HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie di Politica

 

Il PD rinnova la Commissione regionale del Congresso in Calabria

08 ott 09 La Commissione Nazionale per il Congresso del PD – è scritto in un comunicato stampa- ha ricevuto dalla Calabria comunicazione dell’accordo unitario per il rinnovo della Commissione regionale per il Congresso, la cui composizione è la seguente: Agazio Loiero, Giuseppe Bova, Nicodemo Oliverio, Umberto Bernaudo, Marco Minniti, Nicola Adamo, Franco Bruno e Francesco Madrigrano. E’ previsto che la commissione si insedi domani con un Odg che prevede innanzitutto l’elezione del suo Presidente. Maurizio Migliavacca, a nome della Commissione nazionale, ha espresso apprezzamento per questo accordo che sancisce e rilancia un impegno unitario per le elezioni del 25 ottobre.

Nave veleni: Lo Moro(PD), dal Governo risposte inadeguate, urge sequestro relitto

08 ott 09 “Quello che ci interessa sapere - ha dichiarato oggi in aula Doris Lo Moro, del Partito Democratico, e prima firmataria dell’interpellanza al Governo sull’affondamento in Calabria delle ‘navi dei veleni’ - è di accertare l’identità del relitto, verificare se i bidoni all’interno della nave contengono sostanze radioattive, sapere se è vero e in che modo sono stati coinvolti in questa vicenda uomini dei servizi di sicurezza o dell'apparato pubblico.” “Siamo sconcertati dall’inadeguatezza delle risposte fornite dal governo – prosegue Bratti, capogruppo Pd nella commissione Bicamerale sui rifiuti - in particolare dall’assenza in aula del Ministro dell’Ambiente che pur avendo firmato ieri protocolli ed intese al riguardo, ha dimostrato scarsa considerazione nei confronti della commissione bicamerale e delle forze politiche che la compongono, visto che da 6 mesi chiediamo un incontro per poter coniugare la nostra attività con quella dell’esecutivo soprattutto con riferimento al traffico dei rifiuti e alla criminalità organizzata . L’argomento - spiega Bratti - per la sua complessità e per le relazioni tra il traffico di materiale radioattivo, i servizi segreti, l’omicidio di Ilaria Alpi e l’attività criminale organizzata meritava una risposta più esaustiva, puntuale e incisiva”. “Quello che chiediamo - sostengono i parlamentari del Pd - è la massima trasparenza su tutte le operazioni che saranno effettuate e che riguardano il recupero del relitto, le modalità delle analisi, le persone coinvolte. L’inadeguatezza delle risposte finora date dal governo ha spinto il gruppo del Pd a chiedere il sequestro del relitto alle autorità competenti e un’informativa del governo al Parlamento per metterlo nella condizione di svolgere il suo ruolo di vigilanza, con l’obiettivo di arrivare alla verità, risolvere i problemi ambientali e sanitari che vi sono connessi e, soprattutto – concludono - impedire che sulla vicenda ricada nuovamente il silenzio”.

La Rupa “Soddisfatto da esito Consiglio su nave dei veleni”

08 set 09 “Mi ritengo soddisfatto per l’approvazione all’unanimità da parte dell’Aula della mozione relativa alla questione delle ‘navi dei veleni’; voto che ha rappresentato un significativo momento di sensibilizzazione su una problematica così delicata e che tante preoccupazioni sta creando nella popolazione calabrese”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Franco La Rupa del gruppo “Calabria Popolare Democratica”. Nella mozione approvata, si legge: “Premesso che esistono fondati sospetti che il relitto localizzato al largo di Cetraro (Cs) corrisponda a quello della “Cunsky ”, nave utilizzata per il trasporto di rifiuti radioattivi affondata dolosamente nel 1992; considerato che le immagini registrate nei giorni scorsi dal robot hanno evidenziato un carico di un centinaio di fusti, stivati nel mercantile, simili a quelli usati per il trasporto di materiale radioattivo; considerato che per il recupero di un fusto, come ha dichiarato l’assessore all’ambiente Greco, occorrono 120.000 euro; visto il silenzio e l’inoperosità del Governo Nazionale, il Consiglio impegna la Giunta regionale affinché chieda al Governo una deroga per l’utilizzazione di fondi propri (da stornare da altri capitoli del bilancio) atti al recupero del fusto da analizzare”. “In subordine- aggiunge ancora La Rupa- ho proposto al Consiglio di autotassarsi di 500 euro mensili per ciascun consigliere fino a fine legislatura, ed impiegare tale somma per il recupero del fusto campione”.

Approvate in Consiglio le modifiche allo Statuto regionale

08 ott 09 Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato, in seconda lettura, le modifiche allo Statuto della Regione, gia' licenziate dall'assemblea di palazzo Campanella nella seduta del 6 agosto scorso. Al testo era stato presentato un emendamento, poi respinto, da parte di Francesco Galati (N. PSI), in materia di costituzione dei gruppi consiliari. La legge di riforma ha ottenuto il via libera a maggioranza.

