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Notizie dall'Università

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Unical tra i protagonisti del progetto GEHA per lo studio del DNA mitocondriale

05/10-(G.C.)- Il progetto GEHA, meglio conosciuto come (GEnetics of Healthy Aging), è uno dei più importanti progetti di ricerca mai lanciati nel campo della Genetica dell’invecchiamento. Il progetto, della durata di 5 anni, ha un finanziamento di circa 8 milioni di Euro e vede impegnati 26 gruppi di ricerca appartenenti ad 11 paesi Europei, nonché un gruppo proveniente dalla Cina. Il progetto GEHA si propone di reclutare in tutta Europa 2800 coppie di fratelli ultranovantenni, più 2800 soggetti di età compresa tra i 50 e i 75 anni, al fine di disporre di un campione molto grande sul quale studiare i determinanti genetici dell’invecchiamento. Il lancio del progetto GEHA si è tenuto a Bologna il 22 Maggio dello scorso anno, alla presenza di diverse autorità dell’Unione Europea. Nel corso dell’incontro è emersa la volontà dei vertici del Direttorato Europeo per la Ricerca di investire notevoli risorse in questo campo di ricerca che è cruciale per il futuro dell’Europa. Il gruppo di Genetica dell’ateneo calabrese sarà impegnato in prima linea nel lavoro di reclutamento degli individui anziani su tutto il territorio calabrese. Al fine di individuare le coppie di fratelli ultranovantenni, verrà chiesta la collaborazione dei comuni della regione, che verranno invitati ad inviare le liste anagrafiche dei nati e residenti nei comuni stessi. Le sezioni anagrafiche dei comuni saranno poi visitate dal team di genealogisti che ha lavorato nel precedente progetto Europeo coordinato dall’UNICAL (progetto ECHA). Gli anziani verranno quindi contattati e, se interessati, riceveranno una visita domiciliare del team medico GEHA. Importante in questa fase sarà il contributo dei medici di base e delle famiglie degli anziani che, grazie alla loro partecipazione, potranno usufruire di una visita geriatrica domiciliare oltre che di una routine completa di analisi ematologiche. Fondamentale in questa fase sarà il contributo dell’INRCA di Cosenza, che col proprio laboratorio di analisi collaborerà attivamente al progetto. L’augurio della Prof.ssa De Benedictis e di tutti i componenti del gruppo di genetica è di ripetere la straordinaria esperienza umana e professionale che essi hanno vissuto con il progetto ECHA. Gli ultranovantenni e le loro famiglie, interessati ad aderire al progetto, potranno contattare direttamente il gruppo, telefonando alla Dott.ssa Cinzia Martino al numero 0984/492914 per definire un appuntamento con l’equipe medica.

Convegno internazionale all’Unical su soggetti e saperi

05/10-(G.C.)- Nella sala stampa dell’aula Magna dell’università della Calabria, nelle giornate del 7 e 8 ottobre, si svolgerà il convegno internazionale, organizzato dalla prof.ssa Marilena Parlati, associato di letteratura inglese presso il Dipartimento di Linguistica , sul tema : “ Soggetti e saperi in formazione. Educazione e differenza tra il cinquecento e il duemila”. Il convegno è stato patrocinato dal MIUR, dall’Università della Calabria, dal Dipartimento di Linguistica e dall’Assessorato alla cultura del Comune di Rende. In due giornate di lavoro sono previste una trentina di comunicazioni scientifiche a cura di docenti universitari e studiosi provenienti da diverse università italiane. I lavori si apriranno nella mattinata di venerdì 7 ottobre, alle ore 9:00, con i saluti delle autorità accademiche e politiche del territorio.

Convocato il Consiglio Generale della CISL Unical.

05/10-(G.C.)- Filippo Naccarato, segretario generale della CISL dell’ UNICAL, ha convocato per venerdì 7 ottobre, alle ore 10:00, nelle sala “A” dell’aula Magna, il Consiglio Generale aperto a tutti gli iscritti. L’ordine del giorno prevede i seguenti punti: 1)Comunicazioni del segretario; 2)Elezioni delle rappresentanze del personale tecnico-amministrativo in seno agli organi collegiali dell’università per il biennio accademico 2005/2007; 3) Varie ed eventuali.

Steven Spielberg dal 7 ottobre all’Unical. Parlerà di Ufo

4/10-(G.C.)- Nelle giornate del 7 e 8 ottobre, presso l’Università della Calabria, si svolgerà il 1° Simposio Internazionale di Esobiologia, Ufologia ed Esopolitica, promosso dal Centro Ufologico Nazionale (CUN) nel quarantennale della propria costituzione. Il Simposio costituisce un appuntamento unico nel suo genere in Calabria e nell’intero Sud che richiamerà personaggi di fama mondiale della scienza a livello internazionale. Per tre giorni medici, fisici, biologi, docenti universitari, ufficiali dell’aeronautica militare, giornalisti, scrittori si confronteranno in quella che, nel giro di pochi anni potrebbe diventare realtà, ovvero un evento sociologico: la scoperta di civiltà intelligente oltre la dimensione fisica del nostro pianeta. Per tre giorni all’Università della Calabria sarà presente tutto il “gotha” mondiale dell’ufologia e della ricerca scientifica in questo settore. Le giornate di studio si svolgeranno grazie al patrocinio della Regione Calabria, della Provincia e del Comune di Cosenza, nonché del Comune di Rende. I lavori si svolgeranno nel pomeriggio di venerdì 7 ottobre alle ore 15:00, nell’Aula Magna dell’Università e saranno presenti tra gli altri, Margherita Detomas, Giulio Perrone, Angelico Brugnoli, Roberto Pirrotti (Presidente CUN), Dante Fortunato, Claudio Maccone, Frank Drake, Alexander Zaitsev. Il programma prevede, per le ore 22:00, la proiezione del film “Cosmos” di Carl Sagan e una tavola rotonda , presieduta da Franco Piperno con la partecipazione di Alessandro Cecchi Paone, Roberto Giacobbo, Claudio Brachino, Roberto Vittori. Grande attesa, la serata di sabato 8 ottobre dedicata al cinema, dove il regista Steven Spielberg, che interverrà nell’ambito della sessione dedicata agli Ufo. Non a caso, uno dei primi film del famoso regista è "Incontri ravvicinati del terzo tipo"(1977), con cui Spielberg rivoluziona le regole del genere fantascientifico, mostrando una visione "umanizzata" degli alieni. Ma il film che forse lo reso più famoso in questo genere è la romantica e moderna favola di "E.T - L'extraterrestre"(1982): la storia del piccolo alieno abbandonato sulla terra che commuove il pubblico di tutto il mondo e polverizza ogni record d'incassi della storia del cinema.

Successo di presenze a “Lezioni di Campus”. Soddisfazione del rettore Latorre

04/10 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha commentato il positivo risultato registrato dalla manifestazione “Lezioni di Campus” rilasciando la seguente dichiarazione: “Nei primi due giorni , afferma, abbiamo avuto 4500 studenti provenienti da ogni parte della Calabria. Credo che la nostra soddisfazione sia più che giustificata. Il dato è ancora più positivo rispetto agli altri anni e conferma che la nostra Università gode di una stima e di una considerazione crescenti tra i calabresi. La nostra Istituzione fa ormai parte del patrimonio culturale dei cittadini di questa regione, che vedono nel nostro Ateneo, nella sua ricca offerta didattica, nei risultati da diversi anni raggiunti a livello nazionale - collocandosi tra le prime Università italiane per qualità dei servizi, organizzazione e livello della didattica – una garanzia per sé e per i propri figli. Questo straordinario risultato, evidentemente, è anche la conferma del buon lavoro portato avanti in questi anni per migliorare l’attrattività, l’“appeal” del nostro Ateneo, presentandone efficacemente all’esterno, sul territorio, le caratteristiche e le peculiarità che ne fanno un modello unico nel suo genere in Italia. Naturalmente, non ci illudiamo: questo lavoro, così come tutto l’impegno che quotidianamente viene portato avanti sul piano didattico e scientifico, dovrà continuare a mantenersi sui livelli alti che abbiamo raggiunto, il che non è facile, ma presuppone soprattutto che rimangano elevati i nostri standard qualitativi che ci hanno consentito di raggiungere i risultati che oggi ci danno tanta soddisfazione ed orgoglio. Sono convinto, però, che riusciremo a raggiungere questo obiettivo, creando le condizioni perché altri e più significativi risultati possano essere ottenuti in futuro>.

Trematerra e Pappaterra chiedono il riconoscimento della Laurea in Scienze Motorie

04/10 Intraprendere iniziative ''per il riconoscimento del diritto dei laureati in Scienze motorie di poter accedere, nel rispetto delle loro competenze specifiche, in ambito lavorativo pubblico o convenzionato''. E' la richiesta che due parlamentari, rispettivamente dell' Udc e dello Sdi, il senatore Gino Trematerra ed il deputato Mimmo Pappaterra, rivolgono con un' interrogazione ai Ministri dell' Istruzione e della Salute. I due parlamentari sottolineano che ''il corso di laurea in Scienze motorie fu istituito nel 1998 con lo specifico scopo di formare operatori idonei alla comprensione, alla progettazione ed alla conduzione di attivita' motorie a carattere educativo, ludico o sportivo. I laureati in tale disciplina sono chiamati a svolgere, nei rispettivi ambiti, funzioni di elevata responsabilita' che si possono espletare sia nel settore privato che in quello pubblico, con particolare riferimento alle strutture sanitarie ed a quelle tecnico-riabilitative convenzionate. A tutt' oggi, pero' - affermano Trematerra e Pappaterra - la categoria dei laureati in Scienze motorie, anche con laurea specialistica quinquennale, viene esclusa dalla possibilita' di accedere a concorsi e a rapporti di lavoro con strutture pubbliche o convenzionate''.

Il prof. Altimari Presidente del Consiglio del Coro di Laurea in Lingue

04/10 Il Prof. Francesco Altimari è il nuovo Presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Lingue e Culture Moderne nonchè del Corso di laurea specialistica in Lingue e letterature straniere moderne. La elezione è stata fatta all’interno dei consigli dei corsi di laurea ed il Prof. Francesco Altimari è stato eletto all’unanimità.

L’Assemblea d’Ateneo ha approvato un documento che chiede lo sciopero nazionale contro il DDL Moratti

03/10 L'Assemblea di ateneo dell'Universita' della Calabria, cui hanno partecipato i presidi di Facolta', i docenti e i ricercatori, su proposta del rettore, Giovanni Latorre, ha approvato all'unanimita' un appello alle confederazioni sindacali perche' vengano indetti uno o piu' giorni di sciopero nazionale per consentire all'Universita' di manifestare la piu' ferma e decisa opposizione alla riforma Moratti. L'assemblea e' stata presieduta dal rettore Latorre il quale ha ricordato le ripetute prese di posizione decise dal Senato Accademico contro il Ddl Moratti, non ultima quella, pienamente condivisa dai presidi di Facolta' e dai componenti dell'organismo universitario, che ha fatto proprio il documento approvato dalla Crui lo scorso 22 settembre, dopo la decisione di portare direttamente in Aula, al Senato, la discussione del provvedimento. ''Questa sciagurata iniziativa - ha detto Latorre - che ancora il Governo si ostina a definire riforma, ma che non ha assolutamente nulla di una iniziativa degna di questo nome, e' pieno di contraddizioni, di prospettive e di indicazioni che non potranno mai trovare applicazione anche per il fatto che manca qualsiasi indicazione circa le risorse finanziarie necessarie. Basta leggerla con attenzione per rendersi conto non solo delle contraddizioni macroscopiche presenti nel testo, ma del fatto che essa elude i problemi veri dell'Universita' italiana. Da un lato, per esempio, si assicura un massiccio inserimento di ricercatori nelle Universita' e dall'altro, goffamente nascosto tra le pieghe di un comma, all'ultimo articolo, si dice che questa presunta, velleitaria ''rivoluzione'' di cui l'Universita' starebbe per beneficiare, non deve comportare alcun aumento di spese e di investimenti. Per non parlare della questione forse piu' rilevante, quella relativa alla ricerca, che sparisce dalle competenze e dalle attribuzioni, istituzionalmente riconosciute all'Universita', per diventare qualcosa di indefinibile e di fumoso''. ''L'Universita' - ha concluso - ha bisogno di due cose fondamentali: di un'Agenzia ''terza'', formata da tutti i soggetti portatori di interesse rispetto all'Universita', e di un adeguamento della spesa per l'Universita' almeno ai livelli medi europei. Ma di questo, che e' la cosa piu' importante per dare una prospettiva certa agli atenei italiani, la riforma non si occupa affatto''.

La prof.ssa Margherita Hack all’Unical dal 10 all’11 ottobre.

03/10 La prof.ssa Margherita Hack, nota studiosa di astrofisica, che dopo aver concluso la propria lunga carriera di docente all’Università di Trieste, dove è stata anche direttrice del locale Osservatorio Astronomico, sarà all’Università della Calabria lunedì 10 e martedì 11 ottobre. La prof.ssa Hack sta dedicando, con successo, notevoli energie ai problemi della divulgazione scientifica. La sua presenza all’UniCal è motivata dalla partecipazione a due importanti eventi culturali. Lunedì 10 ottobre, infatti, sarà ufficialmente inaugurata la Biblioteca di Area Tecnico-Scientifica, che raccoglie già da qualche anno il materiale bibliografico precedentemente distribuito in ben dodici biblioteche dipartimentali. La cerimonia si svolgerà nell’Aula Magna dell’Ateneo e vedrà la presenza delle autorità accademiche e di esponenti della cultura e della politica regionale. Oltre a quello della Prof.ssa Hack, sono previsti interventi del Rettore, Prof. Giovanni Latorre, dei proff. Roberto Bartolino e Laura Luchi, Presidi, rispettivamente, delle Facoltà di Scienze MM.FF.NN e di Ingegneria, nonché della dr.ssa Ingrid Carbone, Presidente della Biblioteca, e dell’On. Sandro Principe, Assessore Regionale all’Istruzione, Cultura, Alta Formazione, Università ed Innovazione Tecnologica.
Per martedì 11 ottobre, sempre nell’Aula Magna dell’UniCal, la prof.ssa Hack terrà una lezione su “Scoperta dei pianeti extra-solari e probabilità di vita”, destinata principalmente agli studenti delle scuole medie superiori di cui si preannuncia una massiccia presenza. Questa seconda manifestazione si inserisce nel ciclo in corso di svolgimento già dalla scorsa primavera a cura del Dipartimento di Fisica e che proseguirà fino alla primavera prossima con altri incontri dedicati ad altri settori della fisica.
Queste manifestazioni si inseriscono nelle attività di diffusione della cultura scientifica alle quali si stanno dedicando con particolare intensità le istituzioni scientifiche operanti in questo particolare settore della scienza in occasione del “Word Year of Physics 2005” (Anno Internazionale della Fisica), proclamato in occasione del centenario della prima enunciazione della teoria della relatività da parte di Albert Einstein.

Nomine del Rettore Latorre all'Unical.

03/10 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, con proprio decreto, ha nominato la prof.ssa Patrizia Ordine del Dipartimento di economia e Statistica, presidente del Consiglio del corso di laurea in Economia, nonché presidente del consiglio del corso di laurea specialistica in Economia Applicata, che rimarrà in carica per il biennio accademico 2005/2007.
Sempre con decreto rettorale il prof. Marcello Maggiolini è stato nominato Direttore del dipartimento Farmaco Biologico per il triennio 2005/2008. Infine il prof. Espedito De Pascale del dipartimento di Matematica è stato confermato presidente del comitato di garanzia del Centro Residenziale per il biennio accademico 2005/2007

Un Workshop dell’ASI dal 2 a 9 ottobre prossimi.

03/10 L’associazione ASI – Studenti di Ingegneria – dell’Università dellaCalabria ha organizzato dal 2 al 9 ottobre l’EESTEC Workshop “The Technology behind videogames”, un evento internazionale a carattere tecnologico che coinvolgerà studenti di ingegneria provenienti da 7 diversi Paesi europei. I partecipanti saranno coinvolti nelle varie attività della Facoltà di Ingegneria e seguiranno una serie di seminari organizzati appositamente in occasione dell’evento. I seminari saranno tenuti dal prof. Luigi Palopoli, dalla Twelve Games e da Alessandro Sentao, che tratteranno rispettivamente gli argomenti della intelligenza artificiale, della programmazione dei videogiochi, della grafica tridimensionale. Sono previste inoltre visite guidate all’Università della Calabria con tappe al Centro di Eccellenza per il Calcolo Parallelo, nonché della città di Cosenza. Le amministrazioni comunali di Falerna e di Crotone, infine, offriranno la loro ospitalità per due brevi gite nei loro comuni, creando così l’opportunità agli studenti stranieri di conoscere al meglio la nostra regione. L’evento è stato sponsorizzato oltre che dalla Università della Calabria anche da Radio Libera Bisognano.

Passa il DDL Moratti, l’Università verso il blocco totale. Il documento del Senato Accademico dell’Unical

01/10 Sulla questione del DDL Moratti, il Magnifico Rettore, Prof. Giovanni Latorre, ha proposto il seguente documento che è stato pienamente condiviso dai membri del Senato Accademico: <Il Senato Accademico dell’Università della Calabria fa proprio il documento della CRUI del 22 settembre u.s., in merito alla grave decisione di troncare la discussione nella competente commissione parlamentare e di portare direttamente in aula del Senato della Repubblica il provvedimento sullo stato giuridico ed il reclutamento dei docenti, senza che sia stato definito un testo a seguito del dibattito avviato in luglio nella VII Commissione;
ribadisce il proprio giudizio fortemente e motivatamente critico sul testo presentato dal Ministro in Commissione, che non risolve affatto i problemi che intendeva affrontare ma, al contrario, si configura oggettivamente come carico di conseguenze negative per gli Atenei del Paese;
esprime il proprio sconcerto e la propria preoccupazione nel constatare che nessun riferimento alla ricerca come primario diritto-dovere dei docenti universitari è presente nel testo, quasi si sottindendesse che il “luogo” della ricerca in Italia sia da definirsi al di fuori delle Università;
considera imprescindibile che su una così rilevante riforma strutturale del sistema universitario si rinunci ad inaccettabili forzature e si raggiunga il necessario livello di condivisione tra le forze parlamentari e negli Atenei;
dichiara all’opinione pubblica di non essere in grado di garantire, nella situazione così venutasi a creare, il regolare avvio dell’anno accademico;
dà mandato al Rettore di definire, in collegamento con la CRUI, forme di risposta e di protesta adeguate alla gravità della situazione, non escludendo tra queste l’autosospensione degli organi collegiali”. Previste numerose iniziative a partire da lunedì 3 ottobre.

Il Senato Accademico dell’Unical contro il provvedimento sullo stato giuridico ed il reclutamento dei docenti universitari approvato dal Senato

01/10-(G.C.)- L’ università della Calabria, prende posizione, contro il provvedimento sullo stato giuridico ed il reclutamento dei docenti universitari. La posizione viene resa publica in un documento in cui si ribadisce il proprio giudizio fortemente e emotivamente critico sul testo approvato che non risolve affatto i problemi che intendeva affrontare ma, al contrario, si configura oggettivamente come carico di conseguenze negative per gli Atenei del Paese. Nel documento, inoltre, si esprime il proprio sconcerto e la propria preoccupazione nel constatare che nessun riferimento alla ricerca come primario diritto – dovere dei docenti universitari è presente nel testo, quasi si sottintendesse che il “luogo” della ricerca in Italia sia da definirsi al di fuori delle Università; considera, imprescindibile che su una così rilevante riforma strutturale del sistema universitario si rinunci ad inaccettabili forzature e si raggiunga il necessario livello di condivisione tra le forze parlamentari e negli Atenei; dichiara all’opinione pubblica di non essere in grado di garantire, nella situazione così venutasi a creare, il regolare avvio dell’anno accademico.Il documento si conclude dando mandato al Rettore Latorre di definire, in collegamento con la CRUI, forme di risposta e di protesta adeguate alla gravità della situazione, non escludendo tra queste l’autosospensione degli organi collegiali.

La danza classica e moderna sbarca con successo nel campus universitario di Arcavacata.

01/10-(G.C.)- In una serata di fine settembre, nell’anfiteatro dell’edificio polifunzionale, è stato presentato lo spettacolo “Univerdanza”, composto da cinque coreografie curate da Stefano De Gaetano, Jennifer Hind e Jozo Borgic. Lo spettacolo è stato animato da un nutrito gruppo di ballerine e ballerini, componenti della Compagna Balletti “Alfonso Rendano” e allievi della Scuola internazionale di danza di Isabella Sisca. Le prime quattro coreografie in stile classico – moderno con carattere moderno – jazz, dai titoli sognanti: “Varie competizioni”, “Sick and tired”, “My Prerogative” e “ I begin to wonder”, si sono caratterizzate per le musiche di Leonard Bernstein, le canzoni di Britney Spears e autori vari, creando nel complesso dell’edificio polifunzionale dell’Università un clima di vero musical tipicamente americano. La danza finale è stata tratta dall’opera “Lo sposo caduto dal cielo”, con musiche di Jakov Gotovac e coreografie di Jozo Borcic, già primo ballerino e coreografo del Teatro alla Scala di Milano. Lo spettacolo è stato inserito nella programmazione della stagione 2005/2006 del Centro Residenziale e del Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Università della Calabria e a dare il via alla straordinaria esibizione di danza è stato il presidente del CAMS, prof. Gino Crisci, che non ha mancato di riconoscere il valore strategico della danza per coinvolgere gli studenti e la comunità del territorio in un disegno di integrazione e apertura culturale e sociale, che il pubblico, accorso numeroso, ha condiviso, apprezzato e sottolineato con un lungo applauso. La costruzione dei due teatri nell’area dell’Università può favorire questa perfetta integrazione e la costituzione di una compagnia di balletto stabile, composta da studentesse e studenti dell’Università della Calabria, può essere un’occasione unica e strategica per attrarre e portare altrove, nel nostro paese e nel mondo, una immagine di campus universitario aperto al sociale e alla comprensione del significato di una vita in cui cultura e scienza si fondano insieme alla leggiadria, alla bellezza e alla bontà dell’arte della danza per essere costruttori di cose e valori importanti.

L’Università della Calabria nella ricerca di ALMALAUREA.

30/09-(G.C.)- Giunge all’ ottava edizione l’Indagine 2005 sulla condizione occupazionale dei laureati delle Università aderenti al Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA. “Lavorano o stanno cercando un impiego? Hanno preferito proseguire gli studi?”, queste le domande da sottoporre ad oltre 73mila laureati di 35 università italiane, che fanno parte delle 43 aderenti ad ALMALAUREA. Le interviste sono già iniziate e proseguiranno fino ai primi di novembre. L’indagine coinvolgerà per la prima volta l’Università della Calabria e, in particolare, i 1.781 laureati che hanno conseguito il titolo nelle sessioni estive (tra maggio e luglio) del 2004. Per la prima volta saranno coinvolti nell’indagine oltre novemila laureati di primo livello (laureati triennali post-riforma) - 352 dell’Ateneo della Calabria - con approfondimenti sulla prosecuzione degli studi universitari. Sarà inoltre proposto, tra le novità, un approfondimento sui Master. Gli Atenei coinvolti nella nuova rilevazione sono, ovviamente, solo quelli che hanno inserito i propri laureati in banca dati da almeno un anno. Ecco l’elenco: Bari, Basilicata, Bologna, Bolzano, Calabria, Cassino, Catania, Catanzaro, Chieti, Ferrara, Firenze, Foggia, Genova, Messina, Milano IULM, Modena e Reggio Emilia, Molise, Padova, Parma, Perugia, Piemonte Orientale, Reggio Calabria, Roma LUMSA, Roma 3, Salerno, Sassari, Siena, Torino, Torino Politecnico, Trento, Trieste, Udine, Venezia Ca’ Foscari, Venezia-IUAV, Verona. ALMALAUREA presenterà l’atteso rapporto annuale sull’ingresso dei giovani laureati nel mondo del lavoro a febbraio 2006, presso le Università di Roma, confermando la tempestività del Consorzio nell’elaborazione statistica dei dati. L’indagine prenderà in esame la condizione occupazionale dei laureati, la loro posizione professionale, il tipo di contratto di lavoro, il reddito, l’utilizzo delle conoscenze informatiche nella ricerca di un impiego. Emergeranno dal rapporto anche i dati sulla distinzione di genere e di territorio e i valori sull’efficacia della laurea rispetto al lavoro svolto, sulla partecipazione dei laureati che non lavorano a Master, tirocini e stage.

Convocata dal Rettore Latorre per lunedì 3 ottobre un’ assemblea di ateneo.

30/09-(G.C.)- Per lunedì 3 ottobre, il Rettore dell’Università della Calabria, ha convocato alle ore 16.00 , nell’aula magna, un’assemblea di ateneo per un approfondimento e analisi sul DDL Moratti approvato dal Senato della Repubblica e che ha creato nelle Università italiane un forte stato di agitazione. In occasione di tale assemblea è stata data disposizione che tutte le attività didattiche, a partire dalle ore 16,00, siano sospese. Inoltre, si rende noto che il Prof. Francesco Altimari è il nuovo Presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Lingue e Culture Moderne nonchè del Corso di laurea specialistica in Lingue e letterature straniere moderne. La elezione è stata fatta all’interno dei consigli dei corsi di laurea ed il Prof. Francesco Altimari è stato eletto all’unanimità.

Pubblicata la prima graduatoria di surroga all’Università della Calabria.

30/09-(G.C.)- Dopo tanto penare, gli studenti che non sono risultati vincitori all’ ammissioni dei corsi di laurea dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2005/06. possono visionare su www.unical.it la prima surroga. In tali graduatorie sono stati collocati circa 420 studenti vincitori del concorso distribuiti nei vari corsi di laurea che nella precedente graduatoria risultavano tra gli esclusi. Tutti coloro che nella graduatoria di surroga risultano vincitori debbono regolarizzare la propria posizione di immatricolazione entro e non oltre il prossimo 10 ottobre. Si prevede che subito dopo uscirà una seconda graduatoria di surroga nella quale verranno inserite le istanze presentate dagli studenti come seconda scelta.

Due menzioni speciali internazionali agli studenti del corso di laurea in ingegneria/architettura dell’UniCal.

29/09-(G.C.)- Si è concluso sabato 24 Settembre, Ortus Artis, il laboratorio internazionale di progettazione del paesaggio. La giuria, presieduta da Achille Bonito Oliva, ha assegnato due menzioni speciali, di cui, una al progetto realizzato dagli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria/Architettura dell’Università della Calabria e l’altro all’Università di Rabat. Gli allievi calabresi Mariano Napoli, Alessandro Fonte, Antonio Festa, Anna Ida Pisani, e Paolo Calarco , con tutor il prof. Rossi, hanno progettato un giardino dal titolo “Contenere Interazioni. Zolle quadrate di terreno, con vegetazione autoctona, cavate nell’ambiente del Vallo di Diano e istallate nel Giardino delle Corserve si sarebbero trasformate per il tempo e per l’interazione tra natura e mondo antropico, assumendo forma e struttura cangiante. Il vincitore di questa edizione è risultata la scuola catalana, con il progetto “il giardino riflesso. Ortus Artis, svoltosi a Padula dal 19 al 25 settembre, è un laboratorio internazionale di progettazione del paesaggio, all’interno della manifestazione di arte e architettura contemporanea curata da Achille Bonito Oliva dal titolo “le Opere e i Giorni” che vede competere ogni anno le più importanti università sul tema della progettazione del giardino. Il workshop 2005, curato dallo studio eu, ha visto la presenza, in qualità di docenti, di Joao Ferriera Nunes, Stefan Tisher e Martin Rein Caro di Topotek, per altro autori di alcuni degli Orti Conclusi già realizzati. A concorrere per la realizzazione del Giardino delle Conserve, tema di progetto dell’anno, da realizzare nella prossima edizione, sono state invitate scuole italiane ed internazionali che insistono sul mediterraneo: la Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Barcellona, le Università di Beirut, Rabat e Lione, dall’Italia le scuole di Bari, Napoli, Potenza, Chieti, Alghero, Napoli, Palermo e Cosenza. Nella stessa settimana è stato realizzato il giardino vincitore della scorsa edizione “il giardino Velato” i cui autori, gli allievi della Università Tecnica di Berlino, hanno collaborato fattivamente alla sua realizzazione ed allo svolgimento del Workshop.

Dal 2 al 9 Workshop dell’ASI (Studenti Ingegneria) dell’Unical

29/09-(G.C.)- Dal 2 al 9 ottobre, l’associazione ASI – Studenti di Ingegneria – dell’Università della Calabria ha organizzato l’EESTEC Workshop “The Technology behind videogames”, un evento internazionale a carattere tecnologico che coinvolgerà studenti di ingegneria provenienti da 7 diversi Paesi europei. I partecipanti saranno coinvolti nelle varie attività della Facoltà di Ingegneria e seguiranno una serie di seminari organizzati appositamente in occasione dell’evento. I seminari saranno tenuti dal prof. Luigi Palopoli, dalla Twelve Games e da Alessandro Sentao, che tratteranno rispettivamente gli argomenti della intelligenza artificiale, della programmazione dei videogiochi, della grafica tridimensionale. Sono previste, inoltre, visite guidate all’Università della Calabria con tappe al Centro di Eccellenza per il Calcolo Parallelo, nonché della città di Cosenza. Le amministrazioni comunali di Falerna e di Crotone, infine, offriranno la loro ospitalità per due brevi gite nei loro comuni, creando così l’opportunità agli studenti stranieri di conoscere al meglio la nostra regione. L’evento è stato sponsorizzato oltre che dalla Università della Calabria anche da Radio Libera Bisognano.

“Il pensiero di Antonio Guarasci:dall’esperienza passata le prospettive della Calabria”

29/09-(G.C.)-La fondazione Antonio Guarasci ha organizzato per sabato 1 ottobre a Rogliano una giornata studio fondata sul pensiero di Guarasci. La manifestazione commemorativa della figura di Antonio Guarasci è stata organizzata in collaborazione con la Regione Calabria, la Provincia e il Comune di Cosenza, l’Università della Calabria, il Comune di Rogliano e l’Istituto di Istruzione “A. Guarisci”. Il programma prevede alle ore 10,00, nel Duomo “San Pietro” di Rogliano, una Santa Messa che verrà celebrata da Mons. Giuseppe Agostino. Per le ore 11,30, nei locali del Museo di Arte Sacra, avrà luogo il dibattito sul tema sopra indicato con la partecipazione di parlamentari, amministratori, giornalisti, storici e docenti. In particolare si segnala la presenza e la testimonianza dell’on. Giovanni Galloni, già vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, nonché dell’on. Franco Monaco, giornalista e stretto collaboratore, sin dall’origine, del presidente, on. prof. Romano Prodi. Eletto alla Camera nel 1996, è stato presidente del gruppo dei Democratici a Montecitorio. Dal maggio del 2001 è vicepresidente, sempre a Montecitorio del gruppo della Margherita. Ha svolto un’intensa attività culturale e associativa: il cardinale Martini lo ha voluto alla presidenza dell’Azione Cattolica ambrosiana; è stato presidente di “Città dell’uomo”, associazione di cultura politica fondata da Giuseppe Lazzati, uno dei padri costituenti, poi rettore dell’Università cattolica. Nel 1995, è stato al fianco di Giuseppe Rossetti nel varo dei comitati per la difesa della Costituzione. D’intesa con Rossetti, Monaco ha curato la raccolta degli ultimi interventi del vecchio costituente sotto il titolo “I valori della Costituzione”. E’ autore, tra l’altro, di uno studio sui diritti umani predisposto dalla Caritas italiana per la formazione degli obiettori di coscienza. E’ prevista anche la partecipazione dell’on. Sandro Principe, Assessore Regionale alla Cultura – Rapporti con le Università e la Innovazione Tecnologica. Al termine del dibattito verranno consegnate le borse di studio “Antonio Guarasci” agli studenti vincitori del Liceo Scientifico e della Ragioneria di Rogliano, nonché le pergamene di frequenza ai corsisti della XXV° e XXVI° Cattedra Antonimo Guarasci, promosse in collaborazione con le Facoltà di Economia e di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria.

Presentata la ricerca curata dall’Unical sull’Ospedale senza dolore da tre anni all’interno dell’Azienda Ospedaliera.

28/09-(G.C.)- Stamani, è stata presentata la ricerca che ha focalizzato l’esperienza del progetto Ospedale senza Dolore (OSD), istituito da tre anni dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza, i cui risultati hanno evidenziato che il rapporto tra operatori sanitari e pazienti è notevolmente migliorato. La ricerca sui pazienti è stata svolta da un gruppo di lavoro composto da ricercatori dell’Unical e da responsabili dell’Azienda Ospedaliera, coordinata dalla prof.ssa Sonia Ferrari, Associato di Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Economia. Il progetto Ospedale Senza Dolore è un’iniziativa internazionale che mira a migliorare un aspetto dell’assistenza nelle strutture sanitarie private e pubbliche, oggi ancora fortemente trascurato dagli operatori, ossia quello del controllo e del trattamento dei diversi tipi di dolore, indipendentemente dalle cause e dal contesto di cura. Il dolore è una delle variabili che maggiormente influiscono sulla qualità percepita e sui livelli di soddisfazione complessiva dei pazienti affetti da patologie di varia natura e gravità. Inoltre, è il motivo principale per cui la gente si reca dal medico e rappresenta oggi uno dei maggiori problemi di salute pubblica, comportando costi sociali ed economici rilevantissimi. Negli Ospedali, il dolore ”inutile” (cioè non finalizzato ad allertare l’organismo verso stimoli pericolosi) viene trattato soddisfacentemente solo per il 40-45 % dei doloranti . Sulla base di queste osservazione, fu varato nel 1992, presso l’Ospedale St-Luc di Montreal (Canada), il progetto “Verso un Ospedale senza Dolore”, con l’appoggio della divisione panamericana dell’OMS. Esso fu successivamente adottato in Francia, Svizzera, Belgio, Spagna e U.S.A.. Anche nel nostro paese si è elaborato un progetto Nazionale di studio e trattamento del dolore. La Regione Calabria ha aderito al progetto OSD con il Piano Sanitario Regionale per la Salute 2004-2006 ed ha trovato proprio nell’azienda Ospedaliera di Cosenza un terreno fertile ed operativo. Nell’Ospedale di Cosenza, infatti, al contrario di quanto è avvenuto in genere in altre strutture italiane, in cui hanno aderito al progetto soltanto alcuni reparti, vi è stato il coinvolgimento di tutte le Unità Operative. Prima dell’introduzione del progetto OSD più della metà dei ricoverati (65%) avvertiva dolore ai limiti della sopportabilità, mentre solo il 28,5%, riceveva trattamento adeguato. L’indagine condotta dall’Unical è stata rivolta soprattutto alla verifica dei livelli di comprensione degli obiettivi del progetto e del grado di coinvolgimento nella realizzazione dello stesso da parte degli operatori sanitari. I risultati dell’indagine svolta mostrano come, pur non conoscendo il progetto prima della sua introduzione a Cosenza, l’84.1% degli intervistati lo reputa necessario, mentre solo l’8.7% lo giudica fonte di maggior lavoro. Dall’ indagine risulta che il personale ritiene, inoltre, che le iniziative intraprese dagli operatori sanitari nell’ambito del Progetto abbiano portato ad un importante miglioramento dei rapporti con i pazienti (è stato valutato, in media, pari a 5,23 su 7). Il miglioramento riscontrato è attribuito principalmente al sollievo dal dolore fisico dei pazienti (23.4%) ed alla riduzione del dolore acuto (16.3%) e del dolore persistente (17.5%). In secondo luogo, il miglioramento è attribuito ad un più corretto processo comunicazionale tra personale e paziente (14.7%) e ad una minore sofferenza psicologica per i pazienti (13.9%). I risultati dell’indagine, più analitici rispetto a quanto detto, sono incoraggianti e positivi. Mostrano, infatti, un buon livello di coinvolgimento, di conoscenza e di interesse verso le problematiche del dolore, pur individuando possibili aree di miglioramento per il futuro. “Alla luce dell’indagine svolta- ha evidenziato la prof.ssa Sonia Ferrari- si può senz’altro affermare come il lavoro dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza rappresenti un importante esempio di ricerca della customer satisfaction attraverso una operazione di valore etico e solidaristico nei confronti del paziente che, migliorando la struttura organizzativa dell’Ospedale, ne migliora anche l’immagine, grazie ai crescenti livelli di qualità percepita da parte dei pazienti e dei loro familiari”. A presentare la ricerca e la stessa struttura organizzativa dell’Ospedale senza Dolore di Cosenza sono stati, dopo un breve intervento di saluto da parte del preside della Facoltà di Economia, Prof.. Giuseppe De Bartolo: il direttore sanitario, dell’Ospedale Mariano Santo, Osvaldo Perfetti; il direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione, Bruno Carenzi; la prof.ssa Sonia Ferrari dell’Unical; la responsabile dell’Unità Semplice per la Qualità e L’Accreditamento, Monica Loizzo; il Responsabile dell’Unità Semplice di Terapia Antalgica e Cure Palliative, Francesco Amato; nonché Annarita Veltri docente di Economia e Gestione delle Imprese di Servizi, presso l’Università della Calabria.

Sinistra Giovanile: “I bandi penalizzano il diritto allo studio”

28/09 La Sinistra giovanile di Cosenza in una nota circa la pubblicazione dei bandi di ammissione alle Lauree specialistiche delle Facolta' di Economia, Scienze Politiche, Scienze M.F.N. e Lettere dell' Universita' della Calabria, ''ravvisa una gravissima violazione del diritto allo studio per gli studenti delle Lauree triennali''. ''In particolare - e' scritto nella nota - emerge una grave situazione nelle parti dei bandi concernenti i posti disponibili e i tempi utili per la presentazione delle domande. I decreti rettorali in oggetto prevedono, infatti, una disponibilita' di posti, per le Lauree Magistrali, decisamente inferiori a quelli degli studenti ammessi annualmente alle Lauree triennali di riferimento''. Per l' organizzazione giovanile dei Ds ''si viene a creare una situazione per la quale il diritto di proseguire la formazione universitaria con i corsi di Laurea specialistica, e' concesso solamente ad una minima parte di studenti costringendo la grande maggioranza di questi al triste, e purtroppo ben conosciuto, fenomeno dell' emigrazione universitaria''. Nella nota la Sinistra Giovanile, infine, ''contesta questa concezione elitaria del diritto allo studio e chiede la modifica dei decreti di ammissione portando il numero di posti disponibili per ogni corso di laurea specialistica pari a quello delle lauree triennali di riferimento, chiede inoltre che vengano introdotte norme piu' flessibili riguardo ai tempi, prorogando i termini per l' iscrizione fino a primavera''.

Venerdì "Reggae Night" all’Unical

28/09 Per venerdì 30 settembre 2005 al centro sociale autogestito Filorosso presso il polifunzionale di Arcavacata ci sarà una “REGGAE NIGHT”. Allo spettacolo suoneranno gratuitamente, in solidarietà allo spazio universitario sotto sgombero, due gruppi reggae calabresi: i Freedom Fighters da Crotone e i Ganja Social Club da Cosenza. L'inizio della serata è fissato alle ore 22:00.

Torna “Lezioni di Campus”

28/09-(G.C.)- Anche in quest’ anno accademico nel periodo dal 3 all’8 ottobre 2005 avrà luogo, presso L’Università della Calabria, la settimana di orientamento “Lezioni di Campus 2005”, che come gli anni precedenti riscuoterà certamente l’interesse da parte degli studenti delle scuole superiori della nostra regione. Tale iniziativa è rivolta esclusivamente agli studenti che si iscriveranno, per l’anno scolastico 2005-2006, al quinto anno degli Istituti d’Istruzione Superiore, nonché alle loro famiglie. Visto il successo riscosso nella precedente edizione (oltre 26000 studenti partecipanti, provenienti da 120 Istituti d’Istruzione Superiore) per problemi di sicurezza sarà possibile accettare visite solo dalle Scuole che si sono prenotate entro il 25 Settembre 2005. Le strutture partecipanti all’ iniziativa sono: Centro Arti Musica e Spettacolo, Centro Radio Televisivo, Centro Residenziale, Centro Sanitario, Centro Sportivo e Cus, , Le Facoltà di Economia, Farmacia, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Matematiche-Fisiche e Naturali, Scienze Politiche, nonché i Comuni di Rende, Cosenza e Montalto Uffugo. Saranno inoltre presenti degli stand particolari proposti dal Merchandising Unical e dai servizi rilevazioni e sondaggi, comunicazione-orientamento e promozione immagine, per finire al Sistema Bibliotecario D’Ateneo.

