Dir.resp. Pippo Gatto

 

Cosenza, Scognamiglio si presenta. Preoccupazione per Danti, colpito da fallo criminale a Verona

26 gen 10 Si presenta con una certa dose di umiltà ma ringhia quando viene stuzzicato il neo difensore centrale rossoblu, Gennaro Scognamiglio, corazziere dal fisico asciutto alto 1.83 presentato questo pomeriggio dal Cosenza Calcio alla stampa. “Gioco centrale difensivo, preferibilmente di sinistra, ed ho giocato sia a tre che a quattro. Forte di testa, mi definiscono roccioso. Mi sono allenato fino a venerdì scorso e l’ultima gara l’ho disputata quindici giorni fa”. Praticamente pronto il neo rossoblù ha già impressionato tecnico e staff che lo hanno già ‘provato’ sul campo nell’allenamento di oggi pomeriggio. Per Toscano “la sua grinta ora la voglio vedere sul campo”. E dopo la presentazione il lungo difensore rossoblù si è allenato con i suoi nuovi compagni. In campo assieme a quelli che non hanno giocato domenica Scognamiglio si è subito messo a disposizione del mister. Insieme al gruppo, chi ha giocato si è allenato in palestra, anche l’attaccante Biancolino che ha terminato la squalifica e che domenica è finalmente disponibile alla causa. Toscano pensava anche al suo rientro quando oggi pomeriggio nella conferenza stampa ha ribadito che l’obiettivo del Cosenza “E’ il primo posto. Dopo Verona lo posso affermare. Non siamo stati meno di loro. Il Verona io non l’ho visto. Ho visto un grande Cosenza, sfortunato in due errori che sono costati la partita”. Come tutti, il tecnico, non la manda giù la sconfitta. “Questa mattina ho ricevuto ancora un sacco di telefonate di complimenti da Verona” ha aggiunto il tecnico, anche un po’ alterato per come possono essere interpretate. Quasi uno sfottò “Ma finchè la matematica non spegne le speranze il nostro obiettivo è il primo posto”. Idee chiare e grinta da vendere. Il solito Toscano che ha ancora da risolvere il calo del secondo tempo della sua squadra. Ma domenica prossima è un'altra storia. Arriva l’Andria ed ancora qualche problema c’è con gli infortunati. Danti vittima di un vero e proprio calcio a freddo ricevuto quando l’arbitro era di spalle è stato messo ko dalla difesa scaligera in maniera davvero criminale. Un calcio vicino al ginocchio che gli fa ancora male. “Capisco ora come questa squadra abbia la migliore difesa”, ha sussurrato un addetto ai lavori, ancora contrariato, anche lui ovvio, per la sconfitta di domenica. “Una brutta botta che poco a che fare col calcio, ma molto con i calci di una volta”. Per Danti i medici aspettano i responsi dei controlli per stabilire quando sarà disponibile. Il ragazzo ha ancora dolore e l’ematoma è evidente. Per questo motivo non ha potuto effettuare neanche l'ecografia. Incrociamo le dita. Invece per l’altro infortunato, il portiere Petrocco, non dovrebbero esserci grossi problemi. Già oggi, ci ha confidato, il dolore non dava fastidio però il giocatore ha bisogno di riposo. Per lui si tratta di una leggera distorsione del collaterale del ginocchio. Se tutto va bene in due giorni dovrebbe riprendere a saltare tra i pali. Domani doppia seduta.

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