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Cosenza Babbo Natale a Taranto
Biancolino sbaglia il rigore Cosenza, come un Babbo Natale, lascia i tre punti al Taranto 14 dic 09 Il Cosenza si mette il cappello rosso col pon pon bianco in testa e si veste da Babbo Natale, regalando una partita che aveva in mano. La squadra di Toscano fa praticamente tutto da sola. Nel primo tempo schiaccia il Taranto nella sua area con Pinzan che fa da spettatore. Va in gol, inutili le proteste e il vergognoso commento di Rai Sport che non azzeccano neanche i giocatori leggendo il tabellino del Taranto quando gioca il Cosenza, si procura un legittimo rigore che Biancolino per la secondo volta sbaglia (sullo 0-2 sarebbe stata altra gara, ma ora serve anche un rigorista) e nel secondo tempo regala due gol su due marchiane uscite. Il secondo addirittura diretto su di una punizione che s’infila sul palo di Pinzan che guarda la palla. Biancolino, nervosissimo dopo il rigore sbagliato, che si fa buttare fuori come un giovane primavera, e la sostituzione di Virga, una prestazione sopra le righe la sua, difficile da capire se non per un’eventuale sopraffiato. Insomma dallo 0-2 al 2-1 il Cosenza conferma il suo mal di trasferta e soprattutto sottolinea che il suo reparto arretrato non funziona a dovere. 21 gol subiti equivalgono alla quarta peggior difesa del campionato. La seconda peggior difesa in trasferta con ben 16 gol presi fuori dalle mura amiche. Peggio ha fatto soltanto l’Andria con 18. Bisogna anche dire, però, che il Cosenza è anche il secondo miglior attacco del girone B con 22 reti. Dunque al giro di boa il Cosenza che a fine primo tempo era quarto in classifica a tre punti dalla prima ora si trova a tre punti dai play off e a sei dalla vetta. Ma si trova anche a sei punti dai play out. Centro classifica. Ogni discorso è aperto. Ma i punti lasciati per strada sono davvero tanti. Il Taranto visto oggi non era assolutamente un’iradiddio. Poi su di un campo ridotto ad un pantano bastava tenere alta la sfera. Invece nel secondo tempo il Cosenza si allunga e accusa la fatica. Troppo vicini alla porta e le amnesie a cui ci ha abituati la difesa hanno fatto il resto. Eppure finito il girone d’andata ed avendo visto tutte le squadre non ci pare di aver visto chissà quale grande formazione prevalere sulle altre. E’ più che livellato questo campionato. Bisogna mettere mani subito al portafogli e dare un aggiustata al reparto arretrato se si mira ad obiettivi importanti. Ora si riavvolge il nastro e si riparte dalla Spal invischiata in piena zona play out. La classifica corta, intanto, ha permesso al Taranto di uscire dalle pastoie dei play out e di portarsi ad un punto dal Cosenza e 4 dai play out. Segno tangibile che in questo campionato tutto è possibile. Ora tocca a Toscano trovare la quadratura del cerchio. Ricostruire la fiducia di un gruppo e soprattutto trovare il modo di chiudere le falle che puntualmente si aprono fuori casa.
La Classifica 17a Prima Divisione/B aggiornata La cronaca di Taranto-Cosenza 2-1
Bernardi festeggiato Fiore, infaticabile Toscano l
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