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Notizie di Politica

 

Sulla "Mai pensato di lasciare il PD"

28 gen 10 Si è parlato anche di questioni legate alle candidature per le prossime elezioni regionali questa mattina nel corso della riunione della Giunta Regionale presieduta da Agazio Loiero. E’ stato lo stesso presidente - comunica una nota della Regione – a invitare l’assessore Francesco Sulla a prendere posizione in merito alle notizie apparse sulla stampa secondo cui con altri assessori e consiglieri regionali intendere lasciare il Partito democratico nel caso in cui Loiero fosse nuovamente candidato alla presidenza. L’assessore Sulla, ha smentito recisamente di avere mai effettuato dichiarazioni del genere né in relazione alla ricandidatura del presidente Loiero, né per qualunque altro motivo. Sulla ha affermato che la sua adesione al Partito democratico non è assolutamente messa in discussione per nessuna ragione così come non è in discussione la condivisione dell’operato di Guccione in Calabria e Bersani a Roma. Si è poi interrogato su quale sia stata la fonte da cui il giornalista abbia potuto attingere tale informazione, dal momento che – come ha spiegato – non ha mai partecipato a riunioni formali o informali in cui si è ipotizzata tale evenienza.

A Lamezia ufficializzazione accordo Pdl-Udc

28 gen 10 All’Hotel Ashley di Lamezia Terme si terrà la conferenza stampa congiunta tra Pdl e Udc per la presentazione dell’accordo di programma politico relativo alle prossime elezioni regionali ratificato dal presidente Berlusconi. Interverranno il senatore Antonio Gentile, vice coordinatore vicario del Pdl, Giuseppe Scopelliti, coordinatore regionale del Pdl e candidato a presidente della Regione Calabria, Francesco Talarico, segretario regionale dell’Udc, e Michele Trematerra, capogruppo regionale dell’Udc. Parteciperanno, parlamentari e consiglieri regionali, Coordinerà il capo ufficio stampa del Pdl calabrese, Mario Campanella. “Si tratta di un accordo che è la conseguenza di un percorso lungo e condiviso - ha detto Gentile - iniziato in Calabria un anno fa. C’è un progetto comune tra i due partiti che hanno osservato un comportamento lineare e coerente nell’opposizione a questo centrosinistra uscente e inconcludente e hanno individuato in Giuseppe Scopelliti la persona giusta per rappresentare le esigenze di rinnovamento e di libertà sociale ed economica. La ratifica di Berlusconi conferisce autorevolezza a un percorso che punta a restituire ai calabresi un governo efficiente, sano, capace di guidare una Regione ridotta dal centrosinistra a fanalino di coda dell’Europa. Una Regione che Scopelliti, con il conforto di Pdl, Udc, partiti laici e riformisti, destra, mondo cattolico, farà risplendere”.

Bianchi (Udc) “Danni maltempo, investire in infrastrutture”

28 gen 10 "Le forti piogge che stanno flagellando parte della Calabria hanno messo in risalto, ancora una volta, la grande vulnerabilità del territorio al rischio idrogeologico, a cui si aggiunge la totale inadeguatezza delle infrastrutture". È quanto ha dichiarato in una nota Dorina Bianchi, vicepresidente dei senatori Udc. Continuando a commentare i disagi causati nella regione per il maltempo, l'esponente centrista aggiunge: "Il crollo di un ponte su una linea ferroviaria, i danni sulla la Salerno-Reggio Calabria, che dovrebbe essere uno dei nodi autostradali principali d'Italia: dobbiamo aspettare la tragedia perché cambi qualcosa? Vista l'urgenza di un intervento pubblico nel Mezzogiorno, io dico che si dovrebbe almeno risolvere la questione dello sblocco dei Fas".

Pittella (Pd) scrive a Barroso “Serve nuova ricognizione nave veleni”

28 gen 10 In una lettera indirizzata a Jose' Manuel Barroso, il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella ha chiesto al presidente della Commissione di intervenire urgentemente presso il governo italiano per una nuova e piu' approfondita ricognizione del relitto ritrovato al largo delle acque calabresi in un punto indicato da un pentito come il luogo dell'affondamento di una delle navi dei veleni. "A conclusione delle ricerche il Ministro italiano dell'ambiente ha rilasciato un comunicato stampa nel quale si afferma che il relitto ritrovato al largo delle coste calabresi appartiene ad una nave passeggeri affondata durante la prima guerra mondiale - ricorda Pittella nella lettera - nei confronti di questa posizione ci sono pero' numerosi dubbi che sono stati sollevati da alcuni esponenti delle associazioni ambientaliste e da parte di subacquei professionisti che precedentemente, per conto della regione Calabria, avevano esplorato il medesimo sito arrivando a conclusioni differenti e piu' preoccupanti. Per questo - conclude l'eurodeputato - chiedo un suo intervento giacche' ritengo utile ritornare sulla zona oggetto di indagine con la stessa strumentazione utilizzata, alla presenza questa volta delle parti interessate alla vicenda, dei mass media, della Regione e dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste, e procedere alla video ricognizione della fiancata della nave nella zona del presunto siluramento".

Giunta regionale approva i progetti metropolitane di Catanzaro e Cosenza

28 gen 10 La Giunta regionale, riunitasi oggi a Palazzo “Alemanni”, presieduta dal Presidente Agazio Loiero, ha deliberato la proposizione di ricorso alla Corte Costituzionale avverso la disposizione contenuta all’art. 2, comma 187, della legge finanziaria 2010, con la quale lo Stato ha cessato di concorrere al finanziamento, previsto per legge, delle Comunità montane, rimettendo, dall’uno gennaio scorso, l’intera materia alla legislazione regionale. Sempre su proposta del Presidente Loiero – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - l’Esecutivo ha approvato la determinazione delle modalità di verifica delle attività dei direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione ai fini dell’integrazione del trattamento economico annuo. È stato anche approvato lo schema di Accordo quadro di cooperazione interregionale permanente per lo sviluppo di iniziative volte al rafforzamento della società dell'informazione e dell’e-government. Su proposta dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato, la Giunta ha approvato i progetti preliminari e gli Accordi di programma per la realizzazione di un collegamento metropolitano ferroviario tra Germaneto e Catanzaro e la realizzazione di un sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e l’Università della Calabria. È stato anche deciso di autorizzare l’Aterp di Reggio Calabria alla riprogrammazione del finanziamento di euro 619.748,28 per l'intervento di costruzione di sei alloggi a Santo Stefano D'Aspromonte e l’Aterp di Cosenza al finanziamento per una nuova costruzione, a Rende, della casa di accoglienza e sede della Fondazione “Roberta Lanzino”. La Giunta, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Michelangelo Tripodi, ha, poi, approvato la realizzazione, all’Università della Calabria, di una struttura da adibire a “Centro didattico multifunzionale” e di un capannone all’interno dell’orto botanico. Su proposta dell’assessore all’agricoltura Piero Amato è stata, poi, approvata la richiesta al Ministero delle Politiche Agricole della dichiarazione di carattere eccezionale delle piogge alluvionali e persistenti, verificatesi nella provincia di Cosenza nel periodo compreso tra il 24 settembre ed il 23 ottobre scorsi. Sono stati, inoltre, istituiti i distretti “Rurali ed agroalimentari di qualità” del Pollino-Versante calabro, dell’Alto Jonio cosentino e della Sila. Al Dirigente generale del Dipartimento dell’Ambiente Giuseppe Graziano è stato dato anche l’interim della Direzione del Dipartimento della Pubblica Istruzione, in sostituzione del Dirigente Laura Mancuso, in pensione. Infine, su proposta dell’assessore alla programmazione nazionale e comunitaria Mario Maiolo è stata deliberata la definizione e l’organigramma delle strutture amministrative della Giunta regionale responsabili dell’attuazione degli assi prioritari, dei settori e delle linee di intervento del Por Calabria Fesr 2007-2013, approvato con decisione della Commissione Europea.

Loiero "Mentre la Giunta approva metroleggere, Governo blocca fondi Fas"

28 gen 10 “Nella giunta di oggi abbiamo approvato i progetti da mettere a bando per le metropolitane di Cosenza e Catanzaro. Il progetto di Reggio Calabria, invece, è in una fase diversa a causa dei ritardi maturati da quel Comune, e a breve arriveranno anche i progetti per Vibo e Crotone. Si tratta di grandi investimenti sul territorio calabrese che, pur essendo coperti dai Por, necessitano del co-finanziamento dei fondi Par Fas, e dunque si tratta di progetti vincolati allo sblocco di queste risorse che sono incredibilmente bloccate dal governo da otto lunghissimi mesi. È una situazione inaccettabile”. Con queste parole, il Presidente della Regione Agazio Loiero, a margine della riunione della Giunta di questa mattina, è intervenuto sulla vicenda dei Fondi Par Fas bloccati dal Governo. “Si tratta di interventi di un'importanza capitale per i territori interessati – ha continuato il Presidente – e per tutta la regione che imprimeranno una svolta al sistema dei trasporti in Calabria. Il Governo ha spesso accusato le Regioni del Mezzogiorno di lentezza nella spesa, ma è vero il contrario: in questo momento il governo nazionale sta facendo cassa con le risorse destinate allo sviluppo del Mezzogiorno, bloccando la progettualità e l'attivismo delle regioni che come la Calabria su questo si sono mosse bene. Sono otto mesi che il Par Fas della Regione Calabria è stato formalmente approvato, ha seguito tutto l'iter procedurale e l'ha superato brillantemente. Il Presidente del Consiglio invece di fare visite taumaturgiche a Reggio Calabria, avrebbe fatto bene a dare input al Cipe affinché questi fondi so possano subito impiegare.” “Stiamo parlando – ha concluso Loeiro – di un miliardo e settecento milioni di euro bloccati per colpa del Governo; sono cifre straordinariamente importanti per la Calabria perché sono fondi a cofinanziamento o a finanziamento totale di opere pubbliche fondamentali: dighe, strade, difesa del suolo. Bisogni essenziali della nostra regione vengono impediti nella loro soluzione perché il Governo ha deciso di non approvare i fondi Par Fas. Abbiamo il sospetto che si tratti di manovre elettoralistiche e che il Governo stia temporeggiando per far arrivare la Calabria e altre regioni alla sfida elettorale di marzo con i Fondi Par Fas sbloccati.”

Cersosimo e Naccari Carlizzi “Il Governo sblocchi i fondi Par e Fas”

28 gen 10 Il mancato sblocco dei Fondi Par-Fas da parte del Governo è oggetto di alcune dichiarazioni – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - da parte del Vicepresidente della Giunta Domenico Cersosimo e dell’Assessore al Bilancio Naccari Carlizzi. Il vicepresidente Cersosimo è intervenuto sulla vicenda sottolineando che la condotta del Governo, che da mesi tiene in stallo i fondi Par-Fas, crea un danno gravissimo non soltanto alla Regione Calabria ma anche alle altre regioni. “Nell'ultima conferenza Stato-Regioni – ha detto Cersosimo – che risale a dicembre dello scorso anno, il Presidente Errani e gli altri presidenti hanno deciso di non frequentare più le riunioni col Governo fino a che non fosse arrivato lo sblocco dei fondi Par Fas da parte del Cipe. Ieri il presidente Errani ha convocato la conferenza dei Presidenti ma il Cipe non si era ancora riunito; abbiamo aspettato che il Governo decidesse, alla fine è arrivata una lettera del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, nella quale si assicurava che il Cipe si sarebbe riunito in tempi rapidi. A quel punto il Presidente Errani ha chiesto di conoscere la data precisa entro la quale il Cipe avrebbe approvato lo sblocco dei fondi Par-Fas, ma nessuna risposta è ancora arrivata dal Governo”. “Questa è la situazione ad oggi – ha concluso il vicepresidente della Giunta – ed è facile comprendere quanto sia grave che il Governo blocchi in maniera inspiegabile e sospetta opere fondamentali per la Regione. Ci stiamo chiedendo se non si tratti si manovre politiche che hanno lo scopo di indebolire, anzi impedire l'azione delle regioni in una fase delicata come questa, a ridosso di un appuntamento elettorale cruciale”. Un commento è arrivato anche dall'Assessore al Bilancio Demetrio Naccari Carlizzi, il quale ha posto l'accento sulla necessità per la Regione Calabria di accedere immediatamente ai fondi Par-Fas. “La Regione – ha detto Naccari Carlizzi – ha opportunamente e velocemente messo in campo i fondi europei per realizzare delle opere che risolvono i problemi di mobilità e modernizzano i nostri sistemi territoriali e urbani. Ma a questo punto è prioritario un intervento del Governo sui Fondi Par Fas che devono essere sbloccati al più presto se non si vuole vanificare il lavoro delle regioni a sostegno dello sviluppo dei territori.”

Metroleggere, soddisfatto ass. Incarnato

28 gen 10 “E' un punto di svolta nel sistema dei trasporti in Calabria”. Queste le parole dell'assessore regionale ai Lavori pubblici Luigi Incarnato al termine della seduta di Giunta, in cui è stato approvato l'avvio alla realizzazione di sistemi di collegamento metropolitano per le aree di Catanzaro - Germaneto e Cosenza – Rende. “Si tratta di due atti importantissimi – ha dichiarato l'assessore ai Lavori pubblici - che concretizzano una parte fondamentale del programma di questa Giunta, attraverso l' uso dei fondi europei e nazionali”. La Regione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - ha stanziato, infatti, per i due sistemi di mobilità metropolitana, circa 300 milioni di euro provenienti dal Por (Programma operativo regionale) Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e dal Par - Fas (Fondo aree sotto-utilizzate). “I progetti approvati – ha spiegato Incarnato - stravolgono i sistemi di trasporto. Le aree metropolitane sono oggi sprovviste di servizi adeguati. Il trasporto locale su gomma, senza tempi e percorsi garantiti, lascia le nostre città senza una comunicazione adeguata. Con l'approvazione di oggi si da il via alle procedure e già dalla prossima settimana saranno avviate le gare d'appalto”. L'assessore Incarnato ha voluto chiarire perché questi investimenti sui trasporti non toccheranno l'area metropolitana di Reggio Calabria. “Avremmo voluto procedere con l'avvio del sistema metropolitano anche per Reggio Calabria – ha detto lassessore - ma purtroppo la lentezza da parte dell'amministrazione comunale reggina ha impedito alla Regione di inserire quello di Reggio tra i progetti approvati, al contrario di Cosenza e Catanzaro che sono state molto celeri nel presentare i rispettivi progetti”

Aboliamo il listino, parte la raccolta di firme

28 gen 10 “Riparte con rinnovato entusiasmo e determinazione la raccolta di duecento mila firme per l’abolizione del listino bloccato. L’obiettivo è quello di aiutare il Consiglio regionale calabrese ad abolire uno strumento che, nato con il nobile scopo di consentire ai partiti di presentare candidature prestigiose di uomini e donne, espressioni autentiche della società civile, è diventato col passare degli anni un momento di scambio e di mercanteggiamento politico da parte di ristrette oligarchie di partito che offende la democrazia e la libertà di scelta dei cittadini elettori”. Ad annunciarlo è stato, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza, il presidente on. Mario Oliverio che, nei giorni scorsi, si è fatto promotore di un vastissimo movimento denominato “Aboliamo il listino, facciamo contare i cittadini” a cui hanno aderito, oltre ai presidenti delle Province di Catanzaro e Vibo Valentia, Vanda Ferro e Antonino De Nisi, centinaia di sindaci ed amministratori locali, numerosi rappresentanti delle forze sociali, culturali ed imprenditoriali, tantissimi movimenti ed associazioni del volontariato operanti nell’intera regione. “Avevamo sospeso la raccolta delle firme a sostegno dell’iniziativa assunta dalla grande maggioranza dei sindaci e degli amministratosi locali calabresi per l’abolizione del “listino bloccato” –ha dichiarato, tra l’altro, il presidente Oliverio- perché eravamo stati abbastanza tranquillizzati dalle dichiarazioni rassicuranti rilasciate nei giorni scorsi da autorevoli esponenti dei partiti e dei gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione presenti nel Consiglio Regionale calabrese, i quali avevano assicurato che nella Conferenza dei Capigruppo si sarebbe proceduto rapidamente all’approvazione di questa importante riforma”. “Oggi, purtroppo –ha aggiunto Oliverio- abbiamo appreso dalla stampa che nella Conferenza dei Capigruppo regionali riunitasi nel pomeriggio di ieri a Catanzaro è stato deciso il rinvio della stessa e che, alla norma che prevede l’abolizione del listino, si sarebbero aggiunte addirittura altre proposte di modifica che, seppur legittime, non trovano l’ampia convergenza dei diversi Gruppi presenti in Consiglio Regionale così come, invece, dovrebbe essere per l’abolizione del “listino bloccato”, almeno stando alle dichiarazioni pubbliche apparse nei giorni scorsi su tutte le agenzie e gli organi di stampa regionali”. “Per questo motivo –prosegue il presidente della Provincia di Cosenza- ci siamo visti costretti a rilanciare l’iniziativa annunciata per procedere speditamente alla raccolta delle firme. Da domani, infatti, nelle università e in tutti i comuni calabresi, attraverso banchetti, gazebo e punti di incontro allestiti dai sindaci con la collaborazione di giovani volontari, distribuiremo i moduli della petizione e organizzeremo la raccolta delle firme per la quale è stato già costituito il Comitato comprendente i numerosi sindaci che hanno aderito all’iniziativa. Ci auguriamo che, piuttosto che perdere tempo per tacciare la nostra iniziativa di populismo e mania di primogenitura, in Consiglio regionale prevalgano la coerenza e la chiarezza dei comportamenti rispetto alla volontà, più volte annunciata, di portare a compimento questa importante riforma”. “Altre eventuali modifiche alla Legge Elettorale –ha concluso Oliverio- potranno essere prese in considerazione, se vi sarà la convergenza necessaria, immediatamente dopo l’abolizione del listino”. All’incontro, insieme a molti sindaci ed amministratori locali della provincia di Cosenza, ha partecipato anche il leader di Diritti Civili, Franco Corbelli, che nella giornata di ieri aveva effettuato un sit-in davanti alla sede regionale della Rai calabrese per richiamare l’attenzione su questa interessante proposta.

Guccione (PD) “Approvare legge elettorale e abrogare listino”

28 gen 10 “Il Partito Democratico della Calabria è a sostegno del disegno di legge primi firmatari Loiero- Bova di riforma della Legge elettorale”. E’ quanto dichiara il segretario regionale del PD, Carlo Guccione. “Sono già state individuate –prosegue- le misure necessarie per diminuire i costi del Consiglio Regionale ( circa 4 milioni di euro) per poter approvare la nuova legge elettorale, lasciando invariata la spesa ed evitare ulteriori aggravi finanziari ai calabresi. Il Partito Democratico ritiene qualificante la norma che abolisce il listino che ridà la possibilità ai cittadini calabresi di poter scegliere i loro rappresentanti attraverso il voto popolare. Il Partito Democratico della Calabria è impegnato attraverso il Gruppo Consiliare Regionale a far sì che si creino le condizioni necessarie nella prossima seduta consiliare per l’approvazione della legge elettorale e l’abrogazione del listino.

Maritato aderisce all'iniziativa di Oliverio

28 gen 10 "Aderisco in modo completo, alla proposta del Presidente della provincia Mario Oliverio, di abolire il listino alle elezioni regionali". Così il consigliere provinciale Autonomia e Diritti Giorgio Maritato. "Tale iniziativa-afferma- è segnale forte di civiltà e discontinuità e và verso il rinnovamento della classe politica calabrese".

Callipo ringrazia Enzo Bianco e sabato inaugura sedi elettorali

28 gen 10 "Ringrazio il senatore Enzo Bianco per il suo apprezzatissimo riconoscimento alle mie battaglie condotte in Calabria da Presidente di Confindustria, specie durante il governo di centrodestra alla Regione, quando molti esponenti di centrosinistra erano distratti”. Così Pippo Callipo, candidato Presidente alla Regione Calabria in una dichiarazione. “Quando il senatore Bianco sostiene che anche in Calabria molti cittadini vogliono voltare pagina dice una profonda verità. In questo momento, però, debbo notare che la politica tradizionale è come se fosse diventata sorda ad ogni richiesta di rinnovamento che proviene con forza dalla società calabrese. Ma davvero, mi chiedo, costoro pensano di poter andare avanti chiudendosi ad ogni sollecitazione? Stranamente questi segnali di irriggidimento, di chiusura verso ogni novità, li avverto da forze come il Pd che pure hanno in sé intelligenze, competenze, giovani, donne, amministratori locali, espressioni della società civile che non chiedono di meglio che essere messi alla prova".
Callipo, inoltre, avvierà da Ionadi (Vv), sabato 30 gennaio, le inaugurazioni delle sedi territoriali di “Callipo Presidente” che apriranno i battenti nei prossimi giorni nelle cinque provincie calabresi e in altri centri minori della regione. Il progetto delle sedi territoriali prevede, nel dettaglio, aperture a Cosenza (in via Piave), a Vibo Valentia (viale Matteotti), a Catanzaro (via Poerio), a Crotone (largo Umberto) e a Reggio Calabria (corso Garibaldi). L’iniziativa nasce nell’ottica di creare dei veri e propri “centri di ascolto” che permetteranno ai cittadini di conoscere da vicino le linee programmatiche del progetto di Pippo Callipo per il cambiamento della Regione e di poter dialogare nel proprio luogo di residenza con i volontari dell’associazione “Io resto in Calabria” che sostiene la candidatura dell’imprenditore alla Presidenza della Regione. All’inaugurazione della sede di Ionadi, a partire dalle 16.00 lungo la s.s. 18, seguirà il dibattito “Uno con(tro) tutti per il cambiamento in Calabria” che si terrà presso la Casa del popolo della vicina San Costantino Calabro, nel corso del quale Callipo dialogherà con cittadini, sostenitori ed esponenti politici.

Talarico (Idv) “Regione insensibile sulle Comunità Montane”

28 gen 10 Il consigliere regionale on. Mimmo Talarico esprime viva preoccupazione per le sorti delle Comunità montane calabresi e dei loro dipendenti. Nel ribadire la sua decisa disapprovazione per il provvedimento del governo nazionale che ha tagliato il fondo consolidato per questi enti, pregiudicandone la sopravvivenza, benché gli stessi continuino ad esistere quali enti territoriali nel quadro della legislazione vigente, non può non stigmatizzare il comportamento della Regione Calabria, che, proprio su questa emergenza sta mostrando un’incomprensibile superficialità, se non proprio una colpevole insensibilità. Non c’è dubbio infatti che i continui rinvii della commissione preposta all’esame del bilancio regionale stanno aggravando di giorno in giorno, di ora in ora, una situazione già pesantemente critica per le venti comunità montane calabresi. Il mancato rispetto degli impegni assunti solennemente dalla Regione in occasione della seduta del Consiglio regionale del 30 dicembre scorso, sta di fatto impedendo agli enti montani calabresi non solo di ragionare sui propri bilanci di previsione per il 2010, ma di garantire lo svolgimento dell’ordinaria amministrazione in regime di esercizio provvisorio. “Pur ribadendo il giudizio estremamente negativo sulla decisione del Governo Berlusconi di soffocare gli enti montani attraverso il taglio dei trasferimenti ordinari, decisione scorretta ed al limite della legittimità, sotto il profilo costituzionale, non posso non stigmatizzare il comportamento dilatorio del Consiglio regionale, che, in spregio agli impegni assunti, sta ulteriormente aggravando la situazione per gli oltre 400 dipendenti degli enti montani calabresi. Richiamo pertanto al senso di responsabilità la classe politica regionale, sollecitando un tempestivo intervento che consenta alle Comunità montane calabresi di superare questo momento difficile; chiedo che l’impegno della Regione debba consentire agli enti montani una copertura finanziaria per il pagamento degli stipendi almeno fino a giugno. Ciò in vista di una rivisitazione del ruolo istituzionale delle Comunità montane, che, nonostante i problemi più volte evocati, possono continuare ad assolvere ad una funzione di programmazione e di promozione dello sviluppo locale nelle aree montane.”

Feraudo (Idv) presenta la sua candidatura alle regionali

28 gen 10 Al nastro di partenza la campagna elettorale per le regionali di Maurizio Feraudo. Domenica 31 gennaio, alle ore 17.00, presso il Museo del Presente di Rende è prevista, infatti, la Convention per la presentazione della candidatura al Consiglio regionale del capogruppo uscente di Italia dei Valori. Prenderanno parte alla manifestazione rappresentanti istituzionali del territorio ed esponenti della società civile che testimonieranno l'impegno che Maurizio Feraudo, in perfetta e coerente sintonia con l'azione politica di Antonio Di Pietro, ha profuso su questioni nevralgiche della vita della Regione Calabria.

Il PD Calabria avvia il tesseramento

28 gen 10 Parte oggi la campagna di Tesseramento 2010 al Partito Democratico. Ne informa una nota dell’Ufficio Stampa del PD regionale. L’adesione serve a costruire un partito fortemente radicato territorialmente e popolare. Il Partito Democratico – è scritto- rappresenta il partito per il nuovo secolo. E’ una grande intuizione politica e una certezza per il futuro delle nuove generazioni. E’ l’alternativa vera al Governo di centrodestra, soprattutto nel Mezzogiorno dove paghiamo i prezzi più alti della politica scellerata di questo Governo, che non solo non dà priorità al Mezzogiorno, ma cerca di utilizzare i finanziamenti destinati per le infrastrutture e allo sviluppo del Meridione veicolandoli in altre zone del Paese. L’appello che il Segretario Regionale rivolge ai Coordinatori di circolo è quello di avviare una forte campagna di adesione al partito e di utilizzare i fine settimana (sabato e domenica) per aprire tutti i circoli presenti in tutti i Comuni della nostra Regione per farli diventare luoghi di incontro, di discussione, di confronto vero e reale. Queste iniziative ci danno l’opportunità di promuovere ed informare i cittadini sulle proposte del Partito e sulla sua capacità progettuale di costruire una vera alternativa di governo. Sono chiamati alla mobilitazione tutti i dirigenti e le rappresentanze istituzionali – ai vari livelli – affinché l’adesione al partito non sia un fatto burocratico ma diventi un’importante momento di approccio politico e di capacità di confronto per rendere percepibile la nostra identità ed avere un partito che funzioni e che operi attraverso una partecipazione vera e produca quel rinnovamento necessario traendo fonte dalle tante esperienze cresciute sul territorio.

Ida D’Ippolito candidata Pdl a sindaco Lamezia

28 gen 10 ''Sara' Ida D'Ippolito, deputata, segretario della commissione Giustizia della Camera, del comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen e di controllo e vigilanza in materia d'immigrazione, il candidato del Popolo della liberta' a sindaco di Lamezia Terme''. Lo ha annunciato a Reggio Calabria, a quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha ricevuto D'Ippolito al termine del Consiglio dei ministri. Berlusconi fara' anche una visita a Lamezia Terme per appoggiare l'onorevole D'Ippolito durante la campagna elettorale.

Verdi “Basta col teatrino politico a Cetraro”

28 gen 10 “Si sta assistendo ad un vero e proprio teatrino della politica. Difatti i problemi dei cittadini vengono tralasciati per dare spazio a “squallidi personaggi della politica”!. Si sta assistendo alla formazione delle liste per il rinnovo del Consiglio Comunale di Cetraro senza tener in debito conto che così facendo i cittadini non sono in grado di scegliere i futuri Amministratori che andranno ad occupare gli scranni in seno all’Assemblea Consiliare”. E’ quanto scrivono in una nota la federazione dei Verdi di Cetraro. “Gli ambientalisti –è scritto- sono molto preoccupati in quanto, in tal modo, i comuni cittadini si allontanano ancor di più dalla politica e dalle istituzioni. Ogni giorno si prende atto tramite gli organi di stampa che anche i partiti storici e di governo alimentano questa “situazione indecorosa” che danneggia la città e offende l’intelligenza dell’onesto popolo cetrarese. Si registrano continuamente botte e risposte sulla carta stampata circa la conferma e sfiducia di questo o quel Segretario o Dirigente Politico come se i problemi di Cetraro fossero solo questi. Ci sono alcuni “politicanti” che si credono di fare i “Generali” pur nella evidente consapevolezza di non aver “l’esercito” dietro le proprie spalle. Gli ambientalisti, da sempre fuori da queste logiche oscure e poco democratiche, continueranno le proprie battaglie anche al di fuori del civico consesso dove, nella scorsa tornata elettorale, avevano eletto ben due Consiglieri che, non solo non hanno prodotto nulla di buono ma, fatto più grave, successivamente sono transitati in altra formazione politica (Italia dei Valori) ed ora si accingono a sostenere coloro ai quali hanno “verosimilmente” fatto opposizione in questi cinque anni. Della lotta all’abusivismo edilizio, della indiscriminata presenza di amianto, della tutela idrogeologica e paesaggistica del territorio, della mancata gestione del demanio comunale e marittimo, della gestione illegale dei rifiuti solidi urbani e speciali, dell’inquinamento elettromagnetico e, più in generale, della tutela della salute pubblica, etc. nulla si è concretamente fatto. Attualmente, l’Amministrazione Comunale è impegnata a bandire concorsi pubblici per l’assunzione part time di personale per completare la pianta organica. Non vogliamo pensare che anche questo faccia parte di quel più largo disegno per ottenere dei consensi anche da parte di chi, probabilmente, non verrà mai assunto o per accontentare qualche “amico di cordata”. Gli ecologisti chiedono al Sindaco Giuseppe Aieta di sospendere immediatamente le procedure di concorso già avviate rinviandole a dopo le elezioni amministrative così, come fece, il socialista Avv. Eugenio Artusa, Sindaco dell’epoca. Solo accettando questi consigli (e non solo !) l’Amministrazione Comunale potrà vantarsi di rispettare l’etica politica che in questi casi dovrebbe essere osservata con la più scrupolosa diligenza. Gli ambientalisti, hanno già avviato degli incontri con le forze politiche e sociali presenti sul territorio e annunciano con tranquillante certezza che qualora non vengano convinti sui futuri programmi e le scelte politico - governative sono già pronti a formare una propria lista aperta a tutte le Associazioni Culturali, Sportive, ai Movimenti ed ai comuni cittadini che intendono essere parte attiva per il bene della Città di Cetraro.

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