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Notizie di Politica

 

Pd e Udc dialogano su possibile condivisione obiettivi

10 nov 09 Proseguono gli incontri del Segretario regionale del Pd, Carlo Guccione con le delegazioni regionali di partiti, movimenti ed associazioni in vista dell’Assemblea regionale del Pd convocata per lunedì prossimo, 16 novembre. Stamattina è toccato all’Udc. Guccione e i rappresentanti della delegazione del partito di Casini, composta dal Segretario regionale Franco Talarico e dal Capogruppo regionale, Michele Trematerra hanno incentrato gran parte del loro incontro sui contenuti dibattuti nel corso degli Stati Generali dell’Udc svoltisi recentemente in Calabria. Nel corso della riunione si è registrata piena e reciproca condivisione sulla necessita che sanità, welfare, spesa comunitaria, territorio, ambiente e sviluppo dovranno essere i temi da porre alla base dell’impegno di governo della prossima legislatura regionale. Al termine dell’incontro è emersa la necessità di approfondire meglio le questioni sul tappeto in un incontro da stabilire nei prossimi giorni. “C’è bisogno -ha detto Guccione- che parta dalla Calabria un segnale forte, nella direzione della costruzione di un’alleanza strategica che dia vita ad un nuovo centrosinistra allargato in grado di porre al centro della politica nazionale il Mezzogiorno e la Calabria”. “Il Governo-Berlusconi -ha dichiarato, tra l’altro, Guccione- ha relegato in questi anni la Calabria ed il Sud ad un ruolo marginale. Risorse considerevoli già destinate al Sud sono state cancellate per rispondere agli interessi egoistici delle aree forti del Paese. Sono evidenti il peso ed il forte condizionamento della Lega e di questi interessi egoistici e corporativi sulle politiche nazionali. Le forze collocate all’opposizione del Governo Berlusconi devono compiere ogni sforzo per realizzare, sia pure nella diversità di ispirazione, una forte convergenza su una piattaforma programmatica che assuma il Mezzogiorno come risorsa per l’intero Paese e per avviare l’apertura di una nuova fase espansiva dell’economia nazionale”. “L’Udc, che nel Mezzogiorno ed in Calabria ha un forte radicamento e che nel Parlamento e nel Paese ha trovato molteplici motivi di convergenza con le nostre impostazioni –ha concluso Guccione- è una forza importante, con la quale intendiamo continuare a dialogare per costruire una forte alleanza e per aprire nuove prospettive nelle quali il Mezzogiorno e la nostra regione possano trovare le risposte giuste per costruire un futuro di crescita e di rinnovamento”.

M.Oliverio a sostegno della candidatura di D’Alema a ministro UE esteri

10 nov 09 Il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, ha espresso grande entusiasmo e piena adesione alla candidatura di Massimo D'Alema alla carica di Alto Rappresentante della Ue per la politica estera. "Quella di D'Alema -ha detto il Presidente Oliverio- è una candidatura autorevole per la statura e l'esperienza del personaggio, già primo ministro e poi ministro degli Esteri nell’ultimo governo Prodi. L'incarico di responsabile della politica estera e di sicurezza dell’Unione Europea sarebbe una straordinaria opportunità per il rilancio dell’immagine dell’Europa e anche dell’Italia nel mondo”. “Ottenere una figura di valore, stimata a livello internazionale, ad una carica così importante –ha concluso il Presidente della Provincia di Cosenza- sarebbe una vittoria prestigiosa per l’intera politica italiana".

Magarò “Abolire il bollo auto alle organizzazioni che operano nel 3° settore”

10 nov 09 “In Calabria operano oltre cinquemila organizzazioni impegnate nei settori dell’assistenza e della solidarietà”. Così il consigliere regionale Salvatore Magarò in una nota. “Si tratta di organismi senza fini di lucro, operanti nel cosiddetto “terzo settore”, che contribuiscono alla tenuta della coesione sociale dei nostri territori e che spesso agiscono in un contesto di forte ristrettezza di risorse, generalmente facendo affidamento su pochi contributi pubblici o ricorrendo all’autotassazione o alle raccolte di fondi. Il Consiglio Regionale ha l’opportunità di offrire loro un sostegno concreto, esentandole dal pagamento delle tasse automobilistiche per i veicoli posseduti e destinati ad attività sociali. Questo provvedimento è contenuto in una proposta di legge che ho presentato nel febbraio del 2006, attualmente al vaglio della competente Commissione consiliare e che include nel beneficio anche le autoambulanze, i veicoli delle aziende pubbliche di servizio alla persona, gli scuolabus, gli autobus di linea, i veicoli esclusivamente destinati al servizio di protezione civile ed incendi ed i veicoli atti al carico, allo scarico e compattazione dei rifiuti solidi urbani o adibiti allo spurgo dei pozzi neri. E’ una norma di civiltà che auspico possa essere approvata prima che la legislatura si concluda”.

Nucera (Pdl) “Mancati fondi agli imprenditori turistici alluvionati”

10 nov 09 Il consigliere regionale del Pdl Giovanni Nucera interviene, con una nota, lamentando la mancata erogazione dei fondi ai comuni relativi ai danni alluvionali verificatisi nel novembre 2008 e gennaio 2009 e le misure a favore degli imprenditori turistici le cui strutture ed attività sono state compromesse dagli eventi alluvionali. Nucera ricorda, nella nota, di avere presentato un’interrogazione l’11 di agosto del 2009 “interrogazione - precisa - ancora in attesa di risposta come riposte attendono, a distanza di quasi un anno, gli imprenditori turistici del basso Jonio reggino. Pienamente condivisibile in tal senso la protesta attuata dall’associazione degli imprenditori della zona in considerazione della duplice valenza negativa dell’attività o inattività a seconda dei casi, dell’Ente Regione. Ad oggi infatti, l’Ente regione non solo non ha provveduto (si parla ancora di erogazione parziale) alla assegnazione dei fondi per i lavori di somma urgenza ai comuni danneggiati dagli eventi alluvionali, quando in Lombardia ad esempio, in soli quattro mesi si è giunti ad una risoluzione definitiva, ma si è distinto per il silenzio assordante e l’assenza di provvedimenti a favore degli imprenditori turistici della provincia di Reggio”. “Ben altra situazione - prosegue Nucera - si può registrare invece nel catanzarese, dove molti tratti costieri e relative strutture sono state riparate, né si è ritenuto di dar contezza dei fondi stanziati (19 milioni di euro) con decreto governativo, per il ripristino della fascia costiera che va da Melito a Palizzi. Oltre a ciò va rilevato come, con delibera G.R. del 24 luglio 2009 n. 480, si disponeva l’assegnazione di somme a favore di imprese agricole risultanti danneggiate da una tromba d’aria il 5 luglio scorso nei territori delimitati della provincia di Cosenza”. “Allo stato attuale è indispensabile - sostiene Nucera - la predisposizione di misure adeguate a salvaguardia di un comparto che rappresenta una delle risorse primarie della nostra provincia anche in considerazione del riconoscimento, per legge, degli stabilimenti balneari quali “imprese turistiche” e la definizione normativa dei nuovi criteri di gestione dei beni demaniali turistici”.

Callipo “Quali risorse assegnate dalla Regione a Phonemedia”

10 nov 09 “Qualcuno può assumersi la responsabilità di fronte all’Italia e per il rispetto che si deve a migliaia di giovani calabresi, di asserire a quanto ammontano con esattezza le risorse finanziarie consegnate a Phonemedia dalla Regione Calabria?”. Questa la domanda che pone Pippo Callipo candidato alla Presidenza della Regione Calabria. “Sarebbe uno scandalo, se per davvero le cifre fossero quelle che circolano avendo dinanzi a noi il risultato tragico di migliaia di lavoratori lasciati con un pugno di mosche in mano. Davvero sono stati consegnati 11 milioni di euro per Phonemedia e 25 milioni di euro per le altre aziende del settore, senza alcuna garanzia sull’utilizzazione produttiva di somme cosi ingenti? Apprendere, attraverso una dolorosa vicenda di “prenditori” che incassano il bottino e lasciano i nostri giovani senza stipendio, già di per sé è gravissimo, ma apprendere anche che la situazione d’inadempienza contrattuale e di violazione contributiva, da parte di chi ha scucito finanziamenti pubblici, era nota e che nulla è stato fatto per obbligare l’imprenditore a comportarsi onestamente, è sbalorditivo. Il sindacato fa bene a "rincorrere" chi è scappato con i soldi, ossia un'azienda di cui non si riesce a capire chi comanda, ma qui c’è bisogno di un’operazione verità che coinvolga ogni livello ed ogni autorità di controllo. Il piccolo imprenditore calabrese che per tirare la carretta non sa più a quale santo votarsi e ha tutti contro, mercato, deficit infrastrutturale e banche, dinanzi a sperperi così assurdi di risorse, resta di stucco. Se è giusto scandalizzarsi dinanzi alle Navi dei Veleni e organizzare grandi manifestazioni, qui lo scandalo non è da meno, perché si inquina la coscienza di giovani lavoratori che mai avrebbero pensato di poter essere presi in giro pur avendo dalla loro la Regione che adesso deve subito dire cosa intende fare per tutelarli. Giustizia e verità per le Navi dei Veleni, giustizia e verità per i lavoratori di Phonomedia e aziende simili.”

La Provincia replica a Corbelli sul concorso per la polizia provinciale

10 nov 09 “Il concorso a 25 posti di Agente di polizia provinciale non è stato né dimenticato né accantonato dalla Provincia di Cosenza”. È quanto scritto in una nota dell’Amministrazione provinciale di Cosenza che replica ad affermazioni del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, sul concorso a 25 agenti di polizia provinciale. “Sono pervenute - prosegue la nota - circa 12.000 domande e per queste gli uffici competenti hanno già provveduto a creare apposite banche dati. Oltre a ciò sono in corso le procedure per l’individuazione di società specializzata al fine di effettuare una preselezione, così come previsto dal bando. Contemporaneamente gli uffici stanno ricercando sul territorio una struttura adatta all’espletamento del concorso stesso. Appare chiaro a tutti che per un corretto svolgimento di quest’ultimo è importante assicurare tanto un’ottima organizzazione che una sede idonea”. “Ed è - aggiunge - ciò che sta facendo l’Amministrazione Provinciale in questo periodo. Non è costume della Provincia di Cosenza prevedere risorse nel proprio Piano dei Fabbisogni e poi non immetterle nell’organizzazione; è opportuno sottolineare ancora che a fronte di un numero rilevante di domande (anche se non 25.000 come afferma Corbelli) sono necessari tempi tecnici di esecuzione che non possono essere considerati né “dimenticanza” né “accantonamento”. È bene ricordare inoltre che il bando di concorso in questione è stato pubblicato prima del 31 Dicembre dello scorso anno al fine di non incorrere nelle maglie dei provvedimenti legislativi entrati in vigore l’1 Gennaio dell’anno in corso che avrebbero impedito agli enti locali, e quindi anche alla Provincia di Cosenza, il suo espletamento”. “Le funzioni della Polizia Provinciale - conclude - sono molteplici ed accresciute nel corso di questi anni; a fronte di esse l’organico è assolutamente sottodimensionato, essendo 30 le unità in forze laddove ne sarebbero necessarie oltre 100. L’immissione di nuove energie nell’organico della Polizia Provinciale è una necessità inderogabile ed il concorso a questa risponde”.

Protocollo d’intesa sulle cure oncologiche tra le Regioni del sud

10 nov 09 Un accordo che diventa metodo di lavoro e che ha quale obiettivo principale la ‘presa in carico’ del paziente oncologico. E’ questo il senso del protocollo d’intesa tra gli assessori della salute delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia su “equo accesso a cure oncologiche personalizzate e di alta qualità” approvato, oggi, all’unanimità, dalla prima Commissione consiliare “Affari istituzionali e affari generali”, presieduta da Giulio Serra. I punti più qualificanti della proposta di provvedimento amministrativo d’iniziativa della Giunta regionale (relatore lo stesso Serra), sono stati illustrati dal vicepresidente della Giunta Domenico Cersosimo (presente il direttore generale del Dipartimento Salute, Andrea Guerzoni) e prevedono: la costituzione di un coordinamento tecnico- scientifico (CTS) di manager sanitari e amministrativi, orientato all’oncologia composto da un massimo di tre componenti per ciascuna regione partecipante; l’adozione di un modello organizzativo di continuous care della malattia oncologica che sarà elaborato dal CTS; l’implementazione di tale modello progettuale nel proprio territorio, in coerenza con i requisiti e gli standard previsti; la richiesta congiunta di specifici finanziamenti a sostegno delle attività progettuali del CTS, anche attraverso il ricorso ai bandi di ricerca sia in campo nazionale che europeo. Sempre all’unanimità, la Commissione ha dato parere favorevole all’adozione della dotazione organica della Stazione unica appaltante ed alla proposta di legge (d’iniziativa del consigliere questore Guerriero), che proroga al 30 giugno 2010 il termine per la presentazione delle istanze sugli usi civici e con la quale s’invita la Giunta regionale all’adozione, entro 180 giorni dalla legge approvata, del regolamento specifico.
Vicepresidente Cersosimo “Il protocollo sull’equo accesso alle cure oncologiche tende a garantire buone pratiche nel sistema della sanità, migliorandone l’efficienza e l’efficacia complessiva. In questo contesto, si va anche a ridurre il gap, in un campo così delicato quale quello oncologico, tra pazienti calabresi e di altre regioni. Al contempo le Regioni possono candidarsi a intercettare risorse finanziarie per far crescere la filiera”.
Serra (Presidente Commissione) “Una seduta veloce, ma decisamente proficua e soprattutto caratterizzata da uno spirito costruttivo. Significativa la discussione che si è sviluppata sull’assistenza oncologica con l’approvazione di un importante protocollo. Quanto alla Stazione Unica Appaltante, approvata la dotazione organica, finalmente si possono dare risposte concrete in termini di trasparenza, gestione e controllo dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”.
Nicolò. “Anche stavolta, con la sua presenza in Commissione, la minoranza ha garantito il numero legale dimostrando impegno e senso di responsabilità verso i calabresi, mentre la maggioranza ha confermato che al suo interno non c’è stabilità di governo. Quanto ai provvedimenti approvati, voglio esprimere il mio apprezzamento con alcune osservazioni. Se con il protocollo relativo alle cure oncologiche da un lato si tenta anche di scongiurare la migrazione sanitaria, assicurando risposte in loco sia rispetto alla diagnosi che alla cura, dall’altro, tuttavia, poco si dice in merito alla fase delle cure palliative e agli Hospice. Strutture queste ultime che garantiscono l’assistenza nella fase terminale della malattia e che - vedi il presidio di ‘Via delle Stelle’ - sono state trascurate dalla Regione nonostante il Governo regionale avesse assicurato un impegno in tal senso. Questo atteggiamento di disattenzione potrebbe presto portare alla chiusura dell’Hospice di Reggio con inevitabili ripercussioni sull’accesso alle cure palliative e con il conseguente licenziamento del personale che fa di questo lavoro una vera e propria missione. Nella stessa sede, ho sollecitato lo scorrimento della graduatoria del concorso a 45 dirigenti, sottolineando al contempo la necessità di affrontare al più presto la questione del personale con un decreto ‘Omnibus’, come era stato assicurato dall’Assessore Demetrio Naccari durante la sessione di bilancio 2009. In questa direzione, voglio ricordare, perciò, l’impegno assunto dal Governo regionale per una riqualificazione della burocrazia che dovrà essere sempre più al passo coi tempi, rispondendo così alle esigenze di una società in continua evoluzione e alle nuove spinte del Federalismo”.

Convenzione Regione-Parco del Pollino per utilizzare lavoratori in mobilità

10 nov 09 Dall’assistenza alla produttività. Compiranno finalmente il passaggio dall’una all’altra condizione - informa una nota dell’ufficio stampa della Regione – circa cento lavoratori che stanno percependo l’indennità di mobilità e che, grazie a una convenzione firmata oggi dalla Regione Calabria e dall’Ente Parco del Pollino alla presenza dei sindacati, a breve saranno “impiegati” dall’Ente Parco in attività di salvaguardia e cura dell’ambiente e del territorio. Continua dunque l’impegno della Regione a favore dell’occupazione e della tutela dei lavoratori in difficoltà. Una linea d’azione decisa, testimoniata dal Piano di reinserimento occupazionale e rivendicata con orgoglio dall’assessore al Lavoro Mario Maiolo. “È una soddisfazione enorme - ha affermato Maiolo - poter reinserire nel mondo del lavoro persone che ne erano escluse da tempo. Riconsegnare centinaia di lavoratori al consueto andamento delle cose, in una dimensione in cui al lavoro corrisponde il guadagno, alla fatica la retribuzione, alla produttività uno stipendio, è un risultato davvero importante. Con la firma della convenzione, queste persone escono finalmente dalla logica assistenziale del sussidio di mobilità per tornare alla dignità di un impegno quotidiano, mentre l’Ente Parco acquisisce nuovi lavoratori per migliorare l’azione di tutela dell’ambiente, ampliando e rafforzando i servizi che già fornisce al territorio”. “A breve la Regione - ha concluso l’assessore Maiolo - firmerà convenzioni anche con il Parchi della Sila e dell’Aspromonte per utilizzare altri 650 lavoratori. Sono numeri importanti, iniziative che testimoniano la grande attenzione che la Regione ha posto nei confronti delle categorie più svantaggiate di lavoratori. Oggi portiamo a termine un percorso lungo, una vicenda che spesso è stata anche oggetto di polemiche e strumentalizzazioni, ma che adesso si conclude nel modo più giusto, a favore della famiglie in difficoltà e dei lavoratori colpiti più violentemente dalla crisi in atto”.

Laratta “Nel PD ora spazio ai giovani”

10 nov 09 L'on. Franco Laratta ha incontrato stamane a Cosenza un gruppo di giovani con i quali ha affrontato le questioni dell'attualità politica. Alla domanda su come saranno composte le liste del Pd per le prossime regionali, il deputato si è augurato che "si faccia una selezione severa, che si autorizzino candidature di persone trasparenti, competenti e di qualità. Mi auguro che non si vada a caccia di pacchetti di voti, senza saperne la provenienza e i rischi che ciò comporta. Si aprano le liste e si facciano verifiche severe". L'on. Franco Laratta ha poi ribadito la sua proposta riguardante il listino bloccato: "Sarei per eliminarlo, ma se deve rimanere vi sia almeno un impegno pubblico e solenne che ad esso accederanno giovani, donne e intellettuali che diversamente non potrebbero mai trovare spazio in consiglio regionale. Ma davanti a questa mia proposta ho sentito un silenzio tombale! Anche da chi avrebbe potuto e dovuto dire qualcosa a sostegno!" Sulle primarie per la scelta del candidato presidente il deputato ha detto: "Mi sarei aspettato che la mozione Bersani che ha stravinto il congresso e le primarie del Pd si presentasse con un unico candidato, che sarebbe poi diventato il candidato di tutto il Pd. Ma questo non è accaduto, segno che il congresso è finalmente finito e le parti in campo si smontano e si rimontano diversamente. E forse non è un male. Sui nomi? Beh, mi auguro che la partita vera non si riduca ad una battaglia tra due canditati rispettabili, ma pur sempre... 70enni! Lo troverei al quanto imbarazzante per un partito che vuole essere nuovo e moderno".

Guccione incontra il Pdci “Ricompattare il centro sinistra”

10 nov 09 Si è svolto oggi un incontro tra il Segretari ore Regionale del PD Carlo Guccione e il Segretario Regionale del PdCI Michelangelo Tripodi per fare un esame della situazione politica calabrese Con questo incontro e con gli altri che si stanno svolgendo in questi giorni - che si è svolto in un clima positivo, improntato a rispetto reciproco - si chiude in Calabria l’era famigerata della cosiddetta vocazione maggioritaria del Partito Democratico e si può aprire una fase nuova nei rapporti e nel tipo dei rapporti tra le forze del centrosinistra. Il PdCI nell’incontro ha posto la necessità di lavorare per rilanciare il centro-sinistra in Calabria. In questo senso, per Il PdCI è importante recuperare alla coalizione tutte le forze che si rifanno al centro-sinistra, ivi compresa Italia dei Valori, senza escludere anche la possibilità di un allargamento della coalizione. Inoltre, ferma restando la critica alla legge sulle primarie già espressa in consiglio regionale, Il PdCI ha riconfermato l’opzione già annunciata nei giorni scorsi di poter presentare, insieme al PRC e alle altre forze della sinistra, una candidatura alle primarie espressione della sinistra calabrese. In ogni caso, si è concordato, subito dopo la proclamazione del segretario regionale del PD, di procedere all’apertura di un tavolo programmatico della coalizione per definire una piattaforma condivisa sugli obiettivi e sui contenti di governo della prossima legislatura regionale e che saranno definiti dalla coalizione prima dello svolgimento delle primarie. Tale documento programmatico sarà consegnato dalla coalizione del centro-sinistra al futuro candidato alla presidenza della regione e avrà un carattere vincolante.

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