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A Verona un passo indietro

 

 

Sconfitta amara per il Cosenza a Verona

24 gen 10 Ancora una sconfitta con onore. Ma i meriti nel calcio non servono a niente. Scuro in volto il tecnico Toscano a fine gara se la prende con la punizione del pareggio. Ma è il Verona che ha il merito della vittoria. Sotto di un gol nel primo tempo Mister Remondina azzecca i cambi e Ciotola e Farias ribaltano il vantaggio del Cosenza in un primo tempo da incorniciare. Il tecnico scaligero fa i complimenti ai Lupi e addirittura li indica come gli avversari per la conquista del campionato. Ma con otto punti di distacco registrati al 90’ si ridimensionano le velleità dei lupi. Non bastano le intenzioni a metà. A fine primo tempo il Cosenza era di nuovo a due punti dalla vetta. Fermando la capolista avrebbe appiattito il campionato e lasciato aperti tutti i sogni. Poi gli errori che diventano determinanti. Attenzione, errori che possono starci in qualunque partita. Il gol del pari arriva di nuovo su calcio di punizione. Troppe ormai le reti “determinanti” prese perché mancano centimetri in area di rigore. In prima divisione non è sempre possibile ribaltare la situazione e non capitalizzare quanto di buono fatto e soprattutto tenere un vantaggio. Lo stesso Maggiolini a fine gara fa il mea culpa. “Dovevamo osare di più nel secondo tempo” dice il forte laterale rossoblu. “Ci siamo adeguati al loro gioco e non abbiamo sfruttato la nostra personalità” la sua disamina. In soldoni il laterale fa un autocritica fondamentale e pesante. Chi dovrà capire capirà. La partita. Un primo tempo tenuto alla grande dai Lupi che hanno quatto nitide occasioni ma ne sfruttano solo una nel finale con Fiore che imbocca Virga con un bel traversone che finisce in porta. Il Verona delude le attese e Remondina cerca scuse tra la tensione e il campo ghiacciato per giustificare un primo tempo nettamente in mano al Cosenza. Poi il secondo tempo con il solito clichè. E’ successo a Taranto, è successo col Giulianova e successo a Verona. Sono tre indizi. Tre indizi fanno una prova. Vai in vantaggio e poi crolli. Qualcosa non funziona. Oltre ai centimetri probabilmente manca concentrazione. Forse. Il pari dei gialloblù arriva su punizione. Anselmi la mette dentro direttamente dal calcio piazzato battuto da Berettoni. Toscano si lamenta. Maggiolini scheggia i pali. Non serve perché poi Di Gennaro fa capire che la classe non è acqua. La difesa è sbilanciata e lui s’insinua sull’unico pallone gestibile e la mette dentro. Questo era il Cosenza dello scorso anno, squadra che ha vinto il campionato, questo è stato il Verona oggi. Cinica che sfrutta due errori e porta via i tre punti. Maggiolini sottolinea “siamo forti ma non dimentichiamo che siamo una neopromossa”. Qualcosa da mettere a posto c’è

Le interviste

Toscano: Grande rammarico, abbiamo fatto una buona gara. Non abbiamo subito alcun tiro in porto tranne il gol. Sono contento che la squadra è viva. La reazione del Verona ci stava. Sul primo gol un fallo ingenuo. L’unico rimprovero che posso fare alla squadra è quella di non aver fatto girare la palla invece di ripartire. Andava addormentata la gara. Oggi abbiamo visto che non c’è questo grande distacco tra noi e loro. Il Verona era in difficoltà e dovevamo gestire meglio la gara. Perdere così fa male. Abbiamo fatto una buona partita ma andiamo via senza neanche un punto.  Ora bisogna fare qualche vittoria importante. So che questa squadra è viva. Sono incazzato nero per come si è perso. Se non ci fosse stato il gol del pareggio, abbiamo preso una punizione facendo un fallo inutile, e poi paghiamo la mancanza di centimetri in difesa,  il Cosenza sarebbe uscito con un punto. Una grande postazione oggi dei miei ragazzi di tutta la difesa nonostante le assenze. Ho il grande rammarico di non aver regalato una vittoria ai ragazzi che sono venuti a vedere questa lontanissima trasferta. Perdere così non è facile da digerire. Però dobbiamo digerirla subito, il campionato continua.

Remondina: Di Gennaro un giocatore di qualità che l’ha messa subito dentro. Il Cosenza è una gran squadra di qualità. E questa di oggi è una vittoria di qualità. Quando il Cosenza ha perso con il Giulianova se Di bari non fosse uscita l’avrebbe vinta. I giovani importanti del Cosenza, Danti, Scotto e il grande Fiore hanno fatto la differenza. Su otto ne abbiamo pareggiate sette e ne abbiamo vinto una e la vittoria è arrivata oggi. Pareggiarne sette ci è pesato. Oggi i giocatori sentivano la partita. I passaggi sbagliati tra partita e campo. Il Cosenza ha fuori giocatori importanti e può ambire al primo posto. Biancolino, Fiore e Porchia fanno la differenza. Fiore in C è come il Verona in questo campionato. A noi manca la concretezza, meno male che è arrivato Di Gennaro che mette dentro le cinque sei occasione che creiamo a partita. Speriamo che il Cosenza non lo dobbiamo incontrare più.

Anselmi: Il Cosenza ha avuto occasioni importanti. Nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia. Siamo rientrati con la carica giusta e abbiamo trovato la vittoria. Un grande avversario, poi  con Fiore, questa vittoria prende più importanza.

Scotto: Grande rammarico, La prestazione è stata ottima. Non ce l’abbiamo fatta per grande sfortuna. La prima occasione che ho avuto volevo calciare di punta me non è partita come volevo, la seconda ho provato a metterla ma l’ha presa.

Maggiolini: Sono davvero deluso, peccato che la palla non è entrata. Ora dobbiamo avere più personalità. Abbiamo sbagliato nel secondo tempo a stare troppo indietro e loro che sono una squadra di qualità non ti hanno perdonato. Il rammarico c’è. Bisogna mettere i piedi per terra. Noi siano una squadra forte ma bisogna tenere conto che le altre squadre sono li. Noi dobbiamo lottare stare in alto della classifica. Loro sono stati bravi ed hanno sfruttato le uniche occasioni che hanno creato. Loro non hanno creato quasi nulla. Con una squadra forte se rimani nella tua area poi la paghi come è successo oggi. Noi oggi ci siamo adattati al loro modulo e siamo andati in difficoltà, dovevamo sfruttare di più la nostra personalità. Dobbiamo cambiare atteggiamento in campo. Siamo una squadra forte, ma non bisogna dimenticare che siamo una neo promossa.

Prima Divisione, risultati e classifica

La cronaca web: Verona-Cosenza 2-1

Video. Verona-Cosenza

 

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