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Elezioni, si vota domenica e lunedì: referendume ballottaggi

 

Elezioni, si vota domenica e lunedì. Referendum e ballottaggi per province e comuni. Gli ultimi appelli di Gentile e Oliverio, che denuncia illeciti

19 giu 09 Saranno 22 le province, e 99 complessivamente i comuni, per cui domenica e lunedì circa 13,7 milioni di elettori dovranno esprimere il loro voto al ballottaggio. Il primo turno ha segnato, di fatto, un'affermazione del centrodestra, con Pdl e Lega Nord che insieme hanno conquistato 26 province contro le 14 del centrosinistra, e nove comuni capoluogo, contro i cinque degli avversari. I riflettori sono puntati soprattutto sulle provinciali di Milano e Torino e sulle comunali di Bologna, Firenze, Padova e Bari: sfide chiave per 'pesare' la consistenza del centrosinistra, i rapporti di forza tra Pdl e Carroccio e il ruolo dell'Udc, che nel gioco degli apparentamenti ha scelto di allearsi in alcune realtà con il centrodestra, in altre con il centrosinistra.
I COMUNI capoluogo di provincia in cui si andrà al ballottaggio sono: Cremona, Padova,Bologna, Ferrara, Forlì, Firenze, Prato, Terni, Ascoli Piceno, Avellino,Potenza,Brindisi, Foggia, Bari e Caltanissetta.
Le PROVINCE invece sono: Alessandria, Torino,Milano, Belluno, Rovigo, Venezia, Savona, Ferrara, Parma, Rimini, Arezzo, Grosseto, Prato, Ascoli Piceno, Fermo, Frosinone, Rieti, Brindisi, Lecce, Taranto. Partendo dal nord, queste le sfide più attese:
PROVINCIALI
TORINO: la sfida è tra il presidente uscente Antonio Saitta (Pd) e Claudia Porchietto, sostenuta da 10 liste di centro destra, tra le quali il Pdl, la Lega, l'Mpa e la Destra. Saitta ha il 44,3%,Porchietto il 41.5.
MILANO: si va al ballottaggio tra Filippo Penati (Pd) che ha ottenuto il 38,8%, mentre il suo sfidante, Guido Podestà, sostenuto dal Pdl, Lega, Democrazia cristiana e Nuovo Psi, ha ottenuto il 48,8%.
VENEZIA: il presidente uscente Davide Zoggia (Pd) si guadagna il 41,9%,sua sfidante una donna,Francesca Zaccariotto sostenuta da Pdl e Lega, che ha raggiunto il 48.4%. RIMINI: i due contendenti sono Stefano Vitali per il centro sinistra con il 48,3% e Marco Lombardi (centro destra) con il 42,5%.
LECCE: qui gli sfidanti sono Antonio Maria Gabellone (centrodestra) che ha ottenuto il 41,3% e Loredana Capone (centrosinistra) con il 36,7%.
COSENZA: Gerardo Mario Oliverio(centrosinistra) ha il 46,9%, l'avversario Giuseppe Gentile (centrodestra) il 37,2%.
COMUNALI
PADOVA: Fabio Zanonato (pd), sindaco uscente contro Marco Marin:il primo ha il 45,7% e il secondo il 44,9%.
BOLOGNA: con il 49,4% Flavio Delbono (Pd) è in vantaggio su Alfredo Cazzola (Pdl) che ha ottenuto il 29,1%.
FIRENZE: il Pdl che ha puntato su un ex calciatore, Giovanni Galli, ottiene il 32% mentre l'avversario del centro sinistra con Matteo Renzi(Pd), il 47,6%. PRATO:si contendono la carica di sindaco Silvano Carlesi per il centro sinistra con il 47,5% e Giacomo Bugaro (centrodestra)con il 33,7.
ANCONA:Fiorello Gramillano, preside di liceo, su cui puntano Pd e parte del centro sinistra ha ottenuto il 40,9% mentre Pdl e Lega con Giacomo Bugaro, consigliere regionale, ha ottenuto il 33,8%
. BARI: Michele Emiliano (centrosinistra, sindaco uscente, ha raggiunto il 49,1% e l'ex sindaco Simeone di Cagno Abbrescia (Pdl)il 46,5%.

Corbelli “Scarsa informazione sul voto”. Il leader del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli, in una nota, denuncia "l'assoluta, grave mancanza di informazione sulle televisioni nazionali, Rai e private, delle modalità del voto al turno di ballottaggio, di Comuni e Province, di domenica e lunedì prossimi e chiede che si ripari in qualche modo approfittando della giornata di silenzio (elettorale) di domani, sabato". "Tutti gli spot informativi sulle tv pubbliche e private - prosegue - sono stati dedicati esclusivamente a illustrare i tre quesiti referendari e a indicare come si vota. Non è stata invece spesa una sola parola e utilizzato un solo secondo per ricordare che domenica e lunedì c'é anche il turno di ballottaggio in molte città e province, per chiosare ai cittadini le modalità di voto, come sarà la scheda elettorale, il colore (giallo), etc". "Molti cittadini - aggiunge - neppure sanno che domenica e lunedì si ritorna a votare, oltre che per i referendum, per il turno di ballottaggio in molti Comuni e Province. Cosa ancora più grave, questi cittadini elettori non sono stati minimamente informati sulla scheda elettorale, come sarà, come si vota. Nessuno ha detto che sulla scheda elettorale troveranno tutti i simboli dei partiti collegati ai due candidati presidenti, in lizza per il ballottaggio. Che per votare il presidente prescelto bisogna mettere la croce sul suo nome e che non va scritto assolutamente nulla, che i nomi dei due candidati presidenti si troveranno sulle schede, che non si possono più dare voti ai singoli partiti, che tutti i candidati consiglieri (e gli altri candidati presidenti esclusi dal ballottaggio) del primo turno non possono più essere votati". "Ci saranno di certo - conclude Corbelli - una valanga di errori e contestazioni. Per questo chiedo che almeno nella giornata di silenzio di domani, sabato, si provveda da parte di tutte le televisioni e degli altri media a dare un minimo di informazione sul turno di ballottaggio e sulle modalità di voto"

Provinciali Cosenza

Comitati pro Oliverio denunciano illeciti via telefono. A Cosenza, dove domenica e lunedì si vota per il ballottaggio per la presidenza della Provincia, da ieri "si sta verificando un fatto completamente illecito che viola le norme sulla privacy e sulla segretezza del voto: ignari cittadini stanno ricevendo sulla propria utenza telefonica un messaggio registrato del candidato del centrodestra che invita ad esprimere di fatto una preferenza sul candidato stesso". A segnalarlo, in un comunicato, sono i rappresentanti dei Comitati spontanei della provincia di Cosenza a sostegno della candidatura di Mario Oliverio, del Pd, che hanno annunciato "che presenteranno un esposto-denuncia al Prefetto, al Questore, al Procuratore della Repubblica, all'Autorità di vigilanza sulla privacy e all'Autorità per le Garanzie nella Comunicazione" definendo quanto sta accadendo "fatti che appaiono pesantemente inquinare la campagna elettorale". "Il metodo usato - è scritto nella nota - è gravemente lesiva della privacy dei destinatari ed ancora di più viola il principio della segretezza del voto dal momento che li invita ad esprimersi anticipatamente sul voto stesso. La metodologia è anche in contrasto con la legge elettorale, potendola infatti considerare una sorta di sondaggio e mappatura del consenso, che potrebbe indirizzare eventuali interventi di recupero di voti". Il tentativo messo in campo, oltre essere maldestro ed illecito, è anche offensivo della libertà di voto, della tradizione e della serietà dell'elettorato della provincia di Cosenza che viene ad essere disturbato pesantemente nella propria serenità familiare e di riflessione sul voto". Alle autorità a cui si rivolto l'esposto-denuncia, conclude la nota, "si chiede di prendere provvedimenti urgenti in merito al gravissimo accaduto e si invitano, contestualmente, tutti i cittadini a respingere questi tentativi che confermano il pericolo concreto di ritorno agli anni più bui della storia politica ed amministrativa di Cosenza"

Nitto Palma e Bocchino a Cosenza a sostegno di Gentile. "Al di là delle valutazioni della presidente Marcegaglia, noi siamo assolutamente convinti di dovere procedere a queste riforme". A sostenerlo, in merito alle riforme economiche, è stato il sottosegretario all'Interno, Francesco Nitto Palma, parlando con i giornalisti a Cosenza. "Avevamo iniziato - ha aggiunto - ad immaginare di poter fare queste riforme in un clima di maggiore condivisione con l'opposizione. E' sotto gli occhi di tutti come questo non sarà possibile e mi pare che dal centrosinistra non emerga una proposta politica di qualsivoglia genere". "Mi pare che l'attenzione - ha sostenuto Nitto Palma - sia dedicata a fatti di scarsa rilevanza che forse sarebbero meglio oggetto di articoli su Novella 2000. Noi le riforme le faremo, le faremo da soli a meno che il centrosinistra non immagini di dover cambiare registro una volta finita la campagna elettorale, quando si potrà tornare alla politica vera e lasciare da parte la propaganda".
Bocchino: "La crisi in Italia è stata gestita meglio che in altri paesi". Lo ha detto il vicepresidente dei deputati del Pdl Italo Bocchino a Cosenza dove ha partecipato ad una manifestazione elettorale a sostegno della candidatura di Pino Gentile alla presidenza della Provincia in vista del ballottaggio. "Tutti gli indicatori - ha aggiunto - chiariscono che il nostro Paese soffre meno ed uscirà prima da questa situazione difficile economica che riguarda tutto il mondo occidentale".
"La Marcegaglia ha ragione dicendo che ci vogliono riforme strutturali". Lo ha detto il vice capogruppo alla Camera del Pdl, Italo Bocchino, a Cosenza dove ha partecipato ad una manifestazione elettorale per il turno di ballottaggio delle provinciali. "Ma le riforme - ha aggiunto - bisogna farle con i tempi e modi giusti coinvolgendo tutte le parti sociali per evitare che siano un terreno di scontro, ma di crescita"

Oliverio “Basta commissariamento ambiente”. "E' necessario chiudere definitivamente la gestione commissariale per l'emergenza ambientale che in questi anni non ha risolto in Calabria e nella nostra provincia i problemi per i quali l'Ufficio del Commissario era stato istituito nel 1998". E' quanto ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio. "Il Commissario per l'emergenza, infatti - ha aggiunto Oliverio - non solo non ha risolto il problema dei rifiuti, ma ha finito per aggravarli. Da tempo chiediamo inascoltati di chiudere la gestione commissariale e di passare i poteri alla Provincia in materia di rifiuti. Se i poteri passassero a noi, come chiediamo da tempo, sarà incentivata fortemente la raccolta differenziata, organizzato in maniera radicalmente diverso il sistema di raccolta dei rifiuti e organizzati impianti di valorizzazione". "Le società miste - ha proseguito- hanno fallito. Noi ci proponiamo di organizzare un sistema di raccolta che preveda la riscossione della tassa (Tarsu) al soggetto pubblico che dovrà organizzare il servizio garantendo efficienza e occupazione stabile ai lavoratori che oggi vivono una situazione di grande preoccupazione e precarietà. Anche per quanto riguarda gli impianti faremo scelte chiare, ricorrendo a tecnologie avanzate e sperimentate che siano altamente compatibili con il contesto ambientale". "Insomma, se i poteri passeranno a noi - ha concluso Oliverio - trasformeremo i rifiuti da problema in risorsa, attraverso un coinvolgimento ampio dei territori e degli amministratori locali"
Forza al processo di cambiamento. "Il ballottaggio di domenica 21 e lunedì 22 giugno, rappresenta una occasione importante per dare maggiore forza al processo di cambiamento di cui la Provincia di Cosenza e la Calabria hanno un grande bisogno". Lo afferma, in una nota, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio, nell'appello rivolto agli elettori in vista del ballottaggio di domenica e lunedì. "Esso, infatti - prosegue - consentirà di esprimere un voto ancora più libero alle elettrici e agli elettori perché in campo ci sono due candidati che rappresentano proposte politico-programmatiche, storie e profili etici e morali radicalmente opposti. Da una parte ci sono i fratelli Gentile, che rappresentano il ritorno al passato, agli anni bui delle false promesse e delle false verità". "Dall'altra - aggiunge - ci siamo noi che abbiamo garantito cinque anni di buon governo, improntati a massima trasparenza ed efficienza, realizzando opere straordinarie, riducendo la spesa pubblica e profondendo un impegno straordinario spesso anche in settori non di nostra competenza. Votare per Oliverio significa, dunque, dare un voto che consenta di proseguire l'opera amministrativa avviata per dare sempre maggiore centralità e peso alla nostra provincia". "In queste ore - afferma Oliverio - in cui più chiara e percepibile si è fatta la scelta tra due proposte, due facce, due storie radicalmente alternative, sta crescendo progressivamente un consenso diffuso nei nostri confronti. Largo, infatti, è il favore verso di noi che si sta facendo strada anche nel campo dei moderati, che fanno fatica e, in molti casi, rifiutano l'idea di dover accettare il ritorno del dominio dei fratelli Gentile. A queste forze ed a tutti i cittadini della provincia di Cosenza diciamo, con grande apertura e senza alcuna impostazione di parte, che continueremo a svolgere una funzione alta, al servizio di un grande progetto al cui centro ci saranno gli uomini e le donne, le ragazze ed i ragazzi, i lavoratori, gli anziani, le donne, i valori etici e morali e l'affermazione di un rinnovato spirito pubblico, per contribuire a liberare questa terra dalla piaga purulenta del malcostume e del degrado". "A tutti e ad ognuno - conclude - chiediamo di esercitare attivamente il proprio diritto di voto e di votare Gerardo Mario Oliverio"

Gentile “Elettori puniranno patti di potere”. "Quello che non ha fatto in cinque anni la giunta Oliverio-Bevacqua non sarà fatto dalla giunta Oliverio-Bruno Bossio Adamo. Gli lettori puniranno i patti di potere e daranno finalmente un'alternanza ad una provincia governata da 35 anni dalla sinistra". Lo ha sostenuto il candidato presidente del Pdl alla Provincia di Cosenza, Pino Gentile. "Chiudiamo questa campagna elettorale - ha aggiunto - che ci ha visto insultati, denigrati, diffamati dalla sinistra: gli elettori hanno potuto vedere come le nostre idee sul turismo, sui ceti sociali, sulle città provinciali non abbiano trovato adeguata corrispondenza da parte di Oliverio". "Gli elettori della sinistra illuminata - ha sostenuto Gentile - quelli che hanno votato Idv e De Magistris non voteranno per il tandem Oliverio-Bruno Bossio. Una vulgata di veleno, di zizzania ha contaminato la campagna elettorale di Oliverio. Sono emersi gli Iago, sotto le vestigia di parlamentari senza storia e senza voti e del Sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, che non si rende conto di come abbia ridotto la città". "Sono certo - ha proseguito - che gli elettori ed i dirigenti dell'Mpa voteranno per noi. Da questa campagna elettorale si giungerà al viatico che porterà alle elezioni regionali, e l'Mpa è perfettamente consapevole che la bontà del lavoro di squadra passerà anche dal risultato che otterremo a Castrolibero e in altri centri". "L'Udc - ha concluso Gentile - ha giovani di grande avvenire, come Occhiuto e Trematerra: non mi hanno mai parlato di poltrone, se non per ridurle. Saranno loro i protagonisti, insieme a Scopelliti e ad altri dirigenti, del futuro della Calabria".

LeoLuca Orlando a supporto di Oliverio. "Votare Mario Oliverio per consentire la continuazione di un buon governo e per sostenere un'azione politicamente e moralmente esemplare". E' l'appello rivolto agli elettori dal portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, in vista del turno di ballottaggio per le provinciali di Cosenza.

Provinciali Crotone

Pittella “Schifino grande personalità”. "Sono qui per rivolgere un fortissimo appello alle cittadine e ai cittadini di Crotone e del suo territorio provinciale, perché riservino la più ampia affermazione ad una grande personalità, Ubaldo Schifino, il quale ha generosamente offerto la sua candidatura per guidare la provincia di Crotone". Lo ha sostenuto l'europarlamentare del Pd Gianni Pittella nel corso di una conferenza stampa a Crotone. All'incontro, oltre a Pittella, hanno partecipato Nicodemo Oliverio (capogruppo Commissione agricoltura della Camera del Pd), il segretario provinciale del Pd, Francesco Sulla, il sindaco Peppino Vallone ed il candidato Presidente alla provincia per il Pd, Ubaldo Schifino. "La storia di Schifino - ha aggiunto Pittella - è testimonianza incontrovertibile di competenza, onestà, autonomia politica e culturale". "Con Schifino Presidente - ha sostenuto Pittella - la provincia di Crotone avrà una guida autorevole e prestigiosa ed io sarò al suo fianco garantendo tutte le possibili informazioni relative alle opportunità offerte dall'Unione Europea". L'europarlamentare del Pd, è scritto in una nota, si è soffermato su di alcune delle criticità concernenti il territorio crotonese. Intanto i flussi migratori legati al Centro di Sant'Anna. "Il Governo di centrodestra - ha detto - dovrebbe smetterla di infuocare gli animi con paure e timori che stanno facendo scadere il nostro Paese agli occhi del resto del mondo, quale Paese poco europeo, razzista e xenofobo. E' più che mai necessario che si attivino politiche dell'immigrazione, gestite a livello europeo, che garantiscano intanto una più capillare presenza delle forze dell'ordine per ristabilire equilibrio e sicurezza, per poi procedere nel garantire una migliore vigilanza alle frontiere esterne". Sul sistema delle imprese legate al territorio di Crotone Pittella ha sostenuto che "ci sono Fondi strutturali messi a disposizione della Regione Calabria fino al 2013 e speriamo oltre che potranno supportare le iniziative imprenditoriali tese alla valorizzazione delle eccellenze locali. Esiste inoltre un grande programma per l'innovazione e la ricerca. Sono oltre 50 miliardi di euro che può essere intercettato ed utilizzato dalle imprese locali". "All'interno della nuova amministrazione provinciale - ha concluso Pittella - ci sarà una nuova figura, Mister Europa, che sarà delegato alle politiche comunitarie. Inoltre nascerà presso la provincia di Crotone un laboratorio dedito alla euro progettazione. Uno staff reale e non fittizio di euro progettisti, in grado di aiutare gratuitamente giovani e imprese, associazioni culturali, enti locali e semplici cittadini, nel comprendere come meglio usufruire delle politiche volute dall'Unione europea"

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