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Deficit sanitario, polemiche

 

Deficit sanità, Callipo durissimo “In Calabria sospesi diritti costituzionali”. Tallini “Intervenga la Corte dei Conti”

05 giu 09 "Altro che le rivendicazioni dei leghisti: in Calabria alcuni diritti costituzionali sono di fatto sospesi, a partire dal lavoro per finire alla sicurezza". A sostenerlo, in una nota, è l'imprenditore calabrese ed ex presidente di Confindustria Calabria, Pippo Callipo. "Consideriamo - prosegue Callipo - per esempio, la sanità: un dramma, come si riconosce da ogni parte. Non solo per i buchi finanziari, ma perché nella sanità calabrese si muore. Dopo anni di denunce gravissime da parte di chi nella sanità calabrese lavora, dopo anni di appelli, dopo le figuracce che i nostri politici hanno fatto in trasmissioni seguite dall'Italia intera, cosa è successo? Niente di niente. Tutto è come prima. E c'é anche chi ha il coraggio di opporsi al commissariamento da parte del Governo". Per l'imprenditore calabrese "é il momento di farsi coraggio. Coraggio - spiega - debbono avere, oggi come mai, i calabresi per non farsi più guidare dall'esterno. Se cacciamo i mercanti dal 'tempio' pubblico, inseriamo le nostre migliori professionalità e valorizziamo anche solo una parte delle risorse ambientali, culturali e sociali di cui la nostra terra é ricca, sono certo che ci sarà speranza per la nostra regione e la nostra gente"

Talini “Un disastro, intervenga Corte dei conti”. "Nella mia qualità di consigliere regionale non posso restare inerte limitandomi a contemplare il disastro finanziario della sanità calabrese che ha assunto proporzioni addirittura apocalittiche anche se il presidente Loiero, che ha assunto anche l'ufficio di assessore alla Sanità, dissimula atteggiandosi quasi a vittima di persecuzioni amministrative". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Domenico Tallini, dei Popolari europei verso il Pdl. "Provvederà il Governo - aggiunge - a fare giustizia commissariando la sanità, ma appare inevitabile l'intervento immediato della Procura regionale della Corte dei conti che per legge ha il potere-dovere di agire per perseguire i danni erariali specialmente se attinenti alla gestione contabile degli enti pubblici, a fronte del manifestarsi imperioso e drammatico di voragini finanziarie che hanno posto la Sanità calabrese in una situazione incredibile nella quale dire danno erariale è riduttivo dovendosi parlare invece di disastro o di apocalisse nella sanità stessa ed in tutto il bilancio regionale, di cui la Sanità assorbe la gran parte. Con l'effetto ulteriore che la cittadinanza calabrese, che non riceve le prestazioni decorose dovute, deve ricorrere a strutture sanitarie fuori regione anche per cure ordinarie, con quasi tutti gli ospedali e le strutture sanitarie territoriali prive di ogni requisito di legge, ed è aggredita ora da tasse, balzelli e ticket anche a carico dei soggetti meno abbienti". "Del resto - dice ancora Tallini - lo stato attuale non è nemmeno contestato, ma anzi ammesso dal Presidente della Regione, che sembra battersi solo per conservare un potere di cui ha abusato, visti i risultati, opponendosi perciò al commissariamento e presentandosi come capace di superare la crisi. Ma non può certo prescindersi dalle responsabilità che certamente esistono. Basta ricordare, a tacer d'altro, limitatamente al profilo finanziario, che se è vero che solo ora sono affiorate poste sconvolgenti di deficit (specie quanto al 2007) ciò vuol dire che vi sono stati in precedenza dei bilanci falsi poiché se fossero stati fedeli avrebbero immediatamente rivelato anno per anno i deficit esistenti. E perché allora non si persegue tale infedeltà dei bilanci e non si considera, poi, che niente è stato fatto quanto alla inagibilità di 36 presidi ospedalieri su 39? Perché si tollera che i direttori generali che hanno causato i buchi di bilancio per ogni Azienda restino al loro posto? Forse perché hanno garantito appoggio elettorale al presidente Loiero? E perché il presidente Loiero continua a tacere sull'Azienda ospedaliera di Catanzaro, la più rilevante della Regione, dove il trasformata direttore generale Ciconte ha trasformato tale azienda in una formidabile macchina elettorale? Perché si continua a tacere, anche se per l'anno in corso il Bilancio di tale Azienda ospedaliera presenta un deficit mostruoso che è causa di decadenza automatica del direttore generale, come sancito dalla legge regionale 11 del 2005?". Secondo Tallini, "la situazione è talmente grave da evidenziare l'opportunità di imporre un sequestro conservativo che da un lato garantisce alla Regione la percezione del risarcimento, allorquando sarà disposto, e dall'altro può costituire un insegnamento ed una remora atta a scoraggiare per l'avvenire simili gestioni apportatrici di danno erariale"

