Dir.resp. Pippo Gatto

 

Cosenza cinico e preciso, corsaro col Pescina, agguanta il quarto posto

10 gen 10 Pronti via. Il 2010 si apre con una gran bella vittoria dei Lupi del Cosenza che battono i Lupi marsicani del Pescina e si portano a quattro punti dalla testa. Un 1-3 maturato in superiorità numerica, due espulsi tra i giocatori di casa, che però non deve offuscare la grande prova di Fiore e compagni che dal primo all’ultimo minuto hanno tenuto in mano le redini del gioco. Cinici e concreti, finalmente si è visto il Cosenza firmato Toscano. Terza vittoria fuori casa e difesa attenta che prende gol su di un rigore più che dubbio per un tuffo di Cipolla in area. Il Cosenza va in vantaggio sugli sviluppi di un corner dopo 20 minuti con Di Bari, che cancella così l’episodio della gara di andata e apre la strada alla vittoria promessa durante la settimana e mantenuta oggi sul campo. Poche le occasioni dei padroni di casa sul taccuino. Ma nonostante tutto i marsicani sono riusciti a raggiungere il pareggio su rigore con Cesar proprio nei minuti di recupero del primo tempo. Toscano s’arrabbia e se la prende con i suoi per il calo di tensione accusato prima di prendere il the. Si riparte con la tensione giusta e dopo sei minuti il Cosenza torna in vantaggio con Danti che trova la via della rete sempre sugli sviluppi di un corner. A questo punto i padroni di casa perdono la testa e cercano di fermare il Cosenza a calcioni. Due brutti falli sul furetto impendibile di Danti mettono fuori due giocatori del Pescina e i Lupi smettono di giocare provando un torello a tutto campo. Il Pescina in nove però prova ad attaccare. Non l’avesse mai fatto. Il Cosenza fa capire chi è il più forte e sulla ripartenza Danti sigla la sua doppietta confezionando la vittoria numero otto, la terza fuori casa. A fine gara il tecnico del Pescina Bonetti, sbraita poco elegantemente, pressato dalle proteste dai locali, per “una gara che avremmo potuto pareggiare”. Insomma una dichiarazione oltre misura sottolineata dal grande applauso che il pubblico di casa ha riconosciuto a Stefano Fiore sostituito prima della fine della gara. Prima del posticipo il Cosenza riagguanta la zona play off e si porta al quarto posto nel pacchetto di mischia di testa per dire la sua in questo campionato. La testa della classifica si accorcia sempre di più e rimane il rammarico dei punti persi . ma Toscano non ne fa una malattia: “Pensiamo solo alla prossima gara, un’altra finale che dobbiamo vincere”

Risultati e classifica della diciannovesima di prima divisione

Toscano: Volevamo cominciare con una vittoria dopo la sosta e volevamo togliere i cali di tensione del passato, partire col piede giusto. Una grande gara di tutti. Noi abbiamo fatto una grande vittoria A Lucio Presta dedico questa vittoria perchè è venuto a trovarci a Roma e ci ha detto parole importanti. Una finale, abbiamo vinto una delle sedici finali che ci aspettano fino a fine campionato. Li voglio con questa mentalità. Ogni gara dovrà essere una finale. I ragazzi oggi ce l’hanno messo tutta per partire col piede giusto.
Amareggiato l'allenatore Bonetti che non manda giù la sconfitta: Loro non hanno mai tirato in porta. Hanno fatto due gol su calci d’angolo. Abbiamo fatto tutto noi gli abbiamo regalato la partita. Siamo partiti col 4-4-2 ma poi abbiamo cambiato in corsa e non è andata bene. Il rigore clamoroso, comunque meritavamo il pareggio. Si possono subire gol ma non in questa maniera. Tre volte in gol su tre tiri, la terza una bella azione, il Cosenza è una bella squadra.
Danti una pasqua: Contento per nostra prestazione. Venuti per vincere e ci siamo riusciti. Squadra brillante e cinsici sotto porta. Nessuna ci può battere. Ora dobbiamo pensare solo a vincere il campionato. Non potevo iniziare al meglio il 2010 con questi due gol. Grazie a tutti i tifosi del Cosenza che ci seguono in ogni parte d’Italia.
Mirabelli: Dobbiamo pensare in modo positivo. Noi possiamo giocarcela con tutti. Questo è un campionato difficile. Il Verona che pareggia in casa è un segno. Noi ci siamo nelle prime cinque sei squadre di testa e ce la giochiamo fino in fondo. Sulle voci di ingressi in società siamo più che contenti. I soci aspettano a braccia aperte nuovi ingressi. Chiunque vuol far parte del Cosenza sa dove bussare. Dispiace solo che queste voci arrivino in momenti delicati come questi. Da questo punto di vista siamo amareggiati e siamo tentati nel riprendere il silenzio stampa. Ci trattiene solo il gran lavoro che fanno tante testate che seguono il Cosenza. Questo campionato è formato da squadre importanti. Guardate oggi che abbiamo battuto una squadra che ha battuto più del doppio di quanto abbiamo speso noi. Oggi Petrocco ha mezzo una grande pezza sulla gara in un momento topico così come Di Bari, Porchia e Fanucci tutta la difesa ha lavorato bene. Ora dobbiamo crederci e pensare a queste quindici finali. Questa è una squadra che ha dimostrato di stare al passo delle grandi. Noi abbiamo inoltre le scusanti di non essere partiti con la squadra al completo se no avremmo avuto più punti. Abbiamo iniziato il nuovo anno nella maniera giusta e nella maniera giusta vogliamo portato fino al termine.