La Sinistra Giovanile chiede all’Unical la proroga delle domande

27/09 La Sinistra giovanile, l' Arci Atlante e Aurora per l' Unical, in una nota congiunta, hanno chiesto al Rettore di prorogare la scadenza delle domande fuori termine sottolineando che ''nei giorni scorsi il portale dell' Unical non funzionava e cio' ha tolto la possibilita' a centinaia di studenti di presentare le domande fuori termine per i posti che sono rimasti liberi nei vari corsi di laurea dell' Ateneo''. Le tre organizzazioni hanno anche chiesto al Rettore, al Consiglio di amministrazione e al Senato accademico ''di effettuare una discussione nei vari organi di competenza affinche' si riesca a far rientrare tutti i ragazzi che voglio iscriversi all' Unical, ricordando che lo scopo principale della nascita della nostra universita' e' quello di dare e garantire il diritto allo studio anche ai bisognosi, visto che applicando un bando di ammissione meritocratico e che non tiene conto del reddito, e' venuto meno la garanzia dello scopo citato''. ''Siamo pronti - conclude la nota - a scendere in piazza a fianco dei colleghi per difendere i loro diritti e opportunita' con particolare attenzione alla fasce meno ambienti''.

All’Unical seminario sul sistema integrato di formazione

27/09 La Delegazione Regionale Calabrese dell'AIF (Associazione Italiana Formatori) organizza, per martedi' 4 ottobre a Rende, un seminario formativo, aperto alla partecipazione gratuita degli associati e di tutti gli interessati, con particolare riguardo agli operatori del sistema della formazione e piu' in generale dell'istruzione, sul tema ''Il sistema integrato di istruzione e formazione: analisi e prospettive''. L'incontro si terra' alle 15.30 nella sala A dell'aula magna dell'Universita' della Calabria. Il seminario prende spunto dalle nuove politiche Comunitarie in tema d'istruzione e formazione, esplicitate con l'orientamento assunto dall'Unione Europea attraverso il Consiglio di Lisbona del Marzo 2000 e le successive determinazioni, sul ruolo di centralita' rivestito dall'istruzione e la formazione permanente (Lifelong learning), al fine di costruire l'Europa dell'istruzione e della formazione in grado di fare della stessa Europa, entro il 2010 '' l'economia basata sulla conoscenza piu' competitiva e dinamica del mondo''. Il sistema formativo integrato e' un '' paradigma pedagogico e un'idea regolatrice '' che alimenta la qualita' della formazione, attiva motivazioni, impegni e responsabilita' nella prospettiva della formazione lungo tutto l'arco della vita. Si tratta di un orientamento innanzi tutto culturale prima ancora che istituzionale e giuridico. Nel nostro Paese, negli ultimi anni sono stati deliberati alcuni significativi ed importanti provvedimenti di riforma nell'ambito dell'esteso e complesso pianeta dell'istruzione e della formazione. L'unitarieta' del sistema d'istruzione e formazione professionale, sancita dalla Legge costituzionale 3/2001 e dalla Legge delega 59/2003, rappresenta un passo avanti rispetto alla semplice integrazione dei due sistemi, e crea l'ideale cornice normativa per attivare il principio di sussidiarieta' tra istituzioni, quale necessario ed indispensabile strumento di responsabilizzazione, semplificazione ed ottimizzazione dell'intervento delle funzioni amministrative, finalizzato ad implementare l'auspicato processo d'integrazione dei due sistemi. Il Decreto Legislativo 112/98, attraverso l'attribuzione di precise e circoscritte competenze, nell'ottica del decentramento e della sussidiarieta', consente alle Regioni di programmare l'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale. L'alleanza istituzionale ed il raccordo formativo, realizzabile attraverso la dislocazione ottimale delle competenze, sono i due versanti concettuali ed operativi, della realizzazione di un efficace sistema integrato d'istruzione e formazione.

La Facoltà di Farmacia dell’UniCal e la filiera agroalimentare.

27/09-(G.C.)- La Facoltà di Farmacia dell’Università della Calabria trasforma il corso di alta formazione “Quality Control Manager della filiera di produzione agroalimentare biologica e biotecnologia” in Master di primo livello post laurea. La notizia è stata data dal prof. Gaetano Ragno, Ordinario di Analisi dei Farmaci presso la Facoltà di Farmacia, a conclusione delle attività didattiche e di ricerca del corso promosso dall’Università della Calabria e dal Consorzio per il Lavoro e le Attività Innovative e Formative LAIF. Nell’ intervento il prof. Ragno, inoltre, ha parlato dell’importanza del problema occupazionale delle imprese del territorio calabrese e nazionale, nonché del contributo che coloro che escono da tali iniziative formative possono dare al processo innovativo del settore dell’agricoltura.Un settore che necessita di particolari figure di manager – ha evidenziato la dott.ssa Mary Trapani, presidente del Consorzio Laif, con forte esperienza nel settore della coltivazione biologica e la manipolazione genetica. Il progetto ha riscosso un particolare interesse da parte sia dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, rappresentata dall’Assessore, Domenico Bevacqua, che da alcuni imprenditori del settore, Bruno Maiolo (presidente FedAgri di Cosenza) e Vincenzo Todaro, del Centro Eco LAB per le certificazioni di qualità, che non hanno fatto mancare ai corsisti parole di stimolo sia per la incentivazione occupazionale che nell’avvio di nuove attività imprenditoriali per costituire nella nostra regione una filiera di produzione agroalimentare biologica e biotecnologia di qualità.

“Univerdanza danza classica e moderna per la prima volta all’UniCal

27/09-(G.C.)- Il Centro Residenziale dell’Università della Calabria e il Centro Arti Musica e Spettacolo hanno promosso per domani, mercoledì 28 settembre, con inizio alle ore 20,00, nell’anfiteatro dell’edificio polifunzionale, uno spettacolo di danza curato dalla Compagnia Balletti “Alfonso Rendano”. Lo spettacolo, il primo del suo genere che viene presentato all’interno dell’Università della Calabria, costituisce per il Centro Arti Musica e Spettacolo e il Centro Residenziale un banco di prova per ulteriori future iniziative, che dovranno trovare spazi adeguati con l’entrata in funzione dei nuovi teatri attualmente in fase di arredo e realizzazione. L’ingresso nell’anfiteatro del CAMS è libero. Per la prima volta un gruppo di ballerini che fanno parte della scuola internazionale di danza di Isabella Sisca presenteranno uno spettacolo di danza, le cui coreografie, in stile classico-moderno e jazz, sono state curate da Stefano De Gaetano, Jennifer Hind e Jozo Borcic. Infine, il Centro Arti Musica e Spettacolo dell’UNICAL rende noto che: “è alla ricerca di nuovi coristi. Chi è interessato a far parte del coro dell’Università della Calabria può contattare gli uffici del CAMS attraverso i seguenti numeri telefonici: 0984/493291- 493295-fax 0984493288.”

Presentazione della ricerca dell’UniCal sull’ ”Ospedale senza dolore”

27/09-(G.C.)- Mercoledì, alle ore 10.00, presso l’Istituto Tecnico Industriale “A. Monaco” di Cosenza, in Via San Martino (una traversa tra Via Rivocati e Corso Umberto) sarà presentata la ricerca svolta dall’Università della Calabria sull’Ospedale senza dolore, attivato nell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Per l’Azienda Ospedaliera di Cosenza vi partecipano: Francesco Amato, Bruno Carenzi, Monica Loizzo, Osvaldo Perfetti e il nuovo commissario straordinario; mentre per l’Università della Calabria saranno presenti; Giuseppe De Bartolo, Sonia Ferrari (coordinatrice della ricerca), Anna Rita Veltri.

Balletto della Compagnia “Alfonso Rendano” il 28 al CAMS

26/09 Su iniziativa del CAMS e del Centro Residenziale dell’Università della Calabria la Compagnia di Balletti “Alfonso Rendano” presenterà mercoledì 28 settembre, alle ore 20,00, nell’anfiteatro dell’edificio polifunzionale, uno spettacolo di balletto dal titolo “Univerdanza”.
Si tratta di un primo importante appuntamento scaturito dalla collaborazione tra la compagnia “Alfonso Rendano”, costituita da studentesse e studenti universitari, e l’Ateneo, che dovrà portare alla nascita di una compagnia di balletti con l’accreditamento dell’Università della Calabria. Lo spettacolo sarà costituito da coreografie in stile classico-moderno, carattere e moderno –jazz. Oltre ai danzatori della compagnia, che si esibiranno in una creazione di Stefano De Gaetano, saranno impegnati anche giovani allievi del Centro Internazionale di Danza, diretto da Isabella Sisca, una delle scuole private più importanti d’Europa, dal cui vivaio si attinge la stessa compagnia. Gli allievi del Centro si esibiranno a loro volta in coreografie dei maestri Jennifer Hind e di Jozo Borcic, già primo ballerino e coreografo del Teatro alla Scala di Milano. Lo spettacolo è ad ingresso libero e costituisce per le attività del Centro Arti Musica e Spettacolo e del Centro Residenziale dell’Università della Calabria una prima prova che dovrà portare nel tempo ad un inserimento costante nella programmazione degli spettacoli di danza, dal momento che quanto prima entreranno in funzione le nuove sale di teatro e cinema nel campus di Arcavacata.

Aperte le iscrizioni per partecipare alle attività del “Coro Universitario”.

26/09 Il Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Università della Calabria ha rivolto un appello all’intera comunità universitaria e alla società calabrese interessata per arricchire la composizione del Coro Universitario. Non sono richieste particolari competenze musicali, ma qualora possedute sono benvenute. A seconda delle esigenze potranno essere istituiti corsi di alfabetizzazione musicale e canora per i principianti, nonché piccoli gruppi corali avanzati per chi invece ha già una buona esperienza. Le eventuali adesioni vanno comunicate al CAMS dell’Università della Calabria ubicato all’interno dell’edificio polifunzionale con tel. 0984/493291 – 493295 – fax. 0984/493288.

Conclusi il XXIX Convegno Nazionale di Economia e Politica Industria con il messaggio di Prodi

24/09-(G.C.)- Con il messaggio dell’ on. Prof. Romano Prodi si è concluso, oggi, il XXIX Convegno Nazionale di Economia e Politica Industria. “Negli ultimi dieci anni il grande sviluppo dell’Asia, a cominciare dalla Cina, si è messo in moto nell’economia mondiale, ed è un qualcosa che tocca da vicino le nostre regioni meridionali. Il Mediterraneo, per i corsi e i ricorsi della storia, sta infatti recuperando una sua centralità come snodo dei traffici mondiali e lo sviluppo dei tanti porti meridionali rappresenta un segnale importantissimo. La grande opportunità che si è aperta di fronte a noi è allora quella di trasformare il Mezzogiorno d’Italia da “periferia” alla porta d’accesso dell’Asia verso l’Europa. E’ una sfida affascinante, che può aprire grandi opportunità per le risorse di cui sono dotate queste nostre regioni, il “capitale umano” su tutte. E’ una sfida però che richiede un lavoro di lunga lena, come sempre accade nei momenti di grande trasformazione. Gli sforzi delle autorità di Governo, nazionali e locali, senza dimenticare il contributo che può venire da quelle sopranazionali, dovranno interagire con le azioni e le strategie poste in essere dai soggetti privati”. Questo il passaggio più importante del messaggio di saluto del Presidente, fatto pervenire stamani agli organizzatori del XXIX Convegno nazionale di Economia e politica industriale, in corso di svolgimento nell’aula magna dell’Università della Calabria, letto dal prof. Antonio Aquino, al quale sono state riservate dal Presidente Prodi parole di grande apprezzamento e stimolo. Il Convegno ha registrato stamani una sessione plenaria conclusiva, presieduta dal prof. Patrizio Bianchi, Rettore dell’Università di Ferrara e direttore della rivista “L’industria”, pubblicata dalla casa editrice “Il Mulino”, nel corso della quale si è dibattuto sul tema: “Le nuove frontiere dello sviluppo”, con relazioni di Enzo Moavero Milanesi, Andrea Pisani Massamormile, Beniamino Quintieri, Paolo Garonna e Antonio Aquino. In apertura dei lavori ha preso la parola il Sindaco di Cosenza, Eva Catione, che ha sottolineato l’importanza, per la valorizzazione del Sud, di creare le migliori infrastrutture in grado di sviluppare al meglio i collegamenti con il resto del Paese e dell’Europa. “Il modo migliore per parlare di banche e sud – ha detto il Presidente della Banca Carime, dott. Andrea Pisani Masamormile – è parlare di banche che liberamente decidano, per unanime scelta degli azionisti, degli amministratori, dei dirigenti e di tutti i dipendenti, di affrontare l’avventura di opere nel sud e per il sud. Perché dietro questa scelta c’è la convinzione che il sud, nonostante tutto, può assicurare il successo dell’impresa, vi è la convinzione nelle capacità della gente e delle imprese del sud; vi è anche il rispetto sincero per la nostra cultura, le nostre tradizioni. Una scelta libera e coerente con le leggi del mercato è l’unico fatto idoneo a testimoniare sul campo la vocazione regionale, a sostegno cioè dello sviluppo regionale, di un imprenditore finanziario”. “Se c’è una lezione che dovremmo aver imparato dalle esperienze di questi anni – ha dichiarato il prof. Beniamino Quintieri, dell’Università “Tor Vergata” di Roma - è che lo sviluppo e internazionalizzazione produttiva sono fenomeni strettamente correlati. I Paesi o le aree che hanno registrato i tassi di crescita più elevati sono quelli che hanno mostrato una maggiore capacità di penetrazione dei mercati internazionali. Oggi il Mezzogiorno si presenta con caratteristiche che in termini di dati relativi appaiono non dissimili da quelli di mezzo secolo fa. Con il 36,5% della popolazione che vi risiede il Sud contribuisce solo per il 24% alla formazione del PIL, mentre il Nord con il 44% della popolazione contribuisce per il 55%. Il divario in termini di PIL pro capite è rimasto sostanzialmente immutato rispetto agli anni ’50 (il 57% di quello del Centro – Nord ed il 66% del reddito medio pro capite dei paesi aderenti all’U.E. Ma se c’è un punto che va messo in evidenza è il ritardo strutturale del Mezzogiorno in termini di internazionalizzazione produttiva, come pure la mancanza di “comunità”, che senza dubbio è la causa principale del ritardo del Sud” ed è importante ricostruire la questione sociale”. “Probabilmente ciò che caratterizza principalmente la specializzazione internazionale dell’Italia – ha evidenziato il prof. Antonio Aquino - è di essere orientata verso settori che richiedono abilità e conoscenze che si acquisiscono più nelle imprese che nelle aule universitarie. La prova più evidente dell’alta qualità del lavoro utilizzato nelle imprese italiane è che il valore del prodotto per ora di lavoro, nonostante la stasi degli ultimi anni, rimane nelle regioni del Nord dell’Italia fra i più alti del mondo. In conclusione pare che la sfida più importante dei prossimi anni per l’Italia, vale a dire la “nuova frontiera” dello sviluppo italiano, sia estendere verso il Mezzogiorno il modello sviluppo che ha consentito alle regioni del Nord d’Italia di creare tanto benessere e tante opportunità di lavoro”. Della riforma dei fondi strutturali e delle politiche di internazionalizzazione delle imprese come della liberalizzazione dei mercati ne hanno parlato rispettivamente il segretario generale aggiunto della Commissione Europea, Enzo Moavero Milanesi,, nonché il prof. Paolo Garonna, direttore della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite.

Concluse all’UniCal le due giornate di studio dedicate alla rilettura di Walter Benjamin.

24/09-(G.C.)- Si è conclusa la due giorni di studio, dedicate alla rilettura di Walter Benjamin attraverso il cinema e i media, organizzate dal Dipartimento di Filosofia e dai corsi di laurea in DAMS e Scienze della Comunicazione dell’Università della Calabria. Il convegno si è articolato in due momenti: nella mattinata sono intervenuti Monica Dall’Asta, docente delle Teoriche del Cinema al DAMS di Bologna; Bruno La Vergata, docente di Tecnica dell’Incisione all’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro e di Disegno all’Università della Calabria; Daniele Dottorini, docente di Storia del Cinema al DAMS dell’Università della Calabria. Gli interventi sono stati introdotti da Marcello Walter Bruno, docente di Teoria e Tecnica del Linguaggio Cinematografico. La professoressa Monica Dall’Asta, parlando dell’attualità del discorso di Benjamin in materia cinematografica, ha sottolineato il debito che molti teorici francesi come Andrè Bazin , hanno nei confronti della teoria Benjaminiana. “Benjamin e Bazin partono dagli stessi presupposti teorici per giungere a conclusioni completamente diverse sul tema di riproducibilità tecnica e perdita dell’aura”. Sul tema dell’aura e la sua ricezione, si è concentrato l’intervento di Bruno La Vergata, con precisi riferimenti all’opera d’arte:”l’aura sembra dipendere dal grado di esponibilità dell’opera d’arte”. Nell’ultimo intervento della mattinata, Daniele Dottorini ha spostato l’attenzione sul concetto di critica in Benjamin:” la critica non è mai qualcosa di dato una volta per tutte, ma è in un continuo rapporto dialettico con l’opera d’arte stessa”. Dopo la consueta discussione tra i docenti e i partecipanti, il dibattito è stato sospeso e si è aggiornato nel pomeriggio. A introdurre gli interventi questa volta è stato Daniele Dottorini, che ha ceduto per primo la parola a Marcello Walter Bruno. Anche quest’ultimo, ma con un impianto prettamente sociologico, si è soffermato sul concetto di aura e come questa venga percepita in relazione a una maggiore tecnicità. Successivamente, il fotografo Claudio Valerio ha preso in considerazione la riflessione teorica di Benjamin sulla fotografia, mostrando le diapositive di alcuni fotografi da lui commentati. L’ultimo intervento, di Paolo Jedlowski, docente di sociologia all’Università l’Orientale di Napoli, si è incentrato in un punto centrale nel discorso di Benjamin: l’atrofia dell’esperienza. “L’atrofia dell’esperienza è la soggettività estranea a se stessa, secondo Benjamin viviamo riparandoci da stimoli che potrebbero procurarci degli choc, ma in tal modo non sedimentiamo elementi dell’esperienza. L’uomo contemporaneo è incapace di lasciare penetrare in sé quello che è vivo e di appropriarsene. Sono le macchine che hanno imparato ad incorporare l’esperienza”. La rilettura di Benjamin continuerà, all’Università della Calabria, nei mesi di Novembre, con un convegno dal titolo “Popular music: riprodurre ascoltare e insegnare”, e Dicembre, con “Arti performative e nuovi media”.

Accordo politico ed elettorale tra le i Sindacali CGIL, CISL, CISAL e SNALS dell’UniCal.

24/09-(G.C.)- Le Organizzazioni Sindacali dell’Università della Calabria (CGIL – CISL – CISAL e SNALS) hanno sottoscritto un accordo politico ed elettorale frutto di una reciproca collaborazione e rapporti leali che negli ultimi tempi sono culminati con la sottoscrizione di un documento unitario su provvedimenti di ristrutturazione interna. CGIL – CISL – CISAL e SNALS ritengono – è scritto in una nota– che sia ormai il momento di unire gli sforzi per battaglie di democrazia, partecipazione, coinvolgimento e trasparenza, per tutelare i diritti basilari e la dignità dei lavoratori che in questo momento storico vengono sempre più minati nella loro integrità. CGIL – CISL – CISAL e SNALS considerano prioritario l’impegno dei propri rappresentanti in tutti i consessi per la realizzazione immediata dei seguenti obiettivi: immediata applicazione del CCNL per la verticalizzazione del personale su basi democratiche e trasparenti; aumento delle risorse a favore dei lavoratori; indennità di vacanza contrattuale, stabilizzazione del precariato, mobilità interna.Le suddette OO.SS si impegnano a portare avanti in tutti gli organismi le predette istanze in modo unitario che saranno oggetto di ulteriori documenti di approfondimento nei prossimi giorni.

Rettore Latorre: “Strumentali le accuse di precariato all’Unical”

23/09 “Credo che in questi ultimi giorni si sia toccato uno dei punti più bassi di scorrettezza e di strumentalità da parte di alcuni esponenti del mondo sindacale e politico cittadino, evidentemente impegnati nell’affannosa ricerca di una notorietà che hanno difficoltà ad ottenere per via “ordinaria”, stante la mancanza assoluta di idee e di progetti concreti”. Lo afferma in una nota del suo Portavoce, il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, in merito alle recenti prese di posizione sui problemi del precariato nell’ateneo. “Questo, però, non assolve nessuno dall’uso disinvolto della critica cui si è assistito. E non consente, soprattutto, che parole, riferimenti e immagini di vario genere, infondate e gratuite, rimangano senza risposta, anche, se necessario, oltre il confine di un civile e democratico confronto. Si è detto di tutto, a partire dal fatto che Calpark pagherebbe gli effetti di un “modello” di precarietà da tempo in funzione nel nostro Ateneo. Chi scrive - che, è bene ricordarlo, riceve, a titolo simbolico, come Presidente 1 euro all’anno! – ha affrontato un generoso ancorchè non facile tentativo di ricostruzione di un’azienda dalle grandi potenzialità ma, per ragioni fin troppo note che si fa finta di non conoscere, a forte rischio d’“estinzione”. Se qualcuno ritiene di avere soluzioni e idee migliori delle nostre riguardo al recupero di Calpark, si faccia avanti; diversamente taccia, per decenza e per rispetto delle persone che, demagogicamente, fa finta di difendere.
Quanto all’Università della Calabria – che rappresenta uno dei pochi riusciti esempi di capacità progettuale, investimento economico produttivo, culturale e scientifico – essa costituisce, senza tema di smentita, un modello di riferimento di cui si può menar vanto sotto ogni aspetto e profilo: quindi anche sul piano della correttezza e del rispetto scrupoloso delle leggi.
E’ grazie ad essa, per esempio, che l’occupazione nell’area metropolitana negli ultimi anni ha registrato un incremento significativo, come testimoniano i circa 1500 dipendenti, tra personale amministrativo, tecnico e docente, in forza all’Ateneo. In particolare, il corpo docente in un solo quinquennio è passato da 430 a 845 unità, con un aumento di ben 410 posti di lavoro stabili ed altamente qualificati, di cui hanno beneficiato soprattutto i nostri più brillanti laureati.
Ma di questo nessuno sente il dovere di parlare. Si preferisce, invece, affermare il falso, come nel caso delle assunzioni che l’Università avrebbe effettuato durante l’estate (addirittura 40!) e che di fatto non sono mai avvenute. E’ invece vero - ma è cosa completamente diversa - che il pensionamento di quattro dipendenti ha consentito di assorbire altrettanti idonei da tempo inclusi in graduatoria, dopo l’espletamento di un regolare concorso pubblico a tempo indeterminato.
A questi si devono aggiungere sei assunzioni a tempo determinato, che hanno interessato persone collocate in graduatorie relative a concorsi pubblici precedentemente espletati, e ulteriori 10 assunzioni, sempre a tempo determinato, sulla base dell’esito di un bando di selezione pubblica espletato nella scorsa primavera. Queste assunzioni, come si vede, sono state effettuate in assoluta trasparenza e rispetto delle leggi vigenti. Se qualcuno, però, dovesse avere informazioni diverse, dovrebbe avvertire il dovere di rivolgersi all’Autorità giudiziaria, evitando generici riferimenti che gettano discredito sull’Istituzione Universitaria.
La seconda questione, anch’essa gravemente e strumentalmente manipolata, riguarda il cosiddetto precariato che l’Università alimenterebbe con continuità e in dispregio delle leggi. Anche qui i numeri dicono tutto. I contratti a tempo determinato sono 69, mentre le Collaborazioni Continuate e Continuative sono esattamente 37. Se entrambi i dati vengono rapportati ai 1500 dipendenti di ruolo, si vede che essi rappresentano un’aliquota di contratti ben al di sotto dei limiti posti dal Contratto Nazionale di Lavoro e, comunque, largamente rispettosa dei principi di buona amministrazione da cui ogni gestione deve sempre e comunque essere caratterizzata. A questi contratti, infine, vanno aggiunti quelli dei tutor e degli esercitatori utilizzati, come avviene in ogni Università italiana, a supporto delle attività di didattica, il cui ruolo però non costituisce un profilo di lavoro dipendente, ma è piuttosto assimilabile a quello di un fruitore di una borsa di studio che normalmente viene riconosciuta ai nostri migliori laureati in attesa di un proficuo inserimento nel mondo del lavoro.
Questi sono i numeri veri di cui tener conto, non le fantasiose e fumose rappresentazioni di cui si è letto in questi giorni sui giornali.
Dopo questa – crediamo - esaustiva spiegazione dei fatti, è bene chiarire che l’Università non consentirà più interventi strumentali e distorsivi della realtà e tutelerà nelle sedi opportune ogni affermazione lesiva della propria immagine e dell’onorabilità di quanti quotidianamente lavorano nel rispetto delle leggi e di una gestione inappuntabile e corretta>.

Iniziati i lavori su “Nuovi Centri e nuove periferie. Mezzogiorno, Italia, Europa”

23/09-(G.C.)- Nell’aula magna dell’Università della Calabria, si sono aperti stamani, i lavori della prima sessione del XXIX Convegno Nazionale di Economia e Politica Industriale su “Nuovi Centri e nuove periferie. Mezzogiorno, Italia, Europa”, organizzato dal Dipartimento di Economia e Statistica. In apertura è intervenuto il Prof. Patrizio Bianchi, direttore de “l’industria”, la rivista di Economia e Politica industriale che ha promosso il convegno; mentre a seguire sono stati registrati gli interventi del Rettore, prof. Giovanni Latorre, che ha parlato delle potenzialità dell’Università della Calabria, quale polo e centro di ricerca e attività spin-off di alta qualità, nonché dell’Assessore Regionale alla cultura e innovazione tecnologica, on. Sandro Principe, il quale ha sottolineato gli interessi della Regione verso il coinvolgimento delle Università calabresi per un progetto di sviluppo innovativo della Calabria. La prima sessione integrale è stata presieduta dal Prof. Fabio Gobbo, che ha ricordato con commozione il maestro Andreatta, illustre studioso la cui opera è stata di grande impulso per lo sviluppo dell’Università della Calabria. Ad introdurre gli interventi della mattinata il Prof. Antonio Aquino, Direttore del Dipartimento di Economia e Statistica, il quale ha sottolineato il fondamento costituzionale del lavoro (art.1 e art. 4 della Costituzione della Repubblica Italiana) inteso come diritto, ma anche e soprattutto come dovere, e ha evidenziato le cause della differenza nei tassi di crescita occupazionali fra il Nord e il Sud Italia nel periodo 1990-2005. Il Sud, sostiene il Prof. Aquino, è dotato della più grande risorsa, il lavoro, che però è sotto-utilizzata o impiegata in modo irregolare. Il programma scientifico è stato arricchito da un video intervento del Prof. Tommaso Padoa-Schioppa, della BCE, che ha affrontato una questione di fondo attorno alla quale sono ruotati gli interventi successivi. “Lo sviluppo del Mezzogiorno dipende dal Mezzogiorno…la crescita non è un fenomeno che viene dall’esterno, ma guarda all’esterno. È necessaria una grande fiducia in se stessi, nelle proprie capacità. Ciò che cresce prima dell’economia è la società. Il dinamismo, l’ottimismo, la volontà di modificare la propria condizione, che accompagnano i fenomeni di crescita, vanno visti come espressione dell’intera società e, in particolare, della classe dirigente. Essere periferia-regione comporta uno svantaggio solo quando ci si fa cogliere dalla tentazione dell’assistenzialismo, della de-responsabilizzazione, di chiedere al governo qualcosa che invece si può chiedere solo a se stessi.” Il dibattito è proseguito con l’analisi comparata di due realtà economiche molto vicine: il Mezzogiorno d’Italia e la Germania dell’Est, quella parte del paese che molti studiosi definiscono il Mezzogiorno tedesco. L’intervento del Prof. Westerman, del CESifo Institute di Monaco, ha posto l’accento sui fattori che accomunano le due realtà socio-economiche, nonostante le forti discrepanze storiche. Tra le principali analogie, il basso reddito pro-capite, i ridotti tassi di crescita economica, l’alto tasso di disoccupazione, e la dipendenza dai trasferimenti pubblici. Il Prof. Gieseck, della BCE, pur condividendo l’analisi dei colleghi relativa alle cause che hanno determinato il rallentamento dell’economia tedesca dopo il 1995, ritiene, tuttavia, che sia relativamente presto per poter definire la Germania dell’Est il Mezzogiorno tedesco. Il periodo di recessione sperimentato dalla Germania orientale, infatti, dura da un decennio ed è pertanto relativamente breve se confrontato con l’esperienza quarantennale del Mezzogiorno d’Italia. Fabrizio Barca, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha tentato una valutazione ex-post delle passate scelte di politica economica sottolineando che le cause dell’arretratezza del Mezzogiorno sono le stesse che spiegano la crisi economica e sociale dell’Italia, vale a dire inadeguatezza della concorrenza, del mercato dei capitali e dei servizi collettivi. Il tutto è aggravato al Sud da tre fattori: il lungo accumulo di una politica sbagliata, la debolezza delle relazioni fiduciarie fra privati, e fra privati e Stato e la degenerazione della limitazione alla concorrenza nella sua forma ultima di criminalità organizzata. Il Prof. Tito Boeri, dell’Università Bocconi, ha sottolineato, in linea con le posizioni del Prof. Aquino e dei due relatori tedeschi, l’importanza di un decentramento della contrattazione salariale, soprattutto nel pubblico impiego, l’imposizione di salari minimi inter-categoriali e la decontribuzione dei salari più bassi. Per Tito Boeri, inoltre, affrontare con efficacia il problema della disoccupazione significherebbe risolvere il problema del lavoro sommerso. Nelle due sessioni parallele pomeridiane sono stati affrontati da un lato il tema del decentramento fiscale e contrattuale e la competitività del Mezzogiorno e dall’altro quello delle politiche di sviluppo locale, infrastrutture e competitività del Mezzogiorno. Il Convegno si chiuderà domani, sabato 24 settembre, con una sessione plenaria revista in mattinata nell’aula magna dell’Università e che avrà come tema di discussione: “Le nuove frontiere dello sviluppo”. La sessione, con inizio alle ore 9,00, sarà presieduta dal prof. Patrizio Bianchi, e prevede gli interventi di: Eva Catione, Sindaco di Cosenza; Enzo Moavero Milanesi, segretario generale aggiunto della Commissione Europea; Andrea Pisani Massamormile, Presidente Banca Carime; Beniamino Quintieri, Università di Roma “Tor Vergata”; Paolo Garonna, direttore della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite; Antonio Aquino, Università della Calabria; Agazio Loiero, Presidente Regione Calabria. Per le ore 12,00 è previsto un messaggio di Romano Prodi, Presidente del Comitato Scientifico della rivista “L’industria”; mentre le conclusioni saranno a cura del direttore della rivista, prof. Patrizio Bianchi.

Rettore Latorre: “Unical punto di riferimento per la Calabria”

23/09 “La nostra esperienza ad Arcavacata è la dimostrazione che si può far bene e centrare obiettivi importanti anche in Calabria. L’Università che ho l’onore di presiedere ha avuto “Padri” nobili, come il primo Rettore, il Prof. Beniamino Andreatta, che hanno creduto nella sua funzione catalizzatrice e valorizzatrice di energie e risorse, ma è stato anche il frutto di un lavoro difficile che ha visto impegnati tanti calabresi desiderosi di portare a compimento una missione per molti aspetti storica”. Lo ha affermato in una nota del Portavoce, il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, questa mattina aprendo i lavori del XXIX° Convegno nazionale di Economia e Politica Industriale. Latorre ha quindi sottolineto il valore strategico dell’Università della Calabria e il ruolo che essa deve assumere per lo sviluppo della regione affermando che “Oggi l’Università della Calabria non è solo una delle Università italiane meglio dotate di strutture in rapporto alla popolazione studentesca, non è soltanto la seconda Università in Italia tra gli atenei di medie dimensioni per qualità e tipologia di servizi erogati, didattica e ricerca scientifica; non può vantarsi solo dei suoi 35 mila iscritti, che sono il segno di una fiducia e di un investimento per il futuro che altrettante famiglie, insieme ai loro giovani, sentono di fare nel nostro Campus, ma si candida ad essere un punto di riferimento fermo dello sviluppo e della crescita economica della Calabria, del Sud e del Paese.
Noi>, ha aggiunto ancora il Rettore Latorre, <non siamo tra coloro che pensano di cambiare le cose in Calabria e nel Mezzogiorno solo investendo risorse nell’agricoltura e nel turismo. Sono settori, certo, importanti, ma non bastano ad assicurare una prospettiva certa e definita ai tanti studenti, ai tanti imprenditori, ai tanti operatori economici che vogliono, insieme a noi, cambiare una situazione che ha superato da tempo il livello di guardia.
Noi crediamo che possa e debba esserci spazio anche per l’industria manifatturiera, soprattutto nei segmenti più alti. Per questo ci stiamo impegnando affinché la nostra Università, come è nelle sue possibilità, in partnerschip con il sistema universitario calabrese, dia un forte contributo al cambiamento di una realtà che soffre e mostra evidenti limiti strutturali, ma anche al rafforzamento della capacità competitiva del Paese.
Per questa stessa ragione abbiamo dato forte impulso al potenziamento dei rapporti tra Università e imprese nel settore del trasferimento tecnologico. A questo obiettivo risponde la nostra struttura di Laison Office e in questa direzione va la creazione, insieme alle altre Università calabresi, di un “sistema” che consentirà l’intercettazione di importanti flussi di finanziamento pubblici a fondo perduto, da utilizzare nel settore dell’innovazione tecnologica.
E’ certo una grande ambizione>, ha concluso Latorre, <puntare a realizzare lo sviluppo della Calabria, del Sud e del Paese attraverso i prodotti della conoscenza, ma è un’ambizione che a giusta ragione, perché ne abbiamo i titoli e la capacità, intendiamo porre al centro del nostro lavoro e della nostra iniziativa”.

La 488 non ha modificato la struttura del sud

23/09 La legge 488 a sostegno delle aree depresse del Paese, a dieci anni dalla sua entrata in vigore, non e' riuscita a modificare la struttura industriale del Mezzogiorno. Se da un lato ha contribuito a consolidare un modello produttivo esistente e sostenere l' occupazione manifatturiera, dall' altro non ne ha elevato il contenuto tecnologico. Questa valutazione e' emersa da uno studio dell' Ipi (Istituto per la promozione industriale) presentato oggi a Cosenza nel corso del convegno nazionale di Economia e politica Industriale Unical. L' analisi, frutto di una ricerca coordinata da Riccardo Gallo, presidente dell' Ipi, e condotta da Carla Altobelli, Andrea Bianchi, Fabrizio Carapellotti e Paolo Guglielmetti, si e' concentrata su due aspetti: il modello di specializzazione settoriale e la sua adeguatezza rispetto ai cambiamenti degli scenari internazionali; la distribuzione delle attivita' sul territorio e le tendenze all'agglomerazione e alla crescita di sistemi locali. Per quanto riguarda gli aspetti settoriali e' stata svolta un' analisi di correlazione tra la distribuzione degli addetti secondo il censimento industriale del 2001 e l' analoga distribuzione degli investimenti agevolati. A livello nazionale e' emersa una correlazione positiva tra le due distribuzioni evidente anche nel Mezzogiorno. I risultati, e' scritto in una nota, mostrano come la 488 sia risultata sostanzialmente neutrale, in quanto ha contribuito a consolidare un modello di specializzazione produttiva nettamente orientato verso i settori a bassa intensita' tecnologica. Gli investimenti nei settori high tech rappresentano solo il 7% del totale, senza rilevanti differenze tra Centro Nord e Mezzogiorno, mentre per gli investimenti nei settori a medio alta tecnologia la quota relativa al Mezzogiorno e' nettamente inferiore a quella del resto del Paese (19% contro 38%). Per quanto riguarda gli aspetti territoriali lo studio ha svolto una prima analisi basata sui nuovi Sistemi Locali del Lavoro (SLL) identificati dall' Istat. I principali risultati riguardano la tendenza tra il 1991 e il 2001 ad una polarizzazione e concentrazione dello sviluppo industriale: a fronte infatti di un calo della rilevanza dei modelli plurispecializzati e diversificati si registra una consistente crescita sia degli SLL organizzati in forma distrettuale, sia di quelli che ruotano intorno alla grande impresa o di importanti flussi di investimenti dall' esterno. Tale tendenza, che riguarda l' intero Paese, ha assunto nel Centro Nord la forma del consolidamento di realta' distrettuali intorno a imprese leader, mentre nel Mezzogiorno prevale la forma del sistema di piccole imprese, anche se spesso in forma embrionale. ''Le indicazioni di policy che possono essere tratte - conclude la nota - riguardano le seguenti linee di azione: aumentare la selettivita' degli strumenti di intervento attraverso l' introduzione di elementi di premialita' che consentano di orientare gli investimenti verso progetti con piu' elevato contenuto tecnologico e in grado di spostare il baricentro del modello di specializzazione verso produzioni meno soggette alla concorrenza dei paesi emergenti; sostenere il consolidamento delle realta' proto-distrettuali di recente formazione incentivando le varie forme di collaborazione tra imprese, formali e informali''.

Prof. Boeri: Abolire l’intervento straordinario. Meglio sgravi e salario minimo

23/09 "L'unico modo per risolvere il problema del Mezzogiorno è evitare di avere interventi straordinari per il Sud". Lo ha affermato Tito Boeri, docente universitario e direttore del sito 'lavoce.info', nel suo intervento tenuto oggi a Cosenza nell'ambito del convegno nazionale di economia e politica industriale. Boeri ha spiegato che dal 1995 al 2005, secondo i suoi dati, l'occupazione in Italia è cresciuta più del Pil in virtù di una consistente riduzione - circa il 4% - del costo del lavoro per unità di prodotto (Clup). "Più basso è il Clup - ha detto Boeri - più redditizio è l'impiego di lavoro per le imprese. Per portare la disoccupazione al Sud ai livelli del Centro-Nord bisogna ridurre il Clup al Sud più che al Nord. Perché questo avvenga, la produttività del lavoro deve aumentare più nel Sud che al Nord, oppure i salari lordi, compresi gli oneri sociali, devono ridursi al Sud rispetto al Nord". Facendo notare che in Italia i salari differenziati fra Regioni ad alta disoccupazioni e Regioni con pieno impiego sono molto più contenuti che all'estero, Boeri ha proposto di trovare strumenti "che riducano in modo permanente il costo del lavoro al Sud rispetto al Centro-Nord. E' importante anche che questi strumenti incentivino il decentramento della contrattazione". Le proposte del professor Boeri per superare le divergenze tra Nord e Sud d'Italia e aumentare l'occupazione sono state essenzialmente due: la decontribuzione dei salari più bassi e il salario minimo orario. "Gli sgravi contributivi - ha spiegato Boeri - devono essere limitati ai salari più bassi, per tutti i lavoratori e in tutto il territorio nazionale. Questa misura beneficerebbe soprattutto il Sud, perché è qui che le retribuzioni più basse sono concentrate. Questa misura riporterebbe in superficie il sommerso. Peraltro, questa misura essendo basata su regole trasparenti, sarebbe più facile da monitorare, rispetto ai suoi effetti, a differenza dei sussidi posti in essere nell'ultima Finanziaria, così complessi da non poter essere valutati approfonditamente. Il salario minimo - ha proseguito Boeri - c'è in quasi tutti i Paesi europei, ma non in Italia. Potrebbe essere accompagnato a una seconda riforma che rendesse i contratti nazionali (compreso quello del pubblico impiego) erogabili mediante contratti collettivi aziendali, territoriali o regionali". La proposta dell'economista è di fissare, in Italia, un salario minimo orario attorno al 50% del livello retributivo medio. "E' importante - ha concluso - che il carattere regolare durevole del rapporto venga favorito con incentivi e misure promozionali, in modo da sottrarre i giovani, quando entrano nel mercato del lavoro, alla trappola della precarietà che impedisce l'investimento sulle proprie capacità e formazione professionale".

Presentata stamani all’Università della Calabria la student card.

23/09-(G.C.)- La card è stata presentata stamani da Pino Citrino, amministratore unico della società Kostner, nel corso di una Conferenza Stampa che si è svolta nell’aula magna dell’Università. La promozione è destinata esclusivamente agli studenti dell’Università della Calabria, che consente di accedere alle sale cinematografiche di Cosenza, gestite dalla società Kostner, con il prezzo ridotto di tre euro secondo quanto stabilito dalla convenzione. La card si rilascia a tutti gli studenti dell’UniCal che dimostreranno di essere in regola con l’iscrizione al corrente anno accademico. Gli studenti dovranno presentare il certificato d’iscrizione con allegato l’attestazione del versamento della tassa di iscrizione, una foto tessera e dovranno riempire un modulo con alcuni dati personali. All’atto della richiesta della card si dovrà effettuare un versamento di Euro 2,00 a copertura parziale delle spese per la stampa della foto, del nominativo e dell’inserimento dei dati nel chip sulla card. Un versamento che sarà a carico degli studenti solo in occasione del primo rilascio in quanto per gli anni successivi il rinnovo della card sarà totalmente gratuito. La card è strettamente personale e non può essere ceduta. La validità della card, emessa durante questo scorcio del 2005, scade il 31 dicembre 2006 e dà diritto a non meno di dieci ingressi. Per incentivare tale nuovo sistema d’ingresso nelle sale cinematografiche di Cosenza, la Kostner ha pensato di indire un “concorso fedeltà” che premierà un congruo numero di studenti (da 10 a 20) che avranno frequentato maggiormente le sale cinematografiche nel periodo 1 ottobre 2005 /31 dicembre 2006. Gli studenti avranno tutto il mese di ottobre a disposizione per sostituire i sistemi tradizionali finora adottati (libretto universitario o tesserino mensa) con la card per ottenere la riduzione del prezzo d’ingresso a tre euro. Le sospensioni della student card saranno limitate il più possibile e comunque riguarderanno soprattutto il periodo natale – capodanno, pasqua ed in concomitanza dei primi giorni di programmazione di tre/quattro film evento in quanto obbligati dalle condizioni imposte dalle ditte di distribuzione.La student card si richiede e si potrà ritirare presso il cinema Citrino di Cosenza, dalle ore 17,00 alle 23,30 di tutti i giorni.

Rileggere Benjamin. Il cinema e i media

23/09-(G.C.)- Nell’ Aula Magna dell’Università della Calabria, ha preso avvio il convegno “Rileggere Benjamin. Il cinema e i media”, primo di una serie di appuntamenti, organizzati dal DAMS e dal Dipartimento di Filosofia, sull’attualità del filosofo tedesco per un pensiero del cinema, dei media e dello spettacolo. Ad introdurre ed aprire le giornate-studio è stato Roberto De Gaetano, docente di Storia e critica del cinema presso il Dams, a cui hanno fatto seguito Bruno Roberti, docente di Istituzioni di regia, e la dottoranda Marianna Curia. Il punto di partenza dell’intervento di Roberto De Gaetano è stata l’attualità del discorso di Benjamin sul cinema e sulle arti in genere: “Gli scritti di Walter Benjamin concernenti il cinema costituiscono un momento allo stesso tempo di sintesi e di anticipazione: sintesi di un pensiero del cinema che coglie la “nuova arte” nel momento in cui la sua radicale modernità – il circuito della tecnica e delle masse dell’immagine e del pensiero – giunge al suo massimo livello; anticipazione del suo declino ( del tramonto di un epoca e di un’utopia ) nel momento in cui la potenza di quel circuito perde colpi sotto l’incedere delle dittature, la manipolazione delle masse, la trasformazione del pensiero in cliché e del cinema in arte di propaganda ( fino al punto di non ritorno che saranno i campi di concentramento )”. Uno degli aspetti analizzati da De Gaetano riguarda la riflessione di Benjamin sul cinema e i suoi effetti sul corpo sociale in termini terapeutici. Il cinema innanzitutto come “pratica” e in quanto tale in grado non solo di essere un ottimo diversivo ma anche un giusto addestramento in rapporto alla tecnologia in generale: “quello che emerge in Benjamin è l’idea del cinema in quanto pratica ( legata ad una tecnica ), cioè in quanto relazione che innesta e si innesta in meccanismi di potere, che saranno tanto più potenti e vitali in quanto si inseriranno nel movimento articolato della “modernità”, nella vita delle metropoli segnata dall’emergere delle masse; e saranno invece sterili e mortiferi nel momento in cui arresteranno quel movimento nella stasi delle dittature, trasformando il potere ( che implica comunque libertà ) in dominio>>. Bruno Roberti ha proseguito il discorso su Benjamin e l’immagine cinematografica, prendendo in considerazione tra l’altro la quinta Tesi di filosofia della storia, nella quale Benjamin scriveva <<la vera immagine del passato passa di sfuggita. Solo nell’immagine, che balena una volta per tutte nell’attimo della sua conoscibilità, si lascia fissare il passato”. Dopo un saluto del preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Franco Crispini, ha preso la parola Marianna Curia che, riferendosi ad Adorno, ha ipotizzato una possibile “teoria” benjaminiana sul sonoro nel cinema. Alla fine degli interventi, i molti partecipanti al convegno, studenti e studiosi, hanno posto domande e aperto un interessante e acceso dibattito, dal quale sono emersi spunti e temi che saranno ripresi nella sessioni odierne del convegno.

Corsi di alta formazione per la filiera di produzione agroalimentare biologica e biotecnologia.

23/09-(G.C.)- Si è chiuso il Corso di Alta Formazione “QCM Quality Control Manager della filiera di produzione agroalimentare biologica e biotecnologica”, promosso dall’Università della Calabria e dall’ente di formazione “Consorzio per il Lavoro e le Attività Innovative e Formative LAIF”. Il seminario è giunto a conclusione di un percorso formativo biennale co-finanziato dal MIUR nell’ambito del PON “Ricerca Scientifica e Alta Formazione” 2000-06. Al Corso hanno partecipato venti studenti in possesso di Lauree in Agraria, Chimica, Chimica Industriale, Farmacia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Scienze Biologiche, Scienze Naturali, Medicina Veterinaria. A presentare il corso è stata la dott.ssa Mary Trapani, Presidente del Consorzio Laif, che ha sottolineato l’importanza del percorso formativo nell’ambito della formazione post-universitaria, definendo nei particolari la figura del Manager del controllo qualità nel settore agro-alimentare e soprattutto nei due aspetti che maggiormente stanno caratterizzando il settore: la coltivazione biologica e la manipolazione genetica. Ha inoltre sottolineato l’importanza delle capacità manageriali all’interno della nuova realtà aziendale. Il saluto e i ringraziamenti della Facoltà di Farmacia sono stati tenuti dai Proff. Giuseppe Genchi e Antonio Garofalo. A coordinare i lavori è stato chiamato il Direttore del corso, Prof. Gaetano Ragno, Ordinario di Analisi dei Farmaci presso la Facoltà di Farmacia dell’Unical. Il Prof. Ragno si è soffermato sull’importanza del problema occupazionale delle imprese del territorio Calabrese e Nazionale e sul contributo che i corsisti possono dare nel processo innovativo nel settore dell’agricoltura. Ha inoltre informato dell’avvenuto riconoscimento del corso, da parte del Senato Accademico dell’Università, come Master di Primo Livello. Una breve esposizione dei lavori di Project Work, eseguiti a conclusione del Corso da parte di tutti i corsisti, è stata brillantemente tenuta dai dott.ri. Giuseppina Ioele, Danilo Mazzuca e Filomena Oliverio. In una successiva tavola rotonda su “Alta formazione e occupazione” c’è stato un confronto tra Aziende, Pubbliche Amministrazioni e Università sull’importanza delle certificazioni dei sistemi di qualità nel settore agroalimentare in Calabria. E’ intervenuto l’Assessore provinciale alla Formazione Professionale, Domenico Bevacqua, che ha descritto l’impegno della nuova giunta provinciale nel favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, sollecitando nel contempo i neo-master ad una maggiore iniziativa imprenditoriale. Il Presidente della FedAgri di Cosenza, Bruno Maiolo, ha garantito la massima disponibilità personale e dell’associazione da lui presieduta nel seguire e consigliare i corsisti per eventuali attività nel settore agro-alimentare. Il Dr. Vincenzo Todaro, titolare del Centro Eco LAB per le Certificazioni di Qualità, in qualità di imprenditore ha sollecitato i corsisti ad utilizzare tutti gli strumenti finanziari messi a disposizione dalle Amministrazioni Pubbliche per l’avvio di nuove attività imprenditoriali.Il Convegno, è terminato con la proclamazione degli allievi del corso.

Cinema “scontato” per docenti e studenti Unical

22/09-(G.C.)- Domani, venerdì 23 settembre, alle ore 10.30, nell’ Aula magna, ci sarà una Conferenza Stampa di presentazione della convenzione riguardante l’ingresso a prezzo ridotto per gli studenti universitari e per il personale tecnico- amministrativo, nonché per i docenti dell’Università della Calabria nelle sale cinematografiche Citrino, Modernissimo e San Nicola di Cosenza. Durante la conferenza, inoltre, sarà presentata una campagna speciale appositamente predisposta e che prevede un premio di fedeltà attraverso la consegna di un tesserino apposito.

Proseguono i lavori delle giornate di studio organizzate dal Dams su “Spettacolo e modernita’”

22/09-(G.C.)- Continueranno nella giornata di domani , con inizio alle ore 9,30, nella sala stampa dell’aula magna, i lavori delle giornate di studio organizzate dal DAMS. “Spettacolo e medianità. Rileggere Benjamin”, questo il tema della manifestazione. Per domani, il programma prevede gli interventi di Monica Dall’Asta, Bruno LaVergata, Daniele Dottorini, Marcello Walter, Claudio Valerio, Raffaella Arena, Paolo Jedlowski. Gli argomenti che verranno trattati sono: Benjamin/Bazin, dall’aura dell’immagine all’aura dell’evento; la persistenza dell’aura; sul concetto di critica; la profezia dell’infodotto globale; i fotografi di Benjamin; Benjamin e l’atrofilia dell’esperienza. Il programma prevede, anche la proiezione e relativa discussione sui film: “L’uomo con la macchina da presa” (1929) di D. Vertov; “La febbre dell’oro” (1925) di C. Chaplin.

Sinistra Giovanile: “L’ass. Principe dia risposte immediate”

20/09 La Sinistra giovanile di Reggio Calabria, in un comunicato, esprime ''viva soddisfazione per le notizie relative alla questione sede della facolta' di Giurisprudenza''. In particolare, l' organizzazione giovanile dei Ds esprime ''sostegno non solo alla soluzione logistica, da noi sempre difesa in molteplici occasioni, ma anche e soprattutto alla ritrovata intesa istituzionale tra le pubbliche amministrazioni coinvolte nella vicenda, che hanno saputo giocare bene il loro ruolo, benche' in ritardo, e hanno fornito adeguate risposte a chi da troppo tempo stava aspettando. E' il segno tangibile che quando la volonta' politica e' forte, e ognuno fa il suo dovere, i problemi possono essere risolti''. ''Non si pensi, comunque - si afferma ancora nel comunicato - che il trasferimento della facolta' ad altra sede possa rappresentare, da solo, la panacea per tutti i mali: il sistema universitario vive un momento di estrema crisi ed e' necessario che non cali mai la tensioni su questi argomenti. Chiediamo ai nostri governanti un impegno concreto e costante sui temi dell' Universita', della ricerca e della formazione e ribadiamo con forza la necessita' di un dialogo incessante con tutti gli operatori del mondo accademico e coloro che sono la vera colonna portante di ogni Ateneo: gli studenti. Come Sinistra giovanile vogliamo portare avanti le nostre battaglie politiche dentro l' Universita', ascoltando ed analizzando quotidianamente i disagi e le esigenze dei numerosi colleghi che chiedono risposte sempre piu' concrete alla politica. E' nostra intenzione, quindi - conclude il comunicato della Sinistra giovanile - promuovere sin da subito una campagna di ascolto dentro le facolta' dell' Universita' Mediterranea e tradurre le ansie, i problemi e le aspettative degli studenti dell' ateneo in una proposta politica organica da consegnare direttamente all' assessore regionale all' Universita', Sandro Principe, al quale chiediamo una risposta immediata alle questioni da noi poste''.

Mercoledì 21 Seminario conclusivo su Alta Formazione e Occupazione.

19/09 Promosso dall’Università della Calabria e dall’Ente di Formazione” Consorzio per il Lavoro e le Attività Innovative e Formative LAIF” (www.consorziolaif.it), si svolgerà mercoledì 21 settembre, alle ore 16,00, nella sala stampa dell’aula magna, un seminario conclusivo del corso di Alta Formazione “Quality Control Manager della filiera di produzione agroalimentare biologica e biotecnologia”. L’evento è stato curato da Innovazione e Formazione INFO di Rende (www.inforienta.com). Il seminario giunge a conclusione di un percorso formativo biennale cofinanziato dal MIUR nell’ambito del PON “ricerca scientifica e alta formazione” ed è stato seguito da 20 studenti e studentesse in possesso delle seguenti lauree: agraria, chimica, chimica industriale, farmacia, chimica e tecnologia farmaceutiche, scienze biologiche, scienze naturali, medicina, veterinaria. Nell’incontro di mercoledì sarà sviluppato un confronto tra aziende, pubbliche amministrazioni e università sull’importanza delle certificazioni dei sistemi di qualità nel settore agroalimentare in Calabria. Un’esperienza che può essere definita pilota sia per la realtà locale, sia per il resto del Mezzogiorno d’Italia. Alla tavola rotonda parteciperanno il Rettore Giovanni Latorre, il Preside, Sebastiano Andò, la dott.ssa Mary Trapani e il prof. Gaetano Ragno.

Indette le elezioni dei rappresentanti del corpo docente

19/09 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, ha indetto per il prossimo 27 ottobre le elezioni per eleggere i rappresentanti del corpo docente e non docente negli Organi Collegiali dell’Ateneo, che rimarranno il carica nel biennio accademico 2005/2007. Le liste vanno presentate entro e non oltre le ore 12,00 del 12 ottobre 2005.
Per il Consiglio di Amministrazione i professori di ruolo di prima e seconda fascia dovranno eleggere rispettivamente 2 rappresentati per categoria, mentre 2 rappresentanti dovranno essere eletti anche dai ricercatori e 2 dal personale tecnico – amministrativo. Per il Collegio dei Probiviri i professori e i ricercatori dovranno eleggere 7 rappresentanti, mentre il personale tecnico – amministrativo ne dovrà eleggere 3.Per il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale due rappresentanti dovranno essere eletti dai professori di ruolo e uno dai ricercatori; mentre il personale tecnico amministrativo dell’intera università dovrà eleggere puro il suo rappresentante.Il decreto prevede pure la elezione di un rappresentante del personale tecnico amministrativo per il Comitato di Garanzia del Centro Residenziale e un rappresentante per il Senato Accademico.

Terza notte resistente della Taranta all’Unical

19/09 Mercoledì 21 nella Zona Autonoma FILOROSSO - Edificio Polifunzionale – dell’Unical a partire dalle 21.30 ci sarà la III Notte Resistente della Taranta “Occupa, Produci, Resisti” con il concerto dei gruppi KALAMU, PEPPA MARRITI BAND e SUON'O'SUD PROJECT. A seguire selezioni musicali a cura di Dj Fattallà. Grazie alla sensibilità dei gruppi che si esibiranno il concerto è gratuito.

Convocato il Consiglio Generale della CISL Università.

19/09 Il segretario generale della CISL Università della Calabria, Filippo Naccarato, ha convocato per, martedì 20 settembre, alle ore 10,30, nella sala del consiglio del Centro Residenziale, il Consiglio Generale per discutere su tre punti all’ordine del giorno: comunicazioni del segretario, elezioni delle rappresentanze del personale tecnico – amministrativo in seno agli Organi Collegiali dell’Università per il biennio accademico 2005/2007, varie ed eventuali.
Nelle comunicazioni del segretario verrà data notizia dell’accordo attualmente in discussione per una confluenza degli iscritti del sindacato CISAL all’interno del sindacato CISL, che costituirà una opportunità per scrivere una nuova pagina di storia sindacale all’interno dell’ateneo nei rapporti di contrattazione e di politica sociale e culturale.

Convocata l’assemblea della Cisal – Università.

19/09 E’ stata convocata per martedì 20 settembre, alle ore 12,00, nella sala B dell’aula magna, l’assemblea degli iscritti al Sindacato Cisal dell’Università della Calabria, per discutere sul seguente ordine del giorno: elezioni rinnovo rappresentanze Organi Collegiali, informativa riunioni di contrattazione, proposta piattaforma contratto integrativo d’ateneo, riorganizzazione sindacale, distribuzione tessere, varie ed eventuali.

Ponzio (FI) “All’Unical una situazione gravissima”

18/09 “E’ grave quanto denunciano i sindacati in merito a diverse questioni che prennunciano un “autunno caldo” all’Università della Calabria”. A sottolinearlo in una nota è il consiglierie provinciale di Forza Italia, Gianfranco Ponzio. “Desta allarme, soprattutto, il futuro lavorativo di tanti giovani, -prosegue Ponzio- cui va tutta la mia solidarietà, che , pur vantando un regolare contratto di collaborazione con alta professionalità, saranno da qui a poco, come afferma il Magnifico Rettore Giovanni La Torre, mandati a casa. Tale scelta è ingiusta perché penalizza le legittime aspettative di tanti giovani e vanifica le professionalità acquisite con anni di duro impegno. Ma oltre al danno, nei confronti di questi giovani potrebbe aggiungersi la beffa se venisse confermata, così come sostengono i sindacati, la denuncia che che durante il periodo estivo sono state effettuate ben 40 assunzioni in cui si evidenziano diverse relazioni parentali oltre che clientelari. Tale “modus operandi” sarebbero da censurare con forza perché oltre ad essere discriminatore nei confronti di chi poteva a giusta ragione ambire ai medesimi posti, danneggiano l’immagine ed il buon nome dell’università più importante della regione. Se questa dovesse essere la situazione, oltre alla solidarietà nei confronti di chi è stato penalizzato, sarà necessario attivare ogni iniziativa utile per ristabilire un corretto rispetto delle regole. Rivolgo, inoltre, un invito a tutte le forze politiche nonché all’Assessore regionale all’istruzione Sandro Principe perché vigili su quanto è stato denunciato e ponga rimedio anche agli ingiusti licenziamenti effettuati da Giovanni La Torre, in qualità di Presidente, nel Calpark. Un ultimo appunto riguarda i tanti proprietari dei terreni espropriati dall’Unical che non hanno visto nelle loro giuste rivendicazioni l’intervento di alcuno e che sono stanchi di sentire dal Rettore solo promesse che , puntualmente, vengono disattese.

Convegno di Economia politica il 23 all’Unical con Prodi in videoconferenza

17/09-(G.C.)- Nelle Si svolgerà all’Università della Calabria, dal 23 al 24 settembre, il XXIX Convegno Nazionale di Economia e Politica Industriale promosso dalla rivista di economia e politica industriale “L’industria”, pubblicata dalla casa editrice “Il Mulino. Per sabato 24 settembre è previsto un messaggio dell’on. prof. Romano Prodi. Nelle due giornate di lavoro, che si svolgeranno nell’aula magna dell’Università della Calabria, si parlerà sul tema: “Nuovi centri e nuove periferie Mezzogiorno, Italia, Europa. Il convegno patrocinato dalla SIEPI (Società Italiana di Economia e Politica Industriale), cercherà di individuare strategie d’intervento in grado di mobilitare le risorse produttive inutilizzate presenti in vaste aree di paesi economicamente sviluppati, trasformando la disoccupazione di queste aree da problema sociale gravissimo in importante opportunità di sviluppo Nella prima sessione plenaria che avrà luogo nella mattinata di venerdì 23 settembre si parlerà sul tema: “Ripartire da Mezzogiorno e Germania Est”, con una relazione introduttiva di Tommaso Padoa – Schioppa, nella quale interverranno: Antonio Acquino, Arne Gieseck, Tito Boeri, Frank Westerman, Fabrizio Barca.Nella seconda sessione plenaria del pomeriggio si parlerà sul tema: “Decentramento fiscale e contrattuale, competitività del Mezzogiorno”, con una introduzione di Fabrizio Onida e Antonio Acquino. Sempre nel pomeriggio vi sarà un’altra sessione, che si svolgerà nell’aula SSP1, sul tema: “Politiche di sviluppo locale, infrastrutture e competitività del Mezzogiorno”, con una introduzione di Antonio Purpura. Nella mattinata di sabato 24 settembre avrà luogo una sessione plenaria conclusiva sul tema: “Le nuove frontiere dello sviluppo”, nella quale interverranno: Patrizio Bianchi, Eva Catione, Enzo Moavero Milanesi, Andrea Pisani Massamormile, Beniamino Quintieri, Paolo Garonna, Antonio Acquino, Agazio Loiero e regolarmente Romano Prodi in video conferenza. Per l’Università della Calabria il Convegno assume un valore di alto spessore culturale e scientifico sia per la propria comunità che per la società calabrese in genere interessata a conoscere più a fondo quello che potrà essere il nostro futuro in termini di sviluppo. A tal proposito il prof. Antonio Aquino ci ha anticipato: “Il problema più avvertito nel Mezzogiorno è la forte carenza di opportunità di lavoro regolare. Nel 2004 sono state impiegate nel Sud dell’Italia 48 unità di lavoro a tempo pieno per ogni 100 abitanti in età da lavoro a fronte di 71 unità nel Centro-Nord. Il tasso di occupazione del Nord dell’Italia è fra i più alti in Europa, quello del Mezzogiorno è in assoluto di gran lunga il più basso fra i paesi dell’Unione Europea. Non soltanto nel Mezzogiorno la quantità di lavoro impiegata é relativamente molto bassa, ma è anche molto alta la quota di lavoro impiegata in modo irregolare, vale a dire violando normative fiscali, contributive e contrattuali. Nel 2004 il 23 per cento delle unità di lavoro del Mezzogiorno erano impiegate in modo irregolare, a fronte di una percentuale “fisiologica” del 10 per cento nel Centro-Nord dell’Italia, analoga a quella degli altri principali paesi industriali. Ciò significa che nel 2004 nel Mezzogiorno sono state impiegate in modo regolare 37 unità di lavoro a tempo pieno per ogni 100 abitanti in età da lavoro, a fronte di 64 unità nel Centro-Nord dell’Italia, una differenza di ben 27 punti percentuali. Visto dal Mezzogiorno, l’obiettivo proposto nel 2000 dal Consiglio Europeo di Lisbona, di impiegare regolarmente entro il 2010 il 70 per cento delle persone in età da lavoro, appare più lontano della luna. Negli ultimi dieci anni il Centro-Nord dell’Italia ha continuato ad evidenziare una capacità di creare opportunità di lavoro regolare molto più forte del Mezzogiorno. Fra il 1995 e il 2004 il numero di unità di lavoro impiegate in modo regolare è aumentato meno di 200 mila unità nel Mezzogiorno, appena sufficienti a compensare la diminuzione dei primi anni novanta, mentre è aumentato di quasi 1,8 milioni di unità nel Centro-Nord dell’Italia; fra il 2003 e il 2004 il numero delle unità di lavoro impiegate in modo regolare è addirittura diminuito nel Mezzogiorno, mentre è continuato ad aumentare a un ritmo sostenuto nel Centro-Nord . La forte carenza dal punto di vista della capacità di creare opportunità di lavoro nel Mezzogiorno appare oggi uno dei più gravi problemi dell’Italia dal punto di vista economico, politico, e sociale. Dal punto di vista economico, la presenza di un grande quantità di lavoro potenziale non utilizzato in un’area in cui, nonostante la forte ripresa dell’emigrazione, vivono quasi 21 milioni persone, e in cui sono nati circa il 40 per cento degli italiani, rappresenta uno spreco incomparabile di risorse produttive. La necessità di assicurare ai residenti nel Mezzogiorno servizi pubblici analoghi a quelli forniti nelle altre regioni italiane, anche in presenza di redditi per abitante, e quindi di introiti per imposte, molto più bassi, fa sì che la minore occupazione nel Mezzogiorno si rifletta anche in un disavanzo del settore pubblico molto elevato. Dal punto di vista politico, la carenza di opportunità di lavoro nel Mezzogiorno rappresenta la violazione di uno dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica: il diritto-dovere al lavoro (art. 1: L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro; art. 4: la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società) . Dal punto di vista sociale, la forte carenza di opportunità di lavoro regolare rappresenta probabilmente l’ingiustizia sociale più sentita all’interno del Mezzogiorno, rende molto più difficili le attività di contrasto dei comportamenti illegali, compromette l’efficacia delle amministrazioni pubbliche, distratte spesso dal perseguimento dei loro fini istituzionali da legittime manifestazioni di protesta di disoccupati e precari. In una situazione analoga a quella del Mezzogiorno sembra essersi bloccata da alcuni anni la Germania dell’Est, tanto che prestigiosi economisti tedeschi parlano della presenza in Germania di un secondo Mezzogiorno. Molti altri paesi relativamente meno sviluppati, sia in Asia che in Europa, sia grandissimi come Cina e India, sia piccolissimi come Irlanda e Repubbliche Baltiche, sono riusciti invece a ottenere negli ultimi anni tassi di crescita del reddito e dell’occupazione eccezionalmente elevati. Il 23 e 24 settembre, presso il Dipartimento di Economia e Statistica dell’Università della Calabria, nell’ambito del Convegno annuale de l’industria, la rivista di cui Romano Prodi è fondatore e Presidente del comitato Scientifico, economisti italiani e tedeschi cercheranno di capire perché nel Sud dell’Italia e nell’Est della Germania, nonostante la disponibilità di aiuti di una intensità incomparabile a quella ottenibile da paesi politicamente indipendenti, non si è riusciti finora a creare opportunità di lavoro analoghe a quelle disponibili in gran parte dei paesi del mondo, e in particolare nel Nord dell’Italia e nell’Ovest della Germania.”

Premio Arintha: visita all’Unical

16/09 In occasione della premiazione del Premio Arintha, la cui manifestazione avverrà, sabato 17 settembre, alle ore 18,00, nel salone di rappresentanza del Comune di Rende (centro storico), i membri della Commissione del premio con il giornalista Mimmo Tartaglia, inviato speciale del TGUno, saranno, alle ore 11,00, all’Università della Calabria per una visita guidata ad alcune strutture didattiche e scientifiche.Per le ore 12,00, nella sala stampa dell’aula magna, è previsto un incontro con il Rettore, prof. Giovanni Latorre, e con l’Assessore regionale alla cultura, on. Sandro Principe. All’incontro parteciperà un gruppo di docenti del corso di laurea in “filosofie e scienze della comunicazione e della conoscenza” con il decano del corso, prof. Daniele Gambarara.

Due giornate di studio del DAMS/UniCal dedicate a Benjamin.

16/09-(G.C.)- “Rileggere Benjamin”, questo il tema del progetto che vedrà due giornate di studio promosse dal DAMS e dal Dipartimento di Filosofia dell’Università della Calabria. Le giornate studio si svolgeranno presso la sala stampa dell’Aula Magna dell’Ateneo calabrese, il 22 e 23 settembre prossimi. L’obiettivo è di riflettere sul ruolo e l’importanza del filosofo tedesco nell’ambito del pensiero del cinema. Le giornate vedranno la partecipazione, tra gli altri, di Marcello W. Bruno, Bruno Roberti, Daniele Dottorini, Bruno La Vergata, Monica Dall’Asta, Paolo Jedlowski. Saranno aperte dai saluti di Franco Crispini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, e di Daniele Gambarara, Direttore del Dipartimento di Filosofia. Durante il convegno saranno proiettati tre film “benjaminiani”: La corazzata Potemkin di Ejzenštejn, L’uomo con la macchina da presa di Vertov, La febbre dell’oro di Chaplin. “Aprire uno spazio di riflessione su Benjamin, il cinema e i media, - ha dichiarato Roberto De Gaetano, docente di Storia e critica del cinema al Dams e uno dei curatori del convegno - a partire dal suo testo fondamentale L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, significa provare a compiere una duplice operazione: da un lato ripensare la modernità del cinema all’interno delle profonde trasformazioni che vengono a determinarsi fra fine Ottocento e inizio Novecento in Europa e negli Stati Uniti: la costituzione di grandi metropoli, il formarsi delle masse, e gli effetti che queste trasformazioni comportano; dall’altro vedere se l’apparato concettuale benjaminiano (le nozioni di aura, di esponibilità dell’opera) mantiene ancora una sua validità ed efficacia per pensare il nuovo panorama mediale e le attuali trasformazioni tecnologiche”.

Indagine Almalaurea sugli sbocchi di lavoro degli studenti laureati

15/09 Che fine fanno i giovani italiani dopo la laurea? Lavorano? Stanno cercando un impiego o hanno preferito proseguire gli studi? Queste alcune delle domande a cui stanno rispondendo oltre 73mila laureati di 35 universita' italiane. L'indagine, promossa da AlmaLaurea, sulla condizione occupazionale dei laureati delle Universita' giunge quest'anno alla sua ottava edizione. Il rapporto prendera' in esame la condizione occupazionale dei laureati, la loro posizione professionale, il tipo di contratto di lavoro, il reddito, l'utilizzo delle conoscenze informatiche nella ricerca di un impiego. Emergeranno dal rapporto anche i dati sulla distinzione di genere e di territorio e i valori sull'efficacia della laurea rispetto al lavoro svolto, sulla partecipazione dei laureati che non lavorano a Master, tirocini e stage. Per la prima volta saranno coinvolti oltre novemila laureati di primo livello (laureati triennali post-riforma), con approfondimenti sulla prosecuzione degli studi universitari. Sara' inoltre proposto, tra le novita', un approfondimento sui Master. Le interviste, che continueranno sino ai primi di novembre, interrogheranno i laureati a un anno, a tre e a cinque anni dal conseguimento del titolo, per analizzare quanto vale la formazione post laurea nell'accesso alle posizioni lavorative piu' ambite dal laureato e piu' richieste dal mercato italiano. AlmaLaurea presentera' il rapporto a febbraio 2006, presso le Universita' di Roma. Gli Atenei coinvolti nella rilevazione sono: Bari, Basilicata, Bologna, Bolzano, Università della Calabria, Cassino, Catania, Catanzaro, Chieti, Ferrara, Firenze, Foggia, Genova, Messina, Milano IULM, Modena e Reggio Emilia, Molise, Padova, Parma, Perugia, Piemonte Orientale, Reggio Calabria, Roma LUMSA, Roma 3, Salerno, Sassari, Siena, Torino, Torino Politecnico, Trento, Trieste, Udine, Venezia Ca' Foscari, Venezia-IUAV, Verona.

Internazionalizzazione per l’Università della Calabria.

15/09-(G.C.)- L’ Università della Calabria apre le “frontiere”, per creare le migliori condizioni a sostegno dei programmi di internazionalizzazione a favore degli studenti universitari e di scambi di collaborazione per attività didattiche e di ricerca scientifica con il coinvolgimento del corpo docente. Questa la sintesi dell’incontro che il Rettore, prof. Giovanni Latorre, ha avuto con il Rettore dell’Università Parkside del Wisconsin (USA), prof. John P. Keating, giunto in Calabria per dare seguito all’accordo stipulato tra le due Università lo scorso anno su sollecitazione dell’Associazione “Mariano Turano”, con sede madre a Chicago. Un progetto che dovrà coinvolgere anche la Regione Calabria con appositi investimenti finanziari attraverso il conferimento di borse di studio e quanto altro possa servire per concretizzare e dare risposte certe ai tanti giovani universitari calabresi che ambiscono vivere una esperienza di studio all’estero. Tale rapporto ha trovato nella comunità di origine calabrese della città di Kenosha, dove ha sede il Campus Parkside- Wisconsin con cinquemila studenti, un particolare interesse che vuole arrivare al coinvolgimento delle amministrazioni comunali di Rende, Cosenza, Castrolibero, Marano Marchesato e Marano Principato, luoghi di origine, nonché del mondo delle imprese locali, per una sinergia comune a sostegno di programmi di scambi culturali più ambi e che abbiano al centro il mondo dei giovani. L’Associazione “Mariano Turano” che ha sede negli Stati Uniti e la Fondazione Culturale Calabro Canadese, che opera a Toronto (Canada) hanno mostrato un particolare interesse già da qualche anno verso tali programmi di internazionalizzazione dell’Università della Calabria, che negli anni passati ha pure ottenuto il sostegno finanziario del Presidente Chiaravalloti, e ci si auspica che il Presidente Loiero e l’Assessore Regionale alla Cultura, on. Sandro Principe, facciano altrettanto. E’ un auspicio che giunge da Toronto da parte del Presidente della Fondazione Culturale Calabro Canadese, Mimmo Sisca, come dall’imprenditore Renato Turano, Presidente dell’Associazione “Mariano Turano”, che ha partecipato all’incontro dei due Rettori, Latorre e Keating, mettendo in evidenza che già in questo mese di settembre arriveranno all’Università della Calabria tre studenti di origine calabrese della Parkside University, la quale è interessata a consolidare il rapporto con la istituzione di un centro studi d italianistica.

Dal 29 settembre al CAMS la rassegna cinematografica “Le città del cinema”. Prima per New York”

15/09-(G.C.)- La città di New York, centro e simbolo della cultura occidentale, sarà protagonista di alcuni film che caratterizzeranno la rassegna “Le città del cinema”, il progetto si espande anche su altre metropoli. L’ evento è organizzato dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Corso di Laurea in DAMS dell’Università della Calabria, e sarà presentato da Roberto De Gaetano, docente di Storia e critica del cinema presso il DAMS – martedì 20, alle ore 20.30, con la proiezione del film “King Kong”, grande classico firmato da M. C. Cooper e E. B. Schoedsack. Seguirà “1997 - Fuga da New York” di J. Carpenter. “Il rapporto con la città –ha dichiarato il prof. Roberto De Gaetano – ha segnato fin dalle origini il cinema, che nasce e si sviluppa come arte “metropolitana”, coinvolgendo le grandi masse, non alfabetizzate e composte spesso di emigranti, che ad inizio secolo affollavano le metropoli. Uno degli obiettivi di questo progetto cinematografico sulla città è quello di vedere l’evoluzione e lo stato di questo rapporto in un momento in cui le città si sentono sotto assedio e le grandi masse hanno disertato gli schermi cinematografici a vantaggio di quelli televisivi”. La rassegna prosegue giovedì 22 alle 20.30 con la proiezione del film “Il re di New York” di Abel Ferrara e alle 22.30 “Manhattan” di Woody Allen. La rassegna si concluderà venerdì 23, sempre alle ore 20.30, con il film “SOS Summer of Sam - Panico a New York” di Spike Lee. “Le città del cinema”, curata da Loredana Ciliberto, tenta di scoprire se e come il cinema abbia saputo raccontare le architetture, la vita, le emozioni e soprattutto le ossessioni delle metropoli. In questo primo appuntamento scenari apocalittici e cruda realtà, visionarietà e leggerezza, pura fantascienza e vita di tutti i giorni, tutto si incontra e si scontra per le strade di New York.

Il prototipo di un sistema di monitoraggio per la pressione arteriosa realizzato da uno studente dell’Unical

14/09 Una tesi di laurea in ingegneria elettronica che riguarda un sistema sperimentale per il monitoraggio della pressione arteriosa sara' discussa mercoledi' prossimo, 21 settembre alle 10.30, dallo studente Antonio Bianco, per il conseguimento della Laurea in Ingegneria Elettronica. ''Questo lavoro - e' scritto in una nota - riveste una duplice importanza: da una parte segna l’avvio di un nuovo ed importante filone, quello dell’Elettronica Biomedica, che presto verrà introdotto come disciplina all’interno del percorso formativo degli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica, dall’altra rappresenta un primo frutto dell’impiego delle apparecchiature che la multinazionale National Instruments ha donato al Laboratorio di Elettronica e Microsistemi la scorsa primavera. Il lavoro di tesi, di cui è stato relatore l’Ing. Gregorio Cappuccino, docente della Facoltà di Ingegneria del’UNICAL, è stato svolto interamente presso il laboratorio didattico di Elettronica e Microsistemi del DEIS e si è concluso con la realizzazione di un sistema prototipale di monitoraggio. Il dispositivo sviluppato presso il laboratorio di Elettronica e Microsistemi non si limita a fornire una misura diretta della pressione arteriosa (sia sistolica che diastolica), ma permette, in maniera estremamente precisa, di effettuarne la visualizzazione sullo schermo di un normalissimo personal computer, oltre che di mantenerne memoria. L’osservazione dell’andamento della pressione arteriosa in tempo reale fornisce un valido strumento diagnostico in ambito clinico per una serie di patologie non strettamente limitate all’ambito del sistema cardiocircolatorio, anche in fase di prevenzione.
Il sistema messo a punto al DEIS utilizza un sensore di pressione in tecnologia integrata della Motorola. I segnali provenienti dal sensore vengono poi acquisiti ed elaborati da una piattaforma di sviluppo prototipale sviluppata specificamente da National Instruments per applicazioni didattiche”

Dal 23 settembre il 29° Convegno nazionale di economia politica e industriale all’Unical

14/09-(G.C.)- Saranno due giorni intensi di lavoro con quattro sessioni di lavoro che hanno i seguenti temi di discussione: Ripartire da Mezzogiorno e Germania Est; Decentramento fiscale e contrattuale, e competitività del Mezzogiorno, Politiche di sviluppo locale, infrastrutture e competitività del Mezzogiorno, Le nuove frontiere dello sviluppo. Questo il programma del convegno promosso dalla rivista di economia e politica industriale “L’industria”, con il patrocinio della Società Italiana di Economia e Politica Industriale (SIEPI). Hanno dato la loro adesione di partecipazione e interesse: la Regione Calabria, i comuni di Cosenza, Rende e Altmonte, l’Associazione degli Industriali di Cosenza, la Banca Carime e il Banco di Napoli, Pitagora, Medcenter Container, l’Istituto per la Promozione Industriale, la Fondazione Rubbettino, il Centro Studi e Ricerche Field.

Sono 5687 gli studenti vincitori a fronte di 6970 posti. I rimanenti posti ricoperti attraverso le surroghe previste dal bando

14/09 (G.C.) Con la chiusura della prima fase di immatricolazione prevista per il 20 settembre e il 30 settembre, quest’ultima esclusivamente per Ingegneria, si verrà a conoscere quanti studenti su 5.687 avranno prodotto l’istanza di immatricolazione in modo da rifare le nuove graduatorie che terranno conto della nuova disponibilità effettiva di posti da assegnare. Tenendo conto che le domande prodotte ammontano a circa 8.500, molte verranno accolte attraverso le diverse surroghe che saranno predisposte e pubblicate nel sito dell’Università presumibilmente fino alla metà del prossimo mese di ottobre. Pertanto si suggerisce a tutti gli studenti considerati non vincitori in questa prima fase del concorso di pazientare in attesa delle nuove graduatorie di surroghe che verranno pubblicate subito dopo il 20 settembre prossimo. Intanto, al momento, si può dire che vi sono dei posti non coperti, ma che lo saranno con le surroghe, e che riguardano i seguenti corsi di laurea: Discipline economiche e sociali, Economia, Metodi quantitativi per l’economia e la gestione delle aziende, Tossicologia dell’ambiente, Tecnologie dei prodotti cosmetici, DAMS, Filosofia e scienze umane, Lettere, Storia, Fisica, Scienze e tecniche per il restauro e la conservazione dei beni culturali, Gestione dei rischi naturali (polo didattico di Vibo Valentia), Scienze geo – topo – cartografiche, estimative, territoriali ed edilizie, Ingegneia, Ingegneria gestionale (polo didattico di Crotone), Scienze dell’Amministrazione.

Pubblicate le graduatorie definitive di ammissione a Ingegneria

14/09-(G.C.)- La facoltà di ingegneria dell’ Università della Calabria, rende noto che: sul sito si possono trovare le graduatorie sia del corso di laurea triennale in Ingegneria che della laurea specialistica a ciclo unico quinquennale in Ingegneria Edile/Architettura. il termine di scadenza per regolarizzare la pratica di immatricolazione ai sopra detti corsi della Facoltà di Ingegneria è previsto per il prossimo 30 settembre. E’ importante che tutti gli studenti dichiarati vincitori del concorso procedano a scaricarsi dal sito Internet sopra riportato il bollettino per il pagamento della prima rata delle tasse presso qualsiasi sportello della Banca Carime ed entro 20 giorni, dalla data di pagamento della prima rata, provvedere obbligatoriamente via on – line, utilizzando il sito www.segreterie.unical.it ,alla compilazione del modello TC/2005, nonché alla consegna presso gli sportelli della segreteria studenti dei seguenti documenti: 1) 2 foto formato tessera, 2)modulo di autenticazione della fotografia con firma, 3) dichiarazione sostitutiva dei dati anagrafici e dei dati relativi al diploma di maturità, 4) copia fotostatica di un valido documento di riconoscimento. Le stesse indicazioni fornite per gli studenti vincitori del concorso di ammissione ai corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria sono valide per tutti coloro che debbono immatricolarsi ai corsi di laurea delle altre cinque Facoltà, il cui termine di scadenza è fissato al 20 settembre prossimo.

Convegno internazionale a Cetraro sui reattori a membrana, organizzato dal CNR

13/09-(G.C.)- Circa 130 ricercatori ed ingegneri provenienti da 25 paesi coinvolti nello studio e nello sviluppo di un settore di ricerca fortemente innovativo, capace di contribuire in modo significativo alla soluzione dei problemi che caratterizzeranno lo sviluppo industriale e la qualità della nostra vita nei prossimi anni, sono impegnati nel convegno promosso dall’Università della Calabria, dal Centro di Eccellenza CEMIF – CAL e dal Dipartimento di Ingegneria Chimica e dei Materiali. I campi di studio e di applicazione di queste nuove operazioni fondamentali nell’ingegneria di processo e nella medicina rigenerativa vanno dalle celle a combustibile, alla produzione del syngas, dai reattori a membrana immersa per il trattamento delle acque di scarico, alla realizzazione di organi artificiali quali il fegato ed il pancreas. Il dr. Steve Matson (USA) discuterà, il successo avutosi con la produzione dei precursori del diltiazem, uno dei più nuovi e diffusi farmaci beta-blocker oggi sul mercato, attraverso reattori enzimatici a membrana capaci di realizzare su larga scala la produzione della specie enantiomerica necessaria con elevatissima purezza. Nell’ambito di questo settore ricercatori dell’ITM hanno recentemente sviluppato nuovi reattori enzimatici a membrana per la produzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) raggiungendo gradi di purezza enantiomerica praticamente del 100%. Il Presidente della Società ELTRON, dr. Sammells (USA), attiva nelle ricerche e nella produzione di membrane a base di perovskiti, presenterà gli ultimi risultati legati all’impiego di questo nuovo tipo di membrana inorganica, nella produzione industriale del syngas con significativi risparmi energetici ed ambientali, grazie alla estrazione diretta dell’O2 dall’aria ad elevata temperatura e reazione con il CH4. Centinaia di milioni di dollari sono oggi investiti in ricerche su queste membrane da parte di tutti i maggiori gruppi petrolchimici mondiali. Ricercatori del CNR, nell’ambito di un progetto europeo, stanno oggi sviluppando studi rivolti alla realizzazione di sistemi integrati a membrana per la produzione di H2 puro in stazioni di servizio autostradali per l’alimentazione di celle a combustibile in sistemi di trasporto. Il Prof. Augustinus Bader dell’Università di Leipzig (Germania) in una lezione plenaria discuterà sulla rilevanza dei bioreattori a membrana pe la Medicina Rigenerativa, in sistemi che mimano tessuti ed organi come la cartilagine, il fegato, la pelle, il midollo. L’integrazione di innovazioni che riguardano la biologia delle cellule staminali, l’ingegneria tissutale, la ricerca di nuovi materiali con i reattori a membrana, si concretizza nello sviluppo di sistemi ibridi extracorporei e di impianti biologici che sono importanti nel trattamento di pazienti affetti da insufficienze organiche o nella rigenerazione di un tessuto danneggiato. Ricercatori dell’ITM coordinano ricerche per lo sviluppo dei bioreattori, per la crescita di epatociti umani impiegati nello screening dagli effetti di farmaci sulle proprietà metaboliche e funzionali delle cellule epatiche. I risultati di questo tipo di studi potrebbero portare alla nascita di nuovi strumenti per valutare gli effetti dei farmaci sugli organismi viventi che eliminino la necessità di sperimentare su cavie animali, contribuendo anche allo sviluppo di nuove terapie. Uno degli esempi tra i più interessanti del successo applicativo delle tecnologie a membrana è rappresentato dai bioreattori a membrana immersi per il trattamento delle acque. Tali sistemi ibridi accoppiano un processo di ultrafiltrazione o microfiltrazione con una reazione biologica. La strategia della immersione dei moduli consente di ridurre i costi operativi ed il consumo energetico. Tra i principali vantaggi che essi offrono vi è anche l’elevata qualità delle acque trattate ottenuta grazie alla perfetta rimozione di microrganismi e solidi sospesi. Oltre 13.000 impianti sono già installati nella sola Corea, di cui un gran numero è utilizzato per il trattamento delle acque domestiche con una capacità totale di 100.000 m3/giorno. Da leader internazionali nel settore verranno analizzate e discusse le nuove prospettive dei bioreattori a membrana immersi, non solo nel trattamento di acque di scarico, ma anche nella produzione di acqua potabile. La ricerca italiana è presente con interessanti comunicazioni orali e numerosissimi posters in gran parte presentati da ricercatori dell’ITM-CNR e da ricercatori dell’Università della Calabria, dell’Università di Genova e dell’Università di Bari, di Messina, di Palermo, dell’ENEA, dell’Università di Roma su tutti i temi di maggiore interesse.

Il rettore dell’Università Parkside del Wisconsin (USA), Keating, alle 12.30 all’Unical

12/09-(G.C.)- Il prof. P. Keating, rettore della Parkside University del Wisconsin (USA), sarà in giornata in Calabria per delle visite istituzionali con il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, e con i Sindaci dei Comuni di Rende, Cosenza, Castrolibero, Marano Marchesato e Marano Principato. La prima visita è prevista per la giornata di martedì 13 settembre, presso l’Università della Calabria, dove alle ore 12,30 avrà luogo, nella sala del consiglio di amministrazione (terzo piano rettorato), un incontro con il Rettore Latorre e i Presidi delle Facoltà. All’incontro sarà presente pure il sen. Massimo Veltri, che su delega del Rettore prof. Giovanni Latorre avviò le procedure burocratiche che si conclusero con la sottoscrizione dell’accordo finalizzato allo scambio di studenti e docenti per periodi limitati di studio, di impegni didattici, nonché di ricerca scientifica legata a comuni interessi. L’evento assume un significato rilevante ai fini degli scambi culturali intercorsi tra l’Università della Calabria e la Parkside University del Wisconsin, il cui accordo è stato sottoscritto lo scorso anno con il coinvolgimento dell’Associazione “Mariano Turano”, che ha sede a Chicago, e dell’Associazione CIAO di New York.

Concluso il “Forum dei Saperi”. Un dossier sui risultati del convegno.

12/09-(G.C.)-Nella giornata di domenica 11 settembre, nell’aula magna dell’Università della Calabria, si è concluso il Forum dei Saperi. A margine dei lavori, si è svolta un’assemblea di verifica dell’iniziativa, che ha visto una attiva partecipazione di quanti, a vario titolo, ne hanno gestito l’organizzazione e la realizzazione. Un residuo degli ospiti del Forum si è unito a docenti, studenti, tecnici e volontari per fare il punto della situazione a caldo. Tutti hanno concordato nel valutare positivamente l’evento, occasione di confronto critico nonché di efficace individuazione di punti nodali circa le questioni dei saperi. Inoltre, è parso opportuno anticipare il dossier analitico e propositivo dei risultati con un breve protocollo preliminare, che viene allegato in seguito:
Protocollo del Forum dei Saperi e dell’Università
Essendo in corso la redazione del dossier contenente in dettaglio le prospettive emerse nei singoli carrefours e nelle tavole rotonde di settore (istruzione e formazione, lavoro, ricerca, società), nei quali si è articolato il Forum dei Saperi e dell’Università, a conclusione dei lavori si può solo anticipare un contenuto di sintesi in quanto il dossier completo si proporrà come uno strumento di proposta politica nella dialettica tra “saperi” e “poteri”.
Settore scuola
Nelle occasioni di confronto è emerso che:
1. la cultura non è qualcosa di statico, bensì un continuo ed incontenibile processo, cioè è l’apprendimento dalle discipline piuttosto che l’apprendere le discipline;
2. essendo la settorialità disciplinare un artefatto, insegnamento ed apprendimento non possono svolgersi che in maniera unitaria, per quanto non unica;
3. occorre aumentare la qualità relazionale tra territorio, ambiente naturale e istituzioni;
4. è necessario fare in modo che ci sia connessione tra la struttura scolastica e l’attività pedagogica che esso ospita, sicché lo spazio da lineare e verticale deve piuttosto divenire circolare e reticolare, affinché la scuola si configuri come effettivo luogo di interazione;
5. personalizzare luoghi e tempi dell’apprendimento garantisce l’incontro tra scuola e vita;
6. la ricerca è attività creativa e generativa, vale a dire promossa e non preconfezionata dal docente, nel senso che il processo di apprendimento è cogenerativo con l’insegnamento;
7. a fondamento di ogni attività di insegnamento e apprendimento si pone l’aderenza tra parola e pensiero, tra saperi e pratiche.
Settore lavoro
Le modificazioni profonde del mondo del lavoro (che sottomettono il soggetto alle esigenze del mercato) tendono a far scomparire la persona, cioè i lavoratori e le lavoratrici nella loro soggettività, a vantaggio del lavoro inteso come prestazione, produzione e consumo di beni; a tal fine si propone che:
1. uno dei punti centrali della riflessione riguarda la ricerca di “nuove” forme partecipative;
2. occorre creare una nuova cultura sociale, in grado di garantire anzitutto i diritti di cittadinanza, nonché di individuare gli elementi per la costruzione di un tessuto produttivo alternativo;
3. proprio la gestione dei beni comuni impone, inoltre, l’individuazione di differenti forme di democrazia (vedi l’esperienza del “nuovo municipio”);
4. sia dato corso all’esigenza di ripensare i termini della discussione sulla globalizzazione, evidenziando come essa sia il prodotto di precise scelte e responsabilità politiche di tipo liberista e non di pura casualità storica.
Settore ricerca
Lo sviluppo sostenibile è oramai l’unica strada percorribile, obbligata dall’allarme di soglia raggiunto. Le evidenze di rischio, infatti, sono sempre più nell’ambito delle certezze anche scientifiche. Nella intricata attualità odierna fatta dalla mescolanza di mercato, ricerca, ideologia, politica, diritti, etica, occorre chiarire che:
1. il mercato non giova alla ricerca;
2. occorre distinguere tra ricerca privata – orientata al conseguimento del profitto – e e ricerca pubblica, che deve controllare, compatibilizzare e perfino limitare quella privata;
3. la ricerca pubblica favorisce gli interessi comuni e dunque solo essa può assicurare trasparenza per la più vasta comunità, per esempio concordando con i rappresentanti della collettività le priorità da rispettare;
4. i risultati della ricerca pubblica devono essere a disposizione di tutti, ovvero il sapere collettivo non può essere privatizzato;
5. l’università deve riappropriarsi dei propri contenuti: autonomia didattica e di ricerca pubblica perché così il sapere riprende la sua libertà contemporaneamente alla sua autonomia;
6. la scienza è in sé una risorsa “illimitata”, se sa uscire dai limiti imposti dalle economie di mercato.
Lo sviluppo sostenibile, che tuttavia potrebbe essere compatibile con il mercato, è già oggi decidibile nei suoi possibili obiettivi, tra i quali, solo per esemplificare vi sono: la riqualificazione urbana, le infrastrutture per mobilità di merci e persone, l’individuazione e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, l’efficienza dei consumi energetici, lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti, la sanità capace di preservare l’eguaglianza dei diritti, la prevenzione, il rispetto delle diversità “bio-socio-culturali” dell’ecosistema.
Dunque, bisogna essere consapevoli che una politica della ricerca è intrecciata inseparabilmente con la politica economica, quella fiscale e quella industriale.
Settore società
I partecipanti al forum denunciano la condizione di povertà in cui viene tenuta la grande maggioranza dell’umanità. Tale povertà significa non soltanto mancanza dei mezzi di sussistenza, ma pure mancanza di conoscenza, di informazione, di formazione. Tutte queste agiscono come concause della vasta dinamica di esclusione dagli strumenti di partecipazione alla gestione democratica della società e dunque come forme di emarginazione sociale. Per contrastare a tale stato di cose si auspica che:
1. vengano sperimentate forme nuove di partecipazione, a partire dagli organismi internazionali che peraltro vanno rifondati in senso democratico;
2. si favorisca un uso più equo delle risorse del pianeta;
3. si riconosca a tutti i popoli e a tutti gli individui il diritto alla cultura, assicurando pari opportunità di formazione, conoscenza, e sviluppo.

Al FiloRosso concerto dei Bisca per una “notte resistente”

12/09 “Vogliamo esistere oltre che resistere, a testa alta, continuando a svolgere tutte quelle attività per le quali lo spazio sociale autogestito Filorosso è nato 10 anni fa.” E’ quanto affermano i componenti di FiloRosso in una nota inviata alla stampa a proposito della presentazione del concerto dei Bisca. “La musica in particolare – prosegue la nota - rappresenta una forte peculiarità di questo spazio, nel quale è attiva ogni giorno una sala prove per i gruppi locali e una sala concerti rock. E’ per questo che MARTEDI 13 SETTEMBRE ’05 siete tutti invitati al concerto dei BISCA che si terrà al Filorosso a partire dalle 22:00. Il gruppo ha accettato di suonare in solidarietà allo spazio sotto sgombero: ai partecipanti sarà quindi richiesta una sottoscrizione volontaria per coprire le spese. L’autofinanziamento è pratica comune negli spazi autogestiti ed è garanzia di autonomia: questa pratica largamente diffusa e condivisa viene oggi pesantemente attaccata da amministratori e procuratori nel tentativo di trasformarla in una pratica illegale. Non è un caso che all’appello di solidarietà lanciato dal Filorosso alle band nazionali, abbia risposto una formazione musicale meridionale così attenta alle tematiche sociali, che nei centri sociali autogestiti è nata e cresciuta, al pari di tante altre esperienze di questo tipo, e che ben conosce il contributo di questi luoghi all'emersione e sopravvivenza dei circuiti musicali underground.
“Notte resistente II” è il titolo della manifestazione prevista per domani sera, “occupa, produci, resisti”, lo slogan. Ospiti d’eccezione i napoletani Bisca con il loro nuovo album “Ah!”. A seguire selezioni musicali a cura di Br1 (hardRock), Mollaccione (reggae), Stefanuzzu (torretta Style). Ci saranno inoltre mostre, video e installazioni. Nel corso della serata saranno raccolte le firme per il candidato “senza volto” alle Primarie.
RECENSIONE - Il nuovo lavoro del bizzarro e prolifico (qualcosa come quattordici dischi) duo partenopeo Sergio ‘Serio’ Maglietta-Elio ‘100 gr’ Manzo. Il disco incarna davvero un samaritano tentativo di lotta alla banalità (lirica e melodica), pur stazionando in un ambito di marcata godibilità sonora. E’ un hip-hop, anzitutto, come può avere senso l’hip-hop in Italia: personalizzato e spietato, lontano dalla presunta scena di genere più inutile e vuota che altro. E tendente ad un pesante – e costruttivo - compromesso creativo con la forma canzone pop. Ma è anche molto altro: funk, reggae, elettronica quanto basta. E – giustamente – è Napoli. Con tutto quel che tale genetica appartenenza comporta (a livello di suoni, idee, sapori). Ogni capitolo scrive una breve ed intensa storia a sé, sebbene poi alla fine un senso compiuto dal marasma della track-list lo tiri fuori.
Da “Facce” – ospite lo spigoloso capoccione Caparezza -, candidato ad essere investito del titolo di “tormentone-estate 2005” dal golfo di Napoli in giù, a “C’è un mondo che…” con Pietro Decristofaro. Dove i Bisca dipingono un’Italia che qualcuno non vuol vedere, o vuole truccare avidamente in un’inaccettabile opera di maquillage socio-politico. E sulla stessa linea sta anche l’altro duetto, quello con la voce pluri-virtuosa di Piero Pelù, in “Sono come tu mi vedi” – sebbene traslato ad un registro più intimista - oppure la ballata messianica “Devi vivere”. Ma in realtà è una linea, questa, che i Bisca tengono per tutto il disco, forti di una lucidità compositiva davvero stimabile: dire, far riflettere, far pensare, discutere (pur senza schierarsi semplicisticamente) mantenendo un’attitudine proto-world music, conseguentemente vivace e frizzante. Senza voler cambiare il mondo, ma cercando “solo” di interpretarlo. Perché l’interpretazione è tutto. E i Bisca ne forniscono una, di interpretazione: colorata, irriverente, magari impulsiva. Però genuina.”

Presentato a Roma il libro “Comunicazione universitaria e logica dei media”

10/09 Le Università italiane, attraverso l’impegno stimolante della Conferenza dei Rettori, sono da tempo impegnate nel costruire un’idea di università fuori dalle logiche dell’autoreferenzialità, più aperta e trasparente nel proprio operato di gestione amministrativa e politica, di centro di alta formazione e ricerca in rapporto al territorio, per merito di un servizio di comunicazione e informazione crescente, che finisce per coinvolgere con pari referenzialtà i media, sia a livello nazionale che locale.
E’ questa la sintesi dei contenuti della Conferenza Stampa che si è svolta a Roma, su iniziativa della Conferenza Permanente dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), per presentare il libro “Un’idea di Università – Comunicazione universitaria e logica dei media”, alla quale ha partecipato una delegazione dell’Università della Calabria, con i proff. Felice Cimatti, Mario Caligiuri e il responsabile dell’ufficio stampa, Franco Bartucci
L’apposita commissione sulla comunicazione universitaria, costituita dalla CRUI e presieduta dal Rettore dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, prof. Alessandro Bianchi, da circa tre anni è mobilitata a studiare e incentivare sempre più le varie forme di comunicazione universitaria, sia interna che esterna, dove si distinguono le funzioni dell’ufficio stampa, ufficio relazioni con il pubblico, i siti web, gli sportelli di comunicazione, per finire alle campagne promozionali di immagine con il marketing.
Un impegno che si è concretizzato anche attraverso delle campagne di ricerca che hanno portato alla realizzazione del volume “Un’idea di Università – Comunicazione Universitaria e logica dei media”, curato da Maurizio Boldrini e Mario Morcellini, pubblicato da Franco Angeli, nel quale trova spazio un riferimento alla esperienza ultra ventennale dell’Università della Calabria (ricordiamo che l’istituzione dell’Ufficio Stampa porta la data del 1° aprile 1980 detenendo il decanato tra le università statali italiane), focalizzato da una ricerca condotta dall’Associazione Italiana Comunicatori d’Università (AICUN), nonché del prof. Emanuele Invernizzi e della dott.ssa Alessandra Mazzei, dello IULM di Milano, che si sono soffermati in particolare sugli investimenti di promozione immagine attraverso le campagne di marketing.
Il volume è stato presentato a Roma alla presenza del Presidente della CRUI, prof. Piero Tosi, registrando la partecipazione dei curatori del libro e delle ricerche, tra le quali vanno segnalate pure quelle realizzate dal dipartimento di sociologia e comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma e dal centro di comunicazione e marketing dell’Università di Siena.
“talvolta quando si parla di Università – ha detto il prof. Piero Tosi – le si accosta ancora l’aggettivo autoreferenziale. Ciò è stato vero nel passato ma sono ormai anni che la realtà è cambiata nonostante nessuno sembra essersene accorto. I media continuano spesso a usare stereotipi sorpassati e le Università non riescono ancora a raccontare al meglio la loro realtà”.
Per il prof. Maurizio Boldrini, direttore del Centro Comunicazione e Marketing dell’Università di Siena e delegato del Rettore dell’Università di Catanzaro, Salvatore Venuta, alla comunicazione, il mondo accademico e quello dell’informazione sono sempre più tentati di cedere uno alle lusinghe dell’altro, non riuscendo talvolta ad avviare un vero e proprio flusso comunicativo. “Gli uffici stampa delle Università – ha puntualizzato – debbono indagare le proprie università e raccontarle con linguaggio proprio”.
“Negare che l’Università sia radicalmente cambiata – ha affermato il prof. Mario Morcellini, Preside di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma – significa fare disinformazione. Se si vuole affrontare con serietà l’argomento Università basta partecipare ogni anno alla Relazione sullo Stato delle università Italiane, un evento in cui gli Atenei parlano alla gente e alle istituzioni come sistema e non come singole unità in continua e superficiale competizione”. Del futuro ha parlato il prof. Alessandro Bianchi, segretario generale della CRUI e Rettore della “Mediterranea” di Reggio Calabria, soffermandosi sul rafforzamento della Relazione annuale e la messa a punto di un sistema di controllo di qualità che arresti la proliferazione di Atenei improvvisati, come è accaduto in Calabria, Sicilia e a Roma.

Terzo giorno di dibattito del Forum dei Saperi. Il Programma

09/09 Anche per domani, sabato 10 settembre, il Forum dei Saperi in corso di svolgimento all’Università della Calabria ha in programma diversi incontri/dibattiti. Per la sezione “Lavoro”, nel cubo 2/C, dalle ore 9,00 alle 13,30, è prevista un’ampia riflessione sul tema: “Vecchie e nuove forme di lavoro: la rappresentanza e l’istanza politico – istituzionale”, con gli interventi di Sergio Abramo, Tonino Perna, Giorgio Cremaschi, Mimmo Rizzati. Per la sezione “Ricerca”, nel cubo 32/B – ponte carrabile, dalle 9,00 alle 11,00, si svolgerà un dibattito sul tema: “Scienze esatte e scienze umane: responsabilità ed etica”, con relazioni a cura di Sergio Piro e Vittorio Agnolotto. Per la sezione “Istruzione e Formazione” sono in programma due spazi di discussione che hanno come tema: “Insegnare e apprendere nella società che cambia” (dalle 9,00 alle 11,00 – cubo 29/C – ponte carrabile), con relazioni di Domenico Chiesa, Romana Colantonio, Caterina Gammaldi; “Scienze esatte e scienze umane: possibilità di collaborazione e di intervento” (dalle 11,30 alle 13,30 – cubo 32/B – ponte carrabile), con interventi di Roberto Vacca, Gianni Vattimo, Franco Piperno. Per la sezione “Società” si dibatterà (dalle ore 18,00 alle 20,00 – area aula magna) sul tema: “Informazione, partecipazione, conoscenza”, con relazioni di Fabrizio Feo, Vittorio Agnolotto e Roberto Vacca. Gli organi d’informazione sono invitati intervenire per eventuali servizi.

Avviso importante per gli studenti dell’UniCal.

09/09 Tutti gli studenti che si debbono immatricolare ai corsi di laurea dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2005/2006, come anche gli studenti iscritti agli anni di corso successivi al primo, sono invitati a leggere attentamente il Decreto Rettorale n° 2163 dell’11.07.2005, che indica le modalità di pagamento ed esonero delle tasse e come stampare il proprio bollettino personalizzato per il pagamento della 1° rata che può essere pagata presso qualsiasi sportello della Banca Carime. Contestualmente al pagamento della prima rata delle tasse è necessario procedere alla compilazione del modello TC/2005 in formato elettronico sul sito: http://www.segreterie.unical.it Per procedere alla fase di immatricolazione, il cui termine scade per la Facoltà di Ingegneria il 30 settembre e per i corsi delle altre Facoltà il 20 settembre, è necessario provvedere al pagamento del bollettino entro i termini indicati sullo stesso e successivamente, entro 20 giorni, provvedere (obbligatoriamente on – line utilizzando il sito sopra riportato) alla compilazione del modello TC/2005. E’ necessario inoltre consegnare presso la segreteria studenti di appartenenza i seguenti documenti: 1) n°2 foto formato tessera e 3 per il corso di scienze della formazione primaria; 2)modulo di autenticazione della fotografia debitamente firmata, 3)dichiarazione sostitutiva dei dati anagrafici e dei dati relativi al diploma di maturità, 4)copia fotostatica di un valido documento di riconoscimento. La mancata formalizzazione di quanto sopra comporta la mancata immatricolazione all’Università della Calabria. Si ricorda agli studenti degli anni di corso successivi al primo che hanno presentato domanda per il conferimento della borsa di studio al centro residenziale di effettuare la stampa del bollettino per il pagamento delle tasse solo dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva, peraltro già pubblicata.

Convocato il Consiglio Generale del Sindacato CISL dell’UniCal.

09/09 Il Consiglio generale del Sindacato CISL dell’Università della Calabria è stato convocato dal segretario, Filippo Naccarato, per le ore 12,00 di lunedì 12 settembre, nella sala “B” dell’aula magna, per discutere sul seguente ordine del giorno: 1)comunicazioni del segretario, 2)bozza contratto collettivo integrativo di lavoro dell’Università, 3)elezioni delle rappresentanze del personale tecnico – amministrativo in seno agli Organi Collegiali dell’Università per il biennio accademico 2005/2007, 4) varie ed eventuali.

Prosegue il “Forum dei Saperi” all’Unical. Il programma di oggi

08/09 Il programma di venerdì 9 settembre del Forum dei Saperi in corso di svolgimento all’UniCal. Per la sezione “Lavoro”, che avrà luogo, dalle 9,00 alle 13,30, nelle aula del cubo 2/C – ponte carrabile, si discuterà sul tema: “L’economia sociale: la sperimentazione della società civile”. I relatori saranno: Carla Canalini e Gigi Sullo (giornalisti), Nuccio Novene e Osvaldo Pieroni (sociologi). Per la sezione ricerca i lavori si svolgeranno, dalle 9,00 alle 13,30, nelle aule del cubo 32/B – ponte carrabile, sul tema: “Tecnologie appropriate e brevetti”, “Neutralità del sapere scientifico? Scienza e dominio”. Relazioneranno: Giuseppe Bianchi, Guido Danieli, Giuseppe De Marco, Marcello Buratti, Marcello Cini, Mario Alcaro. Per la sezione “Istruzione e formazione” i lavori si svolgeranno, dalle ore 9,00 alle 13,30, nelle aule dei cubi 29/C e 29/B – ponte carrabile, con diversi argomenti: “Lo spazio e tempo a scuola: mille Barbina”, “Riforma universitaria: stato dell’arte e prospettive”, “Scuola, università, territorio: ruolo degli enti locali”. Ne parleranno: Edoardo Martinelli, Maria Miceli, Maria Francesca Corigliano, Michele Piccini, Sandro Adriano, Giovanni Latorre, Marco Merafina, Andrea Capocci, Giovanna De Sensi Sestito, Salvatore Perugini, Sandro Principe. Per la sezione “Società” il programma prevede un dibattito sul tema: “Povertà e disuguaglianze”, dalle ore 18,00 alle 20,00, nell’aula magna dell’Università, con la partecipazione di Cesare Moreno, Giulio Albanese, Sergio Piro, Giuseppe Bianchi e Massimo Covello.

L’Ass. Tommasi ha incontrato all’UniCal i docenti di scienze giuridiche.

08/09 Il direttore del dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria, prof. Enrico Caterini, con il consiglio dei docenti, ha avuto ieri un interessante incontro con l’assessore regionale all’ambiente, on. Diego Sommari, per la definizione di un programma di collaborazione in materia di ambiente e protezione civile. L’on. Diego Tommasi, nella sua duplice veste di assessore regionale all’ambiente e di presidente della Commissione ambiente e protezione civile della Conferenza delle Regioni, ha delineato l’ipotesi di una collaborazione istituzionale con il dipartimento di scienze giuridiche mirata a dare un supporto legislativo e amministrativo alle attività dell’assessorato regionale, nonché alla Conferenza Stato – Regioni che l’onorevole rappresenta, vista la vastità delle competenze che il settore ambiente presenta e di tutte le problematiche ad esso connesse. I docenti del dipartimento hanno proposto la loro disponibilità ad una collaborazione istituzionale per elaborare un testo organico sulle materie ambientali, tenendo in conto la pressoché totale assenza di normativa regionale calabrese e le ormai endemiche emergenze. L’assessore Diego Tommasi ha accolto con favore la proposta e ha riservato ad un prossimo incontro il seguito operativo dell’intesa.

Pubblicate le graduatorie provvisorie di Ingegneria

08/09 Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie del concorso di ammissione ai corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria, compresa quella della laurea quinquennale in “Ingegneria Edile/Architettura; nonché le graduatorie definitive del concorso di ammissione relativamente a tutti gli altri corsi di laurea delle Facoltà di Economia, Farmacia, Scienze Politiche, Lettere e Filosofia, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Tutte le graduatorie sono consultabili sul sito Internet: www.segreterie.unical.it; Gli studenti che risultano vincitori sono tenuti, sempre attraverso la rete on – line già nota, ad immatricolarsi entro e non oltre il prossimo 20 settembre; mentre per gli studenti vincitori del concorso di ammissione ai corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria la documentazione di immatricolazione va presentata entro e non oltre il 30 settembre 2005.

Forum dei Saperi: Filorosso contesta Latorre

07/09 Lo spazio sociale autogestito dell'Università della Calabria, in occasione della conferenza stampa di apertura del Forum dei Saperi all'Unical che si è tenuta oggi pomeriggio nell'Aula Magna, ha contestato il rettore Giovanni Latorre. Quando il Magnifico stava per prendere la parola, il centro sociale ha alzato uno striscione con su scritto: "Latorre: rettore o questore?". L'interruzione è durata alcuni minuti. Alla fine una studentessa del centro sociale ha preso la parola per esporre le ragioni della contestazione. La manifestazione segue alle ripetute "visite" delle forze dell'ordine alla sede del centro sociale, "sfrattato" con una delibera del CdA, ma ancora oggi occupato.

Parte il Forum dei Saperi

06/09 Con una CONFERENZA STAMPA che si svolgerà domani, mercoledì 7 settembre, alle ore 17,00, nella sala stampa dell’aula magna, si darà il via al Forum dei Saperi promosso dall’Università della Calabria e che si chiuderà l’11 settembre con una Tavola Rotonda sul tema: “Sapere e Università: le prospettive del Forum e quelle per il Mezzogiorno”, con la partecipazione di Piero Marrazzo (Presidente Regione Lazio), Antonio Bassolino (Presidente Regione Campania), Niki Vendola (Presidente Regione Puglia), Vito De Filippo (Presidente Regione Basilicata), Agazio Loiero (Presidente Regione Calabria). Per la Conferenza Stampa di domani interverranno il Rettore, prof. Giovanni Latorre, il Sindaco di Rende, Emilio Chiappetta, nonché Marcello Cini, che terrà una breve prolusione sul tema: “Conoscenza, Scienza e Tecnica a servizio dell’Università”. Seguirà la presentazione delle sezioni di lavoro dedicate ai temi del lavoro, della ricerca, dell’istruzione e formazione, nonché della società. Per la giornata di giovedì 8 settembre le sezioni di lavoro prenderanno il via alle ore 9,00 in aule e cubi diversi. Per la sezione dedicata alle trasformazioni del lavoro in prospettiva sociale e globale i lavori si svolgeranno nei cubi 2/B e 2/C; mentre per la sezione ricerca i lavori si svolgeranno nel cubo 32/B. La sezione “Istruzione e Formazione” troverà spazio nelle aule dei cubi 29/B e 29/C; mentre per la sezione “Società”, che si parlerà sulle Nazioni Unite e diritti, è prevista l’utilizzo dell’aula magna, alle ore 18,00, con gli interventi di Mario Capanna e di Bruno Amoroso, economista e funzionario delle Nazioni Unite. L’intero programma delle quattro giornate di lavoro del Forum dei Saperi è disponibile sul sito www.forumunical.it ; mentre la segreteria organizzativa è raggiungibile via posta elettronica: segreteria@forumunical.it o via telefono al n° 0984/492856.

Svolti i test per la facoltà di Ingegneria

06/09 Per il test della Facoltà di Ingegneria, su 1.346 domande presentate per il concorso di ammissione ai corsi di laurea triennali si sono sottoposti all’esame di valutazione 1.298 studenti per una disponibilità di 1.550 posti; mentre per il corso di laurea a ciclo unico quinquennale in “ingegneria edile/architettura”, per una disponibilità di 100 posti, hanno svolto la prova prevista dal concorso 229 studenti a fronte di 299 domande presentate. Intanto stamani la Preside della Facoltà di Ingegneria, prof.ssa Laura Luchi, ha convocato tutti gli studenti interessati ad iscriversi ai corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria, per l’anno accademico 2005/2006, in un’affollata assemblea nell’aula magna, per un primo contatto colloquio utile ad illustrare l’organizzazione didattica e i servizi erogati. Per quanto riguarda i risultati delle prove di valutazione i risultati si conosceranno nella giornata di domani, mentre sono già noti i dati relativi alla prova della lingua inglese, la quale ha portato alla luce che solo l’11% degli studenti ha padronanza di conoscenza della lingua inglese e ciò pone un grosso problema che dovrà riguardare il rapporto all’interno del mondo scolastico.

Ai test di Economia si presenta solo il 64% di quanti hanno fatto domanda

06/09 Per il test d’ingresso ai corsi di laurea della facoltà di Economia dell’Universita’ della Calabria si e’ registrata una partecipazione del 64% rispetto alle domande presentate. Gli studenti che hanno prodotto domanda di immatricolazione per l’anno accademico 2005/2006 ad uno dei corsi di laurea della facoltà di Economia dell’Università della Calabria sono stati sottoposti nella giornata di ierie ad un test d’ingresso per la verifica del possesso dell’adeguata preparazione di base.Lo scopo della prova, come già ampiamente evidenziato attraverso il bando di ammissione e specifici avvisi sul portale di Facoltà, non era selettivo ai fini dell’ammissione, bensì teso ad evidenziare lacune dei candidati da colmare successivamente mediante eventuali appositi corsi di recupero. Su 2154 candidati (vincitori e non vincitori nelle graduatorie provvisorie di ammissione alla Facoltà), che hanno presentato domanda di ammissione ad uno dei corsi di laurea, se ne sono presentati per la prova 1378, pari al 64% circa del totale e al 98% circa rispetto ai posti messi a concorso dalla Facoltà. La struttura del test prevedeva 110 quesiti a risposta multipla suddivisi in apposite sezioni tematiche (padronanza della lingua italiana, capacità logiche, capacità matematiche, conoscenze storico e geografiche, conoscenza della lingua inglese/francese/ tedesco) ai quali i candidati hanno risposto secondo i corsi di laurea prescelti, nel tempo loro assegnato di due ore. La prova, per l’organizzazione della quale il preside della Facoltà di Economia ha delegato anche per quest’anno accademico il professore Antonio Carbone (coadiuvato dal Professore Filippo Domma, dal Signor Carlo Ammirato e dal dottor Alessandro Sole), si è svolta con regolarità grazie anche alla collaborazione prestata con puntualità e con competenza dallo staff universitario composto da ricercatori, dottorandi e manager didattici della Facoltà di Economia e al sempre encomiabile supporto garantito dal nucleo mobile della Compagnia Carabinieri di Rende.
La progettazione del test e la fornitura del materiale concorsuale sono state effettuate dalla Società Selexi di Milano, in collaborazione con la Facoltà di Economia. La Selexi provvederà alla elaborazione statistica dei dati fornendo graduatorie distinte per corso di laurea e per sezioni tematiche che saranno pubblicate all’albo della Facoltà di Economia ed immesse sul portale all’indirizzo http://www.economia.unical.it entro il 10 settembre.

Due eventi a sostegno della cultura arbëreshe all’Unical

05/09 Nei prossimi giorni, per iniziativa della Sezione di Albanologia – Dipartimento di Linguistica – dell’Università della Calabria, diretta dal prof. Francesco Altimari, si terranno nelle comunità arbëreshe di area calabrese e lucana due importanti iniziative scientifiche, che rivestono particolare significato nell’azione ormai trentennale di promozione dell’identità minoritaria albanese promossa dall’Ateneo calabrese.
La prima di queste iniziative si svolgerà venerdì 9 settembre2005, alle ore 18.00, a San Costantino Albanese, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, e riguarderà la presentazione del primo repertorio fitonimico sull’albanese d’Italia sinora portato a termine e dato alle stampe. Si tratta del volume I nomi delle piante nella comunità albanese del Pollino lucano, curato dal prof. Pasquale Scutari, collaboratore scientifico della cattedra di Lingua e letteratura albanese dell’Università della Calabria, che dopo una lunga, paziente e appassionata ricerca sul campo protrattasi per diversi anni, ricerca che ha riguardato le due comunità arbëreshe lucane del Pollino (San Costantino Albanese e San Paolo Albanese), dà alle stampe questa preziosa guida trilingue (arbëresh-italiano-latino), integrata da un ricco repertorio fotografico a colori e da una serie di utili indicazione sull’utilizzazione delle piante - alimentare, medicinale o artigianale – in questa area linguistica ai confini tra Calabria e Basilicata. A presentare l’opera di Scutari, che costituisce il 15° volume della collana di Albanistica del Centro Editoriale e librario dell’UNICAL, diretta da Francesco Altimari, interverranno assieme all’Autore, amministratori locali (il Sindaco di San Costantino Albanese, G.Cantisani; il Consigliere provinciale S.Berardone; il Presidente della Provincia di Potenza, S.Altobello), studiosi e docenti universitari, italiani e stranieri (F.Altimari, G.Belluscio, J.Trumper, L.Bernardo dell’UNICAL; Gj.Shkurtaj e Sh.Rrokaj, dell’Università di Tirana; M.Mandalà, dell’Università di Palermo; N.Scaldaferri, dell’Università Statale di Milano; A. Haxhi, dell’Università di Scutari; R. Ismajli, presidente dell’Accademia delle Scienze del Kosovo).
La seconda manifestazione si terrà in Calabria, a San Giorgio Albanese, sabato 10 settembre, alle ore 17.30 presso il Centro Culturale Polifunzionale Arbëresh. Si tratta della presentazione dell’edizione critica dell’opera di Giulio Variboba, Gjella e Shën Mëris s’Virgjër [La vita della Beata Vergine Maria], che costituisce la prima opera in assoluto della letteratura albanese di Calabria. Il volume, curato dal prof. Vincenzo Belmonte, già docente di Letteratura albanese presso le Università di Messina e di Bari e attualmente collaboratore scientifico presso la Cattedra di Albanologia dell’Ateneo calabrese, fa parte della collana ‘Classici della Letteratura Arbëreshe’ della Casa editrice ‘Rubbettino’ diretta da Francesco Altimari, che assieme all’altra collana ‘Albanica’ recentemente inaugurata con tre testi di letteratura orale arbëreshe, testimonia il crescente interesse della casa editrice di Soveria Mannelli per la valorizzazione della tradizione letteraria e culturale italo-albanese.
Oltre all’Autore e al direttore della collana, interverranno all’iniziativa: il Sindaco di San Giorgio Albanese, Mario Giorgio Scura; il parroco di San Giorgio, papas Vittorio Scirchio; l’Assessore alla Cultura, Giorgio Esposito; il Vescovo di Lungro, mons. Ercole Lupinacci; l’Assessore provinciale alle Minoranze linguistiche, Donatella Laudadio, il direttore editoriale della Rubbettino, Giacinto Marra. Seguiranno le comunicazioni di: Matteo Mandalà (Università di Palermo), Giovanni Belluscio (Università della Calabria), Gjovalin Shkurtaj (Università di Tirana), Rexhep Ismajli (Università di Prishtina), Francesco Iusi (Università della Calabria). Quest’ultimo è anche il curatore dell’edizione digitale dell’opera, allegata all’edizione cartacea, che comprende lo spoglio elettronico del testo, con il lemmario e l’originale (1762), ormai introvabile, dell’opera varibobiana.

Massimo Veltri: “L’Unical può migliorare ancora”

05/09 ''Ha ragione a essere orgoglioso il rettore Latorre nel commentare il dato relativo l' alto numero di domande di immatricolazioni per il prossimo anno accademico all' Unical: oltre ottomila''. A sostenerlo e' Massimo Veltri, ordinario nella facolta' di Ingegneria. ''Unical - ha proseguito Veltri - nella graduatoria degli atenei, figura per la terza volta consecutiva ai vertici apicali per la qualita' dei servizi erogati e per la didattica e la ricerca. Solo 35 anni fa sulle colline d' Arcavacata c' erano ulivi e campi coltivati e anche per chi aveva voglia e denari per laurearsi non c' era che una via, prendere il treno e andare altrove. Poi qualcuno tornava, molti restavano a lavorare altrove, cosi' la Calabria continuava ad impoverirsi, e delle sue energie migliori. Per non parlare delle ricerche, del servizio al territorio, della nuova cultura imposta dall' universita', della socializzazione a poco a poco costruita, fra studenti d' ogni angolo della Calabria e docenti venuti da ogni dove, in una terra in cui se l' ospitalita' e' regina certo non si brilla per lo stare insieme. Insomma, s' e' cambiato il volto della regione e molto s' e' discusso su cosa ha significato Unical, di quello che ha fatto, di quello che puo', deve, ancora fare. Molte cose sono cambiate, in particolare per quanto riguarda il sistema universitario calabrese e l' assetto normativo dell' universita'. Unical ha moltissimi elementi di forza, puo' e deve pero' migliorare il suo nobile pedigree, soprattutto in un paio di direzioni: l' internazionalizzazione, la qualificazione della ricerca, il monitoraggio attento della didattica, seguire, insomma, la via della D-R-S: Didatica, Ricerca e Servizio (al territorio). Il territorio, si dice, spesso e' stato sordo e refrattario verso la cittadella universitaria. Puo' migliorare questo gap di relazioni? Sono sicuro di si': occorre lavorarci, da entrambe le parti. Il tutto, evidentemente, sorretto e guidato da volonta', capacita' di leadership, fare sistema''.

Intelligenza Artificiale: a Diamante un simposio e due progetti milionari

03/09 Sarà il Dipartimento di Matematica dell’Università della Calabria a fare gli onori di casa per l’ottava edizione della LPNMR, la “Conferenza Internazionale di Programmazione Logica e Ragionamento Non Monotòno” che costituisce uno dei più prestigiosi simposi internazionali nel settore dell’Intelligenza Artificiale. Dopo Austin e Washington, Lisbona e Lexington, Dagstuhl ed El Paso, Vienna e Miami, toccherà ora a Diamante, in provincia di Cosenza, il privilegio di ospitare dal 5 all’8 settembre decine di professori e ricercatori provenienti dalle Università di tutto il mondo.
Il comitato di scientifico, presieduto dai professori Nicola Leone dell’Università della Calabria e Chitta Baral della Arizona State University (USA), ha selezionato 25 lavori, tra gli oltre 100 contributi scientifici provenienti da ogni parte del mondo.
Il livello delle ricerche selezionate e la presenza di relatori di chiara fama internazionale, permetterà uno stimolante confronto tra aree di ricerca innovative e promettenti: da una parte i ricercatori che studiano i formalismi logici e i sistemi evoluti per basi di dati; dall’altra, la comunità scientifica che si occupa della rappresentazione della conoscenza e dei sistemi di ragionamento artificiale.
Tematiche che trovano già interessanti riscontri applicativi, tanto che a margine del dibattito scientifico di LPNMR si raccoglieranno i frutti delle idee maturate in ambito accademico. Venerdì 9 sarà infatti il giorno nel quale un Commissario Europeo ed un pool di 4 esperti stranieri valuteranno i risultati conseguiti nell’ambito di due progetti finanziati dall’Unione Europea: Infomix, dedicato all’integrazione di archivi informatici e alla gestione di sorgenti di dati incomplete, ha comportato un investimento di oltre due milioni di euro per una cordata di atenei europei guidata proprio dal professor Leone dall’Università della Calabria, mentre WASP, focalizzato sui sistemi di ragionamento per il recupero di informazioni mancanti, ha coinvolto addirittura 17 università in otto diverse nazioni.

Un progetto di alta formazione di CALPARK per 12 ricercatori.

03/09 Per effetto di un contributo straordinario del MIUR destinato a progetti di alta formazione nelle Regioni dell’obiettivo 1, il CALPARK (Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria), presieduto dal Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, ha indetto un concorso di alta formazione per 12 ricercatori che verranno specializzati in materia di: “Programmazione, gestione strategica, valorizzazione e organizzazione operativa di progetti di ricerca applicata”.
I beneficiari di tale concorso sono i giovani disoccupati in attesa di occupazione, di età non superiore ai 28 anni, in possesso di laurea quadriennale/quinquennale (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica (nuovo ordinamento) in: economia, ingegneria, agraria, scienze, chimica, fisica, lettere, architettura o equipollenti che abbiano riportato un voto di laurea non inferiore a 105/110.
I candidati devono, inoltre, essere residenti da almeno sei mesi in una delle regioni dell’Obiettivo 1 (Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia).
La domanda di partecipazione al concorso va inoltrata a mano o mezzo posta entro il termine perentorio delle ore 12,00 del prossimo 9 settembre 2005, pena l’esclusione dal concorso, al seguente indirizzo: CALPARK S.C.p.A. – Parco scientifico e Tecnologico della Calabria – località S. Stefano – 87036 Rende (Cosenza). Il bando, la domanda di partecipazione e la scheda anagrafica potranno essere richiesti presso la segreteria di CALPARK (Tel. 0984/446897 – 447335).
Il corso avrà una durata di 720 ore, di cui 480 in aula e 240 di stage. Per ciascun allievo del corso è prevista l’erogazione di una borsa di studio di complessivi Euro 2.960,00 (al lordo delle ritenute di legge e rapportata alle ore effettive di frequenza).

Le domande di borsa di studio in servizi residenziali per le nuove matricole dell’UniCal entro il 21

02/09 Le domande di partecipazione al concorso per gli studenti interessati ad ottenere la borsa di studio in servizi residenziali e che si iscriveranno entro il 20 settembre 2005 al primo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea specialistica a ciclo unico quinquennale dell’Università della Calabria, dovranno essere consegnate al Centro Residenziale entro e non oltre le ore 13,00 del prossimo 21 settembre. La domanda di partecipazione al concorso per gli studenti che si iscriveranno, invece, entro il 30 settembre ai corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria dovrà essere presentata agli uffici del Centro Residenziale entro e non oltre le ore 13,00 del primo ottobre. Per gli studenti che si iscriveranno entro il 15 novembre ai corsi della Scuola di Specializzazione e del corso di Scienze della Formazione Primaria, nonché dei corsi di dottorato di ricerca e del conservatorio di musica, il termine di presentazione della domanda scade alle ore 13,00 del 16 novembre 2005. La domanda, ai fini dell’inclusione nella graduatoria suppletiva di cui all’art. 2 del bando di concorso, da parte degli studenti che si iscriveranno per surroga (dopo il 30 settembre per quanto riguarda la Facoltà di Ingegneria e dopo il 20 settembre per le rimanenti Facoltà) entro il 5 novembre 2005, dovrà essere consegnata agli uffici del Centro Residenziale entro e non oltre le ore 13,00 del 7 novembre 2005

Visita di commiato del Comandante Puteo al Rettore Latorre

02/09 Visita di Commiato stamani del comandante provinciale dei carabinieri, Domenico Puteo, al Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre. E’ stato un incontro molto cordiale e improntato sullo scambio di brevi pensieri augurali per i rispettivi impegni futuri, non tralasciando di citare la bella esperienza fatta all’Università della Calabria all’interno di spazi culturali e di convegnistica. Il colonnello Puleo, accompagnato nella circostanza dal capitano Vittorio Carrara, della Compagnia di Rende, e dal brigadiere Adolfo Aquila, lascia Cosenza, dove ha vissuto tre anni intensi e di impegni che faranno parte del suo bagaglio di conoscenza professionale anche per il futuro, si trasferisce a Roma per svolgere un incarico prestigioso presso il Ministero degli Interni. Nella circostanza c’è stato pure il tempo di un breve saluto al Preside della Facoltà di Economia, prof. Giuseppe De Bartolo, incontrato per caso nei corridoi del Rettorato, ma che ha registrato, su invito, un interesse di ritorno del colonnello Puleo all’interno dell’Università della Calabria per qualche seminario didattico su temi legati alla sicurezza, come già accaduto in passato con altre iniziative.

Filorosso: “Provano a smontarci”

02/09 “Dopo una settimana di silenzio dall’interruzione dei lavori di smantellamento del centro sociale autogestito Filorosso all’Università della Calabria, il potere torna a farsi sentire (e vedere) in divisa”. Lo afferma una nota del centro autogestito Filorosso. “Per ieri (1 settembre) – prosegue la nota - avevamo annunciato una “notte resistente” con musica in solidarietà allo spazio sociale studentesco sotto sgombero. Ma la tranquillità degli studenti che pagano le tasse e partecipano a una semplice festa nel Campus, ieri notte, è stata gravemente lesa dall’arrivo in forze dei carabinieri della stazione di Rende (almeno 10 in divisa e altrettanti in borghese) che a bordo di macchine e jeep si sono presentati all’improvviso alle porte del centro sociale.
L’aria di “sospensione” che si respira in questo inizio autunno anticipato all’Università, crea un clima favorevole all’intervento delle forze dell’ordine, in qualsiasi momento, anche laddove non esiste alcun “disordine”. La tensione è stata smorzata sin dall’inizio, nonostante l’atteggiamento provocatorio di alcuni agenti. Più di venti studenti si sono lasciati identificare, ma a nessuno di loro è stato spiegato il motivo dell’identificazione. Un giornalista è stato ostacolato nello svolgimento del proprio lavoro e avvertito ripetutamente con la minaccia del sequestro delle immagini registrate. Agli studenti che chiedevano il motivo del blitz, il capitano Carrara rispondeva: “non sono tenuto a dirlo”. Quasi due ore sono passate così, con le divise che si aggiravano intorno al centro sociale, alla ricerca di chissà che cosa. Solo il senso di responsabilità degli studenti ha fatto in modo che la situazione non degenerasse. E terminato il controllo, la festa è ricominciata. Per niente sono venuti e con niente se ne sono andati. Ma l’intervento dei carabinieri ieri notte era preordinato e intimidatorio: questo significa che lo sgombero del Filorosso non è più materia interna all’ateneo, un confronto dialettico fra un’amministrazione cieca e gli studenti che chiedono e creano spazi di libertà e socialità: il rettore tace da settimane perché ormai ha passato la palla ai tutori della legge…
Solo così si spiega la violazione sistematica della privacy dei liberi cittadini che frequentano quotidianamente lo spazio: due carabinieri in borghese, senza esibire alcuna autorizzazione, ieri notte si sono nascosti nel gabbiotto della vigilanza al Polifunzionale per manovrare – ancora una volta - la telecamera a circuito chiuso piazzata sul capannone autogestito. L’intento è quello di trasformare un luogo di libertà e di formazione civile, in un luogo di repressione: le parate militaresche tentano di spaventare e allontanare”. “Noi siamo convinti – conclude infine l anota di Filorosso- di essere nel giusto e di non commettere alcun reato nel difendere i nostri diritti. Da diversi mesi stiamo denunciando pubblicamente la restrizione delle libertà individuali e collettive all’università: gli studenti vengono trattati come criminali, a colpi di diffide, blitz, identificazioni, videocontrollo, solo perché organizzano una festa o un concerto. Una simile situazione, se non trova un’adeguata attenzione e opposizione pubblica e democratica, può solo precipitare. Il Magnifico declama il boom delle iscrizioni e poi reprime gli studenti? E’ questa l’università che vuole? Produttiva, obbediente e blindata? Filorosso è l’altra università, quella del pensiero critico e dell’autoformazione. Noi difenderemo questa idea di università fino in fondo: è nostro dovere di studenti che non perdono la memoria. Nonostante l’ennesima intimidazione, noi non ci ‘smontiamo’”.

Test d’ingresso per le nuove matricole della Facoltà di Economia dell’UniCal.

02/09 Il test d’ingresso e di verifica del possesso dell’adeguata preparazione di base per gli studenti che hanno presentato la domanda di iscrizione ai corsi di laurea della Facoltà di Economia dell’Università della Calabria, per l’anno accademico 2005/2006, si svolgerà lunedì 5 settembre, con inizio alle ore 9,30, nelle aule della Facoltà dislocate nei cubi 1/A, 1/D, 2/C, 2/B, 3/A, 5/B, 5/C, 13/C, 16/C, 32/C.
Trattandosi di circa 2000 candidati è stato predisposto un piano di distribuzione delle aule assegnate per nome e che può essere consultato attraverso il portale della Facoltà all’indirizzo http://www.economia.unical.it , o tramite la copia cartacea affissa nelle bacheche della Facoltà.
Il test non ha carattere selettivo e tende ad evidenziare eventuali lacune da colmare successivamente. I risultati della prova saranno resi noti entro il 10 settembre 2005 mediante inserimento sul portale della Facoltà di cui sopra e relativa affissione nelle bacheche della Facoltà.
Gli studenti dovranno presentarsi nelle aule loro assegnate muniti di documento di riconoscimento. Per le operazioni connesse con la somministrazione del test, il Preside della Facoltà di Economia, prof. Giuseppe De Bartolo, ha delegato il prof. Antonio Carbone, il quale sarà coadiuvato dal prof. Filippo Domma, dal signor Carlo Ammirato e dal dott. Alessandro Sole.

Oltre 1400 domande in soprannumero per l’iscrizione all’Unical

01/09 Il bando di concorso di ammissione ai corsi di laurea triennali e alle lauree specialistiche a ciclo unico quinquennale dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2005/2006 ha registrato rispetto allo scorso anno un incremento di domande pari al 9,7%. Per l’anno accademico 2005/2006 sono state presentate 8.444 domande a fronte di 6.970 posti; mentre nell’anno accademico 2004/2005 per 6.010 posti disponibili furono presentate 7.742. Sebbene ci sia stato un incremento dei posti disponibili del 16%, passando da 6.010 dello scorso anno a 6.970 per il prossimo anno accademico, le domande che non potranno essere accolte saranno certamente un numero considerevole. Il dato è stato fornito stamani dal Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, nel corso della Conferenza Stampa convocata per illustrare e analizzare il dato emerso dal concorso di ammissione. La Facoltà che ha registrato il maggiore aumento delle domande di iscrizione è Scienze Politiche con un incremento del 29,24%; segue Farmacia con il 17,71%, Lettere e Filosofia con l’8,78%, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali con l’8,01%, Economia con il 5,08%; mentre la Facoltà di Ingegneria ha ottenuto un incremento dello 0,78%.
Si prevede che entro il prossimo 5 settembre uscirà la graduatoria definitiva di ammissione dopo la fase dei ricorsi che scadrà nella giornata di domani, venerdì 2 settembre. La fase di immatricolazione scadrà il 20 settembre, tranne che per Ingegneria la cui data è fissata al 30 settembre.

Pubblicata la graduatoria delle borse di studio

01/09 Il Centro Residenziale dell’Università della Calabria ha pubblicato la graduatoria definitiva del concorso per l’assegnazione delle borse si studio in servizi, destinati agli studenti iscritti per l’anno accademico 2005/2006 agli anni di corso successivi al primo. Gli studenti idonei sono complessivamente 4.953 su 6.220 domande presentate. Le borse assegnate sono in totale 2.765 per una copertura pari di 57,27%. Gli studenti che hanno richiesto di usufruire dell’alloggio possono consultare il calendario delle convocazioni utilizzando il sito www.unical.it alla voce Centro Residenziale. I primi 150 studenti vincitori sono già convocati per lunedì 5 settembre e a seguire tutti gli altri con cadenza giornaliera. Tutti gli studenti convocati per l’assegnazione dell’alloggio devono presentarsi presso gli appositi uffici del Centro Residenziale muniti di certificato medico rilasciato dall’ASL e di un valido documento di riconoscimento.

Aperti fino al 7 i termini per l’ammissione a Scienze della Formazione Primaria”

01/09 Ancora aperti fino al 7 settembre i termini di partecipazione al concorso di ammissione per il corso di laurea in “Scienze della Formazione Primaria” dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2005/2006. Il concorso per una disponibilità di 300 posti prevede una prova di ammissione che consiste nella soluzione di 80 quesiti a risposta multipla su argomenti di logica e cultura generale, cultura storico – letteraria, cultura scientifico – matematica, cultura pedagogica e didattica. La prova di ammissione si svolgerà il 26 settembre presso le strutture dell’Università della Calabria ed entro il 24 ottobre tutti gli studenti dichiarati vincitori dovranno provvedere all’immatricolazione, pena la decadenza. La domanda di partecipazione al concorso va inoltrata attraverso il sito web:http//www.segreterie.unical.it

Nomine del Rettore.

01/09 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, con proprio decreto, ha nominato il prof. Gian Piero Calabrò, del dipartimento di scienze giuridiche, per il biennio accademico 2005/2007, Presidente del corso del Consiglio del corso di studio in “Diritto ed Economia” e Presidente del Consiglio del corso di laurea specialistica in “Giurisprudenza per l’Economia e l’Impresa”; mentre il prof. Franco Ernesto Rubino, del dipartimento di Scienze Aziendali, è stato nominato Presidente del Consiglio del corso di laurea in “Economia Aziendale”.

Latorre: “Orgogliosi della fiducia dei calabresi. 8400 domande all'Unical, più 9%”

31/08 “La società calabrese ci rinnova la fiducia e siamo orgogliosi di questo. Anche quest’ anno, infatti, ed è il terzo consecutivo, la crescita delle domande d’ammissione al nostro Ateneo da parte dei giovani che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore è del 9%: ben 8400 studenti ci chiedono di entrare nella nostra grande famiglia, di formarsi nel nostro Campus, di prepararsi alla vita e al lavoro secondo un “modello” che trova sempre più apprezzamento, non solo in Italia.” Lo afferma il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, in una nota del Portavoce, Francesco Kostner. “E’ un segnale importante –afferma Latorre- che ci stimola a proseguire lungo il cammino intrapreso, a conferma che anche nella nostra regione esistono competenza, determinazione, senso del dovere e capacità a sufficienza per realizzare progetti ambiziosi.
La nostra soddisfazione, tuttavia, non può manifestarsi in maniera completa, come avremmo voluto: i posti a concorso, infatti, sono 6.970 e perciò a molti di questi ragazzi, purtroppo, dovremo dire di no.
Qui, però, è necessario fare alcune considerazioni.
Non è una nostra scelta evidentemente non accogliere nella loro interezza le richieste di iscrizione che abbiamo ricevuto. Le severe restrizioni economiche che dobbiamo fronteggiare non ci consentono di fare diversamente; in caso contrario, faremmo solo un cattivo servizio ai nostri studenti non potendo assicurare loro la qualità della didattica, di cui hanno bisogno e che abbiamo promesso. Il discorso è un altro.
Se intorno all’Università, come andiamo ripetendo da tempo, si realizzasse una maggiore solidarietà, anche di tipo economico, da parte della società calabrese, a partire dalle Istituzioni Pubbliche, insieme e utilmente si potrebbe fare di più. A tutti i giovani calabresi potremmo dare la possibilità di iscriversi ad Arcavacata. Finora, purtroppo, è stato così.
Per fortuna, finalmente, un segnale chiaro di attenzione si sta delineando, da parte dell’Istituto Regionale, grazie al vulcanico impegno dell’On. Sandro Principe, e questo ci conforta non poco.
Ma sarebbe importante che anche altre istituzioni locali facessero altrettanto, guardando con più attenzione e interesse, “investendo” cioè politicamente, in rapporto dunque alle esigenze complessive del territorio e delle comunità amministrate, sul nostro Ateneo. Il quale ha di che vantarsi. E su più fronti, tutti importanti.
Anche per il corrente anno accademico, infatti, la nostra Università è stata valutata dall’indagine Censis – La Repubblica al secondo posto, tra le Università Italiane con una popolazione studentesca tra i 20.000 ed i 40.000 studenti, dopo l’Università di Siena, per quanto attiene alla bontà complessiva dei servizi offerti agli studenti. Questo importante riconoscimento, è particolarmente apprezzabile in considerazione del fatto che nel nostro paese la competizione tra le Università avviene in presenza di regimi di finanziamento fortemente differenziati.
Il dato rilevante che vogliamo sottolineare è la misura dell’incremento del Fondo di Finanziamento Ordinario (finanziamento statale delle spese correnti) del nostro Ateneo che da 86 milioni di euro del 2004 passa a quasi 94 milioni di euro del 2005, registrando un incremento del 9%, di 2,5 punti percentuali maggiore dell’incremento complessivo di risorse (6,5%) per l’intero sistema universitario. Il dato è positivo non solo perché affluiscono verso la nostra regione risorse proporzionalmente maggiori che in altre parti d’Italia ma soprattutto perché è indicativo di una buona performance dell’Università della Calabria nei suoi parametri fondamentali: quantità e qualità della didattica e della ricerca, misurati, rispettivamente, da variabili quali: numero degli studenti, numero di esami sostenuti, numero di laureati, pubblicazioni scientifiche e finanziamenti di ricerca che si riescono ad ottenere etc.
Tutto questo, nonostante il persistere di alcuni squilibri storici, a causa dei quali alcuni grandi Atenei sono finanziati oltre quello che i loro parametri suggerirebbero, mentre alcuni giovani Atenei, quale il nostro, caratterizzati, peraltro, da una forte dinamica di crescita sia nella didattica che nella ricerca, risultano essere sotto finanziati anche rispetto al criterio di ripartizione adottato correntemente dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Sono numeri che tratteggiano con chiarezza la caratura, il livello, la qualità, scientifica, organizzativa, strutturale, che abbiamo saputo realizzare e conquistarci, e che ci abilitano a chiedere il concorso più esteso delle Istituzioni calabresi affinché possano essere raggiunti sempre migliori e più significativi risultati”.

Pubblicate le graduatorie provvisorie di ammissione ai corsi di laurea dell’Unical

31/08 Sul sito Internet www.segreterie.unical.it sono state pubblicate le graduatorie provvisorie di ammissione ai corsi di laurea dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2005/2006. Il Rettore, prof. Giovanni Latorre, terrà domani, giovedì 1° settembre, alle ore 11,30, nella sala del Consiglio di Amministrazione “Antonio Guarisci” – terzo piano del rettorato- una CONFERENZA STAMPA per illustrare il dato ottenuto circa la presentazione delle domande suddivise per corsi di laurea e le procedure di immatricolazione che saranno avviate subito dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive. Per il concorso di ammissione sono state presentate complessivamente 8.444 domande di prima scelta per una disponibilità di 6.970 posti. Da una lettura dei dati emerge un affollamento soprattutto per i corsi di laurea delle Facoltà di Economia (1.633 domande per 1.175 posti), Lettere e Filosofia (1.648 domande per 1.330 posti), Ingegneria (1.673 domande per 1.650 posti), Scienze Politiche (853 domande per 660 posti). Più stabile risulta la situazione nella Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (850 domande per 725 posti) e nella Facoltà di Farmacia (811 domande per 800 posti).Ulteriori informazioni sulla distribuzione delle domande per i diversi corsi di laurea verranno forniti nel corso della CONFERENZA STAMPA che il Rettore, prof. Giovanni Latorre, terrà, giovedì 1° settembre, alle ore 11,30, nella sala del Consiglio di Amministrazione dell’Università (terzo piano del rettorato). NON MANCATE ALL’APPUNTAMENTO.

Associazione Elsa: “Più spazi alle associazioni”

31/08 “L’associazione ELSA Cosenza – è detto in una nota a firma del suo tesoriere Valerio Zicaro- condivide a pieno quanto affermato da più parti in questi giorni sullo sgombero del Filorosso dall’UNICAL per legittima determinazione del suo Consiglio di Amministrazione. Habemus papam! Finalmente il Rettore dell’ateneo calabrese ha deciso di porre in essere quanto avrebbe dovuto fare già da moltissimo tempo. Malgrado le sollecitazioni che da più parti venivano avanzate circa l’anomalo mondo associativo creatosi nell’ateneo cosentino, lo strabismo politico dell’attuale Rettore ha permesso la nascita e la crescita di pseudo-associazioni che vantavano come unico pregio l’esser vicini politicamente all’attuale amministrazione universitaria. Tutto ciò a scapito di quelle associazioni – apartitiche come la nostra – che, pur riscontrando adesioni ed attenzioni da parte degli studenti e pur dedicandosi a tematiche quali la diffusione della cultura alla legalità, venivano sistematicamente ignorate dal Magnifico e dagli altri amministratori. Più volte, infatti, abbiamo avanzato la richiesta di avere una spazio – anche solo part-time – dove poter svolgere le nostre attività che variano dalla diffusione della cultura alla legalità alle simulazioni processuali, dall’offerta di stage all’estero a seminari su attuali tematiche giuridiche: temi quindi che dovrebbero essere cari a quanti predicano la creazione di una nuova classe dirigente per una Calabria nuova e diversa. Evidentemente, non offrire concerti e dibattiti con tematiche quali la lotta al sistema, alle istituzioni ed alla resistenza è penalizzante al fine di ottenere riconoscimenti e spazi legittimati dall’adesione degli studenti. Ci auguriamo che la decisione presa nei confronti del Filorosso non sia un atto di ritorsione dovuta a motivi che nulla hanno a che vedere con la gestione della sicurezza dell’ateneo ma rappresenti, invece, una svolta politica rivolta verso quelle associazioni culturali, apartitiche, che hanno come scopo la crescita culturale della società cosentina e calabrese. ELSA Cosenza rinnova, pertanto, la richiesta – più volte avanzata – di avere uno spazio all’interno dell’UNICAL per poter continuare a svolgere adeguatamente le proprie attività al servizio dell’Università di Arcavacata. Siamo certi, quindi, che la nostra richiesta riceverà le dovute attenzioni da parte del Magnifico Rettore e non i soliti silenzi che hanno caratterizzato sino ad ora la politica di questo Ateneo.”

Nello spazio filorosso “la notte resistente”

31/08 Questa sera “la notte resistente” con musica live nella Zona Autonoma Filorosso con inzio alle 21.30 suoneranno: BABA SISSOKO & Vincenzo Infusino - John Merrick - SlowCore da Reggio Calabria - Meat for Dogs - PunkRock da Catanzaro - Freedom Fighters - Reggae da Crotone”.La "notte resistente" con musica live che si terrà al Filorosso è in difesa dello spazio sociale autogestito dell'Università della Calabria (CS) sotto sgombero.Una serata all'insegna della produzione musicale calabrese e con Baba Sissoko special guest.

Verdi: “No a restrizione degli spazi culturali”

31/08 ''Registriamo con preoccupazione il progressivo restringimento degli spazi culturali e di confronto''. Lo afferma, in una nota, la federazione provinciale di Cosenza dei Verdi facendo riferimento all' ipotizzata chiusura del centro sociale Filorosso dell' Universita' della Calabria. ''La chiusura dei centri sociali e dei luoghi di dibattito reali e spontanei come Filo Rosso - aggiungono i Verdi - che hanno anche il compito di raccogliere e testimoniare il percorso a volte parallelo e non di rado critico ma sempre autentico e fortemente democratico dell'evoluzione storica e culturale di una societa', deve indurci a riflettere sulle difficolta' di garantire il pluralismo e sulla necessita' di promuovere in ogni contesto la partecipazione reale ed effettiva dei cittadini e dei gruppi organizzati, come componente essenziale delle societa' che si dichiarano a democrazia avanzata''.

Prova di verifica iniziale per gli studenti della Facoltà di Ingegneria dell’UniCal.

31/08 La verifica di preparazione iniziale prevista dal bando di ammissione per gli studenti che hanno presentato domanda di iscrizione ai corsi di laurea triennali della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria, per l’anno accademico 2005/2006, si svolgerà domani, giovedì 1° settembre 2005, con inizio alle ore 8,30.
Per quanto riguarda gli studenti che hanno presentato la domanda di iscrizione al corso di laurea specialistica a ciclo unico quinquennale in Ingegneria Edile/Architettura la prova di ammissione si svolgerà nella mattinata di venerdì 2 settembre secondo il programma e le indicazioni date nel bando di concorso. Si invitano tutti gli studenti interessati a tali prove, previste dalla Facoltà di Ingegneria, di consultare il sito Internet www.ingegneria.unical.it per conoscere la distribuzione delle aule dove accedere, muniti di documento di riconoscimento, per svolgere il test, che ricordiamo è coordinato a livello nazionale tra le Facoltà di Ingegneria. Il test consiste in una prova scritta a risposta multipla e contiene domande di matematica, scienze, logica, comprensione verbale. Gli studenti che riporteranno nella sezione conoscitiva un punteggio inferiore a sette ventesimi (7/20) e coloro che non avranno effettuato il test dovranno obbligatoriamente frequentare un precorso della durata di tre settimane che avrà inizio il 6 settembre 2005.

La prova di verifica iniziale per gli studenti della Facoltà di Scienze dell’UniCal.

31/08 Gli studenti che hanno presentato la domanda di iscrizione ai corsi di laurea della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria, per l’anno accademico 2005/2006, nonché quelli del corso di laurea in “Scienze Geo-Topo-Cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie”, sono convocati venerdì 2 settembre 2005, presso le aule dalla Facoltà, per sostenere la prova di verifica di matematica di base (calcolo, algebra, geometria elementare e trigonometria elementare. Gli studenti che non superano o che non sostengono la prova, possono, comunque, iscriversi, ma sono tenuti a frequentare un corso sugli stessi argomenti che si svolgerà dal 12 al 24 settembre. Informazioni ulteriori sulle prove di verifica della Facoltà di Scienze si possono attingere sul sito: www.smfn.unical.it

Termina l’iniziativa “Costruiamo l’Europa” del progetto Erasmus

31/08 Si conclude oggi a Reggio l' iniziativa ''Costruiamo l' Europa'', alla quale hanno aderito 50 studenti del programma Erasmus provenienti da Portogallo, Francia, Paesi Bassi, Germania, Austria, Romania e Bosnia. L' iniziativa e' stata resa possibile grazie all' Associazione University of Italy di cui e' presidente Pietro Monorchio. ''Per una settimana - e' detto in un comunicato - culture diverse si sono confrontate, e hanno dimostrato che solo accettando le differenze e individuando le affinita' si puo' raggiungere il sogno dell'Europa unita. Questa e' l'idea cardine intorno alla quale si e' sviluppato l' intero evento: promuovere il viaggio come momento di crescita, realizzare un' esperienza di partecipazione alla vita socio-culturale, attraverso la quale incidere in maniera significativa sul senso di cittadinanza europea''. Durante il soggiorno di una settimana i ragazzi hanno partecipato a due conferenze alla presenza di esperti e docenti universitari. Negli incontri si e' discusso dell'e-goverment e dell' Ict (Information and communication technology). ''In particolare - riferisce la nota - e' stato trattato il binomio tra giovani e tecnologia e si e' insistito sul valore di iniziative, come quella realizzata, che promuovono lo sviluppo regionale del concetto di cittadinanza europea. Gli studenti partecipanti hanno visitato la Locride, la Costa Viola e l'Aspromonte''. L'Associazione, nella realizzazione dell' iniziativa che e' patrocinata dall'Universita' di Bologna, ha inteso coinvolgere diverse istituzioni. Particolari apprezzamenti sono stati rivolti agli organizzatori dall' Universita' degli studi Mediterranea di Reggio Calabria mentre alla realizzazione del progetto hanno contribuito il Comune di Reggio Calabria (in particolare l'ufficio Rapporti Ue), l' Associazione Elsa e l' Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario (Ardis) di Reggio Calabria che ha fornito gli alloggi gratuiti agli studenti.

Magliocchi (PLI) “Troppa attenzione verso Filorosso e poca verso studenti e associazioni”

30/08 “Negli ultimi giorni numerosi sono stati gli interventi circa lo sgombero del centro sociale “filorosso” in seguito ad una delibera del consiglio di amministrazione dell’ateneo. Ciò che lascia noi liberali perplessi è da un lato la dinamica della gestione della vita universitaria, che induce a chiederci come mai il Magnifico si sia accorto dei problemi di sicurezza solo ora, dall’altro la levata di scudi contro lo sgombero, che desta clamore folkloristico utile solo ad ingigantire il problema”. Lo afferma in una nota il segretario cittadino del Pli di Cosenza, Giovanni Magliocchi. “Nei giorni scorsi –prosegue Magliocchi- chi ha parlato di scelta “normale” del Rettore circa lo sgombero, ha riposto sotto la giusta luce le radici del problema; noi liberali però ci chiediamo come mai i motivi che hanno indotto a deliberare in tal senso siano venuti fuori solo ora, quando per anni si sono avallate le pratiche dell’associazione filorosso, assecondandone ogni bisogno. ciò che d’altro canto desta curiosità è la rincorsa dei filorossini a cercare legittimazione in un sistema che per loro stessa definizione combattono, e si cerca di far passare il filorosso per “un’istituzione dell’ateneo” solo quando, oggi, il rispetto delle regole diventa una situazione di comodo. L’amarezza che accompagna noi liberali leggendo i commenti dei giorni scorsi è rivolta a tutte quelle associazioni e a quegli studenti che da anni chiedono una sede per “quelle esperienze che favoriscono l’autorganizzazione” universitaria, ma che non hanno mai, potuto ricevere le attenzioni del rettorato per una sede. Il sostegno di noi liberali va a queste associazioni che lottano quotidianamente con la burocrazia dell’Unical e che oggi si sentono sbeffeggiate da chi, come i filorossini, si arroga il diritto di puntare l’indice contro il rettorato solo quando le scelte di quella amministrazione ledono il proprio tornaconto, tacendo invece quando quelle scelte erano lesivi dei diritti di altri”.
Giovanni Magliocchi segretario cittadino Cosenza

Filorosso: "Sullo spazio autonomo si esprima il Senato Accademico"

29/08 “Tutto tace all'Unical ma "Filorosso non si smonta", com'è stato scritto all'ingresso dell'ateneo”. E’ quanto recita una nota del gruppo Filorosso. “Mentre infatti procedono a rilento i lavori di smantellamento dei Capannoni, dopo la "frenata" di giovedì scorso, la zona autonoma Filorosso continua ad essere quotidianamente presidiata dal collettivo di gestione dello spazio, sostenuto dalla presenza di studenti e attivisti. C'è chi studia, chi cura la rassegna stampa, chi sistema lo spazio, chi dorme, chi discute, chi si gode il verde "attrezzato" con amache e stuoie. Dall'assemblea di oggi (29 ago) è stato diramato il seguente comunicato. "La nostra unica richiesta in questo momento è che Filorosso venga trattata come una questione politica, e che su di essa si esprima anche il Senato Accademico, organo politico dell'Università. Il rettore ha investito infatti solo il consiglio d'amministrazione, organo "aziendale" dell'ateneo, abituato a discutere di entrate e uscite, senza sentire il parere dei presidi di facoltà o del Senato. Il Senato, a differenza del CdA, può ritenere di dover individuare un altro spazio idoneo allo svolgimento delle attività di Filorosso, se queste venissero considerate per il valore che realmente hanno. Filorosso ha a che fare con la formazione, con la socialità e la qualità della vita del Campus, oltre che con la capacità stessa degli studenti di autoregolamentarsi. E' stata la pratica costante del collettivo a dimostrare che un altro Polifunzionale è possibile, ispirando anche il recupero dell'Edificio e trasformando la periferia dell'ateneo in centro storico, cittadella della cultura e centro propulsore di iniziative creative e ricreative non banali. Togliere uno spazio così alla collettività senza offrire un'alternativa è una palese ingiustizia che danneggia profondamente il confronto dialettico ma sempre democratico che caratterizza questa università, tollerante e accogliente verso i movimenti sociali. Un'azione conciliante del Senato sarebbe anche un modo per risolvere positivamente e senza ulteriori tensioni una storia che fra mille difficoltà ha dimostrato per dieci anni di riuscire ad autogestirsi, e che comunque, in nome della libertà di pensiero e di associazione politica, ha diritto ad esistere. La nostra posizione non è affatto rigida: visto che l'amministrazione ha alzato un muro nei nostri confronti, decidendo lo sgombero senza alternative, noi chiediamo che sia il Senato a discutere e a trovare eventuali alternative".Intanto fervono i preparativi per la notte resistente di giovedì 1 settembre con una serata di musica live nella Zona Autonoma Filorosso con inzio alle 21.30 suoneranno: BABA SISSOKO & Vincenzo Infusino - John Merrick - SlowCore da Reggio Calabria - Meat for Dogs - PunkRock da Catanzaro - Freedom Fighters - Reggae da Crotone”.

Approvato il Progetto Agroinnova.

25/08-(G.C.)- Con un bando finanziato dal POR Calabria (2000-2006) misura 3.16 azione A2, l’Assessorato all’Istruzione ed all’Innovazione Tecnologica della Regione Calabria, ha approvato il progetto denominato Agroinnova, ideato e proposto dall’ATI (associazione temporanea di imprese), composta da MET Sviluppo S.r.l., CM Sistemi Sud S.r.l., Calpark S.C.p.A. – Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria, PSM Associati S.r.l e la S&D S.r.l. Le attività consistono nell’animazione del territorio, nella selezione delle imprese beneficiarie dei servizi reali e nella predisposizione di procedure pubbliche per l’accesso ai finanziamenti dedicati alla fornitura dei servizi proposti. In concreto si tratta di un progetto articolato che si prefigge di intervenire nel miglioramento dei processi di produzione e di interfaccia con il mercato attraverso la diffusione dell’uso dei sistemi informativi intelligenti. AgroInnova si candida ad offrire un sostegno su due diverse categorie di servizi che riguardano la implementazione di sistemi di tracciabilità di filiera attraverso l’ausilio di sistemi informativi verticalizzati di tipo ERP (Enterprise Resources Planning); nonché l’internazionalizzazione delle imprese attraverso l’adesione ad un sistema di market – place territoriale virtualizzato (portale).Un’attenzione particolare sarà rivolta alle attività di animazione territoriale che partiranno a settembre e saranno finalizzate alla strutturazione e alla realizzazione dell’architettura di sistema propedeuitica all’erogazione dei servizi reali.

Filorosso chiede una nuova sede

25/08 ''Noi affermiamo solo il diritto all' esistenza di un centro sociale che oramai fa parte della storia di questo ateneo''. E' quanto afferma in una nota il centro sociale Filorosso dell' Universita' della Calabria. “Se è vero – come afferma il Rettore – che il problema è la sicurezza del capannone che per 20 anni ha ospitato operai, studenti, ricercatori e docenti, allora basta renderlo sicuro. Oppure in alternativa, noi siamo disposti anche a spostarci in un altro spazio all’interno del Polifunzionale altrettanto idoneo al proseguimento del nostro impegno politico e sociale: c’è un capannone a venti metri da qui che sembra rispondere ai “recquisiti”. Ma se come temiamo, la sicurezza è solo un pretesto usato per mettere fine all’esperienza del Filorosso, allora la nostra risposta è: resistenza”. Nella mattinata gli attivisti di FiloRosso –continua la nota- hanno poi chiesto agli operai, venuti per smantellare la struttura, le loro ragioni. Gli operai hanno sospeso momentaneamente lo smantellamento. Sul posto è intervenuta la Digos. Al momento –conclude la nota- non ci è dato sapere se la quiete di queste ore preluda al dialogo o al peggio.

Incontro di lavoro all’UniCal con l’Assessore Regionale al Turismo, Beniamino Donnici.

25/08-(G.C.)- Il direttore del dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria, prof. Enrico Caterini, ha promosso un incontro con l’Assessore al Turismo della Regione Calabria, Beniamino Donnici, per discutere e rappresentare l’apporto che una produzione legislativa regionale del settore può dare allo sviluppo della Calabria. Nel corso dell’incontro è stata ribadita l’attenzione forte che l’intera Giunta riversa sulla valorizzazione del turismo quale volano di crescita e di sviluppo dell’impresa, della cultura e dell’intera società calabrese. E’ stata un’occasione per delineare le linee di fondo di una riforma legislativa imminente verso la quale il dipartimento di scienze giuridiche può garantire il suo apporto di conoscenza e di idee programmatiche guardando con interesse anche ai processi di formazione dei giovani calabresi attraverso il corso di laurea in scienze turistiche e in quello della conservazione dei beni culturali. E’ stata ribadita la volontà, infine, di arrivare nel prossimo autunno a definire come Assessorato i progetti legislativi e le iniziative di promozione e sviluppo del settore realizzando al massimo la sussidiarietà verticale e orizzontale.

Pubblicata la graduatoria provvisoria per le borse di studio dei servizi del centro residenziale dell’Università della Calabria.

25/08-(G.C.)- L’ Università della Calabria rende noto che sono state pubblicate negli albi del centro residenziale le graduatorie provvisorie per l’assegnazione delle borse di studio per i servizi del Centro Residenziale agli studenti iscritti agli anni di corso successivi al primo. Sono state presentate complessivamente 6.220 domande a fronte di circa 3.700 borse di studio che verranno conferite per l’anno accademico 2005/2006. La graduatoria è consultabile anche sul sito Internet (www.unical.it). Gli studenti interessati a tali graduatorie che intendono promuovere eventuale ricorso hanno tempo fino alle ore 12,00 di lunedì 29 agosto 2005.

In scadenza le domande a Ingegneria gestionale

23/08 Scadono domani i termini per l' iscrizione al corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, polo didattico di Crotone. Le domande di iscrizione dovranno essere compilate esclusivamente on-line, attraverso il sito www.segreterie.unical.it. Gli aspiranti studenti, verranno sottoposti a prova di verifica iniziale attraverso un test che si terra' il primo settembre nel Polo Didattico di Crotone. Il Corso di Azzeramento di Matematica avra' inizio il 6 Settembre ed avra' la durata di 3 settimane, al termine delle quali, e' prevista una prova finale di verifica. Presso la sede del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale di Crotone, e' stato attivato uno sportello informativo, presso il quale gli studenti verranno affiancati da personale qualificato, nella compilazione del bando di ammissione all'Ateneo.

Il Sindaco di Cosenza: “Smantellare Filorosso penalizza l’Università”

23/08-(G.C.)- Eva Catione, sindaco di Cosenza, interviene sul caso dello smantellamento dei capannoni del polifunzionale dell’Università della Calabria. “Smantellare gli spazi autogestiti da Filorosso è una decisione che penalizza notevolmente l’università. – dichiara il Sindaco Catizone - Filorosso ha sempre rappresentato un luogo di aggregazione, di stimolo e di vera partecipazione, uno spazio importante per l’ateneo. Operazioni di questo genere tendono ad affermare l’idea di una università chiusa, laddove per definizione gli atenei sono luoghi aperti. Del resto, - conclude la Catizone - per tanti anni, questo è stato il solo luogo di aggregazione e di socialità a disposizione degli studenti. Privare oggi l’Università della Calabria di questo spazio frequentato dalle giovani generazioni potrebbe essere una operazione miope”.

Perri “Termina l’attività di Filo Rosso”

23/08 “Dopo anni di indisturbata attività i ragazzi di filo russo si vedono costretti a chiudere i battenti”. Ad annunciarlo in una nota è il segretario provinciale di Forza Nuova Cosenza, Rinaldo Perri. “L’ ordine –prosegue Perri nella nota - è del Rettore dell’Università della Calabria al quale nonostante le nostre divergenze politiche politiche, va tutta la nostra solidarietà per aver preso una decisione corretta e coraggiosa. A molti potrà sembrare ingiusta la chiusura di un centro ricreativo e musicale. ma il filo rosso è ben altro: non dimentichiamo che li trovano ospitalità molti fra i più intolleranti elementi della città, ovvero tutti coloro che hanno espresso con ingiustificabile violenza gli ideali di “pace e democrazia’’ nei quali dicono di riconoscersi; quei capannoni furono inoltre il grembo del “sud ribelle”, l’organizzazione ancora sotto processo che fu responsabile di alcuni scontri al G8 di Genova e non solo; insomma, il Filo rosso non è soltanto birra e concerti: è l’espressione di una realta’, quella dei centri sociali, che spacciandosi per luoghi d’ incontro per studenti sono in realtà spazi in cui l’uso di sostanze stupefacenti è cosa comune e in cui non la dialettica., bensì la violenza o 1’ intolleranza sono le armi più usate nei confronti degli avversari politici. Cosenza in particolare à una città che ha. sempre vantato una massiccia presenza di centri sociali, nei quali sì riconoscono indistintamente gruppi anarchici, comunisti, skìnhead, ultras, rasta, punk e così via, tutte sigle che celano in realtà la subordinazione ad un sistema e ad una moda sempre più malata per colpa della quale molti giovani si riducono a tristi spacciatorì di piazza o a ridicoli squadristi in cerca del ‘‘fascista’’ di turno da pestare. Il nostro auspicio è che i capannoni che fin ora hanno ospitato filo rosso vengano destinati ad un uso più sano e proficuo per studenti, e che questi piccoli “paesi dei balocchi’’ non crescano più nell’indifferenza comune, ma ricevano anzi l’opposizione di i tutti coloro per i quali la vita, l’educazione e la sicurezza rappresentino dei beni inviolabili.”

Filorosso denuncia. “Ci vogliono cacciare dall’Università”. Iniziato lo smantellamento dei capannoni dell’Unical

22/08 ''E' iniziato stamattina lo smantellamento dei capannoni del Polifunzionale dell' Universita' della Calabria. La ditta esecutrice dei lavori si e' aggiudicata l' appalto per la rimozione di quattro capannoni, compreso quello attualmente occupato dallo spazio sociale autogestito Filorosso, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni''. E' quanto riferisce, in una nota, il centro sociale Filorosso. ''Un' operazione deliberata dal Consiglio d' amministrazione dell' ateneo - prosegue la nota - il 15 luglio scorso con il duplice motivo dello sgombero del centro sociale e dell' ammodernamento architettonico delle strutture universitarie, con una sede ex novo per il consorzio Cies. Senza mediazioni e alternative, l'amministrazione ha deciso di 'smontare' 10 anni di storia in pochi giorni, non a caso nel mese d'agosto, quando il campus e' deserto, giustificando l'azione di forza con 'urgenti motivi di sicurezza'. La politica sugli spazi messa in atto da questa amministrazione e' fallimentare su tutti i fronti: malgrado i tanti locali semideserti, e gli altrettanti dati in gestione ad aziende private, gli spazi di socialita' per gli studenti vengono sacrificati in favore di qualche altra cattedrale nel deserto. Nell'ammodernamento architettonico della nostra universita', che in quanto campus prevede spazi sociali e di espressione artistica, non e' contemplato invece un luogo coperto per la musica live: una pecca imperdonabile per un ateneo che annualmente ospita una stagione concertistica''. ''Filorosso - prosegue la nota - ha creato con le proprie forze questa opportunita', attrezzando una sala concerti e una sala prove: la musica e' stata sempre il cuore pulsante del centro sociale, palestra per tanti aspiranti musicisti e tecnici, occasione di incontro e di conoscenza diretta del rock alternativo tanto amato dagli studenti. Esiste un Dams all' Unical, indirizzo musica, che non offre le stesse possibilita' in termini di 'laboratorio'. Duemilacinquecento studenti hanno firmato la primavera scorsa per difendere Filorosso dalle diffide e per chiedere uno spazio permanente per la musica. Finalmente oggi il re e' nudo. Il Rettore, che patrocina il 'forum dei saperi' e indossa strettissimi abiti 'di sinistra', non dimostra nei fatti alcuna considerazione per i bisogni degli studenti e per le forme di vita che hanno restituito vitalita' a degli spazi abbandonati. Altrove i centri sociali sono ritenuti una priorita' non in termini di ordine pubblico ma di nuovi diritti di cittadinanza'. Filorosso rappresenta da almeno tre generazioni di universitari un punto di riferimento fermo, fulcro d'aggregazione e di espressione del pensiero critico. Un' esperienza che, smantellati i capannoni, non avrebbe piu' una sede per svolgere la propria attivita' politica e sociale. Sarebbe la fine di una realta' che ha dato tanto al tessuto sociale universitario e cittadino''. ''Se i potenti di questa universita' - conclude la nota di Filorosso - pensano di radere al suolo indisturbati questi spazi con la loro destinazione d'uso sociale e creativa, hanno fatto male i loro calcoli. Invitiamo quindi tutte le forze democratiche, sociali e politiche ad esprimersi pubblicamente, e tutti gli studenti, artisti, attivisti e mediattivisti, i fratelli e le sorelle che hanno ancora la voglia e il coraggio di ribellarsi, ad unirsi a noi, per una nuova stagione di resistenza e di festa, perche' dieci anni di storia non si cancellano con le delibere o millantando democrazia dall' alto delle proprie poltrone''.

Studenti Erasmus di tutta Europa dal 24 a Reggio

19/08 Un gruppo di studenti Erasmus, provenienti da tutta Europa, sara' ospitato dal 24 al 31 agosto a Reggio Calabria. Il progetto ''Costruiamo L' Europa'' e' stato ideato da Pietro Monorchio, presidente dell' Associazione universitaria ''University of Italy'', e nasce per favorire gli scambi culturali fra studenti delle universita' europee e quelle italiane. L' iniziativa e' patrocinata dall' Universita' di Bologna e dall' Universita' Mediterranea di Reggio Calabria. Hanno contribuito alla realizzazione del progetto il Comune di Reggio Calabria, in particolare l' ufficio rapporti Ue, che ha stanziato i finanziamenti, e l' Ardis (Agenzia Regionale per il diritto allo studio universitario Reggio Calabria) che ha fornito gli alloggi gratuiti per gli studenti. Il duplice scopo del progetto, e' scritto in un comunicato, e' consentire ai giovani ospiti e a quelli del luogo di realizzare un' esperienza d' integrazione, che incida sul senso di cittadinanza europea, ma nello stesso tempo di visitare la provincia di Reggio Calabria, in ogni angolo testimone di patrimoni artistico-culturali e di millenarie tradizioni. Il programma infatti prevede due momenti. In primo luogo le visite guidate nelle zone della provincia piu' significative quali il Museo archeologico di Reggio Calabria, la Riviera dei Gelsomini e i siti archeologici della Magna Grecia, la natura incontaminata del Parco dell' Aspromonte, la pittoresca Costa Viola e l'artigianato dei borghi medievali. Sono poi previste due conferenze, aperte al pubblico, che si terranno il 26 e il 29 agosto alle 10.30 nella Sala dei Lampadari del Comune di Reggio, curate dalle universita' partner. I temi sono ''L' Unione Europea: le radici e la tenuta di un progetto innovativo''; ''I confini dell' Europa:sara' possibileun allargamento inteso come scambio interculturaleaffinche' si arrivi alla sconfitta del cosiddetto terrorismo internazionale?''; ''E-Government and European Union''. Le conferenze saranno presiedute da esperti tra cui Giuliana Laschi, docente di Storia dell' integrazione Europea dell' Universita' di Bologna; Vincenzo Falcone, carica al comitato delle regioni; Stefan Apateanu, docente di E-Government alla facolta' di scienze politiche di Bucarest; Serena Angioli, dirigente rapporti con l' Unione Europea del Comune di Reggio Calabria; Valerio Chiovaro e Alfredo Pudano, docenti della facolta' d' Ingegneria dell' Universita' reggina.

Venerdì scade il bando di ammissione ai corsi di laurea in Medicina dell’Università di Catanzaro

17/08-(G.C.)- Il bando di concorso per l' ammissione ai corsi di laurea triennale nelle Professioni sanitarie dell' Università degli studi ''Magna Grecia'' di Catanzaro scadrà venerdì prossimo. I complessivi 675 posti disponibili sono suddivisi tra la sede di Catanzaro ed i poli di Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Montalbano Ionico in provincia di Matera, Reggio Calabria e Vibo Valentia. I posti disponibili per il corso di educatore professionale sono 15; per fisioterapia 70; per infermieristica 500; per ostetrica 15; per podologo 15; per tecnico di laboratorio biomedico 20; per tecnico di radiologia medica 25; per Tecnico di neurofisiopatologia 15. L'esame di ammissione si svolgerà giovedì 8 settembre 2005 alle 11 e consisterà nella soluzione di 80 quesiti a risposta multipla, in un tempo di due ore. Il luogo di svolgimento della prova verrà reso noto tramite affissione agli albi dell' Ateneo e pubblicazione sul sito Internet (www.unicz.it). Per partecipare al concorso d' ammissione e' necessario presentare la domanda con annessa la ricevuta di pagamento del contributo richiesto per la partecipazione. Per l' anno accademico 2005/2006 I corsi di laurea attivati sono: Educatore sanitario, Fisioterapia, Infermieristica, Podololo, Ostetrica, Tecnico di laboratorio biomedico, Tecnico di neurofisiopatologia, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia.

Agevolazioni del MIUR al personale di scuole e università per l’acquisto di pc portatili

01/08 Via libera del Governo all'iniziativa che consentira' al personale dirigente, docente e ausiliario tecnico e amministrativo delle scuole e delle universita' italiane di acquistare computer portatili con una riduzione di prezzo. Un decreto interministeriale varato dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie (Mit) di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e con il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca (Miur), amplia infatti i benefici della legge 350/2003: oltre ai docenti delle scuole pubbliche e delle universita' statali, anche il personale dirigente e il personale ''Ata'' delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado e delle universita' statali, nonche' il personale dirigente, docente e ''Ata'' delle scuole paritarie di ogni ordine e grado, delle universita' non statali e delle universita' telematiche, puo' avvalersi nel corso del 2005 di particolari sconti per l'acquisto di un pc portatile. Il computer dovra' essere scelto tra i prodotti indicati nei listini appositamente riservati e pubblicati dalle ditte fornitrici selezionate tramite un'indagine di mercato affidata alla Consip. ''Prosegue il nostro impegno'', ha detto il ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Letizia Moratti, ''per modernizzare l'intero sistema scolastico e universitario del nostro Paese anche attraverso una diffusione sempre piu' ampia delle nuove tecnologie; per estendere a tutti gli enormi benefici che derivano dall'evoluzione dell'Ict e favorire oltretutto una maggiore circolazione delle idee, delle informazioni e delle esperienze''. Da parte sua il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, ha sottolineato che ''questa iniziativa si inserisce nel quadro di tutte le misure che abbiamo adottato in questi quattro anni per diffondere l'uso di tali moderne tecnologie nel Paese. Ma ha anche un particolare significato perche' conferma che in questa strategia abbiamo sempre mantenuto una specifica attenzione al mondo della scuola''. ''Da settembre - comunica in una nota il Miur - tutti coloro che vorranno usufruire delle agevolazioni dovranno compilare un apposito modulo disponibile sul sito internet del Miur, www.istruzione.it, chiedendo l'assegnazione di un codice ''pin'' personale che consentira' di beneficiare dello sconto al momento dell'acquisto. Si potra' scegliere il computer tra quelli inseriti nei listini riservati proposti dai fornitori e contattare il rivenditore accreditato per procedere all'acquisto''. ''L'iniziativa sara' pubblicizzata attraverso il sito internet del Miur e tramite una circolare diretta a tutte le istituzioni scolastiche pubbliche e a tutte le universita' statali. Lo stesso Ministero -conclude la nota-mettera' a disposizione dei docenti che ne facciano richiesta, dopo aver effettuato l'acquisto del pc con questo sistema, appositi programmi software per la didattica e la sperimentazione''.

SG “All’Unical non garantito il diritto allo studio ai disagiati”

01/08 ''L' Unical e' nata con lo scopo di garantire il diritto allo studio a tutti quei giovani calabresi che si trovano a vivere in situazioni economiche piu' disagiate e in fasce deboli di reddito rispetto ai loro coetanei che fortunatamente si trovano a vivere in situazioni migliori. Da qualche anno a questa parte, stiamo assistendo ad una trasformazione dell' Unical''. A sostenerlo e' la federazione provinciale di Cosenza della Sinistra Giovanile che critica il bando di ammissione dell' Unical. ''L' Universita' della Calabria - prosegue la nota - non garantisce il diritto allo studio ai bisognosi, e il bando di ammissione approvato e pubblicato e' una testimonianza della nostra critica. Infatti,il bando di ammissione privilegia il merito e non tiene in considerazione il reddito. Noi della Sinistra Giovanile oltre a criticare fortemente questo bando meritocratico, ricordiamo al Rettore l' origine e le finalita' per cui e' nata l' Unical e chiediamo di garantire il sacro diritto allo studio ai bisognosi che non si possono permettere di andare a studiare fuori della propria e cara amata terra''. ''Azienda o universita' pubblica? Sono centinaia - prosegue la nota - i ragazzi che ormai si pongono questa domanda e pertanto vi ricordiamo, che noi non siamo solo dei numeri, ma siamo delle persone, degli esseri umani che vogliono vedersi garantiti i propri diritti, come quello del diritto allo studio e alla possibilita' di studiare il proprio corso di laurea per cui ci si iscrive all' universita'''.

Pulitura dei fondali del mari di San Lucido in collaborazione con l’Unical

29/07-(G.C.)- L’Amministrazione Comunale di San Lucido in collaborazione con il dipartimento di ecologia dell’Università della Calabria, l’Associazione “Mediterraneo” e il laboratorio di osservazione ambientale “scoglio di San Lucido” lanciano un programma di pulitura dei fondali del mare per un percorso subacqueo turistico denominato “Operazione Fondali Puliti”. Un gruppo di subacquei si immergerà e ripulirà i fondali dell’area dello scoglio effettuando anche una gara di fotografia subacquea in estemporanea con apparecchiature digitali, organizzata dall’esperto di fotografie subacquee, Francesco Sesso. Alla manifestazione saranno presenti ricercatori e docenti del dipartimento di ecologia dell’Università della Calabria, autorità comunali con il Sindaco, Roberto Pizzuti, l’Assessore Provinciale all’Ambiente, Gino Marrello, e rappresentanti della Regione Calabria. Durante i lavori sarà illustrato il progetto dei percorsi subacquei individuati nei fondali costieri del Comune di San Lucido e che la tesi di laurea del dott. Fausto Pierri ha evidenziato. Con il lavoro e la ricerca effettuata per la tesi sono stati individuati alcuni itinerari subacquei lungo i quali sono osservabili morfologie, facies e specie di particolare interesse sia dal punto di vista scientifico e naturalistico sia per la loro bellezza turistica. Il tratto di costa conserva un ecosistema intatto e ben conservato, dove è possibile osservare le praterie di Posedonia oceanica, la Pinna nobilis, il dattero di mare Lithophaga lithophaga, gli ambienti rocciosi e sabbiosi. Anche la fauna ittica è ricca e variegata, favorita dalla presenza delle numerose cavità della roccia. “Il sentiero subacqueo proposto –ha evidenziato la prof.ssa Anna Maria Innocenti - può infatti offrire diversi vantaggi che vanno dalla fruizione dell’area in termini di educazione ambientale, all’attrattiva turistica, a scopi scientifici attraverso un’attenta attività di monitoraggio e conservazione dell’ecosistema. La tesi di laurea è stata realizzata e pensata con l’obiettivo di lanciare dei riflettori sul fondale dello scoglio di San Lucido affinché possa diventare area marina protetta per conservare e proteggere specie di habitat a rischio di estinzione. L’idea del sentiero subacqueo è un’occasione per conoscere in modo più approfondito questo spettacolare e delicato fondale e per conservare questa inestimabile ricchezza del territorio calabrese”.

Aperte le iscrizioni ai corsi speciali per il sostegno agli alunni disabili istituiti dalla SSIS dell’UniCal.

29/07-(G.C.)- La Scuola di Specializzazione per la Formazione degli Insegnanti della Scuola Secondaria (SSIS) Calabria ha aperto le iscrizioni ai corsi speciali di durata annuale per gli insegnanti di scuola secondaria in possesso della specializzazione per il sostegno agli alunni disabili e sprovvisti di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di istruzione secondaria. Il corso abilitante prevede lezioni teoriche, laboratori specialistici e attività di tirocinio indiretto, si propone di assicurare ai docenti di scuola secondaria, privi di abilitazione, l’acquisizione ed il consolidamento di conoscenze e competenze professionali adatte a garantire lo svolgimento della loro funzione docente nell’attuale contesto scolastico. L’attività didattica e di tirocinio dovrà essere seguita obbligatoriamente per un ammontare di 500 ore. La domanda di iscrizione può essere presentata solo da chi è stato dichiarato ammesso al corso dall’Ufficio Scolastico Regionale e inserito nell’apposito elenco. Le classi di abilitazione sono: Economico Giuridico AO17, indirizzo Scienze Motorie AO29 – AO30, indirizzo Scienze Umane AO37 – AO36, indirizzo Linguistico Letterario AO43 – AO50 – AO61, indirizzo Scienze Naturali AO60, indirizzo Fisico Informatico Matematico AO47 – A048, indirizzo Lingue Straniere, ambito disciplinare 5 – classeAO45 lingua straniera (inglese, francese); classe AO46 lingue e civiltà straniere (inglese, francese), indirizzo Tecnologico AO16. La domanda di iscrizione, va inoltrata al Magnifico Rettore dell’Università della Calabria – Area Didattica Ufficio Scuole di Specializzazione – Via Pietro Bucci 87036 Arcavacata di Rende, entro e non oltre il 30 agosto 2005. Ulteriori informazioni si possono assumere consultando il bando attraverso il sito: www. ssis.unical.it o tramite l’apposito sportello dell’Area Didattica Segreteria Studenti Università della Calabria.

Il Preside Crispini consegna sabato il Premio “Sensivismo” a Sandro Proncipe

29/07-(G.C.)-Il premio “Sensivismo” è giunto alla XXIII edizione. La manifestazione, si svolgerà sabato 30 luglio, con inizio alle ore 19,00, nel chiostro municipale del Comune di San Lucido, è stata promossa dall’Assessorato alla cultura e alla Pubblica Istruzione. Il premio sarà conferito all’ Assessore Regionale alla Cultura, on. Sandro Principe. Il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ UNICAL, prof. Franco Crespini, traccerà il profilo dell’ uomo-politico calabrese. I lavori saranno coordinati dalla giornalista Antonella Grippo, la quale darà spazio agli interventi del Sindaco, Roberto Pizzuti, del vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, Salvatore Perugini, del consigliere regionale, Salvatore Magari. La consegna del premio sarà a cura del Fondatore del Sensivismo, Aldo Del Bianco, nonché del vice Sindaco di San Lucido, Carlo Borsani.

Concluso il workshop internazionale di matematica applicata all’economia

28/07 Si è concluso il prestigioso workshop internazionale di matematica applicata all’economia e alla finanza, organizzato dai dipartimenti di Matematica dell’Università della Calabria, della Terza Università di Roma e dall’Università “Tor Vergata” di Roma. Circa quaranta studiosi provenienti da università europee e americane si sono dati appuntamento per lavorare, nell’ambito del workshop, attorno al tema “Functional Analysis Methods in Economics and Finance”. L’incontro è stato organizzato dai professori Antonio Carbone e Aljosa Volcic, dell’Università della Calabria, dalla professoressa Loretta Mastroeni, della Terza Università di Roma e dal professor Michele Matzeu, dell’Università di Roma Tor Vergata e fa seguito ad una precedente edizione svoltasi dal 28 al 30 giugno del 2001 a Diamante.
Lo scopo del convegno è stato quello di dare l’opportunità a studiosi di differenti campi (matematici e ricercatori di economia e finanza) di comunicare i loro recenti risultati e di discutere di future collaborazioni, indicando nuove direzioni di ricerca e problemi aperti.
Del Comitato Scientifico hanno fatto parte i professori J. Appell (Wurzburg, Germany), J. P. Aubin (Paris-Dauphine, France), V. Aversa (Napoli Federico II, Italy), A. Basile (Napoli Federico II, Italy), A. Carbone (Calabria, Italy), M. Ferrara (Messina, Italy), L. Mastroeni (Roma Tre, Italy), M. Matzeu (Roma Tor Vergata, Italy), W. Runggaldier (Padova, Italy), W. Schachermayer (TU, Vienna).
Le conferenze principali sono state tenute dai professori F. Altomare (Bari, Italy), J.Appell (Wurzburg, Germany), M. Frittelli (Firenze, Italy), L. Gardini (Urbino, Italy), S. Holzer (Trieste, Italy), V. Kalashnikov (ITESM, Monterey, Mexico), G. Isac (Kingston, Canada), A. Martellotti (Perugia, Italy), F. Nardini (Bologna, Italy), P. L .Papini (Bologna, Italy), W. Runggaldier (Padova, Italy), S. P. Singh (London, Canada), F. Spizzichino (Roma La Sapienza, Italy), C. Udriste (Bucharest, Romania), A. Volcic (Calabria, Italy).
Il convegno ha ottenuto il patrocinio dell’Università della Calabria e dell’A.M.A.S.E.S. (Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali), nonché il sostegno finanziario del Dipartimento di Matematica dell’Università della Calabria, della Banca Carime, del G.N.A.M.P.A.(Gruppo Nazionale per l’Analisi Matematica, la Probabilità e le sue Applicazioni) e del Gruppo PRIN (Teoria della misura, Geometria integrale, Teoria dei punti fissi).

Il Polo didattico di Crotone ha attivato uno sportello di assistenza per le domande

28/07-(G.C.)- Nella sede universitaria del polo didattico di Crotone, è operativo lo sportello informativo, presso il quale gli studenti verranno affiancati da personale qualificato per la compilazione della domanda al concorso di ammissione relativamente al corso di laurea di primo livello in “Ingegneria Gestionale”. La domanda dovrà essere fatta utilizzando il sito on – line: http://www.segreterie.unical.it . Ulteriori informazioni sono disponibili su http://www.ingegneria.unical.it, sito della Facoltà di Ingegneria, oppure su http://www.deis.unical.it/gestionale .

Prime lauree specialistiche per la Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria.

28/07-(G.C.) Nell’ Aula Magna dell’ UNICAL, venerdì 29 luglio, con inizio alle ore 18.00, la Facoltà di Ingegneria proclamerà i primi laureati di secondo livello. L’evento costituisce una tappa fondamentale per la Facoltà di Ingegneria poiché segna la chiusura del primo ciclo 3 più 2. I venti giovani “dottori magistrali” hanno battuto ogni record, tagliando il traguardo addirittura in meno di cinque anni avendo prodotto la domanda di immatricolazione al primo anno della laurea di primo livello della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria nell’anno accademico 2000/2001. “L’attitudine agli studi di ingegneria e la capacità di lavoro dimostrate – ha dichiarato la prof.ssa Laura Luchi, Preside della Facoltà di Ingegneria – aprono certamente loro le migliori prospettive sia che decidano di continuare gli studi (dottorato) per dedicarsi alla ricerca, sia che decidano di entrare nel mondo del lavoro”. Le prime lauree specialistiche verranno conferite a 20 studenti distribuiti nel modo seguente:
3 in Ingegneria Civile (Antonio Madeo, Luca Marasco, Fortunato Orlando);
1 in Ingegneria Edile (Antonio Chiurco);
5 in Ingegneria Energetica (Stefano Bisignano, Silvio Cucumo, Federico Fabiano, Luigi Montoro, Antonio Potenza);
9 in Ingegneria Gestionale (Pietro Callipo, Aldo Doria, Sabrina Franco, Danilo Leone, Daniele Nicosia, Erika Pinto, Laura Rizzo, Valentina Rizzo, Vincenzo Talarico);
2 in Ingegneria Meccanica (Alessandro Leonardi, Antonella Pujia).
Sul link http://www.ingegneria.unical.it/proclamazionespecialistica sono disponibili le foto dei membri della commissione e dei giovani laureati.

Quattro premi di laurea indetti dall’Università della Calabria.

28/07-(G.C.)- L’ Università della Calabria ha indetto quattro premi in memoria dello studente Tommaso Aceti, che frequentò la Facoltà di Economia. Il concorso è riservato ai propri laureati, per assegnare 4 premi di studio del valore di Euro 2.500,00 cadauno. Due premi di laurea verranno attribuiti a laureati in Economia Aziendale (vecchio ordinamento) e due a laureati in Economia e Commercio, Discipline Economiche e Sociali, Statistica. I laureati che possono accedere al concorso devono avere i seguenti requisiti: “I laureati che abbiano conseguito il diploma di laurea, nel periodo compreso tra il 10 gennaio 2003 e il 31 dicembre 2003, con una votazione non inferiore a 100/110, e una media degli esami sostenuti non inferiore a 25/30. Le domande di ammissione al concorso dovranno essere presentate al protocollo generale dell’Università della Calabria entro e non oltre il prossimo 5 agosto 2005”. Ogni ulteriore informazione sul bando si trova nel sito: http://www.amministrazione.unical.it/borse/borse.html .

Il Preside De Bartolo chiarisce i dubbi sulla laurea in “Diritto d Economia”

28/07-(G.C.)- Il preside della Facoltà di Economia dell’ UNICAL, prof. Giuseppe De Bartolo, attraverso una nota ha voluto dissipare dubbi e incertezze tra coloro che vogliono intraprendere gli studi giuridici presso l’Università della Calabria. “Dall’anno accademico 2001/2002 presso la Facoltà di Economia dell’Università della Calabria è attivo un corso di laurea triennale in “Diritto e Economia” che fa parte della classe di laurea in “Scienze Giuridiche n° 31”. Il preside De Bartolo -continua - I laureati in Diritto e Economia, al termine del triennio, possono accedere alla laurea specialistica biennale in “Giurisprudenza per l’Economia e l’Impresa”, appartenente alla classe delle lauree in “Giurisprudenza 22/S”. Al termine della laurea quinquennale i laureati hanno accesso, come tutti i laureati in giurisprudenza delle altre università italiane, alle professioni legali come Avvocatura, Notariato, Magistratura. Il nuovo bando di ammissione, per il corso di laurea in “Diritto ed Economia”, per l’anno accademico 2005/2006, prevede una disponibilità di 300 posti con un incremento di 100 posti rispetto allo scorso anno.

Il Prof. Gino Crisci eletto, con lo scarto di un solo un voto, nuovo preside della Facoltà di Scienze

27/07 Il prof. Gino Crisci, attuale direttore del Dipartimento di scienze della terra, e' il nuovo preside della facolta' di Scienze matematiche fisiche e naturali dell' Unical. La votazione, che si e' svolta oggi, lo ha designato per un solo voto di differenza. Lo scrutinio ha attribuito ha attribuito a Crisci 78 voti, mentre il prof. Aljosa Volcic ne ha ottenuti 77.

Prime lauree specialistiche, a Scienze, con il nuovo ordinamento

27/07 Prime lauree specialistiche della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’UniCal. 17 giovani calabresi, dei quali 11 donne, hanno conseguito stamani, nell’aula magna dell’Università della Calabria, la laurea specialistica della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, in base al nuovo ordinamento universitario. Come ha evidenziato il Preside, prof. Roberto Bartolino, nella fase di apertura della prima seduta di laurea della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali per le lauree specialistiche, si tratta di un percorso di studio che guarda con particolare attenzione, oltre che all’acquisizione di conoscenze scientifiche e di processi formativi di alta qualità da parte dei giovani, anche ai possibili sbocchi occupazionali nel mondo del lavoro per il quale sono richieste figure professionali ben preparati e motivati.
La commissione di laurea, presieduta dal preside, prof. Roberto Bartolino, è stata composta dai professori: Cesare Indiveri, Antonino Oliva, Salvatore Critelli, Beatrice Bisonti, Luigi Maierù, Giuseppe Ranieri.
La celebrazione della seduta di laurea si è caratterizzata con la presentazione, da parte dei candidati, dei contenuti più salienti delle loro tesi che hanno riguardato argomenti e ricerche in materia di: scienze biologiche, fisica, scienze geologiche e scienze naturali.
Hanno conseguito la laurea specialistica con ottimi risultati i dottori: Erika Giacchino, Brunella Mancuso, Manuele Tripepi (Scienze Biologiche); Rossella Falcone, Marina Minniti, Silvia Perri, Antonio Politano (Fisica); Antonio Benvenuto, Sonia Francolino, Caterina Ventimiglia ( Scienze Geologiche); Francesco Cozza, Annunziata Mazzei, Francesca Mazzei, Rosalba Odoguardi, Fausto Pierri, Michele Pio Provengano, Luca Salines (Scienze Naturali).

I ricercatori dell’Unical incrociano le braccia

27/07 I ricercatori dell’Università della Calabria hanno proclamato per la giornata odierna l’astensione dalle attività didattiche. La decisione è stata presa dall’assemblea dei ricercatori che ha pure approvato all’unanimità una mozione nella quale si ribadisce l’opposizione ai contenuti e alla forma del disegno di legge Moratti sulla riforma universitaria ricordando che: 1) lo strumento della legge delega non è idoneo per la trattazione di una materia così delicata e decisiva per la vita del Paese, come la ricerca e l’università; 2) gli emendamenti proposti, nonostante qualche tentativo di captatio benevolentiae, non mutano lo scenario.
Il DDL continua a non prevedere in alcun modo e in alcun punto – si puntualizza nella mozione – ciò che i ricercatori ritengono pregiudiziale ed irrinunciabile, ossia il mantenimento del ruolo aperto dei ricercatori per il reclutamento dei giovani.
I ricercatori dell’Università della Calabria in segno di protesta contro l’iter di questa legge, che invece di fermarsi, come tutta l’Accademia propone, rischia di proseguire la sua corsa direttamente in aula in tempi non precisati, ma comunque estivi, ed è per questo che hanno deliberato per oggi, mercoledì 27 luglio, una giornata di astensione dalle attività didattiche dell’Ateneo.

1.175 i posti disponibili a Economia

27/07 Sono 1.175 i posti disponibili della Facoltà di Economia dell’Università della Calabria per il concorso di ammissione ai corsi di laurea di primo livello per l’anno accademico 2005/2006. Il bando prevede la seguente distribuzione di posti per corso di laurea: discipline economiche e sociali 110 posti; economia 230; economia aziendale 460; metodi quantitativi per l’economia e la gestione delle aziende 75; diritto ed economia 300 posti.
Gli studenti che presenteranno domanda entro e non oltre il 24 agosto 2005 per i corsi di laurea della Facoltà di Economia verranno sottoposti ad una verifica della loro adeguata preparazione iniziale, la cui prova verrà effettuata il 5 settembre 2005. La partecipazione al test è obbligatoria, ma non selettiva ai fini dell’ammissione. Lo studente che non partecipa o conseguirà un giudizio negativo dovrà colmare il debito formativo secondo le modalità previste da ciascun corso di laurea, reperibili sul sito della Facoltà:www.economia.unical.it

Il Prof. Avv. Fabrizio Criscuolo eletto Presidente del Cies

26/07 Si è riunita presso la sede del CIES l’Assemblea dei soci consorziati della struttura. All’ordine del giorno l’elezione del nuovo Presidente dopo le dimissioni irrevocabili del Prof. Del Monte, fondatore del Cies nel 1989. Tutti i soci presenti, che hanno espresso segni di gratitudine e di stima al presidente uscente per quanto ha fatto durante gli anni in cui ha guidato il Centro, hanno nominato alla presidenza del CIES il Prof. Avvocato Fabrizio Criscuolo, 43 anni; Professore Ordinario, titolare di cattedra di Diritto civile presso l’Università della Calabria e figura rilevante nel panorama scientifico e professionale italiano . Come emerge dal suo denso curriculum, il Prof. Criscuolo ha compiuto un ottimo cursus studiorum; è autore di numerose e apprezzate pubblicazioni, inerenti il suo dominio disciplinare; è componente di Comitati scientifici e direttivi di prestigiose riviste giuridiche; ricopre incarichi accademici in diverse sedi, come le Università di Camerino e “Tor Vergata”. Al termine della seduta l’unanime plauso dei Soci e le loro dichiarazioni di impegno a sostenere il Prof. Criscuolo nel nuovo incarico. Tra i compiti del neopresidente, figura, tra l’altro, quello di orientare l’Istituzione secondo le richieste di un presente complesso, che esige di essere interpretato per poter fornire articolate e innovative risposte formative e progettuali, primariamente volte a fecondare il territorio.

Ad Ingegneria bando per 1.550 posti

26/07 La Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria ha predisposto, per l’anno accademico 2005/06, un bando di ammissione ai corsi di laurea di primo livello per un totale di 1.550 posti, dei quali 150 sono riservati per il polo didattico di Crotone, dove è stato attivato il corso di laurea in ingegneria gestionale. Sempre la Facoltà di Ingegneria ha pure indetto un concorso a numero chiuso, con una disponibilità di 100 posti, per la laurea specialistica a ciclo unico quinquennale in Ingegneria Edile/Architettura. Gli studenti che si immatricoleranno al corso di laurea in ingegneria saranno chiamati entro il 31 marzo 2006 a fare la scelta tra i seguenti corsi di laurea di primo livello: ingegneria per l’ambiente e il territorio, ingegneria chimica, ingegneria civile, ingegneria elettronica, ingegneria informatica, ingegneria gestionale, ingegneria meccanica. Per l’ammissione è prevista una verifica della preparazione iniziale che viene effettuata il primo settembre attraverso un test coordinato a livello nazionale tra le facoltà di ingegneria. Il test consiste in una prova scritta a risposta multipla e contiene domande di: matematica, scienze, logica, comprensione verbale. Nella ricevuta dell’avvenuta registrazione della domanda è indicato il link al sito internet (www.ingegneria.unical.it/testingresso) contenente tutte le indicazioni della guida al test. Gli studenti che riporteranno nella sezione conoscitiva un punteggio inferiore a sette ventesimi (7/20) e coloro che non avranno effettuato il test dovranno obbligatoriamente frequentare un percorso della durata di tre settimane che avrà inizio il 6 settembre 2005. Il percorso si concluderà con una prova finale di verifica. L’obbligo formativo si estingue con il superamento della prova.
Gli studenti che non superano la prova finale del percorso sono, comunque, iscritti al corso di studi in ingegneria ed estingueranno gli obblighi formativi aggiuntivi acquisendo i crediti degli insegnamenti di Calcolo 1 e di uno tra gli insegnamenti di Fisica 1 o Chimica.
Al termine del test sarà effettuato un english entry test per la valutazione del grado di conoscenza della lingua inglese, il cui risultato darà punteggio da 0 a 40 e sarà utilizzato per determinare il livello dei corsi che gli studenti dovranno seguire. Gli studenti già in possesso di un certificato di conoscenza della lingua inglese sono esonerati dal sostenimento dell’english test e potranno presentare domanda di convalida del certificato a partire dal 5 settembre 2005.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Facoltà: www.ingegneria.unical.it
Resta, comunque, fissato al 24 agosto 2005 il termine per presentare la domanda di partecipazione al concorso di ammissione utilizzando il sito web: http://www.segreterie.unical.it
Si ricorsa che il concorso di ammissione al corso di laurea specialistica a ciclo unico quinquennale in Ingegneria Edile/Architettura è per esame. La prova di ammissione consiste nella soluzione di 80 quesiti a risposta multipla su argomenti di: logia e cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica. La prova di ammissione si svolgerà il 2 settembre 2005.

Scienze torna a votare per eleggere il nuovo preside

26/07 La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria ritorna a votare per eleggere il nuovo preside. Per, mercoledì 27 luglio, dalle ore 9,00 alle 17,30, i 184 aventi diritto al voto potranno recarsi al seggio, collocato nei locali della Presidenza di Facoltà, ed esprimere la loro preferenza tra i due candidati in lizza: Gino Crisci o Aljosa Volcic. Per la votazione di domani varrà non più il sistema di maggioranza assoluta, ma quella relativa.
Nella seconda votazione, svoltasi lo scorso 13 luglio, con il sistema maggioritario, il prof. Gino Crisci ottenne 80 voti, mentre il prof. Aljosa Volcic ne ottenne 72.

Commissione regionale autonomie, sul decentramento, all’Unical

25/07 Si è tenuta presso il dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università della Calabria la terza riunione della Commissione Regione-autonomie locali. Alla commissione, coordinata dal prof. Guerino D’Ignazio, hanno partecipato docenti e dottorandi dell’Unical ed amministratori regionali e locali. La commissione ha esaminato i nodi problematici dell’attuazione della legge regionale 34/02 sul decentramento regionale. La relazione di base del coordinatore ha evidenziato i principali problemi contenuti nelle disposizioni generali (titolo I) della legge, senza entrare nel merito dei singoli settori che saranno oggetto del decentramento di funzioni amministrative. Tali problemi sono stati individuati nell’inadeguatezza dell’art. 4 della legge regionale a poter incentivare forme di associazionismo intercomunale, nella sovrapposizione di compiti tra la Conferenza Regione-autonomie locali – istituita ai sensi del Capo II della stessa legge – ed il Consiglio delle autonomie, da istituire ai sensi dell’art. 48 dello Statuto ed, infine, nelle modalità relative al trasferimento delle risorse finanziarie, umane, strumentali ed organizzative, così come previste nel capo III. Sui problemi relativi all’incentivazione delle forme associative intercomunali si è convenuto che sarebbe meglio non dare attuazione all’art. 4 della l.r. 34/02 e disciplinare tale aspetto, così importante per il decentramento regionale, con una nuova legge regionale, che potrebbe limitare il ruolo della Regione all’incentivazione finanziaria, lasciando all’autonomia dei comuni scegliere le forme e, soprattutto, i partners con cui associarsi. Sulla sovrapposizione dei compiti tra la Conferenza Regione-autonomie locali ed il Consiglio delle autonomie, si è ritenuto che sarebbe opportuno, seguendo il principio della semplificazione e della razionalizzazione delle strutture, affidare al Consiglio delle autonomie i compiti della Conferenza, in modo da avere un solo strumento di raccordo ed evitare sovrapposizioni e duplicazioni che potrebbero creare una forte confusione nei rapporti tra la Regione e gli enti locali. Sul terzo punto, riguardante le modalità relative al trasferimento delle risorse finanziarie, umane, strumentali ed organizzative, si è individuato nel trasferimento del personale regionale agli enti locali (che deve avvenire contestualmente al trasferimento delle funzioni amministrative) la vera ‘rivoluzione’ nella Regione Calabria. Considerando la complessità di tale processo, sarebbe opportuno affidare parte di questa ‘responsabilità’ a soggetti esterni e non soltanto al dirigente competente in materia del personale ed al Comitato per le politiche del personale.
Si è rilevato, inoltre, che l’istituzione dell’Osservatorio sulla riforma amministrativa, che ha tra i suoi compiti il monitoraggio continuo delle varie fasi di attuazione, rappresenta un indicatore importante della volontà dell’attuale esecutivo regionale di procedere realmente all’attuazione di tale riforma. Infatti, la vera sfida in Calabria rimane ancora una volta fare in modo che i nuovi compiti ed i nuovi poteri affidati alle autonomie territoriali non aumentino il gap con altre Regioni, che hanno avuto tempi di risposta più immediati nel recepire le riforme amministrative e costituzionali.
Infine, la Commissione ha adottato un documento che ha messo in evidenza come la legge finanziaria del 2005 abbia fortemente penalizzato le autonomie territoriali, soprattutto del Mezzogiorno. In realtà, la strada che le autonomie territoriali stanno percorrendo del ‘distacco’ dal modello di finanza ‘centralista’ sta avvenendo in uno scenario legislativo di grande incertezza che pone diversi interrogativi e molte preoccupazioni. La legge finanziaria del 2005 non offre certezze normative nella strada del federalismo fiscale, ma sembra spingere le autonomie territoriali verso un ‘salto nel vuoto’. Tale tendenza sembra confermata anche dal DPEF 2006-2009 approvato di recente dal Consiglio dei Ministri per cui è lecito manifestare una forte preoccupazione sul futuro del sistema finanziario delle autonomie territoriali in Calabria.

Mercoledì 27 prime lauree specialistiche a Scienze

25/07 La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’UniCal si appresta a celebrare le prime lauree specialistiche. Per mercoledì 27 luglio, alle ore 9,00, nell’aula magna, è stata organizzata la prima seduta delle lauree specialistiche della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Per questo primo appuntamento sono stati coinvolti i corsi di laurea in Fisica, Scienze Biologiche, Scienze Geologiche e Scienze Naturali. La Commissione di laurea sarà presieduta dal Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, prof. Roberto Bartolino, e sarà composta dai Presidenti dei corsi di laurea sopra indicati. Saranno complessivamente 17 giovani calabresi che avranno modo di completare i loro studi universitari acquisendo la laurea specialistica dopo quella di primo livello.

