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Elezioni provinciali

 

Elezioni provinciali: Oliverio-Gentile ai ferri corti. A Crotone dubbi Udc

17 giu 09 mancano solo tre giorni al turno di ballottaggio e il dibattito dei due candidati alla presidenza della Provincia di Cosenza si fa aspra e serrata e senza esclusione di colpi. Sul tappeto della politica vola di tutto, come era prevedibile. Ed a mettere pepe al dibattito politico regionale ci pensa l’esponente crotonese dell’Udc, Proto, che solleva i suoi dubbi sull’apparentamento.

 

Provinciali Cosenza

Adamo “Cosa ne pensa Occhiuto degli attacchi di Berlusconi all’Udc”

17 giu 09 "E' davvero una manifestazione di inaudita inciviltà politica il violento attacco di Berlusconi all'Udc. Da non credere se non si leggesse sulle agenzie odierne l'affermazione di Berlusconi che definisce l'Udc una 'unione delle clientele'". Lo afferma, in una dichiarazione, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Nicola Adamo. "A prescindere da tutto, intanto - aggiunge Adamo - mi permetto di esprimere indignazione verso Berlusconi e solidarietà ai dirigenti, agli iscritti ed agli elettori dell'Udc. Mi sia consentito, però, a questo punto, domandare pubblicamente all'on. Occhiuto cosa ne pensa di questa grave accusa di Berlusconi e se alla luce di tutto ciò non ritenga ancora più insostenibile la sua indicazione di voto a favore di un centrodestra che a Cosenza fa a gara con lo stesso Berlusconi in quanto a volgarità e inciviltà"

Barile (Pdl) “Adamo ha prodotto danni a Cosenza”

17 giu 09 "Non abbiamo sentito una parola di Nicola Adamo sul suo alleato di oggi De Magistris: sarebbe bello vederli insieme su un palco". Lo afferma Mimmo Barile, coordinatore del gruppo consiliare del Pdl alla provincia di Cosenza. "Invece di fare lo stratega, cosa che ha prodotto danni a Cosenza ed alla Calabria - ha aggiunto - Adamo farebbe bene a parlare di De Magistris, eletto europarlamentare dell'Italia dei Valori. Dovrebbe spiegare perché e come mai gli elettori che hanno votato De Magistris non vogliono votare Adamo e, quindi, Oliverio". "L'accordo con l'Udc in Calabria - ha sostenuto Barile - ha smascherato Adamo: voleva utilizzare il partito di Casini per fare la guerra a Loiero, ma ha perso un'altra volta così come perse quando, insieme ad un altro parlamentare cosentino, si mise a raccogliere firme contro lo stesso Loiero, uscendone sonoramente battuto". "Adamo - ha concluso Barile - non sarà ricandidato più al Consiglio regionale perché il Pd lo ritiene responsabile della sonora battuta d'arresto registrata in Calabria"

Gentile “Berlusconi ha chiamato, farà spot per me”

17 giu 09 Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha chiamato stamattina Pino Gentile , annunciandogli la trasmissione di alcuni spot televisivi che saranno diffusi in questi giorni e dedicati al candidato di centrodestra alla presidenza della Provincia di Cosenza. "Il presidente Berlusconi - ha detto Gentile - ha benedetto l'accordo con l'Udc affermando che è un viatico essenziale per costruire l'alternativa dei moderati il prossimo anno alla Regione Calabria. Berlusconi ha apprezzato molto la riduzione degli assessorati da dodici ad otto, l'eliminazione delle auto blu e il progetto a sostegno dei ceti deboli". "Pino Gentile è una mia espressione, un mio caro amico con il quale riconquisteremo la Provincia di Cosenza da 34 anni amministrata dalla sinistra". E' quanto dice Silvio Berlusconi nella serie di spot televisivi dedicati al candidato a Presidente della Provincia di Cosenza in onda in questi ultimi giorni di campagna elettorale. "Pino - afferma Berlusconi - mi ha illustrato il programma, che prevede la riduzione degli assessorati e l'eliminazione degli sprechi: un fatto di straordinaria importanza. Gentile ha dato prova di essere un uomo del fare - dice Berlusconi nel messaggio - portando la Calabria da assessore al turismo ai vertici della classifica nazionale". Berlusconi annuncia anche "il commissariamento della Salerno-Reggio Calabria, che sarà attuato a breve di concerto con l'Anas: ci sarà un alto dirigente a vigilare sugli appalti ed a velocizzare i lavori". "Tra gli otto assessori che Gentile nominerà ci saranno rappresentanti del mondo delle imprese e dell'Università: un fatto molto importante". E' quanto ha detto ancora il presidente Berlusconi. "E' un passo fondamentale - ha aggiunto - per aprire le porte delle istituzioni al mondo della società civile". Il Presidente del Consiglio ha anche chiesto agli elettori di recarsi alle urne e pur non facendo campagna elettorale per i requisiti referendari ha annunciato nello spot che andrà a votare e che voterà per il sì.

Oliverio “L’ennesima trovata di Gentile”

17 giu 09 "Il candidato del centrodestra fa la vittima ricorrendo all'ennesima trovata per evitare di parlare di idee, programmi e proposte". E' quanto afferma, in una nota, il candidato del Pd alla presidenza della Provincia di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio. "E' a tutti noto - aggiunge - che il mio antagonista ha fatto di tutto nel corso di questa campagna elettorale per sottrarsi al confronto politico. Più volte incalzato su idee e proposte, si è rifugiato nel sensazionalismo delle calunnie, delle menzogne e delle falsità. Ha sempre disertato i confronti televisivi. Si è inventato di tutto e, di più, pur di infangare il sottoscritto e la sua giunta, dimenticando che la Provincia di Cosenza, proprio alcuni mesi fa, su richiesta della Ragioneria dello Stato, sollecitata dal Ministro dell'Economia, a sua volta stimolato da ben noti seminatori di veleni, è stata sottoposta ad un'ispezione ministeriale capillare e meticolosa che, probabilmente, anzi sicuramente, aveva come obiettivo principale quello di trovare elementi su cui costruire la successiva campagna elettorale del centrodestra". "Che fine ha fatto - si chiede Oliverio - quella ispezione? Perché, dopo averla sollecitata con accanimento, gli zelanti esponenti del centrodestra l'hanno fatta cadere nel dimenticatoio? Questa è l'ennesima dimostrazione che in cinque anni abbiamo garantito alla Provincia di Cosenza buongoverno, trasparenza e moralità, valori e qualità, peraltro, suffragati dal giudizio lusinghiero espresso recentemente dalla Corte dei Conti sulla correttezza e la trasparenza dei nostri bilanci". "Questo è il nostro profilo - conclude Oliverio - la nostra storia, il percorso onorato della nostra azione di governo. La stessa cosa non può dire di sé il nostro antagonista che in questi anni, da capogruppo di minoranza in Consiglio regionale, non ha mai contribuito ad un solo provvedimento a favore della provincia di Cosenza e della Calabria, preferendo sempre la politica carsica degli accordi sottobanco e delle clientele".

Gentile “contro di me campagna di insulti”

17 giu 09 "Sfido chiunque a trovare una sola mia parola di offesa personale contro Oliverio, Adamo, Bruno, Perugini o Loiero". Lo afferma, in una nota, il candidato del Pdl alla presidenza della Provincia di Cosenza, Pino Gentile. "Contro di me e la mia famiglia - aggiunge - i signori comunisti stanno, invece, mettendo in scena una campagna di insulti e di diffamazioni che offende l'elettorato moderato". "Noi - prosegue - parliamo di programmi e di città provinciali e loro vanno a diffamare chi è uscito pulito e immacolato da tutti i punti di vista da accuse pesanti e menzognere. Mi chiedo se questa impostazione comunista di attacco e di dileggio non ricordi in sedicesimo quello che è stato fatto con Craxi o con Berlusconi e anche con Giacomo Mancini in Calabria". "La violenza delle parole - conclude - da democratico e riformista, mi fa atterrire. Fa atterrire il ricorso alla menzogna, l'escalation di insulti simile al metodo Mosca di cui Oliverio è figlio: gli elettori moderati, riformisti e cattolici lo sanno bene e puniranno quest'arroganza"

Oliverio “Ruolo attivo nelle politiche sociali”

17 giu 09 "Gli interventi di Politiche sociali, per le quali abbiamo avuto un ruolo assolutamente attivo nella appena conclusa legislatura pur non avendo specifiche competenze in materia, rappresentano il fulcro ed uno dei capisaldi della politica di governo del prossimo quinquennio, perché esse meritano un'attenzione prioritaria che deve mobilitare tutte le istituzioni". Così stamani, secondo quanto riferisce una nota, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, nel corso di una conferenza stampa. "La Provincia di Cosenza - ha aggiunto - ha l'ambizione di porsi come soggetto istituzionale di riferimento per un grande progetto di politiche sociali, interagendo con Comuni, associazioni di volontariato ed altre istituzioni per integrare le istanze, pianificare le scelte nell'area vasta, interloquire con forza con la Regione al fine di indirizzare le risorse finanziarie, soprattutto comunitarie, in direzione di obiettivi concreti e misurabili di grande impatto". "Per fare questo - ha proseguito - occorre partire dalla modifica della legge regionale n.23 che designa alle Province il coordinamento dei Piani di zona, mentre noi ne rivendichiamo la piena delega, col trasferimento di risorse, per poter costruire una rete di servizi articolati sul territorio ed incidere nel settore dei servizi sociali". "Di fronte al dilagare del disagio sociale - ha detto - non si può rimanere indifferenti ma diventa imperativo categorico creare condizioni di pari opportunità anche per soggetti svantaggiati e meno fortunati: solo da questo si misura il grado di civiltà di un territorio, nella dimensione in cui si riesce a determinare realmente un grado egualitario di benessere per tutti, soprattutto per le fasce più deboli. Diventa indispensabile agire con determinazione per favorire l'inclusione sociale, facendo leva sulla rete delle associazioni ed organizzazioni di volontariato, che costituisce un patrimonio inestimabile della nostra provincia. Nessuno deve essere lasciato solo di fronte al disagio, alla povertà, all'emarginazione". "La Provincia di Cosenza - ha aggiunto - ha spinto in questa direzione per attuare il Piano della lotta alla povertà, approvato con la legge regionale n. 15/08, la quale aumenta in modo esponenziale in Calabria e vede le famiglie esposte a disagi sempre crescenti. L'intento è di contrastare le povertà estreme delle famiglie calabresi, intervenendo sulla redistribuzione dei beni primari, mediante il Banco Alimentare che noi abbiamo fattivamente sostenuto e, poi, attuare interventi di microcredito per agevolare l'ingresso nel mercato del lavoro e l'inclusione sociale dei working poor, cioé attività di formazione mirata e facilitazione per l'intrapresa individuale". "Si tratta di fare delle scelte - ha dichiarato - e di spostare l'asse di investimenti verso le Politiche sociali non con interventi elemosinieri, assistenziali e caritativi, tornando a improponibili sistemi come l'ex-Eca, ma attuando realizzazioni di servizi alla persona con progetti articolati e flessibili, potenziando strutture per non lasciare nella marginalità chi vive condizioni di sofferenza". "Da questa Provincia - ha concluso Oliverio - faremo partire un ambizioso modello di Politiche sociali che sarà apripista per altre realtà territoriali italiane. Faremo dei servizi sociali la questione centrale del nostro mandato di governo, con un'impostazione solida e solidale che apra opportunità di lavoro, con una formazione di spessore finalizzata a cerare sbocchi occupazionali nel settore. Sarà questo un altro importante tassello che farà dei servizi sociali la nuova frontiera della concreta solidarietà, strutturata in rete a garanzia della qualità della vita di ognuno. Per noi è una sfida continua realizzare fatti da proiettare in un futuro migliore per tutti i cittadini della comunità cosentina". "L'Assessore alle Politiche sociali, Ferdinando Aiello, conclude la nota - ha sottolineato la necessità di attivare pienamente i principi di sussidiarietà nei confronti dei Comuni, dove, solo in provincia di Cosenza, sono almeno il 70% a non essere economicamente in grado di sostenere le spese per la formazione del personale tecnico destinato ai servizi sociali per carenza di fondi". "Un adeguato monitoraggio da noi già attuato - ha aggiunto - consente di far partire una nuova stagione delle Politiche e dei Servizi Sociali, oggi più che mai urgenti da attuare nel nostro territorio. Sono ampiamente soddisfatto di quanto abbiamo operato finora, passando, peraltro, da 50 a 1.700 mila euro, previsti in Bilancio dell'Ente, per espletare azioni sempre più energiche e concrete in un settore che merita, per la sua particolare connotazione, un'attenzione massima e costante"

Gentile “ideologia comunista ha prodotto 100 mln di morti”

17 giu 09 "Io sono sempre stato e sarò un socialista che ha aderito nel '95 a Forza Italia come milioni di elettori socialisti e di personaggi dal calibro di Maurizio Sacconi e Renato Brunetta. Oliverio e' un comunista e la storia dell'ideologia cui fa riferimento ha prodotto oltre 100 milioni di morti nel mondo". Lo afferma Pino Gentile, candidato del Pdl alla presidenza della Provincia di Cosenza. "Solo se si parte da questo - ha aggiunto - si comprende la campagna elettorale di Oliverio: aveva organizzato tutto pensando di vincere al primo turno, ma gli elettori lo hanno bocciato e allora ha cambiato strategia passando a 'mascariare' il suo avversario proprio come fanno i comunisti". "Ricordo a me stesso - ha sostenuto Gentile - gli elogi che mi faceva Oliverio sino a qualche mese fa: c'é una foto riportata da un giornale che ci ritrae insieme e si vede la sua sagoma che corre ad abbracciarmi. A distanza di qualche mese il comunista ha gettato la maschera ed io non sono più l'avversario da rispettare ma il nemico da abbattere". "I moderati - ha concluso Gentile - devono capire che bisogna mandare a casa questi campioni della democrazia, affossatori del riformismo e denigratori. Sono dirigenti cresciuti sotto il mito adolescenziale di Mosca, ma alla fine il comunismo lo hanno realizzato solo a casa loro"

Pdci “Confermare la fiducia a Oliverio”

17 giu 09 "Confermare la fiducia a Mario Oliverio, che ha già egregiamente governato per cinque anni la Provincia di Cosenza, e sconfiggere il centrodestra". E' l'appello rivolto agli elettori, secondo quanto riferisce una nota, dal segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi, in vista del ballottaggio del 21 e 22 giugno. "Oliverio - aggiunge - ha dimostrato coi fatti di saper governare la Provincia cosentina, sviluppando e realizzando al meglio il programma condiviso da tutto il centrosinistra come dimostra il largo consenso che ha ricevuto al primo turno delle amministrative. Merita quindi la riconferma per i prossimi cinque anni ed è importantissimo che tutti gli elettori del centrosinistra e quelli che non si riconoscono nell'alleanza forzata tra Pdl e Udc non facciano mancare il loro prezioso apporto andando a votare per il ballottaggio che si terrà domenica e lunedì". "Le provinciali a Cosenza - prosegue - rappresentano un banco di prova importante in vista delle regionali che si terranno il prossimo anno. Bisogna battere il centrodestra e come Comunisti italiani faremo la nostra parte forti dell'ottimo risultato ottenuto alle recentissime europee che ci ha visti raggiungere il 6,7%, collocandoci al primo posto tra le regioni a livello nazionale". "La Calabria, infatti - afferma Tripodi - si è distinta dalle altre regioni non solo per la forte affermazione della lista Comunista, ma anche per la tenuta più in generale del centrosinistra che ha raggiunto il 48% anche grazie all'eccezionale risultato da noi ottenuto. Per questo è importantissimo andare a votare e riconfermare alla Provincia di Cosenza Mario Oliverio e il centrosinistra". Secondo Tripodi, "la vittoria di Oliverio e del centrosinistra sarà la migliore e la più efficace risposta alle farneticanti dichiarazioni rilasciate a Cosenza dal senatore Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, riguardanti la questione delle cosiddette 'ronde nere'". "L'onorevole Gasparri - aggiunge - la finisca di dire sciocchezze e si vergogni di quello che il governo di centrodestra intende varare. Cialtrone e ipocrita sarà lui e tutti quelli che pensano di affidare il controllo del territorio ad associazioni, milizie che si identificano con un colore politico, quello di un centrodestra sempre più vicino agli anni bui e terribili del periodo fascista dove imperversavano le camicie nere. Quello che si vuole perpetrare è un colpo al cuore alla democrazia". "La democrazia italiana - dice Tripodi - messa sempre più alle corde dal governo Berlusconi che anima la caccia alle streghe per mascherare la sua assoluta incapacità di far fronte alla crisi economica che sta facendo cadere sempre più nel baratro l'Italia rispetto ad altre nazioni che hanno messo invece a punto strategie per contenerla e fronteggiarla. In un paese civile e democratico la sicurezza dei cittadini deve essere garantita dalle forze dell'ordine a cui andrebbero messi a disposizione mezzi e risorse". "La politica - conclude il segretario del Pdci - si deve occupare di altro. Invece di smantellare e mettere a rischio lo stato sociale, il governo dovrebbe preoccuparsi di favorire e di attivare forme di convivenza e aggregazione civile, fornendo ai sindaci che operano nel territorio risorse economiche per i piani casa e per gli interventi sociali. Non è certo sparpagliando per strada squadre di sceriffi con la camicia nera che si affrontano i problemi della sicurezza".

Gentile “Tripodi pensi all’abusivismo”

17 giu 09 "Con quale dei suoi tre piedi ha ragionato questa volta Tripodi? I volgari attacchi al presidente Gasparri sono la dimostrazione della pochezza del centrosinistra in Calabria". Lo afferma, in una nota, il senatore del Pdl, Antonio Gentile. "Tripodi - prosegue - che è assessore regionale ma nessuno se ne è accorto, farebbe meglio a preoccuparsi dell'abusivismo dilagante sulle coste calabresi e a San Giovanni in Fiore, paese del candidato del centrosinistra Oliverio, degli inquisiti che dilagano a sinistra e di un elettorato che ha abbandonato da tempo la sua parte politica. Non a caso il Pdci non ha neppure lo straccio di un rappresentante in Parlamento". "Non saranno dunque - conclude - certamente i comunisti figli di papà come Tripodi a preoccuparci. Anzi, personaggi come lui rappresentano un'arma in più per la vittoria del centrodestra a Cosenza, come in tutta la Calabria"

Barile “Oliverio parla di meriti altrui”

17 giu 09 "Ci fa piacere che Mario Oliverio non perda occasione per ricordare, citare ed onorare Giacomo Mancini, celebrandone l'opera di indimenticabile statista. E di questo gliene rendiamo merito". Lo afferma, in una nota, Mimmo Barile, coordinatore dei gruppi del centrodestra nel Consiglio provinciale uscente di Cosenza. "Nel momento in cui - aggiunge - la politica diventa scadente e stracciaiola, non avendo nulla da proporre ha la necessità di 'dare colore alle proprie polpette' scadenti prendendo a prestito i meriti e le storie personali di altri, che poco o nulla hanno a che vedere con le vicende di un partito - quello comunista - che è stato uno dei più grandi nemici di quello stesso statista quando questi era vivente". "Incoerenze - prosegue - di chi pensa che valga più la chiacchiera che la zappa. E' comunque cosa giusta ed utile che ci si ricordi di grandi personaggi e di un diverso modo di intendere e di fare la politica. Ma è altrettanto obbligatorio ricordare che alla 'politica annunciata' è sempre utile far seguire azioni coerenti. E non è certamente il caso del buon Oliverio e della sua Giunta che hanno sempre risposto picche alla richiesta di mettere a disposizione della Fondazione Giacomo Mancini dei locali adeguati". "Giova a questo proposito - conclude - far presente che la Fondazione Giacomo Mancini è custode del pensiero e dell'opera del celebre statista meridionale ed ha anche un importante aspetto specificatamente storiografico sui temi inerenti le attività svolte da Giacomo Mancini (storia d'Italia nel Novecento, storia del socialismo, storia e problemi dello sviluppo del Mezzogiorno) e per gli studi sulla storia del socialismo italiano"

Pirillo “La nostra alleanza è maggioranza”

17 giu 09 "Con o senza apparentamenti tecnici, i numeri ci dicono che basterà portare chi ha già scelto il centrosinistra per vincere le elezioni". Lo afferma, in una nota, l'europarlamentare del Pd Mario Pirilo, assessore regionale all'Agricoltura. "Il 6 e 7 giugno - aggiunge - abbiamo raggiunto il 47% dei voti. Sono mancati appena tre punti per raggiungere la vittoria già al primo turno. Se ciò non è avvenuto molto è dipeso dal fatto che erano in campo non una, ma ben tre coalizioni alternative. Il dato indica chiaramente che l'alleanza democratica e riformista è maggioranza nella provincia di Cosenza". "Il voto di domenica e lunedì prossimi - prosegue - sarà anche l'attestazione del buon governo di Mario Oliverio e della coalizione di centrosinistra. Non c'é territorio che non sia stato raggiunto dalle scelte della Giunta provinciale uscente. I dati che nel corso degli ultimi mesi indicavano in Mario Oliverio uno dei presidenti di Provincia più apprezzati d'Italia si riferivano essenzialmente ai fatti prodotti in questi 5 anni. Adesso occorre chiudere il cerchio, consentendo alla nostra coalizione di completare il programma". "Non c'é solo - afferma Pirillo - capacità di amministrare e governare le problematiche, né di andare oltre le proprie competenze offrendo allo stesso centrosinistra un metodo politico che ha saputo evitare crisi e fibrillazioni tra e nei partiti di centro e sinistra. Vi è stata nell'opera di Oliverio e della sua Giunta trasparenza, scelte coraggiose, programmazione del territorio senza sprechi di energie e di risorse. L'autorevole certificazione data dalla Corte dei Conti ci dimostra che anche da Sud si può essere punto di riferimento per una sana amministrazione della cosa pubblica. "E' fondamentale - dichiara - vincere in provincia di Cosenza perché essa anticipa le prossime competizioni elettorali. Cosenza significa stabilire con chiarezza dove va la Calabria e, subito dopo, come ci si organizza per tornare a vincere e a governare l'Italia. Superare questo scoglio, domenica e lunedì prossimi, rappresenterà l'avvio della rivincita del centrosinistra sul centrodestra, a partire dal Mezzogiorno d'Italia". "E anche per noi - conclude - avere un così autorevole punto di riferimento nel cuore del Mediterraneo, ci offrirà l'opportunità - da Strasburgo - di programmare con successo idee, progetti e risorse per il definitivo decollo del Sud"

Nuovo Psi “Gentile vero riformista”

17 giu 09 La segreteria provinciale di Cosenza del Nuovo Psi, in un comunicato, annuncia che nel ballottaggio "i socialisti sceglieranno Gentile". " Il ballottaggio di domenica e lunedì prossimi - si aggiunge nella nota - rappresenta un momento cruciale per la vita politica cosentina e calabrese. Da un lato c'é un riformista, Pino Gentile, e dall'altro un post comunista, Mario Oliverio, che in questi giorni sta buttando veleno sulla campagna elettorale, gettando la maschera e mostrando il volto veterostalinista". "I socialisti ed i riformisti della provincia - si afferma ancora nel comunicato - non potranno che dare una lezione a quegli uomini che hanno organizzato scientificamente, 15 anni or sono, l'assassinio politico subito dal glorioso Psi". "Confrontando i programmi tra i due schieramenti - si afferma nel comunicato - da un lato si parla di giunta ad otto, di abolizione delle auto blu, di sostegno ai ceti deboli e di provincia regionale: dall'altro si assiste a contumelie ed a spartizioni di potere. Oliverio confermerà il blocco dei 12 assessorati ed i soliti Bevacqua e Marrello, inserendo dirigenti di partito come Enza Bruno Bossio, responsabile organizzativo del Pd, e il consigliere comunale di Cosenza Magnelli". "Se questo è il rinnovamento annunciato da Oliverio - è detto nella nota - noi siamo certi che l'elettorato moderato e socialista farà fronte comune, recandosi al voto per garantire finalmente un'alternanza all'amministrazione provinciale dopo ben 34 anni di potere ininterrotto da parte della sinistra giacobina". "Aborriamo - conclude il comunicato - la cultura del dileggio e della denigrazione personale di cui i postcomunisti fanno scudo e invitiamo l'elettorato ad andare alle urne per dire no ad un modello politico fallimentare e consunto"

Lite a sinistra sul ruolo dell’Udc. Scarpelli “Patto non innaturale”. Petrone “Parla a ruota libera”

17 giu 09 "Invito il capogruppo regionale del Pd, Nicola Adamo, a finirla con questo trito ritornello in merito alla presunta 'innaturalita'' dell'apparentamento dell'Udc con il Pdl alla Provincia di Cosenza, che ci sta proponendo continuamente da sabato e che rischia di offendere l'intelligenza dell'elettorato di centrosinistra della nostra provincia e dell'intera regione". Lo afferma, in una nota, Pino Scarpelli, responsabile regionale del Movimento per la Sinistra. "Innaturale - prosegue - mi sarebbe sembrata, al contrario, la vicinanza dell'Udc (che ha sempre dichiarato la sua contrarietà alle posizioni della Sinistra) o addirittura del Mpa al centrosinistra. Del resto, le ultime dichiarazioni di Scopelliti non fanno altro che confermare questa convinzione che da più tempo l'area Vendola sta sostenendo". "Mi pare - aggiunge - che per programmi, cultura politica, valori di riferimento, sia più che naturale questa alleanza. Il capogruppo del Pd alla Regione, piuttosto, si rivolga agli elettori che convintamente hanno votato e continueranno a votare per il centrosinistra sulla base di elementi programmatici e di un'azione politico-amministrativa che vuole trasformare l'esistente". "Capisco - afferma Scarpelli - che i progetti particolari ed i disegni organizzati dal capogruppo del Pd erano rivolti anche ad una diversa coalizione per le prossime elezioni regionali, magari pure con la garanzia della carica di presidente per un esponente dell'Udc. Ma Adamo si dovrebbe rassegnare a pensare che il centrosinistra deve ritrovare la sua energia propositiva ed il suo rapporto con i cittadini sulla base di quello che propone e che fa, non sulla base di accordi e alleanze più o meno chiare". "Dispiace - dichiara - che il segretario provinciale del Prc, Angelo Broccolo, si dica pronto a contribuire alla realizzazione di presunti nuovi scenari. Questi nuovi scenari, disegnati nei piccoli cabotaggi di un modo di far politica che non ci appartiene né interessa, si sono volatilizzati prima che si potessero intravedere all'orizzonte". "La Sinistra - conclude Scarpelli - faccia la Sinistra: solo così potrà tornare ad essere forte, convincente, credibile. E ad essere premiata dagli elettori e dalle elettrici"
"Le critiche che Pino Scarpelli rivolge ad Adamo avrebbe dovuto indirizzarle al suo leader nazionale Nichi Vendola". Lo afferma, in una nota, Gabriele Petrone, dirigente provinciale del Pd di Cosenza. "Scarpelli - prosegue - o è a corto di informazioni o è pregiudizialmente in malafede. Egli dovrebbe sapere, infatti, che l'Udc in molti posti d'Italia al ballottaggio ha dato indicazione di voto o ha stipulato accordi con il centrosinistra". "Meraviglia - aggiunge - che nemmeno un uccellino gli abbia sussurrato in un orecchio che questa intesa l'Udc l'ha stipulata con il centrosinistra in Puglia, dove Nichi Vendola è presidente della Giunta regionale. Si metta d'accordo allora con se stesso o con quanti si richiamano all'area Vendola: se è naturale il posizionamento dell'Udc nel centrodestra in Calabria avrebbe potuto almeno obiettare che è innaturale l'alleanza del centrosinistra di Nichi Vendola con l'Udc in Puglia". "Allora - conclude - che si eviti di continuare a giocare ad uno sport del quale alcuni sono veri campioni: parlare a ruota libera per fare del male solo al centrosinistra"

Provinciali Crotone

Proto (Udc) “Perplesso dall’apparentamento”

17 giu 09 "In un'ottica di più larghe vedute rispetto a quelle prettamente locali, il partito regionale dell'Udc, in vista dei ballottaggi, ha inteso procedere a consultazioni elettorali che sono sfociate nell'accordo Pdl-Udc sia a Crotone che a Cosenza". Ad affermarlo è stato il candidato al primo turno dell'Unione di centro alla presidenza della Provincia di Crotone, Benedetto Proto. "Sebbene sia soddisfatto per il risultato elettorale conquistato - ha aggiunto - debbo registrare una certa perplessità in merito alla gestione delle modalità operative con cui il mio partito è giunto all'accordo per il ballottaggio". "Del resto - ha sostenuto ancora Proto - il progetto politico di rinnovamento portato avanti in campagna elettorale ed al quale tanti cittadini, soprattutto giovani, hanno creduto non può arrestarsi e deve andare avanti. Su queste premesse nel partito continuerò a rappresentare gli elettori dell'Udc coerentemente con quanto affermato e sostenuto in campagna elettorale sposando appieno quanto affermato da monsignor Graziani, secondo cui 'la voglia di vincere a tutti i costi priva i processi decisionali dell'ansia del futuro e della voglia di pianificare la vita delle generazioni a venire"

Alemanno a Crotone per sostenere Zurlo

17 giu 09 Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, secondo quanto riferisce una nota della segreteria politica di Stano Zurlo, candidato alla presidenza della Provincia per il Pdl, sarà a Crotone. Alemanno incontrerà i cittadini e la stampa alle 10.30 nella sala consiliare del Comune. "E' un evento importante - ha detto Zurlo - con il quale ci avvieremo convinti e fiduciosi al ballottaggio. La presenza di Alemanno a Crotone precede di un giorno la visita del coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Scopelliti, che tornerà in città venerdì prossimo". "Due figure - conclude - particolarmente importanti nel panorama politico nazionale, che hanno sempre dimostrato di sapere perseguire una politica operosa, trasparente e decisa e che sapranno di certo arricchire di validi contenuti questo ultimo scorcio di campagna elettorale"

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