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Elezioni provinciali a Cosenza

Tra Gentile e Occhiuto intesa politica. Talarico “Intesa che mira a regionali”. L’Mpa alla finestra

13 giu 09 "La definizione di un percorso comune è stata la base della sintesi raggiunta nel segno delle espressioni di partito e del movimentismo che ha sostenuto la nostra campagna elettorale". A sostenerlo sono stati Pino Gentile, del Pdl, e Roberto Occhiuto, dell'Udc, illustrando l'apparentamento in vista del ballottaggio per la presidenza della Provincia di Cosenza in cui Gentile sarà opposto al candidato del centrosinistra e presidente uscente Mario Oliverio. "Al centro dell'accordo - hanno aggiunto - abbiamo messo la politica, bandendo la ritualità delle parcellizzazioni di incarichi e volendo trasmettere, ognuno tenendo conto della propria esperienza, un messaggio di speranza e di concretezza che aderisse ai bisogni inespressi dell'opinione pubblica e rendesse meno distante la soglia di comunicazione tra elettori ed eletti". Gentile e Occhiuto hanno quindi rilevato che "l'osmosi raggiunta" li ha portati a definire una piattaforma di cinque punti, a cominciare dallo "Snellimento della giunta provinciale". "Non più dodici, ma otto assessori - hanno sostenuto Gentile e Occhiuto - in rappresentanza di un territorio articolato, per acquisire efficienza ed efficacia nell'azione amministrativa. Solo il Presidente della Provincia potrà disporre dell'auto di servizio, con un risparmio complessivo di almeno 600 mila euro annui di costi della politica da destinare alle attività sociali dell'ente". L'intesa prevede poi un "assessorato al marketing per la promozione e la valorizzazione del brand culturale e di quello turistico che, attraverso la valorizzazione dei giacimenti culturali e del patrimonio endogeno, rappresenti un rilancio sostanziale di immagine e di proiezione per la Provincia; la modifica dello Statuto con l'attribuzione di deleghe sulle cinque assi cardine della provincia, che ha una densità demografica e precondizioni antropologiche che la rendono simile ad una Regione: Cosenza-Rende, Rossano-Corigliano, Castrovillari, Paola e San Giovanni in Fiore sono i cinque bacini individuati per concertare, insieme ai Sindaci ed alle esperienze locali, un processo di autonomismo inserito in un quadro di unità istituzionale provinciale e regionale". In tema di "preminenza sociale" è prevista "la riconferma dei punti di sostegno ai ceti deboli attraverso l'utilizzo dei fondi della legge 20/08 e di quelli scaturiti dal risparmio dagli sprechi, con un bando trasparente e pubblico che selezioni dodicimila nuclei familiari deboli ai quali saranno dati contributi in rendicontazione parziale alle spese di utenza complessiva, con limiti di reddito fissati in 34 mila euro lordi annui come tetto massimo e con l'individuazione del quoziente familiare per l'attribuzione dei relativi punteggi". La piattaforma, infine, prevede il "sostegno ad imprese e famiglie con un accesso al credito che sarà oggetto di investimenti non solo nella conferma della collaborazione concertativa con la Camera di commercio, istitutrice della Banca di garanzia, ma anche nella riproposizione di fondi per i confidi di categoria e nella predisposizione di un fondo di garanzia per le famiglie, con un credito ad hoc a tasso zero finalizzato alle grandi necessità". "Attraverso questi cinque punti - hanno concluso Occhiuto e Gentile - si delinea l'essenzialità di una condivisione che abbraccia tutti i temi della politica e del mondo produttivo e sociale provinciale, nella consapevolezza che l'alternanza democratica, mai realizzatasi dal 1975 a Piazza XV Marzo, sia una garanzia di discontinuità utile a produrre effetti benevoli sugli amministrati e capace di stimolare nuove intelligenze per una mission caratterizzata dalla necessità di riequilibrio delle disfunzioni sociali e dalla volontà di favorire una partecipazione ampia e pluralista della cittadinanza".

--> Video conferenza Gentile-Occhiuto

--> Video conferenza regionale a Rende

“Intesa che mira alle regionali”. L'accordo tra Pdl e Udc per l'apparentamento per il ballottaggio per le elezioni provinciali di Cosenza, avvia un percorso politico "che troverà sintesi nelle regionali" in programma il prossimo anno. A dirlo è stato il segretario dell'Udc calabrese, Franco Talarico, incontrando i giornalisti insieme al capogruppo alla Regione, Michele Trematerra, ed al coordinatore e vice coordinatore del Pdl calabrese, Giuseppe Scopelliti e Antonio Gentile. "Questo percorso - ha aggiunto Talarico - sarà basato su un programma condiviso dalle forze in campo. Stiamo lavorando per costruire un'alternativa valida alla Calabria". "Abbiamo immaginato una serie di percorsi - ha sostenuto Scopelliti - che nascono dal territorio e dal confronto. E' un segnale che vogliamo offrire come maturità di una classe dirigente che deve lavorare per il futuro di questa terra. Vogliamo presentarci alle elezioni con una forza nuova. Questa é una scelta che vuole confrontarsi su temi nuovi". Quello che parte da Cosenza, ha detto Gentile, "é un accordo a lunga gittata che ha un obiettivo: cambiare questa Calabria". Trematerra, infine, ha rilevato che è stato "messo in cantiere un progetto che siamo certi troverà rispondenza nelle popolazioni calabresi". "Questa è una scelta - ha detto ancora Scopelliti - che è maturata in Calabria ed è condivisa dai vertici centrali dei nostri partiti. E' frutto del confronto all'interno di una classe dirigente giovane che ha deciso fuori dalle vecchie logiche di investire per dare alla nostra Calabria una prospettiva". "E' anche una scelta generazionale - ha concluso il coordinatore regionale del Pdl - frutto di una condivisione moderna della politica da parte di chi vuole rappresentare un'alternativa credibile di governo nella nostra regione"

Sulla scheda elettorale per Gentile anche i tre simboli delle liste di Occhiuto

13 giu 09 Si sono chiusi, a Cosenza, i giochi per gli apparentamenti in vista del turno di ballottaggio del 21 e 22 giugno. Dopo l'intesa siglata ieri tra Pdl e Udc, oggi l'Mpa ha annunciato che non intende apparentarsi con nessuno dei due contendenti. Ciò significa che il presidente uscente, Mario Oliverio (46,9%), del Pd, candidato del centrosinistra, si presenterà al ballottaggio sostenuto dallo schieramento del primo turno. Il candidato di centrodestra, Pino Gentile (37,2%), invece, sulla scheda, al fianco del suo nome, avrà anche i simboli delle tre liste che il 6 e 7 giugno hanno sostenuto il deputato dell'Udc Roberto Occhiuto.

Gentile “Oliverio è nervoso”

13 giu 09 "Oliverio è nervoso, insulta, diffama, distribuisce menzogne. Appare, da buon bolscevico, come i re mongoli che si aggrappavano alla terra prima di morire perché avevano la bramosia di potere che non li abbandonava mai. Non rispettare l'avversario significa non legittimare se stessi". Lo ha detto, a margine della conferenza stampa con Roberto Occhiuto, Pino Gentile, candidato del Pdl alla presidenza della Provincia di Cosenza. "Il vento che gli gira intorno - ha aggiunto - è all'incontrario. Una sorta di vento eolico che mulina nell'aria il grande consenso che ha perso. Pensavamo che dopo 40 anni di politica Oliverio avesse imparato che la menzogna, la diffamazione e gli insulti si ritorcono contro chi li fa. Forse l'accordo con l'Udc lo ha indebolito psicologicamente perché, dopo avere declamato di essere al 68% e diffuso falsi sondaggi, oggi addirittura è dietro di noi: ma un signore che è stato deputato, assessore regionale, sindaco e presidente della Provincia dovrebbe gestire meglio le sue emozioni". Secondo Gentile, "la gente non è interessata agli insulti, ma pretende di sapere cosa farà l'istituzione per i servizi sociali, per le famiglie povere e per ridurre i costi della politica. Su questi temi noi abbiamo preso un impegno che è chiaro: solo otto assessori al posto di 12, nessuna auto blu (al posto delle 15 che scorazzavano sino a pochi mesi fa in piazza XV Marzo), 16 milioni di euro per le dodicimila famiglie povere: perché Oliverio non raccoglie la nostra sfida? Riduca pure lui il numero degli assessori e tolga l'auto blu di cui ancora dispongono il suo vice Bevacqua e un suo assessore". "La Giunta Oliverio-Bevacqua - ha concluso Gentile - è solo un insieme di contraddizioni, che vede alleati De Magistris ed alcuni ex assessori regionali che lo stesso pm fino a poco tempo fa voleva addirittura arrestare. Ma su queste cose Oliverio non parla"

Occhiuto (Udc) “Non potevo stare con la sinistra”

13 giu 09 "C'é grande nervosismo nel centrosinistra per l'apparentamento del mio partito col candidato del Pdl". Lo afferma, in una nota, il deputato dell'Udc Roberto Occhiuto, candidato al primo turno alla presidenza della Provincia di Cosenza. "Vorrei dire loro - aggiunge - che è vero: io e Gentile litigammo dieci anni fa, ma non ho mai pensato che nella vita le scelte si debbano fare facendosi muovere da vecchi risentimenti. Anzi, la storia è piena di cattive conseguenze discese da risentimenti. Il punto è che a sinistra sono tanto abituati a litigare e a distruggersi tra loro, che speravano che anch'io, alla fine, avrei fatto prevalere gli antichi contrasti sulla ragione. Proprio la loro reazione mi convince che avrei fatto male a farli vincere: se non ho fatto bene il consigliere regionale ed il parlamentare mi attacchino su questo; se ho stipulato un accordo col centrodestra senza ottenere l'impegno a realizzare i punti del mio programma, a cominciare dalla riduzione del numero degli assessori, mi attacchino su questo". "Io non sono mai stato a sinistra - dice ancora Occhiuto - e non avrei potuto esserci stavolta. Nella mia campagna elettorale ho sempre detto che non avrei fatto una scelta di sola testimonianza e che il voto dato all'UDC sarebbe stato un voto utile, perché se non fossi andato al ballottaggio avrei sostenuto il candidato che avrebbe assunto come propri i contenuti programmatici della mia campagna. So che quando si ha il coraggio di scegliere, si fa contenta una parte e si scontenta un'altra, ma me ne assumo la responsabilità perché nella mia storia politica non mi è mai mancato il coraggio di fare scelte difficili quando le ritenevo necessarie e giuste". "Non sono - conclude Occhiuto - un privato cittadino. Sono il leader di un partito che ha il dovere di dire pubblicamente chi voterà. Gli elettori, che voteranno liberamente Gentile ed Oliverio, diranno se avrò fatto bene oppure no"

Greco (Mpa) “Nessun apparentamento”

13 giu 09 "Non vogliamo apparentarci con nessuno dei due candidati in campo per la carica di presidente dell'amministrazione provinciale di Cosenza". Lo ha detto oggi, in una conferenza stampa, il candidato presidente al primo turno per l'Mpa Orlandino Greco. "Siamo convinti - ha aggiunto - che il nostro ruolo debba essere quello di inaugurare un modo nuovo di concepire e fare politica. Non possiamo quindi accettare programmi precostituiti né, tantomeno, candidati che altri hanno scelto. Le nostre alleanze, in futuro, saranno stabilite sulla base dei programmi che contengono obiettivi chiari di sviluppo: civile, sociale ed economico della nostra terra". "Il nostro percorso politico - ha aggiunto Greco - non contempla la gestione del potere, ma quella concreta delle cose da fare. Non intendiamo in nessun modo e per nessuna ragione rinunciare ai nostri valori in cambio di poltrone o postazioni di visibilità. Siamo concettualmente diversi da altri e vogliamo esserlo anche e soprattutto nelle azioni". "A chi ci ha dato fiducia e a chi ce la darà in futuro - ha proseguito - intendiamo dare, con questa scelta, un messaggio che va nella direzione del cambiamento. Cambiare significa rinunciare a benefici immediati per perseguire progetti di rinnovamento concreto. I nostri elettori non si aspettano sicuramente la partecipazione a banchetti per la divisione di assessorati o posti di potere. Vogliamo cambiare questi metodi, anteponendo alle vecchie logiche, al scelta di uomini, percorsi e obiettivi che siano in linea con l'idea che abbiamo del fare politica. Convinti come siamo che una nuova stagione è possibile per il futuro di questo territorio"

Oliverio (PD) “Una scelta suicida”

13 giu 09 "Per l'Udc si tratta di una scelta suicida, non evolutiva. L'Udc si stringe in un abbraccio mortale con Gentile". A sostenerlo è stato il candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, in merito all'apparentamento deciso dall'Udc con il candidato di centrodestra Pino Gentile. "Non comprendo - ha aggiunto - su quali basi sia stato stretto questo accordo. Certamente non sui programmi, non sui contenuti. E' davvero incredibile che si sia in presenza di un accordo di potere". "Questa - ha sostenuto Oliverio - è un'operazione che ha il chiaro intento di riportare a galla forze che hanno avuto la responsabilità di determinare gravi guasti nella nostra regione. La scelta dell'Udc è incomprensibile. E' una scelta forzata per il suo elettorato, che impone un ritorno al passato verso pagine buie della storia della Calabria. Gentile è uno dei protagonisti dell'immagine negativa che della Calabria si ha in Italia. Dappertutto, in tutti i comuni, c'é incredulità verso la scelta dell'Udc verso un candidato che ha un identikit negativo. In questo accordo per il quale ci vuole coraggio a presentarlo come patto generazionale, c'é un vero e proprio tradimento elettorale di cui spero le elettrici e gli elettori terranno conto". "Noi - ha sostenuto ancora Oliverio - abbiamo le condizioni più favorevoli per un risultato vincente che saprà essere anche una risposta a questo accordo. Sfido gentile ad un faccia a faccia per discutere nel merito le questioni". Oliverio, infine, commentando la scelta di Orlandino Greco, dell'Mpa, di non apparentarsi con nessuno, ha detto che "ha fatto una scelta di coerenza che apprezzo"

Polemica sui disabili, le associazioni difendono Oliverio

13 giu 09 "Oliverio, pur avendo amministrato un'istituzione che non è tenuta ad erogare, se non in forme veramente marginali, servizi sanitari, al contrario della Regione, si è prodigato, anche verso i disabili, con molte iniziative che fanno onore a lui e alla sua amministrazione". Così, in una nota, Cataldo Paletta presidente dell'Organizzazione italiana per i problemi degli handicappati (Oiph) di Cosenza. "Si abbia almeno l'onestà morale e culturale - prosegue - di informarsi a questo proposito. Le associazioni che si rispettino non vanno col cappello in mano a chiedere elemosine e fondi, sbandierando i disabili per sostenere impalcature che, il più delle volte, lasciano il tempo che trovano". "I disabili - aggiunge - specie in una terra difficile come la nostra, si difendono in due modi: innanzitutto studiando le leggi che li riguardano e, in secondo luogo, suggerendone o, peggio ancora, imponendone l'osservanza a chi di dovere nell'esclusivo interesse dei soggetti tutelati". "Se la Calabria - aggiunge - avesse seguito l'esempio della Provincia di Cosenza, sarebbe, addirittura, annoverata tra le Regioni virtuose in materia di sanità. Ad Oliverio ciò che è di Oliverio"
Unione Ciechi. "La maggioranza provinciale di Cosenza guidata dal presidente Mario Oliverio, non ha esitato ad intervenire con fondi propri per assicurare il servizio" di "assistenza agli studenti con disabilità" delle scuole superiori. Lo afferma, in una nota, il presidente dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Cosenza, Pietro Testa, in merito al comunicato dei giorni scorsi diffuso dall'associazione nazionale famiglie di disabili intellettivi (Anffas) in cui si sosteneva che l'Amministrazione provinciale "non è mai intervenuta nei settori della disabilità". "Per quanto concerne la qualità dello stesso - ha aggiunto Testa - non può essere considerata responsabile un'amministrazione, se chi si è aggiudicato il bando pubblico per l'erogazione dei servizi, non si dimostra poi all'altezza del compito". "Riteniamo sia importante - ha sostenuto Testa - al fine di specificare attività e competenze, quelli che da oltre un decennio, sono stati gli interventi dell'Ente Provincia verso il mondo della disabilità, interventi che in un mondo civile sono da considerarsi dovuti e non concessi in quanto indice di progresso della dignità umana e, quindi, non oggetto di sterili polemiche elettoralistiche, ma degni di costante attenzione. Per quanto riguarda l'integrazione scolastica, i bambini e gli adolescenti della scuola dell'obbligo devono essere tutelati e assistiti, come succede per quelli normodotati, direttamente dalle Amministrazioni comunali, le quali, siano di destra o sinistra, con i pochi fondi a disposizione, i primi servizi che tagliano sono sempre quelli verso i soggetti deboli. Al contrario, per quanto riguarda l'istruzione superiore, la Provincia ha il compito diretto di assicurare l'assistenza agli studenti con disabilità e per tali servizi riceve i relativi finanziamenti dalla Regione Calabria e per onor del vero, dobbiamo sottolineare che la maggioranza guidata dal presidente Mario Oliverio, non ha esitato ad intervenire con fondi propri". "Parlando poi del Bilancio 2009 - ha concluso Testa - questo, e per la prima volta, è stato accompagnato da un Bilancio sociale che traccia le linee d'intervento che l'Amministrazione provinciale ritiene prioritarie, linee che il presidente Oliverio ha sempre condiviso con tutte le associazioni con incontri costanti. Tocca poi alle associazioni presentare proposte e progetti che vedano in direzione della creazione di quella rete che già la Legge 23 obbligava a creare".

Mancini (PDL) “Con accordo scontata vittoria di Gentile”

13 giu 09 "L'alleanza politica tra Pdl e Udc apre le porte ad una nuova stagione all'insegna del buon governo in Calabria ad ogni livello e mette in campo una nuova classe dirigente capace e spendibile". Lo afferma, in una nota Giacomo Mancini, del Pdl. "Con questo accordo politico programmatico, infatti - aggiunge - diventa ormai scontata la vittoria di Pino Gentile alla presidenza della Provincia di Cosenza. E insieme si formalizza l'inizio di un lavoro comune tra una nuova generazione di giovani dirigenti, puliti e fattivi, che si candida a guidare la regione e i municipi più importanti della Calabria sottraendoli alla fallimentare gestione del Partito democratico". "Da oggi - conclude Mancini - per la Calabria parte la nuova sfida di una nuova dirigenza che ispira la propria azione alla politica del fare del Governo Berlusconi e che sconfiggerà definitivamente quella delle chiacchiere inconcludenti che ha visto in Loiero il suo campione"

Adamo (PD) “Intesa innaturale”.

13 giu 09 "Gentile ed Occhiuto si arrampicano sugli specchi e per motivare un accordo innaturale fanno i marziani". Lo sostiene, in una nota, il capogruppo del Pd alla Regione. Nicola Adamo. "'Infatti, nella conferenza stampa di stamani - aggiunge - simulano ed improvvisano uno pseudo-programma amministrativo velleitario ed insostenibile teso a prendere in giro gli elettori ed a giustificare l'accordo imposto da alcuni poteri e che smentisce le ragioni per le quali si era candidato Occhiuto al primo turno. Entrando nel merito fanno finta di non sapere che, ad esempio, sul rigore, la moralizzazione e la trasparenza della spesa, la Provincia di Cosenza, sotto la guida dell'on. Mario Oliverio, è stata giudicata e portata ad esempio come l'Amministrazione più virtuosa d'Italia. Persino la Corte dei Conti l'ha indicata come modello positivo. Non troviamo traccia di tale virtuosismo nelle esperienze di governo che nel passato hanno visto protagonista Pino Gentile". Secondo Adamo, "sul sostegno alle famiglie più deboli Gentile dovrebbe sapere che il centrosinistra, anche su proposta di Oliverio, ha approvato una legge regionale che destina un 'bonus sociale' di 3.600 euro alle famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà. La loro è una promessa che non può essere mantenuta. La legge regionale che affida alla gestione della Provincia guidata da Oliverio è già una realtà e sarà operativa sin da subito. Non è da sottovalutare, inoltre, che saranno pure operativi i provvedimenti che destinano 55 milioni di euro all'edilizia sociale. Le giovani coppie, i pensionati, gli studenti universitari fuori sede, i lavoratori delle forze dell'ordine avranno a disposizione migliaia di case da acquistare ad un costo dimezzato rispetto al valore del mercato o da fittare a canone sociale. Ed ancora, per i comuni ad alta densità abitativa è possibile ristrutturare la propria casa, ubicata nel centro storico, usufruendo di un contributo a fondo perduto pari al 50% dell'importo dei lavori e un significativo abbattimento del tasso di interesse sull'eventuale mutuo che dovrebbero stipulare a loro carico". "Per quanto riguarda il sostegno alle imprese - sostiene ancora Adamo - è da ricordare che la Banca di Garanzia, di cui oggi Gentile si fa vanto, è stata promossa con abnegazione e determinazione da Mario Oliverio e da Pino Caglioti, presidente della Camera di commercio. Questa banca è stata individuata come soggetto intermediario specializzato dalla legge regionale approvata dal centrosinistra nell'ultima seduta di Consiglio regionale dove Gentile era assente e il centrodestra ha votato contro. Insieme a Fincalabra, la banca avrà la possibilità di utilizzare almeno 23 milioni di euro per favorire l'accesso al credito delle aziende di tutti i settori ed offrire garanzie e controgaranzie". "A volte, quindi - conclude il capogruppo del Pd alla Regione - la pezza è persino peggiore del buco: Gentile dovrebbe dire che le ragioni vere che gli hanno fatto inseguire l'accordo con Occhiuto sono ben altre di quelle che hanno cercato di ammantare come un'intesa programmatica. Se quelle ragioni dovessero prevalere, la conseguenza sarà che un ente amministrato finora come un gioiello sarebbe esposto ai rischi di una malamministrazione tesa a penalizzare i cittadini e i territori, soprattutto quelli più bisognosi"

Barile (Pdl) “Un accordo che segna una svolta”

13 giu 09 "Uniti per restituire centralità al territorio cosentino e per lo sviluppo della Calabria". Lo afferma il coordinatore dei gruppi del centrodestra nel Consiglio provinciale di Cosenza, Mimmo Barile, in relazione all'accordo tra Pdl e Udc in vista del turno di ballottaggio per l'elezione del presidente. "Esprimo grande soddisfazione - aggiunge Barile - per l'intesa raggiunta tra il Pdl e l'Udc che porterà all'elezione di Pino Gentile a presidente della Provincia di Cosenza e segnerà una svolta decisiva nel governo di questo ente che farà da traino per le regionali del 2010 e per il riscatto dello stesso Comune di Cosenza". "Finalmente - dice ancora Barile - la serietà di un disegno di respiro regionale restituisce ai calabresi la speranza che la politica possa tornare ad essere l'artefice dello sviluppo della regione, restituendo altresì al territorio cosentino quella centralità perduta in anni di malgoverno del centrosinistra locale. L'alleanza per la sfida alla Provincia di Cosenza dà l'avvio ad un percorso di consolidamento dell'aggregazione che troverà il suo approdo in una coalizione forte perché coerente, capace finalmente di mettere fine alla disastrosa esperienza dei governi di centro-sinistra in Calabria". "Non ho mai pensato, del resto - afferma ancora Barile - che l'Udc calabrese potesse allearsi con una sinistra che ha messo in ginocchio la Calabria, ha marginalizzato ed isolato il territorio cosentino ed ha sgovernato il Comune di Cosenza. Saremo quindi uniti per battere una sinistra arrogante e clientelare e per garantire agli enti calabresi un governo di centrodestra stabile e soprattutto capace di far ripartire una regione da tempo drammaticamente allo sbando"

Papasso (PS) “Occhiuto tradisce i suoi principi”

13 giu 09 "L'On.le Roberto Occhiuto, con l'ipocrisia che è tipica di un vecchio modo di far politica, nel corso della campagna elettorale si è spacciato per l'uomo dell'autonomia, del nuovo e del rinnovamento" Lo afferma, in una nota, Gianni Papasso, segretario provinciale di Cosenza del Partito socialista. "Principi - aggiunge - che sono stati totalmente traditi con la decisione di apparentarsi con il candidato del Pdl, Gentile. Infatti, si coglie nell'elettorato dell'Udc e nell'opinione pubblica una profonda costernazione e una immensa delusione per la scelta operata, che è in perfetta contraddizione e che stride con la scelta di autonomia che ha caratterizzato tutta la campagna elettorale dell'On.le Occhiuto". "Evidentemente - prosegue - le elezioni regionali del 2010, la ricerca di potere e la soddisfazione di interessi personali hanno inciso profondamente nella scelta fatta. Resta il rammarico di dover prendere atto, ancora una volta, che chi predica bene alla fine razzola male". "In ogni caso - afferma Papasso - la decisione operata dai vertici dell'Udc non interrompe, per niente, il lungo cammino di Mario Oliverio e del centrosinistra che, a differenza degli altri, si sono presentati e si presentano a cospetto degli elettori con i notevoli risultati conseguiti e, soprattutto, con le idee molto chiare sull'avvenire della provincia di Cosenza. Siamo profondamente certi che gli elettori rinnoveranno nuovamente la loro fiducia all'On.le Oliverio, anche per impedire un pauroso ritorno all'indietro e a metodi e pratiche della peggiore Prima Repubblica". "Tutti i socialisti della provincia di Cosenza - prosegue - in sintonia con la loro storia e la loro tradizione, si batteranno ancora con maggiore vigore per sbarrare la strada all'offensiva della destra che in questa provincia, nonostante il matrimonio con l'ipocrisia dell'Udc, rimane vecchia, senza proposte e senza programmi. I socialisti presteranno tutto il loro impegno per far vincere Oliverio, nella convinzione che bisogna difendere e custodire la pietra miliare del centro sinistra della provincia di Cosenza. La battaglia odierna è essenziale per impedire un ritorno all'indietro in tutta la Regione". "I socialisti - dichiara Papasso - offriranno, altresì, tutto il loro impegno a favore di Mario Oliverio, nella convinzione che solo così si potrà realizzare una provincia plurale, moderna, democratica che sia più vicina ai deboli, agli anziani, alle donne e agli emarginati. "Con la vittoria di Mario Oliverio - conclude - si garantirà maggiore libertà e si darà ai giovani una nuova prospettiva e la speranza di affrontare il futuro con maggiore sicurezza"

Talarico (Udc) “Intesa anche alla regione”.

13 giu 09 "Modi comuni di pensare e di interessarsi alla cosa pubblica, non possono che avere una sintesi univoca ed in questo senso il lavoro compiuto dal coordinatore regionale del Pdl Giuseppe Scopelliti e dal segretario dell'Udc Franco Talarico costruisce il cammino da perseguire in vista delle elezioni regionali del prossimo anno". Lo afferma, in una nota, il parlamentare del Pdl Pino Galati, commentando l'apparentamento di Pdl e Udc a Cosenza. "Esprimo - aggiunge - enorme soddisfazione per l'apparentamento dell'Udc con il Pdl in vista del turno di ballottaggio per l'elezione del nuovo presidente della Provincia di Cosenza". "Un percorso unitario - prosegue - quello tra Pdl ed Udc, che porterà alla conquista di un territorio storicamente appartenente al centrosinistra e che sarà importante, con idee e progettualità comuni, per infliggere un duro colpo al governo calabrese, inerte ed improduttivo di effetti per la Calabria in questi anni". "Si tratta - conclude - di un percorso che si inserisce nella linea tracciata dal Partito popolare europeo che vede le forze moderate e di ispirazione cattolica unite in un cammino comune per la crescita del territorio, avendo sempre al centro dell'attività politica l'interesse dei cittadini"

Lunedì Quagliariello e Gasparri a Cosenza

13 giu 09 Dopodomani, lunedì, a Cosenza, alle ore 11,30, in piazza 11 Settembre, si terrà una conferenza stampa alla quale prenderanno parte Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, presidente e vice presidente dei senatori del Pdl, Pino Gentile, candidato alla presidenza della Provincia, e Roberto Occhiuto, parlamentare Udc. "La Calabria - ha detto Maurizio Gasparri, secondo quanto riporta una nota - gareggia con la Campania nella triste graduatoria tra chi è governata peggio. Il Governo Berlusconi ha azionato una serie di misure straordinarie per difendere la Calabria, dall'accelerazione dei lavori sull'A/3 all'avvio dei lavori per il Ponte, sino all'impugnazione della norma incostituzionale di Loiero che impone il ticket ai calabresi".

Bruno (PD) “Gentile non esprime il nuovo”

13 giu 09 "A chi parla di una nuova classe dirigente, che scaturirebbe dall'apparentamento di Occhiuto con Gentile, bisogna ricordare che a tutto c'é un limite. Gentile é in politica da quasi cinquant'anni: di quale nuova classe dirigente parlano i dirigenti del centrodestra?". E' quanto afferma in una nota il segretario provinciale del Pd di Cosenza, Franco Bruno. "Era il 1962 - aggiunge Bruno - quando Gentile era già dirigente del Psi e molti di noi non erano ancora nati. E' dal 1970 che ininterrottamente il candidato del centrodestra occupa ruoli istituzionali. Siamo certi che persino gli elettori moderati e di destra non vincolati dal potere che si recheranno alle urne il 21 ed il 22 giugno non consentiranno che Cosenza torni a un passato pesantemente conosciuto e voteranno per la modernità, lo sviluppo e il buongoverno"

Tallini “Un accordo su coerenza valori”

13 giu 09 "L'accordo politico realizzato a Cosenza e a Crotone in vista del voto ballottaggio del prossimo 21 e 22 giugno, tra l'Udc e l'alleanza di centrodestra, si fonda sulla coerenza valoriale e sulla ferma volontà di rilanciare un progetto politico di rinnovamento amministrativo sia a livello territoriale che nella Regione Calabria". A sostenerlo è stato il consigliere regionale Domenico Tallini, del gruppo Popolari Europei verso il Pdl. "Intendo esprimere tutto il mio apprezzamento - ha aggiunto - per il risultato politico raggiunto. Un risultato che, nei fatti, smentisce le continue illazioni giornalistiche secondo cui il presidente Loiero avesse già chiuso un accordo programmatico con l'Udc in vista delle prossime elezioni regionali. In particolare vorrei complimentarmi con i due candidati a presidente della provincia di Cosenza, Gentile e Occhiuto, per aver saputo realizzare quella sintesi politico-programmatica attraverso la definizione di un percorso comune nel segno delle proprie espressioni di partito". "Vorrei, altresì, elogiare - ha sostenuto Tallini - l'ottimo lavoro svolto in chiave di mediazione dal coordinatore e dal vice coordinatore regionale vicario del Pdl, Giuseppe Scopelliti e Antonio Gentile, dal segretario regionale dell'Udc, Francesco Talarico, e dal capogruppo regionale Trematerra, nonché dall'on. Pino Galati. Al centro di quest'accordo è stata messa la politica, si è tenuto conto delle esperienze e della storia politica di ognuno. Un segnale di speranza e di concretezza politica che aderisce ai veri bisogni inespressi del popolo calabrese. Una nuova 'osmosi politica' che deve necessariamente partire dai bisogni quotidiani dei cittadini, per avviare una nuova stagione della politica regionale che ci auguriamo tutti possa iniziare con la conquista della Provincia di Cosenza e quella di Crotone". "Un accordo politico-programmatico - ha concluso Tallini - che, come è stato detto da tutti gli interlocutori, si proietta ormai nel futuro quadro di alleanza per le prossime elezioni regionali del 2010"

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