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Notizie di Politica

 

Gasparri (Pdl) “Scopelliti il nostro candidato”

29 nov 09 "Noi siamo qui per proseguire, non aprire la campagna elettorale con Giuseppe Scopelliti, che di fatto e' avviata da tempo". Lo ha detto il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri questa mattina a Rende con i vertici del Pdl calabrese e il candidato alla presidenza della regione Giuseppe Scopelliti. Gasparri ha smorzato dunque i toni sulla presunta candidatura caldeggiata dal premier Silvio Berlusconi del primario Bernardo Misaggi. Nei giorni scorsi, ha riferito il capogruppo del Pdl in Senato, "si e' riunito l'ufficio di presidenza del Pdl e Berlusconi ha detto che lascia ai tre coordinatori il compito di definire gli ultimi dettagli sulle elezioni regionali". Gasparri ha parlato delle candidature in alcune regioni ritenute importanti come quella del Lazio: "Antonio Tajani, che pur sarebbe stato un autorevolissimo candidato, e' stato riconfermato commissario europeo quindi se fa una cosa non ne fara' un'altra". "Il Pdl -ha concluso- sta definendo tutto il pacchetto di candidature. In questa settimana ho incontrato 37 persone che si sono venute a proporre per la candidatura alla presidenza di tutte le regioni d'Italia. C'erano medici, giornalisti, pompieri. Il mondo e' pieno di aspiranti candidati in questo periodo pre-elettorale, comprese quelle regioni in cui ci sono presidenti che nessuno pensa debbano lasciare il posto".

Berlusconi il 4 in Calabria

29 nov 09 Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parteciperà il 4 dicembre alla cerimonia per l'abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Barritteri dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. La galleria fa parte del V macrolotto dei lavori di ammodernamento dell’A3, tra Scilla e Gioia Tauro. La cerimonia avrà luogo alle 11 all’imbocco della galleria sud, nei pressi dello svincolo di Sant'Elia, nel Comune di Seminara. Il programma della cerimonia, dopo la celebrazione di una messa, prevede gli interventi del presidente di Impregilo, Massimo Ponzellini; del presidente dell’Anas, Pietro Ciucci; del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e quello conclusivo del Presidente Berlusconi.

Scopelliti “Un grande progetto per i calabresi”

29 nov 09 "Abbiamo lavorato per costruire un grande partito. Questa e' una partita complessa, governare non sara' facile ma noi abbiamo risorse ed energia per proporre un grande progetto ai calabresi". Lo ha detto Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria e candidato alla presidenza della regione intevenendo ad un incontro elettorale al quale ha partecipato anche il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri. Scopelliti si sta preparando, ha detto, ad una "grande stagione da protagonista". "La Calabria -ha concluso- non puo' piu' delegare il proprio futuro a nessuno".

Loiero incontra associazioni emigrati a Milano “Dalle primarie il candidato”

29 nov 09 “Nulla è ancora chiaro, non so”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, dopo avere premesso di “non voler parlare in questa occasione di politica”, rispondendo alla domanda se riproporrà la sua candidatura alle prossime regionali che gli è stata posta nel corso dell’incontro che ha avuto a Milano con le associazioni degli emigrati calabresi nel nord Italia. “In Calabria il 10 gennaio - ha aggiunto Loiero - ci saranno le primarie per il candidato a presidente della Regione ed a decidere, dunque, saranno gli elettori di centrosinistra”. Nel commentare l'incontro comunque il presidente ha riferito che si è trattato di “un confronto positivo e stimolante”. “Abbiamo preso buona nota - ha aggiunto Loiero - delle proposte, dei suggerimenti e delle richieste che provengono da questo mondo così vitale e così legato alla Calabria”. Secondo Loiero “la politica regionale nei confronti degli emigrati ha bisogno di essere rinsaldata perchè essi sono, in pratica, gli ambasciatori della Calabria e la Calabria ha bisogno del loro aiuto per diventare una regione virtuosa”. Soddisfatto dell’incontro si è detto il presidente della Feiac, la Federazione italiana associazioni e circoli calabresi, Amedeo Vilardo. “Per gli emigrati - ha detto Vilardo - è stato un appuntamento importante anche simbolicamente. Si è concretizzata oggi l’aspettativa di avere con noi il presidente della nostra Regione per iniziare così un percorso assieme che ci porti ad aiutare la Calabria a crescere”.

Callipo “Calabria afflitta dalla questione morale”

29 nov 09 “È un mercato delle vacche. A questo è stata ridotta la Regione Calabria, e poi si ha anche l’impudenza di lamentarsi con la stampa nazionale, rea di denunciare misfatti e disamministrazione”. Lo afferma Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione Calabria. “La politica in Calabria .afferma Callipo- è ridotta a un mercimonio, grazie anche alla precarietà umana di chi, per accomodarsi in una poltrona, si lascia comprare. Si compra il consenso con consulenze, si usano le risorse pubbliche per fini privatistici e si foraggiano Enti privati che, dietro una parvenza d’impegno collettivo i cui risultati non conosce nessuno, sono soltanto carrozzoni clientelari della peggiore specie. Mi chiedo se gli intellettuali calabresi, almeno quelli che non sono contigui a quest’operazione di sfarinamento della Regione e della vita pubblica calabrese, non ritengano di alzare la voce e farsi sentire. Io penso che, dinanzi a una Calabria che rischia la disgregazione sociale e avvilita com’è dalla mancanza di lavoro, del nostro agire, soprattutto se svolgiamo funzioni pubbliche, dobbiamo rendere conto, prima che alla società, a noi stessi ed ai nostri figli. La Regione Calabria è ormai un inguardabile Ente pubblico che mortifica l’intelligenza dei calabresi. Mi auguro che la Corte dei Conti e le Autorità preposte al controllo della spesa pubblica e dell’azione dei pubblici amministratori, siano vigili e tempestivi nell’agire, perché con la Regione priva di una burocrazia competente ed autonoma e di efficaci anticorpi, proprio in prossimità della campagna elettorale, accade di tutto. Consulenze a destra e manca, per corrompere il voto, addirittura la consulenza è usata col tentativo, neanche nascosto, di scompaginare altre forze politiche, profittando di persone senza nerbo e pronte a darsi al migliore offerente. Quando dico che la Calabria è afflitta dalla questione morale, che riguarda anzitutto la qualità della spesa pubblica e della sua classe dirigente, a questo mi riferisco. Mentre agli imprenditori è richiesta, in una terra di mafia come il Mezzogiorno, massima coerenza, con la minaccia di trasformarli in rei, da vittime quali sono, qualora non denunciano il pizzo, la vecchia politica non dà segni di ripensamento e, anziché dare il buon esempio, seguita a corrompere la libertà delle persone”.

Magarò “Manca segnalazione di aree protette da caccia nel Parco della Sila”

29 nov 09 “La cronaca dei giorni scorsi riferisce di alcuni cacciatori intercettati all’interno del Parco Nazionale della Sila intenti ad esercitare l’attività venatoria”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Calabria Salvatore Magarò. “Non v’è dubbio –afferma Magarò- che il fenomeno del bracconaggio va contrastato con fermezza in tutta la regione e che bisogna sostenere l’attività del corpo forestale, della polizia provinciale e di tutte le altre categorie incaricate di vigilare a tutela della fauna nelle aree protette. E però esiste una sostanziale differenza tra i bracconieri coscienti di commettere un’azione illecita ed i cacciatori che, in buona fede, si avventurano nella zona protetta senza averne consapevolezza. Manca infatti una delimitazione, una segnaletica chiara e visibile che indichi il confine tra i territori aperti alla caccia e quelli ricadenti sotto la tutela del Parco della Sila. Ed è per questo, ritenendo di interpretare il pensiero dei tanti iscritti alle associazioni venatorie della provincia di Cosenza, che auspico l’adozione in tempi brevi di ogni iniziativa utile a risolvere tale problematica da parte delle istituzioni preposte.

Feraudo (Idv) “Sanità utilizzata per clientele”

29 nov 09 ''Non solo la sanita' calabrese continua ad essere spudoratamente piegata agli interessi politico-elettorali di una parte politica ormai ben identificata, ma ora, come leggiamo sui giornali, la si porta pure a passeggio per la Calabria a sostegno di un progetto politico che è proprio quello che ha determinato il fallimento del sistema sanitario nella nostra regione''. E' quanto afferma, in una nota, il capogruppo di Italia dei Valori in Consiglio regionale, Maurizio Feraudo. ''Una macchina sanitaria - prosegue - portata in tournee per saziare, con ingannevoli spot propagandistici, i voraci appetiti elettorali di chi questa sanita' l'ha ridotta a quello che e' sotto gli occhi di tutti: una sorta di slot machine manovrando la quale, dentro una infernale spirale di favori, clientele e sordidi privilegi, il partito del presidente della Giunta regionale fa incetta di voti. Un triste rito gia' sperimentato e collaudato in occasione delle elezioni provinciali di Cosenza della scorsa primavera, che puntualmente viene riproposto oggi alla vigilia delle elezioni regionali''. ''Ecco, allora, smascherata - dice ancora Feraudo - la vera ragione per la quale il presidente della giunta regionale continua ad opporsi energicamente, con tutte le sue forze, al commissariamento del comparto sanitario calabrese. Perche' perderebbe una vacca grassa. Grassa assai. La vacca grassa di una macchina sanitaria sempre piu' asservita e genuflessa alle sue ambizioni elettorali e, di converso, sempre piu' distante dai bisogni di salute delle popolazioni calabresi e dalla domanda di efficienza in un sistema sanitario colabrodo''. Secondo Feraudo, ''bene fa, dunque, l'Italia dei valori a chiedere a gran voce il commissariamento del comparto sanita' qui in Calabria. E' l'unico rimedio per affrancarlo da un'accozzaglia di incalliti e prezzolati faccendieri''. ''E' anche per questo - conclude Feraudo - che riteniamo che Loiero sia impresentabile come candidato presidente. La Calabria ha bisogno, disperatamente bisogno, di una nuova classe dirigente. Quella che impersonifica Pippo Callipo. Al fianco del quale si sono orgogliosamente collocati Antonio Di Pietro e l'Italia dei Valori, con la loro adamantina e sempre più apprezzata proposta politica''.

Misiti “Spero che la polemica sia finita”

29 nov 09 “Sono veramente meravigliato della caduta di stile dell’amico Ignazio Messina che, non so per quali ragioni -anche se le posso immaginare- ha reagito così male di fronte alle cattive notizie per lui che provengono dai vari territori della Calabria”. Questa la replcia dell’on. Aurelio Misiti alle affermazioni del commissario regionale di IDV, Ignazio Messina. “I suoi discorsi – afferma Misiti- mi sorprendono anche perché non capita spesso che egli si pronunci con parole differenti di quelle espresse dal suo Presidente. Non posso essere sponsor di un’opera come il ponte ma solo pronunciarmi sulla realtà senza ideologismi, ricordando le indicazioni ricevute dall’ex ministro Di Pietro sin dal 1996 su tale opera e la posizione presa da IdV per salvare la società Stretto di Messina negli ultimi mesi del governo Prodi, in netto contrasto con le idee dei verdi e della sinistra estrema che invece oggi il partito sostiene. Per quanto riguarda i rapporti di Italia dei Valori con il centrosinistra calabrese, basterebbe controllare quante volte il rappresentante di IdV in Consiglio regionale abbia votato contro la giunta Loiero (mai) sino all’improvvisa decisione, di pochissimi mesi fa, di dichiararsi opposizione. “A Loiero non vediamo alternative valide” dichiarava l’on. Di Pietro a “Strill.it” lo scorso 3 giugno, e per la sua giunta, dopo l’appoggio diretto con la presenza nella squadra di governo di Beniamino Donnici, “a prescindere da Loiero (…) abbiamo scelto la linea dell’appoggio esterno”. Altro che opposizione netta e intransigente. Ma basterebbe anche solo controllare la data di quando Misiti, Messina e Feraudo sono stati nell’ufficio di Roma del presidente Loiero a chiedere per il consigliere Feraudo la delega per l’emigrazione, che puntualmente è stata concessa. Per quel che riguarda i consensi del partito in Calabria, sarebbe sin troppo semplice ricordare che il nove per cento cui è dato oggi il partito da non ben precisati sondaggi è almeno pari alla percentuale, quella vera perché riferita a voti validi espressi nel segreto dell’urna, che Italia dei Valori ha ottenuto alle ultime elezioni, quando ero il segretario regionale del partito. In sintesi la mia posizione è stata sempre coerente su ogni questione citata da Messina. Chi ha cambiato non sono io. Infine ricordo agli smemorati che mentre IdV raccoglieva le firme contro il lodo Alfano, l’on. Messina cogestiva la giunta di centrodestra di Sciacca insieme agli uomini del ministro Alfano. Chi parla di coerenza dovrebbe meditare prima sui propri comportamenti, puniti severamente dagli elettori. Auspico che la polemica finisca qui, per evitare ulteriori cadute di stile”.

Feraudo replica a Misiti

29 nov 09 “All’ex Segretario Regionale di Idv, che in una nota diffusa chiede di “controllare quante volte il rappresentante di Idv in Consiglio regionale abbia votato contro la giunta Loiero”, faccio notare che più volte in sede di coordinamento Regionale fu proprio lui a dare un giudizio estremamente negativo sull’azione politica della giunta Loiero, facendo addirittura approvare un deliberato che sanciva la fuoruscita di IdV dalla maggioranza” lo afferma il consigliere di Idv Maurizio Feraudo in una nota in replica alle dichiarazioni dell’on Minsiti. “Non intesi adeguarmi a quel deliberato – sostiene Feraudo- sul presupposto che l’organismo che lo aveva adottato non fosse legittimato per le ben note ragioni sottese alla vicenda del congresso regionale che determinò l’elezione del segretario e del coordinamento. Ciò nonostante, nel corso del mio mandato non ho mancato di tenere, sin dal primo momento, un atteggiamento critico verso la giunta e il suo presidente, tant’è che già al secondo anno della legislatura ho addirittura espresso voto contrario a un documento di bilancio. Spieghi l’ex coordinatore regionale, piuttosto, come mai a fronte di quel giudizio estremamente aspro e critico nei confronti di Loiero e della sua giunta oggi egli ne è diventato uno dei più strenui e convinti sostenitori. Il motivo è sotto gli occhi tutti. L’epilogo di questi giorni ci spiega l’indegno perché.

Lunedì seduta del Consiglio della Provincia di Cosenza

29 nov 09 Tornerà a riunirsi lunedì 30 novembre, alle ore 10.30, presso la sala delle Adunanze Consiliari di Piazza XV Marzo, il Consiglio Provinciale di Cosenza presieduto dall’ing. Orlandino Greco.
Sei i punti all’Ordine del Giorno:

  1. Approvazione del Verbale della seduta consiliare del 29 ottobre 2009;
  2. Deliberazione di Giunta Provinciale N° 274 del 24.11.2009;
  3. Adesione al Consorzio per lo Sviluppo delle Scienze Sanitarie (CO.SCIEN.SA);
  4. Interrogazione presentata dal Consigliere Provinciale Mario Russo più cinque su “Situazione di grave emergenza nel Comune di San Vincenzo la Costa”;
  5. Interrogazione presentata dal Consigliere Provinciale Ernesto Rapani, su: “Disparità di trattamento tra i territori operata dalla Giunta Regionale della Calabria”;
  6. Designazione di N. 3 membri effettivi e di N. 3 membri supplenti per le Commissioni e Sottocommissioni Elettorali Circondariali di Cosenza, Castrovillari, Paola e Rossano.

 

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