Piano casa, salta l'intesa

Piano casa, salta l’intesa con le Regioni

14 mag 09 E' saltata l'intesa governo-regioni-enti locali sul decreto legge per il Piano casa il cui testo non sarà più portato in Consiglio dei ministri domani. E' quanto emerso dalla Conferenza unificata di questo pomeriggio che si è conclusa con un nulla di fatto dopo continui rinvii. "E' evidente - ha detto il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto - che il testo sarà portato in Cdm quando ci sarà un accordo fra tutti i soggetti; il governo non intende imporre nessuna accelerazione e non sarà qualche giorno in più a compromettere la validità del progetto"

Errani “Aspettiamo ancora risposte”. "Siamo ancora in attesa che il governo ci dia delle risposte sulle richieste di modifica al testo del decreto legge sulle misure urgenti in materia di edilizia, urbanistica ed opere pubbliche". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine della conferenza unificata sul piano casa, conclusasi questa sera senza che sia stato raggiunto un accordo. Errani ha ribadito le richieste delle regioni necessarie per approvare il decreto. In particolare -ha ricordato- chiediamo che l'articolo 11, relativo al non utilizzo di immobili pubblici a rischio sismico (per i quali entro 6 mesi dalle verifiche della protezione civile e dei comuni, non siano stati avviati lavori di messa in sicurezza), preveda un piano di interventi quarantennale con l'individuazione delle relative coperture necessarie per reperire i fondi e per le assunzioni del personale tecnico da impiegare nelle verifiche. Le regioni chiedono poi un'altra modifica allo stesso articolo relativa agli sgravi Irpef del 55% che dovrebbe essere recepita, secondo i governatori, con un emendamento ad hoc al decreto legge sull'Abruzzo. "Questa sarebbe - ha detto Errani - una scelta fondamentale in grado di dare risorse all'erario e risposte ai cittadini". "Così stanno le cose - ha concluso Errani, rispondendo sempre alle dichiarazioni di Berlusconi agli Stati generali delle costruzioni - non ci sono regioni di centrodestra e regioni di centrosinistra, la nostra posizione è unitaria, le regioni sono un'istituzione che in questa sede cercano una reale collaborazione con il governo"

Solo la Toscana ha fatto la legge. "Non corrisponde al vero quanto affermato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi, sulle regioni circa il piano casa: ricordo che l'unica regione che ha fatto la legge è la regione Toscana guidata dal centro sinistra". Lo ha afferma Giancarlo Muzzarelli, assessore alla casa della regione Emilia Romagna in risposta alle dichiarazioni di Berlusconi alla Fiera di Roma. "Sottolineo l'impegno - prosegue Muzzarelli - che tutte le regioni hanno espresso in sede ufficiale di rispettare le scadenze dell'accordo sulle procedure edilizie; lo faccia anche il governo ora, sapendo che, senza il decreto sulle semplificazioni si rischia di rallentare e rendere inefficace il provvedimento sull'edilizia"

Fitto: Berlusconi non voleva polemizzare. "Quella sulle regioni di centrodestra e di centrosinistra era una valutazione politica, da parte del premier Berlusconi non c'era alcun intento polemico". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, al termine della Conferenza Unificata di questo pomeriggio, rispondendo al presidente della conferenza delle regioni, Vasco Errani il quale ha ribadito che la posizione delle Regioni sul piano casa è una posizione unitaria.

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