Feraudo (IDV) “Non abbiamo votato la riforma dello Statuto, non riduce i costi”

08 ott 09 Idv in Consiglio regionale non ha votato a favore della riforma dello statuto approvata oggi in seconda lettura. Il capogruppo di IdV in Consiglio regionale Maurizio Feraudo afferma: “L’aver introdotto nello Statuto così come riformato, l’istituto dei sottosegretari, ha vanificato tutta la politica della riduzione dei costi responsabilmente operata in questi anni dal Consiglio regionale. Non si può con una mano tagliare i costi e con l’altra introdurre nuove "postazioni" che hanno il solo scopo di ulteriormente allargare il già folto stuolo di figure a supporto del Presidente della Giunta. In Commissione e in Aula, in sede di approvazione dello Statuto in prima lettura, era stato bocciato l'emendamento da me proposto che prevedeva la soppressiome di questo sconcio istituzionale, che peraltro incidera' significativamente sui costi della politica. Questo il motivo per cui Italia dei Valori non ha inteso avallare questa proposta di riforma".

Tripodi (Pdci) “Tragedia di Messina, Ministro Mattioli si vergogni”

08 ott 09 “Il ministro Matteoli si vergogni. La smetta con i suoi assurdi proclami e si metta la mano sulla coscienza dopo simili tragedie come quella che ha colpito la popolazione messinese”. A sostenerlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, responsabile Mezzogiorno del PdCI, riferendosi, spiega, “alle dichiarazioni rilasciate su alcuni quotidiani nazionali dal ministro alle Infrastrutture secondo il quale i soldi per il Ponte sullo Stretto di Messina sono in gran parte privati e non possono essere dirottati e che quindi il governo ha l'obbligo politico di mantenere gli impegni programmatici senza lasciarsi trascinare da polemiche strumentali e senza avvallare le richieste di chi utilizza una tragedia immane per bloccare una infrastruttura così necessaria”. “Così come deve smetterla di fare assurdi proclami l’amministratore delegato della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci – aggiunge Tripodi – che ieri ha annunciato che i lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto inizieranno a dicembre con lo spostamento della linea ferroviaria a Cannitello di Villa San Giovanni”. “Dichiarazioni che lasciano senza fiato – sottolinea Tripodi – che offendono e mortificano Sicilia, Calabria e tutto il Mezzogiorno, dove la gran parte dei Comuni sono a rischio a causa del dissesto idrogeologico provocato da una politica nazionale miope che non ha mai messo al centro dell’attenzione la salvaguardia e lo sviluppo ecosostenibile del territorio”. “Neanche di fronte all’ennesima catastrofe dell’alluvione che ha colpito il messinese causando devastazione e morte – prosegue Tripodi – il ministro Matteoli, quindi il Governo Berlusconi, e l’amministratore delegato della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci, si fermano a riflettere continuando a parlare della realizzazione del Ponte sullo Stretto come se nulla fosse accaduto. Opera che dovrebbe poggiare i suoi pilastri proprio su un territorio così fragile come ha dimostrato la tragedia dei giorni scorsi. Di fronte a tale indifferenza non ci sono parole, se non quelle per ribadire la politica miope di un Governo centrale che continua a pensare alla realizzazione di un’opera di regime inutile e costosissima invece di concentrare le risorse per il recupero, la riqualificazione, il consolidamento e per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato e dei centri storici dei Comuni calabresi e siciliani, utilizzando il piano casa esclusivamente per un'edilizia sociale fondata sulle regole e sulla legalità che guarda al territorio, all'ambiente e al paesaggio come risorse e opportunità di tutela e di sviluppo dell'intero Paese”. “Ma non c’è da scandalizzarsi – afferma ancora Tripodi – sul comportamento di un Governo sempre più antimeridionalista, tanto da non avere neanche la doverosa decenza di proclamare il lutto nazionale per le decine di persone che hanno perso la vita nel messinese se non dopo la dura presa di posizione del sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, organico tra l’altro al Pdl”. “Ha ragione il sindaco di Messina – spiega Tripodi – che parla dei siciliani come figli di un Dio minore. Se ne è accorto anche lui che ormai i meridionali sono considerati cittadini da terzo mondo. Questo è il dato di fatto”. “Il ministro Matteoli e il Governo la smettano una volta per tutte di prendere in giro e mortificare calabresi, siciliani e tutti i cittadini del Mezzogiorno – conclude Tripodi –. Il Ponte sullo Stretto è solo becera propaganda elettorale. Nuovo ed inutile spreco di risorse e di soldi pubblici per un progetto che non verrà mai alla luce. Pensino quindi a stanziare le dovute risorse per la messa in sicurezza del territorio. Finanziamenti che il precedente governo di centrosinistra aveva già stanziato e che l’asse Berlusconi-Bossi, dopo le promesse e i proclami in campagna elettorale mai mantenuti, hanno scippato come biglietto da visita per coprire il taglio dell’Ici dirottandoli al Nord del Paese”.

Nuovi investimenti della Provincia di Cosenza sulla scuola

08 ott 09 Prosegue la politica dei fatti del Presidente Oliverio e della sua Giunta e la Provincia di Cosenza si conferma, ancora una volta, cuore pulsante dell’economia dell’intero territorio provinciale. Nel pieno rispetto del crono programma previsto dalla Comunità Economica Europea, infatti, l’Amministrazione Provinciale di Cosenza sta utilizzando appieno le somme stanziate dall’APQ Istruzione (6 milioni e 500 mila euro) per la provincia di Cosenza. Attualmente sono in appalto o in corso di appalto nuovi istituti scolastici a Rossano, Mirto Crosìa, Castrovillari e Cetraro. Investimenti per un milione e 800 mila euro sono stati destinati all’adeguamento sismico di n° 8 scuole della nostra provincia, mentre altri istituti verranno costruiti esclusivamente con fondi del bilancio dell’Ente. In particolare andranno in appalto, in questo mese di ottobre, il Liceo Scientifico e il Liceo Classico di Trebisacce, la cui realizzazione prevede un investimento pari a 2 milioni 580 mila euro; un milione 670 mila euro sono stati destinati alla costruzione della nuova ala dell’Istituto per l’Agricoltura “Todaro” di Lacone di Rende, già appaltata nel mese di aprile scorso; la somma di un milione di euro è destinata al completamento della nuova struttura del Liceo Classico “G. da Fiore” di Rende, che andrà in appalto nel prossimo mese di novembre. Saranno consegnati entro la fine dell’ anno: • il Polo Scolastico di Castrolibero, costato circa 7 milioni di euro; • il Polo Scolastico di Roggiano Gravina, costato 2 milioni di euro. "Tutto ciò- ha dichiarato l'assessore provinciale all'Edilizia Scolastica, Pietro Ruffolo – comporta, come al solito, un impegno notevole sotto il profilo organizzativo ed economico ed una programmazione mirata alla salvaguardia ed allo sviluppo degli standards qualitativi delle strutture scolastiche, che hanno portato il Settore dell'Edilizia Scolastica della Provincia di Cosenza ai vertici delle indagini statistiche nazionali pubblicate annualmente dalle riviste del settore”. Più che soddisfatto, naturalmente, il Presidente della Provincia, Mario Oliverio, secondo cui “il diritto allo studio non è e non può essere il frutto di un manovra economica, ma richiede investimenti continui ed è, soprattutto, frutto di programmazione”. “In questi anni –ha aggiunto Oliverio- abbiamo lavorato sodo ed i fatti parlano più di mille parole. Abbiamo abbattuto i fitti di oltre il 50% ed abbiamo sempre puntato a realizzare strutture scolastiche di qualità, pienamente rispondenti alle esigenze delle comunità scolastiche, garantendo tutte le condizioni ottimali per stimolare risultati di profitto eccellenti, ottimo presupposto per migliorare la qualità dell’istruzione, della società e del futuro di tutti”. “Il diritto allo studio –ha concluso il Presidente della Provincia di Cosenza- non si garantisce tagliando cattedre e licenziando il personale docente e Ata, ma investendo in qualità per garantire a tutti i ragazzi e alle ragazze della nostra provincia, soprattutto a quelli residenti in territori isolati, periferici, lontani dal centro, in cui spesso l’unico presidio dello Stato è la scuola, le stesse opportunità di quanti vivono nei grossi centri. Ai tagli del Governo Centrale continueremo a rispondere con nuovi investimenti, nella piena consapevolezza che la scuola rimane uno dei presidi più importanti per la crescita e lo sviluppo democratico delle nostre popolazioni”.

Contro lo spostamento dei bronzi, manifestazione di PRC e PdCI

08 ott 09 Giù le mani dai Bronzi! Sarà questo lo slogan principale che accompagnerà – è scritto in una nota- la grande manifestazione popolare che si terrà venerdì 9 ottobre a partire dalle ore 19.00 davanti il Museo Nazionale di Reggio Calabria per dire no al trasferimento dei bronzi di Riace e per dire si ad un progetto di promozione e valorizzazione dei due guerrieri e del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. La manifestazione, promossa dal Partito dei Comunisti Italiani e dal Partito della Rifondazione Comunista, ha già l’adesione di tantissimi cittadini reggini che hanno ritenuto opportuno dare il proprio sostegno attivo alla sacrosanta battaglia contro lo scippo che si vuole perpetrare ancora una volta ai danni della città di Reggio Calabria comprendendo che il sindaco della città Scopelliti e la destra reggina hanno svenduto e sfregiato la storia e la dignità di Reggio Calabria. Oggi più che mai è in gioco il futuro della città! Per questo è necessario che tutti coloro i quali hanno davvero a cuore gli interessi di Reggio si uniscano in questa battaglia partecipando al sit-in che si terrà venerdì 9 ottobre alle ore 19.00 davanti il Museo Nazionale di Reggio Calabria.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti