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Archivio notizie Cronaca
dal 13 al 17 maggio 2004

 

 

Due nuove iniziative per le persone con disabilità

17/05 (Uscc) L'Amministrazione Comunale di Cosenza ha avviato due nuovi progetti a favore delle persone con disabilità, promossi dall’assessorato ai diritti del cittadino.
Progetto “Itinerari verdi a Cosenza”
E’ stato presentato qualche giorno fa al Servizio Civile nazionale un nuovo progetto dal titolo ”Itinerari verdi a Cosenza”, per richiedere l’utilizzo di 7 giovani volontari, diplomati e laureati in varie discipline, in grado di progettare e promuovere itinerari naturalistici, storici, archeologici ed enogastronomici in tutto il territorio cittadino. Il progetto prevede anche l’organizzazione di itinerari senza barriere, accessibili a tutti, anche a persone con difficoltà di movimento. Almeno uno dei giovani volontari impiegato nel progetto, inoltre, dovrà essere una persona con disabilità fisica. Se il progetto dovesse essere approvato si prevede la pubblicazione del bando per la selezione dei giovani nel secondo semestre 2004.
Sportello per la promozione imprenditoriale delle persone con disabilità
E’ stato attivato uno sportello comunale per fornire informazioni alle persone con disabilità, interessate ad avviare nuove iniziative imprenditoriali.
Un esperto sarà a disposizione degli interessati nei giorni di martedì e giovedì, dalle 9 alle 12, presso l’Info Point in Piazza Matteotti, nei locali dell’ex stazione ferroviaria (tel. 0984/8131). Da sottolineare al riguardo che il 29 aprile è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, un bando per accedere a finanziamenti, che prevede che le domande debbano essere presentate entro 45 giorni. Gli incentivi sono finalizzati alla promozione di nuove iniziative imprenditoriali, attività professionali o altre attività di lavoro autonomo, nel settore della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio.

Conclusa la prima fase del concorso del primo distretto scolastico sulla donazione degli organi

17/05 Si è conclusa la prima fase della decima edizione del concorso scolastico sul tema della “donazione degli organi” con un grande successo di partecipazione. Tantissimi i visitatori della mostra fra i quali oltre 500 hanno voluto esprimere il loro voto per determinare i vincitori del concorso. Notevole anche il numero di quanti hanno visitato la mostra attraverso il sito internet del Distretto Scolastico.I contatti al sito sono stati oltre 3.500 e quanti hanno voluto esprimere il loro voto attraverso internet sono stati 1.646. Piena soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Distretto Scolastico Alessandro Nucci e dal Presidente dell’ASIT Rosanna Piemonte che hanno evidenziato come il primo scopo della manifestazione:” quello di coinvolgere scuole, alunni, classe docente e famiglie” sia stato ancora una volta raggiunto. Se si giudicano i risultati odierni, si può tranquillamente sostenere che la manifestazione ha pienamente raggiunto l’obiettivo. L’intera provincia di Cosenza, attraverso le istituzioni scolastiche ha trattato il tema della donazione degli organi con la dovuta attenzione e la partecipazione rassicura sul futuro delle donazioni anche nella nostra regione che finalmente, anche grazie a queste iniziative sta, definitivamente abbandonando gli ultimi posti della graduatoria europea dei donatori. La strada dell’educazione attraverso le scuole è quella giusta adesso l’augurio è quello di coinvolgere maggiormente le restanti Istituzioni per non rendere vano il grandissimo lavoro preparatorio compiuto nell’ultimo decennio. Come per gli anni passati tutti i ragazzi selezionati per la fase finale saranno premiati ( i primi per ordine di scuola:elementare, media e media superiore con borse di studio) in una apposita manifestazione che si terrà al cinema teatro Italia di Cosenza nel prossimo mese di ottobre. Si ringraziano l’ASL n.4, la Fondazione CARIME, il Comune di Cosenza e gli organi di informazione che hanno inteso sostenere l’iniziativa contribuendo al suo pieno successo

Nr. AUTORE classe scuola Voti alla Voti Totale voti  
mostra internet
1 GAUDIO MARIO 3 B ITC Geometri per il Turismo “G.Falcone” ACRI 0 111 111
2 MANCUSO FABIO V B ITIS Monaco  Cosenza 14 118 132
3 CARACCIOLO STEFANIA IV  A LICEO SCIENTIFICO “Fermi” COSENZA 30 841 871 1° Classificato
scuola media superiore
BORSA DI STUDIO
4 Intera Classe IV Elementare Convitto Nazionale “B.Telesio” Cosenza 0 18 18 1° Classificato
Scuola elementare e materna
BORSA DI STUDIO
5 SALERNO ANGELAFRANCESCA   ITC ALTOMONTE 3 27 30  
6 BORRELLI MARIO I A SCUOLA MEDIA IST. COMPRENSIVO CAROLEI 6 473 479
7 Costabile Francesco 2 B SCUOLA MEDIA “F.GULLO” COSENZA 436 44 480 1° Classificato
Granata Stefania ###### Scuola Media
Romeo Denis ###### Borsa di Studio
Bevilacqua Giovanna ######  
Mauro Davide 3 D  
8 1, 2 E 3 SEZIONE M   Scuola dell’Infanzia  3°Circolo Rende 0 14 14  
  489 1.646 2.135
CONCORSO DONAZIONE ORGANI EDIZIONE 2004 
RISULTATI DEFINITIVI

 

Auto dei Carabinieri fuori strada sulla 106. Tre feriti di cui uno grave

17/05 E' ricoverato, assieme agli altri due suoi colleghi rimasti feriti nell'incidente, presso l'ospedale dell'Annunziata l'appuntato dei carabinieri rimasto gravemente ferito ieri sera in un incidente accaduto nei pressi di Corigliano, sulla statale 106. Il militare era a bordo di una automobile di servizio con gli altri due militari quando, per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo in cui viaggiava e' finito fuori dalla sede stradale. I tre carabinieri sono stati subito soccorsi e ricoverati presso il nosocomio cosentino. Gli altri due carabinieri hanno riportato ferite guaribili in 10 e 15 giorni mentre per il terzo le condizioni sono gravi anche se non ci sarebbe nessun rischio per la vita.

ARSSA: Il Presidente ha incontrato le delegazioni sindacali di categoria

17/05 Il Presidente dell’ Agenzia per i Servizi in Agricoltura della Regione Calabria, Antonimo Pizzini, presenti il Direttore Generale, Ignazio Marrone ed i dirigenti ARSSA, Settimio Carbone e Giovanni Marzullo, ha incontrato, le delegazioni sindacali di Flai - CGIL, Fai – CISL e Uila – UIL, rappresentate, nell’ordine, da Pino Le Fosse, Giuseppe Pennini, Antonio De Gregorio e Rosario Milione. All’incontro hanno assistito un gruppo di lavoratori del CSD ARSSA della Sibaritide. Tema dell’incontro: “ la situazione gestionale dei CSD e i problemi occupazionali". I dirigenti del Sindacato, nel merito della problematica, avevano nei giorni scorsi scritto al responsabile dell’Agenzia per rappresentare lo stato di disagio delle maestranze dei CSD dell’area della Sibaritide scaturite, prioritariamente, a seguito delle difficoltà finanziarie dell’Organismo strumentale. Difficoltà evidenti che - secondo la dirigenza sindacale - avrebbero già determinato impasse operativa e funzionale presso le importanti realtà dell’ARSSA, che operano nel campo della ricerca applicata e sperimentazione nei comparti: agro-zootecnico-ambientale.
Le note carenze del Bilancio ARSSA – ha rilevato ancora il Sindacato - hanno bloccato di fatto il turnover per la più volte auspicata stabilizzazione delle maestranze, soprattutto di quella precaria, nell'attesa del provvedimento concernente l’aumento delle giornate lavorative. Altro punto sollevato dal Sindacato è stato quello relativo all’assegnazione d’appezzamenti di terreno ricadenti nell’area del CSD di Sibari a realtà privatistiche che – secondo il Sindacato – determinerebbe un altro limite per le attività di tipo istituzionale ed un freno per le prospettive occupazionali stabili dei lavoratori.
Il Sindacato, inoltre, ha espresso al Presidente Pizzini viva preoccupazione sul futuro stesso di questi importanti prèsidi per la ricerca avanzata ARSSA, che sono preposti a perseguire i fondamentali obiettivi istituzionali dell’Agenzia sul territorio calabrese, ponendosi al servizio degli operatori dei comparti produttivi.
Pizzini, a nome del C.d.A dell’Agenzia, ha rappresentato al Sindacato una situazione sicuramente realistica ma non allarmante e, nel rassicurare i presenti, ha dichiarato che l’Organo amministrativo dell’ ARSSA non ha mai perso di vista l’obiettivo di meglio armonizzare le numerose e qualificate attività, che si svolgono presso i 15 CSD presenti in Calabria, tenendo in debita considerazione il patrimonio umano, la qualificazione professionale delle maestranze ed il rispetto degli accordi con le parti sociali. Il Presidente Pizzini, con l’occasione, ha ricordato che è stata proprio l’Amministrazione da lui presieduta a prendere iniziative coerenti per la stabilizzazione dei lavoratori non solo nei CSD.
In particolar modo nel CSD di Sibari – ha posto l’accento Pizzini - da anni si svolgono protocolli sperimentali ( zootecnia, colture industriali, prati-pascolo, ecotipi di leguminose,etc.), che costituiscono attività di particolare valore strategico-produttivo,condotte in collaborazione con importanti Organismi pubblici, quali l’ENEA, le Università e gli Istituti Sperimentali del MiPAF.
Ma non mancano i rapporti di collaborazione con realtà imprenditoriali, Consorzi ed altri organismi impegnati in agricoltura. In merito alle problematiche del personale, il Presidente Pizzini ha ricordato con l’occasione che è necessario riattivare il “ Tavolo di confronto” con gli Organismi regionali : Presidenza della Giunta ( Obiettivi Strategici e Bilancio ), Assessorato Agricoltura, Sindacato e l’ARSSA. Riguardo al turnover, Pizzini ha preso impegno che nei prossimi giorni riprenderà i lavori l’apposita Commissione per la formalizzazione delle graduatorie del personale avente diritto alla stabilizzazione occupazionale nei CSD per porre fine al precariato.
Sull’aspetto dell’assegnazione dei terreni ARSSA ai privati, il responsabile dell’Agenzia ha, infine, ricordato che la concessione è stata ridotta a 5 anni e che ogni valutazione di merito compete unicamente all’Organo amministrativo dell’Agenzia.
Le delegazioni sindacali presenti, come risposta al Presidente dell’ARSSA, nel raccomandare tempi rapidi per l’avvio d’ogni procedura necessaria, hanno preso atto ed apprezzato la piena disponibilità dell’ Amministrazione dell’Agenzia nel proseguire, congiuntamente, in un clima di sereno confronto e spirito di collaborazione, un percorso comune, con l’obiettivo d’ avviare a soluzione le problematiche evidenziate nel corso dell’incontro, con la richiesta, che avanzerà il Sindacato, di convocazione urgente del Tavolo di confronto con gli Organismi regionali prima indicati.

Tre arresti per detenzione di hashish a Rende

17/05 I carabinieri di Rende unitamente a quelli del Nucleo Operativo Radio Mobile hanno arrestato Luca Furgiuele, di anni 28, con precedenti penali; A. G., di anni 24, e C. A., di anni 24 in flagranza di detenzione illegale di circa 70 grammi di hashish già confezionato in dosi. Contestualmente è stato denunciato a piede libero F. B., di anni 22.

Un arresto per spaccio di coca a San Demterio Corone

17/05 I Carabinieri di San Demetrio Corone hanno arrestato Natale Lavorato di 26 anni per detenzione di cocaina ai fini di spaccio. Lo stesso è stato anche denunciato a piede libero per porto abusivo ci un coltello del tipo di genere vietato.

Cittadino ucraino arrestato per rapina

17/05 I carabinieri di Amantea hanno notificato, nel carcere di Paola, al cittadino ucraino Miron Palyun di 35 anni e residente ad Amantea, un ulteriore arresto, emesso dal Tribunale di Catanzaro, perchè ritenuto responsabile di concorso in rapina aggravata ai danni di Bodhan Burban, assassinato ad Manatea il 24 novembre scorso.

Un morto e due feriti a Cassano Jonio

16/05 Un giovane, Aldo Oliveto, di 26 anni, e' morto ed altre due persone, Diego Brusco e Salvatore Lazzarano, entrambe di 25 anni, sono rimaste ferite in modo non grave in un incidente stradale accaduto la scorsa notte sulla 106 a Cassano allo Ionio. Oliveto era alla guida di una Ford Fiesta che, per cause in corso d'accertamento, si e' scontrata con una Peugeot 206 a bordo della quale viaggiavano Brusco e Lazzarano. Aldo Oliveto, nello scontro, è morto sul colpo. Diego Brusco e Salvatore Lazzarano sono stati portati nell'ospedale di Corigliano Calabro e giudicati guaribili in pochi giorni. I rilievi sul luogo dell' incidente sono stati fatti dagli agenti del Polizia Stradale di Trebisacce. I tre giovani nel momento dell'incidente, secondo quanto si e' appreso, stavano tornando a casa dopo avere trascorso la serata in due discoteche della zona.

Una formalità burocratica rinvia di un anno le elezioni a Fiumefreddo Bruzio

16/05 "Un aspetto puramente formale, la mancata applicazione del simbolo sul
modulo dei sottoscrittori della lista 'Insieme per Fiumefreddo', modulo che pur recava la dettagliata descrizione del simbolo stesso che tuttavia era regolarmente allegato alla lista, impedisce il democratico esercizio del diritto di voto da parte dei cittadini di Fiumefreddo Bruzio". Questo quanto dichiarato dal consigliere regionale Paolo Naccarato, presidente della Commissione riforme. "Pur non essendomi occupato degli aspetti relativi alla presentazione della lista - aggiunge Naccarato - avevo chiesto personalmente al Segretario comunale che il simbolo venisse applicato sul modulo. Egli è apparso subito dubbioso, lasciando intendere che non fosse necessario. Ho chiesto allora che si telefonasse in Prefettura o alla Commissione elettorale di Paola per chiedere chiarimenti. Cosa che, su incarico dello stesso segretario comunale, il responsabile dell'ufficio elettorale ha fatto. Tutto ciò avveniva davanti a non meno di venti persone nella stanza del medesimo segretario del Comune. La richiesta telefonica di parere non ha sortito alcun esito e il segretario comunale a quel punto, sicuramente in buona fede, ha detto di non preoccuparsi perché andava bene così. Non soddisfatto ho insistito ancora con il segretario nel chiedergli se egli ravvisasse delle irregolarità' nella presentazione della lista e la risposta è stata assolutamente negativa. E' stupefacente che possano ancora accadere cose di questa natura, mortificando le attese e l'ansia di una popolazione che avrebbe voluto votare. Pensandoci bene, comunque - aggiunge Naccarato - forse non tutti i mali vengono per nuocere. Infatti questo epilogo sposta le elezioni al turno amministrativo del prossimo anno. Ci sarà quindi ancor più tempo per rasserenare definitivamente gli animi, impegno prioritario che avevo assunto. L'effetto del commissariamento, pero', chiude definitivamente un ciclo e consentirà l'affermarsi di una più ordinata dialettica politica che potrà ripartire su un piano ancor piu' civile e maturo. E certamente nulla sarà più come prima".

Il 20 maggio inizia Protekos Expo, fiera internazionale

16/05 C'è grande attesa per l'apertura ufficiale di Protekos expo', la prima, grande rassegna sull'internazionalizzazione delle imprese, organizzata da Protekos Export, che sarà inaugurata giovedì 20 maggio, alle cupole geodetiche, alle ore 16, dal Ministro per le Comunicazioni, Maurizio Gasparri. La rassegna si concluderà domenica 23 maggio e vedrà oltre cento imprese espositrici , gran parte delle quali sorte grazie all'attivazione dei patti territoriali. La rassegna prevede un forte interscambio culturale e sociale- ha detto il direttore di Protekos Export, Giovanni Guzzo- con la presenza di rappresentanti nazionali delle categorie produttive, delle ambasciate e dei consolati presenti in Italia. Il Presidente Umberto De Rose- ha aggiunto Guzzo- ha voluto crare una forte sinergia istituzionale, invitando ministri, sottosegretari, governatori regionali e provinciali, esponenti del mondo bancario. Giovedì, dopo l'inaugurazione di Gasparri, è previsto un dibattito sulle opportunità del Made in Calabria con lo stesso De Rose, il presidente della Provincia, Antonio Acri, il presidente dell'ICE, Beniamino Quintieri, l'assessore regionale alle attività produttive, Pino Gentile, il dirigente bancario Antonio Crusco ed il Presidente Chiaravalloti. Venerdì 21 il ministro Alemanno visiterà la rassegna,con una conferenza stampa sulel opportunità dell'agricoltura, mentre sabato 22 si parlerà dei patti territoriali alla presenza del sottosegretario Pino Galati, dell'amministratore delegato di Carime, Marcello Calbiani, del segretario della Commissione Finanze del Senato, Antonio Gentile. Gran parte della rassegna sarà ripresa e trasmessa da RAI INTERNATIONAL, per cui milioni di persone all'estero- ha detto Umberto De Rose- potranno vedere la città di Cosenza

Rimpasto della Giunta Catizone, con giallo. Pietro Mari, appena nominato vicesindaco, rifiuta la nomina. E' crisi.

15/05 Neanche il tempo di ricevere il comunicato ufficiale, dell'ufficio stampa del Comune di Cosenza, con le nuove nomine dei sei nuovi assessori che come un fulmine a ciel sereno arriva il netto rifiuto dell'ing. Pietro Mari alla sua nomina. Duro il suo comunicato che pubblichiamo integralmente: "Ho lavorato per dieci anni al fianco di Giacomo Mancini, dando il mio contributo insieme all'indimenticabile sindaco per costruire il Modello Cosenza. Due anni fa mi sono candidato nelle fila del Pse-Lista Mancini chiedendo il consenso ai cittadini per continuare e rafforzare il modo positivo di amministrare la città. Constato con rammarico che da diversi mesi sia stata intrapresa una strada differente e anche opposta. Oggi purtroppo sono stato ignaro protagonista dell'ennesimo tentativo di calpestare dieci anni di buona politica. Per questo in maniera convinta rinuncio alla nomina e, nel rispetto dell'autonomia decisionale del sindaco, denunzio con grande indignazione l'ultimo e più grave tentativo di mettere in piedi una bieca operazione spartitoria ai danni del partito fondato da Giacomo Mancini che è stato determinante nella vittoria del sindaco attuale e nelle fila del quale sono onorato di militare, e sotto il cui simbolo mi spenderò in campagna elettorale per chiedere ai cittadini di ritornare sulla strada della correttezza amministrativa e politica degli ultimi dieci anni". Un vero e proprio comunicato politico che non lascia ombra ad alcun dubbio. Il partito del PSE non accetta la spartizione politica, a suo dire, dei posti in giunta senza essere stato per niente consultato. Ne ha ben donde visto che con i numeri, in realtà, il PSE è il primo partito della città ed è quello che fino ad oggi ha portato il pensiero politico, ed attivo, del compianto sindaco Mancini. . Un'operazione, questa, fatta giusto dopo la presentazione delle liste elettorali dei candidati alla provincia e dei candidati ai vari comuni che ha un sapore di ricerca di consensi nell'ambiente politico cittadino. Sono note a tutti le recenti polemiche ed i dissapori nati, e mai chiariti, tra il PSE e la maggioranza che governa Palazzo dei Bruzi. Si ha la netta sensazione che se da un lato il Sindaco vuole affermare la sua leadership nelle scelte, che il nuovo ordinamento le consente, dall'altro il PSE non viole calpestata la sua leadership politica duramente conquistata sul campo a suon di voti. Ora la crisi è dichiarata. Vedremo i prossimi sviluppi. Di seguito il comunicato del Comune che dava le nomine della Giunta: "Ritorna a dodici componenti più il sindaco la Giunta Catizone. Questo pomeriggio il sindaco ha firmato le nomine di sei nuovi assessori. Il rimpasto avviene nella piena autonomia che al primo cittadino viene attribuita dalla legge e che, nel Comune di Cosenza, è in continuità con quanto già accaduto nel recente passato. Il sindaco ha operato le scelte senza trattative partitiche, ma puntando ad un maggiore respiro politico da dare all’esecutivo municipale. Escono dalla Giunta il vicesindaco Giuseppe Leporace e gli assessori Giovanna Riccipetitoni, Giuseppe Roma, Domenico Cersosimo. Entrano: Pietro Mari, vice sindaco e delega al Bilancio, Franco Ambrogio, Lavori pubblici e Urbanistica, Maria Lucente, Personale e Polizia municipale, Giovanna Tartoni, Ambiente e patrimonio artistico culturale, Roberto D’Alessandro, Salute del cittadino, Giovanni Serra, Politiche del Welfare. Vengono confermati, con le seguenti deleghe (in corsivo quelle nuove): Vittorio Cavalcanti, Mobilità, Area urbana,Sicurezza, Maria Francesca Corigliano, Politiche scolastiche, libro e biblioteche, Rapporti con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose Giancarlo Morrone, Risorse strategiche e produttive, Città d’arte, Vincenzo Gallo, Diritti del cittadino, Felicita Cinnante, Politiche delle pari opportunità, Franco Piperno, Scienza e conoscenza, Città solidale e Compatibilità delle differenze Rimane al Sindaco la delega alla Cultura cui si aggiunge quella alle Politiche comunitarie. Gli assessori uscenti Domenico Cersosimo e Giuseppe Roma continueranno a collaborare con la Giunta con incarichi esterni, il primo sui programmi comunitari, il secondo sul Museo. Il sindaco Eva Catizone ha rilasciato una dichiarazione per ringraziare tutti i suoi collaboratori uscenti e spiegare le sue scelte. “Ho apprezzato il lavoro prezioso che ciascuno degli uscenti ha prestato e devo un grazie a tutti per aver collaborato lealmente e fattivamente alla realizzazione del programma del sindaco. Un pensiero particolare sento di rivolgere a Giuseppe Leporace, che mi ha inviato il 13 aprile scorso una commovente lettera per chiedere di potersi mettere da parte da un incarico pubblico che in questo particolare momento della sua vita gli appare non più sostenibile. Ho insistito perché ci ripensasse, ma ho dovuto infine rispettare la sua decisione. La scelta del nuovo vicesindaco non poteva, allora, che essere effettuata nell’ambito del Pse, che è il primo partito della nostra città. Pietro Mari è inoltre un rappresentante significativo della continuità che caratterizza l’azione amministrativa di Palazzo dei Bruzi. Le altre nomine, infine, rispecchiano la volontà di dare un maggiore respiro politico al nostro esecutivo e di onorare precisi impegni che avevo assunto da tempo con forze importanti della coalizione di centrosinistra”. Dei neo assessori, Pietro Mari, Maria Lucente e Franco Ambrogio, sono già noti all’opinione pubblica per la loro attività politica ed amministrativa. Roberto D’Alessandro, esponente della Margherita, ha 54 anni, è medico specialista in Gastroenterologica e igiene, sposato con due figli, esercita la professione di medico di base a Cosenza. E’ stato segretario dell’Ordine dei medici. Giovanni Serra, 40 anni, coniugato e padre di due bambini, laureato in Scienze Geologiche, molto attivo nella cooperazione sociale, dalla fine degli anni ’80 collabora con la Caritas diocesana. Negli ultimi due anni ha ricoperto l’incarico di presidente diocesano dell’Azione cattolica di Cosenza-Bisignano. Giovanna Tartoni, architetto, nata a Vernio e residente a Cosenza, ha alle spalle una lunga attività professionale svolta con enti pubblici e con privati. Esperto esterno presso la Cattedra di Storia dell’Architettura alla Facoltà di Ingegneria dell’Unical. E’ membro di varie associazioni culturali e professionali."

Presentati i candidati alle elezioni provinciali a Cosenza. Sei candidati e ben 24 liste.

15/05 Sono sei, in rappresentanza di 24 liste, i candidati che il 12 e 13 giugno prossimi si contenderanno la presidenza della Provincia di Cosenza. Si tratta di Mario Oliverio, deputato dei Ds, per il centrosinistra, Domenico Barile, gia' consigliere regionale di Fi, per il centrodestra, Franco Corbelli di Diritti Civili, Ninni Gagliardi per il Movimento Disoccupati, Alessandro Fabiano per il Partito Repubblicano italiano-Liberal Sgarbi e Aurelio Napolitano per il Patto Segni-Scognamiglio-Liberaldemocratici. Era anche stata annunciata la candidatura degli uomini di Alternativa sociale, schieramento di destra che raggruppa Alessandra Mussolini, Forza Nuova e Fronte Nazionale, ma alla fine la lista non e' stata presentata. Dodici le liste collegate a Mario Oliverio: Ds, Verdi-Pace, Pse-Lista Mancini, Pdci, Prc, Sde, Alleanza Europea Martinazzoli-Mastella, Natura e Ambiente (Margherita), Margherita-Psdi, Italia dei Valori, Sdi e Alleanza Riformista. A Domenico Barile sono collegate otto liste: Forza Italia, Udc, Alleanza Nazionale, Liberaldemocratici europei, Missione Sviluppo, Idee e Liberta', Fiamma Tricolore e Nuovo Psi. Gli altri quattro candidati correranno con le quattro liste direttamente collegate. Nel frattempo si è riunita la Commissione elettorale che dovrà vagliare la regolarità delle candidature. Martedì prossimo si saprà se tutte le liste sono state ammesse alla competizione elettorale, mentre mercoledì 19 maggio nell'ufficio centrale per le elezioni del Consiglio provinciale del Tribunale di Cosenza ci sarà il sorteggio della posizione dei simboli e dei candidati alla presidenza nelle schede elettorali.

Alla festa della Polizia anche il Vice Capo, De Sena

15/05 La ricerca costante di un rapporto con i cittadini ed un uso intelligente delle risorse dei mezzi e delle tecnologie: sono questi gli obiettivi raggiunti dagli agenti della polizia di Stato in provincia di Cosenza ed illustrati stamane dal Questore, Romolo Panico, nel corso della cerimonia per il 152/mo anniversario della fondazione del corpo. Alla cerimonia, svoltasi nella piazza antistante il Teatro Rendano di Cosenza, e' intervenuto anche il vice capo della Polizia, Luigi De Sena. "La festa della polizia assume oggi - ha detto De Sena - un significato particolare, piu' autentico. E' soprattutto una riflessione sui nostri caduti che, anche recentemente, hanno onorato la polizia di Stato. E il dipartimento di Pubblica sicurezza, si rivolge a questo personale con estremo rispetto e grande ammirazione". In provincia di Cosenza gli agenti della polizia hanno denunciato 627 persone ed altre 342 sono state arrestate. Sono stati sequestrati 19 chilogrammi di droga e sono state effettuate 324 perquisizioni; sequestrate, inoltre, 80 armi e 75 automobili. I momenti salienti della cerimonia sono stati accompagnati dalle note dei musicisti del conservatorio cosentino. Alla cerimonia hanno partecipato anche numerosi alunni delle scuole cosentine, stand informativi sulle attivita' di polizia e auto storiche.

 

Comincia venerdì lo straordinario viaggio Telecom a Cosenza

15/05 (Uscc) Parte da Cosenza il Viaggio nella cultura italiana che Telecom Italia riserva, per il 2004, a sole quattro città. Saranno fitti di eventi importanti, spesso in contemporanea, le tre giornate dal 21 al 23 maggio prossimi. Il “Viaggio Telecom. Cultura per tutti” è stato illustrato oggi dal sindaco Eva Catizone e dall’assessore Franco Piperno. “E’ la prima volta –ha detto il sindaco- che nella nostra città vivremo un evento culturale di questa portata senza che il Comune debba finanziarlo. Siamo riconoscenti alla affettuosa mediazione di una donna di cultura come Lina Sotis, che ha indotto Marco Tronchetti Provera a portare lo sguardo verso la nostra città.”. “E’ poi per noi motivo di orgoglio –ha continuato il sindaco- che il tema scelto per Cosenza sia all’insegna delle categorie dell’utopia e dell’eresia, poichè viene così riconosciuto una volta di più che la principale caratteristica di Cosenza è legata all’attività intellettuale”. Il sindaco ha quindi indicato all’attenzione dei presenti alcuni eventi in particolare, come il grande Corteo federiciano del 21 maggio, la possibilità di vedere dal vivo la Stauroteca che stazionerà qualche giorno in Duomo, la lectio magistralis di Tzvetan Todorov su Puissances de l’amour, la mostra di manoscritti originali di grandi studiosi come Gioacchino da Fiore, Bernardino Telesio, Tommaso Campanella.” “Portare la cultura a tutti”: questo il più grande merito dell’iniziativa Telecom, secondo l’assessore Piperno, che ha sottolineato come anche persone non aduse a letture di libri potranno sapere, assistendo al Corteo di Federico, di un evento storico di otto secoli addietro. “Il programma privilegia la politica della memoria e l’orgoglio del proprio passato. Cosenza è quasi coeva di Roma eppure non molti, anche calabresi, hanno questa consapevolezza.” Piperno ha detto ancora che è significativo che un grande imprenditore del Nord abbia scelto Cosenza per iniziare un viaggio culturale. L’assessore si è poi brevemente soffermato sulle iniziative che avranno al centro Gioacchino da Fiore, “figura il cui pensiero di carattere internazionale non a caso verrà illustrato al pubblico da uno studioso americano”. Alla conferenza stampa erano presenti anche il Presidente della Circoscrizione del centro storico Umile Trausi, il responsabile della Libreria universitaria Tonino Magnelli, dirigenti comunali tra cui il comandante dei vigili urbani Ugo Dattis, cui è toccato dare utili informazioni di servizio. Il centro storico, dove si svolgeranno gli eventi, dovrà essere chiuso al traffico e alla sosta delle auto in giorni ed ore che verranno comunicati puntualmente. Funzionerà però un servizio di bus navetta. I residenti avranno a loro esclusivo uso il parcheggio di Lungo Crati. Per necessità particolari ci saranno a disposizione le auto del Comune che potranno accompagnare alle abitazioni persone in difficoltà. Due appuntamenti per le prossime ore:
Lunedì 17 dalle 9 alle 18 all’Auditorium del Liceo classico saranno scelti i figuranti per grande Parata storica. Saranno privilegiati i residenti del centro storico.
Martedì 18 alle ore 19 Consiglio straordinario della Circoscrizione in via Cafarone per organizzare insieme a cittadini, che sono invitati a partecipare, ogni accorgimento utile a far sì che tutto vada per il meglio e che gli inevitabili disagi siano ridotti al minimo. A margine della conferenza stampa, commentando la notevole crescita di presenza di turisti in città, il sindaco Catizone ha preannunciato misure opportune a rendere meglio fruibile il centro storico, sia attraverso limitazioni al traffico che con una diversa politica dei contributi. “Pensiamo di modificare -ha detto- la vecchia delibera che prevedeva finanziamenti per aperture di esercizi e ristrutturazioni. Il centro storico oggi ha bisogno di provvedimenti più mirati a creare e trattenere turismo. Così penso che sarà opportuno riservare fondi per opere strutturali come il rifacimento di tetti e facciate, e per incentivare l’apertura di bed and breakfast, attività che creerebbe nella città antica posti-letto per i visitatori, ma anche posti di lavoro nuovi, in buona parte femminili”.

Cordoglio del Sindaco Catizone per la scomparsa dell'arch. Renato Aiello

15/04 (Uscc) “L’architetto Renato Aiello era un ottimo professionista ed un infaticabile lavoratore. La sua scomparsa ci addolora profondamente perché priva all’improvviso la città di Cosenza di una delle energie migliori e più capaci.” Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone in un messaggio di cordoglio indirizzato, insieme alla giunta comunale, alla famiglia del professionista scomparso, appena appresa la notizia del decesso. “L’architetto Aiello – ha detto ancora la Catizone – è stato tra gli artefici del progetto grazie al quale sono state realizzate nel centro storico le scale mobili che dallo Spirito Santo conducono in Piazza Prefettura. Egli contribuì ad offrire all’Amministrazione comunale molteplici idee per ridisegnare la città e farle assumere un nuovo volto, ad un tempo moderno, ma sempre rispettoso delle tradizioni. Purtroppo l’architetto Aiello è scomparso senza che un altro suo progetto, al quale tanto teneva, venisse realizzato: quello, cioè, dello slargo posto dietro l’ex Albergo Jolly che egli era solito immaginare come una piazza che si sarebbe dovuta affacciare sulla confluenza dei due fiumi che bagnano Cosenza. Un’opera – ha proseguito il Sindaco – la cui realizzazione fu fermata dalla Sovrintendenza. Di Renato Aiello conserveremo a lungo il ricordo e ogni qual volta ci lasceremo trasportare dalle scale mobili che ci porteranno nel cuore della città antica non potremo fare a meno di rivolgergli il nostro affettuoso pensiero.”

Presentato il libro “La guerra in diretta” di Amedeo Ricucci

15/04 (Uscc) “Io non comprendo il conflitto in Iraq, nel quale mi pare che uno dei grandi temi sia rappresentato proprio dal rapporto tra verità e menzogna”. E’ questo quello che ha detto questa mattina il Sindaco Eva Catizone partecipando alla presentazione del libro “La guerra in diretta” del giornalista Amedeo Ricucci, edizioni Pendragon. “I sindaci non hanno alcuno strumento d’intervento, da questo punto di vista. Ma essi non sono solo chiamati a costruire ponti o strade, devono lavorare per sensibilizzare le coscienze dei propri concittadini. E’ quello che il Comune di Cosenza ha cercato di fare in più occasioni. – ha detto Eva Catizone ricordando i drappi arcobaleno con cui fu bardato Palazzo dei Bruzi – Il nostro appello alla pace, nonostante i divieti che in quel periodo volevano evitare l’uso di certi simboli, fu raccolto dai cosentini. Oggi parliamo di guerra e di immagini, ma lo facciamo presentando un libro, perché siamo convinti che il libro sia un grande mezzo di comunicazione del pensiero. Non a caso questa è una delle poche, se non la sola, amministrazione pubblica ad avere istituito un assessorato alla diffusione del libro”. “Questo libro è un viaggio attraverso i fronti più caldi degli ultimi dieci anni: dal Kosovo alla Palestina, dall’Afghanistan all’Iraq – ha detto l’autore, Amedeo Ricucci - Un viaggio sulla morte del giornalismo autentico e sul trionfo dell’informazione spettacolare. La guerra "in diretta" è sempre meno vincolata alle regole del giornalismo e sempre più assoggettata alle leggi dello spettacolo e l’opinione pubblica occidentale, che non è preparata a decodificare le immagini di una guerra, rischia di trovarsi in balìa proprio di chi vuole manipolarla. La guerra in diretta provoca la banalizzazione delle notizie – ha detto Ricucci facendo l’esempio delle donne afghane e del burka - treatralizzando gli eventi. Ma la macchina editoriale oggi è talmente complessa che non ha più nulla a che vedere col diritto di ogni cittadino ad essere informato”. “Nella società moderna l’informazione è decisiva per la creazione del consenso. – ha ribadito l’ex sottosegretario alla difesa Marco Minniti – Ai tempi del Kossovo anche noi ci siamo trovati a seguire in diretta la CNN, perché le notizie dell’inviato erano più aggiornate di quelle che venivano dai comandi militari. Questo, però, rende ancora più evidente quanto sia importante, in momenti in cui si è dinanzi alla estrema ratio dell’uso della forza armata, l’accesso a informazioni vere e non manipolate. L’uso distorto dell’informazione non nasce certo in questo conflitto, ma ora è chiaro a tutti quanto sia facile manipolare l’informazione. E’ rimasta emblematica l’intervista del ministro iracheno della comunicazione che, mentre l’esercito americano era ormai a Bagdad, dichiarava in diretta ai suoi connazionali che la guerra stava andando bene. Ma un uso non corretto delle informazioni può prendere la mano a chiunque. Per questo non dovremmo dimenticare mai – ha concluso l’esponente Ds – quanto diceva Gramsci riguardo a Machiavelli: mezzi disonesti sporcano anche il fine più nobile”.

Nessuna illegittimità sulla realizzazione del centro di malattie infettive su viale della Repubblica

15/04 (Uscc) “Il Comune respinge ogni insinuazione sulle presunte illegittimità connesse alla realizzazione, su viale della Repubblica, del plesso per le malattie infettive e, com’è doveroso, verificherà la correttezza degli atti amministrativi di propria competenza, comunicandone l’esito quando avrà svolto gli opportuni accertamenti.” A precisarlo è il dirigente dell’Ufficio del Piano di Palazzo dei Bruzi, arch.Sandro Adriano, in riferimento ad alcuni articoli apparsi su un quotidiano locale e relativi proprio alla realizzazione del plesso per le malattie infettive. “Circa l’ipotesi di dislocare altrove l’attuale obitorio, il Comune- precisa ancora Adriano - ha di buon grado espresso la propria disponibilità a verificare la proposta del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, considerata l’attuale ubicazione che, oltre che essere temporanea, è sicuramente poco decorosa per la città. E’ quindi, per sensibilità istituzionale verso un aspetto della vita dei cittadini che interessa tutti, nessuno escluso, che cercheremo, in accordo con l’Azienda Ospedaliera, di trovare una collocazione migliore ed in tempi molto brevi per l’obitorio.”

Incontro divulgativo sul diabete mellito, promosso da Telethon, Soroptimist e "Donne Medico"

15/04 Si è svolta il 14 a Cosenza, presso il Ridotto del Teatro Rendano, la tavola rotonda aperta al pubblico “La ricerca di valore: nuove frontiere negli studi sulle malattie genetiche”. L’iniziativa d’informazione e divulgazione è stata promossa da Telethon in collaborazione con il Soroptimist International e l’Associazione Italiana Donne Medico (A.I.D.M.), con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cosenza. Il dibattito divulgativo ha messo in evidenza il forte impulso dato da Telethon allo sviluppo della ricerca scientifica italiana sulle malattie genetiche e fatto il punto sulle prospettive terapeutiche per queste patologie; in particolare si è parlato di quelle ad alta incidenza sociale come il diabete, con particolare attenzione alla ricaduta territoriale degli studi e della prevenzione. L’incontro è stato aperto da Maria Luisa Ammerata Feraco e da Vanda Marsico, presidenti delle sezioni di Cosenza del Soroptimist e dell’A.I.D.M., che hanno introdotto e ringraziato il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, per il patrocinio all’iniziativa e l’ospitalità nel prestigioso Teatro Rendano. “Alla ricerca scientifica - ha sottolineato Il Sindaco - sono legate le speranze di tante persone sofferenti e delle loro famiglie, ma anche quelle dell’umanità nel suo complesso. Si tratta di un livello alto di attività che deve coinvolgere tutti, ancor più in un momento in cui si riscontra, invece, una preoccupante sottovalutazione da parte del Governo centrale. Sono lieta – ha affermato la Catizone - di vedere ancora una volta in primo piano il mondo delle associazioni, sempre presente sui temi più importanti, sempre attivo nel creare gli opportuni movimenti di opinione per la crescita e il maggior benessere della società”. I temi scientifici del dibattito sono stati introdotti da Laura Conti, dell’Area Eventi ed Informazione Scientifica di Telethon, e trattati dai ricercatori Giovanna De Benedictis del Dipartimento di Biologia Cellulare dell’Università della Calabria e Antonio Brunetti del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Catanzaro. Gli studi sull’invecchiamento delle cellule sono stati al centro dell’intervento della De Benedictis, la quale ha effettuato in questo campo ricerche a livello internazionale, che ha sottolineato come “l’approccio genomico per lo studio dei caratteri complessi rappresenta un modo nuovo di guardare le patologie a base genetica, ovvero da una prospettiva genomica nella quale una rete di geni modula il rischio d'insorgenza della patologia e della sua severità. I recenti risultati della ricerca nel campo del genoma umano, soprattutto a valle dell'Human Genome Project (sequenziamento dell'intero genoma) mettono in evidenza la necessità di un approccio olistico che renda conto della variabilità individuo-specifica non solo nelle patologie a semplice trasmissione Mendeliana, ma anche in quelle multifattoriali tipiche dell'anziano, per esempio la malattia di Alzheimer sporadica. Particolare attenzione – ha concluso la ricercatrice- verrà data al ruolo del genoma mitocondriale, l'altro genoma e delle sue relazioni con quello nucleare nel modulare la qualità dell'invecchiamento e la durata della vita”. Il punto sui progressi della lotta alle malattie genetiche, con particolare riferimento al diabete, è stato fatto dal ricercatore di Telethon Antonio Brunetti che ha spiegato gli aspetti genetici del diabete mellito e si è soffermato sull’identificazione di un nuovo difetto molecolare nei pazienti con questa sindrome. “La resistenza insulinica è un'anomalia metabolica caratterizzata dalla ridotta risposta, da parte dei tessuti, all'azione biologica dell'insulina. Numerose evidenze cliniche ed epidemiologiche indicano che la resistenza insulinica è geneticamente determinata e la sua natura genetica è confermata dagli studi su culture cellulari ricavate da pazienti con sindromi genetiche di insulino-resistenza. L'interazione dell'insulina con il proprio recettore RI rappresenta una tappa cruciale nell'azione biologica dell'ormone e numerose mutazioni a carico del gene del RI sono state identificate in questi ed altri soggetti, con grave compromissione degli effetti biologici dell'insulina. I risultati della nostra ricerca, in corso di stampa, indicano - ha concluso Brunetti - che l'integrità funzionale di tale complesso risulta compromessa nelle cellule di alcuni pazienti selezionati, con forme genetiche di insulino-resistenza e DM”.

Sgominata una banda che gestiva lucciole extracomunitarie

15/04 La Squadra Mobile di Cosenza in collaborazione con il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castrovillari ha arrestato quattro persone, ed è alla ricerca di un quinto, per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione. La banda operava nella zona di Spezzano Albanese ed era solita "piazzare", da diversi anni, le sue sue lucciole, tutte extracomunitarie, lungo la statale 283, conosciuta come strada delle Terme. Le manette sono scattate ai polsi di Tonino Bevilacqua di 35 anni da Cosenza, Francesco Basile di 50 anni e Giuseppe Forte di 69 anni, entrambi di Cassano Ionio e Natalia Goloubeva, alias Natasha, di 36 anni di nazionalità russa. Per il Bevilacqua è scattata anche la denuncia per estorsione, lesioni e porto abusivo di arma da fuoco. Una quinta persona è attivamente ricercata, colpita dallo stesso provvedimento. Si tratta di Agron Truka, di 36 anni di nazionalità albanese, pregiudicato. Lìordinanza di custodia cautelare è stata emessa l'8 maggio dal GIP del Tribunale di Castrovillari. A capo della banda era Tonino Bevilacqua definito dagli inquirenti come sfruttatore principale. In fatti il Bevilacqua aveva il compito di proteggere le ragazze ed ogni giorno si faceva consegnare 50 euro da ognuna di loro. L'organizzazione è stata smascherata grazie anche all'intercettazione dell'utenza cellulare di "Natasha", prostituta anch'essa, che collaborava strettamente con il Bevilacqua. Natasha coordinava altre cinque prostitute. Mossi dalle intercettezioni telefoniche gli agenti di PS sono passati al controllo dinamico dei movimenti degli indagati ed hanno scoperto l'esistenza di una organizzazione territoriale che operava lungo la strada delle Terme nel territorio di Spezzano Albanese. Assieme al Bevilacqua e a Natasha operavano il Forte, il Basile ed una non meglio identificata persona Bujar Islami, sopranomminato Buli, non ancora identificato. In base ad accertamenti successivi si è però scoperto che Natasha non operava solo per il Bevilacqua ma era collegata ad una organizzazione che fa capo a Agon Truk, il quale resiede ad Aversa (Ce) Casa Pesenna . Quest'ultimo, sempre tenuto sotto intercettazione telefonica, si è scoperto essere un punto importante di raccolta dell'organizzazione. Infatti alla sua utenza telefonica sono state registrate un'impressionante numero di chiamate. In 20 giorni oltre 3000 progressivi. Sicuramente l'albanese fa parte di una organizzazione che fa entrare clandestinamente in Italia donne da avviare alla prostituzione, direttamente dall'Albania, da smistare poi su tutto il territorio nazionale.

La “Rita Pisano” passerà all’Associazione “La Spiga” per fini sociali

15/04 La preoccupazione dei cittadini di San Vito Alto sull'edificio della "Pisano" è stata subito colta dall'Amministrazione Comunale che con un comunicato, diramato nel pomeriggio, rassicura che "l’edificio della scuola materna 'Rita Pisano' di via Saverio Albo sarà presto affidato alla associazione “La Spiga”. Il sindaco Eva Catizone rassicura i cittadini del quartiere preoccupati per le condizioni di degrado del plesso e informa che, così come era stato richiesto, la utilizzazione dell’edificio sarà affidata all’Associazione che è già da tempo presente ed attiva nelle zone di Serra Spiga e San Vito e che lavorerà nella struttura per fini sociali". I cittadini hanno fatto sapere che domenica saranno comunque alla scuola per occuparla.

Si cercano 96 figuranti per la grande parata del 21 maggio. Conferenza stampa domani al Comune

14/04 (Uscc) Cosentini e cosentine sono chiamati a dar vita alla grande parata con corteo storico “Stupor Mundi”, che si terrà la sera del 21 maggio prossimo per le strade del centro storico, nell’ambito delle iniziative di Viaggio Telecom. In particolare, vengono richiesti dagli organizzatori dello Studio Festi 96 figuranti, di cui 60 uomini e 36 donne, dai 18 ai 50 anni, preferibilmente residenti nel centro storico, per partecipare alle azioni sceniche del Corteo. Le selezioni avranno luogo presso l’Auditorium del Liceo classico di Cosenza lunedì 17 maggio dalle ore 11 alle ore 19. I candidati dovranno presentarsi muniti di documento d’identità, una fotografia formato tessera e dovranno fornire le loro misure di taglia, sulle quali andranno aggiustati i costumi di scena provenienti dalla Scala di Milano. Sul “Viaggio Telecom” a Cosenza, il sindaco Eva Catizone terrà domani, sabato 15 maggio, una conferenza stampa alle ore 16 a Palazzo dei Bruzi, insieme al Presidente della Circoscrizione Umile Trausi, agli assessori Franco Piperno e Vittorio Cavalcanti, ai dirigenti dei settori interessati.

Babel7, notiziario comunale in inglese ed arabo

14/04 (Uscc) Nuova iniziativa dell’Amministrazione comunale di Cosenza a favore dei cittadini stranieri che risiedono nel proprio territorio. A partire da domani, ogni fine settimana andrà in onda su Cam Tele 3, un settimanale d’informazione dal titolo “Babel7” in lingua inglese e in lingua araba, dedicato alla vita e alle attività delle comunità migranti cittadine. Il notiziario, già sperimentato sul web all’interno del sito del giornale multimediale Monitorebrutio.net, viene redatto in collaborazione con gli immigrati stessi, e ha il duplice obiettivo di informare i cittadini stranieri anche sui servizi locali a loro disposizione e di portare i cosentini a familiarizzare con le lingue straniere, specchio di una città multietnica quale Cosenza vuole essere. L’idea, concepita dall’assessore alla comunicazione e all’identità Franco Piperno, e presentata nel corso dell’assemblea delle comunità migranti che si è tenuta a Palazzo dei Bruzi nelle scorse settimane, è un ulteriore tassello nella costruzione di buoni rapporti di accoglienza e convivenza tra popoli diversi in una terra centrale nel bacino del Mediterraneo. Babel7 andrà in onda alla stessa ora del TG Bruzio, alle 19:45 e in replica alle 22:00. Il sabato in inglese e la domenica in arabo.

Il Comune assegnate le case alle ultime undici famiglie che vivevano in albergo

14/05 (Uscc) Undici nuclei familiari, gli ultimi ancora sistemati in albergo, hanno da oggi una casa. Questa mattina nella sede dei Servizi sociali di via Piave sono stati assegnati alloggi popolari che si sono liberati negli ultimi mesi, undici proprio quante sono le famiglie dislocate in vari alberghi della città. Le abitazioni sono state date con attenzione al criterio di un giusto rapporto tra metri quadri e numero di componenti e con sorteggio pubblico per i casi in cui si è verificato che ad eguale numero di componenti corrispondessero case di dimensioni diverse. Tutte le famiglie hanno accettato l’alloggio. Le case si trovano in via Rivocati, via Salfi, via Saverio Albo, via Salerno, via Massaua, via Rivocati, via Rubens Santoro, via Orsi, via Giacchino. Compiacimento per la felice conclusione di una vicenda annosa è stata espressa dal sindaco Eva Catizone: “Di più non potevamo fare e spero che tutti lo comprendano, anche chi non ha gradito al 100 per cento la soluzione offertagli perché si aspettava di più. Questa mattina non sono stati solo assegnati 11 alloggi, ma si è compiuta una scelta politico- amministrativa precisa ed è stato fatto un passo in avanti nelle politiche abitative che questa Amministrazione vuole realizzare. Avremmo potuto scegliere di dare gli alloggi alle famiglie, purtroppo numerose, che sono da anni in attesa, ma ci è sembrato atto di civiltà privilegiare chi sta da tempo in una stanzetta d’albergo, con tutti i disagi di convivenza e di esistenza facilmente immaginabili. Senza contare che questo comporterà un notevole risparmio per il Comune sul quale hanno pesantemente gravato queste permanenze. Di ricovero in albergo in questa città non si dovrà più parlare. Per eventuali emergenze ci sarà a breve la casa-alloggio che sarà realizzata ristrutturando l’edificio comunale di via Rivocati, che originariamente pensavamo di offrire a coloro che stavano in albergo. L’Amministrazione comunale è molto sensibile alla tematica del diritto alla casa e si muove in ogni direzione possibile ad alleviare il disagio di tanti concittadini. Un’altra iniziativa in questo senso è il nuovo contratto di quartiere per San Vito Alto che stiamo predisponendo per riqualificare il patrimonio abitativo del Comune in quella zona. Oggi, dunque, giriamo una pagina importante e credo che tutti dobbiamo sentirci sollevati sapendo che in questa città nessuna famiglia è più costretta a vivere in una stanza d’albergo. A cominciare dagli stessi albergatori che spesso hanno lamentato l’impossibilità di procedere ad una riqualificazione delle stanze, adempimento che ora resterà invece ala loro esclusiva discrezione.”

Osservatorio dei Prezzi: I prezzi di aprile a Cosenza

 

L’Anas apre tre nuovi cantieri sull’A3. Domenica deviazione tra Lauria Nord e Lagonegro. Fedele incontra il Presidente dell’Anas

14/05 Proseguono con celerità i lavori di ampliamento e di ammodernamento dell’A3, l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria. L’Anas SpA aprirà lunedì 17 maggio tre nuovi cantieri relativi ai lavori del 1° macrolotto, tra gli svincoli di Sicignano ed Atena Lucana. “Il cronoprogramma dei lavori del primo macrolotto è stato rispettato”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, che ha comunicato la notizia al termine dell’incontro con il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Luigi Fedele, con il quale c’è stato un “costruttivo confronto sullo stato dei lavori nel tratto calabrese della A3”. Il Presidente dell’Anas Pozzi ha spiegato che “sul primo macrolotto il 19 marzo è iniziato lo scavo della Galleria Incoronata, e ora come previsto i lavori si estendono ad altre aree del macrolotto. Il cantiere è in piena attività e ovviamente ci sarà qualche disagio per gli utenti, anche se una parte dei lavori si svolge fuori sede. Abbiamo adottato con il general contractor e con gli enti locali modalità operative che limitano al minimo possibile l’impatto sulla circolazione e comunque, a partire dal 23 luglio, tutte le deviazioni e i restringimenti delle carreggiate saranno eliminati in modo da agevolare l’esodo estivo”. Il primo cantiere sarà aperto dalle ore 7,30 di lunedì 17 maggio alle ore 16.00 di venerdì 9 luglio. I lavori interesseranno la corsia di marcia della carreggiata Sud dell’A3, dal chilometro 80,235 al chilometro 82,330, nel tratto compreso tra gli svincoli di Polla ed Atena Lucana. Il traffico sarà deviato sulla corsia di sorpasso della stessa carreggiata.Il secondo cantiere sarà aperto dalle ore 14.00 di lunedì 17 maggio alle ore 16.00 di giovedì 22 luglio, sulla carreggiata Sud, dal chilometro 72,125 al chilometro 80,235, tra gli svincoli di Petina ed Atena Lucana. Il traffico sarà deviato sulla corsia Nord predisposta per il doppio senso di circolazione. I lavori del terzo cantiere avranno inizio alle ore 14.00 di lunedì 17 maggio e termineranno alle ore 16.00 di giovedì 22 luglio. Il tratto interessato è quello compreso tra i chilometri 60,00 e 54,576 sulla carreggiata Nord, tra gli svincoli di Petina e Sicignano. Il percorso alternativo prevede la deviazione del traffico sulla carreggiata Sud predisposta per il doppio senso di circolazione. Ma dalle ore 14.00 di ogni domenica alle ore 9.00 del lunedì successivo, sarà riaperta al traffico una corsia sulla stessa carreggiata Nord, in modo da rendere fruibile agli utenti due corsie verso Salerno e consentire una maggiore fluidità della circolazione durante i giorni di rientro dai week-end, in cui si registrano flussi di traffico più sostenuti. L’Anas SpA ha disposto che operatori della impresa esecutrice dei lavori dovranno assicurare 24 ore su 24 le attività di vigilanza dei cantieri e la gestione di eventuali code. Durante il periodo di chiusura al traffico, informazioni sulla viabilità verranno diffuse attraverso i notiziari radiofonici Onda Verde Rai, CCISS, RTL 102,5 ed emittenti locali.E’ inoltre attivo il Numero Verde Anas 800–290-092. L’Anas comunica inoltre che domenica 16 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 18.00, sarà chiuso al traffico la carreggiata Nord dell’A3, dal chilometro 130.00 al chilometro 131,100, tra gli svincoli di Lauria Nord e Lagonegro Sud. Il provvedimento si è reso necessario per consentire l’esecuzione dei lavori di rifacimento della pavimentazione dei viadotti Taggine e Sirino. In alternativa, il traffico diretto verso Reggio Calabria verrà fatto uscire allo svincolo di Lauria Nord per proseguire sulla viabilità interna fino allo svincolo di Lagonegro Sud. Per informare l’utenza l’Anas ha predisposto l’installazione di idonea segnaletica.

Da otto mesi, con il peschereccio insabbiato nel porto di Campora, non può lavorare.

14/05 E’ da otto mesi fermo, bloccato dalla sabbia portata dalle mareggiate, il Motopeschereccio Padre Pio della cooperativa “San Rocco” di Amantea. Questo è quanto denuncia il suo proprietario, Gregorio Bruno, che è anche Presidente della cooperativa. Il Motopeschereccio di dodici metri è praticamente imprigionato nel porto turistico di Campora San Giovanni, dove la barca è regolarmente autorizzata ad attraccare, a causa dell’ostruzione che la sabbia ha creato all’imbocco del porto. Grave il danno economica creato al pescatore che fa della pesca la sua prima fonte di reddito. Calcolando la media annua del pescato, il danno economico per otto mesi di attività è di circa 25.000 euro. Al danno anche la beffa della mancata manutenzione della barca che visto il prolungato stop, potrebbe subire danni alla faciatura lignea del peschereccio tra i 15 e i 20.000 euro. Da mesi la Federcoopesca rivolge sollecitazioni alle istituzioni ed agli enti competenti, ma fino ad oggi nessuna risposta. Per il presidente della cooperativa “San Rocco” non rimane altro che un l’amaro sfogo della sua disgrazia “Sono praticamente Rovinato, dice Gregorio Bruno, perché da otto mesi non lavoro. Ho due bambini e l’affitto di casa da pagare. Il mio lavoro con la barca è l’unica fonte di reddito per la mia famiglia. Io lavoro soltanto col mare. Faccio questo mestiere dal 1982 ed è la prima volta che mi succede una cosa del genere”. Per lui che pesca soprattutto merluzzi, una beffa maggiore, visto che la pesca del merluzzo va da aprile a luglio. Ora siamo a metà maggio ed un mese e mezzo di lavoro è sfumato via.

Rubano limoni a Rocca Imperiale, arresti domiciliari per due

14/05 Due giovani di Catsrovillari, SC di 25 anni e NS di 21 anni sono stati arrestati dai Carabinieri di Rocca Imperiale mentre rubavano in una campagna della zona circa mezzo quintale di limoni. I due sono stati bloccati mentre caricavano la “refurtiva” sul furgone di loro proprietà. Per loro l’accusa è di furto aggravato. Il magistrato di Castrovillari ha disposto l’arresto ai domiciliari perché incensurati.

Un arresto a Canna

14/05 A Canna i Carabinieri in esecuzione ad una ordinanza di carcerazione domiciliare, hanno arrestato Prospero Rizzo di 54 anni, pregiudicato, per un residuo di pena di 20 giorni, per iuna precedente evasione dagli arresti domiciliari.

In fiamme una concessionaria di moto di Amantea. Ingenti i danni.

14/05 Un incendio di natura dolosa ha provocato ingenti danni ad una concessionaria di moto di Amantea. Ignoti hanno cosparso di liquido infiammabile i mezzi che erano parcheggiati in un piazzale antistante la concessionaria. In fiamme sono andati una cinquantina di ciclomotori, alcune automobili e un furgone. L’incendio è stato spento dai Vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare per alcune ore per domare le fiamme. I carabinieri hanno avviato le indagini.

Presentazione del Piano dei trasporti e del Piano di bacino della Provincia, lunedì 17 alle 17 presso l'Hotel Europa

14/05 Lunedì prossimo, 17 Maggio, alle ore 17,00, presso l’Hotel Europa di Rende, l’Assessore ai Trasporti della Provincia di Cosenza, Rosetta Console presenterà lo Studio preliminare di base del Piano Trasporti e dei Piani di Bacino della Provincia di Cosenza, la cui redazione è stata promossa dall’Amministrazione.
Lo studio, considerando preliminarmente che il settore del trasporto pubblico locale presenta caratteristiche di estrema frammentazione e che sia inderogabile la necessità di conseguire livelli adeguati di efficienza ed efficacia di servizi, si prefigge due obiettivi fondamentali:
- acquisire una adeguata conoscenza delle caratteristiche del sistema, evidenziandone i punti di forza e le criticità;
- formulare un insieme di ipotesi coerenti per il riassetto del sistema.
La conferenza stampa di presentazione dell’importante studio vedrà la partecipazione, oltre che dell’assessore Console, del Prof. Demetrio Festa, dell’Università della Calabria, redattore del Piano; dell’ing. Rocco Tassone, dell’équipe del prof. Festa; del dottor Francesco Antonio Stillitani, assessore Regionale ai Trasporti. Presenzierà ai lavori, il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Professor Giovanni Latorre
Le conclusioni saranno invece tratte dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Antonio Acri il quale, al proposito ha già evidenziato come “il Piano rappresenta un ulteriore punta di eccellenza dell’intero lavoro amministrativo, nato con il crisma della primogenitura in tutta la regione, dopo una attenta valutazione di una esigenza primaria per i cittadini, espressa in più sedi, capace di condizionare pesantemente il quotidiano della popolazione”.
La presentazione del Piano trasporti e dei Piani di Bacino sarà occasione per la distribuzione in anteprima dell’opuscolo Orari dei Servizi di trasporto su gomma della Provincia di Cosenza, il primo lavoro del genere offerto all’utenza mai realizzato in Calabria

I cittadini di San Vito si organizzano e preannunciano l'occupazione della scuola "Pisano"

14/05 In un comunicato inviato alla stampa, i cittadini del quartiere San Vito invitano domenica 16 alle ore 10 all'occupazione della scuola "Pisano" di via Saverio Albo, da tempo abbandonata e fatiscente e da poco indicata dall'Amministrazione comunale come struttura da donare alle associazioni. Pubblichiamo integralmente il comunicato pervenuto in redazione. "La Scuola Materna, “Rita Pisano” che si trova poco sopra la Scuola Media di Via Saverio Albo (fra San Vito Alto e Serra Spiga), è completamente abbandonata e versa in una condizione di totale degrado (vetri rotti, infissi sradicati, porte divelte). Ma per gli abitanti del quartiere questa struttura non può essere regalata ai topi. Noi la consideriamo a tutti gli effetti una risorsa. Quindi abbiamo pensato che sia arrivata l’ora di rimpossessarcene facendola rivivere nella sua funzione sociale. Restituiamola ai Cittadini, alle Associazioni, al Quartiere!!! Per questo motivo invitiamo tutti gli uomini e donne di buona volontà, domenica 16 maggio ore 10.00 a partecipare alla "gioiosa occupazione di questo spazio!!!!!!". I cittadini del Quartiere"

Annullata le conferenza della Provincia

14/05 In una breve nota diramata dall'Ufficio Stampa della Provincia, è stata comunicato questa mattina che, a causa di indisposizione del Presidente Acri, l'annullamneto della conferenza stampa prevista per quest'oggi alle 11.30 sui sondaggi e quella per domani sul giro ciclistico della Calabria.

"Vie della seta", itinerario turistico da valorizzare

14/05 (Uscc) Nel corso del convegno che si è tenuto ieri alla Città dei Ragazzi sul tema “Cosenza città della seta: il progetto Aracne”, l’assessore ai diritti del cittadino Vincenzo Gallo ha manifestato grande apprezzamento per il lavoro svolto dal Liceo artistico statale di Cosenza e da tutti i promotori del progetto finalizzato a rilanciare la filiera della seta in Calabria. “L’iniziativa – ha dichiarato l’assessore Gallo - è di grande interesse storico, culturale e didattico, ma può avere anche un impatto sull’economia locale. Negli ultimi anni sta aumentando, infatti, l’interesse per l’utilizzo di risorse rinnovabili per applicazioni industriali, con un aumento della domanda di prodotti naturali ed ecocompatibili. Stanno riacquistando importanza, pertanto, varie colture non alimentari, in grado di produrre fibre tessili/tecniche e, parallelamente, altri prodotti con possibili impieghi industriali. Ma il recupero delle produzioni tipiche può avere anche un impatto sulla filiera del turismo. E’ crescente, infatti, l’interesse per le culture, le tradizioni e l’ambiente e, quindi, per un turismo sostenibile, attento a rispettare e soprattutto a capire le dimensioni antropologiche, culturali e naturalistiche dei luoghi da visitare. Esistono, pertanto, grandi potenzialità di crescita del turismo in Calabria. Basti pensare che le presenze turistiche nel Mezzogiorno sono state pari nel 2002 solo al 20% delle presenze dell’intero Paese. In Calabria sono risultate 6,7 milioni, contro i 55 milioni del Veneto. E’ necessario fare, pertanto, maggiori sforzi per intercettare almeno una parte dei flussi nazionali e internazionali, potenziando l’offerta di servizi e promuovendo maggiormente le nostre risorse. E le vie della seta costituiscono un itinerario di grande interesse da valorizzare. Al riguardo sarà possibile creare sinergie anche con il progetto “Itinerari verdi” promosso dall’amministrazione comunale, che prevede l’utilizzo di giovani laureati in grado di svolgere anche l’attività di guide turistiche e culturali. E’ da sottolineare, inoltre, che ai fini della sensibilizzazione sui temi dell’ambiente, delle produzioni tipiche e del turismo culturale un ruolo importante possono avere le scuole, frequentate solo nella città di Cosenza da oltre 19.000 studenti. L’Amministrazione è, pertanto, molto interessata a valutare la possibilità di attivare rapporti di collaborazione con il sistema scolastico, culturale e produttivo per lo sviluppo di iniziative qualificate come quella del progetto Aracne”.

Un appalto di quattrocentomila euro per l'illuminazione pubblica

14/05 (Uscc) Per la pubblica illuminazione l’Amministrazione comunale ha in corso un appalto di 400.000,00 euro ed ha predisposto progetti per altri 200.000,00 euro per le frazioni. Ne dà comunicazione il Sindaco Eva Catizone in risposta ad alcuni cittadini di alcune zone della città che lamentano la scarsa illuminazione delle loro strade. Il Sindaco, in questi giorni, insieme a funzionari dell’Ufficio tecnico, sta compiendo di persona alcuni sopralluoghi per rendersi conto delle reali necessità. “L’appalto in corso – dice Eva Catizone- servirà a realizzare il potenziamento e l’adeguamento della pubblica illuminazione nel centro cittadino ed in tratti più periferici, soprattutto nelle frazioni. Negli ultimi mesi sono stati attivati diversi interventi a sud della città in zone particolarmente disagiate ed altri saranno effettuati anche in alcuni dei luoghi oggetto delle richieste dei cittadini. L’unico criterio posto alla base degli interventi è legato alla consistenza dei nuclei abitativi nonché alla sicurezza e al pubblico servizio degli stessi compatibilmente con le risorse ancora disponibili. Infine, l’Amministrazione comunale ha predisposto appositi progetti per un importo di circa 200.000,00 euro per l’illuminazione rurale delle frazioni. I progetti sono stati già trasmessi alla Regione Calabria e si è in attesa di finanziamento.”

Primo mercatino del baratto domani alla Città dei Ragazzi

14/05 Avrà luogo sabato 15 Maggio, dalle ore 17.00 in poi, il primo “Mercatino del baratto” della Città dei Ragazzi. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Cosenza e dall’A.T.I. “cidierre”, nasce dall’idea di un gruppo di bambini che partecipa alla “delegazione dei ragazzi”, laboratorio in cui si discute, ci si confronta e si progetta su tematiche relative alla partecipazione, all’ambiente e alla sostenibilità. Nell’ultimo mese, la delegazione ha proposto idee e iniziative da realizzare negli spazi esterni della struttura. Il mercatino del baratto rappresenta, quindi, la prima pratica attuazione di quanto progettato e immaginato dai ragazzi. Sabato 17 aprile, dunque, tutti i bimbi che vorranno scambiarsi giochi, fumetti, figurine, collezioni, oggetti e quant’altro potranno prenotare uno spazio stand o partecipare liberamente all’iniziativa. Per informazioni è possibile chiamare il numero 0984/813560.

Svolto in Assindustria un interessante seminario sull'allargamento dell'Unione Europea e le opportunità per le piccole e medie imprese

13/05 Si e' svolto presso l'Associazione degli Industriali di Cosenza il seminario "L'allargamento dell'Unione Europea e l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese". L'iniziativa e' stata promossa dall'Euro Info Centre IT348 Sviluppo Italia Calabria, nell' ambito della campagna allargamento della Direzione generale impresa della Commissione Europea. Il presidente dell'Assindustria di Cosenza, Umberto De Rose, nel corso del suo intervento ha sottolineato gli sforzi dell'associazione per attivare ogni strumento finanziario e di servizi per qualificare il tessuto imprenditoriale della provincia più a nord della regione ed ha proposto al presidente di Sviluppo Italia, Francesco Samengo, la realizzazione di interventi formativi mirati per gli imprenditori. L'assessore alle Attività produttive della Regione Calabria, Giuseppe Gentile, ha illustrato lo Sportello per l'internazionalizzazione, che vede la creazione di una rete tra istituzioni ed Enti preposti all'internazionalizzazione delle imprese calabresi (Regione, Sace, Simest, ecc.) per l'erogazione di servizi informativi e di assistenza, preannunciando il prossimo ingresso nella struttura da parte di Sviluppo Italia Calabria. Il vicepresidente di Sviluppo Italia Spa, Francesco Samengo, ha illustrato le diverse responsabilità che il Governo ha assegnato all'Ente nazionale di sviluppo, per ciò che riguarda l'Attrazione degli investimenti dall'estero tramite il Contratto di Localizzazione, con le attività di scouting, di valutazione di progetto, di supporto all'insediamento, in stretta sinergia con la pubblica amministrazione. Si sono, poi, susseguiti una serie di interventi circa le esperienze maturate dagli imprenditori calabresi in termini di mercati internazionali, con una attenzione particolare alle prospettive offerte dagli strumenti progettuali e finanziari della programmazione nazionale. Il capo di gabinetto del Ministro per le Politiche comunitarie, Francesco Tufarelli, ha illustrato il processo di integrazione dei nuovi Stati Membri, sottolineando l'apporto sostanziale e convinto che il Governo italiano ha fornito nel perfezionamento dell'iter.

San Giovanni in Fiore: situazione critica. Il Sindaco e il segretario CISL, Belcastro, chiedono programmazione e non misure tampone.

13/05 E' visibilmente critica la posizione del sindaco di San Giovanni in
Fiore, Riccardo Succurro (DS), rispetto alle continue proteste degli oltre cinquecento disoccupati del suo comune che da marzo scorso hanno attuato blocchi stradali e l'occupazione del municipio finalizzati a trovare lavoro oppure ad ottenere una indennità di sostegno e che ieri hanno manifestato con un corteo all'interno del paese. La protesta si è inasprita dopo che ad oltre 1.000 persone non sono stati più corrisposti i fondi per il reddito minimo d'inserimento. E il caso di San Giovanni è così diventato un pò l'emblema di un malessere sociale tipico di tante zone interne del sud. "Noi conduciamo una battaglia complessiva - dice Succurro - per creare opportunità di sviluppo ed occupazione per tutti. E non credo che sia giusto pensare che coloro i quali stanno protestando debbano essere privilegiati rispetto ad altri". San Giovanni in Fiore e' uno dei comuni montani, con una altitudine superiore ai mille metri, più popolosi d'Europa. Nel paese della Sila cosentina, vivono oltre 20 mila persone e il tasso di disoccupazione ha ormai superato il quaranta per cento dei residenti. "Non esiste un caso San Giovanni in Fiore - continua Succurro - ma c'è una situazione difficile di tutta la regione all'interno del quale si trovano anche le questioni del nostro comune. E poi alcuni candidati del centrodestra in questo momento stanno illudendo questa gente con false promesse, alimentando la protesta sino all'esasperazione". La gran parte dei disoccupati sono giovani laureati e diplomati ma c'è anche un consistente numero di persone che ha una età superiore ai 40 anni che, dopo anni di mobilità o cassa integrazione, ora è alla disperata ricerca di un nuovo posto di lavoro. "E' sicuramente una situazione difficile - prosegue il Sindaco del popoloso centro della Sila - che però non può essere affrontata con l'assistenzialismo. Noi non siamo favorevoli alle scorciatoie mentre è nostra intenzione creare opportunità che creino occupazione stabile e non assistenzialismo. Non siamo disponibili, inoltre, a soddisfare nessuna richiesta che viene fatta con la forza". Il territorio di San Giovanni in Fiore si estende su 27 mila ettari con una notevole superficie boscata e questo "ci spinge a chiedere - sostiene ancora il Sindaco - alla Regione che venga incrementato il numero di lavoratori forestali provenienti dal nostro Comune. Poi pensiamo, ad esempio, ad un potenziamento dell'artigianato e del turismo che guardino oltre i confini locali. E non credo che rispetto a queste strategie si possa invece pensare a indennità o sussidi vari". La protesta dei disoccupati di San Giovanni in Fiore in realtà ha origini ben lontane nel tempo. Il primo movimento di lotta nasce, infatti, nel 1986 quando, a causa di una forte crisi del settore dell'edilizia e della forestazione, alcune centinaia di persone si trovano senza occupazione. "In quegli anni - dice il segretario generale della Cisl di Cosenza, Giuseppe Belcastro - si hanno le prime occupazioni di strade e proteste. Poi intervenne dalla Regione un fondo di sollievo alla disoccupazione che riuscì a placare gli animi. Negli anni '90 la protesta riprende di nuovo e questa volta interessa 400 persone di San Giovanni in Fiore. Ed anche in questo caso attraverso il fondo della Regione si riuscì a calmierare la situazione". Negli anni il numero dei disoccupati è poi cresciuto tanto che sono state oltre 1.000 le persone ammesse al finanziamento per il reddito minimo d'inserimento. "Quando pero' il governo - conclude Belcastro - ha deciso di eliminare il reddito minimo d'inserimento la protesta è ripresa nuovamente. Noi stiamo seguendo con attenzione i disoccupati di San Giovanni in Fiore ma crediamo che la strada giusta da percorrere sia quella di programmare lo sviluppo e non certo di essere soddisfatti di interventi tampone come le indennità di sostegno".

Protesta degli operai alla Torre di Mezzo dove verrebbe applicato il sottosalario

13/05 Protesta dei lavoratori dell'azienda agricola "Torre di Mezzo" di Cammarata di Castrovillari che chiedono il rispetto dei contratti visto che le ore di straordinario non vengono pagate come ore normali. In una dichiarazione il segretario della Flai CGIL del Pollino-Sibari-Tirreno Antonio Gaetani chiede un "incontro ufficiale al Prefetto di Cosenza per discutere della piaga del lavoro nero che si allarga sempre piu' nella Piana di Sibari e nella Piana di Cammarata. Insieme al Prefetto vorremmo trovare il modo per contrastare o arginare il fenomeno. Non e' possibile che le istituzioni preposte elargiscano finanziamenti pubblici ad aziende dove è presente il sottosalario"

L'Azienda Ospedaliera di Cosenza al Forum della Pubblica Amministrazione

13/05 L'Azienda ospedaliera di Cosenza è l'unica azienda calabrese presente al Forum sulla pubblica amministrazione (settore sanità) che si chiude sabato prossimo a Roma. L'azienda cosentina e' presente con uno stand e con una serie di importanti lavori: sono stati prodotti documentari e materiali riguardanti il centro del dolore (unita' operativa semplice, coordinatore da Francesco Amato), l'odontoiatria sociale (unita' operativa semplice, coordinatrice Simona Loizzo) i reparti di pediatria (primario Manila Condusso) e ginecologia (primario Ernesto Guerresi). Hanno partecipato anche il direttore generale dell'azienda, Antonio Belcastro, ed il direttore sanitario, Gianfranco Scarpelli, che hanno messo in evidenza "l'importanza dei alvori presentati, che rappresentano una sintesi di un'attività più ampia: l'odontoiatria sociale consente ai disabili le cure dentistiche conservative, mentre la terapia del dolore riveste un importanza strategicamente straordinaria nella vita quotidiana- Il Forum ha fatto conoscere anche le peculiarità calabresi - hanno aggiunto Belcastro e Scarpelli- e la professionalità dei nostri operatori professionali e sanitari. Abbiamo anche fatto conoscere il protocollo realizzato con l'Università degli Studi di Catanzaro- hanno concluso Belcastro e Scarpelli- attivato già da due anni, con i corsi di laurea a distanza per infermieri professionali e tecnici di laboratorio".

Domani al Ridotto del Rendano Telethon incontra i cittadini con una tavola rotonda

13/05 Venerdì 14 maggio 2004, alle ore 16.30, presso il Ridotto del Teatro Rendano (Piazza XV Marzo), si terrà la tavola rotonda “La ricerca di valore: nuove frontiere negli studi sulle malattie genetiche”. Il confronto è organizzato nell’ambito dei programmi di informazione scientifica dal Comitato Telethon Fondazione Onlus in collaborazione con le sezioni di Cosenza di Soroptimist International e dell’A.I.D.M. (Associazione Italiana Donne Medico).. L’incontro, aperto al pubblico, sarà introdotto dai saluti del Sindaco di Cosenza, Eva Catizone e dagli interventi dei presidenti delle locali sezioni di Soroptimist e dell’A.I.D.M, Maria Luisa Ammerata Feraco e Vanda Marsico. I temi scientifici saranno trattati dai ricercatori Telethon, Giovanna De Benedictis (Dipartimento di Biologia Molecolare dell’Università della Calabria) e Antonio Brunetti (Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Catanzaro), introdotti da Laura Conti, dell’Area Eventi ed Informazione Scientifica di Telethon.

Ad Acri nasce "Acri nostra", associazione culturale, politica e di volontariato

13/05 E' nata ad Acri una nuova associazione civica, culturale e politica chiamata 'Acri nostra'. Il presidente, per il primo anno di attività ,sarà Salvatore Ferraro. Il consiglio direttivo e' composto da sette membri e ne faranno parte Italo Mangano, Ermanno Reale, Valerio Sposato che ricopre il ruolo di segretario politico, Francesco Viteritti, Roberto Caiaro portavoce dell'associazione, Ottone Martelli. "Acri nostra - ha detto Ferraro - vuole favorire la partecipazione democratica dei cittadini alle scelte politiche ed amministrative della città e contribuire alla formazione di amministratori capaci e professionalmente validi. L'associazione intende promuovere iniziative culturali, artistiche, editoriali volte ad incoraggiare studi e ricerche che possono valorizzare Acri con la sua storia e le sue tradizioni". Tra le attività previste c'è il volontariato e l'organizzazione di incontri per l'intrattenimento di anziani e bambini. "Dal punto di vista politico intendiamo - ha concluso Ferraro - costruire un progetto politico nuovo cercando di ridare fiducia ai giovani e a quei cittadini scoraggiati da quei partiti che della politica hanno impoverito e squalificato i contenuti".

Dopo 143 anni i Minimi di San Francesco di Paola tornano nel loro convento di Cosenza

13/05 A distanza di 143 anni, da quando ne furono espulsi nel 1861, i Minimi potranno finalmente ritornare nel loro antico convento, la cui fondazione risale al 10 febbraio 1510. Soppresso una prima volta il 7 agosto 1809, il complesso conventuale fu tra i primi ad essere incamerato dal nuovo Stato liberale. La chiesa e la sagrestia divennero di proprietà del Mistero dell'Interno, mentre l'artistico convento, già sede di un prestigioso centro di studi, passò al Ministero di Grazia e Giustizia che lo assegnò al Comando Militare del Circondario.
Con la trasformazione del convento dapprima a caserma - fu intitolata all'eroe risorgimentale Domenico Moro, perito nel 1844 insieme ai fratelli Bandiera nel Vallone di Rovito - e, nel 1945, a ricovero per i senza tetto, lo stato dell'edificio è andato progressivamente peggiorando, al punto da divenire un rudere. In tale stato, il 7 ottobre 1980 venne acquistato dai frati per L. 36.000.000. Nelle more della registrazione del contratto, fu avviato il restauro conservativo che fece schizzare a 750.000.000 il valore dell'immobile, per cui il Ministero delle Finanze, il 1° giugno 1982, restituì non approvato l'atto di compravendita in quanto il prezzo convenuto era divenuto incongruo.
I Minimi adirono le vie legali contro il Ministero e tentarono inutilmente di far valere le proprie ragioni, essendo ancora di là da venire la legge 241/90 (legge sulla trasparenza) che regola i diritti del cittadino nei rapporti con le amministrazioni pubbliche. Difatti, sia in prima che in seconda istanza il tribunale civile respinse il loro ricorso.
Con il ritorno dell'edificio al ramo artistico-storico-archeologico del Demanio pubblico, diversi enti chiesero di poterlo avere in concessione, tra cui l'Archivio di Stato che ne aveva urgente bisogno in quanto, sfumata la possibilità di essere allocato in un'unica sede - del progetto finanziato di due iniziali edifici in Via Panebianco ne è stato realizzato uno solo -, si trovava ad essere in fitto nella sede di Via Miceli, mentre la Provincia aveva chiesto la restituzione dei locali a suo tempo concessi, peraltro bisognosi di ingenti interventi di consolidamento. A ciò si aggiunga che, da tempo, la lente della Corte dei Conti si era fissata sul personale dell'Archivio, giudicato esuberante rispetto ai servizi erogati.
La consegna dell'immobile all'Archivio di Stato sarebbe dovuta avvenire il 21 ottobre 1996, ma due giorni prima, il 19 ottobre, i Minimi inviarono un durissimo telegramma alle massime autorità nazionali, minacciando di chiudere la chiesa e di abbandonare la Città. Si trattò di una reazione violentissima, che gettò nello sconcerto la cittadinanza, legata al fatto che i frati, dopo la beffa del contratto, si erano visti pure respingere la richiesta per avere almeno una congrua parte del vecchio convento. Dopo quasi settant'anni di ininterrotto servizio, per i frati non si profilava alcuna possibilità di uscire da quelle condizioni disumane in cui erano costretti a vivere sino ad allora. I locali in uso, già fatiscenti, erano stati gravemente lesionati dal sisma del 1980 e solo nel 2003, a cura dall'Amministrazione Comunale di Cosenza, è stata restaurata la zona più pericolante.
A seguito di questa ferma protesta, la consegna del compendio demaniale all'Archivio venne differita. Il 18 gennaio 1997 fu convocata un'apposita conferenza dei servizi durante la quale furono parzialmente accolte le richieste dei frati. Mentre l'Archivio ha subito ricevuto i locali assegnati e i lavori di adeguamento sono già in fase avanzata di realizzazione, la consegna del quoziente destinato ai frati è rimasta sospesa essendo la medesima a titolo oneroso.
Una svolta in questa lunghissima vicenda si ebbe nel 2001 con l'arrivo del nuovo superiore dei Minimi, P. Rocco Benvenuto, che ha dato un nuovo e diverso impulso all'intera pratica. Infatti, preso atto che ormai non c'erano più margini di manovra e che era sfumata la possibilità di ripristinare l'antico refettorio, ultimo elemento architettonico cinquecentesco giunto fino a noi, è stata dapprima leggermente modificata, di concerto con la direzione dell'Archivio, la zona assegnata ai frati, in modo da evitare future sovrapposizioni per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile. Successivamente, è stata avviata la richiesta di concessione a titolo gratuito sulla base della legge n. 136/2001 relativa all'utilizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato. Ovviamente nella stipula del relativo atto di concessione, avvenuta lo scorso 14 aprile, ma di cui si è avuta notizia solo oggi, dopo la sua registrazione presso l'Agenzia delle Entrate, ha avuto un ruolo determinante l'Agenzia del Demanio, nelle persone dell'attuale direttore, l'ing. Bartolomeo De Cicco, e di Ada Minniti- è la solerte funzionaria che da oltre dieci anni segue questa pratica -, che, per venire incontro alle esigenze dei frati, hanno accelerato l'inter della concessione in uso.
Per la cronaca, non è certo casuale il fatto che sia la concessione della chiesa (31 marzo) che del convento (14 aprile) sono avvenute a distanza di qualche settimana, mentre sono in corso le celebrazioni per il 75° anniversario del ritorno dei Minimi a Cosenza.
Con la firma di questo atto di concessione, cade definitivamente l'ipotesi ventilata nelle settimane scorse che l'ex caserma "Moro" possa essere messa in vendita in base al nuovo codice dei Beni Culturali.

Lunedì a Castrovillari, Alemanno inaugurerà il nuovo stabilimento Assolac

13/05 Ci sarà il Ministro Alemanno ad inaugurare lunedì prossimo il nuovo stabilimento dell'Associazioni latte Callabresi (ASSOLAC) e della piattaforma distributiva per la Calabria. La cerimonia di inaugurazione si terrà lunedì 17 alle 11 presso la sede di Assolac in contrada Ciparsia di Castrovillari. Durante la cerimonia è previsto l'intervento del Presidente di Assolac, Gaetano Nola, che illustrerà le caratteristiche generali del nuovo impianto e le strategie che hanno portato alla sua costruzione. Il Ministro Alemanno procederà, quindi, al taglio del nastro della nuova struttura seguito da una visita guidata all'interno dell'impianto. La costruzione del nuovo stabilimento Assolac, vero gioiello tecnico e industriale, risponde all'obiettivo aziendale di crescita qualitativa della produzione attraverso la valorizzazione delle risorse locali e punta ad avviare e realizzare il progetto di "Rintracciabilità e filiera controllata", per il controllo totale di tutto il ciclo di produzione del latte e derivati. La cerimonia terminerà con il brindisi augurale.

Una supercar per la Stradale della A3 Salerno-Reggio

13/05 Sarà presentata domani a Roma in occasione del 152° anniversario della Polizia che si terrà nella Capitale in Piazza del Popolo il 14, 15 e 16 maggio. E' una belva meccanica da 500 cavalli e supera i 300 km/h. Si tratta di una Lamborgini Gallardo che è stata dipinta con i colori della Polizia (azzurra con fasce bianche sui lati) come una normale Fiat Tipo, e farà servizio sulla Salerno-Reggio Calabria. La supercar donata dalla casa italo/americana alla Polizia di Stato ha un valore di mercato di oltre 200 mila euro perchè è stata rimpinzata di tutti gli ultimi ritrovati elettronici. Dal navigatore satellitare Gps al detector di violazione di velocità con relativo collegamento alla banca dati della polizia e con capacità di spedire immagini in tempo reale, al riconoscitore automatico di targhe. Ma oltre a tutti gli accorgimenti tecnologici la Gallardo della Polizia ha anche un defibrillatore per intervenire in caso di incidente e rianimare eventuali feriti oltre ad un dispositivo particolare predisposto per trasportare organi da trapiantare e i tradizionali strumenti di comunicazione che normalmente vengono montati sulle autovetture della polizia. Insomma, i tecnici della Lamborghini, hanno infilato tutto quanto era possibile infilare in un auto concepita per altri scopi ma egregiamente adattata per le esigenze della Polizia Stradale e della sicurezza. In un comunicato ufficiale della PS si legge "La vettura sarà utilizzata dalla Polizia Stradale nei casi di emergenza e di allarme sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, anche in virtù dello speciale dispositivo di sicurezza già in atto su questa tratta". La vedremo dunque sfilare sulla nostra autostrada e già da oggi la sua prima pagina se l'è già conquistata.

Venerdi 14 presentazione del Sondaggio della Provincia

13/05 Venerdi 14 maggio nel salone della Presidenza della Provincia, in corso Telesio 17, alle ore 11.30 il Presidente, Antonio Acri, presenterà, in una conferenza stampa, il sondaggio della Cierre ricerche su "Il lavoro della Giunta Acri", orientamenti, aspettative e preoccupazioni del cittadino sul contesto locale. Alla Conferenza Stampa parteciperanno oltre al Presidente Acri, il Presidente del Consigio Provinciale Francesco Principe, gli Assessori della Giunta, e il responsabile del Dipartimento Opinione Centro Demoscopico Cierre Ricerche, Dr. Nino Floro.

Emersione e sviluppo, concluso corso formativo finanziato da Miur

13/05 Si è concluso con una partecipata cerimonia, a Lamezia Terme, il Master Agente per l’Emersione dello Sviluppo Locale. Il progetto, tenuto a battesimo dal presidente del Comitato Nazionale per l’emersione del lavoro non regolare, Luca Meldolesi nell’aprile del 2003, si inserisce nel quadro delle attività della Commissione regionale per l’emersione, presieduta da Mimmo Barile. Ideato all’interno della rete regionale per l’emersione, il master è stato realizzato con fondi del Miur. Ha interessato il Dipartimento Pau di Reggio Calabria, in qualità di proponente e il Ceii Calabria in qualità di attuatore, la stessa Commissione regionale e le cinque Commissioni provinciali per l’emersione della Calabria, partner a vario titolo coinvolti nell’esecuzione del progetto. La cerimonia di consegna degli attestati ai 25 partecipanti al master, alla quale hanno preso parte i tutori nazionali per l’emersione, è stata preceduta da interventi che hanno messo a fuoco aspetti qualificanti e innovativi del progetto e la strategicità di collaborazioni e coordinamento delle iniziative ai fini delle politiche di “emersione” dello sviluppo locale. Soddisfatto il presidente della Commissione regionale per l’emersione, Mimmo Barile, che ha manifestato apprezzamento per i progetti formativi avviati al fine di contrastare il sommerso. Percorsi - ha detto - che stanno assumendo sempre più un aspetto rilevante nella vita politica e sociale della regione, in grado di fare sistema e che rilanciano una fase progettuale nuova di cui la Calabria ha bisogno. Alla cerimonia sono intervenuti Cosimo Cuomo e Marisa Iannello, responsabile scientifico e coordinatore del progetto, che hanno posto in evidenza la coerenza del percorso formativo con un più generale disegno che, passando per il Progetto Emersione Calabria (Pec) approda alle politiche di emersione e sviluppo che fanno capo al Comitato nazionale. I partecipanti al master hanno potuto confrontarsi con la realtà socio-economica della Calabria e, coinvolgendo imprese e istituzioni, hanno elaborato ipotesi progettuali. Dagli interventi è emersa la necessità della collaborazione e del collegamento tra gli attori del territorio - Università, enti, istituzioni, rappresentanze sociali – e tra le diverse iniziative ai fini dell’efficacia delle politiche di sviluppo. Ne hanno parlato Edoardo Mollica, dell’Università di Reggio Calabria che ha evidenziato il ruolo che il presidente Barile e la Commissione regionale stanno svolgendo in questa direzione, e Paolo Abramo, presidente dell’UnionCamere Calabria, che si è soffermato sulla tempestività con cui la Calabria ha fatto proprie le politiche di emersione e sviluppo. Il direttore del Ceii, Rosario Palaia, ha sottolineato la presenza costante dei partecipanti a testimonianza dell’interesse per il progetto.
Graziella Larizza e Nicola Sicoli, Commissari regionali della Commissione, hanno apprezzato l’innovativo percorso formativo, che li ha visti coinvolti in prima persona durante l’attività corsuale come testimoni della realtà calabrese, e hanno auspicato l’impiego delle professionalità acquisite dai partecipanti. Nel corso della manifestazione è intervenuto anche l’assessore regionale alla formazione della Piero Aiello, che ha apprezzato il percorso formativo intrapreso dai giovani partecipanti, ponendo in risalto la necessità e l’impegno assunto per una formazione calabrese - riferendosi all’esperienza del progetto Field di Tiriolo - tarata ulle reali esigenze del territorio che superi la logica distorta della formazione di figure professionali lontane da un possibile reale impiego e dai bisogni della regione.

"Capitale Umano. La ricchezza dell'Europa" convegno regionale a Lamezia

13/05 (Savaglio) Venerdì 21 maggio, presso il Centro Agroalimentare di Lamezia Terme si terrà un convegno sul tema “Capitale umano. La Ricchezza dell’Europa”, organizzato dalla sede regionale della Compagnia delle Opere. La Compagnia delle Opere è un'associazione non lucrativa che promuove lo spirito di mutua collaborazione e assistenza tra i soci per una migliore valorizzazione delle risorse umane ed economiche nell’ambito di ogni attività esercitata sotto forma di Impresa, sia profit che non profit. Obiettivo della Associazione è la valorizzazione della creatività del singolo, facilitando la nascita di strumenti che assicurino la vita e lo sviluppo delle imprese associate, attraverso rapporti sostenuti da una stima reciproca e da un’amicizia operativa.
A oggi aderiscono a CdO circa 29.000 imprese e più di 1000 organizzazioni nonprofit, che coinvolgono a vario titolo oltre 500.000 persone, tra addetti delle imprese e operatori del terzo settore. La maggioranza delle imprese associate sono piccole e medie aziende che esercitano la loro attività in tutti gli ambiti della vita economica del paese.
La CdO è presente su tutto il territorio italiano con 37 sedi locali oltre a 13 sedi all'estero e numerose sedi di rappresentanza nel mondo.
Durante il convegno calabrese del 21 maggio sarà presentato il libro di Giorgio Vittadini “Capitale umano. La ricchezza dell’Europa”. Vittadini, già presidente della Compagnia delle Opere, è attualmente presidente della Fondazione per la Sussidiarietà oltre che docente di Statistica all’Università di Milano –Bicocca.
Interverranno al convegno il presidente nazionale della Compagnia delle Opere, Raffaello Vignali, il presidente della C.d.O. Magna Grecia, Giovanni Lacaria.
Seguirà un dibattito con la presenza dei vescovi di Locri (Bregantini), Cassano (Graziani) e Lamezia (Cantafora); il dibattito sarà moderato da Antonio Saladino, già fondatore della C.d.O in Calabria ed oggi presidente della Need&partners.
Qual è il ruolo del capitale umano nello sviluppo dell’Europa, ma in particolare che significato può avere in Calabria.
Abbiamo incontrato Giovanni Lacaria, il presidente della C.d.o Magna Grecia, a cui abbiamo chiesto il perché di un convegno sul tema del capitale umano.
Lacaria: Il capitale umano di una persona non è riducibile a un mero incremento della capacità lavorativa. È soprattutto un desiderio di Verità, di Giustizia, di Bellezza, educato dalla fede e, comunque, da concezioni ideali che abbiano al centro l’uomo. Questo desiderio è il motore che ha reso miriadi di persone protagoniste della creatività, dello sviluppo, del progresso anche materiale della società, attraverso il contributo gratuito all’edificazione del bene comune. In Italia, in Europa, in tutto il mondo occidentale. L’Europa rinasce solo come affermazione della dignità della persona. Come testimonia instancabilmente Giovanni Paolo II: «Dalla concezione biblica dell’uomo, l’Europa ha tratto il meglio della cultura umanistica, ha attinto ispirazione per le sue creazioni intellettuali ed artistiche, ha elaborato norme di diritto e, non per ultimo, ha promosso la dignità della persona, fonte di diritti inalienabili».
E’ una possibilità di crescita economica perché non si può pensare che l’Europa possa competere come sviluppo con gli altri Paesi semplicemente abbassando i costi o delocalizzando. La scommessa è riuscire a mobilitare la vocazione dell’uomo a fare cose nuove, dove ideale e istruzione vadano assieme, l’una al servizio dell’altro. Occorre favorire lo sviluppo di industrie tecnologicamente più avanzate; occorre favorire gli investimenti nella scuola, nella ricerca e nella formazione.
Ma quali sono le dirette conseguenze? Quali sono i benefici apportati dal capitale umano?
Un uomo educato e istruito, di fronte a risorse scarse, non si ferma a ridistribuire ciò che c’è già, ma inventa qualcosa di nuovo, un nuovo valore che moltiplica la resa umana, economica e sociale delle risorse. Occorre educare le persone a cercare il lavoro e non il posto di lavoro. E’ necessario invertire questa logica che è ormai purtroppo strutturale, proprio dal punto di vista antropologico, nella gran parte dei giovani calabresi.

Nuova diminuzione della portata idrica per lavori

13/05 (Uscc) Temporanea riduzione della portata dell’acquedotto Abatemarco oggi in città e in diversi comuni della provincia a causa di lavori urgenti di riparazione di una condotta in contrada Lecco a Malvito. La limitazione del servizio è prevista dagli uffici regionali competenti solo per oggi.

Gli auguri del Consiglio comunale al Questore per la Festa della Polizia

13/05 Messaggio augurale al Questore Romolo Panico, alla vigilia della Festa della polizia, da parte del Presidente Saverio Greco e dei capigruppo del Consiglio Comunale di Cosenza. Questo il testo della lettera: " In occasione della ricorrenza del 152° Anniversario della fondazione della Polizia è desiderio del Consiglio Comunale di Cosenza rivolgere il proprio saluto a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato. La celebrazione dell’Anniversario assolve l’importante funzione di riconoscere e rilanciare alla cittadinanza tutta la grande tradizione della Polizia italiana, fatta di valori, di una convinta quanto diffusa deontologia professionale, di un profondo sentimento etico che negli anni si è trasformato ed ha assorbito gli alti valori fondanti dello Stato liberale prima e della Repubblica Democratica poi.
Assieme ai concetti della tradizione risorgimentale quali il prestigio, il ruolo sociale, la disciplina, il senso dello Stato, la donne e gli uomini della Polizia hanno declinato il senso etico più alto della sicurezza quale bene pubblico, con i concetti moderni di contatto, vicinanza , prossimità, dialogo, risposta ai bisogni.
Il Consiglio Comunale di Cosenza apprezza il senso della modernità con cui la Polizia ricerca la collaborazione istituzionale con gli Enti Locali, le forze sane della società civile e con tutte le espressioni della cittadinanza attiva. Una ricerca continua che si spende nel solo comune interesse della affermazione dello Stato di diritto, che passa attraverso una efficace risposta alla domanda di sicurezza, sempre contemperata dalle garanzie costituzionali di ogni individuo, riconosciuto come detentore di uno status che trascende il diritto di cittadinanza e riconosce nella dignità umana l’elemento fondante di un moderno ordinamento democratico.
Il Consiglio Comunale di Cosenza esprime il più vivo apprezzamento per l’opera prestata dalle donne e dagli uomini della Polizia nella nostra città. Lo spirito di servizio con cui hanno partecipato alle attività di presidio del sicuro svolgimento delle attività istituzionali rappresenta il significativo esempio del grado di collaborazione che la Polizia offre ad ogni livello istituzionale.
La nostra difficile realtà meridionale impegna quotidianamente i Funzionari, i Sovrintendenti, gli Assistenti e gli Agenti della Polizia di Stato che sotto la direzione del Questore di Cosenza, Dott. Romolo Panico, su fronti molteplici e complessi conseguono quotidianamente risultati positivi di cui il Consiglio Comunale di Cosenza è profondamente grato. Una gratitudine che si vuole trasmettere quale segno di fiducia e sentito auspicio di un sempre più proficuo rapporto tra le donne e gli uomini della Polizia ed ogni cittadino casentino.
Alle donne e agli uomini della Questura di Cosenza ed ai familiari che ne condividono i sacrifici il Consiglio Comunale rassegna voti augurali di un futuro sereno e ricco di luminosi successi.

Tre giorni Telecom Cosenza, lettera del Sindaco ai cittadini

13/05 (Uscc) Fervono i preparativi a Palazzo dei Bruzi per accogliere al meglio l’evento della stagione: il Viaggio in Italia, organizzato da Telecom tra le bellezze artistiche e culturali della nazione, che avrà come prima tappa proprio Cosenza.
Il sindaco Eva Catizone ha inviato una lettera a tutte le famiglie di Cosenza per illustrare l’iniziativa che, dal 21 al 23 maggio prossimo, costituirà una straordinaria occasione per far conoscere la città ad una vastissima platea, ma anche agli stessi cosentini. Il sindaco nella lettera invita alla partecipazione e chiede un po’ di collaborazione. Il centro storico dovrà necessariamente essere chiuso alle autovetture, ma si adotteranno provvedimenti per ridurre al minimo i disagi, soprattutto per i residenti, cui sarà riservato il parcheggio di Lungo Crati.
Un’assemblea pubblica è stata indetta da Amministrazione comunale e Terza Circoscrizione per venerdì alle ore 19 alla Casa delle Culture, per informare dettagliatamente e ascoltare suggerimenti dagli stessi cittadini del centro storico.
Questo il testo della lettera:
"Caro concittadino,
sono lieta di comunicarti che la nostra città ospiterà, la prossima settimana, una serie di interessanti iniziative organizzate da Telecom Italia, che si propone di compiere un Viaggio per far conoscere agli italiani i tesori culturali della nazione.
Il fatto che Cosenza sia una delle quattro città prescelte per il prestigioso itinerario, insieme a Perugia, Ferrara e Trieste, deve riempirci di orgoglio, amministratori e cittadini.
Dal 20 al 23 maggio, avremo fra noi personaggi di fama internazionale nel campo della filosofia, dello spettacolo, della letteratura, della musica, dell’arte, per trattare a vari livelli il tema “Utopia ed eresia”, che esalterà il modo di essere, oggi come ieri, della città di Telesio.
Le manifestazioni saranno seguite da giornalisti e visitatori che verranno da tutta Italia e a tutta Italia riferiranno le loro impressioni: Cosenza sarà, dunque, sotto i riflettori nazionali.
L’Amministrazione comunale si sta preparando con attenzione a questo impegno, ma è indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini, in particolare quelli del centro storico. Qui, infatti, si svolgerà la maggior parte delle manifestazioni.
Una, soprattutto, prevede un coinvolgimento diretto della popolazione. Si tratta del grande Corteo che riproporrà un evento storico del XIII secolo, l’entrata in città dell’Imperatore Federico II di Svevia.
La sera del 21 maggio il Corteo di Federico inizierà il suo percorso dagli Archi di Ciaccio e arriverà al Duomo. Qui si incontrerà con un altro Corteo, quello di accoglienza, partito, nel frattempo, da piazza Valdesi.
Subito dopo ci sarà la cerimonia di consegna della Stauroteca: sarà così eccezionalmente possibile ammirare dal vivo la preziosa Croce, quella originale, che fu donata dall’Imperatore al Vescovo in occasione della consacrazione della Cattedrale nel 1222.
Tutto Corso Telesio e le piazze lungo il percorso andranno necessariamente sgomberati dalle autovetture per lasciare spazio ai cavalli, ai carri, alle donne e agli uomini in costume che daranno vita ad una rappresentazione suggestiva, alla cui riuscita tutti dobbiamo contribuire.
Chiediamo, quindi, a chi abita lungo il percorso del Corteo di addobbare a festa le facciate delle case, mettendo fiori alle finestre ed esponendo le coperte più belle, come si usava un tempo per le processioni.
I negozi e le botteghe potranno restare aperti, nonostante l’ora tarda: le luci accese e le porte spalancate risulteranno gradite a cittadini e turisti, che ci auguriamo numerosi.
Tutto questo aumenterà il consueto fascino della città antica, il nostro tesoro più grande.
Sarà purtroppo inevitabile qualche disagio, che però contiamo di ridurre al minimo. L’Amministrazione ha già stabilito di riservare esclusivamente ai residenti del centro storico il parcheggio di Lungo Crati, che sarà utilizzabile gratuitamente. Si potrà, inoltre, parcheggiare lungo via Paradiso.
I cittadini delle altre zone, invece, potranno contare su di un servizio di bus navetta, anch’esso gratuito, che sarà allestito con partenza da piazza Mancini verso il centro storico e ritorno.
Se ci sono altri suggerimenti, saremo ben lieti di accoglierli. E, per questo, l’Amministrazione comunale e la Terza Circoscrizione terranno alla Casa delle Culture venerdì 14 maggio, alle ore 19, un’assemblea pubblica, alla quale invito tutti i residenti del centro storico ad intervenire.
Desidero concludere sottolineando come queste giornate saranno una magnifica occasione non solo per far conoscere le attrattive della città ai visitatori ed al resto d’Italia, ma anche per noi cosentini, che spesso ignoriamo i tesori che abbiamo in casa.
Spero perciò che ci sia una massiccia partecipazione e che in tanti possano godere di queste opportunità, sapendo che ce n’è per tutti i gusti, come potrai notare leggendo il programma che distribuiremo capillarmente nei prossimi giorni e che comunque sarà possibile richiedere presso l’Ufficio relazioni con i pubblico in piazza dei Bruzi, alla Casa delle Culture, al Gazebo di piazza 11 settembre.
Gentile concittadino, mi auguro di vederti partecipare attivamente a questo Viaggio e ti ringrazio per la tua preziosa collaborazione.

Restauro in vista per la Chiesa di San Francesco d’Assisi

13/05 (Uscc) C’era anche il sindaco Eva Catizone ieri l’altro nella Chiesa di San Francesco d’Assisi ad accogliere le reliquie di Santa Chiara. Nell’occasione, al termine della Messa officiata da padre Antonio Martella, provinciale dei frati minori francescani, e da padre Franco Caloiero, cappellano militare, è stato pubblicamente consegnato al sindaco, da parte dell’ architetto Daniela Frangini e dell’ing. Giovanni Tucci, il progetto per il restauro della Chiesa. Eva Catizone ha preso brevemente la parola per inviare un saluto al parroco padre Mimmo Campanella, assente per una infermità di stagione, e per ringraziare i professionisti del lavoro svolto ed assicurare che l’impegno dell’Amministrazione sarà massimo perché al più presto inizino i lavori. “Teniamo particolarmente a questa Chiesa, che è una delle più belle del nostro centro storico -ha detto il sindaco- Questa Amministrazione è particolarmente impegnata nel favorire un movimento di turismo culturale. La città è già oggi mèta di molti visitatori che aumentano ogni anno. Vogliamo contribuire a far sì che la tendenza si consolidi e in questo quadro il restauro delle principali Chiese del centro storico riveste un’importanza non secondaria.” Il restauro prevede il consolidamento strutturale, il risanamento delle coperture e delle capriate lignee, quello igienico delle murature e, infine, il risanamento delle facciate interne ed esterne. Il progetto è stato preceduto da rilievi approfonditi, che costituiscono elemento determinante per il recupero complessivo.


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