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Notizie dall'Università

 

 

L’Unical inaugura la scuola superiore di Scienze delle Amministrazioni pubbliche

15 dic 09 Sarà un seminario dedicato al cosiddetto “decreto Brunetta” ad inaugurare domani mattina, alle ore 9, 00, nell’Aula Magna “Beniamino Andreatta” le attività della Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’Università della Calabria. In particolare, i temi principali che saranno oggetto della discussione riguarderanno: a) i rapporti fra politica e amministrazione; b) la c.d. meritocrazia e il ciclo di gestione della ‘performance’, volto a supportare la valutazione delle amministrazioni e dei dipendenti; c) la selettività nell’attribuzione dei premi e il rafforzamento delle responsabilità dirigenziali; d) dalla riforma della contrattazione collettiva; e) le innovazioni in materia di sanzioni e di responsabilità disciplinare (con particolare attenzione al licenziamento). A consentire di riflettere sulle tematiche individuate saranno cinque relazioni affidate a studiosi di culture e di approcci diversi: il gius-amministrativista prof. Giampaolo Rossi dell’Università di Roma Tre, il gius-lavorista prof. Antonio Viscomi della Università Magna Graecia di Catanzaro, il gius-costituzionalista prof. Cesare Pinelli della Università di Roma ‘La Sapienza’, e il sindacalista dott. Carlo Podda, dirigente nazionale della Funzione pubblica CGIL. La riflessione si allargherà, infine, al panorama comparato, con riguardo alla pubblica amministrazione spagnola, esempio positivo di modernizzazione amministrativa, con l’intervento del prof. Jorge Lozano Miralles, della Università di Jaén. <La nuova Scuola di Alta Formazione istituita dall’Ateneo, su iniziativa della Facoltà di Scienze Politiche – spiega il Direttore Prof. Silvio Gambino, - è stata concepita con l’obiettivo di completare l’offerta formativa post-lauream, presso la quale saranno svolte attività didattiche e di ricerca nell’ambito giuridico, economico-aziendale e socio-politologico. La mission della Scuola – (SSSAP) –, in tal senso – continua Gambino - è quella di cooperare, con le altre Istituzioni universitarie e di alta formazione, allo sviluppo di competenze nel campo del management pubblico, del management delle amministrazioni territoriali (regionali, locali), nonché del management delle amministrazioni autonome e funzionali (sanità, scuola/università e camere di commercio), con peculiare riferimento alle figure dirigenziali>. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma fondamentale. Spiega ancora Gambino: <Da più di un trentennio, a partire dal Rapporto sui principali problemi delle amministrazioni dello Stato (conosciuto come “Rapporto Giannini” dal nome del Ministro pro tempore della Funzione pubblica), è noto a tutti gli studiosi della materia che la riforma delle pubbliche amministrazioni costituisce, in Italia, una vera e propria riforma politica. Da anni, infatti, rimanevano irrisolti – risultando perfino aggravati nel quadro evidenziato, tra l’altro, dagli eventi connessi alla stagione di ‘Mani pulite’ – tutta una serie di nodi che andavano dalla relazione stretta e perversa tra politica e alta burocrazia (tesi dello “scambio sicurezza/potere”) alla ‘meridionalizzazione’ del pubblico impiego (sono note in materia le tesi di Sabino Cassese), dall’approccio formalistico dell’agire amministrativo alla inesistente “cultura del risultato”, per non trascurare, infine, gli effetti perversi e reciprocamente delegittimanti della cogestione sindacal-politica. A partire dal 1990/1993, con importanti riforme (di razionalizzazione e di democratizzazione) del procedimento e dell’organizzazione amministrativa, l’insieme di tali nodi viene gradualmente affrontato e avviato a soluzione, con la positiva azione innovatrice del Parlamento, dei sindacati confederali e di alcuni Ministri (Cassese e Bassanini soprattutto). Con riguardo ai sistemi politico-amministrativi più deboli e maggiormente condizionati dalla prossimità di cointeressenze criminali, la coerente ed effettiva attuazione delle riforme più innovative ha costituito e costituisce tuttora un elemento dirimente per superare i nodi prima richiamati e assicurare la riqualificazione dei servizi pubblici, determinando migliori condizioni di vita per i cittadini. In tale ottica, può ben dirsi che, a partire dal 1990/1993, la riforma delle pubbliche amministrazioni costituisce anche “la forma attuale della questione meridionale, prima ancora delle stesse esigenze di ordine pubblico” (A. Viscomi). L’insieme delle riflessioni appena evocate costituiscono un buon motivo per auspicare pieno successo alle attività della Scuola e per sollecitare la leale e fattiva collaborazione con l’insieme delle altre Istituzioni pubbliche interessate alla modernizzazione e alla riqualificazione del proprio agire amministrativo>.

Un DVD sull’editoria del 700 il 16 all’Unical

14 dic 09 Mercoledì 16 dicembre alle ore 16,30 sarà presentata all’Università della Calabria nella sala dell’University Club la banca dati sull’editoria del Settecento approntata da un gruppo di studiosi nell’ambito di un PRIN che ha coinvolto le Università di Bologna, Messina, Roma “La Sapienza” e Verona, oltre, naturalmente, la stessa Università della Calabria e i cui coordinatori sono stati rispettivamente i Professori Maria Gioia Tavoni, Giuseppe Lipari, Marco Santoro (che ne è stato anche il responsabile nazionale), Giancarlo Volpato, Carmela Reale. La banca dati, le cui schede sono state preparate da un numeroso gruppo di giovani collaboratori e riviste nella redazione finale dalla Dottoressa Marina Dattola, si è avvalsa di un programma specificamente elaborato dal Professor Francesco Iusi, dell’Università della Calabria, che ha anche curato a livello centrale la progressiva implementazione degli archivi e ha arricchito con funzioni inizialmente non previste la realizzazione in DVD della banca dati stessa. Il DVD, che costituisce un prodotto innovativo e una fonte preziosa per tutti gli studiosi di edizioni del Settecento, nonché per tutti coloro che a tali edizioni possano essere interessati nei più diversi ambiti disciplinari, sarà illustrato dai Professori Giovanna Capitelli, Adriana Mauriello e Giovanni Solimine, oltre che dallo stesso Professor Iusi. Alla manifestazione saranno presenti il responsabile nazionale del progetto e i coordinatori delle Unità locali.

Convenzione Coldiretti-UniCatanzaro per tirocini di formazione

12 dic 09 Una convenzione quadro per lo svolgimento di tirocini di formazione e di orientamento è stata siglata nei giorni scorsi, presso il Campus “Salvatore Venuta”, tra il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Professor Francesco Saverio Costanzo, e il Presidente della Federazione Iterprovinciale Coldiretti Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Dottor Roberto Torchia. Un’occasione importante per gli studenti che potranno svolgere periodi di tirocinio formativo presso imprese agricole e agroalimentari associate alla Federazione interprovinciale Coldiretti, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, realizzando così momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi. Il Rettore Francesco Saverio Costanzo e il Dottor Roberto Torchia hanno espresso il proprio apprezzamento per la stipula di questa convenzione che, mostrando in concretezza i frutti di quella importante integrazione e sinergia che deve stabilirsi tra Università e territorio per lo sviluppo dello stesso, consente a chi interessato, tra studenti universitari, allievi di master, dottorati, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento, laureati, di integrare e completare il proprio percorso formativo prendendo dimestichezza e conoscenza diretta del mondo produttivo e professionale. Durante lo svolgimento del tirocinio l’attività di formazione ed orientamento sarà seguita e verificata da un tutor designato dal soggetto promotore in veste di responsabile didattico-organizzativo e da un responsabile aziendale, indicato dal soggetto ospitante. Per ciascun tirocinante inserito nell’impresa ospitante in base alla convenzione stipulata verrà predisposto un progetto formativo e di orientamento che conterrà obiettivi da raggiungere e modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione delle strutture aziendali (stabilimenti, sedi, reparti, uffici) interessate. L’Università di Catanzaro pubblicherà sui siti internet dedicati ai vari corsi di laurea attivati, nell’ambito dell’offerta formativa dell’Ateneo per l’anno accademico in corso, i riferimenti delle aziende interessate ad ospitare tirocinanti con le relative opportunità di tirocinio disponibili. La convenzione ha la durata di un anno.

Lunedì c’è il Darwin Day nell’Aula Magna dell’Unical

11 dic 09 Il “Darwin day”, l’iniziativa promossa dal Corso di Laurea in Scienze Naturali lunedì prossimo 14 dicembre, alle 9,30, nell’Aula Magna, quale contributo al bicentenario della nascita di Charles Darwin, sarà ricordata non solo per l’interessante programma che prevede diversi momenti di discussione e di approfondimento, ma anche per la presentazione di una importantissima scoperta realizzata all’interno del Parco della Sila dai tre entomologi Pietro Brandmayr, Antonio Mazzei ed Ettore Contarini: l’individuazione, nell’area protetta, dell’insetto Cucujius cinnaberinus, un coleottero di cui non si aveva traccia da mezzo secolo. Un segno, questo, del fatto che la foresta silana è avviata verso un pieno recupero ambientale e dei suoi naturali equilibri. Il “Darwin Day”, alla quale parteciperanno anche numerose scolaresche provenienti da tutta la regione, si propone un duplice obiettivo: stimolare gli studenti ad approfondire la conoscenza dell’opera dello scienziato inglese ed a comprenderne il significato ed allo stesso tempo avvicinarli allo studio delle Scienze naturali. Per questo motivo, la manifestazione sarà articolata in una prima parte dedicata a Darwin e alla evoluzione, e in una seconda dedicata al tema della biodiversità. La giornata, prevede anche la proiezione, in anteprima, di un documentario realizzato per la BBC sul comportamento del grande squalo bianco. L’iniziativa di lunedì prossimo, oltre ai saluti del Prof. Sandro Tripepi, Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Naturali, del Rettore, Prof. Giovanni Latorre, del Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Prof. Giono Mirocle Crisci, del Direttore del Dipartimento di Ecologia, Prof. ssa Beatrice Bisonti, del Presidente del Museo di Storia naturale ed Orto Botanico, prof. Pietro Brandmayr, vedrà gli interventi del Prof. Ferdinando Boero, dell’Università del Salento, e del prof. Giuseppe Passarino, dell’UniCal. Sarà presente, inoltre, il Presidente dell’Ente Parco nazionale Sila, Prof. ssa Sonia Ferrari, area protetta all’intero della quale è stata realizzata l’importante scoperta scientifica.

Parte il progetto Conserve – Magazzino delle idee dei giovani calabresi”

10 dic 09 La Vice Presidenza della Giunta Regionale per celebrare il 2009 anno della creatività ha affidato al Dipartimento di Meccanica dell’Università della Calabria e ai Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria, la realizzazione del progetto “Conserve – Magazzino delle Idee dei Giovani Calabresi”. Il percorso proposto da “Conserve – Magazzino delle Idee dei Giovani Calabresi” intende accompagnare gli studenti degli istituti tecnici e dei licei artistici calabresi lungo il cammino che va dall’individuazione di un bisogno, all’abbozzo di una idea, alla trasformazione di questa idea in progetto formale, in una accezione metodologica che guarda in particolare al ruolo svolto dal design nei processi di sviluppo del sistema delle imprese. E saranno proprio lo svolgimento del progetto e i temi su cui gli allievi saranno chiamati a misurarsi, a mostrare come il design può conciliare etica, attenzione ai bisogni sociali e fattibilità tecnica, compatibilità ambientale e innovazione formale. Il progetto intende diffondere la conoscenza degli strumenti cognitivi e concettuali di base del design dell’innovazione, con le nozioni di base di una nuova grammatica della creatività. All’interno della cornice tipica del concorso di idee, Conserve struttura un percorso formativo originale che condurrà gli studenti, opportunamente stimolati e seguiti da un team di tutor designer, alla • formalizzazione, nella prima fase, di un magazzino di idee-proposte capaci di risolvere, in linea con la sensibilità e il vissuto dei ragazzi, delle problematiche specifiche dei contesti in cui essi operano; • realizzazione, nella fase successiva, di tre progetti selezionati per la prototipazione. L’opportunità davvero straordinaria data dal progetto Conserve è che le scuole calabresi coinvolte possono entrare in contatto con testimoni tra i più interessanti del dibattito sull’innovazione e sul design, oggi in atto in Italia e in Europa. In più, l’importante contributo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria, partner del progetto, garantisce sulla positività dell’investimento formativo che si vuole perseguire. Un modo sintetico e leggero per rappresentare l’intento che ha accomunato la Vice Presidenza della Giunta Regionale, il Dipartimento di Meccanica dell’Unical e i Giovani di Confindustria Calabria: mettere a fattore comune le reciproche competenze per offrire ai giovani della nostra regione opportunità di crescita formativa che sappiano guardare oltre, oltre gli ambiti disciplinari, oltre i confini culturali e territoriali. Per presentare e dare l’avvio ufficiale al progetto, sabato 19 dicembre 2009 alle 12.30 presso la sala stampa dell’Università della Calabria si terrà una conferenza stampa alla quale parteciperanno il prof. D. Cersosimo, Vice Presidente della Regione Calabria, il prof. M. Muzzupappa, Responsabile Scientifico del progetto e il dott. F. Rubettino, Presidente dei Giovani Industriali della Calabria. Alla conferenza stampa sono stati, inoltre, invitati i dirigenti scolastici delle scuole che hanno già dato adesione formale all’iniziativa.

Palme accademiche francesi, Presidente Napolitano si congratula col Prof. Ordine

05 dic 09 “Un alto riconoscimento del rilevante contributo umanistico offerto nel campo della Letteratura, grazie ad una straordinaria dedizione all’attività di ricerca e di insegnamento in nome dell’Italia e della Calabria”: con queste parole, contenute in una lettera inviata direttamente al docente, nell’immediatezza della cerimonia, svoltasi ieri a Parigi, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha sottolineato il valore della prestigiosa onorificenza di Cavaliere nell’Ordine delle Palme accademiche consegnata al Prof. Nuccio Ordine in una Sala del Senato della repubblica francese. Il prestigioso riconoscimento, riservato a professori che si sono particolarmente distinti nel mondo dell’università e della scuola, e che viene attribuito con decreto del Primo ministro su proposta del ministro dell’Éducation nazionale, è stato consegnato al prof. Ordine dal semiologo italiano Umberto Eco, considerato uno dei maggiori studiosi di questa disciplina a livello internazionale. Umberto Eco e Nuccio OrdineAla cerimonia, insieme all’ex Ministro dell’Éducation nazionale, Jean-Pierre Chevènement, all’Ambasciatore italiano a Parigi Giovanni Caracciolo di Vietri, all’ex Rettore-Cancelliere delle Università di Parigi Michèle Gendreau-Massaloux, al prof. George Steiner, della Cambridge University, al Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Gerardo Marotta al Rettore dell’Università della Calabria (Giovanni Latorre e al Direttore generale della casa editrice Les Belles Lettres, Alain Segonds, hanno partecipato docenti universitari, esponenti del mondo della cultura, dell’arte, dell’intellettualità, francesi e di diversi paesi europei. La medaglia consegnata al Prof. Ordine è composta da due rametti di palma intrecciati, sostenuta da un nastrino viola. Si tratta della più antica decorazione francese, creata da Napoleone I nel 1808 e poi rinnovata nel 1955. Il rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, non nasconde la propria soddisfazione: “E’ uno dei momenti certamente più importanti che l’Università della Calabria negli ultimi anni può annoverare, quale riconoscimento del proprio valore scientifico e culturale, all’interno della propria galleria dei successi. La grande soddisfazione avuta dal prof. Ordine, studioso ovunque conosciuto ed apprezzato e le cui pubblicazioni sono tradotte in dieci lingue, tra le quali il cinese, si riflette sul nostro Ateneo colorando di luce intensa il suo breve, ma ormai significativo, cammino nella realtà accademica italiana ed europea. Senza tema di smentita, credo di poter interpretare il plauso e il compiacimento della comunità di Arcavacata per questo nuovo importante traguardo ottenuto dal prof. Ordine, e di rappresentarli allo stesso docente, unendo al generale e sentito sentimento anche il ringraziamento per quanto Egli ha saputo fare e continua a realizzare, portando in alto il nome, l’immagine e la tradizione culturale della Calabria, che deve essergli grata”.

Festival del mondo arabo all’Unical

01 dic 09 Il prossimo 4 dicembre, presso l’ Aula Magna dell’ Università della Calabria, il Cultural Contact Point Italy, in collaborazione con l’Unical, organizza un incontro bilaterale sulle possibilità di finanziamento nel quadro del Programma Cultura 2007-2013. All’interno dell’info day sarà presentato come “Best practices” in Italia meridionale “il Festival del mondo arabo”. Il Festival, come si ricorderà, si è svolto a Santa Severina e Crotone, dal 20 al 26 settembre scorsi, è un evento finanziato dal programma Cultura 2007/2013 dell’Unione europea e prevede una partnership tra Italia, Spagna e Grecia per favorire il processo d’integrazione tra Occidente e Oriente. Le città coinvolte nel progetto sono quattro: Santa Severina, capofila dell’iniziativa, Crotone, Patrasso e Puerto Lumbreras. Per una settimana il territorio crotonese si è presentato come la “capitale” del dialogo interculturale. Spettacoli, laboratori, musica, danza, teatro, incontri, convegni hanno messo a confronto personalità eminenti di questi due mondi, così ricchi di tradizioni, storia e arte. A raccontare questo suggestivo viaggio alla scoperta del mondo arabo all’Unical saranno il sindaco di Santa Severina, Bruno Cortese, l’assessore all’identità del Comune di Crotone, Silvano Cavarretta e il direttore artistico del Festival, Gianfranco Labrosciano. La giornata del 4 dicembre intende informare i partecipanti sui criteri di accesso e sulle modalità di candidatura al Programma comunitario appositamente concepito a sostegno della cooperazione transnazionale e del dialogo interculturale. I destinatari dell’info day sono amministratori e funzionari pubblici operanti nel settore della cultura, associazioni e/o organizzazioni culturali, Università, istituti di alta formazione e ricerca scientifica. La sessione mattutina prevede gli interventi dei referenti dell’Ateneo ospite e dei rappresentanti istituzionali del Cultural Contact Point - Italy. Nella sessione pomeridiana seguiranno gli incontri bilaterali. La Commissione Europea ha incaricato il Ministero per i Beni e le Attività Culturali -MiBAC di creare il punto di contatto nazionale per il Programma “Cultura 2007-2013”. Tale punto di contatto è l’Antenna Culturale Europea CCP Italy. Il principale compito dell’Antenna è quello di incrementare la partecipazione degli operatori culturali italiani, incoraggiando l’adesione al Programma Cultura 2007-2013.

Il 4 dicembre a Parigi Nuccio Ordine sarà Cavaliere nell’Ordine delle Palme accademiche

30 nov 09 A Parigi, il prossimo venerdì 4 dicembre 2009 – alle 17.30, in una sala del Senato della Repubblica francese – il prof. Umberto Eco consegnerà a Nuccio Ordine la prestigiosa onorificenza di Cavaliere nell’Ordine delle Palme accademiche. La cerimonia – in presenza dell’ex Ministro dell’Éducation nationale (Jean-Pierre Chevènement), dell’Ambasciatore italiano a Parigi (Giovanni Caracciolo di Vietri), dell’ex Rettore-Cancelliere delle Università di Parigi (Michèle Gendreau-Massaloux), del prof. George Steiner (Cambridge University), del Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Gerardo Marotta), del Rettore dell’Università della Calabria (Giovanni Latorre) e del Direttore generale della casa editrice Les Belles Lettres (Alain Segonds) – prevede la consegna di una medaglia, composta da due rametti di palma intrecciati, sostenuta da un nastrino viola. Si tratta della più antica decorazione francese, creata da Napoleone I nel 1808 e poi rinnovata nel 1955. Riservata a professori che si sono particolarmente distinti nel mondo dell’università e della scuola, viene attribuita con decreto del Primo ministro su proposta del ministro dell’Éducation nationale.

Prosegue la mobilitazione contro DDL Gelmini all’Unical

30 nov 09 Non si arresta all'Università della Calabria la mobilitazione a tutti i livelli sul disegno di legge Gelmini di riforma del sistema universitario approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 28 ottobre. Oggi, promossa dal Collettivo politico aula P2 occupata, è in programma un'assemblea della facoltà di Ingegneria mentre domani sul tema della riforma sì terrà un consiglio straordinario della facoltà di Scienze politiche aperto agli studenti. Mercoledì studenti, ricercatori precari e non, docenti e cittadini sono stati invitati a partecipare ad un'assemblea di ateneo. "Il disegno, oltre che definire nuove misure che interessano il diritto allo studio e il reclutamento del personale docente - é detto in un comunicato del Collettivo politico - si occupa principalmente di riformare la 'governance' universitaria. Le linee guida del Ddl sono, a nostro avviso, la sostanziale mancanza di investimenti statali nella ristrutturazione universitaria e la subordinazione dell'amministrazione dei saperi e della ricerca alle logiche del sistema economico. A questo si aggiungono i pesanti tagli con cui il Governo ha colpito l'università lo scorso anno, attraverso la legge 133/08 e il Dl 180 (poi convertito in legge 1/09). Tagli che hanno già iniziato a manifestare i loro effetti (ad esempio con l'aumento delle tasse universitarie) e che continueranno a incidere, a maggior ragione se correlati alle misure introdotte dall'eventuale conversione in legge del Ddl". "Questa misura - prosegue la nota - si inserisce in un piano di sostanziale continuità con le riforme e i provvedimenti realizzati negli ultimi decenni dai governi di centrodestra e centrosinistra alternatisi alla guida del paese, anche rispondenti alle indicazioni provenienti dalla comunità europea. Il risultato di queste riforme è sotto gli occhi di tutti. Alla luce di tutto ciò l'università, non più luogo di formazione e di crescita, di socializzazione e confronto, non più luogo privilegiato della ricerca e della conoscenza, diventa funzionale alle logiche aziendali su un doppio binario: sia sulla formazione culturale dell'individuo, col condizionamento che le aziende esercitano nella programmazione e gestione dei percorsi di studio e di ricerca, sia sulla sua dipendenza sociale dal lavoro. La moltiplicazione dei curricula di studio e dei moduli, la parcellizzazione dei saperi, si inseriscono in un piano ben preciso: la formazione di forza lavoro spendibile secondo le esigenze aziendali e soggetta al ricatto del mercato"

Laboratori agroalimentari in sinergia tra atenei ed enti calabresi

25 nov 09 Una collaborazione sinergica tra le università calabresi e altri enti ed istituzioni che operano nella Regione: dal Cnr all’Arssa al Cra-Oli. E un investimento deciso nel settore della ricerca agroalimentare, al quale si riconosce una valenza strategica per lo sviluppo economico e produttivo. Sono i due punti fermi evidenziati questa mattina nella conferenza stampa tenutasi all’UniCal, nell’Aula “Terenzi” del Dipartimento di Chimica, dai Rettori dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Prof. Massimo Giovannini, e dal Prof. Domenico Britti, rappresentante del Rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, prof. Francesco Saverio Costanzo. All’incontro hanno partecipato i responsabili dei quattro laboratori di ricerca previsti dal primo atto integrativo all’Accordo di programma quadro relativo al sistema agroalimentare: “Lipac”, per l’innovazione nella trasformazione degli alimenti, gestito dal prof. Bruno de Cindio, ordinario di Principi di Ingegneria Chimica dell’UniCal; “Quasiora”, per la qualità e la sicurezza alimentare, coordinato dal Prof. Giovanni Sindona, Direttore del Dipartimento di Chimica dell’UniCal; “Agribiotechn”, per la ricerca di sistemi avanzati di coltivazione e allevamento, il cui responsabile è il prof. Michele Monti, ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee all’Università di Reggio Calabria; “Agromater”, per il marketing delle filiere agroalimentari, diretto dal prof. Carmelo Riccardo Fichera, Ordinario di Costruzioni rurali e territorio agroforestale nello stesso Ateneo della città dello Stretto. Erano presenti anche il Commissario straordinario dell’Arssa, prof. Valerio Donato, docenti, dottori di ricerca e studenti delle tre Università. <In questo progetto – ha detto il Rettore dell’UniCal, Giovanni Latorre, aprendo i lavori – le tre università rappresentano un unico serbatoio di competenza e di ricerca. E’ questo un risultato importante che ci consente, tra l’altro, di creare le condizioni affinchè questo rapporto di sinergia e di collaborazione registri momenti di confronto e di applicazione futuri. E’ solo in questo modo – ha aggiunto Latorre – che sarà possibile assicurare una risposta corale e qualificata ai piani operativi nazionali e regionali, tanto nel comparto agroalimentare che in altri settori. Ma è indubbio - ha concluso il rettore dell’UniCal - che questa esperienza risulterà utile anche per formare partnership indispensabili all’arricchimento dei laboratori e dei ricercatori del sistema universitario calabrese>. Dal canto suo, il Rettore dell’Università di Reggio Calabria, Prof. Massimo Giovannini, ha sottolineato come l’obiettivo di questa azione sinergica nella quale sono impegnati gli atenei calabresi <sia di assicurare lo sviluppo della regione, puntando a valorizzare il rapporto tra Università, politica e lavoro. Oggi - ha aggiunto Giovannini – si conclude un percorso iniziato da tempo e che ha messo a dura prova la volontà dei soggetti in campo di affrontare questa sfida, nel segno della innovazione e del cambiamento. Siamo soddisfatti del cammino compiuto – ha concluso Giovannini – ma potremo considerare completato il nostro lavoro solo quando i singoli attori coinvolti nell’iniziativa mostreranno di avere una propria autonomia e di essere protagonisti sul nostro territorio>. Il rappresentante del Rettore dell’Università di Catanzaro, Prof. Domenico Britti, si è detto d’accordo con i Rettori Latorre e Giovannini, sottolineando come <le singole specificità scientifiche dei tre Atenei calabresi in questo progetto si uniscono creando le condizioni per un’idea strategica alla quale si legano prospettive di indubbio interesse>. Britti, inoltre, ha ricordato che l’Università di Catanzaro contribuisce alla riuscita di questa iniziativa <attraverso il settore agro-zootecnico anche grazie all’innesto di un nuovo corso di laurea in Medicina Veterinaria>. Il dirigente del Settore Ricerca Scientifica e Innovazione della Regione Calabria, dott. Giuseppe Rossi, ha sottolineato infine come il piano <metta insieme i più importanti centri di studio e ricerca presenti sul territorio, stimolando la partecipazione delle imprese non solo calabresi. Questa attenzione ha concluso Rossi - tanto al mondo della ricerca che a quello imprenditoriale, sarà indispensabile per assicurare quel salto di qualità di cui la nostra regione ha bisogno per stare al passo con le esperienze più positive realizzate in Italia e in Europa>. Un interessante contributo alla giornata è venuto anche dagli interventi del commissario dell’Arssa e dai responsabili dei laboratori coinvolti nel progetto.

Dieci anni fa nasceva a Seattle il movimento "no global"

25 nov 09 Giovedì 26 novembre alle 21.15 al CineTeatro DAM sito nel Polifunzionale dell’ UNICAL l’ Associazione culturale Entropia presenta "Battle in Seattle" (USA/Canada/germania 2008 - dur. 99') un film di Stuart Townsend in occasione dei dieci anni (1999-2009) del movimento “no global” nato a Seattle. La pellicola è incentrata sugli scontri avvenuti il 30 novembre 1999 a Seattle (Washington), durante il meeting del WTO, Organizzazione Mondiale del Commercio. Ripercorre, infatti, le memorabili giornate della Battaglia di Seattle, attraverso le vicende e i punti di vista di dodici personaggi coinvolti durante gli scontri fra manifestanti e polizia, e mettendo in luce il movimento dei no-global, che riuscì a bloccare lo stesso meeting.

Omaggio a Gianni Amelio al piccolo teatro dell’Unical

24 nov 09 Martedì 1 dicembre 2009, presso il Teatro Piccolo dell’Università della Calabria, la Facoltà di Lettere e Filosofia inaugurerà i suoi corsi per l’anno accademico 2009-2010 insieme ad un ospite d’onore. Per l’occasione, infatti, la Facoltà ha invitato il regista di origini calabresi Gianni Amelio, laureato ad honorem in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo nel 1996 presso l’ateneo di Arcavacata. All'inaugurazione, prevista per le ore 16:30, interverranno, assieme ai docenti e ai ricercatori della Facoltà, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli e il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Linguaggi dello spettacolo, del cinema e dei media, Roberto De Gaetano. L’inaugurazione consisterà in un incontro con il regista: “Cinema e paesaggio meridiano. La Facoltà di Lettere e Filosofia dialoga con Gianni Amelio”, che darà modo agli studenti e ai docenti Unical presenti di dialogare con il regista, il cui lavoro si è connotato per il forte impegno civile e ha toccato tutti i grandi temi legati al Sud e all’emigrazione. Dopo l’incontro seguirà la proiezione del film Ladro di bambini, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 2002. Mercoledì 2 dicembre, alle ore 10:00, verrà presentato il volume I film di Gianni Amelio. La ricerca di un cinema di coscienza sociale, fedele alle sue radici (Metauro Edizioni), di Antonio C. Vitti (docente di “Italian Cinema” presso l’Indiana University). Interverranno, oltre all’autore del volume e a Gianni Amelio, Marcello Walter Bruno, Roberto De Gaetano, Margherita Ganeri, Emiliano Morreale, Raffaele Perrelli e Bruno Roberti. Nel pomeriggio, alle ore 15:30, il critico cinematografico Emiliano Morreale presenterà il film Porte aperte, vincitore del Premio Donatello 1990 per il miglior film, e alle ore 17:30 Antonio C. Vitti introdurrà la proiezione del film Lamerica. La manifestazione è realizzata in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, che fornisce le copie in pellicola dei tre film in programma.

Il 26 al’Unical Tiziano Scarpa, vincitore “Strega 2009”

24 nov 09 Ci sarà certamente il pubblico delle grandi occasioni, giovedì prossimo, 26 novembre, alle ore 10, nell’Aula “Iana”, all’incontro con Tiziano Scarpa, il vincitore del Premio “Strega” 2009. Partendo dal suo ultimo romanzo: “Stabat mater”, con il quale, appunto, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento, Scarpa discuterà con gli studenti della sua scrittura e del ruolo che l’intellettuale svolge oggi nella società. A presentare Scarpa e il suo fortunato romanzo saranno i professori Giuseppe Lo Castro e Monica Lanzillotta, docenti del Dipartimento di Filologia.

Partono il laboratori per la ricerca agroalimentare

23 nov 09 Le Università calabresi, grazie anche al supporto finanziario della Regione, puntano con decisione sulla ricerca agroalimentare. E sono pronte, dopo che hanno preso il via i quattro laboratori di ricerca di base previsti dal primo atto integrativo all’Accordo di programma quadro annunciato la scorsa estate, a fare la loro parte in questo settore strategico. Un progetto della durata di cinque anni e del valore di 20 milioni di euro finalizzato alla valorizzazione delle competenze e delle funzioni per le specifiche filiere olivicola, agrumicola-ortofrutticola, vitinicola e zootecnica, oltrechè per altre filiere e per due laboratori di trasferimento tecnologico. Queste iniziative, che vedranno impegnate nell’ambito di una ATS (Associazione temporanea di scopo) l’Università della Calabria, l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro e l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, in stretta collaborazione con il Cnr, il Cra, l’Arssa e le associazioni di categoria, saranno presentate ai giornalisti mercoledì prossimo, 25 novembre, alle ore 12, nell’Aula “Terenzi” del Dipartimento di Chimica, sito al V piano (carrabile) del Cubo 12/C. All’incontro parteciperanno, tra gli altri, i Rettori dei tre Atenei, Giovanni Latorre, Francesco Saverio Costanzo e Massimo Giovannini; i responsabili dei quattro laboratori: “Lipac”, per l’innovazione nella trasformazione degli alimenti, gestito dal prof. Bruno De Cindio, ordinario di Principi di Ingegneria Chimica dell’UniCal; “Quasiora”, per la qualità e la sicurezza alimentare, coordinato dal prof. Giovanni Sindona, Direttore del Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria; “Agribiotechn”, per la ricerca di sistemi avanzati di coltivazione e allevamento, il cui responsabile è il prof. Michele Monti, ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee all’Università di Reggio Calabria; “Agromater”, per il marketing delle filiere agroalimentari, diretto dal prof. Carmelo Riccardo Fichera, ordinario di Costruzioni rurali e territorio agroforestale all’Università di Reggio Calabria; il prof. Valerio Donato, Commissario dell’Arssa. Le tre università, l’Arssa, il Cra e il Cnr, per la prima volta, si sono coordinati tra loro in funzione delle proprie competenze, riuscendo così a raggiungere una valutazione di tutto rilievo e, quindi, ad ottenere il risultato di fornire alla Calabria un sistema di ricerca per la filiera alimentare. L’UniCal, in particolare, si sta organizzando sotto forma di centro interdipartimentale Food Science & Engineering, riunendo in un unico organismo i principali cinque dipartimenti coinvolti interessati all’iniziativa: Modellistica per l’Ingegneria, Chimica, Scienze Aziendali, Scienze farmaceutiche ed Ecologia. Anche gli altri Atenei si stanno muovendo in questa direzione per facilitare il coordinamento tra le diverse attività.

Il Presidente della Camera Gianfranco Fini l'11 dicembre all’Università della Calabria

17 nov 09 Il prossimo 11 dicembre, il Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini, sarà ospite dell’Università della Calabria dove presenterà il suo ultimo libro: “Il futuro della libertà – Consigli non richiesti ai nati nel 1989” (Rizzoli Editore). Darà il saluto di benvenuto all’illustre ospite il Rettore, Prof. Giovanni Latorre. A discutere del volume con l’autore saranno, invece, i professori Guerino D’Ignazio e Antonella Salomoni, rispettivamente Preside e docente di Storia Contemporanea dell’Ateneo di Arcavacata. Il Presidente Fini risponderà anche alle domande del pubblico. All’incontro saranno invitati docenti e studenti dell’Università della Calabria, ma anche le ultime classi di numerose scuole superiori che operano nell’area urbana, le quali, dalla giornata dell’11 dicembre, potranno certamente trarre importanti elementi di conoscenza e di riflessione utili ai fini del loro percorso didattico.

All’Uncial presentazione del libro sull’Onda di Francesco Raparelli

16 nov 09 Martedì 17 Novembre alle 17:30 nell’aula Aula Ssp1 (inizio Ponte Bucci) dell’ Università della Calabria presentazione del libro dell’Onda, il movimento studentesco, di Francesco Raparelli. Saranno presenti l’autore Francesco Raparelli e Franco Piperno. Seguirà un dibattito pubblico moderato da Ester Apa. L’AUTORE - Francesco Raparelli è nato a Marino (Roma) poco più di trent’anni fa. Laureato in Filosofia politica presso l’Università «La Sapienza» di Roma, sta conseguendo un dottorato di ricerca presso il dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze. Si occupa di tematiche di frontiera: dalla filosofia del linguaggio alla teoria della sovranità, dalla questione del soggetto nel pensiero politico moderno e contemporaneo alla trasformazione dei processi produttivi. Da sempre coinvolto nei movimenti studenteschi universitari, è parte dell’Onda, presso «La Sapienza». Attivista dell’atelier autogestito Esc di Roma, fa parte della redazione della rivista Posse, del collettivo di ricerca UniNomade, della redazione dei progetti di comunicazione web UniRiot (www.uniriot.org) e Global (www.globalproject.info). IL LIBRO - L’Onda e i nuovi movimenti in Italia e in Europa, hanno un vero e proprio programma? Come possono tradurre, e come già stanno traducendo, il conflitto in pratica politica, la protesta in proposta? Che lettura danno dell’attuale crisi finanziaria, delle nuove condizioni del lavoro globalizzato, della morte del welfare, del penoso stato della politica dei partiti, della «fine della sinistra»? Nessun libro come La lunghezza dell’Onda, piccolo e sfrontato manifesto politico scritto da uno dei leader del movimento, Francesco Raparelli, risponde con tanta ambizione e, occorre dire, tanta sapienza a queste domande. Raparelli offre qui non solo una testimonianza degli sviluppi e delle «pratiche» dell’Onda, ma anche un esame, sintetico e acuto, dei grandi problemi del nostro tempo visti con l’ottica dei movimenti: l’ottica di una ricerca quotidiana del cambiamento possibile e prossimo, l’ottica di una nuova generazione largamente post-ideologica, pragmatica e combattiva, che intende riappropriarsi con urgenza della democrazia e creare nuove forme di cooperazione sociale. Ne nasce un Che fare? dei nostri giorni, circostanziato e fattivo, sui temi della formazione, del lavoro, del bene e dei beni comuni, della produzione di nuove istituzioni, che spingerà a cambiare idea chi ritenga il movimento privo di capacità di proposta e di visioni forti e nuove del mondo; e che sarà prezioso per chi, dentro o fuori le sue file, voglia guardare al mondo con strumenti adeguati al tempo presente, per contribuire a cambiarlo.

Convenzione Provincia di Crotone-Unical sulla sicurezza stradale

12 nov 09 La Provincia di Crotone ha sottoscritto con il Dipartimento di Pianificazione Territoriale dell’Università della Calabria una convenzione tesa ad instaurare una collaborazione di ricerca Scientifica e tecnologica il cui fine è la diffusione della cultura e la promozione della Ricerca scientifica nel settore della sicurezza stradale. Lo comunica il Presidente dell’ente intermedio Stanislao Zurlo. Il progressivo aumento del numero di persone che subiscono lesioni in seguito ad incidenti stradali, infatti, costituisce la prova che, anche in termini di costi sociali la sicurezza stradale è una “emergenza” non trascurabile. Tale problematica costituisce un aspetto fondamentale delle politiche pubbliche e della programmazione amministrativa per la sicurezza stradale. È diventato essenziale individuare nuove strategie di prevenzione che consentano, a breve, medio e lungo termine, di porre un argine a questo allarmante fenomeno. A tal proposito, il programma d’azione europeo per la sicurezza stradale 2003-2010 ha previsto una serie di misure come il rafforzamento dei controlli stradali, l’ampio ricorso a nuove tecnologie per la sicurezza, il miglioramento delle infrastrutture stradali e azioni intese a migliorare il comportamento degli utenti. Difatti, i miglioramenti delle infrastrutture stradali possono contribuire sensibilmente a ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali. L’Unione Europea, oltre a prendere in considerazione la necessità di migliorare la protezione di tutti quei servizi essenziali per il benessere della popolazione e la crescita del paese, espone le misure previste per garantire la corretta funzionalità delle infrastrutture critiche Europee. Da qui l’approvazione della direttiva 2008/114/CE, che si pone come atto finale di un percorso normativo intrapreso dal Consiglio europeo con la richiesta, alla Commissione, della preparazione di una strategia globale per la protezione delle infrastrutture critiche. L’accordo rientra tra le finalità istituzionali della Provincia di Crotone, attraverso il Servizio Sicurezza e Sistema Informativo Stradale, e il Dipartimento di Pianificazione Territoriale dell’Università della Calabria tese a disporre di informazioni più dettagliate, più complete e più tempestive sul fenomeno dell’incidentalità stradale e delle sue vittime al fine di operare più efficacemente sia in sede preventiva che in sede di riduzione degli effetti degli incidenti sulle persone, con l’obiettivo comune di ridurre il numero e la gravità delle vittime.

Accordo Unical-Inail sugli infortuni

12 nov 09 È stato sottoscritto in data odierna un importante accordo tra l’INAIL Direzione regionale Calabria e l’Università della Calabria di Cosenza per perseguire obiettivi di collaborazione scientifica, di ricerca, di consulenza e di formazione su specifiche tematiche di comune interesse. In particolare, tra le varie attività che saranno svolte in sinergia tra le due istituzioni, spiccano la collaborazione per la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi con reciproco arricchimento delle competenze e conoscenze attraverso l’apporto delle rispettive professionalità in termini esperenziali e di docenza; l’attivazione di assegni e dottorati di ricerca inseriti presso i vari Dipartimenti dell’Università nella logica della multidisciplinarietà che caratterizza l’attività prevenzionale. Sono, inoltre, previste borse di studio e/o premi di laurea finanziati dall’INAIL e rivolti a studenti dell’Università che realizzino tesi di laurea o studi in materie di interesse dell’Istituto, nonché diplomi di specializzazione post universitari (master) per il consolidamento di figure specializzate nella gestione degli aspetti prevenzionali negli ambienti di lavoro. Ed ancora, percorsi di formazione universitaria e post-universitaria, di alta formazione e di formazione continua nelle aree di comune interesse dei contraenti, da realizzarsi anche in collaborazione con soggetti terzi rispetto alle parti. Per quanto riguarda la ricerca il protocollo impegna entrambe le parti a realizzare “studi di settore” e “linee guida” su problematiche di igiene e sicurezza relative a specifici settori lavorativi aventi un’elevata incidenza di infortuni e malattia professionali denunciati, anche in collaborazione con soggetti terzi. “Da tempo il nostro Istituto è impegnato a diffondere la cultura della sicurezza partendo dalle scuole, in questo caso- afferma il direttore regionale INAIL Mario Lo Polito- viene coinvolta l’Università con la quale collaboriamo già da alcuni anni per i tirocini degli studenti. Ciò che desideriamo è contribuire a sviluppare nuovi strumenti di conoscenza del rischio lavorativo e sappiamo che grazie anche all’UNICAL questo sarà possibile”. “Il contenuto dell’accordo - spiega il Rettore Latorre - prefigura una serie di azioni che valorizzano le rispettive competenze, per cui si aprono nuovi spazi di collaborazione in settori di particolare importanza. Con questa iniziativa, l’Università della Calabria conferma il suo interesse ad aprirsi verso il territorio e ad operare affinché il raccordo con gli enti e le istituzioni garantisca un’efficace proiezione delle esperienze scientifiche e culturali dell’Ateneo a vantaggio della società”.

Assemblea contro il decreto Gelmini all'Unical

11 nov 09 Giovedì 12 alle 16.30 nell'aula Filol 8 (Cubo 28/B) nuova assemblea sul Ddl Gelmini. “A un anno dalle mobilitazioni studentesche - è scritto in una nota del Comitato di lotta dell’Unical - assistiamo all’attacco definitivo alla natura pubblica del Sistema Universitario Italiano. Si tratta di un attacco su più fronti ben più grave e articolato della L. 133/08, che aveva tagliato 1.500.000.000 euro al sistema universitario e che rendeva altresì possibile la trasformazione degli Atenei in fondazioni private. In un contesto nel quale le Università italiane sono in ginocchio e rischiano il dissesto economico, a causa dei tagli del Governo Berlusconi, il Consiglio dei Ministri del 28 ottobre scorso ha approvato il Disegno di Legge Gelmini e con la sua approvazione il “governo Berlusconi”, senza alcun vero dibattito parlamentare ed a costo zero per lo Stato, avrà una delega a modificare liberamente la legislazione in materia di diritto allo studio e le università avranno 9 mesi di tempo per adeguarsi ai gravissimi provvedimenti contenuti nel testo di legge”. “La “pseudo-riforma” della Ministra Gelmini - dice ancora il comitato di lotta - porta alle estreme conseguenze il progetto latente (messo in atto soprattutto dalla vecchia Ministra Moratti) di asservimento totale a logiche aziendalistiche dell’intero Sistema Universitario Italiano. Si parte da una radicale trasformazione della Governance con l’ingresso preponderante dei privati nei Consigli di Amministrazione degli Atenei: il 40% dei membri potrà essere, infatti, “nominato” tra privati direttamente dal Rettore (che diventerà sempre di più un sultano/monarca). Nel DDLGelmini esistono gli stessi principi di gestione anche per il Diritto allo Studio che si tradurrà in “prestiti d’onore” e “premi speciali per il merito”. Il Ministero anziché preoccuparsi di assicurare la copertura finanziaria totale per le borse di studio, eliminando così la figura dell’idoneo non beneficiario, incentiva il paradossale ricorso al “prestito d’onore” facendo passare per meritocrazia l’indebitamento cronico degli studenti per assicurarsi una formazione”. “Allo stesso modo - conclude la nota - assistiamo all’istituzione di un Fondo Speciale per il Merito, di cui non é dato sapere né l’entità né la provenienza, che verrà gestito da un “Società per Azioni”. (la Consap spa) ed a cui si accederà sostenendo un test standard nazionale a crocette, previo pagamento di una tassa d’iscrizione. Aquesto Fondo potranno contribuire dei “privati” vincolando di fatto i propri capitali/investimenti (e tutto ciò è esplicitamente dichiarato nel testo di legge) con la finalità di costruire una didattica ed una ricerca sempre più strumentali ai propri interessi economici. Cresce fortemente la preoccupazione rispetto al ruolo sempre più rilevante che assumeranno i privati nell’erogazione di “servizi”, oggi pubblici e statali. In questo quadro si inserisce, ancora, la pseudo-riforma dei sistemi concorsuali che rimarranno strettamente in mano dei docenti ordinari, come se per risolvere il problema dei “baroni” si facesse decidere concretamente agli stessi baroni delle nostre Università. Tutto ciò si traduce in una vera e propria istituzionalizzazione normativa della figura dei “ricercatori precari a tempo determinato” e quindi in una precarizzazione totale e permanente della ricerca. Il nuovo DDL Gelmini, con illuminazioni provenienti anche dal mondo accademico (Milanesi docet), vara seri interventi di delegificazione degli organi di governo. Si rischia la chiusura delle Facoltà poiché i Dipartimenti avranno poteri su tutto (poteri che sono, oggi, affidati alle facoltà) e potranno decidere se organizzarsi in strutture di coordinamento chiamate “facoltà” o “scuole”. Il progetto di delegificazione offrirà, inoltre, la possibilità agli Atenei italiani (soprattutto a quelli piccoli e dissestati economicamente) di “confederarsi” con “Enti” di cui non si specifica la natura (pubblici?, privati?, chissà?), mettendo così in moto un meccanismo perverso e pericoloso ed una guerra tra poveri. Un paese come l’Italia di oggi, fortemente in declino sia dal punto di vista economico sia da quello civile e culturale, ha assoluto bisogno di conoscenza. La ricerca, la formazione, il sapere libero sono le uniche risorse di cui disponiamo e su cui possiamo costruire una speranza per il futuro. Crediamo davvero di poter uscire dalla crisi senza l’università pubblica? Abolire l’università pubblica, come di fatto propone il governo, significa sostanzialmente rassegnarsi in maniera definitiva al declino del nostro paese e alla sconfitta della nostra generazione. Berlusconi, Gelmini e Tremonti ci chiedono di arrenderci, dare per persa la nostra battaglia per il futuro e mettere in liquidazione ciò che resta dell’Italia, lasciando che i loro amici si spartiscano il bottino tra le macerie. No, grazie! Siamo arrivati al momento decisivo. Si tratta del più grande attacco mai subito dall’università italiana nella sua storia, vogliono chiudere per sempre il capitolo della didattica di qualità per tutti e della ricerca libera da condizionamenti economici ed ideologici. O ci mobilitiamo adesso, o il prossimo ottobre non ci sarà più nessuna università da difendere! Diamoci una svegliata. Il futuro ha bisogno di sapere libero, noi siamo qui per questo. Loro sono la crisi, noi la soluzione. Se la riforma sarà approvata, in 9 mesi sarà partorito il mostro della privatizzazione. Impediamo il concepimento, l’unica precauzione in questo caso siamo noi”.

Ciclo di seminari sul rischio idrogeologico all’Unical

10 nov 09 Il Rettore, prof. Giovanni Latorre, e il Prof. Pasquale Versace, presenteranno ai giornalisti, mercoledì prossimo, 11 novembre, alle ore 10,45, nella Sala “A” dell’Aula Magna, il ciclo di 15 seminari sulle tematiche della difesa del suolo, organizzati dal Gruppo di lavoro interdisciplinare per la mitigazione del rischio idrogeologico. I seminari sono previsti con cadenza settimanale o bisettimanale e saranno tenuti, a partire dal 18 novembre e fino alla primavera del prossimo anno, da docenti dell’Università della Calabria, esperti nelle diverse discipline, o da ricercatori del CNR. “Si tratta – spiega il Rettore Latorre – di un nuovo importante contributo di conoscenze e di esperienze che l’Ateneo, attraverso il gruppo di lavoro presieduto dal prof. Versace, intende offrire agli studenti, ai tecnici degli enti pubblici e ai liberi professionisti interessati ad approfondire questioni di stretta attualità, appunto quelle relative al dissesto idrogeologico, sia in Calabria che in altre zone del Paese. La vulnerabilità del nostro territorio – continua Latorre – non è una notizia nuova ed è stata anche di recente richiamata da Legambiente, che ha segnalato come il 100% dei comuni calabresi sia a rischio idrogeologico. L’iniziativa che il Prof. Versace ha promosso – conclude Latorre – intende non solo fare il punto rispetto a questa drammatica situazione, ma favorire soprattutto scelte diverse e un cambio di mentalità rispetto al passato, in assenza dei quali i guasti, i danni e le conseguenze drammatiche causate lo scorso inverno in Calabria dal maltempo sono destinate inevitabilmente a ripetersi”.

Lezione del filosofo Morin in video mercoledì 11 all’Unical

09 nov 09 Un grande evento, è proprio il caso di definirlo, visto lo spessore culturale e scientifico dell’ospite. Stiamo parlando della lezione in lingua italiana sul tema: “Le sfide della globalizzazione”, che il filosofo e sociologo francese Edgar Morin terrà in diretta videconferenza mercoledì prossimo, 11 novembre, alle 19,30, nella sala conferenze della biblioteca interdipartimentale di SES “E. Tarantelli”. L’iniziativa è stata promossa dal Centro di Documentazione Europea dell’Università della Calabria. "L’intervento del Prof. Morin", spiega il Prof. Davide Infante, responsabile accademico del CDE UniCal, "universalmente conosciuto come il padre del pensiero complesso, verterà in particolare sulla visione transdisciplinare, una teoria attualissima da lui elaborata per affrontare le sfide di un mondo sempre più globalizzato, al quale scienza e tecnologia impongono accelerazioni e mutamenti vertiginosi che si riflettono nel pensiero, nella cultura e in tutte le sfere dell’agire umano. Non vi è disciplina la cui evoluzione prescinda dalle sue riflessioni: dalla scienza alla filosofia, dalla politica all’economia, dalla giurisprudenza all’etica, dalla musica all’arte, dal design alla sostenibilità ambientale, Morin – conclude Infante - affronterà il tema della complessità e la teoria della “reliance”, ovvero della necessità di sistemi di collegamento e interscambio tra saperi e soggetti diversi, come condizione sostanziale alla conoscenza globale e condivisa consentita dalla rete".

Il crollo del muro di Berlino al CineDAM dell’Unical

09 nov 09 Nel ventennale della caduta del Muro di Berlino l'Associazione culturale Entropia presenta "Le vite degli altri" opera prima del regista Florian Henckel von Donnersmarck premio Oscar 2006 per il miglior film straniero Berlino Est, 1984. Quando le Germanie erano due e un muro lungo 46 km attraversava le strade e il cuore dei tedeschi, il regista era poco più che un bambino. La stretta sorveglianza, le perquisizioni, gli interrogatori, la prigionia, la limitazione di ogni forma di espressione e l'impossibilità di essere o pensarsi felici sono problemi troppo grandi per un bambino. Le vite degli altri ha così il filo conduttore ideale nel personaggio dell'agente della Stasi, nascosto in uno scantinato a pochi isolati dall'appartamento che è incaricato di spiare. È lui, la spia, il singolare deus ex machina che non interviene dall'alto, come nella tragedia greca, ma opera dal basso, chiuso tra le pareti dell'ideologia abbattuta dalla bellezza dell'uomo e dalla sua arte. Personaggio dolente e civilissimo, ideologo del regime che in un momento imprecisato del suo incarico si trasforma in oppositore. Il "metodo" della sorveglianza diventa per lui fonte di disinganno e di sofferenza, perchè lo costringe a entrare nella vita degli altri, che si ingegnano per conservarsi vivi o per andare fino in fondo con le loro idee. La Stasi aveva un esercito di infiltrati, duecentomila collaboratori, Donnersmarck ne ha scelto uno e lo ha drammatizzato con la prova matura e sorprendente di Ulrich Mühe. Il drammaturgo "spiato" è invece Sebastian Koch, intellettuale "resistente" per salvare l'anima del teatro e della Germania.

Buon avvio del Festival di Fata Morgana

09 nov 09 Cominciate le proiezioni del festival "Visioni di Fata Morgana - Giornate Internazionali di Cinema Contemporaneo", che si apre con una giornata dedicata a Wim Wenders. Alle ore 19.15, l'inaugurazione ufficiale del festival, affiancata dall'apertura della mostra dedicata al corto del regista tedesco, Il volo. Dopo la presentazione del volume Spazio Wenders, la proiezione dello special sul corto, Negli occhi di un bambino di Giulio Ancora e Stella Milidoni. Per la maratona su Wenders, cominciata questa mattina, sono stati selezionati una serie di film che riguardano il rapporto del cinema con lo spazio, in particolare quello urbano, cioè le città. Dalla Berlino presentata nel film Il cielo sopra Berlino, in occasione del ventennale della caduta del muro, alla Lisbona della Lisbon Story sospesa tra le immagini e la ricerca dei suoni. Le proiezioni proseguiranno fino alle 19.00 e riprenderanno in serata, come da programma. All’apertura ufficiale del festival, che si terrà alle 19.15, interverranno il Magnifico Rettore Giovanni Latorre, il presidente CAMS Michele Costabile, il presidente del festival Roberto De Gaetano e il preside della Facoltà di lettere e filosofia Raffaele Perrelli. Sarà presente anche Salvatore Fiore, il piccolo protagonista del film Il volo. Contestualmente, verrà inaugurata la mostra delle foto realizzate sul set del corto Il Volo da Emilio Arnone (art director Plane). << L’aspetto più interessante del mio lavoro – ha dichiarato Emilio Arnone – riguarda gli scatti fatti a Badolato, quando Wenders, il set e gli immigrati non c’erano più. Questa operazione di post-luogo ha conferito a quei luoghi più autenticità>>. Alle 19.30 i docenti Unical Marcello Walter Bruno, Alessandro Canadè e Paolo Jedlowski presenteranno Spazio Wenders. Il volume, curato da Roberto De Gaetano, Bruno Roberti e Emilio Arnone, comprende un insieme di saggi dello stesso Wenders e di docenti Unical. E vuole essere un omaggio che il Dams e l’Università della Calabria, insieme a Plane, hanno voluto tributare ad una figura importante del cinema mondiale come Wim Wenders. Alle 20.30 verrà proiettato Negli occhi di un bambino, lo special su Il Volo realizzato da Giulio Ancora e Stella Milidoni, studenti Dams che hanno lavorato sul set calabrese di Wim Wenders. Una videointervista al piccolo Salvatore Fiore, fatta per le strade di Cosenza, si alterna a riprese girate sul set durante la realizzazione del cortometraggio di Wim Wenders. La giornata di domani vedrà come protagonista Iaia Forte che incontrerà il pubblico alle ore 20.30. A seguire, le proiezioni dei film dell’attrice. La serata prevede anche un omaggio a Giuseppe De Santis, di cui Iaia Forte è stata allieva al Centro Sperimentale. L’omaggio è realizzato con il contributo della Presidenza della Giunta Regionale del Lazio, che vedrà la presentazione del film Giuseppe De Santis di Carlo Lizzani (prodotto dalla Felix Film in coproduzione con Cinecittà Holding e Film Commission Torino Piemonte, con la collaborazione dell’Associazione Giuseppe De Santis, ed il contributo della Regione Lazio - Fi.La.S Spa)".

Corso di autodifesa al Cus dell’Unical

09 nov 09 Avrà inizio martedì 10 novembre alle ore 9,00 nella palestra del CUS, il corso di autodifesa femminile organizzato dal Comitato per le Pari Opportunità dell’Ateneo. Si tratta di un’iniziativa che ha riscosso enorme successo. Le richieste di iscrizione al corso, infatti, sono state ben 500, poi necessariamente ridotte della metà per esigenze di carattere organizzative. Le lezioni saranno tenute dal Maestro Riccardo Innocenti. La prima giornata andrà avanti fino alle 12. Così sarà anche il giorno successivo, l’11 novembre, mentre le lezioni, a partire dal 15 dello stesso mese di novembre 2009, e fino al 19 maggio 2010, giornata conclusiva del corso, andranno avanti dalle 9 alle 16.

Lunedì il Festival “Visioni di Fata Morgana”

07 nov 09 Si terrà lunedì 9 novembre 2009, presso il Teatro Piccolo dell’Università della Calabria, l’inaugurazione del festival "Visioni di Fata Morgana – Giornate Internazionali di Cinema Contemporaneo". Il festival si aprirà con una giornata dedicata a Wim Wenders, in occasione del ventennale della caduta del muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre del 1989. Alle 9.00 prenderà il via una maratona che prevede la proiezione di alcuni tra i più significativi film del regista tedesco. All'inaugurazione ufficiale, prevista per le ore 19.15, interverranno il Magnifico Rettore Giovanni Latorre, il presidente CAMS Michele Costabile, il presidente del festival Roberto De Gaetano e il preside della Facoltà di lettere e filosofia Raffaele Perrelli. Subito dopo sarà inaugurata la mostra, curata da Emilio Arnone (fotografo e art director Plane) che presenta alcune foto realizzate sul set dell’ultimo lavoro di Wim Wenders, Il volo, girato in Calabria lo scorso settembre. Sarà possibile visitarla fino a mercoledì 11 novembre. Seguirà la presentazione del volume Spazio Wenders a cura di Roberto De Gaetano, Bruno Roberti e Emilio Arnone. Interverranno alla presentazione anche i docenti Unical Marcello Walter Bruno, Alessandro Canadè e Paolo Jedlowski. Alle ore 20.30 sarà il momento della proiezione del video Negli occhi di un bambino di Giulio Ancora e Stella Milidoni, studenti Dams che hanno lavorato sul set calabrese di Wim Wenders e hanno realizzato uno special sul film Il volo. Grazie al quale sarà possibile scoprire il backstage delle riprese e conoscere meglio il protagonista del film, il piccolo Salvatore Fiore, gradito ospite e mascotte del festival. Subito dopo riprenderà la maratona dei film di Wim Wenders che si concluderà a notte fonda con il director's cut di Fino alla fine del mondo.

PROGRAMMA 9 NOVEMBRE

Wenders nelle città
9:00 Nel corso del tempo di W. Wenders (Germania 1975, 168’)
12:00 Il cielo sopra Berlino di W. Wenders (Germania 1987, 123’)
15:00 Making of e interviste su Così lontano, così vicino (Germania 1993, 40’)
16:00 Appunti di viaggio su moda e città di W. Wenders (Giappone/Germania/Francia 1989, 90’ con scene inedite)
17:30 Lisbon Story di W. Wenders (Germania/Portogallo 1995, 105’)

19:15 Inaugurazione Festival
Intervengono Giovanni Latorre (Magnifico Rettore), Michele Costabile (Presidente Cams), Gino M. Crisci (Presidente Festivart), Roberto De Gaetano (Presidente Festival), Raffaele Perrelli (Preside Facoltà di Lettere e Filosofia)

19:30 Presentazione del volume Spazio Wenders (Edizioni LibrAre-Unical)
Intervengono Emilio Arnone, Marcello W. Bruno, Alessandro Canadè, Roberto De Gaetano, Paolo Jedlowski, Bruno Roberti
20:30 Negli occhi di un bambino di G. Ancora e S. Milidoni (Italia 2009, 30’)
Special sul film Il volo di W. Wenders)
21:00 Palermo Shooting di W. Wenders (Germania 2008, 120’)
23:00 Buena Vista Social Club di W. Wenders (Germania 1999, 95’)
0:30 Fino alla fine del mondo di W. Wenders (Francia/Germania/Australia 1991, 281’ director’s cut)

La Calabria del Touring il 9 all’Unical

06 nov 09 Quarantanove bellissime e introvabili immagini del Touring Club Italiano. Di una Calabria che non c’è più. Quella dei nostri genitori. E dei nostri nonni. Una regione immortalata da scatti di assoluto valore storico. E che oggi abbiamo la possibilità di scrutare da vicino. Attraverso una serie di scatti introvabili. La mostra intitolata “La Calabria del Touring”, che sarà inaugurata il prossimo 9 novembre nella sala dello “University Club”, è tutto questo. E fa iniziare sotto i migliori auspici le intenzioni collaborative, foriere di altre importanti iniziative, che uniscono in questa particolare circostanza il Cams: Centro Arti Cultura e Spettacolo, vero e proprio “polmone” culturale dell’Ateneo guidato dal prof. Michele Costabile, e la dinamica Associazione “Corigliano per la fotografia” rappresentata da Gaetano Gianzi. Sono 49, dicevamo, le immagini dedicate alla regione che saranno esposte nello University Club di Arcavacata. Il frutto di una raccolta fotografica presentata in anteprima, la scorsa estate, nel Castello di Corigliano in occasione della settima edizione del festival “Corigliano Calabro Fotografia”. Una rassegna diventata nel corso degli anni un appuntamento tra i piu’ qualificati del settore a livello nazionale. Lo sforzo di Gaetano Gianzi di coinvolgere l’Unical e il Cams ha dunque avuto successo. Registrando il particolare entusiasmo del prof. Cappelli, che il 9, insieme al direttore artistico del Festival, illustrerà il contenuto della mostra, programmata fino al 18 dicembre.

All’Unical Giornata per la Ricerca sul Cancro

05 nov 09 Un passo alla volta, la ricerca scientifica oncologica ha conquistato traguardi importanti. Ottenendo risultati che solo fino a qualche anno fa sembravano irraggiungibili.. La soluzione definitiva del problema non è dietro l’angolo, ma ci sono tangibili segnali che, in maniera inequivocabile, mostrano la giustezza e l’efficacia delle scelte finora compiute. Potrebbe essere questa la sintesi della Giornata per la Ricerca sul cancro, che l’AIRC Calabria ha organizzato questa mattina, nell’Aula Magna, in collaborazione con la Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute. Un incontro che, come era nelle previsioni, ha riscosso un lusinghiero successo richiamando ad Arcavacata non solo gli addetti ai lavori, e numerosi rappresentanti del mondo universitario e della ricerca, ma anche gli studenti del Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, l’Istituto “Lucrezia della Valle “ e il Liceo Scientifico Tecnologico “Pezzullo” di Cosenza. Diverse centinaia di giovani che hanno ascoltato con attenzione e partecipazione emotiva gli interventi previsti. Ad aprire i lavori, moderati dal giornalista della sede Rai Calabria, dott. Gregorio Corigliano, è stato il Rettore, Prof. Giovanni Latorre, che ha portato il saluto dell’Ateneo. <Quella che affrontiamo questa mattina – ha detto – è una problematica di grandissimo valore sociale e personale, una battaglia che riguarda tutti e che fortunatamente sta segnando significativi progressi. L’UniCal - ha aggiunto Latorre - ha fatto e vuole continuare ad assicurare il proprio contributo in questa direzione, già rilevante, come dimostrano le attività di ricerca e di alto valore scientifico che fanno capo alla facoltà di Farmacia, guidata dal Prof. Sebastiano Andò. Un collega e uno scienziato apprezzato in Italia e all’estero - ha proseguito il Rettore dell’UniCal - Presidente, tra l’altro, dell’Associazione nazionale Patologi, che ha saputo, insieme all’intera Facoltà, distinguersi per la qualità e l’originalità delle ricerche. L’UniCal - ha detto ancora Latorre - anche per queste ragioni è una delle Università italiane nelle quali la problematica del cancro viene affrontata con particolare attenzione e dove cercheremo in tutti i modi di mantenere alto il livello di impegno e di sostegno a favore dell’Airc>. Il Preside Andò, dal canto suo, dopo aver parlato del tumore come di <una malattia con la quale si convive e dalla quale si può guarire>, ha sottolineato le benemerenze acquisite in tanti anni di lavoro dall’AIRC, che, ha detto, <esprime circa il 40% della ricerca in questo settore e che ha consentito, tra l’altro, di delineare una nuova figura di clinico ricercatore che ha cambiato le stesse basi della ricerca oncologica>. Il Presidente dell’AIRC Calabria, Dott.ssa Rossella Pellegrini Serra, ha ricordato i risultati raggiunti in questi anni dal Comitato regionale:<Abbiamo in Calabria un iscritto ogni 25 famiglie, una percentuale di tutto rispetto che dimostra quanto quello del tumore sia un problema molto avvertito dai cittadini. L’AIRC calabrese si è distinta anche per il concerto sostegno assicurato alle aspirazioni di tanti giovani che sono stati aiutati a realizzare il loro sogno, nell’Università e in altre strutture di ricerca. Questo sforzo, tra l’altro, si è concretizzato attraverso la creazione di un laboratorio di eccellenza all’interno del reparto di Ematologia dell’Ospedale “Annunziata” di Cosenza>. La Pellegrini Serra, infine, ha ricordato il contributo che alle attività dell’AIRC vengono assicurate anche dalla Fondazione Carical, dalla Provincia di Cosenza - presente all’incontro con il Presidente, Prof. Mario Bozzo - e dalla Fondazione “Amelia Scorza”. Sono seguiti gli interventi del dott. Fortunato Morabito, Primario del Reparto di Ematologia dell’Ospedale Civile di Cosenza, che ha tracciato i progressi che questo reparto ha registrato negli ultimi anni anche grazie al sostegno dell’AIRC, e il prof. Paolo Ghia, dell’Istituto San Raffele di Milano. <Il nostro cammino - ha detto lo scienziato - si sta facendo sempre più spedito. Non bisogna avere fretta, ma confidare nella capacità, che abbiamo già dimostrato di possedere, di accorciare la distanza che ci separa dalla soluzione di un problema che affligge il nostro tempo. Il cancro - ha proseguito il prof. Ghia – non è fatto di cellule impazzite. Ci troviamo di fronte ad una sorta di “delitto perfetto” nel quale è difficile individuare il colpevole, che è intelligente e capace di inventare continuamente meccanismi efficienti per mantenersi in vita. Ma questo – ha aggiunto lo scienziato milanese – è anche il suo “tallone d’Achille”, perché questa propensione alla modificazione ci ha consentito di approfondire gli studi sui meccanismi che generano questi processi. Il bagaglio dell’informazione in nostro possesso è sempre più spedito e ogni mese registriamo nuovi aggiornamenti dai quali derivano terapie e farmaci più efficaci. Siamo molto fiduciosi perciò nella possibilità di arrivare al traguardo che ci siamo prefissati, anche grazie ad una ricerca diventata interdisciplinare ed interattiva e che ha allargato il proprio spettro d’azione, dando vita a nuove discipline rivelatesi fondamentali per i nostri scopi, come la bioingegneria e la bioinformatica>. Al termine dell’incontro, l’AIRC Calabria ha consegnato una targa all’Ing. Carmine Guido, Presidente della Prometeo srl, e ai signori Sergio Mazzuca e Sante Naccarato, titolari della gioielleria “Scintille” di Cosenza, come riconoscimento dell’impegno e della sensibilità mostrati per la ricerca sul cancro nonché per il sostegno concreto assicurato all’AIRC per lo svolgimento delle proprie attività.

Presentato il festival “Visioni di Fata Morgana”

05 nov 09 Si è svolta questa mattina nell’Aula magna dell’Unical la conferenza stampa di presentazione della II edizione del Festival “Visioni di Fata Morgana”, giornate Internazionali di Cinema Contemporaneo che si terrà al Teatro Piccolo dell’Ateneo dal 9 al 15 Novembre. Il festival dopo una prima edizione sperimentale mira ad un maggior coinvolgimento del pubblico attraverso una serie di incontri sul tema del “visuale” . Un festival multiforme che sorprenderà gli spettatori con una ricca programmazione fatta di proiezioni di film inediti, cult e anteprime, presentazioni di libri e riviste, notti bianche, incontri-dibattito tra registi internazionali, attori, studenti e pubblico in sala, interessati al mondo della “settima arte”. Un programma organizzato nei minimi dettagli, per una rassegna che quest’anno allargherà i suoi orizzonti grazie alla collaborazione con il Festival dei Popoli di Firenze. Ad illustrare il programma dell’evento, il direttore artistico Bruno Roberti, il Presidente Roberto De Gaetano, la giornalista Fiorenza Gonzales e il direttore organizzativo Loredana Ciliberto. Il direttore artistico, prof. Bruno Roberti, nel suo intervento ha sottolineato:<<L’ambizione principale del festival è di mettere al centro i giovani studenti del Dams e del territorio cosentino. Giovani amanti del cinema, spettatori, ma soprattutto protagonisti principali della nostra rassegna>>. Il presidente Roberto De Gaetano, invece, ha sottolineato i tre principi che un festival dovrebbe avere: costruire un progetto, presentare film e ospitare figure di spicco del mondo cinematografico, e a questi aggiunge l’elemento unico che caratterizza il festival di “Fata Morgana”, il privilegio di nascere all’interno di un campus. Un festival che, secondo De Gaetano, si propone sia come progetto di ricerca per gli studenti, sia come evento cinematografico, per mettere in evidenza ed esaltare i numerosi talenti del territorio calabrese. Ha preso inoltre parte alla conferenza stampa Emilio Arnone, Art Director di Plane, la società al quale l’organizzazione del Festival è grata per il suo prezioso contributo per la realizzazione del volume Spazio Wenders, un omaggio al regista tedesco Wim Wenders che l’Università della Calabria e Plane hanno voluto fare in occasione delle riprese del film Il volo, girato in Calabria soltanto un mese fa.

Straordinario risultato della Uil all’Unical

27 ott 09 Giovedì 22 ottobre si è tenuto presso l’UNICAL il Congresso Aziendale UIL-Università e Ricerca. I lavori sono stati presieduti da Franco Santolla, che ha sottolineato lo straordinario risultato ottenuto dalla UIL nelle recenti consultazioni elettorali, ringraziando quanti hanno premiato, con il loro voto e la loro fiducia, il costante sostegno al personale tecnico-amministrativo, l’attenzione e la sensibilità riservata alle questioni studentesche, quindi l’impegno profuso nel superamento delle problematiche generali dell’Ateneo, al fine di garantirne quello sviluppo mai così decisivo per le sorti dell’intera realtà calabrese. È seguito l’intervento del Segretario Gabriele Grandinetti, che pure ha ringraziato i presenti e gli elettori tutti per il brillante successo personale e dell’intero gruppo della UIL, auspicando nel contempo il rinnovamento dei quadri dirigenziali del Sindacato e il coinvolgimento di forze pronte ad affrontare con entusiasmo le sfide del futuro. Grandinetti ha poi fatto un bilancio del suo mandato, rimarcando i risultati ottenuti, nonostante le difficoltà (vedi la riforma Brunetta, stabilizzazione dei tempi determinati ecc.) Anche Salvatore Ricchio ha tracciato un bilancio della propria esperienza di rappresentante sindacale nel Senato Accademico, lamentando, però, la mancata attuazione delle auspicate modifiche allo Statuto ed evidenziando la necessità inderogabile di migliorare l’organizzazione della didattica, soprattutto quella dei Master e dei Corsi di Perfezionamento, che devono rispondere di più alle specifiche finalità orientate alla spendibilità nel mondo del lavoro. Altri, numerosi interventi (quelli, in particolare, di Marcella Lorenzi, Carlo Infusino, Romolo Scarpelli, Rosanna Filice ed Emiliano Pandolfi) hanno ribadito il ruolo della UIL nella realtà universitaria, manifestando piena disponibilità all’impegno personale e alla partecipazione. È emersa pure la volontà, condivisa con la UIL provinciale, di avviare nell’UNICAL un Centro Servizi per l’assistenza fiscale e legale sia per i dipendenti sia per gli studenti. A tal fine è stato indicato un primo nucleo operativo composto da Pierpaolo Muoio, Rosa Porro ed Egidio Cairo. I lavori congressuali hanno, inoltre, consentito di eleggere il nuovo Direttivo, composto da 40 unità, e la Segreteria, di cui faranno parte Luigia Cuccovillo, Paola Dodaro, Anna Genovese, Carlo Infusino, Gaetano Martire e Francesco Portadibasso. Prossimamente la Segreteria procederà all’elezione del Segretario Aziendale. Il primo impegno sarà quello di organizzare l’“inaugurazione sindacale dell’Anno Accademico” con l’obiettivo di discutere più approfonditamente dello sviluppo dell’UNICAL, anche alla luce della Finanziaria 2009 e della prevista riforma della governance del sistema universitario. Sono stati altresì designati i delegati al Congresso Regionale e al Congresso Provinciale della UIL PA. Venerdì 23 ottobre, invece, si è tenuto il Congresso Regionale UIL-Università e Ricerca e AFAM, presieduto da Arturo Basile dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro. Hanno partecipato i delegati delle Università calabresi e i rappresentanti dell’AFAM del Conservatorio Musicale “Giacomantonio” di Cosenza. Nell’ambito del dibattito è emersa la necessità di rafforzare il coordinamento tra i rappresentanti UIL, incentivando il confronto sulle tematiche più impellenti ed elaborando comuni strategie, proposte e soluzioni (questo soprattutto in vista delle nuove sfide da affrontare legate alla preannunciata legge sulla governance delle Università italiane). Nel corso dei lavori i rappresentanti UIL hanno illustrato le peculiari difficoltà affrontate quotidianamente nelle specifiche realtà di appartenenza, a cominciare da quelle legate alle questioni contrattuali. Inoltre, è stata attestata la necessità inderogabile che il sistema universitario calabrese trovi modo di coordinare, quindi di ottimizzare e razionalizzare, l’offerta formativa. Il Congresso, infine, dopo aver confermato alla guida della UIL regionale il Franco Gallo dell’UNICAL, ha proceduto ad eleggere la Segreteria, che sarà composta da Lucia Argese, Marianna Bartucci, Luigia Cuccovillo e Gianluca Scarpelli, tutti dell’Univerità della Calabria, da Attilio Bombardieri dell’Università di Catanzaro e da Domenico Pedace dell’AFAM di Cosenza.

Il Dam dell’Unical ricorda Fernanda Pivano

26 ott 09 Fernanda Pivano, musa della Beat Generation, scrittrice, giornalista, critica musicale e traduttrice scomparsa quest’estate all’età di 92 anni, sarà ricordata all’Università della Calabria nell’ambito di un’iniziativa organizzata dall’Associazione culturale Entropia. E’ indubbio infatti il suo contributo alla diffusione in Italia della letteratura americana e del movimento della Beat Generation. Mercoledì 28 ottobre alle ore 21:30 presso il DAM al Polifunzionale si terrà la proiezione del film-documentario “Fernanda Pivano: a farewell to Beat” (dur.70 min) di Luca Facchini. La proiezione sarà preceduta da una “introduzione al viaggio” curata da Franco Dionesalvi, mentre Manolo Muoio e Maximilian D cureranno una performance composta di letture e musiche. Allieva di Cesare Pavese, Fernanda ha poco più di vent’anni quando viene incarcerata dai nazisti per aver tradotto “A farewell to arms” (Addio alle armi) di Ernest Hemingway, messo all’indice in Italia dalla censura. Comincia così una lunga vita di passione e tensione letteraria: dopo Hemingway, Fernanda Pivano scopre e traduce Kerouac, Corso, Ferlinghetti, Burroughs, Ginsberg, Bukowsky, divenendo ambasciatrice in Italia e nel mondo della letteratura americana. Nei beat, squattrinati ribelli e sognatori, è lei a riconoscere quei poeti e quegli scrittori che il mondo accademico riverirà soltanto 30 anni dopo. Nanda è il simbolo di una fede mai spenta nel potere della letteratura e della poesia.

Il 27 ottobre la finale ‘Start Cup Calabria’ all’UniCal

21 ott 09 Innovazione e trasferimento tecnologico. Sono le due direttrici di marcia verso cui l’Università della Calabria si è indirizzata con decisione negli ultimi anni. Una scelta che ha portato, tra l’altro, alla creazione del “Liaison Office” d’Ateneo. Un ufficio strategico, dal quale sono stati partoriti progetti ed idee in linea con questa impostazione. Sono seguiti, via via, accordi di collaborazione con università e centri di ricerca prestigiosi, in Italia e all’estero, ma, allo stesso tempo, il coinvolgimento di un numero crescente di imprese locali, stimolate a scommettere sull’effetto “moltiplicativo” assicurato da idee e processi produttivi ad alto contenuto tecnologico. L’ultimo progetto promosso dal “Liaison Office” UniCal è la “Start Cup Calabria 2009”, una competizione tra idee imprenditoriali a contenuto innovativo il cui evento finale è in programma martedì 27 ottobre nella sala dello “University Club” dell’Ateneo di Arcavacata. “Star Cup Calabria” è stata organizzata dall’UniCal con il contributo della Provincia di Cosenza, sponsor dell’iniziativa. Quella del 27 sarà una giornata molto importante e impegnativa: un gruppo di sette esperti, provenienti dal mondo del Venture Capital, dei servizi alle imprese, del trasferimento tecnologico, della ricerca applicata, delle associazioni di categoria, valuteranno infatti i dieci progetti d’impresa ammessi dopo una severa selezione alla fase finale. La “giuria” è formata dal dott. Gianluca Dettori, Fondatore della DPixel s.r.l, l’Avv. Francesco De Michelis, Amministratore Delegato di MI.TO tech, il dott. Marcello Calbiani, Presidente dell’associazione Bancaria Italiana Calabria, il dott. Alfonso Riccardi, di Vertis SGR S.p.A., il dott. Renato Pastore, Presidente di Confindustria Cosenza, il dott. Giovanni Soda, Dirigente del settore programmazione della Provincia di Cosenza, e il prof. Alfio Cariola, Docente di Finanza Aziendale all’Università della Calabria. I cinque migliori progetti riceveranno premi in denaro offerti dalla Provincia di Cosenza. Di questi, i primi tre classificati accederanno direttamente alla finale del Premio nazionale per l’Innovazione, in programma venerdì 4 dicembre, nel Teatro Morlacchi di Perugia, che riunirà i vincitori delle Start Cup italiane. Il Premio nazionale per l’Innovazione è una manifestazione itinerante. La prima edizione si è tenuta nel 2003 a Bologna; poi è stata organizzata a Torino, Padova, Udine, Napoli e Milano.

Convegno sulla storia della Chimica e dei suoi scienziati il 23 all’Unical

20 ott 09 Tra i protagonisti della chimica italiana e internazionale ci sono anche illustri studiosi calabresi che, tra l’ ‘800 e il ‘900, assicurarono un importante contributo alla crescita di questa scienza. Nomi come quelli di Raffaele Piria, Sebastiano De Luca e Vincenzo Cagliati, infatti, meritano di essere ricordati e posti all’attenzione generale come esempi di dedizione e di capacità scientifica. Anche di questi insigni studiosi e di quanto efficacemente operarono nel loro campo, spesso in contesti e situazioni non semplici, ottenendo risultati di tutto rilievo, si occuperà il convegno “Esempi di Scienza e Umanità nella Chimica Italiana dell’ Ottocento e del primo Novecento”, in programma venerdì 23 ottobre nell’Aula Magna. L’iniziativa, organizzata dalla Società Chimica Italiana e dall’Università della Calabria nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della Società Chimica Italiana, prevede la partecipazione del Prof. Luigi Campanella, Presidente della Società Chimica Italiana, e del Prof. Luciano Caglioti, Professore Ordinario di Chimica Organica presso l’università “La Sapienza” di Roma. L’incontro, come si diceva, vuole ricordare il contributo dei chimici calabresi dell’ottocento e del primo novecento allo sviluppo della chimica in Italia ed in Europa. Raffaele Piria e Sebastiano De Luca, con il loro contributo scientifico ed umano e con le loro opere svolte presso le università del nord (Pisa e Torino) e del sud (Napoli), furono essenziali per la crescita di questa scienza. La loro azione interagì con gli eventi storici e sociali dell’Italia del tempo. Anche Vincenzo Caglioti, in epoca successiva onorò la Calabria con la sua opera di Chimico presso l’Università di Roma e contribuì allo sviluppo della sua terra organizzando e dirigendo per lunghi anni l’Istituto della “Opera Valorizzazione Sila”. Era l’epoca in cui lo studio della chimica, a livello universitario, in Calabria non esisteva. Per poter approfondire gli studi scientifici, infatti, era necessario emigrare. Si emigrava anche dopo aver imparato a coltivare l’amore e l’impegno per questa scienza. E’ stato così fino agli anni ’70, quando con l’istituzione dell’Università della Calabria sono nati prima il Dipartimento di Chimica, poi quello di Ingegneria Chimica e di Scienze Farmaceutiche che hanno reso possibile ai calabresi lo studio della Chimica e la pratica stessa della disciplina nella loro terra. La sessione pomeridiana prevede una Tavola Rotonda dal titolo “Innovazione nelle produzioni agroalimentari e la ricerca scientifica”. Parteciperanno aziende che operano sul territorio regionale nell’ambito agroalimentare ed esperti del settore. Le produzioni alimentari in Calabria costituiscono sicuramente la risorsa primaria del territorio. L’innovazione possibile deve però tener conto della tradizione dei prodotti e della tipicità degli stessi. Questo sarà oggetto di discussione durante la Tavola Rotonda grazie alla presenza di relatori rappresentanti dei diversi settori produttivi dell’agroalimentare. L’iniziativa, che vuole celebrare i primi Cento anni della Società Chimica Italiana ha un duplice obbiettivo: Ricordare il contributo di scienziati come Piria, De Luca e Caglioti allo sviluppo della Chimica ed attraverso i loro esempi far nascere l’interesse, l’amore ed il rispetto per questa scienza, unica ma soprattutto essenziale per le conquiste realizzate dall’uomo nel nostro secolo; far nascere la convinzione che oggi conoscere l’uomo ed il suo mondo e quindi noi stessi non può prescindere dalla chimica. Durante la manifestazione, a cui parteciperanno delegazioni delle scuole medie superiori della Calabria, saranno premiati i vincitori dei “Giochi della Chimica 2009”.

Presentate le iniziative per le celebrazioni del V centenario di Telesio

15 ott 09 Il prof. Nuccio Ordine, e il Prof. Roberto Bondì, rispettivamente Presidente e Segretario Tesoriere del Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita di Bernardino Telesio, hanno presentato questa mattina ai giornalisti il programma delle iniziative attraverso le quali, nei prossimi mesi, sarà valorizzato l’importante evento. Con Ordine e Bondì, hanno partecipato all’incontro anche il Direttore Amministrativo dell’UniCal, Avv. Bruna Adamo, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Prof. Raffaele Perrelli, il Direttore del Dipartimento di Filosofia, Prof. Mario Alcaro, e i professori Pio Colonnello, Felice Cimatti, Fulvio Librandi, Carlo Fanelli. In rappresentanza del Comune di Cosenza, era presente anche la dott.ssa Maria Rosaria Mossuto. Il prof. Ordine, prima di illustrare il programma delle manifestazioni, che avranno inizio il prossimo 26 novembre, al Teatro Rendano, ha ricordato brevemente le diverse fasi attraverso le quali si è snodata la vicenda del Comitato nazionale per le celebrazioni telesiane:<Non si tratta di insistere sulla polemica - ha detto il Presidente Ordine - ma era inaccettabile che una questione tanto seria ed importante, di principio oltrechè di sostanza, fosse definita, a vantaggio di un’altra Istituzione, prima della scadenza dei termini previsti dal Ministero. E’ stata una querelle che ha finito inevitabilmente per allungare i tempi, ma non ha minimamente inciso sulla nostra volontà di essere protagonisti di un evento di straordinario rilievo storico e culturale. Oggi – ha proseguito Ordine – presentiamo un programma particolare, ricco di contenuti, degno dell’anniversario che ci accingiamo ad onorare e di un personaggio che ha dato lustro alla cultura italiana ed europea; un programma che, per il non comune valore scientifico, ha ottenuto anche il prestigioso riconoscimento dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica>. Il prof. Ordine ha ringraziato innanzitutto il Rettore dell’UniCal, Giovanni Latorre, <senza la cui sensibilità e il sostegno economico immediatamente assicuratoci, probabilmente non saremmo qui oggi a parlare di questa iniziativa>, e il Comune di Cosenza, per il concreto supporto fornito nei mesi scorsi al Comitato nazionale nella delicata fase di rivendicazione delle proprie ragioni. Un caloroso ringraziamento, inoltre, il prof. Ordine ha rivolto alla Provincia di Cosenza, che sarà uno dei partner più importanti del progetto per le celebrazioni del cinquecentenario di Bernardino Telesio. L’ente presieduto d Mario Oliverio, infatti, assicurerà un sostanzioso contributo finanziario finalizzato alla costituzione di una Biblioteca intitolata al “primo degli uomini nuovi”, nella quale verranno raccolte tutte le opere del filosofo cosentino sparse nel mondo, facendo così della città dei Bruzi un vero e proprio centro di eccellenza per gli studi telesiani:<Mi auguro – ha detto a questo proposito il prof. Ordine - che anche altre Istituzioni, a partire dalla Regione e dalla Fondazione Carical, partecipino alla riuscita di questo evento, che potrà avere ricadute importanti per l’immagine e la proiezione internazionale della nostra regione>. Ordine ha quindi illustrato le iniziative programmate dal Comitato. Si comincerà, come detto, il prossimo 26 novembre, al Teatro “Alfonso Rendano”, dove è in programma una lezione inaugurale tenuta dal prof. William Shea, titolare della Cattedra Galileiana di Storia della Scienza all’Università di Padova. Successivamente sono previsti una serie di incontri, spalmati nell’arco di un semestre, tenuti da studiosi di chiara fama, fra i quali i professori Remo Bodei, dell’University of California, Miguel Angel Granata, dell’Università di Barcellona, Isabelle Pantin, dell’Ecole Normale Superieure di Parigi, Philippe Vendrix, Directeur du Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance di Tours. Sono previsti, inoltre, tre convegni che si terranno nella stessa cittadina francese di Tours, a Londra e Berlino. Nel Gennaio 2010, sempre al teatro “Rendano”, si svolgerà una tavola rotonda alla quale parteciperanno studiosi di varia estrazione e specializzazione scientifica, come il genetista Edoardo Boncinelli, i filosofi Giulio Girello e Gianni Vattimo, e il politologo e giurista Stefano Rodotà, i quali, pur partendo dall’opera più importante di Telesio, il “De Rerum Natura”, approfondiranno una serie di temi e di argomenti di stretta attualità culturale. <Questi incontri – ha detto tra l’altro Ordine – saranno una grande occasione per favorire la partecipazione consapevole delle scuole e degli studenti a questo evento e per arricchire le proprie conoscenze filosofiche, storiche e morali>. Dopo i saluti dell’Avv. Adamo, della dotto.ssa Mossuto e dei Professori Perrelli e Alcaro - i quali hanno sottolineato l’importanza del Comitato e delle iniziative promosse in questa particolare occasione, anche come linea di sviluppo culturale e della storia del territorio calabrese - è toccato al prof. Roberto Bondì illustrare le attività editoriali che caratterizzeranno il V centenario della nascita di Bernardino Telesio. <Sono previste le ristampe anastatiche dell’intera opera telesiana – ha detto il segretario del Comitato – e verrà realizzato anche un cd rom che conterrà non solo tutti i testi del filosofo cosentino, ma anche le opere più importanti che riassumono il dibattito svoltosi a livello europeo su questo straordinario studioso. E’ prevista inoltre – ha concluso Bondì – una nuova edizione italiana del “De Rerum Natura”, pubblicato nel 1586, con introduzione, commenti e apparati, nonché la traduzione in inglese e francese di alcuni tra gli scritti più importanti di Telesio>. Il prof. Ordine, infine, ha ricordato che il Comitato nazionale per il V centenario di Telesio, per meglio presentare le proprie iniziative, ha allestito il sito web http://www.telesio.eu/ e che il 28 novembre, in collaborazione con il Conservatorio di Cosenza e con il Conservatorio dell’Aquila, è previsto un concerto musicale dedicato al filosofo cosentino che sarà preceduto da una lectio magistralis dello stesso docente.

Accordo Unical-Confapi per lo sviluppo economico

13 ott 09 L’Università della Calabria e la Confapi Calabria (Confederazione italiana della piccola e media industria privata) lavoreranno insieme, d’ora in avanti, per promuovere lo sviluppo economico, imprenditoriale e tecnologico della regione. L’impegno è stato formalmente assunto questa mattina attraverso la sottoscrizione di una convenzione, da parte del Rettore dell’Ateneo di Arcavacata, Prof. Giovanni Latorre, e del Presidente di Confapi Calabria, Ing. Mario Petramale, che legherà le due istituzioni per il triennio 2009/2012. Confapi Calabria era rappresentata anche dal vice Presidente, Dott. Antonio Rugiero, e dal Direttore generale, dott. Domenico Tolve. Nella convenzione è specificato, appunto, che le parti intendono promuovere e sviluppare “progetti di ricerca e di alta formazione, sia in ambito pubblico e che privato, anche mediante la realizzazione di specifici percorsi formativi”. La convenzione prevede anche che Confapi promuova presso le proprie imprese associate ed i propri dipendenti il versamento, in favore dell’UniCal, del 5 per mille della dichiarazione dei redditi. L’Unical, invece, garantirà all’Associazione, “nell’ambito delle tematiche di comune interesse, un’interfaccia di interlocuzione per tutte le iniziative di ricerca e alta formazione, con particolare riferimento al trasferimento tecnologico e ai bandi regionali, nazionali ed europei”. L’UniCal e la Confapi si impegnano a costituire un Comitato paritetico di quattro membri, di cui due nominati dall’Ateneo e due dall’associazione. “L’iniziativa promossa grazie al forte interessamento di Confapi – ha detto Latorre – non solo è meritoria per le indubbie ricadute che la convenzione favorirà, sia per l’Unical che per le piccole e medie imprese della regione, ma anche perché segna un percorso che ci auguriamo possa essere seguito anche da altre Istituzioni. Uno degli obiettivi che l’UniCal si pone con maggiore impegno – ha aggiunto Latorre – è di portare formazione e ricerca sul territorio circostante e la convenzione prevede e favorisce iniziative in questa direzione”. Dal canto suo, il Presidente di Confapi, Ing. Petramale, ha sottolineato l’importanza che per la sua confederazione riveste “un rapporto stabile e proficuo con l’Università della Calabria. E’ un primo accordo – ha concluso – al quale contiamo di far seguire altri momenti improntanti alla collaborazione e allo scambio delle esperienze”. Latorre e Petramale torneranno ad incontrarsi già nelle prossime settimane, anche per discutere le ricadute che potrà avere sul rapporto tra le due istituzioni il protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso marzo tra la Confapi nazionale e il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Un accordo che – ha detto il vice Presidente di Confapi Calabria Antonio Rugiero - “può rappresentare una base importante per la sperimentazione di un modello di sviluppo economico valido per la Calabria e il Mezzogiorno”.

