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Notizie di Politica

 

Passaggio Afor e Arssa alle province, s'insedia tavolo tecnico

20 ott 09 Proseguono gli incontri alla Regione Calabria in merito al passaggio degli enti strumentali Arssa e Afor dalla Regione alle Province, in ottemperanza della legge regionale e in vista di un imminente confronto con le organizzazioni sindacali calabresi. Il presidente Loiero ha coordinato, questo pomeriggio, a Palazzo Alemanni, il tavolo a cui hanno preso parte, tra gli altri, i presidenti delle province calabresi: Wanda Ferro, Stanislao Zurlo, Mario Oliverio e Francesco De Nisi; l’Assessore provinciale all’Agricoltura di Reggio Calabria, Antonio Scali, il vicepresidente Domenico Cersosimo e l’assessore Incarnato. Presenti anche il dirigente generale del dipartimento Agricoltura Rocco Lonetti e i vertici di Arssa e Afor. Al termine dei lavori, la Regione e le Province hanno largamente condiviso l’impostazione di un percorso comune che sancirà il definitivo trasferimento degli enti strumentali. Da domani, e, per dieci giorni, si insedierà un tavolo tecnico che avrà l’obiettivo di portare a compimento l’impianto della riforma e l’attuazione delle linee guida. Durante la riunione sono stati affrontati i principali nodi legati al passaggio delle deleghe, ma è stato da tutti condiviso l’approccio ai problemi, così come è stato apprezzato l’impianto generale del disegno di riforma. Negli incontri tecnici verranno trattate le questioni più particolari e tecniche, accelerando il trasferimento di funzioni, personale e risorse alle Province.

Laratta (PD) “Nave dei veleni, pronti ad occupare Montecitorio”

20 ott 09 "Se il Governo non riceve i 50 sindaci calabresi che da stamane manifestano davanti a Palazzo Chigi, tutti i parlamentari calabresi sono pronti ad occupare l'aula di Montecitorio per tutta la notte” . E’ quanto afferma in una nota l’on Franco Laratta del PD. “La situazione in Calabria –afferma Laratta- è molto grave. Non c'è più tempo da perdere. Sono 40 giorni che il Governo non da risposte e non si muove. Adesso basta. Tutti i colleghi calabresi intendono così esprimere il disagio e la rabbia delle popolazioni calabresi".

Soro (PD) “Nave veleni, il Governo riceva i Sindaci”

20 ott 09 “Il governo si attivi per incontrare i 50 e più sindaci della comunità calabrese che da giorni chiedono di essere ricevuti e che da stamane si trovano davanti Palazzo Chigi”. E’ quanto ha chiesto il presidente dei deputati del Pd Antonello Soro in apertura di seduta. Soro, ricordando la vicenda della nave dei veleni, ha affermato che “si tratta di una storia che ha innescato un sentimento di generale incertezza collettiva nella comunità calabrese e non solo in quella. Una vicenda che produce effetti disastrosi sull’economia della Calabria oltre che allungare ed accrescere quel sentimento di sfiducia nei confronti delle istituzioni in generale.” Il presidente dei deputati del Pd ha inoltre sottolineato “che il suo gruppo chiederà a presto di discutere in aula una mozione per ottenere risposte certe e concrete” e ha stigmatizzato il comportamento del governo. “E’ indispensabile evitare – ha concluso Soro- che continui questo spettacolo disastroso con decine di sindaci con la fascia tricolore fermi da questa mattina davanti palazzo Chigi con l’ipotesi assurda di allontanarli dalla piazza. Dobbiamo dare risposte a questi sindaci. Abbiamo bisogno tutti, anche chi è all’opposizione, di avere un rapporto di fiducia tra le comunità locali e le istituzioni della Repubblica.”

Sindaco Crotone “Saremo a manifestazione di Amantea”

20 ott 09 La citta' di Crotone partecipera' alla manifestazione di Amantea sulla nave dei veleni e le altre questioni ambientali dell'Alto Tirreno cosentino organizzata per il 24 ottobre. ''La citta' di Crotone che sta vivendo un'emergenza ambientale senza precedenti, non intende restare sorda agli inviti che arrivano da altre comunita''', ha detto il sindaco Peppino Vallone. Il primo cittadino ricorda la manifestazione svoltasi a Crotone il 3 ottobre. ''Questa tensione positiva - afferma - che si e' creata sui temi ambientali intendiamo trasferirla anche ad Amantea per sostenere la battaglia comune del diritto alla salute''. ''L'iniziativa del 24 ottobre e' importante - conclude Vallone- ancora una volta parte dalla Calabria un segnale forte sull'emergenza ambientale che non puo' piu' restare inascoltato''. Per l'occasione il Comune di Crotone mettera' a disposizione delle associazioni e dei cittadini crotonesi pullman per agevolare la loro presenza alla manifestazione di Amantea.

La Provincia di Vibo aderisce alla manifestazione di Amantea

20 ott 09 La Provincia di Vibo Valentia aderisce alla manifestazione nazionale in difesa dell'ambiente che si terra' sabato 24 ottobre ad Amantea (Cosenza). A renderlo noto e' il presidente Francesco De Nisi, che ha annunciato la sua presenza alla guida di una delegazione dell'Amministrazione provinciale. L'iniziativa punta a sensibilizzare l'opinione pubblica italiana e il Governo sulle emergenze ambientali in Calabria. ''I fatti degli ultimi mesi e la crescente preoccupazione di tutti i calabresi - ha affermato De Nisi - impongono una mobilitazione generale della societa' civile, della politica e delle istituzioni che vogliono operare concretamente per la tutela dell'ambiente. La manifestazione nazionale che si svolgera' ad Amantea rappresenta dunque un'occasione preziosa per mostrare a tutto il Paese la volonta' di reagire con forza per cambiare le cose e salvaguardare lo straordinario patrimonio naturalistico di questa regione''.

Commissione pari opportunità aderisce a manifestazione Amantea

20 ott 09 “La Commissione per le Pari Opportunità della Regione Calabria aderisce alla manifestazione di Amantea e la Presidente Antonia Lanucara vi parteciperà. Le navi dei veleni affondate hanno già compromesso i nostri mari e le nostre coste, con probabili conseguenze sulla qualità della vita delle nostre popolazioni. Sette regioni risulterebbero tra quelle che pagheranno il prezzo più alto. Si tratta in particolare dell’Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia. Ad Amantea si dovrà chiedere coralmente che si faccia, dopo circa vent’anni, piena luce sulle cosiddette ‘navi a perdere’. Il dato che vede coinvolti eventuali soggetti appartenenti al mondo imprenditoriale e delle professioni, armatori, assieme ad esponenti di spicco di organizzazioni criminali di stampo mafioso, legate ai servizi segreti deviati, faccendieri e rappresentanti di Governi, ci rende pessimisti, ma nel contempo convinte che bisogna dire basta. E’ inquietante sapere, tuttavia, che la pratica dello smaltimento illegale di rifiuti tossici continui ancora nonostante le eclatanti denunce. Le donne, in questa vicenda, nella loro qualità di riproduttrici della vita e dedite alla cura, devono essere protagoniste di una rivolta contro questo intrigo internazionale, di dimensioni inimmaginabili. La Commissione di parità partecipa all’iniziativa con l’obiettivo di tutelare la salute di donne ed uomini, dell’ecosistema marino e l’affermazione della legalità. Infine bisogna che il Governo nazionale assicuri il massimo sostegno alla DDA di Catanzaro ed alla Procura di Paola al fine di garantire alla stessa Procura la possibilità di svolgere con serenità il proprio compito istituzionale con mezzi ed uomini adeguati e sufficienti. E’ scontato che l’impegno massimo dei calabresi, che hanno a cuore i problemi del proprio territorio, aprano uno scontro con i poteri criminali e malavitosi, che comunque, come si vede, hanno sempre ‘un ruolo’ di sostegno ed appoggio di quelle forze che delinquono in barba alla nostra salute. La Commissione di Parità calabrese invita le analoghe Commissioni regionali (7 regioni) a prevedere un incontro per definire iniziative nazionali che mettano al centro i valori del genere femminile in questa battaglia per la vita, non adeguatamente presente in questa brutta vicenda dei veleni”.

Il PdCI aderisce alla manifestazione del 25 contro le scorie in Calabria

20 ott 09 “Piena adesione e partecipazione alla manifestazione nazionale con cui sabato 24 ottobre da Amantea si alzerà forte la voce per dire basta ad una Calabria sopraffatta dalle emergenze ambientali e considerata regione di serie b dalla ‘ndrangheta e dai suoi sporchi traffici e da un Governo centrale completamente assente”. A ribadirlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, assessore regionale all'Urbanistica e Governo del Territorio, nonché segretario regionale e responsabile nazionale del dipartimento per il Mezzogiorno del PdCI, in relazione alla manifestazione nazionale organizzata dal Comitato civico “Natale De Grazia”. “Serve una grandissima partecipazione perché la vicenda delle navi dei veleni riguarda la salute di tutti i cittadini – spiega Tripodi -. Bisogna protestare con forza per chiedere un serio intervento del Governo, quello targato Silvio Berlusconi e Lega Nord, che nonostante le ripetute sollecitazioni a distanza di oltre un mese dal ritrovamento a Cetraro della motonave russa Cunsky, con a bordo un carico di rifiuti probabilmente radioattivi, ha dimostrato di essere totalmente insensibile e distante rispetto a questo drammatico problema”. “Da Crotone a Capo Spartivento, da Praia a Mare a Cetraro fino a Villa San Giovanni passando per la valle del fiume Oliva – aggiunge Tripodi – l’emergenza ambientale in Calabria, per troppi anni considerata la pattumiera non solo d’Italia, ma anche d’Europa e del mondo, è veramente devastante. Tonnellate e tonnellate di rifiuti tossici e radioattivi sono stati sepolti nel territorio e affondati nel mare calabrese. A Crotone scuole, piazze, abitazioni sono state inquinate da materiali altamente tossici avvelenando i cittadini e soprattutto i bambini. A Praia Mare alla Marlene, la cosiddetta fabbrica della morte, sono stati accertati 40 decessi per tumori tra gli operai e almeno di altri 40 colpiti da diverse forme tumorali e sono state scoperte scorie tossiche anche al centro del paese. Nella valle del fiume Oliva è stata accertata la presenza di un fortissimo tasso di radioattività”. “Di fronte a scenari spettrali come questo – afferma ancora Tripodi – è necessario rivendicare un ampio e tempestivo piano di bonifica e di messa in sicurezza del territorio e del mare calabrese verificando la presenza di altri relitti sospetti. La Regione Calabria, tramite l’Arpacal e allo straordinario e competente impegno dell’assessore all’ambiente, Silvio Greco, ha fatto e sta facendo la propria parte. Quello che continua a rimanere assente è invece l’impegno del governo nazionale che evidentemente, così come è già accaduto dopo il ritrovamento della ‘Jolly Rosso’, mira a depistare anche le inchieste che si stanno svolgendo alla luce di tutte le vicende gravissime che stanno emergendo. Bisogna recuperare al più presto i fusti sepolti in fondo al mare e analizzarli, informando le istituzioni preposte e l’opinione pubblica su quella che è la reale situazione di pericolo”. “Da Amantea quindi – conclude Michelangelo Tripodi – occorre dare un messaggio di forte unità. Noi come Comunisti Italiani lo faremo, così come lo abbiamo sempre fatto. Insieme a Rifondazione Comunista abbiamo organizzato numerosi pullman che partiranno da tutte le province calabresi e da tantissimi comuni la mattina del 24 ottobre per convergere ad Amantea”. “Per tutti quelli che vogliono partecipare da Reggio Calabria l'appuntamento è fissato alle ore 7 a piazza Garibaldi, di fronte alla stazione centrale”.

FGCI alla manifestazione di Amantea del 24

20 ott 09 La Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani sarà in piazza il 24 ottobre ad Amantea, al fianco di tutte le associazioni, movimenti e singoli cittadini che manifesteranno per la difesa della propria terra. La situazione che la Calabria si sta trovando ad affrontare non ha precedenti, così come è inconcepibile l’immobilismo e la “latitanza” del governo in questa questione. Oggi la cosa più importante è dare ognuno il proprio contributo, senza ansie da prime donne, ma con la consapevolezza che la lotta che va intrapresa è la lotta di tutti i calabresi, di tutti noi ai quali oggi viene negato non solo il diritto al futuro, ma anche il diritto al presente. Le grandi industrie del mondo e del nord del paese, che spesso ci hanno tacciato di parassitismo, hanno per anni utilizzato la nostra terra come una ”discarica a cielo aperto” e oggi tutti noi pretendiamo risposte. La giornata del 24, indetta dal “Comitato De Grazia”, insieme ad associazioni e sindacati, rappresenta per noi, giovani militanti comunisti del PdCI, una data importantissima. Per questo motivo, durante la III Conferenza Nazionale della FGCI che si è conclusa il 18 ottobre a Foligno, i delegati calabresi alla conferenza hanno proposto e fatto approvare un ordine del giorno di supporto e solidarietà alla manifestazione di Amantea. Grazie a questo contributo saranno presenti alla manifestazione delegazioni della FGCI delle regioni più vicine. Inoltre l’esecutivo regionale della giovanile del PdCI, ha avviato una campagna di supporto e pubblicizzazione dell’evento tramite la produzione di un volantino che varrà distribuito a partire da domani in diverse città e paesi della Calabria. In questo momento nessuno di noi è esente dal dare il massimo per la riuscita della manifestazione di Amantea, di fronte a quello che potrebbe essere un disastro ambientale senza precedenti, I CITTADINI CALABRESI DEVONO CHIEDERE CHIAREZZA! Il ritrovamento della “Cusky” davanti alle coste di Cetraro e le dichiarazioni del pentito Fonti fanno temere che siano decine le così dette “navi a perdere” cariche di veleni, disseminate sulle coste calabresi. Le conseguenze sono già disastrose per l’occupazione e lo saranno sempre di più, colpendo al cuore il sistema economico calabrese. Per non parlare delle possibili conseguenze sulla salute delle persone che vivono nelle zone potenzialmente inquinate! Il governo nulla sta facendo per evitare tutto questo ed oggi è necessario che la popolazione calabrese alzi la testa e la voce in difesa della propria salute e del proprio territorio. CHI AMA LA CALABRIA SCENDA IN PIAZZA!!! Nessuno può più fare finta di non vedere e mentre in Italia si ricomincia a parlare di nucleare, scopriremo forse delle vecchie e pericolose scorie sui fondali calabresi? Al di la delle singole questioni, quello che per noi è evidente, che le politiche ambientali degli ultimi anni, in Italia, sono state subordinate e compresse da una logica liberista, di produzione e sviluppo ad ogni costo, travolgendo anche l’ambiente. Le lotte per la difesa del territorio sono diffuse dal nord al sud del paese, dal “NO TAV” al “NO PONTE”, e rappresentano l’opposizione alle posizioni capitaliste che creano una contraddizione tuttora insoluta anche tra ambiente e produzione. In altre parole, fino a quando l’economia e il denaro, conteranno più della persona, come adesso, ci saranno altre Cetraro, in altre parti d’Italia e del mondo. Oggi noi, da comunisti, vogliamo riaffermare, che l’uomo, la sua salute e la sua vita hanno un valore che va ben oltre la convenienza di qualsivoglia azienda, che con il bene placido e la collaborazione della ‘ndrangheta, nel sotterrare o buttare in mare i propri scarti di produzione. La voce dalla FGCI, ad Amantea, si alzerà anche per questo, contro quegli industriali e quei mafiosi che hanno aggredito la nostra terra e rappresentano i veri e più pericolosi “scarti” da smaltire, per una Calabria consapevole e pulita che riprende a pieno titolo possesso di se stessa.

Loiero “Buffa la posizione di Arlacchi”

20 ott 09 “Arlacchi converrà che a tutte le provocazioni di questa estate non ho mai ribattuto. C’è però un limite a tutto. Ma come? Il loierismo gli piaceva tanto ad affidare al sottoscritto fuori dai confini istituzionali, la delicata trattativa per una sua candidatura nelle nostre liste”. Sceglie un tono ironico il presidente della regione Calabria, Agazio Loiero, per replicare all’europarlamentare di Italia dei Valori, Pino Arlacchi, il quale ha invitato il Pd ad abbandonare “Loiero e il loierismo” per sostenere invece il loro candidato. “Trovo buffa la posizione di Arlacchi che mutua improprie terminologie altrui – sostiene Loiero – perché quando gli faceva comodo, prestando anche la sua collaborazione onerosa, condivideva l’azione della mia giunta”. “Comprendo che adesso debba ringraziare chi gli ha regalato un seggio a Bruxelles – aggiunge Loiero – sposandone anche le tesi oltranziste e giustizialiste, ma non può proprio lui trasformarsi nel braccio armato del ricatto politico che il partito di Di Pietro sta tentando nei confronti del Pd”. “Idv ha fatto parte della maggioranza – conclude Loiero - e a lungo ne ha condiviso le decisioni. Ora ha scelto vie diverse frutto di una svolta che ha creato problemi al suo interno. C’è il tempo e la disponibilità, tuttavia, per ragionare tutti assieme e ci sono, poi, le primarie da affrontare, che sono un atto altamente democratico qualunque cosa ne possa pensare chi senza consenso arriva a posti di rappresentanza politica”.

Midaglia (PD) “Un dovere partecipare alla manifestazione di Amantea”

20 ott 09 “Il provvedimento di conclusione dell’indagine della procura di Paola che, in riferimento ai numerosi casi di tumore che hanno provocato tra l’altro 40 decessi tra gli ex operai della “Marlane” di Praia a Mare, ha accertato l’esistenza in quel territorio di materiali inquinanti o comunque pericolosi; il provvedimento di sequestro, “della collina radioattiva” nella vicina Aiello Calabro; la vicenda, che appare sempre più drammatica, della nave dei veleni rinvenuta nel mare di Cetraro, una delle tante affondate nel nostro mare; dimostrano nella maniera più evidente quando grave sia l’emergenza ambientale nel tirreno cosentino e come il nostro mare rischi di essere irreparabilmente avvelenato”. Così il Presidente dell’assemblea Provinciale del Pd di Cosenza, pietro Midaglia. “Bene hanno fatto perciò -aggiunge- la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza a prenderne consapevolezza ed affrontare la questione con grande decisione, molto positiva e la forte iniziativa dei sindaci del tirreno Cosentino con alla testa quello di Cetraro Giuseppe Aieta, particolarmente meritorie sono le iniziative di lotta dei sindacati e delle associazioni ambientaliste, a partire dalla grande manifestazione che si terrà il prossimo 24 ottobre 2009 sul lungomare di Amantea. Tutti i democratici abbiamo il dovere di essere presenti a questa manifestazione e di far diventare le sue parole d’ordine “verità, sicurezza, futuro” l’obiettivo di fondo di una azione politica forte e continua che deve incalzare il governo Nazionale e costringerlo a prendere finalmente coscienza della drammaticità della situazione ambientale sul tirreno Cosentino. Il governo nazionale è stato sinora il vero latitante, questa sua insensibilità non è più tollerabile, auspichiamo che le diverse iniziative sociali ed istituzionali siano realmente comprese dallo stesso e servano a far si che esso adotti tempestivamente ogni necessario e concreto provvedimento, in grado di bonificare il mare e il territorio e fare dell’ambiente la leva decisiva per un autentico sviluppo del tirreno cosentino”.

Loiero “La Regione investe in formazione e scuola”

20 ott 09 “La scuola è il cardine di un paese civile e non possiamo assistere in silenzio allo stillicidio dei docenti fatto dai tagli del Governo”. Così il Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero è intervenuto all’incontro dei dirigenti scolastici regionali che si è tenuto stamani all’Hotel 501 di Vibo Valentia. “La scuola - ha affermato il Presidente - è competenza dello Stato e ne siamo contenti perché tiene unito il Paese. Oramai è una battaglia quella di tenere unita l’Italia, portata avanti solo dalla scuola. La lingua italiana che si studia a scuola accomuna sentimenti, ragioni, interessi e non può essere trascurata a vantaggio dei dialetti, come sento dire da alcuni esponenti del Governo. La Regione ha investito e continua a investire molto nella scuola, soprattutto dinanzi all’atteggiamento nazionale che la penalizza”. Quasi sette mila ragazzi mandati in viaggio studio all’estero, 15 milioni di euro per combattere la dispersione scolastica, 10 milioni per interventi a favore di studenti diversamente abili e ora la teacher card, che permetterà a migliaia di insegnanti di usufruire di un vaucher di 1.500,00 euro per l’aggiornamento didattico. Sono solo alcune delle misure a sostegno della scuola varate dalla Regione Calabria. Tanto che, per il direttore scolastico regionale Francesco Mercurio, “la Regione sta dando una collaborazione concreta in momento difficile”. Presto, inoltre ci sarà un bando per le ore formative pomeridiane che cercherà di assorbire quei docenti rimasti senza lavoro a causa dei tagli fatti dal ministro Gelmini. A proposito dei tagli secondo Loiero chiudere le scuole nelle aree periferiche, come si sta facendo in Calabria è un errore catastrofico da parte del Governo perché ne peggiora le condizioni emarginazione sociale. “Ho fatto notare al ministro Maroni – ha detto il Presidente - che se in certe aree non si investe in formazione e scuola, ne paga un prezzo altissimo tutto il Paese, in termini di sicurezza: perché un ragazzo in condizioni di disagio, davanti a uno Stato che lo allontana e lo esclude, trova invece un anti-Stato che lo accoglie. Su tutto - ha concluso Loiero - si può fare battaglia ideologica, ma non sulla scuola”.

Feraudo (Idv) “Ancora si discute della legge sulle primarie, atto di arroganza”

20 ott 09 “Ancora oggi la Conferenza dei capigruppo è stata chiamata a discutere della legge sulle primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione”. Lo afferma in una dichiarazione il consigliere e capogruppo regionale di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo. “Un atto di arroganza politica –spiega- che si commenta da se, ancor più perchè il testo di legge già deliberato dal Consiglio regionale ed impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale dal Governo nazionale era stato avversato non solo da un pezzo importante delle opposizioni ma, addirittura, da più partiti della stessa maggioranza, tra cui l’Italia dei Valori. Alla faccia della condivisione delle regole! Una discussione, quella sulle primarie, che sta finendo per assorbire tempo e risorse che ben si sarebbero potute destinare ai gravissimi problemi di cui la Calabria oggi soffre. E’ evidente la volontà di un ceto politico ormai in declino di garantirsi una sorta di disperata conservazione. E’ incontestabile che la legge sulle primarie è voluta da Loiero per Loiero. Una legge senza la quale questi sa bene di essere spacciato. Una stortura istituzionale, il nuovo testo oggi riproposto sebbene rivisto e corretto, che mantiene intatta l’abominevole previsione delle spese tutte a carico delle casse regionali. Insomma, Loiero vuole farsi le primarie con i soldi di tutti i calabresi. Il gruppo consiliare di Idv ancora una volta dice no a una legge che non serve nè alla Calabria nè ai calabresi. Ancora una volta dice no a una legge che risponde a logiche distanti anni luce dagli interessi e dalle esigenze della Calabria e dei calabresi”.

Diana (Prc) “In ordine i conti della Provinci a di Cosenza”

20 ott 09 “In merito all'esito dell'indagine ispettiva della Ragioneria Generale dello Stato, della quale è stata interessata l'Ente Provincia di Cosenza, intendiamo esprimere soddisfazione e compiacimento per l’avvenuta conferma che l'Ente gode di buona salute”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo del PRC e Presidente Commissione Bilancio e Programmazione alla Provincia di Cosenza. “Infatti (ma noi lo sapevamo già che i conti della Provincia erano in ordine), la conferma –prosegue Diana- venuta prima dalla Corte dei Conti e poi dalla stessa Ragioneria dello Stato, certifica che in questi anni il ruolo politico-amministrativo svolto dal Presidente Oliverio e dalla sua compagine rappresenta un nuovo riconoscimento per il rigore, la moralità e il buon governo che regna nella Provincia del quale sarebbe opportuno che fosse preso ad esempio da molti altri Enti. Inoltre, intendiamo stigmatizzare il comportamento irresponsabile delle forze di opposizione le quali, attraverso la "politica del sospetto", svolta in questi anni, hanno ulteriormente dimostrato che non hanno per niente la "cultura di governo” ma solo pressapochismo e poche idee programmatiche. Infine, rivolgiamo un augurio e un ringraziamento all'intera amministrazione Oliverio, al Direttore Molinari e a tutti gli uffici che hanno contribuito a portare in alto il buon nome della Provincia di Cosenza.

Convocato per venerdì 23 il Consiglio regionale

20 ott 09 Si terrà venerdì prossimo 23 ottobre, alle ore 10.00, il Consiglio regionale. Lo ha stabilito oggi la Conferenza dei capigruppo convocata dal presidente Giuseppe Bova. Al primo punto all’ordine del giorno, il testo di legge relativo alla stabilizzazione dei 110 giovani laureati calabresi assunti dall’Amministrazione regionale ai sensi della legge n. 31 del 2002 e di cui una rappresentanza è stata audita nel corso dei lavori odierni. Altro argomento che verrà affrontato, il testo di legge sulle primarie “di modifica in adesione all’impugnativa del Governo” esaminato oggi dall’organismo consiliare. “Le primarie – ha detto il presidente Bova – costituiscono per questa Assemblea legislativa un punto decisivo, per meglio rafforzare il valore costituzionale della partecipazione democratica e su cui non si intende tornare indietro, perchè i calabresi hanno il diritto di scegliersi la propria classe dirigente”. Infine, l’Aula valuterà tutti gli altri provvedimenti legislativi che verranno licenziati dalla seconda Commissione “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive” che si riunirà giovedì per esprimere il parere sul testo di legge relativo alla stabilizzazione dei 110 laureati e sulle primarie.

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