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Il calcio nel caos

 

Il difensore Antonaccio denuncia su di un libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni, compromessi e ricatti”

17/06 La realta' ''oscura'' dei campionati di serie C, ''dominati da situazioni poco chiare, corruzione, compromessi, ricatti e contornati da personaggi che in questo 'paese dei balocchi' fanno la loro parte e spesso la fanno sporca'': e' il ritratto tracciato da Giuseppe Antonaccio, ex difensore - 18 anni passati sui campi della serie C - nel suo libro, ''Il paese dei balocchi'' (Editrice Uni Service), presentato oggi a Pescara. Antonaccio ha militato, dal 1988 fino a pochi mesi fa, tra le fila di Fiorentina, Barletta, Pro Sesto, Nola, Montevarchi, Turris, Palermo, Savoia, Pescara, Padova, Cisco Roma e Legnano. Sul perche' della pubblicazione l'autore ha spiegato che ''la molla e' scattata qualche anno fa, ero reduce da una settimana di rospi amari dove presi fregature tremende dal mondo del calcio : dissi basta. E' giusto che la gente sappia cosa succede nel mondo del calcio''. Nel libro l'ex calciatore ne ha per tutti, dirigenti, Lega Calcio, giornalisti, ognuno a fare la loro parte. ''L'80% delle societa' di serie C - ha spiegato - non agisce in modo pulito. Molti campionati che ho giocato erano gia' decisi in partenza''. Argomenti scottanti, frutto di esperienze dirette e indirette vissute negli anni dell'agonismo: contratti regolarmente firmati dai giocatori contraffatti dalle societa', premi promozione promessi e non pagati, compromessi tra societa' e tifosi e altro ancora, il tutto con dovizia di particolari, date e nomi. ''E ci sarebbe tanto altro - ha sottolineato - ancora da dire. Di storie ce ne sono davvero tante''. Il motivo per il quale il libro e' stato pubblicato solo alla alla fine della sua carriera di giocatore e' curioso. ''Nessuna paura - ha sottolineato Antonaccio - ne' timore di veder pregiudicare, allora, il mio futuro calcistico. Il problema e' che non ho trovato prima una casa editrice disposta a pubblicare il mio libro''.

L'ex Presidente del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli (Video con intervista) anche per la C

16/06 L'intervista a Pagliuso trasmessa sabato 17 da TEN, in cui l'ex Presidente del Cosenza Calcio 1914 fa un appello dalla televisone TEN Teleuropa Network e aspetta la convocazione del procuratore Borrelli anche per i fatti che riguardano la serie C. Ricordiamo che Pagliuso era anche propietario dellal Spal che subì la stessa sorte del Cosenza.

Il Procuratore Borrelli prepara le relazioni

17/06 Tutto tace intorno a Calciopoli, o almeno cosi' sembra. C'e' chi si avvia alla conclusione delle proprie inchieste, come le procure di Napoli e Roma, c'e' chi le inchieste le sta riaprendo, vedi Torino, e c'e' infine chi sta gia' traendo le proprie conclusioni. E' il caso di Francesco Saverio Borrelli, capo dell'ufficio indagini della Figc, gia' a Milano per scrivere la relazione da consegnare al piu' presto (si prevede entro lunedi') al procuratore federale. Con Garrone e Marotta, a meno di clamorose sorprese, gli interrogatori sono stati chiusi e il prossimo passo, almeno sul piano sportivo, saranno i deferimenti che secondo quanto annunciato dal commissario straordinario della Figc Guido Rossi si avranno gia' nella prossima settimana. Tempi stretti, insomma, ma questo si sapeva. Non a caso i gradi di giudizio sono stati ridotti a due (Caf e Corte Federale) perche' c'e' una lista di squadre da consegnare alla Uefa per le coppe europee della prossima stagione, senza dimenticare che ancora non si sa quando verra' stilato il calendario. Il neo presidente della Caf ed ex capo della Corte Costituzionale Cesare Ruperto non vuole che gli si metta fretta ma vista la situazione non c'e' assolutamente tempo da perdere. In questo momento, comunque, a tenere banco c'e' anche il mondo della magistratura. Quanto emerso dalle intercettazioni ha mosso nelle scorse settimane il Csm che, oltre a indagare per proprio conto sui giudici coinvolti, ha deciso di vietare ai magistrati di ricoprire incarichi sportivi. Al lavoro anche il Ministero della Giustizia: la prossima settimana gli ispettori che erano stati incaricati da Castelli di indagare sul caso presenteranno una loro relazione al nuovo Guardiasigilli Mastella. E rimanendo in argomento, oggi il procuratore generale di Torino, Giancarlo Caselli, ha voluto precisare che i contatti con Luciano Moggi riportati dal "Corriere della Sera" sono relativi a una serata di beneficenza organizzata anche con gli allora dirigenti granata. "Benvenuto nel club dei garantisti, dopo tanti anni di onesta militanza come coerente giustizialista", e' stato il piccato commento al riguardo da parte del deputato di An Enzo Fragala'.

Nella prima tranche d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp

17/06 La relazione sara' lunga, articolata, molto circostanziata, e oltre a Juve, Lazio, Fiorentina e Milan conterra' anche la posizione della Sampdoria. Francesco Saverio Borrelli e' rientrato a Roma nella tarda mattinata per unirsi allo staff dell'ufficio indagini che tra oggi e domani chiudera' il documento sulla prima trance dell'inchiesta sportiva di 'calciopoli': nel gruppo delle big e' stata inserita anche la squadra ligure, il cui coinvolgimento, dopo l'interrogatorio lampo di ieri del presidente Riccardo Garrone sembrerebbe pero' meno grave. La relazione pero' terra' conto di tutto, soprattutto delle tante reticenze che i protagonisti dello scandalo hanno mostrato proprio davanti agli 007 federali: un comportamento comune, che Borrelli aveva denunciato come ''muro difensivo concordato tra le parti''. Ma la strategia non sarebbe servita per avere vie di fuga agevolate. Anzi. Riunito prima a via Po, lo staff dell'ufficio indagini ha aspettato che arrivasse anche il capo per trasferirsi al quarto piano di via Allegri, diventato da due settimane quartier generale dell'inchiesta sportiva: pool al completo, o quasi. Unica assente infatti la sola donna del gruppo messo in piedi da Borrelli: Maria Jose' Falcicchia, uno dei punti fermi della serie di interrogatori macinati in dieci giorni, e' rimasta a Milano, concentrata a redigere la sua cospicua parte di relazione. Insomma, ancora una volta un lavoro di pool, diretto a Roma da Borrelli (oggi e' rientrato anche l'altro vice, il colonnello della Guardia di Finanza Maurizio D'Andrea) per chiudere la prima sezione nei tempi annunciati dal commissario Guido Rossi. Il procuratore federale avra' il materiale lunedi', ma i contenuti li conosce gia' da tempo perche' e' stato messo al corrente quotidianamente dallo stesso Borrelli sul corso dell'indagine. Cosi' al piu' tardi mercoledi' dovrebbero scattare i deferimenti e la palla poi passera' alla nuova Caf diretta da Cesare Ruperto. Prima della fine del mese (27-28 giugno) partira' il maxi processo (si sta gia' attrezzando la sede che sara' con ogni probabilita' in un hotel spesso usato dalla Federcalcio): sono tanti i tifosi che aspettano con ansia di conoscere le sorti delle loro squadre. Quelle coinvolte dallo scandalo partito dalle intercettazioni rischiano parecchio. La prima parte del grosso lavoro svolto da Borrelli e' al giro di boa: poche ore ancora prima del passaggio formale delle carte. Li' dentro sono scritte, in qualche modo, le sorti di Juve, Milan, Lazio, Fiorentina e Samp.

Petrucci “Di amnistia non se ne parla proprio”

17/06 No all'amnistia, comunque vada il campionato del mondo per l'Italia. Lo ribadisce Gianni Petrucci, presidente del Coni, nell'imminenza della seconda partita azzurra a Germania 2006. ''Non se ne parla - dice il presidente del Coni, al Tg1, rispondendo ad una domanda sull' ipotesi di un condono delle pene per lo scandalo calcio in caso di vittoria nei Mondiali -. Non e' una cosa seria. Comunque vada il Mondiale, non si fara' ''

Servizi precedenti

16/06 Calcio nel caos: Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità del processo. Secondo Adiconsum falsato il 30% delle partite del campionato 2003/04. La Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”

15/06 Calcio nel caos: Il calabrese Ruperto nominato presidente della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”. Rossi “Se Galliani è in conflitto di interessi non è un mio problema”.

14/06 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto. Pagliuso chiede la riammissione in serie B del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo l’irruzione di Moggi”. Prosegue l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta stralcio che riguarda giudici e polizia. La Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli

13/06 Calcio nel caos: Chiuso il primo filone di indagini. Il Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon “Bello sudare la maglia per l’Italia”. I favori della “cupola” alla Lazio. La Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.

12/06 Calcio nel caos: Girando da Borrelli “Nessuna gara era preordinata”. Ascoltato il dipendente della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”. Anche la Samp nell’indagine. Blatter “Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani, Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.

11/06 Calcio nel caos: Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la giustizia sportiva”. Gli sponsor della Juve ripongono la loro fiducia nella società

10/06 Calcio nel caos: Borrelli si concede una pausa. Il Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”. Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi” L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”

09/06 Calcio nel caos: Borrelli contro un “muro difensivo concordato”. Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà “Presto regole per i procuratori”. Adiconsum presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004. Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”

08/06 Calcio nel caos: Bergamo interrogato per nove ore “Fatto fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio. Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca a Carraro. Della Valle “Non abbiamo fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi

07/06 Calcio nel caos: Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta. Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10 giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone: “Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’

06/06 Calcio nel caos: Borrelli mette sotto torchio gli arbitri. No Intertoto per il calcio italiano. E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni: “Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter “Felice della reazione delle autorità italiane”

05/06 Calcio nel caos: Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non risponde. Pelè “Spero che la giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono arbitri professionisti”

04/06 Calcio nel caos: Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato per tre ore. Il Milan si ribella: “Una campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci scappa il morto

03/06 Calcio nel caos: Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve. Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà sempre un grande”

02/06 Calcio nel caos: Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso. Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005: Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati danneggiati”. Il Legale di Moggi replica a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”. Spalletti in procura a Napoli.

01/06 Calcio nel caos: Il commissario Rossi: “Una situazione che non pensavo così grave”. Secondo l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.

31/05 Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio pulita”. Il difensore di Moggi: “Il Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive". Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”. Verdone “Di fronte allo scandalo del calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.

29-30/05 Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi per ora non ipotizzabile”. Del Piero “Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.

28/05 Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.

27/05 Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”. Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato è già condannato”. Peruzzi accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.

26/05 Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli: Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.

25/05 Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza psicologica, invece...”. Cecchi Gori “Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la Lazio. I tiofosi si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono Boniperti presidente della Juve

24/05 Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al conflitto d’interessi”. La Finanza nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura. Galliani confermato in Lega. Cannavaro: “Gli scudetti della Juve, meritati”

23/05 Calcio nel caos: Il commissario della FIGC, Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta “Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi. perquisita la sede della Torres

22/05 Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto. Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti. Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv. Stagliano “La Juve in B”

21/05 Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”. Chieste le dimissioni di Lippi. Le intercettazioni di De Santis

20/05 Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi. Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi. Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno

19/05 Calcio nel caos: La Gea controllava anche Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di Carraro sono finte”. Interrogati Lippi e Zeman. Si dimette il Generale Pappa

18/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve

17/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro. Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi accertamenti. Definite le competenze delle Procure di Roma e Napoli.

16/05 Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.

 

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