Franceschini martedì 13 all’Unical

12 ott 09 Sarà l’antica città dei ‘Bruzi’ di Cosenza la V tappa dei “Discorsi agli Italiani” firmata Dario Franceschini, in vista delle primarie del 25 ottobre. L’appuntamento, previsto per domani. Martedì 13 alle 10 e 30, si terrà nella Sala circolare dell’Edificio polifunzionale dell’Università degli studi della Calabria di Rende. Il candidato alla segreteria avrà modo di illustrare ai ‘Giovani del Sud’ la sua mozione, soprattutto nella parte che riguarda la tutela del mezzogiorno, la valorizzazione delle nuove generazioni e le proposte di soluzione ai problemi che affliggono le regioni meridionali.

Rettore Latorre “pronti a trovare soluzioni per i lavoratori ex Bocoge”

12 ott 09 Questa mattina, il Rettore, prof. Giovanni Latorre, nonostante fosse in corso il Consiglio di Amministrazione con all’ordine del giorno numerose ed importanti pratiche, ha dato la possibilità ad un gruppo di sindacalisti ed operai ex Bocoge, che ne avevano fatto richiesta, di entrare nella Sala “Antonio Guarasci” e di prendere la parola. Intervenendo dopo avere ascoltato le preoccupazioni espresse in particolare dalle maestranze rispetto ad una prospettiva di lavoro incerta, il Rettore ha voluto chiarire, ancora una volta, il ruolo dell’Università della Calabria nella vicenda. “L’UniCal – ha detto Latorre – non può fare più di quanto non abbia già finora dimostrato con azioni e impegni concretamente mantenuti. L’ultimo, in ordine di tempo – ha aggiunto Latorre – è stata la firma del protocollo d’intesa con le Organizzazioni sindacali e la Prefettura, affinchè le imprese aggiudicatarie dei lavori di realizzazione di opere all’interno del Campus, utilizzassero anche le maestranze ex Bocoge. E’ stata un’iniziativa con la quale l’UniCal ha inteso confermare, ove mai ce ne fosse stato bisogno, l’attenzione e la consapevolezza con cui ha sempre guardato alle aspettative di persone che con il loro lavoro hanno contribuito alla realizzazione del Campus. Altre modalità di sostegno alle rivendicazioni degli operai, che siano conformi alle leggi e rispettose della correttezza procedurale e formale, sempre dovuta in ogni atto della Pubblica amministrazione, l’Università della Calabria allo stato non ne conosce. Questa mattina, tuttavia, nei diversi interventi succedutisi, sia delle maestranze che dei rappresentanti sindacali, si è fatto riferimento, ancorché privo di chiari elementi identificativi, ad ulteriori strumenti, diversi da quelli finora presi in considerazione, ai quali l’Ateneo, una volta formalmente presentati, riserverà la massima attenzione. Anche a questo proposito, l’Università della Calabria ha già chiesto un incontro con il Prefetto di Cosenza. Al rappresentante del Governo l’Ateneo esporrà ancora la delicata situazione che riguarda i lavoratori ex Bocoge auspicando l’individuazione di soluzioni capaci di andare incontro alle aspettative degli stessi, tuttavia senza ledere o inficiare, in alcun modo, il rigoroso rispetto delle norme alle quali l’Università è sottoposta e non può in alcun modo derogare”.

La UIL si conferma il sindacato più votato nell’UNICAL

12 ott 09 La consultazione elettorale per il rinnovo degli Organi Collegiali dell’Università della Calabria, che ha visto partecipare candidati sostenuti rispettivamente da CGIL, CISL, UIL e CISAL, ha fatto registrare la nettissima affermazione della UIL, i cui rappresentanti sono risultati i primi eletti nei rispettivi Organi. Ne da notizia in una nota il segretario regionale UIL PA-UR Francesco Gallo. Sono stati votati: Rosanna Filice (205 preferenze) al Collegio dei Probiviri, Gabriele Grandinetti (223 preferenze) al Consiglio d’Amministrazione, Salvatore Ricchio (240 preferenze) al Senato Accademico e Renato Salmena (271 preferenze - pari al 40,15%) nel Comitato di Garanzia del Centro Residenziale. Lo straordinario risultato della UIL dell’Università della Calabria, che sarà rappresentata in tutti e quattro gli Organi di governo dell’Ateneo, è frutto della dedizione, della passione e della determinazione che gli elettori hanno potuto riscontrare ed apprezzare nell’impegno di questo Sindacato. Il sostegno al personale tecnico-amministrativo, il riconoscimento della centralità degli studenti, l’affrontare, in tutte le sedi e in ogni circostanza, le molteplici problematiche dell’UNICAL, il cui sviluppo resta decisivo per quello dell’intera Regione Calabria, è stato premiato con ampio suffragio. Non v’è dubbio che queste elezioni abbiano modificato profondamente la rappresentanza sindacale dell’Ateneo, confermando il ruolo primario delle sigle confederali e determinando la scomparsa dei sindacati autonomi, a riprova che il corpo elettorale ha inteso premiare un approccio improntato primariamente alla concertazione e al dialogo. E proprio nel segno del confronto serrato e del dialogo costruttivo con le altre sigle confederali la UIL proseguirà con rinnovata premura l’azione intrapresa in passato: questo nella certezza che l’impegno unitario e la condivisione di intenti e prospettive è la condizione necessaria per affrontare tanto le emergenze derivanti dalle riduzione dei finanziamenti, quanto più specifiche sfide, come le ricadute sull’UNICAL della prospettata riforma complessiva dell’Università italiana. In questo senso lo sforzo della UIL sarà rivolto a rendere la nostra “Università competitiva, che guardi al futuro portando a soluzione i problemi di oggi”, puntando alla riorganizzazione e alla qualità dei servizi, alla formazione professionale, alla razionalizzazione dell’offerta formativa, allo sviluppo edilizio (da rivedere in ottica territoriale) e alla complessiva sostenibilità economica del sistema-Università della Calabria.

Da Lunedì Ustation riparte dall’Unical

10 ott 09 L’affresco di una generazione, o perlomeno uno spaccato degli interessi, delle passioni e dei sogni degli studenti universitari italiani, è quanto cercherà di riprodurre con piglio ironico e creativo, attraverso la collaborazione di radio e tv d’ateneo, lo Ustation Tour che, nato con l’intento di rafforzare il rapporto con i media universitari del network sviluppato con il supporto di Telecom Italia e di RadUni e di coinvolgerli nella produzione di contenuti secondo una logica 2.0, da lunedì 12 ottobre, nel corso cinque settimane, sarà ospitato da undici università, a partire da Cosenza, sede dell’Università della Calabria. Dopo aver fatto tappa in alcuni dei più importanti festival estivi come il Traffic di Torino, Italia Wave di Livorno e la Notte della Taranta di Melpignano, supportato da Fiat, Intesa San Paolo, TIM, con la partnership di Almalaurea, la media partnership di RadUni e Studenti.it e la collaborazione del MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, il tour entra nel vivo in queste settimane autunnali. Si parte da Cosenza (12/13 ottobre) per spostarsi a Catania (15/16 ottobre), si risale lo stivale con destinazione Pisa (19/20 ottobre), per muoversi poi a Perugia (22/23 ottobre), di lì a Urbino (24 ottobre), per scendere a Roma (26/27 ottobre) e poi a Bari (29/30 ottobre). Si svolgeranno tutte al nord le tappe di novembre:a Trento (5/6), a Milano (9/10), a Torino (12/13) e a Padova (18/19). In ogni città, per ciascuna tappa, sono previste diverse azioni che mettono insieme piani differenti – quello teorico e quello pratico – che il progetto stesso cerca di valorizzare congiuntamente. All’interno di alcuni corsi, infatti, avverrà, contestualmente alla didattica, la presentazione del portale Ustation e del format tv Universication nati con il supporto di Working Capital – l’iniziativa con cui Telecom Italia si impegna a favore delle start up web 2.0 -, mentre nell’ambito di alcuni altri, tra le attività di laboratorio, sono state definite delle collaborazioni con docenti di comunicazione, economia, marketing, interazione uomo macchina. Inoltre per due giorni, dalle 10.00 alle 18, le radio e le tv universitarie coinvolte, produrranno contenuti audio e video sul tema “Cosa hai in testa?” raccogliendo interviste, storie e aneddoti particolari. A questa stessa domanda, declinata per diversi campi e argomenti (lo studio, la tecnologia, l’arte, la moda etc), potranno rispondere gli studenti che si recheranno allo Ustation Corner, una postazione dislocata all’interno dell’ateneo, interagendo con uno speciale software. Tramite touch screen, saranno chiamati a raccontarsi e a selezionare set diversi di tag, icone e immagini. Le informazioni verranno visualizzate su uno schermo di fianco a una fotografia dello stesso studente scattata subito prima l’inizio del “gioco”. Tutti i materiali saranno caricati sul portale Ustation.it e contribuiranno a costruire un documentario visivo e sonoro dei giovani studenti universitari italiani e delle realtà interessate: il risultato finale, al termine del tour, sarà un’istantanea della “generazione U” Infine, è previsto, per ogni tappa, un momento ludico e di aggregazione organizzato con il medium universitario, lo Ustation Party, che sarà caratterizzato principalmente da dj set e performance di band emergenti del panorama musicale universitario.

Calendario (data, ateneo, radio/tv universitaria)
12-13 ottobre, Università della Calabria, Ponteradio
15-16 ottobre, Università di Catania, Radio Zammù
19-20 Università di Pisa, RadioEco
22-23 Università di Perugia, RadioPhonica
24       Università di Urbino, Radio Urca
26-27 Università di Roma TorVergata, Radio TorVergata
29 -30 Bari, Comune, Radio Kreattiva

Nel mese di novembre - tra il 5 e il 19 – lo Ustation Tour sarà a Trento, Milano, Torino e Padova.

On the web

Tutte le informazioni sul Tour, gli atenei e i media coinvolti nonché il diario di viaggio di questa particolare istantanea di una generazione saranno disponibili dalla prossima settimana su www.ustation.it/ustationtour

La riunione col RettoreUna Cittadella della Scienza, nel Campus di Arcavacata 09 ott 09 Una ‘Science City’, nel Campus di Arcavacata. Un grande “luogo” della conoscenza e delle attività ad alto contenuto tecnologico, al cui interno verrebbero riunite tutte le strutture scientifiche e di ricerca del Cnr attualmente dislocate in diversi punti del territorio. ... (continua)

All’Unical la giornata del ricercatore scientifico

07 ott 09 Il Rettore, Prof. Giovanni Latorre, e i ricercatori dott.ri Francesco Lo Giudice, Mariagrazia Leone e Enrico Natalizio, in rappresentanza dei “Precari invisibili della ricerca UniCal”, hanno presentato alla stampa questa mattina la prima edizione della Giornata nazionale del ricercatore scientifico. “Condivido pienamente il senso di questa iniziativa – ha detto il Rettore – il cui scopo precipuo è quello di far sentire la voce dei ricercatori che da tempo manifestano un profondo disagio per via dei recenti provvedimenti legislativi sull’Università. E’ innegabile infatti – ha aggiunto Latorre – che le decisioni assunte dal Governo e confluite nella legge n°1/09 hanno determinato tagli pesantissimi sulla disponibilità finanziaria degli Atenei. Basti pensare - ha proseguito il Rettore dell’UniCal - che, a decorrere dal 2010, l’intero sistema universitario dovrà fare a meno di risorse pari al 10% dell’ FFO attuale (Fondo di finanziamento ordinario). La cosa più grave però – ha proseguito Latorre – è che le misure di carattere finanziario e normativo, finiranno per colpire le Università in modo non uniforme. Gli Atenei che operano in un tessuto produttivo più debole, infatti - ed è il caso dell’Unical - saranno costrette a subire, oltre a questa specifica situazione, anche il danno derivante da una minore capacità di assunzione sia di docenti che di personale tecnico-amministrativo. Se prima, a prescindere dai pensionamenti, l’Università poteva coprire con proprie risorse i costi dei posti resisi vacanti, adesso sarà rigidamente ancorata alle uscite nella misura del 50%. Questo determinerà una penalizzazione per gli atenei come il nostro che non possono beneficiare di risorse alternative, ad esempio da parte di Fondazioni o di operatori economici, a differenza di quanto avviene in altre parti del Paese. Ecco perché - ha concluso Latorre – se già eravamo vicini ai ricercatori, in termini di simpatia e di solidarietà per l’incertezza della loro condizione, lo siamo ancora di più in questo particolare momento che accentua il loro stato di precarietà. Queste cose abbiamo pienamente condiviso finora e ribadiremo con forza anche venerdì prossimo, portando il saluto ai ricercatori Unical e degli altri Atenei italiani presenti alla prima edizione di questa importante iniziative, da noi sostenuta e caldeggiata con forza”. Nei loro interventi, Lo Giudice, Leone e Natalizio hanno spiegato le motivazioni che hanno spinto il Comitato dei Precari invisibili dell’UniCal ad organizzare le due giornate:”Con questa iniziativa – hanno sottolineato i tre ricercatori – puntiamo a favorire un confronto sereno ma approfondito sulle questioni che ci interessano da tempo e per le quali non riusciamo a cogliere segnali positivi. La nostra situazione, i nostri problemi – hanno proseguito Lo Giudice, Leone e Natalizio – continuano a non essere affrontati con la decisione e la concretezza necessarie, accentuando il nostro disagio. Faremo sentire la nostra voce – hanno concluso – insieme ai colleghi ricercatori delle altre università italiane che hanno aderito all’iniziativa, non solo nell’Aula Magna, dove si svolgeranno i lavori in questi giorni, ma anche attraverso un documento che sintetizzerà le nostre posizioni e le richieste che faremo avere al Governo”.

Eletti rappresentanti Docenti e Personale Tecnico-Amministrativo all'Unical

07 ott 09 Quest’oggi hanno avuto luogo le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze dei Docenti di 1a e di 2a fascia, dei Ricercatori e del Personale Tecnico-Amministrativo in seno agli Organi Collegiali dell’Università, relativamente al biennio accademico 2009-2011. Le operazioni di voto, indette con D.R. n° 1834 del 14 luglio 2009, si sono svolte regolarmente presso i locali del Centro Congressi “B. Andreatta” ed hanno visto una buona presenza di votanti. Su segnalazione dell’Ufficio Elettorale dell’Unical, di seguito, si riportano i dati definitivi.

Elezioni di n. 2 rappresentanti dei professori di ruolo di 1a fascia in seno al
Consiglio di Amministrazione: Votanti 95 su 214 aventi diritto.
Prof. Gaetano FLORIO voti 51
Prof. Giuseppe PASSARINO voti 37
Schede bianche 4
Schede nulle 3
Eletti i Proff. FLORIO e PASSARINO
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Elezioni di n. 2 rappresentanti dei professori di ruolo di 2a fascia in seno al
Consiglio di Amministrazione: votanti 137 su 211 aventi diritto.
Prof. Vincenzo PEZZI voti 61
Prof. Raffaele Giuseppe AGOSTINO voti 41
Prof. Paolo PUGLIESE voti 32
Schede bianche 1
Schede nulle 2
Eletti i Proff. PEZZI e AGOSTINO
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Elezione di n. 2 rappresentanti dei Ricercatori in seno al Consiglio di
Amministrazione: votanti 290 su 425 aventi diritto
Prof. Giorgio TERRACINA voti 105
Prof.ssa Rosina (Rossella) MORRONE voti 88
Prof. Pasquale LEGATO voti 81
Schede bianche 5
Schede nulle 9
Eletti i Proff. TERRACINA e MORRONE
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Elezione di n. 2 rappresentanti del Personale Tecnico-Amministrativo in seno al
Consiglio di Amministrazione: votanti 675 su 800 aventi diritto
Gabriele GRANDINETTI voti 223
Domenico (detto Mimmo) GRECO voti 206
Francesco LAVORATO voti 140
Francesco RUSSO voti 46
Schede bianche 30
Schede nulle 30
Eletti i Sigg. GRANDINETTI e GRECO
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Elezione di n. 2 rappresentanti del Personale Tecnico-Amministrativo in seno al
Senato Accademico: votanti 675 su 800 aventi diritto.
Salvatore RICCHIO voti 240
Laura PANTUSA voti 231
Andrea PASSARINO voti 118
Schede bianche 45
Schede nulle 41
Eletti i Sigg. RICCHIO e PANTUSA
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Elezioni di n. 3 rappresentanti del Personale Tecnico-Amministrativo in seno al
Collegio dei Probiviri: votanti 675 su 800 aventi diritto.
Rosanna FILICE voti 205
Mario LO FEUDO voti 129
Pietro PITTELLI voti 112
Battista FORTE voti 88
Schede bianche 87
Schede nulle 54
Eletti i Sigg. FILICE, LO FEUDO e PITTELLI.
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Elezioni di n. 1 rappresentante dei del Personale Tecnico-Amministrativo in seno al
Comitato di Garanzia del Centro Residenziale: votanti 675 su 800 aventi diritto.
Renato SALMENA voti 271
Francesco SILANO voti 171
Fiorenzo PANTUSA voti 152
Schede bianche 50
Schede nulle 31
Eletto il Signor SALMENA

Mille studenti alla prima giornata di “Lezioni di Campus”

05 ott 09 Sono stati circa mille gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori che questa mattina hanno partecipato alla giornata inaugurale di “Lezioni di Campus”, ospitato nell’ampia e accogliente struttura del PalaCus, situata all’interno del Centro Sportivo dell’Università della calabria. Un’edizione particolare, quella iniziata oggi del tradizionale appuntamento ottobrino che il settore Orientamento dell’Ateneo dedica alle ultime classi dei licei e degli istituti tecnici e magistrali della regione. Quest’anno, infatti, “Lezioni di Campus” ha tagliato l’importante traguardo del decimo anno di vita, periodo durante il quale l’iniziativa è diventata un appuntamento gradito e conosciuto non solo in Calabria. Un esempio di successo, la cui eco è riuscita a superare il consenso ottenuto nel resto del Paese da manifestazioni analoghe, organizzate da Atenei di tradizione più antica rispetto a quella dell’Università della Calabria. A visitare questa mattina gli stand di “Lezioni di Campus” sono stati studenti provenienti da Lamezia Terme, Corigliano, Rende, Cosenza e Castrovillari, ma anche da Lauria, centro della vicina Basilicata. Ai graditissimi ospiti hanno dato il benvenuto il Direttore Amministrativo dell’UniCal, Avv. Bruna Adamo, e il delegato del Rettore all’Orientamento in Entrata, Prof.ssa Carmen Argondizzo.

Da lunedì torna “lezioni di campus”

02 ott 09 Ritorna, da lunedì prossimo, 5 ottobre, e fino al 10 ottobre prossimi, “LEZIONI DI CAMPUS”, il tradizionale appuntamento dell’UniCal con gli studenti delle ultime classi degli istituti superiori calabresi, che anche quest’anno sarà ospitato nel Palacus all’interno del Centro Sportivo Universitario. “LEZIONI DI CAMPUS” è una delle iniziative più importanti dell’“interscambio” culturale con il territorio che l’Università della Calabria promuove tradizionalmente con l’obiettivo di presentare la propria offerta didattica e le peculiarità organizzative e di servizio che ne fanno un unicum in Italia. Anche per l’edizione 2008, saranno numerosi gli Istituti superiori della regione che faranno visita al Campus di Arcavacata e agli stand informativi che le Facoltà di Economia, Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e Scienze Politiche hanno allestito all’interno del Palacus. Qui, i ragazzi avranno la possibilità di conoscere ogni aspetto della loro auspicabile carriera di studenti all’interno dell’Ateneo di Arcavacata e riceveranno le informazioni necessarie per affrontare con consapevolezza la scelta che tra pochi mesi, terminata l’esperienza della scuola superiore, saranno chiamati a compiere. Lo scorso anno (ma il numero è costante da diverso tempo), sono stati circa 20 mila, in rappresentanza di 120 Istituti d’Istruzione Superiore, gli studenti che hanno partecipato a “Lezioni di Campus”.

Il rettore Latorre e il Ministro KibeyaL’Università della Calabria sigla intesa con il Burundi 02 ott 09 Il Rettore, Prof. Giovanni Latorre, e il Ministro dell’Enseignement Supérieur et de la Recherche scientifique, On. Dott. Saidi Kibeya, hanno firmato questa mattina un protocollo di cooperazione che legherà l’Ateneo di Arcavacata e il Paese dei Grandi Laghi ... (continua)

Master europeo in ingegneria biomedica all’Unical

30 set 09 E’ stato presentato questa mattina, nella Sala “A” dell’Aula Magna, il Master europeo in Ingegneria Biomedica, che vedrà coinvolta l’Università della Calabria insieme ad altri sei Atenei di grande prestigio. L’UniCal, infatti, ha promosso l’iniziativa insieme alle Università di Groningen (Olanda), Bruxelles e Ghent (Belgio), Praga (Repubblica Ceca), Aachen (Germania), Dublino (Irlanda). Il Master, che contribuisce a rafforzare la proiezione scientifica ed accademica dell’UniCal su scala internazionale, è stato illustrato dal Rettore, Prof. Giovanni Latorre, dal Preside della Facoltà di Ingegneria, Prof. Paolo Veltri, dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria Chimica e dei Materiali, Prof. Girolamo Giordano, e dal Prof. Gerardo Catapano, Ordinario di Biotecnologie Industriali. Il Rettore Latorre ha evidenziato come il Master in questione “abbraccia due mondi: quello dell’ingegneria e quello della medicina, presentando una forte caratterizzazione internazionale che trova la sua incubazione in una Summer School della European Society for Engineering and Medicine, tenutosi a Dublino nel luglio 2009, cui hanno partecipato nostri studenti e nostri docenti in qualità di relatori. Quella della internazionalizzazione – ha aggiunto Latorre – è una strada che siamo impegnati a perseguire con particolare attenzione perché è grazie a questo tipo di scelta che l’Ateneo verrà premiato ed incentivato sulla didattica e sulla ricerca. E’ necessario però per far questo – ha proseguito Latorre – avere le giuste credenziali. Per questo ad una buona qualità degli studi va unita anche una collaborazione di profilo internazionale di altissimo livello, come quella che il Master in questione consente di avere, che ci arricchisce e aumenta la nostra credibilità universitaria”. Anche il Preside Veltri ha manifestato soddisfazione per il Master in Ingegneria Biomedica: “Sono molto orgoglioso - ha detto - di guidare una Facoltà che al suo interno annovera Dipartimenti, come quello di Ingegneria Chimica e dei Materiali, non solo bene attestati come offerta didattica, ma anche caratterizzati da significativi rapporti di ricerca che ci consentono di stare al passo con i tempi. Il Master in questione - ha concluso Veltri - aggiunge qualcosa in più rispetto al tradizionale scambio di studenti e di conoscenze, perché attribuisce un titolo di studio congiunto aprendo lo sguardo e la dimensione culturale dei partecipanti ad una esperienza di assoluto valore anche e soprattutto per ciò che riguarda la spendibilità nel mercato del lavoro”. Il prof. Giordano, dal canto suo, ha evidenziato il valore del progetto che “prima di diventare operativo, ha passato il vaglio rigoroso e selettivo della Commissione Europea. Le Università coinvolte in questo progetto sono tra le più conosciute e prestigiose a livello europeo e questo è motivo, per tutti noi, di grande e giustificata soddisfazione”. Le caratteristiche e i contenuti del Master sono stati ampiamente illustrati dal Prof. Gerardo Catapano:”Quello di cui parliamo stamattina – ha detto tra l’altro il docente, che è uno specialista di fama internazionale nel campo della Ingegneria Biomedica – è il punto di arrivo di un cammino impegnativo iniziato nel 2002, che ha preso spunto da una Risoluzione del Consiglio Europeo finalizzata a favorire l’affermazione di un nuovo modo di insegnare questa disciplina, mettendo in rete studenti europei delle Facoltà di Scienze e di Ingegneria. Si tratta di un Master unico nel suo genere che si differenzia da altre esperienze, come per esempio quelle di Patrasso, in Grecia, e Trieste. Si tratta – ha aggiunto il prof. Catapano - di un Master biennale che assicurerà la formazione di un gruppo di studenti interculturale e interdisciplinare i quali avranno, alla fine del percorso, una visione ampia dell’intero campo dell’Ingegneria Biomedica. Nel corso del primo anno – ha detto in particolare Catapano – lo studente seguirà corsi sugli argomenti dell’Ingegneria Biomedica, in una delle Università che partecipano al Master. Nel terzo semestre, lo studente seguirà corsi su argomenti specifici, come Imaging medico, Ingegneria dei Tessuti e Organi artificiali. Nel quarto e ultimo semestre – ha concluso Catapano – sarà svolto un progetto di tesi che gli consentirà di conseguire un doppio titolo di laurea”.

Un libro sulla storia dell’Unical

28 set 09 E’ stato presentato questa mattina nell’Aula Magna “Beniamino Andreatta” il volume: “L’Università della Calabria – Dalla legge istitutiva alla sua realizzazione”. All’incontro, moderato dal caporedattore della Rai Calabria, dott. Pino Nano, hanno partecipato l’autore del libro, Dott. Aldo Bonifati, il Rettore, Prof. Giovanni Latorre, il Decano dell’Ateneo, Prof. Giuseppe Frega, il senatore a vita, Emilio Colombo, già Presidente del Consiglio e Ministro della Repubblica; l’On. Dario Antoniozzi, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il Prof. Pietro De Leo, Presidente dell’Istituto Internazionale di Epistemologia “La Magna Grecia”, e il Presidente della Banca Popolare del Mezzogiorno, Dott. Francesco Lucifero. Sono intervenuti anche il consigliere regionale On. Sandro Principe, che ha rivendicato il merito del Comune di Rende di aver assicurato un determinante contributo per la costruzione dell’Università, vincolando oltre 600 ettari di terreno; e il Sindaco di Castrovillari, dott. Francesco Blaiotta. Prima dell’inizio dei lavori, è stato proiettato un video che ha ripercorso l’avvio dei lavori dell’Ateneo e la costruzione del Ponte in ferro che rappresenta l’elemento portante del progetto realizzato da Vittorio Gregotti. Circa trenta minuti di immagini inedite e ormai dimenticate dai più, che hanno mostrato le ruspe in azione sulle colline di Arcavacata e la graduale costruzione dell’opera. Nel video qualche minuto è stato dedicato anche alla visita nell’Università della Calabria del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, avvenuta il 3 marzo 1982. Il benvenuto agli ospiti e al numeroso pubblico intervenuto è stato dato dal Rettore Latorre:”Sono certo – ha detto - che anche Voi, come a me è accaduto mentre vedevo scorrere le bellissime immagini di questo video, testimonianza allo stesso tempo straordinaria e preziosa dei primi passi compiuti dal nostro Campus verso la storia di cui poi, nel corso degli anni - e siamo al 37° - ha saputo rendersi protagonista; sono certo, dicevo, che anche Voi avrete avvertito un senso di forte coinvolgimento emotivo, quasi di commozione, come accade quando ci si trova di fronte a qualcosa di molto importante, che ci appartiene da vicino, e al quale è strettamente legata la nostra vita. La nostra identità personale. Istituzionale. Professionale. Il nostro essere donne e uomini del Sud; di un Sud operoso, ricco di dignità, che conferma tutto il suo valore e la sua forza, culturale, civile, sgombrando il campo da equivoci, pregiudizi, ingiuste e troppo frettolose sottovalutazioni. E’ un documento straordinario – ha aggiunto Latorre - quello che abbiamo appena finito di vedere, un documentario che arricchisce ulteriormente la nostra bacheca dei ricordi; dei momenti storici che conserviamo gelosamente e con orgoglio; una chicca che, ancora una volta, porta la firma di Aldo Bonifati, da sempre vicino all’UniCal e protagonista, per l’importante ambito che lo riguarda, del suo graduale e imponente sviluppo”. Latorre ha quindi sottolineato i meriti acquisiti da Bonifati con la pubblicazione del libro:”Dobbiamo ad Aldo Bonifati anche la bella iniziativa di questa mattina. Ci ha fatti ritrovare qui, nel luogo simbolo dell’Università della Calabria, il primo pezzo della sua trilogia dedicata al Campus di Arcavacata, pubblicato per i tipi di Pellegrini, che oggi presentiamo ufficialmente alla comunità scientifica, agli studenti di questa Università, cresciuti numerosi nel corso degli anni fino a diventare ben 35.000; ma anche davanti ad alcuni dei maggiori protagonisti delle vicende storiche e politiche del Paese, sviluppatesi tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta, quali sono senza dubbio il sen. Colombo e l’On. Antoniozzi, che quella storia, la nostra storia, il nostro cammino, per il ruolo politico e istituzionale avuto, conoscono bene, e per essa, insieme ad altri, si sono particolarmente prodigati. A loro, a questi illustri ospiti, e ai tanti che, a diverso titolo, nell’UniCal hanno creduto, dico ancora una volta grazie. Ed esprimo la sincera riconoscenza per quanto hanno fatto, favorendo il disegno moderno, innovativo, lungimirante legato alla costruzione di questa Università. Ma il festeggiato di turno, oggi, è Aldo Bonifati; e mi perdonerete tutti se su di Lui e sulla straordinaria esperienza di cui si è reso protagonista per la costruzione dell’Università della Calabria, concentrerò maggiormente la mia attenzione. Ebbene, di tutto il bagaglio di conoscenze, della sua lunga e particolare esperienza in questa realtà; dell’amore, dell’attenzione, dell’attaccamento, della dedizione che da mostrato sempre di avere per l’Ateneo di Arcavacata nel corso della sua vicenda imprenditoriale, unica non solo per i risultati ottenuti ma anche per il modo come ad essa si è dato concretezza, Aldo Bonifati ha voluto ardentemente lasciare una traccia duratura. Schietta. Vera. Aderente alla realtà. Da qui, dalla passione e dal particolare rapporto che Bonifati ha instaurato con l’Università della Calabria, ben oltre la sua figura di imprenditore, è nata l’idea di questo libro (e più complessivamente della storia in tre volumi), che ha scritto utilizzando l’archivio messo insieme nel corso della sua attività. Materiale prezioso che altrimenti, senza lo sforzo certosino assicurato al suo progetto, sarebbe andato probabilmente disperso. O, forse, chissà, non avrebbe mai trovato adeguata valorizzazione. La lettura che ho fatto di questo primo volume mi ha confermato il valore culturale e storico del progetto di cui Bonifati mi aveva parlato, alcuni anni addietro, prima di procedere alla stesura della sua opera per la quale dobbiamo tutti essergli grati. Oggi, grazie a questo grande amico dell’UniCal, che tra l’altro, proprio di recente, ha dato vita anche all’Associazione internazionale Amici dell’Università della Calabria - un’associazione che nelle sue intenzioni dovrà stare al fianco dell’Ateneo promuovendone l’immagine nel mondo e assicurando ad esso, per quanto possibile, anche un sostegno finanziario - grazie a Bonifati, dicevo, la nostra Università può raccontarsi attraverso i documenti e con essi mostrare le diverse tappe del cammino seguito. Andare oltre il ricordo e le testimonianze dei singoli, che ne hanno seguito la vicenda. Importanti certo, ma destinati a perdersi, o a rimanere nell’ambito di una esperienzialità soggettiva, che invece deve cedere il passo alla conoscenza comune. La più ampia ed estesa possibile. Ha una storia, finalmente, l’UniCal, che può far conoscere e che con orgoglio può mostrare agli altri. Oggi, con questa opera, l’UniCal assume l’identità che merita anche sotto il profilo della conoscenza storica; di ciò che è stata, rimane e, siamo certi, continuerà ad essere anche in futuro. Un’opera che stimola ed impone, allo stesso tempo, il dovere di dare continuità a questo racconto irrobustendo in questo modo la piccola, ma significativa tradizione accademica che l’UniCal può certamente vantare e che rappresenta un punto indiscutibile di positività per la Calabria e per il Mezzogiorno. Per tutti questi motivi, credo di poter esprimere l’apprezzamento e la gratitudine al dott. Bonifati per ciò che è riuscito a fare non solo a titolo personale, ma a nome di tutta la comunità di Arcavacata, che oggi ha una ragione in più, e certo non secondaria, per essere orgogliosa della propria storia e di ciò che rappresenta questa regione”. Non ha deluso le aspettative l’intervento del sen. Colombo:”Il libro di Bonifati – ha detto l’ex Presidente del Consiglio – dà un contributo alla storiografia non solo dell’Università della Calabria, ma anche della Calabria intera e sulla questione meridionale, sempre attuale. Grazie a lui – ha continuato Colombo – gli orizzonti si allargano e si rivivono pagine della nostra storia non recentissima. Voglio tentare di interpretare gli obiettivi che Bonifati si è prefissato con questo lavoro: cosa, cioè, ha voluto dire e fare attraverso questo libro. Bonifati ha voluto non solo ricostruire un pezzo di storia importante, ma ha voluto lanciare un messaggio positivo alla Calabria: vale a dire che si può dare vita ad opere significative senza subire i condizionamenti locali di una politica che si fa deteriore e senza soggiacere ai condizionamenti della criminalità. Un atteggiamento - ha aggiunto il senatore Colombo - che offre la risposta giusta anche ad alcune scelte politiche che mostrano tutta la loro debolezza: in una fase di crisi economica, come quella che ci riguarda, e in un Paese, che è ancora duale, con un Settentrione grandemente sviluppato ed un Mezzogiorno che ancora non ha raggiunto livelli di sviluppo ancora accettabili, non sarebbe più corretto aumentare la domanda interna nelle aree più depresse, piuttosto che sollecitare i cittadini a spendere di più? Un invito che si commenta da solo tanto è privo di realismo e di concreta applicazione”. Parlando della fase storica in cui venne decisa la realizzazione, tra l’altro, dell’Università della Calabria, Colombo ha ricordato “i momenti difficili che videro la Calabria sull’orlo di una rivoluzione, un dramma senza precedenti, con una conflittualità esasperata, e con le Forze Armate poste a presidiare le Ferrovie. Una fase che, pur essendo persone ed esponenti politici moderati, avemmo la consapevolezza e il coraggio di affrontare con la determinazione necessaria. Da lì, da quei momenti drammatici venne fuori l’elaborazione di una risposta politica ai problemi esistenti, meglio conosciuta come “Pacchetto Colombo”, che riuscì a placare gli animi”. Anche l’On. Dario Antoniozzi ha riconosciuto il valore storico e culturale dell’opera di Bonifati, “un costruttore speciale perché non solo coordinatore delle imprese italiane più importanti nel settore delle costruzioni, ma perché ha posto al centro del suo mondo l’UniCal senza mai dimenticarla lavorando affinchè essa assurgesse al ruolo che poi effettivamente, grazie ai Rettori che l’hanno guidata, ha avuto”. La giornata si è conclusa con l’intervento di Aldo Bonifati il quale ha ringraziato “tutti per il calore, l’affetto e la stima dimostrati, a partire dall’editore, Walter Pellegrini, che nei prossimi mesi pubblicherà gli altri due volumi dell’opera”. A Bonifati, sono giunti, tra gli altri, i saluti del Prof Corrado Calabrò, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; dell’On. prof. Antonio Marzano, Presidente del CNEL; e del Prof. Giuseppe De Rita, Presidente del CENSIS, assenti all’iniziativa per sopraggiunti impegni istituzionali. Anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Gianni Letta, ha inviato una lettera a Bonifati, sottolineando l’importanza di questa sua nuova esperienza. Nel citare l’Unical come “una delle realtà accademiche più brillanti del Paese”, Letta ha ricordato le qualità dell’imprenditore “giustamente orgoglioso di essere stato materialmente il primo protagonista di questa impresa”, esprimendo l’auspicio che “gli studenti di oggi non si trovino costretti a lasciare le città che amano ma che al contrario si impegnino, più e meglio degli altri, per la loro terra, per superare il divario che le regioni del sud ancora scontano, per portare il futuro ed il benessere a tutti”.

Concorso d’idee per realizzare un opera d’arte all’Unical

26 set 09 L'Università della Calabria, nell'ambito di un progetto complessivo di opere d'arte da collocare in punti significativi del Campus di Arcavacata, ha bandito un concorso di idee per la realizzazione di un'opera d'arte per l'arricchimento ed il completamento di piazza Bianchi. L'argomento dell'opera deve essere correlato con la cultura tecnico-scientifica propria dell'ingegneria nella sua complessità. Le dimensioni dell'opera, da posizionare sulla parete nord della piazza, sopra la scala di collegamento della piazza stessa con il livello pedonale del Ponte Piero Bucci, sono di mt 6,00 (larghezza) per mt. 2,50 (altezza). Il materiale e la tecnologia di realizzazione sono a scelta dei candidtati, tenendo presente che il costo omnicomprensivo della sua realizzazione dovrà essere di circa Euro 10.000 + IVA. Possono partecipare, individualmente oppure in gruppo, gli studenti delle tre Università calabresi, regolarmente iscritti. Tutti i dettagli del bando sono reperibili sul portale dell'UniCal alla sezione "avvisi di gara", sottosezione "concorsi". Al vincitore, ovvero al gruppo vincitore, verrà assegnato un premio di Euro 3.000, al secondo Euro 2.000 ed al terzo Euro 1.000. Al termine della valutazione si organizzerà una manifestazione in cui si esporranno tutti i bozzetti e quelli considerati meritevoli di pubblicazione potranno essere oggetto di un eventuale opuscolo. I bozzetti dei vincitori rimarranno di proprietà dell'Università della Calabria. La scadenza è fissata per il 13 Novembre 2009 ore 12:00.

Corso di mediazione dei conflitti in contesto educativo all’Unical

24 set 09 E’ istituito presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria un corso di perfezionamento dal titolo: La mediazione dei conflitti in contesto educativo. Il direttore del corso è la prof.ssa Angela Costabile docente Ordinario di Psicologia dello Sviluppo presso l’Università della Calabria.
Il corso intende promuovere conoscenze e competenze per la rilevazione e l’intervento nelle situazioni conflittuali e di disagio tipiche del contesto scolastico (difficoltà tra i pari, con l’insegnante, bullismo). Negli anni l’attenzione di ricercatori ed educatori sul tema della gestione dei conflitti anche nel contesto educativo è aumentata permettendo di individuare una possibile strategia nella mediazione. Il conflitto viene inteso come parte ineliminabile dei rapporti interpersonali e come potenziale risorsa per il miglioramento della relazione anche se a livelli elevati può creare seri problemi di gestione individuale e della classe.
In particolare il bullismo può trovare, negli studi sul conflitto, utili indicazioni per la sua comprensione e per l’intervento. Infatti, cosi come il conflitto, il bullismo è un’interazione tra individui o gruppi, è frutto di incompatibilità tra le parti, ostacola lo sviluppo e l’espressione della vittima nei suoi pensieri, emozioni e volontà e può essere percepito da una sola parte o da entrambe.
Il bullismo è una relazione dinamico-sociale tra bullo, vittima ed altre persone, che può assumere forme di tipo diretto e indiretto. La forma diretta si manifesta in prepotenze fisiche (pugni, calci, percosse) e/o verbali (insulti, minacce, prese in giro); la forma indiretta riguarda, oltre ad una serie di dicerie sul conto della vittima, di atteggiamenti di esclusione che la condannano all’isolamento, altre modalità definite di cyberbullying. Il Cyberbullying è un particolare tipo di aggressività intenzionale, agita da un gruppo oppure da un singolo soggetto, che usa forme elettroniche  ripetutamente e nel tempo contro una vittima che non può difendersi facilmente. E’ importante quindi che educatori, insegnanti e tutti coloro che operano in contesti educativi sappiano distinguere questi comportamenti, formandosi e facendosi supportare da esperti al fine di avere una chiara definizione dell’eziologia del fenomeno, dei diversi profili di bullo e vittima ma soprattutto della conoscenza delle diverse strategie per poter prevenire e ridurre il fenomeno.
La prof.ssa Costabile lavora nell’ambito del bullismo dagli anni Novanta partecipando a progetti europei come il TMR e il COST, promuovendo progetti di ricerca intervento nelle scuole del Meridione e percorsi di formazione rivolti ad insegnanti ed educatori. Proprio per la sua esperienza è stata membro della Commissione Nazionale sul bullismo e attualmente è’ membro della commissione dell’Osservatorio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria.
Il corso si avvale, oltre che dell’esperienza di docenti e ricercatori universitari, anche di esperti dell’Associazione di psicologi e psicoterapeuti Argo, presidente la dott.ssa Colantonio che da anni è coinvolta nella formazione e in progetti educativi nelle scuole.
Si ricorda che possono presentare domanda di ammissione al corso di perfezionamento coloro che, alla data di scadenza della presentazione delle domande, sono in possesso di:

  • laurea o laurea specialistica conseguita ai sensi del D.M. 509/99 e del D.M. 270/04;
  • diploma universitario di durata almeno triennale, o diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti previgenti, o diplomi di cui alla legge 341/90;
  • titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dal consiglio del corso ai soli fini dell’iscrizione al corso.

Il corso è annuale, comprende 120 ore di attività formativa in presenza che verteranno prevalentemente sulle seguenti tematiche:

  • Modello sistemico-relazionale e ambiti di applicazione nell’istituzione scolastica.
  • Aggressività, bullismo e vittimizzazione a scuola.
  • Comunicazione efficace nella relazione insegnante-allievo.
  • Emozioni e apprendimento.
  • Conflitto e mediazione dei conflitti.
  • Gestione del conflitto.
  • Ascolto “attivo” nella relazione

Il costo del corso è di  €420.00, la domanda di ammissione al corso dovrà essere compilata on-line sul sito www.segreterie.unical.it alla pagina Corsi di Perfezionamento entro il 28 settembre 2009
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Dipartimento Scienze dell’Educazione, cubo 18B, 4° piano.

Seminario di De Sena all’Unical

24 set 09 Il senatore Luigi De Sena, vice presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, terrà domani, 25 settembre alle ore 12,00 presso la Sala Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria un seminario sul tema: “Innovazioni istituzionali, culturali e sociali nel contrasto alla pervasione delle organizzazioni mafiose”. Porteranno i saluti il rettore dell’Unical, Prof. Giovanni Latorre, il preside della Facoltà di Scienze Politiche, Prof. Guerino D’Ignazio, ed il direttore del Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica, Prof. Pietro Fantozzi. Il Sen.. De Sena, prima dell’elezione al Senato nell’ultima legislatura, ha svolto importanti ruoli istituzionali nel contrasto al fenomeno mafioso. De Sena è stato, infatti, tra l’altro, vice capo della Polizia e Prefetto della Provincia di Reggio Calabria con poteri di coordinamento nel contrasto alla ‘ndrangheta.

Master di comunicazione internazionale all’Unical

31 lug 09 E' indetto un concorso per la partecipazione ad un master in Comunicazione e giornalismo internazionale finalizzato alla formazione di esperti nel settore come inviati speciali, corrispondenti esteri, responsabili uffici stampa, redattori. Il coordinatore scientifico del master è Daniele Gambarara, professore ordinario di Filosofia del Linguaggio per il corso di laurea in Filosofia e Scienze della comunicazione e della conoscenza dell'Università della Calabria. I docenti del master sono giornalisti ed esperti come Samir Al Qaryouti (Al Jazeera); Paola Antolini ('Le Figaro magazine) e corrispondente per la Cnn; Fabio Graziosi (responsabile comunicazione Unric); Giovanna Cirino, ufficio stampa (Coppem), Pietro Del Re (La Repubblica - settore Esteri); Amedeo Ricucci, (giornalista Rai); Massimo Persotti (Ufficio Stampa Ministero Politiche Comunitarie, presidenza del Consiglio dei Ministri); Anna De Marco (docente dell'Università della Calabria); Andrea Givigliano (docente dell'Università della Calabria); Fabrizio Roi, Omni Television (Toronto, Canada); Pierpaolo Cito (Associated Press); Trisha Thomas, journalist producer Associated Press Television News; Paolo Santalucia, videogiornalista Associated Press Television News; Enrico Mascheroni, photoreporter e componente Reporter Sans Frontieres; Carmen Del Vando Blanco, corrispondente Rtva Canal Sur (Siviglia); Victor Khroul, vice-president of the Church Press Association and the Council member of the International Catholic Union of the Press (Mosca); Roderick Agius, Senior journalist and producer at Net Television (Malta); Liimatainen Liisa, Yleisradio - Rtv Finlandese (Helsinki); Petrov Christo, Bulgarian News Agency (Sofia, Bulgaria) e Sarkozy Julia, Nepszabadsag (Budapest, Ungheria).

Senato Accademico Unical chiede di sospendere esame pdl su ricerca e innovazione

29 lug 09 "Il senato accademico dell' Università della Calabria, all'unanimità, ha chiesto al Consiglio regionale di sospendere l'esame del progetto di legge "Promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica", presentato nelle scorse settimane dall'on. Sandro Principe". E' quanto si afferma in un comunicato dell'Unical. "La determinazione del senato - prosegue la nota - è stata comunicata con una lettera al presidente dell'Assemblea calabrese, Giuseppe Bova". "La decisione presa dal senato - afferma il rettore dell'Unical, Giovanni Latorre - va letta come espressione della volontà dell'ateneo di offrire il proprio contributo ad una migliore focalizzazione dei problemi affrontati. Da un'attenta lettura del testo sono stati individuati una serie di elementi che, per ragioni diverse, e di rilevante interesse in rapporto al raggiungimento degli obiettivi strategici enunciati, meritano di essere approfonditi e, in alcuni casi, necessitano di una diversa e più pertinente impostazione". "Al Consiglio regionale - prosegue Latorre - abbiamo chiesto perciò di sospendere l'esame del progetto di legge 'Promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologicà e di consentire al sistema universitario regionale, rappresentato dall'Università della Calabria, dall'Università 'Magna Graecia' di Catanzaro e dall'Università 'Mediterranea' di Reggio, di esprimersi sul contenuto del progetto di legge in questione, illustrando in dettaglio le proposte di modifica e/o integrazione del testo ritenute necessarie ai fini di una efficace organizzazione dell'attività scientifica e del potenziamento della ricerca regionale"

Presentato il bando di ammissione all’Unical, nessuna riduzione di posti

28 lug 09 Il Rettore, prof. Giovanni Latorre, e il Dirigente dell’Area Didattica, Dott. Francesco Santolla, hanno presentato questa mattina ai giornalisti il bando di ammissione degli studenti all’Università della Calabria per l’anno accademico 2009/2010.
Con Latorre e Santolla, c’erano anche la Prof.ssa Angela Costabile, Delegata del Rettore per le Attività di Orientamento e Responsabile scientifico del Progetto di potenziamento organizzato dall’UniCal con la Regione Calabria; e il dott. Fulvio Scarpelli, Direttore Amministrativo Vicario dell’Ateneo e Responsabile amministrativo dello stesso progetto.
“Quella che diamo questa mattina – ha detto Latorre introducendo la conferenza stampa – è un’informazione molto importante, rispetto alla quale c’è una grande attesa da parte degli studenti e delle loro famiglie. La nostra, come noto, è un’università residenziale e l’accesso ai corsi di laurea è a numero programmato, vale a dire che gli interessati partecipano ad un vero e proprio “concorso”. Per queste ragioni – ha aggiunto Latorre – è importante riuscire a veicolare le informazioni necessarie in maniera chiara, obiettivo che contiamo di raggiungere sia attraverso i giornalisti presenti questa mattina, sia attraverso il costante aggiornamento del nostro portale sul quale i bandi di ammissione, e le loro diverse fasi, avranno uno spazio particolare. Non si registrano particolari novità rispetto al passato - ha detto ancora il Rettore - c’è, però, un fatto nuovo da considerare, rappresentato dalle ultime determinazioni ministeriali secondo le quali, d’ora in avanti, le valutazioni delle Università saranno basate per il 66% sulle performance della ricerca, e per il 34% su quelle per la didattica. Iscrivendo meno studenti – ha proseguito Latorre – avremmo potuto compiere una scelta più di tipo “opportunista” e rispondente a questi requisiti; abbiamo inteso, invece, sulla scia della nostra tradizione, confermare i numeri dello scorso anno in quanto crediamo che una regione molto scolarizzata ha certamente più chances rispetto ad una realtà invece priva di questo requisito essenziale.
Valutando questa scelta nel breve periodo, probabilmente non otterremo risultati di rilievo; tale scelta, invece, va considerata in una prospettiva di più ampio respiro in rapporto alla quale siamo convinti di poter ottenere positivi risultati”.
Ha preso la parola a questo punto il Dirigente dell’Area Didattica Francesco Santolla, il quale ha illustrato le fasi che, dal 1 al 23 agosto, e successivamente fino ad ottobre, caratterizzeranno l’ammissione degli studenti ai diversi corsi di laurea per l’anno 2009/2010: “Le domande di immatricolazione – ha detto Santolla – dovranno essere presentate on line, seguendo i criteri evidenziati nel bando. L’utenza potenziale è di circa 12.500 studenti, 6170 riferiti ai corsi di laurea triennali e a ciclo unico; 2950 ai corsi di laurea specialistica; 3700 ai master e ai corsi di perfezionamento. Le graduatorie – ha aggiunto Santolla – saranno quattro: la prima, che è la più numerosa e coinvolgerà il 70% degli immatricolandi, tutti calabresi, uscirà con ogni probabilità entro il 9 settembre e rispetto ad essa riteniamo possibile la chiusura dell’iter entro il 19 settembre; la seconda fase, quella della cosiddetta surroga, sarà completata in ottobre e riguarderà i non vincitori di posti eventualmente vacanti. Nello stesso mese di ottobre, in ogni caso - ha concluso Satolla - la fase dell’immatricolazione sarà definita in ogni suo aspetto”.
I dati forniti dal Dirigente dell’Area Diodattica (per i quali si richiama al sito www.unical.it, che contiene i bandi di ammissione), sono stati ripresi dalla Prof.ssa Angela Costabile e dal dott. Fulvio Scarpelli, i quali hanno sottolineato come anche per il 2009/2010, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, gli studenti immatricolati saranno interessati da un progetto di potenziamento delle conoscenze, messo in campo grazie ad un cospicuo investimento finanziario della Regione (circa 5 milioni di euro solo per l’Unical).
“Seguiamo le indicazioni a livello europeo – ha detto la Costabile – che spingono anche le Università ad assicurare pari opportunità a chi si trova in posizione di svantaggio. L’esperienza del 2008 - ha proseguito la docente - è stata molto positiva e i risultati finali, rispetto ai test di ingresso, confermano che il percorso seguito dagli studenti ha prodotto risultati significativi, consentendo ai fruitori dei corsi di recuperare in larga parte il deficit iniziale. Nei prossimi mesi - ha aggiunto ancora la Costabile - saranno resi noti i risultati definitivi, ma già oggi possiamo rilevare che il progetto promosso nel 2008 ha risposto pienamente alle aspettative, sia della Regione che dell’Università. Quest’anno - ha sottolineato ancora la prof.ssa Costabile - il test riguarderà tutti gli immatricolandi, mentre la partecipazione al percorso di potenziamento coinvolgerà un numero limitato, ma comunque cospicuo, di studenti. Esso avrà lo stesso nome dello scorso anno: “Parti con il piede giusto” e sarà dettagliatamente e costantemente presentato nei suoi diversi passaggi sul sito dell’Università della Calabria www.unical.it. Così come nel 2008 infine - ha concluso la docente - è previsto un voucher, che sarà basato però sulla premialità: ne potranno beneficiare in altre parole non più quanti parteciperanno ad almeno l’80% delle lezioni ma chi, fermo restando il rispetto questa soglia, segnalato dalle Facoltà, avrà dimostrato un particolare grado di interesse e un attivo coinvolgimento alle stesse”.

Per parte sua, il dott. Fulvio Scarpelli, nel rimarcare la portata dell’esperienza maturata nel 2008, ha parlato di “supporto tecnico-amministrativo e di attività organizzativa poderosa, che si è esplicitata attraverso ben 22 mila ore di lezioni, attività che sarà ripetuta anche nell’edizione 2009 dei corsi di potenziamento”. Scarpelli, infine, ha ricordato che quest’anno il test riferito ai corsi di potenziamento si svolgerà nell’arco di una settimana, e non in un unico giorno come avvenuto lo scorso anno.

“Ti presento Campus”
Il Rettore Latorre, riprendendo brevemente la parola, ha ricordato ai giornalisti che da lunedì 3 a venerdì 21 agosto, dalle ore 09 alle ore 13, nell’Aula Magna sarà assicurato un servizio di accoglienza, informazione e orientamento per le matricole e le loro famiglie, che vedrà coinvolti rappresentanti e tutor di ogni Facoltà.
Il servizio sarà interrotto il sabato e la domenica e riprenderà regolarmente il lunedì successivo.

Il progetto Ginestra ammesso al finanziamento

24 lug 09 L'Università della Calabria, il Consorzio Tebaid e la società Aloise nello scorso mese di maggio hanno presentato alla Regione, nell'ambito dell'Accordo di programma quadro - Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica nel settore agroalimentare - un progetto di ricerca finalizzato allo sviluppo della filiera della ginestra e di altre piante da fibra ed energetiche. Nella graduatoria di recente resa pubblica della Regione il progetto risulta al primo posto nelle 'altre filiere' non alimentari e ammesso a finanziamento. "Il progetto - è scritto in una nota dell'Unical - prevede un ulteriore sviluppo della sperimentazione sulla ginestra, avviata nell'ambito del progetto finanziato dal Ministero della Ricerca Scientifica all'Università della Calabria e al Centro Ricerche Fiat nel periodo 2004/2006, ma anche di ampliare la sperimentazione agricola e industriale ad altre piante da fibre ed energetiche. Si prevede inoltre di effettuare le attività di ricerca in collaborazione con imprese agricole soprattutto della Coldiretti, nella Riviera dei Cedri, dove il progetto è stato avviato nel 1999, nella Valle del Crati e in altre aree della Calabria". "Allo sviluppo del progetto - prosegue - sono interessate alcune imprese nazionali appartenenti a grandi gruppi operanti in vari settori industriali, come il Centro Ricerche Fiat, il Linificio del Gruppo Marzotto ed importanti aziende che stanno già operando nel settore della ricerca sui biocarburanti di seconda generazione, le quali non hanno partecipato a questo bando solo in quanto riservato alle imprese localizzate in Calabria. Al progetto sono interessate anche varie imprese locali e importanti società di venture capital. L'Università della Calabria nell'ambito del precedente progetto finanziato dal Miur ha depositato quattro brevetti, ha realizzato prototipi di tessuti, pannelli, carte, fibre funzionalizzate, biofiltri e di altri prodotti che utilizzano la fibra ed altre componenti della ginestra. Inoltre ha già deliberato la costituzione dello spin off Agrobiotech". "L'obiettivo dell'Università - conclude - e dei suoi partners è quello di favorire lo sviluppo in Calabria della filiera della ginestra e di altre biomasse, in sinergia con imprese locali, organizzazioni imprenditoriali agricole, industriali e di servizi e soggetti pubblici. L'innovazione nel settore della green economy costituisce un'opportunità anche per la nostra regione in quanto si prevede un forte sviluppo del mercato dei prodotti ecocompatibili ed alternativi a quelli realizzati con derivati del petrolio e saranno disponibili a breve notevoli agevolazioni per la ricerca agricola e industriale nel Mezzogiorno"

Accordo tra Unical e Consiglio Ricerche Sperimentazione Agricoltura

22 lug 09 D’ora in poi l’Università della Calabria e il C.R.A. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) saranno uniti da un accordo di collaborazione scientifica che apre nuove prospettive per lo sviluppo nella nostra regione nel settore agroalimentare e ambientale. L’accordo è stato firmato ieri nel corso di un incontro sul tema: “Agroalimentare e Ambiente Forestale”, che si è svolto nell’Aula Candiano del C.R.A., in contrada Li Rocchi di Rende, al quale hanno partecipato il Rettore dell’UniCal, prof. Giovanni Latorre, il Presidente del C.R.A., Sen. Romualdo Coviello, il vice Presidente della Giunta regionale calabrese, Prof. Domenico Cersosimo, il dirigente dello stesso ente, dott. Giuseppe Rossi, e il prof. Giuseppe Scarascia-Mugnozza, Direttore del Dipartimento di Agronomia, Forestazione e Uso della terra del CRA.
Tra i presenti all’iniziativa, oltre al consigliere di CRA, Domenico Rizzuti, che ha concluso i lavori, anche il prof. Giovanni Sindona, Direttore del Dipartimento di Chimica dell’UniCal, il prof. Poiana, dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, il Prof. Britti, dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, i dott ri Pirrone e Buttafuoco, del CNR.
<E’ con grande piacere - ha detto il Rettore Latorre aprendo i lavori della giornata - che porgo il saluto dell’Ateneo ai presenti e ai ricercatori di questa importante struttura, con la quale l’Ateneo mantiene da sempre rapporti di buon vicinato. Ritengo – e non è la prima volta che mi capita di evidenziarlo - che l’UniCal e il C.R.A. possano integrarsi perfettamente sia per il valore scientifico che per la capacità applicativa delle ricerche che vengono portate avanti. Una complementarietà - ha aggiunto Latorre - che non nasce oggi e che viene confermata, tra l’altro, anche dal fatto che tra i ricercatori del C.R.A. ci sono tanti validi laureati dell’Ateneo. La propensione a collaborare che le due Istituzioni - ha proseguito il Rettore dell’UniCal - hanno evidenziato in questi anni trova conferma anche nella trattativa, ben avviata, per cedere al C.R.A. ben 6 ettari di terreno da utilizzare per compiti di sperimentazione agraria.
L’accordo che stiamo per sottoscrivere – ha rilevato ancora Latorre – è basato su due diversi momenti: uno è rappresentato dal finanziamento di borse di studio per studenti; l’altro, dal protocollo d’intesa di carattere generale, che ci impegna a collaborare con profitto al fine di intercettare i finanziamenti messi a disposizione dai fondi Pon e Por. Si tratta – ha precisato il Rettore dell’UniCal - di una vera e propria alleanza per affrontare questa importante opportunità in modo competitivo, anche perché oggi in Calabria non c’è più spazio per l’improvvisazione e occorre assicurare una qualità adeguata. Noi - ha concluso Latorre - vogliamo misurarci alla pari con gli altri soggetti, rinunciando anche a parte della nostra “sovranità”, ma consapevoli che, impegnandoci nel modo come abbiamo deciso di fare, anche con il C.R.A. i risultati non tarderanno ad arrivare>.
Anche il Presidente del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, Sen. Romualdo Coviello ha sottolineato l’importanza dell’accordo che, ha ricordato, segue ad analoghe iniziative avviate con l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e, a breve, con l’Ateneo di Catanzaro.
<Quella nei settori dell’agroalimentare e dell’ambiente forestale – ha detto in particolare Coviello - è una ricerca genuina, senza fronzoli, che si fa con “i piedi nella terra”. Con questa iniziativa creiamo un fronte comune con l’Università della Calabria per rafforzare la nostra presenza in questa settore, sapendo che dobbiamo confrontarci con il mondo della ricerca europea. In ballo ci sono ben 47 miliardi di euro e dobbiamo essere nella condizione di non essere spettatori passivi di questa ingente massa di risorse che l’Europa è prossima ad assegnare>.
Sull’importanza della ricerca in tutti i settori ma, in particolare, dei risultati ottenuti a livello regionale negli ultimi anni, ha parlato nel suo intervento il vice Presidente della Giunta, Prof. Domenjco Cersosimo:<In poco tempo siamo riusciti ad invertire un trend decisamente negativo e a buona ragione, oggi, possiamo affermare che la fase di start-up è stata superata. I nostri prodotti di ricerca non sfigurano - ha aggiunto Cersosimo - ma adesso occorre un cambio di velocità, e lavorare affinchè questi prodotti abbiano un impatto positivo sul sistema economico e produttivo. E dunque sul territorio. La ricerca finanziata dalla Regione e dall’Europa - ha aggiunto ancora Cersosimo - presenta un’asta, per così dire mobile. E’ importante prestare attenzione sulla destinazione della ricerca, favorendo quanto più possibile la collaborazione, l’integrazione e la cooperazione tra i diversi soggetti in campo. In gioco, dietro a questa partita, c’è anche il destino del Mezzogiorno, rispetto al quale sono sempre più evidenti i segnali critici e le prese di posizione contrarie a riconoscerne le positività che pure esistono. Dobbiamo dimostrare – ha proseguito il vice Presidente della Giunta regionale - che le cose non stanno nel modo come vengono sempre più spesso rappresentate, soprattutto da alcune forze politiche, e che le risorse che dreniamo ci spettano. Consapevoli di quello che dobbiamo fare per assicurare alla nostra attività lo slancio di cui ha bisogno - ha aggiunto Cersosimo - stiamo lavorando per dotarci di una strategia regionale della ricerca e, a questo scopo, p è in fase di completamento una legge sulla ricerca scientifica che spero ci aiuti a procedere nella direzione giusta e con la necessaria velocità.
Il lavoro che ci spetta – ha detto ancora Cersosimo - è molto difficile, ma non impossibile. Comunque il cambiamento passa attraverso i quattro asset: strategici previsti dal Por regionale, che puntano a valotizzare la coesione tra le imprese. E’ necessario – ha aggiunto il vice presidente della Giunta - aprirci alle collaborazioni, sia nazionali che internazionali, come è avvenuto con l’area di ricerca di Trieste. E’ una delle tante azioni necessarie per cambiare pagina nel senso indicato e che dobbiamo considerare senza timore. Ma - ha sottolineato Cersosimo - occorre anche avere la capacità di attrarre enti ed imprese esterni, adeguando il nostro sistema in maniera da renderlo appetibile e meritevole di attenzione per allocarvi iniziative ed investimenti importanti. E’ indispensabile perciò . ha concluso Cersosimo - creare una rete regionale per l’innovazione, unendo i centri di ricerca e premiando chi lavora meglio>.

Convenzione Unical-Camera di Commercio di Crotone

22 lug 09 L’Università della Calabria e la Camera di Commercio di Crotone fianco a fianco per lo sviluppo del territorio. Punta a questo importante obiettivo il protocollo d’intesa firmato questa mattina dal Rettore, Prof. Giovanni Latorre, e dal Presidente dell’Istituzione economica crotonese dott. Fortunato Roberto Salerno. L’ateneo di Arcavacata era rappresentato anche dal Prof. Riccardo Barberi, Delegato alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico, e dal dott. Massimo Paturzo, del Liaison Office dell’UniCal; la Camera di Commercio di Crotone, invece, era presente anche con il Segretario Generale, dott.ssa Donatella Romeo, e il dott. Fabrizio Menotti Paturzo.
In particolare, l’accordo prevede che l’UniCal e la Camera di Commercio di Crotone promuovano “la realizzazione di iniziative adeguate congiunte nel campo della Proprietà Industriale, della Ricerca, dell’Innovazione e dell’Alta Formazione, con riferimento specifico ad attività ed iniziative di carattere scientifico, tecnologico, applicativo e formativo nei settori dell’energia, dei nuovi materiali, del biomedicale e dell’agro-industria al fine di realizzare progetti di ricerca e di sviluppo congiunti con aziende pubbliche e private nazionali ed internazionali”.
In rapporto a tali obiettivi, l’Università della Calabria e la Camera di Commercio di Crotone si propongono, inoltre, di “mettere in atto strategie avanzate di trasferimento tecnologico, attraverso azioni di supporto alla protezione della proprietà intellettuale ed alla sua valorizzazione, all’avvio di iniziative finalizzate alla creazione di imprese innovative basate sulla conoscenza (start-up/spin-off) nonché all’individuazione di idonei strumenti legislativo e finanziari oggi utilizzabili a livello regionale, nazionale e comunitario”.
<Abbiamo una buona esperienza in questo settore - ha detto il Rettore Latorre - che in fondo rappresenta la terza missione dell’Università: cioè la valorizzazione dei prodotti della nostra ricerca e il loro trasferimento al sistema. Siamo molto motivati in questa attività - ha proseguito Latorre - più di quanto non lo siano le altre Università che possono contare su situazioni di contesto più favorevoli. Solo puntando su questi obiettivi, cioè l’alta formazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico, potremo avere infatti una prospettiva negli anni a venire e contribuire ad invertire il trend negativo che anche in termini occupazionali affligge la nostra regione. Nella valorizzazione della ricerca - ha concluso il Rettore dell’Università della Calabria - siamo ai primissimi posti nel Sud Italia, insieme alle Università di Catania e del Sannio, ma vogliamo migliorare ulteriormente le nostre performance, rafforzando così il nostro ruolo sul territorio e la nostra missione istituzionale>.
Da parte sua, il Presidente della Camera di Commercio di Crotone ha sottolineato l’importanza strategica che l’accordo di collaborazione con l’Unical assume per il suo ente:<Abbiamo voluto fortemente, e concretizzato in tempi rapidi, questa sinergia con l’Unical - ha detto Salerno - perché crediamo che essa possa aiutarci a fronteggiare nel modo giusto la crisi che investe la nostra area. Crotone ha bisogno di cultura d’impresa e di indirizzarsi con decisione verso questa dimensione. La Camera di Commercio - ha continuato Salerno - ha fatto e continuerà a svolgere un ruolo di stimolo al riguardo. L’ente, infatti, può contare su professionalità di tutto rispetto e vanta l’inserimento nel libro bianco del Ministero Brunetta che comprende le cento amministrazioni pubbliche di eccellenza in Italia. Mi auguro vivamente - ha proseguito il Presidente della camera di Commercio di Crotone - che da qui al prossimo anno, la volontà e l’impegno sottoscritti oggi possano assicurare risultati concreti, spingendoci ad intensificare i nostri sforzi in questa direzione. Il nostro potenziale è enorme - ha concluso Salerno - e siamo fiduciosi che esso, anche grazie al lavoro che porteremo avanti con l’UniCal, potrà assumere nel tempo la connotazione positiva e concreta di cui Crotone e la sua provincia hanno bisogno>.
Infine, il Presidente della Camera di Commercio di Salerno, parlando anche nella sua qualità di Presidente di Unioncamere Calabria, ha auspicato che il rapporto di collaborazione sottoscritto con l’Ateneo di Arcavacata, possa estendersi alle altre realtà della regione.

Rischio idrogeologico, nuova fase di prevenzione. Loiero “Dalla regione un piano e le risorse”

17 lug 09 "Il tema della difesa del suolo e del dissesto idrogeologico è uno degli ingredienti del genoma dell'Università della Calabria". E' quanto ha detto il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre, aprendo i lavori del convegno promosso dall'ateneo sul tema "Ricerca e alta formazione per la Difesa del suolo in Calabria" "Una delle missioni della nostra università - ha aggiunto Latorre - è quella di difendere i cittadini calabresi dai dissesti, cosa che abbiamo cominciato a fare nel 1973, in occasione del disastro di Fabrizia, e che continuiamo ancora oggi, forti di una competenza e di una esperienza che tutti ci riconoscono in questo settore. Faremo ancora una volta la nostra parte affrontando i problemi causati al territorio calabrese dal maltempo che ha flagellato la regione lo scorso inverno, pagando un durissimo prezzo anche in termini di vite umane". Latorre ha quindi ricordato come l'Università della Calabria abbia costituito un gruppo di lavoro, coordinato dal prof. Pasquale Versace, e composto da rappresentanti dei Dipartimenti di Difesa del Suolo, Economia e Statistica, Modellistica per l'Ingegneria, Pianificazione Territoriale, Scienze della Terra, Sociologia e Scienza Politica, Storia e Strutture, che si prefigge di avviare "una nuova fase, all'insegna della prevenzione e del rispetto della natura, oltreché delle leggi, nel rapporto tra la comunità calabrese e il territorio". E' poi intervenuta Rosanna De Rosa, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Unical, che ha posto l'accento sulla proficua attività svolta all'interno del suo Dipartimento e in quello di Difesa del Suolo "un'attività - ha detto - che coinvolge più di sessanta ricercatori, impegnati con successo in iniziative nazionali ed europee così come nei vari organismi scientifici in cui operano". Il preside della Facoltà di Ingegneria, Paolo Veltri ha posto l'accento sull'importanza dell'incontro, "la prima iniziativa - ha detto - di un programma ambizioso basato sulla nostra storia e sulle nostre competenze; e sull' evoluzione registrata dall'Unical sia nel campo del dissesto idrogeologico sia rispetto all'offerta formativa delle Facoltà di Ingegneria e di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, ponendo l'Ateneo di Arcavacata tra le istituzioni scientifiche più qualificate del Paese in questo settore". Versace, dopo avere ricordato i drammatici momenti vissuti in Calabria lo scorso inverno e le vittime, Pariano e Orlando, causate dagli sconvolgimenti del territorio, ha richiamato l'attenzione sulla necessità di dare vita ad "un piano organico di interventi e di misure capaci di ridurre il rischio idrogeologico nella regione, seguendo una linea di indirizzo che si sviluppa secondo due diverse fasi: la prima, in corso di attuazione, finalizzata alla realizzazione di interventi a scala locale, per i quali è finalizzata una spesa di 150 milioni di euro; la seconda, consistente in misure finalizzate, per le quali sono previsti complessivamente 750 milioni di euro. Nella fase uno - ha aggiunto Versace - che dovrebbe concludersi a breve, è prioritario tenere in considerazione il problema della trasparenza e del controllo di legalità del procedimento. Nell'altra, invece, bisognerà affrontare i grandi nodi sul tappeto, dalla vulnerabilità dei centri storici alla fragilità strutturale del territorio, dal reticolo idrografico all'instabilità dei versanti antropici fino al degrado degli stessi. Sarà fondamentale - ha concluso Versace - procedere anche ad un potenziamento dell'Autorità di Bacino e promuovere una capillare azione di educazione ambientale, puntando a determinare un'inversione di tendenza nelle politiche della difesa del suolo in Calabrià. I lavori, ai quali hanno dato il contributo esperti e amministratori, tra i quali il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, sono stati conclusi dal presidente della Regione, Agazio Loiero: "Un piano organico e risorse economiche cospicue". Questi i punti essenziali indicati dal presidente della Regione, Agazio Loiero, nel corso dell'incontro su "Ricerca e alta formazione per la difesa del suolo in Calabria" che si è svolto all'Università della Calabria, per far fronte all'emergenza idrogeologica aggravatasi in Calabria dopo le piogge dello scorso inverno. "Se lo Stato non c'é - ha detto Loiero - la Regione non lascerà soli i sindaci che chiedono aiuto. Abbiamo destinato una somma straordinariamente alta, novecento milioni di euro, a favore dei comuni colpiti dai violenti nubifragi dell'inverno scorso e per mettere in sicurezza il territorio e abbiamo immaginato un piano organico che preveda una sinergia feconda tra l'Università e la Regione, qualcosa che vada al di là della mera risoluzione dei problemi esistenti, ma funga anche da momento formativo". "Per fare questo - ha proseguito il Presidente della Regione - c'é necessità di un gruppo di lavoro che stabilisca un equilibrio tra la parte accademica e quella politico - amministrativa, perché per salvaguardare il territorio abbiamo bisogno di tutte le intelligenze di cui disponiamo e di una sinergia vera, per evitare la frammentazione del problema e dare vita al un progetto organico e strategico". "Come Presidente della Regione e come Commissario delegato all'emergenza - ha concluso Loiero - pretendo armonia fra le persone che lavorano a questo progetto. Siamo in attesa dei pochi aiuti decisi dal Governo per i lavori di somma urgenza che ancora non sono stati erogati, ma come Regione stiamo già mettendo 180 milioni di euro a disposizione".

Intesa Unical-Ateneo Indiano per scambio docenti

10 lug 09 Il Rettore dell'UniCal, Giovanni Latorre, e il Pro Rettore dell'Università di Nuova Delhi, Gurmeet Singh, secondo quanto riferisce una nota, stamani hanno firmato un protocollo d'intesa tra i due Atenei che prevede scambi di docenti e studenti, nonché un ambizioso joint-project calabrese-indiano destinato a incidere profondamente sulle due realtà. All'incontro, hanno partecipato anche Leo Violini, delegato del Rettore per l'internazionalizzazione, che ha avuto un ruolo di primo piano nei mesi scorsi per la buona riuscita dell'iniziativa, e i presidi di Facoltà Gino Mirocle Crisci (Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), Sebastiano Andò (Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute), Raffaele Perrelli (Lettere e Filosofia), Guerino D'Ignazio (Scienze Politiche). Erano presenti anche il presidente del Cocop (Comitato di coordinamento e programmazione) Marcello Maggiolini, e i vertici amministrativi dell'Ateneo. Latorre ha evidenziato "l'importanza che questo accordo abbia un adeguato riscontro nell'opinione pubblica, anche - ha detto - per rafforzare l'identità dell'Ateneo nel circuito internazionale e la sua forte propensione a competere sul piano scientifico e culturale globale". "L'Università di Nuova Delhi - ha continuato - è una delle più grandi del mondo e, tra le sette università centrali della capitale indiana, la più antica e prestigiosa. Sono felice oggi di sottoscrivere un accordo che prevede di ospitare studenti dell'Ateneo di Nuova Delhi, già laureati e di ottimo livello, la cui immissione nei nostri corsi di laurea sarà di stimolo per tutti. E' questo un punto di partenza importante, destinato inevitabilmente ad incidere anche nel campo della ricerca, dal quale l'UniCal si aspetta ricadute significative, in linea con i propri obiettivi strategici". Singh, dal canto suo, si è voluto complimentare "per quanto - ha detto - ho avuto modo di vedere nel vostro Campus. Sono rimasto favorevolmente impressionato dal contesto in cui l'Ateneo è inserito, ma anche dall'architettura particolare da cui esso è contraddistinto. E' un modello che, per le sue caratteristiche, potrebbe adattarsi in qualunque parte del mondo e che mi piacerebbe molto poter replicare nel mio Paese. Ma non minore apprezzamento sento di esprimere per l'intera impalcatura tecnico-scientifica dell'Unical, per i suoi laboratori e per il livello dei ricercatori. I nostri studenti troveranno certamente qui le condizioni ottimali per vivere un'esperienza positiva e stimolante sotto tutti gli aspetti, così come, sono certo, anche i nostri futuri giovani ospiti dell'Unical avranno modo di fare altrettanto nel nostro Ateneo". "'Pur essendo stato tre volte in Italia - ha concluso - non avevo mai avuto l'opportunità di visitare il vostro Paese a sud di Roma. L'averlo fatto questa volta mi ha dato la possibilità e il privilegio di ammirare ogni angolo del vostro territorio: la costa, le colline, i paesaggi, ogni cosa merita di essere fotografata e presentata agli altri, cosa che certamente non mancherò di fare al mio ritorno in India"

Rettore Latorre “Il futuro dell’Unical è nell’attività scientifica”

08 lug 09 "Sull'attività scientifica si giocano la scommessa e il futuro dell'Università della Calabria". Così il rettore dell'Unical, Giovanni Latorre, che stamani, insieme al presidente del comitato di coordinamento e programmazione (Cocop), Marcello Maggiolini, ha presentato il Report sull'attività scientifica svolta dai Dipartimenti dell'Università della Calabria nel 2008 "Il rapporto sulla ricerca - ha detto Latorre - è un documento importante che offre un quadro puntuale e preciso dei numerosi settori su cui si è concentrata in questo periodo l'attività scientifica dei nostri docenti e ricercatori, con risultati lusinghieri apprezzati anche a livello internazionale. Anche in passato veniva dato conto delle nostre attività di ricerca attraverso la Banca dati 'Polaris', rispetto alla quale l'UniCal non ha mai sfigurato". "Non si tratta quindi - ha proseguito - di una novità assoluta, cambia invece il modo di portare all'attenzione generale questa parte fondamentale dell'Ateneo che oggi trova posto in questo volume. Sull'attività scientifica si giocano la scommessa e il futuro dell'Università della Calabria, presente con propri ricercatori in tutti i settori del sapere. Senza attività scientifica tutto diventa vecchio, obsoleto e, oltretutto, lo Stato motiva fortemente l'attività di ricerca scientifica basando i suoi finanziamenti in gran parte proprio su questo fondamentale asset". "Spiace constatare - ha aggiunto Latorre - che le notizie sui finanziamenti ministeriali arrivino ad anno ormai abbondantemente inoltrato e che riservino, come è accaduto all'Unical, che riceverà solo l'87% del finanziamento ottenuto lo scorso anno, notizie purtroppo non positive. Manca all'appello un 13% di risorse che dovremo sforzarci di recuperare in qualche modo e che, in ogni caso, dipenderanno dalla valutazione delle performance di didattica e ricerca, la cui valutazione rispettivamente sarà pari al 34% e al 66%". "E' in questo contesto difficile e incerto - ha concluso - che occorre impegnarsi nel perseguimento di una terza missione da parte dell'Ateneo, vale a dire la crescita della ricerca applicata e il trasferimento tecnologico al sistema imprenditoriale, impegno che dovremo saper affrontare nel modo migliore e con convinzione". "L'iniziativa che presentiamo questa mattina - ha detto Maggiolini - esprime soprattutto la volontà di segnare con forza la presenza nel territorio regionale, nazionale ed internazionale della ricerca di qualità, ed in molti settori, di eccellenza, condotta nel nostro Ateneo. Vorrei sottolineare ancora come far conoscere tutto ciò è molto importante soprattutto in questo periodo nel quale molti giovani, terminati gli studi negli istituti superiori, si apprestano a scegliere la sede universitaria dove poter acquisire una valida formazione, che oggi, più che negli anni passati, è un requisito essenziale per l'inserimento nel mondo delle professioni". "Mi preme sottolineare inoltre - ha proseguito - come i traguardi raggiunti risultino particolarmente apprezzabili non solo in rapporto al difficile momento che attraversa l'Università italiana nel suo complesso ma, soprattutto, per la sempre minore disponibilità di risorse, sia di provenienza dal Ministero che da parte degli enti territoriali, questi ultimi altrove invece particolarmente impegnati a favorire il cammino delle Universita"

Premio internazionale per due docenti Unical

30 giu 09 I docenti dell'Università della Calabria Nicola Leone, professore ordinario di Informatica e direttore del dipartimento di Matematica, e Francesco Scarcello, professore associato di Sistemi di elaborazione delle informazioni al dipartimento, hanno ricevuto il "Mendelzon Test-of-Time Award", uno dei più prestigiosi premi a livello mondiale nel campo dell'informatica. Lo rende noto l'Unical con un comunicato. "Il riconoscimento - si aggiunge nella nota - è stato consegnato in occasione dell'International conference on Principles of database systems (Pods), una tra le conferenze più importanti di Informatica teorica e senz'altro la più prestigiosa al mondo in 'Database theory'. Il premio viene assegnato all'articolo scientifico che, tra quelli pubblicati negli atti della conferenza scientifica Pods 10 anni prima, ha avuto il maggior impatto in termini di ricerca, metodologia, o trasferimento tecnologico". "La giuria internazionale - afferma ancora l'Unical - ha ritenuto che l'articolo scientifico di maggiore impatto nell'ultimo decennio sia stato il lavoro intitolato 'Hypertree Decompositions and Tractable Queries', scritto dai due professori dell'Unical, in collaborazione con il professore Georg Gottlob dell'Università di Oxford. In questa ricerca i professori calabresi hanno risolto un importante problema teorico sugli ipergrafi, affrontato invano dai maggiori esperti del settore nel corso degli anni ma senza successo". "Oltre a risolvere questo problema aperto - riferisce l'Unical - Leone e Scarcello hanno proposto anche un nuovo metodo di decomposizione degli ipergrafi, che trova diretta applicazione nelle basi di dati e in intelligenza artificiale ed é utilizzabile in svariati settori dell'Information and communication technology. Il metodo proposto, sperimentato tra l'altro anche alla Nasa, ha avuto un'altissima risonanza nell'intera comunità scientifica mondiale, e sono già oltre 150 gli articoli che citano questa ricerca". "Lo stesso articolo - conclude l'Unical - era già stato selezionato tra i migliori prodotti di ricerca dell'Unical e sottoposto al Comitato per la valutazione della ricerca italiana per il biennio 2001-2003"

Convegno internazionale NATO sulla spettrometria a Spezzano Albanese

27 giu 09 Esperti di tutto il mondo sono riuniti fino al due luglio prossimo a Spezzano Albanese per discutere della spettrometria di massa e delle applicazioni che assicura in settori strategici della vita quotidiana. L'occasione è data dal convegno internazionale Nato Arw (Advanced research workshop) che, coordinato da Giovanni Sindona, Direttore del dipartimento di Chimica dell'Università della Calabria, rientra nelle attività del progetto Nato per la sicurezza e la pace. "Negli ultimi anni - ha detto Sindona - il mondo sta vivendo sotto l'incubo di pandemie, vere o presunte, quali quelle identificate come Bse bovina, aviaria, influenza suina. Contemporaneamente, e con regolare puntualità, i consumatori sono informati a posteriori di aver consumato prodotti lattiero caseari alla melanina, dentifrici che uccidono i bambini, insaccati a base di carne di maiale inquinati deliberatamente con coloranti azoici il cui legame con l'insorgenza del cancro alla prostata è ormai scientificamente acclarato. A tutto questo si aggiunge il rischio di azioni dolose, anche di natura terroristica, che, dopo gli eventi dell'undici settembre, è sempre presente nel panorama internazionale". In questo contesto, un ruolo fondamentale lo riveste la "spettrometria di massa che oggi - conclude il docente dell'Unical - è leader nei settori della proteomica, allergonomica, metabolomica ed in genere, per ogni esigenza legata all'investigazione del mondo dell'estremamente piccolo per ottenere informazioni qualitative e quantitative".

Membro accademia cinese scienze in visita all'Unical

04 giu 09 "Sono felice di essere nuovamente nella mia università, che non ho mai dimenticato e che oggi, a distanza di quasi trent'anni, trovo straordinariamente cresciuta e protagonista nel sistema accademico e scientifico italiano e internazionalé". Lo ha detto la professoressa Luo Hongbo, laureatasi nel 1981 in Scienze Economiche e Sociali all'Unical ed oggi membro dell'Accademia delle Scienze sociali cinesi, visitando l' ateneo. Luo Hongbo, è scritto in una nota dell'uinivesità, che ha salutato il rettore dell'ateneo, Giovanni Latorre, che le ha dato il benvenuto, era accompagnata dal professore Gianfranco D'Atri, associato di Informatica dell'Unical e punto di riferimento tra l'ateneo calabrese e gli studenti cinesi che, in passato, si sono laureati ad Arcavacata. "E' bello riaverla con noi oggi - ha detto Latorre a Hongbo - e constatare che il periodo trascorso nella nostra università ha lasciato in lei un segno profondo e un ricordo positivo. L'Unical è stata alfiere di una politica di apertura verso la Cina rivelatasi fondata nelle ragioni ispiratrici e nelle finalità. Una scelta che abbiamo confermato negli anni, ottenendo importanti risultati". Il rettore Latorre e la professoressa Hongbo, prosegue la nota dell'università, hanno concordato di rivedersi in Cina a ottobre. "Sarà il primo momento di confronto tra le nostre realtà - ha detto Hongbo - e sarà utile anche per valutare congiuntamente l'attività del Centro studi italiani dell'Istituto di Studi economici europei, che ho l'onore di presiedere. Ma anche i laureati cinesi all'Unical sapranno e vorranno certamente dare il loro contributo affinché l'ateneo e la stessa Calabria si avvantaggino al meglio di questa collaborazione".

Sabato all’Unical il vicepresidente Cersosimo incontra i corsisti Clac

04 giu 09 “Un ‘faccia a faccia’ non formale; invece concepito e organizzato per sentire dalla viva voce dei docenti, dei dottori di ricerca e degli studenti, che in questi mesi hanno frequentato i corsi di lingue promossi dalla Regione attraverso il “Progetto CLAC”, come sono andate le cose. Il livello di soddisfazione di questa innovativa esperienza, sulla quale la Regione Calabria ha puntato con decisione, investendo ingenti risorse”: così, il Responsabile Scientifico del Progetto “CLAC”, Prof.ssa Carmen Argondizzo, presenta l’incontro che sabato prossimo, alle 14,30, il Vice Presidente della Giunta regionale, Prof. Domenico Cersosimo, avrà nell’Aula Caldora con i corsisti che hanno frequentato la prima edizione del Progetto “CLAC” e che la mattina saranno impegnati nella prova di certificazione internazionale del percorso linguistico seguito. “Il Prof. Cersosimo - aggiunge il Responsabile Scientifico del Progetto “CLAC” - ha chiesto ai partecipanti un supplemento di pazienza e di disponibilità, dopo l’impegno profuso in questi mesi, durante i quali hanno seguito un importante percorso di apprendimento e di affinamento linguistico. Cersosimo - continua la Argondizzo - è persona concreta e interpreta il proprio ruolo con scrupolo e serietà. Per questo, vuole sentire in presa diretta, le impressioni dei corsisti e avere quanti più elementi possibili di valutazione per capire come e quanto questa iniziativa - che si inserisce nella più generale attenzione assegnata in questi mesi dalla Regione ai problemi della scuola e delle Università - è riuscita a raggiungere gli obiettivi prefissati. Sarà dunque - conclude la Argondizzo - un momento di “verifica” e di confronto al quale tutti assegniamo particolare rilievo e da cui, certamente, riusciremo a trarre utilissime indicazioni per il prosieguo della nostra attività”. Intanto, è stato pubblicato il nuovo bando relativo ai corsi di lingue riservati agli studenti. Gli interessati potranno trovare le informazioni necessarie sul sito del portale UniCal e del progetto “CLAC”.

Convegno sulla caduta del muro di Berlino: uno spartiacque

03 mag 09 La caduta del muro di Berlino e le sue conseguenze sono state al centro del convegno "1989-2009: Memoria ed eredità della grande sfida" che, organizzato dalla facoltà di Scienze politiche, si è svolto all'Unical. "Il 4 giugno 1989 - ha affermato Guerino d'Ignazio, preside della facoltà - rappresentò per noi un miracolo. Uno spartiacque, un anno in cui la storia ha avuto un'accelerazione. Il crollo del muro aveva alzato così tanta polvere che non si vedeva cosa poteva esserci oltre. Oggi possiamo vedere ed analizzare uno scenario completamente diversò. Per chi ha vissuto la dominazione dell'impero sovietico, figlio della Polonia comunista, quell'anno rappresenta qualcosa di indelebile, come ha raccontato Jerzy Chmielewski, ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia". Un anno, il 1989, che, secondo Vincenzo Bova, docente dell'Unical ed organizzatore del Convegno, "ha messo in crisi l'intero globo perché - ha detto - sia gli Stati ex comunisti che quelli democratici, una volta sparito il pericolo comunista hanno dovuto trovare delle nuove basi su cui legittimare l'esercizio del potere. Si è aperta un'epoca di transizione che ha interessato ovviamente le ex democrazie popolari, ma anche tutti quei sistemi politici che erano guidati da partiti ampiamente legittimati solo per il fatto di essere anticomunisti". "Il '70 - gli ha fatto eco Grilli di Cortona dell'Università di Roma 3 - è stato il decennio della democratizzazione del sud Europa. Dall'89 toccherà all'Europa centro orientale. Ma sono cresciuti anche i regimi 'ibridi', regimi misti che restano a metà strada tra totalitarismo e democrazia". Nel corso del convegno si è fatto riferimento al movimento Solidarnosc le cui differenze con il movimento No-Global sono stati al centro dell'intervento di Paolo Ceri dell'Università di Firenze. "Entrambi - ha evidenziato - sono due movimenti misti, ovvero sia sociali che storici. Mentre il primo è l'ultima espressione significativa del movimento operaio, che critica il sistema, che lotta soprattutto per i diritti civili, i No-Global sono il movimento del post industriale, che lotta contro il capitalismo e per i diritti sociali e culturalì". "Non si può capire il 1989 - ha fatto notare il giornalista vaticanista Franco Svidercoschi - senza la Polonia e senza Karol Wojtyla. Entrambi hanno contribuito in modo rilevante alla fine dei regimi comunisti". Questo anche se c'era "una Polonia che - secondo Grzegorz Kaczynski - non era solo divisa dal muro di Berlino, ma soprattutto da quello della burocrazia, della politica, dell'economia". Altro spunto di riflessione è stato dato da Krystyna Jaworska, che ha parlato dei cambiamenti nella letteratura polacca dopo la caduta del muro di Berlino.

Festa per le lauree d’argento all’Unical

23 mag 09 'Una bella festa con tanti amici, che hanno condiviso un'esperienza di formazione importante e che oggi, dopo venticinque anni, si ritrovano di nuovo nello stesso luogo da cui hanno spiccato il volo con successo verso il mondo del lavorò. Lo ha detto il preside della Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria, Paolo Veltri, in occasione della cerimonia di premiazione degli "Ingegneri d'Argento", che nell'anno accademico 1983/1984, hanno concluso il loro percorso di studi nell'ateneo. "Sono felice - ha detto Veltri -di incontrare tanti colleghi che sono riusciti ad affermarsi e che rappresentano la spina dorsale della società calabrese. Il vostro successo consente di rivedere e di valutare i frutti di un lavoro speso bene, di cui la Facoltà e l'Ateneo sono orgogliosi, e che ha rappresentato la base per un salto di qualità culturale, tecnico e professionale di cui si è avvantaggiato e continua a beneficiare l'intera comunità calabrese". Veltri ha ringraziato in particolare Roberto Musmanno, presidente del Corso di laurea in Ingegneria gestionale, prodigatosi con impegno per la riuscita della manifestazione, e la signora Marone, vedova di Vincenzo Marone, uno dei fondatori dell'Università e preside della Facoltà di Ingegneria. "E' con grande emozione, ma anche con gioia particolare che Le consegno questo ricordo - ha detto Veltri donando una medaglia alla donna - che ci permette di abbracciare idealmente un protagonista della storia di questo Ateneo ed un maestro degli studi di Idraulica in Italià. "Felice di partecipare ad un appuntamento bellissimo - ha detto il rettore Giovanni Latorre - avviato sette anni fa dai colleghi di ingegneria ma che adesso anche altre Facoltà hanno mutuato, dando vita ad un'iniziativa davvero ammirevole che aiuta a rafforzare i legami tra i componenti della nostra grande famiglia". Latorre ha illustrato il cammino percorso dall'Ateneo in questi anni evidenziando, in particolare, l'attività dei quattro cantieri di edilizia residenziale attualmente aperti che, tra qualche anno, "porteranno ad oltre 3.000 i posti letto per gli studenti". Anche l'assessore regionale alle Politiche comunitarie, e docente di Ingegneria dell'Ateneo Mario Maiolo, ha sottolineato "il compito importante che l'Unical svolge e l'innalzamento del livello culturale della Calabria che, attraverso di esso, si è registrato. L'Unical rappresenta non solo il cervello, ma pure il cuore e la speranza della regione. Anche grazie alle iniziative di trasferimento tecnologico che essa promuove è stato possibile, in Calabria, nel terzo e quarto trimestre 2008, e ancora nel primo 2009, invertire il trend negativo sull'occupazione rispetto al resto d'Italia, con 6.000 nuovi assunti, molti dei quali nostri laureati". Maiolo, infine, ha posto l'accento sull'importanza del dibattito che da qualche tempo riguarda la nuova Facoltà di Medicina. "Con serietà ed equilibrio - ha detto - bisogna inserire questo progetto in un disegno organico di riorganizzazione del settore, pensando ad una nuova struttura scientifica collegata all'Università della Calabria". Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini ha sottolineato come 'i rapporti istituzionali con l'Unical siano sempre più stretti e mirino al raggiungimento di traguardi sempre più prestigiosi, obiettivo possibile, quando esistono condizioni di collaborazione e di confronto come quelli che legano l'Università della Calabria al territoriò. Non è mancato, da parte del sindaco, un riferimento al nuovo Ospedale e alla istituzione di una Facoltà di Medicina, "traguardi importanti - ha detto - ma non impossibili, anche in considerazione dei semi di cui si dispone che autorizzano ad immaginare un percorso positivo e la raccolta dei frutti speratì"

Il 23 maggio gli ingegneri d’argento all'Unical

20 mag 09 Gli ingegneri dell'Unical festeggeranno il 23 maggio le loro nozze d'argento con la laurea: saranno infatti premiati con una medaglia ricordo i laureati in ingegneria dell'Università della Calabria nell'anno accademico 1983-84, cioé 25 anni fa. La cerimonia per l'omaggio agli "Ingegneri d'Argento", giunta alla settima edizione, è in programma sabato a Rende, alle 10 nell'Aula Caldora dell'Università della Calabria, organizzata dalla Facoltà di Ingegneria. "Certamente questa giornata offre anche a noi l'opportunità per un bilancio di quanto, in questi anni, la Facoltà di Ingegneria è riuscita a dare, non solo attraverso la propria attività didattica e di ricerca, ma anche tramite i suoi laureati", spiega il preside Paolo Veltri, nell'annunciare la settima edizione della manifestazione, la prima organizzata da quando è stato eletto alla guida della facoltà. "Ingegneri d'Argento - aggiunge Veltri - cresce con il desiderio di costruire un ponte fra la facoltà stessa e i suoi ex studenti, molti dei quali ricoprono oggi posizioni di prestigio, e di rinsaldare legami che possano promuovere un rapporto sempre più intenso fra l'università e il mondo delle imprese e delle professioni". All'evento, oltre alle autorità accademiche e politiche, in rappresentanza di Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Ente Parco del Pollino, Comuni di Cosenza e Rende, interverranno il prof. Carlo Viggiani dell'Università di Napoli Federico II e il prof. Guenot dell'Università della Calabria, con due specifiche relazioni, e il duo composto dalla professoressa Rosanna Iembo e dalla violinista Irene Iaccarino, che presenteranno una piece dal titolo "Poesia, Matematica e Musica", premiata recentemente negli Stati Uniti al Joint Mathematics Meeting. Un quarto di secolo fa il Consiglio di Facoltà di ingegneria del'Università della Calabria era composto da 73 membri, con 21 professori di ruolo, 48 stabilizzati, un rappresentante dei professori incaricati e assistenti di ruolo e tre rappresentanti degli studenti. Erano attivi i corsi di laurea di ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione Territoriale, con 300 studenti immatricolati e ingegneria delle tecnologie industriali (300). Oggi il Consiglio di Facoltà è composto oggi da 241 membri, di cui 69 professori ordinari, 58 associati, 105 ricercatori e 9 rappresentanti degli studenti. I corsi di laurea triennali sono ingegneria per l'ambiente e il territorio, ingegneria chimica, ingegneria civile, ingegneria elettronica, ingegneria informatica, ingegneria gestionale, ingegneria meccanica, scienze geo-topo-cartografiche, estimative, territoriali ed edilizie (interfacoltà). I corsi di laurea specialistica, per conseguire la quale sono necessari ulteriori due anni nominali di corso, sono ingegneria per l'ambiente e il territorio, ingegneria dell'automazione, ingegneria chimica, ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria elettronica, ingegneria energetica, ingegneria informatica, ingegneria gestionale, ingegneria meccanica e ingegneria delle telecomunicazioni. Attivato anche il corso di laurea specialistica a ciclo unico di 5 anni in ingegneria edile - architettura. Il numero complessivo di immatricolati nell'anno Accademico 2008/09 è stato di 1.458 studenti, di cui 928 ai corsi di laurea, 433 ai corsi di laurea specialistica e 97 a ingegneria edile - architettura.

Presentazione di un libro sulla strage di Duisburg all’Unical

17 mag 09 Lunedì 18 maggio, alle 16 sarà presentato all’Unical, nella Sala consiliare della Facoltà di Scienze Politiche (Presidenza di Scienze Politiche – ampliamento “Polifunzionale”) il libro di Petra Reski Mafia. Padrini, pizzerie e falsi preti. La giornalista tedesca, corrispondente dall’Italia del settimanale «Die Zeit», dopo i fatti di Duisburg, ha svolto approfondite inchieste sulla presenza delle famiglie mafiose di San Luca in Germania; ha denunciato come la ’ndrangheta abbia riciclato milioni di euro di provenienza illecita, acquistando interi quartieri nella Germania Orientale dopo il crollo del muro e aprendo pizzerie, alberghi e ristoranti di lusso. Reski mette in evidenza le lacune del diritto europeo (non esiste un reato di associazione mafiosa, le intercettazioni sono quasi impossibili, non si possono confiscare beni ai mafiosi), le connivenze tra mafia e politica, l’immissione di denaro sporco nell’economia legale: un fenomeno tanto radicato e diffuso quanto negato in Germania, dove nessuno è obbligato a dimostrare la provenienza del denaro investito in attività commerciali. Reski ha subito per questo minacce e intimidazioni. Persone di origine italiana e calabrese hanno chiesto e ottenuto dai giudici che il loro nome fosse cancellato dal libro, nonostante le numerose citazioni nei rapporti ufficiali della Dia e del Bka (Direzione federale anticrimine). Il volume, da tempo nella lista dei bestseller, è stato tradotto in numerose lingue ma non ancora in italiano. L’evento, organizzato da Dipartimento di Sociologia dell’Unical, sarà introdotto da Ercole Giap Parini; relazioneranno Renate Siebert e Francesca Viscone. Sarà presente l’autrice

Inaugurato all’Unical il museo di Paleontologia

13 mag 09 E' stato inaugurato questa mattina il Museo di Paleontologia dell'Università della Calabria. Alla cerimonia hanno partecipato il Rettore, Giovanni Latorre, il Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Gino Mirocle Crisci, il responsabile della nuova struttura, Franco Russo, il Presidente del Museo di Storia naturale della Calabria ed Ortobotanico, Pietro Brandmayr, il Presidente della Società Paleontologica italiana, Ruggero Matteucci; Rosanna De Rosa, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra; Caterina Greco, Soprintendente alle Antichità della Calabria, e il Capitano Raffaele Giovinazzo, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale della Calabria. Dopo il taglio del nastro da parte del Rettore Latorre, è seguita la visita all'interno dei diversi padiglioni di cui si compone il Museo, alla quale hanno partecipato numerosi docenti, studenti e ricercatori dell'UniCal, ma anche i tanti paleontologi che da ogni parte d'Italia sono convenuti per l'occasione nel Campus di Arcavacata. Tra i pezzi più ammirati, lo scheletro del dinosauro erbivoro appartenente alla specie 'Ouranosaurus Nigeriensis', rinvenuto nel deserto del Niger da una equipe italo-francese. Il Museo di Paleontologia si articola in un percorso ideale che inizia agli albori della vita (3,5 miliardi di anni fa) e, attraverso i principali eventi che hanno caratterizzato la storia del pianeta, giunge fino ai nostri giorni. Essa proietta il proprio sguardo investigativo anche oltre i confini regionali, con l'esposizione di fossili provenienti da siti diversi di particolare interesse paleontologico. Al suo interno sono previsti, tra l'altro, spazi per lo svolgimento di attività didattiche interattive e per la proiezione di filmati che concorreranno certamente a fare del Museo universitario di Paleontologia un polo di riferimento per le realtà museali presenti sul territorio. Il Museo di Paleontologia dell'UniCal parteciperà, tra l'altro, il prossimo 16 maggio, alla "Notte dei Musei", in occasione della quale la nuova struttura sarà visitabile anche la sera. Il taglio del nastro è stato preceduto da un breve incontro, nella Sala dello University Club, durante il quale sono state illustrate le finalità scientifiche ed educative del Museo. "Oggi - ha detto il Rettore - apre i battenti una struttura di cui dobbiamo essere orgogliosi e che si pone sulla scia delle numerose iniziative, di alto livello culturale, che finora siamo riusciti a realizzare. E' da 37 anni che il cantiere dell'Università è aperto e la sua spinta propulsiva è lontana dal considerarsi esaurita. La sfida che l'Ateneo sta portando avanti dai suoi esordi riveste un'importanza ancora più particolare alla luce delle difficili condizioni ambientali, economiche e sociali esistenti, che non favoriscono certamente lo sviluppo, ma di fronte alle quali l'Università ha saputo far valere la forza di una progettualità originale e innovativa"

L’Unical in aiuto del Burundi

07 mag 09 "L'aiuto dell'Università della Calabria, attraverso la formazione dei giovani, per ricostruire il tessuto socio-economico-culturale del Burundi". E'il senso dell'appello lanciato dal capo di gabinetto del presidente della Repubblica del paese africano, Melchior Zagara. Il rappresentante del governo del Burundi si è rivolto al prof. Lucio Grandinetti, pro-rettore dell'Ateneo nel corso di un incontro svoltosi questa mattina nella Sala del Consiglio dell'Unical. "Abbiamo sentito molto parlare del vostro Ateneo - ha detto Zagara - della qualità dei suoi corsi, del prestigio di cui gode nel sistema universitario italiano, ma anche all'estero. E' questa una delle ragioni per le quali siamo qui e che ci spingono a chiedervi una maggiore disponibilità verso i nostri giovani, che hanno bisogno di ricevere un'adeguata formazione, perché è su di loro che contiamo per ricostruire il nostro Paese". "L'educazione in realtà differenti dalla propria - ha detto Grandinetti - costituisce un ingrediente importante per favorire il progresso civile ed una crescita culturale cosmopolita. L'Unical è consapevole del ruolo che può svolgere anche in questa direzione e non lesina energie e sforzi perché questo risultato, anche in realtà diverse dal Burundi, possa essere raggiunto"

Concluso all'Unical master in euro progettazione

05 mag 09 Si è concluso il Master universitario di secondo livello del dipartimento di scienze giuridiche dell'Unical con il quale 24 partecipanti hanno ottenuto il titolo di 'Esperti in Europrogettazione'. La Commissione, composta da Enrico Caterini, Direttore del corso, e da Alessandro Mazzitelli, Massimo Fragola, Luca Albino, Giampaolo Gerbasi (presenti inoltre i docenti relatori: Paola Helzel, Renato Rolli, Ubaldo Comite, Bianca Rende, Rosanna Meoli), dopo la discussione dei lavori di tesi, ha proclamato 'Esperti in Europrogettazione' i 24 studenti che hanno partecipato al master. Gli studenti sono: Marianna Bozzo, Simona Bruno, Giovanni Crusco, Maria Angela De Grano, Francesca Gerania, Raffaele Giorno, Francesco Graziano, Angela Grisolia, Gianpiero Guzzo, Cristian La Riccia, Giada Liuzzi, Ivan Marra, Sergio Mirolo, Francesca Molinaro, Domenica Moscato, Rocco Osso, Ilario Persampieri, Danilo Rocca, Severino Saladino, Maria Teresa Sanci, Francesco Scandiffio, Renata Veltri, Fulvia Vercillo, Antonio Zoccali. I neo esperti in Europrogettazione sono nuove figure professionali che dispongono di quei particolari saperi occorrenti per le attività di progettazione degli interventi produttivi assistiti dai finanziamenti comunitari e regionali. Il percorso formativo seguito dai neo Esperti in Europrogettazione è stato progettato in due fasi: la prima, è stata finalizzata a fornire e a perfezionare le conoscenze dei partecipanti in quelle branche del diritto e dell'economia utili a facilitare l'accesso alla tematica più specialistica; nel corso di questa prima parte sono stati affrontati aspetti giuridico-economici e istituzionali di base. La seconda parte, più di carattere pragmatico, ha puntato all'ottenimento delle conoscenze afferenti soprattutto alle tecniche di europrogettazione. In questa seconda fase sono stati sviluppati argomenti inerenti alle opportunità e alle metodologie di progettazione con la comunità europea. In questo secondo contesto formativo si è svolto uno stage a Bruxelles, presso le istituzioni comunitarie.

Docenti australiani in visita all’Unical

29 apr 09 Un gruppo di docenti e professionisti australiani, in provincia di Cosenza su invito del Rotary Club di Cosenza Nord, ha fatto visita all'Università della Calabria. Il gruppo, composto da Gerard McMillan, Kate Ramzan-Levy, Annaliste Iserief, David Mckinnon e Khalil Khay, è stato ricevuto dal rettore Giovanni Latorre, e dalle docenti Angela Costabile, delegata alle Attività di orientamento, Carmen Argondizzo e Adele Losso, rispettivamente responsabili dell'Orientamento in Ingresso e in Itinere dell'Ateneo. "L'incontro ha consentito al rettore - riferisce un comunicato - di presentare al gruppo australiano l'Università della Calabria e i risultati scientifici ed accademici ottenuti in questi anni. In particolare, Latorre ha posto in evidenza le caratteristiche organizzative del Campus e la residenzialità che esso offre a numerosi studenti, molti dei quali stranieri, nonché il forte supporto finanziario al diritto allo studio garantito insieme ad un livello delle tasse universitarie strettamente correlato ai redditi delle famiglie. Latorre, inoltre, ha ricordato le numerose collaborazioni internazionali che vedono impegnato l'Ateneo e, in particolare, alcuni accordi sottoscritti recentemente con Università cinesi e giapponesi nel campo dell'alta formazione scientifica e della ricerca Neurofarmacologica"

Da mercoledì 22 il Gr radio dell’Unical via web

20 apr 09 Andrà in onda mercoledì, 22 aprile, il primo giornale radio della Radio Web D'Ateneo dell'Università della Calabria. "L'avvio del palinsesto informativo - è scritto in un comunicato - sarà caratterizzato da una trasmissione speciale alla quale parteciperanno, tra gli altri, il rettore, Giovanni Latorre, e il prof. Daniele Gambarara, ispiratore del progetto dell'emittente. Numerosi gli interventi previsti da parte di docenti e studenti dell'Università della Calabria, a partire da quelli che, all'interno del Corso di Laurea in Filosofia e Scienze della Comunicazione, fanno parte della giovane redazione della Radio Web d'Ateneo; ma anche di giornalisti dei quotidiani e delle principali emittenti televisive e radiofoniche cittadine, che porteranno il loro saluto ai neo colleghi universitari". "Lo speciale sarà preceduto, alle 12,30, da una conferenza stampa, che si terrà al settimo piano del Cubo 18/C, dove ha sede la redazione della Radio d'Ateneo. Sintonizzarsi sulla Radio Web d'Ateneo è facile: basta collegarsi al sito dell'Università e ciccare sul banner corrispondente. Per il momento, i programmi potranno essere seguiti solo on-line; presto, però, grazie ad una serie di amplificazioni, sarà possibile ascoltarli in punti diversi del Campus".

Intesa Regione-Unical sulla formazione

15 apr 09 Offrire alle istituzioni scolastiche ed, in particolare, ai Docenti, che operano quotidianamente negli Istituti della Regione, momenti di formazione mirati ad incoraggiare nuove metodologie operative e didattiche valide per migliorare l'educazione della persona alla cittadinanza attiva. E' questo il principale obiettivo del protocollo d'Intesa con l'Università della Calabria che si concretizzerà nel corso della conferenza stampa organizzata dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, che si svolgerà domani mattina a Catanzaro. Nell'occasione il Direttore regionale Francesco Mercurio renderà pubbliche le azioni di solidarietà promosse dalla scuola calabrese per gli studenti abruzzesi, contenute in una nota indirizzata al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Abruzzo, Carlo Petracca, in cui, fra l'altro è scritto "Poiché le parole, seppure apportatrici di solidarietà e di vicinanza, possono ben poco di fronte ad un tale cataclisma, permettimi, allora, di unirmi concretamente alla solidarietà nazionale con un gesto che aiuti il mondo della scuola". "L'idea - conclude - è quella di mettere in atto azioni che siano, per gli studenti abruzzesi, portatrici di speranza e di normalità per la conclusione delle lezioni e diventi un elemento di unione duratura con la scuola calabrese, la cui generosità semplice e genuina ha già avuto modo di conoscere ed apprezzare".

Workshop sull'analisi degli alimenti e delle acque

03 apr 09 "Analisi degli alimenti e delle acque mediante la spettrometria di massa" è stato il tema di un workshop che ha visto confrontarsi, all'Università della calabria, un centinaio tra ricercatori e laureati calabresi. L'evento scientifico è stato organizzato dall'Applied Biosystem assieme al Dipartimento di Chimica dell'Unical, con la sponsorizzazione della Società chimica italiana. "La Regione Calabria - ha affermato Giovanni Sindona, ordinario di chimica all'Unical e coordinatore del workshop - ha lanciato una sfida alle realtà di ricerca ed alle imprese esistenti in Calabria per verificare, a fronte di un intervento superiore ai venti milioni di euro, la possibilità di creare una rete agroalimentare su basi nuove che permetta, alla fine della grave crisi in atto, di ripartire con nuove prospettive di sviluppo per la regione". "L'Uncal - ha aggiunto - ha già raccolto la sfida con i suoi centri di eccellenza nel comparto di riferimento e sta elaborando, assieme a centri di ricerca pubblici e privati ed all'Università di Catanzaro, un piano dettagliato per la creazione di quattro nuovi laboratori regionali e per collaborare con le imprese del settore con capacità innovative al trasferimento tecnologico"

Il Senato Accademico approva modifica statuto Centro Residenziale

25 mar 09 Il Senato Accademico Integrato del'Università della Calabria, con 28 voti favorevoli su ventinove presenti, e un'astensione, ha approvato la proposta di modifica dello Statuto relativa al Centro residenziale, già licenziata lo scorso 18 febbraio dal Consiglio di amministrazione dell'ateneo. A darne notizia è un comunicato. "La votazione è stata preceduta - è detto nel comunicato - da un approfondito dibattito, che ha preso spunto dal documento di accompagnamento alla proposta stessa illustrato dal rettore Giovanni Latorre. Il Senato Accademico Integrato ha anche ascoltato un gruppo di studenti, che aveva chiesto di poter illustrare durante la riunione le proprie posizioni rispetto al punto in discussione. L'organismo, proprio sulla base delle considerazioni e delle preoccupazioni espresse dagli stessi studenti, nonostante i chiarimenti loro forniti ha concordato sulla proposta del Decano, Giuseppe Frega, e si è espresso favorevolmente 'per l'inserimento nell'agenda degli impegni per il futuro dell'Università di un progetto per la residenzialita". "'Sono lieto - ha detto il rettore Latorre - per il pronunciamento compatto e convinto che il Senato Accademico Integrato ha espresso su una proposta di modifica dello Statuto che, voglio ribadirlo ancora una volta, va unicamente nella direzione di assicurare alla residenzialita', e dunque all'elemento distintivo dell'Ateneo, un'azione coerente con la programmazione complessiva dello sviluppo dell'Università. Ho molto apprezzato il sostegno pieno che anche dal Senato è venuto a questo passaggio organizzativo fondamentale per l'assetto di governo dell'Ateneo, nonché la condivisione mostrata per una scelta al passo con i tempi e per una gestione anche del patrimonio residenziale secondo criteri di economicità, che non significa affatto privilegiare una visione organizzativa fondata sul profitto, ma assicurare all'esistente stabilità e certezza, senza alcuna penalizzazione delle attività istituzionali"

Bando di specializzazione in Patologia Clinica all’Unical, scade il 2 aprile

23 mar 09 E’ stato pubblicato il bando di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica per l'Anno Accademico 2008/2009. Possono partecipare al concorso i candidati che, al momento della presentazione della domanda di ammissione, siano in possesso di laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto 3 novembre 1999 n. 509 o diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti previgenti o titolo accademico conseguito all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche in: Farmacia (classe 14/S), Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (classe 14/S), Scienze Biologiche (classe 6/S), Chimica (classe 62/S), Biotecnologie mediche, Biotecnologie farmaceutiche (classe 9/S). La domanda di ammissione deve essere compilata attraverso il sito web: http://www.segreterie.unical.it e la ricevuta deve essere consegnata alla segreteria didattica della facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute unitamente ai titoli valutabili e al modello di autocertificazione, scaricabile dallo stesso sito, entro e non oltre il 2 aprile 2009

Unical premiata con i fondi ministeriali

21 mar 09 L'Università della Calabria è tra gli atenei che saranno "premiati" dal Ministero dell'Università. E' quanto si afferma in un comunicato nel quale si evidenzia che pur in assenza, ancora di dati definitivi, dalle classifiche del "Il Sole 24 Ore", sulle differenze di finanziamento alle università pubbliche nel 2009 rispetto al 2008, "evidenziano un risultato particolarmente significativo per l'Ateneo". "Il dato - è scritto nella nota - presenta una particolare rilevanza non solo in relazione ai fondi aggiuntivi che risultano assegnati, 2,1 milioni di euro, ma anche in rapporto al piazzamento per il 'guadagno' delle ripartizioni: decimo su 58'". "Per l'Ateneo - ha sostenuto il rettore Giovanni Latorre - è un momento molto importante, il punto di arrivo di quella diversa e realistica valutazione del sistema universitario che abbiamo con forza sollecitato in questi anni, ma anche, voglio augurarmi, l'avvio concreto e deciso di quel processo di riforma che dovrà gradualmente interessare l'Università nel suo complesso fino a ridisegnarne i modelli di governance. Sapevamo che la linea invalicabile della virtuosità, alla quale abbiamo scrupolosamente e attentamente ispirato la nostra attività, prima o poi sarebbe risultata vincente e avrebbe visto premiati gli sforzi, ancor più pesanti per un'Università che opera nel sud e in Calabria, affrontati in questi anni, non sempre con il sostegno e la condivisione necessari".

Corso sulla Costituzione all’Unical

20 mar 09 Si chiama: 'Per una sana e robusta Costituzione. Conoscerla e' attuarlà, ed è il contributo che, nell'ambito delle manifestazioni promosse in occasione dei sessanta anni dalla sua entrata in vigore, l'Università della Calabria, attraverso la Facoltà di Scienze Politiche, offrirà ai docenti, agli studenti e alle scuole della regione per rafforzare la conoscenza della Carta fondamentale del Paese e dei suoi insostituibili valori e principi. L'iniziativa, che è stata finanziata dalla Regione Calabria, verrà presentata martedì 24 mattina nella Sala Stampa dell'Aula Magna. All'incontro parteciperanno il Vice Presidente della Giunta regionale, Domenico Cersosimo, il Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Guerino D'Ignazio, e il Prof. Silvio Gambino, già Preside della stessa Facoltà. Il progetto costituisce nella sostanza un'opportunità scientifica ed organizzativa per le Scuole, in quanto anticipa l'entrata a regime dell'insegnamento di 'Cittadinanza e Costituzione'. Esso è stato articolato in modo da offrire, da un lato, la possibilità di sensibilizzare gli studenti sui temi dei valori costituzionali e della cittadinanza; dall'altro, di offrire ai docenti ed alle scuole uno spazio di dialogo e confronto che consenta loro di acquisire nel proprio curriculum un'esperienza utile non solo ai fini dell'insegnamento, ma anche in vista della partecipazione a bandi e progetti integrativi delle future iniziative didattiche. In vista del raggiungimento di tali obiettivi, le attività saranno articolate in due moduli complementari: uno, rivolto agli studenti ed ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado; l'altro, esclusivamente ai docenti della Scuola dell'infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado

Istituita dall’Unical la Fondazione Francesco Solano

19 mar 09 A dieci anni esatti dalla scomparsa del prof. papas Francesco Solano, avvenuta  a Frascineto il 19 marzo 1999, l’Università della Calabria rende significativamente omaggio all’opera didattica e scientifica del compianto professor Solano, insigne figura dell’albanologia contemporanea e fondatore della cattedra di studi albanesi, intitolandogli una Fondazione universitaria che si prefigge lo scopo di promuovere, in Italia e all’estero, lo studio e la ricerca in campo albanologico, nonché di intraprendere tutte quelle iniziative volte a favorire gli interscambi culturali tra le comunità albanesi di area italiana e quelle di area balcanica (Albania, Kosovo, Macedonia, Grecia e Montenegro). In questa occasione l’Ateneo intende anche ricordare il lungimirante gesto liberale della compianta sig.na Nina Solano (1920-2004), sorella dello studioso, che con lascito testamentario ha devoluto i suoi beni all’Ateneo finalizzandoli all’istituzione di una apposita fondazione, promossa e presieduta dall’UniCal, al fine di onorare la memoria e l’impegno culturale del prof. Francesco Solano, già docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia del nostro Ateneo dal 1975 al 1990. Con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’UNICAL dello scorso 19 dicembre 2008, dopo che è pervenuto il prescritto nulla-osta ministeriale, si è proceduto all’approvazione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto della Fondazione, assieme alla contestuale nomina a suo Presidente pro-tempore del prof. Francesco Altimari, attuale titolare della cattedra di Lingua e letteratura albanese dell’Ateneo. La Fondazione Universitaria italo-albanese “Francesco Solano” avrà la sua sede amministrativa presso la Sezione di Albanologia – Dipartimento di Linguistica – dell’Università della Calabria (Cubo 20 A, 1° piano) e la sua sede storica e istituzionale a Frascineto, in Via Roma 120, presso la casa natale del prof. Solano. Le attività della Fondazione Solano saranno avviate ufficialmente non appena sarà definito l’iter per il riconoscimento della  sua personalità giuridica.

Rettore Lattorre: non esiste nessun progetto di privatizzazione dell’Università

13 mar 09 “Da qualche giorno ascolto parole e leggo valutazioni sui giornali che esprimono esattamente il contrario di ciò che l’Università della Calabria intende realizzare. Altro che privatizzazione dei servizi e delle attività del Centro residenziale!: l’obiettivo che si intende perseguire è unicamente quello di un significativo rilancio della residenzialità, elemento centrale, caratterizzante e irrinunciabile dell’Università della Calabria”: è quanto afferma il Rettore Giovanni Latorre commenta le prese di posizione riguardo la proposta di modifica dello Statuto dell’Ateneo in base alla quale al Consiglio di Amministrazione dello stesso verrebbero affidate le competenze finora assegnate al medesimo organismo del Centro residenziale. Modifica con la quale, è scritto in una nota del portavoce del Magnifico in sostanza, verrebbe ripristinata la governance che ha caratterizzato, con ottimi risultati, il Centro residenziale nei primi 25 anni di vita dell’Università.
“Si sta tentando strumentalmente di sollevare una questione che non è stata mai in discussione, quella cioè di far venir meno la peculiarità che ha consentito alla nostra Università di affermarsi non solo come Istituzione al servizio della società calabrese, ma come realtà capace di offrire a migliaia di giovani meritevoli l’opportunità di studiare e di affermarsi professionalmente, a prescindere dalle rispettive possibilità economiche. Non c’è un solo accenno, né un qualsiasi elemento nella proposta di modifica dello Statuto che possa lasciare intravedere una scelta di tipo privatistico nella gestione delle attività che fanno attualmente capo al Centro residenziale. Lo sforzo che si sta tentando di portare a buon fine, al contrario, riflette e interpreta non solo la volontà da parte dell’Università della Calabria di assumere una più marcata assunzione di responsabilità nell’erogazione dei servizi residenziali e rispetto ai loro utenti, ma anche di rendere tale impegno al passo con ritmi, esigenze e capacità d’intervento indispensabili per assicurare qualità e certezza al perseguimento delle finalità istituzionali attribuite anche nel settore del diritto allo studio alla nostra Università”.
Il Rettore Latorre ricorda, in particolare, come la scelta contenuta nella proposta di modifica dello Statuto rappresenti un ritorno all’impostazione seguita dall’Ateneo fino al 1997.
“Il Centro residenziale non è mai stato un corpo estraneo e tutto ciò che ad esso afferisce: il personale, le strutture, le risorse finanziarie, sono dell’Unical. Undici anni fa, nella fase in cui anche il nostro Ateneo veniva chiamato ad applicare la legge 168/89, che riconosceva la potestà statutaria e regolamentare delle Università, l’UniCal decise, in modo autonomo, di sperimentare una forma di gestione nuova per il Centro residenziale. Questa scelta fu conseguenza anche del fatto che sul Consiglio di Amministrazione dell’Università, proprio in quella fase, gravavano le complesse e impegnative attività connesse al completamento strutturale dell’Ateneo nelle sue strutture dipartimentali finalizzate alla didattica e alla ricerca. Fu così, dunque, che per il Centro residenziale, sul quale fino ad allora il Consiglio di Amministrazione dell’Università aveva mantenuto una competenza diretta, venne individuato un proprio Consiglio di Amministrazione, dotato di una capacità decisionale autonoma nella gestione del diritto allo studio. Dopo undici anni, le stesse ragioni che avevano portato a quella decisione risultano superate e consigliano una diversa impostazione: vale a dire che un unico organismo di amministrazione si occupi sia delle decisioni d’investimento per nuove residenze che della loro gestione, nonché delle politiche di reperimento delle risorse necessarie per realizzare tutto ciò con un’unica logica coerente e sostenibile per l’Ateneo. Non avendo infatti più l’incombenza di doversi dedicare con la massima attenzione, e in via pressocchè esclusiva, alla fase di costruzione dell’Ateneo, l’Università, attraverso un’unica “cabina di regia” coerente con la programmazione dello sviluppo dell’Università nel suo complesso, deve tornare ad occuparsi della gestione soprattutto della residenzialità, intesa da un lato, come elemento di sostegno alla didattica e alla ricerca di qualità, dall’altro, come garanzia di univocità e coerenza nel raccordo tra queste ultime e i servizi agli studenti. Tutto qui. Far discendere, invece, da queste esigenze e da questa scelta di impostazione affermazioni gratuite e infondate, circa presunte opzioni privatistiche, aumenti nei costi dei servizi residenziali od altro, non solo è grave sul piano della corretta informazione, per cui si ingenerano allarmismi inutili e immotivati, ma mortifica lo sforzo nel quale siamo impegnati per mettere la nostra Università nella condizione di svolgere sempre meglio la fondamentale funzione educativa e istituzionale cui è chiamata”.

La Prof. Sonia Ferrari insediata come nuovo Presidente dell’Ente Parco della Sila

13 mar 09 Il nuovo presidente dell'Ente Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, si è insediato stamani nel corso di una cerimonia svoltasi a Lorica. Ferrari, docente di marketing turistico e marketing territoriale all'Università della Calabria, subentra al commissario straordinario Silvio Vetrano. Alla cerimonia d'insediamento hanno partecipato il direttore dell'Ente Parco, Michele Laudati; il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio; l'Assessore provinciale Mario Mari; il Presidente dell'Ente Parco del Pollino, Domenico Zappaterra e diversi sindaci dei 21 Comuni che rientrano nell'area del parco che coinvolge le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e sei Comunità montane. La manifestazione d'insediamento del nuovo Presidente del Parco Nazionale della Sila, nominato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare d'intesa con la Regione Calabria, è coincisa con l'assunzione e la presa di servizio di quindici nuove figure professionali, che hanno vinto un concorso indetto dall'Ente lo scorso anno. Si tratta di figure specializzate in diversi ambiti di competenza, che vanno dalla comunicazione all'architettura, dal turismo all'agronomia, dalla geologia all'ingegneria, dal naturalista al forestale, le quali daranno il loro contributo per un nuovo impulso allo sviluppo del territorio. Durante la cerimonia è stato presentato un lavoro redatto dal Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale finalizzato a conoscere il quadro strategico e le iniziative volte allo sviluppo del Parco, con l'obiettivo puntato alle potenzialità turistiche. "Lo sviluppo socio-economico del Parco - ha detto Sonia Ferrari - necessita di azioni miranti alla riscoperta di cultura, tradizioni e identità locale. Il Parco rappresenta oggi un patrimonio inestimabile ed una risorsa unica per la Calabria e dovrebbe essere visto da tutti gli stakeholders come un'opportunità e non come un vincolo. Si tratta di un'opportunità perché la presenza di un'area parco significa disporre di tutte le risorse materiali ed immateriali necessarie per poter favorire forme di sviluppo eco-sostenibile che consentano di lanciare la destinazione sul mercato con successo, creando un valido marchio territoriale". "Oggi i turisti - ha aggiunto - ricercano l'autenticità e sono attratti da mete periferiche, al di fuori dagli itinerari di massa. Sempre più frequentemente sono interessati a mete naturalistiche ed a vacanze legate a specifici interessi, quali eventi, manifestazioni, ecc.. Se l'ente parco riuscirà, grazie anche alla collaborazione di tutti gli stakeholders, a dotarsi di un Piano Strategico di Sviluppo che consenta di effettuare un'efficace posizionamento e una seria attività di segmentazione del mercato, individuando i giusti target di riferimento a cui volgere le proprie attività ricettive e di accoglienza, potrà ottenere risultati importanti in termini di sviluppo nel breve e nel lungo termine. E' bene sottolineare,a questo proposito, l'importanza di tutti i soggetti pubblici e privati che operano e risiedono nell'area e di tutti gli operatori che a vario livello sono interessati alla vita del parco. soltanto con il loro coinvolgimento forte ed attraverso gli sforzi congiunti di tutti che si potranno ottenere risultati apprezzabili". "Quindi le direttrici di sviluppo e di gestione del Parco - ha concluso - non possono prescindere dal coinvolgimento della popolazione residente, da una rigorosa analisi dei punti di forza e delle risorse materiali ed umane del Parco, cosi come dei fattori di criticità che ne hanno limitato fino ad oggi l'operosità e le attività. Lo sforzo futuro di ciascuno di noi, come turisti, cittadini e managers dovrebbe essere quello di promuovere il parco come volano di sviluppo economico e sociale non solo dell'aerea interessata ma dell'intera regione"

Parte il corso di educazione allo sviluppo

10 mar 09 Inizierà il 24 marzo il secondo corso universitario multidisciplinare di educazione allo sviluppo, realizzato dall'Unicef in collaborazione con l'Università della Calabria. L'iniziativa sarà inaugurata dal rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre, e dal vicepresidente dell'Unicef Italia, Stefano Taravella. Il tema del corso si ispira a "All the invisible children", un film dedicato ai diritti negati dell'infanzia, con l'obiettivo di dar voce a chi non riesce a farsi ascoltare, presentato alla 62/ma edizione della Biennale del cinema di Venezia e co-prodotto da Rai Cinema. Si svolgerà da marzo a maggio con seminari settimanali tenuti da docenti dell'Unical e da rappresentanti dell'Unicef Italia. Prevista anche la presenza dell'attrice Daniela Poggi, Goodwill Ambassador Unicef, con la testimonianza delle missioni realizzate in Sierra Leone e Mozambico. Il corso, coordinato dalla prof. Angela Costabile, ordinario di Psicologia dello sviluppo dell'Unical, e da Paola Bianchi, presidente Unicef Cosenza, si rivolge agli studenti universitari di tutte le facoltà, ma è accessibile anche a chiunque desideri approfondire le problematiche legate all'educazione allo sviluppo, ai diritti dell'infanzia e alla cooperazione internazionale: laureati, educatori e insegnanti, studenti iscritti all'ultimo anno delle scuole superiori

Stage per tre laureati e specializzati nel settore turistico per la Regione Calabria

08 mar 09 Interessanti opportunità di stage formativi per gli studenti e i laureati più meritevoli del corso di laurea in Valorizzazione dei Sistemi Turistico Culturali : l'ente che ospiterà le giovani risorse è la Regione Calabria, che sta investendo risorse e progetti nella valorizzazione e promozione del territorio. L'iniziativa è frutto del protocollo di intesa siglato tra la Regione Calabria e i corsi di laurea nel mese di maggio 2008, protocollo finalizzato a valorizzare e sostenere il percorso di studio degli studenti.
Le figure ricercate sono quelle di webmaster/webdesigner e di esperto in comunicazione e rapporti commerciali. Per la figura di webmaster/webdesigner, le posizioni aperte sono due: gli interessati, studenti o laureati in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali, devono mostrare di possedere adeguate competenze informatiche e di marketing; è richiesta un'ottima conoscenza dei linguaggi di markup HTML/CSS e dei principali linguaggi di programmazione orientati al web (PHP/MYSQL – ASP/SQL; AJAX; Javascript), oltre che dei principali programmi di grafica orientati al web (Photoshop, Flash).
Per la figura di esperto in comunicazione e rapporti commerciali, la posizione è unica: gli interessati devono essere studenti o laureati in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali, essere calabresi, avere adeguate conoscenze del territorio regionale e dimostrare di conoscere bene l'inglese e il tedesco. La sede lavorativa, per questa figura, è l'Ufficio di Promozione Turistica della Regione Calabria a Milano.
Le selezioni per le posizioni aperte verranno effettuate dal corso di laurea. Tutti gli interessati potranno inviare i loro curriculum vitae all'indirizzo e-mail: st.vstc.job@gmail.com

Al Fareturismo di Salerno dall'11 al 14 marzo presente il dip di Scienze Turistiche

08 mar 09 I corsi di laurea in Scienze Turistiche e in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali saranno presenti, dall’11 al 14 marzo 2009, alla sesta edizione di FareTurismo, l’unico evento nazionale dedicato alla formazione, al lavoro e alle politiche turistiche.
L'evento, che avrà luogo a Salerno presso il Complesso di Santa Sofia, ha già ospitato i corsi di laurea nelle edizioni del 2007 e del 2008: l’iniziativa costituisce una preziosa opportunità per quanti desiderino progettare il proprio futuro professionale nel comparto turistico e si rivolge a diplomati, laureandi, laureati , docenti scolastici e universitari, operatori turistici del pubblico e del privato, architetti, urbanisti, ingegneri , operatori pubblici e privati del mercato del lavoro, giornalisti, rappresentanti delle organizzazioni di categoria e delle associazioni professionali ed esperti e addetti ai lavori.
I corsi di laurea in ST e in VSTC desiderano, in questa occasione, far conoscere agli esperti del settore, i loro nuovi volti: verrà presentato, in anteprima, l'innovativo manifesto degli studi che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno accademico, verranno mostrati gli interessanti e numerosi progetti rivolti agli studenti e individuate, tra le aziende partecipanti, quelle che potranno ospitare i laureandi nell'effettuazione di stage e tirocini formativi.
In occasione, poi, del IV Incontro dei Presidenti dei Corsi di Laurea in Turismo - che avrà luogo sabato 14 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 13.30 – sarà proprio il Presidente dei Corsi di Laurea, la dott.ssa Sonia Ferrari, a descrivere l'importante rinnovamento che investirà Valorizzazione dei Sistemi Turistico Culturali e Scienze Turistiche; il nuovo intento sarà quello di legare il campo della formazione al mondo del lavoro e il rinnovo e la valorizzazione dei curricula formativi diventeranno funzionali proprio al raggiungimento di questo obiettivo.

Workshop con la Nasa il 9 marzo all’Unical

05 mar 09 Dal 9 all' 11 marzo 2009 su impulso del Dipartimento di Fisica dell'Università della Calabria, avrà luogo ad Arcavacata il "Workshop on Cross-Scale Coupling in Plasmas", un convegno di studi dedicato alla presentazione di un nuovo progetto di missione spaziale scientifica, denominata Cross-Scale, che vede la compartecipazione delle Agenzie spaziali europea (ESA), statunitense (NASA), giapponese (JAXA) e canadese (CSA). Ai lavori parteciperanno circa 100 scienziati provenienti da tutto il mondo (principalmente dall'Europa, dagli Stati Uniti, dal Giappone e dal Canada). Il programma riguarda l'esplorazione e lo studio plasma nello spazio interplanetario, con particolare riguardo ad una serie di aspetti complessi, legati alla fusione nucleare e agli effetti del campo magnetico interplanetario sulla terra, che potrebbero aprire nuove prospettive d'indagine e d'intervento in campo spaziale, energetico e ambientale. La presenza di ricercatori dell'Università della Calabria nel gruppo di studio e di progettazione della missione e l'affidamento al Dipartimento di Fisica di questo Ateneo dell'organizzazione del convegno che, per la prima volta, riunirà nella nostra Regione una rappresentanza così ampia e qualificata di scienziati, premiano il pluriennale impegno del gruppo di Astrofisica nell'ambito della ricerca spaziale internazionale. Il Workshop "CROSS-SCALE" è un importante punto di incontro della comunità scientifica internazionale in occasione della presentazione del progetto della missione spaziale ESA Cross-Scale. La missione spaziale fa parte del programma dell'ESA Cosmic Vision, ed è al momento stata selezionata fra le "finaliste" possibili missioni da finanziare, tramite un finanziamento previsto dell'ordine dei 300Meuro. L'eventuale lancio è previsto nel 2017. Allo stato attuale, la missione è in fase di studio e progettazione. Il Workshop prevede la partecipazione di una rappresentanza della comunità scientifica che dovrà discutere i problemi scientifici di rilievo relativi alla missione, nonché lo studio del progetto stesso della missione (strumenti per le misure da effettuare a bordo, orbita della missione, collaborazioni internazionali con partecipazione di NASA-USA, JAXA-Japan e CSA-Canada).

Il Caso Englaro discusso a Scienze Politiche

04 mar 98 Si è tenuto presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria il seminario “L’equilibrio dei poteri in gioco: la vicenda di Eluana Englaro”, a cui hanno partecipato studenti e docenti della stessa Facoltà L’iniziativa è stata voluta da alcuni docenti, i quali, hanno ritenuto necessario continuare a riflettere con sobrietà sulle questioni politiche, istituzionali, costituzionali ed etiche scaturite dalla vicenda Englaro, dopo che si è attenuata l’ondata di emotività che ha diviso profondamente l’opinione pubblica. Quanto più forte è stato lo scontro ideologico negli ultimi giorni di vita di Eluana Englaro, tanto più necessaria diventa, nella fase attuale, la capacità di recuperare un confronto pacato e a ‘bassa voce’. Condividiamo in pieno l’invito di Norberto Bobbio ad essere “democratici sempre in allerme”, perché la democrazia può sempre essere messa in bilico e non vogliamo che qualcuno possa rimproverarci di essere rimasti in silenzio, quando si stava superando il livello di guardia non solo della correttezza istituzionale, ma anche delle stesse regole democratiche. Con questa premessa, il Preside della Facoltà di Scienze Politiche, prof. Guerino D’Ignazio, ha introdotto il seminario sollevando diverse questioni, tra cui, l’equilibrio dei poteri, la laicità dello Stato e l’esigenza di tener conto dei progressi della scienza medica che hanno modificato il confine vita-morte. Di tali questioni si deve continuare a discutere anche perché è all’esame del Senato il disegno di legge sul cosiddetto testamento biologico. Il dott. Renato Greco, Presidente del Tribunale di Cosenza, ha ripercorso l’intervento della magistratura nella vicenda Englaro ed ha richiamato l’art. 32, comma 2, della Costituzione, “Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Tale norma costituzionale si caratterizza per una forte rigidità proprio al fine di garantire pienamente la dignità della persona. Il dott. Greco ha auspicato che l’intervento del legislatore in una materia così complessa avvenga soltanto per principi, altrimenti sarebbe preferibile che il legislatore non intervenisse. Il dottor Giovanni Nicotera, anestesista-rianimatore, ha descritto nella sua approfondita analisi, le diverse condizioni di stato vegetativo, il quale può essere continuativo o persistente, permanente, mutismo acinetico, sindrome Locked-in. La generalizzazione eccessiva degli stati vegetativi può determinare errori diagnostici molto elevati. Stabilire con correttezza la diagnosi è fondamentale per riuscire a curare adeguatamente il paziente e dar seguito alle sue volontà. Attualmente, in Italia, sono circa tremila le persone in stato vegetativo. Per il prof. Silvio Gambino, docente della Facoltà di Scienze Politiche, è importante disporre di una legge in questo campo per evitare il rischio che i giudici possano decidere in modo diseguale di fronte ai diversi casi concreti. Il prof. Gambino ha ribadito che si può rendere instabile la democrazia anche quando le decisioni relative ai diritti transitano dai soggetti che ne sono titolari ad altri soggetti, anche se dovesse essere la comunità, come si è preteso in questa vicenda, in cui, fra l’altro, si è voluto indebolire la funzione giurisdizionale. Il seminario si è concluso con uno stimolante dibattito che ha coinvolto gli studenti e i docenti presenti.

