Tagli della Telecom in Calabria

Amendola (PD) “Tagli della Telecom la Regione intervenga”. Loiero “Faremo di tutto per evitarlo"

05 giu 09 Il consigliere regionale del Pd, Franco Amendola, ha rivolto una interrogazione al presidente della giunta, Agazio Loiero, per chiedere di intervenire nei confronti della Telecom per discutere degli effetti in Calabria della riorganizzazione aziendale. "Telecom Italia - afferma Amendola - ha avviato in tutta Italia un'opera di riorganizzazione delle sue strutture territoriali che prevede un forte ridimensionamento del personale, pari a circa 9.000 unità in meno, con ricorso alla mobilità territoriale che l'azienda ha deciso di effettuare sulla base di trasferimenti coatti e con la chiusura di ben 22 sedi; in Calabria tale piano comporterà la perdita immediata nelle province di Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria di 25 posti di lavoro e con procedure di mobilità dalle caratteristiche già evidenziate per altri 150 lavoratori; la riorganizzazione interna di Telecom Italia è stata in parte concordata con i sindacati che, comunque, si sono sempre espressi contro ogni forma di mobilità non volontaria, in difesa dell'occupazione e del rilancio dei servizi, della tutela delle professionalità dei lavoratori di staff e della salvaguardia dei livelli occupazionali nelle aziende esternalizzate". "Telecom Italia - prosegue - ignorando ogni azione di concertazione con i sindacati e gli accordi già sottoscritti, ha inteso avviare in maniera autonoma le procedure di mobilità per altri 4.000 dipendenti; a nulla sono valse le richieste di rivedere tale decisione. In questo quadro già così grave per la Calabria la situazione si presenta ancora più pesante in considerazione del fatto che la nostra regione non ha centri direzionali dell'azienda che, invece, dipendono dalla Campania e che si traduce in una mancanza totale di investimenti sul nostro territorio". Amendola chiede di sapere se il presidente della Regione "non ritenga indispensabile farsi promotore di un'iniziativa di confronto tra Telecom Italia e i sindacati che possa condurre ad una corretta contrattazione tra le parti; se vista l'acclarata perifericità della Calabria nei programmi aziendali di Telecom Italia il presidente della Giunta Regionale, quale massimo rappresentante istituzionale, non ritenga utile far sentire la propria opposizione circa la volontà della società telefonica di svilire i lavoratori e le loro rappresentanze chiamati, di fatto, a subire contro ogni logica e buon senso la riorganizzazione aziendale".

Loiero “Faremo di tutto per scongiurarlo”. "La Calabria non può permettersi di perdere un solo posto di lavoro. Ha già tanti problemi e auspichiamo che Telecom tenga conto anche della particolare situazione della regione. Faremo di tutto per scongiurare 'mobilita' coatte che penalizzerebbero un tessuto occupazionale di per sé già lacerato". Così il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, in via informale, ha commentato l'interrogazione presentata dal consigliere regionale del Pd, Franco Amendola, sugli effetti che in Calabria produrrebbe la riorganizzazione aziendale di Telecom Italia. "Loiero - come informa una nota del portavoce - si è detto preoccupato per quanto esposto da Amendola, preannunciando che la Regione con ogni mezzo si attiverà a sostegno dei sindacati per discutere con Telecom e arrivare a una corretta contrattazione tra le parti che eviti penalizzazioni ai lavoratori calabresi". "Ne parlerò subito con gli assessori al lavoro e alle attività produttive - ha detto Loiero - per vedere i passi da fare"

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