Il Festival Jazz di Roccella in una ricerca presentata ad Edimburgo in Scozia

22/07 Il Festival del Jazz di Roccella Jonica è stato presentato al Festival degli eventi che si è svolto a Edimburgo (Scozia) nei giorni scorsi. A parlare di questo straordinario evento, tutto calabrese, al Festival di Edimburgo, è stata la prof.ssa Sonia Ferrari, della Facoltà di Economia dell’Università della Calabria, che in collaborazione con il dr. G. Emanuele Adamo ed alcune associazioni culturali del posto, ha condotto una ricerca finalizzata a conoscere l’impatto che la manifestazione ha creato in questi anni sull’opinione pubblica e sui media per la promozione anche turistica del territorio di Roccella Jonica.
“Lo studio prende l’avvio – ci ha detto la prof.ssa Sonia Ferrari - da una rassegna della letteratura sui differenti significati del concetto di immagine di un luogo e sugli elementi che contribuiscono a determinarla.
Roccella soffre gli effetti negativi in termini di immagine dell’appartenenza alla Locride, famosa per episodi di cronaca criminale. Il paper realizzato analizza l’impatto del festival sull’immagine della cittadina dal punto di vista della comunità locale e mira in primo luogo a conoscere gli atteggiamenti dei residenti nei confronti dell’evento, attraverso interviste ad un campione statisticamente rappresentativo dell’intera popolazione.
Sono stati studiati inoltre gli effetti della manifestazione in termini di rafforzamento dell’identità sociale, coesione sociale e coinvolgimento della popolazione locale.
La realizzazione in una località di un evento importante può consentire la determinazione di un’immagine positiva o il miglioramento dell’immagine di un’area, se negativa, e l’eventuale riconversione della stessa. In particolare, gli eventi possono influire su marca territoriale ed immagine anche in modo permanente. Eventi quali mostre, congressi, fiere, spettacoli, manifestazioni sportive e così via possono avere significativi effetti immediati sull’immagine oppure possono influire in modo meno diretto e nel tempo sulla pubblica opinione e sul posizionamento dell’area.
Il piano di ricerca è stato articolato in due fasi, una di carattere qualitativo e l’altra quantitativa, volte a rilevare come l’immagine di una destinazione, ovvero la città di Roccella Ionica (RC), possa essere influenzata e modificata a seguito della realizzazione di un evento di una certa rilevanza, il Festival Internazionale di Musica Jazz.
La città di Roccella è una delle più importanti mete turistiche della regione, grazie alla qualità delle acque marine, ai numerosi siti archeologi, al Parco Nazionale dell’Aspromonte ed al porto turistico che, con 600 posti barca, è uno dei più attrezzati e moderni nel tratto di costa fra Reggio e Catanzaro Lido.
Oggi il festival si configura come uno degli eventi calabresi maggiormente conosciuti a livello nazionale ed internazionale, anche al di fuori dell’ambito prettamente musicale. L’originalità dell’evento – ci ha sottolineato ancora la prof.ssa Sonia Ferrari - si rintraccia nella commistione tra le proposte musicali e gli ampi spazi dedicati al teatro e alla poesia. Il festival ha, inoltre, assunto la denominazione Rumori Mediterranei, che ne sottolinea il ruolo nella diffusione e nella conoscenza delle culture musicali del Mediterraneo.
Dall’indagine è emerso che l’impatto del festival è riconducibile innanzitutto ad un miglioramento di immagine della destinazione ed ad un aumento della notorietà della stessa. Tali effetti risultano di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico della zona.
Secondo il campione intervistato, il turista percepisce la città come molto accogliente, mentre tra i principali fattori negativi, deterrenti per la scelta della destinazione da parte dei turisti, il campione ha individuato la scarsa accessibilità e notorietà del luogo, la modesta dotazione di servizi turistici ed inoltre, la presenza di “ fenomeni criminali reali o presunti”, che hanno negli anni deteriorato l’immagine di Roccella e della Locride. Sebbene quest’ultimo valore non appaia elevato, bisogna considerare la difficoltà degli intervistati nel rispondere circa un fenomeno cosi complesso. Per quanto concerne l’immagine percepita del festival, il campione intervistato ha associato al festival in via principale l’immagine di risorsa culturale, l’immagine di divertimento e di vivacità dell’ambiente.
Il festival e le associazioni d’immagine che genera – si rileva nella nota di presentazione della ricerca, curata dalla prof.ssa Sonia Ferrari con la collaborazione del dott. G. Emanuele Adamo- contribuiscono al processo di image building del luogo ospitante e grazie, alla realizzazione del festival, la cittadina è percepita come una destinazione che presenta un’ offerta turistica innovativa, non solo balneare, e differente dalle altre città del circondario. Il festival rappresenta, quindi, secondo i residenti un elemento di differenziazione dell’offerta turistica e contribuisce al miglioramento dell’immagine Roccella. Ciò favorisce il rafforzamento dell’identità locale, pur attraverso un evento non legato alla cultura e dalla tradizione del luogo ospitante, ed il coinvolgimento della popolazione nell’organizzazione e nella gestione dell’evento”.
La capacità di attrazione mediatica dell’evento è elevata riuscendo ad attrarre l’attenzione dei principali network radiotelevisivi nazionali e locali, nonché dei maggiori quotidiani nazionali, oltre a quella delle notevoli testate giornalistiche del settore musicale.
Dal punto di vista turistico l’andamento degli arrivi e delle presenze, soprattutto stranieri, nel mese di agosto nel decennio 1993/2003, relativamente ai comuni di Roccella, Marina di Gioiosa e Locri, è notevolmente cresciuta e nelle ultime edizioni la presenza media giornaliera si è attestata attorno alle 3.000 unità. Anche l’indice di permanenza media è aumentato portando la durata media di soggiorno da 7,3 pernottamenti, nel 1993, a 10,8, nel 2003. In base all’indagine effettuata i residenti hanno individuato nel festival un’occasione per allungare la permanenza dei turisti nella città (media 5.77), oltre che aumentare il valore assoluto degli arrivi (media 5.86), che nel 2004 è stato pari a 9.467 unità. Si deve considerare tuttavia che l’offerta ricettiva ufficiale della città è esigua con 5 strutture alberghiere di cui solo una a 5 stelle, con un offerta complessiva di 561 posti letto.
Secondo il campione, il turista percepisce la citta’ come “molto accogliente” (5,50) nonostante la qualita’ dell’informazione turistica sia stata giudicata scarsa 82.57), con un livello dei prezzi accettabile (5.45) e giudica che nella scelta della città oltre alle risorse mare ed eventi possono rappresentare un fattore determinante per lo sviluppo turistico anche la prossimità ad altre destinazioni di pregio (4.95), l’enogastronomia (4.87) e l’unicità del patrimonio artistico ed archeologico (4.41).

L’artista Delya Dattilo scelta per il secondo progetto Megallano

21/07 Il Progetto Magellano ha scelto l'artista Delya Dattilo quale artista della sua seconda edizione poiche' nelle sue opere ha riscontrato il multiculturalismo che caratterizza l'idea stessa del Progetto. ''Gli ultimi lavori dell'artista - e' scritto in una nota - garantiscono una continuita' storico - culturale nel mondo occidentale influenzato dalle filosofie orientali e dal mondo arabo, tale assemblaggio culturale e', a volte, in contrasto con i Paesi ex sovietici dell'est europeo. Le opere della giovane pittrice calabrese sono state esposte durante lo svolgimento del ''Magellano European Meeting'' presso le universita' di Ankara, Sofia, Bucarest, Chisinau, Kiev, Mosca, San Pietroburgo, Tallinn, Riga, Vilnius, Varsavia, Praga, Szeged, Belgrado, Sarajevio, Skopje e Tirana; mentre gli Ambasciatori italiani e i Direttori dell'Istituto Italiano sono stati omaggiati con un'opera che ritrae il volto di uno dei due Bronzi di Riace, scelto come icona della cultura storica e artistica della nostra terra. L'azione principale rivolta al connubio con l'arte ha portato l'Equipaggio ha creare una serie di accordi che vedranno la realizzazione di esposizioni permanenti della stessa pittrice nelle capitali visitate grazie all'ausilio delle autorita' interpellate''. ''Molto positivamente - prosegue la nota - hanno risposto, ad esempio, l'Istituto Italiano di Cultura di Ankara, la cui direttrice dott.ssa Angela Tangianu ha proposto l'organizzazione di una fiera itinerante sul prodotto Calabria nelle maggiori citta' della Turchia in cui inserire anche la mostra di Delya Dattilo; il Consolato Italiano a San Pietroburgo, il cui addetto culturale, dott. Francesco Bigozzi si e' subito innamorato delle opere presentategli proponendosi quale interlocutore per la presentazione dell'artista nei musei principali della citta'. A giorni, comunque, Delya Dattilo partira' per Belgrado dove, attraverso l'Istituto Italiano di Cultura, il cui direttore e' Giorgio Salerno, e' stata invitata al ''Festival Spirituale di Raska'' che si svolgera' dal 22 al 29 luglio''. ''L'Equipaggio del secondo Magellano - conclude la nota - grazie alla collaborazione del Ministero degli Esteri, delle Ambsciate e degli Istituti Italiani di Cultura, ha aperto la strada per una rete internazionale, non solo su scala commerciale, ma anche artistico-culturale, dando la possibilita' a Delya Dattilo oggi, ad altri artisti domani, di far conoscere la Calabria anche attraverso le forme piu' belle dell'arte, tradizionale, moderna e contemporanea''.

Il Servizio Counselling e Peer Tutoring dell’Unical in trasferta ad Oxford

21/07 L’esperienza delle iniziative di Orientamento in Itinere del Progetto Oracolo si è conclusa con una visita presso l’Università di Oxford di due rappresentanti dello staff dei servizi di Counselling e di Peer tutoring dell’Università della Calabria.
I rapporti con questa Università inglese sono stati avviati nell’estate scorsa grazie alla partecipazione ad un Seminario sul Peer Support a cui hanno partecipato varie realtà universitarie del Regno Unito e a cui l’Università della Calabria è stata invitata per presentare la propria esperienza in merito al Peer Support con gli studenti disabili e si sono consolidati grazie anche ad una visita delle rappresentanti dei servizi di Counselling Psicologico e di Peer Support dell’Università di Oxford presso la nostra Università nello scorso settembre.
La possibilità di visitare e sperimentare dal vivo la metodologia di lavoro dell’Università di Oxford, consolidata da decenni di esperienza, in merito ai servizi di orientamento in itinere ed in uscita ha indirizzato l’interesse dei responsabili delle iniziative di Peer Tutoring e di Counselling a programmare una visita presso la realtà inglese al fine di condividere e confrontare le due esperienze di lavoro per potenziare e migliorare la qualità dei servizi della nostra realtà.
La visita presso i centri di orientamento dell’ateneo inglese ha coinvolto Paola Manfredi, psicologa impegnata in attività di progettazione, programmazione ed organizzazione delle iniziative di Counselling Psicologico Universitario e di Peer Tutoring e nel coordinamento del servizio Disabili, e Maria Francesca Spina, psicologa impegnata nelle attività di consultazione psicologica universitaria da diversi anni.
Le attività di stage sono state una sorta di “full immersion” nella realtà dei servizi esistenti nell’ambito dell’orientamento psicologico universitario. In particolare è stato possibile visitare il Servizio di Counselling Psicologico per studenti il quale è rivolto agli studenti di tutti i colleges ed affronta le problematiche psicologiche in tutte le fasi dell’esperienza universitaria. Il Servizio è situato presso una struttura autonoma che ha caratteristiche ambientali molto familiari che trasmettono calore e tranquillità e favoriscono l’accoglienza dello studente e il superamento del disagio del primo impatto con una situazione di particolare delicatezza e complessità emotiva.
Presso tale servizio opera uno staff costituito da un direttore del Centro, 14 counsellors – psicologi, uno psichiatra, un coordinatore per il programma di peer support, un manager e tre segretarie part time. E’ stato poi possibile visitare il centro disabilità, i cui interventi sono coordinati e gestiti a livello amministrativo dall’università, mentre le attività sono sviluppate direttamente dai singoli colleges, in base ai bisogni dei propri studenti.
Le rappresentanti dell’Università della Calabria hanno poi incontrato la responsabile del programma di Peer Support e partecipato ad un meeting formativo rivolto a studenti, potenziali peer supporters. E’ stato interessante poter constatare il valore e l’importanza che si attribuisce all’aspetto formativo e psicologico del ruolo del peer supporter; gli studenti che esprimono il bisogno o la volontà di aiutare i propri colleghi all’interno dell’università devono partecipare al programma formativo che prevede otto incontri di quattro ore ed un incontro finale di un’intera giornata nel corso dei quali si affrontano tematiche relative alla comunicazione, alle dinamiche relazionali, alle strategie di coping, alle competenze trasversali.
Un altro momento interessante è stato quello della visita presso il Career Service che è un centro collocato in una struttura autonoma che accoglie tutti gli studenti ed i laureati che hanno bisogno di orientamento al lavoro, proponendo un vero e proprio percorso individuale che conduce alla scelta ed individuazione dell’ambito professionale più opportuno.
Le stagiste hanno poi partecipato ad un seminario su tematiche psicologiche relative agli studenti universitari dal titolo “I tentativi di suicidio tra gli studenti”.
Infine negli ultimi due giorni si è tenuto un incontro di progettazione su attività da realizzare congiuntamente in tempi futuri, al quale hanno partecipato Angela Costabile, responsabile delle iniziative di Peer tutoring e Counselling, presso l’Università della Calabria, Elsa Bell, responsabile del Counselling service, Anne Ford, responsabile del programma formativo dei Peer supporters, Gloria Ruggieri, psicologa del Counselling service dell’Università di Oxford.
E’ stata un’esperienza di lavoro e di crescita professionale straordinariamente utile e interessante. I risultati di tale esperienza saranno senz’altro significativi e fondamentali per la realizzazione dei progetti di orientamento che sono in corso di attuazione nella nostra realtà universitaria, anche nell’ottica della trasferibilità e della transnazionalità, aspetti che dovrebbero caratterizzare i progetti europei.

Seminario sulla pubblicazione dei dati della ricerca scientifica il 21 nell’aula gialla

20/07 Il dottorato di ricerca in Farmacologia e Biochimica della Morte Cellulare e il Dipartimento Farmaco Biologico dell’Università della Calabria hanno promosso per domani, giovedì 21 luglio, alle ore 10,30, nell’aula gialla dell’edificio polifunzionale, un seminario sul tema: “Pubblicazione dei dati scientifici: passato, presente e futuro”. Il relatore, introdotto dal prof. Giacinto Bagetta, sarà il dott. David A. Evans, che ricopre la carica di responsabile del settore di farmacologia e tossicologia presso la Elsevier, la più grande casa editrice europea di riviste scientifiche.
Il dott. David Evans è esperto di innovazione nel settore della comunicazione scientifica e gira il mondo alla ricerca di materiale scientifico innovativo e di interesse per la comunità scientifica.
“Il seminario – ha dichiarato il prof. Giacinto Bagetta - si colloca in un periodo in cui si assiste ad una sempre più pressante esigenza nella valutazione della ricerca scientifica. Lo sviluppo di indicatori bibliometrici ha favorito il processo di razionalizzazione della valutazione dei prodotti della ricerca scientifica rendendo, tuttavia, sempre più pressante l’esigenza da parte dei ricercatori di individuare strumenti editoriali appropriati per la pubblicazione dei propri dati. L’Elsevier è sicuramente tra le case editrici che offrono il maggior numero di riviste per la pubblicazione dei dati scientifici nell’ambito della categoria delle scienze della vita e non solo. Il seminario è finalizzato all’identificazione dei criteri per la scelta della lane di pubblicazione più adeguata alle esigenze della ricerca.
Sulla base della sua ampia esperienza nel campo, il dr. Evans illustrerà l’evoluzione e lo stato attuale della valutazione e della indicizzazione delle pubblicazioni scientifiche al fine di semplificare e migliorare l’approccio dei ricercatori nella scelta della giusta lane da intraprendere per la divulgazione dei propri dati scientifici”.

Presentato il nuovo bando di ammissione all’Unical per l’anno 2005/06

19/07 Presentato stamani in una conferenza stampa il nuovo bando di ammissione ai corsi di laurea dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2005/2007. Per i corsi di laurea di primo livello i posti a concorso sono complessivamente 6.970, con un incremento rispetto allo scorso anno accademico di circa 500 posti; mentre per le lauree specialistiche sono previsti 1.500 posti, tranne che per la Facoltà di Ingegneria il cui ingresso è libero.
Dal nuovo bando emerge che la Facoltà di Scienze Politiche ha istituito per la prima volta un corso di laurea di primo livello in Scienze dell’Amministrazione; mentre per quanto riguarda le lauree specialistiche le novità sono rappresentate dai corsi: Linguaggi dello Spettacolo, del Cinema e del Video; Scienze Storiche, Scienze Letterarie (Facoltà di Lettere e Filosofia); Informatica (Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali).
Per quanto riguarda la ripartizione dei posti relativi ai corsi di primo livello la situazione suddivisa per Facoltà è la seguente: Economia 1.175, Ingegneria 1.550, Lettere e Filosofia 1.330, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali 725, Scienze Politiche 660, Farmacia 800.
Circa i corsi di laurea di interfacoltà è stata prevista la seguente ripartizione: Scienze Turistiche 230 posti; Scienze geo – topo – cartografiche estimative, territoriali ed edilizie 100 posti; Scienze della Formazione Primaria 300 posti.
Per il corso di laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile e Architettura il bando prevede una disponibilità di 100 posti.
In riferimento alle lauree specialistiche, come già segnalato sopra, sono previsti 1.500 posti così distribuiti per Facoltà: Lettere e Filosofia 345 posti, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali 345, Economia 529, Scienze Politiche 195. Per quanto riguarda le lauree specialistiche della Facoltà di Ingegneria non è previsto il numero programmato.
La Conferenza Stampa si è aperta con una introduzione del Pro Rettore, prof. Lucio Grandinetti, che ha focalizzato le linee di tendenza dello sviluppo dell’Università della Calabria, il cui processo formativo può essere considerato di alto profilo guardando alla composizione del nucleo di docenti, delle strutture e dei servizi.
Con il nuovo bando di ammissione l’Università della Calabria ha un’offerta didattica di 38 corsi di laurea di primo livello, distribuiti fra le sei Facoltà; 39 corsi di laurea di secondo livello; 3 corsi di laurea di interfacoltà; 3 corsi di laurea a ciclo unico quinquennale; 3 corsi di laurea di primo livello nei poli didattici di Crotone e Vibo Valentia.
Nei contenuti del bando e delle caratteristiche di novità, rispetto agli anni scorsi, sono entrati nel merito sia il Direttore Amministrativo, dott.ssa Bruna Adamo, che il responsabile dell’Area Didattica, dott. Aldo Orrico.
Tra le prime novità che meritano una segnalazione particolare vanno individuate nella predisposizione di una graduatoria in soprannumero per tutti quegli studenti portatori di handicap che desiderano iscriversi ai corsi di laurea dell’Università della Calabria; nonché nella forma di esoneri ed incentivi per gli studenti che si immatricolano ai corsi di laurea in: matematica, fisica, chimica, scienze dei materiali, metodi quantitativi per l’economia e la gestione delle imprese.
Gli studenti che aspirano ad ottenere l’ammissione a uno dei corsi di laurea dell’Università della Calabria dovranno far pervenire, a partire dal 25 luglio, la relativa istanza entro e non oltre il 24 agosto 2005, compilata solo attraverso il sito web: http://www.segreterie.unical.it
Nella domanda lo studente potrà indicare una seconda opzione per un corso di laurea della stessa facoltà o per corsi di laurea di interfacoltà alla cui realizzazione la facoltà partecipa. La seconda opzione potrà essere attivata solo in occasione della seconda surroga, ad eccezione delle Facoltà di Ingegneria e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali per le quali sarà effettuata una sola surroga. La seconda opzione potrà essere indicata anche dai richiedenti i corsi di laurea di interfacoltà, sempre nell’ambito delle facoltà concorrenti. I posti messi a concorso vengono ripartiti per l’80% agli studenti calabresi, per il 15% agli studenti delle altre regioni e per il 5% agli studenti stranieri.

A Crotone corso di ingegneria gestionale dell’Unical

19/07 Giovedi' prossimo nella sede del Polo Didattico di Crotone, sara' presentato il Corso di Laurea in ingegneria gestionale dell' Universita' della Calabria, nel quadro degli accordi pluriennali siglati tra Provincia e Comune di Crotone e la stessa Universita'. ''E' un' occasione importante - ha sostenuto l' assessore alla Pubblica istruzione della Provincia di Crotone, Giuseppe Poerio - per promuovere il nostro progetto di alta formazione. I giovani diplomati hanno la concreta possibilita' di seguire percorsi di formazione universitaria a Crotone e, in particolare, la figura professionale dell' ingegnere gestionale ci sembra essere particolarmente adatta per la nostra zona, per una auspicabile e rapida collocazione all' interno del mondo del lavoro crotonese, che necessita di competenze che il corso di laurea in ingegneria gestionale offre senz' altro''. L' assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Crotone, nonche' sindaco reggente, Armando Riganello, secondo quanto riferito in una nota, ha sottolineato un altro punto importante della giornata: ''L' Amministrazione comunale tutta e' lieta di supportare lo sviluppo del corso di laurea in ingegneria gestionale all' interno del nostro territorio anche per contribuire a risolvere uno dei problemi piu' seri della nostra citta': l' esodo dei giovani studenti di Crotone verso altri Atenei. Il polo didattico di Crotone e' una realta' in crescita e di assoluto livello''. ''La presentazione del corso di laurea in ingegneria gestionale - ha sostenuto il presidente del consiglio del corso di studi in ingegneria gestionale, Roberto Musmanno - e' un appuntamento importante, realizzato in stretta collaborazione con l' Amministrazione Provinciale e Comunale di Crotone. Il nostro obiettivo e' presentare l' offerta formativa del corso, chiarendo in particolare gli sbocchi occupazionali previsti, con l' obiettivo di incrementare nel tempo, sia quantitativamente che qualitativamente, la domanda di formazione universitaria proveniente dall' area di Crotone''. Saranno presenti alla manifestazione anche gli altri membri universitari del Comitato operativo del corso: Maria Laura Luchi (preside della facolta' di Ingegneria dell' Unical) e Lucio Grandinetti (pro-rettore della stessa Universita').

Iniziato il primo corso di orientamento della Normale di Pisa

18/07 E' cominciato il primo corso di orientamento della Normale di Pisa in Calabria. I primi cento allievi delle scuole superiori d' Italia che la Normale ha selezionato tra i migliori della loro generazione sono arrivati a Camigliatello, all' interno del parco Old Calabria ed hanno assistito, a Torre Camigliati, all' inaugurazione del 43/mo Corso di Orientamento del prestigioso istituto universitario pisano, il primo in Calabria, realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Napoli Novantanove e a Progetto Italia, la societa' di brand enrichment di Telecom Italia. ''Da calabrese sono orgoglioso - ha detto ai ragazzi il prof. Salvatore Settis, direttore della Normale di Pisa, calabrese di origine essendo di Rosarno - di aver portato questi corsi di orientamento, che sono una delle iniziative piu' significative della Normale di Pisa, in Calabria. Ringrazio gli amici Maurizio e Mirella Barracco per la straordinaria ospitalita' e la societa' Progetto Italia per il prezioso sostegno. La Normale attualmente e' presente con ben tre iniziative sul territorio calabro: gli scavi del nostro Laboratorio di Archeologia presso Caulonia, la mostra Magna Grecia, recentemente inaugurata a Catanzaro che ci sta dando numerose soddisfazioni, e da ora il corso di orientamento''. Rivolgendosi ai giovani allievi Settis ha concluso: ''Siete tra i migliori ragazzi delle scuole superiori, avete una occasione veramente particolare per conoscervi e per crescere: dal nord al sud tutte le regioni d' Italia, salvo Sardegna, Trentino e Valle d' Aosta, sono presenti. Non dubito che saprete fare bene e mettere a profitto le occasioni che vi si presenteranno''. ''Da cinque anni - ha sostenuto Mirella Stampa Barracco, presidente della Fondazione Napoli NovantaNove - lavoriamo in Calabria a corsi di formazione che vedono coinvolti la Scuola Normale Superiore di Pisa e l' Universita' della Calabria. E' un grande successo per noi poter ospitare in Calabria giovani brillanti provenienti da tutta Italia, lo considero un momento di grande arricchimento per il territorio. Ringrazio sentitamente la Normale di Pisa per questa iniziativa che valorizza questi luoghi, ricchi di storia e di cultura, e li porta, attraverso i giovani, in tutto il Paese''. Luigi Ambrosio, responsabile scientifico del Corso, e Fabio Beltram, delegato del Direttore all' attivita' di orientamento, hanno portato i loro saluti. Beltram, protagonista della seconda lezione della giornata, dopo quella del prof. Settis sul patrimonio culturale e prima di quella conclusiva dell' ing. Michele Jamiolkowski, progettista del Ponte sullo Stretto di Messina, rivolgendosi ai ragazzi ha sostenuto che ''non vi parleremo di 3+2, di riforma universitaria, di crediti formativi. Tutto questo lo potrete trovare da soli sui siti internet delle Universita'. Vi illustreremo alcuni futuri possibili. La vostra carriera scolastica - ha proseguito - finora lascia ben sperare, vogliamo aiutarvi a crescere con il confronto tra di voi e con gli esempi di professionisti, scienziati e studiosi che vi proponiamo: vogliate mettere a buon frutto questa opportunita' e cercate di non disperdere il vostro talento, che e' il futuro del Paese''.

La “Bagnante” di Emilio Greco in una ricerca di Ingegneria all’Unical

18/07 4.000.000 di punti per “La Bagnante” di Emilio Greco in una ricerca della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria. La statua “la Bagnante” di Emilio Greco, donata da Carlo Bigotti al Comune di Cosenza, è stata oggetto di un rilievo ad altissima risoluzione a cura dei dipartimenti di pianificazione territoriale e di meccanica della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria, in collaborazione con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per la Calabria. Il risultato è un modello utilizzabile per studi e per eventuali futuri restauri. Con il computer, si è potuto esplorare il modello ed ottenere, oltre alle informazioni metriche, viste prospettiche da qualsiasi angolazione e filmati virtuali. Tra i possibili utilizzi vi è anche la realizzazione di un museo virtuale. Il modello sarà presentato nel corso della seduta di laurea della Facoltà di Ingegneria che si svolgerà domani, martedì 19 luglio, nell’aula magna dell’Università, quale risultato della tesi “Rilievo di Beni Culturali con il laser scanner: la statua “la Bagnante” di Emilio Greco della Galleria Nazionale di Cosenza”. La tesi sarà discussa da Giannantonio Scaldaferri ed ha come relatore il prof. Giuseppe Artese, mentre come correlatore l’ing. Luigi De Napoli. Una copia del modello sarà consegnata alla Galleria Nazionale di Cosenza. Il filmato renderizzato de “la Bagnante” è visibile attraverso il link http://www.ingegneria.unical.it/mail/luchi/bagnante/

Premio Alpi/Cutuli promosso dalla Camera rivolto ai laureati in comunicazione

18/07 Il premio Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli, promosso dalla Camera dei Deputati, è rivolto alle donne che abbiano conseguito un diploma di laurea in Scienze della Comunicazione o equipollente per legge, oppure in DAMS, al quale possono concorrere quelle che si sono laureate presso l’Università della Calabria. La domanda va presentata entro e non oltre il 31 luglio 2005 presso la Camera dei Deputati. (www.camera.it).

Convocato il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale.

18/07 Il Presidente del Centro Residenziale dell’Università della Calabria, prof. Pietro Brandmayr, ha convocato per mercoledì 20 luglio, alle ore 9,00, presso gli uffici del Centro, il Consiglio di Amministrazione per discutere su nove punti all’ordine del giorno, tra i quali si evidenziano: approvazione pratiche commissione diritto allo studio e commissione servizi. Nella circostanza il Consiglio sarà pure chiamato ad approvare la ratifica di decreti e ad esaminare diverse pratiche che interessano richieste presentate dal personale del centro e dagli studenti.

Presentata al DAMS day la laurea specialistica in “Linguaggi dello spettacolo, del cinema e del video”

16/07 Si è trattato di un’iniziativa articolata in due momenti; nella prima parte si è svolta una conferenza stampa introdotta dal prof. Roberto De Gaetano, nell’ambito della quale sono stati illustrati i contenuti didattici della nuova laurea specialistica in “Linguaggi dello Spettacolo, del Cinema e del Video”, le cui attività partiranno nel prossimo mese di novembre. Un nuovo corso con durata biennale destinato a coloro che sono già in possesso di una laurea di primo livello, soprattutto chi è già in possesso della laurea in DAMS e Scienze della Comunicazione. Un’opportunità per studiare le arti performative nell’epoca dei media globali e per acquisire la formazione necessaria a quei profili professionali che potranno rivestire funzioni di elevata responsabilità nel grande mondo dell’industria culturale e delle istituzioni pubbliche e private che vi si rapportano. La seconda parte del DAMS Day è stata, invece, riservata al racconto delle esperienze professionali maturate da coloro che già sono inseriti nel contesto del mondo del lavoro, come occasione di confronto e stimolo per meglio organizzare e promuovere la nuova laurea specialistica. “Abbiamo riflettuto a lungo su questa laurea specialistica, penseremo ora anche alla strutturazione dei dottorati di ricerca” – ha affermato, nel corso del suo intervento, la prof.ssa Valentina Valentini, la quale ha assicurato che in questi due anni gli studenti effettueranno diversi laboratori e attività caratterizzanti. Il prof. Marcello Walter Bruno ha, invece, spiegato che il Dams Day è stato organizzato non solo per presentare la laurea specialistica ma si configura, anche, come un appuntamento, che si auspica sia il primo di una lunga serie, per dare ai laureati la possibilità di raccontare le proprie esperienze lavorative svolte dopo il conseguimento della laurea.“Il Dams non è assolutamente in crisi come spesso erroneamente si può credere, ma è vivo”. Lo hanno dimostrato le diverse testimonianze di coloro che sono già inseriti nel contesto del mondo del cinema, del teatro e dello spettacolo: dalla regista Alessandra Gambero, vincitrice del Premio Rossellini con il cortometraggio Piccerè, alla studiosa di musica Marilena Gallo; dal regista e musicista Salvatore Digennaro, che ha di recente dato vita ad una piccola casa di produzione cinematografica in Puglia, agli attori di teatro e cinema Francesco Marino ed Ernesto Orrico; dall’artista multimediale Giovanni Rodia, collaboratore dell’azienda Plane di San Giovanni in Fiore, all’insegnante di musica Massimo Distilo; dal videomaker Fabio Comi, che ha presentato un interessante cortometraggio sul tema dell’emigrazione, alla regista Debora Filippo, che ha presentato il suo “Intimamente”, un mediometraggio denso di atmosfere inquietanti.

Prima laurea di un magrebino all’Unical

15/07 Giornata tipicamente marocchina nell’aula magna dell’Università della Calabria. Jamal Ezzine, laureando in ingegneria informatica, si è presentato stamani nell’aula magna dell’Università della Calabria, per presentare il suo lavoro di tesi alla commissione, presieduta dal prof. Libero Nigro, vestito con la jilbab, la tipica toga che i laureandi indossano nelle Università del Marocco nel momento finale del loro percorso di studio e al culmine della loro carriera universitaria prima di entrare nel mondo del lavoro. Una giornata particolare per Jamal anche perché in aula magna hanno assistito alla presentazione del suo lavoro di tesi tutti i suoi familiari giunti appositamente ad Arcavacata per gioire con lui.
La sua tesi ha affrontato uno studio e una ricerca legata alle nuove tecnologie del futuro ed anche alla conoscenza delle lingue: “Un’applicazione multilingua del sistema di wrapping SCRAP: estrazione di informazioni da siti web arabi”, che ha avuto come relatori i professori: Sergio Flesca, Sergio Greco e Andrea Tagarelli.
Il neo ingegnere in informatica Jamal Ezzine, che si sente dopo sei anni di studio e di vita sociale nel campus universitario di Arcavacata un calabrese a tutti gli effetti e perfettamente integrato, si è laureato con il punteggio di 100/110.
E’ stato il padre a stimolarlo nel 1998 ad iscriversi, una volta terminati gli studi in Marocco, in una delle tante Università italiane e l’Università della Calabria ha risposto per prima alla sua istanza ed ecco che a distanza di sei anni Jamal raggiunge il primo importante traguardo della sua vita, la conquista della laurea.
Per Jamal Ezzine sono stati sei anni di grande impegno ed apertura culturale e sociale all’interno del campus universitario tanto da caratterizzarli, in forma di riservatezza, con impegni di volontariato nel campo della conoscenza della cultura araba realizzando, in collaborazione con il Progetto Magellano e con il Comune di Cosenza, dei corsi di lingua araba aperti agli studenti universitari e non solo, residenti nel territorio casentino e rendese. E’ più che noto il suo impegno di assistenza e mediazione linguistica a favore dei cittadini stranieri svolto su incarico dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Di Jamal Ezzine si può dire pure che frequenta le palestre del Cus Cosenza e del Centro Sportivo dell’Università della Calabria gareggiando in diverse discipline sportive che lo ha portato ad essere un buon atleta da primati.
“La laurea conseguita oggi dall’ing. Jamal Ezzine si può dire che per la Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria – ha detto il presidente della Commissione d’esame, prof. Libero Nigro- rappresenta proprio un primato con una dedica particolare che vuole essere un augurio e stimolo per la ricerca di quei valori, in cui due civiltà e due culture diverse, possono trovare punti in comune per promuovere cooperazione, comprensione, sviluppo e pace. L’esperienza, la conoscenza e l’impegno profuso dall’ing. Jamal Ezzine durante la sua permanenza nel campus di Arcavacata ci porta ad affermare che questa è la strada da percorrere per superare ogni barriera di odio e far trionfare la cultura della convivenza pacifica”.

Il 19 presentazione del nuovo bando di ammissione all’Università della Calabria.

15/07 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, presenterà martedì 19 luglio, alle ore 10,30, nell’ambito di una Conferenza Stampa, che si svolgerà nell’aula magna, il nuovo bando di ammissione ai diversi corsi di laurea istituiti per l’anno accademico 2005/2006.Il bando, che comprende sia i corsi di laurea di primo livello e sia le lauree specialistiche delle sei Facoltà, rispetto agli anni precedenti, contiene alcune novità, le quali verranno presentate dal Rettore, Giovanni Latorre, nell’ambito dei lavori della Conferenza Stampa. Contestualmente nella stessa giornata il bando potrà essere consultato sul sito Internet dell’Università.

In servizio all’Unical automezzo per i disabili

15/07 Cresce nell’Università della Calabria l’attenzione verso il mondo dei disabili per la creazione di un rapporto di pari opportunità. Con la consegna dell’autovettura predisposta per un servizio di assistenza ai disabili che frequentano i corsi di laurea dell’Università della Calabria si accentua l’impegno di soddisfare le esigenze dei tanti giovani, che pur trovandosi di fronte a delle difficoltà fisiche, non trascurano la loro voglia e desiderio di riuscire in imprese impossibili, ma che possono trovare la loro fattibilità se il contesto che li circonda è accogliente e disponibile.
L’autovettura acquistata con fondi dell’Università e del Centro Residenziale si aggiunge ad altre iniziative avviate in favore degli studenti disabili e che pongono l’Università della Calabria in campo nazionale tra quelle che più di ogni altra è riuscita ad adeguarsi alle direttive europee, ottenendo importanti riconoscimenti.
Lo stesso Rettore Giovanni Latorre ne ha sottolineato il valore durante la cerimonia di consegna dell’autovettura, rilevando, comunque, che c’è ancora molto lavoro da fare e che l’impegno finora profuso continuerà a crescere, con vivo compiacimento dello studente Roberto Giacomantonio, collaboratore dell’ufficio disabili dell’Università, che ha assistito all’operazione di consegna, insieme al Direttore Amministrativo, dott.ssa Bruna Adamo, e al delegato del Rettore per gli studenti disabili, prof.ssa Angela Costabile.

Gli studenti si ribellano alle dichiarazioni di Gentile, “Non siamo merce di scambio, l’economia di Cosenza non si basa su di noi”

14/07-(G.C.)" Perchè non spostiamo la facoltà di (filosofia e) scienze della comunicazione a Cosenza[...] così ci sarebbero ragazzi che[...] spendono a Cosenza" questa l’ affermazione rilasciata dell’ ex-assessore regionale al turismo Pino Gentile al Quotidiano della Calabria. Nel dipartimento di lettere e filosofia la dichiarazione rilasciata ieri ha creato molta indignazione tra gli studenti. “ Siamo stanchi di essere trattati come merce di scambio” – esordisce un ragazzo di fscc. Lo stesso continua “ecco quello che siamo noi universitari portafogli pieni, solo un guadagno da speculare, non cultura, ma solo economia”. Ci viene incontro- Teresa- è un fiume in piena “Avete visto chi è la classe politica calabrese? Tanti politicanti che guardano al loro orticello, sono stanca di sentire sempre i soliti discorsi. Tante parole e pochi fatti. Nelle Università regna il caos, qui all’ UNICAL non è da meno. In due anni che sono iscritta all’ UNICAL ho visto di tutto, curriculum che sono usciti e cambiati due volte nel giro di una settimana dopo averli aspettati per 1 anno e mezzo, esami fiume che iniziavano alle nove del mattino e finivano a mezzanotte, comunicazioni che arrivano in ritardo ecc… Noi ragazze viviamo nel terrore, siamo esposte ad aggressioni (come è già avvenuto negli anni passati) perché i cubi non sono sorvegliati al contrario del ponte coperto dove esiste un reality-show 24 ore su 24. La prevenzione viene fatta attraverso la repressione”. Più mite la reazione -di Cosimo-“non so se Gentile voleva dire quelle cose o se la sua dichiarazione è stata travisata. So solo che io ho grande difficoltà ad arrivare a fine mese. Sono uno studente fuori sede, devo pagare tutto, dalla casa ai libri passando all’ abbonamento del pulman, ai biglietti ferroviari quando scendo a casa, per non parlare poi di luce e gas” . Nel disagio che vive Cosimo si rispecchia la “vita universitaria” di molti studenti. Il precariato e la povertà investe tutti, giovani e meno giovani, i sogni molte volte restano nel cassetto per la mancanza di finanziamenti e dopo la laurea sono molti gli studenti che scelgono di lavorare in un campo diverso da quello voluto. Tutti gli studenti , non solo quelli di comunicazione, chiedono di essere trattati non come possibili fonte di guadagno economico ma di essere visti come risorsa culturale da valorizzare nel tempo, in poche parole la “classe dirigente” del domani.

Concorso per l’ammissione alla scuola di specializzazione degli insegnati delle secondarie

14/07 L’Università della Calabria ha indetto il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al settimo ciclo della Scuola di Specializzazione per la formazione degli insegnanti della Scuola Secondaria per l’anno accademico 2005/2006. Il bando prevede una disponibilità di 385 posti suddivisi nei novi indirizzi attivati. La ripartizione dei posti per indirizzi è prevista nel modo seguente: scienze naturali (13/A-60/A) 45 posti; fisico – informatico – matematico (47/A-48/A-49/A) 45 posti; scienze umane (36/A) 20 posti; linguistico – letterario (43/A-50/A-51/A-52/A-61/A) 170 posti; indirizzo economico – giuridico (19/A) 20 posti; tecnologico (16/A) 20 posti; scienze motorie con sede Catanzaro (30/A) 25 posti; lingue straniere inglese (46/A) 20 posti; lingue straniere francese (46/A) 20 posti.
L’esame finale per il conseguimento del diploma di specializzazione abilita all’insegnamento per le classi corrispondenti alle aree disciplinari cui si riferiscono i diplomi di laurea di cui sono titolari gli specializzandi. La durata complessiva della Scuola è di due anni accademici e la frequenza ai corsi è obbligatoria; in ogni caso il numero delle assenze non può superare un terzo dei giorni di effettiva attività didattica nelle singole discipline.
Per essere ammessi al concorso i candidati dovranno far pervenire la relativa istanza solo attraverso il sito web: http://www.segreterie.unical.it , entro e non oltre il 10 agosto 2005; mentre la stessa istanza con la documentazione e ricevute dei versamenti richiesti deve essere spedita con Raccomandata A.R. o consegnata direttamente allo sportello della SSIS – Area Didattica, Arcavacata di Rende entro e non oltre il 10 agosto 2005 (fa fede il timbro postale).
RACCOMANDAZIONI PARTICOLARI. L’Area Didattica fa sapere che il candidato prima di compilare i vari campi si attrezzi per fornire i seguenti dati: codice fiscale che servirà come codice di accesso; valido documento di identità personale (carta d’identità, patente di guida, passaporto); laurea (vecchio ordinamento o laurea specialistica) data e voto, insegnamenti sostenuti, media esami, titoli aggiuntivi; e – mail posseduta e telefono dove inviare urgenti comunicazioni. Alla fine del percorso, previa verifica dei dati inseriti, si può stampare la ricevuta. Se per qualsiasi motivo, la procedura di inserimento dei dati dovesse interrompersi, l’operazione va ripetuta. Per ulteriori informazioni si può telefonare al seguente numero: 0984/493862. Lo sportello dell’Area Didattica – Segreteria Studenti – Università della Calabria, preposto a tale servizio è operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle 11,00, e nel pomeriggio di mercoledì, dalle ore 15,00 alle 16,00, per il solo mese di luglio.

Via libera del MIUR a 1.100 milioni di euro sui programmi strategici

14/07 Una notizia straordnaria per le Università calabresi. Il MIUR ha dato via libera al bando da 1.100 milioni di euro sui programmi strategici per il rilancio della competitività, previsti dal Programma Nazionale della Ricerca, e che coinvolge le Università, gli enti di ricerca e le imprese. Ne ha dato notizia l’Ufficio Stampa del MIUR attraverso un Comunicato Stampa che dice: “Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il bando, aperto a tutta la comunità scientifica italiana e al mondo delle imprese, per la presentazione – entro il 30 settembre 2005 - di idee progettuali relative alle iniziative previste dal Pnr, che rientrano nei tre ambiti della qualità della vita (salute, sicurezza, ambiente), della competitività del sistema produttivo, in particolare dei settori industriali a maggiore capacità di esportazione o ad alto contenuto tecnologico, e dello sviluppo sostenibile.
Si tratta, insomma, di una vera e propria “Call for ideas”, finalizzata a definire - in modo partecipato e condiviso - i temi e gli obiettivi specifici verso cui convogliare gli investimenti, possibili grazie ai fondi in corso di assegnazione al Miur da parte del Cipe (una prima tranche di 1.100 milioni di euro), secondo quanto previsto dal Provvedimento sulla Competitività.
“La novità sostanziale di questo provvedimento”, ha detto il Ministro Letizia Moratti, “riguarda l’ampio coinvolgimento partecipativo e propositivo di tutti gli attori della ricerca nazionale e del sistema produttivo per giungere alla individuazione dei migliori progetti nei settori strategici. Per la prima volta, insomma, non proponiamo temi di ricerca prefissati: ma contiamo molto sulla collaborazione di università, centri di ricerca ed imprese per far emergere idee progettuali integrate ed organiche in grado di perseguire sia obiettivi scientifico-tecnologici nel breve-medio periodo, in particolare attraverso attività di ricerca industriale e di sviluppo pre-competitivo, sia di obiettivi a medio-lungo periodo, attraverso attività di ricerca di base”.
“Questa iniziativa”, ha aggiunto il Ministro, “per le modalità di attuazione fortemente innovative, per l’elevato importo delle risorse finanziarie disponibili e per le concentrazioni degli interventi in settori strategici è finalizzata ad incrementare fortemente la competitività della nostra industria sui mercati internazionali”.
In tale ottica, ciascuna idea progettuale dovrà prevedere la partecipazione congiunta di soggetti industriali, università, enti pubblici di ricerca; dovrà avere un costo complessivo non inferiore a 7,5 milioni di euro e non superiore a 23 milioni di euro, con una durata non superiore ai 36 mesi, e dovrà altresì ricomprendere attività di formazione di capitale umano di eccellenza, destinata a ricercatori e tecnici di ricerca, così come previsto dal Provvedimento per la Competitività.
Le proposte progettuali devono poi evidenziare, in particolare, i prodotti potenziali attesi, correlati al mercato di riferimento, i tempi di ingresso nel mercato stesso, i conseguenti effetti sulle quote di export, le potenzialità di valorizzazione dei risultati della ricerca anche in termini di marchi, brevetti e spin-off industriali e di attrarre e formare giovani talenti e ricercatori nazionali e internazionali.
Le proposte qualitativamente più elevate saranno quindi selezionate da una Commissione nominata dal Miur e composta da esperti altamente qualificati, e saranno concretizzate in specifici progetti esecutivi da sottoporre alle procedure di valutazione e finanziamento secondo le più idonee forme e modalità tra quelle ricompresse negli ambiti di competenza del Ministero.
I dieci programmi strategici contenuti del Pnr riguardano:
1)Salute dell’uomo (studio e trattamento dei tumori e delle malattie degenerative con nuovi approcci derivanti dalla conoscenza del menoma umano); 2)Rilancio dell’industria farmaceutica anche attraverso la chimica fine dei composti naturali per nuove applicazioni diagnostiche e nuovi principi attivi; 3)Nuove applicazioni dell’industria biomedicale; 4)Sistemi avanzati di manifattura con impatto non solo nell’industria delle macchine utensili, ma su comparti manifatturieri del “made in Italy”, quali tessile, abbigliamento, meccanica strumentale; 5)Potenziamento e sviluppo dell’industria motoristica in particolare per le due ruote con motori a basso consumo e a basso impatto ambientale; 6)Cantieristica, aeronautica, elicotteristica con elevata capacità di penetrazione nei mercati esteri; 7)Materiali avanzati (in particolare ceramici) per applicazioni strutturali; 8)Sistemi di telecomunicazione innovativi a larga banda con impiego di satelliti per utenze differenziate in materia di sicurezza, prevenzione e intervento in caso di catastrofi naturali; 9)Valorizzazione dei prodotti tipici dell’agroalimentare e sicurezza alimentare attraverso nuovi sistemi di caratterizzazione e garanzia di qualità; 10)Trasporti e logistica avanzata, infomobilità di persone e merci.

Corso di orientamento per studenti, della Scuola Normale di Pisa, a Camigliatello

13/07 La Scuola Normale Superiore di Pisa organizza in Calabria per il primo anno uno dei suoi corsi di orientamento estivi che si svolgeranno a Camigliatello Silano. L'iniziativa sara' resa possibile attraverso la collaborazione della Fondazione Napoli Novantanove e a Progetto Italia, la societa' del gruppo Telecom Italia nata per promuovere iniziative culturali di assoluto livello. ''La Normale di Pisa - e' scritto in una nota - porta a Camigliatello Silano cento tra i migliori allievi delle Scuole superiori di tutta Italia ed offre loro, a titolo completamente gratuito, una intensa settimana di incontri e lezioni con personaggi di spicco del mondo universitario, dell' impresa, della ricerca''. L'obiettivo sara' quello di orientare gli studenti piu' promettenti ad una scelta di vita, universitaria o professionale, convinta e consapevole. ''Lavorare per i giovani piu' meritevoli - ha detto Salvatore Settis, direttore della Normale di Pisa - cercare di non disperdere le loro motivazioni, creare un clima propositivo e discambio continuo tra generazioni, argomenti, esperienze e' il nostro obiettivo prioritario''. La stagione 2005 dell'orientamento della Normale proseguira' in altre tre localita', Rovereto, Cortona e San Miniato, per un totale di circa 500 studenti coinvolti.

Lezione di storia per gli studenti americani a San Demetrio Corone

13/07 Assisteranno ad una lezione di storia dell'arte i settanta studenti della Harward University, della Rhode Island University e del Boston College, nello storico Collegio di S. Adriano. La lezione sara' tenuta domani dal Professor Giovanni Morello, Coordinatore Mondiale delle Mostre Vaticane e critico d'arte, sul tema ''il restauro della Cappella Sistina e l'arte del Caravaggio''. Gli studenti americani si trovano a S. Demetrio Corone dal primo giugno e sono impegnati a seguire un ciclo di seminari in lingue, letteratura e storia italiana organizzato per il quinto anno consecutivo dal Centro studi Deradiani diretto dal Professor Michelangelo La Luna, sandemetrese, docente di Italiano nella Universita' di Rhode Island.

Un auto per i disabili in funzione da venerdì all’Unical

13/07 Un’auto attrezzata per il trasporto di persone disabili sarà consegnata venerdì 15 luglio, alle ore 11,30, al Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre. Il nuovo mezzo assicurerà spostamenti flessibili e verrà incontro alle esigenze degli studenti che hanno particolari difficoltà a raggiungere la sede dell’Università della Calabria.
L’acquisto dell’auto, reso possibile grazie ad uno specifico stanziamento di fondi messo a disposizione dall’Università e dal Centro Residenziale, conferma la particolare attenzione che l’Università della Calabria da sempre rivolge agli studenti disabili e l’impegno che, compatibilmente con le risorse disponibili, essa profonde per individuare ogni più idonea soluzione tecnica ed organizzativa in grado di favorire il loro pieno inserimento nell’Ateneo.

La tecnologia Alcatel entra nelle aule dell’Unical.

12/07 L’accordo siglato tra Alcatel e l’Università della Calabria nello scorso mese di aprile sta entrando in questi giorni nella fase operativa. Esperti Alcatel, infatti, sono attualmente impegnati in diverse iniziative di cooperazione ed assistenza alla didattica nell’ambito degli insegnamenti del Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni. Il quadro completo delle iniziative previste per l’anno accademico 2004-2005 è stato presentato oggi dall’Ing. Luigi Boccia, ricercatore Unical e responsabile dell’accordo, nonchè dall’Ing. Antonio Cimmino, manager Alcatel per i programmi tecnologici.
Le attività in programma comprendono, oltre che numerose iniziative di cooperazione scientifica, un ciclo completo di seminari rivolto agli studenti con tematiche all’avanguardia nel settore dell’ingegneria delle telecomunicazioni. La cooperazione diretta di esperti Alcatel alle attività didattiche rappresenta una assoluta innovazione nei rapporti tra mondo imprenditoriale e mondo accademico che permetterà di sviluppare sinergie da cui potranno trarre vantaggio entrambi i soggetti coinvolti. Da un lato, infatti, ad una importante realtà aziendale come l’Alcatel è riconosciuto un ruolo ed una capacità formativa rilevante; dall’altro, si identifica l’ateneo calabrese come polo meridionale di riferimento nell’ambito della ricerca applicata nel settore delle telecomunicazioni. A beneficiare di ciò sono, tuttavia, gli studenti che, grazie ad accordi di questo tipo, potranno sviluppare ed accrescere le proprie conoscenze e competenze nel settore delle telecomunicazioni.
I primi due seminari in programma, sono stati tenuti oggi dall’Ing. Maurizio Polini (Key Account Manager) e dall’Ing. Simone Braca (Equipment Management) ed hanno avuto rispettivamente come tema l’Infomobilità e la tecnologia “MPLS & RSVP”. All’attività di didattica frontale, è stato affiancata una dimostrazione tecnologica in laboratorio durante la quale sono stati presentati agli studenti i più innovativi apparati di rete progettati e realizzati da Alcatel.

Seminario di Industrial Design venerdì 15 all’Aula Magna

11/07 Giorno 15 luglio alle 15.30 presso l'aula magna dell'unical si terrà il seminario conclusivo del IV corso di perfezionamento in Industrial Design. Come ogni anno, durante giornata conclusiva verranno esposti e presentati i lavori finali dei corsisti. Il tema dell'attività di progettazione di questo corso è stato "il design nel settore del legno". Al seminario, che sancisce la chiusura del corso di quest’anno, parteciperanno il Preside della Facoltà di Ingegneria, Laura Luchi, il prof. Maurizio Muzzupappa ed i corsisti che presenteranno i loro progetti.

La prima edizione del DAMS Day all’UniCal. Giovedì 14 all’Unical

11/07 Si svolgerà giovedì 14 luglio, alle ore 16,00, nella sala stampa dell’aula magna dell’Università della Calabria, la prima edizione del DAMS Day. L’evento prevede, alle ore 16,00, una Conferenza Stampa di presentazione della nuova laurea specialistica in “Linguaggi dello spettacolo del cinema e del video, che viene a coronare il nuovo ordinamento del DAMS dell’Università della Calabria.
Un corso di laurea specialistica che continua e approfondisce i saperi acquisiti dagli studenti DAMS (soprattutto dell’indirizzo spettacolo) e da quelli di scienze delle comunicazioni e che darà la formazione necessaria a quei profili professionali che potranno rivestire funzioni di elevata responsabilità nel grande mondo dell’industria culturale e delle istituzioni (pubbliche e private) che vi si rapportano.
Seguirà un momento di ritrovo e confronto tra coloro che hanno conseguito la laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo negli anni passati. I laureati DAMS saranno invitati a raccontare le loro esperienze (di lavoro, di studio, di ricerca artistica), mostrare materiali o anche semplicemente a portare una loro testimonianza. E’un’occasione per fare i conti con i propri sogni, confrontandoli col mondo del lavoro e col rapporto preparazione culturale/livello occupazionale.
Il programma della giornata prevede in apertura i saluti del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, prof. Franco Crespini, nonchè del Presidente f:f: del corso di laurea in DAMS, prof. Daniele Gambarara.
Seguiranno gli interventi di: Marcello Walter Bruno, docente di Teoria e Tecnica del Linguaggio Cinematografico; Roberto De Gaetano, docente di Storia e Critica del Cinema; Valentina Valentini, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo.
Il Dams Day si chiuderà con uno spazio “Lo spettacolo del dopo – laurea”, nel quale i laureati DAMS racconteranno le loro esperienze di lavoro e i percorsi artistici seguiti dopo il conseguimento della laurea.

Mercoledì 13 si vota a Scienze per eleggere il Preside

11/07 Si ritorna a votare mercoledì prossimo, presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria, per eleggere il Preside di Facoltà. Nella precedente votazione, svoltasi lo scorso 29 giugno, non ci fu alcun esito positivo in quanto nessuno dei due candidati raggiunse i voti necessari per la elezione. Gli aventi diritto al voto sono 184 e 93, la metà più uno, sono i voti necessari perché il Preside sia eletto, con il sistema della maggioranza assoluta. Nella precedente votazione il prof. Gino Crisci ottenne 71 voti di preferenza, mentre il prof. Aljosa Volcic si attestò sui 69 voti. Le schede bianche furono 6 e le nulle 3. Il seggio sarà operativo presso la Presidenza della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, dalle ore 9,00 alle 17,30. A chiusura seggio seguirà lo scrutinio delle schede.

Verso l’Unità Sindacale all’interno dell’Università della Calabria.

11/07 Il Sindacato CISL dell’Università della Calabria, in occasione del suo ultimo Congresso generale, ha dibattuto ampiamente sulla necessità di trovare un accordo programmatico unitario con le altre sigle Sindacali presenti all’interno dell’Ateneo, CGIL, UIL, CISAL e SNALS, per essere un soggetto forte nella contrattazione con la controparte aziendale e soprattutto essere credibile nella individuazione di un ruolo che vada in difesa della dignità, come dei diritti e dei doveri del lavoratore, ma soprattutto di parte coinvolta e interessata alla programmazione e sviluppo dell’Università.
Una esigenza, questa, ampiamente dibattuta all’interno del Congresso, tanto che lo stesso Consiglio direttivo generale l’ha fatta propria e sollecitata come primo impegno alla nuova segreteria, diretta da Filippo Naccarato, tanto da affidare un’apposita delega, sui rapporti con le altre Organizzazioni Sindacali, a Franco Mazzulla, componente anche della RSU dell’Università della Calabria.
Proprio la elezione del Presidente della RSU ha portato ad una spaccatura delle cinque sigle sindacali, UIL-CISL e CISAL, da una parte, CGIL e SNALS dall’altra, creando non pochi problemi sul piano della dialettica interna, quanto soprattutto sul piano della contrattazione con la massima dirigenza dell’Università della Calabria.
I problemi sul tappeto sono tanti e le vertenze aperte vanno definite e chiuse per dare tranquillità ai lavoratori, al fine di poter essere produttivi e garantire servizi di qualità all’intera comunità universitaria, sul cui valore la stessa Università della Calabria viene valutata e classificata nelle varie indagini e ricerche nazionali, rese note in questi giorni, nella logica della concorrenza e competizione tra le varie università italiane.
Il Sindacato CISL dell’Università della Calabria è consapevole di tutto ciò, anche alla luce del fatto che l’intero organico, docenti e non docenti (si tratta di oltre 1500 persone e solo un 35% ha sottoscritto l’adesione al sindacato), deve essere coinvolto in forma consapevole, cosciente e corresponsabile verso i grandi obiettivi che questo Ateneo deve raggiungere per essere realmente ragione e punto di riferimento per lo sviluppo del territorio calabrese.
Ci sono i grandi problemi e impegni a forte caratteristica amministrativa e politica di interesse comune come quelli legati alla crescita e allo sviluppo dell’Università in termini di strutture, servizi, qualità della didattica e della ricerca, socializzazione dei rapporti in ambito lavorativo e di vita nel campus, alla cui base va cercata e realizzata la migliore condizione di soddisfazione e pratica lavorativa del dipendente, tutelando diritti e doveri nel pieno rispetto della dignità professionale ed umana del lavoratore.
Tutto questo impone un lavoro ampio e serrato a cui il Sindacato CISL dell’Università della Calabria non intende sottrarsi ed esprime la sua intenzione di lavorare per trovare al più presto l’unità sindacale tra tutte le sigle operanti al suo interno, peraltro già scaturita come fatto possibile nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi e che dovrà portare a rivedere le posizioni direttive della RSU.
Il nostro Sindacato, sulla base dei programmi e contenuti emersi nel Congresso generale, si sente di esprimere, attraverso la nuova segreteria guidata da Filippo Naccarato, quanto necessario perché ciò avvenga al più presto dal momento che vi sono a breve delle scadenze e vertenze aperte importanti a cominciare da quella riguardante la Biblioteca d’Ateneo, l’applicazione del regolamento di mobilità interna del personale tecnico – amministrativo, la discussione sull’ipotesi di contratto integrativo di Ateneo ed altro ancora.
A questi si possono aggiungere altri obiettivi e programmi indirizzati verso l’apertura di un dialogo con gli studenti e con tutti i lavoratori a tempo determinato per trovare percorsi integrativi che abbiano al centro il rispetto della persona umana nell’esercizio della sua funzione.

Il CIES fa il sunto del suo lungo operare nell’innovazione e propone la fusione con Calpark

08/07 Si è regolarmente svolta stamani, presso il CIES, la Conferenza Stampa, tenuta dal vice Presidente, prof. Jacques Guenot, sulle attività di ricerca e formazione svolte in questi anni. Le prospettive future del CIES sono legate ai progetti già presentati,vedi il “Progetto agroalimentare del maiale nero” e i “piani di intervento sulla ricerca” fatti propri dalla precedente Giunta regionale calabrese, a cominciare dal progetto Majise. Questo, nel dettaglio, l’operato del CIES:
Il progetto Majise
Il CIES, consorzio promosso dall’Università della Calabria, nasce nel 1989 con un progetto finanziato dalla Legge 64/80 (Intervento Straordinario per il Mezzogiorno) che prevede la costituzione e l’avviamento di un Centro di Ricerca e di Alta Formazione nel settore dell’innovazione.
Dopo un anno di attività, a seguito della chiusura del Ministero per il Mezzogiorno, il progetto viene sospeso. Dopo circa sei anni di sospensione – periodo durante il quale il CIES rimane comunque in attività, organizzando corsi di formazione in Calabria e in Emilia (!) – il progetto viene aggiornato e presentato al Ministero per l’Università e la Ricerca Scientifica e Tecnologica diventato gestore di tutti gli interventi di ricerca e di alta formazione avviati dalla suddetta Legge 64.
Il progetto, denominato Majise, si avvia per la seconda volta nel 1999, concludendosi nel maggio del 2003. Il Comitato Scientifico Internazionale e il Comitato dei Monitori nominati dallo stesso Ministero ritengono gli obiettivi perfettamente raggiunti e si registra un’economia di circa €4.500.000 sul totale di €12.000.000 inizialmente previsto.
Nel febbraio del 2003, il CIES ha informato l’Università della Calabria, la Regione Calabria e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dell’imminente chiusura del progetto, chiedendo la destinazione dei rivenienti, senza ottenere nessuna risposta.
Gli obiettivi del progetto Majise
Due erano gli obiettivi principali del progetto. Il primo era quello di realizzare una Scuola Superiore dedicata alla ricerca e alla formazione post-universitaria nel settore dell’innovazione (intesa come innovazione sistemica e non soltanto come innovazione tecnologica); il secondo di elaborare e di sperimentare un modello di Sensori dell’Innovazione, strutture da collocare stabilmente nei paesi del Bacino del Mediterraneo con lo scopo di individuare, assieme ad università e centri di ricerca locali, i problemi, le vocazioni e le opportunità del paese ospitante, per poi presentare progetti da sottoporre alle istituzioni nazionali e/o internazionali per il relativo finanziamento.
La Scuola Superiore
Un approccio metodologico originale, non riduzionista, incentrato sul paradigma della complessità, ha consentito alla Scuola di ottenere consistenti risultati scientifici, comprovati da pubblicazioni (sul concetto stesso di innovazione, sui rapporti tra etica ed innovazione, sui problemi causati dai forti cambiamenti generazionali del linguaggio, su possibili vie di sviluppo per la Regione Calabria ecc.) che hanno riscontrato notevole successo, anche a livello internazionale. Accanto alle attività di ricerca previste dal progetto Majise, la Scuola ha partecipato a circa dieci progetti finanziati dall’Unione Europea nel quadro del Programma Quadro – l’ultimo riguarda la definizione di una politica sostenibile della pesca e dell’acquicoltura a livello mondiale: per curiosità, si allega la lista dei partecipanti.
Trasferito nelle attività formative della Scuola, sia quelle previste dal progetto Majise – Corso in Politica dell’Innovazione – sia quelle finanziate a seguito della partecipazione a bandi di gara regionali o nazionali – beni culturali, società dell’informazione, processi di ricerca e sviluppo, logistica, trasferimento tecnologico, gestione della conoscenza, ingegneria della conoscenza ecc. – lo stesso metodo ha permesso a più di trecentocinquanta giovani laureati delle più svariate discipline di acquisire conoscenze utili ad un loro adeguato inserimento nel mondo del lavoro – circa l’ottanta percento degli allievi che hanno frequentato i corsi gestiti dalla Scuola ha trovato un posto di lavoro coerente con la propria formazione. Un master in Ingegneria della Conoscenza è attualmente in atto mentre il bando di concorso per la partecipazione ad un master in Logistica integrata è stato appena pubblicato.
Per non disperdere il patrimonio culturale della Scuola, il CIES ha elaborato un progetto per la realizzazione di una Scuola Superiore di Studi Universitari che ha per missione lo sviluppo e la promozione della cultura dell’innovazione, intesa come cultura di confine che, orientata da valori etici ed estetici largamente condivisi, abbia la capacità di legare realtà apparentemente distanti e di elaborare costruzioni concettuali in grado di sorreggere progetti sottoposti a vincoli in continuo mutamento.
I Sensori dell’Innovazione
Il modello elaborato per rispondere al secondo obiettivo del progetto Majise è stato presentato e vagliato da un gruppo di esperti dell’Unesco in occasione di un apposito seminario svoltasi a Roma nell’ottobre del 2000. In questa occasione, il Direttore Generale della Divisione delle Scienze Sociali e Politiche dello stesso organismo ha manifestato “interesse ad interagire con un progetto concreto che, per la sua originalità, si prefigura come un modo diverso di interpretare la cooperazione”. La fase sperimentale del programma ha consentito di avviare Sensori in Bulgaria, in Serbia, in Romania e in Siria, iniziative rimaste purtroppo ferme a seguito della chiusura del progetto. Si deve comunque segnalare la partecipazione del CIES ad un progetto gestito da Sviluppo Italia e finanziato dall’Unione Europea che si è appena concluso con lusinghieri apprezzamenti da parte di organismi di governo della Tunisia e del Marocco.
La metodologia progettuale
Il CIES ha utilizzato l’esperienza di carattere teorico maturata durante i suoi quindici anni di attività per elaborare e sperimentare una metodologia originale per il trasferimento dell’innovazione – e più in generale della conoscenza – impostata sul paradigma della complessità – impegnando fin dall’inizio tutti gli attori potenziali – e sulla transdisciplinarità – coinvolgendo fin dall’inizio tutte le competenze necessarie.
Tale metodologia è stata utilizzata per impostare alcuni progetti di sviluppo territoriale – reintroduzione su larga scala del maiale nero in Calabria e realizzazione di una filiera per la sua valorizzazione, realizzazione di un consorzio per la valorizzazione dell’acquicoltura calabrese, dalla produzione alla trasformazione e alla commercializzazione, predisposizione di un piano di interventi per il quinto centenario della morte di San Francesco da Paola, valorizzazione del patrimonio boschivo della Regione Calabria ecc.
Ma, soprattutto, la metodologia progettuale sistemica è stata utilizzata dal CIES, assieme all’Università della Calabria e al Politecnico di Milano, per elaborare un piano organico di interventi strutturali destinato a dotare la Regione Calabria di un sistema propulsivo di sviluppo basato sulla conoscenza. Tale piano, con l’appoggio formale dell’Università della Calabria, è stato fatto proprio dalla Giunta regionale che, con delibera n. 1048 del 13/11/02, ha invitato l’Assessorato competente ad intraprendere tutte le azioni necessarie alla realizzazione dello stesso, utilizzando lo strumento dell’Accordo di programma.
Oltre alla già citata Scuola Superiore e alla Rete dei Sensori dell’Innovazione, il piano prevede la realizzazione, in Calabria, di tre Poli di Ricerca su altrettanti temi di grande interesse: la Logistica, la Sicurezza e la Comunicazione. Il progetto del Polo di Ricerca sulla Logistica – elaborato assieme alla Marina Militare Italiana – è stato già consegnato alla Regione Calabria. Quello del Polo di Ricerca sulla Sicurezza è al vaglio del Ministero dell’Interno.
Conclusioni
Il portafoglio progetti del CIES può essere valutato in alcune centinaia di milioni di Euro. Questa cifra, che può sembrare esorbitante, rappresenta però il diverso approccio alla progettazione illustrato brevemente in precedenza: il maiale nero, ad esempio, è un progetto di circa €35.000.000 ma solo la quota di attività relativa alla ricerca e alla formazione verrà gestita direttamente dal CIES in quanto la parte più importante verrà destinata alla realizzazione della filiera – con una produzione a regime di circa 100.000 maiali all’anno.
Tutto questo patrimonio (culturale?) non può certamente essere disperso con il pretesto della concorrenza: il CIES è disponibile a qualsiasi tipo di collaborazione, in uno spirito di servizio, verso i propri soci e verso l’intera comunità.
In base a quello che precede, infine, quale significato avrebbe restringere il campo di attività per una struttura che trova la propria forza proprio nella capacità di integrare diversi saperi e diverse competenze?

L’on. Pittella all’Unical: “Creare sinergia tra UE e Unical”

08/07 Creare rapporti sinergici e istituzionali tra l’Unione Europea e l’Università della Calabria per meglio operare nell’ambito della ricerca scientifica, della formazione e innovazione tecnologica. E’ su questa base che si possono creare le migliori condizioni nel programmare il proprio sviluppo utilizzando gli investimenti economici della stessa Unione Europea.
Può essere questa la sintesi di un programma di accordi che saranno sottoscritti e impostati in forma istituzionale attuando una linea diretta di collaborazione e informazione con l’Europarlamentare, On. Giovanni Pittella, che si è impegnato stamani, nel corso di un incontro avuto con il Consiglio dei docenti del dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria, a darvi forma già fin dal prossimo mese di settembre con incontri periodici bimestrali.
L’incontro, presieduto dal direttore del dipartimento di scienze giuridiche, prof. Enrico Caterini, ha registrato in apertura dei brevi interventi di saluto da parte dei Presidi della Facoltà di Scienze Giuridiche, prof. Silvio Gambino, e della Facoltà di Economia, prof. Giuseppe De Bartolo.
Per il prof. Enrico Caterini l’incontro è foriero di ulteriori passaggi per operare in modo sinergico anche con le diverse istituzioni locali nel campo delle aree giuridiche ed economiche in rapporto agli investimenti dell’Unione Europea ed è per questo ch’è stato predisposto un testo statuario, attualmente all’esame del Consiglio di Amministrazione dell’Università della Calabria, per istituire presso il dipartimento di scienze giuridiche una Fondazione.
“Sulla carenza di risorse – ha detto il prof. Enrico Caterini – è sin troppo noto che la distribuzione è legata alla capacità di progettazione non della singola struttura ma di una “rete” di collaborazioni tra Atenei ed istituzioni che esalti la capacità di affrontare i grandi problemi delle scienze sociali. In questo le Università meridionali subiscono lo svantaggio di operare in contesti con gravi ritardi di sviluppo e, quindi, con la difficoltà di inserire nella “rete” le istituzioni sociali ed economiche del territorio di riferimento.
L’accresciuta quantità didattica, non accompagnata dall’incremento della ricerca, rende alcune Università mere erogatrici di conoscenze “acritiche” destinate ad un ruolo secondario nel progresso delle conoscenze e della società. Il Mezzogiorno e, in particolare, la Calabria ha bisogno di un sistema universitario capace di contribuire al proprio sviluppo. Da ciò l’esigenza di costruire un rapporto intenso di collaborazione organica con le istituzioni europee.
D’altra parte, la costruzione dell’Europa politica richiede una maggiore armonia sociale e assiologia se vuole evitare per il futuro gli incidenti di percorso avvenuti in Francia e Olanda”.
Nel concludere il suo intervento il prof. Enrico Caterini ha manifestato l’impegno del dipartimento di scienze giuridiche nel cercare con l’Unione Europea un rapporto di rappresentanza senza alcuna indebita riverenza o subordinazione culturale, mettendo a fuoco l’appartenenza ad una civiltà mediterranea, della quale si può essere dei candidati naturali per un dialogo costruttivo con i Paesi Africani dell’area del Mediterraneo.
Un intervento e delle richieste che sono state accolte in pieno dall’Europarlamentare, On. Giovanni Pittella, tanto da portarlo a manifestare la propria disponibilità nella ricerca del rapporto istituzionale per la predisposizione di appositi progetti di ricerca, formazione e innovazione.
“La scarsa capacità di saper utilizzare i fondi europei da parte della Regione Calabria è un dato ormai più che noto. Preso atto di ciò – ha detto l’on. Pittella – occorre utilizzare al meglio questo scorcio di tempo, fino alla fine del 2006, per recuperare il terreno perduto e le Università debbono essere chiamate e coinvolte nella predisposizione di progetti di ricerca strettamente legati allo sviluppo del territorio”.
In qualità di relatore del bilancio generale dell’Unione Europea, l’on. Pittella si è impegnato a cercare per il 2006 ulteriori fondi da destinare alla mobilità internazionale degli studenti universitari attraverso i progetti Erasmus/Socrates, Leonardo, etc., con un’apertura al mondo delle imprese e degli studenti delle scuole superiori. Resta, comunque, la volontà manifesta per ritrovarsi ancora una volta nel prossimo mese di settembre e sviluppare per iscritto i contenuti dell’accordo istituzionale.

Il CIES presenta le attività del centro per il 2005/2006

07/07 Si svolgerà domani, venerdì 8 luglio, alle ore 11,00, nella sala del consiglio del CIES (Centro di Ingegneria Economica e Sociale), ubicata al primo piano del cubo 25/B dell’Università della Calabria, una CONFERENZA STAMPA, nel corso della quale il vice Presidente, prof. Jacques Guenot, illustrerà il programma di attività del Centro per gli anni 2005/2006.

Pubblicato il rapporto delle attività di Scienza Giuridiche

07/07 Pubblicato il rapporto sulle attività di ricerca del Dipartimento di Scienze Giuridiche svolte nell’anno 2004. Il volume, composto di 37 pagine è stato curato da Maria Martello Panno, con la collaborazione di Cinzia Daniele, Giulia Falcone, Claudia Grimaldi, Andrea Passarono, Armando Russo. Nella prima sessione vengono presentate le risorse umane dell’area composta da 7 professori Ordinari, 12 professori Associati, 6 Ricercatori, 34 supplenti e docenti a contratto. A questi si aggiungono gli assegnasti di ricerca, i dottorandi ed i dottori di ricerca, nonché il personale tecnico – amministrativo. Nella seconda sessione trovano spazio la produzione scientifica e i progetti di ricerca con in primo piano la stampa della rivista quadrimestrale di dottrina, giurisprudenza e legislazione regionale ( Le Corti calabresi – Edizioni ESC Gruppo ESI – Cosenza-Napoli) che attrae risorse culturali su tutto il territorio regionale e più di 500 copie. In totale l’intera attività di ricerca dei vari docenti strutturati ha dato luogo ad una produzione documentata di 101 pubblicazioni. Dalla lettura delle tabelle si rileva l’attualità delle tematiche oggetto di pubblicazione e la valenza europea ed internazionale delle linee di ricerca svolte. In particolare dalla tipologia si evince che sono stati pubblicati: 35 articoli su riviste a diffusione internazionale, 37 libri e parti di libri con editore internazionale, 1 articolo su rivista a diffusione nazionale, 10 libri e parti di libri con editore nazionale, 4 atti di convegni internazionali e nazionali, 14 annotazioni. Nell’anno 2004 l’attività d ricerca dei supplenti e dei docenti a contratto ha dato luogo ad una produzione documentata di 35 pubblicazioni. Per quanto riguarda i progetti di ricerca sono stati indirizzati verso la formazione di capitale umano d’eccellenza promuovendone ed implementandone l’occupabilità con l’aiuto e l’utilizzo di risorse finanziarie esterne, regionali e comunitarie per la realizzazione del progetto Equal.

L’Europarlamentare, on. Giovanni Pittella all’UniCal.

07/07 Il Consiglio dei docenti del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università della Calabria avrà un incontro domani, venerdì 8 luglio, alle ore 12,00, nell’aula “C. Mortati” del dipartimento (cubo 3/B – quarto piano), con l’Europarlamentare, On. Giovanni Pittella, per avviare una discussione sui possibili progetti di collaborazione, interrogazioni, studi e ricerche con le istituzioni europee.“La ricerca giuridica – ha detto il direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, prof. Enrico Caterini, che presiederà l’incontro - può dare il suo apporto alla crescita delle istituzioni locali se coordinata e sinergica con le azioni europee e quelle regionali. Questo primo incontro di carattere operativo vuole definire le modalità della futura collaborazione istituzionale. Il Dipartimento di Scienze Giuridiche già da tempo ha manifestato e proposto la sua disponibilità scientifica ad una cooperazione che sappia sviluppare i filoni di ricerca d’interesse per il mercato, le imprese e le istituzioni locali”.

Presentato il Progetto Ellade all’UniCal.

06/07 E’ stato presentato stamani all’Università della Calabria, su iniziativa del dipartimento di matematica, il progetto di ricerca Ellade, finalizzato ad attività di ricerca e innovazione per la crescita delle competenze. Le moderne organizzazioni, hanno compreso che il capitale intellettuale di cui dispongono rappresenta una delle risorse strategiche più preziose; mentre sempre più esse tornano a concentrarsi su formazione, aggiornamento e qualità delle competenze per fronteggiare scenari di mercato sempre più dinamici e competitivi. Il dipartimento di matematica dell’Università della Calabria, in collaborazione con l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni ICAR/CNR, l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria – DIMET, l’Exeura e ID Technology, ha organizzato nella sala stampa dell’aula magna, un incontro per entrare nei contenuti del progetto di ricerca industriale Ellade, che ha visto, attraverso la sintesi di competenze universitarie e di mercato, la realizzazione di un sistema in grado di accrescere ed aggiornare il capitale intellettuale di una organizzazione riutilizzando il know how interno, analizzare le competenze dei singoli e impostare contenuti e percorsi formativi in modo dinamico e personalizzato. A parlarne sono intervenuti: il dott. Costantino Landino, la prof.ssa Clara Pizzuti, l’ing. Ferdinando Cimmino, il prof. Nicola Leone, l’ing. Lorenzo Gallucci, la dott.ssa Claudia Marchiselli. Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di un sistema di eLerning di una nuova concezione dei sistemi di formazione a distanza, rispetto ai più tradizionali metodi di insegnamento in aula. Gli studi hanno dimostrato che i sistemi di formazione a distanza sono carenti in termini di ricusabilità delle informazioni, personalizzazione della formazione e adeguamento dei contenuti alla natura e alle esigenze dei discenti. Il progetto di ricerca ELLADE è nato – si è sottolineato nel corso dell’incontro – per superare i limiti dei sistemi di formazione a distanza tradizionali, attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie e del know how dei centri di eccellenza tecnologica pubblici e privati.

Ottanta posti per un Master su tossicologie da abuso d’alcol

06/07 Un Master di alta formazione di 1° livello in “Farmaco- tossicologia delle sostanze d’abuso, dell’alcolismo e delle patologie correlate”. E’ stato istituito dall’Università della Calabria e dal S.E.R.T. dell’Azienda Sanitaria n° 4 di Cosenza presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche della Facoltà di Farmacia dell’Università della Calabria. L’obiettivo del Master è quello di fornire a coloro che operano nei servizi territoriali del territorio nazionale ed a ricercatori con interessi in materia di farmaco-tossicodipendenze e alcolismo una adeguata formazione multidisciplinare ed interdisciplinare ed i più recenti aggiornamenti sugli aspetti, tossicologici, diagnostici, medico-sociali e legali delle tossicodipendenze, sugli effetti delle vecchie e nuove droghe sui diversi sistemi dell’organismo e sugli approcci terapeutici possibili. Il Master è riservato ai laureati in: medicina e chirurgia, farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche, scienza della nutrizione, tossicologia dell’ambiente, informazione scientifica sul farmaco, scienze biologiche, psicologia e scienze infermieristiche. I posti disponibili sono 80. Il Master avrà una durata di circa 168 ore, da novembre 2005 a giugno 2006, così articolate: 120 ore di didattica frontale, 32 ore di tirocinio presso il SERT dell’Azienda Sanitaria n° 4 di Cosenza, 16 ore di laboratorio presso il dipartimento di scienze farmaceutiche dell’Università della Calabria. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di sabato e domenica e saranno tenute da professori e ricercatori universitari ed esperti delle tematiche trattate. La domanda di partecipazione al master, unitamente al modulo dell’autocertificazione, redatta su apposito modulo predisposto dall’Università della Calabria, in distribuzione presso l’ufficio corsi di specializzazione e perfezionamento dell’area didattica, dovrà essere presentato entro e non oltre le ore 11,00 del 15 ottobre 2005 al suddetto ufficio ubicato all’interno della struttura della segreteria studenti dell’ Università della Calabria – 87036 Arcavacata di Rende (Cosenza). Per ulteriori informazioni si invitano gli interessati a consultare il bando utilizzando il sito Internet:www.unical.it o telefonando ai seguenti numeri: 0984/493862 – 493025 – fax 0984/493298, oppure via e-mail : medifarmaster@libero.it

L’Unical in Scozia presente al festival degli Eventi

06/07 Si svolge dal 6 all’8 luglio a Edimburgo (Scozia), presso la Napier University, il Festival degli Eventi, al quale sarà presente l’Università della Calabria con una relazione della prof.ssa Sonia Ferrari, docente di economia e gestione delle imprese di servizi, marketing del turismo, marketing territoriale, event marketing, coadiuvata dal dott. G. Emanuele Adamo, del dipartimento di scienze aziendali. Sarà presentata una ricerca sul Festival Internazionale di Jezz di Roccela Jonica. L’argomento che la prof.ssa Sonia Ferrari tratterà all’interno dello spazio previsto per la convegnistica riguarderà gli eventi di marketing ed immagine di un luogo con particolare riguardo alla percezione dei residenti.
La relazione sarà basata su una ricerca – indagine condotta nella nostra regione ed in particolare su un evento musicale straordinario, che ha richiamato l’attenzione dei media a livello nazionale, quale il Festival Internazionale di Jazz, realizzato nel mese di agosto dello scorso anno nella località turistica di Roccella Jonica.
Una indagine che prende spunto dal grande evento per guardare più a fondo sugli effetti negativi che possono scaturire dalla immagine deteriorata del comprensorio in cui sorge, quale la Locride esposta ad eventi criminali molto frequenti.
Il lavoro che sarà illustrato dalla prof.ssa Sonia Ferrari al Festival di Edimburgo analizza l’impatto che l’evento ha avuto sull’immagine di Roccella dal punto di vista della comunità locale. Attraverso interviste a campioni rappresentativi: opinion leaders locali, rappresentanti di associazioni residenti, policy makers, operatori commerciali e turistici, imprenditori, etc, sono stati analizzati gli atteggiamenti della popolazione locale nei confronti dell’evento. In particolare si è studiato l’effetto, dal punto di vista locale, che il festival ha avuto in termini di notorietà, immagine e posizionamento della destinazione turistica, cercando di individuare gli effetti in termini di identità e coesione sociale, oltre che l’orgoglio e il senso di appartenenza da parte della popolazione.

Il Ministero dell’Istruzione diffida l’Associazione Franco Ranieri”

06/07 Il Ministero dell'Istruzione ha diffidato l'Associazione per l'Universita' Europea degli studi 'F.Ranieri' dal fornire informazioni circa attivita' che non sono state autorizzate. ''Tenuto conto - e' scritto in una nota del Ministero - della relazione tecnica del Comitato Nazionale per la Valutazione del sistema universitario, il Ministero non ha potuto prevedere l'istituzione dell'Universita' degli studi Europea 'Franco Ranieri' in quanto, allo stato, non sussistevano tutti i requisiti richiesti. Tuttavia il Ministro ha avviato il riesame per la predetta iniziativa e, sulla base della documentazione integrativa inviata e della nuova relazione tecnica del comitato, e' stato adottato un decreto con il quale viene prevista l'istituzione della Universita' degli studi Europea 'Franco Ranieri, non statale legalmente riconosciuta, con sede a Villa San Giovanni con i corsi di laurea in Economia Aziendale, Economia e legislazione per l'impresa, Economia e commercio e Scienze Giuridiche''.

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