Assemblea sulla soppressione del Cda del centro residenziale

04 mar 09 Il tema della soppressione del Consiglio di amministrazione del Centro residenziale dell'Università della Calabria sarà al centro, domani, di un'assemblea generale degli studenti. La decisione di sopprimere il cda del Centro, secondo quanto riporta una nota degli studenti, è stata deliberata dal Consiglio di amministrazione dell'Ateneo e deve essere ratificata dal Senato accademico. Per contrastare la decisione é sorto un Comitato in difesa del Centro residenziale che ha redatto un documento in vista dell'assemblea. "Fino a ieri - prosegue il testo - data la delicata natura delle sue funzioni quest'organo agiva, come i Dipartimenti e le biblioteche, in piena autonomia e sotto il controllo del Comitato di garanzia del Centro residenziale. All'indomani di tale provvedimento, invece, viene messa in discussione la libertà di azione del cda, cui si è preferita una più 'snella' Commissione, integrata all'interno del Cda di Ateneo, il quale, di conseguenza, dovrà farsi carico, oltre che delle sue naturali mansioni, anche di quelle che prima venivano svolte da un organo indipendente determinando, di fatto, un pericoloso accentramento di potere". "E' molto probabile - è detto nel documento - che trasferire l'intera gestione del centro residenziale al Cda d'Ateneo, sovraccaricandolo, inciderà sui tempi con cui vengono erogati i servizi a noi studenti. Altro che snellimento. Vorremmo avere delle risposte certe, ma purtroppo siamo costretti a rimanere nel campo delle ipotesi dal momento che, in barba alla presunta trasparenza degli atti amministrativi di cui si fa vanto il Rettore, non siamo in alcun modo riusciti a venire in possesso del verbale in cui sono riportate le cronache del Consiglio di amministrazione nel quale sono state decise le controverse modifiche di statuto. Ci piacerebbe essere ottimisti e ragionare in maniera positiva, ma abbiamo memoria di vecchie vicende burocratiche che hanno consentito al Rettore, in tempi non troppo lontani, di abbattere il vincolo del terzo mandato con una opportuna (e discutibile) modifica dello Statuto, al solo scopo di prolungare la sua permanenza sullo scranno più alto dell'Università della Calabria. Come sempre... non resteremo a guardare"

Mons. Nunnari in visita all’Unical

04 mar 09 L’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano Mons. Salvatore Nunnari ha incontrato nell’Aula Magna la comunità universitaria. Assente per motivi di salute il Rettore, Prof. Giovanni Latorre (che ha avuto comunque un breve colloquio telefonico con il presule), il saluto di benvenuto a Mons. Nunnari è stato portato dal Prof. Francesco Altimari. All’incontro hanno partecipato docenti, studenti, tecnici e amministrativi dell’Ateneo. Non è passata inosservata - ed è stata particolarmente messa in risalto nel corso dei loro interventi dal Prof. Altimari e dal Vescovo - la presenza di un nutrito gruppo di studenti stranieri (turchi, serbi, greci, inglesi, tedeschi e francesi) che da oggi e fino al prossimo 9 marzo saranno impegnati nel convegno “Home automation – Back the future”, promosso dal Consiglio degli Studenti dell’Università della Calabria.

Cersosimo “La scuola deve garantire una formazione utile per vita e lavoro”

02 mar 09 "La scuola deve formare ragazzi con la 'testa ben fatta', ricchi di conoscenza e competenze utili per la vita e per il lavoro". Lo afferma, in una nota, il vicepresidente della Regione, Domenico Cersosimo, commentando i dati della ricerca sui diplomati calabresi del 2008 presentata nei giorni scorsi all'Università della Calabria e condotta, su commissione della vicepresidenza della Giunta, dal Consorzio Interuniversitario Almalaurea e dall'Unical. Secondo Cersosimo, "la scuola è una bussola per capire ed orientarsi. In Calabria i ragazzi non conoscono il mondo del lavoro, non c'é domanda di lavoro e quel poco che c'é è difficile da intercettare. Ciò che più conta nel mondo del lavoro sono le capacità che la scuola ha contribuito a formare". "La scuola calabrese - sostiene ancora Cersosimo - è ancora oggi un universo alquanto opaco: conosciamo poco le classi e ancor meno i singoli studenti. Ciò non consente di fare valutazioni autentiche ed obiettive sul sistema scolastico regionale. Non esistono scuole buone e scuole cattive in astratto. Né conta quanti laboratori di informatica o linguistici ci sono nelle scuole. L'importante è quante competenze sono state acquisite dagli studenti grazie alla frequentazione dei laboratori. Ecco perché è intenzione della Regione incentivare l'adesione delle scuole al progetto di dare vita ad una vera e propria Anagrafe degli studenti. Le informazioni delle scuole sono determinanti per attivare politiche pubbliche efficaci".Dal profilo dei diplomati 2008 emerge che il 22 % dei giovani calabresi, circa un quinto, si riconosce nella figura del "lupo di appartamento", uno dei dieci animaletti cui la ricerca ha fatto ricorso per fotografare i nostri studenti che hanno conseguito il diploma a luglio 2008, per il quale contano il guadagno, la possibilità di fare carriera, di essere autonomo e indipendente. Di contro, il "lupo d'appartamento" non è interessato alla coerenza tra il lavoro e gli studi universitari, alla stabilità del proprio lavoro, alla corrispondenza tra attività lavorativa e interessi culturali, come accade, invece, a quegli studenti che rientrano nel profilo della cosiddetta "formica ambiziosa". "Dall'indagine - è detto in un comunicato - emerge che, conclusi la frequenza della scuola secondaria superiore, i diplomati che intendono proseguire gli studi sono il 76%. Chi vuole iscriversi all'università rappresenta il 69,5%. I diplomati cercano in particolare stabilità del lavoro e acquisizione di professionalità e indicano il contratto a tempo indeterminato più di qualsiasi altra tipologia contrattuale. L'indagine condotta sui diplomati calabresi è propedeutica alla costituzione dell'Osservatorio regionale sull'orientamento il cui compito sarà quello di monitorare attentamente l'andamento dei percorsi scolastici ed universitari degli studenti calabresi allo scopo di combattere i fenomeni dell'abbandono e della dispersione scolastica e di creare l'Anagrafe Regionale degli studenti". "Dalla crisi economica che attanaglia il Paese, che è la crisi degli apparati produttivi e dell'industria - ha sostenuto ancora il vicepresidente Cersosimo - si può uscire a patto che si sia organizzata una efficace risposta alle difficoltà del sistema. La ripresa della produttività potrà avvenire, però, rafforzando i presidi della conoscenza e dei saperi. Siamo partiti dalla scuola perché riteniamo che sia l'arena formativa per eccellenza. Se quell'arena non funziona, buona parte della formazione dei ragazzi è compromessa. Abbiamo fatto grandi investimenti nella convinzione che l'innovazione, la formazione, la ricerca siano il grande accumulatore dello sviluppo futuro. La nuova macchina a vapore si chiama conoscenza. Ecco perché per il futuro sono necessari meno mattoni e più innovazione, più neuroni e meno asfalto".

Il vicepresidente Cersosimo alla giornata di studi sui diplomati

25 feb 09 Sarà il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo a concludere, il 27 febbraio, la giornata di studi su "I diplomati calabresi del 2008. Qualità dell'istruzione superiore ed anagrafe degli studenti", in programma nell'aula "Caldora" dell'Università della Calabria e promossa dal Consorzio interuniversitario "AlmaLaurea", dall'Unical e dalla vicepresidenza della Giunta. Il seminario, che avrà inizio alle 9, presenta i risultati di due indagini, realizzate grazie alla collaborazione tra il Consorzio AlmaLaurea e l'Università della Calabria e commissionate dalla Regione nell'ambito del progetto Oracolo 2 - Avvicina Menti. Dalle indagini emergono le performance negli studi dei diplomati calabresi che hanno concluso le scuole secondarie superiori a luglio 2008, le loro attitudini e aspirazioni, le conoscenze del mercato del lavoro e dell'università che avevano alla vigilia della maturità: aspetti importanti che sono sempre più all'attenzione di chi governa i processi della scuola. Scopo dell'indagine è, infatti, quello di conoscere l'identikit dei diplomati calabresi non solo per avere l'esatta fotografia delle loro caratteristiche di studio, ma anche per verificarne il profitto, il grado di soddisfazione nel rapporto con gli insegnanti, le prospettive future e le aspettative. L'indagine condotta sui diplomati calabresi è propedeutica alla costituzione dell'Osservatorio regionale sull'orientamento il cui compito sarà quello di monitorare attentamente l'andamento dei percorsi scolastici ed universitari degli studenti calabresi allo scopo di combattere i fenomeni dell'abbandono e della dispersione scolastica e di creare l'Anagrafe Regionale degli studenti. La giornata di studi sarà aperta dal saluto del rettore dell'ateneo Giovanni Latorre. Interverranno al dibattito, introdotto da Angela Costabile, delegata del rettore per le attività di orientamento, Carmen Argondizzo, delegata del rettore per l'orientamento in entrata, Andrea Cammelli, professore di Statistica dell'Università di Bologna e direttore di AlmaLaurea, Furio Camillo, docente dell'Università di Bologna, Marilena Mattioli, delegata per l'orientamento dell'Itc Luxemburg di Bologna, Francesco Mileto, dirigente scolastico dell'Itis Milano di Polistena, Sara Laurita, responsabile dell'ufficio statistico dell'Università della Calabria) e il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio. Le indagini che saranno presentate venerdì sono il frutto di un sistema integrato di valutazione delle scuole e di orientamento dei giovani realizzato da AlmaLaurea in collaborazione con AlmaDiploma, l'associazione di scuole partner del Consorzio interuniversitario. La documentazione è composta in parte dal profilo del diplomati calabresi 2008, che restituisce ai capi di istituto in tempo reale, a tre mesi dall'esame di Stato, le performance e le valutazioni da parte dei neodiplomati del percorso appena concluso, dall'altra dall'esito del percorso di orientamento on line "AlmaOriéntati" messo a punto da AlmaLaurea per capire i punti di forza e di debolezza dei giovani e le loro conoscenze rispetto all'università e al mercato del lavoro. In occasione della giornata di studi sarà illustrata la nuova indagine 2009 e sarà delineato il percorso che porterà alla creazione dell'anagrafe regionale degli studenti. Il progetto, avviato per la prima volta l'anno scorso in via sperimentale, ha coinvolto 66 scuole secondarie superiori calabresi e circa 5.000 studenti.

Diplomati calabresi voto medio è 79 su 100

24 feb 09 E' di 78,7/100 il voto di diploma conseguito, in media, dagli studenti calabresi nell'anno scolastico 2007-2008. Il voto più alto è quello delle femmine (82,3/100) rispetto ai maschi (75,2/100). Chi ottiene i risultati massimi (da 81 a 100 su 100) rappresenta il 43%. Il voto medio è di 84,3 (su cento) nei licei, di 74,7 negli indirizzi tecnici e di 73 nei professionali. Il dato emerge dai risultati di due indagini realizzate grazie alla collaborazione tra il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea e l'Università della Calabria e condotte nell'ambito del progetto Oracolo 2 - AvvicinàMenti per conto della Regione. Le indagini hanno riguardato 2.206 studenti diplomatisi a luglio scorso: 880 liceali, 1.079 diplomati negli istituti tecnici, 127 nei professionali, 120 diplomati di altri istituti. I risultati dei monitoraggi effettuati saranno presentati nel corso di una giornata di studi sul tema "I diplomati calabresi del 2008. Qualità dell'istruzione superiore ed anagrafe degli studenti" che si svolgerà venerdì 27 febbraio nell' Università della Calabria. I lavori saranno aperti dal rettore dell'Unical, Giovanni Latorre e conclusi dal vicepresidente della Regione, Domenico Cersosimo. "L'86% dei neodiplomati - secondo quanto viene fuori dalla ricerca - ha concluso gli studi senza nessuna ripetenza, mentre il 13% è stato bocciato un anno. Percentuali in linea con la media nazionale. Nel complesso, i diplomati calabresi si dimostrano piuttosto soddisfatti della propria esperienza scolastica. Le valutazioni risultano positive per quanto riguarda la percezione dell'esperienza scolastica complessiva: 41 studenti su 100 si dichiarano moderatamente soddisfatti e ben 38 su 100 lo sono decisamente, per complessivi 79 diplomati su 100 soddisfatti. Opinioni favorevoli sono state espresse nei confronti degli insegnanti. Il 77% dei diplomati è soddisfatto della loro competenza, il 72% della chiarezza espositiva, il 73% della loro disponibilità al dialogo. I giudizi più critici sui professori riguardano la loro capacità di valutazione ritenuta adeguata dal 57% dei diplomati". "I rapporti con il personale non docente soddisfano il 78% dei diplomati e soprattutto, come prevedibile, sono i rapporti con gli altri studenti a raccogliere i giudizi più positivi: è soddisfatto il 91% dei diplomati. Meno apprezzati sono risultati i laboratori: sono soddisfatti il 41% dei diplomati, il 30% si dichiara invece decisamente insoddisfatto. Le aule sono ritenute adeguate dal 57% dei diplomati, mentre il 54% promuove l'organizzazione scolastica. Il 45% cambierebbe la scelta fatta a 14 anni. E 28 su cento non rifarebbero più lo stesso corso e la stessa scuola". Al termine degli studi secondari superiori, i diplomati che intendono proseguire gli studi sono il 76% (96% tra i licei, 63% tra i tecnici, 39% tra i professionali); chi vuole iscriversi all'università rappresenta il 69,5%. Chi aspira agli studi universitari mostra interesse soprattutto per Ingegneria (11%) e le discipline del gruppo economico-statistico (9%). Seguono Giurisprudenza e Medicina (intorno al 7%)

Conclusa la 37a cattedra Guarasci su “Democrazia e società”

16 feb 09 "Democrazia e società" è stato il tema della 37/ma Cattedra "Antonio Guarasci" che ha chiuso i battenti nella sala stampa dell'Università della Calabria. "Il programma di interventi è stato centrato ad analizzare - riporta una nota - le correlazioni fra gli eventi demografici e l'impatto che questi accadimenti hanno nella nostra società. Particolare attenzione ha avuto anche quest'anno l'esame delle implicazioni che l'immigrazione straniera, fenomeno che ha assunto ormai carattere strutturale, ha in molti aspetti della vita di oggi e che segnerà vieppiù il futuro del nostro Paese. L'Italia, ha sottolineato tra l'altro nel suo intervento introduttivo il prof. Giuseppe De Bartolo, ordinario di demografia all'Unical e responsabile della Cattedra, con quasi 4 milioni di immigrati si distingue per la velocità d'incremento immigratorio. Angela Coscarelli ha invece considerato di questo fenomeno aspetti più particolari, come per esempio le modalità di integrazione degli immigrati. Sempre su questo tema, Pio Miceli ha analizzato in modo puntuale l'evoluzione delle norme che negli ultimi 25 anni hanno regolamento il l'immigrazione straniera in Italia". "Stella Ciarletta, consigliera di parità della Regione, nel suo intervento - prosegue la nota - ha trattato gli indicatori di genere come supporto a corrette politiche delle pari opportunità, mentre Pietro Iaquinta ha mostrato la correlazione tra demografia e mercato in una visione anche prospettica.Una sessione della cattedra è stata dedicata alla storia sociale del '700, attraverso una lettura originale del catasto conciario con l'intervento di Mario Spizzirri. Maurizio Giraldi ha invece mostrato come i mezzi multimediali possano agevolare la fruizione di queste preziose fonti storiche. Francesca Di Lazzaro nella sua relazione ha mostrato l'importanza culturale della minoranza arbereshe in Calabria, dando conto anche della presenza nella nostra regione degli immigrati provenienti da quella parte dell'Adriatico". "Elena Santelli, con uno sguardo rivolto verso la riva sud del Mediterraneo - conclude la nota - ha affrontato i temi della nuzialità, pianificazione familiare e istruzione nei paesi islamici del Mediterraneo, cruciali per la migliore comprensione delle minoranze mussulmane che si sono insediate ormai in modo stabile nel nostro Paese. Una lettura a più voci, dunque, del passato, presente e probabile futuro della nostra società".

Parte all’Unical Master in Finanza e Controllo

11 feb 09 Sono già più di 40 le richieste di partecipazione e oltre 10 sono le aziende partner della Scuola di direzione per le imprese e la pubblica amministrazione (Sidpa) dell'Università della Calabria per il master di II livello in finanza, amministrazione e controllo (Mifac) che prenderà il via il prossimo mese di marzo. Il corso è organizzato dal Dipartimento di Scienze aziendali dell'Unical in collaborazione con Fondazione Carical, Camera di Commercio di Cosenza. "Il master, diretto dal professor Alfio Cariola - è scritto in un comunicato - si sviluppa nell'arco di 9 mesi, da marzo a dicembre 2009, densi di attività d'aula (600 ore), e con una faculty completa di profili accademici e professionali, di studio individuale (400 ore) e di pratiche esperienze aziendali da effettuarsi presso primarie istituzioni finanziarie o imprese nazionali e regionali (500 ore di stage e project work). E' un master di II livello che vale 60 crediti formativi". Fra i partner del progetto si segnalano Ubi Banca, Bcc Federazione calabrese, Callipo Group, Colavolpe, Consilia srl, Distilleria Caffo, Gias, l'Ordine dei dottori Commercialisti di Cosenza, Rubbettino, la Spi e Vetromed. "La rete di partnership imprenditoriali e professionali sviluppata intorno al Mifac - riporta la nota - consente di offrire ai partecipanti un contesto non comune: sia a fini di acquisizione di competenze immediatamente spendibili sul mercato del lavoro sia per le opportunità di sperimentazione rappresentate dagli stage che le imprese partner, a vario livello, garantiscono ai candidati master. Inoltre, l'attività formativa verrà condotta una faculty completa di profili accademici e professionali"

I rettori calabresi scrivono a Bova e Ichino sulla convenzione per i corsi di alta formazione

03 feb 09 I rettori delle tre università calabresi, firmatari della convenzione con il Consiglio regionale con cui è stata avviata l'esperienza dei corsi di alta formazione per i giovani laureati più meritevoli, hanno indirizzato una lettera al presidente della massima assemblea calabrese, on. Giuseppe Bova, e al senatore Pietro Ichino. Nella missiva i rettori rimarcano con forza il valore della "straordinaria esperienza formativa promossa dal Consiglio regionale". Il 21 novembre 2007, i tre Rettori delle Università statali calabresi sottoscrivono un protocollo d'intesa con il Presidente del Consiglio regionale, per l'attuazione della legge regionale 12 novembre 2004 n. 26 (modificata ed integrata dalla legge regionale 19 aprile 2007 n. 8), che prevede un premio per i migliori laureati calabresi, al fine di incentivarne la residenzialità in Calabria, destinandoli a migliorare la qualità delle amministrazioni locali. Alle Università viene affidata la responsabilità di un complesso percorso formativo, da svolgersi prima e durante il periodo di inserimento dei corsisti nelle amministrazioni pubbliche, che concorrono a determinare il programma formativo. Docenti delle Università affiancano il gruppo di lavoro che svolge la selezione per titoli dei corsisti e li destina alle amministrazioni, tenendo conto dei progetti degli enti e delle qualifiche professionali dei corsisti. Questo lavoro lungo e complesso, svolto d'intesa tra l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e le Università - non senza i problemi dovuti alla novità dell'esperienza - viene portato a compimento con la selezione di corsisti ed amministrazioni interessate. Il numero estremamente alto di domande convince il Consiglio a portare da 250 a 500 i posti disponibili, utilizzando non solo - come previsto inizialmente - fondi propri, ma anche fondi comunitari, d'intesa con la Giunta regionale. Da ottobre 2008 a gennaio 2009, nelle tre sedi universitarie si svolge il corso preparatorio, secondo un programma concordato tra le tre Università, che ha visto impegnati decine di docenti ed esperti, così come si può facilmente constatare nelle specifiche sezioni espressamente create nei siti di Ateneo di tutte le tre Università. Un lavoro imponente che mette insieme le tre Università tra loro e, per la prima volta, con il Consiglio regionale. Per questo avremmo gradito che il Collega Senatore prof. Ichino (a cui oggi esprimiamo anche la più profonda solidarietà per le minacce subite da organizzazioni terroristiche) avesse sul punto chiesto maggiori informazioni prima di esprimersi su una questione, che vede coinvolte le nostre Università. In questo spirito di reciproco rispetto è opportuno ribadire le ragioni della partecipazione dell'intero sistema universitario calabrese ad un progetto sperimentale, non privo di carica innovativa, diverso dagli usuali stages di alternanza scuola-lavoro, richiamati dal prof. Ichino nella sua interrogazione parlamentare, ben conosciuti ed utilizzati dagli studenti universitari calabresi, o da altre iniziative di work-esperience o di voucher formativi a catalogo ed a domanda individuale. Non spettano a noi valutazioni politiche, ma certo appare apprezzabile che la riduzione dei costi della politica venga indirizzata a giovani laureati, ma soprattutto che tali giovani - sicuramente con curricula eccellenti - vengano destinati alla pubblica amministrazione locale, nella consapevolezza che l'amministrazione pubblica rappresenti l'area privilegiata di azione per chiunque intenda innescare circuiti virtuosi di riscatto sociale ed economico del territorio regionale. Ai corsisti sarà consentito di fare una esperienza di lavoro, ma soprattutto le amministrazioni si gioveranno di esperienze qualificate, che potranno dar vita a percorsi amministrativi virtuosi. Con tale consapevolezza, le Università regionali, operando finalmente come sistema formalmente integrato, hanno risposto positivamente alla domanda di formazione proveniente dal territorio, senza rivendicare alcun beneficio, tantomeno di tipo economico, se solo si considera che il costo orario del percorso formativo per allievo risulta essere, a conti fatti, non superiore ad 1,50 euro, certo ben poco rispetto ai costi orari medi della formazione professionale privata o convenzionata, in Calabria e altrove. Dai siti pubblici di Ateneo, chiunque potrà rendersi conto che si tratta di una formazione intensa, orientata a fornire agli allievi, in possesso delle lauree più diverse, una conoscenza condivisa del sistema delle pubbliche amministrazioni con una particolare attenzione ai punti critici da più parti rilevati: la conoscenza dell'inglese, la diffusione dell'informatica, la gestione delle risorse comunitarie. Ma vogliamo anche segnalare l'attenzione prestata al tema dell'etica pubblica, che già vede le Università calabresi impegnate in prima linea, anche con progetti di ricerca ad hoc. Ciò che dai siti non appare ancora evidente è che gli allievi saranno richiamati in aula ancora tre volte, alla fine di ogni semestre, per momenti di formazione coerentemente correlata al progetto formativo che sarà definito dalle amministrazioni, ma che sarà valutato nella sua consistenza e controllato nella sua esecuzione da altri attori del sistema. Alla fine del percorso, gli allievi avranno svolto non meno di 450 ore di didattica frontale, in misura del tutto coerente con quanto l'ordinamento consente per un master universitario di secondo livello. "Nessuno di noi - prosegue la lettera - può prevedere l'esito finale in termini occupazionali. Certo la nostra esperienza ci insegna che l'obbligo formale di assunzione, sottoscritto con solennità per poter accedere ai benefici previsti dai programmi di formazione in impresa, si traduce, il più delle volte, in un reale inganno per i ragazzi e le ragazze di questa terra. Semmai, la nostra speranza è che la preparazione e la competenza degli allievi, affidati alla nostra cura formativa, siano tali da incrementare la qualità delle singole amministrazioni tanto da renderli indispensabili, anzi tanto indispensabili da invocarne l'assunzione, ove la spesa pubblica lo consenta. E' una piccola scommessa; forse troppo piccola rispetto ai drammatici dati di un recente rapporto di ricerca che prevede per l'anno in corso l'emigrazione in altri luoghi dell'intelligenza e della passione di circa 65.000 giovani calabresi, ad alto tasso di scolarizzazione, la cui partenza renderà più povera una terra già povera.Il Presidente della Repubblica Napolitano, nella recente visita in Calabria, ha spronato il sistema universitario a svolgere un ruolo positivo per la crescita ed il rinnovamento della Regione. Ciò possiamo e vogliamo fare nei campi specifici della ricerca e della didattica. Non abbiamo altro strumento a nostra disposizione che quello di operare sulle competenze e sulle coscienze di chi siede nelle nostre aule".

Borse di studio e ricerca dell’ambasciata francese in Italia

03 feb 09 L'Università della Calabria ha aderito ad un programma di borse di studio promosso dall'Ambasciata francese in Italia per la mobilità di giovani ricercatori italiani in materie scientifiche verso la Francia. "Quest'anno - è scritto in un comunicato - un'attenzione particolare sarà rivolta alle richieste di mobilità a livello di post-dottorato di giovani ricercatori coinvolti in attività di ricerca presso distretti tecnologici italiani o poli di competitività francesi e/o nell'ambito di una cooperazione italo-francese finanziata dal programma 'Hubert Curien- Galileo'". E' possibile presentare la propria candidatura, riporta la nota, attraverso una nuova procedura on line attiva sul sito del Ministero degli Affari esteri italiano entro il 18 febbraio.

Iniziative per la “Giornata della Memoria” presentate all’Unical

24 gen 09 "Toccare, Vedere, Sentire: Comprendere l'Altro": è il tema della "Giornata della Memoria" che l'Università della Calabria celebrerà, dal 26 al 28 gennaio, con un nutrito programma di iniziative che è stato presentato alla stampa dai professori Paolo Coen, Manlio Gaudioso e Galileo Violini. All'incontro, assente il rettore, Giovanni Latorre, fuori sede per impegni istituzionali, ha partecipato il direttore amministrativo dell'ateneo, Bruna Adamo. "E' il terzo anno - ha detto Gaudioso - che organizziamo questo momento di riflessione e di confronto al quale, per l'importanza e il significato che riveste, l'Università, e il rettore Latorre in primo luogo, hanno deciso di assicurare stabilità. La Giornata della Memoria, infatti, è uno dei pochi momenti della programmazione scientifica e culturale dell'ateneo a non aver subito tagli nella predisposizione del nuovo bilancio. Questo non è casuale, ma conferma, appunto, l'interesse e l'attenzione, così come gli obiettivi, che l'Ateneo ha individuato nella scelta di sostenere la Giornata la Memoria, dandole carattere di continuità. Quest'anno abbiamo puntato a fare tesoro delle esperienze maturate finora, ampliando l'ambito delle tematiche da discutere e mirando ad un coinvolgimento più esteso degli studenti delle scuole, che in numero significativo, per quanto riguarda le elementari e le medie, parteciperanno ad uno spettacolo teatrale di grande interesse e contenutò. L'accresciuta sensibilità con cui, da qualche anno, l'Università della Calabria si rapporta alla Giornata della Memoria è stata sottolineata dal prof. Violini. "Prima che iniziasse questa iniziativa - ha detto - solo alcuni di noi adempivano all'obbligo legale, ma soprattutto morale, di ricordare il 27 gennaio e ciò che esso rappresenta. Oggi non è più così e l'UniCal, grazie a questo momento, è diventata un punto di riferimento ed un esempio di come sia possibile creare le condizioni di una sinergia istituzionale, scientifica e culturale degna di un appuntamento tanto significativo quanto fondamentale per la società. Il nostro punto di partenza è stata, naturalmente, la vicenda ebraica e quanto attorno ad essa e contro di essa è stato congegnato nei decenni passati. Ma il nostro sguardo, doverosamente, si è esteso anche ad altre questioni e situazioni attraverso cui la persecuzione e il non rispetto dell'altro si sono manifestate, in forme altrettanto orribili e inaccettabili". Il prof. Coen, nel suo intervento, ha illustrato il programma della Giornata della Memoria. 'Guardiamo ai giovani - ha detto - allo stesso tempo con particolare interesse e preoccupazione, sforzandoci di parlare loro il linguaggio giusto. Crediamo sia un dovere ineludibile il ricordo di quanto e' accaduto, ma anche impegnarsi affinché nuove forme di discriminazione o di sterminio non abbiano mai più a manifestarsi. Il nostro è un lavoro silenzioso, ma costante. Rispettoso delle opinioni altrui, ma deciso a non perdere di vista l'obiettivo che l'ateneo si è posto di essere il cuore pulsante di una grande condivisione ideale finalizzata alla pace, alla solidarietà, alla condivisione delle esperienze". Coen ha ricordato la collaborazione col Conservatorio Giacomantonio di Cosenza, protagonista di due eventi musicali; con la Fondazione "Ferramonti" (il 28 è prevista una visita al Campo di concentramento di Tarsia) e col Movimento delle Donne e dall'Arcigay. La Giornata della Memoria dell'Università della Calabria ha il patrocinio delle Comunità Ebraiche italiane.

L’ass. Guagliardi all’Unical

23 gen 09 L'Assessore regionale al Turismo, Damiano Guagliardi, ha incontrato all'Università della Calabria il rettore, Giovanni Latorre, gli studenti e i docenti dei corsi di laurea in Scienze Turistiche. "Gli incontri - è affermato in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa dell'Università - hanno creato una grande opportunità su come sviluppare il rapporto tra la Regione e il mondo universitario, per quanto riguarda la valorizzazione delle figure professionali da utilizzare in ambito turistico". Guagliardi ha prima avuto un breve scambio di vedute con il rettore, con il preside della facoltà di Economia, Franco Rubino, e con la presidente dei consigli dei due corsi di laurea in Scienze turistiche, Sonia Ferrari e poi ha incontrato gli studenti dei corsi della laurea triennale in Scienze Turistiche e della laurea specialistica in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali. "Al centro della discussione nell'incontro con gli studenti - prosegue il comunicato - vi sono state delle rimostranze per un bando, successivamente ritirato, pubblicato dal dipartimento per il turismo della regione Calabria, che non prevedeva fra i titoli richiesti le due lauree della facoltà in materia turistica". "E' stato un incontro molto proficuo - si chiude la nota - che ha consentito di riflettere a fondo sullo stato del settore turistico calabrese, e che obbliga i vari soggetti coinvolti a sviluppare piani e programmi innovativi in rapporto sinergico tra le istituzioni, le imprese del settore, le università e il mondo dell'informazione/comunicazione"

Parte il master di operatore linguistico arbereshe

14 gen 09 Un master di secondo livello per formare operatori linguistici e culturali di area arbereshe: é l'obiettivo del progetto frutto di un'intesa tra l'Assessorato alle Minoranze linguistiche della Provincia di Cosenza e il Dipartimento di linguistica dell'Università della Calabria. L'iniziativa, mirata alla qualificazione di nuove figure professionali impegnate a livello amministrativo per valorizzare le "differenze" e fornire una reale educazione al pluralismo linguistico e culturale, è stata illustrata stamani a Cosenza dall'assessore provinciale, Donatella Laudadio e dal direttore del Dipartimento dell'Unical, Francesco Altimari. Il master universitario di secondo livello, promosso nell'ambito delle attività didattiche post-laurea dalla facoltà di Lettere e Filosofia, è rivolto a 30 partecipanti ai quali si propone di fornire una preparazione tecnico-pratica per operare negli sportelli linguistici e/o culturali della pubblica amministrazione dei Comuni riconosciuti come appartenenti, secondo la legge n.482/99, alla minoranza linguistica storica arbereshe. Parallelamente al master, è stato spiegato, sarà anche attivato un corso di formazione per altre 30 unità di personale di ruolo e a contratto operante presso gli sportelli linguistici di minoranza albanese delle amministrazioni pubbliche della provincia di Cosenza. I corsi partiranno a fine gennaio e dureranno otto mesi per concludersi ad ottobre 2009. L'impegno didattico richiesto è di quattro ore settimanali, da tenersi venerdì e sabato. Entrambi i corsi di formazione prevedono lezioni svolte da docenti universitari ed esperti dei moduli trattati che vanno dalla lingua albanese, da utilizzare anche in ambito amministrativo, alla cultura minoritaria arbereshe in generale e in rapporto alle nuove tecnologie; e ancora: diritti delle minoranze e lingue minoritarie e pubblica amministrazione. L'attività didattica è articolata in lezioni frontali di 128 ore, studio individuale di 700 ore, formazione a distanza per 600 ore erogate mediante piattaforma e-learning, esercitazioni e tirocinio finalizzato alla stesuta di un project work e stage per 250 ore, per un monte ore complessivo di oltre 1.500. Tra gli obiettivi del Master c'é l'opportunità di conseguire un "perfezionamento scientifico professionale" incentrato sulla conoscenza dei vari aspetti del multiculturalismo e del multilinguismo nelle realtà minoritarie arbereshe del mezzogiorno d'Italia.

Giornata di studi su antica città dell’Asia il 20 all’Unical

14 gen 09 Le esplorazioni archeologiche che stanno portando alla luce i resti della città di Kyme eolica sulla costa occidentale dell'Asia minore saranno al centro di una giornata di studi, in programma per il 20 gennaio all'Università della Calabria. All'iniziativa parteciperanno, tra gli altri, i docenti delle unità operative delle Università di Catania, Milano, Napoli, rappresentanti della Soprintendenza del mare della Sicilia, studiosi del mondo scientifico turco, tra le quali il direttore generale degli scavi della Turchia. L'ateneo calabrese è da quest'anno capofila del progetto. L'incontro di studi è promosso dal professore Antonio La Marca, neo direttore della missione archeologica italiana a Kyme d'Eolide. Nel corso dell'iniziativa sarà allestita una mostra fotografica sugli scavi di questa città della costa egea della Turchia e verrà anche proiettato un filmato curato dalla redazione regionale rai di Cosenza. "Si tratta - è scritto in un comunicato dell'ateneo - di una delle più affascinanti e importanti esplorazioni archeologiche in tutto il bacino del Mediterraneo".

Accordo quadro Ufficio regionale scolastico - Atenei per l’orientamento

14 gen 09 Il prossimo anno le scuole che intendono proporre percorsi orientativi formativi ed informativi ai loro studenti potranno avvalersi delle novità contenute nell' accordo quadro promosso dall'Ufficio Scolastico e dai tre Atenei calabresi. L'intesa è stata sottoscritta oggi dal direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, dal rettore dell'Università Magna Grecia di Catanzaro, Saverio Costanzo, dal rettore dell'Unical, Giovanni Latorre e dal rettore dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, Massimo Giovannini, insieme ad una rappresentanza di Dirigenti dei tre enti. L'accordo, in linea con quanto indicato nella conferenza dei Rettori delle università italiane nel marzo 1995, aperto ai contributi degli enti locali, ha lo scopo non solo di facilitare la conoscenza delle offerte accademiche degli Atenei calabresi ma soprattutto di supportare i giovani nel prendere coscienza delle proprie qualità e attitudini per il percorso formativo universitario. Contemporaneamente si vuole operare su tutto il Sistema Scuola per raccordarlo con quello Universitario definendo i saperi minimi necessari per un proficuo inserimento negli studi universitari. "Le Istituzioni - è scritto nell'intesa - lavoreranno alla definizione dei saperi minimi disciplinari per l'accesso agli studi universitari, intesi come conoscenze che all'uscita dalla scuola secondaria superiore, si ritengono funzionali per gli studenti sia per un inserimento rapido ed efficace nei percorsi didattici universitari, sia per la progettazione e somministrazione di test di auto valutazione degli studenti, finalizzati alla verifica dell'interesse, delle attitudini, della preparazione, anche ai fini della rilevazione di eventuali debiti formativi o situazioni di eccellenza, nonché allo scopo di ridurre il gap culturale tra le conoscenze scolastiche e universitarie". L'intesa, inoltre, prevede di adeguare con flessibilità i programmi delle discipline e organizzare seminari di studio scelti per aree di priorità, cioé indirizzati a pubblici con maggiore necessità di approfondimento. Perciò saranno approntati successivi protocolli specifici in relazione alle esigenze che verranno via via individuate.

Intesa Rai-Unical per le teche sulla ndrangheta

01 gen 09 Il direttore del dipartimento di Scienze dell'educazione dell'Università della Calabria Viviana Burza e il direttore della sede regionale della Rai Basilio Bianchini, hanno firmato un protocollo d'intesa per realizzare un archivio delle immagini sulla 'ndrangheta contenute nelle teche della Rai con finalita' di documentazione scientifica e di studio. Sulla firma dell'accordo Viviana Burza ha affermato che "l'Unical è in prima linea nell'educazione alla legalità", mentre per Basilio Bianchini "la Rai, che è la più importante azienda culturale del Paese, darà anche un apporto scientifico al progetto, che valuterà di esportare anche nelle altre regioni italiane, considerandone l'alto profilo civile". L'iniziativa, prima in Italia, è stata promossa dal Centro Studi sull'Intelligence dell'ateneo calabrese, coordinato da Mario Caligiuri, il quale ha affermato che "é necessario contrastare il fenomeno criminale attraverso l'educazione alla legalità e alla democrazia e questo deve avvenire soprattutto nelle università, che sono il luogo di elaborazione culturale e di formazione per eccellenza. Appunto per questo lo strumento dell'intelligence può essere decisivo per contrastare efficacemente il fenomeno della 'ndrangheta: e' questa una delle ragioni principali per cui è stato istituito il Centro di documentazione scientifica sull'intelligence all'Università della Calabria". Alla manifestazione inaugurale sono anche intervenuti il Presidente del Corso di laurea di Scienze della Formazione primaria Giuseppe Spadafora e l'antropologo Cesare Pitto. Anche il rettore Gianni Latorre, impegnato contemporaneamente nel consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio, non ha fatto mancare il suo apprezzamento: "Si tratta di un'iniziativa di elevato valore culturale e scientifico che segna un punto importante anche sotto il profilo dell'educazione alla legalità. L'Università della Calabria sosterrà con convinzione questo progetto, esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni interessate, sia pure da angolazioni diverse, ad accrescere la coscienza critica e la capacità riflessiva dei cittadini su questi temi".

Il 15 gennaio il Presidente Napolitano in visita all’Unical

29 dic 08 "A nome dell'intera comunità universitaria desidero esprimere al Presidente della Repubblica la gratitudine più sincera per una visita che onora profondamente l'Ateneo di Arcavacata e attribuisce alla cerimonia di intitolazione dell'Aula Magna all'indimenticato prof. Andreatta un significato e un valore ancora più particolari e rilevanti". Lo ha affermato, in un comunicato, il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre. Il rettore, venerdì prossimo, terrà una conferenza stampa per illustrare il programma dell'inaugurazione dell'anno accademico 2008/09, che avverrà il 15 gennaio alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In quell'occasione sarà intitolata l'aula magna dell'Università a Beniamino Andreatta, fondatore e primo Rettore dell'Università della Calabria.

Tar Calabria accoglie ricorso contro il Decreto Gelmini

10 dic 08 Il Tar della Calabria, sezione di Reggio Calabria, ha accolto il ricorso di una candidata ai test di ammissione ai corsi di laurea programmati di Odontoiatria e Protesi dentaria dell'Università di Messina ammettendola con riserva. La candidata era stata esclusa dopo l'annullamento di una delle domande dei test di ammissione in seguito a un decreto del ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini. Il Tribunale amministrativo (presidente Caruso, relatore Criscenti, a latere Burzichelli) - riferiscono i legali della ricorrente Santi Delia e Paolo Verduci - "ha evidenziato l' illegittimità del decreto di annullamento della domanda n. 62 del test di odontoiatria (D.M. 10 settembre 2008) giacché la stessa Commissione di esperti nominata dal Ministero aveva evidenziato 'la presenza, come autorizzava il decreto, di una risposta piu' vicina delle altre alla risposta esattà". Il ministro Gelmini, all'indomani dei test di ammissione ad Odontoiatria, aveva annullato con proprio decreto un quesito formulato nei test di ammissione alla facoltà dalla Commissione ministeriale. "Il Tar della Calabria ha accolto il ricorso della candidata - spiegano i legali - che in sede di prova, ha risposto come indicato dalla commissione".

Due studenti calabresi primi ai giochi della Chimica 2008

02 dic 08 Due studenti calabresi, Giuseppe Aloni del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria e Cristina Serrao, dell'istituto tecnico commerciale Grimaldi di Catanzaro hanno conquistato il primo posto a livello nazionale nella classe B riservata al biennio dei licei e nella classe A riservata al triennio della scuola media superiore ai "Giochi della chimica 2008". Domani, nell'aula magna dell'Università della Calabria, si terrà la settima edizione della giornata "Itinerari della chimica in Calabria" con il patrocinio dei dipartimenti di chimica, scienze farmaceutiche, ingegneria chimica e dei materiali, nonché del Cnr-Itm di Rende. Nell'ambito della manifestazione è in programma la premiazione dei Giochi della Cimica 2008. La giornata avrà come tema di riflessione: "La chimica: i giovani, il lavoro e le attività produttive in Calabria" e sarà seguita da oltre 500 studenti di diversi istituti scolastici della regione, accompagnati dai loro docenti. Gli attestati di merito ai due studenti vincitori saranno consegnati dal prof. Angelo Liguori, presidente della sezione calabrese della Società chimica italiana, che consegnerà ai due studenti vincitori gli attestati di merito del concorso, ha espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti nei giochi nazionali svoltisi in quest'anno e che mettono in primo piano anche il ruolo della bravura dei loro docenti.

Docente Unical eletto membro esterno in Accademia Scienze e Arti del Kosovo

01 dic 08 Importante riconoscimento internazionale per il prof. Francesco Altimari e per l'Università della Calabria in ambito albanologico. L'Accademia delle Scienze e delle Arti del Kosovo, fondata a Pristina nel 1975 ha eletto quale suo membro esterno, per la sezione di linguistica e filologia, il prof. Altimari, ordinario di Lingua e letteratura albanese alla facoltà di Lettere e filosofia dell'Unical e attualmente direttore del dipartimento di linguistica della stessa Università. Si tratta del primo studioso italiano che entra a far parte dell'Accademia delle Scienze e delle Arti del Kosovo, costituita attualmente da 25 membri interni e 20 membri esterni, questi ultimi proposti tra i più distinti studiosi stranieri della scienza albanologica e delle arti albanesi. Con l'elezione di Altimari a membro della massima istituzione accademica kosovara, si afferma anche il ruolo scientifico e didattico dell'Università della Calabria, non solo in ambito nazionale, tra i principali centri di studi albanesi.

Inaugurate da Mimmo Calopresti le giornate di Cinema contemporaneo all’Unical

29 nov 08 Il regista Mimmo Calopresti ha partecipato a Cosenza alla cerimonia di apertura della prima edizione delle Giornate internazionale di Cinema contemporaneo "Visioni di Fata Morgana" organizzato dall'Università della Calabria. Alla manifestazione sono intervenuti il presidente e il direttore artistico del festival, Roberto De Gaetano e Bruno Roberti e il preside della facoltà di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli. "Mimmo Calopresti, al quale è stata dedicata la giornata d'apertura delle giornate - è scritto in un comunicato dell'Unical - ha parlato della sua fase produttiva calabrese, tra allestimenti teatrali e set cinematografici. In questi giorni è impegnato a promuovere su più piani il suo film La fabbrica dei tedeschi, presentato alla mostra del cinema di Venezia e alla cerimonia di apertura del Festival 'Visioni di Fata Morgana', dedicato alla tragedia avvenuta esattamente un anno addietro alla Thyssen Krupp di Torino. L'opera utilizza una formula di distribuzione inedita per l'Italia ma già in uso in altri paesi: la diffusione contemporanea nelle sale, nelle librerie (in un libro + Dvd pubblicato dalla Rcs) e in televisione dove sarà trasmesso nei prossimi giorni su La7 con una giornata dedicata al film che sarà condotta da Gad Lerner". "Roberti nel corso della manifestazione ha messo in evidenza - è scritto in un comunicato - come queste giornate siano la continuazione dei numerosi laboratori organizzati dal Dams e rientrino nella più ampia manifestazione Festivart che mira a divenire un appuntamento annuale di visioni, presentazioni, anteprime e giornate di studio". "De Gaetano, dopo aver ringraziato Mimmo Calopresti per la sua partecipazione - prosegue la nota - ha fatto presente la necessità di creare istituzioni e iniziative che durino nel tempo e che non siano manifestazioni spot-passerella fine a sé stesse. De Gaetano ha ribadito l'unicità del Festival come evento interamente organizzato da una università che, come quella della Calabria, possiede gli strumenti più idonei per coniugare spettacolo, ricerca e formazione-didattica e che si rivolge a tutto il territorio. Premiati, nell'occasione, i finalisti del concorso Unical si gira!". I migliori video prodotti sono stati quelli di Luigi Simone Veneziano (primo), Michele D'Ignazion e Marco Fama (secondi) e Stella Milidoni, Francesco Pignataro e Giulio Ancora (terzi)

Asssemblea a Ingegneria

28 nov 08 Ricalendarizzazione dell'anno accademico; attività del collettivo; report assemblee di Roma del 14 e del 16 novembre. Sono stati questi gli argomenti al centro di una riunione del collettivo della Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria. "Per quanto riguarda il punto sulla ricalendarizzazione - è scritto in un comunicato - sono state avanzate alcune proposte tra le quali quella in cui l'appello di recupero dei periodi precedenti per gli studenti non prossimi alla laurea venga fissato dopo le vacanze di Natale. La proposta è stata poi inoltrata alla presidenza la quale deciderà se considerarla valida o meno". "Sul secondo punto riguardante l'attività del collettivo di ingegneria, dopo l'illustrazione delle attività già svolte - prosegue il comunicato - nel corso di un intervento è stato sottolineato che non esiste un collettivo e gli studenti ma un collettivo fatto dagli studenti. Da qui l'invito a tutti gli studenti a unirsi alle assemblee quotidiane del collettivo". "Nel corso della discussione sui report delle assemblee di Roma - prosegue la nota - è scaturita una sottodiscussione partita da un'osservazione sulle propedeuticità e sul blocco presente al terzo anno se non si sono superati tutti gli esami del primo anno. Tale discussione ha visto la partecipazione dei docenti presenti con cui, ancora una volta, si è abbattuto il muro che separa docenti e studenti". L'assemblea, che si sarebbe dovuta occupare anche di un' informativa sul nuovo decreto 180; della proposta riorganizzazione intelligente studio e tempi comuni e delle iniziative di lotta da intraprendere, è stata aggiornata ai prossimi giorni.

Spedizione scientifica dalla Calabria in Polinesia

27 nov 08 Si concluderà nel novembre del 2009 la prima annualità della spedizione scientifica che ha come oggetto le conchiglie della Riserva Biosfera di Fakarawa, nell'arcipelago delle Tuamoto (Polinesia Francese). Lo studio è affidato ai ricercatori del Museo naturalistico Libero Gatti. La spedizione, presentata stamani nella sede del Museo, a Copanello, è stata promossa dalla Direzione del Ministero dell'Ambiente della Polinesia Francese e si occuperà di studiare le conchiglie della riserva che rientra nella rete delle Biosfere dell'Unesco e che è composta da sette atolli, Fakarava, Toau, Aratika, Raraka, Kauehi, Taiaro e Niau di cui gli ultimi due con habitat unici al mondo (lagune supersalate all'interno delle isole non comunicanti con l'oceano). "Saranno utilizzate - spiegano gli organizzatori della spedizione - attrezzature di ricerca alcune delle quali non ancora in commercio ma studiate e realizzate nei laboratori del museo Gatti. Ci saranno, inoltre, incontri con la popolazione dei villaggi per ottenere informazioni sulle conchiglie che raccolgono per scopi alimentari, ornamentali, turistici e commerciali al fine di analizzare l'uso sostenibile delle attività umane socio-economiche dei residenti rispetto alla conservazione della biodiversità"

Guagliardi “Bando sul turismo situazione transitoria”

27 nov 08 L'assessore regionale al Turismo, Damiano Guagliardi, ha incontrato gli studenti ed i docenti dei corsi di laurea in Scienze turistiche. Al centro della discussione dell'incontro, è detto in una nota dell'Unical, vi sono state le rimostranze degli studenti e dei laureati dei due corsi di laurea per un bando, successivamente ritirato, pubblicato dal Dipartimento per il turismo della Regione che non prevedeva fra i titoli richiesti per poter partecipare le due lauree della facoltà di Arcavacata in materia turistica. L'assessore si è mostrato disponibile a spiegare le ragioni di fondo del bando, dicendo che si è trattato di una soluzione transitoria, in attesa che la Regione costituisca un Centro di informazione con proprio organico. Ha spiegato, inoltre, come l'utilizzo delle figure professionali presenti nel pre-esistente Osservatorio per il Turismo si è reso necessario per poter ottemperare a quanto previsto della legge regionale in materia turistica. E' stato un incontro molto proficuo per entrambe le parti in quanto ha consentito di riflettere a fondo sullo stato del settore turistico calabrese, con le sue positività e criticità, ma che obbliga i vari soggetti coinvolti a sviluppare piani e programmi innovativi in rapporto sinergico tra le istituzioni, le imprese del settore, le università e il mondo dell'informazione/comunicazione. Nel rispondere agli studenti l'assessore Guagliardi si è detto, altresì, disponibile ed interessato a valorizzare i due titoli di laurea, di cui riconosce la validità e la necessità, al fine di accrescere i livelli di professionalità, ancora modesti, nel settore turistico in Calabria. Guagliardi ha affermato, infatti, come per sviluppare il comparto non sia sufficiente investire nella valorizzazione delle risorse turistiche di natura materiale, come si sta oggi facendo, ma appare necessario anche formare le figure professionali indispensabili per gestire tali risorse. Infine, l'assessore, sollecitato dalla presidente dei consigli dei due corsi di laurea in Scienze turistiche, Sonia Ferrari, si è impegnato ad organizzare nei prossimi giorni un incontro per iniziare a dare contenuti al protocollo d'intesa firmato dal presidente della Regione con l'Unical nella scorsa primavera per attuare una serie di iniziative congiuntamente ai suddetti corsi di laurea. Il protocollo prevede borse di studio e premi di laurea per gli studenti, il riconoscimento dei titoli di studio al fine dell'accesso a varie professioni turistiche, diverse forme di collaborazione per attività didattica e per l'organizzazione di stage e convegni e la creazione di un centro di ricerca presso l'università. Guagliardi ha risposto ai numerosi interventi degli studenti che hanno chiesto un impegno serio con riferimento al riconoscimento dei due titoli di studio affermando che nei prossimi mesi desidera lanciare una sperimentazione in merito a figure professionali che ruotino intorno la sistema turistico calabrese in materia di intermediazione, informazione e comunicazione turistica.

Ricerca dell’Unical sulle tartarughe

26 nov 08 E' stata presentata all'Università della Calabria la ricerca del dipartimento di ecologia sulla tartaruga marina Caretta caretta la cui nidificazione è presente anche in diverse spiagge della costa ionica calabrese. "Il progetto - è detto in un comunicato - è stato finanziato con un contributo del Ministero dell'Ambiente, Direzione Generale per la Protezione della Natura e della Provincia di Reggio Calabria, Assesorato all'Ambiente, con la collaborazione del Wwf Italia". "Il Dipartimento di Ecologia dell'Unical si è fatto promotore, sin dalla primavera del 2000, di una campagna di ricerche, coordinata dal prof. Antonio Mingozzi, finalizzata alla definizione di distribuzione e status della popolazione nidificante lungo la Costa Ionica calabrese ed in particolare tra Capo dell'Armi e Capo Bruzzano. Il progetto mira non solo ad azioni di ricerca e conservazione della specie, ma anche ad azioni di tutela attraverso l'informazione e la sensibilizzazione pubblica". La conferenza di presentazione della ricerca ha contribuito a fare il punto sullo stato abitativo delle tartarughe sul territorio calabrese e sui vantaggi che potrebbero derivarne a condizione di tutelarne l'ambiente e il contesto ai fini anche turistici. Dopo gli interventi di saluto del preside della facoltà di Scienze, Gino Mirocle Crisci, e del direttore del dipartimento di ecologia, Maria B. Bisonti, e di Pietro Brandmayr, presidente del Museo di Storia naturale e dell'Orto botanico dell'Università della Calabria, la Conferenza è entrata nel vivo con l'introduzione del prof. Mingozzi. Sono, quindi, seguite le comunicazioni di Pierluigi Fiorentino, del Ministero dell'Ambiente; Giuseppe Neri, assessore all'ambiente della Provincia di Reggio Calabria; Liliana Bernardo, dell'Orto Botanico dell'UniCal; Tullio Romita, del Centro Studi e Ricerche sul Turismo dell'UniCal; Giuseppe Paolillo, del WWF Calabria, e di Paolo Casale, del WWF Italia". "Dal dibattito che si è sviluppato - si afferma nel comunicato - è emerso che bisogna salvaguardare la nidificazione di Caretta e questo significa che bisogna tutelare le spiagge dal degrado. La nidificazione di questo animale non é incompatibile con una frequentazione turistica rispettosa degli arenili. E' necessario, però, che si comprenda che le spiagge non sono una distesa di sabbia da spianare con mezzi meccanici o da utilizzare come autostrada o deposito di immondizia, ma un delicato ambiente naturale. Con adeguati interventi di riqualificazione naturalistica e di gestione degli arenili, la nostra tartaruga potrebbe veramente diventare un richiamo forte, nel senso che può essere considerato a tutti gli effetti un 'valore aggiunto' per uno sviluppo turistico di quest'area costiera, basato sulla salvaguardia e la fruizione intelligente delle sue straordinarie risorse naturali". Paolo Casale, parlando in particolare dei problemi di conservazione delle tartarughe marine in Calabria, ha sostenuto che "la sopravvivenza della Caretta caretta è legata, soprattutto all'impedimento della elevata mortalità a causa della cattura accidentale. Nella sola area reggina, ad esempio, si stima che circa 600 tartarughe a stagione siano vittime delle attività di pesca. Buona parte dei siti riproduttivi, inoltre, sono gravemente minacciati dal fenomeno dell'erosione costiera e da pratiche altamente distruttive sul piano ecologico come la pulizia meccanica degli arenili e l'uso di mezzi fuoristrada, inquinamento, perdita di habitat, disturbo, predatori naturali, che possono negativamente agire su ogni fase del processo riproduttivo di Caretta, interessando tanto gli adulti quanto le uova o i piccoli alla schiusa".

L’Unical definisca i lavori da dare agli studenti

17 nov 08 Nelle tre università della Calabria non sono stati ancora definiti i posti disponibili per i lavori da affidare agli studenti nell'ambito degli atenei. E' quanto emerge da una ricerca pubblicata stamani dal Sole 24 ore. L'Università della Calabria, che nell'anno accademico ha messo a disposizione 280 posti, è in attesa di stabilire il budget prima di stabilire quanta disponibilità ci sarà. Situazione più o meno analoga all'Università di Catanzaro dove, rispetto ai 144 posti disponibili dello scorso anno accademico, quest'anno il bando è ancora da definire. a Reggio Calabria non è previsto nessun bando mentre l'anno scorso furono assegnati 20 posti. Nell'Università della Calabria ed in quella di Catanzaro il compenso netto orario è pari a 7,75 euro all'ora.

Nuove iniziative dopo la manifestazione di Roma

17 nov 08 Dopo le iniziative svoltesi a Roma gli studenti delle università calabresi sono rientrati nei loro atenei e stanno valutando le iniziative da intraprendere. Gli studenti dell'Università della Calabria sono rientrato nella notte e, probabilmente domani, riferiranno ai loro colleghi gli esiti dell'assemblea dei collettivi. All'Unical, dove la didattica è ancora bloccata, proseguono le lezioni all'aperto ed i seminari tenuti dai docenti. Il comitato di lotta dell'Università della Calabria sta valutando di coinvolgere in modo più fattivo gli studenti delle scuole medie superiori nelle prossime iniziative di protesta contro la riforma scolastica. Anche negli atenei di Reggio Calabria e Catanzaro si sta riflettendo per decidere le prossime iniziative. In entrambe le università, al momento, gli studenti sono impegnati in riunioni ed assemblee.

Otto autobus dalla Calabria per la manifestazione di Roma

13 nov 08 In tanti, tra studenti e lavoratori, sono in procinto di partire dalla Calabria a bordo di pullman e mezzi propri dalla per prendere parte alla manifestazione di protesta che si terrà domani a Roma. All'Università della Calabria è salito a otto il numero degli autobus che partiranno in nottata dalle pensiline della sede della facoltà di Economia per raggiungere la capitale. In tanti, però, stanno raggiungendo Roma, in queste ore, a bordo di mezzi privati per partecipare all'assemblea nazionale del movimento in programma sabato e domenica alla Sapienza. Da Reggio Calabria, sempre stasera, partirà un pullman di studenti della Mediterranea. Un autobus è stato predisposto anche dagli studenti dell'università Magna Grecia di Catanzaro. Dieci sono i torpedoni predisposti dalla federazione lavoratori della conoscenza della Cgil, sindacato che assieme alla Uil ha indetto la giornata di protesta del settore che porteranno a Roma precari, ricercatori, docenti e studenti degli atenei calabresi.

CGIL “I tagli del Governo mortificano il sistema universitario”

13 nov 08 "La voglia di partecipazione che si sta registrando in queste ultime ore è notevole a dimostrazione del fatto che le ragioni che hanno determinato la proclamazione dello sciopero sono tutt'altro che strumentali o fomentate da appartenenze politiche". E' quanto afferma, in una nota, Gianfranco Trotta, segretario generale della Flc-Cgil calabrese. "Il movimento che si è creato sia a livello nazionale che regionale è così vasto e trasversale - prosegue Trotta - che, solo la scarsa capacità di osservazione dei fenomeni sociali da parte di alcuni, dettata da appartenenze politiche, non riesce a cogliere. Infatti, ci risulta davvero difficile pensare che i docenti, gli studenti, i ricercatori, i tanti precari, il personale tecnico-amministrativo delle Università, degli enti di ricerca, dell'Afam, siano così annebbiati dalla loro, presunta, appartenenza politica da non comprendere la reale portata dei provvedimenti adottati e dalle 'attenzioni particolari' che questo governo ha avuto nei confronti del sistema pubblico della istruzione e della ricerca". "Provvedimenti ed attenzioni - prosegue Trotta - che possiamo racchiudere in una unica affermazione 'tagli indiscrimati' che seguono logiche di cassa e mandano letteralmente a farsi benedire i diritti previsti dalla Costituzione Italiana relativamente all'istruzione, alla libertà di insegnamento e alla libertà della ricerca. I tagli mortificano oltre ogni umana considerazione il sistema universitario, il sistema della ricerca, i Conservatori e le Accademie su tutto il territorio nazionale ed in modo particolare quelli calabresi, che pur in un contesto sociale economicamente debole sono riusciti, negli anni, a diventare centri di eccellenza a livello nazionale e che in mancanza di trasferimenti di risorse da parte del Governo e non potendo contare su un contesto socio-economico forte, sarebbero costrette a limitare la loro offerta formativa e le loro iniziative di ricerca, a danno evidentemente dei giovani calabresi". "Più volte - prosegue Trotta - abbiamo affermato che è necessaria una maggiore razionalizzazione del sistema e che determinati privilegi e baronie vanno combattuti e debellati, non è però con tagli indiscriminati che si elimineranno i privilegi, le baronie, e quant'altro nuoce al sistema universitario e della ricerca, né saranno propiziatori di gestioni parsimoniose e razionali, non è bloccando il turn-over che si annulleranno i concorsi truccati, è necessario, invece, investire dando le giuste risorse alle università pubbliche a gli enti di ricerca in modo da consentire il normale svolgimento del loro fine istituzionale e per questa via dare le giusta tranquillità necessaria a tutti i precari delle università e degli enti di ricerca che in questi anni hanno garantito professionalità, qualità, quantità e spirito di abnegazione difficilmente riscontrabili altrove"

Intesa Regione-Unical per i curricula dei diplomati sul web

12 nov 08 La vicepresidenza della Giunta regionale offre un'opportunità in più per migliorare la performance negli studi e la possibilità di occupazione a circa 5000 giovani calabresi che hanno conseguito il diploma nel 2008. Lo rende noto l'ufficio stampa della Giunta in un comunicato. Grazie a un accordo con il dipartimento Istruzione, alta formazione e ricerca e Università della Calabria, i curricula vitae dei giovani freschi di diploma di 51 scuole calabresi sono entrati, infatti, nella banca dati AlmaDiploma. Il progetto porterà anche a indagini sulle loro performance negli studi e i loro destini professionali. Le performance di 4.812 giovani calabresi di 51 istituti superiori della regione viaggiano così in Internet (www.almadiploma.it) a disposizione delle imprese che vogliono assumere e del sistema universitario che può così capire gli orientamenti delle future matricole e le loro aspettative. I curricula dei giovani diplomati calabresi fanno parte della banca dati dei quasi 17mila a livello nazionale messi on line della banca dati "AlmaDiploma". L'associazione nata sul modello del consorzio interuniversitario AlmaLaurea, con questo nuovo e tempestivo aggiornamento, rende ora disponibili complessivamente oltre 50 mila curricula di neodiplomati e diplomati sino a sette anni dal termine degli studi secondari. Il progetto nasce da un accordo con il dipartimento Istruzione e con l'Università della Calabria e riguarda sia la messa in rete dei curricula vitae dei giovani diplomati, sia le indagini sul profilo e gli sbocchi formativi e occupazionali dei diplomati, sia l'orientamento alla scelta universitaria attraverso il percorso specifico AlmaOrientati. L'intero progetto vuole estendere alle scuole superiori della Calabria la metodologia utilizzata a partire dall'anno 2000 dal Consorzio interuniversitario AlmaLaurea e dall'Associazione AlmaDiploma. Ai diplomandi calabresi è stata richiesta la compilazione di un questionario on line che è servito per comporre il curriculum, ma che in questi giorni viene elaborato per disegnare il loro profilo, ovvero le loro caratteristiche e performance negli studi. Questo profilo generale dei diplomati AlmaDiploma verrà presentato nel mese di dicembre in occasione del convegno nazionale AlmaDiploma, nel corso del quale riceveranno un profilo specifico dei propri diplomati anche i 114 istituti superiori di tutta Italia che hanno conferito i loro dati. A un anno dal diploma, nel 2009, verrà inoltre svolta un'indagine telefonica per conoscere le scelte formative e occupazionali dei diplomati dopo il conseguimento del titolo. Ricerche utili a valutare l'efficacia dell'offerta formativa degli istituti. Al termine della compilazione del questionario lo studente è stato invitato anche ad utilizzare il percorso di orientamento alla scelta universitaria AlmaOriéntati che gli consente di ottenere utili suggerimenti per una scelta consapevole. "Per la Calabria - ha sottolineato il vice presidente Domenico Cersosimo - si tratta di un intervento di natura sperimentale, vale a dire intenzionalmente indirizzato a testare e implementare percorsi d'azione, ad acquisire conoscenze con il fine di migliorare la capacità organizzativa e formativa delle istituzioni scolastiche e universitarie calabresi. Il risultato é lusinghiero sia per la partecipazione così numerosa che per l'interesse suscitato negli studenti e nelle scuole".

Tanti pullman dalla Calabria per la manifestazione di Roma

12 nov 08 Sono numerosi gli studenti calabresi che sono pronti per partecipare alla manifestazione di protesta prevista per venerdì a Roma. Dall'università della Calabria è prevista, per il momento, la partenza di cinque autobus oltre ad altri studenti che raggiungeranno Roma con le proprie automobili. Per far fronte alle spese per il noleggio degli autobus gli studenti hanno raccolto fondi durante le ultime notti bianche e stanno chiedendo una quota di partecipazione di 10 euro. Da Reggio Calabria e Catanzaro è prevista la partenza di un paio di autobus per ateneo. Anche in questo caso gli studenti si sono autofinanziati per far fronte alle spese di affitto dei mezzi. All'Unical oggi è prevista un fitto calendario di lezioni all'aperto e seminari. Stamani in una delle piazze centrali di Cosenza si svolgeranno una serie di manifestazioni, tra arte e musica, promosse dal Dams. Nel pomeriggio sarà presentato il 'Decologo', dieci norme individuate dagli studenti per evitare gli sprechi nell'ateneo.

Rdb/Cub “La Gelmini una riforma di affossamento”

12 nov 08 Con il decreto del 6 novembre "il governo cambia tattica, cercando con qualche elemosina, al diritto allo studio, ai concorsi, all'edilizia universitaria, interlocutori istituzionali, dato che con il movimento preferisce confrontarsi con insulti e manganellate". A sostenerlo è la Rdb-Cub Università, in merito alla riforma Gelmini. "Da questo decreto - è scritto in una nota - esce rafforzata la 'riforma' che andrà a legittimare norme e progetti di trasformazione degli atenei in Fondazioni, tagli e affossamento degli atenei 'non virtuosi', blocco delle stabilizzazioni, tagli ai salari e ai posti del personale tecnico-amministrativo". "La Baronia - afferma la Rdb-Cub - pur diffidente considera questo decreto un passo avanti anche se insufficiente, il Pd accetta la logica premiale degli atenei virtuosi e anche la prospettiva di trasformazione delle università pubbliche in Fondazioni. Segnali di ambigua prudenza vengono dai sindacati confederali che, al di là delle dichiarazioni roboanti, non si discostano più di tanto dalla tradizionale politica di tenere il sacco alla baronia tuonando contro i tagli ma ignorando le pesantissime responsabilità della casta baronale che ha portato il sistema universitario sull'orlo del fallimento sia per la gestione disastrosa degli atenei sia per le riforme privatistiche e aziendalistiche che hanno portato avanti sotto dettatura della Confindustria". "Proprio a causa della crisi dell'Università pubblica - prosegue la nota - una vera riforma è urgente e necessaria. Ma per cancellare, e non continuare, le sciagurate 'riforme' baronali e confindustriali. Bisogna riaprire l'Università ai bisogni della società, fare 'sistema' tra gli atenei nella didattica e nella ricerca, garantire la mobilità sociale, investire sulla gioventù e restituire dignità e diritti alla massa dei precari e ai lavoratori tecnici-amministrativi".

Sabina GuzzantiLa Guzzanti all’Unical: “Il giornalismo è sotto controllo” e poi nega le interviste alla stampa 11 nov 08 Aula gremita fino all’inverosimile con un migliaio di studenti presenti ed un centinaio rimasti fuori a protestare per potere ... (continua con video)

Musica e arte, lezioni alternative del DAMS all’Unical

11 nov 08 Il corso di discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (Dams) ha organizzato per domani una serie di iniziative di didattica alternativa. L'evento, intitolato 'Preferirei di No', è nato per iniziativa del corpo docente e degli studenti e ha lo scopo di pubblicizzare le ragioni della protesta e di sensibilizzare l'opinione pubblica. La giornata alternerà momenti didattici a momenti performativi: letture, esibizioni teatrali, intermezzi musicali. La serie degli interventi sarà aperta da Roberto De Gaetano con una lezione dal titolo, Il Dams e la sperimentazione didattica, che parlerà del ruolo dei saperi specifici dello spettacolo per pensare una didattica innovativa e sperimentale; a seguire un intervento di Carlo Fanelli, dal titolo 'Il teatro e la citta'. Dall'Atene del V secolo al teatro dell'Oppresso sudamericanò, una lezione che intende illustrare l'interazione fra il teatro e la società intesa come entità socio-politica in costante trasformazione. Seguirà una performance di Teatro dell'Oppresso, metodo introdotto da Augusto Boal negli anni '60, in Brasile e in Europa, poi diffuso in tutto il mondo, che utilizza il teatro come linguaggio, come mezzo di conoscenza e trasformazione della realta' interiore, relazionale e sociale; un teatro che rende attivo il pubblico e permette a gruppi di 'spett-attori' di esplorare, mettere in scena, analizzare e trasformare la realtà che essi stessi vivono. E' prevista poi la lezione di Silvia Vizzardelli dal titolo 'Il tempo della filosofia e il tempo delle riforme: un divorzio programmatico, incentrata sull'evidente discrasia che si viene a creare tra i tempi dell'università (i tempi lunghi della filosofia) e i tempi concitati delle riformé. Dopo una lettura del discorso pronunciato da Piero Calamandrei al terzo congresso dell'Associazione a Difesa della Scuola Nazionale, a Roma l'11 febbraio 1950, seguirà la lezione di Bruno Roberti, con la partecipazione degli studenti, che avrà per oggetto una novella di Melville. Si tratta della vicenda dello scrivano Bartebly assunto in uno studio di avvocato, che per opporsi alla stanca routine del lavoro, passa dalla resistenza passiva, cui si oppone col refrain 'preferirei di no', all'occupazione dell'ufficio una volta licenziato, alla morte per fame in carcere.

Pullman e auto dalla Calabria per la manifestazione di Roma

11 nov 08 Con pullman e automobili gli studenti universitari e quelli delle scuole medie superiori della Calabria si stanno organizzando per raggiungere Roma dove venerdì prossimo è in programma una manifestazione contro i provvedimenti del governo che interessano l'Università. Nelle università di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria c'é grande fermento tra gli studenti che stanno raccogliendo le adesioni alla manifestazione e per la raccolta dei fondi necessari a pagare l'affitto degli autobus. All'Università della Calabria questa sera è in programma una Notte Bianca per raccogliere i fondi necessari alle spese di trasporto. Da Cosenza, inoltre, molti studenti si recheranno alla manifestazione con le proprie automobili perché nei due giorni successivi si fermeranno a Roma dove parteciperanno alle assemblee dei collettivi previste per sabato e domenica. A Catanzaro e Reggio Calabria gli studenti universitari si stanno organizzando con dei pullman. Da stamani gli studenti dell'Accademia delle Belle arti di Reggio Calabria è in assemblea permanente. All'Unical, dove la didattica è sempre bloccata, proseguono le lezioni all'aperto ed i seminari.

In otto anni raddoppiati i docenti nelle università calabresi 10 nov 08 E' l'Università della Calabria l'ateneo regionale nel quale il numero di professori ordinari segna la crescita maggiore: dal 2000 al 2008 la differenza percentuale è pari al 95,5% con un totale ad oggi di 217 cattedre. Sulla stessa scia le università Mediterranea di Reggio e Magna Grecia di Catanzaro ... (continua)

Sabina Guzzanti domani all’Unical

10 nov 08 L'attrice Sabina Guzzanti incontrerà domani pomeriggio gli studenti dell'Università della Calabria con i quali parlerà della riforma Gelmini. Nella stessa università, intanto, si susseguono le riunione operative per stabilire le modalità di partecipazione alla manifestazione nazionale di venerdì prossimo a Roma. Da Cosenza é annunciata la partenza di una folta delegazione di studenti. Per oggi, gli studenti, d'intesa con i docenti, hanno organizzato due lezioni in piazza, una al mattino ed una al pomeriggio. Oggi è in programma anche un'assemblea dei ricercatori precari. All'università Mediterranea di Reggio Calabria, invece, oggi tutte le attività sono sospese in segno di lutto per la morte del prof. Antonio Quistelli, del quale si celebrano oggi, a Roma, i funerali. Anche gli studenti reggini stanno organizzando la trasferta a Roma in occasione della manifestazione nazionale.

Tripodi “Quistelli una grave perdita”

09 nov 08 "Profonde e sentite condoglianze a nome mio e del Pdci calabrese per la scomparsa del professor Antonio Quistelli: il docente, il rettore di cui vanno ricordate le alte qualità umane di studioso appassionato e protagonista di vivaci battaglie culturali in Calabria". E' quanto afferma, in una nota, il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi ricordando il primo rettore dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, morto ieri a Roma. "Partecipo commosso al vivo dolore della comunità accademica di Reggio e di tutta la Calabria ¿ prosegue Tripodi - per la scomparsa di un grande rettore, un grande universitario, un grande uomo, al quale va riconosciuto l'esclusivo merito di aver fondato l'ateneo reggino, costituendolo a partire dall'Istituto Universitario di architettura da lui guidato e di averlo diretto con l'alto profilo professionale, intellettuale e umano che ha sempre contraddistinto la sua persona. Un uomo, il professor Quistelli, che lascia un immenso vuoto e non solo come figura istituzionale". "Studioso di valore che ho avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare; del professor Quistelli - sostiene ancora Tripodi - tengo viva nel cuore la lucidità intellettuale e il rigore morale, nonché l'impegno insostituibile per lo sviluppo del sistema universitario e, in particolare, il suo contributo da protagonista per il rafforzamento del ruolo non solo dell'ateneo reggino ma di tutto il sistema universitario calabrese e meridionale. Una gravissima perdita per il mondo accademico e per l'intera comunità che ha conferito lustro e vanto all'intera regione e la cui preziosa eredità deve essere per tutti noi da riferimento ed esempio". "Deve rimanere viva in tutti noi ed essere da stimolo, infatti - conclude Tripodi - la sua forza e la sua risolutezza nel portare avanti un'idea di università nella quale la comunità accademica è unita e condivide obiettivi comuni, è in grado di offrire una didattica di qualità ai giovani calabresi mettendosi sempre al servizio del territorio"

Morto l’ex rettore di Reggio, prof. Antonio Quistelli

08 nov 08 E' morto a Roma, dopo una lunga malattia, il prof. Antonio Quistelli, primo rettore dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. A Quistelli, che fu rettore fino al 1989, è stata intitolata l'aula magna dell'università reggina. Lunedì prossimo, giorno in cui si svolgeranno a Roma i funerali di Quistelli, le attività didattiche all'Università Mediterranea saranno sospese in segno di lutto. "L'Università Mediterranea - ha detto il rettore dell'ateneo, Massimo Giovannini - lo ricorda con riconoscenza e ne piange la scomparsa, unendosi al dolore della famiglia, degli amici e degli allievi. Architetto e disegnatore geniale, didatta intelligente ed ironico, era una gioia ascoltarlo. Sempre capace di stupire per la luce con cui illuminava aspetti inusitati delle cose. Sempre generoso nell'offrirli agli altri, alla riflessione collettiva. Per tutti noi è stato un privilegio godere della sua amicizia. All'ateneo di Reggio Calabria ha dedicato la sua vita e la sua incredibile capacità progettuale. Ciò che oggi abbiamo nasce da lui".
'A titolo personale ed a nome dell'ateneo che rappresento, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia Quistelli per la scomparsa del collega prof. Antonio, fondatore e primo Rettore dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria". E' quanto afferma, in una nota, il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre. "Pur non avendo avuto con lui una frequentazione assidua - aggiunge Latorre - ho avuto la possibilità di conoscerlo attraverso il ricordo di chi con lui ha vissuto e condiviso gli anni del suo impegno alla guida dell'Università Mediterranea, ricordo attraverso il quale ho apprezzato le qualità umane e intellettuali del prof. Quistelli, che all'obiettivo di creare, nella città calabrese dello Stretto, un moderno, importante ateneo ha profuso ogni energia e si è dedicato con dedizione e spirito di sacrificio ammirevoli". "In questo difficile momento - conclude Latorre - ai congiunti, e alla comunità intera dell'Università Mediterranea, esprimo il cordoglio per la morte di una persona che, certamente, resterà nel ricordo dei suoi colleghi e di tutti i calabresi".
"Esprimo i sensi del mio più profondo cordoglio per la scomparsa del prof. Antonio Quistelli, fondatore e primo rettore dell'Università di Reggio Calabria". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova. "Il segno da lui lasciato - aggiunge Bova - nella storia accademica, scientifica e culturale di questa città e dell'intera regione resterà indelebile. Grazie allo spessore e alle qualità di questa figura, sotto la guida dell'architetto Quistelli l'ateneo reggino si è sviluppato dal punto di vista scientifico ed ha visto crescere il proprio prestigio, assumendo, col tempo, un ruolo centrale nella diffusione del sapere e nell'attività di ricerca all'interno del bacino del Mediterraneo". "Alla famiglia del prof. Quistelli - cnclude Bova - formulo, personalmente e a nome dell'intero Consiglio regionale, le più sentite condoglianze. Al mondo accademico rivolgo l'invito a proseguire con dedizione sulla strada faticosamente tracciata a partire dal 1982, quando l'Università di Reggio Calabria iniziò a divenire realtà".
"La scomparsa del primo rettore dell'Università di Reggio Calabria colpisce non solo la famiglia Quistelli, il mondo scientifico ed accademico, ma anche la città che rappresento". Lo afferma il sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti, in una nota diffusa dall'ufficio stampa del comune. "Esprimo sincero cordoglio - prosegue - per la morte del prof. Antonio Quistelli a cui va non solo il merito di aver fondato l'ateneo reggino, ma anche la riconoscenza per averlo diretto con grande spessore accademico e lungimiranza. Se oggi l'università reggina è diventata un punto di riferimento per i giovani del sud e del bacino del Mare Nostrum, gran parte del merito spetta proprio a quest'uomo che passerà alla storia come il padre della Mediterranea"

I 3000 di CosenzaDecreto Gelmini, l’Onda va in piazza. Cortei ei manifestazioni in tutta Italia. A Cosenza in 3000 sotto la pioggia 07 nov 08 Questa mattina migliaia di studenti medi e universitari sono scesi in piazza per ribadire la propria contrarietà alle politiche sulla conoscenza del Governo Berlusconi. "Un' ulteriore riprova del fatto - sostiene l'Uds - che gli studenti non si fermano, a prescindere dalle fughe in avanti e dagli interventi strutturali approvati a colpi di decreto"... (continua)

Il rettore LatorreAccordo sulla legalità tra l’Unical e l’associazione Libera 06 nov 08 Un accordo di collaborazione sul tema della cultura della legalità è stato siglato stamani tra l'Università della Calabria e l'Associazione Libera. L'intesa è finalizzata a realizzare forme di collaborazione, rivolte a studenti e docenti, che mireranno ad una migliore conoscenza delle modalità di funzionamento delle pubbliche amministrazioni.... (continua)

In Calabria nessuno stop ad assunzioni nelle università

07 nov 08 Nelle tre università calabresi non ci sarà nessuno stop alle assunzioni. E' quanto emerge da una indagine pubblicata stamani dal Sole 24 ore dopo l'approvazione del decreto che blocca il reclutamento di ricercatori, associati e ordinari nelle università che dedicano agli assegni fissi per il personale più del 90% del fondo statale. Dai dati emerge che nessuna delle università in Calabria ha superato il tetto del novanta per cento del fondo. Tra gli atenei 'sottofinanziati' c'é invece l'Università della Calabria dove la differenza fra il fondo ordinario attuale e quello calcolato in base a parametri di efficienza è pari a -15 milioni.

Latorre: Una favola il raddoppio dei corsi

06 nov 08 Il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre, ha tenuto stamani una conferenza stampa durante la quale ha affermato che "bisogna difendere tutto il sistema universitario". "Non si tratta di difendere l'Università della Calabria ma - ha aggiunto il rettore - l'intero sistema italiano in questo periodo continuamente bombardato da menzogne originate da organi di governo. Tra le falsità da smentire mi preme in particolare sottolineare la favola del raddoppio dei corsi di laurea, che è in realtà solo un effetto della riforma; poi l'aspetto anche degli sprechi: le università sono in realtà sotto-finanziate e questo lo dicono le statistiche internazionali". "Non è vero neanche - ha proseguito Latorre - il riferimento alle basse performance internazionali di molti atenei, così come l'aspetto dei provvedimenti punitivi. In particolare mi riferisco ai tagli che dovremmo subire nei prossimi quattro anni. Questo significa compromettere il futuro delle generazioni. Un'altra falsità da smentire è quella relativa al turnover che invece penalizza molto gli studenti. I giovani vedono ora chiudersi le porte della ricerca, e questo in particolare in Calabria"

Difesa del suole vince lotti di studio del POR

06 nov 08 Il dipartimento di Difesa del suolo "Marone" dell'Università della Calabria è risultato vincitore di sei lotti di studio e sperimentazione dell'asse 1, Misura 1.4, del Por 2000-2006. "Battendo una qualificata concorrenza, quale, per esempio, quella dell'Università 'La Sapienza', il dipartimento - è scritto in una nota - come capofila e assieme a prestigiosi partner nazionali e internazionali (dipartimento di Scienze della Terra dell'Unical, Politecnico di Bari, Università di Reggio Calabria, Università di Catania, i laboratori inglesi di Hr Wallingford Ltd. e quelli danesi del Danish Hydraulic Institute, l'Instituto Superior Tecnico di Lisbona), si occuperà di problemi legati al territorio calabrese, relativi ai sistemi fluviali e costieri e alla loro interazione con le strutture". In un anno di lavori, per un importo di circa 1,5 milioni di duro, il dipartimento Difesa del suolo dell'Unical, conclude la nota, "fornirà il proprio contributo di conoscenza ed esperienza, derivante dalla trentennale attività di ricerca. E' questa l'Unical che non solo forma gli studenti, ma si collega col territorio: la risposta migliore a chi dice e scrive che l'Università è autoreferenziale, sprecona, inefficiente".

UniversitàDecreto Gelmini: L’Onda non si ferma. Occupazioni, lezioni all’aperto e notti bianche. Superato commissariamento Regioni 05 nov 08 "L'onda" non si ferma, proteste e occupazioni continuano, anche se in tono minore, ma non meno creativo, rispetto alla scorsa settimana, in scuole e università di tutta Italia. Allo stesso tempo, non si arresta l'attività delle forze dell'ordine e della magistratura per verificare quanto accaduto durante le occupazioni e nei cortei non autorizzati... (continua)

Paolo Veltri nuovo preside di Ingegneria all'Unical

05 nov 08 E' Paolo Veltri, ordinario di 'Costruzione Idrauliche', il nuovo Preside della Falcoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria. Veltri ha ottenuti 105 voti contro i 104 di Sergio Bova. Le schede bianche sono state 6. Coloro che hanno votato sono stati 215 su 237 degli aventi diritto. "Il risultato del voto di questa sera - ha detto il neo Preside della Facoltà di Ingegneria, Paolo Veltri - dà alla facoltà di ingegneria la possibilità di iniziare sin da domani una nuova fase, perché è stato il frutto di un incontro fra aree diverse che quasi mai avevano proficuamente dialogato fra di loro. Il risultato mi consente di affermare che vaste aree di tutti i settori dell'ingegneria hanno votato per me. Ringrazio, quindi, tutti i colleghi che mi hanno votato e che hanno creduto alla costruzione di questo "ponte", sul quale sarei felice se adesso camminassimo tutti insieme: siamo partiti in cinque, ma da domani ci dovrà essere un solo preside di tutti". "Ringrazio - ha proseguito - anche gli studenti che hanno consentito con il loro atteggiamento responsabile lo svolgimento delle elezioni; a loro dico che dobbiamo continuare a dialogare nell'interesse dell'Università, perché l'obiettivo comune deve essere, in questo momento il cui il governo ha finalmente deciso di sentire le parti in causa, di fare emergere la qualità che c'é da noi e di svelare ed eliminare i difetti e le negatività. Non sarà facile essere un buon preside in questi anni difficili, ma la tempra del buon marinaio si vede nei mari in tempesta. La facoltà deve riacquistare nell'Ateneo e nella società un ruolo di primo piano, connaturato al peso e al ruolo che ha e, nei riguardi del Rettore e delle altre facoltà, il dialogo dovrà essere serrato ma mai subalterno o arrogante". Veltri è nato a Cosenza il 2 febbraio 1950, è professore Ordinario di "costruzioni idrauliche", presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria da gennaio 2001. Laureatosi presso l'Università di Napoli in ingegneria civile sezione idraulica il 21 dicembre 1974, dal novembre 1977, quale vincitore di concorso nazionale, inizia l'attività di didattica e ricerca presso il dipartimento di difesa del suolo dell'Unical. E' stato relatore di oltre cento tesi di laurea nel vecchio e nel nuovo ordinamento. E' autore di circa 110 lavori scientifici e di divulgazione sulle ricerche svolte nel campo dell'ingegneria ambientale e delle costruzioni idrauliche, avendo pubblicato memorie su riviste nazionali e internazionali e partecipato a convegni in Italia e all'estero. E' vincitore assieme a ricercatori del Politecnico di Bari e dell'Università di Barcellona del bando europeo Hydrolab III del 2007 per una ricerca sperimentale sul Bms, da poco avviata, presso il laboratorio di idraulica marittima di Hannover. Dal 2002 è presidente del corso di laurea e laurea specialistica in ingegneria civile dell'Università della Calabria.
Congratulazioni di Perugini. "Mi congratulo con il professor Paolo Veltri per la sua elezione a preside della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi della Calabria". Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini. "Nell'augurargli calorosamente un buon lavoro - aggiunge Perugini - esprimo la certezza che nel nuovo prestigioso incarico saprà mettere a frutto la sua esperienza accademica e le sue doti, con un'azione incisiva anche verso il nostro territorio, per il cui sviluppo la facoltà di Ingegneria e l'Università nel suo insieme svolgono un ruolo fondamentale".

Decreto Gelmini, didattica bloccata all’Unical. Proseguono le iniziative. Reggio e Messina preparano manifestazione 04 nov 08 Continuano ad essere bloccate le attività didattiche dell'Università della Calabria dove proseguono le assemblee ed i seminari sui temi della riforma. Stamani gli studenti ed i docenti della facoltà di Scienze della formazione primaria si sono radunati per una assemblea. ... (continua)

Proteste contro la Gelmini: in Calabria assemblee ed autogestioni. All’Unical occupata ingegneria. Lezioni in piazza a Catanzaro e Reggio 03 nov 08 Manifestazione degli studenti delle scuole superiori con concentramento in piazza a Catanzaro per protestare contro la Riforma Gelmini. Nel capoluogo, in autogestione gli studenti del Liceo scientifico Fermi che si sono radunati in assemblea nel cortile interno e nella palestra del plesso. Stessa cosa nel liceo scientifico di San Giovanni in Fiore ... (continua)

Il progetto sulla fibra della Ginestra dell’Unical sbarca al “Terra madre” di Torino

01 nov 08 Prototipi di fibra, filati, tessuti e pannelli realizzati nell'ambito del progetto sperimentale ginestra avviato dall'Università della Calabria sono stati presenti a Terra Madre, la manifestazione tenutasi a Torino all'interno del salone internazionale del gusto di Slow Food. La manifestazione, svoltasi al Lingotto, ha ospitato in un workshop sulle fibre naturali gli interventi del prof. Giuseppe Chidichimo, coordinatore del progetto, e dell'arch. Vincenzo Gallo, promotore del progetto "Investire nella Riviera dei Cedri" e della filiera della ginestra. A Terra Madre sono stati invitati per la prima volta alcuni produttori di fibre naturali, vegetali e animali di tutto il mondo con l'obiettivo di costituire una rete. "I prototipi realizzati nell'ambito del progetto ginestra dell'Unical - ha detto Gallo - hanno riscontrato grande interesse e molti apprezzamenti da parte della stampa specializzata e dal pubblico, ma anche da parte di alcuni grandi gruppi della filiera del tessile, sponsors della manifestazione".

UnicalRiforma Gelmini: cortei in tutta Italia, un milione a Roma. All’Unical lezioni all’aperto. Cortei a Catanzaro e Lamezia 30 ott 08 Non solo Roma e Milano. Nel giorno dello sciopero della scuola, oltre al milione di manifestanti nella capitale e ai cortei del capoluogo lombardo, studenti e insegnanti sono scesi in piazza in tutta Italia. In piazza, sfottò e proteste creative, anche qualche momento di tensione... (continua)

UniversitàDecreto Gelmini: Proteste in tutta Italia. Ad Arcavacata occupate facoltà. Corteo paralizza Catanzaro 29 ott 08 "Tutti gli studenti, uniti nella battaglia comune per la difesa del sistema formativo pubblico, proseguiranno nelle loro proteste, come sempre pacifiche e non violente, contro lo smantellamento del sistema formativo pubblico italiano". E' quanto afferma l'Unione degli Universitari... (continua)

Unical assembleaIn migliaia contro la riforma Gelmini ad Arcavacata. Assemblee negli atenei calabresi 28 ott 08 Un'aula di ogni facoltà è stata occupata questa sera simbolicamente dagli studenti dell'Università della Calabria al termine dell'assemblea generale convocata contro la riforma Gelmimi cui hanno partecipato oltre tremila studenti. Il rettore dell'Unical, Giovanni Latorre, presente all'iniziativa, ha evidenziato il momento particolare delle università con i tagli "cominciati con la ... (continua)

ScuolaScuole e università, cresce la protesta contro la Gelmini. Lezioni in piazza 27 ott 08 Cortei, occupazioni e iniziative "creative" come lezioni all'aperto o in diretta sul web. Si apre così, in tante città italiane, la settimana decisiva per il movimento che si oppone al decreto del ministro Mariastella Gelmini e che dovrebbe essere approvato definitivamente il 29 ottobre. C'é anche chi "controprotesta" usando internet: sulle pagine di Facebook sono comparsi gruppi che ... (continua)

scuolaRiforma Gelmini: Non si fermano i cortei. Bankitalia boccia la scuola. Manganelli “garantire diritti di tutti”. Preside aggredito a Catanzaro 25 ott 08 Con le piazze ancora invase dai cortei degli studenti che protestano contro la riforma del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, la "sgrammaticata avvocatessa bresciana" secondo i Cobas, sulla scuola piomba il monito di Bankitalia: "bisogna cambiare, il nostro sistema scolastico è inadeguato" dice via Nazionale... (continua)

studentiRiforma Gelmini: Ancora cortei e manifestazioni in Calabria 24 ott 08 Non si placa in Calabria la protesta degli studenti degli istituti medi superiori contro la riforma Gelmini. . A Cosenza, dopo la manifestazione di ieri con qualche episodio di vandalismo, stamani nuovo corteo per il centro della città. Al liceo classico Telesio in atto l'autogestione mentre c'é aria di mobilitazione all'Industriale e all' Istituto tecnico commerciale. A Catanzaro corteo ... (continua)

UnicalRiforma Gelmini: proteste in tutte le scuole d’Italia. Occupati anche i licei. Il Viminale in moto 22 ott 08 Non accennano a diminuire le proteste del mondo della scuola contro la riforma Gelmini. "Proteste così ampie e diffuse" ha affermato questa mattina il segretario del Pd, Walter Veltroni, che dovrebbe portare il governo a "ritirare il decreto Gelmini e le misure con i tagli alla scuola e all'università", dandosi comunque degli "obiettivi di finanza pubblica"... (continua)

Ad Ingegneria ballottaggio tra Veltri e Bova

22 ott 08 Ancora una fumata nera per la elezione del Preside della Facoltà di Ingegneria dell'UniCal. Saranno i professori Paolo Veltri e Sergio Bova che si contenderanno il prossimo 5 novembre, nella votazione di ballottaggio, l'incarico di Preside della Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria per gli anni accademici 2007/2011. "Ancora una volta - è detto in un comunicato dell'Unical - la votazione svoltasi oggi ha registrato un nulla di fatto. Infatti, su 238 aventi diritto al voto, hanno votato in 199, pari all'83,6%. Il prof. Veltri ha ottenuto 78 voti di preferenza, mentre il prof. Bova ne ha ottenuti 65. Il prof. Giovanni Falcone ne ha ottenuti 34 ed il prof. Jacques Guenot 7. Nessun voto è andato al prof. Francesco Rossi. Le schede bianche sono state 11 e le nulle 4". "Il quorum di eleggibilità - prosegue la nota - era di 120 voti, pari alla metà più uno degli aventi diritto al voto. Si tornerà a votare il prossimo 5 novembre e questa volta la lotta si farà tra i due professori maggiormente votati, Paolo Veltri, del dipartimento di difesa del suolo, e Sergio Bova, del dipartimento di meccanica"

UnicalProteste nelle università contro i tagli: Ad Arcavacata un corteo ed assemblee 21 ott 08 No ai tagli sull'università e sulla ricerca. E' stato questo lo slogan di una manifestazione di protesta svoltasi all'Università della Calabria su iniziativa del Comitato studentesco che si batte contro i provvedimenti del ministro Gelmini. Alla manifestazione, secondo i promotori dell'iniziativa, hanno partecipato circa cinquecento persone. "Eleviamo la nostra protesta - hanno sostenuto i promotori dell'iniziativa ... (continua)

Università della CalabriaMobilitazione in scuole e università, si va verso grande protesta contro la Gelmini 20 ott 08 Giornata di mobilitazioni negli atenei e nelle scuole di molte regioni, in agitazione per esprimere la contrarietà rispetto alla legge 133 che "mira a stravolgere il sistema universitario e il suo carattere pubblico". E' quanto afferma l'Unione degli studenti universitari, spiegando che iniziative sono in corso, o previste per le prossime ore, a Palermo, Pavia, Ancona, Arcavacata (CS) e Ferrara. ... (continua)

Venti di contestazione all’Unical, in attesa del 28 proclamato stato agitazione. Loiero al fianco di studenti e docenti 17 ott 08 Iniziative di protesta ma anche manifestazione di sensibilizzazione contro il decreto di riforma universitaria sono in corso all'Università della Calabria. Le principali iniziative vedono coinvolte la facoltà di Lettere e Filosofia e quella di ingegneria. Per il 28 ottobre è in programma l'assemblea di ateneo durante la ... (continua)

Bando per Master in Europrogettazione

15 ott 08 L'Iscapi in collaborazione con la facoltà di Scienze politiche dell'Università della Calabria ha istituito il bando per la terza edizione del master in "Euro-progettazione e cooperazione internazionale". Il master, patrocinato dal ministero degli Affari esteri, si propone "di offrire una solida conoscenza teorico-pratica nel campo della progettazione europea e della cooperazione internazionale, che favorisca i discenti nella compilazione di bandi di finanziamento europei a gestione diretta e indiretta". Il direttore scientifico del master è il professor Massimo Fragola, docente di Diritto dell'Unione europea nell'Università della Calabria e nell'Universita degli studi di Napoli "L'Orientale".I docenti del master sono, invece, professori e ricercatori dell'Università della Calabria, esperti e professionisti del settore, funzionari dell'istituzioni europee. In una prima fase, il corso propone un ciclo di lezioni finalizzato all'approfondimento degli strumenti operativi di progettazione, finanziamento e gestione delle strutture economiche e sociali locali. La seconda fase del corso sarà, invece, finalizzata all'acquisizione delle conoscenze di base del sistema internazionale. Alla fine del corso sono previsti tre mesi di stage e tirocinio, in Italia e all'estero, in strutture diplomatiche, ministeriali o regionali, Ong, aziende convenzionate.

Dal 20 ottobre partono i corsi degli stagisti Consiglio regionale-Università

15 ott 08 Inizieranno lunedì 20 ottobre dalle ore 8 nelle tre Università calabresi i corsi per gli stagisti, divisi per province, risultati vincitori nella graduatoria definitiva del Programma stages, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione del primo ottobre. "I corsi - è detto in un comunicato dell'ufficio stampa del Consiglio regionale - sono frutto del protocollo d'intesa sottoscritto dall'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale con le Università calabresi, con oneri a carico del bilancio Consiglio regionale, per la realizzazione di un percorso formativo iniziale di durata trimestrale, di orientamento ed accompagnamento all'inserimento presso Amministrazioni pubbliche, finalizzato ad assicurare agli interessati la conoscenza degli elementi di base dell'organizzazione e dell'attività di tali enti, nonché dei successivi tre percorsi avanzati di formazione teorico-pratica avente carattere specifico rispetto alle concrete attività di stage, di durata pari a 30 ore d'aula ciascuno". "Sono 500 - prosegue la nota - i vincitori della prima edizione della cosddetta operazione 'giovani talenti' decisa dal Consiglio regionale e finanziata grazie ad un corposo taglio (tre milioni di euro) ai costi della politica. Il Consiglio ha deciso, altresì, alla luce del grande interesse manifestato da tanti giovani neolaureati, di deliberare un nuovo bando per ulteriori 250 borse di studio da assegnare ai più meritevoli che ne faranno richiesta"

Inaugurata quarta edizione del Master in “Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane”

15 ott 08 Presso la sala stampa dell’ Università della Calabria, si è avviato il Master in “Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane”, già alla sua quarta edizione, organizzato dal Consorzio per il Lavoro e le Attività Innovative e Formative – LAIF di Rende, azienda innovativa e dinamica, leader nel settore in Calabria. Il master di 1200 ore complessive, prevede la realizzazione di 600 ore di formazione in aula, attività pratiche ed esercitazioni, nonché 600 ore di stage, garantito a tutti gli allievi, presso aziende nazionali ed estere. Il Master ha l’obiettivo di formare Professionisti nell’ambito delle Risorse Umane permettendo di acquisire conoscenze organizzative e gestionali e di sviluppare competenze specifiche per la gestione del capitale umano. Particolare attenzione viene dedicata allo sviluppo di competenze ed abilità comunicative, relazionali e comportamentali.
Il direttore del master, prof.ssa Mary Trapani, docente presso la Facoltà di Ingegneria, nell’aprire i lavori del Master ha dichiarato che “la progettazione del Master avviene dopo un’attenta analisi ai fabbisogni aziendali e alle richieste di professionalità che arrivano dal mondo del lavoro. Questo ha permesso il successo delle edizioni precedenti che ha visto il collocamento in azienda e l’inserimento professionale di numerosi partecipanti, grazie al servizio di orientamento e placement del Consorzio LAIF”. La classe formatasi è caratterizzata da un numero di partecipanti limitato, selezionati tra laureati e laureandi in tutte le discipline e professionisti, che operano in settori anche diversi dall'area Risorse Umane, ma che sentono la necessità di approfondire alcune competenze metodologiche e di arricchire il proprio bagaglio di competenze e conoscenze manageriali nell'ambito della gestione e sviluppo delle Risorse Umane.

Presentato il contributo Unical al super acceleratore del Cern

13 ott 08 Mille e cento studenti provenienti da ogni parte della regione hanno assistito alla presentazione del contributo offerto dall'Università della Calabria per la costruzione del superacceleratore di particelle Lhc (Large Hadron Collider) del Cern di Ginevra. L'incontro si è tenuto stamani alla presenza del rettore, Giovanni Latorre, e di Giancarlo Susinno, coordinatore del Gruppo Alte Energie del Dipartimento di Fisica dell'Ateneo di Arcavacata, che al progetto dell'Lhc ha dato un contributo rilevante. "Cari ragazzi, signori professori - ha detto Latorre, salutando gli studenti e i docenti delle diverse scuole che hanno aderito all'iniziativa - siamo lieti di avervi con noi e di poter condividere insieme un momento di grande importanza, che fa onore a tutta la Calabria, confermando il valore internazionale dei nostri ricercatori e dell'attività scientifica che li vede protagonisti". "Dovevamo promuovere questo incontro - ha proseguito Latorre - non solo perché esso avrebbe dato la possibilità, a tanti giovani studenti liceali, magari prossimi iscritti della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Unical, di conoscere il valore di questa ricerca e dei risultati scientifici che essa ha prodotto e certamente ancora determinerà negli anni a venire, ma anche per presentare un gruppo di ricerca, quello delle Alte Energie del Dipartimento di Fisica, che fa onore al nostro Ateneo ma porta in alto il nome della nostra regioné". "La vostra presenza così numerosa questa mattina - ha detto Susinno - è la più bella gratificazione per il lavoro che in questi anni il Gruppo Alte Energie del Dipartimento di Fisica ha portato avanti, ma anche un incentivo a proseguire questa straordinaria esperienza, grazie alla quale abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con scienziati di tutto il mondo e di collaborare alla riuscita di un progetto di portata e di prospettiva rilevantissima. Se penso che questo percorso è iniziato venti anni fa e che oggi abbiamo la possibilità di toccare con mano la conclusione di questa fase di ricerca, provo allo stesso tempo un'emozione e un orgoglio indescrivibili, che appartengono alla esperienza di ognuno di noi ma, ritengo, coinvolgano e vadano considerati come patrimonio di tutta la comunità scientifica dell'Unical". "Lo scorso 10 settembre - ha proseguito Susinno - per la prima volta il superacceleratore del Cern di Ginevra, il più potente esistente al mondo, i cui spettrometri e rilevatori sono stati costruiti in larga parte nei laboratori di questa Università, è stato messo in moto con successo, rappresentando un esperimento di portata storica. E' stato cosi che migliaia di elementi dell'acceleratore hanno lavorato in accordo, sincronizzandosi a meno di un miliardesimo di secondo, dando vita ad un'attività scientifica mai prima d'ora messa in pratica".

Entro il 2010 tutte le università in crisi

13 ott 08 Due università in rosso e altre sei in grave difficoltà: è l'inizio di una crisi che per il 2010 potrebbe portare all'emergenza tutte e 66 le università statali italiane, se le cose non cambieranno rapidamente. L'università di Siena spende per il personale il 104% del suo finanziamento statale e la Federico II di Napoli il 101%: "entrambe hanno superato il 100% della spesa reale sul finanziamento statale", osserva Alessandro Mazzucco, rettore dell'università di Verona e membro della giunta della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui). Parlando a margine del congresso dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), in corso a Verona, Mazzucco rileva che "quella di Siena e la Federico II di Napoli sono le prime università a trovarsi in questa situazione. Se le cose continueranno a seguire questa direzione senza interventi, come riduzione dei corsi i laurea, riduzione delle sedi decentrate e blocco del turnover, nel 2010 tutte e 66 le università statali italiane saranno in emergenza". Gli altri sei atenei in grave difficoltà sono quelli di Bari, Cassino, Firenze, l'università Orientale di Napoli e inoltre Pisa e Trieste: spendono oltre il 90% del finanziamento statale per il personale, dove il 90% delle risorse è calcolato in modo "virtuale", introducendo alcuni correttivi. Di questo passo Mazzucco non ha dubbi che "si ridurrà progressivamente la possibilità di fare ricerca nelle università italiane a causa delle difficoltà create dai tagli del finanziamento ordinario". I primi segnali arrivano già dall'università di Bologna, un vero fiore all'occhiello del mondo universitario italiano, che si trova però a spendere per il personale l' 84% dei finanziamenti che riceve dallo Stato. "Una crisi - rileva Mazzucco - recentemente denunciata dal Times, che ha osservato un calo nella qualità della sua ricerca che l'ha portata a retrocedere nella graduatoria internazionale delle eccellenze". Tuttavia, secondo Mazzucco, "il livello della ricerca in Italia è eccellente" e "bisogna cogliere le opportunità per migliorare la situazione". La Crui, aggiunge, "sta cercando di concertare con il governo alcune misure, ad esempio nuovi meccanismi di reclutamento del personale docente e modifiche dello status giuridico del personale universitario allo scopo di razionalizzare le risorse disponibili , data l'impossibilità di aumentare i finanziamenti". Mazzucco condivide l'analisi del ministro per l'Istruzione, università e ricerca, Mariastella Gelimini, secondo la quale il numero di corsi di laurea attivati in passato è eccessivo e che è opportuno incentivare il ricorso a contratti esterni o supplenze. Mazzucco non esclude nemmeno l'potesi di trasformare le università in fondazioni: "potrebbe funzionare ed è interessante perché permetterebbe di aprire delle partnership, ma andrebbe formulata secondo un pogetto più preciso". E sulla riforma dei Policlinici: "non ho sentito il ministro esprimersi in proposito - conclude - ma si tratta di una voce di spesa impropria per il bilancio delle università. Credo sia auspicabile che passi alle Regioni".

Laratta (PD) “Il centrodestra s’impegni per i precari dell’Unical”

11 ott 08 "Sui precari dell'Università della Calabria, e non solo, gli esponenti del centrodestra calabrese fanno sterile propaganda". Lo afferma l'on. Franco Laratta, deputato del partito democratico Per il deputato, che interviene sulla questione dei 50 precari in attesa di stabilizzazione da parte dell'Unical, "gli esponenti del centrodestra, invece di intervenire presso la maggioranza di governo a cui appartengono, al fine di far ritirare l'emendamento all'articolo 37 della legge finanziaria, cosiddetta 'ammazza precari', che blocca tutti i processi di stabilizzazione nella pubblica amministrazione". "Il rettore Giovanni Latorre, nell'incontro coi precari dell'altro giorno, - aggiunge il deputato - ha dichiarato che non solo esiste la volontà per procedere all'assorbimento delle unità lavorative, ma che ci sono anche le risorse per farlo. Il tutto è vincolato, però, ad una assurda disposizione normativa che impedisce di fatto l'assunzione a tempo indeterminato, nonostante il buon lavoro avviato dal prof. Latorre, che in questa direzione ha saputo fornire risposte adeguate e tempestive". "Se davvero gli esponenti politici del Pdl - prosegue Laratta - intendono tutelare i diritti acquisiti dai lavoratori precari dell'Unical, abbiano coraggio e bussino forte ai portoni dei palazzi romani per far cancellare quella norma che porta il Paese e la Calabria indietro nel tempo. Noi del Pd, durante il passato governo, questo coraggio l'abbiamo trovato riuscendo a far destinare 60 milioni di euro per la stabilizzazione dei precari calabresi. Denaro che con l'emendamento del signor Brunetta andrà perso, destinato a coprire chissà quali altre promesse del Cavaliere. Per cui nessuna giustificazione e nessun alibi". "Noi facciamo come sempre la nostra parte per conseguire questo risultato - sostiene ancora Laratta - oltre a rivendicare per un ateneo virtuoso come l'Unical, anche i fondi sottratti dai ministri Gelmini e Tremonti. I vertici del centrodestra calabrese facciano lo stesso invece di inseguire nomine e candidature. Si impegnino a far ritirare l'emendamento che il loro governo ha imposto, per dare la possibilità all'amministrazione Unical di procedere all'assorbimento dei 50 precari".

Duemila studenti a “Lezione di Campus” all’Unical

11 ott 08 Circa duemila studenti, provenienti da tutta la Calabria, hanno visitato stamani il Palacus dell'Unical, nell'ultima giornata della manifestazione di orientamento "Lezioni di Campus". A dare loro il benvenuto, è scritto in una nota, sono stati il rettore, Giovanni Latorre, il delegato per l'orientamento in ingresso, Carmen Argondizzo, e Franco Dattilo, responsabile del settore. "Sono felice di salutarvi - ha detto Latorre - insieme ai vostri professori, che ringrazio per l'attenzione riservata ancora una volta a questa iniziativa, della quale siamo a ragione orgogliosi. Abbiamo avuto un grande successo di partecipazione anche quest'anno, con oltre 15 mila presenze, il che ci incoraggia a proseguire lungo la strada intrapresa ormai dieci anni fa e che tante soddisfazioni ha dato all'Ateneo e a quanti, in questo periodo, si sono impegnati perché 'Lezioni di Campus', diventasse, come in effetti è stato, uno degli appuntamenti più attesi e importanti dell'Ateneo". "Capirete meglio oggi - ha aggiunto ancora il Rettore - cosa é e cosa rappresenta l'Università della Calabria, la sua organizzazione didattica, i servizi che offre agli studenti, tutto quanto insomma contribuisce a renderla un unicum in Italia e a inserirla nel gruppo dei migliori Atenei nazionali". "Mi auguro - ha concluso Latorre - che il prossimo anno possiate diventare nostri studenti e frequentare il nostro Campus, dove troverete le condizioni ideali e l'ambiente giusto per prepararVi adeguatamente ed affrontare con le carte in regola il non facile ingresso nel mondo del lavorò. Alla giornata ha partecipato anche il vice presidente della Giunta regionale, Mimmo Cersosimo. "Sono lieto di essere qui questa mattina - ha detto Cersosimo - e di respirare, insieme a tanti giovani, l'aria frizzante e ricca di stimoli che questa bella iniziativa riesce a trasmettere. La Regione apprezza e condivide lo sforzo che l'Unical sta portando avanti per promuovere la propria offerta formativa e, ancor più, il rapporto con le scuole che, attraverso momenti come quello in corso oggi, assume una connotazione organica e non episodica". "La Giunta della quale mi onoro di far parte - ha proseguito ancora Cersosimo - ha investito e sta destinando ingenti risorse al settore della scuola, nella convinzione che, solo attraverso un adeguato sostegno alle esigenze, strutturali, organizzative e formative di questo pezzo fondamentale della nostra società, sarà possibile creare le condizioni per un effettivo cambiamento della nostra regione. Questa attenzione si è tra l'altro esplicitata in un grande, inedito investimento culturale che ha visto interessati gli studenti iscritti al primo anno, sia ad Arcavacata che nelle altre università, cui è stata offerta la possibilità di seguire corsi di potenziamento grazie ai quali essi hanno potuto colmare lacune e ritardi, suscettibili, se non affrontati in tempo, di rendere oltremodo problematico e difficile il periodo della loro formazione". "Continueremo su questa strada - ha concluso Cersosimo - lavorando con le Università e puntando a privilegiare sopratutto la qualità, che rappresenta l'elemento fondamentale per riuscire a stare al passo con gli altri e raggiungere i risultati sperati".

Intesa Unical-Aterp-Comune Cosenza per alloggi a studenti

10 ott 08 L'università della Calabria ha sottoscritto una convenzione ed un accordo, rispettivamente con l'Aterp di Cosenza e il Comune, che sono il punto d'arrivo dell'accordo sottoscritto tra gli stessi soggetti il 6 giugno sull'avvio di una fase di collaborazione per la realizzazione di residenze studentesche e di servizi connessi in alcuni edifici del centro storico. "Saranno - ha sostenuto il rettore dell'Unical Giovanni Latorre - cinque anni di lavoro ed impegno intensi, per dare il massimo della concretezza a questo accordo che va nella direzione non solo, ed è un elemento già di per sé significativo, di quella collaborazione istituzionale necessaria per raggiungere obiettivi importanti, ma anche di contribuire alla valorizzazione del centro storico. Senza fantasiose proiezioni in avanti, abbiamo creato le condizioni perché un certo numero di nostri studenti possa vivere dignitosamente nel centro storico, verso il quale l'attenzione è stata sempre costante ma, con il senso di responsabilità che non deve mai abbandonarci, strettamente ancorata alla realta". La convenzione prevede la concessione in uso all'Unical da parte dell'Aterp, con la corresponsione di un canone annuo, dei locali del palazzo "ex Bombini Virginia" che saranno utilizzati dall'Ateneo come sedi di residenze studentesche. La convenzione, sottoscritta da Latorre e dal commissario straordinario dell'Aterp Giuseppe Marchese, avrà la durata di cinque anni e potrà essere rinnovata, per un ulteriore periodo da concertare, solo per dichiarazione espressa dalle parti. Nella stessa occasione, Latorre e Carlo Pecoraro, in rappresentanza del Comune di Cosenza, alla presenza del vice sindaco, Franco Ambrogio, hanno sottoscritto un accordo con il quale le due istituzioni si impegnano "ad assumere iniziative e ad attivare servizi per rendere effettivo l'utilizzo dell'edificio ex proprietà Virginia Bombini quale residenza studentesca con annessi servizi". In particolare, è scritto in un comunicato, l'Unical provvederà a proprie spese alla gestione delle residenze e dei servizi connessi, secondo gli standard previsti per la generalità delle residenze e sulla base delle disposizioni stabilite dal Centro residenziale e dalle norme del Regolamento generale del Centro stesso. Sempre l'Unical individuerà gli studenti che risiederanno nel palazzo ex Bombini. Il Comune di Cosenza assicurerà, in modo continuativo, la pulizia dei luoghi adiacenti l'edificio, installando un arredo urbano adeguato per rendere decorosa ed accogliente l'area; il potenziamento dell'illuminazione stradale esistente; l'organizzazione, con le autorità di polizia, di un apposito servizio di sorveglianza, attivo 24 ore su 24; l'attivazione, attraverso l'Amaco, di un servizio diretto di trasporti da e per l'Università da effettuare anche nei giorni festivi, secondo l'orario concordato con il Centro residenziale dell'Ateneo e la stessa Azienda, al fine di assicurare la frequenza ai corsi e alle altre attività didattiche nonché la fruizione del servizio mensa; l'individuazione e la messa a disposizione in forma gratuita e riservata di sei parcheggi auto nell'area circostante il palazzo; il concorso annuale, con la somma di 30 mila euro, alle spese del servizio di custodia delle residenze, che sarà curato direttamente dall'Unical.

Terza edizione del Master in Europrogettazione e cooperazione

10 ott 08 L’ISCaPI, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria, ha bandito una selezione pubblica per l’ammissione al Master in: “Euro-progettazione e Cooperazione Internazionale” .
Il Master, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri, si propone di offrire una solida conoscenza teorico-pratica nel campo della progettazione europea e della cooperazione internazionale, che favorisca i discenti nella compilazione di bandi di finanziamento europei a gestione diretta e indiretta.
Il direttore Scientifico del Master è il prof. Massimo Fragola, docente di Diritto dell’Unione Europea, Tutela Internazionale dei Diritti dell’Uomo e Diritto del Turismo all’Università della Calabria e nell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. I docenti del Master sono, invece, professori e ricercatori dell’Università della Calabria, esperti e professionisti del settore, funzionari dell’Istituzioni Europee.
In una prima fase, il corso propone un ciclo di lezioni finalizzato alla conoscenza del sistema UE e all’approfondimento degli strumenti operativi di progettazione, finanziamento e gestione delle strutture economiche e sociali locali. La seconda fase del corso sarà finalizzata all’acquisizione delle conoscenze di base del sistema internazionale (politiche multilaterali, situazioni geo-politiche nelle aree in via di sviluppo) e all’ applicazione delle conoscenze acquisite nei moduli precedenti per lo sviluppo di progetti che abbiano come obiettivo la cooperazione sul campo. E’ previsto il contributo didattico di tecnici ed esperti del settore provenienti dalle istituzioni europee, dalle Organizzazioni internazionali e dalle ONG maggiormente coinvolte nell’azione.
Il Master ha la durata di 4 mesi, con inizio delle attività a gennaio 2009 e chiusura entro maggio 2009. Sono previste 800 ore complessive di studio di cui: 300 ore di didattica frontale; 200 ore di e-learning; 300 ore di studio individuale.
Alla fine del corso sono previsti 3 mesi di stage e tirocinio - in Italia e all’estero - presso strutture diplomatiche, ministeriali o regionali, ONG, aziende convenzionate.
Alla fine di ogni modulo didattico ogni corsista dovrà sostenere un esame di profitto, basato su questionari a risposta multipla, esercitazioni e/o elaborati scritti predisposti dal docente titolare del modulo di riferimento.
La domanda di iscrizione va presentata entro il 15 dicembre 2008 utilizzando il sito www.iscapi.org area formazione – master.
Ulteriori informazioni possono essere richieste telefonando al numero tel. 0984/493131 –(Dott.Angelo Arpaia ) o scrivendo all’indirizzo formazione@iscapi.org

Martedì 14 conferenza sul progetto “Crescita”

10 ott 08 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, con il prof. Riccardo Barberi, delegato del rettore al trasferimento tecnologico, ed il prof. Gianni Cuda, dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro, terranno martedì 14 ottobre, alle ore 11,00, nella sala stampa dell’aula magna, una conferenza stampa per presentare lo stato di attuazione del progetto crescita (conoscenza ricerca e sviluppo per l’avvio in calabria di imprese a tecnologia avanzata), finanziato dal ministero dello sviluppo economico e attuato da Calpark , parco scientifico e tecnologico della Calabria su iniziativa dell’università della Calabria.
Il progetto crescita ha come obiettivo generale il supporto alla nascita e/o allo sviluppo di imprenditoria in settori di “alta tecnologia” che abbiano elevate prospettive di crescita economica sul territorio e la nascita dell’incubatore di imprese high-tech. tutti gli organi d’informazione sono invitati a partecipare per gli opportuni servizi di approfondimento.

Presentato lavoro Unical sul superaccelleratore LHC di Ginevra

09 ott 08 E' stato presentato all'Università della Calabria il lavoro scientifico realizzato dal laboratorio "Alte energie" del Dipartimento di Fisica dell'ateneo per la realizzazione del superacceleratore di particelle LHC di Ginevra. "Capire quali siano le leggi che governano l'energia, la materia, lo spazio ed il tempo ai livelli fondamentali - ha detto il prof. Giancarlo Susino - è sempre stata per l'uomo una delle sfide più eccitanti. LHC è un progetto nato per esplorare l'Universo ad energie a noi ancora sconosciute, simili a quelle che lo hanno caratterizzato pochi istanti dopo il 'big bang'". All'incontro hanno partecipato il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre; il preside della Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali, Gino Mirocle Crisci, e il direttore del dipartimento di fisica Pier Luigi Veltri. "Questa nuova, stupenda esplorazione scientifica - ha detto Susino - è stata prima immaginata ed ora viene realizzata da Fisici delle Alte Energie operanti in Università e Laboratori sparsi nel mondo. La capacità di collaborazione senza confini e senza barriere tra scienziati di tutto il mondo ha reso possibile questa magnifica impresa". Attualmente tre ricercatori calabresi, Giuseppe Avorio, Antonio Policicchio e Federico Zema, formatisi all'Università della Calabria e specializzatisi nel laboratorio "Alte Energie", si trovano a Ginevra per la messa a punto del superacceleratore le cui attività di sperimentazione riprenderanno nella prossima primavera.

Fumata nera all’UniCal per il Preside di Ingegneria.

08 ott 08 Nulla di fatto nella prima votazione che si è svolta stamani all’Università della Calabria per la elezione del Preside della Facoltà di Ingegneria che dovrà rimanere in carica per il quadriennio accademico 2007/2011. Su 238 aventi diritto al voto ne hanno votato 216, pari al 90,7%. La quota fissata per la elezione è stata stabilità a 120 voti che nessuno dei candidati ha raggiunto. Lo scrutinio delle schede ha dato il seguente risultato: prof. Paolo Veltri 60 voti, prof. Sergio Bova 52 voti, prof. Domenico Saccà 34 voti, prof. Giovanni Falcone 29 voti, prof. Francesco Rossi 16 voti. Le schede bianche sono state 10, le nulle 4. La prossima votazione si svolgerà il 22 ottobre. Il decano della Facoltà, prof. Giuseppe Frega, preso atto dell’esito della votazione ha stabilito che giovedì 16 ottobre, alle ore 16,30 dovrà avere luogo una nuova assemblea elettorale.

Lettere e Filosofia si organizza con un Comitato di protesta

08 ott 08 Proseguono le attività di dibattito e di protesta intraprese dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Unical. Il Comitato formatosi a seguito dell'Assemblea del 25 settembre ha convocato una nuova Assemblea generale l'8 ottobre, presso l'aula Filologia 8, che ha visto una vastissima partecipazione di docenti, di studenti e di personale tecnico-amministrativo. Tutti gli interventi hanno auspicato la nascita di forme di mobilitazione che coinvolgano tutto il mondo della scuola e della formazione in tutte le sue componenti, dal personale docente alle famiglie. L'Assemblea ha messo all'ordine del giorno una serie di proposte che sono state approvate all'unanimità: Costituzione di un'Assemblea permanente; Autogestione dell'Aula Filologia 8 (nelle ore pomeridiane, tutti i giorni) come luogo d'incontro e di informazione per tutta l'università; Convocazione di un'Assemblea di Ateneo, in Aula Magna, prevista per il giorno 28 ottobre, alle ore 10:00. Richiesta di convocazione di una seduta del Senato Accademico che si esprima chiaramente, con approvazione di una specifica mozione, contro l'ipotesi di trasformazione dell'Unical in fondazione universitaria di diritto privato (ex Legge 133, art. 16); Richiesta di un coordinamento e di una sinergia tra il mondo della scuola e il mondo universitario, per convergere in comuni iniziative di lotta. L'invio di una lettera aperta alle famiglie, per spiegare le ragioni della protesta e rendere coscienti delle conseguenze delle recenti scelte legislative del Governo in materia di istruzione e di università. Organizzazione di "lezioni in piazza" nei centri di Rende e Cosenza. L'Assemblea aderisce alle prossime iniziative di sciopero previste per il 17 e il 31 ottobre, e a tutte le altre che nasceranno in futuro.

Mobilitazione del personale CNR calabrese

07 ott 08 Assemblea del personale calabrese del Centro nazionale delle ricerche che ha indetto lo stato di mobilitazione del personale e costituito un comitato di coordinamento territoriale dei precari. L'assemblea, promossa dal sindacato Usi/RdB è stata indetta per discutere delle decisioni del governo in materia di politiche di sviluppo e di politiche del personale nel settore della ricerca pubblica. "La determinazione espressa dal governo con l'ultima proposta 'ammazza-precari' - è scritto in un comunicato - oltre a buttare sulla strada decine di professionisti della ricerca, eliminerebbe definitivamente le prospettive di sviluppo della nostra comunità scientifica, impoverendo ancor di più il territorio calabrese, che solo attraverso la crescita culturale può ambire ad una vera via di sviluppo". L'assemblea ha deciso di promuovere azioni locali per la massima adesione alla manifestazione indetta in occasione dello sciopero nazionale di venerdì 17 ottobre in Piazza della Repubblica a Roma.

A Reggio lezione aperta di Fernando Miglietta

07 ott 08 "La nuova era progettuale: Introduzione all'architettura e alla città" è il titolo della "Lezione aperta" che il prof. Fernando Miglietta terrà mercoledì, alle 17, nell' Aula Magna della Facoltà di Architettura dell'Università di Reggio Calabria. "L' incontro sarà presieduto da Massimo Giovannini, rettore dell'Università Mediterranea, e introdotto da Francesca Fatta, preside della Facoltà di Architettura. Interverranno i presidenti dei Corsi di laurea, il direttore di biblioteca, il presidente della Commissione Attività culturali. "Al centro della 'lezione' aperta - è scritto in un comunicato - temi e progetti della ricerca teorica, critica e progettuale di Fernando Miglietta, che svilupperà una riflessione a tutto campo sulla 'forma plurale' dell'architettura e della città". "In un mondo come quello degli architetti italiani - ha scritto paolo Portoghesi - frammentato in posizioni diverse, scuole, tendenze, ma più spesso conventicole occupate soprattutto a distinguersi e a mettere in piedi artificiosi conflitti, una figura come quella di Fernando Miglietta, animatore culturale di grande apertura, promotore del dialogo tra architetti e artisti e sostenitore della architettura come disciplina del dialogo e del coordinamento tra diversi saperi, costituisce una luminosa eccezione che rende onore alla cultura meridionale e in modo particolare a quella calabrese". "Battersi per una architettura educativa, non puramente autoreferenziale, come tanta della architettura di questi anni del nuovo secolo, per Miglietta - aggiunge Portoghesi - vuol dire opporsi alla moda vigente affrontando le difficoltà che nascono dal dissenso, ma vuol dire anche preparare l'architettura di domani". "Un itinerario suggestivo - prosegue il comunicato - realizzato, con il Laboratorio Città delle Arti, in numerose opere e progetti con il coinvolgimento di artisti di rilievo internazionale, Bruno Munari, Mimmo Rotella, Achille Perilli, che assume i tratti di un vero e proprio Manifesto, per molti versi espresso nel suo recente volume 'Architettura plurale' (Rubbettino). "Un luogo teorico e creativo - come ha scritto Franco Purini - in cui convergono più componenti, tra le quali un'idea del costruire come esito di un forte impegno sociale nei confronti della comunità; un'autentica e sempre coinvolgente attenzione per le prospettive imprevedibili e avventurose dell'arte; un interesse motivato per gli scenari complessi e mutevoli della comunicazione".

Parte il “Pitagora Mundus”, alla scuola di Sapienza di Santa Severina

06 ott 08 Altri 23 studenti stranieri svolgeranno, domani nella scuola della Sapienza di Santa Severina a Crotone, il test d'ingresso per frequentare il corso di lingua e cultura italiana nell'ambito del programma "Pitagora Mundus". Gli studenti provengono dal Guatemala, Perù, Egitto, Honduras, Algeria. L'iniziativa è promossa dall'Istituto superiore calabrese di Politiche internazionali (Iscapi). Il programma "Pitagora Mundus" prevede la creazione di 10 scuole della Sapienza dislocate tra i borghi più antichi della Calabria, che ospiteranno studenti provenienti dalle 20 città pitagoriche, che rientrano nella rete internazionale Iscapi. "Il programma - è scritto in una nota dell'Iscapi - è attivo da circa un anno, grazie anche alla collaborazione dei ministeri e delle ambasciate straniere, e ha avuto la partecipazione di moltissimi studenti stranieri che hanno frequentato il corso di lingua italiana, conoscendo inoltre la cultura e le tradizioni della Calabria. I due borghi pilota attualmente sono Santa Severina (Crotone) e Fuscaldo (Cosenza) e tra breve si aggiungerà anche il Comune di Cosenza, che svolgerà il ruolo di coordinatore. Alle scuole della Sapienza se ne aggiungeranno altre tra i comuni coinvolti nel programma: Scilla, Rocca Imperiale, Caulonia, Mammola, Decollatura, Riace, Ricadi".

UnicalI precari dell’Unical bloccano l’Ateneo. Il Rettore assicura il loro assorbimento 04 ott 08 I lavoratori precari dell'Università della Calabria, per protesta contro i tagli al settore, hanno occupato simbolicamente per qualche ora stamani la sala del consiglio di amministrazione dell'Ateneo. Nel corso della manifestazione, presenti i rappresentanti sindacali di Uil e Cgil, alcuni dei partecipanti hanno incontrato il rettore ... (continua)

Decreto gelmini, le associazioni confermano lo stato di agitazione

03 ott 08 Le associazioni universitarie dell'Unical "Il Sileno" e "Università futura" al termine di un'assemblea, cui ha partecipato anche l'Udu, sul decreto 112 sull'istruzione, hanno ribadito lo stato di agitazione totale. Secondo le associazioni, il decreto, convertito nella legge 133, risulta "deleterio per il futuro della scuola e dell'università". Oltre a confermare lo stato di agitazione, le associazioni, é scritto in una nota, "hanno deciso di dare inizio ad una campagna di sensibilizzazione e mobilitazione generale. L'obiettivo è quello di coinvolgere studenti e docenti, spiegando loro le ragioni della protesta e le conseguenze di un'eventuale attuazione della legge, che bloccando il turn-over, privatizzando le scuole e le università, istituendo il maestro unico, tagliando 87.000 cattedre nella scuola, di fatto penalizza la classe degli studenti e dei docenti, di scuola e dell'università, con ovvi e maggiori danni per il Mezzogiorno". "Tutti gli studenti e i ricercatori presenti - prosegue la nota - hanno pertanto scelto di aderire al Comitato di coordinamento dell'Ateneo, già costituitosi nei giorni 24 e 25 settembre, in previsione di attuare blocchi delle lezioni ed altre attività di propaganda. L'auspicio è che da questa mobilitazione dell'Università della Calabria possa nascere una sinergia con altri Atenei, per trovare soluzioni ed evitare quella che viene definita dagli studenti 'una catastrofe del mondo universitario e scolastico'". Un nuovo appuntamento è stato fissato per l'8 ottobre.

Guagliardi all’Unical “Superare il pessimismo diffuso sul turismo”

03 ott 08 "Bisogna impegnarsi in materia di turismo per andare al di là del pessimismo diffuso nella regione e cercare di diffondere un 'linguaggio positivo'". E' quanto ha detto l'assessore regionale al Turismo, Damiano Guagliardi, secondo quanto riporta un comunicato dell'Unical, intervenendo alla presentazione della nuova offerta formativa per gli studenti dei corsi di laurea di primo livello e laurea magistrale in scienze turistiche dell'Università della Calabria. I nuovi ordinamenti didattici dei corsi di laurea di primo livello in Scienze Turistiche e della laurea magistrale in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali andranno in vigore dal prossimo anno accademico. All'incontro, coordinato dal presidente del corso di laurea, Sonia Ferrari, hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni, del mondo delle imprese, dei media e degli enti che a vario titolo si occupano di turismo e di cultura in Calabria. "La professoressa Ferrari, nell'introdurre i lavori - è scritto nel comunicato - ha descritto il percorso di nascita e di crescita dei due corsi di laurea ed i risultati sinora raggiunti, piuttosto lusinghieri, sia in termini di creazione e di rafforzamento di rapporti con gli interlocutori istituzionali che di tasso di occupazione dei laureati".

Riprende la rassegna “FestivArt”

03 ott 08 Riprende le attività, con l'avvio della seconda parte, la rassegna FestivArt, promossa dal Centro arti musica e spettacolo (Cams) e dal Centro residenziale dell'Unical. L'appuntamento iniziale della seconda parte della rassegna è doppio: il 7 ottobre negli Spazi Cams dell'edificio Polifunzionale dell'Unical sarà inaugurata la mostra "Contact"di Fedele Tocci. Nella stessa giornata, alle 20.45, l'Ensemble di musica antica del Conservatorio di Cosenza terrà il concerto "Splendore barocco". La sezione cinema curata dal prof. Bruno Roberti ha subito uno slittamento di date. Nei mesi di novembre e dicembre avranno luogo incontri e proiezioni che culmineranno nella settimana dal 28 novembre al 5 dicembre in un vero e proprio festival nel festival: "Visioni di Fata Morgana - Giornate internazionali del cinema contemporaneo". Sempre nel corso del mese di novembre si terranno alcune "serate speciali" che vedranno protagonisti attori come di Toni Servillo, Iaia Forte e nomi su cui per ora si mantiene il riserbo. Il momento finale di FestivArt, che era stato programmato per il 6 novembre, prolungherà il proprio cartellone. Resta confermata la serata del 6 novembre, che non sarà più conclusiva, con protagonista d'eccezione Luis Bacalov, direttore d'orchestra e pianista nel concerto intitolato "Storia del tango". FestivArt ha il sostegno dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura della Regione e la collaborazione del Conservatorio di musica di Cosenza, del Teatro Stabile di Calabria e dei Teatri Calabresi Associati.

Gli studenti dell’Ipsia Marconi volontari con i diversamente abili dell’Unical

03 ott 08 Sarà presentato sabato 4 ottobre, alle ore 9,30, presso l’aula magna dell’Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato “G. Marconi” in Via degli Stadi - Cosenza , il progetto “Volontari e non solo” promosso dall’Arci Pesca FISA di Cosenza con il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza e in collaborazione con lo stesso istituto scolastico e l’Università della Calabria. Parteciperanno Adele Iannuzzi, Presidente Provinciale dell’Arci Pesca FISA, Eleonora Saia, Preside dell’IPSIA “G. Marconi”, Maria Adele Losso, Delegata del Rettore per gli studenti con disabilità dell’UNICAL e Antonio Tiberi, Responsabile Progettazione CSV Cosenza.
Obiettivo principale del progetto, rivolto a circa 50 studenti maggiorenni che frequentano le classi IV e V dell’Istituto, è avvicinare i giovani al mondo del volontariato e all’Associazione. I ragazzi che parteciperanno al progetto vivranno, insieme ai volontari dell’Arci Pesca FISA, l’esperienza quotidiana di stare a contatto diretto con i loro coetanei colpiti da una disabilità, aiutandoli negli spostamenti all’interno del Campus di Arcavacata presso aule di studio, alloggi, mense, biblioteche e supportandoli nella capacità di poter accedere a tutti gli strumenti didattici necessari per poter procedere negli studi intrapresi. L’obiettivo indiretto, ma non meno importante, è quello di promuovere l’inclusione sociale di giovani studenti svantaggiati e la diffusione della consapevolezza che è possibile vivere la disabilità in modo “normale” in una società che crei i presupposti e le condizioni affinché per tutti vi sia la possibilità di avere pari opportunità.
Il progetto vedrà la presenza attiva giornaliera, presso il Campus di Arcavacata, di 2 giovani volontari dell’IPSIA per 2 mesi continuativi.

Assemblea di docenti e ricercatori dell’Unical contro la riforma Gelmini

02 ott 08 Docenti e ricercatori universitari dell'Unical sul piede di guerra contro la riforma del ministro Gelmini che prevede il blocco del turn over per gli Atenei. La Uil ha proclamato lo stato d'agitazione. All'Università della Calabria si è svolta un'assemblea del personale che ha invitato il Rettore, Giovanni Latorre, a "definire una soluzione per la stabilizzazione dei lavoratori che sono stati confermati nel loro incarico fino alla stabilizzazione". I dipendenti precari dell'Unical sostengono che vi sarebbe la disponibilità economica per arrivare alle assunzioni in quanto "la spesa complessiva per il personale non supera l'80% del Fondo di finanziamento ordinario" e che "le assunzioni inciderebbero solo del 2% sulla disponibilità del fondo stesso".

Rinviata iscrizione a corso perfezionamento su opere di difesa del suolo

02 ott 08 E’ stato rinviato al 31 ottobre il termine di presentazione della domanda di iscrizione al corso di perfezionamento in “Aspetti idrologici e idraulici nella progettazione delle opere di difesa del suolo”, istituito, per l’anno accademico 2008/2009, dalla Facoltà e dal dipartimento di difesa del suolo “Vincenzo Marone” dell’Università della Calabria.
Il corso, della durata di un anno, ha lo scopo di fornire ai laureati una approfondita formazione nel campo degli aspetti ideologici per la progettazione di opere per la difesa del suolo, con particolare riferimento al lavoro professionale.
Gli insegnamenti previsti intendono allargare la conoscenza acquisita nei corsi di laurea in ingegneria civile e in ingegneria per l’ambiente e il territorio aprendola ai più recenti contributi volti non solo alla corretta impostazione degli studi ideologici, ma ad una più appropriata metodologia da seguire per la stesura delle relazioni ideologiche.
Le lezioni e le esercitazioni si svolgeranno nei giorni di venerdì e sabato presso il dipartimento di difesa del suolo dell’Università della Calabria dal prossimo mese di novembre per terminare nel mese di giugno 2009. Durante il corso è prevista la possibilità di un eventuale tirocinio presso imprese che operano nel Mezzogiorno.
La domanda di ammissione dovrà essere compilata solo attraverso il sito web: http://www.segreterie.unical.it entro e non oltre il 31 ottobre 2008.
Possono presentare domanda di ammissione al corso di perfezionamento coloro che alla data di scadenza della presentazione delle domande sono in possesso di laurea o laurea specialistica conseguita in ingegneria civile o in ingegneria per l’ambiente e il territorio; titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dal consiglio del corso ai soli fini dell’iscrizione al corso.
Ulteriori informazioni sul bando possono essere attinte attraverso la consultazione del sito sopra indicato.

Incontro di coordinamento per i corsi di laurea in scienze turistiche

01 ott 08 Su iniziativa del Presidente dei corsi di laurea in Scienze Turistiche dell’Università della Calabria, prof.ssa Sonia Ferrari, si svolgerà domani, giovedì 2 ottobre, presso l’aula seminari del dipartimento di sociologia (piano terra- cubo 0B ponte Bucci), un incontro di lavoro per concordare la propria offerta formativa alla luce dei nuovi ordinamenti didattici.
La normativa prevede un’attività di coordinamento tra le Parti Sociali ed i responsabili dei Corsi di Laurea, al fine di raccogliere suggerimenti ed indicazioni che possano garantire un miglioramento dell’organizzazione dei Corsi di Laurea stessi in vista della nuova programmazione didattica da realizzare nei prossimi mesi.
E’ per tale motivo che il presidente dei Corsi di Laurea di primo livello in Scienze Turistiche e della Laurea Magistrale in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali della facoltà di Economia dell’Unical, professoressa Sonia Ferrari, ha organizzato tale incontro, con inizio alle ore 9,30, coinvolgendo tutte le parti sociali del territorio.
All’incontro sono stati invitati a partecipare numerosi rappresentanti delle istituzioni, del mondo delle imprese, dei media e degli enti che a vario titolo si occupano di turismo e di cultura in Calabria. Saranno presenti: il nuovo assessore regionale al turismo Damiano Guagliardi, il preside della Facoltà di Economia, prof. Franco Rubino, il preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Raffaele Perrelli, e la prof.ssa Silvia Sivini, presidente della Commissione Didattica di entrambi i Corsi di Laurea.
Lo scopo dell’incontro è quello di ottenere indicazioni utili ai fini di migliorare la qualità dei percorsi formativi, di assicurare agli studenti strumenti effettivi riguardo all’acquisizione di competenze e di conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, di favorire, specie per la laurea magistrale, un’effettiva specializzazione delle conoscenze e delle competenze.
L’augurio della professoressa Ferrari è che l’evento rappresenti anche un valido momento di confronto ed uno sforzo efficace ai fini di rafforzare i legami con il territorio e con le altre istituzioni che operano nella filiera turistico-culturale della nostra regione.

2008

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