Tripodi (Udc) “No alla chiusura delle guardie mediche”. "E' inaccettabile dover assistere all'ennesima umiliazione nei confronti della collettività in ragione di una logica di razionalizzazione dei servizi sanitari regionali, ossia di un contenimento delle spese che, tradotto in fatti, significa un drastico taglio dei servizi di assistenza sanitaria essenziali da cui deriveranno gravi disagi e rilevanti carenze assistenziali per i cittadini". E' quanto afferma, in un comunicato, il consigliere regionale dell'Udc, Pasquale Tripodi. "Questo - aggiunge - è l'effetto che verrà prodotto dalla disposizione dell'Asl 9 di Locri e dell'Asp 5 di Reggio Calabria di sopprimere le postazioni di continuità assistenziale, ex guardie mediche, che interessano rispettivamente il vasto territorio della Vallata del Torbido, con la chiusura di 29 postazioni di guardia medica, ed i popolosi Comuni di Varapodio e di Rizziconi nonché dell'intero comprensorio circostante. Quando il cittadino non può usufruire delle prestazioni del proprio medico di famiglia (la notte, i giorni prefestivi e festivi) l'assistenza medica gli viene offerta dai medici di Guardia Medica". "Dunque, - prosegue Tripodi - tali deliberazioni, assurde e inaccettabili, vanno a minare uno dei più importanti ed elementari diritti dei cittadini: il diritto alla salute. Un diritto sociale sancito dalla nostra Carta costituzionale, che va assicurato, salvaguardato su tutto il nostro territorio. Pertanto, gli amministratori hanno il dovere di prendere le misure sanitarie e sociali più appropriate ai bisogni ed alle esigenze dei cittadini in conformità con la realtà territoriale in cui essi vivono, agevolando loro nella fruizione dei servizi nonché garantendo la qualità degli stessi e adeguati livelli essenziali di assistenza." "Tutto ciò - scrive - viene invece disatteso mediante l'attuazione in modo letterale di una normativa che pone in essere da parte dell'Asl 9 di Locri e dell'Asp 5 di Reggio Calabria una folle razionalizzazione delle postazioni di guardia medica. Difatti, le difficoltà oggettive che si verrebbero a creare sono fin troppo visibili. La riqualificazione socio-sanitaria deve piuttosto portare alla razionalizzazione delle strutture sanitarie e cioé alla capillarità delle strutture stesse, eliminando quelle che rappresentano solo voci di spesa a fronte di una scarsa utilità, ma anche evitando di creare carenze strutturali, per altro già esistenti nel territorio. Precisamente, riguardo al riassetto del sistema sanitario sono pienamente convinto della giustezza dei tagli infrastrutturali, ma nell'ottica di una riqualificazione e non di una penalizzazione del territorio". "In ragione di tali considerazioni, - conclude Tripodi - condivido totalmente la nota del presidente dell'ordine dei medici e odontoiatri di Reggio Calabria, Pasquale Veneziano, in merito all'applicazione di una delibera regionale che prevede l'annullamento degli incarichi di sostituzione di continuità assistenziale e di emergenza territoriale. Determinazione delle quali sono ovvie e drastiche le conseguenze, derivanti non solo dalle eccessive ore di lavoro a carico dei medici titolari a discapito dei livelli di assistenza come pure dall'amara condizione in cui si troveranno i medici sostituti, i quali, loro malgrado, si vedranno tagliati fuori da una realtà occupazionale già precaria e difficile"

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