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Si placano le polemiche, i Lupi pensano al campionato

31/03 Da una parte le polemiche dall’altra il calcio. Così era diviso nel pomeriggio di giovedì il San Vito. Il Presidente, dopo le recenti polemiche, convoca per il primo pomeriggio una conferenza stampa. Non gli è andato giù che i cronisti abbiano raccolto l’amaro sfogo di qualche giocatore e lo hanno scritto papale papale negli articoli usciti ieri sui giornali. Da qui l’arrabbiatura e gli strali del presidente che prima preannuncia provvedimenti drastici come silenzio stampa e filtro sui giocatori e poi, come in passato, tutto torna alla normalità. Ci può stare. Dopo l’ennesimo polverone sollevato in settimana per colpa della “famosa” bolletta Enel non pagata il Presidente ha sferrato il suo ennesimo attacco contro chi “rema contro di lui”. E sono tanti. Ma in questo momento in cui i risultati, e soprattutto la classifica, sorridono come non mai non c’era proprio bisogno di continuare ad alimentare le polemiche. Ma tant’è. D’altra sponda, quella che interessa tutti, cioè il campo sportivo, i giocatori hanno preso allegramente la cosa. Infatti mentre Intrieri lanciava i suo strali nel chiuso della conferenza stampa, all’aria aperta, sotto un solo più che primaverile, i giocatori disputavano la due porte in famiglia. Da premettere che in mattinata i Lupi hanno anche svolto un triangolare per beneficenza (l’incasso, misero, è andato a Emergency) conquistando il torneo e battendo i giornalisti cosentini della M.R. Sessa per 4 a 1 (il gol di vantaggio donato ai colleghi è stato messo a segno da Miraglia le reti del Cosenza, invece due da Gallicchio e una ciascuno per Morelli e Di Donato) e poi battendo la consulta degli studenti per 5 a 0 (Tripletta di Domicoli, gol di Di Girolamo e Fabio Crescibene). La prima sfida tra giornalisti e studenti è stata vinta per uno a zero da quest’ultimi. Nel pomeriggio la due porte. In campo, con la solita allegria che cercava di smorzare il caldo. In campo sono scesi: da un lato gli sparring partner con in porta Panico e con Mazzeri e De Grazia, Scorrano, Marcosano, Di Girolamo, Sanso, Tocci, Morrone, Domicoli e Prete. , e dall’altro lato una formazione titolare con una novità: Fabio Crescibene a centrocampo. Gli undici erano Barone, Dierna, Ambrosecchia, Scarlato, Maglione, Vanzetto, Di Donato, Crescibene F., Sarli, Lio e Gallicchio. In rete sono andati Gallicchio, con una tripletta, Di Donato e il giovane Calvano entrato nel secondo tempo allorquando il Mister ha dato spazio ai giovani. Fermo ancora Pippo Tiscione alle prese con l’influenza e Alesandro Crescibene (felicemente operato ieri al ginocchio). Sul fronte Enel ancora nessuna nuova. Qualche intoppo burocratico del Comune, molto verosimilmente, porterà i giocatori a farsi la doccia con l’acqua fredda domenica. Si prevede, quindi, una multa, come da regolamento. Un’opzione i commissari però l’hanno sollevata e riguarda la probabilità che venga messa in moto il gruppo di continuità durante la gara. Sperando che qualcuno faccia il pieno di gasolio prima.

Parole grosse tra Zunico ed Intrieri. Il Comune promette il saldo della fornitura ENEL

29/03 Parole grosse tra il Presidente Intrieri ed il tecnico Zunico sono volate nella mattinata di mercoledì allorquando, senza corrente il San Vito, il Presidente ha proposto all’allenatore di spostare la squadra a Lamezia Terme. Una situazione che ad un certo punto ha fatto temere il peggio. Zunico è stato li per li per lasciare tutto e il presidente era pronto per rimpiazzarlo. Tutto lo staff quasi ammutinato, chiuso per un ora nello spogliatoio, senza corrente. Un’altra scenata che non fa alcun bene a questo campionato così tartassato di avvenimenti “pittoreschi”. Al centro del busillisi anche le rimostranze del tecnico a proposito della logistica e della mancanza di una lavanderia a Lamezia, il Presidente si è arrabbiato dicendo che comunque il tecnico doveva fare quello che diceva lui. Zunico ha solo chiesto di lasciare in pace la squadra e di provvedere ai problemi extra calcistici (vedi pagamenti di bollette luce et similia) senza intaccare lo spogliatoio di affari che non lo riguardano. Poi nel primo pomeriggio i segni di una schiarita, almeno a parole. Saltato l’allenamento della mattina il tecnico si è presentato con la squadra nel pomeriggio al sanvitino a riprendere la preparazione. I giocatori si sono cambiati chi al Pietro Mancini chi all’altra vicina struttura e sono convenuti sul terreno del sanvitino. Assenti gli under Dierna, Di Donato, Mignolo e Sanso perché convocati dalla rappresentativa Juniores in Sicilia. In serata acque definitivamente calme dopo l’incontro della proprietà con il Vice Commissario in Comune. Al centro la fornitura dell’energia elettrica ed il pagamento della bolletta da 5000 euro, causa della cessazione della fornitura da parte dell’Enel. Entro giovedì dovrebbe avvenire il pagamento della bolletta in modo da poter effettuare normalmente al San Vito la gara di domenica. Al termine della riunione la società ha emesso il seguente comunicato: “Si è svolto questo pomeriggio alle ore 18, presso il Comune di Cosenza, un incontro tra il presidente del Cosenza Calcio dott. Gaetano Intrieri ed il Vicecommissario prefettizio del Comune di Cosenza dott. Nicolò Como. Al margine dell’incontro il Comune di Cosenza, nella persona del Commissario, si è impegnato a risolvere immediatamente i problemi relativi alla fornitura dell’energia elettrica allo Stadio San Vito entro la giornata di domani, al fine di garantire il regolare svolgimento dell’incontro di domenica 2 aprile tra l’AS Cosenza Calcio e la Scillese.”. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, ma così non sembra. A quanto pare altri sospesi stanno “disturbando” la tranquillità societaria. Sarebbe preferibile, comunque, affrontare molto meno focosamente la questione e soprattutto, tenere fuori da certi discorsi, problemi ed altro, tecnici e staff. Gli equilibri così ben saldi così pazientemente ricostruiti da Giacomo Zunico non meritano affatto le “sfuriate” fuori luogo di chi dovrebbe occuparsi di come mandare avanti la baracca. Nel calcio la tranquillità è uno degli ingredienti fondamentali per vincere. Prima di reagire contare sempre fino a 10.000.
Diario di bordo:
Si ferma Sarli per problemi con delle vesciche ai piedi. In mattinata si dovrebbe disputare il triangolare con giornalisti e studenti, ma senza corrente probabilmente la cos asi trasferisce su altro campo. Nel peomriggio c’è un altro allenamento con la classica due porte.

L’Enel taglia la corrente al San Vito. La società non ci sta e minaccia di giocare su campo neutro

29/04 Una nuova mazzata per la società dell’AS Cosenza questo pomeriggio. Infatti i tecnici dell’Enel hanno tagliato per la seconda volta la fornitura di energia elettrica. Alla base ci sta il mancato pagamento della bolletta da 5.000 euro mai avvenuta. La società indignata minaccia di giocare altrove e si sta operando per trovare la disponibilità di un nuovo campo. L’allenamento previsto per il pomeriggio è stato spostato a mercoledì mattina. Questo il comunicato della società : “Rispetto alla totale indifferenza della classe politica cosentina e alla “mala gestio” delle istituzioni locali, il Cosenza Calcio ancora una volta costretto a pagare gli errori altrui e di chi, da dietro le quinte con lavori oscuri tenta di danneggiare il processo di rinascita che questa squadra e questa società stanno fieramente portando avanti, è costretta a chiedere alla Lega Calcio lo spostamento in altra sede delle gare interne delle partite da qui fino alla fine del campionato, poiché non può essere onere di questa società, che non ha nessun contratto di gestione con il Comune, garantire l’agibilità dello stadio. Nella malaugurata eventualità che il problema non si risolva per la partita di domenica, il Presidente provvederà, a proprie spese, di mettere a disposizione della tifoseria che intende seguire la squadra dei pullman. Vituperato da continue richieste di ogni genere, in ultimo il pagamento di una bolletta Enel di circa 5.000 euro ( si ricorda che ad usufruire dello stadio San Vito non è solo l’AS Cosenza Calcio), spera che le istituzioni, alla luce della gravissima situazione che si è venuta a creare, risolvano prontamente il problema ed il Cosenza possa regolarmente giocare nel proprio Stadio”. Nella giornata di ieri, infine, è venuta a mancare la madre del DG Perrone. A lui vanno le più sentite condoglianze della redazione.

Cosenza corsaro a Comiso rafforza il suo terzo posto in classifica.

26/03 Continua a mietere vittime eccellenti il Cosenza dei record che questa domenica fa fuori il Comiso, in casa sua, dopo che lo stesso era imbattuto tra le mura amiche.. C’è sempre una prima volta. E’ stato così due domeniche fa con al Vibonese. Ed è stato così anche oggi. Un Cosenza sempre più cosciente dei propri mezzi aspetta l’avversario per tutto il primo tempo e con le solite ripartenze di Gallicchio lo fa fuori con un uno due in dieci minuti infilzandolo come un pollo. Proprio lui, Claudio Gallicchio, l’uomo discusso in settimana per la sua uscita di rabbia avuta dopo la sostituzione del Mister, diventa l’uomo partita e il simbolo della riscossa di questa squadra. Ma è un discorso un po di tutti. I meriti vanno comunque al Mister. E’ il tecnico campano che ha ricostruito la squadra sotto l’aspetto tecnico e, soprattutto, sotto quello psicologico. Ogni giocatore del gruppo sembra rinato. Ognuno trova spazi e motivazioni nell’ambito di un gruppo che si sta cementando sempre di più, domenica dopo domenica. E lo dimostra la prestazione di Scarlato, che ha atteso il suo momento in silenzio senza fare casino, ma rispondendo sul campo con il massimo delle sue capacità e facendosi trovare pronto alla bisogna. Dicevamo del primo tempo in cui il Cosenza ha aspettato l’avversario facendolo correre e sfiancandolo per poi colpirlo nel secondo tempo. Dopo quindici minuti Gallicchio se ne scappa con la sfera e realizza il primo gol . Alla sua maniera. Sotto la curva dove erano assiepati i trecento venuti da Cosenza. Gioia incredibile per tutti. E dopo neanche un minuto un’altra ripartenza del biondo attaccante rossoblu e il gol del due a zero è mancato. Palla alta. Ma l’appuntamento è solo rimandato. Altri dieci minuti e Gallicchio corre, corre come sa fare solo lui e si ritrova davanti la porta, con lui Prete a far da compagnia. Il tiro è secco ma il portiere avversario lo riesce a ribattere. E allora Prete, quasi da fianle esecutore si fionda sulla sfera a la ribadisce in rete. Due a zero e palla a centro. Il Comiso prova reagire ma Panico è al suo posto a far bene le cose migliori che sa fare. Due grandi parate, che conservano il risultato. Per i siciliani non c’è più niente da fare, la benzina è finita e il Cosenza, spinto dai trecento, va a mille. Tre minuti di recupero e poi tutti insieme, mano nella mano, un solo gruppo unito, sotto la curva a festeggiare con i tifosi arrivati fino Comiso dopo un lungo viaggio. La vittoria di tutto un gruppo che sta dimostrando che quando si vuole si può. A proposito, Zunico ha fato quindici. Quindi risultati utili consecutivi prendendo solo un gol. Giusto per la storia.

Comiso-Cosenza 0-2 (0-0)
62’ Gallicchio, 72’ Prete
COSENZA: Panico, Dierna, Ambrosecchia, Scarlato, Vanzetto, Scorrano, Di Donato, Lio, Prete (84’ Domicoli), Di Girolamo (46’ Sanso), Gallicchio (90’ Tiscione). A disp. Barone, De Grazia, Crescibene F., Morelli. All. Zunico
COMISO: Fagone, Privitera, Morabito, Boncore, Parisi (74’ Di Maggio), Favata, Carrozza (62’ Savanarola), Cangiano, Montesano (64’ Corbino), Contino, Dama. A disp.: Monastra, , Vitale, Cambiano, Nicolisi. All.: Romano.
Ammoniti Boncore, Morabito R. (Co), Dierna, Vanzetto (Cs)
Recupero: 1’ pt – 3’ st
Arbitro:. Barbeno di Brescia
Spettatori: 800 circa di cui 300 da Cosenza

Risultati:
Campobello – Ragusa 1-0 - 79’ Perricone
Comiso – Cosenza 0-2 - 62’ Gallicchio , 72’ Prete
Francavilla – Alcamo 2-0 - 8’ Varriale , 90 Schettino
Giarre – Trapani 0-0
Rossanese – Adrano 2-0 - 64’ Guastella (R), 89’ El Aoudi (R)
Scillese – Sapri 2-4 - 6’ D’Amble` (Sa), 14’ Alessandri` (Sa) 16’ Marangon (Sc), 17’ Alessandri` (Sa), 39’ Galeano (Sc), 90’ Armonia (Sa) rig.
Siracusa – Vibonese 1-1 - 37’ Di Sabato (S), 74’ Di Corcia (V)
Sorrento – Ebolitana 4-1 - 6’ Russo (S), 10’ Ingenito (S), 33’ Di Micieli (S), 38’ Ingenito (S) rig., 90’ Lasme` (E) rig.
Viribus U. – Turris 0-0

Classiffica : Sorrento 65 , Vibonese 60 , Cosenza 55, Siracusa 53 , Sapri 48 , Viribus Un. 48 , Ebolitana 47 , Comiso 46 , Giarre 42 , Turris 40 , Ragusa 37 , Francavilla 34 , Rossanese 32 , Adrano 30 , Campobello 27 , Trapani 25 , Alcamo 18 , Scillese 6

Prossimo Turno : Adrano - Giarre , Alcamo - Campobello , Cosenza - Scillese , Ragusa - Viribus U. , Sapri - Rossanese , Siracusa - Sorrento , Trapani - Francavilla , Turris - Ebolitana , Vibonese - Comiso

Il Rende tiene saldo il quinto posto

26/03 Si è giocata ieri a Roma la gara tra i baincorossi e la Cisco Roma, già Lodigiani, terminata sul nulal di fatto. Un risultato ad occhiali a cui le due squadre miravano. Infatti la classifica di oggi ha dato loro ragione. Sconfitta l’inseguitrice Pro Vasto, Rende Cisco Roma allungano sull’inseguitrice e consolidano la loro posizione nei play off.

CISCO ROMA - RENDE 0-0
CISCO ROMA: Aprea, Pisciotta, Morleo, Cangini (72` Cerchia), Miano, Bettini R., Toledo (61` Ciotti), Russo, Smerilli (54` Bonuccelli), Moscelli, Banchelli - ALL. Giuseppe Ferazzoli
RENDE: Ambrosi, Morelli, David, Moschella, Braca, Scarnato, Occhiuzzi (56` Criniti), Benincasa, Galantucci, D`Agostino (61` Novello), Riolo (72` Orlando) - ALL. Fausto Silipo
ARBITRO: Antonio Iannone (Napoli)
RECUPERO: 6 (2` pt + 4` st)
AMMONITI: Cerchia (C), Moschella, Riolo, David, Scarnato, Benincasa, Morelli (R)
SPETTATORI: 300

Risultati 28a
Andria Bat – Pro Vasto 1-0 (1-0) 40’ Musacco
Gallipoli – Marcianise 1-1 (0-0) 62’ Casisa (G), 94’ Galizia (M)
Giugliano – Viterbese 0-0 (0-0)
Igea Virtus – Vittoria 3-0 (1-0) 19’ Amodeo, 68’ Frisenda, 93’ Ricciardo
Latina - Taranto 1-2 (1-1) 11` Marasco (L), 43’ De Florio (T), 61’ Mancini (T)
Nocerina – Melfi 3-1 (1-0) 39’ Mazzeo (N), 52’ Mazzeo (N), 60’ rig. Ramora (N), 80’ rig. Schiavon (M)
Potenza – Rieti 2-0 (1-0) 17’ Morello, 81’ Nole`
Vigor Lamezia – Modica 2-0 (1-0) 46’ p.t. Foderaro, 54’ Costanzo

Classifica: Gallipoli 59, Taranto 50 , Melfi 48 , Cisco Roma 46 , Rende 45 , Pro Vasto 41 , Viterbese 39 , Vigor Lamezia 38 , Giugliano 36 , Potenza 36 , Andria BAT 35 , Nocerina 33, Marcianise 33 , Igea Virtus 30 , Rieti 29 , Modica 28 , Latina 23 , Vittoria 19

Prossimo Turno (02/04/06): Latina - Vigor Lamezia , Marcianise - Cisco Roma , Melfi - Potenza , Modica - Gallipoli , Pro Vasto - Giugliano , Rende - Viterbese , Rieti - Igea Virtus , Taranto - Nocerina , Vittoria - Andria BAT

Eccellenza: Castrovillari vince e insegue la Paolana che è a più cinque

Risultati 26a : Belvedere - Taurianovese 2 - 1 , Bovalinese - Guardavalle 2 - 1 , C.C.Vaticano - Sambiase C. 3 - 1 , Castrovillari - Vall.Bagaladi 1 - 0 , Corigliano - S. Boca Pellaro 3 - 0 - Deliese - Paolana 0 - 2 , Scalea - Palmese 0 - 0 , Siderno - Praia 2 - 1

Classifica Paolana 61 , Castrovillari 56, Sambiase C. 44 , C.C.Vaticano 43 , Taurianovese 42 , Praia 41 , Scalea 38 , Bovalinese 38 , Deliese 36, Siderno 35 , Belvedere 29 , Vall.Bagaladi 28 , Palmese 24 , Corigliano S. 19 , Guardavalle 18 , Boca Pellaro 16

Prossimo turno (27a giornata – 2/4/06) Boca Pellaro - C.C.Vaticano ; Guardavalle - Castrovillari ; Palmese - Deliese ; Paolana - Bovalinese ; Praia - Scalea ; Sambiase - C. Siderno ; Taurianovese - Corigliano S. ; Vall.Bagaladi - Belvedere ;

Un minuto di raccoglimento per Enzo Cotroneo nella gara del Locri

26/03 Enzo Cotroneo, il calciatore del Locri ucciso nella notte tra domenica e lunedi' scorsi, a Bianco, nel reggino, e' stato ricordato oggi in occasione della partita del campionato di promozione calabrese che la sua squadra ha giocato a Montepaone, nel catanzarese. Prima dell' inizio della gara, che il Locri aveva chiesto venisse rinviata, e' stato osservato un minuto di silenzio. Poi, nel corso dell' incontro, quando il Locri, che ha giocato con il lutto al braccio, e' passato in vantaggio, i compagni di squadra di Cotroneo sono corsi a baciare uno striscione appeso alle tribune con sopra scritto ''ciao Vincenzo''.

Lupi partiti per la Sicilia con tanti dubbi. In vendita presso la sede i biglietti per la trasferta

24/03 E’ partita con tanti dubbi in testa al tecnico silano, la comitiva rossoblu che oggi si è allenata al San Vito. Alla volta della Sicilia sono andati i 19 convocati. Tra di loro anche i claudicanti Sanso e Di Donato. Difficile il loro recupero, ma il tecnico non ha davvero molte scelte da fare. Deciderà domenica mattina sul posto le ultime scelte da compiere per risolvere il rebus centrocampo. Ad aggiungere guai ai guai, ieri sera anche Tocci si è dovuto fermare per una botta. Il giocatore, già squalificato, e che comunque non sarebbe sceso in campo, dovrà essere sottoposto ad accertamenti per valutare il danno. Intanto sono disponibili presso la sede della società, i biglietti per la gara di domenica. Prezzo fisso 7 euro. I tagliandi, che vengono distribuiti soltanto dalla società, saranno disponibili presso il locali della nuova sede sita in viale Mancini fino alle ore 20 di sabato 25. Infine per giovedì prossimo è previsto un mini torneo a tre di beneficenza tra il Cosenza, l’associazione dei Giornalisti Cosentini “Maria Rosaria Sessa” e la Consulta provinciale degli studenti. Il biglietto d’ingresso costa tre euro. L’incasso sarà devoluto in beneficenza. La manifestazione sportiva è organizzata dal Coni, dalla Consulta degli studenti e dal Centro servizi amministrativi di Cosenza.

Infrasettimanale: Pari, risicato, del Cosenza con il Luzzi

23/03 Ancora un repentino cambio nei programmi che la tabella di marcia settimanale aveva previsto per quest’oggi. Non più partitella in famiglia al San Vito, zeppo e zuppo d’acqua (non ne parliamo il sanvitino) e immediata trasferta, decisa alle 12.30 circa, verso Luzzi dove nel locale campetto i Lupi hanno affrontato la gagliarda Luzzeze. Una partita, vera, dura, ma segnata dalle tantissime assenze. La gara, terminata 1 a 1, ha visto soccombere i “titolari”, schierati nel primo tempo, per una rete a zero. In campo c’erano Panico, Dierna, Ambrosecchia, Vanzetto, Scarlato, Scorrano, Di Girolamo, Tiscione, Prete, Lio, Gallicchio. Una formazione di tutto rispetto che seppure mancando dei vari Sarli, Tocci, Marcosano, Maglione, non è riuscita a cavare un ragno dal buco. La qualcosa, ovviamente, ha fatto incavolare il tecnico che ha poi affermato: “domani mi sentiranno”. Nei secondi quarantacinque minuti turnover per entrambe le formazioni e Cosenza che scende in campo con Barone, Mazzei, Dierna, Marcosano, De Grazia, Tocci, Crescibene fabio, Domicoli, Morelli, Sarli, Mignolo. Una specie di ariete offensivo che però è riuscito soltanto a produrre la rete del pareggio realizzata da Peppe Domicoli. Uno a uno e problemi, che comunque rimangono ben evidenti, rimandati a domani. Zunico ha da che pensare in questi tre giorni. La soluzione del problema non è ne facile ne banale. Tra under e disponibili rimane un grosso buco a centrocampo che, per adesso, non si riesce a colmare. Sanso, ha lavorato a parte ma i medici assicurano che non ce la farà per la gara. Troppo rischioso metterlo in campo dopo lo strappo subito. Per Crescibene, praticamente, campionato finito e Morrone è ancora in cure fisioterapiche. Degli acciaccati rimane Di Donato, ma per lui ancora non c’è nessuna buona nuova. Insomma un bel rebus per il tecnico rossoblu che, anche questa volta, deve mettere insieme una formazione quasi impossibile. Vedremo. Intanto domani mattina i Lupi si alleneranno al San Vito, tempo permettendo e partiranno nel primo pomeriggio. Per allora ne sapremo di più.

Tra schizzi di fango e sudore il Cosenza continua la marcia di avvicinamento alla prossima gara

22/03 Da un giorno è primavera ma il tempo, marzolino doc, inclemente, ha ridotto il sanvitino ad un enorme pantano. Fatto sta che Msiter Zunico ha deciso quest’oggi di far eseguire una sola seduta di allenamento, molto lunga, ai lupi. Dalle 10 alle 12 e tre quarti schizzi di fango da tutte le parti e giocatori diventati irriconoscibili per la nuova tenuta “fango” che li ha mascherati, quasi da carnevale. Non parliamo dei portieri. Altro che maschere di bellezza. Un velo di fango dalla testa ai piedi. Insomma una serie di partitelle, inframmezzate da corsette nel campo, hanno impegnato la rosa dei giocatori disponibili per l’importante gara di domenica. Assenti Crescibene, il grande, Morrone e DI Donato, ha lavorato a parte Sanso e Domicoli. Quest’ultimo ha anche giocato le ultime due partitelle. Per Sanso e Di Donato, in procinto di partire titolari domenica prossima viste le squalifiche di Tocci, Sarli e Maglione, si nutre qualche dubbio di recupero. Ma i medici, per ora, parlano di panchina. Nessuna diagnosi precoce. Si aspetta venerdì prossimo a mezzogiorno per valutare se è il caso che i due partano con i compagni. Infatti il programma della settimana prevede la partitella in famiglia sul campo del san Vito per giovedì e allenamento la mattina di venerdì e successiva partenza per la Sicilia. Ma per non dire di non averci provato, il tecnico ha aggregato alla truppa i tre giovani Crescibene, Mignolo e De Grazia. Se tutto manca per loro un week end in Sicilia non glielo toglie nessuno. Intanto Mister Zunico è sicuro del suo collettivo e afferma yba vertità che oramai è sotto gli occhi di tutti. Questo Cosenza oggi è la migliore squadra del campionato con il primato del girone di ritorno. Neanche il Sorrento riesce a stargli dietro, dopo la battuta d’arresto subita a Vibo domenica. E questa tensione il tecnico non la vuole mollare. Vuole che i ragazzi rimangano ben concentrati e carichi di tensione come sono stati fino ad oggi. Una tensione tonica che sta dando i suoi frutti. Domenica c’è un'altra finale da giocare. Ne sono coscienti tutti. Il tecnico per primo. L’ambiente è euforico e probabilmente si presenterà in massa domenica in Sicilia. Per adesso: schizzi di fango e sudore. Medicina migliore per far bene non c’è. La gioia a dopo.

Presentata la Italy Women's Cup di Calcio femminile. Dal 26 maggio in Calabria

21/03 Si e' tenuta questa mattina a Palazzo San Giorgio la conferenza stampa di presentazione di ''Italy Women's Cup'': un torneo internazionale di calcio femminile per club, promosso dalla Federazione Italiana Gioco Calcio e dalla Lega Nazionale Dilettanti - Divisione Calcio Femminile, che si svolgera' sulle coste calabresi dal 26 maggio al 4 giugno. Catanzaro, Siderno, Villa San Giovanni, San Giovanni in Fiore, Rende e, per la finalissima, Reggio Calabria i comuni della nostra regione che ospiteranno le vari fasi del torneo, al quale parteciperanno ben 4 squadre italiane, che militano nel massimo campionato, ed otto straniere: tra esse, secondo i team che hanno gia' confermato la loro adesione, compagini provenienti dalla Finlandia, dalla Serbia Montenegro, dalla Russia, dall'Ucraina, dall'Ungheria, dall'Inghilterra. La lista dei club europei sara' ultimata a breve, mentre per l'Italia parteciperanno le squadre che nella serie A nostrana conquisteranno i primi posti. L'''Italy Women's Cup'' e' giunta alla quarta edizione e, forte dei successi riscontrati negli anni passati, si candida a divenire uno degli appuntamenti sportivi piu' attesi. Un'occasione importante, quindi, per la Regione e per Reggio Calabria, come piu' volte rimarcato dal sindaco Giuseppe Scopelliti, dall'assessore comunale allo sport Giuseppe Agliano e dall'assessore regionale allo sport Beniamino Donnici. All'incontro odierno con i giornalisti hanno altresi' partecipato, numerosi rappresentanti delle realta' agonistiche della regione, autorita' civili e sportive (tra cui il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio femminile, Pietro Ghedin), la presidente della Divisione Calcio Femminile, Natalina Cersa Levati, Sandro Morgana, vicepresidente della Lega nazionale Dilettanti, Nino Cosentino, presidente regionale della Figc, Mimmo Pratico', presidente regionale del Coni, e Sante Zaza, organizzatore della manifestazione. ''Un evento straordinario con il quale daremo il via alla ricca programmazione estiva''. Cosi' il Primo Cittadino che nel suo saluto ha voluto inoltre rimarcare l'impegno dell'Amministrazione Comunale sull'impiantistica sportiva, i sostanziosi investimenti intrapresi nel settore, per rafforzare ancor di piu' l'accostamento dello sport ''alla crescita e formazione sana dei nostri giovani, che ritrovano in esso uno dei pilastri fondamentali della loro vita, insieme alla scuola e alla famiglia. Per questo spero che il torneo si svolga all'insegna di tutti quei valori che lo sport, inevitabilmente, veicola''. La valenza sociale della pratica sportiva, utile al rilancio del nostro territorio soprattutto se accompagnata da azioni tese ad incrementare il turismo, ha rappresentato il filo conduttore nelle dichiarazioni di Donnici e degli altri intervenuti, cosi' come si e' puntato molto sull'analisi dell'impiantistica nella nostra regione e nella nostra citta'. ''Reggio e la Calabria ¿ ha sostenuto poi Agliano ¿ hanno tutte le carte in regola per competere con altre realta' anche sul piano dell'impiantistica, sia essa a gestione pubblica che privata. Confrontandoci abbiamo anche deciso di destinare l'impianto di Sambatello, che sara' sottoposto a restyling, esclusivamente alla pratica del calcio femminile''. Fari puntati ed attenzione mirata, dunque, ad una disciplina, che vuole crescere ed avvicinarsi al grande pubblico, cosi' come accade nel resto d'Europa ed anche oltre Oceano. Nel corso della mattinata e' stata inoltre presentata la maglia ufficiale della competizione ed e' stata ricordata la testimonial dell'''Italy Women's Cup'' targata 2006: l'attrice Vanessa Gravina, recentemente vista nella fiction tv ''Gente di Mare'', girata interamente nella nostra regione.

Lancia un razzo prima di Rende-Vigor: giovane arrestato a Lamezia

20/03 Un tifoso della Vigor Lamezia e' stato arrestato per avere lanciato un razzo all' interno del campo dove ieri si e' disputata la partita Rende-Vigor, valida per il campionato di serie C2. Il fatto e' accaduto nel corso di alcuni tafferugli che hanno preceduto l' inizio della gara. E' stato un agente a notare il giovane lanciare il razzo, mentre in campo si svolgeva una manifestazione di solidarieta' in attesa dell' inizio della gara. Il razzo e' caduto vicino una giovane manifestante, schivandola di poco, ma non arrecandole nessun danno. Ad arrestare il giovane, L.M., di 26 anni, e' stato il personale del Commissariato della Polizia di Stato di Lamezia Terme, in collaborazione con la Digos di Cosenza e con i Carabinieri della Compagnia di Rende. Dopo il fatto, gli agenti della Digos di Cosenza e i Carabinieri di Rende si sono recati al Commissariato di Lamezia Terme e, attraverso la visione dei filmati registrati prima e durante l' incontro, hanno riconosciuto e identificato l' autore del lancio. Nella stessa giornata un altro tifoso della Vigor Lamezia, B.S., di 28 anni, e' stato fermato dagli agenti del Commissariato nel parcheggio antistante la stazione ferroviaria pochi minuti prima che il treno dei tifosi catanzaresi, di ritorno da Brescia, giungesse in stazione. B.S. aveva con se' un lungo coltello, nascosto tra gli abiti. E' stato denunciato per porto illegale di arma impropria.

Con un “doppio” Sarli il Cosenza batte il Siracusa e lo aggancia al terzo posto

Gallicchio atterrato in area19/01 A questo punto del campionato i galloni di Mister OK , Giacomo Zunico, se li è più che strameritati sul campo. Con una prestazione fantastica oggi pomeriggio, in un San Vito infreddolito dall’aria di neve ma caldo di tifo rossoblu,i Lupi hanno inanellato il quattordicesimo risultato utile consecutivo ed hanno mandato a casa il Siracusa con l pive nel sacco. Un gol per tempo, eseguiti magistralmente da Sarli, ispirato da un esplosivo Gallicchio (oggi migliore in campo), non danno la giusta dimensione della gara. Eppure di gol ne sono stati realizzati tre. Il terzo, messo dentro sempre da Sarli, è stato annullato dal guardialinee che oggi, insieme al suo collega ha sbagliato di tutto e di più. Giusto per non smentire la categoria dilettanti, sul gol annullato c’era un rigore su Gallicchio “falciato” in piena area (nella foto) . Inutile raccontare dei fuorigioco segnalati a go go come caramelle a menta per malati d’asma. La scure degli errori si è abbattuta, comunque, su tutte e due le squadre. Una terna che deve maturare. D’accordo. Ma proprio a dirigere una gara delicata come Cosenza Siracusa la dovevano mandare? Addirittura nei primi 15 minuti di gioco le tre giacchette nere hanno raccolto una selva di fischi tale che se la ricorderanno per un bel po. Cosenza e Siracusa schierati con la propria divisa sociale e pubblico da 10 in pagella. Cori, canti, e slogan inventati sul momento hanno cementato questo Cosenza a qualcosa di importante che si sta realizzando. Betta, il tecnico del Siracusa, le ha provate proprio tutte per cambiare il volto della gara. Ma niente. A nulal sono valsi i suoi sforzi di schierare, addirittura, a inizio secondo tempo, la bellezza di tre punte. Nel momento topico il Cosenza, con i siciliani aggressivi che provano a realizzare il secondo gol all’era Zunico ma prendono solo una traversa, realizzano due gol, uno dei quali annullato. E Tarantino ci mette una pezza per ben due volte. Ma oggi di fronte a questo Cosenza, come da un po di tempo a questa parte, non regge nessuna avversaria. L’esame contro le quattro squadre più o meno di testa è brillantemente superato con una media di due punti a partita. Otto punti contro le squadre favorite del torneo che avrebbero potuto essere di più se solo la calma avesse posseduto i più forti. Ma va bene così. Ora la palla avvelenata passa alle avversarie che, come un thriller, degno di Agata Christie, si scontreranno a vicenda. Per il Cosenza di Zunico rimane ancora uno scoglio, la gara di domenica prossima in Sicilia, da affrontare senza Sarli, Tocci e Maglione che, finiti sul taccuino del precario Nasca di Bari, salteranno il prossimo turno. Nuovi problemi da risolvere per il tecnico rossoblu chiamato, ancora una volta, ad inventarsi la formazione. Ma con il rientro di Scorrano ci sarà di nuovo spazio per Scarlato, oggi egregiamente in campo, che si è fatto trovae pronto alla prima chiamata. Questo è il gruppo. Oggi il Cosenza ha dimostrato che il gruppo è unico, unito e motivato più che mai. A cominciare dall’irrequieto Presidente Intrieri, vero e proprio “riminizzu” in campo, che a fine gara si è preso cori e ola dalla curva con relativa corsa sotto il settore del tifo; a passare da quella curva che oggi si è superata tifando in sintonia con una squadra più che tonica e chiudendo la gara a suon di olè per ogni passaggio dei lupi. Una cornice che si chiude ancora una volta con le proteste di chi esce (Gallicchio) e che sembra diventato un rito scaramantico per la gara successiva. Il tecnico ha sempre le sue ragioni pronte da mettere avanti ai sentimenti. “Capisco la reazione del giocatore che fa bene e non vuole uscire, ma io devo pensare alla gara di domenica prossima dove non avrò giocatori, squalificati, e devo pur provarli in campo”: come al solito il ragionamento del tecnico non fa una piega e Zunico ha ragione da vendere. Come al solito la mini protesta rientra e il buon senso continua a regnare in un gruppo che ora crede nei suoi potenti mezzi. Ancora una volta ha avuto ragione Zunico. Ancora una volta i Lupi hanno dominato una gara annichilendo gli avversari che, comqunue, qualcosa, ma troppo poco, hanno fatto vedere. Un colpo di testa di Cirillo e poi solo azioni scaturite da palle ferme. Per gli azzurri Rufini, per i rossoblu ex-equo tra Gallicchio e Sarli, i migliori in campo.

La Cronaca
Primo tempo con undici spettatori non paganti in campo. Il Cosenza fa tutto da se ed ha l’esclusiva nelle conclusioni a rete. Ci provano Lio con due punizioni, ma non trova la mira, Gallicchio al volo da fuori trova le mani di Tarantino , Maglione il cui tiro sorvola di poco la traversa, Di Donato che impatta sempre sulle mani di Tarantino in volo, e da parte azzurra un Pisano al limite del rosso. Falli, falli e falli per nervosissimo terzino azzurro che litiga a fine gara anche con un fotografo. Ma il rosso lo trova Mister Betta mandato anzitempo negli spogliatoi dal quasi sufficiente Nasca.
Secondi quarantacinque minuti con il Cosenza che rimane stordito per un attimo dalle tre punte del Siracusa, al 47’ un colpo di testa di Cirillo trova Panico pronto e palla sulla traversa, ma che in contropiede, nonostante le incredibili sventolate del signor Palazzo, trova una punizione dai 35 metri che viene trasformata mirabilmente da Sarli con Tarantino può solo guardare infilarsi nel sette. Altro quattro minuti e Sarli realizza la terza rete, viziata da un calcio di rigore su Gallicchio, atterrato in area, ma annullata dal solito Palazzo che vede, solo lui, un fuorigioco. Il rigore era il minimo. Il Cosenza a questo punto rallenta e lascia il pallino agli ospiti che fino all’ultimo minuto non demordono e provano a far qualcosa con un innocente Cirillo parato senza fatica da Panico. Finale con i Lupi sotto la curva e rplay per il Presidente Intrieri che, chiamato dalla curva, fa contenti i tifosi e va anche lui al rito di fine gara.

Cosenza-Siracusa: 2-0 (1-0)
Marcatori: 32’ Sarli, 55’ Sarli
Cosenza: Panico, Dierna, Ambrosecchia, Vanzetto, Maglione, Scarlato, Di Donato (82’ Di Girolamo), Tocci (82’ Tiscione), Sarli, Lio, Gallicchio (78’ Prete). A disp. Barone, De Grazia, Crescibene F. , Morelli. All. Zunico.
Siracusa: Tarantino, Di Dio (60’ Imbriaco), Pisano, Rufini, Mancini, Daniele, Bernardi, Di Mauro, Cirillo, Chietti (46’ Di Sabato), Ferraro (60’ Riccardo). A disp. Ferla, Ferdico, Pandolci, Intagliata. All. Betta
Arbitro: Nasca di Bari
Angoli: 7-6 (3-3) per il Siracusa
Ammoniti: 26’ Pisano, 56’ Sarli, 61’ Vanzetto, 74’ Maglione, 81’ Tocci
Spettatori: 4500 circa
Recupero 3’ pt, 4’ st

Risultati: Adrano - Scillese 2-0, Alcamo - Giarre 1-0, Cosenza - Siracusa 2-0, Ebolitana - Viribus Unitis 1-2, Ragusa - Francavilla 1-0, Sapri - Comiso 3-3, Trapani - Rossanese 1-2, Turris - Campobello 1-0, Vibonese - Sorrento 2-1

Classifica: Sorrento 62 punti; Vibonese 59; Cosenza, Siracusa 52; Ebolitana, Viribus Unitis 47; Comiso 46; Sapri 45; Giarre 41; Turris 39; Ragusa 36; Francavilla 31; Adrano 30; Rossanese 29; Campobello 26; Trapani 24; Alcamo 18; Scillese 6.

Prossimo (29a GIORNATA - 26/3 - ORE 15) . Campobello – Ragusa, Comiso – Cosenza, Francavilla – Alcamo, Giarre – Trapani, Rossanese – Adrano, Scillese – Sapri, Siracusa – Vibonese, Sorrento – Ebolitana, Viribus Unitis – Turris

Il Rende in dieci viene raggiunto nel finale dalla Vigor

19/03 “Meritavamo di stravincere questa partita, non di vincerla, poi loro oggi non hanno fatto quasi nulla e rimane il rammarico di un pareggio” a dirlo è il tecnico biancorosso, Fausto Silipo, a fine gara negli spogliatoi ed abbastanza contrariato per il risultato finale. L’espulsione di Alfieri è il gol incassato a cinque minuti dalla fine suona quasi come una beffa per tutto l’ambiente biancorosso. Un derby sentito da entrambe le parti e con una numerosa rappresentanza del tifo ospite ha comunque lasciato l’amaro in bocca. Eppure il Rende deve solo mangiarsi le mani per le occasioni capitate e sprecate malamente per fretta o sfortuna da Galantucci nel primo tempo e da Braca, incredibile, che si mangia un gol a tu per tu con il portiere. Andato in vantaggio alla fine del primo tempo con Roberto Occhiuzzi, la squadra del Rende tiene il campo in un nervoso derby calabrese. Nel secondo tempo Braca si mangia un gol fatto ed un innocente giallo di Alfieri, già ammonito, a dieci dal termine, lascia i compagni in dieci che portano troppo indietro il baricentro e subiscono la rete del pareggio da Pasca con l’unico vero tiro in porta degli ospiti.

RENDE - VIGOR LAMEZIA 1-1 (1-0)
Marcatori: 45’ pt Occhiuzzi, 40’ st Pasca.
Rende: Ambrosi, Morelli, Riolo (80’ Orlando), David, D’Agostino (89’ Novello), Braca, Benincasa, Alfieri, Galantucci, Occhiuzzi (75’ Criniti), Scarnato. All. Silipo.
Vigor: De Felice, Giusino, Scuteri (70’ Costanzo), Porpora, Bilotta, Zaminga, Alessandrì (86’ Ricca), Di Maio, Pasca (89’ Petrassi), Pippa, Foderaro. All. Provenza.
Arbitro: Morabito di Messina
Spettatori 2000 circa, con massiccia presenza ospite.
Ammoniti: Alfieri, Benincasa e D’Agostino (R), Zaminga e Di Maio (V).
Angoli: 5-4 per il Rende.
Espulso Alfieri del Rende.
Recupero 6’ (1’ pt ,5’ st)


Risultati: Melfi-Igea Virtus 1-0 , Modica-Latina 1-1 , Pro Vasto-Cisco Roma 0-0 , Real Marcianise-Nocerina 0-1 (giocata a porte chiuse) , Rende-Vigor Lamezia 1-1 , Rieti-Giugliano 1-0 , Taranto-Gallipoli domani , Viterbese-Andria BAT 1-0 , Vittoria-Potenza 1-1

Classifica: Gallipoli 57 punti; Melfi 48; Taranto 46; Cisco Roma 45; Rende 44; Pro Vasto 41; Viterbese 38; Giugliano e Vigor Lamezia 35; Potenza 33; Real Marcianise e Andria BAT 32; Nocerina 30; Rieti 29; Modica 28; Igea Virtus 27; Latina 23; Vittoria 19. Taranto e Gallipoli una gara in meno.

Prossimo turno (domenica 26 marzo):Andria BAT-Pro Vasto , Cisco Roma-Rende , Gallipoli-Real Marcianise , Giugliano-Viterbo , Igea Virtus-Vittoria , Latina-Taranto , Nocerina-Melfi , Potenza-Rieti , Vigor Lamezia-Modica.

Eccellenza: La Paolana continua a vincere ma il Castrovillari non molla.

Risultati (25° giornata) Boca Pellaro - Taurianovese 0 - 1 , Castrovillari - Belvedere 4 - 0 , Guardavalle - Deliese 1 - 1 , Palmese - Siderno 2 - 0 , Paolana - Scalea 2 - 1 , Praia - C.C.Vaticano 0 – 0 , Sambiase C. - Corigliano S. 0 - 0 , Vall.Bagaladi - Bovalinese 3 - 1

Classfica: Paolana 58, Castrovillari 53, Sambiase C. 44 , Taurianovese 42 , Praia 41 , C.C.Vaticano 40 , Scalea 37, Deliese 36 , Bovalinese 35 , Siderno 32, Vall.Bagaladi 28 , Belvedere 26, Palmese 23 , Guardavalle 18, Boca Pellaro 16, Corigliano S. 16

Prossimo Turno (26/3 – 26a giornata) Belvedere - Taurianovese 0 - 0 26/03/2006 Da Giocare
Bovalinese - Guardavalle , C.C.Vaticano - Sambiase C. Castrovillari - Vall.Bagaladi , Corigliano S. - Boca Pellaro , Deliese - Paolana , Scalea - Palmese , Siderno - Praia

Domenica a Rende il derby dello sport e dell’amicizia

17/03 Domenica prossima, 19 marzo, alle ore 14.30, presso lo stadio “Marco Lorenzon” di Rende, si disputerà l’atteso derby di calcio “Rende-Vigor Lamezia”, in vista del quale a Rende fervono i preparativi già da diversi giorni. Particolarmente impegnato anche il sindaco reggente del Comune di Rende, Emilio Chiappetta, il quale ha invitato il collega sindaco lametino, Gianni Speranza, a partecipare all’incontro per sottolinearne il particolare valore amichevole. “Quella di domenica prossima -ha dichiarato Emilio Chiappetta- dovrà essere un’occasione unica per vivere, insieme ai tifosi della squadra ospite, una bella giornata all’insegna dello sport, della civiltà e dell’amicizia. Per questo motivo invito i miei concittadini a partecipare numerosi a questo straordinario incontro per il quale abbiamo già previsto l’ingresso gratuito per donne e bambini. Questi ultimi, in particolare, saranno intrattenuti, a cura dell’Amministrazione comunale, da animatori e clowns dell’associazione “Gianmarco De Maria”, che si esibiranno all’interno della stessa struttura sportiva”. “Sarà anche un’occasione gioiosa –ha concluso Chiappetta- per festeggiare insieme alle famiglie la Festa del Papà, in un clima di grande cordialità e divertimento”.

Sei reti del Cosenza nella partitella ad Amantea

16/03 Cambio di programma per la partita infrasettimanale dei lupi. Fino all’ultimo l’indecisione l’aveva fatta da padrona. Poi nella tarda serata di ieri la decisone del tecnico è caduta sulla trasferta in quel di Amantea. Alla base una precisa richiesta del DG della società che continua con il suo discorso promozionale in giro per la provincia. E dove andare se non nella tanto cara cittadina tirrenica da sempre vicina alla sorte dei Lupi, sugli spalti. E scelta più felice non poteva essere per la calda giornata di sole che ha accompagnato la gara e tutta la trasferta di oggi. Dicevamo di un rotondo sei a uno come risultato finale ma bisogna anche sottolineare che Mister Zunico si è dato da fare per trovare soluzioni alternative al gioco dei Lupi. Giusto per no rimanere prevedibile il tecnico ha schierato in tutti e due i tempi, due formazioni a trazione anteriore, schierate con tre punte. Così nel primo tempo sono scesi in campo Panico, Di Donato, Dierna, Vanzetto, Maglione, Scarlato, Di Girolamo, Lio, Sarli, Prete e Gallicchio. Uno spregiudicato 4-3-3 che ha fruttato un solo gol. Infatti la prima metà della gara si è chiusa sull’uno a zero per i Lupi. E non cambiava neanche nel secondo tempo il modulo tattico voluto dal Mister per questa infrasettimanale. Ancora un 4-3-3 ma con maggior profitto. Infatti i vari Barone, Mazzei, De Grazia, Marcosano, Scorrano, Morrone, Crescibene F., Tocci, Morelli, Tiscione, Cardillo hanno messo a segno altri cinque gol, però subendone uno. Una tripletta per Tiscione e udite, udite, una bella doppietta per, il gettonatissimo dalla ragazzine, Morelli. Per l’Amantea la rete della bandiera era stata realizzata da Caruso. Fermo per riposo precauzionale il laterale difensivo Ambrosecchia. Sono rimasti ai box i soliti Domicoli, Sanso e Alessandro Crescibene. Soddisfatto a fine allenamento il tecnico, Giacomo Zunico, che ha valutato positivamente il test, valido banco di prova per approcciarsi all’importante gara di campionato previsto per domenica prossima. “L’ambiente è sereno, ci ha detto il Mister, e i ragazzi stanno facendo bene il loro lavoro. Per domenica voglio da parte di tutti lo stesso impegno e la stessa concentrazione vista in campo domenica scorsa”. Per domani e’ prevista una sola seduta di allenamento.

C’è entusiasmo in casa dei Lupi

15/03 Doppia seduta d’allenamento del Cosenza che continua la preparazione verso l’importantissima sfida di domenica prossima. Ripresi ieri al San Vito gli allenamenti in un clima festaiolo, dove un centinaio di tifosi hanno inneggiato ai Lupi tornati vittoriosi da Vibo, si continua a sudare per preparare al meglio la prossima gara. Dopo lo sconto a Donatello Marcosano che da quattro pass aa tre giornate di squalifica per un mero errore di battitura da parte della Lega, si aspetta per venerdì l’esito del ricorso presentato dalla società. Infatti, la pena inflitta potrebbe ridursi a sole due giornate con somma gioia del tecnico rossoblu che ha la difesa con gli uomini contati. Oggi il giudice ha confermato la squalifica di Scorrano, per raggiunto limite di gialli, e in campo domenica al suo posto dovrebbe scendere Cristian Scarlato. Il tecnico da parte sua, è soddisfatto del lavoro del gruppo e si schernisce allorquando gli vengo attribuiti i suoi meriti: “E’ merito del gruppo. E’ bello vederli applicare quanto chiesto in campo. Nessuna rivincita nei confronti di nessuno. Le critiche ci potevano anche stare e a volte sono anche importanti e da stimolo per far meglio”. Sulla gara di domenica il tecnico afferma che “è stata una grande partita. Ma ora bisogna adre continuità ai risultati, Quella di Vibo è stata solo una tappa. Dai miei pretendo ogni domenica lo stesso impegno perché domenica gli avversari verranno per fare punti ed io non voglio cali di concentrazione. Dovremmo essere bravi a far sfruttare ogni loro difetto.” E così il gruppo continua la preparazione con mille stimoli in più conscio del ruolo che domenica dopo domenica sta assumendo. Per domani amichevole in famiglia.

Il Cosenza vendica la partita dell’andata e restituisce il “piacere” alla Vibonese. Zunico fa 13.

12/03 La vendetta è un piatto che va servito freddo. Ed oggi al campo di Vibo è sceso un freddo gelido. Campo ridotto ad un pantano, clima da lupi e circa 500 tifosi da Cosenza che riscaldavano la “location”. Un tifo infernale ed un gioco indiavolato sono stati gli ingredienti che hanno lasciato di sasso i padroni di casa dopo le ultime sterili e puerili polemiche seguite dopo la gara d’andata e quelle di Coppa Italia. Un Cosenza spietato e cinico che segna un quasi gol e se ne mangia due con Di Girolamo e Gallicchio ma che concretizza al massimo l’invenzione di Sarli che ancora una volta confeziona una palla d’oro per il compagno di reparto. E ancora una volta Gallicchio mette dentro un tiro da tre. Ma da tre punti. Un gol venuto dopo le lunghe proteste prima del Cosenza per un gol segnato con una sbandierarta da fuorigioco durata oltre un minuto e poi dai padroni di casa che avevano creduti nel regalo impossibile che l’arbitro stava per fare, non accortosi del suo collaboratore. Ma chapeau a Mister Zunico che continua il suo incredibile filotto di partite positive e fa 13. Si tredici gare consecutive positive è record assoluto per Cosenza. Non solo. Tredici gare con un solo gol preso. Chi meglio di lui? Dedicato a quanti continuano a storcere il muso. E tutto questo fa anche classifica. Ri scavalcata la Viribus, i lupi si portano a tre punti dal terzo posto non più saldamente tenuto dal Siracusa che, fra l’altro, arriva al San Vito domenica prossima. Cinico, pratico e preciso, Zunico smentisce anche quanti volevano il Cosenza debole con le cosiddette “forti”. Tre gare con le te migliori del campionato e cinque punti in sacoccia. Non aggiungiamo altro perché qualcosa manca al conteggio. E non per colpa dei Lupi. Inutile (ri)racconatre le disavventure antisportive di domenica scorsa accadute nel tunnel del San Vito. Oggi è stata una festa di tutti i tifosi rossoblu, che hanno fatto festa sul treno, hanno fatto festa nel campo, hanno fatto festa al ritorno. Una gita fuori porta davvero non male. Giusto per ricordare che quando si vuole si può. E questo quello che il Cosenza di Zunico sta insegnando al calcio di questo merdaio del campionato dilettanti. Oggi finalmente con la rabbia giusta in campo. I giovanotti del Presidente Intrieri hanno messo anima e corpo e si sono dimenticati, vivaIddio, che il calcio non è un gioco da signorine. A maggior ragione questo campionato. Probabilmente le disavventure patite domenica scorsa contro i alcuni pirati del Sorrento hanno insegnato qualcosa. E stia tranquillo il presidente Gozzilla, a Roma nessuno ama Cosenza, lo dimostrano i fatti. Perdere fa bene e insegna a mettere i piedi per terra. Questo Cosenza spumeggiante ed in palla fino al 94’ è davvero un gran bel collettivo che, nonostante ogni domenica qualche pezzo, per squalifiche o infortuni, rimanga a casa, continua a vincere, convincere e dominare sul campo. Ma c’è ancora qualche errore di troppo da correggere. Ed è giusto sottolinearlo ora quando c’è l’ebbrezza della vittoria in tasca. Troppi palloni che si sprecano davanti porta. Magari a Di Girolamo un corso di finalizzazione non farebbe male. Per il resto c’è solo da continuare il lungo applauso che i giocatori hanno fatto al pubblico a fine gara, il pubblico ha fatto ai giocatori durante tutta la gara, e noi qui ancora idealmente continuiamo a fare a questa banda di matti che sta regalando emozioni e soddisfazioni importanti a tutti i cosentini.

Cronaca
Gara che nonostante il campo ridotto ad una risaia parte subito a mille. La Vibonese si presenta subito con Rosa dopo appena 10 minuti ma Panico con lo sguardo magnetico accompagna fuori la conclusione. Dopo quattro minuti si grida al gol con la palla che, deviata in porta da Scorrano su imbeccata diretta dal calcio d’angolo di Lio, entra in porta me viene subito ricacciata fuori. Qualche minuto prima della mezzora grandi proteste in campo e fuori per il gol annullato a Rosa. Ma di gol non si deve neanche parlare perché il guardialinee sta per quasi un minuto con la bandierina alzata per il fuorigioco metrico fatto dai vibonesi rossoblu, oggi in tenuta bianca. Alla mezzora Gallichio non fa in tempo a sfruttare un’uscita di Bastiera che a valanga blocca sul nascere l’opportunità dei Lupi propiziata da Di Girolamo. Ma è l’anteprima del gol che arriva dopo sei minuti passati la mezzora di gioco. E’ Sarli che fa tutto e che invece di finalizzare preferisce fare un assist da applausi a Gallicchio che gradisce e trasforma per la rete che segna la vittoria dei Lupi. Poi si passa direttamente ai secondi quarantacinque minuti con la Vibonese ricaricata dalle sfuriate di Zampollini nello spogliatoio ha un’occasionissima con Basilico che si mangia un gol quasi fatto. Il Cosenza è tonico e nervoso al punto giusto e come una corda di violino tesa replica con Gallicchio, servito dal solito scoppiettante Sarli, che però non riesce a concedere il bis. Il secondo tempo si infiamma più del primo. La Vibonese prova a reagire ed è ancora il Cosenza con Di Girolamo che invece di appoggiare in porta con Bastiera fuori discussione si fa anticipare in angolo. E sono ancora i lupi tra il 62’ e il 70’ a sfiorare il raddoppio ancora con Di Girolamo e poi con Lio. Zampollini fiuta il pericolo e inserisce Fanelli per un Campo che ha dato (ma soprattutto preso) tanto. Zunico non si fa sorprendere e inserisce la torre Prete per Sarli che protestando non gradice molto ma esce. Una scelta tecnica voluta per cambiare atteggiamento offensivo con l’uomo fermo in avanti che fa da pilone pronto per metterla dentro. Ancora cambi e situazione ancora saldamente in mano al Cosenza che tiene egregiamente il campo mentre al Vibonese si spegne abbastanza velocemente. Rimane un solo tiro di Basilico da annotare poi soltanto la gioia dei Lupi che al triplice fischio corrono sotto la tribuna dei lupi a festeggiare con un applauso comune. Un matrimonio mai messo in discussione ma che comincia a fare “scintille”, quello tra il tifo e la squadra. Insomma, si riaprte. E domenica al San Vito c’è un'altra sfida importante.
Dichiarazioni di fine gara
A fine gara il Presidente della Vibonese Gurzillo è un tantino arrabbiato, ma sportivamente parla di vittoria meritata del Cosenza riconoscendo la superiorità dei Lupi. Una cosa che gli fa onore. Poi però aggiunge che il gol era regolare perché era già passato un minuto dallo sbandieramento del guardialinee. E quindi? Lo stesso Gurzillo fa riferimento ai viaggi di Intrieri in lega alludendo a chissà cosa. Ma il vice presidente Russo replica che l’eventuale viaggio è stato solo per denunciare il grave comportamento avuto dai commissari di campo domenica scorsa. Polemiche inutili che non tolgono nulla alla bella prestazione dei Lupi. Poi Gozzillo se la prende con l’irruenza di Zunico. Non capiamo la battuta a che pro. Forse che il tecnico doveva starsene seduto in panchina a guardarsi la partita?
Gode il Presidente Intrieri che si gusta questa bellissima vittoria pensando già alla prossima gara. “Domenica avremo un nuovo handicap con la squalifica di Scorrano che oggi è stato ammonito. Non ci voleva. Domenica dobbiamo vincere per agganciarli.” Poi si dice più che contento del pubblico con cui si è ristabilito il contatto. Il numero due, Ennio Russo, “una vittoria legittima arrivata in una gara combattuta e maschia”. E dedica ai tifosi giunti a Vibo la vittoria.
Il tecnico della Vibonese, Zampollini, parla di terreno che lo ha penalizzato. Ma il Cosenza su quale terreno ha giocato? E poi aggiunge che il Cosenza è stato bravo a scegliere l’arma del contropiede. Poi aggiunge, non proprio felicemente, una frase sibillina “Il Cosenza è venuto protetto” . Da chi e da cosa non è dato a sapere. Forse che a Vibo avevano preparato qualche imboscata? Non si capisce. Ma poi aggiunge che “il Cosenza ha fatto gioco ruvido” e fianlemte alla fien gli “sfugge” che la “vittoria del Cosenza è stata meritata”. Meno Male.
Infine i giocatori. Sarli spiega che si sentiva bene “volevo giocare ancora per segnare un gol da dedicarmi perché domani è il mio compleanno. Ma va bene così, passato il momento di rabbia rimane solo il rammarico per aver perso dei punti n maniera banale. ”. Gallicchio è una pasqua e ringrazia Sarli per l’assit dedicandogli il gol. Tiscione, infine, si dice contento di esseri trovato pronto alla chiamata del Mister e afferma che, nonostante tutto è il Cosenza che è stato penalizzato dal campo.

Vibonese – Cosenza: 0-1 (0-1)
Marcatore: 36’ Gallicchio
VIBONESE: Bastiera, Pettinato (77’ Privitera), Zangla, Gambi,Bernardini, Vitiello, Cordiano (79’ Di Corcia), Ruscio, Rosa, Campo (61’ Fanelli), Basilico. A disp: Graci, Catalano, Zampaglione, Silvano. All.: Zampollini.
COSENZA: Panico, Dierna, Ambrosecchia, Vanzetto, Scorrano, Maglione, Di Girolamo (89’ Di Donato), Tocci, Sarli (73’ Prete) , Lio, Gallicchio (79’ Tiscione). A disp.: Barone, Scarlato, Morrone , Morelli,. All: Zunico.
Arbitro: Tidona. di Torino
Ammoniti: Lio, Scorrano (C), Ruscio (V)
Recupero 5’ (1’pt – 4’ st)
Spettatori 900 circa di cui 500 da Cosenza

Risultati: Campobello – Ebolitana 1-0 - 13’ Riccobono (C)
Comiso – Adrano 4-1 - 25’ Favata (C), 49’ Impellizzeri (A) rig., 54’ Cangiano (C), 88’ Contino (C), 90’ Di Maggio (C)
Francavilla – Turris 1-1 - 63’ Qualano (T), 68’ Varriale (F)
Giarre – Ragusa 2-1 - 7’ Amico (G), 9’ Bonarrigo (R) rig., 20’ Madonia (G) rig.
Rossanese – Alcamo 0-1 - 65’ Lupo (A)
Scillese – Trapani 2-4 - 13’ Melillo (T), 17’ Lunetto (T), 52’ Marcatti (S), 60’ Dardanelli (S), 62’ Federici (T), 88’ Melillo (T)
Siracusa – Sapri 1-1 - 59’ Pandolfi (Si), 89’ Arico` (Sa)
Sorrento – Viribus U. 1-0 - 2’ Ingenito (S)
Vibonese – Cosenza 0-1 - 35’ Gallicchio (C)

Classifica: Sorrento 62 punti; Vibonese 56; Siracusa 52; Cosenza 49; Ebolitana 47; Comiso 45; Sapri, Viribus Unitis 44; Giarre 41; Turris 36; Ragusa 33; Frncavilla 31; Adrano 27; Campobello, Rossanese 26; Trapani 24; Alcamo 15; Scillese 6.

Prossimo Turno - 28^ Giornata: Adrano – Scillese; Alcamo – Giarre; Cosenza – Siracusa; Ebolitana - Viribus Unitis ; Ragusa – Francavilla ; Sapri – Comiso : Trapani – Rossanese ; Turris – Campobello ; Vibonese – Sorrento

Il Rende perde a Potenza tra neve e sfortuna.

12/03 Non ce la fanno i biancorossi di Mister Silipo a superare il Potenza in uno scenario da lupi. La gara, infatti, iniziata con 40 minuti di ritardo, si è disputata in un panorama polare per via della tanta neve caduta in queste ultime ore. Prima uscita dei giocatori sul campo completamente coperto dalla neve e arbitro che prima di rinviare la gara, decide di aspettare che gli addetti lo puliscano. Lui ha avuto regione Il Rende, purtroppo, no. Padroni di casa partiti forte e Ambrosi impegnato a far gli straordinari. Il Rende, come suo solito nelle prime frazioni di gioco da un po di tempo a questa parte, subisce i padroni di casa e incassa al 24’ il gol del vantaggio rossoblu. Lo sigla Nolè, ben servito da Zanotti. Il Rende replica quasi subito con Occhiuzzi, ma la sua conclusione è fuori bersaglio. Poi solita ramanzina del Mister negli spogliatoi e Rende che dopo 5 minuti dal rientro in campo realizza la rete del pareggio con Riolo. Ma non basta. La rincorsa questa volta è stata vana. Non va bene neanche a Moschella che ci prova su punizione a rimpinguare il carniere. Ma niente da fare. Morello al 68’ mette dentro un bel pallone e chiude la pratica. Per il rende non rimane altro da fare che recriminare sul campo ridotto ad un pantano e alle troppe occasioni sprecate. E il Pro Vasto si avvicina a soli tre punti e con qualche santo in paradiso in più.

POTENZA-RENDE 2-1 (1-0)
Marcatori: 24' Nole' (P); 50' Riolo (R ), 68' Morello (P).
POTENZA (4-4-2): Iuliano 6.5; Gona 6 (48' st Grassani sv), Colletto 6.5, Carnevali 6, Zanotti 7; Maisto 6.5, Dettori 6.5, Platone 6, Di Roberto 6 (16' st Pignatta 6); Morello 6.5, Nole' 7 (39' st Rais sv).A disp.: Visconti, Vallefuoco, DpAgostino, Troise. All.: Porta 7.
RENDE (4-5-1): Ambrosi 5.5; Morelli 5.5, Moschella 6, Altomare 6 (16' st Braca 6), David 6; Occhiuzzi 6, Alfieri 6 (25' st Novello sv), Benincasa 6, Scarnato 5 (1' st Trocini 6), Riolo 6.5; Galantucci 6.5. A disp.: Vitale, Orlando, D’Agostino, Criniti. Allenatore: Silipo 6.
ARBITRO: Spadaccini di Vasto 6.
NOTE: partita iniziata con 40 minuti di ritardo per consentire la spalatura della neve
Spettatori 700 circa.
Ammoniti: Nole', Scarnato, Moschella, Morello, Galantucci.
Angoli 6-3 per il Rende.
Recupero: pt 2'; st 5'.

Risultati: Cisco Roma – Melfi 0-0 ( giocata sabato)
Gallipoli – Vittoria 3-1 (2-1) - 2’ rig. Castillo (G), 35’ Castillo (G), 39’ Sanguinetti (V), 51’ Innocenti (G)
Giugliano – Andria Bat 0-1 (0-1) - 18’ D’Aniello
Igea Virtus – Modica 2-0 (1-0) - 44’ Frisenda, 59’ Frisenda
Latina – Pro Vasto 1-1 (0-0) - 72’ Morante (P), 77’ Marasco (L)
Nocerina – Viterbo 0-0
Potenza – Rende 2-1 (1-0) - 23’ Nole` (P), 50’ Riolo (R), 68’ Morello (P)
Taranto – Marcianise 2-0 (1-0) - 9’ Di Domenico, 87’ rig. De Florio
Vigor Lamezia – Rieti 2-1 (1-0) - 41’ rig. Alessandri` (V), 55’ Foderaro (V), 87’ rig. Fanesi (R)

Classifica: Gallipoli 57 punti; Taranto 46; Melfi 45; Cisco Roma; 44; Rende 43; Pro Vasto 40; Giugliano, Viterbo 35; Lamezia 34; Andria, Marcianise, Potenza 32; Igea Virtus, Modica, Nocerina 27; Rieti 26; Latina 22; Vittoria 18.
Prossimo Turno - 27a Giornata - 19/3 Melfi - Igea Virtus B.; Modica – Latina ; Pro Vasto - Cisco Roma ; Real Marcianise – Nocerina ; Rende - Vigor Lamezia ; Rieti – Giugliano; Taranto – Gallipoli; Viterbo – Andria; Vittoria - Potenza

Eccellenza: Paolana implacabile, vince a Siderno e si tiene a +5

Risultati: Belvedere - Boca Pellaro 1 - 0 , Bovalinese - Castrovillari 0 - 1 , C.C.Vaticano - Palmese 3 - 1 , Corigliano S. - Praia 2 - 3, Deliese - Vall.Bagaladi 1 - 1 , Scalea - Guardavalle 1 - 1 , Siderno - Paolana 0 - 1 , Taurianovese - Sambiase C. 1 - 1

Classifica: Paolana 55, Castrovillari 50, Sambiase C. 43, Praia 40 , C.C.Vaticano 39, Taurianovese 39, Scalea 37, Deliese 35 , Bovalinese 35 , Siderno 32 , Vall.Bagaladi 25 , Belvedere 23, Palmese 20 , Guardavalle 17, Boca Pellaro 16 , Corigliano S. 15

Prossimo Turno (19/03/06): Boca Pellaro - Taurianovese , Castrovillari - Belvedere , Guardavalle - Deliese , Palmese - Siderno , Paolana - Scalea , Praia - C.C.Vaticano , Sambiase C. - Corigliano , Vall.Bagaladi - Bovalinese

Domenica una giornata di festa a Vibo. Summit delle forze dell’ordine. 500 i tifosi in partenza

10/03 Popolo rossoblu in fermento per la gara di domenica prossima. Sono 500 i biglietti messi a disposizione dalla società marinara e da stamane in vendita a Cosenza. Ma in fermento sono anche le forze dell’ordine preoccupate che qualche contatto possa avvenire per delle innocneti marachelle tra alcuni tifosi avvenute in questo campionato. Per questo motivo è sceso in campo il Prefetto di Vibo, Paola Basilone, che ha indetto una riunione finalizzata all'organizzazione dell'ordine pubblico per la partita . Il summit sulla sicurezza era composto dal Prefetto di Vibo, il Questore di Vibo, Raffaele Pagano, gli ufficiali dei Carabinieri e della guardia di Finanza e funzionari della Polizia di Stato (Squadra mobile, Squadra volanti, Digos, Stradale), della Polizia provinciale e della Polizia municipale, insieme a personale della Digos di Cosenza. ''Deve essere una festa e tale deve rimanere''. E' quanto ha detto il questore di Vibo al termine di una riunione. L'attenzione del questore Pagano e' stata inizialmente indirizzata ai dirigenti della Vibonese e del Cosenza, ai quali ha chiesto ''quali iniziative hanno assunto nei confronti delle rispettive tifoserie affinche' l'avvenimento sportivo non venga macchiato da comportamenti incivili''. In tal senso ampie assicurazioni sono state fornite dal presidente della Vibonese, Gurzillo, e dal vicepresidente del Cosenza, Russo. Quest'ultimo ha comunicato che i tifosi provenienti dalla citta' bruzia saranno dalle 300 alle 400 unita'. “La Vibonese – informa una nota della Pretura di Vibo- ha comunque fatto avere alla squadra cosentina 500 biglietti. I tifosi partiranno in treno da Cosenza (saliranno soltanto se forniti di biglietto) e arriveranno alla stazione di Vibo-Pizzo, dove saranno fatti salire su pullman che si dirigeranno sotto scorta sino allo stadio, dove verra' riservata loro l'intera gradinata. A fine gara operazione all'inverso sino alla partenza del treno. E' previsto che le due tifoserie non entrino mai in contatto. Tra i tifosi di Vibonese e Cosenza esiste una forte rivalita' che in passato ha gia' provocato tafferugli sia pure leggeri”. Intanto oggi al San Vito una sola seduta di allenamento in cui il Mistre ha provato alcuni movimenti dei giocatori. Domani mattina rifinitura.

Gol a valanga nella partitella. In vendita i biglietti per Vibo

09/03 Partitella in famiglia questo pomeriggio per i Lupi di Mister Zunico. Il tecnico ha schierato tutti i giocatori disponibili disputando una gara “inter nos”. Dieci le reti messe a segno, cinque per tempo di cui tre realizzate dall’attaccante Prete, oggi in gran spolvero. Nei primi quarantacinque minuti, con i due Cosenza schierati da un lato con i “titolari”, o quasi, Barone; Dierna, Ambrosecchia; Vanzetto, Scorrano, Maglione, Di Donato, Tocci; Prete, Lio, Sarli, e dall’altro lato con Panico; Mazzei, De Grazia; Crescibene F., Scarlato, Marcosano, Di Girolamo, Morrone, Tiscione; Morelli, Gallicchio, sono andati a segno Lio, una doppietta per lui, Sarli Prete e Di Donato. Nel secondo tempo il tecnico ha praticamente mischiato le carte per provare alcune innovazioni tattiche, che probabilmente vedremo in campo domenica, schierando da un lato i “quasi titolari” Barone; Di Donato, Ambrosecchia, , Vanzetto, Scorrano, Maglione, Di Girolamo, Tiscione; Gallicchio,Lio, Prete e dall’altro lato Panico; Mazzei, De Grazia; Crescibene F., Scarlato, Marcosano, Di Girolamo, Morrone, Tiscione; Morelli, Gallicchio. Anche in questo frangente di gioco sono stati realizzati cinque gol ad opera di Prete, doppietta per lui, Gallicchio e Tiscione per i “quasi titolari” e gol di Dierna per gli altri. Dunque una giornata positiva per la truppa che lascia alle spalle i due pareggi, si importanti, ma deludenti per la qualità me mole di gioco espressi in campo. Domenica, dunque, si cambia. Nuove motivazioni e tanta voglia di riscatto. Questo un po’ quanto ha espresso la giornata di oggi. Per la cronaca erano assenti Domicoli e Crescibene A, alle prese ognuno con i propri acciacchi e Sanso che ha svolto allenamente differenziato. Pe rl’under è difficile che recuperi per la gara di domenica.. Per domani, inoltre, è prevista una sola seduta di allenamento. Infine la società, in una nota stampa, comunica che già da venerdì mattina sono disponibili i tagliandi per la gara di domenica prossima. Prezzo unico 8 euro. I tagliandi possono essere acquistati nelle solite rivendite autorizzate e cioè al Bar Giulia, in via Nicola Serra, e al Bar Tosti in Corso Mazzini.

Quattro giornate di squalifica a Marcosano. Si ferma Sanso.

08/03 Una nuova mazzata si abbatte sul Cosenza dopo la sceneggiata napoletana di domenica scorsa. Come dire, oltre al danno, la beffa. Infatti il giudice sportivo di oggi ha comminato l abellezza di quattro giornate di squalifica a Marcosano per i fatti accaduti nel tunnel con questa motivazione: “Perchè, nel corso dell'intervallo, dopo aver subito una spinta da parte dell'allenatore in seconda della squadra avversaria, reagiva afferrandolo a due mani per il collo. Nonostante l'inibizione a rientrare sul terreno di gioco notificatagli dall'Arbitro, all'inizio della ripresa si ripresentava regolarmente in campo chiedendo al Direttore di gara, con atteggiamento provocatorio, di mostrargli il cartellino rosso. All'ulteriore notifica, dopo un'iniziale resistenza, abbandonava il terreno di gioco”. Insomma un referto scritto con quanto conveniva al signor giudice di gara, vero punto debole della gara di domenica scorsa. Un segnale chiaro, dunque, della Lega, che non gradisce molto le intemperanze di Intrieri e compagni e che fa capire a chiare note chi comanda la baracca. Non è certo una novità. Soprattutto dopo quello che sta accadendo da tre anni a questa parte. Punghellini ha sempre giurato odio nei confronti del Cosenza dal quel 31 luglio 2003 ad oggi è un ricordarlo ogni giorno. Ma la ruota gira, dice un detto dialettale e prima o poi chi semina male, tempesta raccoglie. Intanto la società ha fatto ricorso contro l’ingiusta e pesante sentenza sportiva. Nonostante i poliziotti presenti ai fatti di domenica, che hanno visto tutto quanto, il referto dell’arbitro è l’unica testimonianza valida per il Giudice Sportivo. Mettiamoci l’animo in pace e pensiamo al costruire quello che si può costruire in questo finale di campionato. Domenica si profila un derby con il peperoncino e se i signori giocatori non si ficcano in testa che c’è un regolamento da rispettare e che le norme federali vanno rispettate, non si va da nessuna parte. E’ ora di buttare acqua sul fuoco e capire che chi comanda non è la nostra voglia di bruciare le tappe per uscire da questo merdaio ma le rigide norme del calcio che impongono l’assoluto silenzio agli addetti ai lavori, dal Presidente all’ultimo massaggiatore, e il rispetto delle regole ai calciatori. Questo significa che, possibilmente, a provocazione non si risponde con provocazione ma con il gioco e quanto prima, l’occasione capita sempre. Per istruzioni chiedere a Scorrano. Passando al calcio giocato oggi erano tutti presenti, tranne l’infortunato Domicoli, ed hanno lavorato con ritmi meno pesanti del solito. Una doppia seduta che, però, ha visto lo stop dell’under Sanso che ha accusato il “debutto” forzato di domenica. Niente di preoccupante, problemi di sovraccarico. Per domani è prevista una partitella in famiglia.

Intrieri, in piena, va da Punghellini a chiedere i tre punti a tavolino contro il Sorrento e il campo neutro per domenica prossima

06/03 “L’A.S. Cosenza Calcio in merito agli spiacevoli accadimenti avvenuti durante la partita Cosenza - Sorrento vuole chiarire una parte di ciò che è stato riportato sul nostro sito ufficiale e ci tiene a ribadire quanto dannosa sia stata l’espulsione di Donatello Marcosano”. E’ quanto scrive una nota della società di via Rossini in merito a quanto accaduto domenica ed alle polemiche innescate successivamente. “Determinati commenti – afferma il comunicato- sono stati fatti nell’immediato dopo gara, ciò non vuole essere un tentativo di giustificazione, anzi l’AS Cosenza Calcio vuole condannare determinati atteggiamenti che rischiano di turbare il civile e corretto andamento del campionato, ma ancor di più si vuole sottolineare l’atteggiamento deplorevole e premeditato dell’allenatore in seconda che nell’intervallo ha aggredito il nostro tesserato quasi a cercarne la reazione, che puntualmente e purtroppo si è verificata. Questi avvenimenti da noi citati sono avvenuti davanti le forze dell’ordine. La società Cosenza Calcio, non intende infangare il nome della Società e della città di Sorrento ma, condannare atteggiamenti vergognosi di alcuni dirigenti che hanno compromesso inevitabilmente l’andamento della gara”. Insomma un altro atto d’accusa della società di Intrieri che questa volta è intenzionato ad andare sino in fondo con il Presidente Punghellini. Lo stesso Intrieri, infatti, ha ribadito più volte nel corso si una trasmissione televisiva che mercoledì sarà a Roma con il vicepresidente Ennio Russo per parlare con il Presidente della Lega Dilettanti. “ ci hanno danneggiato e ci devono risarcire. Farò una battaglia e chiederò di ripetere la gara o di avere i tre punti a tavolino” ha dichiarato Intrieri che ha aggiunto: “Questa mattina ho ricevuto la telefonata del Presidente del Sorrento che mi ha chiesto scusa per quanto accaduto. Ma io ora non ci sto e prima del derby di domenica prossima, dove all’andata sono stato preso a sputi chiederò anche di giocare su campo neutro e non su quel catino di Vibo”. Ne ha per tutti Intrieri che poi aggiunge ancora: “Se gli altri ci sparano con i bazooka – riferendosi agli ultimi fatti- noi risponderemo con le nostre piccole armi, colpo su colpo”. Insomma un Intrieri mai domo che continua sulla scia della rabbia di ieri. “Non è possibile che noi riempiamo uno stadio con 5000 persone per poi assistere a spettacoli del genere. Cinquemila persone al campo sono un lusso per la serie D.”

Il Cosenza cade nel tranello preparato dal Sorrento. Marcosano espulso nel tunnel. Intrieri chiede l’intervento di Punghellini.

05/03 Raccontare di una gra che sul campo ha visto man mano crescere un Cosenza per niente preoccupato dell’avversario che aveva contro è cosa normale. Raccontare anche, cosa accade dietro le quinte, da un po di tempo a questa parte, in casa Sorrento, bè è tutta un’avventura. L’episodi di oggi potrebbe anche esser la goccia che fa traboccare il vaso. Come una tattica studiata a tavolino, anche questa volta, il Cosenza contro il Sorrento termina la gara con un uomo in meno. ALl’amdata fu con due giocatori in meno. I motivi? Sempre gli stessi, una volta individuati in campo i giocatori più nervosi, vengono puntati per esser portati al fallo. Una tattica durata durante tutta la prima parte della gara e messa in pratica, molte volte, da una specie di provocatore professionista che risponde al nome di Ferraro. Questo signore per tutto il primo tempo ad ogni fallo e ad ogni punizione innervosiva chi gli capitava a tiro levandogli il pallone e allontanandolo di bella posta. Non contento continuava a irretire in campo con interventi da “macellaio” su Tony Lio. Ma in campo il Cosenza non cadeva nel tranello. Così non era per Lionello Marcosano che nel tunnel tra primo e secondo tempo veniva aggredito dal giocatore Russo che gli metteva le mani addosso. Alla fine della scena assisteva l’assistente di linea numero due che vedeva soltanto la reazione di Marcosano che se la prendeva con il vice allenatore allontanandolo con le mani, e riferiva tutto all’arbitro. Detto fatto, l’arbitro espelleva soltanto il giocatore del Cosenza direttamente nello spogliatoio. Una cosa incredibile e mai vista nel mondo del calcio. Impassibile l’assistente di campo, lo stesso che era presente ad Eboli che fece iniziare la gara nonostante le pietre e i bastoni che arrivavano in campo. Una brutta comparsata tutta napoletana che da la giusta dimensione di chi abbiamo a che fare in questo maledettissimo campionato di Dilettanti allo sbaraglio. Una vergognosa sceneggiata che si ripete da tempo. Senza scavare troppo negli archivi le avversarie del Sorrento hanno avuto sempre, o quasi, giocatori squalificati per falli di reazione, provocati. E con il sangue quasi agli occhi, il Presidente del Cosenza, non uno spettatore qualunque, oggi veniva redarguito dagli stessi commissari di campo, questa volta due e per giunta campani, e allontanato dal campo quasi fosse un intruso. Probabilmente anche da lui si aspettava una reazione. Per Intrieri una domenica di fuoco, su e giù per la tribuna stampa, che non riusciva a darsi pace per lo spettacolo poco edificante che arbitro, assistenti e commissari di campo stavano mettendo in scena. Quasi una protezione da “mammasantissima” per la capolista che oggi sembrava un limone spremuto. Eppure sul campo la squadra di Ciuffi si è ben comportata, provocazioni continue a parte, per buona parte della gara. Difesa legnosa ed efficace, gioco organizzato ma poco pungente. Però tenevano il campo negli spazi vitali e facevano buon filtro a centrocampo ma con vistosi ammanchi sulla fascia destra, zona dove il Cosenza, capita la situazione ha fatto partire le sue azioni più pericolose. Proprio oggi che sulal destra mancava la verve. Ed allora Sarli ha dovuto cantare e portare la croce con repentini affondi su quella fascia e poi incursioni in area poco lucide dovute anche alle energie spese. Un Cosenza con i cerotti che doveva fare a meno di Vanzetto, Crescibene e con Tocci a mezzo servizio per l’influenza patita a inizio settimana. Ma prese le misure, dopo che nei primi minuti sulla sinistra si era creato qualche problema, Zunico in corso d’opera riportava il più efficace Amnroseccchia nella sua zona di campo e spostava Tiscione, oggi a ritmo ridotto. Una mossa che dava i suoi effetti con Gallicchio che al 19° faceva gridare al gol dopo una punizione del solito Lio. Ma il giovane Terminiello volava sicuro a mandare la palla in angolo. Replica del Sorento cn Ripa al 2’ e poi Sanso fa una cosa pregevole, tutto solo con il pallone libera a Lio che da posizone più che invitante sbaglia il tiro. SI giustificherà dicendo che la sfera ha avuto un rimpallo strano. Al 35’ occasionissima dei Lupi che sempre con Sanso, oggi più che ispirato, pesca Lio il quale vede in buona posizione laterale di destra a Sarli e lo serve. L’attaccante è praticamente solo a tu per tu con il portiere e libera un diagonale cercando di mettere la sfera sul secondo palo. Tiro troppo angolato e palla che esce dall’altro lato senza che l’accorrente Gallicchio riesca a correggere in rete. Il Csoenz ac’è e il Sorrento avverte il suo fiato sul collo. L’arbitro gli da una mano prendendo decisioni stane in contrasto con le segnalazioni dell’assistente. Uno show penoso. Eppure il signo Russo ad Milano ha già arbitrato il Cosenza altre due volte e non sembrava tutto questo “cuor di leone”: Sarà stato l’effetto “mammasantissima” del Sorrrento, sarà stato il fatto che le squadre campane, non si sa come e perché, comandano con questi metodi, oggi purtroppo molto diffusi nel calcio italiano, sta di fatto che ognuno ci mette del suo per guastare una gara palpitante ed entusiasmante che se giocata come il codice deontologico sportivo vuole, sarebbe stata di sicuro appannaggio per i rossoblu. Ma oggi le pressioni e l’incapacità, per l’ennesima volta contro il Cosenza in questo campionato, hanno portato gli oltre cinquemila presenti (Punghellini quando mai vedi così tanta gente in partite di serie D?) ad uscire dal campo disgustati per l’ennesima pantomima da poveracci messa in scena dai principi delle sceneggiate. Inutile il secondo tempo giocato con rabbia e nervi a fior di pelle. Iniziato con un quarto d’ora di ritardo, per l’espulsione di Marcosano e del vice allenatore del Sorrento nel tunnel (…) gli allenatori hanno prima dovuto sostituire i giocatori il Cosenza per proteggersi dall’uomo in meno ha tolto una punta, il Sorrento con l’uomo in più ha messo un laterale più offensivo e ha cambiato assetto. Lio prende subito una traversa al 6’ su punizione. Sarli al 19’ trova di nuovo il giovane portiere campano sulla sua botta sicura e poi al 37’ Di Donato si merita u sette in pagella per una cavalcata che attraversa tutto il campo e riesce a servire al centro dove , purtroppo, non c’è nessuno. All’ultimo minuto, quasi una beffa, Di Miceli solo in area si fuma un gol praticamente fatto. Buon per il Cosenza che si deve accontentare di un pari “imposto” con la forza degli schiaffi e classifica che non viene sfruttata per i risultati delle avversarie favorevoli. A fine gara Presidente Intrieri incontenibile. “Non è possibile assistere a questi spettacoli indegni, dice ai microfoni di Radio Sound, voglio che il Presidente Punghellini mi tuteli da questi spettacoli indegni. Come tesserato voglio essere tutelato”. E’ praticamente un leone inferocito chiuso in gabbia. Ne ha ben donde. Dopo quanto visto oggi al San Vito, cosa aspettarci di più da questo campionato. Sembrava che le avessimo viste tutte, ma al peggio, purtroppo, non c’è mai fine. E non per colpa del Cosenza.

Cosenza – Sorrento: 0-0
Cosenza: Panico, Di Donato, Maglione, Ambrosecchia, Scorrano, Marcosano, Tiscione (46’ Di Girolamo), Sanso, Sarli (78’ Prete), Lio, Gallicchio (46’ Tocci). A disp.: Barone, Dierna, Scarlato, Morrone. All. Zunico.
Sorrento: Terminiello, Ferrara, Pezzella, Cordua, Ferraro, Iorio (46’ Maraucci), Di Miceli, Ottobre, Ripa, Russo (60’ Ingenito), Solimene (46’ Maiorano). A disp. Ambra, Porzio, Gargiulo, Teta. All. Ciuffi
Arbitro: Russo di Milano
Angoli: 4-1 (1-0)
Ammoniti: Lio, Sarli, Pezzella, Maraucci
Espulsi: 46’ Marcosano negli spogliatoi
Spettatori: 5500 per un in casso di olter 20.000 euro
Recupero: 2’ pt, 3’ st

Serie D Girone I

Risultati: Adrano - Siracusa 3-2; Alcamo - Scillese 0-0; Cosenza - Sorrento 0-0; Ebolitana - Francavilla 1-1; Ragusa - Rossanese 1-0; Sapri - Vibonese 0-1; Trapani - Comiso 0-1; Turris - Giarre 1-0; Vir.Unitis - Campobello 3-1

CLASSIFICA: Sorrento 59 punti; Vibonese 56; Siracusa 51; Ebolitana 47; Cosenza 46; Viribus U. 44; Sapri 43; Comiso 42; Giarre 38; Turris 35; Ragusa 33; Francavilla 30; Adrano 27; Rossanese 26; Campobello 23; Trapani 21; Alcamo 12; Scillese 6.

PROSSIMO TURNO - 27^ GIORNATA - 12/3 - ORE 14.30
Campobello – Ebolitana, Comiso – Adrano, Francavilla – Turris , Giarre – Ragusa, Rossanese – Alcamo, Scillese – Trapani , Siracusa – Sapri, Sorrento - Viribus U. Vibonese – Cosenza

Eccellenza: Prosegue la corsa della Paolana, il Castrovillari non molla

Risultati 23a : Bovalinese - Belvedere 0 - 0 : Castrovillari - Deliese 1 - 0 ;Guardavalle - Siderno 1 - 1 ;Palmese - Corigliano S. 3 - 0 ;Paolana - C.C.Vaticano 1 - 0 : Praia - Taurianovese 0 - 0 ; Sambiase C. - Boca Pellaro 5 - 3 ; Vall.Bagaladi - Scalea 0 - 0 ;

Classifica: Paolana 52 ; Castrovillari 47 , Sambiase C. 42 , Taurianovese 38 , Praia 37 , C.C.Vaticano 36, Scalea 36, Bovalinese 35, Deliese 34, Siderno 32, Vall.Bagaladi Belvedere 20, Palmese 20, Guardavalle 16, Boca Pellaro 16, Corigliano S. 15,

Prossimo turno (24a 12/3): Belvedere - Boca Pellaro; Bovalinese – Castrovillari; C.C.Vaticano - Palmese ; Corigliano S. - Praia 0 ; Deliese - Vall.Bagaladi ; Scalea - Guardavalle ; Siderno - Paolana ; Taurianovese - Sambiase

Partitella senza reti con il Luzzi. Zunico alle prese con il problemacentrocampo. Domenica giornata rossoblu.

02/03 Aumentano, dunque, i problemi per il tecnico del Cosenza, Giacomo Zunico. Se da un lato Scorrano sembra aver ripreso la forma campionato e quindi sarà disponibile per domenica, per il tecnico rossoblu rimane immutato il problema da risolvere per la prossima importante gara contro la capolista: il centrocampo. Infatti, dopo la squalifica di Vanzetto, Zunico deve dare i conti con la sfortuna che ha messo fuori gioco Alessandro Crscibene. Un risentimento al ginocchio che oggi ha indotto il giocatore a varcare le porte dell’ospedale dell’Annunziata per un’accurato esame al ginocchio interessato al quale è stata fatta una risonanza magnetica. Per lui, comunque, non si dispera, si proverà a recuperarlo fino all’ultimo. Nel frattempo, però, visto che chi di speranza vive, disperato muore, il tecnico ha provato nella partitella di oggi, un nuovo assetto tattico. Sul manto erboso ( si fa per dire, visto che il campo era pesante per la pioggia) del campo di Luzzi i Lupi non sono riuscite ad andare oltre lo zero a zero. Nel primo tempo, come dicevamo, Zunico ha sperimentato un, non proprio inedito, 3-5-2 con panico in porta, linea difensiva a tre formata da Maglione, Scorrano e Marcosano; centrocampo a cinque con Ambrosecchia e Di Donato esterni laterali e Di Girolamo e Lio esterni di centrocampo con Sanso al centro; ed in attacco la coppia consolidata, Gallicchio, Sarli. Niente da fare nel primo tempo così come niente d afare nel secondo tempo. Porte inviolate e assetto tattico tornato sul 4-4-2 con Barone in porta, in difesa De Grazia e Dierna sugli esterni e Sacarlato e Scorrano al centro; a centrocampo: Morrone, Tocci (che rientrava dall’influenza), Tiscione e Fabio Crescibene; di punta: Domicoli e Prete. Per domani è prevista una sola seduta pomeridiana. Come prevedibile, inoltre, la società ha indetto per domenica la giornata rossoblu per la prossima gara clou dei Lupi. Infatti, recita una nota della società, non saranno valide le tessere di abbonamento e i biglietti di favore.

As Cosenza: Oggi doppia. Si ferma Crescibene.

01/03 Ripresa dei lavori non troppo “allegra” per gli uomini di Mister Zunico che martedì hanno ripreso la preparazione in vista dell’incontro con la capoclassifica, domenica prossima al San Vito. Molte recriminazioni e tanta rabbia per i due punti persi e per come la partita si è conclusa. Parla per tutti Mister Zunico che si dice amareggiato per i due punti persi con un gol quasi rocambolesco “segnato da Tankoua in una mischia, calciato pure con il suo piede sbagliato. Vorrà dire che domenica ci rifaremo con gli interessi, Bisognerà stare più attenti e determinati e sfruttare al meglio tutte le occasioni che ci capiteranno. I nostri prossimi avversari non concederanno nulla e io voglio che i ragazzi rimanghino sempre concentrati perché loro non ti concedono nessun errore. In questi giorni proverò le soluzioni per sostituire Vanzetto e valuterò meglio le condizioni di Scorrano. Solo se pronto lo farò giocare”. Da martedì è fermo Tocci per un attacco influenzale. Oggi una nuova tegola per il Mister: Crescibene ha risentito di problemi al ginocchio per via del campo pesante e rimane in dubbio anche la sua presenza per domenica. Insomma un centrocampo tutto da inventare per il tecnico rossoblu. Oggi la truppa ha lavorato prima al coperto e poi nel pomeriggio al sanvitino. Ma le condizioni del campo erano veramente al limite della condizione. Per giovedì pomeriggio , molto probabilmente, la comitiva rossoblu si sposterà in quel di Luzzi per l partitella infrasettimanale. Nella giornata di oggi erano anche assenti Di Donato, Mazzei e Mignolo convocati della Rappresentativa del Girone I al S. Agata di Reggio Calabria dove disputeranno un incontro con una Rappresentativa di atleti di Promozione ed Eccellenza reggina.

Pareggio di punizone per i Lupi. Polemiche a fine gara. Fermo a 1002 minuti il record di Panico

26/02 Finisce a 1002 minuti il record di imbattibilità di Panico e del Cosenza che dopo 10 gare con la porta immacolata. Subisce il primo gol dell’era Zunico e frena la sua corsa verso i posti più alti della classifica. Sorpassata di nuovo da quell’Ebolitana, triste ricordo dei fatti dello scorso settembre, il Cosenza rimane saldo nella zona play off anche se sull’ultimo strapuntino disponibile. Ed è in arrivo la capolista. Ma i Lupi visti oggi in azione sul terreno del San Vito, fanno ben sperare. Un primo tempo suonato da archi e violini con una sinfonia di gioco degna del gran tifo che i tremila accorsi al San Vito hanno espresso fino alla mazzata del pareggio. Poi, nel secondo tempo, quasi un abitudine, rimangono buone geometrie ma manca la profondità. Una pecca che il Sapri riesce a sfruttare solo con una punizione dal limite, peraltro inesistente perché frutto di una plateale simulazione che le permette di portare a casa un punto non del tutto legittimo. Ai punti il Cosenza ha dalla sua un gol (autogol o gol di Gallicchio neanche le immagini chiariscono il dubbio), due quasi gol, uno di Sarli, che Radunanza miracolosamente devia sulla linea di porta con lo stinco, e uno Lio che prende la traversa piena su punizione al 92’; e quattro nette palle gol (Gallicchio al 7’ e 36’, Sarli 77’ e 81’) più un rigore sacrosanto su Sarli, abbracciato in area nel primo tempo. Di contro, il taccuino ci ricorda soltanto una punizione spizzicata di D’Amblè (dalla curva rinominato “il coniglio D’Amblè” nei suoi cori) al minuto 34 , un improbabile fallo da rigore e la punizione che ha fruttato il gol del pareggio. Poi tantissimo ostruzionismo. Giocatori a terra che irretiscono anche un ottimo Trantalange, degno erede di tale padre, che al termine assegna ben sei minuti di recupero, e tanti falli fatti per spezzare il gioco e le azioni di un indemoniato Csoenza. Una partita maschia, è vero, e bella anche per questo. Ma le dichiarazioni di fine gara di tal Pirone, ci dicono essere l’allenatore degli ospiti, che entra negli spogliatoi affermando che il Cosenza non ha gioco, che Zunico ha schierato i suoi con “palla lunga e pedalare”sol perché il tecnico del Cosenza, nella tensione del fine gara, gli ha parlato di gara rubata (e non gli si possono dare tanti torti), non gli fanno certo onore. Ne a lui ne alla sportiva città di Sapri che rappresenta. Ma ci può stare anche questo. Portarsi via un punto solo con un gol, peraltro arrivato su di una punizione, e per giunta inventata, descrivono tutto questo calcio “champagne” espresso dai suoi calciatori. Il Cosenza ha l’unica pecca di non essere riuscito ad avere quella cinicità e quella precisione giusta sotto porta. Se i primi 45 minuti fossero finiti due a zero per i lupi nessuno avrebbe potuto dire nulla. Nel secondo tempo, invece, il gol di Gallicchio, tra i migliori in campo, non è bastato. Zunico incassa il punto e parla della gara di domenica prossima. “Magari i due punti persi oggi li prendiamo domenica prossima con gli interessi”: può darsi. Ma questo è il calcio. Basta una punizione per portarsi via un punto. Un pareggio che sul campo non è l’espressione vera dei valori visti in campo. Ma tant’è. Questo è il calcio. Ed e’ bello perché tutti la vedono in maniera diversa.

Cosenza-Sapri 1-1
Marcatori: 52’ Gallicchio, 68’ Tankoua
Cosenza: Panico, Dierna, Ambrosecchia, Vanzetto, Maglione, Marcosano, Di Girolamo, Tocci, Sarli (84’ Prete), Lio, Gallicchio. A disp. Barone, Di Donato, Scarlato, Crescibene, Morrone, Domicoli. Al. Zunico.
Sapri: Radunanza, Tedesco, Nasello (56’ Corapi), Manco, Tankoua, Ianni, Spinelli, Bontempo, Alessandrì, Armonia (86’ Longobardi), D’Amblè. A disp. Fischetti, Mazzarella, Abate, Golia, Aricò. All. Pirone.
Arbitro: Trentalange di Nichelino (TO)
Angoli: 5-3 (2-1)
Ammoniti: 14’ Vanzetto, 15’ Tedesco, 20’ Tankoua, 33’ Maglione, 40’ Nasello. 50’ Ianni, 84’ Corapi
Spettatori: 3000 con una piccola delegazione di Sapri
Recupero: 2’ pt, 6’ st

Serie D Giorne I

Risultati 25a giornata: Comiso - Alcamo 4-1; Cosenza - Sapri 1-1; Francavilla - Vir.Unitis 1-1; Giarre - Ebolitana 1-2; Rossanese - Turris 1-1; Scillese - Ragusa 1-4; Siracusa - Trapani 2-1; Sorrento - Campobello 1-0; Vibonese - Adrano 2-0:

Classifica: Sorrento 58 punti; Vibonese 53; Siracusa 51; Ebolitana 46; Cosenza 45; Sapri 43; Viribus Unitis 41; Comiso 39; Giarre 38; Turris 32; Ragusa 30; Francavilla 29; Rossanese 26; Adrano 24; Campobello 23; Trapani 21; Alcamo 11; Scillese 5.

Prossimo Turno 26a Giornata : Adrano - Siracusa ;Alcamo - Scillese ;Cosenza - Sorrento ; Ebolitana - Francavilla ; Ragusa - Rossanese ; Sapri - Vibonese ; Trapani - Comiso ; Turris - Giarre ; Viribus U. - Campobello


Il Rende insegue la Nocerina e la batte di rigore.

26/02 Sembra un copione già scritto quello che i biancorossi del Rende recitano al “Marco Lorenzon” ogni domenica. Gli ospiti vanno in vantaggio e con la solita forza della volontà gli uomini di Silipo riescono a capovolgere la situazione nell’arco di 40 minuti. In campo due dei tre capocannonieri del girone che vanno entrambi a rete Un primo tempo da dimenticare per gli uomini di Silipo che subiscono la veemente partenza della Nocerina subendo la rete del capocannoniere Mazzeo. Una bel pallonetto che scavalca l’incolpevole Ambrosi lasciato solo, a tu per tu, con il cecchino campano. Per il Rende ci vogliono i secondo quarantacinque minuti per carburare, grazie ai soliti innesti in corsa che Mister Silipo opera, ormai quasi sistematicamente. Infatti è il nuovo entrato Novello che propizia la rete del pareggio siglata da Occhiuzzi con un diagonale imprendibile. La Nocerina non ci sta e con un gran colpo di reni di Ambrosi che salva su Greco continua a mettere paura ai padroni di casa. Ma poi Benincasa viene atterrato in area e l’altro capocannoniere del campionato, che risponde al nome di Galantucci, mette dentro il penalty che assegna la sofferta vittoria al Rende. Nocerina non doma e ancora una nuova occasione per i campani fa solo passare un brutto momento ai ragazzi di Silipo che però conservano i tre punti al sicuro e soprattutto, conservano il terzo posto in classifica in condominio con l’incredibile Taranto e il Cisco Roma.

Rende-Nocerina 2-1
Marcatori: pt 9' Mazzeo; st 12' Occhiuzzi, 36' Galantucci rig..
Rende (4-3-2-1): Ambrosi 6.5; Altomare 5.5 (1' st Trocini 6), Moschella 6, Braca 6.5, Morelli 5 (1' st Riolo 6.5); Scarnato 6.5, Benincasa 7, Alfieri 5.5; Occhiuzzi 7, Criniti 5 (11' st Novello 6.5); Galantucci 6. In panchina: Vitale, Orlando, Fabio, D'Agostino. Allenatore: Silipo 6.5.
Nocerina (4-4-2): Schettino 6; Marcuz 6, Di Martino 6, Esposito 6.5, Di Giorgio 5.5 (40' st Nardi sv); Romito 6.5, Rocco 6 (40' st Di Franco sv), Bruno 6.5, Piemonte 6; Mazzeo 6, Greco 6.5.In panchina: Milan, Imparato, Curione, Milano, Di Giacomo.Allenatore: Chiancone 6.5.
Arbitro: Nicodano di Milano 6.
Spettatori 500 circa, incasso di 900 euro circa.
Ammoniti: Riolo e Bruno.
Angoli 3-3.
Recupero: 9’ (pt 4'; st 5'.)

Serie C2 Girone C

Risultati: Andria BAT-Gallipoli 3-3 ; Giugliano-Igea Virtus 1-1 ; Melfi-Vigor Lamezia 3-1 ; Modica-Taranto 0-1 ; Pro Vasto-Potenza 1-0 ; Rende-Nocerina 2-1 ; Rieti-Cisco Roma 1-2 ; Viterbo-Real Marcianise 2-1 ; Vittoria-Latina 2-1

Classifica: Gallipoli punti 54; Melfi 44; Rende, Taranto e Cisco Roma 43; Pro Vasto 39; Giugliano 35; Viterbo 34; Real Marcianise 32; Vigor Lamezia 31; Potenza e Andria BAT 29; Modica 27; Nocerina e Rieti 26; Igea Virtus 24; Latina 21; Vittoria 18.

Prossimo turno (12 marzo): Cisco Roma-Melfi ;Gallipoli-Vittoria :Giugliano-Andria BAT ; Igea Virtus-Modica ; Latina-Pro Vasto ; Nocerina-Viterbo ; Potenza-Rende ; Taranto-Real Marcianise ; Vigor Lamezia-Rieti.

Il Castrovillari vince a Scalea e rosicchia due punti alla capolista Paolana che pareggia a Corigliano

Campionato di Eccellenza Calabrese

Risultati 22a: Belvedere - Sambiase C. (Rinviata); Boca Pellaro - Praia 2 - 1 ; Capo Vaticano - Guardavalle 4 - 0 ; Corigliano S. - Paolana 0 - 0 ; Deliese - Bovalinese 3 - 2 ; Scalea - Castrovillari 1 - 2 ; Siderno - Vall.Bagaladi 1 - 1 ; Taurianovese Palmese 3 - 1

Classifica: Paolana 49, Castrovillari 44 , Sambiase C. 39, Taurianovese 37, Capo Vaticano 36, Praia 36, Scalea 35, Deliese 34, Bovalinese 34, Siderno 31, Vall.Bagaladi 23, Belvedere 19, Palmese 17, Boca Pellaro 16, Guardavalle 15 , Corigliano S. 15

Prossimo Turno (5 marzo) 23a: Bovalinese - Belvedere ; Castrovillari - Deliese ; Guardavalle - Siderno ; Palmese - Corigliano S.; Paolana - CapoVaticano ; Praia – Taurianovese ; Sambiase - Boca Pellaro ; Vall.Bagaladi - Scalea

Cosenza pronto per la prima sfida play off

25/02 La squadra di Zunico è pronta per la prima delle quattro sfide per i play off. Insomma siamo finalmente giunti alla prova del fuoco, alla sfida cruciale che mostrerà di che pasta è fatto questo Cosenza targato Zunico. Oggi, nella rifinitura il tecnico campano, ha messo a punto gli ultimi accorgimenti utili per la gara di domenica. Alla fine ha dichiarato alla stampa di essere soddisfatto del lavoro fatto fin qui. “I miei ragazzi sono tranquilli e concentrati al punto giusto. Ha visto la squadra campana, che affronteremo domenica prossima, all’opera con l’Adrano e devo dire che come unità di gruppo ci rassomiglia molto. Ma sul campo sarà un'altra cosa. Questo Cosenza è di gran lunga più forte, ha una marcia in più rispetto agli avversari, e non abbiano alcuna intenzione di interrompere il cammino svolto finora. Loro hanno fatto tanto bene fino ad ora ma il Cosenza di oggi è un'altra cosa”. Insomma intenti bellicosi per il tecnico che non nasconde le sue carte che in campo avrà a disposizione l’intera rosa eccezion fatta per Scorrano e il neo acquisto Morelli. Venti i convocati. I portieri Barone e Panico; i difensori Ambrosecchia, Di Donato, Dierna, Maglione, Marcosano, Scarlato; i centrocampisti Crescibene, Di Girolamo, Lio, Morrone, Sanso, Tocci, Vanzetto; gli attaccanti Domicoli, Gallicchio, Prete, Sarli, Tiscione. In campo dirigerà l’incontro Vincenzo Trentalange di Nichelino (To) assistito da Giuseppe Verrastro e Gaetano Caivano di Potenza. Per la gara, lo ricordiamo, l’ingresso alle donne è gratuito.

As Cosenza: Partitella a Montalto, vinta per 2 a 1- Domenica donne gratis. Parte l’iniziativa “Progetto Calcio Azienda”

23/02 Si è svolto sul campo del Montalto il consueto appuntamento dei Lupi per la partitella di metà settimana. Situazione del gas ancora con lavori in corso (si è optato per un nuovo impianto per ottimizzare i costi) e decisone presa su due piedi di spostare tutto l’ambaradan in quel di Montalto. Partita, ovviamente, vinta dai lupi per 2 a 1 ma test molto impegnativo per la grinta che gli uomini di Pietrucci hanno profuso nel match. La prima frazione di gioco ci è chiusa sull1 a 0 per il Cosenza con una stupenda rete di Sarli. Il bomber coriglianese è davvero in uno speciale stato di grazia. Ma non da meno lo sono i suoi compagni che dimostrano, giorno dopo giorno, la volontà di esprimersi al meglio così come Mister Zunico sta chiedendo da tempo. In campo, dunque, una formazione quasi tipo, per il rientro di Scorrano e l’uscita di Di Girolamo e Marcosano (i due hanno giocato poco nel secondo tempo), schierata con Panico tra i pali, Di Donato, Ambrosecchia Scorrano e Maglione in difesa, linea mediana occupata da Morrone, Lio, Vanzetto e Tocci con Sarli e Gallicchio di punta. Nella seconda frazione completo rimescolamento di carte e momentaneo pareggio dei padroni di casa superati di nuovo da un delizioso gol di Tiscione. Due a uno e tutti a casa a far la doccia. Per domani dovrebbero essere finiti i lavori del nuovo impianto di acqua calda e probabilmente i lupi si alleneranno di nuovo al San Vito. Intanto fervono i preparativi per la gara di domenica. I vigili, fa sapere la società in una nota, predisporranno il servizio di controllo dei parcheggi interni e riservati che saranno accessibili (finalmente) solo agli addetti ai lavori. Inoltre, per la gara di domenica è previsto l’ingresso gratuito delle donne in tutti i settori dello stadio. E’ necessario però, recarsi prima al botteghino per ritirare il tagliando d’ingresso. In ultimo, e non ultimo, per domani pomeriggio all’Holiday Inn (24 febbraio ore 18) è prevista la conferenza di presentazione del progetto di promozione e marketing “Progetto calcio Azienda” sviluppato tra l’As Cosenza e l’agenzia Media System. Alla manifestazione saranno presenti, oltre al Presidente Intrierie e i dirigenti della società Media System, tutti i componenti la rosa dell’As. Cosenza.

Risolto il problema del gas al San Vito

22/02 Si sono incontrati in tarda mattinata i dirigenti dell’AS Cosenza e il Commissario del Comune di Cosenza, S.E. il Prefetto La Rosa, a proposito della vicenda gas che ha tenuto in apprensione tutto l’ambiente sportivo. Dopo la risoluzione del contratto, unilaterale, da parte dell’Italgas che aveva staccato la fornitura di gas per mancato pagamento dell’astronomica cifra di 53.000 euro, quasi cento milioni delle vecchie lire, la società aveva intavolato una trattativa con il Comune per risolvere la faccenda. Come chiarito dal Presidente Intrieri, il debito, accumulato dalla vecchia gestione dell’FC e dal Cosenza Calcio che negli scorsi anni hanno utilizzato la struttura, non ha nulla da dividere con l’AS Cosenza. Da qui la trattativa con il comune per procedere ad un nuovo allaccio che l’AS Cosenza è pronto a gestire pagandone le spese. E’ questo quanto si è discusso nella tarda mattinata tra le parti. Già giovedì mattina gli operai dell’Italags dovrebbero allacciare la nuova utenza. Questo significa che molto verosimilmente entro la giornata di domani tutto torna alla normalità. Il Comune gestirebbe il nuovo contratto e l’AS Cosenza pagherebbe al comune i consumi. Per il resto tutto procede normalmente nella preparazione della squadra. Oggi si è volata una doppia seduta per i lupi che hanno lavorato, ancora una volta, sodo ma con la carica adrenalina con al lancetta sul “pieno”. Per giovedì pomeriggio partitella in famiglia o amichevole con l’Amantea. Tutto dipenda dall’allaccio del gas.

I Lupi riprendono con un Morelli in più e tra gli applausi dei tifosi. Quasi fatta per il gas, accordo con il Comune.

21/02 Ripresa degli allenamenti tra gli entusiasti applausi di oltre centro supporters rossoblu assediati ai bordi del sanvitino. Comincia così la settimana di preparazione della gara di domenica prossima che assume un sapore particolare per i tanti ex in campo. Una gara valida per l’avvicinamento a quei play off a cui il Cosenza sta tentando una vera e propria scalata a suon di risultati. Ma il tecnico mette subito i piedi per terra e dice di non accontentarsi. E si, perchè dopo averlo detto domenica a fine gara, oggi pomeriggio il tecnico silano ha ribadito il concetto “Non mi sono piaciuti i primi dieci minuti del secondo tempo quando abbiamo permesso troppo agli ospiti. Domenica scorsa c’era l’Adano, che con tutto il rispetto è una buona squadra, ma domenica prossima avremo tutt’altra avversaria di fronte. Dai miei giocatori mi aspetto più concentrazione e più attenzione perché non ci sarà permesso sbagliare alcunché”. Semplice e preciso Mister Zunico che chiosa “voglio di più dai ragazzi. Devono darmi il massimo impegno perché ancora non abbiamo fatto un bel nulla. Non guardo all’avversario di domenica, è uno dei tanti avversari. Non ci sono ex e non c’è nulla che possa cambiare il nostro impegno. Voglio soltanto che i ragazzi diano di più”. Più chiaro di così. Intanto con gas ancora out, la truppa rossoblu ha lavorato al sanvitino e poi si è trasferita al Pietro Morrone per le docce. Per questo problema il DS Russo ha avuto questo pomeriggio un primo incontro con i tecnici del comune e domani mattina ci sarà il summit con il commissario Prefetto La Rosa. In prospettiva l’accordo, in linea di massima, dovrebbe già essere stato inquadrato. Il Comune provvederà ad un allaccio della linea del gas a suo carico. Nella mattinata, dunque, il nero su bianco. Così da far tacere qualcuno che tempo fa è scappato via d Cosenza e che ora gufa contro. Nessun campo neutro dunque e più di una soluzione nelle mani del Presidente Intrieri. Per concludere sulla preparazione di oggi, era assente il solo Domicoli, in licenza accordata dalla società, e con Di Girolamo e Scorrano presenti senza forzare. Mentre per il giovane esterno il riacutizzarsi della leggera distorsione sembra cosa già superata, per Scorrano non si vuole rischiare più di tanto. Mentre il primo, quindi, sarà sicuramente disponibile per domenica, il centrale difensivo, invece, salterà anche la prossima gara. Giusto per continuare nel pieno recupero dell’atleta. Sul campo solita motivazione e squadra più che motivata impegnata in una serie di partitelle. Debutto ufficiale per il neo acquisto Morelli che ha cominciato la sua avventura a Cosenza. Non ancora al top della forma (per lui si parla di almeno quaranta gironi di preparazione) il ungo l’attaccante ha messo in mostra i suoi numeri realizzando anche una marcatura. Per domani è prevista una doppia seduta di allenamento.

Il Cosenza comincia a prendere le sembianze del record. Ora da solo al quarto posto in classifica

19/02 Sembra davvero che si sia imboccata la strada giusta. Decima giornata utile consecutiva e record dell’imbattibilità che comincia a scricchiolare. Panico sugli scudi con il muro dei 1000 minuti a solo mezzora di gioco e Zunico che si lecca i baffi per la nuova vittoria che piazza la sua squadra secca al quarto posto in classifica. Con questa partita, seguita peraltro da circa duecento tifosi, vinta in quel di Adrano si riducono le distanze nella zona play off e il Cosenza continua a guadagnare terreno su tutte. Ed ora viene il bello. Si perché con la gara vinta ad Adrano si chiude la parentesi “facile” con avversarie abbordabili e si inizia il ciclo di partite “difficili” che mostrerà il vero volto ed i muscoli di questo Cosenza. Per l’intanto cominciamo a mettere le mani avanti e a dire, come ha riferito Sarli nelle interviste “ora si devono mettere paura gli altri” e vedremo chi incontrerà i Cosenza di queste dimensioni cosa riuscirà a fare. Un Cosenza che, per l’ennesima settimana fa stare con il magone tutti i sostenitori per l’ennesima tegola capitata in settimana, con un problema slittato solo di qualche giorno per via del ritiro a Villa ma che ritorna con tutta la sua drammaticità martedì mattina: la mancanza del gas all’impianto del San Vito. Questo problema va risolto immediatamente. Non è pensabile spostare l’importantissima prossima gara con il Sapri lontano dal San Vito per la mancanza di acqua calda. Non è detto che la cosa possa poi essere così normale. La Lega sposta incontro per altri motivi e questo non sembra ricadere nel novero di motivazioni valide. Insomma, una gioia che non si riesce ad assaporare sino in fondo, la vittoria fuori casa di oggi, per l’ennesimo problema che questo campionato, che sembra davvero maledetto, sta evidenziando. Davvero un campionato che per qualunque risultalo arrivi è da annoverare tra quelli “straordinari”. Ma veniamo alla gara. Cosenza che riesce a tenere le redini dell’incontro e che fa la lepre prendendo una traversa con Sarli nei primi minuti. Adano che prova ribattere ma che trova un argine difficile da superare nella organizzatissima difesa del Cosenza. E quando la difesa arranca Panico è pronto a metterci le sue manone. E così. Al 16’ i Lupi reclamano il penalty per un fallo su Gallicchio e alla mezzora va in vantaggio con il velocissimo furetto rossoblu che di testa, su di un cross preciso di Lio batte l’incolpevole Tapinato. Adrano che prova allora a replicare e che ottiene una punizione dal limite da dove Impellizzeri sbuccia la traversa. Solo paura ma reazione immediata con Sarli che si fuma il 2-0 non arrivando su di un assist di Gallicchio che tutto solo si era portato in area ed aveva appoggiato per il compagno con un piattone. Fine dei primi quarantacinque minuti e ripresa del gioco con i padroni di casa che per 10 minuti mettono sotto il Cosenza. Evidentemente il tecnico avversario ha dato la giusta carica negli spogliatoi. Ma non è sufficiente perchè il Cosenza con una classica azione di contropiede va al raddoppio. Prima Lio, su calcio piazzato, chiama gli straordinari il portiere avversario che compie un vero e proprio miracolo e poi Maglione mette il sigillo definitivo sulla gara siglando la rete del due a zero. Gara praticamente chiusa nonostante gli sforzi dei padroni di casa che cercano di cambiare l’incontro con le sostituzioni. Niente da fare per i siciliani e gran gioia per i Lupi che festeggiano così la quarta vittoria consecutiva e il decimo risultato utile senza prendere reti. Domencia, lo ripetiamo, cominciano gli esami per l’accesso ai play off. Una serie di quattro gare che porterà il Lupi ad incontrare tutte e quattro le prime della classe, tre in casa ed una fuori. Ma per Mister Zunico non ci sono problemi: “affronteremo le prime della classe, come d’altronde lo siamo anche noi e dobbiamo dare il meglio mettendoci il massimo impegno.
Dallo spogliatoio:
Euforico Intrieri che non riesce a trattenere la sua gioia e scherza con tutto il gruppo improvvisandosi addirittura speaker alla radio e coinvolgendo il DS Ennio Russo che però mette i piedi per terra e parla del problema gas che potrebbe creare ulteriori problemi per la gara di domenica prossima. In linea di massima il comune, con cui i dirigenti del Cosenza avranno un incontro martedì prossimo, dovrebbe farsi carico del nuovo allaccio del gas, staccato per la morosità della precedente gestione. Ennio Russo ha sottolineato come il campionato di quest’anno, qualunque risultato arrivi, sarà comunque un successo per la serie interminabili di difficoltà che ogni settimana stanno capitando.
Mister Zunico, dichiarandosi soddisfatto della prestazione si è detto contento dell’imbattiiltà mantenuta ed ha affermato: “Abbiamo subito i primi dieci minuti iniziali con la difesa che ha tenuto bene e poi n contropiede abbiamo realizzato anche il secondo gol. In settimana, dopo il problema del gas ci siamo guardati in faccia e siamo andati in ritiro per tre giorni sul sintetico ed è stato importante perché la squadra sul sintetico si è distinta ed ha giocato in maniera importante. Adesso affronteremo squadre di alta classifica, come siamo noi, e dobbiamo dare il meglio mettendoci il massimo impegno. Ora in queste quattro partite bisogna raccogliere il maggior numero di punti possibile. Inoltre dobbiamo ricordarci che queste squadre le incontriamo nei play off e dobbiamo dare la nostra giusta impressione di squadra difficile. I ragazzi si sono impegnati al massimo nonostante i problemi, che non sono nostri e non ci devono interessare ma della società. Noi facciamo quello che dobbiamo fare con il giusto spirito di sacrificio. Buono Sarli, ha preso la traversa, ha fatto l’assist gol per Maglione. Sarli se riesce a tenere alta la concentrazione potrebbe essere devastante. Se riesce a entrare in questa mentalità lui potrebbe fare la differenza e potrebbe portarci in paradiso.
Per Cosimo Sarli “ora si devono mettere paura gli altri, noi stiamo facendo bene e dopo dieci risultati utili di fila sono gli altri che devono preoccuparsi di noi”. Invece Maglione, realizzatore della seconda marcatura, si dice “contento del gol. Mi hanno detto i compagni che mi sono elevato molto alla segnatura ma io non me ne sono reso conto. Dopo una settimana di sacrifici in ritiro, con un handicap per noi che abbiamo lasciato le famiglie a casa. Da mettere in evidenza che sono dieci partite che non prendiamo gol e noi stiamo bene e ora corriamo tutti i novanta minuti.
Vanzetto: Abbiamo preso tre punti importantissimi. Siamo riusciti a sfruttare le giocate corali e da martedì si ricomincia, ora ci aspetta una gara importante. Panico è un portiere di categoria superiore che merita altri palcoscenici. L’importante è che un gruppo che lavora in settimana e in campo si raccoglie quello che si fa ma bisogna stare attenti a non rilassarsi mai.
Gallicchio: Sono contento per il risultato. Ci voleva questa vittoria. Ora siamo costretti a vincere tutte le partite. Io sono molto contento del gol che ho fatto. Fa sempre piacere realizzarli. Noi siamo tutti preparati, entra uno esce l’altro, in pratica oltre ad essere una buona squadra siamo un buon gruppo. Mi trovo bene con tutti i compagni di reparto. Siamo un gruppo unito, entra uno esce l’altro senza problemi e siamo tutti uniti”


Adrano-Cosenza: 0-2 (0-1)
Marcatori: 34’ Gallicchio, 56' Maglione
COSENZA: Panico , Di Donato, Ambrosecchia , Vanzetto, Maglione, Marcosano, Di Girolamo, Tocci (83' Crescibene), Sarli (83' Morrone), Lio, Gallicchio (74' Prete). All. Zunico
ADRANO Tasinato, Calabrese, Spagnuolo, Sparti, Giglio, Zito (70' Basigli), Salomone, Cacciola (60' Maieli), Riganò (60' Di Renzo), Impellizzeri, Garufi. All.: Strano
ARBITRO: Costantini di Perugia
AMMONITI: Ambrosecchia, Zito
RECUPERO 1' pt - 4' st
Spettatori 700 (Presenti oltre 200 tifosi da Cosenza)

Risultati:
Adrano – Cosenza 0-2 [32’ Gallicchio (C), 55’ Maglione (C)]
Alcamo – Siracusa 0-1 [71’ Riccardo (S)]
Campobello – Francavilla 2-1[2’ Parisi (C), 22’ Riccobono (C), 82’ Lupacchio (F)]
Ebolitana – Rossanese 2-2 [15’ Cicchetti (R), 20’ Genco (E), 70’ Guariglia (E), 82’ Guastella (R)]
Sapri – Sorrento 0-0
Trapani – Vibonese 0-1[77’ Zangla (V)]
Turris – Scillese 7-1 [3’ Vitaglione (T), 22’ Potiello (T), 32’ Colasuonno (S), 48’ Liguori (T), 56’ Izzo (T), 71’ De Franco (T), 77’ Radicchio (T), 88’ Sekkoum (T)]
Viribus U. – Giarre 2-2 [4’ Amico (G), 47’ Pagliuca (V), 61’ Condo` (V), 89’ Amico (G)]

Classifica: Sorrento 55, Vibonese 50 , Siracusa 48, Cosenza 44, Ebolitana 43, Sapri 42, Viribus U. 40, Giarre 38 , Comiso 36, Turris 31, Francavilla 28, Ragusa 27, Rossanese 25, Adrano 24, Campobello 23, Trapani 21, Alcamo 11, Scillese 5

Prossimo Turno: Comiso - Alcamo ; Cosenza - Sapri; Francavilla - Viribus U.; Giarre - Ebolitana, Rossanese - Turris , Scillese - Ragusa, Siracusa - Trapani, Sorrento - Campobello, Vibonese - Adrano

Il Rende pareggia a Marcianise e viene raggiunto al terzo posto da Cisco Roma e Taranto

19/02 Non riesce ad andare proprio oltre lo zero a zero la squadra di Mister Silipo che in terra campana le ha provate davvero tutte per portare via l’intera posta in palio. Con uno Scarnato una spanna al di sopra dei compagni, i biancorossi non sono riusciti nell’impresa nonostante le sostituzioni un corso d’opera fatte da mister Silipo nei primi minuti del secondo tempo per dare più velocità alla sua squadra. Ma il risultato non si è schiodato di una virgola perché i padroni di casa, che praticamente hanno condotto il gioco, avevano si giocavano una chance per raggiungere i play off. Classifica che nonostante la sconfitta della capolista, comodamente seduta a 12 punti di distacco dalla seconda e avvenuta dopo 5 anni di imbattibilità interna, rimane più o meno immutata anche se al terzo posto raggungono il Rende anche il Cisco Roma e il Taranto dei miracoli in continua rincorsa e che aggiunge l’ennesima vittoria al suo ruolino.

Real Marcianise-Rende 0-0
Real Marcianise (4-4-2): Armellini 6; Ciano 6, Gallo 6, Murolo 6, Pagano 5.5; D'Ambrosio 6, Di Napoli 5.5, D'Ambrosio 6, Corsale 6 (41' st Molino sv); Galizia 6 (33' st Perrone sv), Manco 6.In panchina: Della Corte, Piscitelli, Ferrara, Della Ventura, Marzullo. Allenatore Boccolini (squalificato, in panchina Montefusco 6)
Rende (4-3-2-1): Ambrosi 6; Morelli 6, Altomare 6, Braca 6, Moschella 6; Benincasa 6, Alfieri 6 (8' st Riolo 6), Orlando 5.5 (8' st D'Agostino 6); Scarnato 6, Occhiuzzi 5.5 (20' st Criniti 6); Galantucci 6.5.In panchina: Vitale, Trocini, Novello, Covelli. Allenatore Silipo 6.
Arbitro: Borracci di San Benedetto del Tronto 6.
Spettatori 1000 circa, con rappresentanza di tifosi ospiti.
Ammoniti: Pagano, Romano, Di Napoli, Manco, Orlando.
Angoli 5-2 per il Rende.
Recupero: 8’ (3’ pt 3'; 5’ st).

Risultati
Cisco Roma – Giugliano 2-1 (1-1) giocata sabato 18/02/2006 [12’ Moscelli (C), 27’ rig. Chigou (G), 70’ Bonuccelli (C)]
Gallipoli – Pro Vasto 2-3 (0-2) [22’ Schettino (P), 40’ Morante (P), 74’ Morante (P), 84’ rig. Castillo (G), 90’ Carrozza (G)]
Latina – Melfi 1-1 (0-0) [58’ Tufano (L), 69’ Lauria (M)]
Marcianise – Rende 0-0
Nocerina – Andria Bat 1-0 (0-0) [79’ Mazzeo]
Potenza – Modica 1-0 (0-0) [59’ rig. Morello]
Rieti – Viterbo 1-0 (0-0) [68’ Buzzi]
Taranto – Vittoria 1-0 (0-0) [94’ Di Domenico]
Vigor Lamezia – Igea Virtus 2-2 (1-2) [8’ Foderaro (V), 32’ Bonaffini (I), 33’ Amodeo (I), 89’ Alessandri` (V)]

Classifica: Gallipoli 53, Melfi 41 , Cisco Roma 40, Taranto 40, Rende 40 , Pro Vasto 36 , Giugliano 34 , Marcianise 32, Vigor Lamezia 31, Viterbo 31 , Potenza 29 , Andria BAT 28 , Modica 27 , Nocerina 26 , Rieti 26 , Igea Virtus 23 , Latina 21 , Vittoria 15

Prossimo Turno: Andria BAT - Gallipoli , Giugliano - Igea Virtus ,Melfi - Vigor Lamezia ,Modica - Taranto , Pro Vasto - Potenza, Rende - Nocerina, Rieti - Cisco Roma , Viterbo - Marcianise , Vittoria - Latina

Prosegue imperterrita la corsa della Paolana. Il Castrovillari rimane a 7 punti.

Campionato di Eccellenza calabrese

Risultati: Bovalinese - Scalea 1 - 3 ,Castrovillari - Siderno 2 - 0 , Deliese - Belvedere 1 – 0, Guardavalle - Corigliano S. 1 - 1, Palmese - Boca Pellaro 1 – 0, Paolana - Taurianovese 1 - 0 , Praia - Sambiase C. 3 - 1 , Vall.Bagaladi - Capo Vaticano 1 - 1

Paolana 48, Castrovillari 41 , Sambiase C. 39 , Praia 36 , Scalea 35 , Taurianovese 34, Bovalinese 34 , Capo Vaticano 33 , Deliese 31 , Siderno 30 , Vall.Bagaladi 22 , Belvedere 19 , Palmese 17 , Guardavalle 15 , Corigliano S. 14 , Boca Pellaro 13

Prossimo turno (26/02) Belvedere - Sambiase ,Boca Pellaro - Praia, Capo Vaticano - Guardavalle, Corigliano S. - Paolana, Deliese - Bovalinese, Scalea - Castrovillari, Siderno - Vall.Bagaladi, Taurianovese - Palmese

Pareggio per 1-1 del Cosenza con la palmese a Villa

16/02 Mentre a Cosenza in società veniva presentato l’ultimo acquisto dello staff rossoblu, l’attaccante Emiliano Morelli, in quel di Villa San Giovanni, i Lupi di Zunico disputavano l’incotro infrasettimanale contro la Palmese. Tutto tranquillo e nuova esperienza sul campo in erba sintetica, uguale a quello che si incontrerà domenica prossima. Il primo tempo è terminato sul nulla di fatto con il Cosenza impegnato a provare varie soluzioni e schierato così: Panico, Di Sonato, Ambrosecchia, Vanzetto, Maglione, Scarlato, Di Girolamo, Tocci, Prete, Lio, Gallicchio. Nel secondo tempo il mister ha effettuato il turnover facendo entrare tutte le pedine disponibili. La rete rossoblu è stata realizzata al 10 del secondo tempo da Sanso. Pareggio quasi immediato della Palmese che trafiggeva Bruni su di una occasione viziata dal fuorigioco. La comitiva rimarrà a Villa ance venerdì e sabato allorquando, dopo la rifinitura, partirà alla volta della Sicilia.

L'As Cosenza ingaggia Morelli dal Cervia. Staccato il gas il Cosenza va in ritiro da domani a Villa.

15/02 E’ stata una giornata ricca di novità quella del Cosenza. Impegnati in una doppia seduta di allenamento, i Lupi di Zunico, sono stati distratti, mentre provavano e riprovavano gli esercizi atletici di Mister Bruni, dagli addetti dell’Italgas che, come pre annunciato giorni orsono dal Presidente Intrieri, si sono presentati al San Vito per tagliare la fornitura del gas. Oltre 52.000 euro l’importo del debito accumulato, dalla precedente gestione del Cosenza FC, nei confronti della società dell’energia. Nessuna intenzione, ovviamente, da parte dell’As Calcio di pagarne il conto. Un debito che non gli spetta, dicono in via Rossini, e per ovviare alla mancanza importante dell’energia, preziosa per poter disporre di acqua calda a fine allenamento, la società ha già disposto l’installazione di nuovi boiler alimentati a corrente elettrica. Nel pomeriggio, infine, durante l’allenamento svolto sul pallone, la novità anticipata ieri e cioè l’arrivo, direttamente dal Cervia di “Campioni” l’attaccante Emanuele Morelli, alto 1,88, classe 82. L’operazione che si inquadra in quel rilancio d’immagine voluto dal DG Perrone ha trovato l’appoggio del Presidente Intrieri che ne ha voluto il suo ingaggio. Il giocatore, presenet al San Vito questo pomeriggio, ha dichiarato di non esser ancora in piena forma fisica ma, allo stesso tempo, di essere intenzionato rilanciarsi e mettere in discussione le sue capacità offrendo la sua voglia di riscatto al cosenza. La scorsa stagione nel campionato di Eccellenza con il Cervia, Morelli ha realizzato quattro reti. Per giovedì alle 16 è prevista la preparazione ufficiale in società. Chiusura dell’allenamento pomeridiano con modifica del programma e viaggio vero la Pietro Mancini per le docce, inutilizzabili, per la mancanza di gas al San Vito. Per domani mattina alle 10, anticipo dello spostamento per la trasferta siciliana in quel di Villa San Giovanni dove la squadra rimarrà fino a sabato e soprattutto dove troverà un campo di erba sintetica in modo da abituarsi al terreno che incontrerà domenica. Venti i convocati. A casa rimarranno Scorrano, che oggi a fatto palestra, e Dierna, squalificato. Nel pomeriggio di domani il cosenza svolgerà l’infrasettimanale con la Palmese. Infine la società ha lasciato libero il giocatore De Lisi che da domani sarà in forze al Trapani.

Ripresa la preparazione. In arrivo l'attaccante Morelli

14/02 Ripresa della preparazione, per i Lupi dopo la “pausa ferie” forzata per via della gara giocata sabato in anticipo, giusto il giorno di San Valentino. Un giorno di riposo in più che è servito a ritemprare i muscoli e la condizione pischica della truppa capitanata da Tony Lio. Oggi consueto allenamento pomeridiano coordinato dal Prof. Bruni, che tanto bene sta facendo per tenere altra la condizione atletica di tutta la compagnia. La truppa, quindi, contenta e di buon umore, si è sottoposta volentieri alle cure degli allenatori. Riscaldamento e un po di pallone per una ripresa non troppo cattiva. Assenti Scorrano e Di Girolamo, ha ripreso invece Tiscione che giochera da con un tutore al braccio. In arrivo l’attaccante Morelli, che dovrebbe essere in settimana al San Vito. Domencia Mister Zunico, inoltre, è stato a Sapri a “spiare” le due prossime avversarie del Cosenza, l’Adrano e la squdra della spigolatrice. I salernitani hanno fatto una buona impressione al tecnico rossoblù rimasto impressionato per come i padroni di casa “hanno messo sotto l’Adrano controlando l’incontro dal primo all’ultimo minuto”. Come si sa, parlando del prossimo avversario, domenica prossima ci sarà la novità del campo sintetico e in questo senso la soceità intende portare già da venerdì prossimo i giocatori su di un impianto con situazione simile per far ambientare al meglio la squadra di Zunico. Infine il tecnico ha speso qualche parola per i giovani rossoblu, che domenica hanno fatto solo il cattivo tempo. “Da lro mi aspetto di più, sicueramente più sicurezza e determinazione. Sono i giovani che, a volte, fanni fare la differenza alle squadre di serie D. I nostri sono bravi ragazzi e voglio da loro sempre il massimo. Il massimo della concentrazione per avere uan squadra sempre competitiva”. Domani una doppia seduta.

Il Presidente dello Zumpano, Antonio Chiappetta, conferma l’interessamento al marchio del 1914

12/02 “Antonio Chiappetta, attuale presidente dell'Ac Zumpano Calcio 1987, conferma l'interessamento ad acquisire il marchio del Cosenza Calcio 1914 non appena il tribunale darà l'autorizzazione a vendere i beni della società dopo la chiusura del procedimento fallimentare”. Questo è quanto afferma in una nota l’Ufficio Stampa dell’AC Zumpano calcio 1987 “Il numero uno della dirigenza biancoverde – prosegue la nota- ha dato mandato al fidatissimo legale Antonio Cortese e all'avvocato Salvatore Tropea di seguire in prima persona la vicenda che dovrebbe portare da qui a poco nuovi sviluppi positivi. "Con questa uscita ufficializzo il mio interesse a comprare il marchio del Cosenza Calcio 1914 dato che la notizia era stata resa pubblica dalla stampa locale. Questa mia decisione - aggiunge il presidente Antonio Chiappetta - è stata presa non come pensa qualcuno da un giorno all'altro, ma è nella mia mente da più di sei mesi. In passato tanti personaggi hanno cercato di destabilizzare l'ambiente calcistico cosentino con delle uscite pubbliche che non hanno mai avuto un seguito e io non intendo imitare i miei predecessori. Chi mi conosce bene sa che quando faccio una cosa la porto sempre a compimento nelle migliori condizioni possibili e fino adesso ho sempre mantenuto la parola data. E' mia ferma intenzione, qualora riesca ad acquisire il marchio del 1914, costruire una società modello, sana economicamente, che getti le basi per un futuro roseo nella speranza di rivedere i colori rossoblu splendere nei campionati che più gli competono. Tutto questo è nelle mie possibilità e non ho nessuna paura di "buttarmi" in questa avventura. Ho sentito dire in giro da qualche "esperto in materia" che non è possibile acquistare il marchio del 1914, quando è tutto il contrario. Tengo a precisare a tutti i tifosi rossoblu che la mia operazione non vuole contrapporsi alla squadra di calcio già esistente, né tanto meno creare divisioni". Già nella serata di sabato, il direttore sportivo Carmelo Giudice intervenendo a "Diretta Stadio", trasmissione radiofonica di Radio Sound condotta da Fabio D'Ippolito, confermava l'intenzione di acquistare il marchio del 1914 da parte del presidente Antonio Chiappetta. Il patron biancoverde aspetta fiducioso l'esito della vicenda”.

Il Rende pareggia 1-1 a Modica e si avvicina al secodno posto

12/02 Una partita segnata dagli errori, di entrambe le compagini, e pareggio che va bene a tutte e due. Il Rende rimane terzo in classifica e si porta ad un punto dal secondo posto e il Modica ha ben quattro punti di distacco dai play out. Sono i padroni di casa, però ad andare in vantaggio al 13’ con Catania. La rete è frutto di un rigore parato da Ambrosi e concesso per atterramento di Gulino, ad opera di Moschella che si becca l’unico giallo di tutta la gara, e che viene tirato da Catania. Lo stesso, sulla respinta di Ambrosi brucia tutti gli accorrenti e sigla il vantaggio siciliano. Il Rende avverte la notta e subisce gli arrembaggi dei padroni di casa che con Gulino e Maccan si mangiano le mani per due occasioni favorevoli. Nel finale dei primi 45 minuti il Rende si sveglia ma Codognola fa gli straordinari. Solita sviolinata di Mister Silipo tra primo e secondo tempo e Rende che prende le redini delle fasce e con Galantucci trova prima la bravura di Codognola e poi la rete del definitivo pareggio. Dopo il gol la partita si chiude con un punto che accontenta entrambe le formazioni.

MODICA-RENDE 1-1
MARCATORI: pt 13' Catania (M); 64 Galantucci (R).
MODICA (4-4-2): Codognola 7; Bonadei 6, Montalbano 6, Tasca 6.5, Amenta 6; Catania 6, Delle Vedove 6, Campofranco 6, Pastrello 6.5; Maccan 6.5 (28' st Gragnaniello 6), Gulino 5.5 (38' st Capuccilli 6). In panchina: Merletti, Manganaro, Ettori, Bruno, Siclari. Allenatore: Rigoli 6.5.
RENDE (4-2-3-1): Ambrosi 6 (5' st Vitale 6); Morelli 6 (19' st Orlando 6), Braca 6, Moschella 5.5, Altomare 6; Scarnato 5.5, D'Agostino 6; Riolo 6 (1' st Trocini 6.5), Criniti 6.5, Occhiuzzi 7.5; Galantucci 7. In panchina: Fabio, Bacilieri, Benincasa. Allenatore: Silipo 6.
ARBITRO: Benedetti di Viterbo 6.
Spettatori circa 800 con una quarantina di sostenitori del Rende
Ammoniti: Moschella
Angoli 8-4 per il Rende.
Recupero: pt 0'; st 4'.

Serie C2 Girone C- 23a giornata

Risultati
Andria Bat – Taranto 0-1 (0-1) [15’ De Liguori]
Giugliano – Nocerina 0-0
Igea Virtus – Latina 1-1 (1-0) [27’ Alizzi (I), 74’ Raso (L)]
Melfi – Gallipoli 1-2 (1-1) [8’ Innocenti (G), 44’ rig. Schiavon (M), 56’ Clemente (G)]
Modica – Rende 1-1 (1-0) [14’ Catania (M), 65’ Galantucci (R)]
Pro Vasto – Rieti 2-0 (1-0) [6’ Morante, 52’ Cazzola]
Vigor Lamezia – Cisco Roma 1-1 (0-1) [37’ rig. Banchelli (C), 88’ Costanzo (V)]
Viterbo – Potenza 1-0 (0-0) [75’ Campione]
Vittoria – Marcianise 2-1 (2-0) [10’ e 45’ Sanguinetti (V), 77’ Perrone (M)]

Classifica: Gallipoli 53 punti; Melfi 40; Rende 39; Cisco Roma, Taranto 37; Giugliano 34; Pro Vasto 33; Marcianise, Viterbo 31; Lamezia 30; Andria Bat 28; Modica 27; Potenza 26; Nocerina, Rieti 23; Igea Virtus 22; Latina 20; Vittoria 15.

Prossimo Turno – 24a giornata 19/2. Cisco Roma – Giugliano, Gallipoli - Pro Vasto, Latina – Melfi, Nocerina – Andria, Potenza – Modica, Real Marcianise – Rende, Rieti – Viterbo, Taranto – Vittoria, Vigor Lamezia - Igea Virtus B.

Serie D Girone I 23a giornata

Risultati
Comiso – Turris 1-0 (1-0) [14’ Contino (C)]
Giarre – Campobello 0-0
Rossanese – Viribus U. 1-0 (0-0) [68’ De Luca (R)]
Sapri – Adrano 4-0 (3-0) [12’ D’Amble` (S), 26’ Armonia (S), 41’ Ianni (S), 53’ Alessandri` (S)]
Scillese – Ebolitana 1-4 (0-2) [10’ Guariglia (E), 20’ Lasme` (E), 55’ Galeano (S), 75’ Petrillo (E), 90’ Coppola (E)]
Siracusa – Ragusa 2-0 (1-0) [36’ Cirillo (S) rig., 68’ Cirillo (S)]
Sorrento – Francavilla 3-2 (1-0) [2’ Pezzella (S), 48’ Lupacchio (F), 54’ Schettino (F), 64’ Ingenito (S), 84’ Solimene (S)]
Vibonese – Alcamo 4-1 (1-0) [22’ Di Corcia (V), 55’ Campo (V), 57’ Rosa (V), 60’ Martino (A), 92’ Fanelli (V)]

Classifica: Sorrento 54 punti; Vibonese 47; Siracusa 45; Ebolitana 42; Cosenza, Sapri 41; Viribus Unitis 39; Giarre 37; Comiso 35; Francavilla, Turris 28; Ragusa 26; Adrano, Rossanese 24; Trapani 21; Campobello 20; Alcamo 11; Scillese 5.

Prossimo Turno 24 a giornata 19/2. Adrano – Cosenza, Alcamo – Siracusa, Campobello – Francavilla, Ebolitana – Rossanese, Ragusa – Comiso, Sapri – Sorrento, Trapani – Vibonese, Turris – Scillese, Viribus Unitis – Giarre

Lupi di rigore battono il Trapani nell’anticipo TV

11/02 Con un gol per tempo il Cosenza liquida la pratica Trapani, di rigore. Gara anticipata al sabato per esigenze televisive e fischio d’inizio a sorpresa sette minuti prima delle 14. Non era stata molto chiara la nota che annunciava l’inizio della gara. In troppi hanno pensato che il collegamento, come avveniva in serie B, iniziava 10 minuti prima solo per esigenze televisive. Ed invece no, accese le telecamere si è iniziato subito, quasi a freddo, perché non si è calcolato il tempo del riscaldamento. Questa, almeno la scusa ufficiale che i giocatori hanno portato negli spogliatoi. Ma sarà sicuramente così. Primo tempo di marca quasi tutta amaranto con il Cosenza che non riusciva ad uscire dalle maglie strette che De Feo aveva organizzato per i lupi. Pressing a tutto campo e raddoppio sull’uomo che portava la sfera, quasi asfissiante per non farti ragionare. Ma chi ragionava, e lo ha fatto splendidamente, è sempre stato quella volpe argentata di Tony Lio. Un piede sopraffino che con le sue giocate ha deliziato i mille del San Vito e i tanti collegati via satellite. Tifo incessante dal primo all’ultimo minuto e under sotto tono. E sì. Sarà stata la dimensione galattica raggiunta dai vari Sarli, Gallicchio, Vanzetto, Marcosano, Panico, a proposito siamo a quota 844’ di imbattibilità per il Cosenza e 880’ di imbattibilità personale, ad oscurare il compitino fatto con errore degli under oggi in campo. Dei quattro si salva a malapena il solo Ambrosecchia. Per gli altri, giornata decisamente storta. Di Girolamo poi, riesce a mangiarsi due gol per la troppa precipitazione. Ma lo stesso fa anche il bravo Gallicchio, che partita dopo partita, si trova ad occhi chiusi con Sarli, i due giocano quasi a memoria, Si cercano, si trovano aprono e chiudono triangoli perfetti senza sbavature, il tutto sotto l’onnipresente Lio che dispensa palloni precisi come una pressa della Fiat. Senza il minimo sbaglio. Ma oggi è andata così. Il primo tempo del Trapani non rispecchia affatto la sua classifica. Ma nel secondo tempo (cosa avrà urlato Zunico negli spogliatoi?) è un altro Cosenza, con gioco spumeggiante e verticalizzazioni da categoria superiore. Il Trapani mostra il suo punto debole e quando viene attaccata, la sua difesa, si apre come il burro. Almeno cinque le palle gol limpide di cui solo una sfruttata a dovere per l’atterramento di Lio in area, che stava per depositarla in rete. Un rigore plateale che dava a Sarli il sigillo della sesta rete. Niente male come ruolino di marcia. Nel primo tempo l’altro gol su rigore, trasformato da Gallicchio, al suo secondo appuntamento con la rete, generato da Pirrone dopo che un fallosissimo Bennardo propiziasse l’azione del rigore con un atterramento da tergo su Gallicchio e relativa punizione da innesco miccia. Tutto qui il Cosenza di oggi. Di contorno un presidente Intrieri che sbuffava come un dannato a fondo campo con e senza giacchino di renna levato e rimesso più volte a mo di rito scaramantico. Poi corso in tribuna a rispondere alle domande di Rai Sat e tornato di nuovo in campo ad eseguire la danza propiziatoria. Un Cosenza che ora incassa quanto gli spetta e che scalda i motori per un trittico da brividi. Domenica anticipo ad Adrano e poi doppio turno casalingo niente popodimeno che: con Sapri e Sorrento. Via Lupi via.

Cosenza-Trapani 2-0 (1-0)
39’ Gallicchio (rig), 55’ Sarli (rig)

Cosenza: Panico, Dierna, Ambrosecchia, Vanzetto, Maglione, Marcosano, Di Girolamo (92’ Morrone), Tocci, Sarli (74’ Prete), Lio, Gallicchio. A disp. Barone, Di Donato, Scarlato, Crescibene, Domicoli. All. Zunico
Trapani:Zaccagnini, Di Girolamo (61’ Iovino) , Giacalone, Messina, Minichini, Bennardo, Melillo (77’ Delfino), Perrone, Federici, Cozzolino, Majella (87’ Bifara). A disp. Carotenuto, Caputo, Cammareri, Buscaino. All. De Feo.
Arbitro: Cervellera di Taranto
Angoli: 3-6 (1-2)
Ammoniti: Marcosano, Dierna, Sarli (C ), Bennardo, Pirrone, Zaccagnini, Iovino
Spettatori: 1000
Recupero: 4’ (1’ pt 3’ st)

Presente anche Sergio Buso alla presentazione della convenzione della Fisiotonik con Assocalciatori

09/02 Sarà presente anche Sergio Buso, allenatore di Bologna, Fiorentina e Catanzaro, all’importante appuntamento di sabato prossimo, alle ore 11.00, al Protoconvento Francescano di Castrovillari.
La presentazione ufficiale della convenzione tra l’AIC, Associazione Italiana Calciatori, e il Centro di riabilitazione Fisiotonik, è un momento importante per i professionisti del calcio. La piena funzionalità fisica, infatti, sta diventando sempre più un fondamentale elemento di distinzione tra una squadra e l’altra. A parità di tasso tecnico, infatti, e tenendo conto di un mondo chiamato ad impegni sempre più ravvicinati e sempre più probanti sul piano atletico, proprio il minor tempo di recupero da piccoli e grandi infortuni può fare la differenza e caratterizzare una stagione in positivo piuttosto che in negativo.
Lo sanno bene presidenti, direttori sportivi, allenatori e, non ultimi, gli stessi atleti. Per questo motivo l’Associazione Italiana Calciatori, dimostrando grande sensibilità nei confronti dei propri tesserati e delle loro società, ha inteso stringere un rapporto privilegiato con il Centro di riabilitazione Fisiotonik da anni presente, con competenza e professionalità, nel mondo del calcio ai massimi livelli.
Per l’appuntamento di Castrovillari hanno confermato la loro presenza anche Massimiliano Cherri della Segreteria generale AIC e l’Avv. Oberto Petricca, già presidente dell’AIACS, Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società.
Saranno presenti all’incontro i rappresentanti di tutte le società di calcio calabresi.

Sei reti nella partitella contro il Colosimi

08/02 Si è giocato al San Vito questo pomeriggio l’infrasettimanale dei Lupi contro il Colosimi. Sei a zero il risultato finale. Il Cosenza è sceso in campo con Panico, Dierna, Ambrosecchia, Vanzetto, Scarlato, Marcosano, Di Girolamo, Crescibene, Prete, Lio, Sarli. Per il Colosimi invece in campo Lanni, Raso, Lo Gullo, Costanzo, Bianco, Perri, Giustiniano, Vaccaro, Urbano, Chiodo, Bernardo. La prima frazione di gioco è terminata due a zero con reti degli attaccanti Sarli e Prete. Nei secondi quarantacinque minuti, solito turn over e Cosenza in campo con Barone; Di Donato, Dierna (De Grazia), Scarlato, Maglione, Sanso, Morrone, Tocci, Prete (Scigliano), Lio (Nkengni); Domicoli (Cardillo). Le latre quattro reti sono state segnate da Morrone (doppietta) Domicoli e Lio che ha realizzato una delle sue specialità su calcio piazzato. Fermi De Lisi, Gallicchio, Scorrano e Tiscione. Domani una sola seduta.

Sabato a Castrovillari la convenzione tra Associazioni calciatori professionisti e Fisiotonik

08/02 Il mondo del calcio professionistico e non farà tappa a Castrovillari sabato prossimo, 11 febbraio 2006 alle ore 11.00, nella Sala del Protoconvento Francescano.
L’occasione è data dalla presentazione ufficiale in anteprima sul territorio nazionale della convenzione AIC-Centro di Riabilitazione Fisiotonik. All’evento, parteciperanno i massimi esponenti dell’Associazione Italiana Calciatori, che sarà rappresentata dal Segretario Generale dott. Gianni Grazioli, e del Fisiotonik, rappresentato dal suo fondatore dott. Luigi Novello. Gli aspetti terapeutici della convenzione saranno illustrati, inoltre, dal dott. Enrico Costabile dello staff Medico Fisiotonik. Di rilievo la partecipazione di Danilo Pagni, Direttore Sportivo del Gallipoli Calcio. Pagni, castrovillarese d’origine, oltre che figlio d’arte è da considerarsi un vero e proprio golden boy visto che da quando è iniziato il nuovo millennio, anche grazie al prezioso supporto del Centro Fisiotonik, non fa altro che vincere campionati. Preannunciata la presenza di numerosi uomini di sport, calciatori, allenatori, dirigenti e professionisti del calcio italiano. Per l’Amministrazione Comunale di Castrovillari, che ha patrocinato l’evento, porterà il saluto il Sindaco Franco Blaiotta. Per tutti gli appassionati di sport si tratta di un appuntamento da non perdere

Ripresa la preparazione dei Lupi. Intrieri annuncia l’acquisizione di due società giovanili

07/02 Doppia seduta di allenamento oggi per i ragazzi di Mister Zunico che si sono ritrovati al San Vito con il programma modificato per via dell’anticipo della prossima gara che verrà disputata di sabato e non di domenica. Come largamente già scritto l’incontro, anticipato per esigenze televisive si giocherà alle ore 14 di sabato 11 febbraio. Oggi quindi la doppia seduta come se fosse già mercoledì. Fermi Tiscione e Scorrano (per i due previsti ameno altri sette giorni stop) hanno lavorato a parte Gallicchio e Marcosano. Alla truppa si è aggregato il laterale DI Lisi, di rientro dopo l’operazione al ginocchio. Per domani pomeriggio è prevista la partitella settimanale. Alcune voci avevano data per certa la partenza di Panico da Cosenza. Il portierone rossoblu, con il record assoluto del campionato di imbattibilità, portato a 755 minuti, ci ha rivelato che non è vero nulal anzi, che nella categoria superiore ci andrà di sicuro con il Cosenza. Secco e conciso come suo solito. Novità invece da un più che entusiasta Presidente Intrieri che ci ha anticipato che ha perfezionato l’acquisto di due società di calcio giovanili, due veri e propri vivai, da dove poter pescare i nuovi campioni del cosenza. Perfezionate le operazioni notarili tra qualche giorno verrà fatta la comunicazione ufficiale. Chiaro quindi l’intento di proseguire in una linea giovane che potrà fare solo bene alla società.Chiaro anche il cammino tracciato e la nuova linfa energetica rivitalizzata dall’incontro avuto ieri con il Vicepresidente della Regione Adamo. Un nuovo progetto che si svilupperà sulla linea verde e che prevede per quest’anno altre interessanti novità. In chiusura finalino dedicato a Mister Zunico che oggi nel breafing ha dichiarato di pretendere più cinicità dalla sua squadra che oramai riesce ad imporre il proprio gioco. “Sono contento dell’aggressività dei ragazzi e della loro consapevolezza di essere un ottimo gruppo”. Archiviate le polemiche sulle sostituzioni, ma non poteva essere diversamente, Mister Zunico ha ribadito che in squadra c’è sempre spazio per tutti. L’importante è farsi trovare sempre pronti.

Il Presidente dell’AS Cosenza incontra il vicepresidente Adamo. Prospettive per il futuro.

06/02 Si è svolto stamani un incontro tra il presidente dell’As Cosenza Calcio Gaetano Intrieri e il Vicepresidente della giunta regionale On. Nicola Adamo. In pratica, dopo le anticipazioni che il vicepresidente della Regione Adamo ha fatto all’incontro politico di venerdì scorso al Cinema Modernissimo, a riguardo della sua passione per il Cosenza e delle sue intenzioni di riavvicinarsi al calcio, l'incontro di oggi è stato il seguito concreto alle sue parole. In sostanza, un'occasione per discutere della situazione del calcio a Cosenza. “Il consolidamento della società del Cosenza calcio –recita una nota di via Rossini- dovrà essere un’opportunità non soltanto per portare la città nell’agone del calcio Professionistico Nazionale, ma anche per la promozione di una vera e propria campagna di sensibilizzazione e di iniziativa sociale. Adamo e Intrieri hanno convenuto a tal proposito di indire un tavolo istituzionale invitando anche Comune e Provincia per affrontare i problemi inerenti l’utilizzo e l’adeguamento dell’impianto sportivo del San Vito e di studiare la definizione di un programma di iniziative rivolte alla diffusione dell’educazione allo sport e all’organizzazione della pratica calcistica per i ragazzi della città e del territorio provinciale . Il Presidente Intrieri nel ringraziare l’On. Adamo si è dichiarato molto soddisfatto dell’incontro avuto e si augura risvolti positivi riguardo ai problemi posti all’attenzione dello stesso. Il Presidente della società silana si augura, inoltre, che tutto ciò possa rappresentare non solo per il Cosenza Calcio ma per tutta Cosenza e la sua provincia un momento importante per il futuro sportivo della nostra terra. Iniziative importanti sono già previste nell’anticipo di sabato allo stadio San Vito per la partita Cosenza-Trapani che, ricordiamo, avrà inizio alle ore 14 per esigenze televisive”. Domani doppia seduta di allenamento per i Lupi che iniziano la settimana come se fosse già mercoledì.

Totonno Chiappetta con Dattilo Antonio di Locri RC .di professione arbitro.
Sabato 4 febbraio 2006 raggiungono assieme Torino con l’aereo delle 14,30.
Dattilo va ad arbitrare Juve-Udinese.
Insieme a Dattilo, Totonno Chiappeta raggiunge Torino per poi sostenere uno spettacolo in occasione della Torcia Olimpica in Val di Susa. Tutti e due sostengono in qualche modo la propria squadra:Dattilo ,la Juventus e Totonno, la Fiorentina. All’indomani di questo scatto Antonio Dattilo diventa il personaggio piu’ discusso del Calcio italiano (Squalificato per un mese ndr).

Il Cosenza continua la sua rincorsa ai play off. Vittoria ad Alcamo dedicata ai tifosi.

05/02 Variando l’ordine dei fattori, dice un postulato della matematica che riguarda le moltiplicazioni, il risultato non cambia. E così è stato anche oggi. Il Cosenza moltiplica gol, sei in due giornate, e nonostante l’assenza di Scorrano e Lio, nonostante una nuova coppia d’attacco, oggi davanti erano all’opera Sarli e Gallicchio, i Lupi di Zunico producono palle gol a dismisura e allungano la serie di imbattibilità del proprio portiere, Andrea Panico, portandola a ben 755 minuti. E non basta. Incassando tre punti, per giunta fuori casa, con le dirette concorrenti che perdono colpi, i Lupi sono a ridosso della zona play off, ora ricompattata, distante un sol punto. Per la cronaca, semplice e lineare, un gol per tempo sono stati sufficienti per chiudere l’incontro. Tutto liscio nel primo tempo allorquando alla prima occasione utile i Lupi sono passati in vantaggio con un bel gol inventato da Sarli che, impossessandosi di una sfera calciata in porta da Ambrosecchia, si invola in rete saltando anche il portiere avversario. 1-0 e palla al centro. Forte del vantaggio il Cosenza per altre due volte sviora il raddoppio prima con lo stesso Sarli e poi con Gallicchio. Si passa ai secondi quarantacinque minuti e i padroni di casa, alla ricerca di punti per uscire dalla disperata posizione di classifica, provano il tutto per tutto e raccolgono soltanto un palo. Non è così per il Cosenza che con l’indiavolata coppia Gallicchio-Sarli, confezionano la rete del raddoppio. Cross di Gallicchio e Sarli fa secco per la seconda volta Zabbia. Due a zero e palla a centro. Ma la gara è praticamente chiusa. L’Alcamo non si squaglia come neve al sole, ma tenta il tutto per tutto e crea due pericolose azioni. Ma oggi la difesa continua far bene il suo mestiere con Maglione che rientra in squadra alla grande ad affiancare un impeccabile Marcosano. In due formano una coppia perfetta. ed Infine il Cosenza si prende anche il lusso di dare l’opportunità per una standing ovation, prima a Gallicchio, che esce contrariato perché avrebbe voluto segnare e, giustamente, non ne fa mistero, ma il Mister lo giustifica “pensavo fosse stato lui a segnare per questa l’ho sostituito”, poi a Sarli, che raccoglie l’applauso dei 50 incredibili ultrà presenti ancora una volta a sostenere la squadra. A fine partita è a loro, ed a tutti i tifosi del Cosenza che Mister Zunico dedica questa vittoria. “Non dobbiamo mollare, afferma ai microfoni delle radio provate collegate, bisogna continuare su questa strada ed entrare di prepotenza nei play off. Le altre squadre hanno pareggiato, e ora tocca a noi raggiungerle. Ma dobbiamo rimaner concentrati ed evitare cali di tensione e soprattutto, con l’ambiente unito, dobbiamo provare ad essere più cinici e sfruttare al meglio le occasioni che ci capitano. Oggi ne abbiamo avute tante ma con le prossime avversarie non sarà possibile sprecarne tante e bisogna sfruttarle al meglio”. Contento anche il bomber Sarli che ringrazia il Mister per la fiducia che gli ha dato e soddisfatto dei due gol afferma “Dobbiamo continuare così e far sempre risultato. Le polemiche dei giorni scorsi sono solo acqua passata. Sono rimasto a Cosenza per fare bene”. Insomma come dice Mister Zunico, “i tifosi di Cosenza hanno subito troppi torti negli ultimi tempi e meritano queste soddisfazioni”. Non solo queste, soddisfazioni che non appagano, ma quella finale, caro Mister. È quella che conta è quella che questo Cosenza sta dimostrando, gara dopo gara di essere capace di raggiungere.

Alcamo – Cosenza 0 - 2
Marcatori: 15' e 62' Sarli
Cosenza: Panico, Dierna, Ambrosecchia, Maglione, Vanzetto, Marcosano, Di Girolamo, Crescibene, Gallicchio (68’ Prete), Tocci (89’ Di Donato), Sarli (83’ Domicoli). All. Zunico.
Alcamo: Zabbia, Moretto, Mancino, Abbenante, Bonino, Martino, Russiello, Lo Bue, Lupo, Salatino (54’ Settecase), Adelfio (54’ Mulè). All. Iacono.
Arbitro: Sig. Gallinella di Foligno.
Ammoniti: Dierna (CS).
Angoli: 3 (CS), 3 (A)
Recupero: 2' p.t., 3' s.t.
Spettatori 300 di cui circa 50 provenienti da Cosenza

Risultati Serie D Girone I

Adrano – Sorrento 0-0
Alcamo – Cosenza 0-2 – [15’, 62’ Sarli (C) ]
Campobello – Rossanese 5-0 – [23’ Riccobono (C), 40’ Auricchio (C), 52’ Ceraulo (C), 68’ Mossa (C), 80’ Pirrone (C)]
Ebolitana – Comiso 1-2 – [23’ Lasme` (E), 38’ Corbino (C), 39’ Favata (C) rig.]
Francavilla – Giarre 2-2 - [15’ Vadala` (G), 30’ Loprete (F), 46’ Madonia (G) rig., 94’ Digno (F) ]
Ragusa – Vibonese 0-0
Trapani – Sapri 0-1 – [47’ Spinelli (S)]
Turris – Siracusa 2-1 – [12’ Rufini (S), 48’ Radicchio (T) rig., 88’ Diallo (T) ]
Viribus U. – Scillese 4-1 – [18’ Pagliuca (V), 34’ Sgambati (V), 44’ Galeano (S), 45’ Condo` (V), 68’ Burgos (V) ]

Classifica: Sorrento 51, Vibonese 44, Siracusa 43, Ebolitana 39, Viribus U. 39, Cosenza 38, Giarre 36, Sapri 36, Comiso 32, Francavilla 29, Turris 26, Ragusa 26, Adrano 24 , Trapani 21, Rossanese 21, Campobello 19, Alcamo 11, Scillese 5

Prossimo Turno (22a 12/2): Comiso - Turris ; Cosenza - Trapani (si gioca sabato 11 alle 14.50 anticipo tv) , Giarre - Campobello , Rossanese - Viribus U. , Sapri - Adrano , Scillese - Ebolitana , Siracusa - Ragusa , Sorrento - Francavilla , Vibonese - Alcamo

Rende di misura sul Latina si avvicina al secondo posto

05/02 Massimo risultato con il minimo sforzo. Questo potrebbe essere il commento secco sulla gara di oggi del Rende. Un primo tempo da dimenticare con la squadra legata e le fasce che non vanno e secondo tempo, dopo la strigliata negli spogliatoi di Mister Silipo, con il Rende che prova a far sua la gara e ci riesce con un’invenzione di Occhiuzzi che dopo un quarto d’ora trova l’unico gol della gara che pesa tre punti. Intanto il Rende con, la contemporanea sconfitta del Melfi, si avvicina al secondo posto portando a soli due punti dalla squadra lucana e tiene saldi entrambi i piedi nel reparto play off. Per ritrovare il gioco e la concentrazione c’è tempo. E serve farlo subito. Ma Mister Silipo ha la sua ricetta pronta e saprà ritrovare la verve giusta per la prossima difficile gara in trasferta in Sicilia.

Rende – Latina 1-0 (0-0)
Marcatori: 14’ st Occhiuzzi14’
Rende (4-5-1): Ambrosi, Morelli, Riolo, (5’ st Criniti), Moschella, Altomare (10’st Trocini), Braca, Benincasa, Alfieri, Galantucci, (39 st Orlando), Occhiuzzi, Scarnato. All. Silipo
Latina (4-4-2): Orlandi, Santarelli, Migliozzi, Caputi, Grana Ariel (25’ st Tiberi), Mengo, Costanzo, Travagliane, Tagliani, Tufano, Marasco. All. Torrisi.
Arbitro: Musolino di Taranto
Angoli: 5-4 (2-0) per il Rende
Ammoniti: Morelli e Occhiuzzi (R)
Spettatori: 600
Recupero 7’ (2' pt – 5' pt)

Risultati Serie C2 Girone C
Cisco Roma – Igea Virtus 2-0 (1-0) – giocata sabato 04/02/2005 – [35’ Banchelli, 93’ Ciotti]
Gallipoli – Vigor Lamezia 2-1 (2-1) – [5’ Turone (G), 15’ Pagana (G), 16’ Pasca (V)]
Marcianise – Andria Bat 1-1 (1-1) - [35’ D’Ambrosio (M), 41’ Plasmati (A)]
Potenza – Nocerina 2-1 (1-1) – [8’ Mazzeo (N), 20’ Morello (P), 67’ Berretti (P)]
Rende – Latina 1-0 (0-0) – [59’ Occhiuzzi]
Rieti – Modica 0-1 (0-1) – [6’ Maccan]
Taranto – Giugliano 1-0 (0-0) – [61’ Mancini]
Viterbo – Pro Vasto 0-1 (0-1) – [4’ Morante]
Vittoria – Melfi 1-0 (0-0) - [80’ Mangiapane]

Classifica: Gallipoli 50 , Melfi 40, Rende 38, Cisco Roma 36, Taranto 34, Giugliano 33, Marcianise 31, Pro Vasto 30, Vigor Lamezia 29, Andria BAT 28, Viterbo 28, Modica 26, Potenza 26, Rieti 23, Nocerina 22, Igea Virtus 21, Latina 19, Vittoria 12

Prossimo Turno (23a giornata) Andria BAT – Taranto ; Giugliano - Nocerina ; Igea Virtus - Latina ; Melfi - Gallipoli ; Modica - Rende ; Pro Vasto - Rieti ; Vigor Lamezia - Cisco Roma ; Viterbo - Potenza ; Vittoria - Marcianise

Eccellenza Calabrese

Risultati: Belvedere - Praia 0 - 0; Boca Pellaro - Paolana 0 - 1; Capo Vaticano - Castrovillari 0 – 0; Corigliano - S. Vall.Bagaladi 2 – 1; Sambiase - C. Palmese 1 – 0; Scalea - Deliese 2 – 0; Siderno - Bovalinese 0 – 0; Taurianovese - Guardavalle 2 - 1

Classifica: Paolana 45, Sambiase C. 39, Castrovillari 38 , Taurianovese 34, Bovalinese 34, Praia 33, Capo Vaticano 32, Scalea 32 , Siderno 30 , Deliese 28, Vall.Bagaladi 21, Belvedere 19 , Guardavalle 14 , Palmese 14 , Boca Pellaro 13, Corigliano S. 13

Prossimo Turno 19/2: Bovalinese - Scalea ; Castrovillari – Siderno; Deliese - Belvedere ; Guardavalle - Corigliano S. ; Palmese Boca - Pellaro ; Paolana - Taurianovese ; Praia - Sambiase C. ; Vall.Bagaladi – Capo Vaticano

Partitella in famiglia, poker di Sarli.

02/02 Partitella in famiglia oggi al San Vito con sei reti messe a segno dai Lupi di Zunico. Il tecnico ha dovuto fare a meno di Tiscione e Scorrano perché infortunati (il centrale difensivo si è fermato oggi) e di Sanso e Di Donato impegnati nella rappresentativa del Girone I della serie D all’Azzurra. Carte mischiate con le seguenti formazioni: da un lato Barone, Dierna, Ambrosecchia, Vanzetto, Maglione, Marcosano, Di Girolamo, Crescibene A., Prete, Tocci, Gallicchio e dall’altro lato Panico, De Grazia, Manfredi, Crescibene F., Scarlato, Lio, Morrone, Nkengni, Domicoli, Liguori, Sarli. Uno a zero il risultato del primo tempo con rete messa a segno da Sarli. Nel secondo tempo di nuovo mescolamento di carte e altre 5 reti. Tre messe a segno da Sarli e una per uno da Prete e Gallicchio per un risultato finale di 4 a 2. Insomma di nuovo tutte le punte, o quasi, sono andate in rete con somma soddisfazione del tecnico. Ancora non sono stati svelati i piani di gioco per la trasferta in terra siciliana. Il sostituto di Lio non è stato ancora scelto, anche se il tecnico ha ben chiare le idee in testa. Tra Crescibene e Morrone la scelta obbligatoria. Anche se Sanso potrebbe uscire dal cilindro all’ultimo momento. Intanto ha fatto bella mostra delle sue capacità difensive Capitan Lio, schierato difensore centrale. Nessuna decisone è stata ancora presa in merito ai due giocatori under in prova. Modifica dei programmi, invece, con una seduta d’allenamento per domani, dopo la quale partenza per la Sicilia.

Inagibile lo stadio di Belvedere, niente partita domenica

02/02 Il prefetto di Cosenza, Bruno Sbordone, ha disposto il divieto dello svolgimento dell' incontro di calcio del campionato di eccellenza tra Belvedere Marittimo e Praia a Mare in calendario domenica prossima nello stadio comunale di Belvedere. La decisione di rinviare a data da destinarsi l' incontro e' stata presa al termine di una riunione del Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica a causa della parziale agibilita' del campo sportivo. ''La necessita' di rinviare la partita - e' detto in un comunicato - e' derivata dalla segnalazione pervenuta dal Comando provinciale dei carabinieri e dalla Questura di Cosenza circa il consistente afflusso di tifosi da Praia a Mare, cui si aggiunge la tifoseria locale, a fronte dell' agibilita' di una sola porzione dell' impianto sportivo in grado, allo stato, di ospitare solo 240 spettatori''. L' incontro, secondo quanto disposto al termine della riunione, sara' disputata in un altro impianto idoneo la cui individuazione spetta alla Lega dilettanti.

Doppia seduta per i lupi. Piccolo infortunio a Tiscione. Scarnato segretario.

01/02 Doppia seduta come previsto quest’oggi per i Lupi di Mister Zunico. Mattina atletica e pomeriggio pallone come da programma. Assente Sanso febbricitante e piccola disavventura a Pippo Tiscione per lo scivolamento del gomito, rimesso subito in sesto dal massaggiatore Pellicori. Proseguono le prove per sostituire lo squalificato Lio sulla fascia sinistra. Domani, nel pomeriggio, partitella in famiglia e due giocatori sotto osservazione speciale. Si tratta di due under di centrocampo, classe 1986, in prova in questi giorni, Nkengni e Liguori. Nella giornata di domani l’ultimo giudizio per confermare o meno la loro permanenza a Cosenza. Stilato anche il programma di massima per la partenza per la lunghissima trasferta siciliana, che prevede una seduta venerdì pomeriggio e poi sabato mattina presto partenza e allenamento nel pomeriggio in terra sicula. In ambito societario definito l’accordo con l’ex segretario del Cosenza calcio, Antonio Scranato, che da quest’oggi è il nuovo segretario dell’As Cosenza Calcio. Nel pomeriggio di domani, inoltre, partita della rappresentativa del giorne I di serie D all’Azzurra con al partecipazione di Sanso (se sfebbrato), Di Donato e Ambrosecchia.

Ripresa la preparazione: Zunico, “mantenere la giusta concentrazione”

31/01 Ripresa della preparazione questo pomeriggio dei Lupi in un clima abbastanza euforico detatta, soprattutto dalla bella prestazione di domenica. Nessuno assente ed in campo anche Morrone e Maglione. Lavoro alternato tra palestra e campo secondo i nuovi programmi del preparatore Bruni. Nel breafing con il Mister, di prassi ad ogni ripresa della preparazione, il tecnico rossoblu ha invitato tutti ad evitare cali di tensione e continuare sulla strada dell’impegno e della concentrazione per evitare eventuali rilassamenti derivati dall’euforia del momento. Per il tecnico, soddisfatto della prestazione dei suoi domenica, già pronte le soluzioni tattiche per la gara di domenica, allorquando dovrà fare a meno dello squalificato Lio. “Ho in mente un paio di soluzioni che proveremo nei prossimi giorni. Domenica la squadra ha seguito i miei dettami e grazie all’avversario che ci ha fatto giocare, tenendo alta la squadra, abbiamo chiuso il Ragusa pressandolo per tutta la partita. Questo grazie anche al nuovo metodo di lavoro del preparatore Buni che ci permette di sfruttare la potenza nell’arco di tutta la gara. Domenica ci aspetta un impegno importante e da non sottovalutare. Giocatori come Lo Bue, Abennante e Lupo non sono per niente buoni clienti. Gente come loro, che consoce bene la categoria, danno un tocco in più ai nostri avversari. Per il proseguo del campionato rientra in squadra De Lisi, fuori per un intervento al menisco che riprenderà a lavorare con i suoi ex compagni”. Domani doppia seduta. Per quanto riguarda il mercato sembra chiuso il capito Sarli, nel senso che l’attaccante rimane a Cosenza. Invece porte aperte per l’arrivo di un paio di under di centrocampo.

A Paola sassi contro l’autobus della squadra di calcio del Sambiase: un ferito

30/01 Una persona che era a bordo dell'autobus della squadra di Calcio del Sambiase, che milita nel campionato di eccellenza, e' rimasta ferita da un sasso lanciato da uno sconosciuto contro il mezzo. L'episodio e' avvenuto sulla strada statale 18 mentre l'autobus, che era regolarmente scortato dalle forze dell'ordine, stava rientrando a Lamezia Terme dopo la partita di calcio Paola-Sambiase (1-0). L'episodio e' stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini.

Il Cosenza travolge con quattro reti il Ragusa

29/01 Ha sbagliato chi non c’era, oggi al San Vito, dove andava di scena la vendemmia del gol. Sono giusto ventanni, da quel Cosenza Foggia 5-0 dell’86 che il Cosenza non realizzava un risultato così pingue nel punteggio. Eppure l’inizio gara e la depressione palpabile che si vedeva negli spalti per gli ultimi avvenimenti di cronaca che hanno toccato tutti gli sportivi cosentini, non promettevano nulla di buono. A girare il coltello nella piaga, in questa giornata ai limiti della depressione, una troupe del settimanale televisivo “Verissimo” che ha registrato chilometri di pellicola sulla curva e sui suoi pochi spettatori di oggi. Poi dritti dritti a fare gossip in tribuna. Una giornata iniziata malissimo ma finita in una specie di trionfo, con una partita che, iniziata noiosamente ha mostrato i primi veri brividi dopo dieci minuti di tic e toc a centrocampo. E’ la prima novità viene proprio dal Miste che decide di giocare il tutto per tutto e presenta una squadra più votata all’attacco con il recuperato Tocci in cabina di regia e Prete e Gallicchio di punta. Ma il primo tempo vive di episodi, contro una formazione priva di elementi come Bonarrigo che fanno la differenza. In campo si nota subito la differenza. Il Cosenza gestisce il pallone per il90% del tempo della gara. Agli ospiti alcune occasioni di rimessa. E’ Boemia a provare a sorprendere Panico ma il suo tiro, al 7’ e ben lontano dai pali. Dopo tre minuti il Cosenza fa gridare al gol. Gallicchio riesce, in un’azione di rimessa, a portare la palla solo davanti al portiere e scavalcare la difesa del Ragusa che ci è parsa una barca che affondava ad ogni colpo. Il suo tiro, forse un po’ troppo debole, viene salvato probabilmente al di là della linea bianca, da Desideri, Il guardialinee in netto ritardo non convalida il gol. Dopo sette minuti (17’) ancora gol del Cosenza, questa volta siglato da Prete e annullato dall’arbitro per un fuorigioco inesistente, mentre tutti pensavano che fosse stato annullato per fallo sul difensore, Vabbè, il Cosenza continua a macinare gioco ed a intervalli regolari si presenta davanti il portiere avversario. Altri due minuti (19’) e sempre Prete, solissimo davanti la porta non riesce a deviare quel tanto la sfera d’oro che gli ì capitata tra i piedi. Perde l’attimo figgente, senza riuscire ad agganciarla, e l’altar occasione sfuma. Ancora due minuti ed è Ambrosecchia che prova a sfruttare un bel cross di Lio. Difesa siciliana in affanno e palla in angolo. Nuova pausa di dieci minuti e prima Lio telefona un cross di misura al portiere avversario, poi di rimessa il Ragusa ha una buona occasione con leone e palla che vaga per tutat la porta rossoblu senza che, fortunatamente, nessuno giocatore siciliano riesce a dargli il colpo di grazia per trasformarla in gol. E’ l’unica vera azione per gli ospiti. Siamo al minuto 31. Il Cosenza rimpreme sull’accelleratore ed ha due occasioni di fila. La prima con Prete con il portiere avversario che salva di piede, la seconda con Di Girolamo che spreca sciaguratamente un pallone d’oro sulla ribattuta della palla messa sulla traversa da Lio. Al 34’ Boemia, che stava impensierendo seriamente la fascia destra del Cosenza, deve uscire per un malanno. Poi due buone invenzioni di Tocci, a distanza di cinque minuti una dall’altra che prima prova con un tiro da fuori a trovare il gol della domenica e poi pesca Gallicchio libero che ancora una volta tira debolmente e la sfera che stava viaggiando verso la porta avversaria è preda dei difensori ospiti. Primo tempo che si chiude sul risultato ad occhiali e Cosenza che pensa di essere sottoposto ad una sorta di macuba del non gol. E’ dall’inzio dell’anno che i lupi non riescono a bucare la difesa ospite. Non prendono gol. Ma sembra che abbiano una sorta di blocco mentale, una paura psicologica a segnare. Il secondo tempo si avvia più o meno come il primo. Al 5’ Lio va di nuovo in gol, ma l’arbitro annulla per carica al portiere. Sul rovesciamento di fronte un cattivo rinvio della difesa rossoblu mette in affanno Panico che riesce ad allontanare la sfera. Poi Di Girolamo, che mostra una grandissima verve sulla fascia, quando spinge a destra sono dolori per gli avversari, si rende protagonista di due errori madornali. Arrivato nell’area piccola dopo una discesa invece di tirare in porta libera un cross che attraversa tutto il resto del campo. Precedente mente un altro suo cross era rifinito male da Prete. Al 20 l’anteprima del gol. Il portiere avversario, che nel primo tempo si era guadagnato la pagnotta, esce male per la seconda volta su di un cross di Dierna ma nessun rossoblu riesce a concretizzare. Mister Zunico sembra spazientito. A bordo campo sta per far entrare Sarli. Ma al 21’ arriva la rete del vantaggio su di una palla ferma. Un gran bolide scagliato da Lio da una punizione dai 25 metri si insacca sopra la testa del giovane portiere avversario e Cosenza finalmente in gol. La squadra si trasforma ed ora è più aggressiva. Dopo 4 minuti (25’ st) Gallicchio si trova da solo davanti a Presti e non riesce a sfruttare la facile occasione. Il portiere intuisce il tiro, peraltro centrale dell’attaccante, e riesce a parare con le gambe. A questo punto Zunico opta per il cambio di passo e toglie Prete per Sarli. L’indemoniato attaccante di Corigliano alla prima occasione se ne va da solo sulla sinistra, il difensore del Ragusa Romeo non trova meglio da fare che falciarlo a terra. Fallo da ultimo uomo e cartellino rosso. Ragusa in dieci e Cosenza che continua il suo pressing. Nuova punizione di Lio, siamo al 28’ st, che ci prova di nuovo e cogli la base del palo. Ma e’ un preludio al gol con Sarli che al 32’ st ha una ghiotta occasione che viene respinta malamente da Presti, Gallicchio è li a due passi con un colpo di genio sposta la sfera sull’altro piede e mette dentro il pallone del 2-0. Dopo due minuti lo steso Gallicchio non riesce a metterla dentro e si fuma una facile occasione. Ma c’èe gloria per tutti. Al 36’ Ambrosecchia mette un pallone al centro che DI Girolamo in tuffo di testa mette dietro le spalle di Presti. 3-0. Il Ragusa chiede di non infierire, ma Sarli ha voglia di riscatto e dopo ancora due minuti mette dentro la rete del 4-0. Poco dopo per un soffio lo stesso Sarli si mangia la rete del cinque a zero. Ma basta così. Anzi, c’è nel recupero di tre minuti il tempo per prendersi un inutile cartellino giallo. Se lo becca capitan Lio che non s’intende con il guardialinee e l’arbitro lo punisce con l’ammonizione. Una sanzione cara che costerà la squalifica per la prossima gara. Proprio a 20 secondi dal fischio finale. A fine gara abbraccio dei giocatori che corrono sotto la curva sud e poi sotto la curva nord. Una vittoria scaccia pensieri che vede avvicinarsi la zona play off e che sopratutto schiude la mente agli attaccanti del Cosenza (oggi tutti in gol) che sembrano esser guariti dalla pareggiate che li aveva colpiti nelle ultime tre gare finite 0-0. Intanto questa è la settima gara che Panico non prende gol e porta così il suo record a 665 minuti. La difesa del Cosenza diventa la migliore del girone e Zunico è ben soddisfatto di quanto sta facendo. E’ vero, oggi l’avversario non era eccezionale, ma bisogna dargli atto che oggi il Cosenza è stato padrone del campo ed ha imposto il suo gioco. Chiunque avesse avuto davanti, oggi il Cosenza avrebbe dato serio filo da torcere. A fine gare negli spogliatoi rimangono a lungo a parlare, il Presidente Intrieri, Ennio Russo, il Mister e Sarli. Voci dicono che l’attaccante potrebbe andare via da Cosenza. Il giocatore nelle interviste, nega ogni trattativa e giura fedeltà al Cosenza. Poi tutto può succedere. Ora bisogna trovare la conferma. Per la prossima gara è necessario verificare la buona vena ritrovata dall’attacco. Lio nelle interviste dice che questa squadra non ha nulla da invidiare a nessuno. E’ stata costruita per vincere e può avere paura solo di se stessa. “Abbiamo ritrovato la condizione ed adesso stiamo adottando un nuovo tipo di gioco. Lo stiamo assimilando e adesso cominciamo a vederne i risultati. Vedrete che noi diremo la nostra fino alla fine. Parola di Lio”.

Cosenza-Ragusa 4-0 (0-0)
Marcatori: 66’ st Lio, 77’ st Gallicchio, 81’ st Di Girolamo, 83’ st Sarli
Cosenza: Panico sv, Dierna 6, Ambrosecchia 7,5 (87’ Di Donato sv ), Vanzetto 6,5, Scorrano 7, Marcosano 7, Di Girolamo 6.5 , Tocci 7, Prete 7.5 (70’ Sarli 6.5), Lio 7, Gallicchio 7.5 (83’ Domicoli sv ). A disp.: Barone, Scarlato, Crescibene, Sanso. All. Zunico 6.5
Ragusa: Presti 5, Romeo 4, Desideri 5, Lo Bianco 5, Spinelli 5, Boemia 6.5 (34’ Vasile 5), Vindigni 6, Cervillera 6, Frazzica 5, Cinnirella 6 (80’ Bufalino sv), Leone 6 (80’ Pizzurro sv). A disp.: Lenea, Conti, Pitino, Antoci. All. Ortega 5
Arbitro: Greco di Lecce 5
Ammoniti: 19’ Scorrano(C), 45’ Vasile (R), 78’ Tocci (C), 92’ Lio (C)
Espulsi: 72’ Romeo (R)
Angoli: 3-1 ( 3-0) per il Cosenza
Recupero: 2’ pt, 3’ pt

Serie D Girone I 21a giornata
Risultati
Adrano – Trapani 2-1 [47’ Impellizzeri (A) rig., 65’ Rigano` (A), Maiella (T) rig.]
Comiso – Viribus U. 0-0
Cosenza – Ragusa 4-0 [66’ Lio (C), 77’ Gallicchio (C), 81’ Di Girolamo (C), 83’ Sarli (C)]
Rossanese – Francavilla 0-2 [57’ Mels (F), 83’ Varriale (F)]
Sapri – Alcamo 2-2 [32’ Lupo (A), 38’ D’Amble` (S), 58’ Alessandri` (S), 76’ Sabatino (A)]
Scillese – Campobello 1-3 [30’, 35’ Auricchio (C), 40’ Pirrone (C), 44’ Marcazzi (S) rig.]
Siracusa – Ebolitana 2-0 [51’ Cirillo (S) rig., 85’ Intagliata (S)]
Sorrento – Giarre 4-0 [28’, 44’ Russo (S), 60’ Ferraro (S), 62’ Ripa (S)]
Vibonese – Turris 1-0 [72’ Rosa (V)]

Classifica: Sorrento 50 , Vibonese 43 , Siracusa 42 , Ebolitana 39 , Viribus Un. 36 , Giarre 35 , Cosenza 35 , Sapri 33, Comiso 29 , Francavilla 28 , Turris 25 , Ragusa 25 , Adrano 23, Trapani 21 , Rossanese 21, Campobello 16, Alcamo 11 , Scillese 5

Prossimo Turno: Adrano - Sorrento; Alcamo - Cosenza; Campobello - Rossanese ; Ebolitana - Comiso ; Francavilla - Giarre ; Ragusa - Vibonese ; Trapani - Sapri ; Turris - Siracusa ; Viribus - Un. Scillese

Una rete di Galantucci illude il Rende che poi perde ad Andria

29/01 Puglia amara per il Rende che nella seconda visita della terra dei trulli trova un nuovo stop contro un Andria non proprio esaltante. Silipo va in campo con il solito atteggiamento per le gare di fuori casa, infoltendo il centrocampo e lasciando Galantucci a svariare davanti. Il gioco vale la candela tant’è che i biancorossi chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio grazie ad una superlativa rete del bomber Galantucci. Nella ripresa però, dopo appena due minuti una velenosa punizione di Sassarini che riportava la gare sui binari della parità Il Rende accusava il colpo e riceveva il colpo del Ko dopo neanche dieci minuti ad opera di D’Aniello su suggerimento di Palsmati. Niente da fare per Silipo che prova ad “incattivire” la sua squadra inserendo Afieri e Trocini al posto di David e Occhiuzzi. Questa volta il cambio di assetto tattico non giova ed il Rende non riesce a trovare la via del gol per poter, almeno, portare via un punto. Classifica più o meno invariata con biancorossi che rimangono saldi al terzo posto in classifica e che continuano a gestire il campionato.

ANDRIA-RENDE 2-1 (0-1)
Marcatori: 34' Galantucci (R); 48' Sassarini (A), 57' D'Aniello (A).
ANDRIA (4-2-3-1): Di Bitonto 6; Succhiarelli 5.5, Pesce 6, Ruggiero 6, Sassarini 6.5; Librizzi 5.5, Di Toro 6.5; Terrevoli 5.5 (47' st Innocenti sv), D'Aniello 6, Musacco 6.5 (43' st Rizzo sv); Plasmati 6. In panchina: Cosimo, De Gennaro, Pollidori, Cunzi, Aquaro. Allenatore: Foti (squalificato. In panchina: Di Leo 6).
RENDE (4-5-1): Ambrosi 6; Morelli 5, Altomare 6, Braca 6.5, David 5.5 (23' st Trocini 5); Occhiuzzi 5 (22' st Alfieri 5.5), Scarnato 5.5 (34' st Covelli sv), Moschella 6.5, Benincasa 6, Riolo 6.5; Galantucci 6.5. In panchina: Vitale, Orlando, Criniti, D'Agostino. Allenatore: Silipo 5.
ARBITRO: Italiani di L'Aquila 5.5.
Spettatori 1200 circa.
Ammoniti: Succhiarelli, Galantucci, Pesce, Librizzi, Musacco, D'Aniello, Ruggiero.
Angoli 7-2 per l'Andria.
Recupero: pt 3'; st 5'.

Risultati 21a serie C2 Girone C

Cisco Roma – Gallipoli 0-0 ( giocata sabato 28/01/2006 )
Andria Bat – Rende 2-1 (0-1) [34’ Galantucci (R), 48’ Sassarini (A), 57’ D’Aniello (A)]
Giugliano – Potenza 1-1 (1-0) [5’ Chigou (G), 77’ Zanotti (P)]
Igea Virtus – Taranto 1-2 (1-2) [17’ De Florio (T), 18’ Palma (I), 24’ De Florio (T)]
Latina – Viterbo 0-1 (0-1) [24’ Bordacconi]
Melfi – Marcianise 1-0 (0-0) [69’ Doumbia]
Nocerina – Rieti 0-1 (0-1) [44’ Sentinelli]
Pro Vasto – Modica 4-1 (1-0) [10’ D’Allocco (P), 50’ Bonadei (M), 57’ Esposito (P),
71’ e 88’ Morante (P)]
Vigor Lamezia – Vittoria 1-0 (0-0) [84’ Pasca]

Classifica: Gallipoli 47 , Melfi 40 , Rende 35 , Cisco Roma 33 , Giugliano 33 , Taranto 31, Marcianise 30, Vigor Lamezia 29, Viterbo 28 , Pro Vasto 27, Andria BAT 27, Rieti 23 , Modica 23 , Potenza 23 , Nocerina 22 , Igea Virtus 21, Latina 19, Vittoria 9

Prossimo Turno: Cisco Roma - Igea Virus; Gallipoli - Vigor Lamezia; Marcianise - Andria BAT; Potenza - Nocerina ; Rende - Latina; Rieti - Modica; Taranto - Giugliano; Viterbo - Pro Vasto; Vittoria - Melfi

Rifinitura al sanvitino con thriller. Diciotto convocati.

28/01 Rifinitura questa mattina presto al sanvitino di preparazione alla gara di domenica prossima. Tutto normale, con i giocatori schierati in campo per la classica prova degli schieramenti dell’ultimo minuto, fino a quando, per uno scontro di gioco fortuito, il giovane Morrone, tra i papabili per un posto da titolare, è stato portato in fretta e furia in ospedale per accertamenti dopo aver perso i sensi. Una botta alla nuca, procurata da un ginocchio di un compagno, che lo ha fatto stramazzare per terra e che ha fatto passare un brutto quarto d’ora ai presenti. Dagli esami, comunque, nulla di grave. Solo che i medici gli hanno prescritto almeno 48 ore di assoluto risposo. Per lui, davvero in forma questa settimana, salta l’opportunità di giocare da titolare. Alla fine dell’allenamento 18 le convocazioni. A casa , oltre a Morrone, rimangono Maglione (influenza) e Tiscione (squalifica). Questa la lista diramata dal tecnico: Portieri: barone e Panico: Difensori: Ambrosecchia, Dierna, Di Donato, Marcosano, Scarlato, Sorrano; Centrocampisti: Crescibene, Di Girolamo, Lio, Sanso, Tocci, Vanzetto; Attaccanti: Domicoli, Gallicchio, Prete, Sarli. Dirigerà l’incontro Alessandro Greco di Lecce. Al suo fianco gli assistenti Giovanni Colonna e Vincenzo Piccinni di Bernalda.

Sei reti nella partitella

26/01 In un clima indescrivibile, dopo la mazzata di Padre Fedele e le dichiarazioni della conferenza del Presidente Intrieri di ieri, si è svolta nel pomeriggio la partita infrasettimanale del Cosenza. Per Mister Zunico erano necessarie le prove per verificare la condizione della truppa rossoblu invista della gara di domenica in casa. Gara giocata completamente in famiglia con tutti gli elementi disponibili. Da un lato Barone, Dierna, Ambrosecchia, Vanzetto, Scorrano, Marcosano, Di Girolamo, Lio, Sarli, Tocci e Domicoli; dall’altro lato Panico, Di Donato, De Grazia, Sanso, Scarlato, Maglione, Morrone, Tiscione, Prete , Crescibene e Gallicchio. Sei le reti realizzate, tre reti per parte, con doppiette di Sarli e Prete e reti di Domicoli e Di Girolamo. Domani una sola seduta.

Saldato il titolo sportivo dell’AS Cosenza. Oggi unica seduta al Pietro Mancini

25/01 Nel corso di una conferenza stampa al riparo del gelo glaciale nella saletta stampa del San Vito, il Presidente Intrieri ha annunciato alla stampa che la vicenda titolo sportivo può considerarsi definitivamente chiusa. In un foglio mostrato ai presenti, il Presidente ha mostrato l’atto di desistenza dei Di Dieco avverso l’istanza di fallimento presentata per il non pagamento del titolo sportivo del Castrovillari, acquisito a suo tempo dal fu Cosenza FC. Nella conferenza Intrieri ha ammesso che l’operazione consta in 207.000 euro, somma non preventivata visto che nel passaggio delle consegne con il Cosenza fc detta cifra non veniva menzionata. Inoltre il Presidente ha chiarito che la vicenda dei tre punti con la Viribus, purtroppo, può definirsi chiusa, avendo raggiunto l’ultimo livello, quello della CAF, a cui appellarsi. Visto l’istanza di rigetto, inoltre, il Cosenza non può entrare nella sanatoria della nuova norma del comma 17 e quindi ciao ciao tre punti. Una stagione che si avvia verso una modesta fine e che vede il belligerante Intrieri piegato di forza dagli eventi. Ma il Presidente non molla. Ne ha ancora per qualcuno. Il suo ardire è per i procuratori, “che fanno il bello ed il cattivo tempo determinando gioie e dolori nel campionato di serie D. Un campionato che si vince solo se hai un allenatore che consoce l’ambiente, le squadre e tutti i campi del girone. Abbiamo ancora qualche speranza per i play off e ce la giochiamo”. Il suo commento. Per il resto solo amarezza e delusione per quanto sta accadendo in città, e per quanto accaduto al Cosenza. E’ inutile ritornare sugli eventi e sul latte versato. Ora bisogna cercare di sfruttare al massimo le ultime chance che il campionato offre. Sul piano del calcio i giocatori si sono allenati in un'unica seduta questa mattina. Del gruppo mancava il solo Sarli. Prima parte dell’allenamento a base di atletica e seconda parte con il pallone per una serie di partitelle. Domani partitella infrasettimanale.

Porte chiuse al San Vito, allenamento alla Pietro Mancini

24/01 Porte chiuse al San Vito alle 14 allorquando magazzinieri e giocatori dovevano iniziare la seduta di allenamento di inizio settimana. Il Comune, ha deciso così dopo che l’Enel aveva staccato la corrente. Motivo: mancato pagamento di alcune bollette della scorsa stagione. Un capitolo poco edificante già visto lo scorso anno e ripetuto in questa stagione. Ma la società non ci sta ad accollarsi le responsabilità ed in un due note chiarisce quanto accaduto. La prima comunica che “in merito alla faccenda del distacco dell’energia elettrica allo Stadio San Vito, l’as Cosenza Calcio, tiene a precisare che le spettanze non sono a carico della società ma del Comune, come da accordo stipulato ad inizio campionato che prevedeva da parte del Comune di Cosenza, in aggiunta alla sponsorizzazione, anche il pagamento della bollette Enel. La società ci tiene a sottolineare, inoltre, che risultano a tuttoggi non pagate bollette risalenti all’utilizzo dello stadio anche da parte del Cosenza Calcio 1914 nel campionato 2004/2005. La società auspica che i disagi finora provocati da queste inadempienze possano essere risolte nel più breve tempo possibile, per evitare che la squadra incontri serie e spiacevoli difficoltà durante gli allenamenti.” Successivamente, circa un ora dopo, quando il Comune decide di aprire le porte la comitiva rossoblu si è spostata al vicino campo del “Pietro Mancini” reso disponibile grazie alla cortesia del responsabile Mimmo Siriani. Alla seduta di oggi, a cui non hanno preso parte Marcosano e Sarli, assenti giustificati, si è riaggregato Morrone, recuperato dall’infortunio. A fine allenamento nuovo comunicato della società che recita: “L’A.S. Cosenza Calcio comunica di aver appena effettuato un bonifico di Euro 5.285,00 a saldo delle bollette relative al campionato 2004/2005, stagione calcistica in cui ha usufruito dell’impianto sportivo anche il Cosenza Calcio 1914. La società tiene a ribadire di aver fatto fronte ad un debito non suo. Il Presidente, Gaetano Intrieri, ha stabilito per domani alle ore 18,30 c/o la sala stampa dello Stadio San Vito una conferenza stampa chiarificatrice di questi disguidi tecnici e sarà anche affrontato l’argomento titolo sportivo”. Per domani è prevista una doppia seduta mattutina.

Respinto il ricorso dei tre punti del Cosenza

23/01 Capitolo chiuso. I tre punti con la Viribus sono definitivamente persi. E’ stato, purtroppo, respinto il ricorso alla CAF avverso le decisioni in merito alla gara Cosenza-Viribus Unitis dell’11.9.2005. Così come deliberato dalla Commissione disciplinare quella partita rimane dunque persa 0 a 3 a tavolino per l’irregolarità del giocatore Sanso che disputò la gara. Ricordiamo che Sanso fu squalificato al termine del torneo Beretti della scorsa stagione e lo stesso non poteva esser schierato nelal prima gara utile di campionato. In molti pensavano che la prima gara utile fosse quella giocata contro il Sapri nelal scorsa stagione, d parte del Cosenza FC, società dove Sanso era cartellinato, ma il regolamento, prevede che il giocatore debba scontare la squalifica nel campionato Beretti di quest’anno. Visto che il Cosenza quest’anno non si è iscritto alla Beretti (nella scorsa stagione lo fece soltanto a scopo sperimentale) il giocatore avrebbe dovuto scontare il turno nella prima partita utile di campionato e non del campionato minore, come erroneamente si pensava. Una vicenda che è una ulteriore mazzata alla speranza per i Lupi in questo tortuoso campionato giocato ad handicap. La Società non ha voluto rilasciate alcuna dichiarazione in merito.

Continua il digiuno di gol del Cosenza che pareggia con la Turris

22/01 Ancora a bocca asciutta l’attacco rossoblu del Cosenza che per la terza volta consecutiva chiude sul nulla di fatto una gara che avrebbe potuto far su, soprattutto per le buoen occasioni avute nel secondo tempo. Sarà un caso, i Lupi in cmapo per la terza volta con le nuove maglie rossoblu, sarà il nuovo anno che ancora non ha visto un gol dei Lupi sta di fatto che la squadra allenata da Zunico non prende gol, ma purtroppo, ha serie difficoltà realizzarle. Ora un palo, ora la precipitazione, ora la cattiva mira, gli avanti rossoblu non producono i frutti sperati. Poi, questa domenica, Zunico ha iniziato la gara con due punte di movimento per non dare riferimenti. Sarli e Gallicchio. Una scelta che non ha dato buoni frutti. Tra l’altro, tornando in campo (e che campo, rigato da solchi prodotti dai camion che hanno lavorato in settimana) con il 4-4-2 e non con la soluzione a rombo provata in settimana. Due punte mobili saranno pure una buona scelta fuori casa ma giocando con il 4-4-2 avere una punta fissa, tipo Prete, in centro area ha di sicuro maggior peso offensivo. Ma questi sono ragionamenti del seno del poi e lasciano il tempo che trovano. Intanto il discorso della coperta corta (a proposito degli under) continua a condizionare le scelte tattiche. Avere Panico in porta è una garanzia ma le polemiche continuano nel dopo gara. Certo non prendere gol è molto importante, ma non realizzarne significa camminare con una marcia ridotta. L’assenza di Cosa si fa dunque sentire e la buona vena di Sarli, iniziata subito e dopo due gare interrotta, mettono l’accento sul reparto offensivo. Gallicchio è tornata a Cosenza ma la facilità con cui andava in gol lo scorso anno non c’è più. Tornando alla gara, il Cosenza soffre i padroni di casa, nel primo tempo, che non riescono a concretizzare due buone occasioni e nella ripresa si mangiano le mani con Gallicchio che solo in area non riesce, tutto solo,a trovare il tempo per battere subito a rete. Gloria anche per Lio e Dierna che hanno un’occasione per un ma, sono troppa poca cosa le tre nitide occasioni. In una domenica in cui tutte le contendenti un posto al sole pareggiano, l’undici di Zunico continua a non trovare la via del gol. Peccato per l’espulsione di Tiscione, appena entrato, che avrebbe potuto movimentare le cose in avanti. L’ennesimo pareggio a reti inviolate, però, denota che questa squadra ancora non ha trovato l’assetto giusto. Sarà il campo, sarà la sfortuna ma la palla in rete non entra proprio. Speriamo soltanto che sia un periodo no. Infatti, aver almeno incassato tre punti in tre gare, muove certamente la classifica anche c’è da sottolineare che Ebolitana e Turris, squadre appena incontrate, non sono proprio le ultime arrivate. Ma questa è la serie D. Ora tocca trovare la quadratura del cerchio e riprendere già da domenica prossima al via della vittoria per sperare di giocrci almeno la chance dei play off.

Turris- Cosenza 0-0
Cosenza: Panico, Dierna, Ambrosecchia , Vanzetto, Scorrano, Marcosano, Di Girolamo, Tocci , Gallicchio (36’ st Tiscione), Lio, Sarli (28’ st Prete). All. Zunico
Turris: Formisano, Ferrentino (15’ st Qualano), Ferullo, Manzo, Iodice, Vitiello, Liguori, Belcore, Vitaglione, Visciano (39’ st Radicchio), Sekkoum (36’ st Lagnena). Alle. La Scala.
Arbitro: Paganessi di Bergamo.
Ammoniti: 11' Iodice , Manzo (T), 24' Scorrano, Tocci , Panico, Dierna (CS)
Espulsi: 84' Tiscione (CS).
Angoli: 4 - 4
Recupero: 6’ (2' p.t., 4' s.t.)

Risultati
Alcamo-Adrano 0-3 [44` Calabrese (Ad), 74` Maieli (Ad), 80` Brillante (Ad)]
Campobello-Comiso 2-1 [10` Riccobono (Ca), 20` Favata (Co), 55` Auricchio (Ca)]
Ebolitana-Vibonese 0-0
Francavilla-Scillese 2-0 [15` Schettino (F), 85` Cirigliano (F)]
Giarre-Rossanese 0-0
Ragusa-Sapri 1-2 giocata sabato
Trapani-Sorrento 2-2 [4` Zito (S), 30` Zito (S), 50` Maiella (T), 55` Melillo (T)]
Turris-Cosenza 0-0
Viribus Unitis-Siracusa 1-0 [15` Allocca (V)]

Classifica: Sorrento 47 ; Vibonese 40; Ebolitana 39; Siracusa 39; Giarre 35; Viribus Un. 35; Sapri 32 ; Cosenza 32; Comiso 28; Ragusa 25; Turris 25 ; Francavilla 25 ; Trapani 21; Rossanese 21; Adrano 20; Campobello 13; Alcamo 10; Scillese 5

Prossimo Turno: Adrano - Trapani; Comiso - Viribus; Cosenza - Ragusa; Rossanese - Francavilla; Sapri - Alcamo; Scillese - Campobello; Siracusa - Ebolitana; Sorrento - Giarre; Vibonese – Turris

Il Rende si impone di forza sulla Pro Vasto e conserva il terzo posto in classifica

22/01 Sembrava che la Pro Vasto volesse tenere ancora a lungo immacolata la sua imbattibilità fuori casa fino ad oggi non aveva mai perso) e quasi quasi ci stava anche riuscendo. In vantaggio nei primi 45 minuti, con il Rende che reclamava per un gol annullato, gli ospiti tenevano ben il campo e andavano in vantaggio con un gollonzo di Cacciaglia che passa sotto la pancia del colpevole Ambrosi che calcola male la presa e si fa passare il pallone sotto le braccia, disteso a terra. Ma nel corso della gara Ambrosi fa appieno la sua parte conservando la sua porta d aaltri problemi e riscattandosi dalla mezza papera per il gol preso. Rende, dunque, cinico che sfutta al meglio le occasioni capitate. Anche se, ad onor del vero, il pareggio arriva su di un rigore contestatissimo dagli ospiti. Galantucci, quindi, dopo il gol annullato si piazza dal dischetti e realizza la rete del momentaneo pareggio alla mezzora del secondo tempo. Ancora otto minuti e Trocini, entrato in campo ad inizio secondo tempo, trova il gol della domenica con un tiro da furoi area che si insacca nel sette del bravo portiere Marconato, autore di almeno tre interventi risolutivi. Mister Silipo continua a predicare calma, “E’ solo fieno in cascina, dobbiamo pensare prima a salvarci” ma l’entusiasmo nell’ambiente sale. Intanto il terzo posto in classifica è sempre più saldo. A due lunghezze dalla seconda (Melfi) con due squadre sotto a tre punti, la compagine del presidente Chiappetta, vera rivelazione del campionato, mostra di non soffrire affatto di vertigini, anzi, si mette in evidenza come ammazza grandi e di forza si pone in un poso che conta per i play off.

Rende-Pro Vasto 2-1 (0-1)
Marcatori: pt 39' Cacciaglia (P); st 29' Galantucci (R) rig., 37' Trocini (R).
Rende (4-5-1): Ambrosi 5.5; Altomare 6 (21' st Covelli 6), Moschella 6.5, Braca 6, Morelli 6.5; Occhiuzzi 6.5 (5' st Criniti 6.5), Scarnato 6.5, Benincasa 6.5, Alfieri 6 (2' st Trocini 7), Novello 6.5; Galantucci 6,5. A disp.: F. Vitale, David, Orlando, Criniti, D'Agostino. All. Silipo 6.5.
Pro Vasto (4-4-1-1): Marconato 6.5; Ciano 6.5, Di Meo 6 (48' st Ciotti sv), Cresta 6.5, Vitale 5.5; Testa 6 (40' st Esposito sv), Biagianti 6, Cacciaglia 6.5, D'Allocco 6; Schettino 6 (34' st Cazzola sv); Morante 5.5. A disp. Musacco, Lannutti, Maccagnan. All. Pierini 6.
Arbitro: Barletta di Bernalda 6.
Spettatori 700 circa.
Ammoniti: Testa, Bigianti (P), Galantucci, Novello (R).
Angoli 12-5 per il Rende.
Recupero: 4’ (pt -; st 4')

Serie C2 Girone C
Risultati: Gallipoli - Latina 4 - 0 ;Marcianise - Igea Virtus 2 – 1;Modica - Giugliano 1 – 3;
Potenza - Cisco Roma 0 – 0; Rende - Pro Vasto 2 – 1; Rieti - Andria BAT 0 – 1; Taranto - Vigor Lamezia 0 – 1; Viterbo - Melfi 0 - 0 ; Vittoria - Nocerina 1 - 2

Classifica: Gallipoli 46, Melfi 37 , Rende 35, Cisco Roma 32, Giugliano 32, Marcianise 30, Taranto 28, Vigor Lamezia 26, Viterbo 25, Pro Vasto 24, Andria BAT 24, Modica 23, Nocerina 22, Potenza 22, Igea Virtus 21, Rieti 20, Latina 19, Vittoria 9

Prossimo Turno: Andria BAT - Rende ;Cisco Roma - Gallipoli ;Giugliano - Potenza; Igea Virtus - Taranto; Latina - Viterbo ; Melfi - Marcianise; Nocerina - Rieti; Pro - Vasto Modica; Vigor Lamezia - Vittoria

Amichevole con la Luzzese per l'As Cosenza

19/01 Cambiamento di programma all’ultimo minuto per l’indisponibilità degli spogliatoi del San Vito, interessati da lavori di ristrutturazione, e truppa rossoblu dirottata in quel di Luzzi a giocare l’infrasettimanale amichevole con la squadra locale. A parte il febbricitante Panico, con Gallicchio, rimasto a riposo precauzionale e Morrone infortunato, tutti presenti e disponibili i giocatori rossoblu in campo. Quattro a uno il risultato finale. Tre le reti siglate nel primo tempo, con una doppietta di Prete e un gol di Lio. Zunico ha, ovviamente sfruttato l’occasione per continuare a fare esperimenti. Infatti, il traine rossoblu, ha varato una nuova formazione più aggressiva con Tiscione dietro le punte Prete e Sarli e il resto della formazione uguale a quella schierata domenica: fatta eccezione per il portiere. Nella ripresa rimescolamento di carte e spazio ai vari Di Donato, Scarlato, Maglione, Crescibene F,, Sanso, Crescibene A., Tocci, Domicoli e Cardillo. Quindi Luzzese in gol con Arcuri e ottima replica del buon Tocci che con uno gran bolide ha chiuso la partita sul quattro a uno. Esperimenti, dunque, per il tecnico campano che sta cercando nuove idee per ritrovare la via del gol, smarrita da due settimane. Domani pomeriggio una sola seduta pomeridiana prima della rifinitura di sabato.

Ripresa della preparazione. Accordo per il titolo con i Di Dieco

17/01 E’ ripresa nel pomeriggio la preparazione della squadra di Mister Zunico. Tutti presenti e allenamento defatigante con giri di campo e qualche tocco di palla. A parte hanno lavorato Morrone eLio che ha preso un brutto pestone domenica scorsa. Ma la notizia del giorno è che finalmente si è chiusa la querelle titolo sportivo. Infatti è stato trovato l’accordo economico con i Di Dieco ed il Presidente Intrieri, assieme a Di Dieco si presenterà mercoledì in tribunale dal Giudice a cui sottoporranno l’accordo appena concluso.

I lupi di Zunico hanno le zanne spuntate. Fantomatici sassi al pullman dell’Ebolitana nella notte.

15/01 Ci vuole ben altro che una domenica blindata, come non si vedeva da tempo, per riportare al gol il Cosenza di Mister Zunico all’asciutto da due gare. E’ vero, il Cosenza con la gestione Zunico, cinque le gare timbrate dal tecnico napoletano, non ha ancora incassato nessun gol, ma nelle ultime due gare ha perso anche il lumicino che illumina il fondo del sacco della rete avversaria. Sarà colpa del bilancino usato per dosare gli under, sarà che Domicoli è troppo acerbo ed ha ancora bisogno di maturare, e tanto, sta di fatto che per oltre un ora i Lupi si poggiano sulla verve di Sarli e sulle geometrie perfette di Crescibene prima e sugli affondi di Gallicchio e Tiscione poi per movimentare la gara. Il tutto racchiuso in tre occasioni. Troppo poco. Se poi aggiungiamo che per modificare l’assetto tattico, cioè levare un under, c’è bisogno di levare chi ha illuminato il gioco, bè il risultato è che ti trovi di colpo con un Cosenza a trazione anteriore a rischio contropiede. Come stava accadendo negli ultimi minuti. Ma andiamo per gradi. La gara inizia, dicevamo all’inizio, in un ambiente completamente blindato. I ricordi della gara d’andata sono stati un monito a che non si replicasse al San Vito. Nella notte, dicono le agenzie di stampa, quattro sassi avrebbero preso il pullman dell’Ebolitana parcheggiato al San Carlo a Rende. Un clima di tensione creato ad arte da qualcuno. I dirigenti dell’Ebolitana dicono che i sassi sono stati lanciati da auto in corsa. Incredibile per chi non è di Cosenza affermare queste cose, visto che la stradina che fiancheggia il San Carlo è ripida e stretta e sicuramente non da adito a performance del genere se non si è provetti rallysti. Successivamente i Carabinieri sono intervenuti ed hanno fatto un primo sconto perché i segni rilevati sul pulman sono solo tre e molto lievi. Non è detto che siano state delle pietre scagliate da lontano, o da vicino che sia. Insomma sta di fatto che qualcuno continua a rimestare nel torbido, dopo le accuse pre gara in cui, questa specie di “sportivo”, ha provato con la sua “napoletanità” a far spostare la gara continua ad offendere il civilissimo pubblico di Cosenza. Dalla serie D c’è da aspettarsi questo ed altro. Ma con questo antefatto le forze dell’ordine (e probabilmente questo era l’obiettivo del poveretto) sono ancora più in tensione. Allertate già da tempo, schierate con un gruppo di parà delle Fiamme Gialle a far da compagnia ai cinque pullmini di PS, il San Vito, nella zona ospiti, ha una specie di cordone sanitario in cui è impossibile accedere. Un filtro che non è servito a nulla visto che i proclamati pullman dell’andata non sono mai partiti da Eboli. Ma rimane il livello di guardia elevato. In campo al posto dei raccattapalle, robusti energumeni fanno da guardia tutto intorno al perimetro di gioco. Non bastasse il fossato e le reti di protezione anche l’ingresso in campo dei dirigenti e della squadra ospite è scorato da un nugolo di poliziotti e guardie del corpo. Semplicemente ridicolo. Neanche fossimo stati in territorio arabo per disputare una gara tra arabi e israeliani. Giusto per fare un paragone. Con tutto rispetto pe r i loro problemi. Ma tant’è, chi ha voluto questa situazione può ritenersi soddisfatto. Dalla curva solo una civilissima selva di fischi e un paio di slogan contro i parenti dell’attore Spicuzza, noto divo della gara dell’andata. Ma nient’altro. Forse la curiosità dell’arbitro che ad un certo punto, vedendo la panchina ospite contorniata dal Mossad, pardon dal servizio d’ordine 2 metri per due, cadauno, ha chiesto che si allontanassero dal campo. Eppure qualcuno la pettorina gialla era anche risucito ad infilarsela, ma stava davvero stretta. Poi il campo. Il gioco del pallone, l’unico vero obiettivo della giornata di oggi. Cosenza in campo con la stessa squadra di domenica scorsa, a parte il rientro di Dierna. E tanti palloni sprecati in avanti, mai a sfruttati a dovere. Solo Sarli riesce ad impensierire al 19 con un colpo di testa il portiere-attore avversario. Al 24 Di Girolamo e Dierna sono autori di due azioni nel bene e nel male che prima stanno per regalare soddisfazioni e poi una palla persa sta per offrire a Genco l’occasione per un dispiacere. Panico c’è. Il Cosenza gioca praticamente nella metà campo avversaria. Ebolitana senza alcun gioco alza barricate e difende in dieci con un giocatore lasciato a meta campo per un improbabile contropiede. Fino al 44’ nulla di fatto, allorquando Di Girolamo trova Sarli in buona posizione ma l’occasione finisce nella mischai difensiva degli ospiti. Non si riesce a giocare. Il Cosenza ha si le idee chiare ma manca il riferimento in area. Sarli non può canatre e portar la croce. Nel secondo tempo idem come sopra. Da registrare al 48’ il solito cross di Di Girolamo per Sarli ma il bunker difensivo di Pirozzi funziona bene. Ci vuole il 60’, con i cambi, per rivedere un Cosenza più pungente. Dentro Gallicchio e Tiscione, fuori Domicoli e Crescibene. Una mossa che da buoni risultati. Il piccolo tamburino siciliano da filo da torcere. E’ lui che alla mezzora, besn supportato da Gallicchio crea scompiglio in area avversaria. Prima Sarli e poi Tiscione danno l’illusione del gol. Ma il palo, sulla seconda conclusione di quest’ultimo, dicono di no. E’ il minuto 75’. Dopo dieci minuti, cioè a cinque dalla fine l’unica vera occasione epr gli ospiti che se ne vanno da soli con Perna il quale si presenta a tu per tu con Panico che, capite le intenzioni, si getta a valanga e fa sua la fera. Un ultimo brivido lo da un bel cross di Di Girolamo che vede Attor Spicuzza fuori dai pali e direttamente dalla fascia prova il gol della domenica, ma per sfortuna nostra, Attor Spicuzza sulla linea riesce ad agguantare la sfera. Inutili gli ultimi tre minuti con Prete in campo ad offrire il suo riferimento. I palloni alti arrivano ma l’arbitro fischia la fine tra i fischi ed un immeritato “andate al avorare” gridato dalla curva. A fine gara Zunico ci confessa che Tocci oggi doveva assolutamente rifiatare. Forse era quella la mossa giusta? Chi lo sa. Tutti sono allenatori e si divertono a fare tattiche. Ma alla fine della partita, quando è stata già giocata, è facile essere profeti e dire la propria. Sta di fatto che bastava una sciocchezza, il tiro di Perna nel finale, o un nonnulla , il palo di Tiscione che la gara avresti potuta vincerla o perderla. Ora i play off rimangono, decisamente, l’unico obiettivo raggiungibile. C’è tutto il tempo ed i giocatori per raggiungerlo. Forza Lupi!

Cosenza – Ebolitana 0-0
Cosenza: Panico , Dierna , Ambrosechhia, Vanzetto, Scorrano, Marcosano, Di Giroolamo, Crescibene (60’ Tiscione), Domicoli (60’ Gallicchio), Lio, Sarli (87’ Prete). A disp.: Barone, Di Donato, Scarlato, Tocci. All. Zunico
Ebolitana: Spicuzza, Di Benedetto, Capaonigro, Giacinto (46’ Coppola), Marciano, Schioppa, Genco (53’ Lasmè), Trotta, Guariglia (68’ Pinto), Petrillo, Perna. A. disp.: Sbarraglia, Vuocolo, Angerosa, Piccirillo. All. Pirozzi
Arbitro: Massa di Imperia
Angoli: 7-1 (3-0)
Ammoniti: Di Benedetto, Coppola (E), Dierna (C)
Spettatori: 1500
Recupero: 1’ pt – 3’ st

Risultati 19° giornata Serie D Girone I
Adrano – Ragusa 3-1 [30’ Leone (R), 35’ Spagnuolo (A), 48’ Sparti (A), 92’ Impellizzeri (A)]
Comiso – Francavilla 1-0 [81’ Corbino (C)]
Cosenza – Ebolitana 0-0
Sapri – Turris 1-0 [46’ Armonia (S)]
Scillese – Giarre -
Siracusa – Campobello 2-0 [66’ Chietti (S), 79’ Cirillo (S)]
Sorrento – Rossanese 1-0 [70’ Ingenito (S)]
Trapani – Alcamo 4-2 [7’, 43’ Muratore (A), 12’ Maiella (T), 60’ Bifara (T), 77’ Lunetto (T), 90’ Maiella (T) rig.]
Vibonese – Viribus U. 1-1 [55’ Campo (Vib) rig., 63’ Condo` (Vir)]

Classifica: Sorrento 46 punti; Siracusa, Vibonese 39; Ebolitana 38; Giarre 34; Viribus 32; Cosenza 31; Sapri 29; Comiso 28; Ragusa 25; Turris 24; Francavilla 22; Rossanese, Trapani 20; Adrano 17; Alcamo, Campobello 10; Scillese 5

Prossimo Turno (20a giornata, 22 gennaio) Alcamo - Adrano; Campobello - Comiso ; Ebolitana -Vibonese ; Francavilla - Scillese ; Giarre -Rossanese ; Ragusa - Sapri ; Trapani - Sorrento ; Turris - Cosenza ; Viribus U. - Siracusa

Buon pari del Rende a Giugliano

15/01 Una gara dai due volti quella giocata dai biancorossi in Campania. Sotto di due gol, in una gara giocata contro l’ex Dellisanti, il Rende trova la forza di reagire e di pareggiare il conto. Andati in vantaggio di due gol con Astarita prima e con Chigou dopo, i padroni di casa ammnistrano il vantaggio senza chiedre altro alla gara. Ma nei secondi finali del primo tempo, Scarnato trova il gol da rapina sulla corta respinta del portiere di casa che non riesce a trattenere un bolide di Galantucci. Nel secondo tempo cambia la musica ed il Rende sale in cattedra. Gli uomini di Silipo, galvanizzati dal gol signato sul finire dei primi 45’ minuti. Dopo appena otto minuti del secondo tempo Occhiuzzi, sempre lui, trova il jolly a conclusione di una buona verticalizzazione Scarnato Galantucci. Due a due e gara praticamente conclusa con il rende che controlla e con i padroni di casa che non riescono a reagire. Per il Rende conferma del terzo posto in classifica che vuol dire un posto al sole nei play off.

Giugliano-Rende 2-2
GIUGLIANO (4-3-3): Gragnaniello 6; Toscano 5.5 (27' st Russo 6), Di Rocco 5.5, Astarita 6, Sirignano 6 (37' st Fonseca ng); Cejas 5, Carloto 5.5, Vives 6; Piemontese 5.5, Chigou 6.5, Ciotola 6.5 (14' st Coquin 6). A disp.: Mezzacapo, Flauto, Buonocore, Folino. All.: Dellisanti 6.
RENDE (4-5-1): Ambrosi 6; Altomare 5, Moschella 5.5, Braca 5, Morelli 5.5; Occhiuzzi 6 (43' st David ng), Scarnato 6, Benincasa 5.5, Alfieri 5.5, Riolo 6 (20' st Novello 5.5); Galantucci 6.5. A disp.: Vitale, D'Agostino, Criniti, Orlando, Trocini. All.: Silipo 5.5.
ARBITRO: Palazzino di Ciampino 5.
MARCATORI: pt 25' Astarita (G), 38' Chigou (G), 45' Scarlato (R); st 8' Occhiuzzi (R).
Spettatori 1500 circa, 14 provenienti da Rende.
Ammoniti: Riolo, Moschella e Piemontese.
Angoli 6-2 per il Giugliano.
Recupero: pt 1'; st 4'.

Risultati 19° giornata serie C2 giorne C
Cisco Roma – Vittoria 4-0 (1-0) giocata sabato 14-01-2005 [20’Moscelli, 65’ Banchelli, 72’ aut. Martelli, 81’ Ciotti]
Andria Bat – Modica 0-0
Gallipoli – Viterbo 4-0 (2-0) [9’ Mele, 11’ rig. Clemente, 50’ Iennaco, 82’ Esposito F.]
Giugliano – Rende 2-2 (2-1) [25’ Astarita (G), 38’ Chigou (G), 45’ Scarnato (R), 53’ Occhiuzzi (R)]
Igea Virtus – Potenza 2-0 (1-0) [33’ Frisenda, 88’ Dell’ Orzo]
Latina – Rieti 0-1 (0-1) [44’ Zarineh]
Melfi – Taranto 3-2 (1-1) [26’ Lauria (M), 42’ Larosa (T), 51’ Mancini (T), 69’ Cammarota (M), 83’ Balistreri (M)]
Vigor Lamezia – Real Marcianise 1-0 (1-0) [20’ Di Muro]
Nocerina – Pro Vasto si gioca lunedi` 16/01/2005 con inizio h 20.45

Classifica : Gallipoli 43 ; Melfi 36 ; Rende 32 ; Cisco Roma 31 ; Giugliano 29 ; Taranto 28 ;
Marcianise 27 ; Viterbo 24; Pro Vasto 23 ; Modica 23 ; Vigor Lamezia 23 ; Andria BAT 21 ; Igea Virtus 21 ; Potenza 21 ; Rieti 20 ; Latina 19 ; Nocerina 18 ; Vittoria 9

Prossimo Turno: Gallipoli - Latina ; Marcianise - Igea Virtus ; Modica - Giugliano ; Potenza - Cisco Roma ; Rende - Pro Vasto ; Rieti - Andria BAT ; Taranto - Vigor Lamezia ; Viterbo - Melfi ; Vittoria – Nocerina

 

I Lupi pronti per la gara del riscatto

14/01 Una gara dal sapore tutto particolare quella che i lupi si apprestano giocare domenica al San Vito ritrovato. E si, nonostante la calma apparente, anche questa settimana dalla Campania hanno rpvato a stuzzicare l’ambiente con una sorta di provocazione, chiedendo di disputare la gara su campo neutro. E perché mai? Nessuno ci ha ancora spiegato il motivo di questa insensata richiesta. Il San Vito, come tutti sanno, offre le massime garanzie di sicurezza e non sarà certo l’ardore di chi all’andata, con dichiarazioni, a mente fredda, trabocchetto, fece di tutto per arrivare allo scontro e alla successiva “catastrofe” che portò ad una specie di guerra civile con in mezzo seicento tifosi di Cosenza partiti per una gita fuori porta. Dichiarazioni di un’improbabile amichevole tra ultrà, annullata la mattina prima della gara, fecero da contorno a quella maledetta gara mai disputata per i fatti di cronaca oramai triti e ritriti. E’ inutile rammentarli e tornarci sopra. Il pubblico di Cosenza dovrà dare un0ulteriore prova della sua ospitalità. Forze dell’ordine, comunque, allertate al massimo e pubblico che dovrà fare la sua parte, tranquilla come ha sempre fatto. Isolare i provocatori e ricordare a tutti che è una partita di calcio come tante altre. Sul campo ci potrà esser battaglia, ma è giusto che ci sia. Una battaglia sportiva s’intende. Allo scopo Mister Zunico ha le idee chiare su chi far scendere in campo. Una piccola novità dovrebbe esserci dai primi minuti in formazione. Lo schieramento di un tridente offensivo con Sarli, Gallicchio e Lio dai primi minuti. Tutto dipende dalle condizioni dei giovani under che scenderanno in campo. Intanto rientra dalla squalifica il difensore Dierna mentre sconta ancora la squalifica il centrale difensivo Maglione. Zunico non fa mistero delle sue intenzioni: “Dobbiamo riprendere la striscia di vittorie interrotta con il pareggio di domenica scorsa. Loro sono una buona squadra dotata di un buon collettivo. Trentasette punti in classifica significano che qualcosa valgono. Noi dobbiamo scendere in campo come sappiamo. Giocare per vincere, senza mezzi termini. Quello che è successo all’andata non mi interessa. Io guardo alla gara che oggi dobbiamo vincere per la nostra classifica e non per stupide intenzioni di rivalsa”. Dalla sua diciannove giocatori convocati. I portieri Barone e Panico, i difensori Ambrosecchia, Dierna, Di Donato, Marcosano, Scarlato e Scorrano; i centrocampisti Crescibene A., Di Girolamo, Lio, Sanso, Tocci e Vanzetto; e gli attaccanti Domicoli, Gallicchio, Prete, Sarli e Tiscione. A casa a far da compagnia a Maglione rimangono Cradillo, Crescibene F,. il giovane Mazzei (ultimo arrivato) e Morrone (infortunato).

Stadio agibile, aperta la nord. Designata la terna.

13/01 “Lo Stadio Comunale di Cosenza è adeguato ai dettami previsti dalla normativa sulla gestione della sicurezza negli impianti sportivi”. Lo afferma in una nota il Comune di Cosenza che prosegue: “è quanto ha stabilito questa mattina la Commissione Provinciale di Vigilanza sui Luoghi di Pubblico Spettacolo, ai cui lavori ha partecipato in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano. L’Ufficio Tecnico del Comune, rappresentato dall’ing. Tullio Corbo, ha sottoposto alla Commissione la documentazione integrativa per ottenere l’agibilità della struttura. L’Amministrazione Comunale di Cosenza, non limitandosi ad ottemperare a tutte le prescrizioni stabilite dagli enti preposti, ha eseguito nel periodo natalizio anche ulteriori onerosi lavori in modo da rendere l’impianto perfettamente agibile. Dopo la verifica dello stato dei luoghi, accuratamente disposta in ogni angolo dello stadio, la Commissione ha espresso il proprio parere favorevole per l’agibilità della struttura.
La capienza dello stadio comunale, pertanto, è stata così suddivisa:
Tribuna Ovest Superiore: 2.275
Tribuna Ovest Inferiore: 1.427
Tribuna Est Superiore: 977
Tribuna Est Inferiore: 1.119
Curva Nord Ospiti: 778
Curva Nord Locali: 155
Curva Sud: 3.102
Per un totale complessivo di 9.833 posti.
“Finalmente si chiude questa vicenda – ha dichiarato il Sindaco Eva Catizone – e lo stadio può tornare ad essere aperto e fruibile. In questa occasione riapriamo anche il settore di Curva Nord – ha concluso il Sindaco – venendo incontro ad una precisa richiesta avanzata dalla tifoseria”. Insomma, come vi avevamo preannunciato ieri la vicenda stadio agibile si conclude nel migliore dei modi e domenica il San Vito offrira anche ai ragazzi della Nord il loro “territorio”. Nella giornata di venerdì quindi Mister Zunico ha provato qualche meccanismo in campo per variare sul tema. Sabato mattina la rifinitura. Intanto la Lega ha designato Davide Massa di Imperia, a dirigere la gara di domenica. Al suo financo Carlo Gitto di Barcellona Pozzo di G. e Luigi Nicolucci di Lanciano. Un ultima nota ci è consentia: facciamo che domenica sia una normale giornata di sport. Non è la partita della vendetta ma una delle tante partite che il Cosenza deve giocare. Se gli ospiti in casa loro hanno fatto di tutto e di più, dimostriamo il nostro essere di Cosenza e non alimentiamo alcun motivo per cercare vendette inutili che non servono a nessuno. Tutti al San Vito, domenica, solo per sostenere il Cosenza.

Lupi a Celico per l’operazione simpatia. Domenica si gioca al San Vito.

12/01 Continua il giro promozionale del Cosenza nei centri della Provincia. Oggi pomeriggio i lupi sono scesi in campo in quel di Celico per affrontare la squadra locale in una amichevole. Il tutto si inquadra nella campagna di sensibilizzazione voluta dal DS Lorenzo Perrone. Un operazione simpatica che, a volte, porta anche a fare i conti con terreni di giioco non proprio adatti per fare esprimere al massimo la compagine di Zunico. Il campo di terra battuta è stato quindi il limite della gara di oggi dove i Lupi non hanno espresso al meglio le loro potenzialità. Ma oltre al campo il clima gelido di questi giorni, avvertito maggiormente sulle pendici della Presila, ha fatto il resto. Carte mischiate e formazione sperimentale nel primo tempo con risultato ad occhiali. In campo sono scesi per i primi quarantacinque minuti Panico, Dierna, Ambrosecchia, Vanzetto, Scorrano, Marcosano, Tiscione, Sanso, Gallicchio, Lio, Sarli. Ma il merito per il nulal di fatto va tutto per i volenterosi ragazzi di casa che sono scuciti a contenere i Lupi senza essere troppo “cattivi”. Nella seconda metà dell’incontro arrivano le reti. In gol Prete (per lui anche un gol annullato) e Cardillo e per i padroni di casa gol della bandiera per Cardamone. Zunico nel secondo tempo aveva fatto scendere in campo Barone, Di Donato, de Grazia, Tocci, Scarlato, Maglione, Di Girolamo, Crescibene, Prete, Tiscione (Cardillo), Domicoli. Infine due righe sulla vicenda agibilità San Vito. Sembra che tutte le carte richieste dalal Commissione sicurezza siano arrivate e che nella giornat di venerdì dovrebbe (usiamo sempre il condizionale) esserci l’annuncio ufficiale per l’agibilità. Il San Vito, infatti, offre molte più garanzie di sicurezza che eventuali altri stadi. Fino ad oggi, comunque, nessuna richiesta di biglietti ospiti è pervenuta in società.

Quattro tifosi del Cosenza, che palpeggiarono studentesse in treno, condannati a Roma

11/01 Quattro condanne a due anni e nove mesi di reclusione ed una assoluzione. Si e' concluso con queste decisioni il processo del tribunale di Roma a 5 tifosi del Cosenza Calcio accusati di aver molestato, palpeggiato e tenuto sotto sequestro su un treno, il 27 marzo 2000, due studentesse torinesi mentre rientravano da una trasferta a Empoli con la loro squadra. I giudici della Sesta sezione, presieduta da Gustavo Barbalinardo, hanno ritenuto responsabili di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali Marco Filippelli, Fabio Crocco, Francesco Zazzaro e Giuseppe Ambrosio. Assolto, per non aver commesso il fatto, Francesco Oliveti. Per i primi 4, il Pm Maria Monteleone aveva chiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Secondo l'accusa, i 5 giovani (insieme con un sesto ragazzo sfuggito all'identificazione), arrivati alla stazione di Roma-Ostiense alle 2 del mattino e saliti sul convoglio Torino-Siracusa, avrebbero fatto poco dopo irruzione nello scompartimento accanto a loro occupato dalle due studentesse torinesi. Qui, secondo la ricostruzione della Procura di Roma, una delle ragazze sarebbe stata trattenuta dal branco e molestata, mentre all'altra sarebbero stati riservati palpeggiamenti ed altre molestie.

Ripresa la preparazione dei Lupi

10/01 Ripresa della preparazione per il Cosenza di mister Zunico dopo il nulla di fatto di Somma Vesuviana. Giocatori che hanno lavorato al coperto in palestra e poi sono scesi in campo per una due porte. Assenti Lio, Scorrano e Vanzetto. Domani doppia seduta. Nella conferenza di inizio settimana Mister Zunico ha analizzato la partita di domenica. “La Viribus ha puntato molto sulla grinta e pr 60 minuti hanno sopperito alle loro assenze che erano importanti. Nonostante i sostituti fossero dei giovani hanno speso tutto e si sono impegnati spendendo tutte le forze. Nel finale siamo usciti noi ed abbiamo avuto le nostre occasioni ma purtroppo non è andata bene. Sono contento della prestazione della squadra che ha giocato per vincere imponendo il nostro gioco”

Giovedì a Castrovillari corso per arbitri di calcio

10/01 Iniziera' giovedi' pomeriggio nel Protoconvento francescano, il corso per arbitri di calcio, programmato dall'Associazione Italiana Arbitri - sezione di Rossano e dall'Amministrazione comunale di Castrovillari. L'iniziativa rientra in una nuova strategia del commissario straordinario, Mario Palmieri, per trovare nuove risorse umane da avviare verso questa pratica sportiva. L'annuncio del corso e' stato dato dall'assessore, Anna De Gaio, che dara' il saluto ai 40 primi iscritti, introducendo, di fatto, le lezioni, che saranno tenute dallo stesso commissario straordinario, prevedendo momenti teorici e pratici. ''Il percorso di formazione - sostiene l' amministratore - e' rivolto a chi ha gia' compiuto i sedici anni, ha desiderio di guidare e controllare una partita, ama il gioco del calcio ed e' convinto che valori come amicizia, onesta', lealta' e correttezza abbiano ancora un senso anche sul rettangolo di gioco''. ''Ho accettato subito, con entusiasmo - ha detto Palmieri- la grande disponibilita' offerta dall'assessore De Gaio per poter organizzare il corso per giovani arbitri che sicuramente coinvolgera' l'intero comprensorio del Pollino, entusiasmando tanti. Questo dara' la possibilita' all'associazione arbitri ed, in particolare, alla sezione di Rossano di poter inserire nuove leve negli organici arbitrali''.

I Lupi si mangiano le mani. Solo un pareggio a reti bianche con la Viribus

08 gen 05 Si mangia le mani Mister Zunico dopo la gara giocata contro la Viribus (oggi imbottita di giovani) in quel di Somma Campana. Un Cosenza ben disposto ma sciupone con riesce a perforare l’ottimo Mennella oggi in gironata più che di grazia. Un occasione nel primo tempo e quattro altre occasioni nella ripresa fanno si che il punto preso in Campania sia un contentino per i due punti persi durante una gara tutta di marca rossoblu. I padroni di casa, pericolosi solo nel finire del primo tempo con una botta di Russo, non intimoriscono più di tanto l’attenta difesa rossoblu che, dopo quattro gare, conserva immacolata la rete difesa Panico. Nessun gol preso è un bel punto in avanti ma la scarsa mira dei vari, Gallicchio, Di Girolamo e compagnia cantando, parallelamente ai miracoli di Mennella fanno si che la gara finisce con il nulla di fatto. Zunico, a dire il vero, le ha provate davvero tutte, li davanti, per smuovere l’attacco ma da Sarli, sostituito dopo 5 minuti dalla ripresa ha solo ricevuto un “non me lo aspettavo”. Pronta la risposta del tecnico che conoscendo quello che il cucchiaio mescola, “l’ho tirato fuori per risparmiarlo visto che soffre di una fastidiosa tallonite e su di lui punto molto in questo campionato”. Dentro Gallicchio e prove di gol non portate a termine per il solito Mennella. Poi per far si che Crescibene possa fare il suo debutto vero, toglie anche Prete emette dentro l’under Domicoli. Il risultato non cambia e le occasioni, con Crescibene in cabina di regia, si moltiplicano. Ma nulla di fatto. Ci prova anche Vanzetto a mettere la ciliegina dalla torta sparando una bordata all’incrocio dei pali. Ma non gli riesce di togliere le ragnatele perché Mennella, oggi il migliore in campo, gli nega la soddisfazione del gol, che il Cosenza avrebbe meritato ampiamente. Risultato ad occhiali e tutti a casa. Intanto il Sorrento allunga, sulla seconda (+5) e si porta a +13 dal Cosenza, il Giarre salta i Lupi di una posizione e domenica prossima bisogna fare i conti con il San Vito ancora chiuso. Come andrà a finire? Per adesso un plauso va agli oltre 60 ultras che sono stati in trasferta a sostenere la squadra. Ma domenica si riuscirà ad avere il San Vito agibile?

Cosenza- Viribus Unitis 0-0
COSENZA: Panico, Di Donato , Ambrosecchia, Vanzetto, Scorrano, Marcosano, Di Girolamo, Tocci (67’ Crescibene), Prete (60’ Domicoli), Lio, Sarli (50’ Gallicchio). Allenatore: Giacomo Zunico.
VIRIBUS UNITIS: Mennella, Marino S. (69’ Marino A.) , Allocca G., Guarini, Galliano, Speranza, Condò, Cardone, Di Maio, Russo (46’ Martino), Sgambati (91’ Itri). Allenatore: Mandragora.
ARBITRO: Sig. Giacomo Ortolano
Ammoniti: 16' Di Maio (V), 27' Prete (C), 63' Galliano (V).
Angoli: 3 - 3
Recupero: 1' p.t.; 4' s.t.

Risultati 18a giornata:Alcamo – Sorrento 0-3 [68’, 82’ Ripa (S), 88’ Teta (S)]

Campobello – Vibonese 1-1 [3’ Ruscio (V), 36’ Riccobono (C)]

Ebolitana – Sapri 1-0 [75’ Genco (E)]

Francavilla – Siracusa 3-1 [51’ Digno (F), 54’ Varriale (F) rig., 84’ Lupacchio (F) aut., 94’ Varriale (F)]

Giarre – Comiso 1-0 [43’ Amico (G) rig.]

Ragusa – Trapani 3-2 [16’ Bonarrigo (R), 39’ Bennardo (T), 64’ Frazzica (R) rig., 85’ Spinelli (R), 92’ Cozzolino (T)]

Rossanese – Scillese 2-1 [37’ El Aoudi (R), 49’ Guastella (R), 80’ Marcatti (S) rig.]

Turris – Adrano 1-1 [20’ Radicchio (T), 25’ Calabrese (A)]

Viribus U. - Cosenza 0-0

Classifica: Sorrento 43 punti; Vibonese 38; Ebolitana 37; Siracusa 36; Giarre, Viribus 31; Cosenza 30; Sapri 26; Comiso, Ragusa 25; Turris 24; Francavilla 22; Rossanese 20; Trapani 17; Adrano 14; Alcamo, Campobello 10; Scillese 5.

Prossimo Turno – 19a giornata - 15/1: Adrano – Ragusa; Comiso – Francavilla; Cosenza – Ebolitana; Sapri – Turris; Scillese – Giarre; Siracusa – Campobello; Sorrento – Rossanese; Trapani – Alcamo; Vibonese - Viribus Unitis

Serie C2 Girone C

Risultati 18a giornata: Modica - Nocerina 2-1; Potenza - Andria 2-2; Pro Vasto - Igea Virtus B. 3-2; R. Marcianise - Latina 0-0; Rende - Gallipoli 1-0; Rieti - Melfi 0-1; Taranto - Cisco Roma 1-2 ; Viterbo - Vigor Lamezia 0-2; Vittoria - Giugliano 0-2

Classifica: Gallipoli 40 punti; Melfi 33; Rende 31; Cisco Roma, Giugliano, Taranto 28; Marcianise 27; Viterbo 24; Pro Vasto 23; Modica 22; Potenza 21; Andria, Vigor Lamezia 20; Latina 19; Igea Virtus, Nocerina 18; Rieti 17; Vittoria 9.

Prossimo Turno - 19^ Giornata - 15/1 - Ore 14.30: Andria – Modica; Cisco Roma – Vittoria; Gallipoli – Viterbo; Giugliano – Rende; Igea Virtus B. – Potenza; Latina – Rieti; Melfi – Taranto; Nocerina - Pro Vasto; Vigor Lamezia - Real Marcianise

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