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Notizie di Politica

 

Callipo “No al taglio dell’Irap a spese del sud”

27 ott 09 “La crisi economica - ha sostenuto questa mattina Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione, parlando con un gruppo di imprenditori della provincia di Vibo Valentia - è il problema prioritario del Paese, ma nel tentativo di conciliare rigore e sviluppo, dobbiamo fare attenzione a che non si penalizzi ancora una volta il Sud. L’errore da evitare è che lo Stato accontenti questa o quella corporazione, secondo la pressione che su di esso si è in grado di esercitare. Abolire, più o meno, l’Irap per dare una risposta alle giuste rivendicazioni degli artigiani e dei piccoli imprenditori del Nord, non deve significare tagli di risorse al Sud. Occorre, sia agli imprenditori del Nord che del Centro e del Sud, un’uscita strategica dalla crisi che riguardi l’intero Paese e non una sua parte. Il taglio dell’Irap a spese del Sud, invece, sarebbe una risposta profondamente sbagliata ad un problema grave. Figurarsi se un imprenditore quale io sono non è d’accordo ad abolire, tutta o in parte, quest’imposta. Ma se per farlo s’intendesse mettere mano, ancora una volta, ai fondi destinati al Mezzogiorno insieme a quelli ottenuti con lo Scudo fiscale, sarebbe un’ingiustizia. Su questo ed altri punti, a mio avviso decisivi, il Sud deve trovare il modo di farsi ascoltare dal Governo. Qui sembra chiaro, ormai, che la parte ricca del Paese, che ha oggettive difficoltà, intende risolvere i suoi problemi non all’interno di politiche pubbliche organiche, che tengano conto della generalità dei problemi, ma gettando sul lastrico il Mezzogiorno. Ormai si è capito che l’esito del dibattito estivo sul Mezzogiorno, si è tradotto non in un progetto complessivo di interventi economici per il Sud, ma soltanto in qualche slogan. Se ora l’Irap venisse abrogata ai danni del Sud, ed assorbendo il tesoretto dello Scudo fiscale, si andrebbe avanti nell’incauta politica secondo cui soltanto una parte del Paese è degna d’attenzione, mentre la parte svantaggiata è da lasciare al suo destino, fatto non solo di emarginazione economica ma anche di emergenza ambientale e di sicurezza a cui il Governo non dà risposte”.

Laratta (Pd) “Tutta la Calabria deve diventare zona franca”

27 ott 09 "E' del tutto positiva la conclusione dell'iter -atteso da alcuni anni- che prevede la realizzazione delle "Zone Franche Urbane" in 22 comuni italiani, i quali firmeranno l'intesa con il Governo”. Lo afferma il parlamentare calabrese Franco Laratta. “Le zone franche urbane –prosegue Laratta- sono un importante strumento che favorisce la nascita di piccole e micro imprese attraverso esenzioni fiscali e previdenziali per diversi anni, favorendo così la crescita dell'occupazione nelle aree interessate. Un fatto molto positivo che ha visto molto determinato il Governo Prodi nella precedente legislatura. Le zone franche, selezionate sulla base di una serie di indicatori nasceranno in Calabria a Crotone, Rossano e Lamezia Terme. Ma ciò non basta, perchè a nostro avviso è tutta la Calabria che deve diventare una Zona Franca, sul modello delle zone economiche speciali già sperimentate in altre regioni d'Europa. Ci sono certamente da superare gli ostacoli che pone la Commissione Europea, ma ben sappiamo che quando i governi nazionali hanno fatto forti e giustificate pressioni, la Commissione non si è tirata indietro. La vicenda delle quote latte degli allevatori del nord è emblematica Non è immaginabile che il sud del sud, qual'è la Calabria, non possa essere destinata a divenire interamente una zona franca, o una zona economica speciale. Come si può immaginare che non lo diventi una zona di grande interesse come Gioia Tauro -sacrificata da questo Governo a favore di altre realtà del nord Italia? La Calabria deve poter sfruttare i meccanismi delle zone franche e i suoi vantaggi fiscali per attirare imprese e nuovi investimenti, capaci di risollevare la drammatica situazione economica della Regione che rischia di divenire irreversibile! E per ottenere ciò, non c'è dubbio che la Regione Calabria potrebbe mettere a disposizione parte dei Fondi Comunitari. La Calabria zona franca può rappresentare una grande occasione per rilanciare la nostra Regione, soprattutto dopo l'avvio del Federalismo fiscale che priverà inevitabilmente il sud di importanti risorse finanziarie".

Dalla Regione legge per il riordino dell’attività estrattiva

27 ott 09 La regione Calabria ha la sua legge sull'attivita' estrattiva. Il via libera e' arrivato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale, dopo il parere positivo della Commissione presieduta da Antonio Acri, che ha lavorato a stretto contatto con l'assessore regionale alle Attivita' produttive, Francesco Sulla. La Calabria - ha detto Sulla questa mattina nel corso di una conferenza stampa - era una delle regioni sprovviste di una legge su questo tema ed il riferimento era un regio decreto del 1927, quindi l'approvazione di questo testo di legge costituisce un passaggio fondamentale per mettere ordine e razionalizzare un settore a grande valenza produttiva ed ambientale. Oltre a chiarire e stabilire i diversi piani di competenza tra Regione, Province e Comuni, spesso conflittuali, la legge si configura come uno strumento organico capace di rimettere ordine nel settore e di sottoporlo ad una vera programmazione. I punti principali della legge prevedono una razionalizzazione dei processi estrattivi sul territorio regionale, subordinando il settore ad un'attivita' di programmazione e pianificazione specifica, attraverso un Piano regionale per le attivita' estrattive; l'affermazione della logica del valore produttivo dell'attivita' estrattiva e quindi della necessita' di farla rientrare nei processi di sviluppo territoriale piu' complessivo, programmando quantita' e qualita' dei minerali anche in termini di filiera; relazionare l'attivita' estrattiva alle valenze e, quindi, alle compatibilita' ambientali, in una logica di rispetto e salvaguardia dei valori paesaggistici e territoriali; integra e rapporta l'attivita' estrattiva al sistema di vincoli di natura idrogeologica, ambientale e paesaggistica esistenti sul territorio regionale; da' attuazione alla legge regionale con l'attribuzione alla Regione del compito di determinare le tariffe da corrispondere da parte dei richiedenti, per le autorizzazioni, verifiche e collaudi, nonche' i canoni dovuti dai titolari di concessioni e permessi; favorisce il ripristino ed il restauro ambientale e paesaggistico della cave dismesse ed inattive e sottopone il settore alla necessita' di modernizzazione del processo estrattivo con l'adeguamento alle norme ed alle misure sulla sicurezza dei lavoratori. "Con l'approvazione della legge quadro sull'attivita' estrattiva in Calabria - ha sottolineato l'assessore Sulla nel corso dell'incontro con i giornalisti - il Consiglio regionale della Calabria ha dimostrato grande senso di responsabilita' e consapevolezza verso una necessita' non rinviabile per la Calabria che ancora operava nel campo delle attivita' estrattive con l'unico riferimento del regio decreto del 1927. Per questo non e' esagerato parlare di un passaggio storico per la regione, riconoscendo finalmente il valore produttivo dell'attivita' estrattiva e quindi la necessita' di farla rientrare nei processi di sviluppo territoriale piu' complessivi. La logica - ha aggiunto l'assessore calabrese alle Attivita' produttive - e' quella di fare rientrare anche questo comparto in un'attivita' di programmazione e pianificazione specifica, capace di coniugare domanda di risorse minerarie, salvaguardia dei valori paesaggistici ed ambientali e compatibilita' con le condizioni idrogeologiche del territorio. Insieme al riordino di tutto il settore con l'attribuzione di competenze chiare e specifiche ai diversi livelli istituzionali, Regione, Province e Comuni, la nuova norma mira a razionalizzare l'iter dei processi produttivi, dalla ricerca alla coltivazione di cave e miniere, favorendo, in maniera innovativa, il recupero ed il ripristino delle cave dismesse. L'idea - ha concluso Sulla - e' quella di affermare che le cave da possibili "ferite" sul territorio possano diventare occasioni di progetto e quindi di servizi ed attrezzature per la collettivita'. Per questo la legge prevede nuovi contributi finalizzati alla ricerca mineraria ed al recupero delle cave dismesse". Alla redazione del testo di legge hanno lavorato alcuni esperti del settore, interni ed esterni alla Regione Calabria. Oltre a fare chiarezza nel settore, la legge rappresenta anche una grande opportunita' in tema di difesa e valorizzazione dei paesaggi e dell'ambiente, ed anche sul piano economico, considerato che puo' portare ad entrare di non poco conto e le risorse potranno essere utilizzate per la tutela generale del territorio.

Trematerra (Udc) “Nessuna prevenzione a Catanzaro sul rischio idrogeologico”

27 ott 09 Il capogruppo dell’Udc, Michele Trematerra, ha preannunciato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale della Calabria per chiedere “per quali motivi non siano stati ancora adottati provvedimenti di prevenzione per il disastro idrogeologico. Molti comuni della Calabria sono a forte rischio - si legge nell’interrogazione - ed il piano licenziato dal Consiglio Regionale che affida la gestione alla Giunta individuando risorse notevoli su un arco temporale pluriennale non è ancora partito. C’è da intervenire subito - dice Trematerra - mentre la Giunta Regionale perde incredibilmente tempo, preferendo consegnarsi a sovrastrutture che richiamano ad uno stampo elettoralistico, assolutamente da censurare Ci sono intere comunità reduci dal disastro dello scorso gennaio - continua Trematerra - che ancora stanno aspettando gli interventi della Regione La particolarità del territorio e l’anticipo delle piogge non consentono di poter dilazionare i tempi di intervento - aggiunge Trematerra - e c’è il sospetto che si vogliano ritardare i provvedimenti opportuni per motivi prettamente elettoralistici: è un fatto inaccettabile e grave”.

Corbelli “Crotone è vera emergenza ambientale”

27 ott 09 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, mentre continua “la sua battaglia contro l’ingiustificato allarmismo sulla cosiddetta nave dei veleni di Cetraro”, rivolge un appello-denuncia per quella che definisce “la vera drammatica emergenza ambientale della Calabria, quella di Crotone, dei 24 siti inquinati e soprattutto delle scuole contaminate, costruite sui rifiuti tossici delle fabbriche dei veleni”. Corbelli invita “a non abbassare la guardia, a tenere accesi i riflettori e l’attenzione delle istituzioni sul caso Crotone, sul dramma dei bambini, degli studenti e dei loro genitori che non sanno ancora oggi se quegli edifici scolastici costruiti sui rifiuti tossici, che sono veleni delle fabbriche, hanno provocato malattie e gravi danni alla salute dei loro figli e ancora aspettano, a distanza di anni, risposte certe e soprattutto interventi adeguati per affrontare questa gravissima emergenza”. Il leader di Diritti civili esprime anche “delusione e preoccupazione per la scarsa attenzione dedicata dalle istituzioni e dai grandi media nazionali al caso Crotone. I Governi regionale e nazionale devono capire che la prima vera emergenza ambientale e per la tutela della salute è Crotone. Occorre istituire una task force medico-scientifica, di alto livello, per il caso Crotone, che affianchi e supporti gli altri organismi già operativi. Per questo bisogna tenere accesi i riflettori su questa drammatica emergenza. La città crotonese è una polveriera, una bomba radioattiva, pronta ad esplodere. O forse, purtroppo, in parte già esplosa”.

Primarie PD, risultati definitivi: Guccione eletto col 65% in provincia di Cosenza. I risultati

27 ott 09 “La larga partecipazione alle Primarie del Pd nella Provincia di Cosenza con oltre 55 mila persone che hanno espresso il loro voto per l’elezione dei segretari nazionale e regionale del partito, è un fatto di grande rilevanza democratica e costituisce una formidabile spinta a rilanciare il progetto del Pd nel territorio”. E’ quanto scritto in una nota della lista “Bersani-Guccione 09” . “La Provincia di Cosenza -prosegue la nota-, anche in questa occasione, si è resa protagonista della realizzazione di un progetto ambizioso che, attraverso la costituzione di un grande soggetto collettivo, si pone l’obiettivo di realizzare un’alternativa di governo credibile al centrodestra. I risultati delle Primarie allargano e consolidano l’orientamento già espresso in precedenza dagli iscritti, dando una maggioranza larga a Bersani, segretario nazionale, con oltre il 60% dei voti e a Guccione, segretario regionale, con oltre il 65%. Sono questi risultati inequivocabili, espressione di una chiara volontà di dare vita al percorso di costruzione e di radicamento del Pd, recuperando i ritardi che nel corso di questi due anni hanno impedito, nei fatti, che il progetto del partito nuovo decollasse. Particolarmente significativi sono anche i risultati conseguiti nei tre collegi della provincia di Cosenza dalla lista “Bersani-Guccione 09”, che si è affermata con una percentuale di voti di oltre il 35%, pari a 18.954 voti al nazionale, risultando prima tra tutte le liste in competizione e ponendosi come nucleo centrale del progetto di costruzione del nuovo partito. In quasi tutti i comuni della provincia di Cosenza, compresa la città capoluogo e i grossi centri urbani, la lista “Bersani-Guccione 09” si è attestata al primo posto, realizzando risultati significativi che superano tutte le più ottimistiche previsioni dei giorni precedenti il voto. Questo risultato costituisce un punto di forza per realizzare le ragioni fondative del Pd e per aprire una stagione nuova, nella quale possa prevalere il confronto delle idee, uno spirito costruttivo e positivo e possano emergere ed avanzare energie nuove per ridare credibilità all’impegno politico e motivare tanti giovani e ragazze a scendere in campo e ad impegnarsi nel Pd per costruire un futuro positivo per la nostra terra. Ringraziamo tutti gli iscritti e gli elettori che hanno partecipato a questa impresa e, in particolare, rivolgiamo un sentito ringraziamento a coloro che hanno scelto di dare sostegno alla lista “Bersani-Guccione 09”. La loro fiducia costituisce un segnale importante per un impegno ancor più forte nella costruzione di un Pd aperto e punto di riferimento per costruire una seria alternativa e un reale cambiamento nella vita del Paese e della Calabria.

NAZIONALE
  Con Bersani Guccione 09 La Calabria con Bersani Democratici con Franceschini Per Marino segretario   TOTALE
Collegio 1- Paola Castrovillari 4200 4462 6648 781    
Collegio 2- Acri Rossano San Giovani in Fiore 7466 4722 6130 998    
Collegio 3- Cosenza Rende 7288 4018 6076 1263    
             
TOTALE 18954 13202 18854 3042   54052
PERCENTUALE 35,20% 24,40% 34,80% 5,60%    
REGIONALE
  Liberiamo il futuro con Pino Caminiti Democratici con Caminiti Con Bersani Guccione 09 Noi democratici per la Calabria La Calabria con Bersani  
Collegio 1- Paola Castrovillari 2166 3822 3868 1603 4137  
Collegio 2- Acri Rossano San Giovani in Fiore 2678 3659 6008 1305 5312  
Collegio 3- Cosenza Rende 2960 2975 7763 1239 2851  
             
TOTALE 7804 10456 17639 4147 12300 52346
PERCENTUALE 14,90% 19,90% 33,80% 7,90% 23,50%  

Pirillo (Pd) “Buon risultato lista Franceschini a Cosenza“

27 ott 09 Soddisfazione per l’affluenza ai seggi per le primarie del Pd viene manifestata, in una nota, dall’eurodeputato Mario Pirillo, candidato capolista all’assemblea nazionale nel collegio n. 2 per i “Democratici con Franceschini”. Pirillo tiene ad evidenziare come “la lista che ha sostenuto Dario Franceschini ha ottenuto nella provincia di Cosenza un buon risultato. Segno questo, - dice - di un radicamento sul territorio, e della consapevolezza che gli elettori vogliono essere rappresentati anche nelle sedi di partito da esponenti che colgono in concreto le istanze sul territorio”. L’eurodeputato fa riferimento al fatto che “nel collegio n. 2, Franceschini distacchi di parecchie preferenze la seconda lista, e che guardando alle altre province, la realtà del cosentino ha risposto in modo più incisivo”. Pirillo ricorda che “la costruzione del Partito Democratico ed il suo futuro, non si conclude di certo con questa fase congressuale. Ma anzi - aggiunge - rappresenta un nuovo punto di partenza, che vede nel breve termine, un appuntamento per il quale bisogna essere in grado di costruire un’alleanza di centro sinistra, capace di vincere le prossime competizioni elettorali e garantire allo stesso tempo, una credibile azione di governo”.

Amato “PD è vivo e forte”

27 ott 09 “È un grande risultato, che dimostra quanto il Partito Democratico sia vivo e forte nel Paese”. È estremamente soddisfatto del risultato ottenuto alle primarie del PD l’assessore regionale Pietro Amato, un messaggio quello lanciato il 25 ottobre scorso dal popolo democratico “che - dice - è andato anche oltre alle più rosee aspettative. “Credevamo in questo risultato - ha detto ancora Amato - perchè abbiamo lavorato in questi due anni con l’obiettivo di radicare il partito sul territorio, costituendo quasi novanta circoli in tutta la provincia, eleggendo segretari e direttivi che si sono adoperati senza sosta nel coinvolgimento del popolo democratico e senza dubbio un forte segnale è stato dato. A questo punto sono stati definiti quelli che dovranno essere i connotati del nostro partito, che deve essere unito e compatto sui temi più urgenti, come il lavoro, la legalità e lo sviluppo economico della nostra regione. La nostra lista “La Calabria con Bersani” ha raggiunto un ottimo traguardo in termini di consenso ed attraverso un’analisi seria ed approfondita possiamo convergere sul fatto che ad essere premiata dagli elettori sia stata la lista più rappresentativa di ciò che ha generato il PD, vale a dire la fusione dei tre ex partiti Ds, Margherita e PDM. Adesso - ha aggiunto l’assessore regionale all’agricoltura - dovremo essere capaci di rafforzare la compattezza scaturita da queste primarie, che hanno attribuito al nostro partito due segretari autorevoli e riconosciuti a larga maggioranza. Bersani è certamente l’uomo giusto per rilanciare il PD anche nell’azione d’opposizione al governo, mentre Guccione è chiaramente risultato essere la scelta di una larga maggioranza e questo darà decisamente stabilità e serenità al nostro progetto. Questa è senza dubbio anche la vittoria del Presidente Loiero, che ha ancora una volta superato l’esame elettorale in un modo inequivocabile. Il prossimo obiettivo, ha concluso Amato, sono le elezioni regionali ed il PD dovrà avere la capacità immediata di stringere alleanze definite nel breve periodo su di un progetto politico chiaro che sia convincente e strutturato in modo tale da guadagnare la fiducia dei cittadini, per dare continuità a ciò che di buono ha prodotto questa legislatura e fare ancora meglio nei prossimi cinque anni, che oggi appaiono essere fondamentali per il destino della nostra terra. Abbiamo ottenuto uno splendido risultato grazie all’impegno di molti, tra i quali deve essere citata la commissione provinciale di garanzia presieduta da Beniamino Capicotto, la segretaria provinciale Katia Corea, i presidenti di seggio e gli scrutatori che con grande passione hanno dedicato una domenica al partito ed al progetto a cui insieme abbiamo creduto dall’inizio e che auspico possa confermarsi una scelta vincente”.

Borrello (PD) “La Calabria ha puntato su Bersani e Guccione”

27 ott 09 “La Calabria ha puntato decisamente su Bersani e Guccione perchè vede nel loro profilo politico ed amministrativo le capacità indispensabili per dare, in questo frangente difficile, le risposte che il Paese, l’intero Sud e la Calabria in particolare si attendono. L’esito è stato veramente esaltante e i numeri parlano chiaro”. Lo afferma il vice presidente del Consiglio regionale Antonio Borrello. D’altronde - spiega - , dinanzi alla destra di Scopelliti, che ripropone pedissequamente la destra di Chiaravalloti, già nota ai calabresi in ogni doloroso aspetto, la Calabria chiede al centrosinistra e in particolare al Pd, attraverso la grande affluenza alle primarie, un forte impegno a continuare a governare. All’interno della mozione l’affermazione della lista “Con Bersani-Guccione 09”, con il suo 35,38 per cento, assume un significato di grande rilievo da cui partire per definire, il più unitariamente possibile, un efficace disegno strategico che, dentro un quadro di rinnovate alleanze, fondato sulle cose da fare, coltivi l’ambizione di proporsi con rinnovato vigore al governo della Regione per i prossimi cinque anni. Occorrerà, ovviamente, - aggiunge - ragionare serenamente su quanto di positivo si è realizzato, su quanto non è stato possibile realizzare e perchè, sapendo, comunque, che la legge Bova-Loiero sulle primarie consegna alla partecipazione democratica dei calabresi la scelta del candidato alla Presidenza. L’occasione - conclude -è unica per la legittimazione o meno di tutti coloro i quali intendono proporsi alla guida della Regione, rimuovendo per la prima volta nella nostra storia il metodo della cooptazione o delle investiture autoreferenziali”.

Gli auguri di Tripodi (Pdci) a Guccione

27 ott 09 A nome mio personale e del Partito dei Comunisti Italiani della Calabria esprimo congratulazioni e sinceri auguri di buon lavoro al neo-eletto Segretario regionale del Pd calabrese, Carlo Guccione”. Così il segretario regionale del PdCI, Michelangelo Tripodi. “L’elezione dell’amico e compagno Guccione - aggiunge Tripodi.- alla guida del Pd, può rappresentare l’apertura di una nuova fase, proficua e benefica, nei rapporti tra il PdCI e le forze della Sinistra calabresi con il Partito Democratico della nostra regione. Si tratta di un’opzione politica e strategica fondamentale per costruire e rinsaldare una nuova coalizione di centrosinistra, basata su precise scelte programmatiche capaci di rilanciare l’azione di rinnovamento alla regione, che possa essere nuovamente vincente nella competizione elettorale regionale del prossimo mese di marzo. Noi Comunisti siamo certi che l’esperienza e l’equilibrio di Carlo Guccione saranno una risorsa preziosa per aprire una rinnovata stagione di leale collaborazione per il bene della Calabria e dei calabresi.

Tassi (Pd) “L’augurio a Guccione è che possa rilanciare il PD calabrese”

27 ott 09 “L’ augurio che inviamo a Carlo Gruccione, come Sinistra Democratica Calabrese, è che possa lavorare non solo per rilanciare il PD calabrese ma anche per ricreare l’unità di tutto il centro-sinistra”. Così Pino Tassi del Coordinamento regionale di Sinistra Democratica. “La nostra speranza –aggiunge- è che il Pd superi una logica politica basata solo sui rapporti di forza, sui numeri, sul tatticismo e faccia invece prevalere la logica del confronto e della dialettica politica al servizio dei cittadini. La prima dichiarazione di Carlo Gruccione non ci convince. Le primarie per la scelta del candidato del centro-sinistra non sono di per sé un toccasana, oggi serve affermare un ragionamento politico che parta dalle analisi e da scelte coerenti. Il fallimento di tante giunte regionali, dalla Campania alla Calabria, il ripresentarsi della questione morale nel campo della sinistra, richiedono una risposta di rinnovamento e di cambiamento. Il PD non può pensare di essere autosufficiente; tanti soggetti politici importanti, da IDV a Sinistra Democratica, a settori del Pd; tante realtà della società civile, associazioni, movimenti, chiedono un nuovo centro-sinistra nei programmi e negli uomini. Il risultato delle primarie del Pd non può eludere questa richiesta pena la divisione e la sconfitta. Il confronto con Pippo Callipo deve avvenire, non con un generico appello a partecipare alle primarie, sui contenuti e sulle idee da mettere in campo per ridare fiducia e speranza alla Calabria. Sinistra Democratica si batterà fino all’ultimo per creare l’unità del centro-sinistra in una logica di rinnovamento morale e politico della Calabria”.

Scarpelli (SeL) “Soddisfatti per elezione Bersani/Guccione”

27 ott 09 “Appare un fatto senz’altro positivo l’elezione di Bersani ai vertici del Partito Democratico” così Pino Sacrpelli di Sinistra e Libertà. “Un buon inizio -scrive Scarpelli- , sia per il freno che dovrebbe comportare alla mediatizzazione della politica e dei suoi leader, sia per l’espressione di una volontà e di un bisogno (certamente confuso e magmatico) di cambiamento vero, cioè di sinistra. Un’identità che si vuole fortemente democratica non può essere ambigua o indistinta, ma deve relazionarsi alla Sinistra organizzata e diffusa esistente ed ai suoi progetti di trasformazione. Ad essere sconfitta, in queste primarie, appare la presunzione veltroniana dell’autosufficienza e del populismo radical. Nel formulare gli auguri al neosegretario Guccione, anche per il risultato schiacciante ottenuto dalla sua mozione in Calabria, sono certo saranno prossimi e proficui i momenti di confronto e di costruzione di percorsi comuni”.

L’ass. Tripodi presenta a Reggio il progetto del “Parco solare”

27 ott 09 Venerdì prossimo, 30 ottobre, alle ore 10.30, nella Sala Biblioteca della Provincia di Reggio Calabria, sarà illustrata l’idea progettuale per la realizzazione, sui tratti in dismissione dell'Autostrada A3 tra Scilla e Bagnara. di un parco per la produzione di energia solare e la sperimentazione scientifica. Alla conferenza saranno presenti: l’assessore regionale all'Urbanistica e Governo del Territorio Michelangelo Tripodi, promotore della proposta del “Parco solare”, il gruppo di lavoro del Dipartimento regionale incaricato di studiare la fattibilità tecnica dell’opera, l’assessore provinciale di Reggio Michele Tripodi, che nei giorni scorsi è stato relatore della delibera approvata dalla Giunta provinciale con la quale l’Ente si dichiara parte attiva verso la concreta realizzazione dell’iniziativa. L’atto di indirizzo adottato dalla Provincia, infatti, rappresenta una recente e positiva novità, oltre a essere un ulteriore passo in avanti che viene compiuto, per impedire l’inutile e costosa demolizione dei viadotti tra Scilla e Bagnara. Nei giorni prossimi si lavorerà per la firma di un protocollo d’intesa tra Regione, Provincia, Anas, Comuni interessati e Università Mediterranea, con il quale tutti gli enti coinvolti s'impegnano a vario titolo a promuovere e sostenere la nascita di questo straordinario progetto che coniuga lo sviluppo delle energie alternative con la vocazione turistica e paesaggistica tipica della Costa Viola.

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