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Sport: Calcio

 

Foti (Reggina) “Siamo pronti alla sfida e non partiamo battuti”

03/09 "Siamo consapevoli di cominciare il nostro cammino in salita, a causa dei 15 punti di penalizzazione, ma non per questo non crediamo di poterci salvare. In realtà, siamo pronti a giocarcela tutta". Il presidente della Reggina Lillo Foti ha incontrato i giornalisti, dopo una settimana di silenzio, per esprimere lo stato d'animo suo e della società per la vicenda di calciopoli ed in vista del primo impegno di campionato domenica prossima in casa del Palermo. "La prima sfida che dobbiamo affrontare - ha detto Foti - è quella politico-calcistica ed in questo senso chiediamo l'aiuto dei reggini illustri che occupano posizioni importanti a livello nazionale, nella politica e nel mondo dell'informazione, a farsi garanti della condotta lineare e onesta e della lealtà della Reggina. Loro possono testimoniare, visto che non ci sono riuscito io, che tutto ciò che abbiamo ottenuto in questi anni é soltanto il prodotto dei nostri sacrifici e del nostro impegno. Se non c'é stato illecito sportivo, se i contatti che abbiamo avuto non hanno influito sui risultati delle partite, perché siamo stati penalizzati? In questo senso non mi do pace e non comprendo il perché della penalizzazione che ci è stata inflitta. In ogni caso, il nostro ingiusto coinvolgimento nella vicenda di calciopoli ci ha fatto rendere conto che il peso specifico della Reggina, e mio personale, nel contesto nazionale é molto relativo. Ho fatto la voce grossa e mi sono battuto perché non subissimo ingiustizie, ma purtroppo non è servito. In realtà, di fronte a ciò che è accaduto, siamo stati lasciati soli, a parte il sostegno delle istituzioni locali, e questo non fa che aumentare la nostra rabbia e la nostra amarezza. Serve dunque tanta compattezza e vicinanza nei confronti della squadra, due componenti che ci possono aiutare a vincere la difficile sfida sportiva che ci troviamo ad affrontare". "La Reggina - ha detto ancora Foti - proseguirà la sua battaglia contro la condanna che ha subito attraverso la conciliazione e l'arbitrato. Si vedrà cosa ne uscirà fuori. Dopodiché valuteremo con i nostri legali se ricorrere alla giustizia amministrativa".

A “Quelli che il calcio” la prima ‘finta’ giornata di serie A

03/09 Burla ed effetto sorpresa per la prima puntata dell'anno di 'Quelli che il calcio e...' che diventa sempre più un contenitore tv omnicomprensivo. La formula è rinnovata ma lo schema di base rimane quello della fortunata serie 'made in Simona Ventura'. Emozionata ma con quell'emozione di chi ha alle spalle già numerose edizioni del programma, la Ventura ha mostrato la padronanza dello studio, l'effervescenza e la brillantezza solite. Tra le novità c'é il garante del pubblico, un direttore di giornale, ruolo che nella prima puntata è stato assolto da Maria Latella, direttore del settimanale 'A'. Due palette per esprimere un giudizio "buono" o "non buono" sull'andamento della trasmissione. Per l'esordio 2006, sotto lo sguardo del direttore di Raidue Antonio Marano che si aggirava per gli studi Rai della Fiera di Milano, le partite del campionato di calcio che non è ancora cominciato ma che si stanno 'svolgendo' ugualmente con regolari aggiornamenti dei risultati durante il pomeriggio. Partite virtuali con i commenti similveri di 'Bisteccone' Galeazzi. Qualcuno ci crede sul serio e, un po' confuso, comincia a chiamare il centralino della tv di Stato per capire se le partite si stanno veramente giocando. Dubbi e telefonate moltiplicati alla fine quando il 'Maifredi team', come suo solito, mostra le ricostruzioni dei gol 'segnati'. E' tutta un' allegra messa in scena perché il campionato di serie A comincia domenica prossima. L'effetto burla accende dubbi anche sull'intervista in esclusiva a Marco Materazzi che, secondo quanto anticipato nei giorni scorsi, avrebbe rivelato a 'Quelli che il calcio e...' le parole rivolte durante la finale dei Mondiali di Germania a Zinedine Zidane e ricambiate con una testata allo sterno. Il fatto che Simona Ventura abbia annunciato e poi rinviato l' intervista adducendo motivi di tempo non convinceva in pieno. Dopo un incalzarsi di interventi, collegamenti e siparietti, la scaletta della trasmissione è effettivamente saltata più volte e così la Ventura per dare più spazio all'intervista finale con l'arbitro Massimo De Santis (tra i maggiori imputati di Calciopoli) ha deciso di rimandare lo scoop Materazzi alla prossima puntata. Anche il direttore di rete Marano si sentiva di poter dire: "troppa roba, era inutile sprecarla così". Tutti nello staff di 'Quelli che il calcio' assicurano che l'intervista al giocatore dell'Inter e della Nazionale esiste e sarebbe stata registrata mercoledì scorso ad Appiano Gentile dalla stessa Simona Ventura, come si lascia sfuggire Gene Gnocchi all'uscita dello studio televisivo con aspetto per una volta serio. Proprio il comico di Fidenza in apertura di programma aveva fatto il suo ingresso nel nuovo 'angolo monolocale con cucina e lavabo' indossando la maglia dell'Inter e tributando un omaggio alla sua maniera alla squadra diventata campione d'Italia dopo i verdetti della giustizia sportiva. Non fanno mancare il 'sale' alla trasmissione Max Giusti e Lucia Ocone. Giusti si muove con la solita perizia tra un Ricucci dimagrito dopo il soggiorno coatto al 'Centrobenessere tre gradini' alias Regina Coeli e la new entry Antonio Matarrese, presidente post-calciopoli della Lega. La Ocone passa dalla nuova performance di Elisabetta Gregoracci, 'badante' del convalescente-fidanzato Fabio Briatore, a Mina. La trasmissione non perde neppure il suo ruolo di vetrina di eventi alla moda o semplicemente che contano. C'é il collegamento con il Festival del Cinema di Venezia, con il workshop economico-politico organizzato ogni anno dallo studio Ambrosetti a Cernobbio, con il festival dell'Unità di Pesaro, e con l'inviato al casello autostradale di Milano sud, dove si rientra dalle vacanze, o con Gianni Ippoliti. Come par condicio c'é pure un siparietto politico con Marco Rizzo dei Comunisti Italiani ed Elisabetta Gardini, parlamentare di Forza Italia. Il pepe finale è l'intervista all'arbitro Massimo De Santis, condannato per lo scandalo di Calciopoli. Il pubblico in studio gradisce, legge dell'applauso a comando inclusa.

Donadoni difende la sua Italia “Non date la Nazionale già per finita”

03/09 Non date già l'Italia per finita. Dopo aver ridotto la richiesta di un po' di tempo di rodaggio per la sua nazionale, dai sei mesi invocati dopo Livorno ai due dopo il pari della Lituania, Roberto Donadoni attraversa con fiducia la sua prima, vera tempesta azzurra; forse perché è mitigata dal vento di novità portato da Cassano, o dal capitale delle quattro stelle. O forse perché, ex giocatore o allenatore di club che sia, l'idea del 'tutto e subito' tipica della panchina del ct ancora gli è indigesta. "Leggo di Italia finita e di un Donadoni cui va tutto bene - dice all'indomani dell'1-1 di Napoli -,mi dispiace, non lo accetto. E non per insofferenza. Amo vedere il bicchiere mezzo pieno". Il vero ostacolo - Donadoni lo sa al di là della fiducia ribadita ieri da Guido Rossi negli spogliatoi - è che l'altra metà si colmerà o si lascerà vuota a Parigi, contro una Francia più avanti di condizione e di punti. E ancora avvelenata per Berlino. "Quella serata i nostri Campioni l'hanno messa alle spalle, glielo ho sentito dire proprio ieri sera - rivela Donadoni - Sarà uno stimolo ritrovare gli avversari del 9 luglio. Il calcio italiano, con una sola partita vera nelle gambe, la Supercoppa, non può dare di più in questo momento: quello francese ha una nazionale fortissima, davanti ha grandi individualità, è più avanti di condizione. Ma io non farei cambio con loro, mi tengo stretto questo gruppo e questa squadra". A cominciare dal Cassano di Napoli, cui Donadoni riconosce il merito di "giocate dei grandi, fa parte dei talentuosi" ma chiede continuità: "A lui l'ho spiegato prima della partita: se passa un minuto, un minuto e mezzo e non hai toccato il pallone, c'é qualcosa che non va". Intensità mica male, per un 10 del genere, un metronomo del tocco di palla che indica bene l'idea di Italia nella testa di Donadoni: quella provata nell'allenamento tattico di giovedì, dalla quale lo stesso allenatore si dichiara lontano. "Non posso quantificare la distanza, ma è probabile che tra due mesi sarà un'altra cosa, un'altra Italia: e non solo per il mio lavoro. Conteranno le partite che i giocatori avranno nelle gambe". Due mesi, ovvero dopo Francia a Parigi e persino Ucraina a Roma (il 6 ottobre): ovvero i due scontri più importanti nel cammino azzurro verso Euro 2008. Per un Gattuso consapevole che "a Parigi sarà già determinante", e un Inzaghi sicuro che "questa nazionale non farà la fine di quella di Spagna dopo la vittoria nell'82", risponde un Donadoni in cerca di positività. "Di questo ha bisogno l'Italia oggi, attorno a sé. Perché pensare come si complicherebbe la strada se tornassimo da Parigi con un solo punto in due partite? Allora ribalto la prospettiva: e se chiudiamo il doppio impegno con quattro, quanto è in discesa la strada? E se la positività non c'é, faremo con le nostre forze: più che alle critiche, so di dover rispondere a me stesso e a chi mi ha scelto". Di certo, contro la Francia Donadoni sceglierà la strada del turn over, e non solo per affaticamenti ed acciacchi. L'unico infortunato è Zaccardo, in via di miglioramento, il solo praticamente certo di rientrare in squadra Zambrotta: per il resto si aspetta l'allamento di Donadoni per verificare eventuali cambi. "Ho scelto la squadra di Napoli senza far calcoli su quella di Parigi: però in Francia ci vorrà più cautela". Poche speranze per Marchionni ("mai detto che sarebbe partito lui: poi è entrato, e poteva dare molto di più"), incoraggiamenti a Grosso ("é sceso molto, anche troppo: la voglia di dare tutto mi ha emozionato"), Gattuso ("corre sempre per dodici"), Pirlo ("é anche andato a rincorrere, e non fa parte del suo repertorio"), De Rossi. Sui rimproveri a caldo all'egoismo di Inzaghi - peraltro mai nominato - Donadoni attenua invece, anche se ci sono le condizioni per una staffetta con Gilardino. "Egoismo sotto porta? Io da giocatore non vedevo l'ora di dare la palla, perché non sapevo segnare: qui invece ci sono giocatori col gol nel sangue, è normale". Sul modulo, nessuna carta scoperta, se non la conferma di una certezza: nessuna confusione in campo ieri: "Non so se altri hanno visto un 4-4-2, io ho messo in campo un 4-3-3 - replica il commissario tecnico - Ne sono venute fuori sette chiare occasioni, più volte ho gridato al gol. Firmerei per un film così a Parigi. Il fatto è che più delle formule, contano le distanze tra i giocatori. Il mio osservatore a Tbilisi racconta di una Georgia larga e lunga: hanno commesso l'errore di pensare di giocarsela alla pari con la Francia, con spazi così ampi per loro è finita subito". Italia corta, intensa, nelle mani di Cassano, insomma, e non con "dieci dietro a difendere"; perché non rientra nella mentalità del ct. E perché se è vero che non è finita l'Italia Mondiale, quella di Donadoni da un certo punto dovrà pure cominciare.

Molte le squadre di B senza contratto TV, potrebbe slittare la prima partita

03/09 Potrebbe slittare la prima giornata della serie B perché ancora troppe squadre non hanno concluso i contratti tv. L' ipotesi è stata espressa dal direttore sportivo del Genoa, Alessandro Gaucci, dopo la conclusione della partita Genoa-Torino, per il trofeo Spagnolo, vinta dai rossoblù 1-0. Il Genoa è comunque una delle poche squadre di serie B ad avere già il contratto televisivo, con Sky, che anche l'anno scorso aveva seguito la squadra in serie C.

Serie C1 prima giornata

03/09 Aspettando l’occhio magico delle telecamere (oggi stadi quasi tutti scoperti per la mancanza dell’accordo con la Rai) il campionato di serie C ha cominciato ufficialmente la stagione 2006-2007 con una prima giornata ricca di reti.
Nel girone A della C1 non poteva esserci migliore inizio per il Monza di Giuliano Sonzogni che riprova l'assato alla B dopo essersela vista sfumare nella finale play-off contro il colosso Genoa. Convincente il 4-1 dei brianzoli alla Sangiovannese, condito da una tripletta di Beretta. Parte invece con il freno a mano il Padova di Pellegrino, per gli addetti ai lavori favorito numero uno; l'avversario, il Pavia, non era tra i piu' abordabili e all'"Euganeo" finisce 1-1 perche' all'iniziale gol dei padroni di casa di Cotroneo, risponde Massaro. Il Cittadella comincia con una vittoria esterna sul terreno della Massese, che era inizialmente passata in vantaggio. Lontana dalle mura amiche trionfa anche il Venezia che da suo il "derby" delle neopromosse contro l'Ivrea (1-2). Sangiovannese a parte, la toscana ha piu' di un motivo per sorridere: la Lucchese di Gigi Simoni, altra autorevole candidata eccellente, fa un solo boccone del malcapitato Novara (4-0); il Grosseto di Allegri, favorito anche dall'autogol finale di Grecori, ha la meglio sulla Pro Sesto (2-1) e la Pistoiese di Tedino , che vuole invertire la tendenza della scorsa stagione, supera 1-0 la Pro Patria. Comincia male l'avventura della Cremonese di Verdelli: i lombardi escono sconfitti dalla trasferta di Sassuolo nonostante l'iniziale vantaggio (3-2). Unico risultato a reti bianche tra Pizzighettone e Pisa.
Il girone B come si sospettava alla vigilia rischia di essere davvero un torneo emozionante e combattuto con tante pretendenti alla vittoria finale. Vince in extremis il favorito Perugia di Benedetti che deve sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione della Sambenedettese: decide un rigore in pieno recupero trasformato da Mazzeo. Nessun pareggio, prevale il fattore campo e due affermazioni esterne. Il Teramo fa cominciare male la stagione della neopromossa Ancona che cade al "Conero" (0-2); per gli abruzzesi in gol Radi e Catinali. La Ternana, invece, retrocessa dalla serie B, ha fretta di tornare nel calcio che conta e per cominciare vince 2-0 a Giulianova. Vince anche l'altra retrocessa Avellino, affidata alle cure di Nanu Galderisi, contro il Gallipoli di Gaetano Auteri, protagonista di una marcia trionfale in C2. Evacuo e Greco decidono la contesa a favore degli irpini. Comincia bene anche il Foggia di Cuoghi, vittorioso sulla Cavese di Sasa' Campilongo con un gol nel finale di Chiaretti. Bene il Taranto, confermatosi, come in C2, osso duro allo Iacovone; battuto il Ravenna grazie a un rigore di Deflorio. La Salernitana regola con un classico 2-0 il Martina; stesso punteggio con cui la Juve Stabia liquida il Manfredonia. Al Lanciano basta un gol di La Camera contro il San Marino.

C1/B – Prima giornata

Risultati

Ancona - Teramo 0-2
Avellino - Gallipoli 2-0
Foggia - Cavese 1-0
Giulianova - Ternana 0-2
Juve Stabia - Manfredonia 2-0
Lanciano - San Marino 1-0
Perugia - Sambenedettese 1-0
Salernitana - Martina 2-0
Taranto - Ravenna 1-0

CLASSIFICA: Avellino, Foggia, Juve Stabia, Lanciano, Perugia, Salernitana, Taranto Teramo, Ternana 3 punti; Ancona, Gallipoli, Cavese, Giulianova, Manfredonia, San Marino, Sambenedettese, Martina, Taranto, Ravenna 0.

PROSSIMO TURNO – 2a GIORNATA ANDATA - 10/9 - ORE 15
Cavese - Lanciano
Gallipoli - Perugia
Manfredonia - Giulianova
Martina - Foggia
Ravenna - Avellino
Sambenedettese - Taranto
San Marino - Salernitana
Teramo - Juve Stabia
Ternana - Ancona

C1/B. I Tabellini

Ancona-Teramo 0-2
Marcatori:: 48' pt Radi; 15' st Catinali.
Ancona (4-4-2): Morello 4; Masiero 4, Fogacci 5.5, Bocchini 5.5, Esposito 6; Cicchella 5.5, Borgese 5 (26' st Ripanti sv), Arcuri 5.5 (33' st Rrudho sv), Rizzato 6 ; Mortelliti 5 (9' st Micallo
6), Bucchi 6.A disp.: Farelli, Ciccarelli, Di Sauro, Surdo.All.: Monaco 6
Teramo (4-4-2): Scarabattola 6; Maury 6 (39' st Cascione sv), Migliaccio 6, Filippi 6, Radi 6.5; Margarita 7, Gargiulo 6.5, Catinali 6.5, Favasuli 6.5; Mirtay 7 (33' st Amodeo sv), Luiso 6 (9' st Romano 6).A disp.: Vitello, Schettino, Chiarotto, D'Alessandro. All.: Gabetta 6.5
Arbitro: Zanardo di Conegliano 6.5
Note: giornata soleggiata, terreno in ottimo stato, spettatori 3100.
Espulso Masiero al 38' pt per gioco falloso.
Ammoniti: Bucchi, Gargiulo, Migliaccio, Mirtay, Favasuli.
Angoli: 5-2 per l'Ancona.
Recupero: 3'; 5'.

Avellino-Gallipoli 2-0
Marcatori:: 3'pt Evacuo, 40'pt Grieco.
Avellino (4-2-3-1): Gragnaniello 6.5; Diliso 6, Puleo 6, D'Andrea 6.5, De Angelis 6; Porcari 6.5, Di Cicco 6.5 (28'st Riccio sv); Luciani 5.5 (1'st Moresi 6.5), Grieco 7 (39'st Ametrano sv), Rinaldo 6.5; Evacuo 7. A disp.: Milan, Ulivi, Cucciniello, Ascenzi. All.: Galderisi 6.5
Gallipoli (3-4-3): Indiveri 6; Lo Monaco 5.5, Minadeo 5, Di Dole 5 (37'st Franzese sv), Nigro 5.5, Cinelli 6.5, Campolattano 6, Frezza 5.5; Morello 5.5 (22'st Cimarelli 6), Clemente 6 (26'st Carrozza sv), Califano 6. A disp.: Panico, Iennaco, Mele, Paschetta. All.: Auteri (in panchina Federici)
Arbitro: Barletta di Bernalda 6
Note: Pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni.
Spettatori: 5 mila circa, incasso 46.755,00 euro.
Ammoniti: Minadeo, Diliso, Ametrano.
Angoli: 9-3 per il Gallipoli.
Recuperi: 1'; 3'.

Foggia-Cavese 1-0
Marcatore: 38' st Chiaretti
Foggia (4-3-3): Marruocco 6; Zaccanti 6, Ignoffo 6, D'Alterio 5.5, Zanetti 5.5; Ingrosso 6, Princivalli 5.5 (46' st Pagliarulo sv), Quinto 6; Dall'Acqua 6.5, Salgado 5.5 (40' st Colombaretti sv), Chiaretti 6.5 (47' st Sgarra sv). A disp.: Castelli, Moi, Da Dalt, Zagaria. All.: Cuoghi 6.
Cavese (4-3-3): Mancinelli 5; Arno 6, Nocerino 6, Romondini 5.5 (20' st Alfano 5.5), Cipriani 6; Sportillo 6, De Giorgio 5.5 (20' st Tarantino 5.5), Tatomir 5.5; Albano 5.5 (32' st Ercolano sv), D'Amico 5.5, Schetter 5.5.A disp.: Rodomonti, Rossi, Volpecina, Acquino. All.: Campilongo 6.
Arbitro: Calvarese di Teramo 6.
Note: giornata di sole, terreno in discrete condizioni.
Spettatori quasi 7500 dei quali circa 500 supporter ospiti.
Ammoniti: De Giorgio, Quinto.
Angoli: 2-1 per il Foggia.
Recupero: 1'; 4'.

Giulianova-Ternana 0-2
Marcatori:: 21' pt Russo, 39' pt Tozzi Borsoi.
Giulianova (4-3-2-1): Visi 6.5; De Toma 5.5, Miano 5, Pomante 5, Piva 5; Scartozzi 5.5 (41' st Stillo sv), Catalano 5.5, Palladini 6; Macri' 6 (24' st Corsi sv), Croce 6 (17' st Genchi sv); Antenucci 6.5. A disp.: Ivaldi, Cimina', Latini, Mariani. All.: Giorgini 5.
Ternana (4-4-2): Ginestra 6.5; Bono 6 (29' st Del Grosso sv), Montero 6.5, Taccola 6.5 (14' st Ferrario 6), Danotti 6.5; Ciarcia' 6.5, Di Deo 6, Russo 7, Cherubini 5.5; Candreva 6.5, Tozzi Borsoi 7 (1' st Gesuele 6). A disp.: Di Dio, Lucioni, Cardona, Alessandro. All.: Favarin 7.
Arbitro: Pinzani di Empoli 6.5.
Note: giornata calda e di sole, terreno in ottime condizioni
Spettatori 604 (esclusi gli abbonati, non comunicati) per un incasso di 8.117,00 euro.
Ammoniti: Cherubini, Di Deo, Taccola, Piva.
Angoli: 6-0 per il Giulianova.
Recupero: 2'; 3'.

Juve Stabia-Manfredonia 2-0
Marcatori:: 15' st Castaldo; 54' st G.Esposito
Juve Stabia (3-5-2): Franzese 6; Rinaldi 6, Viviani 6.5, Terracciano 6; A.Esposito 6, De Rosa 6.5, G.Esposito 7, Ancione 5.5 (21' st Andreulli 6), Silvestri 6 (21' st Sannibale 6); Castaldo 6.5, Caputo 6.5 (41' st Galantucci sv). A disp.: Bacciaglia, Femiano, Monti, Pirro.All.: Capuano 6
Manfredonia (4-2-3-1): Sassanelli 6.5; Calabro 6, Trinchera 6.5 (16' st Giovannini), De Giosa 6, Pierotti 6; De Santis 5.5 (35' st Scarlato sv), Togni 6; Brutto 6 (30' st Bonuissuto sv), Vadacca 6, Piccioni 4.5; De Paula 5 A disp.: Fischetti, Di Simone, Cibrizzi, Musacco. All.: Pierini 6.
Arbitro: Guerriero di Catanzaro 5.5
Note: giornata calda, terreno erbetta sintetica
Spettatori circa 3mila per un incasso di 20500 euro.
Espulso al 46' st Piccioni per gioco falloso.
Ammoniti: A.Esposito, Silvestri, Calabro, Togni.
Angoli: 5-4 per la Juve Stabia.
Recupero: 3'; 9'.

Lanciano-San Marino 1-0
Lanciano (4-3-3): Guarna 6.5; Mariscoli 6, Bolic 6.5, C. Conti 6.5 (31' st Criniti sv), Scro' 6; Carboni 6 (41' st Lanzillotta sv), Leone 7, Correa 6; La Camera 6.5, Colussi 6 (36' st Macciocca sv), Conti 6.A disp.: Maurantonio, Cerone, Rinaldi, Colicchia.All.: Camplone 6.5.
San Marino (4-4-2): Dei 6.5; Buda 6, D'Angelo 6, Di Bari 5.5, Ferraro 6; Ceccarelli 6, Faieta 5.5, Mottola 6 (17' st Berardi 5.5), Tedoldi 6; Abate 5 (25' st Florindo), Blanco 5 (4' st Villa 6). A disp.: Merola, Dall'Ara, Ferrari, Ligori.All.: Roberto 5.5.
Arbitro: Ruini di Reggio Emilia 6.5.
Marcatori:: 40' st La Camera
Note: Cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni.
Spettatori paganti 690, per un incasso di 7.202 euro, quota abbonati non comunicata.
Espulso: D'Angelo per gioco scorretto.
Ammoniti: Scro', Conti, Ferraro, Carboni,Ceccarelli, Mariscoli.
Angoli: 2-2.
Recupero: 0'; 6'.

Perugia-Sambenedettese 1-0
Marcatore: 48' st Mazzeo (rig)
Perugia (3-5-2): Pinzan 7; Taurino 7, Baldini 7, Voria 7; Vanin 6 (25' st Guadalupi 6.5), Mamede 6, Albino 6 (31' st Mocarelli sv), Bernini 7.5, Sussi 6; Rubino 6, Mazzeo 6.5. A disp.: Bianchi, Rizzo, Mandorlini, Goretti, Campagnacci. All.: Benedetti 6
Sambenedettese (4-3-3): Consigli 6; Tinazzi 6, Esposito 6.5, Landaida 6, Santoni 6; Giorgino 6, Diagouraga 6, Visone 6 (40' st Varriale sv); Tripoli 6, Fragiello 5.5 (26' st Morante sv), Momente' 5.5 (15' st Fanelli 6). A disp.: Chessari, Folo', Olivieri, Desideri. All.: Calori 6
Arbitro: Valeri di Roma 6
Note: cielo sereno, terreno in perfette condizioni.
Spettatori: 8000 circa. Ammoniti: Diagouraga, Taurino, Vanin.
Angoli: 15-4 per il Perugia.
Recupero: 1'; 6’

Salernitana-Martina 2-0
Marcatori:: 23' pt Ferraro; 28' pt Mattioli
Salernitana (4-3-3): Mancini 6; Gaeta 6, Coppini 5.5, Romito 6, Lanzara 5; Fusco 6, Agnelli 6, Cammarota 5.5 (38' st Soligo); Mattioli 6.5 (17' st Sestu 6), Ferraro 6.5 (32' st Magliocco), Improta 6. A disp.: Prisco, Cardinale, Pisani, Schiavon. All.: Novelli 6.
Martina (4-4-2): Pirchio 6, Ranelucci 6, Gambuzza 6, Coletti 6, Del Tongo (29' pt Solidoro 6); Ortosi 5.5 (38' st Tursi sv), Tassone 6, Lentini 5.5, Cardascio 6 (1' st Tagliente 5.5); Aquaro 5.5, Brescia 5.5. A disp.: De Pascale, Macaluso, Tursi, Martina. All.: Rizzo 6
Arbitro: Giancola di Vasto (Fiore-Iannilli) 6
Note: Pomeriggio estivo, campo in buone condizioni.
Spettatori paganti 4.614, piu' 1082 abbonati, incasso non comunicato. Presenti circa una ventina di supporters ospiti.
Espulso al 45' Lanzara per doppia ammonizione.
Ammoniti: Fusco, Lanzara, Gambuzza.
Angoli: 3-3.
Recuperi: 3', 3'.

Taranto-Ravenna 1-0
Marcatore: 47' pt Deflorio (rig)
Taranto (4-4-2): Pinna 6; Panini 6, Colombini 6.5, Caccavale 6.5, Pastore 6; De Liguori 6.5, Catania 6.5 (37' st Prosperi sv), Cejas 6, Pasca 6; Toledo 6 (20' st Mancini 6), Deflorio 7 (29' st Larosa 5.5). A disp.: Faraon, Silvestri, Cosenza, Piroli. All.: Papagni 7.
Ravenna: Capecchi 6.5; Dei 6, Fasano 4, Gorini 5.5, Anzalone 5.5; Affatigato 5.5 (34' st Gerbino sv), Aloe 6.5 (25' st Volpe 5), Calzi 5 (1' st Nicoletto 6), Succi 5.5; Sciaccaluga 6, Pizzolla 6. A disp.: Rossi, Serafini, Dicuonzo, Ruggero. All.: Pagliari 5.5.
Arbitro: Russo di Nola 6
Spettatori 7.000 circa.
Espulso al 45' pt Fasano per fallo da ultimo uomo.
Ammoniti Sciaccaluga, Gorini, Calzi e Nicoletti per il Ravenna.
Angoli 4-3 per il Taranto.
Recupero: 3'; 5'.

La serie C2 prima giornata

03/09 Per quel che riguarda la C2 ben 27 gol realizzati nel girone A. Goleada di Bassano e Cuneo: i primi con un secco 4-1 superano la Valenzana (doppietta di Berrettoni), mentre ilCuneo, gia protagonista della passata stagione, travolge la nuova Torres (Lodo Petrucci) con un perentorio 4-0(doppietta di Iacona). Due le vittorie in trasferta e con punteggi larghi: L'Alto Adige s'impone per 3-1 a Montichiari, mentre il Portogruaro vince 4-1 a Olbia.
Nel girone B successo esterno per il Giugliano in un interessante 2-3 sul campo del Poggibonsi. A segno due volte Bifini per i padroni di casa e Chigou per il Giugliano. Altri colpi esterni della Reggiana sul terreno del Rieti (1-2) e del Foligno sul campo del Boca San Lazzaro (0-1). Deludente il pareggio (1-1) nell'anticipo di ieri della Cisco Roma di Paolo Di Canio contro un roccioso Prato, raggiunto soltanto nel finale. Va bene la Sansovino in rimonta contro il Castelnuovo (3-1).
Nel girone C ottimo l'avvio del Benevento, vittorioso a Rende (1-2). Tra le societa' che hanno usufruito del Lodo Petrucci va bene al Gela contro il Cassino (1-0), grazie a un gol del solito Comandatore, mentre il Catanzaro e' costretto alla resa a Monopoli (1-0). Convincente 3-1 del Potenza sulla Nocerina (doppietta di Nole') e vittoria esterna del Melfi contro la Pro Vasto (1-2).

Risultati

Celano - Val di Sangro 0-1
Gela - Cassino 1-0
Monopoli - Catanzaro 1-0
Potenza - Nocerina 3-1
Pro Vasto - Melfi 1-2
Real Marcianise - Vigor Lamezia 2-1
Rende - Benevento 1-2
Sorrento - Igea Virtus B. 1-1
Vibonese - Andria 1-1

CLASSIFICA: Benevento, Gela, Real Marcianise, Melfi, Monopoli, Potenza, Valdisangro 3 punti; Andria, Igea Virtus, Sorrento, Vibonese 1; Cassino, Catanzaro, Celano, Nocerina, Pro Vasto, Rende 0; Lamezia (*) -2
(*) = due punti di penalizzazione.

PROSSIMO TURNO - 2a GIORNATA ANDATA - 10/9 - ORE 15
Andria - Celano
Benevento - Pro Vasto
Cassino - Sorrento
Catanzaro - Potenza
Igea Virtus B. - Monopoli
Melfi - Real Marcianise
Nocerina - Gela
Val di Sangro - Vibonese
Vigor Lamezia - Rende

Cannonieri C2/C

2 RETI: Nole' (Potenza)
1 RETE: Cioffi (Andria); Palermo e Polani (Benevento); Lauria (rig) e Palumbo (Melfi); Comandatore (Gela); Frisenda (1 rig, Igea Virtus); Caridi (1 rig, Monopoli); Higo (Nocerina); Pagano (Potenza); Gaeta (1 rig, Pro Vasto); Galizia e Piscitelli (Real Marcianise); Riolo (Rende); Ripa (Sorrento); Zuppardo (Val di Sangro); Cordiano (Vibonese); Alessandri' (Vigor Lamezia).

C2/C. I Tabellini

Celano-Val Di Sangro 0-1
Marcatore: 42' st Zuppardo.
Celano (4-4-2): Bartoletti 6; Zanon 5.5, Di Luca 6, Giacalone 6, Gabrieli 6; Galluzzo 6.5, Campanile 6 (30' st Cesaro sv), Russo 6, Ambrosini 6; Gentili 5.5, Ciotti 5.5. A disp.: Vurchio, Garritano, Iezzi, Spoltore, Scibilia, Chiavaroli. All.: Petrelli 5.5.
Val Di Sangro (4-4-2): Furlan 6; Bianchi 6 (7' st Lieti 5.5), Orsinetti 6, Epifani 6, Martinelli 6; Gioffre' 6, Chiopris Gori 6.5, Capece 6.5, Majella 5.5 (7' st Zuppardo 6.5), Innocenti 6.5, Vitone 5.5 (31' st Berardini sv). A disp.: Zaina, Bruno, Velardi, Sivilla. All.: Cosco 7.
Arbitro: Passeri di Gubbio 6.
Note: giornata soleggiata. Terreno in perfette condizioni.
Spettatori 1.000 circa con rappresentanza ospite.
Ammoniti: Furlan, Gabrieli, Bianchi, Di Luca, Capece, Zanon.
Espulso al 33' st Chiopris Gori.
Angoli: 4-5 per la Val di Sangro.
Recuperi: 1' pt; 4' st.

Gela-Cassino 1-0
Marcatore: 14' pt Comandatore.
Gela (4-4-2): Recchi 6.5; Sapienza 6.5, D'Aiello 6, Mancini 6.5, Grando 6.5; Bacchi 6 (33' st Di Franco 6.5), Comandatore 7, Berti 6.5, Corapi 6.5; Omolade 6 (20' st Ceccarelli 6), Cirillo 6. A disp.: Celidonio, Frattoni, Ciani, Ike, Mezzasalma. All.: Sorbello 7.
Cassino (4-4-2): Rossi 6; Deffo 5, Esposito 6, Padovani 6, Raia 6; Carcione 6, Iozzi 5.5, Gallone 5 (21' st Migliorelli 6), Crisci 5 (1' st Miccolini 5.5); Gatti 5, Pau 6 (33' st Parasmo 5.5). A disp.: Roncone, Risi, Improta, Nardone. All.: Grossi 5.5.
Arbitro: Taverna di Taurianova 6.
Spettatori 2500 circa.
Espulso al 36' pt Deffo.
Ammoniti: Corapi, Grando, Iozzi, Carcione.
Angoli 6-3 per il Gela.
Recupero: 1' pt; 4 st'.

Monopoli-Catanzaro 1-0
Marcatore: 13' st Caridi (rig)
Monopoli (4-4-2) D'Urso 6; Colella 6, Caridi 6.5, Tangorra 6, Pugliese 6; Sifonetti (24' st Vittorio sv), Menga 6, D'Allocco 6.5, G. Loseto 6 (10' st Linardi 6; 45' st Bonfardino sv); Memmo 6.5, Galetti 6. A disp.: Efficie, Migliozzi, Lorusso, Brescia. All.: Bitetto 6.5.
Catanzaro (4-4-2) Botticella 6; Gimmelli 6, Alderuccio 6, Caroleo 5.5, Morleo 6; Merito 6, Ruscio 6 (35' pt Fiore 6), Coppola 6, Procopio 6; Cunzi 6, Siclari 6 (33' st Pironaci sv). A disp.: Tomasig, Mauro, Cheni, Benincasa, Loriggio. All.: Domenicali 6.5.
Arbitro: Lupo di Matera 6.
Note: spettatori 2.500 circa, con sparuta rappresentanza ospite.
Espulso Caroleo al 30' st.
Ammoniti: Gimmelli, Sifonetti, Alderuccio.
Angoli 10-2 per il Monopoli.
Recupero: 2'; 3'.

Potenza-Nocerina 3-1
Marcatori:: 13' pt Nole', 35' pt Higo; 8' st Nole', 44' st Pagano.
Potenza (4-4-2): Iuliano 6; Lolaico 6, Di Giorgio 6, Colletto 6, D' Agostino 5.5 (18' st Meme' 6); Berretti 6, Dettori 6, Alfieri 6, Grillo 6.5; Delgado 5.5 (29' st Pagano 6.5), Nole' 8 (38' st Lottino sv). A disp.: Signorile, Cilibrizzi, Farinola, De Grazia. All.: Dellisanti 7.
Nocerina (4-3-1-2): Capasso 6; Ciminari 5.5, Pascuccio 6.5, Cirillo 5.5, Amenta 6 (25' st Marrazzo sv); Lopetrone 5.5, Giugliano 6 (30' pt Higo 6.5), Rocco 6; Rosamilia 6.5 (15' st De Crescenzo 6); Falomi 5.5, Manca 5.5. A disp.: Fanini, Mansi, Giordano, Pappacena.
All.: Sergio 6.
Arbitro: Tozzi di Ostia Lido 6.
Spettatori: oltre 3000 con larga rappresentanza ospite.
Espulso al 2' st Grillo per doppia ammonizione.
Ammoniti: Grillo, Pascuccio, D'Agostino, Lolaico.
Angoli 8-6 per la Nocerina.
Recupero: 3'; 5'.

Pro Vasto-Melfi 1-2
Marcatori:: 3' pt Lauria (rig), 9' pt Gaeta (rig); 25' st Palumbo.
Pro Vasto (4-3-1-2): Aridita' 6; Mottola 6 (47' st Crisci sv), Paruta 6, Aquino 6, Ciano 6; Testa 5 (35' st Maccagnan sv), Biagianti 5.5, Cazzola 6; Gaeta 6 (29' st Somma 6); Negro 5.5, Volpato 5. A disp.: Vetrella, Rapino, Fiore, Piccinni. All.: Puccica 5.5.
Melfi (4-3-3): Radaelli 6 (11' st Curci 6); Tursi 6, Ungaro 6, Patarini 6, Ginobili 6; Russo 6.5, Costantini 6, Mitra 6; Lauria 7, Palumbo 6.5 (42' st Campione sv), Paris 6.5 (14' st Bifara 6). A disp.: Buonanno, Cianni, Faraone, Marano. All.: Modica 7.
Arbitro: Valentini di Citta' di Castello 6.
Spettatori 1000.
Espulsi: Nessuno
Ammoniti: Ciano, Tursi, Ginobili.
Angoli 1-0 per la Pro Vasto.
Recupero: 1'; 5'.

Real Marcianise-Vigor Lamezia 2-1
Marcatori:: 12' pt Alessandri' (V); 8' st Piscitelli (R), 39' st Galizia (R).
Real Marcianise (4-4-2): Della Corte 6; Ciano 5 (1' st Piscitelli 6.5), Murolo 5, Criaco 5.5, Pagano 5; D'Ambrosio 6, Romano 5 (1' st Galizia 7), Di Napoli 6, Vanacore 6; Manco 6, Molino 5.5 (35' st Marzullo sv). A disp.: Ciontoli, D'Apice, Della Ventura, Mariniello. All.: D'Agostino 6.
Vigor Lamezia (4-4-2): De Felice 6; Facci 6, Di Muro 6.5, Porpora 6, Pippa 6; Ramora 6 (32' st Rocca sv), Zaminga 6, Battisti 6 (42' st Riccobono sv), Alessandri' 6.5; Sergi 5.5, Lisi 6 (38' st Martone sv). A disp.: Parrotta, Bilotta, Ursino, Picci. All.: Provenza 6.
Arbitro: Gambini di Roma 6.
Note: pomeriggio estivo, terreno in perfette condizioni.
Spettatori: circa 1200 con discreta rappresentanza di tifosi ospiti.
Ammoniti: Ciano, Murolo, Molino, Galizia, Zaminga, Alessandri'.
Angoli 8-4 per la Vigor Lamezia.
Recupero: 2'; 5'.

Rende-Benevento 1-2
Marcatori:: 26' pt Palermo, 39' pt Polani; 30' st Riolo.
Rende (4-2-3-1): Pellegrino 6.5; Morelli 5.5, Caruso 5.5, David 6 (43' st D'Agostino sv), Riolo 7; Benincasa 6, Catalano 5.5 (36' st De Miglio sv); Occhiuzzi 5.5, Novello 5.5, Criniti 5 (1' st Piemontese 5.5); Covelli 5.5. A disp.: Galeano, Bernardi, Bacilieri, Fabio. All.: Silipo 6.
Benevento (4-4-2): Gori 6; Martinelli 6, Castaldo 6, Pedotti 5.5, Bianciardi 6.5; Imbriani 6.5, Vagnati 6, Maschio 6 (27' st Maisto 5.5), Palermo 7; Taua 6.5 (39' st Esposito sv), Polani 7 (18' st Marasco 5.5). A disp.: Amabile, Nigro, Liberti, Savoia. All.: Pileggi 6.5.
Arbitro: Morabito di Messina 5.
Spettatori 600 circa.
Ammoniti: Morelli, David, Novello, Piemontese, Polani, Taua.
Angoli 4-0 per il Benevento.
Recupero: 1'; 4'.

Sorrento-Igea Virtus 1-1
Marcatori:: 17' pt Frisenda (rig); 32' st Ripa.
Sorrento (4-3-1-2): Ambra 6; Ferrara 5.5 (26' st Ingenito 6), Braca 6, Maraucci 6, Pezzella 7; Marciano 6.5, Ottobre 5.5, Ruotolo sv (17' pt Mennella 6); Russo 6 (1' st Teta 6); Rastelli 6.5, Ripa 6. A disp.: Maiorano, Iorio, Somma, Gargiulo. All.: Cioffi 6.
Igea Virtus (4-4-2): Ambrosi 7; Palma 6, Alizzi 6.5, Occhipinti 6.5, Panariello 6; Tamburro 5.5, Matinella 6 (41' pt Mento 6), Mauro 6 (16' st Alosi 5.5), Doumbia 5.5 (24' st Ricciardo sv); Frisenda 6.5, Sanguinetti 6. A disp.: Lacche, Condello, La Spada, Berenato. All.: Ammirata 6.
Arbitro: Paparazzo di Catanzaro 5.5.
Spettatori 1.200 circa, con un incasso di circa 9.650 euro, compresa quota abbonati.
Espulso Ambra al 17' pt.
Ammoniti: Alizzi, Ripa, Teta e Marciano.
Angoli 7-1 per il Sorrento.
Recupero: 3'; 3'.

Vibonese-Andria 1-1
Marcatori:: 19' pt Ciuffi (A), 37' pt Cordiano (V).
Vibonese (4-4-2): Bastiera 5.5; Orefice 6.5, Zangla 5.5, Moschella 5.5, De Falco 6; Catalucci 6, Di Mauro 6.5, Cordiano 7.5, Campo 6.5; Alessandri' 6.5 (46' st Zampaglione sv), D'Amble' 7. A disp.: Graci, Casavecchia, Vitiello, De Pascale, Ferraro, Khoris. All.: Zampollini 6.5.
Andria Bat (4-3-2-1): Di Bitonto 7.5; Cioffi 6.5, Pesce 6.5, Ruggiero 6, Lo Piccolo 6; Patane' 6 (23' De Gennaro sv), Di Toro 5.5 (27' st Leone sv), Spinelli 6.5; Pisciotta 6, Armenise 6 (45' st Merafina sv); Caligiuri 6. A disp.: Romano, Di Candia, Terrone, Di Palma. All.: Scarafoni 6.
Arbitro: Carbone di Napoli 5.
Spettatori 2000 circa, con sparuta rappresentanza ospite.
Espulso al 44' pt Moschella per doppia ammonizione.
Ammoniti: Orefice, Cioffi, Ruggiero, Pisciotta e Armenise.
Al 36' Di Bitonto para un rigore calciato da Campo.
Angoli 5-3 per la Vibonese.
Recupero: 2'; 4'.

 

 

 

 

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