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Sanità, Spaziante incontra i Direttori Generali

 

Spaziante riunisce i DG e promette a breve l’assunzione dei primari. SD “Selezionare i manager per concorso”

18/01 ''Una conferenza dei servizi si riunira' ogni 15 giorni per fare il punto di avanzamento nella soluzione dei problemi che affliggono da tempo il sistema sanitario regionale''. Lo ha detto, in una dichiarazione, il vicepresidente della Regione e commissario governativo per l'emergenza della Sanita' in Calabria, Vincenzo Spaziante. Spaziante ha fatto la dichiarazione al termine dell'incontro che ha avuto con i direttori generali delle aziende sanitarie di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Mater Domini Catanzaro, Cesare Pelaia, Vincenzo Ciconte, Leo Pangallo e Rosalba Buttiglieri, a cui ha preso parte anche il dirigente vicario del Dipartimento regionale della Salute, Giuseppe Biamonte. ''Abbiamo raggiunto - ha detto Spaziante - buoni primi risultati nella concretizzazione degli indirizzi politici che la Giunta regionale ha fissato in questa nuova fase, ma dobbiamo procedere a tappe forzate per garantire il meglio ai cittadini, come ha piu' volte affermato il presidente, Agazio Loiero, titolare della delega alla Sanita'. Ho trovato un'appassionata adesione a questo metodo di lavoro che punta molto sulla concretezza delle azioni, sulla certezza attuativa delle decisioni, sullo scambio di esperienze e sulla messa in comune dei problemi''. L'incontro, infatti, e' servito per concordare le modalita' e i tempi delle azioni di adeguamento sia strutturale che funzionale delle strutture. Sulla base delle decisioni assunte nell'incontro, i direttori generali delle aziende ospedaliere presenteranno nei prossimi giorni il quadro delle iniziative gia' avviate e da avviare in ciascuna delle aziende. La disponibilita' di tale quadro organico di informazioni consentira' da un lato di compiere una puntuale verifica dell'avanzamento dei progetti gia' in corso di esecuzione e dei relativi tempi e, dall'altro, di pervenire alle decisioni in ordine alle iniziative che, una volta verificatane la coerenza con le linee del piano sanitario regionale, potranno essere inserite nell'ambito del programma che dovra' realizzare il commissario delegato Spaziante. ''Ovviamente il percorso da compiere - ha aggiunto Spaziante - e' ancora lungo per rimettere in sesto un sistema le cui tante disfunzionalita' e diseconomie non nascono oggi, ma sono il risultato di una storia che si e' creata nell'arco di interi decenni. Sono convinto, pero', che questo metodo, fondato su approcci concreti, positivi e condivisi, non tarderanno a far toccare primi risultati reali. Gia' dalla prossima settimana avvieremo operativamente il confronto con i nuovi direttori generali delle azioni sanitarie provinciali, da poco nominati, che costituira' il fulcro della nostra azione''. Nel quadro di tale attivita' Spaziante ha insistito molto sull'esigenza che per tutti i progetti, sia per quelli gia' in corso di esecuzione, che per quelli di prossimo avvio, siano puntualmente previsti i tempi di realizzazione in maniera da poter tenere sotto costante controllo l'avanzamento degli interventi. Spaziante si e' impegnato inoltre a promuovere, nella prossima riunione della giunta regionale, una volta verificatane la compatibilita' con gli indirizzi contenuti nel piano sanitario regionale e la coerenza con i piani delle assunzioni predisposti dalle aziende, le autorizzazioni relative alle assunzioni dei primari per i quali siano gia' stati autorizzati gli espletamenti delle procedure di selezione. Contestualmente, anche in tal caso, previa verifica sulla base del Piano sanitario regionale e dei piani di assunzione delle aziende, verra' proposta l'autorizzazione all'espletamento delle procedure di selezione per la copertura dei posti disponibili in organico. Il vicepresidente Spaziante, nel corso dell'incontro, ha sollecitato i direttori generali a fornire un quadro analitico di situazione sul personale in servizio presso le diverse aziende in organico e sulla rispondenza dell'attuale distribuzione del personale in relazione alle effettive esigenze. ''Tale verifica - ha concluso Spaziante - costituisce un presupposto fondamentale al fine di poter avviare a compimento, in tempi quanto piu' possibile ristretti, l'altrettanto diverso percorso di stabilizzazione del personale precario operante delle strutture ospedaliere''.

SD “Selezionare i manager per concorso”. ''Gli avvenimenti avvenuti in Campania sono una conferma della giustezza della nostra analisi sul fatto che la politica debba fare un passo indietro sulla sanita'''. E' quanto si afferma in un documento del comitato provinciale di Sinistra Democratica di Vibo Valentia. Nel documento ''si rilancia l'idea che le nomine dei direttori generali delle Aziende sanitarie debbano avvenire attraverso concorso pubblici svolti da commissioni di chiara fama nazionale per la costituzione di albi a cui le Regioni debbano attingere per le nomine in campo sanitario''. Sinistra democratica di Vibo, nel documento, indica ''alcuni punti su cui chiediamo al nuovo direttore generale di intervenire subito e su cui valuteremo il suo operato tra sei mesi:1) Piano di ristrutturazione dell'Ospedale Iazzolino e rete ospedaliera: chiediamo che buona parte dei 650 miliardi di vecchie lire a disposizione della Regione fin dal 1988 vengano spese per la ristrutturazione e riammodernamento dell'Ospedale di Vibo Valentia. Nella vecchia ripartizione erano stanziati per Vibo venti miliardi. Oggi chiediamo che vi sia un impegno di spesa di almeno cento miliardi. Si deve creare, inoltre, una rete degli ospedali della provincia che siano collegati tra di loro, e diventino punto di riferimento per la sanita' territoriale e per una rete emergenziale efficiente; 2) Riammodernamento tecnologico: utilizzando sempre i fondi dell'ex art. 20 che si dia vita al rinnovamento tecnologico della struttura ad iniziare dalle tecnologie piu' obsolete e vecchie. Non e' possibile che l'ospedale non abbia ancora in funzione la risonanza magnetica; 3) Razionalizzazione del personale: serve da subito correggere le scelte che hanno portato a svuotare l'ospedale di Vibo Valentia di personale. I dati resi pubblici sono inconcepibili e inaccettabili: 115 medici lavorano in ospedale su un totale di 386; 220 infermieri e tecnici su un totale di 680; 16 ausiliari su un totale di 140. Chiediamo un piano di riequilibrio e di rispetto dei ruoli e delle qualifiche di assunzione. 4) Stabilizzazione e riqualificazione: bisogna procedere alla stabilizzazione del personale precario e agire per l'assunzione del personale medico qualificato mancante nelle strutture ospedaliere attraverso concorsi pubblici. 5) Tempo pieno e intramoenia: va incentivata la scelta di lavorare a tempo pieno per la sanita' pubblica. Solo 68 medici hanno scelto un rapporto di intramoenia che viene esercitata all'esterno della struttura ospedaliera. La riqualificazione e ristrutturazione dell'Ospedale deve portare a creare spazi idonei affinche' l'intramoenia sia svolta all'interno dell'ospedale;6) Territorio e Distretti: la politica sanitaria sul territorio non puo' essere delegata solo ai medici di base e alle strutture ospedalieri presenti. La medicina sul territorio va organizzata e qualifica. Punto centrale rimane sempre il medico di base che deve essere in stretto contatto e interagire con le strutture presenti sul territorio. Punto importante di riferimento possono essere gli ospedali esistenti nella provincia, alcuni dei quali vanno riorganizzati e riconvertiti come case della salute con una rete di servizi di diagnostica e specialistica. Inoltre va creata una rete di servizi efficienti: assistenza domiciliare, consultori''

 

 

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