HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie di Politica

 

Dima (PDl) "Sul piano sanitario passo falso di Loiero"

25 gen 10 ''Continuano le figuracce ed i passi falsi di Loiero nella sanita'. Dopo aver annunciato l'approvazione del pieno di rientro sanitario da parte del Governo nazionale e la contestuale nomina a Commissario delegato per l'emergenza sanitaria, il presidente della Giunta regionale conquista il non invidiabile primato di vedersi bocciato il suo primo provvedimento commissariale''. E' quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl, Giovanni Dima. ''Il sottosegretario Bertolaso 'tira le orecchie' - sostiene Dima - a quanti hanno redatto un atto, e naturalmente a Loiero che lo ha firmato, che non si regge in piedi sotto il profilo giuridico. In sostanza, Bertolaso contesta al Governatore il fatto che essendo soggetto delegato a gestire l'emergenza sanitaria calabrese non puo' a sua volta delegare i soggetti attuatori ad adottare atti commissariali ritenuti utili o necessari a realizzare i quattro nuovi ospedali. Un'ulteriore battuta d'arresto si registra, quindi, su un tema, quello del potenziamento e dell'ammodernamento delle strutture ospedaliere, sul quale Loiero aveva garantito massima celerita' e determinazione nella definizione delle procedure d'appalto''. ''E' questo - conclude Dima - anche il risultato di un'esperienza di governo della Regione che ha mostrato tutti i suoi limiti programmatici, che ha lasciato irrisolte numerose problematiche, che ha deluso i calabresi. Solo le prossime elezioni regionali e la vittoria di Scopelliti potranno garantire un futuro diverso per la nostra regione''.

Talatico (Udc) "Bocciatura Bertolaso a piano sanitario evidenzia navigazione a vista di Loiero"

25 gen 10 ''La bocciatura da parte di Guido Bertolaso dell'ordinanza che il presidente Loiero, in qualita' di commissario delegato all'emergenza sanitaria, ha firmato a proposito della costruzione di nuovi ospedali e del potenziamento di strutture esistenti, conferma, se mai c'e' ne fosse bisogno, di come in Calabria si navighi ormai, su tutti i fronti, senza bussola e con una superficialita' che ha dell'incredibile''. E' quanto afferma il consigliere regionale di Idv, Mimmo Talarico commentando, in una nota, la notizia pubblicata dal quotidiano Calabria Ora, della bocciatura della prima ordinanza di Loiero in cui si contesta l'assegnazione delle deleghe, contenuta nel provvedimento del governatore. ''Se nel nostro ordinamento il principio del delegatus delegare non potest costituisce un caposaldo oltremodo noto - prosegue Talarico - cio' non sembra preoccupare il presidente Loiero ed i suoi consiglieri, che invece, in riferimento alla vicenda, hanno pensato bene di stravolgerlo. La cosa potrebbe essere liquidata come un banale caso di insipienza nell'azione di governo dell'istituzione preposta, se non fosse che da essa discenderanno danni gravi agli interessi delle comunita' cui gli interventi erano diretti. Non c'e' dubbio che la bocciatura dell'ordinanza avra' come effetto immediato un ritardo nella realizzazione degli interventi di che trattasi, a dispetto delle dichiarazioni trionfalistiche con cui il presidente Loiero annunciava, solo un mese fa, che il suo provvedimento avrebbe impresso un'accelerazione decisa all'iter per la costruzione dei nuovi ospedali e per l'aggiornamento tecnologico di altri ospedali esistenti''. ''Si aggiunga che tale episodio, amaramente beffardo - conclude Talarico - costituisce solo l'ultimo atto di un dramma, quello della sanita' calabrese, la cui gravita' e' il segno piu' tangibile del fallimento di un'intera classe dirigente''

Loiero “Si va verso primarie”

25 gen 10 Primarie? "Credo di si'. Domani, comunque, si sapra'". Agazio Loiero, lasciando la direzione del Pd, non si sbilancia ma lascia intendere che la soluzione per la scelta del candidato alle regionali in Calabria sara' quella di affidarsi alla consultazione delle primarie. "Oggi non si e' parlato della Calabria", e' l'unica concessione che fa il governatore ai cronisti lasciando la sede del Pd.

Quasi fatto accordo Pdl-Udc

25 gen 10 “Nei prossimi giorni ufficializzeremo questo percorso”. Così Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria e candidato del Pdl alla presidenza della regione Calabria nonchè coordinatore regionale del Pdl parlando con i giornalisti a margine dell’incontro che lo stesso ha avuto con i vertici regionali dell’Udc per definire i termini dell’alleanza politico-programmatica in vista delle regionali di marzo. “Abbiamo stabilito un percorso programmatico - ha detto il vice coordinatore regionale del Pdl, il sen. Antonio Gentile - e adesso stiamo limando gli ultimi dettagli per poi presentare, tra domani e dopo domami, l’intesa a Roma”. Prima dell’ufficializzazione, infatti, ogni intesa a livello regionale tra Pdl e Udc dovrà passare al vaglio di Silvio Berlusconi. Alla riunione per l’Udc, hanno partecipato il segretario regionale Francesco Talarico ed il deputato Roberto Occhiuto. “L’incontro di questa sera - ha sostenuto Scopelliti - è una tappa importante per cominciare a discutere di un progetto che ci vedrà impegnati insieme in questa competizione elettorale. Il nostro stare insieme si fonda su una visione comune su temi come la famiglia, l’occupazione, la sanità”.

Mario Oliverio “Mettere abolizione listino come primo punto all’odg”

25 gen 10 “Abbiamo appreso con grande soddisfazione che è stata convocata per domani, martedì 26 gennaio, alle ore 11, la Conferenza dei Capigruppo regionali per porre all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale la modifica della legge elettorale per l’elezione dell’Assemblea regionale. Auspichiamo che la stessa venga posta al primo punto della prossima seduta”. E’ quanto ha dichiarato Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio che, nei giorni scorsi, si è fatto promotore di un vasto movimento per l’abolizione del listino bloccato a cui hanno aderito centinaia di sindaci e amministratori locali, rappresentanti delle forze sociali, culturali ed imprenditoriali dell’intera Calabria, circoli ed associazioni di volontariato di diversa provenienza politica. “Siamo certi -ha aggiunto Oliverio- che il Consiglio regionale calabrese nella sua prima seduta utile procederà all’abolizione del listino bloccato per corrispondere adeguatamente alla domanda largamente maggioritaria presente nella società civile calabrese di riforma della legge elettorale in direzione dell’affermazione dei pieni poteri dei cittadini-elettori nella scelta dei loro rappresentanti”. “Il Consiglio regionale –ha concluso Oliverio- in questo scorcio di fine legislatura, attraverso questa riforma, saprà sicuramente rispondere ad un’esigenza fortemente sentita e non più rinviabile di rafforzamento della vita democratica della nostra regionale”.

Orsomarso (Pdl) “Con Scopelliti Calabria protagonista”

25 gen 10 «Riflettori puntati sulla Calabria» così Fausto Orsomarso, candidato al Consiglio regionale della Calabria, guida una delegazione di dirigenti del Pdl, all’indomani della Convention dedicata alla “Generazione Pdl. Protagonisti. Sempre” che sabato 23 e domenica 24 Gennaio ha visto impegnato lo stato maggiore del Popolo della Libertà al Centro congressi di Arezzo, commenta l’atmosfera che si è respirata nella due giorni aretina. «Ai calabresi – sottolinea Orsomarso – è necessario chiedere una partecipazione attiva, soprattutto ai giovani da troppo tempo, purtroppo, in fuga dalla politica devono ritrovare fiducia in essa, devono, attraverso chi li rappresenta poter concretizzare le loro idee, hanno il diritto di sentirsi protagonisti della loro vita, anche attraverso una realizzazione professionale, senza essere costretti ad abbandonare la propria terra».«Si può, anzi, si deve parlare di una nuova stagione della Calabria – continua Orsomarso – affidando a Giuseppe Scopelliti, candidato alla presidenza delle prossime elezioni regionali, l’impegno di rappresentare anche il nuovo volto di Cosenza e della nostra importante provincia». Un monito importante quello del dirigente regionale, che sta improntando la sua campagna elettorale volgendo lo sguardo alle nuove generazioni calabresi. «Ad Arezzo, insieme alla classe dirigente del Pdl di tutta Italia - conclude Orsomarso - c’era e si è sentita, finalmente, anche una nuova Calabria, la Calabria di Giuseppe Scopelliti».

Curcio (SeL) “Con Vendola vince l’Italia migliore”

25 gen 10 “Oggi è un giorno di gioia per il popolo della sinistra”. Così Antonio Curcio, portavoce provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà di Cosenza. “Con la grande vittoria di Nichi Vendola in Puglia nelle primarie di coalizione del centrosinistra -aggiunge Curcio- ha vinto l'Italia migliore, e si è lanciato un grande messaggio di speranza e di rinnovamento per la politica italiana. Grazie a Nichi Vendola, portavoce nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, oggi la sinistra è più forte ed è pronta a sfidare le destre in tutta Italia, con una speranza nuova di vittoria elettorale. Il popolo pugliese che ha premiato il modo di governare del presidente Vendola, ha implicitamente lanciato un monito all'ambiguità politica, agli inciuci, ai tentativi di coalizioni omninclusive ma senza programmi, in Puglia come in tutta Italia. Il veto posto dall'UdC a Vendola ha di fatto rafforzato la sinistra dopo la sua schiacciante vittoria, indebolendo invece chi ha cercato di deviare dai percorsi democratici cercando di imporre candidature dall'alto. Il Partito Democratico, da oggi, se vorrà sconfiggere le destre, non solo dovrà rinunciare definitivamente alla fallimentare vocazione maggioritaria, quanto non potrà più prescindere da una politica di alleanze a sinistra, basate sui programmi e non sulle nomenclature, rinunciando in via definitiva a quei partiti, come anche l'UdC, favorevoli al nucleare, al ponte sullo Stretto, alla TAV, alla privatizzazione dell'acqua, giustizialisti e trasversali, che oggi si confondono tra destra e sinistra. Ed anche in Calabria oggi tramonta definitivamente qualunque ipotesi di accordo con l'UdC, che già la sinistra ha sconfitto con il PDL alle elezioni provinciali di Cosenza; la stessa sinistra che occorrerebbe tenere in ben altra considerazione nei governi locali per ben governare. Sinistra Ecologia e Libertà anche nel territorio della provincia di Cosenza si è rafforzata, eleggendo comitato provinciale, coordinamento provinciale ed un portavoce, ed ha dato il suo contributo alla vittoria di Nichi Vendola alle primarie, eleggendolo portavoce nazionale di SEL, e partecipando con i nostri dirigenti alla grande vittoria pugliese. La buona politica è fatta di buona sinistra e di buon governo, Vendola ne è la bandiera che continueremo a seguire, anche in vista delle elezioni regionali”.

Forum “Sistema depurativo e balneazione 2010” il 27 a Lamezia

25 gen 10 L’Assessorato regionale all’”Ambiente e Tutela delle Acque” e quello ai “Lavori Pubblici” hanno organizzato per il prossimo mercoledì ventisette gennaio, con inizio alle ore dieci, nei locali del Centro di Ricerca Agroalimentare di Lamezia Terme, il Forum Regionale sul “Sistema Depurativo e Balneazione Stagione 2010”. “Anche se la Regione ha il solo compito di programmare e controllare - sostiene l’Assessore all’Ambiente Silvio Greco - non si può agire con efficacia se non ci si accorda con le amministrazioni locali. È un dialogo che vogliamo, per arrivare a una soluzione condivisa da tutti gli attori coinvolti”. Oltre agli Assessori Silvio Greco e Luigi Incarnato, saranno presenti anche il Presidente della Giunta Regionale Agazio Loiero e Goffredo Sottile, Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza nel settore dei rifiuti. I lavori saranno aperti dal sindaco della città di Lamezia Terme Gianni Speranza. Agli interventi programmati seguirà il dibattito aperto a tutti i partecipanti. Al Forum, infatti, sono stati invitati tutti i Sindaci della Regione, i Presidenti delle cinque Province, i dirigenti delle ATO regionali, le Organizzazioni Sindacali, le Capitanerie di Porto, il Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia di Finanza. Il Forum rappresenterà un momento importante di incontro-confronto, fortemente voluto dagli Assessori Greco e Incarnato, con le istituzioni del territorio. “Non ci può essere una perenne schizofrenia - conclude Greco - per cui la ricchezza è rappresentata dal mare e nello stesso tempo lo si inquina, si cerca di attrarre turisti e nel frattempo si deturpa il territorio con l’abusivismo edilizio e la cementificazione selvaggia. La Calabria non ha materie prime, la nostro vera risorsa è il territorio. Per questo andrebbe tutelato e rispettato, cosa che spesso e volentieri non accade”.

In seconda Commissione regionale il bilancio di previsione 2010

25 gen 10 La seconda Commissione, ‘Bilancio, programmazione attività economiche e produttive’, presieduta dal consigliere Demetrio Battaglia, ha avviato i propri lavori questo pomeriggio con all’ordine del giorno importanti provvedimenti di legge ed amministrativi. Tra gli argomenti in esame, il Bilancio di previsione 2010 della Regione ed il Bilancio pluriennale 2010/2012 dell’ente. Dopo i lavori la Commissione ha deciso di aggiornare la seduta. Si tornerà a riunirsi mercoledì prossimo 27 gennaio, alle ore 11.00 per la prosecuzione dell’esame del Bilancio 2010 e dei relativi emendamenti.

E’ di 9.2 mln di euro il bilancio di previsione 2010 della Regione

25 gen 10 “Il Bilancio di previsione della Regione per il 2010, al netto delle partite di giro, ammonta a circa 9,2 miliardi di euro. Si tratta però in gran parte di risorse a destinazione vincolata, vale a dire di somme il cui utilizzo può avere luogo solo per finalità stabilite da altri decisori istituzionali o con questi concordate” E’ quanto si legge in uno dei passaggi della Relazione che accompagna la proposta di Bilancio varata dalla Giunta regionale, oggetto di esame in corso da parte della seconda Commissione. “Le entrate liberi da vincoli da destinare a finalità autonomamente definite dalla regione – prosegue la Relazione – ammontano invece a circa 687 milioni di euro, pari a circa il 7,4% delle risorse attualmente iscritte in Bilancio, somma – si sottolinea nella Relazione – assolutamente insufficiente a coprire il fabbisogno di spesa finanziato con risorse autonome, stimato intorno a 1,06 miliardi di euro”. La Relazione di accompagnamento, inoltre, indica le ‘razionalizzazioni’ previste per il 2010, tra cui le spese di riduzione di funzionamento della Giunta del 13%; la riduzione del 6,5% delle spese del Consiglio regionale; la previsione di 94 milioni di euro per il finanziamento relativo al comparto del trasporto pubblico locale a favore delle aziende che erogano tale servizio in regime di concessione; la previsione di 80 milioni di euro, quale quota a carico del Bilancio regionale, per il comparto di spesa inerente alle attività della forestazione; i fondi di dotazione dell’Arssa (46 milioni di euro), delle Ardis (7,35 milioni di euro) e dell’Arcea (1,6 milioni di euro). Ed ancora: 43, 5 milioni di euro di contributi agli enti locali per i mutui attivati dagli stessi per la realizzazione di opere pubbliche e i fondi destinati al finanziamento delle funzioni trasferite con la legge 34/2002(89 milioni di euro).

Vilasi “Rivedere accorpamento Asp 5”

25 gen 10 “Sono convinto che l’accorpamento dell’Asp 5 deve essere rivisto e che ai cittadini della Locride sia offerta una concreta possibilità di accedere alle cure sanitarie in maniera efficace e con servizi sul territorio”. E’ quanto afferma in una nota il segretario questore del Consiglio regionale, Gesuele Vilasi. “Già da domani – prosegue Vilasi – sarò a fianco dei rappresentanti istituzionali della Locride durante l’incontro che gli stessi avranno con la Conferenza dei capigruppo in Consiglio regionale, per avvalorare le loro ragioni dettate esclusivamente dal buonsenso e da una approfondita conoscenza delle problematiche del loro territorio. Non si tratta di ragioni localistiche, bensì di articolare efficacemente servizi sanitari vicini ai cittadini in una realtà caratterizzata dalla difficoltà di collegamenti celeri con il capoluogo di provincia. Insieme ai rappresentanti delle istituzioni democratiche del comprensorio della Locride, sono certo che riusciremo a trovare le soluzioni migliori per cambiare decisioni che ricadono negativamente sulla sicurezza sanitaria di intere comunità e per queste ragioni mi farò carico di sostenere la proposta di emendamento approvata durante l’ultima seduta aperta dall’amministrazione comunale di Locri”.

Tripodi (Pdci) “Evitare chiusura poliambulatorio Asp5”

25 gen 10 “Evitare ad ogni costo la chiusura della struttura poliambulatorio n.5 ex Enpas di Reggio Calabria che garantisce la quotidiana assistenza ad un numero considerevole di cittadini”. A sostenerlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, segretario regionale del PdCI. “Bisogna assolutamente evitare – spiega Tripodi – questo attacco che viene sferrato nei confronti di una struttura sanitaria di base nel cuore della città da parte dell’Asp reggina. Una decisione irrazionale che contrasta con quelle che sono le esigenze dei cittadini che non devono e non possono elemosinare il proprio sacrosanto diritto alla assistenza pubblica ed a tutte le prestazioni sanitarie ambulatoriali. La struttura ex Enpas, infatti, garantisce la possibilità di cure a migliaia di reggini, soprattutto anziani e persone diversamente abili, grazie alla collaudata organizzazione e qualità professionale di chi vi opera”. “Non è sicuramente in questo modo – aggiunge Tripodi – che si razionalizza la spesa sanitaria. Le strutture che vanno soppresse o riconvertite sono quelle inutili e antieconomiche e questo non è certo il caso della struttura poliambulatorio n.5 vista l’utilità della funzione che svolge. Chiediamo quindi con forza che questa struttura, vitale per il centro cittadino e buona per la qualità del servizio che rende, sia mantenuta in attività. Lo chiediamo soprattutto per quella fascia di utenti anziani bisognosi di cure e per numerose famiglie che avrebbero serie difficoltà a spostarsi con bambini e disabili negli altri due poli sanitari cittadini che sono decentrati rispetto all’ex Enpas”. “Va sottolineato inoltre – afferma ancora il segretario regionale del PdCI – che oltre agli utenti a pagarne le spese sarebbe anche il personale che opera all’interno della struttura e gli altri servizi sanitari presenti in città che si vedrebbero costretti ad assorbire la marea di pazienti rimasti senza assistenza a cominciare dal Pronto Soccorso degli ospedali Riuniti che già svolge tra mille fatiche la sua pubblica ed importante funzione”. “Certamente non si può accettare che tutto questo, sottolinea Tripodi, avvenga per favorire qualche dirigente sanitario che pensa di acquisire più potere con il potenziamento di altre strutture sanitarie come quella di via Willermin dove, addirittura, si ipotizza di realizzare i servizi nelle cantine, in una condizione inaccettabile per i fruitori dei servizi sanitari e per i lavoratori”. Come Comunisti Italiani - conclude Tripodi – siamo sempre stati e saremo sempre attenti alle esigenze dei cittadini soprattutto in un campo così importante quale è quello della salute pubblica. Salute pubblica che va garantita a tutti i costi eliminando gli sprechi là dove ci sono e potenziando invece i servizi primari per la collettività. Invitiamo dunque l’Asp 5 a retrocedere da questa paventata e socialmente gravosa decisione di chiudere il poliambulatorio di via Placido Gerace che al contrario andrebbe sostenuto e potenziato”.

P. Tripodi (Udc) "Disagi per day hopital psichiatrico a Reggio"

25 gen 10 ''Per molto tempo, anche troppo, non e' assurto agli onori della cronaca l'assurdo e intollerabile stato in cui si trova a dover operare il Servizio autonomo di degenza part-time e day hospital psichiatrico di Reggio''. A sostenerlo, in una nota, e' il consigliere regionale dell'Udc-Svp e autonomie, Pasquale Maria Tripodi. ''Nel febbraio del 2002 - prosegue Tripodi - l'allora direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Reggio (Bianchi-Melacrino-Morelli) disponeva il trasferimento temporaneo di questo Servizio dagli Ospedali Riuniti di Reggio, sua originaria sede di nascita e di sviluppo operativo, per inagibilita' dei locali, attesa l'improcrastinabile esigenza di procedere ad interventi di ristrutturazione e di sicurezza dei locali ad esso adibiti. Nulla di strano, se non fosse che dal 2002 ad oggi la situazione non e' rientrata nella normalita', nonostante le innumerevoli richieste e sollecitazioni di intervento da parte del dirigente del Servizio al direttore generale prima del Commissario straordinario poi, dei direttori sanitario, amministrativo e del direttore del Dsm (Dipartimento di Salute Mentale). Anzi, i locali di cui sopra, ristrutturati e messi a norma sono stati destinati ad altro Servizio sanitario. In alternativa sono stati assegnati al Servizio Autonomo di Degenza Part-time e Day Hospital Psichiatrico, sempre in via provvisoria, locali al di fuori del contesto ospedaliero che non consentivano e non consentono pertanto le abituali procedure terapeutiche con gravi ripercussioni per l'utenza psichiatrica e per l'economia aziendale''. ''Difatti, i locali dove attualmente il Day hospital psichiatrico - prosegue Tripodi - opera con grave difficolta', concretizzano di fatto una piena violazione delle norme di sicurezza per i servizi di psichiatria. Gli operatori, tuttavia, hanno garantito in condizioni assai precarie, a causa dell'inidoneita' dei locali messi loro a disposizione, l'assistenza ai familiari e alle loro famiglie in questo lasso di tempo, non facendo mai venir meno la propria professionalita'. Ogni istanza, inoltrata agli organi di competenza, al fine di trovare una adeguata sistemazione del Servizio non ha sortito alcun effetto concreto ma solo vane promesse di intenti. Il ruolo delle Strutture Semiresidenziali rappresenta un mezzo comprovato in termini di riduzione dei costi dell'assistenza e inoltre un luogo d'elezione dove puo' trovare applicazione una autentica prevenzione della cronicita' psichiatrica''. ''Nello specifico - sostiene ancora Tripodi - queste strutture svolgono un ruolo determinante nel prevenire o tamponare episodi di crisi che, se non tempestivamente trattati, frequentemente comportano la necessita' di un ricovero ospedaliero (volontario o in Tso) presso un Spdc (Servizio psichiatrico di diagnosi e cura); migliorano decisamente la relazione con il paziente garantendogli autonomia, fiducia, coinvolgimento nel piano terapeutico attraverso una pianificazione degli orari secondo le personali esigenze, ottenendo cosi' una maggiore adesione complessive alle cure. Si tratta di strutture sanitarie intermedie per le quali e' prevista, secondo il Dpr del 14.01.1997, una dislocazione territoriale ed ospedaliera con 1 posto letto per ogni 10.000 abitanti con precisi scopi terapeutici. Allo stato attuale, il Servizio Autonomo di Day Hospital Psichiatrico di Reggio Calabria, serve l'utenza dell'intero territorio provinciale, e in 12 anni di attivita' non e' mai venuto meno l'impegno e l'abnegazione degli operatori nel garantire tutte le prestazioni (interventi di tipo medico-psicofarmacologico, medico-psicoterapico e risocializzante) e rispondendo di conseguenza a precise esigenze dell'utenza a fronte dei continui solleciti di adeguamento degli spazi''. ''Di sicuro e' impensabile - sostiene ancora Tripodi - garantire un'attivita' di ricovero al di fuori dell'ospedale generale per la tipologia degli interventi terapeutici previsti dal Servizio Autonomo di Degenza Part-time e di Day Hospital Psichiatrico. In considerazione di cio', non si comprende l'atteggiamento assunto e perpetrato nel corso degli anni dall'Azienda Sanitaria Territoriale di Reggio nei confronti sia di una professionalita' mortificata e frustrata sia di una utenza particolarmente bisognosa di attenzioni come quella psichiatrica''

Battaglia “Grave ritardo nella convocazione del comitato Artigiancassa”

25 gen 10 “Si apprende che la convocazione del Comitato regionale Artigiancassa per definire le pratiche pendenti del 2009 è stata aggiornata al prossimo 8 febbraio. Tale data è incoerente con le necessità delle imprese calabresi poichè ne contrasta i piani di investimento e le attività programmatorie”. E’ quanto afferma il presidente della seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio e Programmazione’, Demetrio Battaglia. “Tale grave ritardo, peraltro – sottolinea Battaglia – si aggiungerebbe ai pregressi ritardi già maturati dalle banche che hanno istruito le pratiche. In questa regione, sia le banche che il Comitato regionale Artigiancassa, danno l’impressione di non conoscere le dinamiche imprenditoriali e le difficoltà delle imprese. Anche un solo giorno di ritardo, infatti, rappresenta una iattura per chi ha responsabilità di dirigere imprese. Invito quindi il presidente del Comitato Artigiancassa a convocare immediatamente l’organismo prima dell’8 febbraio per definire compiutamente tutte le pratiche giacenti del 2009. Inoltre, è necessario un intervento dell’assessore Sulla teso a risolvere celermente le questioni che potrebbero insorgere in relazione alle pratiche presentate nel 2010, prorogando da subito la convenzione con Artigiancassa in attesa delle procedure di gara per la prossima convenzione. Una cosa comunque deve essere chiara: ritardi o eventuali negligenze non possono essere scaricati sul sistema imprenditoriale. Anche nel 2010 le imprese devono avere certezza dei tempi e delle procedure in relazione agli investimenti da attuare. Purtroppo, la Calabria, anche nel settore del credito è un ‘territorio speciale’ e necessita di risposte efficaci. Le norme legislative ci sono e vanno con coerenza applicate”.

Accordo tar Arssa e Unione consorzi bonifica

25 gen 10 "L'Urbi, unione regionale delle bonifiche, ha firmato con l'Arssa un Protocollo di intesa operativo che aiuta a superare lungaggini burocratiche e conflitti di competenze". Lo affema il presidente Grazioso Manno. "Abbiamo spesso sostenuto - si legge in una nota di Manno - come in Calabria, forse piu' che in altri posti del nostro contraddittorio paese, vi e' la necessita' di intensificare l'efficacia di un'unica governance che tenga assieme la gestione delle acque, a prevalente uso irriguo, e la prevenzione idrogeologica, nell'interesse generale della manutenzione del territorio, della tutela ambientale, della sicurezza alimentare. Per mettere questa inderogabile necessita' come priorita' nell'agenda istituzionale, stiamo intensificando l'attivita' di concertazione progettuale, cercando di evitare di attendere un'altra stagione di alluvioni e danni per poi aggiungerci ai pianti da coccodrillo. Ogni singolo Consorzio di Bonifica, con ancora piu' forza dopo la stagione elettorale, lo sta facendo con sforzi concreti e nuovi e piu' efficienti servizi all'agricoltura, collegando l'attivismo diretto a tutta una serie di Protocolli di Intesa con i Comuni ed altri enti che ci stanno aiutando a superare lungaggini burocratiche e conflitti di competenze. L'Urbi Calabria sta cercando di favorire in ogni modo questo processo di concertazione progettuale, sforzandosi di costruire una piattaforma uniforme che possa disegnare un quadro comune di interventi: dopo i protocolli di intesa con l'Upi, la Protezione Civile e la Facolta' di Agraria dell'Universita' Mediterranea (solo per citare alcuni dei documenti piu' rilevanti), abbiamo appena stipulato un Protocollo di Intesa con l'Arssa che, grazie al condiviso impegno con il Commissario Valerio Donato, ci permettera' di migliorare sia le fasi di studio e progettazione, che alcuni servizi pratici all'imprenditoria agricola ed all'indispensabile attivita' forestale. Sento - continua - di rivolgere un particolare ringraziamento al Dott. Antonio Rotella (nostro referente tecnico) ed al Dott. Benito Scazziota (referente tecnico dell'Arssa) che hanno lavorato alla stesura ed alle annesse modalita' che permetteranno immediata efficacia del Protocollo: siamo gia' attivi per comuni realizzazioni di attivita' progettuali per la gestione di sistemi agro-forestali ed ai piani di gestione della risorsa idrica fino ad arrivare ad interventi di difesa e conservazione del suolo ed alla contestuale promozione di comuni attivita' di formazione ed informazione con la realizzazione di servizi all'utenza ed agli enti come, ad esempio, la pubblicazione dei bollettini metereologici che potranno, e dovranno, essere anche personalizzati, attraverso il coinvolgimento diretto delle Organizzazioni Professionali Agricole"

Studenti in visita a Palazzo Campanella accolti dalla consigliera di parità, Lanucara

25 gen 10 “Per il terzo anno, gli studenti della Scuola media ‘Casalinuovo’ di Catanzaro, sono giunti in visita al Consiglio regionale nell’ambito di un progetto triennale sulle pari opportunità di cui la Commissione regionale di parità è sostenitrice”. E’ quanto afferma la presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Antonia Lanucara che oggi ha ricevuto in visita gli studenti dell’Istituto ‘Casalinuovo’ diretto da Concetta Carrozza, che è anche vicepresidente della Commissione regionale di parità. “I ragazzi che in questi anni hanno visitato Palazzo Campanella e l’Aula consiliare – ha proseguito Lanucara - sono tornati oggi nella sede della massima Assemblea elettiva calabrese per confrontarsi sull’evoluzione dei temi delle pari opportunità. In questa occasione, i ragazzi hanno posto una serie di questioni sottolineando l’importanza di affermare con pienezza i loro diritti di genere. E al contempo hanno chiesto ai politici delle Istituzioni e ai giornalisti della carta stampata e delle televisioni, di tenere conto della loro capacità di comprendere i fenomeni calabresi di cui loro sono parte. I ragazzi – continua Lanucara – affermano di essere continuamente spronati dagli insegnanti nella curiosità a seguire le vicende politiche e sociali attraverso le cronache dei giornali e delle televisioni. Ebbene, gli studenti – sottolinea la presente – affermano di non comprendere quasi nulla di quei linguaggi che sembrano ‘essere rivolti non ai bambini e agli adulti ma solo a chi deve capire’. I bambini della scuola media hanno messo al centro la necessità che presidenti di Giunta e Consiglio approvino leggi e destinino somme agli extracomunitari e ai bambini di tutte razze. In particolare, una bambina ha chiesto in maniera decisa le ragioni per le quali il genere femminile in Consiglio regionale sia rappresentato da una sola donna (su 50). Il sogno della ragazzina infatti, è quello di essere pari in ogni campo senza discriminazioni e chiede di sapere i perchè di questa disparità ritenendosi lei capace quanto i maschi”. “Le pari opportunità – afferma Lanucara - devono essere esercitate con una volontà positiva e non solo formale, specialmente nelle sedi dei Consigli regionali che sono preposti a destinare somme per realizzare una nuova e utile cultura democratica. Le pari opportunità passano attraverso un pensiero di chi sta seduto negli scranni regionali che sappia davvero realizzare una democrazia dei due generi. Il messaggio che arriva dai bambini è un messaggio forte per chi fa politica attiva in questa regione e le domande che sono venute in quell’Aula sono state tutte domande che avrebbero dovuto essere ascoltate da chi decide in Consiglio regionale e nella Giunta sempre che ci sia la disponibilità ad ascoltare. Ho detto ai bambini che loro sono il futuro della Calabria e che solo un percorso scolastico che mette al centro le pari opportunità consentirà loro di essere più attenti e attente nel momento in cui saranno chiamati a votare esercitando una funzione di controllo quotidiano. A breve – informa Lanucara - sarà presentato a Catanzaro dalla scuola ‘Casalinuovo’, un libro frutto del lavoro dell’anno scorso, dal titolo ‘Volti di donna, mondi di donna’ e in quella sede saranno presenti altri soggetti delle Istituzioni nonchè l’intero mondo di quella scuola che ha realizzato questo progetto pilota apprezzato anche dal Ministero delle Pari Opportunità e della Pubblica istruzione. Rendere protagonisti, sulla conoscenza delle pari opportunità, il mondo della scuola – conclude Lanucara - significherà davvero un potenziale cambiamento, in questa fase davvero difficile della vita politica e sociale”.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti