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Turismo
dal 25/7/04 al 30/6/05


Firmata la convenzione tra Cassano Ionio e Italia Turismo per Sibari polo d’eccellenza

30/06 E' stata firmata la convenzione tra il comune di Cassano e Italia Turismo per la realizzazione a Sibari di un Polo turistico d' eccellenza. Entro il 2008 a Sibari dovranno essere realizzati due alberghi a quattro stelle, l' ampliamento del villaggio ex Insud, la costruzione di un nuovo villaggio e un campo da golf a 18 buche. Un investimento a totale carico di Italia Turismo di ben 54 milioni di euro. L' atto e' stato sottoscritto dall' ingegnere Mario Salvatore Oriolo, in rappresentanza del Comune di Cassano allo Ionio, e dal dottor Sergio Iasi, nella sua qualita' di Amministratore Delegato della Italia Turismo Spa. Erano presenti alla cerimonia di sottoscrizione il presidente di Italia Turismo, dottor Dario Fruscio, il vice presidente di Sviluppo Italia, Francesco Samengo, il presidente e l' assessore al Turismo della provincia di Cosenza, Mario Oliverio e Rosetta Console, il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo. Non mancava il consigliere provinciale Luigi Garofalo, cosi' come erano presenti numerosi consiglieri comunali, sia di maggioranza sia d' opposizione. Soddisfatto il sindaco della citta', Gianluca Gallo. ''Credo che questa sia un'iniziativa importante per la crescita del nostro territorio, che ha sicuramente una vocazione turistica. La nascita del Polo puo' dare la possibilita' al nostro territorio di non avere soltanto un turismo balneare, ma anche un turismo qualificato, di un target superiore, coinvolgendo gli utenti del golf. Soprattutto si allunghera' la stagione turistica''.

Caligiuri: “Il settore del Turismo è in ripresa. Nessun sorpasso dai cinesi”

28/06 ''Il turismo italiano e' in ripresa''. E' quanto afferma in una nota Giovan Battista Caligiuri, sottosegretario al turismo secondo cui ''i consuntivi, com' e' noto, si fanno a dicembre e sulle effettive entrate valutarie''. Per Caligiuri ''infatti, se facciamo riferimento ai primi cinque mesi dell' anno, c' e' un aumento di circa il 2%, altro che diminuzione. Da rilevare che c' e' stato un aumento di oltre il 10% dei turisti americani, del 20% di quelli russi e cinesi oltre a quelli degli altri Paesi dell' Europa dell' est. Di piu': le citta' d' arte stanno andando benissimo, cosi' come l' agriturismo e i centri minori, soprattutto nel Sud, con una punta di oltre il 30% in Sicilia''. ''Nessuno ovviamente - rileva Caligiuri - nasconde le preoccupazioni che si riscontrano soprattutto nelle localita' balneari del centro-nord, a causa del calo del turismo tedesco, che e' il nostro primo mercato. Non a caso, il Governo ha recentemente indirizzato in modo deciso l' azione di comunicazione dell' Enit proprio in questa direzione''. A parere di Caligiuri ''per fare chiarezza ed evitare la diffusione di notizie non vere, nel 2004 i turisti stranieri hanno speso in Italia una somma di poco inferiore a quella realizzatasi in Francia: 29 miliardi di dollari rispetto a 31 miliardi di dollari. La Francia investe in promozione circa 100 milioni di euro, mentre il nostro Paese quest' anno si promuove con 45 milioni di euro affidati all' Enit piu' altri 200 milioni di euro circa, investiti da Regioni, Province e Comuni, che all'80% utilizzano le delegazioni dell' Enit all' estero''. ''Riteniamo che sia ancora poco - sottolinea il sottosegretario al Turismo - e per questo che ci siamo impegnati per la costituzione della nuova Agenzia per il turismo e del Comitato di coordinamento per il Turismo, recentemente varato dal Ministro Scajola e che sara' operativo gia' dal mese di luglio. Altra leggenda da sfatare e' il sorpasso della Cina, che annovera tra i propri turisti il mercato interno, cioe' i cittadini provenienti da Hong Kong, Macao e altri Paesi limitrofi, che si spostano non certo per motivi di diporto. La realta' e' che i turisti stranieri entrati in Cina nel 2004 sono stati 14 milioni, a fronte dei 37 milioni che sono venuti da noi''.

Le Regioni sono contrarie alle concessioni per 90 anni delle spiagge

21/06 Le Regioni sono contrarie a vendere le spiagge per 90 anni. E' il giudizio ''non positivo'' sull'articolo 14 del disegno di legge sul ''piano d'azione per lo sviluppo economico sociale e territoriale'', venuto dal coordinamento degli assessori regionali al turismo. Lo hanno espresso oggi assessori al turismo e tecnici del settore di tutte le regioni d'Italia, nell'incontro del coordinamento degli assessorati convocato dal vicepresidente della regione Abruzzo, Enrico Paolini, in veste di coordinatore del settore turismo indicato dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni. Il dibattuto articolo 14 sara' anche all'ordine del giorno della prossima Conferenza dei presidenti ma intanto l'incontro di oggi ha definito ''a larga maggioranza'' tre motivazioni per dire no alla cosiddetta ''vendita delle spiagge''. Motivazione principale il mancato rispetto della competenza delle regioni sul demanio marittimo (articolo 105 del decreto legislativo 112/1998). Secondo punto l'insufficienza della devoluzione della percentuale del 30% dei canoni di concessioni alle regioni (10%) e ai comuni (20%) in riferimento al demanio marittimo. In ultimo la non garanzia dei principi di trasparenza e concorrenza. Intervenendo sui tre punti in questione Paolini ha spiegato che ''lo Stato decide con questo articolo di intervenire sul demanio che di fatto e' competenza delle regioni, senza avvertire e interpellare queste ultime''. Secondo Paolini inoltre ''si vuole cartolarizzare anche l'impossibile con un provvedimento che di fatto sancisce la vendita del demanio marittimo, perche' dare una concessione a privati di un territorio con finalita' turistico-ricettive, significa porre le condizioni perche' l'assetto di quel territorio cambi irreversibilmente, come denunciato anche dal presidente di Legambiente Realacci. ''L'articolo 14 va cambiato, anzi cassato, dalla legge - ha concluso Paolini - anche perche' esula dalle regole della concorrenza con metodologie paragonabili al condono edilizio''.''L'orientamento non positivo e' apparso largamente maggioritario, ben al di la' degli schieramenti politici'', ha dichiarato Paolini, supportato dall'assessore alla Regione Calabria, Beniamino Donnici. ''Nelle prossime ore - ha aggiunto - la Conferenza dei Presidenti deliberera' definitivamente sull'istruttoria predisposta dal coordinamento''. I punti controversi dell'art.14, cosi' come sono scaturiti dall'istruttoria delle Regioni, sono essenzialmente due. Uno e' legato al regime di deroghe introdotto dal governo che norma sul demanio, materia di competenza delle regioni, senza avere preventive intese. Questa scelta, secondo il coordinamento, non garantirebbe trasparenza, concorrenza ed introdurrebbe ulteriori elementi di difficolta' in un settore che meriterebbe una rivisitazione. ''Infine - ha commentato Paolini - la previsione di una concessione di 90 anni si trasforma in una cessione di fatto e cio' darebbe il pericoloso abbrivio ad una cultura impattante sui principi di tutela e di protezione delle spiagge italiane. C'e', evidentemente, la volonta' di cartolarizzarli''. Una prossima riunione ufficiale di insediamento della commissione turismo - dopo quella convocata d'urgenza oggi - si terra' il 6 luglio - alle ore 12, sempre nella sede romana della Regione Abruzzo. In quella circostanza saranno affrontati in maniera diffusa i problemi relativi al settore turistico, con particolare riferimento alla riforma dell'Enit.

Settimana di salute e meditazione dal 25 a Tropea

20/06 Dal 25 giugno al 2 luglio, si svolgera' a Tropea-Parghelia la settimana speciale di salute e meditazione , con lezioni di ginnastica in acqua, tenute direttamente dall'ideatrice della disciplina Eleonora Vallone .I Corsi si terranno di fronte al mare di Tropea- Parghelia, al Villaggio Marasusa. Ci sara' , contestualmente uno Stage di danza, organizzato sempre da Calabria Arte Danza, con possibilita' di escursioni alle Isole Eolie, Capo Vaticano, possibilita' di giocare a golf ( campo a 9 buche).

Il rilancio turistico delle Terme Luigiane discusso in Provincia di Cosenza

14/06 Le Terme Luigiane al centro del progetto di costruzione della nuova e forte identità dell’intera costa tirrenica provinciale, che si imponga quale peculiare attrattiva turistica. Un assoluto punto di convergenza, questo, all’interno di una prima discussione su una ipotesi di sviluppo che ieri, su iniziativa della Provincia di Cosenza e del suo Presidente, onorevole Mario Oliverio, ha preso avvio, presenti rappresentanti dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese. Per i prossimi anni- si è convenuto- è questa la prospettiva entro la quale guardare a quella straordinaria sorgente di benessere, salute, economia costituita dalle acque dalle eccezionali qualità terapeutiche che donano a questa parte di territorio calabrese prerogative di rilevo. Un sostanziale vantaggio che, tuttavia, è oggetto di attuale sottovalutazione e che è da inserire, al contrario, quale base di uno strategico contesto da definire al più presto, come frutto di una concertazione istituzionale alla quale non dovrà essere estranea una positiva e rinnovata interlocuzione con la SATECA, società che, attualmente, controlla l’attività delle Terme. Un nuovo confronto che punti ad un sostanziale coinvolgimento di Acquappesa e Guardia nella gestione della risorsa naturale, da pensare in scala integrata. Un progetto possibile, il rilancio dell’area termale, ed anzi improrogabile, che merita tutta l’attenzione politica ma anche tutti gli strumenti di programmazione adeguati. “A fronte di un forte domanda europea di turismo diversificato ed integrato- ha affermato il Presidente della Provincia raccogliendo le sollecitazioni degli amministratori -, all’interno della quale il termalismo occupa una porzione di rilievo, è urgente concretizzare il quadro di azioni per una riqualificazione complessiva sia delle Terme che dell’offerta dell’intera area.”
“ Territorio costiero che si presenta quale scenario incomparabile, interno, luoghi di interesse storico- ha stimato l’onorevole Oliverio- sono valori aggiunti alla cura della salute che, al momento, appaiono variabili indipendenti, mai legate in un progetto organico di decollo turistico. Per questo occorre ripensare quell’area così favorita geograficamente e naturalmente, aprendo una nuova fase che dovrà superare impasse attualmente determinati da alcune incertezze nei rapporti fra SATECA e Comuni di Guardia ed Acquappesa, ma soprattutto in vista della scadenza, fissata per il 2016 della convenzione che regola i rapporti tra società di gestione ed Enti territoriali.”
Una data- è stato detto nell’incontro- che deve essere considerata già nell’immediato, e valutata alla luce degli strumenti operativi di supporto finanziario cui affidare gli investimenti produttivi. Fra essi, le misure comunitarie della programmazione 2007-2013, cui affiancare piani di sviluppo locale, quali i Piani Integrati Strategici.
Un complessivo processo da far avanzare su più piani, insomma, che – secondo quanto emerso nella riunione che segna il primo passo di una concertazione- ha già stabilito nuove tappe di confronto operativo che vedranno a breve insieme tutti i soggetti interessati alla strategia di crescita. Erano presenti all’incontro di ieri in Provincia per il Comune di Acquappesa, il Sindaco, Saverio Capua, l’Assessore al Bilancio, Rodolfo Trotta, i consiglieri Luciana Lanzillotta e Gianni Sacco; il Vicesindaco Vito Calarco, il consigliere Stefano Folino e l’ex amministratore Carlo Pisano, per il Comune di Guardia Piemontese. A partecipare, ancora, Battista Maulicino, Pietro Midaglia e Rocco Aloe dei Ds del Tirreno.

Ass. Donnici: “Sosterremo con forza l’accordo di programma quadro del Golfo di Policastro”

11/06 ''Sosterremo con forza il lavoro dell' Accordo di programma quadro del Golfo di Policastro. Nel percorso segnato dalle sinergie istituzionali ed interregionali, la Regione ha individuato una strada maestra che puo' portare a quell' offerta di qualita' per la quale e' altissima la domanda che proviene dal turismo''. A sostenerlo e' stato l' assessore regionale al Turismo, Beniamino Donnici, intervenendo, a Sangineto, alla giornata promossa dalla Provincia di Cosenza sull' Apq sul Golfo di Policastro. ''Ancora una volta - e' scritto in un comunicato della Provincia - da tutti i delegati istituzionali presenti in rappresentanza di Campania, Basilicata, Calabria e' venuta l' indicazione di come la via individuata attraverso la sottoscrizione di un Protocollo di intesa prima e dell' Accordo poi, sia l' unica possibile con la valenza di progetto organico di riqualificazione globale di quel territorio che la geografia ha posto ad unione di tre regioni. Piu' volte, nel corso del confronto, e' stato sottolineato come questo esperimento di concertazione sia al momento il primo che parte dal territorio, entita' che mette insieme istituzioni in un percorso inverso a quello che solitamente e' seguito nella concertazione fra enti.Una concertazione che nel caso dell' Apq del Golfo di Policastro ha mire ambiziose, ma anche solida base nella condivisione di un progetto che coglie l' esigenza di legare lo sviluppo alle molteplici matrici del turismo, dei beni culturali, della socio-economia, della tutela ambientale''. All' incontro hanno partecipato rappresentanti delle Regioni Campania, Basilicata, Calabria, delle Province di Salerno, Potenza, Cosenza, i Gruppi di azione locale, i Comuni costieri della fascia del Golfo e quelli interni. ''Sostenibile, integrato, condiviso, sono attribuzioni che hanno una precisa valenza'' ha sostenuto il vice presidente della Provincia di Cosenza, Salvatore Perugini, che ha ricostruito l' iter della programmazione che apre prospettive operative notevoli. Prima fra le quali ''il riequilibrio tra ambiente naturale ed ambiente antropico'' come ha rilevato Luigi Marrello, assessore provinciale all' Ambiente. '' Una vera e propria Agenda 21 del Golfo'' e' stata la definizione di Angelo Paladino, assessore all' Ambiente della Provincia di Salerno. L' assessore alle Politiche comunitarie della Provincia di Potenza, Antonio Vitucci, ha reso noto uno sforzo in direzione del coinvolgimento delle popolazioni in una scelta che rappresentera' il futuro. Un settore turistico sempre piu' integrato che, ribadisce lo stesso Apq, ''coniuga varie componenti ed anche canali paralleli quali quello della generale gestione di tutela ambientale'', come ha sottolineato Giovanni Frugiuele, dell' Enea, che con una unita' tecnico-scientifica ha supportato la progressione dell' iter che ha portato alla sottoscrizione dell' accordo in un importante percorso d' accompagnamento. Percorso che apre da oggi una nuova, concreta fase, sottolineata dall' intervento del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. ''L' obiettivo immediato - ha detto Oliverio - e' quello dell' accelerazione dei processi operativi rispetto ai quali il tavolo tecnico rappresentera' strumento capace di individuare potenzialita' da valorizzare anche criticita' sulle quali intervenire. Dovranno essere proprio queste il primo oggetto di interesse, in quanto variabili capaci di depotenziare i generali programmi esecutivi. Nella prospettiva della Provincia di Cosenza uno dei punti fondanti l' Apq, e' un progetto di salubrita' delle acque, non solo marine, nel quadro di una efficace politica globale. La campagna 'Mare da bere', avviata dall' Ente, non si serve di uno slogan demagogico, ma e' indicazione di un percorso concertato''. ''I poteri in materia - ha proseguito Oliverio - non sono ancora stati trasferiti in modo compiuto alla Provincia; tuttavia riteniamo di agire per creare un diverso approccio che va attuandosi grazie al nostro martellante intervento. In piena solitudine istituzionale, fino a qualche tempo fa. Ancora nell' orientamento dell' Accordo, occorrera' valorizzare i giacimenti culturali, affrontare il problema della erosione delle coste, mettere in pratica l' utilizzo di fonti di energia rinnovabile e di risparmio energetico, pensare le vie del mare''. ''Rispetto all' obiettivo della nostra cooperazione - ha concluso Oliverio - esistono gli strumenti di supporto: Pit, Patti territoriali, Pis, ma soprattutto le misure comunitarie. Una particolare attenzione a queste dovra' essere riservata da subito poiche' il progetto per il Golfo dovra' rientrare nella programmazione 2007-2013 che si presenta quale scadenza urgente da rispettare''.

Ass. Donnici “Bisogna fare del Turismo quell’industria che ancora non c’è”

10/06 ''L'impegno della giunta Loiero, e mio in particolare, e' di fare del Turismo l'industria che ancora non c'e' in Calabria. Se vinciamo questa scommessa abbiamo cambiato i destini della Calabria e dei calabresi''. E' quanto ha detto l'assessore regionale al turismo, Beniamino Donnici, nel corso di un incontro sul tema 'Golf: Sport senza eta' e senza frontiere', svoltosi a Marina di Sibari. ''Noi - ha aggiunto - nel nostro programma di governo della Regione Calabria, abbiamo operato una grande rivoluzione: abbiamo scorporato il settore dei Beni Culturali dall'assessorato alla Cultura e il settore del Turismo da quello delle Attivita' Produttive, creando un assessorato nuovo. Ci siamo presentati agli elettori con questa idea. Di coniugare, cioe', Turismo e Beni Culturali, perche' l'idea del Turismo che si e' praticata finora in Calabria e' stata quella legata al mare o ai monti, ma tra mare e monti c'e' una rete di musei, di cattedrali, di chiese, di scavi, di archeologia, di storia e di cultura che deve essere necessariamente valorizzata perche' il turismo non deve intercettare solo i flussi legati al mare o alla montagna, ma anche quelli culturali, enogastronomici, religiosi, scientifici e scolastici''. Riferendosi poi all'area della Sibaritide Donnici ha detto che ''questa scommessa vale il doppio, perche' questo e' il territorio che presenta contemporaneamente le maggiori potenzialita' esistenti in tutta la Calabria. Pero' nella Sibaritide esistono anche le maggiori difficolta' e gli ostacoli al suo sviluppo. Oggi c'e' una classe dirigente nuova non solo alla Regione, ma alla Provincia e in gran parte dei Comuni di questo territorio. Questa classe dirigente istituzionale deve fare rete. Deve fare rete con gli imprenditori e, insieme a loro, deve vincere questa scommessa. Io certamente non mi tirero' indietro''. L'assessore regionale ha anche intenzione di rivedere l'immagine turistica della Calabria. ''Penso - ha proseguito Donnici - a un marchio della Calabria. Noi dobbiamo riqualificare l'immagine della nostra Regione. Dobbiamo creare una sua immagine che sia coordinata, alla quale, poi, aggiungere le specificita' di ogni territorio, di ogni Provincia. Dobbiamo, forse, cambiare anche quest'idea del Mediterraneo. Oggi e' un'idea vaga. Mediterraneo siamo un po' tutti: dalla Tunisia alla Spagna alla Calabria. Io sto pensando di indire un apposito bando di gara per ricercare la piu' bella idea rispetto all'immagine della Calabria''. ''Con questa nuova immagine della Calabria - ha concluso - noi dovremmo vendere il nostro prodotto turistico, che deve essere, per forza di cose, un prodotto di qualita'. Dovremmo fare in modo che quando i turisti arrivano nella nostra terra ci stiano bene e, soprattutto, quando la lasciano lo facciano con il desiderio di tornarci al piu' presto''.

Calabria prima nell’offerta nel numero medio di camere

10/06 La Calabria ha registrato un numero complessivo di 748 aziende alberghiere, con 38.456 camere e 80.798 posti letto. Con riferimento al periodo 1995-2003, la regione ha registrato una delle migliori performance in Italia in termini d'aumento del numero degli alberghi (+15,6%) e del numero dei posti letto (+41,8%), dato che la pone al secondo posto subito dopo la Basilicata. La Calabria ha visto anche un incremento medio annuo del 15,3% nel numero dei posti letto degli esercizi a 4 stelle. Con riferimento alla dimensione media degli alberghi, la Regione e' prima in Italia in termini di camere e seconda per numero di posti letto. Se si vanno ad esaminare i flussi turistici alberghieri ed extralberghieri, la Calabria registra 1,3 milioni di arrivi e 7,3 milioni di presenze complessive.
Classifica posti letto per Provincia - I posti letto negli alberghi a 4 e 5 stelle sono il 26,6% del totale della Regione. Inoltre il 36,8% degli alberghi calabresi sono stagionali.
Cosenza e Provincia conta 29.762 posti letto, di cui lo 0,3% negli alberghi a 5 stelle, il 27,6% negli alberghi a 4 stelle, il 59,4% nei 3 stelle, il 9,3% nei 2 stelle ed il 3,4% nelle imprese ad 1 stella.
Vibo Valentia e Provincia conta 21.089 posti letto, di cui lo 0,4% nei 5 stelle, il 36,3% nei 4 stelle, il 55,9% nei 3 stelle, il 6% nei 2 stelle e l'1,4% negli hotel ad 1 stella.
Catanzaro e Provincia conta 13.407 posti letto, di cui il 22,5% nei 4 stelle, il 60,4% nei 3 stelle, il 15,6% nei 2 stelle e l'1,5% ad 1 stella.
Crotone e Provincia conta 9.398 posti letto, di cui il 44,6% nei 4 stelle, il 42,8% nei 3 stelle, l11,6% nei 2 stelle e lo 0,9% negli alberghi ad 1 stella.
Reggio Calabria e Provincia conta 7.142 posti letto, di cui lo 0,8% nelle imprese a 5 stelle, il 22,2% nei 4 stelle, il 60,3% nei 3 stelle, il 13,9% nei 2 stelle e il 2,7% ad 1 stella.
Alberghi per Provincia - La dimensione media degli alberghi in Calabria e' di 51,4 camere e 108 posti letto. Cosenza e Provincia conta 288 alberghi, Vibo Valentia e Provincia ne assomma 166, Catanzaro e Provincia ne conta 121, segue Reggio Calabria e Provincia con 111 imprese e Crotone e Provincia che ne ha 62.
Pernottamenti annui per Provincia - La Calabria ha registrato, nel 2003, 1,1 milione di arrivi e 5,7 milioni di pernottamenti alberghieri tra italiani e stranieri. La Calabria, inoltre, registra la piu' alta permanenza media in
Italia negli alberghi a 4 e 5 stelle (5 notti). Cosenza (34^ tra le 103 province italiane) registra quasi 2 milioni di pernottamenti, Vibo Valentia (40^ provincia in classifica) ne registra 1,6 milioni, segue Catanzaro (57^ provincia) con circa 1 milione di presenze, Crotone (73^) ne registra 580 mila e Reggio Calabria (74^ tra le province italiane) registra 575 mila pernottamenti.

Arrivano i cinesi in Calabria per un parco da 100 milioni di euro

10/06 Sara' realizzato da un gruppo di imprenditori cinesi sulla costa ionica catanzarese il primo parco tematico europeo che si estendera' di oltre 400 mila metri quadrati. Per la realizzazione della struttura gli imprenditori hanno inoltrato una richiesta di finanziamento a Sviluppo Italiano. Il progetto prevede la realizzazione, sui due terzi dell'area, di un giardino cinese mentre il restante terreno sara' destinato alla costruzione di strutture ricettive a 4 e 5 stelle. Per la realizzazione dell'intera struttura e' previsto un investimento complessivo di 100 milioni di euro. ''Un gruppo di imprenditori cinesi - ha detto il segretario provinciale della Confartigianato di Catanzaro, Raffaele Mostaccioli - ha costituito una societa' in Italia che ha ideato il progetto e poi lo ha presentato a Sviluppo Italia per ottenere i finanziamenti. Il socio di maggioranza della societa' costituita in Italia e' una grossa azienda cinese che e' anche quotata in borsa''. In attesa che venga completato l'iter burocratico per il finanziamento la societa' ha provveduto gia' ad individuare e ad acquisire i terreni sui quali realizzare la struttura. ''Si tratta di un progetto unico nel suo genere - ha aggiunto - tanto che rappresentera' il primo parco tematico d'Europa. I finanziamenti sono stati chiesti attraverso i contratti di localizzazione e ci auguriamo che al piu' presto si riesca ad avviare la realizzazione di questa struttura. Da parte dei soci cinesi, infatti, c'e' l'impegno di creare occupazione stabile con personale locale. Gli stessi imprenditori, inoltre, ci hanno assicurato che riusciranno a convogliare verso la struttura calabrese un consistente flusso turistico e questo garantira' un funzionamento stabile della struttura''. L'anno scorso la Confartigianato aveva aperto un ufficio di rappresentanza in Cina ma nel novembre scorso e' stato chiuso. ''Abbiamo dovuto chiudere il nostro ufficio di rappresentanza in Cina - ha concluso Mostaccioli - a causa della carenza di finanziamenti regionali. Ora con la nuova giunta ci attendiamo di poter riprendere l'iniziativa perche' riteniamo che la presenza in Cina e' importante per attrarre investimenti in Italia e creare delle giuste sinergie''. Attraverso la Confartigianato e' stato realizzato anche un consorzio per l'esportazione in Cina di acque minerali prodotte in Calabria ma il progetto attualmente non e' stato ancora avviato.

Secondo l’Istat la Calabria nel 2004 seconda regione italiana per presenze

08/06 Nel trimestre luglio-settembre del 2004 la Calabria è stata, dopo l'Emilia Romagna, la regione più visitata dai turisti italiani per una vacanza di almeno quattro giorni. Ciò secondo l'indagine trimestrale di Istat Viaggi e vacanze, dalla quale risulta che le località della regione hanno attratto complessivamente il 9,8% dei flussi turistici interni, (+1,1 rispetto 2003). Il turismo straniero, invece, seppure cresciuto del 9% nel 2004, continua a rappresentare una quota modesta delle presenze totali (15% contro il 40% a livello nazionale). Sempre in base all'indagine Istat, nel settore turistico, nel 2004, le presenze in Calabria sono aumentate del 4,8%; la permanenza media, la più lunga in Italia dopo quella delle Marche, è rimasta stabile intorno a 5,7 giorni.

Bianchi (DL) “Più impresa e occupazione per la Calabria con il turismo”

08/06 ''Si conferma ancora una volta l' impegno del centrosinistra calabrese a favore dello sviluppo e dell' occupazione''. Cosi' Dorina Bianchi, responsabile nazionale terzo settore della Margherita, ha commentato la proposta di un tavolo istituzionale che acceleri il percorso per l' approvazione del progetto turistico della societa' Europaradiso che prevede la costruzione di una cittadella dedicata al turismo ed al tempo libero su un' area di circa 1.200 ettari a nord di Crotone con un investimento di svariati milioni di euro. ''La Calabria ha bisogno di impresa e di investimenti - ha aggiunto Dorina Bianchi - e proprio per questo un progetto cosi' grande rappresenta un' occasione da non farsi sfuggire. Bene hanno fatto la Giunta regionale e il presidente Loiero a convocare subito un tavolo istituzionale che acceleri le pratiche''.

Investitori israeliani presentano un progetto al Presidente Loiero per una cittadella del turismo

07/06 Un investimento da svariati milioni di euro per la costruzione di una cittadella dedicata al turismo ed al tempo libero su un' area di circa 1.200 ettari a nord di Crotone: e' quello che e' stato illustrato oggi al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, da una delegazione di professionisti israeliani promotori del progetto. L' iniziativa fa capo alla societa' ''Europaradiso'', una company del settore composta da partner israeliani ed europei. La delegazione israeliana, con a capo il presidente Avrahm Burg, ha illustrato il progetto video, un' opera imponente in grado di poter coinvolgere un numero elevato di personale (le previsioni parlano di oltre 10mila unita'). Oltre a una struttura alberghiera che dovrebbe ospitare complessivamente 9 mila camere, il progetto prevede una rivoluzionaria offerta turistica: volo, camera e prima colazione gratuite. Il turista pagherebbe solo il resto degli innumerevoli servizi a disposizione: ristoranti, campi da golf, beauty farm, visite guidate. Il tutto in armonia con il territorio, le bellezze naturali e archeologiche. Secondo gli studi realizzati dalla societa' ''Europaradiso'', riferisce un comunicato dell' ufficio stampa della Giunta regionale, il bacino d' utenza sarebbe incredibilmente vasto: milioni di persone provenienti dal resto d' Europa, dal Nord Africa e dal Medio Oriente potrebbero potenzialmente raggiungere, in sole due ore, la Calabria, senza contare che un' offerta turistica di questo genere sarebbe innovativa per l' intero continente europeo. Loiero, che ha incontrato la delegazione insieme ai consiglieri regionali Francesco Sulla ed Enzo Sculco, ha espresso compiacimento per il progetto. ''Accolgo con piacere - ha detto - persone come voi che intendono investire e intraprendere iniziative nella nostra Regione. Una Regione che ha bisogno di sviluppo e occupazione''. Loiero, pero', ha anche fatto presente la necessita' di ulteriori riflessioni sulla proposta presentategli. A tale scopo e' stata prevista la convocazione di una prossima riunione per aprire un tavolo di confronto sulle linee del progetto, che dovra' tenere conto delle esigenze del territorio e dei suggerimenti che le diverse istituzioni coinvolte potranno dare.

In tanti in viaggio per il ponte del due giugno. Torna il turismo mordi e fuggi degli anni 50

03/06 Un esercito di quasi sette milioni di italiani in vacanza si è messo in moto con il primo ponte estivo dell'anno. Anche se i numeri non sono ancora ufficiali, sembrano confermate le prime previsioni sull'esodo iniziato il primo giugno e che sta proseguendo anche nella giornata odierna. Con un avvertimento, pero': molte partenze riguardano un semplice pendolarismo di giornata, e chi rimane a dormire fuori spesso preferisce soluzioni low-cost, dalla seconda casa agli amici. Di quattro-cinque milioni di italiani in movimento parla oggi il presidente di Federturismo-Confindustria Costanzo Jannotti Pecci, tenendosi un po' al di sotto della stima di due giorni fa di Federalberghi-Confcommercio (oltre 5 milioni). ''Il nostro dato - precisa Jannotti Pecci - emerge da un sondaggio svolto martedi' presso gli hotel aderenti alla nostra organizzazione, che comprende anche le catene alberghiere e rispecchia tutta la filiera del settore. Visto che c'era ampia disponibilita' di camere, stimiamo che a scegliere l'albergo siano stati fino ad un milione e 100 mila, coprendo circa la meta' dell' offerta. Il resto degli italiani si sono messi in viaggio invece per raggiungere la seconda casa oppure amici e parenti, e la cifra totale di chi sta facendo il ponte dovrebbe rappresentare l'8-10% della popolazione nazionale''. Un dato non negativo ma nella norma degli anni precedenti per un ponte di questo tipo, secondo il presidente di Federalberghi, cui in ogni caso rimane l' impressione che ''ci sia anche molto pendolarismo''. Quanto alle previsioni per l'estate, Jannotti Pecci mostra un certo ottimismo. ''Pensiamo che continuera' il trend di crescita dal Nordamerica gia' iniziato l'anno scorso - dice -, che si sia frenata l'emorragia del turismo tedesco e che il mercato interno dovrebbe riprendersi rispetto al 2004, grazie alle citta' d'arte e grazie anche al nuovo papa, che dovrebbe portare nuovi visitatori dal suo paese sull'asse Venezia-Roma-Napoli. Insomma, speriamo che con il 2005 il segno meno scompaia''. Tiene invece sulla sua iniziale previsione di sette milioni di italiani in movimento nel ponte del 2 giugno l'Osservatorio di Milano, presieduto da Massimo Todisco e che si appoggia su questionari mirati distribuiti negli uffici anagrafe delle 12 maggiori citta' italiane. ''Oggi sta partendo la seconda parte del totale, cioe' circa 2-3 milioni di persone'', precisa Todisco, che pero' avverte: ''tra questi sette milioni in movimento ci sono anche i pendolari 'mordi e fuggi', che quest'anno saranno in aumento. Gia' giungono infatti i primi segnali, dalle ferrovie e dai movimenti in autostrada, che annunciano come vi sia un ritorno del pendolarismo verso il mare in pieno stile anni '50, pranzo a sacco e ritorno a casa la sera. Quest'anno sara' un boom, grazie anche agli spettacoli serali programmati in piazza dai Comuni''. Insomma, sottolinea Todisco, ''l'Italia non e' il paese di Bengodi di cui parla Berlusconi, che e' pronto ad approfittare di questi momenti di grandi flussi per dire che da noi c'e' il benessere. Non e' affatto cosi': la gente parte in questi giorni anche perche' usciamo da una primavera fredda e senza ponti e fa particolarmente caldo, ma lo fa per andare dagli amici o nella seconda casa. Oppure perche' ha scelto la vacanza a giugno, quando tutto costa la meta' rispetto a luglio e agosto''. Numeri molto diversi giungono infine dall'analisi di Telefono Blu, che parla addirittura di 15 milioni di italiani in movimento per il ponte del 2 giugno e di circa un milione e mezzo di turisti stranieri in entrata.

Seimila presenze di enoturisti in Calabria per “Cantine aperte”

30/05 Sono stati un milione e duecentomila gli enoturisti che domenica 29 maggio hanno visitato le quasi 1000 aziende che aderiscono a 'Cantine Aperte', la manifestazione annuale organizzata dal Movimento Turismo del Vino, secondo cui la crescita rispetto al 2004 sarebbe di oltre il 20%. Al nord come al Sud, secondo le stime del Mtv, si e', dunque, avuto un vero e proprio 'boom': centomila le presenze in Friuli Venezia Giulia, ventimila in Valle D'Aosta, 72.000 in Umbria, 45.000 in Abruzzo, 15 mila in Campania durante il weekend, 6 mila in Calabria, mentre la Puglia eguaglia il dato nazionale con il 20% in piu' rispetto allo scorso anno e la Sardegna ha accolto 40.000 ospiti. A caratterizzare la tredicesima edizione di Cantine Aperte, quest'anno e' stata l'attenzione rivolta all'''ospitalita' attenta, qualificata e personalizzata'', sottolineano gli organizzatori, che fa della manifestazione un vero e proprio ''laboratorio dei nuovi modi di accoglienza in cantina, in una fase in cui l'enoturismo e' ormai una realta' consolidata e imponente''. Secondo il Censis Servizi sarebbero, infatti, ormai 4 i milioni di turisti del vino e i risultati di un sondaggio registrano ottimismo fra gli imprenditori: il 44% delle aziende appartenenti al Movimento Turismo del Vino confida in un 2005 sotto il segno piu'.

Lettera di Candalise all’ass.Donnici: “Bisogna rilanciare Silainfesta”

27/05 ''Si dovrebbe rilanciare una delle piu' intelligenti iniziative turistico-culturali che negli ultimi due anni ha purtroppo subito una preoccupante decelerazione e che invece meriterebbe una attenzione particolare. Faccio riferimento alla manifestazione SilainFesta''. E' quanto scrive il consigliere del comune di San Giovanni in Fiore, Antonio Candalise, in una lettera inviata all'assessore regionale al turismo, Beniamino Donnici. ''Nel 2003 - ha aggiunto - il festival, che si era conquistato un suo particolarissimo seguito, per ragioni finanziarie non si e' potuto tenere. La riduzione di circa il 25% del contributo della Provincia di Cosenza, principale sponsor della manifestazione, avevano spinto l'associazione Altrosud a lanciare un appello a tutti gli enti promotori e, in particolare, all'assessorato al Turismo della Regione Calabria, con il quale l'anno prima si era aperto un rapporto, perche' intervenisse per salvare la manifestazione. Per i ritardi nell'approvazione del bilancio, solo il 28 luglio si apprese l'entita' del contributo regionale, pari tra l'altro a quello del 2002, mentre si ebbero solo indicazioni verbali di altri contributi''. ''Il rinvio - ha proseguito Candalise - si impose dunque come una misura necessaria, con l'augurio che non si trattasse piuttosto del posticipo di una morte largamente annunciata: di anno in anno i contributi non solo non sono aumentati, come pure avrebbero dovuto per ragioni se non altro inflattive, ma addirittura sono diminuiti, mentre crescevano drammaticamente le esigenze logistiche e organizzative. Nel 2004 il Festival riprese grazie all'intervento finanziario dell'Enel spa e di un nutrito cartello di amministrazioni territoriali. In questa direzione si pose un ricco piano di escursioni che, realizzato in collaborazione con Altipiani e le guide Aigae-Sila, si articolo' in itinerari paesaggistico-ambientali, sentieri artigianali e percorsi storico-artistici''. ''Occorre - ha concluso - insomma che la Regione faccia tutta intera la sua parte, finanziando l'iniziativa con la collaborazione, anch'essa fondamentale, della Provincia di Cosenza e del Comune di San Giovanni in Fiore''.

90 comuni con la bandiera blu in Italia. In Calabria solo 5

19/05 Italia sul podio per le Bandiere blu 2005 della Fondazione per l'educazione ambientale (Fee). Il Belpaese ha conquistato il secondo posto in Europa per qualita' del mare e dei servizi con 90 bandiere, 4 in piu' rispetto al 2004. Quattro le localita' lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento e 48 gli approdi turistici premiati. Il primato 2005 per le spiagge va alla Liguria con 12 bandiere, seguita da Toscana, Marche e Abruzzo con 11. In Europa prima la Spagna con 98 bandiere blu assegnate ad altrettante spiagge, Francia terza con (86). I dati sono stati resi noti oggi a Roma. ''Anche quest'anno la pagella della Fee - ha dichiarato il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli - premia quei comuni costieri che hanno saputo coniugare offerta turistica e ambiente. La tutela della qualita' delle acque del mare in questo quadro diventa essenziale''. Per questo ''dal 2002 - ha proseguito Matteoli - ho avviato un programma di eco-gestione del ciclo integrato delle acque che coinvolge le Regioni italiane e attiva piu' di 15 miliardi di euro. Proprio gli scarichi urbani non depurati sono infatti i maggiori nemici della balneazione e del nostro mare''. Dopo Liguria, Toscana, Marche e Abruzzo, la classifica regionale della 19/a edizione delle Bandiere Blu (realizzata in collaborazione con Cobat e Coou, i Consorzi Obbligatori per la raccolta delle batterie e degli oli esausti), vede Emilia Romagna e Campania con 8 riconoscimenti; Puglia e Calabria 5; Lazio 4; Sicilia e Sardegna 3; Veneto e Friuli Venezia Giulia 2; Molise e Basilicata 1. Trend positivo quindi per la Liguria che acquista 2 bandiere rispetto al 2004, ''ma negativo - afferma la Fee - in particolare per Basilicata e Puglia che, fatte salve le localita' vincitrici, dimostrano ancora una scarsa sensibilita' ambientale''. Grado in Friuli e Moneglia in Liguria si confermano le veterane di sempre. Il colpo grosso l'ha fatto Camaiore, in Toscana, che rientra dopo l'esclusione per un soffio nell'edizione 2004 e porta la Regione a 11 (erano 10 nel 2004). L'Abruzzo, primo lo scorso anno, perde la leadership per una sola bandiera ma mantiene gli 11 vessilli che l'avevano incoronata. Sempre sottotono le due isole maggiori con tre bandiere ciascuna, proprio come nel 2004. Cambia un po' la geografia delle bandiere nelle Marche ma in sostanza e' un anno ok con un vessillo in piu'. Con Agropoli la Campania sale da 7 a 8. Stabile con 8 vessilli l'Emilia Romagna. Da due bandiere a una il Molise che perde Campomarino ma resta Termoli. ''Anche nel 2005 crediamo di aver raggiunto l'obiettivo - ha detto Giulio Marino, segretario generale della FEE Italia - quello di sensibilizzare ai temi di un turismo sostenibile capace cioe' di migliorare il territorio e di incrementare in particolare le presenze straniere con l'augurio che il Governo centrale e le Regioni, cosa che non e' mai stata fatta nel nostro Paese, vengano a sostegno di un'opera che i sindaci di comuni, molto spesso piccoli, non riescono a fare. Si pensi solo al problema dei rifiuti e alla depurazione''. ''L'attenzione per l'ambiente e' ormai parte integrante della cultura di chi opera nella portualita' turistica - ha affermato Claudio Mazza, responsabile della Commissione di Valutazione Approdi - grazie anche alla collaborazione con Assonat ed Assoapprodi, le due associazioni di riferimento di Federnautica. Siamo riusciti a far recepire che qualita', ambiente e turismo sono tre elementi assolutamente inscindibili. La strada e' ancora lunga, ma vedere nuove strutture gia' pensate in fase progettuale secondo i criteri bandiera blu ci motiva molto''. Balneazione, funzionalita' degli impianti di depurazione, regolare smaltimento dei rifiuti, iniziative ambientali promosse dalle amministrazioni, cura dell'arredo urbano e delle spiagge, sostegno a programmi di educazione ambientale i criteri seguiti per l'assegnazione dei premi. Queste tutte le 90 spiagge che hanno ottenuto le Bandiere Blu 2005, il riconoscimento della Fee, la Fondazione per l'educazione ambientale destinato alle localita'
balneari doc:
- PIEMONTE: Cannero e Cannobio (Verbania) sul Lago Maggiore
- LOMBARDIA: Viale Gennari e Lido Bionde di Sirmione (Brescia) sul lago di Garda
- FRIULI VENEZIA GIULIA: Grado (Gorizia); Lignano Sabbiadoro (Udine)
- VENETO Bibione e Jesolo (Venezia)
- LIGURIA: Camporosso, Bordighera, Taggia (Imperia); Bergeggi, Spiagge Fornaci e Natarella di Savona, Albisola Superiore, Albissola Marina, Celle Ligure (Savona); Chiavari, Lavagna, Moneglia (Genova); Lerici (La Spezia)
- EMILIA ROMAGNA: Comacchio (Ferrara); Ravenna, Cervia (Ravenna); Cesenatico (Forli'-Cesena); Bellaria Igea Marina, Rimini, Misano Adriatico, Cattolica (Rimini)
- TOSCANA: Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio (Lucca); Pisa; Castiglioncello e Vada di Rosignano Marittimo, Bibbona, Castagneto Carducci (Livorno); Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto (Grosseto)
- MARCHE: Gabicce Mare, Spiagge Ponente e Levante di Pesaro (Pesaro-Urbino); Senigallia, Sirolo, Numana Bassa (Ancona); Porto Recanati Centro Storico, Lungomare Nord e Centro di Civitanova Marche (Macerata); Porto San Giorgio, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
- LAZIO: Ponente e Lido di Lavinio di Anzio (Roma); Sabaudia, Sperlonga, Gaeta (Latina)- ABRUZZO: Scanno (L'Aquila); Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Lungomare Zara e Spalato di Giulianova, Capoluogo e Cologna Roseto degli Abruzzi (Teramo); San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia Marina, Vasto, San Salvo (Chieti)
- MOLISE: Termoli (Campobasso)
- CAMPANIA: Positano, Agropoli, Castellabate, Acciaroli e Pioppi di Pollica, Ascea Velia, Pisciotta, Spiagge di Palinuro di Centola, Lungomare Centrale di Sapri (Salerno)
- BASILICATA: Policoro (Matera)
- PUGLIA: Peschici, Vieste (Foggia); Scalette e Salsello di Bisceglie (Bari); Ginosa (Taranto); Castrignano del Capo (Lecce)
- CALABRIA: Ciro' Marina (Crotone); Catanzaro Lido (Catanzaro); Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Scilla (Reggio Calabria)
- SICILIA: Pozzallo (Ragusa); Menfi (Agrigento); Lidi Signorino e Mediterraneo di Marsala (Trapani)
- SARDEGNA: La Rena Bianca di Santa Teresa Gallura (Sassari); Barisardo (Nuoro); Poetto di Quartu Sant'Elena (Cagliari).

A Cirò le cantine Librandi aperte ai turisti

16/05 I processi della filiera produttiva dal vigneto al vino saranno illustrati domenica nell'azienda vitivinicola Librandi di Ciro' Marina. L'iniziativa si svolgera' il 29 maggio, nell'ambito della manifestazione 'Catine aperte', organizzata dal Movimento turismo del vino. Nell'azienda Librandi sara' possibile visitare la modernissima cantina, una delle piu' tecnologicamente avanzate della Calabria, ma soprattutto verranno mostrati vecchi e moderni vigneti dove si coltivano sia antichi vitigni autoctoni (magliocco e mantonico), sia vitigni internazionali (cabernet e chardonnay). Il momento piu' importante sara' tuttavia la visita ai modernissimi vigneti di Rosaneti dove, in collaborazione con il Prof. Attilio Scienza dell'Universita' di Milano e il Dott. Donato Lanati Enologo Consulente dell'Azienda, si sta conducendo una ricerca sulle vecchie varieta' di vite che consentira' in pochi anni di averne di selezionate con cui produrre vini di grande qualita' nei quali verra' pero' esaltato il carattere mediterraneo della terra calabra.

Ass. Donnici: “Nel settore del turismo urge un cambiamento culturale”. Accolto il Console russo

12/05 ''Il cambiamento che ho in mente e' soprattutto di ordine culturale e dovra' investire tutti i settori, dal turismo allo sport al cinema, in una proficua sinergia con il presidente della Giunta regionale Agazio Loiero, con gli altri assessorati e con la collaborazione dei calabresi''. Lo ha detto, incontrando i giornalisti, l' assessore regionale al Turismo, Beniamino Donnici. Donnici, che in mattinata aveva ricevuto il console russo per la Sicilia e la Calabria Alexander B. Gusev presente alla conferenza stampa, ha subito messo in evidenza la situazione di ''impraticabilita' dei locali dell' assessorato, in assenza di una sede presentabile, che ci costringono ad utilizzare gli uffici dell' Apt di Catanzaro''. Il nuovo regionale assessore al Turismo, entrando nel merito delle linee programmatiche di gestione dell' assessorato, ha quindi parlato di ''discontinuita' senza traumi e di valorizzazione delle competenze. La nostra Giunta - ha detto ancora Donnici - ha assunto degli impegni che deve poter attuare e le scelte che faremo, in ordine soprattutto alla struttura burocratica, saranno attuate in sinergia con il presidente della Giunta Agazio Loiero. Di sicuro, pero', chi ha idee e progetti dovra' presentarceli e, se meritori, saranno adeguatamente sostenuti. Personalmente, comunque, non avro' una segreteria politica e l' unico impegno cui dovro' fare fronte sara' quello di esercitare il mandato ricevendo tutti senza distinzioni di sorta''. ''In materia squisitamente turistica - ha sostenuto ancora Donnici - c' e' la necessita' forte di mettere ordine nella giungla dei prezzi. Un turista quando va in un albergo o in un ristorante calabrese deve poter conoscere i prezzi. In questo senso attiveremo i controlli e presto daremo vita ad un 'numero verde' al quale chiunque potra' fare riferimento per segnalazioni e indicazioni. E' evidente, inoltre, - ha aggiunto - che emerge la necessita' di aprire un confronto con gli imprenditori. Accanto a tutto questo, c' e' anche un problema di formazione professionale e di riqualificazione. In definitiva, il turista quando viene nella nostra regione deve essere messo nelle condizioni di recepire tutti quegli elementi in grado di esaltarne il ricordo e di stimolare la nostalgia e la voglia di tornare''. Nell' incontro con il console della federazione russa per la Calabria e la Sicilia, Gusev, che ha detto di aver visitato gia' in passato la regione traendone motivi di grande interesse sul piano turistico e culturale, l' assessore Donnici ha sollecitato la realizzazione di rapporti di maggiore collaborazione.

Le Pro Loco calabresi sbarcano al Biteg di Riva del Garda

11/05 Dal tredici al quindici maggio, il quartiere fieristico di Riva del Garda ospiterà l’ottava edizione della BITEG, la Borsa Internazionale del turismo enogastronomico, organizzata dalla Regione Trentino, dall’Ente Nazionale Italiano per il Turismo e dalla Provincia autonoma di Trento.Durante la manifestazione, ormai punto di riferimento dell’offerta turistico enogastronomia mondiale, saranno allestiti diversi “Itinerari del gusto” nei quali sarà possibile degustare tanti prodotti tipici italiani ed esteri. Anche quest’anno, come ormai consuetudine, tra gli ospiti figura l’Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane (UNPLI) con la consolidata “Piazza Italia”. Una piazza che accoglie svariate iniziative di ogni parte d’Italia ed intorno alla quale sono allestiti gli stand di tutte le regioni. Negli ultimi venti anni il numero delle Pro Loco presenti in Italia è più che raddoppiato, consolidando il ruolo dell’UNPLI che è divenuto sempre più importante in quanto soggetto coordinatore delle diverse iniziative realizzate in ambito locale, per le quali l’UNPLI fornisce il sostegno necessario per erogare servizi di qualità sempre crescente ed al passo con i tempi. L’Unione Nazionale delle Pro Loco, la più grande organizzazione di volontariato italiana, porterà alla BITEG il suo bagaglio enogastronomico e culturale accompagnato dalla volontà di crescere ed arricchirsi, anche attraverso un percorso formativo che si protrarrà per tutta la durata della manifestazione. Si tratta di un corso di formazione riservato ai Consiglieri Nazionali UNPLI e rientrante nel progetto “Formare i formatori” con cui le Pro Loco si impegnano ad operare per il miglioramento della qualità della vita. al Corso parteciperanno tra gli altri Domenico Bloise, presidente dell’UNPLI Calabria e Francesco Todaro, del Comitato Provinciale UNPLI Vibo, Consigliere Nazionale. L’UNPLI Calabria ha preperato per la BITEG uno stand particolarmente coreografico dal titolo “Lo spettacolo del gusto” per il quale si trasferirà in Trentino un troupe di circa sessanta persone. Le patate, i funghi, il pecorino e la n’duja calabresi insieme agli altri prodotti verranno presentati all’interno di uno stand strutturato come un palcoscenico. I prodotti si esibiranno facendo mostra dei loro colori ed emanando invitanti odori che porteranno i visitatori a non poter resistere alla tentazione di provarli. L’idea nasce dal presidente di UNPLI Calabria Domenico Bloise, fautore del “Turismo dei Sensi” per il quale il coinvolgimento di tutti i sensi, così come avverrà a Riva, contribuisce a migliore il ricordo dei luoghi visitati. Un progetto turistico vincente per la Calabria una terra ricca oltre che mare, di luoghi suggestivi ma anche di importanti tradizioni enogastronomiche con sapori e odori che caratterizzano la nostra regione rendondola unica. Di supporto allo stand, un gruppo di sei splendide ragazze calabresi con Costumi tipici ed il trio folklorico dei “Leucopetra” gireranno per la Fiera distribuendo gadget ed invitando alla visita della piazza. Ampio spazio sarà riservato al Comitato provinciale UNPLI Vibo Valentia che sabato quattordici, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale, presenterà i “Sapori tipici della provincia vibonese”, con la preparazione piatti tipici della zona apprestati dagli chef dell’Istituto Alberghiero di Serra San Bruno. La degustazione sarà preceduta dall’esibizione dei “Giganti”, personaggi folcloristici appartenenti ad un’antica tradizione calabrese tirrenica, figure alte più di tre metri e mezzo che animano le feste di paese accompagnate da suoni assordanti di tamburi. La presenza dei Giganti alla BITEG, può essere letta in senso metaforico come la volontà che le Pro loco calabresi mostrano di non temere le grandi sfide poste dalla globalizzazione. Eventi internazionali come BITEG sono la prova che il fenomeno della globalizzazione, pur presentando svariati aspetti negativi, se opportunamente governato può a favorire la valorizzazione delle diversità locali offrendo opportunità di incontro, crescita e sviluppo a realtà territoriali molto diverse tra loro.

A Tropea il miglior rapporto qualità/prezzo. Amantea la più conveniente

10/05 E' Tropea, davanti a Castiglione della Pescaia (Grosseto) e Orosei (Nuoro), la localita' balneare con il miglior rapporto fra qualita' delle acque, accoglienza turistica e prezzi. E' quanto risulta dall' indagine condotta dal settimanale Gente, con la collaborazione del mensile Genteviaggi, fra i 269 centri turistici di mare italiani che hanno meritato almeno una segnalazione di eccellenza da parte di Legambiente (le Vele) o della Fee-Bandiere Blu. L'inchiesta, Il Vacanzometro, e' alla sua seconda edizione ed intende essere lo strumento per aiutare scegliere dove trascorrere le vacanze, secondo le proprie capacita' di spesa, esigenze e gusti. Per ogni localita' premiata con Vela o Bandiera blu, sono stati analizzati i dati messi a disposizione da Legambiente e Fee Italia, piu' altri parametri necessari per stilare la graduatoria delle spiagge che, eccelse sul piano ambientale, ecologico e ricettivo, offrano (per livello dei prezzi, sicurezza e strutture), anche caratteristiche di turismo familiare. Quindi, non solo purezza delle acque, pulizia delle spiagge, qualita' dell'offerta alberghiera, ma anche prezzi di ristoranti, pensioni e case-vacanze (la fonte sono le Camere di Commercio e le Apt), diffusione della criminalita' (Fonte Istat e Ministero dell'Interno), presenza di strutture sanitarie (fonte Asl), varieta' e numero di attrezzature per il divertimento (Apt). Quanto alle classifiche per settori, in quella sulla purezza delle acque marine ed efficiente politica ambientale, Otranto (Lecce) e' prima, davanti a Castiglione della Pescaia e Pollica (Salerno). Cervia (Ravenna), invece, primeggia per l'accoglienza, seguita da Bordighera (Imperia) e Follonica (Grosseto). Infine, ancora una localita' calabrese, Amantea e' prima, nella speciale graduatoria della convenienza; al secondo posto Grottammare (Ascoli Piceno) e Campomarino (Campobasso).

UnionTurismo: “Vergognoso attacco mediatico contro la Calabria”

07/05 ''Anche quest' anno assistiamo al vergognoso rito mediatico tutto proteso a screditare l' offerta turistica della Calabria''. Non lascia spazio a interpretazioni di parte la presa di posizione dell' Ufficio di presidenza di UnionTurismo (l' associazione nazionale delle aziende e degli enti pubblici e privati di promozione e di accoglienza turistica), riunitosi d' urgenza ad Aosta per esaminare il problema. ''Ci preoccupa il fatto - precisa Gian Franco Fisanotti, presidente di UnionTurismo che ha riunito l' Ufficio su richiesta di Roberto Pizzi e Gennaro Amoruso, consiglieri nazionali delegati della Calabria - che anche importanti testate giornalistiche nazionali veicolino il concetto che i mari calabresi sono inquinati perche' non funzionano i depuratori in quanto i comuni, o chi per essi, non hanno pagato le bollette dell' Enel''. Presenti alla riunione straordinaria dell' Ufficio di Presidenza, Pizzi e Amoruso sottolineano che ''la Calabria, con i suoi 800 chilometri di spiagge, in gran parte a libero accesso, e' seconda alla Sicilia, ma non per questo meno bella, meno fascinosa per i suoi itinerari mare-monti-agriturismo irripetibili, e se fosse vero che i comuni non pagano la fornitura di energia elettrica per il funzionamento dei depuratori chi di dovere deve fare chiarezza e accertare responsabilita'''. In particolare l' UnionTurismo denuncia ''la faziosita''' di alcuni giornalisti televisivi ''che si sono schierati contro l' investimento di 5 miliardi di euro da parte di una multinazionale che intende realizzare, alla foce del fiume Neto, una cittadina turistica''. ''Il garante dell' operazione - precisano Pizzi e Amoruso - e' il sindaco Pasquale Senatore, uno dei pochi sindaci capaci che la Calabria possa vantare, convinto che nel crotonese possa nascere un'iniziativa turistica di valore''. Per UnionTurismo, ente cui aderiscono quasi tutte le aziende italiane di promozione, informazione e accoglienza turistica, e' in atto ''un vero e proprio complotto-stampa contro l' industria turistica calabrese senza che nessun rappresentante istituzionale o politico prenda posizione''.

Boom delle vacanze in appartamento. Primo rapporto italiano

05/05 Con oltre 10,4 milioni di posti letto e una spesa turistica di 31,1 miliardi di euro (piu' del 41% della spesa complessiva) il mondo semi sconosciuto del turismo negli appartamenti, analizzato per la prima volta in Italia, si presenta come la tipologia di ricettivita' che da' luogo al maggiore movimento turistico. E' quanto emerge dallo studio 'Il turismo italiano negli appartamenti', primo del genere in Italia, presentato oggi nella sede della Confcommercio dall'amministratore unico di Mercury, Emilio Becheri, che lo ha realizzato per Rescasa-Federazione italiana residence, aderente a Confturismo, e per Fimaa, Federazione italiana degli agenti immobiliari. Nel 2003 - spiega il rapporto - sono state stimate in 729 milioni le presenze generate dal sistema della ricettivita' delle abitazioni per vacanza, che vanno ad aggiungersi ai 343 milioni di presenze turistiche che sono stati registrati nelle strutture ufficiali. Il totale delle notti trascorse in Italia da viaggiatori esteri e nazionali balza cosi' ad oltre 1,07 miliardi. Numeri enormi, che fanno disegnare una mappa completamente nuova delle realta' turistiche trainanti, perche' si scopre che molte localita' hanno un peso reale maggiore e flussi di vacanzieri notevolmente piu' elevati di quanto indicano le statistiche ufficiali. L'Istat stima infatti che i posti letto degli alloggi in affitto, comprensivi delle case vacanza, corrispondano al 13% del totale dei posti letto in Italia, per una quota di offerta che corrisponde a circa il 29% di quella alberghiera. Le strutture considerate dall'Istat nel 2003 sono 58.526 a fronte di 520.336 posti letto. C'e' da dire, pero', che negli ultimi due anni anche il turismo delle seconde case ha subito un calo significativo che lo studio di Mercury calcola pari ad un -3,1%. L'utilizzazione delle seconde case, sempre secondo la ricerca, raggiunge mediamente i 71 giorni all'anno che in termini percentuali di occupazione e' pari al 19,6%, dovuta in gran parte alla stagionalita' dell'offerta.
- Con gli appartamenti aumentano sensibilmente le presenze -
I circa 3 milioni di abitazioni utilizzabili per vacanza presenti in Italia corrispondono a piu' di 10,4 milioni di posti letto, cioe' 2,5 volte la ricettivita' totale del Paese, valutata dall'Istat in 4,2 milioni di posti letto. Un fenomeno - hanno spiegato oggi il presidente di Federalberghi Bernabo' Bocca e di Rescasa, Emilio Vadalmeri e il responsabile turismo di Fimaa, Fabrizio Savorani - largamente sottostimato dalle statistiche ufficiali sulla domanda, che ne prendono in esame solo una parte, molto ridotta.
- il peso economico –
La spesa turistica di chi soggiorna nelle case vacanza, nel 2003, secondo l'Ufficio italiano cambi, e' stata di 31,1 miliardi di euro, oltre il 41% della spesa complessiva. I pernottamenti hanno attivato 25,7 miliardi di euro di valore aggiunto per consumi, il 2,19% dell'intera ricchezza prodotta annualmente in Italia, generando lavoro per 867 mila addetti, il 36,5% dell'occupazione turistica nazionale. La spesa media giornaliera, per turista, e' stimata in 42,7 euro, che hanno alimentato soprattutto l'indotto, fornendo ricchezza alle realta' locali. L'analisi territoriale mette in risalto la priorita' dell'impatto sociale, economico e occupazionale del sistema ricettivo 'casa' nel sud Italia e soprattutto nelle isole, dove la spesa turistica costituisce i due terzi del totale sostenuto dal flusso pernottante di turisti, con una ricaduta di 4.656 milioni di euro. A Messina, Ragusa, Trapani, Agrigento e Sassari il contributo del sistema-casa supera addirittura il 6,5% del valore aggiunto complessivamente prodotto in provincia.
- Il borsino
Il mercato delle abitazioni per vacanza nel periodo 2001-2003 ha subito una contrazione della domanda rispetto ai comparti alberghiero ed extra-alberghiero. Nel 2001 la stima indicava in 771 milioni di pernottamenti l'utilizzazione di queste case, che sono scesi a 741 nel 2002 e a 729 nel 2003. La crisi del sistema-casa e' stata maggiore nel centro Italia e nelle isole. Scendono Toscana, Liguria, Lazio, Sicilia, Campania e Sardegna mentre salgono Calabria e Puglia. Nonostante questo, Roma, con oltre 41 milioni di presenze nelle abitazioni per vacanza e Palermo, con 23 milioni si confermano le piu' gettonate in termini di presenza nelle abitazioni per vacanza. Tra le prime dieci province per volume di presenze si collocano Salerno, Savona, Lecce, Messina, Cosenza.
- Un mosaico di leggi regionali. le nuove proposte –
Il quadro normativo regionale - hanno lamentato oggi i relatori che hanno presentato lo studio - appare come un grande mosaico fatto di tanti tasselli diversi tra loro. Le leggi regionali, e' stato fatto notare, utilizzano ben 29 diversi termini per definire strutture riconducibili all'alloggio in appartamenti. Lo studio evidenzia anche come nella gestione delle seconde case le agenzie immobiliari turistiche giocano un ruolo importante ma nelle regioni del Sud, dove l'utilizzazione di queste e' maggiore, esistono meno agenzie rispetto alla media nazionale.
Valdameri, Savorani e Bocca hanno chiesto di riorganizzare l'offerta del settore con un coordinamento nazionale; creare un osservatorio permanente mirato sulla ricettivita' degli appartamenti, studiare nuove forme di promozione; riconoscere il ruolo degli imprenditori immobiliari turistici; riconoscere nuove formule di ricettivita'; attuare sgravi fiscali per incentivare il mercato degli affitti.

Callipo “Le Valli Cupe luogo suggestivo della Calabria”

03/05 ''La ricchezza della nostra regione e' cosi' varia che neanche noi calabresi la conosciamo tutta. Le Valli Cupe, questo mistero custodito gelosamente, anzi questo segreto naturalistico della Presila catanzarese e della Calabria, rappresenta uno dei luoghi tra piu' incontaminati della Calabria, sicuramente uno degli habitat piu' suggestivi in cui e' possibile trascorrere una giornata all'aperto e fare delle esperienze ambientali davvero eccezionali''. E' quanto ha detto il presidente della Confindustria della Calabria, Pippo Callipo, che ha trascorso un' intera giornata nelle Valli Cupe, nel territorio del comune di Sersale. Callipo e' stato accompagnato dal botanico Carmine Lupia e dal vicepresidente della cooperativa ''Segreti Mediterranei'', che organizza itinerari nella zona, Pasquale De Fazio. ''Ho voluto - ha aggiunto Callipo - conoscere questo lato della Calabria e debbo dire che ci sono scorci, cascate e anfratti della natura davvero unici, non solo rispetto alla nostra regione ma rispetto all' Europa. Il naturalista belga che defini' le Valli Cupe il segreto piu' custodito d'Europa, aveva perfettamente ragione''. Il presidente Callipo ha compiuto l'escursione che porta ai crepacci scavati nelle pareti delle maestose Valli Cupe di Sersale attraversando, per un tratto, il canyon, dieci chilometri circa di lunghezza e quattro ore di cammino, che e' un conglomerato poligenico d' arenaria unico nel suo genere in Italia. Naturalmente non ha potuto vedere tutte le centouno cascate d' acqua, ma e' sceso fino a quella del Campanaro, un tempo rifugio di pericolosi briganti ed oggi meta di escursionisti innamorati della natura silana. Callipo ha visitato anche il Parco dei giganti (Cerva) dove in un'area vastissima svettano castagni di sei, settecento anni. ''Degli esemplari - ha concluso Callipo - di rara bellezza e notevoli, sia per l' imponenza sia per la resistenza al tempo. Mi auguro che l' area possa continuare a ricevere l' attenzione che sta ricevendo e che si possano fare sforzi ulteriori per renderla, compatibilmente con l' ambiente, ancora di piu' meta di turisti curiosi ma scrupolosi e di visitatori intelligenti''.

Turismo scolastico, Calabria al palo

29/04 La congiuntura economica non aiuta, ma l' Italia resta saldamente in testa alle classifiche delle mete preferite per le gite scolastiche che aumentano, anche se di poco, contribuendo ad innalzare il bilancio turistico di molte regioni italiane. E' questo uno dei passaggi del terzo osservatorio nazionale del Centro studi turistici di Firenze . in collaborazione con l' Aci - che ha presentato stamani il proprio rapporto biennale. La terza indagine sul turismo scolastico italiano e' stata condotta attraverso interviste ad un campione di 1779 istituti, di cui il 54% appartengono all' istruzione secondaria e ha portato a rilevare un aumento dei viaggi di istruzione (+16,2% rispetto al rapporto 2002/2003), con una durata media dei viaggi pari a 3,8 giorni in media. Le mete nazionali restano le preferite (76%) rispetto a quelle estere (24%). Le regioni italiane che traggono maggior beneficio dal comparto sono la Toscana e l' Emilia Romagna (quest' ultima regione sale di due posti nella classifica delle 'piu' amate' rispetto al 2003) seguite da lazio e Veneto. Per la Toscana, il fatturato ipotizzato per l' anno in corso e' ipotizzato in 87 mln/euro mentre per l' Emilia Romagna in 58 mln/euro. Si tratta solo di entrate 'dirette' e non comprendono le entrate indirette. Per quanto riguarda i Paesi stranieri, la Francia conta su 933 mila presenze (fatturato stimato 70 mln/euro) mentre la Spagna, seconda nazione indicata nelle preferenze, registrera' 730 mila presenze per un fatturato di oltre 54 mln/euro. Secondo il presidente del Centro studi turistici, Massimo Biagioni, ''il principale fattore che incide sulle adesioni ai viaggi di istruzione e' la congiuntura economica. Per quetso segmento infatti - precisa Biagioni - il primo elemento di scelta e' la variabile prezzo. Quest' anno ci sono tendenze inequivocabili: l' innalzamento del numero medio di partecipanti per ogni singolo viaggio, per contenere la quota singola di partecipazione e l' aumento di preferenze verso localita' minori con un' offerta alternativa ma piu' economica''. Anche in questo caso, la Toscana ha una peculiarita' in piu': vengono infatti scelte sempre piu' spesso citta' alternative a Firenze, che consentono di raggiungere il capoluogo utilizzando strutture di minore costo. La Toscana dunque sbaraglia le concorrenti con un 17,8% di presenze. Cinque punti percentuali in piu' dell' Emilia Romagna che precede il Lazio (11,6%) e il Veneto (9,9%). Fanalini di coda l' Abruzzo (0,4%) e il Molise (0,1%) che arrivano dopo la Calabria e la Basilicata, pressoche' ignorate nelle scelte delle scuole. Tra le citta' piu' amate, il primato va a Roma, con il 9,9% di presenze seguita da Firenze (8,8%) e Venezia (5,1%). Ma tra le prime 20 localita' italiane piu' frequentate, cinque sono toscane: dopo Firenze, Siena, Pisa, Lucca e l' arcipelago toscano. All' estero piace la Francia (23,4%) che supera la Spagna (18,3%) e la Germania (13,9). Scozia e Svezia restano al palo con lo 0,1%. Barcellona comunque resta superstar con 14.7% di richieste seguita da Praga (14,2%) e da Parigi (11,6%). Ultimo posto per Toledo e Stoccarda con lo 0,1%).

In estate nuovi voli dall’Olanda verso la Calabria

28/04 Nuovi voli verso la Calabria per la stagione estiva 2005 giungeranno dall' Olanda. A promuoverli sara' un' operatrice di origine calabrese, Tina Alfieri, titolare dell' agenzia Enotria travel di Amsterdam. Due arrivi settimanali, ogni giovedi' e sabato, vettori Transavia e Martin air, dal 28 aprile al 30 ottobre, porteranno i turisti olandesi nelle strutture ricettive calabresi. Il programma dell'iniziativa e' stato presentato stamane nel corso di una conferenza stampa svoltasi nell' aeroporto di Lamezia in occasione dell'arrivo del primo volo da Amsterdam. Hanno parlato ai giornalisti presenti, molti dei quali olandesi, Tina Alfieri per la Enotria e Pasquale Anastasi, dirigente del settore promozione turistica in rappresentanza della Regione Calabria. Anastasi, che ha portato il saluto istituzionale della Regione Calabria e del Presidente Agazio Loiero, ha illustrato le fasi dell' accordo che ''non e' - ha detto - un fatto casuale o episodico, ma fa parte di un programma di co-marketing che l' assessorato sta realizzando per la promozione e la commercializzazione dell' offerta ricettiva calabrese''. Un programma che prevede, tra l' altro, un servizio specializzato di assistenza e di consulenza a supporto dei tour operators italiani e stranieri che intendano attivare le procedure di finanziamento previste dalla legge regionale, meglio conosciuta come ''legge charter''. Attraverso questa azione di promozione e di supporto, la destinazione turistica Calabria e' entrata nei cataloghi dei principali tour operators europei (Tui, Neckermann, Fti, Thomas Cook). Anastasi ha poi ringraziato l' operatore olandese Enotria per la scelta di volare verso la Calabria ed ha augurato il successo commerciale dell' iniziativa.

Il Comune di Cassano incontra domenica gli operatori del villaggio Marina di Sibari

15/04 L' amministrazione comunale di Cassano Jonio incontrera' domenica prossima gli utenti e gli operatori commerciali e turistici del villaggio turistico di Marina di Sibari. L'incontro servira' a discutere delle gravi problematiche esistenti all'interno del villaggio. Problematiche che nell'estate scorsa portarono il sostituto procuratore del Tribunale di Castrovillari a emettere un decreto di sequestro cautelativo, che e' ancora in atto, dell'intero villaggio di contrada Salicetta. Nel dare notizia dell'incontro, il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, ha evidenziato che ''l'importanza e la necessita' improcrastinabile del confronto destinato a migliorare l'organizzazione e la vivibilita' del sito turistico, in vista della prossima stagione estiva. Nell'incontro di domenica verra' affrontata anche la questione della regolamentazione del settore commercio al fine di porre un freno al dilagante fenomeno dell'abusivismo e sara' fatto il punto sui rapporti intercorrenti tra l'amministrazione comunale e i rappresentanti delle societa' lottizzatrici''. ''Mi auguro - ha concluso Gallo - che l'incontro di domenica possa essere un incontro - confronto proficuo, finalizzato alla ricerca di sinergie e collaborazione reciproca per recuperare e rilanciare Marina di Sibari''.

All’Executive secondo workshop sull’offerta turistica di Cosenza

14/04 Venerdì, alle 10,00, all'hotel Executive di Rende, l'Amministratore Unico dell'Azienda di Promozione turistica di Cosenza, Rosella Pellegrini Serra, aprira' ufficialmente il secondo Work Shop del turismo della provincia di Cosenza, organizzato col patrocinio dell'Ente nazionale per il Turismo e la Regione Calabria. Tour operators provenienti da tutta Italia, ben 39, e in arrivo da Germania, Olanda, Ungheria e Romania, incontreranno imprenditori turistici di Cosenza e provincia che offriranno i ''pacchetti'' di questo 2005. La prima delle due giornate si svolgera' intorno ai tavoli di trattativa, mentre sabato gli operatori turistici visiteranno le varie strutture che dovranno, poi, proporre ai loro clienti. All'incontro di presentazione ed avvio del Work Shop interverranno il direttore generale del Dipartimento Attivita' Produttive della Regione Calabria, Luigi Stefano Torda, il dirigente dell'Apt di Cosenza, Rocco Militano, l'assessore regionale al Turismo e alle Attivita' Produttive, Pino Gentile. Alle 16 sarà presentato dal CIES un filmato sulla vita sociale e politica di San Francesco di Paola, il cui cinquecentenario ricade nel 2007. Quindi un’importante scadenza di cui dovrebbe beneficiarne il turismo calabrese. All’iniziativa del CIES parteciperanno, il Prof. Jacques Guenot, Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio CIES, il Sindaco di Paola, Avv. Roberto Perrotta, il Funzionario dell’Assessorato al Turismo della Regione Calabria, Dott. Rocco Militano. Il Filmato, racchiude al suo interno tratti fondamentali della Vita del Santo , i rapporti politici con sovrani e regnanti d’Europa, che spesso si rivolgevano al Santo Taumaturgo, per problemi con la loro spiritualità. Un Santo legato alle questioni del sociale, una Vita devota alla causa della difesa dei più deboli. Questa iniziativa, anticipa la programmazione per i solenni festeggiamenti dell’anno 2007,per il Cinquecentenario della scomparsa del Santo,che vedrà la ridente cittadina turistica del tirreno, al centro di scambi culturali e religiosi con le città gemellate sotto l’insegna del Patrono, oltre la presenza stimata di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Il CIES, con il Comune di Paola e la Regione Calabria, sta portando avanti dal punto di vista scientifico, un progetto di gestione dei festeggiamenti, al fine di produrre un sistema turistico integrato, che possa creare una sinergia forte tra il turismo religioso e lo sviluppo del territorio.

Numero chiuso a Panarea e Stromboli

13/04 Il Comune di Lipari ha istituito il numero chiuso per i turisti "mordi e fuggi" che vorranno trascorrere un soggiorno di un giorno a Stromboli e Panarea. Lo ha deciso il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, che ha anche i poteri di commissario per l'emergenza turistica, firmando un'ordinanza che prevede lo scalo di non più di 500 turisti al giorno. Secondo il provvedimento, che sarà in vigore da giugno a settembre, i barconi privati provenienti dalla Calabria e dalla Sicilia dovranno pertanto attendere il loro turno per attraccare e far scendere a terra quei turisti che ripartono in giornata dopo un giro veloce sull'isola. L'ordinanze ha lo scopo di prevenire le situazioni caotiche divenute a Panarea e a Stromboli ormai una consuetudine con l'arrivo di ondate massicce di "visitatori lampo". Lo scorso agosto infatti si sono registrate punte di ottomila persone al giorno. I controlli saranno affidati alla Guardia Costiera. Per i trasgressori sono previste multe a partire da 206 euro, e la possibilità anche di pene detentive fino a tre mesi e della sospensione della licenza di trasporto dei passeggeri per un mese.

Incontro a Cassano per rilanciare Marina di Subari

17/01 Promuovere un tavolo di concertazione attraverso il quale ridare slancio al turismo nel territorio di Marina di Sibari e permettere un tranquillo soggiorno ai visitatori. E' quanto emerso al termine di un incontro promosso dal sindaco di Cassano allo Ionio, Gianluca Gallo. All'incontro hanno partecipato i rappresentanti dell' amministrazione comunale, residenti, operatori commerciali e turistici di Marina di Sibari. ''Nel corso della riunione - e' scritto in una nota - si e' fatto il punto sugli interventi urgenti, ritenuti necessari per assicurare la praticabilita' di Marina in vista delle imminenti festivita' pasquali e della prossima stagione estiva. Il confronto si e' svolto in un clima positivo e propositivo, che ha permesso di addivenire ad un' intesa che prevede, nello specifico, di rivolgere all' autorita' giudiziaria la richiesta di intervento su impianti e reti che necessitano di interventi risolutivi''.

Calo del turismo in Italia (-1,4%)

15/03 La crisi economica generalizzata si fa sentire: il movimento turistico di Italiani e stranierientro i nostri confini sarebbe in calo dell'1,4%, ma questa e' la prima proiezione dell'Istat sui dati del 2004. A sottolineare la non esaltante performance del Belpaese l'anno scorso e' Federalberghi-Confturismo che ha presentato a Venezia, durante i lavori dell'assemblea generale della federazione, il Rapporto sul sistema alberghiero in Italia. Realizzato con la collaborazione tecnica della societa' Mercury di Firenze, il rapporto evidenzia nel dettaglio alcuni dati: a soffrire di piu' lo scorso anno e' stato il centro Itlaia, nonostante l'ottima performance di Roma, con una diminuzione delle presenze turistiche del 3,7%; notevole il calo delle presenze anche nel nord-ovest dove si registra un -2,7%, meno peggio il nord-est dove il saldo negativo si e' fermato allo 0,4%, stabili il sud e le isole. Tra le provenienze dall'estero le prime anticipazioni, tutte da confermare, indicano una solenne bocciatura dell'Italia da parte degli olandesi (-6,6), seguiti dai tedeschi (-4,4), dagli svizzeri (-4,3) e dagli inglesi (-4,1). Tengono i giapponesi che fanno registrare solo l'1% in meno. Unica nota positiva, decisamente positiva, e' rappresentata dagli statunitensi che, 'forti' di un dollaro debole sull'euro, sono arrivati in massa segnando un 12% di presenze. Ad ospitare i turisti, italiani e stranieri, un parco-alberghi che, sia pure piu' piccolo rispetto a quindici anni fa (da 36.166 hotel del 1990 si e' passati a 33.480) appare decisamente migliorato in termini di qualita'. Analizzando il rapporto nei particolari, si scopre che leader italiano per numero di camere e' la regione Emilia-Romagna con il 15,3% della quota di mercato, seguita dal Veneto con il 10,2% dalla Lombardia che si piazza a quota 8,6 %, poi la Toscana, la provincia di Bolzano e il Lazio, tutte fra l'8 e il 7%. Per numero di alberghi, ancora in pole position l'Emilia Romagna (14,4), seguita dalla provincia di Bolzano e dalle regioni Veneto, Toscana e Lombardia. Se si considerano le tradizionali 'macroaree' italiane, il nord-est straccia letteralmente tutte le altre ripartizioni geografiche con 14.725 hotel. Quanto alla clientela, il maggior numero di pernottamenti, sia alberghieri che non, degli stranieri in Italia si registra in Veneto con quasi 31 milioni, seguito a distanza dalla Toscana con 17,6 e da Bolzano con 16,4 milioni. Quanto alla clientela italiana, il record di pernottamenti se lo aggiudica ancora una volta l'Emilia-Romagna con 28 milioni, seguita dal Veneto con 24 milioni e, ma alla distanza, dalla Toscana con 19,2 milioni. Nelle scelte di stranieri e italiani a fare la parte del leone sono gli alberghi a tre stelle cn 47,2 milioni di stranieri e 78,3 milioni di italiani. Seguono gli alberghi di lusso e, ultimi, gli hotel a due e una stella. Tre alberghi italiani su quattro restano aperti tutto l'anno. Si distingue ancora una volta l'Emilia-Romagna che totalizza il record di stagionalita': il 58,4% delle sue strutture resta aperto solo d'estate; seguono in questa classifica Marche, Calabria, Sardegna, Veneto e Puglia.

Convegno “Calabria oltre il Mediterraneo da scoprire”. Si va verso il prodotto turistico integrato

10/03 Si è è tenuto a Lamezia Terme il convegno di presentazione dei risultati del progetto Equal D.I.M.O.R.A. finanziato con fondi comunitari dalla Regione Calabria, sui temi del turismo integrato e della conseguente occupazione lavorativa nella regione. Il progetto è stato diretto da Fosca Gennari per il Consorzio Scuole Lavoro Calabria, con i contribuiti di altri partner: Fast Gruppo Alpitour, Associazione Inforjob, Consorzio dei Beni Culturali Italia, Le milleunacasa, Obiettivo Lavoro, i Comuni di Cardinale, Cenadi, Gizzeria e Montauro. Nel corso della mattinata, davanti ad una platea di oltre 200 persone, in prevalenza allievi del 5° anno degli Istituti Professionali del Turismo della regione, c’è stato un incontro fra la domanda e l’offerta del mercato del lavoro nel settore del turismo. Ha aperto i lavori l’ing. Roberto Croci, manager di importanti aziende del settore, che ha curato per il CSL Calabria i corsi di specializzazione nel turismo, illustrando il ruolo cruciale delle risorse umane nel settore ha affermato: “Nel turismo, a differenza dei vari settori dei servizi, le risorse umane sono un vero e proprio “asset”, un capitale non sostituibile da alcuna tecnologia, che deve essere formato e manuntenzionato secondo gli stessi principi dei fattori produttivi industriali”.
Croci ha continuato ricordando che “ il turismo è diventato, anche in Italia, una vera e propria “Industry”, cioè un settore produttivo nazionale, che contribuisce al PIL per oltre il 10% e impiega oltre 2,4 milioni di lavoratori”. La Dr.ssa Mariza Righetti, dell’Osservatorio del Turismo Calabria, ha presentato i risultati dell’indagine sulle professioni del turismo in Calabria: “E un settore in rapida evoluzione e si conferma l’esigenza di forte qualificazione delle risorse, non solo in fase di avvio della carriera, ma anche come formazione e aggiornamento professionale”. Si sono poi susseguite le testimonianze di manager dei vari comparti del turismo, che hanno presentato agli allievi il punto di vista del mondo dell’offerta: l’alberghiero, le agenzie di viaggio, i trasporti e il tour operating. Il Dr. Osvaldo Spagnoli, Direttore di S.A.CAL Aeroporto di Lamezia, ha evidenziato l’importanza anche delle esperienze personali nell’iter formativo per gli addetti ai trasporti nel turismo: “La conoscenza vera delle lingue, l’esperienza all’estero, le capacità di entrare in contatto con altre culture dei nostri ospiti fa la vera differenza nella qualità percepita”, una esortazione agli allievi a condurre esperienze all’estero, grazie anche ai numerosi progetti agevolati presenti sul mercato. Per Altamarea, la società di gestione delle strutture del Gruppo Alpitour, è intervenuto Antonio Schiattarella, Direttore del Bravo Club di Pizzo Calabro, illustrando le notevoli opportunità di lavoro nel segmento dei villaggi vacanza, degli alberghi e degli agriturismi. “Mestieri che devono essere affrontati con umiltà, -afferma Schiattarella-determinazione e professionalità;, una gavetta indispensabile, che sviluppa comunque la personalità dei giovani ed è altamente formativa nel campo delle relazioni personali, comunque importanti in tutti i settori.”
Il Direttore Generale di Welcome, Roberto Benoldi, a capo della rete di oltre 200 agenzie di viaggio in franchising Alpitour, primo tour operator italiano, ha stressato le doti personali, la capacità di contatto necessarie nella fase di vendita. “La vendita in agenzia, afferma Benoldi, è diventata sempre più professionale, gli addetti devono essere sempre più consulenti e devono “coccolare” un Clinete diventato sempre più infedele, informato e consapevole di quello che cerca”. Il network Welcome ha messo così in cantiere un ricco programma di formazione per i suoi associati e una formula molto interessante per l’apertura di una agenzia a basso investimento, molto adatta ai giovani che vogliono introdursi in questo settore. Ha concluso la mattinata l’Ing. Croci presentando la figura del programmatore di pacchetti turistici presso i Tour Operator, ruolo impegantivo e con poche possibilità di lavoro in Italia, per il turismo in uscita dal Bel Paese, ma invece assolutamente da riscoprire per il flusso “incoming”, vera miniera economica del nostro Paese. “La valorizzazione dei giacimenti enogastronomici, delle nicchie di mercato-conlude Croci- è ancora tutta da scoprire; il ruolo del Product Manager è molto complesso e certamente occorrono corsi di formazione post scolastici, da organizzare in modo professionale, come avviene da tempo nei beni di largo consumo”. Insomma tanti turisti sono passati nella nostra regione, dai tempi di Edward Lear, il nobile inglese che girava la Calabria a cavallo, due secoli fa, ai tempi dei “Grand Tour” delle famiglie bene dell’epoca! Oggi, confrontandoci con le opportunità naturali che il nostro Paese offre, siamo appena usciti dall’era del Medioevo e ci stiamo dirigendo, in modo sempre più consapevole verso un Risorgimento, una valorizzazione effettiva dei ruoli del capitale umano. Dunque una bella sfida da cogliere per la nostra Regione con progetti concreti, come quelli presentati nel pomeriggio, in questa vera e propria kermesse del turismo calabrese! Infatti, il progetto Equal D.I.M.O.R.A., voluto dalla Regione su indicazioni della Comunità Europea, ha realizzato dei veri e propri cantieri di lavoro per creare opportunità di occupazione. Il Dr. Fulvio Steiner del CSL Calabria ha realizzato lo Sportello Unico per il lavoro nel turismo in Calabria: “In 9 mesi sono state accolte oltre 500 persone, nelle 6 sedi dello Sportello, con oltre 100 aziende messe in rete”. 30 nuovi imprenditori hanno utilizzato lo Sportello per lo start up delle loro iniziative e 15 hanno avviato, o stanno per avviare, l’attività. Elena Tuccio, di Inforjob, ha presentato le opportunità e le modalità per l’apertura di Bed & Breakfast in Calabria, uno strumento occupazionale molto flessibile e comunque richiesto sempre più dal turista straniero e, in prospettiva, anche dagli stessi connazionali.
Il Consorzio dei Beni Culturali ha presenatato il manuale di progettazione per i Borghi a vocazione turistica. La responsabile di Torino, Monica Cosseta, ha illustrato le analisi sulle risorse dei Borghi di Cardinale e Badolato, che stanno sviluppando programmi di recupero edilizio e del patrimonio culturale. L’Ing. Roberto Croci ha curato, per il CSL Calabria, una proposta di sviluppo di un Polo integrato di turismo, il Polo dei Borghi, sul versante ionico del Parco delle Serre, alle spalle di Soverato. Partendo dal concetto che il turista non conosce i confini “politici” di Comuni e Provincie, la “destinazione turistica” è divenatata ormai un insieme di località, di risorse naturali e di attrattive e servizi necessariamente integrati con una logica “per Cliente” e non per “competenze amministrative”; si deve ormai lavorare per Distretti Turistici per recuperare competitività e valore aggiunto! La proposta, fatta nel progetto Equal, coinvolge 25 comuni sulla costa e nell’entroterra, e propone una integrazione fra turismo balneare e turismo montano, un connubio che può favorire l’allungamento della stagionalità e l’utilizzo delle risorse, nel pieno rispetto della natura. Hanno dato il benvenuto ai lavori i Direttori degli Assessorati, direttamente coinvolti, della Regione Calabria: Antonio De Marco per l’Assessorato Formazione Professionale, Pasquale Anastasi per l’Assessorato a Turismo, Aldo Lagonia per l’Assessorato al Lavoro. Tutti hanno sottolineato la necessità e la volontà di operare in stretta sintonia fra loro e con gli operatori già presenti sul territorio. A conclusione dei lavori, è stato presentato il progetto Equal TOURJOB 2005, già in fase di avanzata progettazione, che sarà avviato dal Consorzio Scuola Lavoro nel mese di luglio. Gli obiettivi saranno sempre quelli di sviluppare opportunità occupazionali nel turismo, in particolare nel settore dei Bed & Breakfast, della certificazione di qualità per i network di case in affitto, lo sviluppo occupazionale per i giovani nelle strutture dei villaggi turistici.

Giovedì 10 convegno a Lamezia sull'impresa turismo a tempo pieno

08/03 Il 10 marzo 2005, presso il Grand Hotel Lamezia, si terrà una giornata di incontri a conclusione del Progetto Equal D.I.M.O.R.A. finanziato dalla Regione Calabria. L’Associazione Consorzio Scuole Lavoro (CSL), capofila del Progetto diretto da Fosca Gennari, ha raccolto i contributi dei Partner: Consorzio Scuole Lavoro Calabria, Fast Gruppo Alpitour, Associazione Inforjob, Consorzio dei Beni Culturali Italia, Le milleunacasa, Obiettivo Lavoro, i Comuni di Cardinale, Cenadi, Gizzeria e Montauro, organizzando una giornata di incontri con il seguente programma: Nella mattinata dalle ore 10 verranno presentati i ruoli delle principali figure professionali nel turismo da autorevoli rappresentanti regionali e nazionali del settore turistico. Con gli interventi si intende trasmettere un messaggio di fiducia ai giovani calabresi, attraverso l’esperienza concreta di chi è nato, ha fatto impresa e si occupa con successo di turismo a tempo pieno. Testimonianze forti ed esperienze significative di persone che hanno storie di imprenditorialità e “gavetta”, che cercheranno di comprendere perché molte imprese calabresi nascono e muoiono in breve tempo anche in un settore come quello del turismo, una vera industria trasversale che in Italia vale il 10% del P.I.L. . Interverranno l’autorevole Osservatorio del Turismo della Regione Calabria con i risultati di una ricerca sull’occupazione in Calabria, la SACAL Aeroporti di Lamezia Terme, Welcome Travel Group (Alpitour) sui ruoli in agenzia di viaggio, la società di gestione Altamarea (Gruppo Alpitour) sulle figure professionali in ambito ricettivo, il maggior Tour Operator calabrese, Polycastrum, che tratterrà i ruoli in ambito outgoing e incoming così importanti nella dinamica dei movimenti turistici regionali. Fosca Gennari animerà il dibattito e concluderà i lavori di questa speciale occasione di incontro tra domanda, offerta di lavoro e turismo. Nel pomeriggio dalle ore 15 saranno presentati dai responsabili, i risultati e le attività realizzate sul territorio dal Progetto per rilanciare la destinazione regionale come un prodotto turistico integrato. Interverranno in apertura i Direttori degli Assessorati Regionali: al Lavoro, A. Lagonia; al Turismo, P. Anastasi; ed alla formazione, A. DeMarco. Gennari direttore del Progetto illustrerà l’intervento Equal, pensato nell’ottica di realizzare benefici ed effetti che perdurano sul territorio anche successivamente alla fine dell’intervento stesso. Accennerà inoltre al nuovo “Equal Tourjob” sostenuto dalla Regione, che instaurerà solide basi operative nei segmenti di mercato del turismo integrato, come i Bed and Breakfast e i sistemi di accoglienza integrati del tipo Borghi Albergo. Seguirà l’intervento di F.Steiner del CSL per la presentazione dei risultati dello Sportello Unico per il Lavoro nel turismo in Calabria, nato per integrare e sviluppare sinergie tra gli attori del settore turistico e le strutture della filiera del lavoro e formazione, in un punto di incontro fisico e virtuale fra Domanda e Offerta di lavoro che ha accolto in 9 mesi 500 persone e messo in rete un centinaio di aziende del settore turistico. Quindi E. Tuccio inquadrerà le opportunità dello sviluppo dei Bed &Breakfast in Calabria. R. Croci del CSL introdurrà il concetto di turismo integrato sul territorio calabrese, con il modello per la creazione di un “Polo dei Borghi” sulla Costa degli Aranci. Monica Cosseta del Consorzio Beni Culturali Italia farà il quadro delle opportunità derivanti dall’ utilizzo delle risorse culturali calabresi. Gennari concluderà i lavori della giornata evidenziando i benefici derivanti dall’apertura a sistemi e reti internazionali che servono a superare gli ostacoli dell’accesso al mondo del lavoro, offrendo reali opportunità di inserimento e di orientamento dei lavoratori verso percorsi professionali sempre più importanti.

L’APT di Cosenza ha presentato il progetto di Bed & Breakfast

27/02 Rosella Pellegrini Serra e Rocco Militano, rispettivamente amministratore unico e direttore dell' Azienda di promozione turistica di Cosenza, presente anche l' assessore regionale al Turismo, Pino Gentile, hanno illustrato il progetto Bed and breakfast, il nuovo strumento al servizio del turismo calabrese. Una formula non nuova per incentivare il turismo, ma che in Calabria ancora non esisteva. Dal 27 agosto del 2004, data di approvazione del Regolamento regionale che lo disciplina, il Bed and breakfast e' una realta' anche in Calabria. Nell' attuazione di questa forma d'accoglienza, un ruolo fondamentale viene svolto dalle Aziende di promozione turistica. Quella di Cosenza, in particolare, ha istruito 138 pratiche, meta' delle quali sono operative. ''Il Bed and breakfast ¿ ha detto Rosella Pellegrini Serra - non e' soltanto una stanza ed un bagno della propria abitazione, ma soprattutto e' la capacita' di rendere pregnante la vacanza di chi decide di vivere e di conoscere emotivamente il territorio. Quello che va soprattutto evidenziato e' il fattore umano, la vera peculiarita' di questa formula. E' l'ospitalita', il contatto con gli abitanti del territorio, il loro modo di vivere che consente ai turisti di percepire gli aspetti tipici del 'vivere in famiglia', la semplicita' e al contempo la genuinita' dell'offerta. Il successo di questa formula e' 'l'aria di casa' che rende diretta e piu' immediata la conoscenza del luogo''. Sugli aspetti tecnici del Bed and breakfast si e' soffermato il direttore Militano, che ha illustrato il regolamento che consente di avviare un' attivita' di questo tipo. ''L' iter burocratico - ha detto Militano - e' decisamente piu' snello rispetto ad altre attivita': niente iscrizione alla camera di commercio e nessuna partita Iva. Le domande vanno presentate al comune di residenza ed all'Apt, cui e' demandato il compito di esprimere entro due mesi i relativi pareri. Quindi, scattera' l' iscrizione all' apposito albo comunale. La Regione, per favorire il miglioramento delle strutture e promuovere l'attivita', ha predisposto un bando con cui viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 50% dell'investimento, fino ad un massimo di cinquemila euro a posto letto''. L' assessore Gentile ha espresso soddisfazione per questa iniziativa ''che andra' ad incrementare ulteriormente - ha detto - i risultati gia' ampiamente positivi che la Regione ha conseguito e consolidato in questi ultimi anni. Il flusso turistico in Calabria - ha detto Gentile - e' aumentato del 26 per cento negli ultimi tre anni, in assoluta controtendenza nazionale. C' e' da sottolineare anche che i piu' importanti tour operator mondiali hanno inserito la Calabria nei loro cataloghi come meta privilegiata e, a dimostrazione di quanto sia positivo il dato turistico, vale la promozione dell' aeroporto di Lamezia che, per movimento di charter, si trova oggi tra i primi posti in Italia''.

Sabato riunione delle Pro Loco calabresi a Rende

23/02 ''Non ci sara' spazio per le cenerentole, le Pro loco vogliono porsi come interlocutori privilegiati di quanti vogliono fare turismo in Calabria ed aspirano a divenire sempre piu' il punto di riferimento per chi vuole vivere da turista''. E' quanto sostiene in una nota il presidente del comitato della Calabria dell'Unione delle Pro Loco d'Italia (Unpli), Mimmo Bloise. L'Unpli ha organizzato per sabato a Rende una riunione delle Pro Loco calabresi che sara' finalizzata ''a fare il punto della situazione - e' scritto in una nota - e programmare il futuro prossimo di questo organismo, alla soglia delle 200 Pro Loco iscritte, che viaggia in piena salute''. ''Ora si cambia registro - ha aggiunto Bloise - si punta alla qualita' delle attivita' e dell' organizzazione nonostante si tratti di volontariato, per la quale e' stato predisposto un disciplinare a cui le Pro Loco dovranno attenersi''. E' stata avviata anche la distribuzione delle nuove tessere associative, l' Unplicard, la tessera unica nazionale per tutti i soci di Pro loco, che si prevede verra' consegnata ad oltre 15.000 soci in tutta la Calabria. In corso di realizzazione anche il nuovo sito istituzionale www.unplicalabria.it che raccogliera' tutte le notizie delle localita' e le iniziative delle Pro Loco iscritte.

L’APT di Cosenza promuove il Bed & Breakfast

21/02 Una stanza in più per dormire e la prima colazione da preparare. Bastano questi due elementi per convertire la propria abitazione in un Bed & Breakfast. Una formula per incentivare il turismo che non è nuova, ma che in Calabria ancora non esisteva. Dal 27 agosto 2004, data di approvazione del Regolamento Regionale che lo disciplina, il Bed&Breakfast è una realtà anche in Calabria. Nella messa in pratica di questa forma d'accoglienza, un ruolo fondamentale lo recitano le Aziende di Promozione Turistica. Quella di Cosenza ha istruito in cinque mesi ben 122 pratiche, delle quali circa la metà sono già operative . ''Attivare un Bed Breakfast è dal punto di vista strutturale, e anche burocratico, estremamente semplice - dice Rosella Pellegrini Serra, Amministratore Unico dell'Apt di Cosenza - ma sarebbe riduttivo soffermarsi sui soli aspetti tangibili. Quello che va, invece, evidenziato è il fattore umano, la vera peculiarità della formula B&B. E' l'ospitalità, il contatto con gli abitanti del territorio, il loro modo di vivere che consente ai turisti di percepire gli aspetti tipici del vivere in famiglia: la semplicità e al contempo la genuinità dell'offerta. Per dirla in parole povere, il successo di questa formula è l'aria di casa che rende diretta e più immediata la conoscenza del luogo''. La Regione Calabria, inoltre, al fine di incentivare lo sviluppo dei B&B ha previsto la concessione di contributi a fondo perduto, la cui normativa, prevede l'intervento diretto delle Aziende di Promozione Turistica che istruiranno le pratiche e valuteranno l'esistenza dei requisiti necessari. Sono previsti punteggi più alti per richieste che provengano da comuni con meno di 10.000 abitanti, nei territori delle aree interne e con il minor numero di esercizi ricettivi. ''E' assolutamente indispensabile la sinergia con i Comuni, - dice ancora la Pellegrini Serra - perché saranno loro a valutare l'idoneità delle strutture e, successivamente, ad istituire gli albi degli operatori B&B. Ed è proprio a loro che è rivolto principalmente l'invito dell'Azienda di Promozione Turistica di Cosenza a partecipareall'incontro che avrà luogo sabato 26 febbraio, alle 10,30, nella sala convegni ''P. Mancini'' della Camera di Commercio di Cosenza. All'incontro, che concluderà l'assessore al Turismo ed alle Attività Produttive, Pino Gentile, parteciperà il Direttore dell'Apt di Cosenza, Rocco Militano''. Nell'occasione saranno illustrati tutti i dettagli delle normative che regolamentano i B B a quanti hanno già presentato domanda e a tutti coloro che intendono partecipare a questa nuova iniziativa turistica che rappresenta anche un'opportunità di sviluppo sociale ed occupazionale. Se si pensa che sono 139 i Comuni in provincia di Cosenza al di sotto dei 10.000 abitanti e di questi gran parte sono ubicati nell'entroterra si comprende quale possa essere la valenza di un'iniziativa turistica come il bed&breakfast''.

Il Presidente dell’ARSSA, Pizzini, al convegno sulle opportunità del Parco Nazionale della Sila

21/02 Il Presidente dell’ Agenzia per i Servizi in Agricoltura della Regione Calabria, Antonio Pizzini (nella foto) , ha preso parte ai lavori dell’importante iniziativa, promossa ed organizzata dalla Presidenza del Parco nazionale della Calabria e dallo “Sci- Club” di Lorica e che s’è svolto presso la sala conferenza della locale “Residenza-Multiproprietà”.
Il responsabile dell’ ARSSA ha parlato sul ruolo dell’Organismo strumentale in Sila ad un vasto uditorio, composto da operatori turistici ed economici del comprensorio, d’addetti alle strutture ricettive e sciistiche dell’Altopiano, gestite dalla stessa Agenzia, d’appassionati degli sport invernali e della montagna silana. Il Convegno s’è fregiato un indicativo slogan: “ Nasce il Parco Nazionale della Sila, Sciamoci Su ”.
Il confronto, serrato e schietto, è avvenuto con altri amministratori ed esponenti della P.A. locale. Al tavolo dei lavori, coordinati dal giornalista Mario Tursi Prato, siedevano: il Presidente del Parco, Antonio Garcea; il Presidente dell’Amministrazione provinciale di Cosenza, Mario Oliverio; i Sindaci di Pedace e S.Giovanni in Fiore, Stanislao Martire e Riccardo Succurro; il Presidente della C.M. “Silana”, Michele Barca; l’ Amministratore Unico APT – Cosenza, Rosella Pellegrini.
L’intervento, articolato, del Presidente Pizzini è stato svolto nel corso di un’ ampia disamina delle questioni e problematiche inerenti il decollo dell’area protetta silana, nell’ambito di un acceso dibattito tra i Soggetti presenti, che ha affrontato vari temi che sono andati oltre le consuete direttrici di sviluppo storiche di un Parco nazionale. S’è discusso molto sulla necessità d’effettuare un potenziamento degli sport invernali, compatibili con le esigenze di tutela e conservazione del territorio, che rappresentano certamente un forte richiamo d’appassionati sportivi in Sila e nell’area di Lorica in particolare. Ed ecco gli opportuni riferimenti al ruolo dell’Agenzia, titolare d’ importanti strutture pubbliche come gli impianti di risalita che, se opportunamente ristrutturati ed ammodernati, soprattutto sul versante di Lorica, possono continuare ad assicurare un notevole punto di riferimento per gli appassionati degli sport sulla neve. Pizzini, in proposito, ha tracciato un breve ma efficace percorso su quello che negli ultimi anni è stato possibile realizzare, indicando anche le difficoltà e la “ mancanza d’interlocutori” riguardo alla problematica in questione.
Nel corso dei lavori – aperti con un’ampia ed articolata relazione di Antonio Garcea, vertente sulle potenzialità e specificità del Parco nazionale della Sila - è stato fatto opportuno riferimento alla possibilità di conferire adeguate risposte all’aspetto sociale ed occupazionale, soprattutto delle giovani generazioni che risiedono sull’Altopiano silano. Anche l’ARSSA – come ha riferito il Presidente Pizzini – storicamente non è stata a guardare su quest’aspetto, anche se, negli ultimi anni, ha dovuto misurarsi con sempre maggiori difficoltà di Bilancio.
Gli interventi inderogabili sugli impianti – ha ricordato Pizzini – sono stati compiuti. Molto ancora resta da fare. Non crediamo, adesso, a istantanee panacee risolutorie, messe in giro da qualcuno per meri fini elettoralistici. Non siamo stati informati su questi processi, pur essendo l’ARSSA l’Organismo gestore delle importanti infrastrutture silane. Non potevano mancare riferimenti ad un tipo di sviluppo integrato dell’area in questione, tra Turismo-Ambiente-Cultura e Gastronomia tipica, agricoltura e allevamenti sostenibili, cura dell’immagine dei prodotti agro-alimentari del Parco, ma anche di Artigianato artistico, promozione del turismo religioso e scientifico, etc.
Su questi aspetti il Responsabile dell’ARSSA ha riferito delle soddisfacenti manifestazioni ed iniziative che l’Agenzia, d’intesa con la Regione Calabria, ha compiuto e compie per promuove le produzioni tipiche di qualità, avendo a disposizione una Struttura d’eccellenza per la ristorazione di montagna, qual è il Centro Florens di S.Giovanni In Fiore. E’ stato, giustamente, posto in risalto il ruolo centrale delle autonomie locali e della comunità del Parco, dei diversi Organismi presenti sul territorio, oltre che del mondo associazionistico, sportivo e produttivo che – è stato affermato – devono operare sinergicamente per realizzare modelli di sviluppo moderno con importanti ricadute occupazionali sull’area silana.
E’ stato riaffermato, coralmente, il ruolo strategico del Parco nazionale della Sila per la costituzione di un momento importante di costante confronto tra i diversi Soggetti Pubblici e Privati interessati allo sviluppo sostenibile dell’Altopiano. Su questi argomenti d’inconfutabile importanza è stata incentrata la riflessione conclusiva del Convegno, curata dal Presidente dell’Amministrazione Mario Olivero, che ha rivolto un accorato appello al lavoro sinergico tra le diverse realtà presenti sul Territorio.

Corso di formazione per operatori turistici alla Valtur, finanziati dalla Regione

21/02 Corsi di formazione professionale finalizzati a nuove assunzioni e di riqualificazione e aggiornamento dei lavoratori occupati sono stati condotti e lo sono tuttora da Valtur nell' ambito di un accordo sottoscritto con la Regione Calabria-assessorato alla Formazione professionale. Valtur, oltre alla riqualificazione del proprio personale impiegato nei tre villaggi che ha in Calabria, sta anche portando a termine (l' iniziativa si concludera' a marzo nel villaggio di Agadir, in Marocco), un corso per 20 disoccupati, la meta' dei quali saranno assunti con contratti stagionali per tre anni a conclusione della fase di formazione. Si tratta della prima iniziativa del genere promossa dalla societa', di concerto con un' istituzione pubblica che ha finanziato l' 85% del progetto. Gli obiettivi sono stati illustrati stamani, a Catanzaro, dagli assessori regionali alla Formazione ed al Turismo, Pietro Aiello e Giuseppe Gentile; dal direttore del personale di Valtur, Alexander Wallace, e dal direttore risorse umane della societa', Carlo Bellomo. L' obiettivo dell' accordo, hanno spiegato i manager di Valtur, e' quello di realizzare ''un intervento strutturalmente e metodologicamente innovativo che risponda alle esigenze dei lavoratori e del settore turistico, l' occupazione delle risorse nella propria regione di appartenenza, l' innalzamento delle professionalita' dei soggetti coinvolti, lo sviluppo di una rete di attiva collaborazione tra realta' imprenditoriale ed istituzionale, che rappresenti la necessaria base per la promozione di nuove future attivita'''. Soddisfazione e' stata espressa anche da Aiello e Gentile che dopo avere sottolineato i risultati del settore turistico in Calabria, con un aumento di presenze negli ultimi tre anni, hanno sottolineato la necessita' di affiancare a questo la formazione di coloro che operano nel settore per garantire un' offerta di qualita' anche sotto il profilo dei servizi.
''Una grande esperienza, frutto della sinergia tra privato, mondo del turismo e formazione''. Cosi' l' assessore regionale alla formazione, Pietro Aiello, ha definito l' intesa con Valtur per la realizzazione di corsi di formazione professionale finalizzati a nuove assunzioni e di riqualificazione e aggiornamento dei lavoratori occupati che sono stati condotti (uno e' ancora in corso) dalla societa' nell' ambito di un accordo sottoscritto con la Regione Calabria-assessorato alla Formazione professionale. Un' intesa che portera' all' assunzione di 10 dei 20 partecipanti al corso che si concludera' a marzo nel villaggio Valtur di Agadir, in Marocco. Un altro aspetto dell' accordo ha riguardato la riqualificazione dei 168 dipendenti stagionali che lavorano nei tre villaggi Valtur in Calabria: Capo Rizzuto, Nicotera e Simeri Crichi. ''Negli ultimi anni - ha sostenuto Aiello - grazie all' opera dell' assessore al Turismo, Gentile, c' e' stato un aumento imperioso di presenze. Inoltre il grande successo riscosso dalla Calabria alla Bit ci lascia ben sperare anche per il futuro. La sinergia che abbiamo realizzato tra istituzioni e mondo della formazione e' valida e contiamo di proseguire questa esperienza. Un grazie particolare va alla Valtur che non solo e' gia' presente in Calabria, ma che ha voluto partecipare a questa iniziativa non sono per promuovere il turismo, ma per dare risposte di qualita'. Quella realizzata e' un' azione di sistema che puo' migliorare l' offerta qualitativa della Calabria. La Valtur va apprezzata anche per il rapporto di trasparenza avuto con le istituzioni''. Gentile, dal canto suo, ha ricordato i 10 mila posti letto a quattro e cinque stelle realizzati negli ultimi anni e gli altri che si stanno creando, sottolineando come adesso il problema sia garantire un' offerta di qualita'. ''Siamo la seconda regione - ha aggiunto - per aumento di presenze con un +26%. Inoltre abbiamo allungato la stagione turistica ed abbiamo fatto salire l' aeroporto di Lamezia dal quart' ultimo al settimo posto in Italia come voli charter. Adesso bisogna essere all' altezza nella gestione delle strutture turistiche. Siamo soddisfatti perche' possiamo dire che la formazione qualifica centinaia di giovani, non solo gia' impiegati, che avranno cosi' la possibilita' di lavorare. C' e' stata una presa di coscienza sia della classe dirigente che di chi opera nel settore che il turismo e' una risorsa che puo' contribuire allo sviluppo della Calabria. Bisogna continuare a lavorare bene come abbiamo fatto in questi anni offrendo non solo mare e montagna, ma anche i nostri giacimenti culturali, la storia e la nostra enogastronomia''. Gentile ha anche lanciato un' idea ai manager di Valtur sulla possibilita' di sfruttare il turismo invernale nella zona della Sila. ''Se riuscissimo a creare una sinergia con i privati - ha detto - potremmo avviare iniziative per completare l' offerta turistica calabrese''. Dal canto suo il direttore risorse umane di Valtur, Carlo Bellomo, ha sottolineato come il corso sia la prima tappa di un percorso che la societa' vuole intraprendere. ''Per la prima volta - ha aggiunto - abbiamo trovato l' interlocutore giusto e la snellezza delle procedure attuate dalla regione ci ha consentito di avverare quello che era un nostro sogno''. Il direttore del personale, Alexander Wallace, infine, dopo avere illustrato nel dettaglio le fasi dei corsi effettuati, ha espresso l' auspicio che tutti e 20 i partecipanti al corso per disoccupati (selezionati tra una sessantina di domande pervenute) possano trovare occupazione nella societa' a breve tempo.

Investimento di 5 miliardi di euro di una multinazionale israeliana a Crotone per cittadella del turismo

18/02 Una cittadella dedicata al turismo e al tempo libero con hotel a cinque e sei stelle extra lusso, campi di golf, parchi acquatici, piscine, Disney village, aree commerciali e zone verdi e uno stadio di calcio da 120mila posti per ospitare grandi eventi; strutture collegate alla citta' da una metropolitana leggera, al porto e all' aeroporto attraverso treni e pullman: e' quella che sorgera' a nord di Crotone nel prossimo quinquennio grazie ad un investimento internazionale di 5 miliardi di euro. Il progetto e' stato presentato stamani nell' aula consiliare del Comune di Crotone dal sindaco, Pasquale Senatore, e dai dirigenti della multinazionale israeliana Madpit group, rappresentati dall' azionista David Appel, dal suo consigliere Rami Avivi, dal capo dei progettisti del gruppo, architetto Smulick Schimschoni e da David Valter, docente di architettura all' Universita' di Firenze e al Politecnico di Mantova. La grande struttura, secondo quanto e' stato riferito, sorgera' a trecento metri dal mare, su una superficie di mille ettari. Alla costruzione lavoreranno 4 mila operai, 15 mila saranno i dipendenti necessari per gestire la struttura a pieno regime mentre la ricaduta sull' indotto viene stimata in 50mila nuovi posti di lavoro. I posti letto stimati sono oltre diecimila con un flusso di aerei di 50-60 al giorno sullo scalo Sant' Anna di Isola Capo Rizzuto, dove arrivera' l' 80% dei turisti. Il bacino potenziale, in un raggio di 2 ore e 30 minuti di volo da Crotone, e' stato detto, e' di oltre un miliardo di persone. Presentando il progetto, Senatore ha affermato che si tratta di ''un' occasione unica per la citta', che e' a portata di mano e che non bisogna lasciarsi sfuggire. Dai tempi dell' industrializzazione degli anni Venti - ha detto - non si era mai vista nella zona, e credo nel resto del Mezzogiorno, un investimento di queste dimensioni'. Il Sindaco ha anche annunciato che il progetto sara' passato al vaglio di una Commissione consiliare in cui saranno rappresentati tutti i gruppi politici, prima di apportare le modifiche necessarie al Piano regolatore generale. La Madpit group, societa' con capitali americani e svizzeri oltre che israeliani, e' stato detto nel corso dell' incontro con i giornalisti, ha gia' realizzato strutture del genere sparse per il mondo, gestite con i principali tour operator internazionali. A livello locale il gruppo di investitori ha creato una societa' per azioni, la EuroParadiso, che ha gia' cominciato a siglare i ''precontratti di acquisto'' dei terreni. Come collaboratore e consulente, di David Appel lavora anche un imprenditore turistico originario di Papanice, una frazione di Crotone, fondamentale, da quanto e' stato detto, nella scelta dell' area crotonese per la realizzazione dell' investimento. Appel ha spiegato che nella scelta di Crotone ha anche influito la vicinanza tra mare e montagna e la presenza del sito archeologico. L'architetto Valter ha ricordato l' arretratezza infrastrutturale del territorio e che il programma degli investimenti sara' graduale. Il Sindaco ha invece anticipato che gli investitori sono interessati ad entrare nella gestione dell' aeroporto crotonese e che si sono impegnati a costruire strutture sportive e sociali aperte ai cittadini.

Successo per l’offerta turistica del Parco del Pollino al Bit

18/02 Centinaia di visitatori hanno affollato a Milano, in occasione della Bit, lo stand Cts Viaggi che ha ospitato la presentazione dei due cataloghi ''Pollino da vivere'', dedicato al turismo ambientale, e ''A scuola nel Parco'', incentrato sul turismo scolastico realizzati nell' ambito del progetto Nuove imprese Parco del Pollino promosso dall' Ente Parco Nazionale del Pollino, con l' assistenza tecnica di Sviluppo Italia. A riferirlo e' un comunicato. Testimonial d' eccezione e' stato il calciatore del Milan Rino Gattuso. Alla manifestazione hanno partecipato il presidente nazionale del Cts, Luigi Vedovato; il presidente dell' Ente Parco del Pollino, Francesco Fino; l' amministratore delegato di Sviluppo Italia Calabria, Leonardo Loprete ed il responsabile di progetto, Carlo Di Noia. ''L' appuntamento di Milano - e' detto in un comunicato - ha rappresentato il primo momento di un' intensa azione di comunicazione, che, nei prossimi mesi, vedra' le varie sedi regionali di Cts Viaggi promuovere sul mercato nazionale l' offerta turistica del Parco del Pollino, in un' ottica di diversificazione delle tipologie di vacanza che il territorio puo' offrire. Le 50 imprese inserite nel catalogo (turistico - ricettive, societa' di servizi, produzioni eno-gastronomiche, diffuse in modo omogeneo sul versante calabrese e su quello lucano del Pollino), possono costituire un valido sistema a rete per offrire al turista l' opportunita' di godere, in assoluta tranquillita' e comfort, di una ricca varieta' di itinerari, dal trekking sulle cime piu' alte, al rafting lungo i corsi d' acqua, alla visita dei centri storici, apprezzando la cultura e le tradizioni e degustando i prodotti tipici e l' ottima cucina locale''. ''A Milano - ha detto il presidente dell' Ente parco, Francesco Fino - ho potuto constatare con estrema soddisfazione il forte interesse mostrato dal pubblico nei confronti del Parco. Tutto cio' evidenzia la qualita' del lavoro svolto da Sviluppo Italia con il Progetto Nipp, finalizzato a valorizzare le nostre potenzialita', collegando l' esigenza di rispetto e salvaguardia dell' ambiente con la necessita' di crescita economica e di sviluppo delle imprese e del territorio''.

Negli ultimi tre anni aumentate le presenze in Calabria

16/02 Negli ultimi tre anni le presenze turistiche in Calabria sono aumentate del 27,3% e il movimento turistico nelle strutture ricettive della regione evidenzia anche per il 2004 un segno positivo sia per gli arrivi (+ 3,5%) che per le presenze (+ 3,7%), con un marcato incremento di arrivi dall'estero (+ 8,7%). E' quanto emerso nel corso della presentazione del 'Quinto rapporto sul turismo in Calabria', coincisa anche quest'anno con la Borsa Internazionale del Turismo (Bit) che si e' tenuta presso la Fiera di Milano. Cresce in sostanza l' interesse per la Calabria e si conferma il trend positivo di sviluppo turistico che ha caratterizzato i primi anni del nuovo millennio. Nel commentare i risultati della ricerca, curata dall'Assessorato al Turismo e Attivita' Produttive, il Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti e l' assessore regionale Pino Gentile, hanno evidenziato la necessita' di ''fare sistema'' tra le diverse offerte, per promuovere attivita' che tra loro possano integrarsi creando una logica di filiera. ''La 'calabresita' - e' scritto nel rapporto - intesa come 'marchio regionale' ha gia' cominciato a produrre i propri effetti attraverso i vantaggi competitivi della cultura, dell' identita' e delle tradizioni locali. Persistono, purtroppo, ancora alcune lacune nel sistema turistico regionale, che limitano il risultato finale come, ad esempio, l' eccessiva stagionalita', la piu' elevata in Italia, la forte concentrazione di strutture lungo la zona costiera, le difficolta' nei trasporti, il numero ancora ridotto della certificazione di qualita'''. La Calabria, infine, risulta aver investito per il turismo negli ultimi anni percentualmente piu' delle altre regioni del sud, a testimonianza dell' importanza attribuita a questo settore. Sulla Web Television della Regione Calabria saranno nei prossimi giorni disponibili le interviste, raccolte durante la Bit di Milano, al Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti, al Sottosegretario alle Attivita' Produttive, Pino Galati, all' Assessore regionale al Turismo, Pino Gentile, al Dirigente del Settore Promozione Turismo, Pasquale Anastasi e al Dirigente del Settore Comunicazione Istituzionale, Luigi Bulotta.

Migliora l’offerta turistica, aumentati del 10% gli alberghi in Calabria

14/02 I nuovi alberghi italiani confortevoli, quelli a 3 stelle, hanno registrato il maggior incremento numerico, raggiungendo le 12mila unita' (+10%) mentre le pensioni sono diminuite nello stesso periodo del 23%, gli alberghi a una stella hanno segnato un calo del 17% e quelli a due del 9%. In termini quantitativi meno evidenti gli incrementi percentuali maggiori li hanno segnati i cinque stelle +50% e i quattro stelle +20% e anche le nuove forme di ospitalita' bed & Breakfast e agriturismo hanno segnato un +24% contro una media complessiva del settore ricettivo del +9%. E' quanto emerge dalla prima ricerca di Seat Pagine Gialle sul settore turistico italiano, presentata oggi Fiera Milano nell'ambito della Bit. A livello territoriale il maggior incremento si registra al Sud e nelle isole con la Sicilia che nel triennio ha registrato un +13%, seguita dalla Puglia (+12%), dalla Calabria (+10%) e dalla Basilicata (+8%). La contrazione della quantita' degli esercizi alberghieri interessa in genere il Nord del Paese a partire dall'Emilia Romagna e dal Trentino Alto Adige, dove gli alberghi sono calati del 4%, il Veneto che segna -1% e, soprattutto, la Liguria e il Piemonte con -7%. Tra le curiosita' dell'indagine, la media delle piscine che in Italia e' presente nel 21% delle strutture ma che in Sardegna raggiunge il 40%, mentre i centri benessere sono presenti solo nel 3% degli hotel, situati soprattutto al Nord Italia con il Trentino in testa. Stessa presenza al settentrione d'Italia la si ritrova per le strutture alberghiere dotate di un sito internet che registra una media del 42% a livello nazionale ma sale al 60% in Valle d'Aosta.

Cresce il flusso turistico in Calabria

13/02 Continua a crescere il flusso turistico in Calabria. Dal 2001 al 2004 negli esercizi ricettivi (alberghieri e extra alberghieri) gli arrivi sono aumentati complessivamente del 23% e le presenze del 27%. Le presenze di turisti italiani segnano un incremento del 26,6%, quelle di stranieri addirittura il 31,2%. I dati sono contenuti nel Quinto rapporto sul Turismo in Calabria, presentato oggi alla Bit alla presenza del presidente della Regione Giuseppe Chiaravallotti e dell'assessore al turismo Giuseppe Gentile. ''La Calabria attira piu' turisti delle altre regioni e piu' che negli anni passati, ma infinitamente meno di quanti potrebbe attirarne'', ha detto il presidente Chiaravallotti. ''Abbiamo solo bisogno di farci conoscere di piu' - ha aggiunto - perche' la Calabria non e' solo panorami bellissimi, clima, mare cobalto ma si propone anche come modello di cultura: una regione che riconduce alla dimensione umana, all'equilibrio, all'armonia''. Per fare questo, secondo Chiaravallotti, manifestazioni come la Bit ''sono importanti megafoni'' ma serve ''incrementare l'offerta turistica, selezionarla e sostenerla di piu'''. Servono pero' anche infrastrutture. ''Il problema di infrastrutture esiste, certo, pero' - ha rimarcato il presidente della Regione Calabria - e' ormai avviato a soluzione. I tempi non saranno purtroppo rapidissimi come vorremmo. Il Presidente del Consiglio e il Ministro delle infrastrutture - ha sottolineato ancora - hanno solennemente promesso di fare le opere infrastrutturali: l'A3, il ponte sullo stretto, l'alta capacita' ferroviaria, la litoranea Ionica che per me e' di gran lunga la piu' urgente. Per la verita' - ha concluso - stanno dimostrando di mantenere le promesse, solo la velocita' non e' quella che ci saremmo attesi''.

Sottoseg. Galati “Il turismo uno dei settori trainanti dell’economia mondiale”

"L'industria del turismo - intesa come insieme di servizi ed attivit forniti a coloro che per motivi di vacanza affari od altro soggiornano in località diverse da quelle di residenza - costituisce sempre pi uno dei settori trainanti dell'economia mondiale. L'organizzazione mondiale del turismo stima che dai quasi 700milioni del 2001 il numero di coloro che varcheranno i confini di un paese diverso dal quello di residenza destinato a crescere fino a superare il miliardo prima del 2010ö. Lo ha dichiarato il Sottosegretario alle attività produttive Giuseppe Galati tracciando le conclusioni al Forum organizzato dall'Enit presso la BIT in cui si analizzavano i trend internazionali del turismo nella prospettiva del 2006. "Incentivare le imprese la mia specifica delega presso il Ministero Attività Produttive ed il mio impegno ha sempre avuto un occhio di riguardo all'impresa turistica quale opportunità di sviluppo dell'economia e di incremento dell'occupazione. Contratti di programma specifici hanno finanziato negli ultimi tre anni attività spiccatamente turistiche per un totale di agevolazioni concesse per oltre 450 milioni di euro, creando oltre 3400 posti di lavoro. Le regioni coinvolte sono state la Campania, la Basilicata, la Sicilia, la Calabria, la Puglia e l'Abruzzo. La tipologia di attività prevalente stata quella di valorizzare la creazione di infrastrutture che consentano la destagionalizzazione di alcune aree geografiche del nostro Paese. Il Sud dell'Italia ha notoriamente un clima mite ma in assenza di opzioni vengono preferite altre mete. Lo strumento principale con cui abbiamo sostenuto lo sviluppo dell'impresa turistica - la 488 dedicata - ha consentito, nell'arco di 5 anni, di promuovere investimenti per quasi 12 miliardi di euro con un contributo dal parte dello stato di circa 3 miliardi comportando un incremento occupazionale di 82 mila addetti”.

La Provincia di Cosenza alla 25a edizione della Bit di Milano con i parchi Letterari®.

11/02 A partire da sabato 12 fino al 15 febbraio prossimo la Provincia parteciperà alla Fiera della Borsa Italiana del Turismo a Milano.
Con l’occasione saranno promossi I Parchi Letterari presenti sul territorio: Tommaso Campanella “ La Città del Sole”, avente sede a Cosenza, ed il Parco Letterario San Nilo di Rossano, ubicato nella cittadina ionica.
La vetrina turistica, di rilevante interesse internazionale, alla quale parteciperanno i maggiori:
• Enti nazionali e regionali di promozione del territorio;
• Consorzi ed associazioni di categoria;
• Catene alberghiere, hotel e aziende ricettive;
• Tour operator e agenzie di viaggi;
• Compagnie aeree, marittime e ferroviarie;
• Bus operator;
è un’occasione per far conoscere, all’interno del panorama turistico mondiale, la realtà dei luoghi dove sono istituiti ed operanti i Parchi Letterari provinciali, non conosciuta ed apprezzata per l’effettivo valore.
L’Assessore al Turismo, Sport, e Spettacolo della Provincia di Cosenza, Prof.ssa Rosetta Console, sarà presente all’iniziativa che vede la collaborazione dell’Ente, con i Parchi Letterari®, curati in tutta Italia dalla Fondazione “Ippolito Nievo” che li istituisce, li gestisce e si occupa della qualità dei sevizi.
Per l’occasione si sono realizzate delle brochure promozionali utili a far conoscere le incommensurabili ricchezze naturali ed artistiche presenti sul territorio non solo in quelle aree dove sono operativi i parchi, ma anche in alcuni Comuni dove verranno effettuati itinerari turistico-culturali (San Giovanni in Fiore, Sibari, Amendolara, Roseto Capo Spulico).
In questo modo si tenderà a divulgare, tramite l’originale metodologia de “I Viaggi Sentimentali” e dei servizi collegati ai Parchi Letterari®, percorsi teatrali itineranti nei luoghi di ispirazione poetica, all’interno del territorio provinciale, diffondendo un turismo sostenibile di qualità e aventi come tema di riferimento i maggiori filosofi naturalisti calabresi: Tommaso Campanella e Bernardino Telesio, e personaggi storici di rilevante interesse quali, Federico II, Gioacchino da Fiore o Nilo da Rossano.
Come l’Assessore Rosetta Console evidenzia, “Ci sono luoghi da visitare, in provincia di Cosenza, oltre alle belle chiese, ai castelli maestosi, alla natura che si impone su tutto. Ci sono spazi fisici, ma dell’immaginario; posti reali ma della mente; aree senza confine eppure con l’impronta viva di uno spirito, di un’anima, di un’arte. In provincia di Cosenza ci sono i Parchi Letterari®.
Queste riserve protette per gli occhi, i sentimenti, il cuore aspettano il viaggiatore. Perché Cosenza, ed il suo territorio, è bella non solo per i mari e per i monti, ma per ricordi e memorie che aspettano di essere scoperti, apprezzati e vissuti”.
Saranno presenti alla Rassegna del Turismo diversi attori sociali a cui saranno proposti svariati servizi turistico-culturali all’interno dei territori provinciali indicati :
• Operatori Professionali nazionali e internazionali (agenzie di viaggi, buyer internazionali, compratori, corporate, incentive house, circoli ricreativi aziendali lavoratori e aziende);
• I Viaggiatori, consumatori evoluti del prodotto turistico, interessati ad approfondire gli aspetti culturali e geografici delle destinazioni e i servizi proposti dagli Operatori.
Presenti insieme alla Provincia di Cosenza, diversi partner tra cui
• Terme e centri benessere.
• Turismo eno-gastronomico.
• Parchi e riserve naturali.
• Società di servizi (informatica, rappresentanze, consulenza gestione e prenotazione turistico-alberghiera).
• Tecnologie multimediali al servizio del turismo.

Corsi di formazione per manager turistici per rilanciare il settore nelle regioni ad Obiettivo 1

10/02 I manager a scuola per imparare a fare sistema, a costruire squadre vincenti e a elaborare piani strategici creativi, rilanciando così il business del turismo nel Sud d'Italia. Con questo obbiettivo Sistemi Formativi Confindustria (Sfc) e Federturismo hanno lanciato il progetto MISS ITALIA (Management Innovazione Servizi Sud), un programma di formazione gratuito rivolto a 200 dirigenti del turismo e dei servizi residenti nelle regioni dell'area obbiettivo 1: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. L'iniziativa, che si propone di valorizzare le potenzialità esistenti, creare nuove sinergie e integrare, soprattutto, il turismo con gli altri comparti produttivi, servizi in testa, è riservata a tutti i dirigenti (così come definiti dall'art. 25 della legge 845/1978) che appartengono alle associazioni di rappresentanza imprenditoriali e territoriali, ai consorzi e alle imprese che operano nel turismo e nei servizi: gruppi alberghieri, stabilimenti balneari e termali, gestori delle infrastrutture e dei trasporti, banche, operatori delle telecomunicazioni. Il corso formativo di Miss Italia offre metodi didattici innovativi. Gran parte dell'apprendimento avviene a distanza, attraverso una piattaforma Internet sulla quale i partecipanti costruiscono piani di studio personalizzati. Nei moduli delle lezioni on line si trovano le competenze fondamentali della moderna scienza manageriale: dalla capacità di parlare in pubblico e di persuadere a quella di selezionare squadre vincenti, dall'abilità nel gestire situazioni impreviste al saper delegare e motivare le risorse umane. Oltre all'e-learning il progetto Miss Italia prevede per i manager due giornate di laboratorio di progettazione che si svolgeranno il 10 e 11 marzo a Napoli, nelle quali i dirigenti elaboreranno progetti di lavoro operativi da realizzare al Sud, sotto la supervisione di tutor esperti. Al termine della didattica si svolgerà una convention conclusiva, prevista per il 21 marzo a Roma, durante la quale saranno messe a confronto le esperienze e le idee nate dal corso. Nel corso dell'evento saranno anche presentate alcune succes stories internazionali realizzate proprio nell'ambito dell'integrazione dei servizi e del turismo. Il progetto Miss Italia è già partito: la piattaforma Internet è attiva dalla fine di gennaio e molti iscritti hanno superato la prima tappa del percorso didattico, rispondendo online al questionario di autovalutazione. Secondo i primi risultati, i dirigenti del Sud si ritengono capaci di motivare i propri dipendenti e di delegare il lavoro, pensano di essere punti di riferimento per le realtà in cui operano e si sentono in grado di prendere decisioni nei momenti cruciali. Allo stesso tempo, però, i manager meridionali riconoscono di non saper gestire al meglio il proprio tempo e di non avere abbastanza "vigore mentale", non si sentono sicuri quando parlano in pubblico e confessano la mancanza di una visione strategica. Tra i moduli didattici finora più "ciccati", quelli che spiegano come costruire squadre vincenti e quelli sulle tecniche per migliorare le proprie capacità di parlare in pubblico.

La Calabria presente alla fiera del turismo di Copenaghen

29/01 Si e' aperta oggi a Copenaghen la Fiera internazionale del Turismo a cui l'Italia partecipa con un ampio padiglione. Ogni anno questa fiera ha offerto ottime opportunita' di promozione del turismo per le regioni italiane che si avvalgono del sostegno offerto loro dall'Enit per facilitare l'incontro con il pubblico, la stampa e gli operatori turistici danesi. Alla fiera ''Ferie 2005'' partecipano per l'Italia la Liguria, il Veneto, le Marche, l' Umbria, il Trentino, la Calabria e poi la Costa Toscana e la provincia di Messina. In Danimarca la maggior parte di coloro che vanno in vacanza scelgono mete all' estero, soprattutto i giovani che, in base alle statistiche degli ultimi due anni, mettono i viaggi ai primi posti del loro interesse. Fra i paesi piu' visitati l'Italia si e' piazzata fra i primi quattro, preceduta solo da Francia, Spagna e Grecia. Le principali destinazioni del turismo danese in Italia sono nelle regioni del nord, piu' vicine e piu' facili da raggiungere con i viaggi organizzati. Ma negli ultimi anni si sta affermando la richiesta di viaggi individuali verso le citta' d'arte, l' agriturismo e l'enogastronomia, settori nei quali tutta l'Italia ha un posto privilegiato che la sta portando anche a guadagnare posizioni rispetto alla Francia. La fiera di questi giorni a Copenaghen e' quindi anche per l'Italia un'occasione in piu' per incrementare il turismo danese . Un turismo che si prevede in espansione grazie alla crescita dei collegamenti aerei e di una congiuntura economica particolarmente favorevole.

A Cassano parte la sperimentazione del Progetto Winter, il turismo on line

13/01 Sara' sperimentato a Cassano allo Ionio, per la prima volta in Italia, il progetto Winter, un sistema informatico multidisciplinare per la valorizzazione e diffusione delle notizie nel settore turistico. L' idea progettuale e' stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Gianluca Gallo sindaco di Cassano allo Ionio, alcuni assessori, i tecnici della Fides Informatica di Cosenza, societa' che fa parte della TD group di Pisa, e la direttrice del museo archeologico della Sibaritide. Attraverso il sistema Winter si consentira' ai turisti di ricevere, in tempo reale, sullo schermo di un palmare, tutte le informazioni utili a scoprire una citta': itinerari, musei, tradizioni, appuntamenti culturali, alberghi. ''Siamo soddisfatti - ha detto Gallo - di essere i primi a sperimentare questo sistema. Si tratta di un' opportunita' da cogliere a piene mani che ci permettera' di promuovere in positivo l' immagine e le grandi potenzialita' artistiche, storiche, archeologiche e naturalistiche in dote al nostro Comune''.

Presentato a Lamezia lo Sportello Unico per il Turismo in Calabria

12/01 Dare vita a strutture di tipo reticolare sul territorio, integrando offerta di ospitalità e fruizione dei beni culturali, ambientali, storici e sociali. Questo l’obiettivo prioritario dello sportello unico per il turismo in Calabria, nato nell’ambito del progetto Equal D.I.M.O.R.A., presentato oggi a Lamezia. Ad illustrare il nuovo servizio, la direttrice di Piazza del Lavoro Nadia Didonna, il responsabile per lo sviluppo dello Sportello unico e consulente del progetto Equal D.I.M.O.R.A. Fulvio Steiner, ed il direttore del progetto Fosca Gennari. Lo sportello, che punta ad ottimizzare e facilitare uno sviluppo integrato del turismo innovativo e diffuso, oltre che lo sviluppo economico ed occupazionale, offre servizi alla persona, servizi alle persone che vogliono fare nuova impresa e servizi alle imprese del settore. Lo sportello unico, promosso da Piazza del Lavoro, mira a favorire l’integrazione tra attori e servizi del territorio e l’apertura a sistemi e reti internazionali, in modo da superare gli ostacoli dell’accesso al mondo del lavoro offrendo reali opportunità di inserimento in percorsi professionali in cui il tempo accresce le opportunità. E la relazione tra la Piazza del Lavoro e lo Sportello Unico è semplice: entrambi gli strumenti mirano a ridare competitività al mercato del lavoro per renderlo più efficiente, ma soprattutto puntano ad aumentare le possibilità occupazionali per i lavoratori e per le imprese nell’intero mercato del lavoro e nello specifico nel settore del turismo. Piazza del lavoro, ha spiegato Nadia Didonna, “opera come un reale luogo fisico dove imprese e lavoratori possono effettivamente incontrarsi o ricercare le opportunità più adatte alle proprie esigenze, mentre lo sportello unico favorisce l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro nel settore turistico, operando a stretto contatto con aziende nazionali e multinazionali, ed offrendo servizi ad accesso diretto a chi è in cerca di lavoro nell’ambito del turismo”.
Obiettivo prioritario del progetto, ha spiegato Fosca Gennari, “è quello di creare nuove opportunità occupazionali attraverso la dinamizzazione turistica di un’area, contrastando in tal modo anche il crescente spopolamento dei piccoli centri: l’intervento prende in esame infatti il problema dell’inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata ad alta scolarità, in particolare i fenomeni di sottoccupazione e disoccupazione cui è legata la carenza di operatori e skill necessari per il decollo di attività economiche anche di tipo autonomo”. Da qui è nato il progetto Equal D.I.M.O.R.A. che mira, ha aggiunto Gennari, “all’integrazione e sviluppo di sinergie tra gli attori che lavorano nella filiera del lavoro e della formazione in ambito e con specificità nel turismo: i progetti equal sono pensati con l’ottica di realizzare benefici ed effetti che perdurano anche successivamente alla fine dell’intervento”. E lo Sportello Unico per il lavoro nel turismo in Calabria, che è la realizzazione della rete di supporto alla filiera, ha sottolineato il direttore del progetto, “riassume la volontà di creare uno strumento ed un’attività stabile con effetti duraturi sul territorio, per questo in primavera partirà il nuovo progetto Equal Tourjob, che completa e prosegue naturalmente l’azione iniziata”.
Per quanto riguarda nello specifico lo sportello unico per il turismo, esso rappresenta, così come ha spiegato Steiner “il punto di incontro fisico e virtuale del settore turistico calabrese delle persone che intendono mettere a disposizione la loro professionalità nel turismo e delle imprese del settore: è un servizio gratuito reso alle persone ed aziende, perché inserito nel progetto comunitario Equal D.I.M.O.R.A.”. Insomma è un punto dove è possibile trovare consulenti che consigliano, aiutano ed indirizzano con servizi mirati. “E’ una grande rete organizzata che moltiplica le opportunità di lavoro per le aziende ed i professionisti del turismo in Calabria – ha ribadito il responsabile del progetto – esso si rivolge alla persona, attraverso servizi resi alle persone che intendono mettere a disposizione del settore turistico la loro professionalità, a chi ha idea di una nuova impresa, attraverso servizi resi alle persone che aspirano ad avviare un’impresa nel settore turistico, oltre che naturalmente all’impresa, attraverso servizi indirizzati alle aziende già operanti nel turismo”.
Lo sportello offre tante opportunità: chi cerca uno sbocco professionale nel settore del turismo può trovare infatti i servizi personalizzati di accoglienza, orientamento alla professione, formazione, tirocinio, lavoro temporaneo. Effettua il proprio "bilancio delle competenze" acquisite nel percorso di studi e professionale, valutando le esigenze di formazione integrativa. Inoltre, ha spiegato Steiner, “il curriculum vitae è inserito nel data base e reso disponibile alle aziende ed enti interessati a risorse qualificate per il turismo, inoltre sarà informato delle agevolazioni professionali disponibili sul mercato del lavoro”. Chi ha invece intenzione di avviare una nuova attività imprenditoriale nel settore turistico in Calabria potrà trovare con i consulenti leggi che agevolano, possibilità di finanziamento, come realizzare il piano di sviluppo, affiancamento per ottenere informazioni presso Enti, la formazione che necessita. “Lo start up dell’idea imprenditoriale sarà così più facile e veloce – ha aggiunto Steiner – e, inserendo i dati in rete, ci sarà l’opportunità di trovare soci, collaboratori e associazioni interessati ai servizi in realizzazione”. Tante anche le opportunità ed i servizi alle imprese. “Se l’azienda opera già nel turismo – ha sottolineato il responsabile del progetto – potrà accedere alla banca dati dello Sportello Unico per reperire personale qualificato nei settori dell'accoglienza, tour operating, agenzie di viaggi, assistenza, ristorazione, così come potrà trovare anche tutte le informazioni su opportunità finanziamento per sviluppare l’ attività, corsi gratuiti, seminari, tirocini aziendali, lavoro temporaneo, è possibile anche la progettazione di corsi di formazione e tirocini per professionalità specifiche, secondo le esigenze aziendali, accedendo a finanziamenti agevolati”. Lo sportello, che è operativo a Lamezia presso il Consorzio scuola-lavoro Calabria, La Piazza del Lavoro, Obiettivo Lavoro e nei Comuni di Cardinale, Cenadi, Gizzeria e Montauro, fino a dicembre 2004 ha accolto 400 persone e inserito i relativi curriculum vitae, ha visitato 70 aziende del settore turistico, ha avuto 15 richieste per assistenza a progetti di nuova imprese nel turismo di cui 5 in fase di avanzamento. Lo sportello, composto da 14 operatori di sportello e consulenza e con un database centralizzato on line 24 ore su 24, ha avviato 3 persone a stage esteri nel settore turismo, 113 persone hanno avuto proposte concrete per la prossima stagione, 40 persone avviate a corsi finanziati, 20 persone selezionate dal database per Voucher formativo Regione Calabria assistenti turistici e 30 persone selezionate dal database per corsi di specializzazione in lingua inglese e informatica.
Un progetto che è stato possibile realizzare grazie all’impegno di Piazza del Lavoro, associazione no profit nata nel febbraio 2003, che promuove servizi per conto di quelle aziende autorizzate e riconosciute che operano nel mercato del lavoro, nei settori della somministrazione di lavoro, dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, formazione di base e professionale, outsourcing. Essa rappresenta il braccio operativo, in tema di lavoro e quindi occupazione, della Compagnia delle Opere che in Calabria conta 1.100 imprese iscritte con un indotto pari a 15000 addetti. La Piazza del Lavoro, ha spiegato la direttrice, “si pone come strumento operativo e di servizio atto a recepire e utilizzare le opportunità che la legge Biagi ha introdotto e introdurrà nel mercato del lavoro”. In particolare, ha aggiunto Nadia Didonna, “potrà valorizzare quegli aspetti della legge indirizzati a porre una maggiore trasparenza sul mercato del lavoro e quelli finalizzati alla crescita dell’occupazione: per questo può definirsi come il crocevia del mondo degli operatori del lavoro, contestualmente segnalando e anticipando i cambiamenti legislativi e non su tale settore, indirizzando in modo idoneo e coerente al bisogno individuato in quel territorio, l’azione di chi intende creare lavoro”. Piazza del Lavoro attualmente è presente in 4 regioni d’Italia anche se, ha assicurato la direttrice dell’associazione calabrese, “coprirà a breve l’intero territorio nazionale, in quanto mira ad essere un efficace strumento globale di promozione del lavoro: il nostro intento è quello di essere un punto di riferimento per chi cerca lavoro, per le imprese che cercano lavoratori e per coloro che vogliono diventare imprenditori”. In Italia tante regioni si stanno muovendo attraverso proposte di legge che hanno l’obiettivo di integrare la legge Biagi al fine di promuovere l’occupazione, ha concluso Nadia Didonna, “la Calabria non può concedersi il lusso di essere per l’ennesima volta il fanalino di coda della rivoluzione che sta cambiando radicalmente il mercato del lavoro italiano: ecco perché il nostro obiettivo, in campo istituzionale, è quello di sostenere e di farci promotori di un progetto per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro, che magari preveda da parte della Regione o delle Province l’erogazione di assegni formativi per i lavoratori ed incentivi alle imprese, ma anche assegni di servizio per sostenere l’occupabilità e la stabilizzazione del lavoro”.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore regionale alla Formazione Professionale Pietro Aiello, il vice-presidente della provincia di Catanzaro Mario Magno.

La soddisfazione di Gentile
L’assessore regionale alle attività produttive, Giuseppe Gentile, ha espresso profondo apprezzamento per l’iniziativa “ Sportello unico per il turismo in Calabria” presentata a Lamezia Terme, dalla “Piazza del Lavoro” e dal “Consorzio Scuole Lavoro”.
“Si tratta di una grande opportunità – ha dichiarato Gentile - per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro e si inserisce positivamente nell’ambito della promozione del sistema produttivo che la regione calabria ha avviato in questi anni E’ una grande occasione per le imprese del settore che avranno la possibilità di dotarsi più facilmente di personale qualificato ed appositamente formato.”
“Il turismo – ha proseguito Gentile - si conferma come la risorsa che offre maggiori possibilità di sviluppo e di crescita occupazionale al nostro territorio.
Lo sportello per il turismo è uno strumento a disposizione dei giovani che saranno agevolati nel mettersi a contatto con le reti degli operatori ed avere pertanto la possibilità di mettere a frutto le capacità e le competenze acquisite.”

Ricostruito il “ponte del diavolo” sul raganello, crollato nel 98

10/01 Il ''Ponte del Diavolo'', una delle principali attrazioni del Parco Nazionale del Pollino, e' ritornato ad essere tale. L'antico manufatto, di origine romana, sito nel canyon del Raganello, nel comune di Civita, e' stato, infatti, ricostruito dopo essere crollato, il 25 marzo del 1998. Fondamentale per la sua ricostruzione e' stato l'impegno finanziario, e non solo, dell'Ente Parco e della Regione Calabria. Il Parco del Pollino ha, infatti, messo a disposizione 900 milioni delle vecchie lire, mentre un miliardo venne finanziato dalla Regione Calabria. I finanziamenti sono stati assegnati all'Amministrazione comunale di Civita che, dal canto suo, ha curato tutti gli aspetti tecnici relativi alla progettazione e all'indizione della gara per i lavori di ricostruzione.Il progetto integrato per la ricostruzione del ponte del diavolo, il consolidamento del ponte d'Ilice e la valorizzazione della gola del Raganello - sviluppato dal prof. geol. Alessandro Guerricchio e dall'ing. Roberto Mastromattei - in una prima fase preliminare redatto anche dall'arch. Vincenzo Gallo -, prevedeva la messa in sicurezza e il consolidamento delle strutture residue del Ponte del Diavolo, la ricostruzione delle porzioni crollate e il collegamento con quelle scampate al crollo e il consolidamento della parete sovrastante denominata ''Timpa del Demanio''. Gli interventi riguardano anche un altro antico ponte in muratura di elevato valore storico ed architettonico qual e' il Ponte d'Ilice e il recupero della sentieristica correlata agli anzidetti due ponti. ''Il Ponte del Diavolo - uno dei simboli del Parco del Pollino e meta di migliaia di turisti ogni anno - secondo alcuni storici, come riferiscono nella relazione i due progettisti, ''potrebbe essere esistito gia' in epoca romana, mentre da documentazione rinvenuta di recente sarebbe stato costruito o ricostruito intorno al 1840 da un consorzio di comuni per assicurare il collegamento fra le sponde del Torrente Raganello''. Costituito da una struttura ad arco ribassato in mattoni, collocata ad una quota assoluta di 260 metri sul livello del mare e ad un'altezza di 37,50 m rispetto alla quota dell'alveo, poggiava su due massicci pilastri murari, di altezza diseguale, disposti in aderenza alle pareti rocciose delle sponde. La ricostruzione ha tenuto fede alla configurazione antecedente il crollo, pur rendendo in parte ''riconoscibili'' i nuovi elementi strutturali ad intregrazione delle porzioni mancanti. Il ponteggio e' realizzato con una centina in tubolari metallici destinatata a sostenere il tavolato su cui e' steso il nuovo arco in mattoncini di cotto, analoghi a quelli che costituivano il ponte crollato. Sull'arco in mattoni e' stata successivamente realizzata la struttura portante in cemento armato. Il calcestruzzo e' stato fatto penetrare parzialmente nelle ''fughe'' fra filari di mattoni entro cui sono state preventivamente disposte barre in acciaio. L'arco portante in cemento armato grava attraverso appoggi in neoprene sulle selle laterali con vincoli del tipo ''carrello'', predisponendosi, cosi', all'assorbimento di eventuali spostamenti reciproci delle due sponde della forra, ovviamente di dimensioni submillimetriche, sfruttando i giunti di dilatazione riempiti con pannelli in polistirolo. Sui fianchi della struttura in cemento armato e' stato realizzato un rivestimento analogo in termini di materiali a quello esistente, con pietrame calcareo locale e con elementi in cotto a sottolineare l'andamento del'arco portante. In ossequio alle richieste della Soprintendenza, a demarcazione fra gli elementi murari scampati al crollo e nuova struttura e' stata inserita un'asola di 4 cm finita ad intonaco liscio che, nella sua neutralita' imposta dalla necessita' di non gravare l'opera di un ulteriore elemento architettonico decisamente caratterizzato, consente un'agevole lettura dell'intervento di ricostruzione''.

Uno spot con Gattuso promuoverà il Parco del Pollino

28/12 ''Grazie ad un' azione di promozione forte e incisiva, portata avanti con non poche difficolta' dall' ente di gestione, oggi il Parco del Pollino e' conosciuto e apprezzato non solo in Italia, ma anche all' estero''. Lo ha detto il presidente dell' ente Parco Nazionale del Pollino, Francesco Fino, incontrando i giornalisti a Morano Calabro per la tradizionale conferenza stampa di fine anno. ''Un' azione di promozione - ha aggiunto Fino - che andra' avanti anche nel 2005 con l' obiettivo di aumentare la conoscenza e la notorieta' del Parco. E in tal senso vanno le iniziative di promozione gia' pianificate, come quella dello spot televisivo che sara' trasmesso sui media nazionali e che avra' come protagonista il calciatore della Nazionale e del Milan Gennaro Gattuso, che sara' cosi' il 'testimonial del Pollino'''. ''Certo - ha detto ancora il presidente Fino - si poteva e forse si doveva fare di piu', ma gli obiettivi raggiunti nel corso dell' anno che sta per concludersi sono considerevoli. Dall' avvio delle procedure per arrivare all' approvazione definitiva del Piano del Parco, all' ipotesi di riperimetrazione del territorio sottoposto a vincolo, all' abbattimento selettivo dei cinghiali. Tutti provvedimenti adottati dal nuovo Consiglio direttivo dell' Ente Parco, insediatosi il 24 febbraio scorso, recependo le istanze sollecitate dalla Comunita' del Parco.Un Consiglio direttivo che ha dato un forte input alla realizzazione della nuova sede a Rotonda (Potenza); al progetto Nuove imprese Parco del Pollino, finanziato dall' Ente Parco e attuato da Sviluppo Italia, ed al progetto per la promozione dei prodotti agroalimentari certificati con il marchio del Parco del Pollino, portato avanti con le Agenzie di sviluppo e innovazione in agricoltura di Calabria e Basilicata''. Secondo Fino ''il 2004 e' stato un anno importante per l' Ente Parco dopo due anni di gestione commissariale. Un ente che si e' riorganizzato con i suoi organi collegiali, ma proseguendo il processo di velocizzazione della spesa, con la conseguente riduzione di residui e giacenze di cassa per altri 15 milioni di euro. L' Ente Parco, tra l' altro, non ha rinunciato agli obiettivi di conservazione. Tanti i progetti di ricerca gia' pianificati che sono stati portati avanti, primo tra tutti la liberazione dei grifoni, tornati dopo un secolo a volare nei cieli del Pollino''. Il Presidente ha evidenziato anche i ''momenti di difficolta' che si sono registrati nella gestione, difficolta' - ha detto - culminate con le dimissioni del vicepresidente Francesco Fiore'', ed ha fatto riferimento anche alla vertenza dei 330 lavoratori ex Lsu. ''Una vertenza - ha detto il presidente - che rischiava di non avere uno sbocco positivo. Adesso, dopo lo stanziamento dei fondi per consentire la continuazione del progetto per i lavoratori, cio' che bisogna scongiurare e' il rischio del licenziamento. Le Regioni Basilicata e Calabria si devono impegnare a partecipare finanziariamente al progetto e arrivare alla copertura economica per il 2005. Il Parco, per quanto lo riguarda, non fara' mancare il suo intervento''. ''Il 2005 - ha concluso il presidente Fino - sara' un anno importante, e forse vitale, per il Parco Nazionale del Pollino. L' Ente Parco e' pronto a svolgere il suo ruolo per dare un sostegno adeguato, assumendosi le proprie responsabilita', per supportare le azioni per lo sviluppo del territorio''.

I balneari (Fiba) lamentano “Scaduto da sei giorni il termine per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi”

22/12 ''E' scaduto da sei giorni il termine fissato lo scorso 30 ottobre dal Governo per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi e continua ancora il silenzio. Al momento ne' la Camera ne' il Senato si sono occupati della materia''. A sostenerlo e' la Federazione italiana dei balneari Fiba-Confesercenti. ''E' incredibile - ha sostenuto Vincenzo Farina, presidente di Fiba Calabria - dopo un anno di attesa ci ritroviamo a pochi giorni da Natale e ancora non sappiamo niente su quello che dovra' essere il destino delle nostre aziende. Dopo innumerevoli proroghe, dopo tante promesse circa la convocazione della categoria al tavolo tecnico, dopo tanti bei discorsi sulla volonta' di questo Governo di trovare insieme alle parti interessate un provvedimento giusto, equo per le aziende balneari, continuiamo a rimanere appesi ad un filo senza sapere cosa fare la prossima stagione estiva. Ormai da tutte le Regioni si alzano cori di protesta e conferme di grande preoccupazione ai limiti della sopportazione''.

Galati “La Calabria deve puntare al turismo per tutto l’anno”

21/12 "La Calabria ha la possibilità di utilizzare il turismo per tutto l'arco dell'anno, quindi noi dobbiamo attrarre delle fasce di turismo che possano coprire tutto l'anno". Così il sottosegretario alle Attività Produttive, Giuseppe Galati, commenta il contratto di programma che finanzia con 273 milioni di euro (366,5 con il cofinanziamento privato) la costruzione di tre grandi strutture alberghiere sullo jonio calabrese, a Gizzeria e Simeri Crichi (Catanzaro) e Sibari (Cosenza) più campi da golf e di altri complessi turistici sul tirreno cosentino. Il contratto di programma approvato avantieri in sede Cipe, ha spiegato Galati, "fa parte del Master plan multiregionale tra Calabria, Sicilia e Puglia elaborato da Sviluppo Italia e finanziato dal Governo. Sullo jonio è previsto un investimento di 198 milioni per la creazione di 800 nuovi posti di lavoro, sul tirreno cosentino si spenderanno 75 milioni e si prevede di avere 350 nuovi occupati". Il contratto di programma finanzia un sistema di campi da golf e centri di benessere per incentivare l'allungamento della stagione turistica. Oltre alle nuove strutture saranno ampliati alcuni grandi villaggi già esistenti nell'area di Simeri Crichi.

Viceministro Santelli “Il Cipe approva il programma Consorzio Tirreno”

20/12 Il Cipe ha approvato il contratto di programma presentato dalla societa' consortile Tirreno Sviluppo. Il progetto prevede un investimento totale di 81 milioni e 274 mila euro finalizzato alla riqualificazione di strutture turistiche esistenti e alla realizzazione di nuove iniziative destinate allo sviluppo dell'offerta turistica sul Tirreno-Cosentino. A renderlo noto, con un comunicato, e' stato il sottosegretario alla Giustizia, Jole Santelli. ''Il Contratto di programma Tirreno Sviluppo - si aggiunge nel comunicato - e' l' unico di quelli approvati, diversamente da quelli targati Sviluppo Italia, a prevedere un intervento che parte dal basso, realizzato con l' intervento di capitali privati provenienti dal territorio cosentino''. Il sottosegretario Santelli, ''che ha fortemente voluto - si afferma ancora nella nota - la realizzazione del progetto'', ha ringraziato ''in modo particolare il Ministro Marzano e i suoi uffici che hanno seguito da vicino l' avanzamento del progetto, dimostrando grande attenzione nei confronti del sud ed in particolare della Calabria, che vede in simili iniziative una forte spinta verso la realizzazione di cardini di sviluppo finalizzati''. ''L' approvazione del progetto Tirreno Sviluppo ¿ ha aggiunto Jole Santelli ¿ dimostra come gli strumenti agevolativi alle imprese, messi in campo dal Governo, vengano effettivamente indirizzati verso quei progetti che rappresentano concrete opportunita' di crescita e per questo un riconoscimento particolare va alla politica economica perseguita dal presidente Berlusconi, volta a premiare i progetti che prevedono iniziative di sviluppo reale del territorio''.

Sottosegretario Galati: “Il Cipe finanzia due contratti di programma”

20/12 ''Investire nel Sud e' strategico e prioritario per lo sviluppo dell'economia e dell'occupazione. Il turismo e' il settore naturale a cui penso, quello immediato, vista la bellezza della Calabria. In questo senso il mio impegno nel governo, che oggi realizza gioia e soddisfazione. Due importanti contratti di programma sono stati finanziati, per un investimento totale di 366,5 Meuro e con un incremento di nuovi addetti pari a 1.136. Davvero un grande risultato''. E' quanto ha dichiarato il sottosegretario delle Attivita' Produttive, On. Giuseppe Galati, a conclusione del CIPE che ha visto l'approvazione dei contratti di programma, SVILUPPO ITALIA/TURISMO e TIRRENO/SVILUPPO. SVILUPPO ITALIA/TURISMO e' un contratto di programma finanziato per la realizzazione dei Poli Turistici integrati: un investimento pari a 192.000 Meuro, di cui agevolati oltre 97.000 Meuro, con un incremento di occupazione pari a 786 nuovi addetti. In dettaglio, sono stati finanziati a Simeri Crichi (Catanzaro), il Simeri Golf Resort (investimenti 30.000, agevolazioni 15.779, 89 nuovi addetti); il Simeri Albergo SPA (investimenti 30.000, agevolazioni 15.735, 163 nuovi addetti); il Villaggio Family (investimenti 4.000, agevolazioni 1.684, 54 nuovi addetti); ed il Villaggio Floriana (investimenti 25.000, agevolazioni 10.531, 97 nuovi addetti); a Gizzeria (Catanzaro), il Gizzeria Golf Resort (investimenti 49.000, agevolazioni 25.734, 166 nuovi addetti); a Sibari (Cosenza), il Sibari Golf Resort (investimenti 26.000, agevolazioni 13.667, 108 nuovi addetti); il Residence Costa di Sibari (investimenti 8.000, agevolazioni 3.373, 30 nuovi addetti); ed il Villaggio Sibari (investimenti 20.000, agevolazioni 10.509, 79 nuovi addetti). TIRRENO/SVILUPPO e' un contratto di programma finanziato per la realizzazione di alberghi, residence, campeggi e servizi al turismo: un investimento pari a 74.581 Meuro, di cui agevolati oltre 37.000 Meuro, con un incremento di occupazione pari a 350 nuovi addetti. I progetti finanziati sono collocati nella provincia di Cosenza, nei comuni di Santa Domenica Talao, di Scalea, di Sangineto, di Fuscaldo, di Diamante, di Maiera', di Belvedere Marittimo, di Guardia Piemontese, di Praia a Mare, di San Nicola Arcella e di Tortora. ''E' fondamentale pensare al turismo in una logica di sistema. In particolare SVILUPPO ITALIA/TURISMO e' un progetto integrato multiregionale, che coinvolge anche la Sicilia e la Puglia. Scopo fondamentale e' la destagionalizzazione del turismo mediante la creazione di campi da golf e di centri benessere. Del resto il clima mite del Sud Italia consente di trascorrevi piacevolmente del tempo tutto l'anno. Se il mare fa la parte del leone nel periodo estivo, sport, benessere e cultura possono benissimo attirare turisti tutto l'anno, ottimizzando i costi delle infrastrutture e garantendo un impiego non piu' stagionale ai tanti giovani del Sud oggi precari. Questa e' la strada dello sviluppo''. ''Investire nel Sud e' strategico e prioritario per lo sviluppo dell'economia e dell'occupazione. Il turismo e' il settore naturale a cui penso, quello immediato, vista la bellezza della Calabria''. “L'approvazione da parte del Cipe dei contratti di programma Sviluppo Italia Turismo e Tirreno Sviluppo realizzano ''il mio impegno nel governo''. Galati ricorda infatti che ''due importanti contratti di programma sono stati finanziati, per un investimento totale di 366,5 milioni di euro e con un incremento di nuovi addetti pari a 1.136''. Questo, ha concluso, e' ''davvero un grande risultato''.

Giornate promozionali per la Riviera dei Cedri

17/12 Una visita informativa della riviera dei Cedri, rivolta agli addetti alla comunicazione del settore turistico ed ai tour operator europei, e' stata organizzato dalla societa' del Patto Territoriale Alto Tirreno Cosentino (Atico). L'iniziativa, iniziata venerdì e si concludera' domenica, avra' lo scopo di promuovere in tutta Italia e in Europa la Riviera dei Cedri, la zona dell' Alto Tirreno interessata al Patto Territoriale. I partecipanti all' evento - che rientra nel piano di pro-commercializzazione turistica del prodotto-Riviera - arriveranno a San Nicola Arcella, dove alloggeranno; per far conoscere loro le risorse naturali e culturali della Riviera e' stato stilato un programma vario e pluritematico. In questi tre giorni gli ospiti effettueranno diverse visite guidate: al centro storico di Scalea, al Santuario di San Francesco di Paola, al comprensorio archeologico della Grotta del Romito, al centro storico di Tortora, al Museo etnografico di Casapesenna, al centro storico e al Palazzo Rinascimentale di Aieta, a Praia a Mare, ai caratteristici murales di Diamante. Oltre alle visite guidate all' insegna della conoscenza e della scoperta storica e culturale della Riviera, il soggiorno dei partecipanti al press tour sara' reso ancora piu' piacevole da particolari attivita' come l' esibizione di parapendio e l' escursione in barca intorno all' Isola di Dino. Sabato sera i vertici di Atico incontreranno i giornalisti e i tour operator intervenuti da tutta Europa. Al gala' saranno presenti anche i sindaci del comprensorio dell' Alto Tirreno e i rappresentanti istituzionali della Regione e della Provincia.

Alla scoperta dei tesori di Saracena

16/12 Sabato 18 dicembre 2004, alle ore 10:30, a Saracena, dal Piazzale antistante la Chiesa di Santa Maria del Gamio è prevista una visita guidata ai luoghi religiosi, storici, artistici, architettonici ed archeologici del paese, con il coinvolgimento degli alunni delle scuole medie. All’iniziativa – organizzata dalla Provincia di Cosenza in collaborazione con il Parroco della Chiesa di S.Maria del Gamio Don Leone Boniface, che ne è stato il proponente, e con Don Domenico Ciriami, Parroco della Chiesa di S. Leone – saranno presenti il Vice Presidente ed Assessore Provinciale alla Cultura Salvatore Perugini e il Presidente del Gruppo Consiliare del Partito della Rifondazione Comunista Biagio Diana. Parteciperanno, altresì, il Sindaco e gli Amministratori del Comune di Saracena, le autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni comunali.
Il programma del percorso prevede, in particolare, le seguenti tappe:
• Chiesa di S. Maria del Gamio, una delle più antiche Chiese dell'area del Parco. Nel suo cuore, tra un intrico di viuzze e piazzette, si apre un piccolo recinto terrazzato dal quale si accede alla chiesa, che dall'esterno mostra evidenti le tracce dei rimaneggiamenti operati nella seconda metà del secolo scorso. L'interno è dominato da un bellissimo soffitto ligneo a cassettoni dorati, elaborato tra il 1619 e il 1629 da diversi artigiani e completato nel 1787 dalla decorazione pittorica di Genesio Galtieri da Mormanno. Notevoli sono le opere d'arte custodite nella chiesa, fra le quali si possono ricordare l'altare in legno intagliato di S. Leonardo, datato 1662, l'altare di S. Stefano con pala del '700 e la Cappella di S. Innocenzo, decorata da un notevole altare in marmi colorati dal XVIII secolo che racchiude la statua del santo martire, le cui ossa sono venerate in una teca racchiusa dall'altare maggiore.
• Chiesa di S.Leone Taumaturgo, di origine bizantina, all'incirca coeva a S.Maria del Gamio. Pur avendo subito dei rimaneggiamenti ed ampliamenti, essa conserva tracce della struttura originaria nel campanile, che risulta di impostazione romano-gotica ed è arricchito da trifore romaniche nella celletta campanaria. Nella chiesa sono conservati un fonte battesimale in marmo con piedistallo lavorato (1529), coperto da una cappella in legno scolpito ed intarsiato e una scultura lignea del XVII sec. rappresentante S. Michele Arcangelo nonché S. Leone.
• Convento dei Cappuccini, soppresso nel 1811 e poi ceduto gratuitamente ai Cappuccini nel 1884. Attualmente l'edificio è diroccato e pericolante.
• Chiesa di S. Maria delle Armi, di origine medioevale. Vi è conservato un affresco raffigurante una Madonna con il Bambino risalente al XIII sec.
• Area Archeologica di Cittavetere, di epoca protostorica (1800 a.C.), frequentata fino all’età arcaica; Grotta di San Michele, abitata dal Neolitico antico (5000 a. C.) fino all’età del Bronzo medio (1500 a. C.), venuta alla luce nel 1996 durante gli scavi condotti dalla “Sextio”; infine, la Grotta Campanelli, un tempo luogo di culto ove venivano compiute offerte votive alle divinità delle acque, le cui frequentazioni umane risalgono all’epoca Arcaica (650 a. C.).

Galati “Serve un Ministero di coordinamento per il turismo”

''Turismo e' una parola che ha come interfaccia l' Italia. Non e' sciovinismo. Si tratta piuttosto di dati oggettivi e inoppugnabili. Ma come si fanno a rompere gli argini della crisi che attraversa il settore del turismo?. Priorita' su tutte e' quella di creare un Ministero dedicato al turismo, di coordinamento di tutte le attivita' attualmente svolte dagli enti locali preposti''. A sostenerlo e' stato il sottosegretario alle Attivita' produttive, Giuseppe Galati, intervenendo ad un seminario nazionale sul Turismo organizzato dalle Federazioni lavoratori commercio turismo e servizi. ''La promozione dell' Italia come Paese e' strategica - ha aggiunto Galati - nessuno mai dagli Stati Uniti o dalla Cina verra' in Italia per visitare la singola citta' o una sola regione. Tutto questo fa comprendere come in assenza di una strategia concertata i 266 milioni di euro destinati da regioni e province alla promozione turistica siano stati per lo piu' inefficaci''. ''Bisogna saper superare il campanile - ha sostenuto Galati - e costruire tutti insieme un percorso che consenta al settore di guardare con ottimismo al futuro. Un settore di primaria importanza per la nostra economia, visto che direttamente o indirettamente rappresenta il 12% del pil nazionale. Un comparto dove e' presente un rilevante sistema di indotto, con forti interessi economici ed ampie possibilita' di sviluppo: dai trasporti all'assistenza, dall'enogastronomia alla cultura allo spettacolo, con annessi i servizi. Senza contare infrastrutture, trasporti, rete viarie e quant'altro. Nessuno nega l' importanza del lavoro svolto dal territorio, ma a queste esigenze puo' pensare solo un coordinamento forte capace di immaginare soluzioni e soprattutto in grado di realizzarle''.

Siglata intesa interregionale per lo sviluppo del Golfo di Policastro

10/12 Lo sviluppo integrato e sostenibile del Golfo di Policastro, quale vasta area che tocca tre regioni ed un territorio che dalla costa si estende verso l' interno, e' da stamani oggetto di un Accordo di Programma Quadro sottoscritto dalle Regioni Calabria, Basilicata e Campania nonche' dalle Province di Cosenza, Salerno e Potenza. Lo rende noto Salvatore Perugini, vicepresidente della Provincia di Cosenza. Perugini, in rappresentanza della Provincia di Cosenza, ha firmato oggi, nella sede di della Regione Campania, l' atto ufficiale dello strumento che - e' detto in un comunicato - apre una serie di importanti opportunita' operative per il rilancio economico, turistico e culturale di uno dei comprensori naturalistici piu' suggestivi del Paese ed e' il frutto di una brillante concertazione istituzionale che si e' concretizzata in una serie di incontri preliminari. ''Da piu' di anno - afferma Perugini - i rappresentanti delle province di Cosenza, Salerno e Potenza, uniti a Gruppi di Azione Locale e all' Enea, hanno sottoscritto un Protocollo d' Intesa che mira alla valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale del Golfo di Policastro. Un'area che ha forti vocazioni e potenzialita' di sviluppo, cui debbono concorrere le energie e gli attori locali delle tre province unite da questo splendido pezzo d' Italia''. ''Il Golfo di Policastro non racchiude in se' la sola straordinarieta' del paesaggio costiero, che in provincia 'tocca' i territori di Scalea e Tortora, ma - prosegue Perugini - ricomprende le aree di tre Parchi nazionali, quello del Cilento e Vallo di Diano, del Lagonegro - Val d' Agri e quello del Pollino''. ''Secondo le indicazioni valutate dai delegati istituzionali - sottolinea ancora il vicepresidente della Provincia di Cosenza -, oggi quel Protocollo diviene Accordo di programma quadro, che consentira' di accedere a fonti finanziarie importanti per lo sviluppo integrato dell' area. Ipotecare in positivo il futuro della zona, farlo di concerto, - conclude Perugini - e' uno straordinario risultato che si consolidera' grazie a tre momenti gia' individuati subito dopo la firma dell' Accordo: l' apertura di un tavolo istituzionale di coordinamento delle azioni, guidato dai tre presidenti di Regione o dai loro delegati; l' avvio di un tavolo tecnico che stabilira' il percorso scientifico da seguire; la concretizzazione dell' Accordo di programma aperto al territorio''.

Iniziative per la ricettività turistica a Trebisacce

25/11 L'Amministrazione comunale di Trebisacce nell'ambito di un accordo di programma con la Regione, ha avviato una serie di iniziative atte a favorire la ricettivita' alberghiera nella zona dell'Alto Ionio e di conseguenza con lo scopo di potenziare il turismo nella zona. Fra gli interventi piu' importanti quello della ricostruzione ex novo del vecchio hotel Miramare, i cui lavori sono in fase avanzata e la costruzione di un nuovo albergo, l'Hotel del Marinaio, per il quale e' stato disposto un apposito decreto del Presidente della Giunta Regionale ai fini della rispondenza alla normativa urbanistica in vigore. Il nuovo albergo, sara' realizzato in una superficie di mq. 9200, di cui 1970 saranno coperti dalla struttura alberghiera e 7200 per parcheggi e verde attrezzato. Avra' circa 150 posti letto distribuiti in 60 camere.

Turismo: Approvato il contratto programma Tirreno Sviluppo

23/11 ''Nel corso della seduta preparatoria di oggi del Cipe, e' stato approvato il contratto di programma presentato dalla societa' consortile Tirreno Sviluppo''. Lo si e' appreso da una nota del sottosegretario alla giustizia, Jole Santelli. ''Il progetto prevede - ha proseguito - un investimento totale di 81.274.000 euro finalizzato alla riqualificazione di strutture turistiche esistenti e alla realizzazione di nuove iniziative destinate allo sviluppo dell' offerta turistica del comprensorio tirrenico della provincia di Cosenza''. Il Sottosegretario Santelli, che ha sostenuto la realizzazione del progetto, oltre a riconoscere l'importante ruolo svolto dal presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti, ha ringraziato in modo particolare il Ministro Marzano per la sensibilita' dimostrata nei confronti del sud ed in particolare della Calabria. ''L' approvazione del progetto Tirreno Sviluppo - ha concluso Santelli - dimostra come gli strumenti agevolativi alle imprese messi in campo dal governo vengano effettivamente indirizzati verso quei progetti che rappresentano concrete opportunita' di sviluppo e di crescita del territorio''.

Iniziative gastronomico/culturali dal 24 a Buonvicino

22/11 Cinque giorni di incontri culturali, ascolto di musica folckloristica, presentazione di prodotti agroalimentari di qualita' si svolgeranno a Buonvicino dal 24 al 28 novembre, e poi proseguire nei fine settimana del mese di dicembre, per valorizzare il centro storico del comune. L'iniziativa e' organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Buonvicino in partenariato con l' Assessorato regionale alle Attivita' Produttive ed al Turismo che, attraverso il Por, ha finanziato il progetto. Le manifestazioni si svolgeranno, inoltre, in collaborazione e con il patrocinio dell' Enea e della Provincia di Cosenza. Nel corso dei cinque giorni e' previsto che al mattino, una guida esperta dei luoghi accompagnera' studenti e docenti delle scuole medie e superiori nell'esplorazione di boschi e sorgenti oggi all'attenzione di studiosi ed esperti perche' compresi fra i Siti di Interesse Comunitario (specie da proteggere, il Lupo). Le serate gastronomiche si svolgeranno all'interno del centro storico, rassegna di piatti tipici nei ristoranti di Buonvicino; degustazioni con crostini ai sapori di Calabria all'interno delle botteghe e degustazione dei dolci della tradizione, preparati ed offerti dalle donne del paese. Gli Itinerari del Gusto vedono il coinvolgimento di tutti gli chef di Buonvicino . Le botteghe dell'agroalimentare, sostituendo il piu' tradizionale stand, saranno organizzate con spazi dedicati alla esposizione e spazi dedicati alla degustazione dei prodotti. sono previste anche cinque straordinarie mostre che vedono la collaborazione delle Pro Loco e di Associazioni Culturali e di Volontariato.

Al via progetto per formare manager nel Mezzogiorno. Iscrizioni aperte sino al 10/12

20/11 La valorizzazione del turismo, in particolare nelle regioni del sud, passa attraverso il potenziamento delle capacita' dei manager esistenti, la costruzione di nuove competenze organizzative e lo sviluppo di metodi di gestione. Ne sono convinti la Sfc Sistemi formativi di Confindustria e Federturismo, che hanno avviato il progetto 'Management, innovazione, servizi sud' rivolto alla formazione di 200 dirigenti residenti nelle regioni dell'area Obiettivo 1 : Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. L'iniziativa e' riservata a tutti i dirigenti che appartengono alle imprese del settore alberghiero, termale, dei trasporti , dei servizi, della comunicazione, agli enti pubblici e privati, alle istituzioni locali, alla pubblica amministrazione, ministeri, regioni, province, comuni, Apt e alle associazioni di rappresentanza imprenditoriali e territoriali. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 dicembre. Per informazioni: 06/5903674 o 06/5911758.

Presentato un piano per valorizzare la Riviera dei Cedri

08/11 E' stato presentato in occasione del primo forum sull' attivita' del Patto Territoriale dell' Alto Tirreno cosentino il progetto di promo-commercializzazione dei prodotti e dei pacchetti vacanze predisposto dalla societa' Atico per lo sviluppo turistico dell' area della Riviera dei Cedri. All' iniziativa, che si e' svolta a San Nicola Arcella, hanno partecipato l' assessore regionale al Turismo, Giuseppe Gentile, sindaci e operatori turistici della zona. ''Il progetto - e' stato sottolineato - consiste nel promuovere a livello nazionale ed internazionale i prodotti naturali e culturali presenti sul territorio dell' Alto Tirreno Cosentino comprendente i comuni di Aieta, Buonvicino, Diamante, Grisolia, Mayera', Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Scalea, Tortora e Verbicaro. Il territorio e' identificato da un marchio, 'La Riviera dei Cedri', che comparira' su tutto il materiale promozionale realizzato''. ''Con il marchio 'La Riviera dei Cedri' - ha detto il presidente di Atico, Domenico Donadio - si istituzionalizza finalmente un territorio. La strada che abbiamo intrapreso e' solo l' inizio di un percorso di collaborazione tra soggetti diversi che dovranno camminare insieme per il decollo di quest' area''. Nel corso dell' incontro e' stato proiettato un video esplicativo del progetto all' interno del quale sono state sintetizzate le linee di prodotto individuate (natura e sport, mare, enogastronomia ); le azioni di promozione (marchio, sito internet, www.rivieradeicedri.it, cataloghi, redazione, stampa e produzione di un Dvd); numero verde e catalogo di vendita. ''Il cedro - ha spiegato l' assessore Gentile - e' uno dei cavalli di battaglia su cui la Calabria sta puntando. Inoltre e' un prodotto difficile da lavorare e con una significativa valenza religiosa. Il turismo - ha detto ancora Gentile - non e' da confinare esclusivamente alla stagione estiva, ma deve essere presente in Calabria durante tutto l'anno per cui le strutture alberghiere devono restare aperte ed efficienti anche nei periodi extra estivi e lavorare in sinergia con la Regione''.

Galati “Rilanciare l’ENIT per incentivare il turismo italiano”

15/10 ''Occorre incentivare il turismo italiano con il recupero dell' Ente nazionale italiano per il turismo (Enit), organo istituzionale e di gestione della promozione complessiva italiana nel settore'': lo ha detto, a Washington, Giuseppe Galati, sottosegretario alle Attivita' Produttive. Galati, nella capitale degli Usa, - e' scritto in un comunicato diffuso in Calabria - ha partecipato ad un convegno sul turismo. ''Sulla base del decentramento amministrativo - ha proseguito Galati - le Regioni hanno competenze sul turismo e queste non hanno mai considerato istituzionale la collaborazione con l' Enit fino a considerarla addirittura esterna al settore''. Per il sottosegretario alle Attivita' produttive ''e' opportuno comunque considerare che una scelta completamente errata e' stata quella di abolire il Ministero del Turismo. Questo ha fatto si' che gli assessorati regionali hanno da sempre rappresentato venti momenti sparpagliati senza unita' strategica. Fenomeno, questo avvenuto 10 anni fa e certo non per colpa di Berlusconi''. A giudizio di Galati ''va recuperata l' esperienza ministeriale con le federazioni turistiche. Bisogna ripristinare la vera identita' dell' Enit, sviluppando al suo interno una vera e propria scuola di eccellenza, magari coadiuvata da altri enti, Regioni comprese. Questo - ha concluso - e' il nostro indirizzo politico per evitare che si verifichi un aumento del turismo familiare interno al Paese e diminuisca sempre piu' quello straniero. Occorre attirare, incentivare, stimolare il turista a recarsi in Italia per visitare le nostre citta' d' arte''.

Percorso offroad calabrese su “Quattroruote”

15/10 Quattrocentoventi chilometri a cavallo tra i due mari, di cui 240 su asfalto e 180 in fuoristrada, con partenza da Le Castella, a sud di Crotone, e arrivo a Pizzo Calabro, a nord di Vibo Valentia; un itinerario della durata di quattro giorni che porta alla massima altitudine di 1600 m., in vetta al Monte Gariglione. Si trova in Calabria uno dei paradisi off-road per gli amanti del fuoristrada in solitario, raccolti nell' allegato al Dossier Fuoristrada & Suv di Quattroruote, in edicola a meta' ottobre a 3 euro. Il libretto, in omaggio, contiene dieci itinerari testati da Quattroruote, completi di carte geografiche e della simbologia convenzionale di un autentico roadbook, con le indicazioni che guidano gli appassionati a splendidi percorsi off-road situati in altrettante localita' italiane.

Dai fondi strutturali 5.92 miliardi di euro per il sud. In Calabria interessata la zona di Reggio

14/10 Dai fondi strutturali 2000-2006 arriveranno 5.922 milioni di euro per lo sviluppo del turismo delle Regioni del Sud. E' quanto e' emerso nel convegno''Fondi strutturali e il mare: progetti per le coste da tutelare e i territori da valorizzare'' organizzato a Genova dal Dipartimento delle Politiche di Sviluppo del Ministero dell'Economia e delle Finanze dove sono stati presentati alcuni percorsi turistici nel Sud Italia realizzati con lo strumento di programmazione regionale dei cosidetti ''pacchetti turistici integrati'' che promuovono lo sviluppo attraverso il sostegno della fruibilit turistica dei territori e delle loro risorse.Le presenze turistiche nelle regioni del Sud Italia che hanno superato, nel 2003, i 70 milioni testimoniano degli sforzi che le amministrazioni regionali e locali del Sud hanno compiuto negli ultimianni adottando politiche integrate di promozione degli investimenti inturismo, di riqualificazione dei siti di interesse culturale e naturalistico, di potenziamento delle infrastrutture di accesso e delle strutture ricettive. Politiche, queste, che sono state cofinanziate con i Fondi strutturali europei del Quadro comunitario di Sostegno destinato alle Regioni del Sud.
Gli investimenti per la Calabria riguardano Reggio Calabria e il territorio della sua provincia per la presenza numerosi attrattori culturali e ambientali che la Regione sta valorizzando attraverso una serie complessa di iniziative finanziate sia con i Fondi europei del Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 della Calabria sia con fondi nazionali e inseriti negli APQ. Si tratta di interventi di miglioramento delle infrastrutture di trasporto e di accesso ai siti, di valorizzazione delle località turistiche, di recupero architettonico, di promozione della cultura enogastronomia locale per un importo complessivo di circa 251 mln di euro. Il territorio interessato dal progetto di valorizzazione turistica integrata comprende i comuni di Reggio Calabria, Bagaladi, Bova, Bova Marina, Brancaleone, Condofuri, Melito di Porto Salvo, Montebello Jonico, Palizzi, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo, Samo e Staiti, Pentadattilo. In tali territori risiedono circa 650 mila abitanti.

Domani a Vibo la rievocazione della fucilazione di Murat

08/10 Significativa iniziativa storico/turistica dell' associazione culturale Gioacchino Murat di Pizzo che ha organizzato per domani e dopodomani la ''Prima rievocazione di storia moderna dell' Italia meridionale'' . La manifestazione nata con lo scopo di ''evidenziare e rivalutare l' importanza e il peso dei rapporti culturali tra Francia e Italia nonche' della figura del grande sovrano Gioacchino Murat. Lo stesso, se non fosse stato brutalmente ucciso in quel di Pizzo, avrebbe, probabilmente, anticipato di quasi mezzo secolo il grande sogno risorgimentale della riunificazione nazionale''. La rievocazione sara' incentrata sullo sbarco, l' arresto, la condanna e la fucilazione di Gioacchino Murat, arrestato ed ucciso dalle forze borboniche di Re Ferdinando nel Castello del ''Pizzo di Calabria'', segnando nel delizioso borgo del Mediterraneo ''una delle stazioni omeriche dell'Iliade Napoleonica'' (Alexandre Dumas). ''Si trattera' - e' scritto in una nota degli organizzatori - di un evento unico e, forse, irripetibile inserito in una serie di giornate denominate Manifestazioni Murattiane, dedicate alla figura del grande Re Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte, che vedranno la partecipazione del principe Joachim Murat, del presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti, del vescovo della Diocesi di Mileto-Tropea-Nicotera, mons. Domenico Tarcisio Cortese, dell' assessore Regionale ai Trasporti, Francescantonio Stillitani, dell' assessore regionale al Lavoro, Antonino Mangialavori,oltre che del sindaco di Pizzo, Francesco Falcone, e delle massime autorita' civili, militari e religiose operanti sul territorio''. Alla manifestazione potrebbe partecipare anche Vittorio Sgarbi. All' iniziativa parteciperanno gruppi storici provenienti da tutta Italia che per l' esperienza acquisita nelle ricostruzioni storiche in tutta Europa, daranno lustro alla manifestazione.

Golfo di Policastro, iniziativa interregionale per la sua promozione

25/09 Sara' una cabina di regia interistituzionale ed interregionale ad avviare la fase concertativa (che durera' fino a tutto il 2005) del Progetto per lo sviluppo turistico del Golfo di Policastro. Dal 2006 al 2013 si snodera' la fase operativa che, gradualmente, varera' progetti per lo sviluppo sostenibile del comprensorio, con un grande sforzo concertativo (unico nel meridione) tra tre Regioni, tre Province e vari soggetti pubblici e privati. Il primo incontro del tavolo di concertazione e' stato fissato a Napoli entro il prossimo mese di ottobre. Con questi auspici si e' concluso a Maratea il convegno interregionale sullo sviluppo turistico per il golfo di Policastro. ''Lo sviluppo turistico - ha detto il presidente della Regione Basilicata, Filippo Biubbico - richiede consapevolezza, tutela ambientale, ricchezza di capitale sociale e di risorse umane. La qualita' ambientale e' misura, frutto e processo dell' evoluzione sociale. Ci stiamo interrogando sullo strumento piu' idoneo per porre un freno agli impianti eolici che potrebbero compromettere le qualita' paesistiche e la fruibilita' dei territori. Fecondo deve essere l' impegno delle Regioni meridionali per portare in campo una volonta' di fare che ci permettera' di accentuare i processi di crescita e di sviluppo''. ''E' necessario il massimo coinvolgimento ed il minimo protagonismo - ha detto il presidente della Regione Calabria Giuseppe Chiaravalloti -. Sono questi territori che presentano una naturale omogeneita' e per tale motivo sara' avvantaggiata la pianificazione delle risorse. Per identificare meglio il Golfo sara' necessario anche pensare ad un simbolo grafico che esprima la vocazione del territoro. Una iniziativa solo fino a qualche tempo fa inimmaginabile per gli effetti positivi che puo' aprire per il territorio - sottolinea Chiaravalloti - consentendo di accedere a finanziamenti europei e nazionali riservati a gruppi di Regioni''. Per il presidente della Giunta regionale calabrese ''nel Golfo di Policastro si potra' cosi' avviare un processo di integrazione e di identita' culturale tra territori differenti, tra realta' differenti, ma con una omogeneita' di interessi e tradizioni''. ''E' fondamentale la sussidiarieta' ed un' azione comune ragionata - ha detto il vicepresidente della Regione Campania Antonio Valiante. Grandi infrastrutture ed azioni di organizzazione del territorio devono coniugarsi in un disegno comune ai vari livelli istituzionali. Puntare sullo sviluppo sostenibile e pensare al rilancio turistico di qualita' e' una sfida difficile ma importante per il Mezzogiorno''.

Celebrata a Camigliatello la Giornata Mondiale del Turismo

25/09 Si e' svolta a Camigliatello Silano un convegno sul tema ''Sport e turismo, due forze vitali al servizio della comprensione, della cultura e dello sviluppo dei Paesi'', organizzato per celebrare la 25/ma Giornata mondiale del Turismo. Secondo Alberto Ferrari, presidente nazionale del Centro turistico giovanile (Ctg), che ha aperto i lavori del convegno, ''celebrare il turismo dedicandogli una giornata e' necessario perche' significa assumere la consapevolezza che il turismo non nasce da se' per moto spontaneo, ma va costruito e coltivato giorno per giorno, in quanto fondamento, per regioni come la Calabria, dell' economia di un territorio''. ''Il turismo sociale - ha detto Monsignor Carlo Mazza, direttore dell'Ufficio Cei Pastorale del Turismo, Sport e Tempo Libero - e' il turismo delle famiglie, dei giovani, delle categorie sociali meno abbienti perche' il turismo sociale risponde ad un bisogno nativo della persona. Nasce molti anni fa per consentire alla stragrande maggioranza degli individui di usufruire di una vacanza dignitosa, e di poter godere della terra, dei paesaggi, della cultura e della tradizione dei popoli''. L'incontro e' stato organizzato dal Centro turistico giovanile e dall'Assessorato al Turismo della Regione Calabria, in collaborazione la Provincia e l'Azienda di Promozione turistica di Cosenza, l'Ufficio Pastorale dell'Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano ed il comitato provinciale cosentino del Centro Sportivo italiano. La Calabria e' in prima linea nel turismo sociale. A riferirlo e' stato il coordinatore regionale del Ctg, Daniele Bigotto, secondo il quale ''nella nostra regione siamo riusciti a dare un'anima al turismo, facendo interagire col territorio i nostri ospiti fino a 'calabresizzarli'. Operiamo da circa un ventennio con 15 gruppi tra Reggio e Cosenza e 450 volontari. La celebrazione della Giornata mondiale del Turismo in Calabria e' una sorta di riconoscimento al nostro lavoro''. Condivide il pensiero di Bigotto l' assessore regionale al Turismo, Pino Gentile. ''Quella del turismo sociale - ha detto - e' una nuova strada che stiamo gia' percorrendo e il convegno di Camigliatello ufficializza e gratifica il lavoro di promozione che stiamo portando avanti in Italia e all'estero''. Il connubio, poi, tra sport e turismo e' una felice intuizione che l'Azienda di Promozione turistica di Cosenza sta portando avanti gia' da tempo. ''Il turismo sociale, nel nostro territorio, e' ormai una quotidianita' - ha detto l' amministratore unico dell' Apt, Rosella Pellegrini - nel senso che siamo assolutamente consapevoli che il nostro territorio beneficia del turismo delle famiglie e non certo di un turismo elitario. Con l' espediente della sinergia con gli sport minori siamo riusciti poi a dare vita alle nostre localita' turistiche anche nei periodi meno frequentati''.

Proposta di legge regionale dei Verdi sul riuso turistico delle seconde case

23/09 Presentata in una conferenza stampa, stamane a Cosenza, il disegno di legge sul riuso delle seconde case a scopo turistico. Riuso delle seconde case, potenziamento della ricettività in loco, miglioramento e diversificazione dell’offerta turistica, riqualificazione dei complessi residenziali da destinare ad alloggi vacanze, realizzazione di una rete di servizi per il turismo e di accoglienza extralberghiera che favorisca un uso migliore delle risorse abitative a favore di un complessiva ottimizzazione dell’ offerta turistica regionale. Sono solo alcuni degli obiettivi che si prefigge la proposta di legge presentata dal Gruppo Verdi in Consiglio regionale e che disciplina le strutture ricettive extralberghiere denominate alloggi vacanza. Obiettivo dell’iniziativa legislativa è anche quello di preservare dall’attività edificatoria, ulteriori aree di territorio e di riqualificare intere zone sia montane che marine, con la creazione di servizi di accoglienza e turistici, in grado di aumentare l’offerta e diversificarla durante tutto l’anno. “E’ un esempio di come – ha detto il capogruppo dei Verdi, Diego Tommasi, pensando alle ragioni che hanno ispirato l’elaborazione della proposta di legge - sia possibile ripensare in termini moderni e alternativi l’offerta turistica, diversificando i servizi, recuperando e rilanciando l’enorme patrimonio immobiliare presente nella nostra regione e creando le premesse per l’individuazione di circuiti economici e produttivi nuovi”.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa legislativa sono intervenuti anche i rappresentanti degli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geometri e degli operatori turistici questo perché, ha spiegato il capogruppo dei Verdi
Tommasi – abbiamo ritenuto che fossero proprio queste categorie professionali le prime destinatarie di una legge che si prefigge innanzitutto di introdurre una nuova tendenza: quella cioè di recuperare e valorizzare l’esistente nell’ambito di interventi programmatici volti a riqualificare e modernizzare l’offerta turistica e di servizi”. I Verdi pensano alla possibilità di intercettare “il turismo del nord europa che – ha detto Tommasi – viste le condizioni climatiche favorevoli potrebbe far diventare la Calabria regione turistica dodici mesi all’anno. Affinché questo sia possibile è necessario creare consorzi che gestiscono il patrimonio edilizio formato dalle seconde e terze case e erogano i servizi necessari per questo tipo di accoglienza”
La proposta di legge prevede il coinvolgimento dei Comuni che saranno i promotori della fase di avvio delle attività gestionali demandata, poi, a società consortili e piccole e medie imprese operanti nel settore.
“ E’ una scommessa – ha concluso Tommasi – che ci sentiamo di poter vincere per rilanciare la Calabria nel panorama europeo dopo un anno nefasto dal punto di vista turistico”.

Sabato, a Camigliatello, la giornata mondiale del turismo

23/09 Per la prima volta in Calabria la ''Giornata mondiale del Turismo'' ''Sport e turismo, due forze vitali al servizio della comprensione, della cultura e dello sviluppo dei Paesi'', e' il tema del convegno organizzato per Sabato alla ''Casa del Forestiero'' di Camigliatello Silano con inizio alle 9,30 e fino alle 12,30, dal Centro Turistico Giovanile della Calabria, in occasione della XXV Giornata mondiale del turismo. All'importante assise, che per la prima volta si svolge nella nostra regione, interverranno Alberto Ferrari, presidente nazionale del Ctg, Monsignor Carlo Mazza, direttore Ufficio Cei Pastorale del turismo, sport e tempo libero, Norberto Tonini, presidente del Bureau International du Turisme Social e componente del comitato mondiale di etica del turismo, Santo Gagliano, vice presidente nazionale del Centro sportivo italiano. Interverranno, tra gli altri, Rosella Pellegrini, Amministratore Unico dell'Apt di Cosenza, Vincenzo Perri, responsabile dell'Ufficio Pastorale sport e turismo dell'Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, Daniele Bilotto, coordinatore calabrese del Ctg, Rosetta Console, Assessore al Turismo della Provincia di Cosenza. Le conclusioni sono affidate a Pino Gentile, Assessore regionale al Turismo.

Barile (Cdl), la provincia di Cosenza pronta ad ospitare un Casinò

21/09 ''L' idea del viceministro Urso e' liberale, autorevole e quanto mai preziosa per risollevare il turismo italiano e noi ci candidiamo, come cosentini, ad ospitare il casino' nella nostra provincia, scegliendo fra una delle due coste''. E' quanto afferma in una nota il consigliere provinciale di Cosenza e consulente del ministro Urso, Mimmo Barile. ''In un momento di grave crisi del turismo italiano - afferma Barile - l' idea dell' on. Urso e' quanto mai preziosa: le resistenze che impediscano al nostro Paese di ampliare la sua dotazione di casino' sono perlopiu' legate al problema del riciclaggio, ma non riteniamo che l' assenza dei casino' freni il problema: si puo' ipotizzare, invece, una crescita economica in grado di fungere da volano per tutto il sistema regionale''. ''Cosenza ha le carte in regola per ospitare il casino' - conclude Barile - e ci auguriamo che nasca una discussione seria fra le forze politiche per non perdere quest' altra occasione''.

Giovedì 23 la presentazione del progetto di legge regionale dei Verdi sul riuso delle seconde case.

21/09 Riuso delle seconde case, potenziamento della ricettività in loco, miglioramento e diversificazione dell’offerta turistica, riqualificazione dei complessi residenziali da destinare ad alloggi vacanze, realizzazione di una rete di servizi per il turismo e di accoglienza extralberghiera che favorisca un uso migliore delle risorse abitative a favore di un complessiva ottimizzazione dell’ offerta turistica regionale.Sono solo alcuni degli obiettivi che si prefigge la proposta di legge che disciplina gli alloggi vacanza e la ricettività extralberghiera. L’iniziativa legislativa promossa dal Gruppo regionale dei Verdi sarà presentata giovedì 23 settembre alle ore 11.00, presso l’Hotel San Francesco a Rende nel corso di un incontro con i giornalisti. “E’ un esempio di come – ha detto il capogruppo dei Verdi, Diego Tommasi, pensando alle ragioni che hanno ispirato l’elaborazione della proposta di legge - sia possibile ripensare in termini moderni e alternativi l’offerta turistica, diversificando i servizi, recuperando e rilanciando l’enorme patrimonio immobiliare presente nella nostra regione e creando le premesse per l’individuazione di circuiti economici e produttivi nuovi”.
Alla conferenza stampa di giovedì interverranno anche i rappresentanti degli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geometri e degli operatori turistici.

Chiaravalloti: “Il Governo ha a cuore il turismo. In Calabria comparto strategico”

20/09 ''Il turismo e' una risorsa per tutto il Paese laddove oggi si registra un' attenzione particolare verso questo settore. In un passato neppure tanto lontano e' stato cancellato addirittura un ministero con le sue competenze. Il governo, dopo gli incontri di Lamezia Terme e Abano e con la conferenza del turismo italiano a Genova, conferma ancora una volta di tenere a cuore tutto il comparto''. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, che ha partecipato a Genova all'apertura dei lavori della Conferenza del Turismo italiano in corso a Genova. ''L'esecutivo - ha aggiunto Chiaravalloti in una nota del portavoce - sollecita anche un confronto tra le varie componenti finalizzato anche ad affrontare alcune problematiche relative alla congiuntura internazionale. Per la Calabria questo settore e' prioritario e strategico: dall'analisi dei primi dati a disposizione relativi alla stagione estiva appena conclusa la Calabria sembra essere rimasta fuori da flessioni di presenze tali da poter definire il settore in crisi. Possiamo piuttosto affermare di avere creato un circuito 'favorevole' fra bellezze naturali, strutture turistiche di qualita' e beni culturali''.

La Santelli da il via al contratto di programma per il sistema turistico del Tirreno cosentino

15/09 Il Contratto di programma per il sistema turistico integrato dell' area del Tirreno cosentino
sara' presto consegnato alle energie produttive del territorio. A darne notizia e', in una nota, il sottosegretario alla Giustizia, Iole Santelli che ha seguito l' ideazione, la creazione e la realizzazione del progetto . L' iter istruttorio e la fase dell' approvazione del Ministero delle Attivita' produttive - e' scritto nella nota - ha segnato un forte parere positivo di attuabilita' del contratto di Programma. Ora si attende solo che venga portato a breve all' attenzione del comitato interministeriale di programmazione economica (Cipe) per la definitiva approvazione. L' iniziativa - riporta la nota - permettera' di giungere ad un obiettivo strategico che permettera' alla zona tirrenica di presentarsi alla domanda turistica come un distretto turistico integrato promuovendo cosi' la razionalizzare una intera area della Calabria. Il contratto di programma - presentato dalla Tirreno Sviluppo per il rafforzamento, la riqualificazione e lo sviluppo del sistema locale di offerta turistica della zona tirrenica della provincia di Cosenza - ha avuto gia' il via libera della Regione Calabria. Infatti, la Giunta regionale con apposita delibera ha provveduto a esprimere parere positivo circa la localizzazione degli interventi previsti nel piano progettuale e la compatibilita' degli stessi con la programmazione regionale nel settore deliberando il cofinanziamento di circa otto milioni di euro.
''In questo senso - sottolinea Santelli - e' necessario ringraziare il presidente della Giunta regionale Giuseppe Chiaravalloti che ha sposato sin dal suo avvio l' importante strumento di programmazione territoriale''. Le iniziative previste dal contratto di programma ricadono nei Comuni delle Aree Pit denominate Alto e Medio Tirreno Cosentino. Solo il comune di Paola rientra ai fini della ''zonizzazione'' effettuata dalla Regione, nell' ambito del Pit del Basso Tirreno Cosentino. L' ammontare totale degli investimenti, che saranno realizzati nell' ambito del Contratto di programma, e' pari a 81 milioni di euro, dei quali 40 a fondo perduto. L' impatto occupazionale diretto che sara' generato dalle iniziative imprenditoriali comprese nel Contratto di Programma e' stato ipotizzato in 436 addetti, calcolati in termini di unita' lavorative annue e, dunque, al netto degli effetti della stagionalita': nei periodi di alta stagione, pertanto, i lavoratori effettivamente utilizzati saranno in numero anche superiore.

Progetto di valorizzazione del Golfo di Policastro

11/09 La Provincia di Potenza rafforza le politiche di valorizzazione turistica del Golfo di Policastro, sulla costa tirrenica, oggetto del progetto ''Golfinsieme'' che vede insieme le Province di Potenza, Salerno, Cosenza, l'Enea, i Gruppi di azione locale 'Actica', 'Allba' e 'Bussento', firmatarie di un protocollo di intesa. Nei prossimi giorni l'assessore all'ambiente della Provincia di Potenza, Roberto Falotico, incontrera' i suoi colleghi di sponda campana e calabrese per programmare, di concerto con gli enti territoriali e i Gruppi di azione locale interessati il rafforzamento delle reti sugli assi strategici dell'ambiente, delle risorse culturali, dei beni naturali, dell'enogastronomia.

Per la Fiba un netto calo di presenze turistiche e consumi rispetto al 2003

06/09 "Se facciamo un preliminare bilancio della stagione estiva di quest'anno nel nostro paese, osserviamo con preoccupazione un calo complessivo sia nel numero delle presenze dei turisti che nei consumi effettuati rispetto all'anno precedente". Lo dichiara il presidente nazionale della Federazione italiana delle imprese balneari (Fiba)- Confesercenti, Renato Papagni, tracciando una prima analisi dell'andamento della stagione balneare 2004 in Italia. I dati sulle presenze registrati dalla Fiba risultano questi. In regioni come Puglia, Calabria, Liguria, Campania e Marche il calo delle presenze si e' attesta intorno al 15-25% rispetto allo scorso anno con un leggero miglioramento nel mese di agosto, a partire dalla seconda decade; in Emilia Romagna ed in alcune localita' del Lazio e della Toscana la flessione e' del 10-15%, sul litorale romano e in Versilia si e' riusciti piu' o meno a mantenere lo standard i presenza degli anni passati. Sul fronte dei consumi, la flessione e' piu' marcata e varia dal 20% ad un ben 50% perche' - fa sapere Papagni - "se da una parte la flessione delle presenze ha di conseguenza influito negativamente sui consumi, dall'altra risulta evidente un dato di fatto: le famiglie in vacanza spendono meno". Fra i motivi del "calo" individuate dalla Fiba ci sono le politiche economiche del governo che costringono a programmare ferie di non oltre due settimane. E poi le condizioni climatiche che non hanno aiutato, la qualita' delle strutture turistiche, la qualita' e funzionalita' delle infrastrutture, la competitivita' dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo (Spagna, Grecia, Croazia, Tunisia) e la mancanza di un'adeguata promozione turistica del sistema turismo-vacanza.

Sgarbi consiglia Fiumefreddo Bruzio

30/08 Piazze, strade, Torri e persino intonaci e pavimentazioni di Fiumefreddo Bruzio sono conservati grazie a una poverta' operosa e a una manutenzione volonterosa. A descrivere le bellezze della cittadina cosentina e' Vittorio Sgarbi sull'edizione di oggi del quotidiano 'Il Giornale'. ''Ci sono molte buone ragioni - scrive Sgarbi sul Giornale - per venire a Fiumefreddo Bruzio, bella localita' sul mare tra Paola e Amantea. Oggi essa conosce, con la nuova Amministrazione, un rinnovato desiderio di far conoscere la propria bellezza non violata da abusi selvaggi e violenze alla propria struttura urbana''. ''Non un progetto di recupero - prosegue Sgarbi - ma un istinto di conservazione ha indotto a questa spontanea tutela, appena turbata da alcune irruzioni del piu' illustre e affermato cittadino di Fiumefreddo, Salvatore Fiume''.

Turismo: Una stagione disastrosa. Il 36% neanche una notte in albergo

29/08 ''Una stagione disastrosa''. Per Riccardo Scarselli, presidente del Sib, il sindacato dei balneari, non ci sono dubbi. ''E' la prima volta -dice- che registriamo una flessione media del 18% con punte del 50%, come successo in Calabria''. In questo modo, aggiunge, ''l'immagine del turismo italiano va a farsi benedire. Le nostre aziende sono sempre cresciute in servizi e qualita'. Di fronte a questa realta' ci dobbiamo fermare. Per far fronte a questa crisi purtroppo dovremo sacrificare anche alcuni posti di lavoro''. Da qui la richiesta dell'apertura di appositi tavoli regionali per affrontare la crisi del turismo. Di una estate non disastrosa ma certamente in ''chiaroscuro'' ha parlato invece, proprio questi giorni, il presidente della Federalberghi, Bernabo' Bocca, sottolineando pero' che ''un buon 36% della popolazione non si e' potuto permettere nemmeno una sola notte fuori di casa per svago'' e che la crescita del turismo in Italia si e' di fatto fermata nonostante una stagione sostanzialmente in linea con quella del 2003.

Raccolta di firme degli abitanti delle isole Eolie per disciplinare il traffico dei vaporetti. Probabile rincaro del ticket d’ingresso.

28/08 Una petizione con un centinaio di firme sara' inviata alle autorita' nazionali per richiedere di disciplinare lo sbarco selvaggio dei turisti escursionisti con i vaporetti che ogni giorno giungono a Stromboli dalla Sicilia e dalla Calabria. L'idea e' di un comitato spontaneo, mentre a Lipari pensano di rincarare i ticket d'ingresso. E' gia' stata organizzata una protesta perche' l'esercito dei turisti mordi e fuggi, durante il transito nell'isola di Stromboli, blocca il porto di Scari, l'utilizzo del distribuitore e la circolazione dei piccoli mezzi ecologici. "Non siamo contrari a questi barconi - si sostiene nell'isola - ma il movimento dovra' essere organizzato". A Panarea hanno gia' proposto di far pagare invece che 1 euro, 7 euro a passeggero. Ma gia' nella prossima stagione, tutti i turisti che vorranno accedere alle Eolie potrebbero pagare 10 euro, visto che il Comune di Lipari e' sempre piu' indebitato e non riesce a far quadrare i conti.

Ferragosto in Calabria tra sagre e feste popolari

14/08 Sagre del pesce, del peperoncino, della soppressata, dell'anguria, del fungo, della fagiola. Ma anche feste religiose, come quella per l'Assunzione di Maria Vergine o per San Rocco. Come ogni anno, in Calabria si ripete il rito delle tradizioni popolari, specchio dell'anima del popolo calabrese. Tradizioni che emergono, in modo particolare, durante il mese di agosto e in occasione del Ferragosto. Ecco una guida alle principali feste e sagre della Calabria. A Cerva, centro agricolo sul versante ionico della Sila piccola e affacciato sul golfo di Squillace, si festeggia la Madonna di Porto Salvo e dell'Emigrato. In origine questo comune, fondato all'inizio del XVIII secolo, venne denominato Santa Croce; successivamente, le frequenti visite di una cerva spinsero gli abitanti a cambiarne il nome in Cerva. E' anche famoso per i suoi murales. A Serra San Bruno, posto sul versante ionico delle Serre, strettamente legato alla storia della Certosa fondata da Brunone di Colonia, si rinnova la festa della Madonna dell'Assunta nelle chiese di due antichi quartieri: Spineto e Terravecchia. A Guardavalle, un altro centro del versante ionico delle Serre, si svolge la caratteristica processione in onore della Madonna dell'Assunta, che parte dalla chiesa di Santa Maria e va fino centro abitato e durante la quale e' eseguito l'antico ''gioco della nave''. Anche a Mendicino, in provincia di Cosenza, si svolge la tradizionale processione in onore della Madonna dell'Assunta, con l'offerta di sacchi pieni di grano a protezione del raccolto. Una festa che si ripete a Lago, centro del cosentino: alla Madonna dell'Assunta, i fedeli usano dare in offerta i tradizionali 'bucconotti' a base di farina, crema e ricotta, e i 'bocchi di dama' ripieni di crema. A Castrovillari, cittadina agricola della valle Coscile, posta a nord di Cosenza, a 362 metri sul livello del mare e alle falde del Pollino, questa sera e domani si rinnovano i tradizionali festeggiamenti religiosi in onore della Madonna della Pieta'. Alla festa sacra si affianca quella laica con la tradizionale 'scorpacciata' di cocomeri rinfrescati nelle caratteristiche e naturali sorgenti, sottostanti il Santuario. Inoltre, le famiglie delle contrade prepareranno diverse leccornie che saranno poi distribuite durante i festeggiamenti. La festa dell'Assunta si rinnova a Casabona, in provincia di crotone, posto su una collina pietrosa che si eleva sulla fascia collinare pre-silana, a nord del Marchesato, nella bassa vallata del Neto: qui si svolge la tradizionale processione in costume tipico del luogo. Processione per l'Assunta anche ad Acquaro, centro agricolo sul versante tirrenico delle Serre, posto sul solco dei fiumi Marepotamo e Messina. Festeggiamenti in onore della Madonna dell'Assunta di Mallamace anche a Cardato, in provincia di Reggio Calabria. La ricorrenza della Madonna dell'Assunta, con sagre e canti popolari calabresi, viene festeggiata anche a Bova Marina, centro agricolo e balneare del litorale ionico del reggino, con la processione in Mare della Stella Maris. A Montalto Uffugo, centro del versante occidentale del Vallo del Crati, su un poggio a 25 km da Cosenza, si festeggia la Madonna della Serra con l'offerta di ceste di grano in segno di ringraziamento per il buon andamento del raccolto. Danze tradizionali sul sagrato della chiesa, al suono di organetti e zampogne. Bagnara Calabra, centro peschereccio e balneare della costa tirrenica, in provincia di Reggio Calabria, a nord dello stretto di Messina, si festeggia S. Maria dei dodici Apostoli. A Montebello Ionico, centro agricolo del versante meridionale dell'Aspromonte, a 35 chilometri da Reggio Calabria, oggi, all'imbrunire un gruppo di fedeli si ritrova per celebrare l'appuntamento annuale della 'Dormizione della Nadre di Dio (Koimisis Theotokos, in greco-bizantino Kimisis Theotocu). Un rito festeggiato con grandi onori da tutte le chiese cristiana d'Oriente. La processione si snoda dalla chiesa protopapale di S.Maria della presentazione del tempio (Isodia) ed i fedeli in corteo simboleggiano gli Apostoli che accompagnano la Vergine alla Valle del Cedron. Si porta in processione il quadro che raffigura la Dormizione della Madre di Dio e la sua Assunzione al cielo al cimitero di Montebello per essere esposto nella cappella cimiteriale dove restera' per tutta la notte, fino al mattino seguente. Il giorno dopo la processione si svolge seguendo il percorso inverso, dal cimitero alla Chiesa madre. A S. Nicola da Crissa, in provincia di Vibo Valentia, posto sulle pendici occidentali del Monte Cucco, addossato su una ripida scarpata, si festeggia la Madonna di Mater Domini. La processione si svolge in campagna tra gli olivi. Nella notte della vigilia, veglia devozionale con canti popolari in una chiesetta di campagne. Nelle ''baracche'' si cena a base di spezzatino, di trippa, di carne e salsiccia. A Soveria Simeri, si festeggia la Madonna con una processione che parte da una chiesetta di campagna. Mentre a Seminara si festeggia la Madonna dei Poveri. Ad Ardore invece pellegrinaggio della Madonna della Grotta di Bombile. A Palmi, il 27 agosto si volge la tradizione processione della 'Varia', in onore della 'Madonna della Sacra Lettera'. A Praia a Mare, centro peschereccio e balenare della costa tirrenica a Nord di Capo Scalea, in provincia di Cosenza, fino al 18 agosto si svolge la tradizionale sagra della Madonna della Grotta, con manifestazioni e fiere. La grotta del santuario e' una opera meravigliosa dovuta alla millenaria erosione delle acque marine. E' alta 19 metri con una superficie di circa duemila metri quadrati. Nella nicchia dell'altare della Madonna della Grotta era custodia una statua lignea della madonna con il bambino del XIV secolo. Un'altra delle festivita' piu' diffuse in Calabria, in concomitanza col Ferragosto, e' quella di S. Rocco, il 16 agosto. Caratteristica, le processioni folkloristiche: riti e simbologie simili, anche se variano da paese a paese. Le offerte al santo possono essere in denaro, in oggetti preziosi, in ex voto di cera, di pane, di dolci, di mostaccioli, in metallo prezioso, raffiguranti parti anatomiche, bambinelli e neonati di cera, modellini di animali, di case. In onore di S. Rocco se ne ricordano alcune piu' significative. Ad esempio quella di Palmi, cittadina della piana di Gioia Tauro: centinaia di devoti indossano cappe di spine, portano sul petto l'immagine del santo e camminano a piedi scalzi; altri portano corone di spine o grandi ceri colorati; mentre altri ancora depongono ex voto in cera di parti anatomiche, di neonati e bambinelli. A Polistena, centro agricolo e turistico in provincia di Reggio Calabria, in occasione della festa di S. Rocco sfilano dei penitenti: per grazia ricevuta, si fanno porre sulla testa o sulle spalle nude dei veri e proprio cespugli di rovi appuntiti. Ad Acquaro di Cosoleto, processione di S. Rocco con spinati. La tradizione vuole che venga macellata della carne di pecora e di capra da consumare sul posto. Gruppi di suonatori di strumenti tradizionali danno vita a balli e canti popolari. A Cittanova invece e' ancora viva la tradizione del grande falo' di S. Rocco, acceso sul sagrato della chiesa durante la festa. A Bova, centro meridionale dell'Aspromonte, nella media valle della Fiumara Amendola, aria di insediamento preistorico, popolato da siculi e genti provenienti dall'Albania e dalla isole ioniche, nella ricorrenza della festa del santo, le donne indossano l'abito marrone del pellegrino e portano grandi ceri. A Rosarno, centro posto a sinistra del basso corso del Mesima, processione di S. Rocco con cappe e corone di spine. Mentre a Gerocarne e' ancora radicata la tradizione di festeggiare S. Rocco con ex voto anatomici, di gruppi famigliari con offerte di agnelli, capretti, prodotti tipici della natura che vengono poi venduti all'asta. A Gioiosa Ionica, centro agricolo - commerciale del versante ionico delle Serre in provincia di Reggio Calabria, posto su uno sprone collinare, il santo viene festeggiato con balli e danze popolari accompagnati da gruppi di tamburi, davanti alla statua del santo e per le strade del paese che coinvolgono la folla. San Rocco inoltre viene festeggiato a Caccuri, a Cutro, a Dasa', a Melicucca' di Dinami, a Melicucco, a Mileto, a Montalto Superiore, a Scilla, a Calimera, a Longobardi a San Costantino Calabro, a San Giovanni di Mileto, a Sant'Onofrio, a Filogaso, a Rocca del Greco, a Calcuri, a Girifalco, a Maierato, a San Floro, a Soverato e a Guardavalle, a Papesidero. Spesso, in occasione della festa, nelle processioni affiora la tradizione dei flagellanti. Tra le sagre, da ricordare quella delle 'penne all'arrabiata' che si svolge a Petrizzi, centro della Provincia di Catanzaro, sulla costa jonica, ed inoltre quella della 'fagiola' che si svolge il 16 agosto a Cenadi, in provincia di Vibo Valentia, tra le montagne delle Serre. A Martirano Lombardo, in provincia di Catanzaro, dal 16 al 19 agosto, in programma invece la sagra della 'fragola di bosco' e
quella della 'patata'. A Martone invece avr luogo la giovane sagra della 'vijiozza', ossia della pannocchia, che potra' essere gustata arrostita o bollita. A Cirella di Diamente, sul tirreno cosentino questa sera, sulla spiaggia illuminata da migliaia di candele, si svolge la caratteristica 'festa dei meloni'.

A Castelsilano il settimo “Palio dei ciucci”

14/08 Castelsilano, centro della Presila nella Provincia di Crotone, si prepara a vivere oggi la settima edizione del 'Palio dei Ciucci'. La manifestazione trae origine da un'antichissima tradizione sviluppatasi fino ai primi anni '50 nei paesi della Presila e della Sila. Infatti, durante i festeggiamenti del Santo patrono, tra un gioco popolare ed un altro, venivano organizzate queste competizioni tra i migliori esemplari presenti nei paesi, capaci di coinvolgere ed entusiasmare un'intera popolazione. Questa manifestazione, spiega il sindaco di Calstelsilano, Ernesto Scola, ''e' sicuramente una delle piu' attraenti ed, al tempo stesso, una delle piu' divertenti dell'intero agosto castelsilanese. Essa merita un breve cenno storico perche' nasce da una leggenda locale che, probabilmente, affonda le sue origini nel Medioevo. Si racconta che un ricco possidente, tormentato dall'idea di non vedere maritate le sue numerose figlie, ideo' uno strano espediente per scegliere loro un marito. Ogni anno infatti -aggiunge- organizzava nelle sue terre una serie di prove nelle quali erano tenuti a cimentarsi i vari aspiranti e pretendenti. La manifestazione consiste in una gara con 10 asini che rappresentano 10 contrade del paese, cavalcati da altrettanti fantini. La gara si svolge su un percorso che attraversa le strade principali del paese ed e' lungo circa 2.500 metri, ed ha visto la partecipazione di una rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato a Cavallo. Per il primo classificato e' stato previsto un premio in denaro di 400 euro, anche per gli altri partecipanti si procedera' alla premiazione in denaro e con coppe ricordo. All'interno della manifestazione si svolge una mostra di scultura con opere raffiguranti l'asino ed i lavori tipici dei contadini. La sagra dei peperoni e dei prodotti locali.

In forte aumento la vacanza del “Bed & Breakfast”

12/08 Le vacanze in Italia sono ancora di moda e i turisti, italiani e stranieri, sembrano essere stati contagiati da una nuova mania: quella del bed&breakfast. E' quanto emerge da un'indagine ricavata dai dati del registro imprese della Camera di Commercio di Milano attraverso l'Osservatorio Turismo, relativa all'andamento del settore alberghiero nel secondo trimestre del 2004 rispetto agli stessi periodi del 2000 e 2003. Secondo la ricerca, il turismo nel nostro Paese e' quanto mai vivo e dinamico: il settore, dal 2000 al 2004, e' infatti cresciuto del 6,3%, e in particolare nell'ultimo anno dell'1,4%. La vacanza piu' trendy sembra essere proprio quella nel bed&breakfast, cioe' alloggio e prima colazione in casa privata. Una soluzione ''economica e familiare'': un comodo giaciglio per la notte, una ricca colazione e via, in spiaggia, o in montagna, o in giro per le citta', per poi rientrare solo a tarda sera. Le attivita' dei B&b sono infatti cresciute dell'81,8%: se quattro anni fa in tutta Italia i luoghi dove era possibile affittare una camera erano 2854, oggi sono 5188. La Regione che ha maggiormente attuato questa forma di turismo e' la Toscana (1391 B&b), mentre le province regine sono quelle di Siena e Bolzano (entrambe contano oltre 400 B&b). Ai turisti piace pero' anche la vacanza ecologica e naturale, con la corsa agli agriturismo, passati da 726 a 962 in quattro anni (crescita del 32,5%), mentre e' in aumento il numero dei vacanzieri curiosi, pronti a scoprire nuovi posti, in giro tra ostelli e rifugi, il cui numero e' cresciuto da 629 a 754 (19,8%). Reggono infine le ferie in campeggio, soprattutto tra i giovani, e il tradizionale albergo: per i campeggiatori ora la scelta e' piu' vasta nei 1615 camping in tutta Italia, rispetto ai 1525 di quattro anni fa (crescita del 5,9%), mentre per chi vuole tutti i servizi accurati per una vacanza all'insegna del riposo, il numero degli alberghi e' cresciuto da 24.519 a 25.954 (5,9%). Tra le regioni che hanno migliorato maggiormente la capacita' di accoglienza turistica in questi ultimi quattro anni, secondo la ricerca vince la Sardegna (+26,9%), seguita da Campania (+21%), Umbria, Calabria (entrambe +20%) e Puglia (+19,8%). Tradizionali poli d'attrazione rimangono il Trentino (15,5% della capacita' di accoglienza nazionale), Emilia Romagna (12%), Toscana (11,2%), Veneto (8,4%) e Lombardia (8,3%). Tra le province, invece, la regina e' Bolzano (10,9% dell'accoglienza nazionale), seguita da Rimini (5,9%), Napoli (4,7%), Trento (4,6%), Roma (3,2%), Venezia (3,1%) e Milano (2,4%); quelle che invece hanno avuto una maggiore crescita delle loro imprese in questi quattro anni sono Campobasso (+59,7%) e Cagliari (+53,4%). Infine, per la specializzazione, vince la Toscana con 106 agriturismo e appunto 1391 bed&breakfast; la Campania con 71 villaggi; il Trentino con 4545 alberghi (3153 solo in provincia di Bolzano, la piu' ricca di hotel in Italia) e 247 tra ostelli e rifugi; e la Lombardia, con 166 campeggi. ''Sono convinto - osserva Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano, commentando questi dati - che in questo momento l'industria del tempo libero si debba muovere sempre piu' in termini di competitivita', di formazione delle risorse umane e di capacita' organizzativa''. ''Fare promozione significa infatti non solo puntare sulle risorse naturalistiche di un'area ma anche sulla sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni gastronomiche, i suoi eventi folcloristici, culturali o dello spettacolo, e le sue imprese''.

Chiarella chiede un custode giudiziario per il porto sequestrato di Badolato

11/08 Le ripercussioni economiche, turistiche e sociali provocate dal sequestro del porto di Badolato sono state analizzate stamane nel corso di un incontro tra il Prefetto di Catanzaro, Alberto Di Pace, e il presidente della prima commissione del consiglio regionale, Egidio Chiarella. ''Una soluzione possibile - e' scritto in una nota di Chiarella - oltre alla richiesta al tribunale del riesame per il dissequestro, per superare lo stato di crisi attuale, potrebbe essere, secondo quanto emerso dall'incontro, la richiesta immediata, da parte della societa' concessionaria dell'iniziativa turistico - portuale al magistrato competente, di nominare il custode giudiziario, per il rimanente periodo estivo, indicato nell'ordinanza di sequestro nel rappresentante legale della Salteg Srl, nelle vesti di gestore diretto, per salvaguardare il flusso sia turistico che quello legato all'attivita' di pesca, che in questo periodo si era formato nel porto in questione''. ''Lo stesso Prefetto - prosegue Chiarella nella nota - ha voluto sottolineare il massimo rispetto per il lavoro della magistratura, ma nello stesso tempo ha convenuto che serve una soluzione che da un lato possa temporaneamente salvaguardare il movimento turistico che in questi mesi si e' sviluppato intorno alla struttura portuale, portando reddito al territorio interessato, e dall'altro non intralci il rigoroso lavoro degli organi inquirenti competenti''. ''Tutto questo - conclude la nota - senza interferire nelle ragioni giuridiche del provvedimento della magistratura catanzarese, ma permettendo cosi' di non alimentare il disagio sociale ed economico, che inevitabilmente si e' venuto a creare in tutta la fascia del Soveratese, cosi' come hanno dimostrato in questi ultimi giorni le reazioni dei turisti interessati e dei Sindaci di tutto il comprensorio, che si sono prontamente attivati''.

Boom di turisti in Sila. Le ferrovie della Calabria programmano due treni a vapore

09/08 Le Ferrovie della Calabria sono state costrette a programmare un secondo treno speciale per rispondere alle richieste di posti sul treno a vapore. E' accaduto nella stazione di Camigliatello Silano, dove si e' registrato un vero e proprio boom di visitatori e turisti in fila per un posto sul treno a vapore che percorre la tratta Camigliatello-Silvana Mansio. ''Il successo del treno a vapore - ha sostenuto l' amministratore unico delle Ferrovie della Calabria, Franco Covello - ci ha spinto a programmare interventi sulla tratta ferroviaria per migliorare la qualita' del servizio in una logica di sempre maggiore attenzione alle esigenze del passeggero. Il boom di presenze sul treno a vapore si coniuga anche con il positivo riscontro che sta avendo il collegamento ferroviario tra Cosenza e Camigliatello, recentemente riattivato di domenica e nei giorni festivi dopo anni di attesa''. ''Le Ferrovie della Calabria - ha concluso Covello - che credono fortemente nel rilancio turistico della linea silana, prendono atto con soddisfazione che dopo solo una settimana dal ripristino del collegamento tra il capoluogo bruzio e la Sila, il treno viaggia quasi al completo''.

Arrivano i cinesi! Sono interessati ad investire in turismo

02/08 Una delegazione della societa' Zedai di Shangai, accompagnata dai responsabili della Confartigianato regionale, e' stata ricevuta dal presidente della giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti. All'incontro hanno partecipato anche l'assessore regionale all'Urbanistica, Raffaele Mirigliani, ed il consigliere regionale Egidio Chiarella che assiste il presidente nelle relazioni internazionali con la Cina. La delegazione della Zandai comprendeva il presidente e fondatore della societa', Dai Zhikang, il vice presidente, Shen Siming, il general manager, Lu Puling , il responsabile dell'ufficio sviluppo, Gu Yinjie, l'architetto Liu Guchuan, l'urbanista Erik K.Zheng, l'ingegnere Liu Xiling. Il dott. Mostaccioli della Confartigianato, dopo essersi soffermato sull'attivita' dell'Ufficio di rappresentanza aperto a Shanghai d'intesa con la Regione Calabria, ha affermato che ''dopo un anno incominciano a vedersi i primi frutti con la proposta della Zandai, che occupa il 43 posto nella graduatoria delle piu' importanti societa' cinesi''. In concreto, la Zandai - cosi' come ha affermato il presidente Zhikang - intende realizzare in Calabria un investimento turistico dell'ordine di circa 80 milioni di euro. ''L'Italia - ha detto Zhikang - e' nota alla realta' sociale cinese per il suo ricco patrimonio artistico e culturale ma lo e' in misura minore per quanto riguarda la sua ricchezza paesaggistica e naturale. Io ho una buona conoscenza dell'Europa e dell'Italia ma sono rimasto profondamente colpito dalla bellezza della vostra terra che, tra l'altro, vanta millenarie tradizioni culturali. Il nostro obiettivo e' quello di realizzare un investimento che si fondi su tre pilastri fondamentali: la natura, la cultura cinese e la cultura locale. In pratica, intendiamo realizzare, nel rispetto della nostra tradizione un vero e proprio villaggio cinese, con giardini e ruscelli, capace di attrarre il turismo europeo e mondiale, rafforzando e sviluppando cosi' l'economia generale della Calabria. Insomma, un progetto ambizioso che mira al superamento della semplice offerta di sole e mare''. Il consigliere regionale Egizio Chiarella nel ringraziare la delegazione cinese per la scelta della Calabria e per la visita odierna che dimostra la volonta' concreta di effettuare un consistente investimento nella nostra regione, ha manifestato compiacimento per il lavoro svolto dall'Ufficio di Shanghai. Il Presidente Chiaravalloti nel dare il benvenuto alla delegazione cinese, ha ringraziato il presidente Zhikang ''per avere deciso di localizzare in Calabria un investimento cosi' significativo, destinato a produrre effetti moltiplicatori di sviluppo per la nostra economia''. ''Di fronte ad una proposta cosi' importante ¿ ha proseguito Chiaravalloti ¿ desidero garantire il nostro impegno ed il nostro appoggio per farla divenire una realta', partendo dalla localizzazione che deve corrispondere alle esigenze dell'investimento che intendete realizzare''. Il presidente della Regione ha quindi invitato gli operatori cinesi a fare una proposta concreta per la localizzazione dell'investimento ''in merito al quale - ha concluso - mi sento di garantire il pieno appoggio della Regione Calabria a livello nazionale e locale per pervenire ad un accordo di programma''.

Ass. Gentile “In Calabria nessun calo di presenze turistiche”

29/07 ''Non c'e' stato il calo di presenze turistiche perche' i dati che si hanno sono in aumento. Per agosto e settembre e' previsto il tutto esaurito. Un leggero calo invece c'e' stato a luglio, a causa del clima che non ci ha aiutato''. E' quanto ha sostenuto l'assessore regionale al Turismo, Pino Gentile, intervenuto stamane a Limbadi per consegnare gli attestati ai 50 ragazzi che hanno partecipato alla scuola estiva in 'Teoria e tecniche della comunicazione e del giornalismo'. Sull'incidenza negativa del fenomeno della criminalita' sul turismo l'assessore regionale ha detto che ''credo che influisca in modo molto relativo, perche' e' un discorso a parte. Noi - ha aggiunto - questa difficolta' l'abbiamo superata nel tempo andando in tutta Europa prospettando le immagini vere della regione, che non sono solo mare, monti, insediamenti culturali, enogastronomia di grande qualita'. Abbiamo fatto accordi con i grandi tour operator di livello nazionale ed internazionale, che si sono convinti della serieta' degli interlocutori, convinti a venire in Calabria perche' c'erano una serie di vantaggi sia dal punto di vista dei viaggi che della permanenza, il che ha permesso di incrementare il turismo straniero del 343%''.

Proposto l’inserimento del Castello di Corigliano in un itinerario turistico

25/07 Una proposta che ha trovato larghi consensi quella presentata dall'insegnante di Corigliano Veronica Molinari nei giorni scorsi durante la rassegna internazionale annuale del cinema per ragazzi ''Giffoni Films Festival''. La proposta e' quella di far entrare la citta' di Corigliano
Calabro, col suo Castello Ducale, nel percorso di un viaggio istruttivo-culturale di quaranta ragazzi di Miami che la dott.ssa Patrizia Coco, nelle sue vesti di responsabile del settore Cultura del Consolato Italiano in America, sta organizzando in Italia e che tocchera' in dieci giorni Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Palermo. L'idea e' stata caldeggiata anche dal presidente del Festival, prof. Carlo Andria, che di recente ha visitato Corigliano e il suo Castello. Al termine di un incontro, si e' pertanto deciso che prossimamente Coco fara' visita a Corigliano Calabro per
visionare di persona la citta', il Castello, nonche' per verificare tutti gli aspetti pratici, geografici e logistici del percorso stesso.

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