Verso il congresso del PD

Verso il congresso PD: la mozione Bersani mostra i muscoli in Calabria.

29 lug 09 Oltre al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, che ha ufficializzato nelle scorse settimane la propria adesione alla mozione Bersani per la segreteria del Pd, sono centinaia - secondo quanto riferisce una nota della mozione - le adesioni di amministratori locali, sindaci, consiglieri provinciali e comunali, segretari di circolo e dirigenti a tutti i livelli. Tre i presidenti di Provincia del centrosinistra che sostengono la candidatura dell'ex ministro del governo Prodi che domani sarà in Calabria: Mario Oliverio (Cosenza), Giuseppe Morabito (Reggio Calabria) e Francesco De Nisi (Vibo Valentia). Quattordici, su diciannove, invece, sono i consiglieri regionali che, assieme a Loiero, hanno aderito: Antonio Acri, Pietro Amato, Francesco Amendola, Demetrio Battaglia, Antonio Borrello, Giuseppe Bova, Brunello Censore, Liliana Frascà, Mario Maiolo, Franco Pacenza, Sandro Principe, Luciano Racco e Francesco Sulla. Intanto cresce nella regione l'attesa per la manifestazione pubblica alla quale Pier Luigi Bersani parteciperà domani a Camigliatello Silano. Attenzione viene rivolta ai contenuti riservati dal candidato alla segreteria al tema del Mezzogiorno. "La modernizzazione del Paese - è scritto nella mozione - é il linguaggio comune di una nuova reciprocità tra Nord e Sud: le riforme che si muovono in questa direzione rispondono alle domande del Nord ma, al contempo, mettono anche in movimento il Sud. Al Sud, la nostra ambizione è quella di pronunciare la parola 'Mezzogiorno' in una prospettiva rinnovata". "Gli investimenti - prosegue il testo - devono essere garantiti, non rubati, né rapinati né dispersi. Sono necessari meccanismi automatici, non intermediati, per sostenere gli investimenti di impresa e premiare chi raggiunge determinati standard di servizi. C'é bisogno di perequazione delle infrastrutture e dei beni collettivi. Il Sud potrà svilupparsi davvero soltanto se messo in condizione di farlo con le proprie forze"

Castagna “Congresso discuta del progetto per il Mezzogiorno”. "Avremmo preferito una competizione meno aspra, viste le enormi difficoltà esistenti sul piano economico e sociale". Lo ha detto in merito al congresso del Pd, secondo quanto riferisce una nota, Roberto Castagna, il segretario generale della Uil calabrese e componente dell'assemblea nazionale Pd, nel corso di un incontro a Lamezia. "Un congresso - ha aggiunto - più proteso a discutere nel merito delle questioni da affrontare, di progetti da mettere in campo, di iniziative da intraprendere per suggerire un percorso utile ad uscire da una crisi economica senza precedenti, di un grande progetto inclusivo per il Mezzogiorno e non di un confronto-scontro su un finto nuovismo e su dispute anagrafiche che lasciano il tempo che trovano e allontanano, sempre di più, la sinistra riformista dalla possibilità di diventare una vera forza di governo". "Riteniamo - ha proseguito - sul piano personale, dare un contributo per evitare che a pagare siano sempre i lavoratori, i pensionati e i giovani soprattutto del Sud. Come calabresi pensiamo che una forza importante come il Pd debba assumere la questione Mezzogiorno come argomento da utilizzare per rilanciare il sistema paese e non come elemento da considerare un peso per lo sviluppo del paese". "Finalmente - ha concluso - dopo anni di silenzio assoluto, grazie al coraggio di alcuni governatori del sud, si ritorna a parlare di Mezzogiorno"

Democratici Mezzogiorno “Bersani per nuovo protagonismo sud”. Pier Luigi Bersani, candidato alla segreteria del Pd, ha incontrato a Roma una delegazione dei "Democratici per il Mezzogiorno" iniziativa politico-culturale avviata da Alessandro Bianchi, Amedeo Lepore e Giuseppe Soriero. "Al centro dell'incontro, hanno spiegato i rappresentanti dell'associazione - riporta un comunicato dell'ufficio stampa di Bersani - la necessità di porre in agenda la questione del Mezzogiorno come un tema che riguarda direttamente lo sviluppo dell'intero Paese, e la volontà di promuovere un nuovo progetto nazionale, unitario, contro ogni leghismo, al quale il Sud partecipi da vero protagonista". "Per realizzare questo progetto, hanno aggiunto - prosegue la nota - serve il sostegno delle parti più vive della società civile, l'impegno dei partiti democratici e progressisti,in primo luogo il Pd, e occorre puntare anche a costruire una nuova classe dirigente, realizzando così l'appello del presidente Napolitano ad un 'forte impegno di efficienza e innovazione da parte delle istituzioni meridionali'". Al termine del colloquio, al quale erano presenti Alessandro Bianchi, Dario De Luca, Fulvio Landi, Amedeo Lepore e Giuseppe Soriero, sono state decise una serie di iniziative congiunte che si svolgeranno nelle prossime settimane.

Laganà “Bersani in Calabria per riaccendere luci sul sud”. "La presenza di Bersani domani in Calabria è occasione per tornare a riaccendere seriamente, le luci sul Mezzogiorno e sulle tare che l'affliggono". Lo afferma in una nota la parlamentare del Pd, Maria Grazia Laganà Fortugno, circa l'incontro domani a Camigliatello Silano al quale parteciperà Pierluigi Bersani. "Il sud, sempre presente a parole - aggiunge - ma assente nei fatti, ha bisogno di concretezza e pragmaticità, è a Pierluigi Bersani queste doti non mancano. Sono certa che la scelta di Pierluigi Bersani quale futuro segretario del Partito Democratico sia quella che può offrire al partito le migliori prospettive di rafforzamento e sviluppo ed un Pd solido, che sappia coniugare le certezze del passato con le istanze di cambiamento, che sappia farsi interprete dei bisogni e delle necessità dei territori, è di fondamentale importanza per costruire un futuro diverso per la Calabria e l'Italia tutta".

La mozione Franceschini si ritrova a Lamezia. Gli aderenti calabresi alla mozione che propone la candidatura di Dario Franceschini alla segreteria nazionale del Pd si riuniranno domani, alle 17.30, a Lamezia Terme. All'incontro sono invitati a partecipare i componenti della direzione provinciale e regionale e dell'assemblea regionale del partito. Saranno invitati anche rappresentanti del Pd nelle istituzioni locali, regionali e nazionali. La riunione sarà introdotta da Nicola Adamo coordinatore regionale della mozione e conclusa dal segretario regionale Marco Minniti. "Al centro del dibattito - riporta un comunicato - sarà posta la declinazione dei contenuti della mozione in Calabria. Il congresso del Pd calabrese, a questo proposito, non può rinunciare ad una analisi ed a un progetto politico - programmatico, ad una politica delle alleanze che tenga conto della specificità e della originalità della condizione calabrese. Tutto ciò ancor più alla luce della cancellazione dall'agenda del Governo nazionale dei temi dello sviluppo e della crescita del Sud". "La risposta non può essere quella di un cosidetto 'Partito del Sud' - prosegue la nota - che sarebbe una forma di leghismo speculare e subalterno a quello di Bossi e Tremonti. Dovrà essere il Pd, invece, l'interprete di un aggiornamento della politica meridionalista partendo dal presupposto che la competitività e la crescita dell'intero Paese può essere obiettivo da raggiungere solo se diviene centrale e strategico il ruolo e lo sfruttamento delle potenzialità dei territori meridionali che si configurano anche tra loro come diversi Sud". "Nella riunione sarà decisa anche la proposta di candidatura che alle primarie del 25 ottobre la mozione Franceschini presenterà alla segreteria regionale del PD di Calabria.

Adamo “Designeremo candidato a segreteria” "La mozione Franceschini si appresterà domani a designare il candidato alla segreteria regionale del Partito democratico". E' quanto afferma, in una nota, Nicola Adamo, coordinatore regionale della Mozione Franceschini. "Una scelta inevitabile - prosegue Adamo - dal momento che i ripetuti inviti a non riproporre in Calabria in maniera rigida e verticalizzata gli schieramenti nazionali sono caduti nel vuoto. E' ormai molto verosimile che il Congresso in Calabria si svolgerà attraverso un confronto che vedrà competere progetti politici e candidature diverse. Si profila anche in Calabria uno scenario di maggioranza e minoranze caratterizzato da uno schema rappresentato dalle magliette congressuali". "Uno scenario - prosegue Adamo - che non può non suscitare preoccupazione, soprattutto in vista delle prossime elezioni regionali. E' stato ampiamente provato dai dati elettorali in occasione delle ultime elezioni europee e provinciali che la coesione del gruppo dirigente Pd, per quanto plurale, è stata condizione primaria e necessaria per il successo. Non v'é dubbio che la guida affidata alla segreteria regionale di Marco Minniti finora è stata garanzia di coesione e unità. Si è fatto un grande errore a non procedere lungo il profilo unitario ed autonomista che pur aveva visto esprimere un larghissimo consenso all'ultima riunione della direzione regionale del partito svoltasi a Lamezia Terme". "La stessa vicenda della esperienza di governo regionale conclude Adamo - avrebbe dovuto indurre in questa direzione. Infatti alle prossime elezioni si ha il dovere di presentarsi come credibile forza di governo; ora invece c'é il rischio che la divisione del Pd possa indebolire il progetto politico del centrosinistra"

Giovedì 30 luglio Pierluigi Bersani, alle 17.30, incontrerà i giovani del Sud negli spazi del terminal bus di Camigliatello Silano. "I giovani - è detto in una nota - arriveranno dalle regioni del Mezzogiorno per confrontarsi sui temi dimenticati dal governo e dalla maggioranza e per instaurare un dialogo costruttivo che riporti il Sud al centro del dibattito politico"

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