HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie di Politica

 

Riunita la consulta del PD a Cosenza

18 ott 09 Si è riunita nei giorni scorsi, presso la sede della Federazione provinciale del partito di viale Trieste, la Consulta economica del Pd, convocata dalla coordinatrice Biancamaria Rende per fare il punto sulla crisi economica nel comprensorio cosentino e mettere sul tavolo idee per trovare possibili vie di fuga dalla congiuntura. Erano presenti il segretario provinciale, Franco Bruno, la responsabile organizzativa, Enza Bruno Bossio e con la partecipazione di alcuni tra i soggetti più rappresentativi del mondo produttivo della provincia chiamati ad offrire un loro contributo di idee: Francesco Cava, presidente Ance regionale, Camillo Nola, vicepresidente di Confagricoltura Cosenza, Sergio Principe di Federsolidarietà nazionale, Massimo Mazza, vicepresidente Confidi Confindustria Cosenza, Fortunato Amarelli, presidente Giovani Confindustria Cosenza e professionisti esperti quali, Vincenzo Chimento, architetto, Giancarlo Carci, manager sanitario, Maurizio Nicolai, economista, Fausto Nucci per il credito e Antonio Tiberi per il Terzo settore. “In un’idea di partito radicato sul territorio e disposto all’ascolto delle sue istanze, la Consulta economica – è stato detto nel corso dell’incontro - mira a diventare un luogo di incontro e di confronto tra politici, imprenditori e operatori sociali per l’esame delle questioni rese attuali dalla congiuntura economica locale e nazionale e che richiedono la massima sinergia al fine di raggiungere un livello di reciprocità non solo cognitiva ma di concretezza, condivisione e operabilità”. Interazione “tanto più necessaria e urgente in tempi di crisi e di sopravveniente federalismo fiscale”. Nella sua prima riunione la Consulta ha affrontato una serie di temi “caldi”, dalla valutazione della politica economica del Governo, giudicata dal senatore Bruno “del tutto inadeguata” alle esigenze di sostegno e rilancio del Mezzogiorno, alle difficoltà oggettive che le imprese locali affrontano nelle relazioni di accesso al credito ed alle opportunità di finanziamento per i vincoli derivanti dall’accordo di Basilea 2 e da un’organizzazione amministrativa eccessivamente burocraticizzata. “Tutte questioni su cui lavorare attraverso il metodo di condivisione e proposta politica - hanno aggiunto gli addetti ai lavori - che la consulta si è data e che condurrà, da un lato, all’organizzazione di focus tematici sui diversi temi problematici per la realtà di riferimento o strategici per l’economia regionale, dall’altro alla elaborazione di documenti di indirizzo propositivo-programmatico da sottoporre all’attenzione della rappresentanza parlamentare, regionale e provinciale che il Partito democratico esprime in provincia di Cosenza”. Una prima riunione, quella della consulta, che ha riscontrato l’apprezzamento dei dirigenti democratici “per la qualità e la completezza della discussione, nonché per l’individuazione di quattro primi punti su cui testare lo spirito di fattiva concretezza che ha animato ciascun intervento e su cui centrare l’organizzazione, a breve, di altrettanti momenti di approfondimento e confronto”.

Principato (Idv) “Non capisco De Magistris”

18 ott 09 “Ci sorprendono le parole che Luigi de Magistris, parlamentare europeo del nord-est, ha pronunciato ieri a Reggio: Italia dei Valori è da sempre favorevole alle primarie, ha dichiarato, aggiungendo: però “in Calabria le primarie sono una vera e propria truffa e noi a truffare ed essere truffati non ci stiamo”. Così Gino Principato, ex coordinatore cittadino IdV di Reggio Calabria, commissariato. “Vorremmo capire meglio -afferma Principato- il ragionamento di Luigi de Magistris. Perché delle due, l’una: o al neo parlamentare europeo non piace la legge approvata dal Consiglio regionale della Calabria oppure la sfiducia non è riposta nella legge ma nei cittadini calabresi. Nel primo caso sarebbe sufficiente proporre delle modifiche semplici e facilmente attuabili per emendare la legge ed eliminare gli elementi criticabili, come la riconoscibilità del voto e le eccessive spese a carico della pubblica amministrazione. I parlamentari calabresi di IdV hanno già avanzato una bozza di modifica, proponendo una sola scheda con tutti i nomi dei candidati, in modo da non dover essere obbligati a dichiarare preventivamente le proprie intenzioni di voto e l’eliminazione dei rimborsi ai partiti. Se de Magistris non ritiene sufficienti queste proposte, aggiunga le sue. Dica cos’altro andrebbe cambiato della legge approvata dal Consiglio regionale per consentire anche a Pippo Callipo, candidato proposto dall’europarlamentare di IdV, di esporre ai calabresi le proprie idee, confrontandosi con gli altri candidati che vorranno candidarsi e consentendo così ai cittadini di decidere e scegliere quale ritengono il migliore candidato e il migliore programma per battere il candidato delle destre. Nel secondo caso, se cioè de Magistris non si fida del livello di maturità e di libertà dei cittadini calabresi, il problema diventa ben più serio. Non si spiegherebbe altrimenti la procedura sino ad ora seguita per individuare e proporre la candidatura di Pippo Callipo, fatta passare come la determinazione di una lunga e laboriosa consultazione di base, passata inosservata tra gli iscritti e i simpatizzanti di IdV Calabria. A noi non piacciono le scelte imposte dall’alto, né gli uomini della provvidenza, qualunque sia lo schieramento cui appartengono. Nessuno è legittimato a concedere patenti di rettitudine o di proporsi come il sicuro interprete della volontà popolare. La propria volontà i cittadini la esprimono in modo diretto e con procedure trasparenti e democratiche. Ci stiamo impegnando per raggiungere questo obiettivo, anche in Calabria. Il nostro auspicio è che già domani il parlamentare europeo Luigi de Magistris e il suo candidato alla presidenza della regione, Pippo Callipo, diano il proprio contributo per scrivere regole chiare capaci di consentire ai cittadini calabresi di poter essere ritenuti degni di decidere da chi farsi rappresentare, così come avviene nel resto delle regioni italiane. Altrimenti si abbia l’onestà di dire subito ai cittadini e agli elettori di IdV che l’unico obiettivo che si vuole raggiungere è aumentare il consenso di Italia dei Valori di qualche punto percentuale, come è stato fatto in Abruzzo, sulle spalle di Pippo Callipo e sul quelle dei calabresi.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti