HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Scontro sul ticket sanitario

 

E’ scontro anche sul ticket sanitario. Gentile “odioso”. Bruno “detto da chi lo ha generato”

26 mag 09 Le famiglie calabresi sono state "costrette a subire un odioso ticket sui farmaci e sulle prestazioni specialistiche, comprese quelle di pronto soccorso, da parte della Giunta Regionale di sinistra che, lungi dal tagliare le spese inutili, ha pensato bene di imporre un'altra tassa: siamo a forte rischio povertà". Lo scrive Pino Gentile, candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia di Cosenza, in una lettera al premier Silvio Berlusconi nella quale chiede il sostegno del governo per la politica sociale a Cosenza. "In Calabria non è stato fatto niente - dice Gentile- nonostante gli appelli pubblici ripetuti delle opposizioni, per tamponare la crisi economica in atto: addirittura, caro Presidente, sono fermi i fondi di una legge regionale che prevedeva uno stanziamento di circa 40 milioni fra le province per sostenere le famiglie deboli". Per gentile l'introduzione del ticket "non solo non servirà a ripianare nemmeno un millesimo del deficit ma, cosi come è concepita, indebolirà ulteriormente le nostre famiglie". "Nel nostro programma per la Provincia - scrive Gentile a Berlusconi - abbiamo previsto un aiuto triennale per le famiglie povere del territorio cosentino, che sono circa dodicimila, che servirà ad abbattere i costi delle utenze del gas, della luce e dell'acqua e l'istituzione di una banca etica per dare credito a costo zero ai nuclei familiari sottoreddito. Ti chiedo - scrive poi Gentile a Berlusconi - un intervento autorevole a sostegno della politica sociale in Calabria, che parta dalla vicenda della sanità ed arrivi ad affrontare le emergenze in campo. Quello che hai messo in campo per le infrastrutture e per i trasporti con l'approvazione del piano Anas per altri 400 mln dopo la delibera Cipe che ha impegnato 16 mld per Calabria e Sicilia- continua Gentile- è gia storico, ma con questi governi locali di sinistra aumenteranno Irap ed Irpef ai contribuenti e non sarà tagliato nessun ramo secco. Confido in te e spero di poter avere da te - conclude la lettera di Gentile - conforto e solidarietà in questa battaglia per la giustizia sociale calabrese messa a forte rischio dalla Regione di sinistra e dai suoi acocliti locali"

Bruno (PD) “Gentile legittimo genitore del ticket”. "E' Pino Gentile il legittimo genitore del ticket in Calabria". E' quanto afferma, in una nota, il senatore Franco Bruno, segretario provinciale del Pd di Cosenza. "Abbiamo provato in tutti i modi - prosegue Bruno - a spiegare che la vicenda della sanità calabrese non doveva essere utilizzata in campagna elettorale. Abbiamo tirato fuori i dati ufficiali che dimostrano come dal 2001 ad oggi la spesa sanitaria pubblica è inferiore di due miliardi di euro rispetto alla media nazionale. Pur consapevoli che si parla di debiti contratti per l'ottanta per cento da governi di centrodestra non abbiamo strumentalizzato. Ma non c'é niente da fare. Appena Berlusconi parla, i parlamentari eletti dal centrodestra con i voti dei calabresi obbediscono". "Gentile poi fa propaganda di bassissimo livello: parla della reintroduzione del ticket - sostiene Bruno - che vigeva quando lui era vicepresidente della Regione. Per un solo periodo il ticket è stato eliminato ed è stato abolito dall'attuale giunta di centrosinistra. Gentile è genitore legittimo del ticket in Calabria. Questi signori pensano veramente che i calabresi hanno l'anello al naso. Dicano i dirigenti del centrodestra dove taglieranno i posti letto che il Ministro Sacconi annuncia di voler eliminare. Ci spieghino quali saranno gli ospedali che vogliono chiudere. Rogliano, Praia, Paola, San Marco, San Giovanni, Lungro? Ci dica il senatore Gentile in quale pezzo del territorio cosentino intende realizzare i risparmi". "Se risulterà che oltre il cinquanta per cento del debito é stato realizzato nella sola provincia di Reggio Calabria può, per onestà intellettuale - sostiene ancora Bruno - il coordinatore regionale del Pdl, deve dirci se intende risparmiare un miliardo di euro nella sola provincia reggina? Oppure tutti i calabresi dovranno pagare indistintamente il debito accumulato in un solo territorio? Ci sarebbe stato bisogno di un atto di orgoglio, un moto di appartenenza ad un terra, la Calabria, depredata e sacrificata come non mai agli interessi egoistici e miopi del nord del Paese". "Rispetto alla Calabria - sottolinea ancora il segretario provinciale del Pd - bisognerebbe svestire le maglie dell'appartenenza politica e comportarsi di conseguenza. Purtroppo non è possibile. Il centrodestra è interessato solo alla propaganda elettorale. Non c'é altro modo per spiegare altrimenti lo sconcertante comportamento di un presidente del Consiglio che per telefono e durante una manifestazione elettorale, annuncia atti e provvedimenti istituzionali. Per quanto ci riguarda abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare per conoscere la reale entità del debito e soprattutto chi sono i creditori. Vogliamo conoscere chi sono questi signori e queste imprese che riescono ad andare avanti con due miliardi di euro di crediti da riscuotere. Anche perché non vorremmo trovarci ad assistere, tra qualche tempo, all'ennesima beffa registrata alle spalle e con i soldi dei calabresi"

Corbelli “Loiero ritiri il provvedimento”. "Loiero risponda alla provocazione di Berlusconi, l'annuncio del commissariamento della sanità calabrese, con un atto, giusto e riparatore, che tutti i calabresi chiedono e si aspettano: il ritiro del ticket sanitario". E' quanto sollecita, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. "Il Governatore - prosegue Corbelli - ripari a questa misura iniqua, lo annulli. Visto che la reintroduzione del ticket non servirà ad evitare il commissariamento della sanità calabrese, annunciata dal premier, per motivi politici ed elettorali, elimini un provvedimento che ha penalizzato i cittadini più poveri e danneggiato fortemente il centrosinistra a poche settimane dal voto di giugno". "Salvi, il Governatore - prosegue Corbelli - la sua immagine e la sua credibilità prima di essere commissariato, per la sanità, dal Governo. Ponga in essere un'azione nell'interesse esclusivo della Calabria più povera e bisognosa, di quella che cerca di sopravvivere con una pensione-miseria e vergognosa. Lasci che sia il commissario che manderà Berlusconi in Calabria a reintrodurre, se ne avrà il coraggio, il ticket"

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti