HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Sacconi pronto a commissariamento

 

Mentre torna in vigore il ticket Sacconi pronto al commissariamento della sanità. Loiero “Piano di rientro drastico”

07 mag 09 Da domani entrerà in vigore la reintroduzione della compartecipazione del cittadino alla spesa sanitaria (ticket), nel quadro del piano di rientro per azzerare il deficit del settore Sanitario. Lo rende noto un comunicato nel quale si afferma che "La Giunta regionale, però, ha escluso dal pagamento le fasce deboli della popolazione e sta lavorando per mettere a posto i conti, per puntare speditamente, poi, a dare ai calabresi una Sanità migliore, adeguata alle necessità". "Intanto - prosegue la nota - restano esenti dal pagamento del ticket i soggetti affetti da malattie croniche, invalidanti o rare; le prestazioni di screening; le categorie protette: invalidi civili, non vedenti, sordomuti, soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati, vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e, infine, i soggetti con reddito per nucleo familiare sotto i 10 mila euro, documentato con modello Isee (indicatore situazione economica equivalente)". Il ticket, secondo quanto informa il Dipartimento della Salute, "é invece dovuto dagli altri assistiti: per ricetta o impegnativa, sia specialistica che farmaceutica, 1 euro e per prestazioni di assistenza farmaceutica convenzionata: in questo caso è previsto il pagamento di una quota fissa aggiuntiva pari a 2 euro per ciascun pezzo prescritto, per un limite massimo per ricetta pari a 5 euro compresa la quota fissa. Ogni ricetta dovrà contenere un massimo di due pezzi prescritti, fatte salve le specialità iniettabili monodose e i farmaci previsti per la terapia del dolore per i quali valgono i limiti di prescrivibilità vigenti". "Per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriali e di pronto soccorso sia diagnostiche, di laboratorio e strumentali - conclude la nota - bisognerà contribuire fino a un limite massimo di 45 euro, mentre per prestazioni improprie di pronto soccorso, codice bianco o verde si pagherà 25 euro, e infine per prestazioni di assistenza termale con quota fissa di 3,10 euro per ricetta e di 50 euro per ciclo"

Sacconi pronto al commissariamento. "Altro che libri: io dal primo giorno sto stringendo con le regioni Sud perché introducano scelte e decisioni che si muovano sui modelli del Nord". Così il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, risponde alle dichiarazioni del senatore del Pd Ignazio Marino in merito al Libro Bianco presentato ieri. "Sono lieto di constatare - ha proseguito Sacconi - che la Sicilia ha avviato un percorso", così come ha fatto il Lazio "dopo il commissariamento". Tuttavia il ministro ha confermato che ci sono tre regioni 'a rischio commissariamento: ''La Calabria, che è nella condizione peggiore e su cui non abbiamo una contabilità affidabile, la Campania e il Molise". In ogni caso, Sacconi ha ancora una volta sottolineato che "il Paese, dal punto di vista dei servizi sociosanitari è violentemente spaccato. Il Nord e parte del Centro sono avviate sulla strada migliore perché hanno organizzato modelli per molti aspetti capaci di prevenire il bisogno di salute", mentre "l'altra Italia è l'esatto contrario"

Loiero “Piano di rientro drastico”. "Stiamo approntando una proposta di piano di rientro molto drastica e dura e stiamo predisponendo le condizioni perché il governo la guardi con attenzione". Lo ha detto il governatore della Calabria Agazio Loiero a proposito del buco nei bilanci della sanità calabrese che rischia di provocare il commissariamento per la sanità regionale. Un tema su cui è tornato anche il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. "Accanto a noi - ha aggiunto Loiero parlando a margine della Conferenza delle Regioni - abbiamo l'Agenas (Agenzia per i servizi sanitari regionali) e, per alcuni aspetti, la Corte dei Conti. Non so chi ancora dovrei chiamare", ha commentato il governatore. Il rischio commissariamento riguarda anche Molise e Campania. Interpellato in merito al termine della Conferenza, il governatore della Campania Antonio Bassolino non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Lega Nord “Situazione sanitaria scadente”. "La situazione della sanità in Calabria è vergognosa. I servizi sono scadenti, la qualità è inesistente e si continuano a pagare enormi danni per gli sprechi orditi dai manager delle aziende sanitarie provinciale". E' quanto afferma, in una lettera inviata al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, la direzione regionale della Lega Nord. "Uno di loro, addirittura - prosegue il testo - per come ha sottolineato l'on. Angela Napoli in un'interrogazione parlamentare, apre i suoi uffici per fare campagna elettorale in favore del candidato a presidente del Partito Democratico in provincia di Cosenza. Si effettuano stabilizzazioni di personale dubbie, mentre vengono discriminati altri soggetti in possesso dei requisiti di legge, evidentemente perché non graditi al Pd. "Non si può più tergiversare: serve - conclude la lettera - un anno di commissariamento, per tagliare gli ospedali inutili e ripianare il deficit, anche se la responsabilità di tutto quello che accadrà va ascritta al centrosinistra: confidiamo in lei"

Sergi “Inutili repliche a una sconosciuta Lega Nord”. "I problemi della Sanità sono seri e vanno affrontati con serietà come sta facendo il Presidente, la Giunta e il Consiglio regionale. Non si può perdere tempo a polemizzare con una sconosciuta direzione regionale della Lega Nord che 'scopre' ora una realtà che i suoi suggeritori hanno provocato". Così Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, interpellato dai giornalisti per un commento sulla nota diffusa dalla Nega Nord della Calabria, in merito ai problemi della Sanità nella regione. "L'unica cosa che mi preme dire - ha aggiunto Sergi - è che il presidente non è candidato e dunque, non ha aperto uffici elettorali, contrariamente a big del centrodestra che ricorrono all'ascarismo imperante e chiedono aiuto a chi rappresenta un partito che ha mostrato sempre di avere a cuore esclusivamente gli interessi del nord".

Talarico “Dalla Giunta scelte deludenti”. "Ci saremmo aspettati dalla Giunta Loiero l'azionamento di politiche d'intervento mirate alla salvaguardia delle aziende e delle imprese calabresi schiacciate dalla crisi economica e invece proprio su di loro ricadranno inevitabilmente gli effetti negativi dell'aumento dell'Irap, pari a una maggiorazione dello 0,92 per cento, decisa per il ripiano del disavanzo della sanità". E' quanto afferma il consigliere regionale Francesco Talarico, segretario regionale dell'Udc. "Ci troviamo di fronte - prosegue Talarico - a scelte di tutt'altro segno, purtroppo, voglio dirlo francamente, assai deludenti. Sempre rimanendo sulla questione dell'aumento dell'Irap, constato che si tende a spremere il tessuto sano, vivo e vitale, dell'economia calabrese: mi limito ad osservare, in proposito, che altre Regioni che pure hanno previsto aumenti della stessa tassa, non l'hanno fatto in maniera generalizzata ma limitando l'aumento solo a determinate categorie di aziende e imprese, non indiscriminatamente come invece ha fatto in Calabria la Giunta Loiero". "Anche per quanto riguarda l'addizionale Irpef - aggiunge Talarico - occorre essere chiari e coerenti non a parole ma con i fatti. E' vero che l'addizionale era stata introdotta nella scorsa legislatura dal precedente governo sorretto da un'altra maggioranza ma la verità bisogna sempre dirla tutta e non nascondere che quell'aumento di sette anni fa era stato necessario per ripianare il debito del 2001 ed era un aumento circoscritto che aveva una precisa scadenza. Poi, invece, la Giunta Loiero e la nuova attuale maggioranza hanno introdotto una modifica e hanno reso permanente l'addizionale Irpef per i contribuenti calabresi". "Ci troviamo, insomma - conclude Talarico - di fronte all'ennesima dimostrazione che si va sempre più verso un aumento della pressione fiscale sui cittadini calabresi anziché prendere di petto i nodi veri e avviare una politica seria e rigorosa che contenga la spesa e colpisca e possibilmente elimini tutti gli sprechi".

Magarò “Mancini si fece carico dell'elisoccorso”. "Mentre si sviluppa una inquietante polemica sul funzionamento del servizio di elisoccorso in Calabria, e si registra un decesso che forse si poteva evitare, e si apprende di un uso, in qualche occasione, a dir poco disinvolto di questo servizio pubblico, i cittadini di Cosenza non possono non ricordare cosa fece in questo campo il sindaco Giacomo Mancini". A sostenerlo è il consigliere regionale Salvatore Magarò. "Egli - ha proseguito - volle assolutamente istituire questo servizio per la città di Cosenza, e, davanti alle incertezze e ai tergiversamenti della Regione, se ne fece carico direttamente, coi fondi comunali. In anni recenti abbiamo assistito allo squallido spettacolo di assessori al bilancio blaterare di buchi di bilancio e spese allegre che avrebbe commesso quella amministrazione. In realtà in quegli anni, come tutti i cosentini sanno, la città aveva un sindaco vero, che anteponeva gli interessi della collettività a quelli dei politici, e si prendeva cura instancabilmente dei bisogni e dei problemi di tutti. Così volle un elicottero debitamente attrezzato, pronto, 24 ore al giorno, sul tetto dell'ospedale, a partire per portare a tutti quelli che ne avessero necessità un soccorso che, sul filo dei minuti, può significare vita o morte". "Altri sindaci, nei prossimi giorni - ha concluso Magarò - faranno manifestazioni elettorali in cui vanteranno i loro risultati. Ma purtroppo i loro risultati sono sotto gli occhi di tutti, e sono maleodoranti. La sola cosa che tutti i cosentini si aspettano dall'attuale sindaco è che, dal Morelli, chiami sì un elicottero: ma per partire in volontario esilio, dopo il disastro che in tutti i campi ha saputo combinare in città".

Tallini “Sull'elisoccorso Loiero scarica responsabilità”. "L'ultima vicenda relativa al pensionato di Rossano deceduto secondo quanto riportato dalla stampa dimostra ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, come il presidente Loiero cerca di scaricare proprie responsabilità non solo come gestore della salute dei cittadini calabresi ma anche quale responsabile in qualità di presidente pro tempore di aver provocato in pochi anni l'enorme dissesto economico ed organizzativo funzionale di tutte le attività relative alla sanità calabrese e al settore dell'emergenza sanitaria". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Domenico Tallini. "Quanto è successo nel merito della vicenda in questione - prosegue Tallini - non può prescindere dalla situazione che il servizio d'elisoccorso negli anni di governo regionale del presidente Loiero è stato regolato con una gara ed un contratto scaduti e superati nei tempi e nelle modalità e che non si capisce per quali oscure ragioni dall'aprile 2005 ad oggi l'esecutivo regionale invece di procedere al bando di una nuova ed appropriata gara, ha invece ritenuto di procedere al mantenimento dell'attuale servizio della relativa ditta Elitaliana ricorrendo a numerose quanto discutibili proroghe che hanno inciso sul bilancio della sanità in maniera pesante per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro all'anno". "La stessa ditta Elitaliana, proprio per via di articoli di contratto impropri - sostiene il consigliere regionale - ha con la Regione un pesante contenzioso in atto per prestazioni effettuate e non remunerate. E veniamo ai fatti, è vero o non é vero che Elitaliana, gestore del servizio d'elisoccorso, aveva notificato alla Regione, alle Aziende sanitarie, alle Centrali Operative 118, ai Prefetti, alla Procura ed altri Enti ed Istituzioni preposte, che a partire dal 20 aprile interrompeva i voli cosiddetti secondari cioé da ospedale ad ospedale di tutti quei pazienti che, per qualsivoglia ragione, dovevano essere trasferiti da un ospedale ad un altro? E' vero o non è vero che nei giorni seguenti decine di pazienti avrebbero dovuto essere trasportati in elicottero e non è stato possibile per tale decisione di Elitaliana? E' vero o non è vero che simile situazione si era già avuta in altre occasioni?". "Se si sommano tutti i periodi in cui la Elitaliana ha interrotto i trasferimenti secondari - sostiene ancora Tallini - i pazienti che non hanno potuto usufruire del trasporto in elicottero assommano a diverse centinaia. Inoltre c'é da chiedersi che, se caso umano si poteva ritenere quello del paziente segnalato dal direttore generale dell'Asp di Cosenza e dal presidente Loiero sì da chiedere ai responsabili dell'Elitaliana comunque di effettuare il trasferimento dello stesso dall'ospedale di Rossano a quello di Cosenza, non si capisce perché analogo interessamento non sia avvenuto per tutti gli altri ed in particolare per il giovane ventiseienne di Trebisacce che dal locale ospedale doveva essere trasferito alla Rianimazione di Brindisi e che è poi deceduto appena percorso poche decine di chilometri in ambulanza proprio perché anche in questo caso Elitaliana ne aveva rifiutato il trasferimento in elicottero". "E invece Loiero - sottolinea ancora Tallini - fa finta di non sapere o capire tutto ciò e tenta di individuare i capri espiatori di tale vicenda, come è ormai suo stile, dandoli in pasto alla gogna mediatica, proprio nel gruppo di operatori infermieri e medici che hanno programmato, organizzato e sviluppato il sistema di emergenza sanitaria 118 ed Elisoccorso realizzando uno dei più qualificati centri di eccellenza della sanità calabrese e che continuano la loro attività con stessa passione iniziale anche se con organico ridotto e privi di tecnologie e risorse appropriate. Ma per lui, certo, è sembrato più facile, come già in altre recenti occasioni di casi di malasanità scaricare ogni responsabilità dello sfascio da egli stesso causato sulla classe medica piuttosto che ammettere le proprie incapacità politiche della sanità calabrese, ma questo ormai non meraviglia più nessuno" .

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti