Dir.resp. Pippo Gatto

 

Maggiolini esulta, Di Bari sullo sfondo

Gol e spettacolo al San Vito, il Cosenza batte un bel Portogruaro

06 dic 09 Spettacolo e gol al San Vito per un Cosenza in vena di piroette contro un avversario di tutto rispetto, quel Portogruaro che ha dimostrato sul campo di valere il suo terzo posto in classifica. Cinque reti ed almeno altre due sfiorate d’un soffio. Una pioggia di reti che, nonostante tutto, ha tenuto i 5313 spettatori paganti col cuore in gola fino all’ultimo dei 95 minuti giocati. Serviva una vittoria per mantenere alte le speranze play off e per cancellare la brutta sconfitta di Ravenna e vittoria è stata. Una vittoria che da ragione a Mister Toscano che non molla cosciente dei mezzi che ha in mano. Una vittoria, che accorcia la classifica e tiene ferma la testa del torneo, arrivata assieme alla sconfitta del Verona. Si parte con mezzora di ritardo. Il pullman degli ospiti arrivato da Portogruaro (i giocatori giunti in aereo) si rompe in albergo. Nel pullman rimangono bloccate scarpe e indumenti della squadra. Interviene un tecnico del presidente Carnevale deve lavorare per sbloccare il bagagliaio rimasto bloccato. Si parte alle 15, il Cosenza mette quasi subito in cassaforte la vittoria mettendo a segno due gol in soli sei minuti. Ci pensa Tiziano Maggiolini ad inventarsi un gol dei suoi. Di destro, lui che è mancino, fa fessi tutti. Uno spiovente da sponda a sponda di Fiore arriva tra i suoi piedi, lui si accentra e fa finta di passare la sfera. Invece vede il sette della porta aperto e c’infila un gran traversone. Rossi saltato, uno a zero e palla al centro. Dopo sei minuti si replica. C’è la calca in area, ancora una volta Fiore, il migliore in campo, ci vede bene e piazza la palla in una selva di gambe, precisa, tra i piedi di Biancolino. Il pitone non se lo fa ripetere due volte e con un piattone mette il suo settimo sigillo. Si conferma capocannoniere. Corre sotto la B a zittire quei tre o quattro che lo hanno beccato per dieci minuti. Grinta e rabbia allo stesso momento. Come dargli torto. Ancora tre minuti e il Cosenza ripete lo show: palla in area per Danti che con lo specchio aperto della porta si mangia un gol fatto. Il tre a zero avrebbe chiuso la partita ed invece, come la dura legge del calcio impone, gol sbagliato gol subito. Passa un quarto d’ora, un fallo ingenuo di Fanucci davanti l’area di rigore, centrale. Scozzarella batte, Pinzan intuisce e la palla si stampa sul palo ma gli carambola addosso e di schiena la spinge dentro. Sfortunato il numero uno rossoblù che però nel finale si rifà con gli interessi. Biancolino e Danti danno l’illusione ma è il Portogruaro che fino a quel momento aveva accusato la botta a riprendere il pallino del gioco. Buoni schemi e buone giocate nello stretto per i giocatori veneti. Una squadra niente male che a quel punto le prova tutte per arrivare al pareggio ma Pinzan esce sui piedi di Altinieri per due volte. Si va ai secondi quarantacinque minuti. Biancolono rimane negli spogliatoi per problemi con un ginocchio ed entra Caccavallo che gioca prima centrale ma pi viene spostato sulla fascia. Il Cosenza è sempre in cattedra e tiene il ritorno degli ospiti ed è sempre Danti, solo, ad avere un’occasione d’oro, prova con un pallonetto che salta il portiere ma è lunga e salta anche la porta. E’ un batti e ribatti. Girandola di sostituzioni. Toscano mette dentro anche Scotto al posto di un poco convinto De Pascalis. Il Portogruaro preme per trovare il pareggio ed è invece il Cosenza che alla mezzora proprio con Danti realizza la terza rete. Punizione dal limite Porchia ci prova, Rossi respinge, Caccavallo non si coordina, invece lo fa Scotto che da un asist d'oro a Danti. Il Tamburino sangiovannese libera un siluro che gonfia la rete. Tre a uno. Passano tre minuti e gli ospiti trovano di nuovo la via del gol. Pinzan a terra blocca due volte i tiri di Cunico ma nulla può su Altinier che solo la mette dentro. Difesa in bambola e forse un po troppo distratta. Ma la gara non è finita anche perché Fiore ha il tempo di esibirsi nel suo bolide da fuori area, la palla sfiora di pochissimo il palo. Finale incandescente con il Portogruaro che prova a testa bassa a trovare il pareggio ma non è giornata, prima Pinzan e poi un fuorigioco dicono no agli uomini di Calori. Finsice con un applauso liberatorio e tutti sotto la curva a festeggiare questa altalena che riporta il Cosenza in zona play off. Ora un tour de force attende gli uomini di Toscano. Mercoledì c’è il Taranto in coppa, alle 14.30 al San Vito, e lunedì si ripete in campionato in posticipo notturno.

Video: i gol nel servizio TV Tgr3

Risultati e Classifica 16a Prima Divisione/B

La cronaca di Cosenza Portogruaro 3-2

Video - Cosenza Portogruaro 3-2 (Carnevale)

Video - Cosenza Portogruaro 3-2 (Mister Toscano)

Video - Cosenza Portogruaro 3-2 (Mister Calori)

Video - Cosenza Portogruaro 3-2 (Maggiolini)

Video - Cosenza Portogruaro 3-2 (Danti)

Biancolino festeggiato

Danti prima del gol