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Notizie di Politica

 

Etica per lo sviluppo: Loiero esalta l’Enciclica di Papa Ratzinger

24 nov 09 “L'etica per lo sviluppo” è stato il tema del convegno organizzato a Catanzaro dalla Camera di Commercio del capoluogo, al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’Arcivescovo di Catanzaro Antonio Ciliberti, il presidente della Regione Agazio Loiero, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo, e il vicesindaco di Catanzaro, Antonio Tassoni. Il presidente Loiero, nel suo intervento, si è soffermato a lungo sull’Enciclica di Benedetto XVI “Charitas in veritate” definendola “una di quelle encicliche di tipo sociale della Chiesa che farà epoca e lascerà il segno, perché affronta tematiche importantissime e di grande attualità. Non a caso è stata letta con rispetto anche dal mondo laico”. Un’enciclica, secondo Loiero, soprattutto coraggiosa: “Penso alla presa di posizione del Papa su un organismo come l’Onu che oggi deve ripensare al proprio ruolo, non può accettare che ci sia tanta corruzione al suo interno, e i cui compiti devono essere rivisti. Penso ancora all’attenzione straordinaria di Benedetto XVI verso tematiche quali l'ambiente, il lavoro e la sua dignità. Soprattutto il diritto al lavoro, il bisogno di superare il dramma della precarietà per permettere ai giovani di farsi una vita serena e costruirsi una famiglia”. “Nell’Enciclica inoltre - ha detto ancora Loiero - c’è una critica a un certo tipo di modernità e la rivisitazione di interrogativi etici come quelli che afferiscono all'eutanasia ed alle manipolazioni genetiche, tematiche scottanti su cui oggi è aperto un confronto molto serrato”. “Trovo davvero importante - ha concluso il presidente - che un Papa affronti, con l’autorevolezza che deriva dal suo alto magistero, argomenti di questo tipo, che incidono profondamente sulle coscienze di ognuno di noi”

Convegno su questione morale con Di Pietro, Callipo e De Magistris il 28 a Catanzaro

24 nov 09 “Questione morale e questione culturale. La Calabria laboratorio politico”: è il tema dell’incontro organizzato da Italia dei Valori di Catanzaro, che si terrà il prossimo sabato 28 novembre, con inizio alle ore 9.00, presso la Casa delle Culture – Palazzo della Provincia di Catanzaro. Al dibattito, moderato da Matteo Cosenza, direttore del Quotidiano della Calabria - dopo i saluti del commissario Idv Calabria, on. Ignazio Messina, e del commissario provinciale Idv Catanzaro, Gianluca Silipo - interverranno il presidente nazionale di Italia dei Valori on. Antonio Di Pietro, gli europarlamentari Idv Luigi de Magistris, Pino Arlacchi e Gianni Vattimo, lo storico Nicola Tranfaglia, i docenti dell’Unical Silvio Gambino e Anna Falcone, e l'imprenditore Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione Calabria.

I ringraziamenti di Prado (Ue) a Loiero

24 nov 09 Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha ricevuto una lettera di ringraziamento da parte del direttore generale per le “Politiche regionali dell’Unione Europea”, Raoul Prado “per l’efficiente organizzazione” dell’incontro annuale tra la commissione europea e le Autorità di gestione dei programmi operativi finanziati a titolo del Fesr, che si è svolto lo scorso 20 ottobre a Reggio Calabria. Lo rende noto l’ufficio del portavoce del presidente Loiero. “Le sarei grato di estendere i miei ringraziamenti all’Autorità di gestione del Por e ai suoi collaboratori – scrive Prado nella lettera -, nonché alle autorità incontrate durante le visite ai progetti, che mi hanno consentito di comprendere in prima persona le significative potenzialità dell’intervento dei Fondi Strutturali in Calabria”. Durante l’incontro dello scorso ottobre il presidente Loiero aveva esposto ai responsabili della Commissione europea i progetti integrati di sviluppo urbano per le nove aree urbane della Regione: ben 300 milioni di euro del Por Fesr 2007-2013, il piano di interventi per la modernizzazione delle strutture e dei servizi scolastici (120 milioni), la Rete regionale delle Case della Salute, il piano di Difesa del Suolo al quale sono stati destinati circa 850 milioni di euro, il progetto per la Sicurezza e legalità essenziale in una regione a rischio come la Calabria, il piano per la modernizzazione della Pubblica amministrazione affinché sia resa più vicina alle esigenze dei cittadini.

Limido (Pdl) "Il centrodestra calabrese vuol farsi del male"

24 nov 09 “Forse il centrodestra in Calabria vuole farsi del male dopo le ultime novità”. È quanto afferma il consigliere regionale e segretario calabrese de la Destra, Gabriele Limido. “La sinistra - ha aggiunto - in tutte le regioni del Sud dove ha governato, ha fallito. I governatori rossi, dalla Puglia alla Campania, hanno dimostrato la propria incapacità ad amministrare e a gestire la cosa pubblica. In Calabria il quasi quinquennio di Agazio Loiero è stato devastante per tutti i calabresi. Clientelismo, inefficacia a risolvere i problemi, inettitudine a governare sono stati il filo conduttore dell’azione politica della giunta di centrosinistra. Dopo questa tragedia per tutta la Calabria, il Pdl, con lungimiranza, era riuscito ad individuare nel sindaco di Reggio Calabria, un candidato spendibile e allo stesso tempo giovane, capace, con già grande esperienza amministrativa alle spalle. Un volto pulito della politica calabrese che potrebbe invertire la rotta negativa impressa fino a questo momento dal centrosinistra”. “In questi giorni, invece - ha sostenuto Limido - apprendiamo dai giornali locali e nazionali che Giuseppe Scopelliti, con una decisione verticistica, non sarebbe più il candidato del centrodestra in Calabria. Mentre un illustre sconosciuto di origine calabrese dovrebbe sostituire nella corsa alle regionali il sindaco di Reggio Calabria. Con tutto il rispetto verso la persona, e la stima che possiamo avere verso un serio professionista milanese, ci chiediamo cosa possa c’entrare un candidato del genere con il tessuto sociale calabrese. Per “grazia ricevuta” si può diventare anche candidati e probabili governatori, ma i problemi in Calabria sono così seri e cronici che non si risolvono con la bacchetta magica o con una ricetta medica, ma da una seria conoscenza delle problematiche che questa regione ha nella sua storia e nella sua quotidianità”. “Peppe Scopelliti - ha concluso Limido - ha questa caratteristica e potrebbe essere il candidato giusto per la Calabria e per tutto il centrodestra. Perché la sua figura riesce a conciliare due elementi importanti per la nostra regione: esperienza e novità. Poi, se ancora una volta vogliamo riconsegnare la Calabria al centrosinistra siamo liberi di farlo. Ma nell’immediatezza, ai vertici nazionali del Pdl, chiediamo l’ufficializzazione della candidatura di Scopelliti alla presidenza della regione Calabria perché in caso contrario significherebbe farci ancora del male”.

Censore (Pd) "Guccione a Vibo per un partito policentrico"

24 nov 09 Il segretario regionale del Pd, Carlo Guccione, sarà mercoledì a Vibo Valentia per un partito ““policentrico”, che favorisca la partecipazione e la centralità delle periferie”. Lo afferma il consigliere regionale Bruno Censore. “Nel Vibonese, e lo è stata fino a poco tempo fa - ha aggiunto - è sempre stata forte l’esigenza di instaurare un nuovo rapporto tra il livello regionale e le realtà locali. Allo stesso tempo, altrettanta è stata la necessità di avere un Pd che fosse davvero partito e democratico. Che fosse momento di protagonismo politico e legato al territorio. Perciò, alle Primarie del 25 ottobre scorso, abbiamo sostenuto le tesi congressuali di chi si è prefissato l’obiettivo di costruire in Calabria un partito radicato nel territorio e nella società, capace di elaborare proposte chiare e, al tempo stesso, di indicare un percorso da seguire”. “Alla segreteria regionale del Pd, quindi - ha affermato Censore - abbiamo sostenuto Carlo Guccione. E l’abbiamo fatto consapevoli di quanto sia indispensabile la presenza forte di un partito che nella nostra provincia risulta più che mai decisivo; non c’é dubbio, infatti, che il futuro del Vibonese dipende in gran parte dalla qualità del Pd che saremo capaci a costruire, insediare e far vivere nei territori. Circostanza, quest’ultima, che ci deve, quindi, far riflettere sulla questione del radicamento organizzativo del partito. Una questione a mio avviso improcrastinabile. Da affrontare subito. Senza perdere tempo. Va proprio in questa direzione la presenza a Vibo Valentia del segretario regionale che, ad un mese appena dalla sua elezione, ha già sentito l’esigenza di instaurare un rapporto di collaborazione e di sostegno reciproco con i democratici vibonesi”. “Per la prima volta, infatti - ha proseguito - il segretario regionale del Pd, domattina a Vibo Valentia, incontrerà il sindaco Franco Sammarco, il presidente dell’Amministrazione provinciale Francesco De Nisi, i consiglieri dei gruppi consiliari del Pd al Comune capoluogo e alla Provincia, i consiglieri regionali del territorio e gli eletti alle primarie del 25 ottobre e lo farà anche per ribadire quella sua concezione di partito “policentrico”, che favorisca la partecipazione e la centralità delle periferie. Quella di Carlo Guccione a Vibo Valentia, insomma, sarà una visita che assumerà un significato politico profondo, che dovrà esortare tutti democratici vibonesi ad aprire definitivamente e finalmente il cantiere per la costruzione, anche nella nostra provincia, di una grande forza democratica e riformista, animata dal vigore e dalla passione di chi ha deciso di intraprendere lo stesso percorso politico nel Pd”. “È questa - ha concluso Censore - la sfida che adesso abbiamo davanti: costruire e radicare un partito, il Pd, fermamente ancorato ai bisogni della gente e che metta al centro della sua azione politica le persone e le loro speranze. Un partito in cui gli iscritti, i militanti non vivano più una condizione di frustrazione, di senso d’inutilità e di marginalizzazione, ma si sentano parte attiva in un percorso teso a stilare un progetto strategico per il territorio e a radicare quel soggetto politico che dovrà poi essere in grado di sostenerlo e di portarlo avanti con coerenza e decisione, attraverso tutte le energie e le capacità, le risorse umane e la volontà che esistono nel Pd vibonese”.

Castagna (Uil) “Serve migliorare efficenza spesa pubblica”

24 nov 09 "La crescita e lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia potranno affermarsi innanzitutto attraverso una forte azione di rinnovamento teso all'efficienza ed all'efficacia della spesa pubblica e con approcci concreti su grandi scelte strategiche. Per il rilancio del Mezzogiorno non occorre guardare solo alla quantita' delle risorse a disposizione, ma anche alla qualita' ed alla capacita' di spesa. Lo afferma, in una nota, Roberto castagna, segretario della Uil Calabria. "Se e' giusto - continua - chiedere, con grande determinazione, di mettere la parola fine al continuo saccheggio delle risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS), nello stesso tempo occorre fermarsi con la politica dei finanziamenti a pioggia che hanno caratterizzato, fino ad oggi, gli interventi messi in atto senza produrre significativi risultati in termini di sviluppo. Riaffermato il principio che il Paese deve sviluppare politiche di coesione nazionali e, quindi di intervento finanziario per riequilibrare il differenziale sociale ed economico tra aree sviluppate e non, occorre quantificare, una volta per tutte, le risorse a disposizione di queste politiche. Soprattutto - aggiunge - dopo la riduzione sostanziosa, operata negli anni scorsi, di risorse destinate alle aree deboli e, riprogrammare le stesse risorse verso interventi di effetto immediato in funzione anti crisi, ma con valenza strutturale. A tal fine, - continua - e' urgente aprire una seria riflessione sul riutilizzo delle risorse previste dal Quadro Strategico Nazionale, cogliendo l'occasione della revisione di meta' periodo prevista nel 2010. Al contempo occorre evitare che la stessa riprogrammazione costituisca un alibi per ulteriori ritardi nella spesa, dal momento che non bisogna dimenticare che, ad oggi, l'Italia e' fortemente indietro nell'impiego delle risorse derivanti dai Fondi Strutturali Europei. Si rende necessario, oggi ancor piu' di ieri, concentrare - spiega - le risorse e selezionare gli interventi su pochi, ma ambiziosi, obiettivi: favorire il "buon governo" per migliorare l'efficienza e l'efficacia della Pubblica amministrazione; creare "Occupazione" per favorire la crescita del buon lavoro; investire in "Infrastrutture materiali ed immateriali" per garantire lo sviluppo del Mezzogiorno".

Belcastro (Mpa) "Male interpretato apprezzamento a Misaggi"

24 nov 09 “Giacomo Mancini? L’unico conosciuto in politica è stato tra i leader indiscussi del Partito Socialista . Mantenere però quel nome evidentemente non rende più merito al passato, soprattutto quanto a lungimiranza e coerenza politica”. Risponde con sarcasmo il parlamentare del Movimento per l’Autonomia - Alleati per il Sud (Mpa) Elio Belcastro, alle dichiarazioni di Giacomo Mancini junior intervenuto in merito alla candidatura di Bernardo Misaggi quale presidente della Regione Calabria nelle fila del Pdl. “Non sarà tentando di sminuire la fama di cui gode unanimemente il prof. Misaggi - sostiene Belcastro - che si potrà eliminare un concorrente a parole (ma non nei fatti!) meno gradito a qualcuno. Male interpretare un apprezzamento nei confronti del prof. Misaggi, confondendolo con un sostegno ad un’altra parte politica - sottolinea Belcastro - significa strumentalmente trovarsi in mala fede ed avere scarso acume politico”.

Orsomarso (Pdl) “Belcastro prenda i voto di Mancini prima di parlare”

24 nov 09 “Quando l’onorevole Belcastro avrà conquistato i voti che ha ottenuto Giacomo Mancini (62000 preferenze alle europee di giugno) potrà impartirgli le sue lezioncine”. Lo afferma in una nota Fausto Orsomarso dirigente del PDL di Calabria. “Prima –afferma Orsomarso- dovrebbe limitarsi a spiegare (lui che è stato nominato in Parlamento sol perché il PDL ha concesso l’apparentamento a MPA), il motivo per il quale i suoi interventi abbiano come unico intento quello di ostacolare la sfida per il cambiamento e per il buon governo che sta conducendo con grande determinazione insieme a tutto il PDL Giuseppe Scopelliti”

Traversa (Pdl) "Il candidato del Pdl è Scopelliti"

24 nov 09 “L’esistenza di una candidatura alternativa a quella di Giuseppe Scopelliti a governatore della Calabria è comprensibile e gradita soltanto a un centrosinistra le cui possibilità di affermazione contro il Sindaco di Reggio sono davvero ridotte al lumicino. L’autoproposizione di Misaggi sembra davvero un colpo di teatro per restituire un pò di suspence a una campagna elettorale che stenta a decollare per l’assenza di un confronto autentico. Lo afferma, in una nota, il coordinatore provinciale del PdL di Catanzaro nonché deputato, Michele Traversa. “Mentre infatti - dice Traversa - Scopelliti continua a lavorare con entusiasmo proponendo ovunque il modello di pubblica amministrazione che gli è più congeniale, improntato ad efficienza e trasparenza, dall’altra parte si trascina il solito balletto di candidati, alleanze e contraddizioni che sono il tratto di una sinistra allo sbando. Non si sentiva proprio dunque il bisogno di riaprire il discorso su una candidatura che i calabresi hanno accolto con fiducia. Vuoi per i successi conseguiti come sindaco di Reggio Calabria, vuoi per il volto nuovo e giovane di un amministratore capace e diverso da quelli cui ci ha abituato la sinistra”. “Certo - aggiunge il parlamentare catanzarese - è apprezzabile l’entusiasmo di Misaggi e fa piacere che un professionista capace ed esemplare come il medico originario di Roccella Jonica voglia impegnarsi a tempo pieno per la propria regione. Ma la candidatura di Peppe Scopelliti - prosegue - viene da più lontano ed ha basi certamente più solide; è il frutto di un impegno e di una passione politica lunghi una vita. Di una capacità amministrativa provata da successi assoluti in una delle città più difficili d’Italia. Di una perizia politica che lo ha portato a maturare preziose esperienze come consigliere, assessore e presidente del consiglio regionale. Scopelliti non è un giovane politico di belle speranze, ma un uomo ricco di esperienza che ha dimostrato di saper governare e oggi maturo per un ruolo importante come quello di governatore della Regione Calabria. Un ruolo da interpretare con atteggiamenti ed azioni che realizzino una chiara discontinuità rispetto al passato più recente, ai disastri della sanità, allo sfascio del mondo del lavoro, a una Calabria che annaspa sempre di più mentre i suoi governanti si attardano in strategie di potere. Peppe, che considero senza alcun dubbio il miglior presidente possibile per la nostra sfortunata regione, può dire basta a tutto questo, opponendo al sistema di potere messo in piedi in questi anni dal centrosinistra, la forza delle sue idee e la capacità più volte dimostrata di essere in grado di tradurre le stesse in azioni di governo. Certo occorre che lo si lasci lavorare tranquillo - conclude - e che si levi, autorevole e tempestiva, la sua proclamazione ufficiale a candidato del centrodestra per la guida della regione”.

Nuovo Psi a sostegno di Scopelliti

24 nov 09 “Il Nuovo PSI è schierato, senza tentennamenti, per la candidatura a presidente della Regione di Giuseppe Scopelliti, una candidatura nata sul territorio e che incarna la grande voglia di cambiamento dei calabresi. Il dottor Misaggi è certamente un illustre medico e, con l’esperienza maturata in un sistema sanitario di eccellenza quale quello milanese, sicuramente potrà dare una mano a Scopelliti per risollevare una sanità messa in ginocchio dalla giunta Loiero. Quella di Scopelliti è una candidatura vincente, come dimostrano i due sondaggi effettuati negli scorsi mesi e che gli assegnano un vantaggio di quasi 15 punti sul presidente uscente”. Lo afferma Francesco Galati, consigliere regionale e segretario del Nuovo Psi, che aggiunge: “La nostra adesione alla coalizione di centrodestra era e resta ancorata all’esigenza di imprimere in Calabria un deciso cambiamento. Il Nuovo Psi ha svolto in questi anni una dura e coerente opposizione, contestando tutte le scelte sbagliate del centrosinistra e denunciando i gravi guasti provocati alla Calabria da una maggioranza rissosa e inconcludente. Amarzo bisognerà cambiare pagina e puntare ad un profondo rinnovamento dei metodi di governo. L’area socialista moderata - prosegue - che abbiamo l’onore di rappresentare si è pronunciata per la candidatura di Scopelliti che, lo ripeto, ci appare la più idonea non solo per vincere le elezioni, ma soprattutto per imprimere la forza del cambiamento. Abbiamo trovato, su questa impostazione, significative convergenze con autorevoli esponenti socialisti del PdL, come Giacomo Mancini e Stefania Craxi. È del tutto evidente - conclude - che una candidatura diversa da quella di Scopelliti imporrebbe al Nuovo PSI più approfondita riflessione su come affrontare le elezioni regionali”.

Feraudo (Idv) “Iniziative per i lavoratori di Eutelia”

24 nov 09 Il capogruppo di Italia dei Valori in Consiglio regionale Maurizio Feraudo ha incontrato, lo scorso lunedì, i lavoratori dell’Eutelia, raccogliendo le ragioni della loro mobilitazione per la drammatica vicenda che stanno vivendo e dichiarandosi disponibile di farsene carico in Consiglio regionale dove presenterà, per l'approvazione, un apposito ordine del giorno. Dell'iniziativa Feraudo ne ha già investito, nella stessa giornata di lunedì scorso, la Conferenza dei capigruppo che si e' dichiarata disponibile ad approvare l'ordine del giorno già nel corso della prossima seduta del Consiglio che dovrebbe riunirsi il 30 p. v. L'ordine del giorno che il Consigliere regionale Maurizio Feraudo sta opportunamente predisponendo, anche d'intesa con il capogruppo del PD Nicola Adamo, mira a promuovere una serie di iniziative locali e nazionali con l’obiettivo primario di mantenere e rilanciare gli attuali livelli occupazionali. "Quello che si chiederà- ha dichiarato Feraudo- è l’istituzione di un coordinamento Interistituzionale con le altre Regioni in cui si trovano le sedi dell’Azienda cosi da indurre la Presidenza del Consiglio dei Ministri a farsi urgentemente carico della questione. L'intento e' quello di coinvolgere il competente Ministro per lo Sviluppo Economico al fine di ottenere, fin da subito, la sospensione delle procedure di riduzione del personale e dare avvio ad un confronto per una risoluzione condivisa a tutela della stabilità occupazionale”.

Callipo “Aiop ha ragione, è disastro della sanità”

24 nov 09 "Le riflessioni dell'Aiop, attraverso il suo presidente nazionale Enzo Paolini, mi convincono sempre più, che rispetto al disastro della sanità, ci sia anzitutto il disastro del Dipartimento dell'Assessorato, disastro cui la politica non ha saputo o non ha voluto porre rimedio per tempo". Lo dichiara in una nota Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione. "Prendo atto che sul Piano di rientro della Giunta regionale, l'Aiop ha le mie stesse valutazioni. Oggi, non è tempo di capire se le colpe siano più del Dipartimento o della politica, ma colpisce che non vi sia ancora, nonostante lo smisurato debito accumulato e la perdita di senso e di ruolo del sistema sanitario regionale, una chiara, pubblica e definitiva assunzione di responsabilità. E' urgente un cambio di passo, perché altrimenti, perdendo ancora tempo nel tentativo politico-clientelare di prendere in giro i calabresi con Piani di rientro privi di credibilità, si compromette non solo la buona sanità, che pure in Calabria c'è, sia nel pubblico che nel privato, ma anche la sanità di domani".

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