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Notizie di Politica

 

Laratta (PD) "Utilizzare fondi dello scudo fiscale per la salvaguardia delle coste calabresi"

05 gen 10 L'On. Franco Laratta lunedì prossimo, -è scritto in un comunicato- alla riapertura delle Camere, presenterà una dettagliata proposta al Governo affinché si utilizzino una piccola parte delle ingenti risorse legate al ritorno dei capitali dai paradisi fiscali. Dal gettito dello scudo fiscale - secondo l'On . Laratta- possono, infatti, essere destinate dai 250 ai 500 milioni di euro non solo per affrontare le emergenze ma anche per un piano serio ed un programma straordinario di difesa e di messa in sicurezza dell’intero territorio calabrese. La proposta sarà presentata ai giormalisti il 6 gennaio alle 15,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Diamante

Loiero assicura “Non verrà interrotto il servizio di trapianto del midollo osseo”

05 gen 10 Scongiurato il rischio di interrompere il servizio per trapianto di midollo osseo del Centro, unico in Calabria, istituito presso l'Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria. Il presidente della Regione Agazio Loiero, anche in qualità di assessore alla Tutela della Salute, ha dato mandato al dirigente del dipartimento Andrea Guerzoni affinché provvedesse con apposito decreto a prorogare i contratti di lavoro del personale sanitario. Si ricorderà – è scritto in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - che il piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario regionale, recentemente approvato dal Governo, prevede, tra l'altro, la sospensione delle procedure di assunzione di personale da parte delle aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria salvo casi particolari per garantire i livelli minimi di assistenza. Pertanto, tale blocco avrebbe penalizzato anche il Centro trapianti midollo osseo dell'Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, unica struttura esistente nella regione e tra le poche di tutto il Meridione, direttamente collegata al Centro nazionale trapianti, nonché alla Banca calabra delle cellule cordonali afferente al medesimo Centro. “In entrambi i casi – ha spiegato Loiero – si tratta di strutture con specifiche peculiarità e tra quelle che sicuramente qualificano la sanità calabrese, le quali, a seguito delle citate restrizioni, non avrebbero potuto più garantire la propria attività, attesa l'imminente scadenza dei contratti di lavoro di medici, biologi e tecnici di laboratorio. Per tale motivo ho sollecitato l’immediata proroga dei contratti del personale”. Quindi, il dirigente generale vicario del dipartimento Tutela della Salute, Antonino Bonura, in assenza del dirigete Guerzoni - momentaneamente fuori sede – ha prorogato per sei mesi i contratti di lavoro del personale sanitario con apposito decreto, in deroga al suddetto blocco delle assunzioni, per come espressamente previsto dallo stesso piano di rientro in caso di professionalità infungibili.

Colidretti scrive all’ass. Amato “Superare la crisi agrumicola di Gioia”

05 gen 10 Il presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, ha scritto all’assessore regionale agricoltura Pietro Amato ed al dirigente Rocco Leonetti, ribadendo, riporta una nota, “un pacchetto di proposte per superare la crisi che sta colpendo pesantemente i produttori agrumicoli della piana di Gioia Tauro”. Molinaro sostiene di ritenere “indispensabile avviare con urgenza l’attivazione di una serie di misure in grado di sostenere la ripresa e il rilancio di questo importante comparto economico della nostra regione”. “In diverse occasioni e da diverso tempo - scrive il presidente della Coldiretti - abbiamo manifestato ed evidenziato che questo comparto produttivo abbia, in particolare nell’area della Piana, la necessità di adeguate risorse per sostenere azioni in grado di fronteggiare le tante difficoltà e fattori che contrastano la competitività delle imprese. La Coldiretti, enuclea una serie di proposte che se attivate possono accompagnare il superamento della crisi in atto avviando un circolo virtuoso che nel medio periodo determinerà la riqualificazione e il rilancio del comparto”. Le proposte dell’organizzazione, è scritto nella nota, sono così riassunte: “contributo una tantum a favore degli imprenditori agricoli per compensare le perdite derivanti dalla crisi; riconversione varietale e diversificazione colturale attivando le priorità previste per il settore nel Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e utilizzando varietà che rispondono alle esigenze di mercato e garantiscono un ampliamento del calendario di raccolta e commercializzazione e nuovi impianti che assicurano la riduzione dei costi; contenimento dei costi produttivi attivando le azioni che favoriscono la ricomposizione fondiaria e l’ampliamento della superficie aziendale; ristrutturazione finanziaria dei debiti a breve con il sostegno per l’accesso al credito tramite Confidi; tracciabilità dei succhi ed indicazione obbligatoria dell’origine dei prodotti in etichetta che garantisce trasparenza sulla provenienza delle arance e favorisce il consumo del prodotto locale; intensificazione dei controlli sulle importazioni con particolare riferimento al porto di Gioia Tauro sulle quantità importate e le loro destinazione al fine di contenere il fenomeno della concorrenza sleale e la produzione di succhi falsi Made in Calabria; intensificazione dei controlli di processo, in particolare nelle industrie di trasformazione allo scopo di evitare le sofistificazioni che consentono la produzione di succhi senza arance; sostenere l’utilizzo delle produzione ancora disponibile per scopi sociali”. “In ultimo - conclude la nota - consapevoli della necessità per il reperimento delle risorse economiche necessarie, Molinaro rilancia che risulta essenziale e non più rinviabile, che si ponga mano alla rimodulazione dei fondi Fas, Fondi aree sottosviluppate, che sono nella disponibilità della regione”.

Di Pietro su candidatura Callipo “Un imprenditore coraggioso”

05 gen 10 Sul parapiglia politico delle candidature alle prossime regionali, il giornalista de Luca Telese del fatto Quotidiano ha intervistato Antonio di Pietro. Lo ha reso noto l’ufficio stampa di Pippo Callipo. Alla domanda sulla candidatura di Callipo in Calabria Di Pietro ha risposto "Non è che l’abbiamo proposto noi. Callipo è un imprenditore coraggioso. È stato il presidente di Confindustria quindi prende voti a destra e a sinistra. Ha denunciato la mafia. Averne di gente cosi!” Alla successiva domanda di Telese sui rapporti con il Pd in Calabria, Di Pietro risponde: “Abbiamo detto al Pd: bene, se c’è Callipo noi lo votiamo convinti”. “E come è andata a finire?” chiede, ancora, il giornalista de il Fatto, “Che si sono divisi in qua-ttro! - la risposta - Noi cosa c’entriamo?”

Pizzini (Pdl) “Autogol del Partito Socialista di Nencini”

05 gen 10 “Ognuno è libero di contemplarsi nello specchio che lo raffigura meglio, ognuno può vedere in quel riflesso ciò che vuole, l’importante è sapere se almeno ci sia un minimo di rassomiglianza a quell’immagine che i propri occhi vogliono mostrare alla propria mente o se quello sia solo il frutto delle proprie aspirazioni. Di sicuro lo sanno i socialisti di questa nazione e anche tutti quei cittadini che socialisti non sono ma che sanno fare decisamente la differenza tra la storia di questo Paese e l’agire quotidiano di qualche esponente di questa Regione”. Interviene così il Consigliere Regionale Antonio Pizzini sulla vicenda che ha contrapposto nei giorni scorsi il Partito Socialista calabrese e i due coordinatori dell’associazione Amici della Fondazione Craxi, Mimmo Bilotta e Vittorio Lombardi. “Ovunque si guardi, a destra o a sinistra, specialmente nella nostra regione, c’è bisogno di una memoria condivisa e comune che non ci mostri una storia e un passato manipolato. Nessuno di noi dovrebbe utilizzare come icone mediatiche ciò che il passato ci ha concesso solo per cercare di accaparrarsi simpatie o consensi, ognuno invece dovrebbe cercare di rappresentare al meglio se stesso per verificare se il proprio fare può appartenere al buon ricordo di quanti sono deputati a giudicarci, ovvero i cittadini con il loro libero voto. Così come è inutile cercare di buttare fango su quanti, come è stato fatto ad esempio contro Mimmo Bilotta, cercano quotidianamente di operare per il bene e l’interesse collettivo. Non sta certo a me tracciare la difesa o l’elogio di un valido professionista come il vice presidente della Camera di Commercio, così come sta ai cittadini di questa regione valutare il lavoro svolto dai rappresentanti del cosiddetto Partito Socialista di Nencini. Penso, però, che bisognerebbe evitare di insinuare falsità e dubbi nei pensieri della gente solo per contraddire ciò che liberamente è stato sollevato dai coordinatori Lombardi e Bilotta. Lo dico senza essere socialista ma solo per amor del vero e per sottolineare quello che ritengo essere stata un’uscita di cattivo gusto da parte di una esponente della direzione nazionale del PS. Un’infelice dichiarazione, fatta di falsità e di chiare contraddizioni che sortiscono un effetto contrario a quello sperato. Colgo, infatti, l’occasione per chiedere al Governatore della Calabria, Agazio Loiero, se egli è al corrente di alcuni gravi fatti che riguardano la possibile concessione di alcune nomine presso l’Aterp di Cosenza e se eventualmente interverrà al più presto per ristabilire un minimo di regolarità e di legalità. Mi riferisco in particolare alle designazioni che sembrerebbero essere state già distribuite per l’incarico di revisore dei conti nell’ente cosentino. Un autogol, quello prodotto dalle dichiarazioni a mezzo stampa della suddetta esponente, che dimostrerà incontrovertibilmente come non solo non esiste nei fatti una mancata riconferma di Mimmo Bilotta a revisore dei conti dell’Aterp, reo solo di aver disapprovato con legittima critica l’azione mediatica di un esponente regionale del PS, ma come la sua sia stata già da molto tempo una scelta volontaria di non voler essere riconfermato, proprio per non assecondare stranezze e scelte politiche a lui contrarie. Loiero e compagni possono eventualmente verificare presso gli uffici locali dell’ente”. Colpisce duro l’esponente regionale del PdL che nella sua nota prosegue con un intervento anche sulla questione di una presunta occupazione dell’ente camerale da parte del sindacato di riferimento del vice presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Mimmo Bilotta. “Tutti sanno, tranne chi appositamente cerca di screditare gli altri con strane ragioni ma chiare logiche, che se la Confesercenti è ampiamente rappresentata all’interno camerale lo è solo per aver legittimamente partecipato ad un avviso all’epoca ampiamente pubblicato. Bando che aveva visto la sola partecipazione di quella corporazione e che era stato evidentemente trascurato dalle altre associazioni di categoria. Non è possibile, perciò, fare certe clamorose affermazioni senza avere la benchè minima conoscenza della successione dei fatti, nonché delle legittime quanto regolari dinamiche di un ente come quello camerale. Dinamiche e regole che, invece, sembrerebbero non essere rispettate da altre parti, come ad esempio si paventa all’Aterp di Cosenza. Ma questo mi sembra di averlo già ampiamente chiarito alla gente e testé richiesto come verifica al Presidente Loiero”.

Muzzì scrive a Bersani “Grave situazione nel PD calabrese”

05 gen 10 Il dirigente regionale del Partito democratico, Mario Muzzì, ha convocato una conferenza stampa giovedì 7, alle ore 11, presso la sede del partito a Lamezia Terme, per comunicare ai cronisti i termini di una lettera al segretario nazionale Pierluigi Bersani in cui spiega la “gravissima situazione interna al Pd e delle lacerazioni che si stanno consumando in vista delle primarie del 17 gennaio”, appuntamento che vede contrapposti il presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, quello dell’Assemblea regionale Peppe Bova, la deputata Doris Lo Moro e il consigliere regionale Censore. Con l’occasione Muzzì intende parlare coi giornalisti anche dell’ultima assemblea regionale del partito svoltasi la scorsa settimana e, a proposito degli “attacchi fuori luogo e ingiustificati che sta ricevendo il governatore Loiero da parte di esponenti della maggioranza” chiede una Direzione straordinaria degli organi regionali del Pd per una valutazione “a 360 gradi, serena e obiettiva, dell’azione di governo condotta dalle giunte di centrosinistra che si sono succedute negli ultimi anni”. Operato che il dirigente politico reputa “positivo e in coerenza con quanto previsto dal programma di governo del 2005”.

Appello di Tassi (Sd) a Bersani “Un passo indietro per l’unità della sinistra”

05 gen 10 “Sinistra democratica di fronte alle divisioni e difficoltà presenti all’interno del centro-sinistra calabrese, ed in particolare all’interno del PD, lancia un ultimo accorato appello affinché il centro-sinistra trovi il coraggio di presentarsi unito e profondamente rinnovato, negli uomini, nei metodi e nei programmi, alle prossime elezioni regionali. Altrimenti la vittoria del centro-destra rischia di diventare inevitabile”. Lo afferma in una dichiarazione Pino tassi del coordinamento regionale di Sinistra Democratica. “Si faccia tutti un passo indietro, -prosegue- si individui una candidatura in grado di garantire unità e rinnovamento, si riapra il dialogo con tutti ( da Callipo e IDV, a tutte le forze della sinistra, all’UDC ), si ridia in questo modo speranza a tutti quei calabresi che vogliono cambiare la nostra regione, affrontandone i mali antichi e recenti. Solo un atto di coraggio e generosità del genere può evitare lotti intestine assurde, spaccature insanabili e rimettere in moto la politica. Se si vuole caparbiamente insistere con la riproposizione delle attuali divisioni e delle vecchie esperienze ognuno si assumerà le proprie responsabilità nei confronti dei calabresi. In quel caso noi saremo dalla parte del rinnovamento e della rottura dei vecchi schemi”.

Il PD calabrese aderisce alla fiaccolata di Reggio

05 gen 10 Il Pd calabrese ed il suo Segretario, Carlo Guccione, che non potrà essere presente perchè impegnato a Roma in un incontro con il Segretario Nazionale del partito, Pierluigi Bersani, aderiscono alla fiaccolata indetta da Cgil, Cisl e Uil a sostegno del cambiamento e della legalità e che si terrà giovedì prossimo, 7 gennaio p.v., in Piazza Castello a Reggio Calabria, di fronte agli uffici della Procura Generale. “Mai come in questo momento –ha dichiarato Carlo Guccione- è necessario reagire unitariamente per respingere l’assalto di una criminalità sempre più spavalda e arrogante e per costringere il Governo Centrale a dotare la magistratura e le forze dell’ordine, che stanno svolgendo un lavoro davvero encomiabile, di quanto è necessario per combattere ed estirpare la malapianta della criminalità organizzata”. “Il Pd calabrese, che proprio di recente ha invitato tutte le altre forze politiche calabresi a respingere pubblicamente i voti e i consensi delle consorterie mafiose- ha concluso Guccione- continua a rimanere in prima linea nella battaglia per l’affermazione della legalità in Calabria insieme a quanti, magistrati, forze dell’ordine e semplici cittadini, rischiano quotidianamente la loro vita per costruire una Calabria nuova e diversa, in cui valori come libertà, giustizia e solidarietà siano al centro di una nuova umana convivenza”.

Il Presidente Oliverio aderisce alla fiaccolata a sostegno della legalità a Reggio

05 gen 10 Anche il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, ha aderito alla fiaccolata indetta da Cgil, Cisl e Uil a sostegno del cambiamento e della legalità e che si terrà giovedì prossimo, 7 gennaio p.v., in Piazza Castello a Reggio Calabria, di fronte agli uffici della Procura Generale. “Di fronte alla nuova ed improvvisa alzata di testa delle consorterie mafiose e ‘ndranghetistiche -dichiara Oliverio- la Calabria positiva e democratica ha il dovere di reagire compatta, per respingere con determinazione il diktat pesante di quanti la vorrebbero sottomessa alla violenza, al sopruso e al ricatto, sostenendo con determinazione l’azione di quanti si adoperano quotidianamente per difendere la dignità e l’orgoglio di una regione che vuole finalmente cambiare pagina e determinare una definitiva inversione di tendenza nei rapporti tra gli uomini e le istituzioni”. “La manifestazione promossa per giovedì prossimo da Cgil, Cisl e Uil a Reggio Calabria –conclude Oliverio- è, dunque, un invito a mantenere alto il livello di guardia e a mostrare quanto sia vasto, compatto ed unitario in Calabria il fronte che si oppone alla violenza mafiosa. Un fronte sempre più stretto e solidale con i valenti magistrati e con gli uomini delle forze dell’ordine che, soprattutto nella città dello Stretto, stanno compiendo un lavoro encomiabile e straordinario, che non merita promesse e dichiarazioni propagandistiche, ma maggiore attenzione, strumenti e mezzi da un Governo che, purtroppo, fino ad oggi, si è mostrato sempre più distante e distratto rispetto ai problemi del Mezzogiorno e della Calabria”.

Versace (PDL) “Ci vuole l’esercito in Calabria”

05 gen 10 "All'attentato di Reggio Calabria lo Stato deve far seguire una risposta determinata e rapida. In piu' occasioni ho personalmente sollecitato l'invio in Calabria di un contingente militare di almeno diecimila uomini che sia impiegato a presidiare il territorio liberando polizia e carabinieri dagli obblighi di scorta o di sorveglianza dei palazzi della politica, della giustizia e dell'amministrazione''. Lo ha detto Santo Versace, deputato del Pdl. ''Si avrebbero cosi' -spiega- le risorse umane da impiegare nell'opera di indagine e di repressione della criminalita', che va rafforzata e concentrata su precisi obiettivi, come quello della confisca dei patrimoni della 'ndrangheta. Subito dunque l'esercito a presidio delle citta' con compiti di sorveglianza. Quanto ai partiti calabresi, essi devono sentire il dovere di rinnovarsi mettendo fuori gioco quei soggetti che hanno fatto del clientelismo e degli affari il proprio carattere distintivo e di fatto sono sembrati contigui a certi interessi criminali''. "Che sia o no cosi' -conclude- i partiti hanno l'occasione delle prossime elezioni regionali per dare un segnale di cambiamento. Il disastro dei conti della Regione, la rovina della sanita', il rischio concreto del dissesto vanno affrontati con gente nuova e non compromessa, persone capaci che restituiscano alla politica calabrese la dignita' perduta".

Delegazione del PD il 15 incontra magistrati Reggio

05 gen 10 Una delegazione del Partito Democratico guidata da Andrea Orlando venerdì 15 gennaio sarà a Reggio Calabria per incontrare i magistrati vittime dell’attentato dinamitardo e le autorità impegnate sul campo nella lotta alla criminalità organizzata. Lo afferma una nota del Forum Giustizia del Partito Democratico

Gattuso “positiva l’idea del federalismo fiscale”

10 gen 09 “Un'esplosione che ha fatto scalpore e che non è un bello spot per la Calabria, regione in cui il muro di omertà comincia a sbriciolarsi”. E' quanto sostiene Rino Gattuso, calciatore che, in un'intervista al Corriere della Sera, commenta l'attentato alla Procura di Reggio Calabria. “Questa esplosione ha fatto scalpore perché – ha detto Gattuso -, per fortuna, era da parecchio tempo che non capitava un fatto del genere. Però, ultimamente mi sembra – ha aggiunto - che lo Stato si stia muovendo bene, non solo in Calabria. Lentamente il muro di omertà incomincia a sbriciolarsi. Se ci sono problemi da quarant’anni, non possiamo avere gli stessi problemi nel 2010. È arrivato il momento di cambiare l'andazzo: quando arrivano i soldi le opere si devono fare, si devono vedere e si devono pure toccare con mano”. E, a proposito delle possibili soluzioni, il calciatore rivela: “Io condivido molte delle cose che dice Bossi. Non voto Lega ma apprezzo l’idea del federalismo fiscale. Ognuno deve governare da solo, in questo modo viene responsabilizzato di più. I fondi che arrivano dalla comunità europea potrebbero essere utilizzati meglio. Monitorando certe aziende fantasma, messe in piedi soltanto per incassare il denaro. Quando sento dire che la nostra regione è la culla della 'ndrangheta penso che la Calabria non è soltanto la 'ndrangheta. Il problema è più vasto – ha concluso Gattuso -, è un problema italiano”.

Callipo “Da Ringhio Gattuso parole di verità”

05 gen 10 “Bravissimo Gattuso. I campioni veri lo sono anche per le cose che dicono, e da un fuoriclasse come lui non potevano che aspettarci parole di verità e di libertà sulla Calabria”. Lo ha dichiarato Pippo Callipo candidato alla presidenza della Regione Calabria. “Proprio quelle parole -afferma Callipo- che ancora la politica non ha il coraggio di dire. Quando “Ringhio” accettò di fare lo spot in favore della Calabria, io ebbi modo di osservare che i calabresi non si sentivano rappresentati da una pubblicità edulcorata, perché le condizioni reali della nostra regione, abbandonata dal Governo e maltrattata dalla propria classe politica, sono ben altre. Oggi le ragioni delle mie perplessità sono contenute efficacemente nelle riflessioni di Gattuso pubblicate dal Corriere della Sera a proposito del federalismo fiscale, che può essere un’occasione per il Sud per costringere finalmente la classe politica locale a non sfuggire alle sue responsabilità, e dei fondi comunitari spesi male o non spesi per nulla. La Calabria ha bisogno di essere artefice del proprio destino e perciò deve incominciare a rimboccarsi le maniche e camminare nella direzione giusta con le sue gambe. In fondo, è lo sforzo che personalmente sto tentando e che attrae molti giovani e persone perbene per aiutare il meglio della Calabria a diventare protagonista e a liberarsi delle catene della vecchia politica fatte di clientelismo e servilismo. Uno dei nodi che stritolano le speranze dei calabresi, in questo senso la Lega dice delle cose giuste, è l’uso distorto delle risorse pubbliche nazionali e comunitarie che ne è stato fatto. Sulla riqualificazione della spesa pubblica, oggi non finalizzata per scopi produttivi ma incanalata in mille rivoli e senza un grande progetto di sviluppo, la Calabria si gioca il futuro.”

Magarò “Spreco di denaro per il messaggio di Loiero”. La replica “Assolutamente gratuito”

05 gen 10 ''La Calabria ha di nuovo conquistato i titoli dei tg nazionali. Ma ancora una volta per questioni negative: per le ingessature infelici all'ospedale di Cosenza, l'ennesimo caso regionale di malasanita'''. A sostenerlo e' Salvatore Magaro', consigliere regionale della Calabria. ''Credo che il presidente regionale uscente - ha aggiunto - abbia sprecato il suo denaro acquistando spazi a pagamento presso varie emittenti televisive, per entrare nelle case dei cittadini e propinare il suo resoconto finale. Il bilancio lo hanno fatto in due minuti, per lui, i telegiornali nazionali. In cinque anni non solo non ha risolto i problemi che affliggevano la sanita' regionale, ma li ha aggravati, al punto da farci indicare al paese come esempio di scelleratezza''. ''Porto - ha concluso Magaro ' - la mia commossa solidarieta' alle ennesime vittime della malasanita' regionale. Ma dico che deve essere anche l'ultima volta: ora le cose devono cambiare''. Immediata la replica: "intervengo soltanto per tranquillizzare i calabresi: contrariamente a quanto affermato dal consigliere regionale Salvatore Magarò nessun euro è stato pagato per trasmettere in tv il messaggio natalizio del presidente della Regione Agazio Loiero". Lo ha detto Pantaleone Sergi, portavoce del presidente a proposito di una dichiarazione del consigliere regionale cosentino. "D'altra parte Magarò in questi anni è stato molto vicino e solidale con il presidente - ha aggiunto Sergi - e dovrebbe ben sapere che, per propria etica, Loiero non avrebbe speso soldi pubblici per andare in tv, nonostante in questi casi sia legittimo farlo. Ancora una volta per avere spazio ha puntato sul ruolo istituzionale e sulla "notizia" e, come in altre analoghe occasioni, ha avuto le porte aperte dai mezzi di comunicazione di massa, radio, tv e giornali, che ancora una volta intende ringraziare per la disponibilità. E i calabresi, da numerosi riscontri avuti, hanno apprezzato quello che ha detto, soprattutto lo sforzo prodotto per il Piano di rientro del deficit bnella Sanità, un disastro provocato in gran parte dal centrodestra".

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