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Notizie di Politica

 

Il Consiglio regionale ricorda Acri ed approva tutti i punti in programma tranne la legge elettorale

21 dic 09 Il Consiglio regionale ha concluso i lavori esaurendo l'esame di tutti i punti all'ordine del giorno tranne la riforma della legge elettorale. La Conferenza dei capigruppo, che si è svolta stamani, infatti, non è riuscita a licenziare il testo da presentare in Aula. In apertura di seduta il presidente, Giuseppe Bova, nel ricordare il consigliere Antonio Acri, ha detto che “è la seconda volta che siamo costretti in questa legislatura a commemorare un collega dopo l'assassinio di Franco Fortugno. Sono orgoglioso di potere ricordare Tonino Acri e onorarlo per la sua straordinaria forza umana, per le sue qualità di politico ed amministratore. Fino all'ultimo ha voluto essere coerente lavorando per la Calabria fino a che l'ultima energia glielo ha concesso”. Il presidente della Giunta, Agazio Loiero, ha ricordato, in particolare, “la passione civile di Antonio Acri. Mi chiese - ha detto Loiero - di contattare il prof. Veronesi e nel frattempo iniziò i controlli alla Fondazione Campanella. A distanza di qualche giorno mi richiamò e mi espresse la volontà di restare a curarsi in Calabria per la straordinaria umanità e capacità che aveva riscontrato tra i nostri operatori della sanità”. Il capogruppo del Pd, Nicola Adamo, ha detto che “Tonino Acri è stato tra i più laboriosi ed attivi consiglieri legislatori. Onorava il suo impegno con forte tensione civile, combattendo fino all'ultimo per la sua voglia di vivere e per fare con diligenza il proprio lavoro. Aveva dovuto scontare profonda amarezza in occasione di un'inchiesta giudiziaria in cui era stato coinvolto e che si è risolta nell'infondatezza e nella insussistenza delle ipotesi probatorie. Provò dolore come cittadino e come amministratore”. Acri è stato ricordato anche dai consiglieri Giampaolo Chiappetta, “collega di tante battaglie”; Pino Guerriero, che ne ha ricordato “la voglia di vivere e di infondere fiducia ai familiari”; Antonio Pizzini; dagli assessori Silvio Greco e Mario Maiolo, Antonino De Getano e Domenico Talarico. L’assemblea ha inoltre deliberato all'unanimità di intitolare l'aula commissioni ad Antonio Acri. Successivamente il Consiglio regionale ha osservato, su proposta di Guerriero, un minuto di silenzio per ricordare l'ex sindaco di Badolato, Franco Nisticò, morto sabato per un malore dopo essere intervenuto alla manifestazione contro il ponte, sullo Stretto. Il Consiglio ha anche corretto alcune leggi per evitarne l'impugnazione da parte del Governo davanti alla Corte costituzionale. Si tratta di norme sui presidi idraulici, sulle attività estrattive, sui provvedimenti antisismici, sul servizio civile in Calabria, sulla cooperazione sociale, sulla pesca e sul turismo. È stato anche approvato un provvedimento amministrativo della Giunta che riguarda l'asse IX del Por Calabria. L'Assemblea ha infine approvato un emendamento sottoscritto dai consiglieri Pasquale Tripodi, Pietro Giamborino e Piero Aiello con cui si dà la possibilità all'Università Magna Grecia di Catanzaro di fare a meno dell'accorpamento con gli atenei di Bari e Napoli per le scuole di specializzazione.

Laratta (Pd): "Rinvio Zone franche urbane. Governo irresponsabile"

21 dic 09 "Se dal prossimo I° Gennaio 2010 il Governo non farà partire le Zone Franche Urbane in Italia (gran parte delle quali nel Mezzogiorno e tre in Calabria) ci troveremmo davanti ad una situazione molto grave, ad un Governo che agisce con l'inganno e che prende in giro le popolazioni che vivono in aree difficili dal punto di vista sociale ed economico". Lo afferma Franco Laratta del PD. "Ci troveremmo -aggiunge Laratta- davanti ad un governo irresponsabile che, davanti ad una crisi che si fa sentire in maniera sempre più grave, preferisce nascondere la testa come uno struzzo. Le Zone franche urbane- definite dal Governo Prodi nel 2007- rappresentano una speranza di crescita economica e sociale per le zone interessate, per le piccole e medie imprese, per lo sviluppo e l'occupazione di vaste aree del PAese, soprattutto al Sud e per le tre aree in Calabria. Il Governo aveva mantenuto gli impegni presi a suo tempo da Prodi, e un paio di mesi fa aveva sottoscritto le intese con i sindaci interessati. La partenza ufficiale delle Zone franche urbane è prevista per il 2010. Ma sembra certo che nel Decreto Mille Proroghe, il ministro Tremonti abbia deciso lo scivolamento al prossimo anno. Se è così, non possiamo che gridare alla irresponsabilità di un Governo che non mantiene nemmeno gli impegni sottoscritti. Ho già annunciato una mia interpellanza urgente al Governo per sapere se queste notizie sono vere e se non ritiene di dovere rivedere questa inspiegabile posizione.

Mimmo Talarico entra on Consiglio regionale in surroga ad Acri

21 dic 09 Domenico Talarico entra in Consiglio regionale il 21.12.2009 in surroga ad Antonio Acri. Talarico era il primo dei non eletti con 6.539 voti, nella lista dei Ds di Cosenza, alle consultazioni regionali del 2005. Domenico Talarico detto Mimmo ha 46 anni e vive a Rende dove lavora presso l’Università della Calabria come funzionario amministrativo. Laureato in Scienze Politiche, comincia presto l’attività politica aderendo giovanissimo ai movimenti e alle associazioni della sinistra, per poi partecipare alla nascita del PDS e dei DS, simpatizzando per l’area cosiddetta riformista. Attualmente, è consigliere comunale di Rende, incarico che ha già rivestito per tre consiliature e, dal 1999 al 2006 è stato anche assessore all’Urbanistica e allo spettacolo. Nel 2006 è candidato a Sindaco di Rende a capo di una coalizione civica. Non aderisce al PD di Veltroni, ma è tra i fondatori di Sinistra Democratica col chiaro intento di costruire in Calabria e in Italia una sinistra moderata e di governo con lo sguardo rivolto all’Europa socialista e socialdemocratica. Oggi, il suo impegno politico si divide tra il Consiglio comunale di Rende, (è capogruppo delle liste che lo hanno sostenuto alla carica di Sindaco) e la militanza in gruppi e associazioni politiche. E’ appassionato di calcetto, cinema e, nella stagione propizia, è cercatore di funghi.

Arnoni (La destra) "I nostri iscritti con certificazione antimafia"

21 dic 09 «Nella decisione nessuna propaganda: siamo solo coerenti con noi stessi». Lo ha dichiarato il Segretario cittadino e dirigente nazionale de “la Destra”, Michele Arnoni. «Intendiamo aderire alla proposta già avanzata, il 13 dicembre scorso, all’assemblea nazionale dei quadri territoriali del partito che si è svolta a Pomezia, dal segretario provinciale di Catania, Ruggero Razza. Pertanto, poiché siamo convinti che la politica debba dare segnali forti alla società, anche a Cosenza chi sottoscriverà l’adesione al nostro partito dovrà firmare un’autocertificazione antimafia dello stesso contenuto di quella prevista per i candidati alle elezioni. Non è propaganda, né c’è da parte nostra l’intenzione di cavalcare questioni d’attualità: siamo semplicemente in continuità con noi stessi, poiché da sempre abbiamo sostenuto le ragioni d’opportunità sulla candidatura a ruoli di governo di politici sotto processo». Arnoni ha sottolineato come «questa decisione vuole essere anche un riconoscimento all’importante attività di repressione svolta nella nostra regione e nella nostra provincia dalla magistratura e dalla forze dell’ordine». «Negli ultimi tempi in televisione si erigono nuovi paladini dell’antimafia – ha aggiunto Arnoni – dei quali andrà apprezzato il ravvedimento solo quando faranno ammenda degli errori del passato: è ammirevole che si cambi opinione, ma si dovrebbe avere l’onestà intellettuale di chiedere scusa agli elettori per scelte di tenore diverso». Michele Arnoni, segretario cittadino e dirigente nazionale de “la Destra”

Ledda (SeL) "Legge elettorale della Calabria non è come la Toscana"

21 dic 09 “In questi mesi il presidente del Consiglio Regionale On.le Bova in più dichiarazioni ha affermato che le modifiche alla statuto della Regione Calabria rappresenta la forma più alta della democrazia partecipativa, citando come esempio la Toscana. La differenza tra le due Regioni governate dal centro sinistra sono completamente differenti”. Lo afferma, in una nota, l’ex vice presidente del consiglio regionale, Quirino Ledda, ora esponente di “Sinistra Ecologia Libertà”. “Mentre in Calabria - dice Ledda - il costo della politica non ha limiti, perchè prevederebbero l’aumento degli assessori esterni e la ridicola figura del consigliere supplente che aumenterebbe il numero dei rappresentanti nel Consiglio Regionale e nel contempo senza che si sappia da parte dei cittadini quanto si spenderà per questa straordinaria riforma. La Regione Toscana - continua Ledda - al contrario riduce i consiglieri regionali da 65 a 55 (53 più il presidente della Giunta e del Consiglio) si riduce il numero degli assessori che da 14 diventano appena 10. Il costo si ridurrà in un anno 2,5 milioni di euro, che nell’arco di una sola legislatura faranno risparmiare 12 milioni e mezzo di euro. Ciò - prosegue - avviene nonostante faccia correre il pericolo alle forze minori di non essere rappresentate nel Consiglio Regionale, pur nonostante non abbiano messo in discussione la coalizione. Sarebbe un segnale positivo all’opinione pubblica se il Consiglio regionale fosse composto da 40 consiglieri, senza le tante commissioni (con decine di collaboratori che sono assunti per ragioni clientelari) quanti erano nella fase Costituente che pur dinnanzi a mille difficoltà si riusciva a lavorare con serietà, con costi certamente ridicoli, se si fa riferimento alle spese odierne che superano persino quelle dell’Emilia Romagna”.”Trovo provocatorio tale decisione perchè tutti gli indicatori dell’Istat - Eurispes - Banca d’Italia confermano che le diseguaglianza tra le classi sociali sono aumentate. Dietro numeri aridi, decine di migliaia persone in carne ed ossa hanno gravissimi problemi irrisolti. In Calabria - continua - le forme di disagio, disgregazione, credibilità delle istituzioni che non sanno dare risposte concrete ai tanti problemi che vasti ceti sociali pongono, crea ogni giorno un ulteriore distacco tra la politica e i bisogni dei cittadini. Come è possibile pensare alla crescita di questa Regione se la politica viene intesa come familismo e tribù. Il pensare che la democrazia stia regredendo rapidamente non è più un’ipotesi lontana ma sta diventando l’unica prospettiva che i molti calabresi intravedono in maniera drammatica. Non saranno i proclami e le soluzioni burocratiche che si intraprendono a risolvere i gravi problemi presenti. Bisogna prevenire e fare pulizia nei partiti coinvolti e nelle istituzioni inquinate. Le grandi contraddizioni che investono i gruppi sociali: la disoccupazione intellettuale, l’emarginazione giovanile, l’incertezza sulle prospettive del proprio futuro il dominio mafioso in gran parte della Regione, i predatori di finanziamenti pubblici calabresi e non necessitano una aggregazione politica coesa e coerente che sappia creare una discontinuità necessaria per ridare fiducia alla Calabria degli onesti sempre più emarginati. Oggi - conclude - attorno alle idee di democrazia, equità, progresso, si deve realizzare un fronte sociale e politico che rompa la cultura economica tra chi è nello sviluppo e di chi è fuori, perchè si stanno creando sempre più categorie di esclusi e discriminati dai circuiti sociali, riducendo così il diritto di cittadinanza per la maggiore parte dei calabresi”.

L’MPA verso scelta autonoma in Calabria

21 dic 09 In vista delle elezioni regionali, il Movimento per l'autonomia (Mpa) è orientato in Calabria verso una scelta autonoma, al di fuori degli schieramenti di centrodestra e centrosinistra. E' quanto si afferma in un comunicato diffuso dal parlamentare Elio Belcastro. "Siamo profondamente determinati - ha sostenuto Belcastro - nel far rispettare i sacrosanti diritti della nostra gente, stanchi delle promesse non mantenute. C'é stato un gran lavoro preparatorio all'interno dell'attuale maggioranza del governo Berlusconi non seguito sinora purtroppo dai fatti. Mi riferisco in particolare al Piano strategico per il Sud, al Piano straordinario per le infrastrutture e più in generale al mancato sostegno verso chi opera e vive nel Mezzogiorno attraverso risorse mirate e fiscalità di vantaggio". "Tutto ciò - ha concluso Belcastro - sta contribuendo a determinare la nostra scelta anche nelle prossime regionali in Calabria, ad indicare un candidato presidente autonomo, scegliendo anche una nuova classe politica che possa rappresentare veramente gli interessi dei calabresi, recuperando così su una disattenzione bipartisan verso i nostri territori che ha alimentato sinora il divario tra nord e sud".

Cambia la turnazione delle Farmacie. Amato incontra i farmacisti

21 dic 09 Dal 9 gennaio prossimo cambierà la turnazione delle farmacie, che saranno così regolamentate sulla base dei criteri individuati dalla recente legge regionale approvata su proposta dell'Assessore regionale Piero Amato. E' quanto è emerso a margine dell'incontro che lo stesso Amato ha avuto con Vincenzo De Filippo, segretario provinciale di Federfarma, e Vitaliano Corapi, presidente dell'Ordine dei Farmacisti della provincia di Catanzaro. Una misura che sarà vantaggiosa per i cittadini che il sabato e la domenica non saranno più soggetti a lunghe trasferte per recarsi ad una farmacia aperta. La legge regionale stabilisce infatti che ogni circoscrizione della città avrà una farmacia attiva durante i giorni festivi e di chiusura. Naturalmente soddisfatto Amato, che ha avviato in prima persona l'impegno di garantire ai cittadini un servizio migliore. "E' di certo un passo avanti - afferma Amato - verso l'esigenza dei consumatori perché erano diversi i disagi generati dal doversi recare a chilometri di distanza per avere accesso alla distribuzione di farmaci, soprattutto per ciò che concerne i bisogni urgenti". Nel corso dell'incontro con De Filippo e Corapi, Amato ha assunto inoltre l'impegno di essere promotore di un tavolo tecnico che metta a confronto le categorie dei farmacisti e l'Assessorato Regionale alla Sanità nel corso del quale avviare un confronto in merito alla modifica della legge regionale n. 2 del 1984 che disciplina l'orario, i turni e le ferie delle farmacie calabresi al fine di migliorare ulteriormente il servizio farmaceutico da offrire alla cittadinanza della regione. Soddisfazione - è scritto in una nota - è stata espressa anche per i rappresentanti di Federfarma ed Ordine dei Farmacisti, che hanno apprezzato la disponibilità dell'Assessore Amato auspicando l'inizio di una nuova era nella quale avviare una reciproca collaborazione tra rappresentanti delle farmacie, farmacisti ed istituzioni regionali. Un dialogo questo, come ribadito da Amato, che è indirizzato esclusivamente a fornire un servizio più efficiente. Dal 22 dicembre aprirà una nuova farmacia a Catanzaro Lido in via Crotone e questo naturalmente aumenterà l'accessibilità al servizio farmaceutico della zona sud del capoluogo di regione.

L’assessore provinciale di Crotone, Cosimo, mostra il sistema MMS per il catasto stradale all’ass Incarnato

21 dic 09 Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra l'assessore provinciale ai Lavori pubblici e viabilità Salvatore Claudio Cosimo e l'assessore regionale ai Lavori pubblici Luigi Incarnato. L'incontro è servito per illustrare una nuova tecnologia volta a verificare lo stato delle infrastrutture stradali in modo automatico. L’autovettura, “Mobile Mapping System”, consente di rilevare in automatico tutti gli elementi contenuti sulle strade ed è in grado di effettuare il rilievo lineare in movimento raggiungendo un alto grado di precisione. La presentazione, volta alla spiegazione del funzionamento tecnico della nuova tecnologia, ha riscosso notevole apprezzamento. Si ottiene il posizionamento preciso dei veicoli ricorrendo a tre tecnologie: un ricevitore GNSS a doppia frequenza stabilisce la posizione nello spazio; un sistema di misura inerziale (Inertial Measurement Unit, IMU) fornisce l'assetto del veicolo ed un collegamento al CAN bus del veicolo, consente di ottenere informazioni odometriche. La sinergia di queste tre tecnologie fornisce una posizione 3D del veicolo estremamente precisa anche in luoghi in cui i segnali dei satelliti possono essere bloccati da ostacoli quali edifici, ponti o file di alberi. Il sistema standard IP-S2 comprende tre scanner LiDAR ad alta risoluzione che coprono il percorso del veicolo sia a livello del terreno che scansionando le aree adiacenti. È possibile aggiungere una fotocamera digitale ad alta risoluzione per fornire immagini sferiche a 360° a un ritmo di 15 fotogrammi al secondo. La possibilità di integrare altri sensori consente di configurare il sistema godendo della flessibilità più totale e di utilizzarlo quindi per un'ampia varietà di applicazioni. Il sistema IP-S2 comprende un servizio di elaborazione sul web con interfaccia PC desktop. La posizione del veicolo e l'output del sensore sono integrati perfettamente in un unico e continuo flusso di dati tridimensionali che può essere esportato nei formati standard richiesti. Questa tecnologia consentirebbe alla Provincia di Crotone di elaborare un Catasto Stradale di seconda generazione in tempi rapidissimi ed alla Calabria di raccogliere un primato importante, quello di essere la prima realtà territoriale ad utilizzare questa nuova strumentazione in Europa che porterebbe alla realizzare del Catasto Stradale anche nelle altre province in poco tempo.

La Giunta provinciale di Reggio approva il bilancio di previsione

21 dic 09 La Giunta provinciale di Reggio Calabria ha approvato lo schema di bilancio di previsione per l’anno 2010, mantenendo così fede all’impegno di sottoporre il documento al Consiglio Provinciale per l’approvazione definitiva già nella prima decade di gennaio. Si dice “entusiasta” l’assessore al ramo, Francesco Surace, che si è dichiarato soddisfatto per l’ottimo lavoro svolto e fiducioso che, in tempi brevi, si possa concludere tutto l’iter dotando così la Provincia di questo importante strumento in largo anticipo rispetto ai precedenti anni e alla maggior parte degli Enti pubblici. “Si tratta di un risultato tecnico rilevante - dichiara l’Assessore - che dimostra l’impegno dell’intera Amministrazione Provinciale. Non credo di esagerare nell’affermare che si tratta di un caso isolato nella storia di questa Provincia, molto importante se si ricorda che, quasi per prassi, gli Enti giungono all’approvazione del documento solo a ridosso della stagione estiva. Con l’approvazione da parte del Consiglio - conclude Surace - si potranno mettere a disposizione dei vari settori tutte le somme previste, con notevole ricaduta per l’economia del nostro territorio, evitando così quelle fastidiose procedure che tanti limiti pongono all’attività amministrativa”. Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente Giuseppe Morabito: “Ancora una volta - dichiara Morabito - la Provincia dimostra serietà nell’amministrare e maturità nel dotarsi in tempi utili degli strumenti necessari per concretizzare il proprio programma”.

Quattro calabresi negli organismi nazionali di SeL

21 dic 09 Grande soddisfazione tra i delegati calabresi che hanno partecipato all’Assemblea nazionale costituente di Sinistra Ecologia e Liberta’, che si è svolta a Roma (Mariott Park Hotel) il 19 e 20 e che si è conclusa con l’elezione all’unanimità di Nichi Vendola a portavoce della nuova formazione politica. La soddisfazione deriva dalla elezione di ben quattro calabresi negli organismi dirigenti nazionali : Eva Catizone nel Coordinamento Nazionale, Fernando Pignataro, Monica Nardi e Luigi Marrello nel Comitato Scientifico Nazionale. Questo risultato è il frutto di una grande considerazione in cui tutto il gruppo dirigente nazionale tiene SEL della Calabria, per il risultato elettorale alle ultime elezioni europee, che per il lavoro che si svolgendo sul territorio per creare le condizioni di un radicamento del nuovo soggetto politico della sinistra italiana. La Calabria sarà, quindi, rappresentata con l’ex Sindaco di Cosenza nel Coordinamento nazionale, che dovrà traghettare la fase costituente fino al Congresso Nazionale che si terrà dopo le elezioni regionali. Invece, Fernando Pignataro, Monica Nardi e Luigi Marrello , come componenti del Comitato Scientifico, parteciperanno all’estensione del programma, alla elaborazione delle tesi congressuali, alla costruzione vera e propria della fisionomia del partito. Ora, però, bisogna pensare agli appuntamenti importanti che aspettano Sinistra Ecologia e Libertà in Calabria : partendo dalla questione dirimente delle prossime elezioni regionali, non trascurando le questioni organizzative, quali la costituzione dei Coordinamenti regionali e provinciali. Certamente il successo registrato a livello nazionale non può che aiutare Sinistra Ecologia e Libertà calabrese a rilanciare una seria politica di cambiamento, a lavorare per l’allargamento della coalizione, per il rinnovamento del personale politico, per vincere contro una destra che ha già dimostrato ampiamente incapacità di governo e subalternità alle politiche nazionali che stanno penalizzando fortemente il mezzogiorno e la Calabria.

Calipari (PD) "Doppi apreferenza per garantire la reale rappresentanza delle donne"

21 dic 09 “Solo la doppia preferenza obbligatoria rappresenta una speranza per la vita democratica e garantisce una reale rappresentanza delle donne”. Lo afferma, all’interno del dibattito in corso sulla riforma della legge elettorale calabrese, Rosa Villecco Calipari, Vice Presidente dei Deputati del Partito Democratico. “La Calabria, dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale a favore della legge elettorale della Campania, può ora introdurre un regime di doppia preferenza obbligatoria, per un uomo e una donna (pena l’annullamento della seconda preferenza) con la finalità di sostenere una concreta rappresentanza di genere. Ritengo che attraverso la doppia preferenza si possano attuare pienamente, ed anche in Calabria, gli articoli 51 e 117 della Costituzione che promuovono la partecipazione delle donne alla vita pubblica. Auspico che la nuova legge elettorale non solo abolisca qualunque forma di lista bloccata ma soprattutto che non si limiti ad indicare una quota di garanzia o un semplice meccanismo di tutela perché è solo con la doppia preferenza che si rafforzano concretamente le opportunità sia per le donne sia per i cittadini elettori che possono doppiamente scegliere. Ovviamente molto dipenderà da quanto le donne vorranno mettersi in gioco e molto dipenderà come sempre dai partiti che hanno la responsabilità di selezionare le candidature. Per la prima volta – ha concluso l’esponente democratica - le donne, candidate ed elettrici, potranno partecipare realmente.”

Primarie regionali, verifica dei requisiti di ammissione delle candidature

21 dic 09 L’Ufficio elettorale regionale per le elezioni primarie relativamente alla verifica dei requisiti di ammissione delle candidature comunica quanto segue: VISTA la legge regionale n. 25/2009 e successive modifiche ed integrazioni, recante “Norme per lo svolgimento di elezioni primarie per la selezione di candidati all’elezione di Presidente della Giunta regionale”; VISTA la deliberazione della Giunta regionale 4.11.2009 n. 726, recante “Regolamento di attuazione della legge regionale 17 agosto 2009, n. 25 e successive modifiche ed integrazioni recante: norme per lo svolgimento di elezioni primarie per la selezione di candidati all’elezione di Presidente della Giunta regionale – Istituzione Ufficio elettorale regionale”; VISTO il regolamento regionale 14.11.2009 n. 17, approvato con il citato atto deliberativo ed in particolare, l’art. 4 che disciplina i compiti dell’Ufficio elettorale per le elezioni primarie; PRESO ATTO che, entro le ore 12,00 del giorno 18.12.2009, ai fini della selezione dei candidati alla elezione di Presidente della Giunta regionale, sono pervenute presso l’Ufficio elettorale, corredate della prescritta documentazione: 1) dichiarazione di partecipazione presentata dai “Socialisti Uniti – PSI”; 2) dichiarazione di partecipazione presentata dal “Partito Democratico – Federazione Regionale Calabria”. RITENUTO che la dichiarazione di partecipazione del Partito Democratico Federazione Regionale Calabria risulta essere corredata di tutta la prescritta documentazione; PRESO ATTO delle notizie apparse sulla stampa in base alle quali “l’on. Stefano Caldoro, Segretario Nazionale del Nuovo PSI, tramite ufficiale giudiziario, ha diffidato l’on. Saverio Zavettieri ed il prof. Tonino Leone ad utilizzare il contrassegno elettorale denominato Socialisti Uniti per l’Europa, nonché ad utilizzare la denominazione PSI o Socialisti Uniti” (vds. notizie ANSA e ASCA del 17.12.2009); RITENUTA pertanto, a tutela dell’affidamento dell’elettorato, la necessità di acquisire dai presentatori della lista “Socialisti Uniti – PSI”, idonea prova circa la disponibilità del contrassegno e della denominazione utilizzati; PRESO ATTO della comunicazione pervenuta alle ore 11,54 del 18.12.2009, con cui la “Federazione Regionale Verdi Calabria” rappresenta la propria determinazione di partecipare alle elezioni primarie “nell’ambito dello schieramento del centrosinistra”; RITENUTO che la comunicazione inoltrata dalla “Federazione Regionale Calabria dei Verdi” non può essere considerata una valida dichiarazione di partecipazione alle elezioni primarie, perché priva di tutta la documentazione prevista dall’art. 6 della legge n. 25/2009 e dall’art. 3 del Regolamento Regionale n. 17/2009; Per le ragioni esposte, da intendersi di seguito integralmente richiamate e trascritte; DISPONE 1) DI AMMETTERE le candidature alla carica di Presidente della Giunta Regionale presentate dal “Partito Democratico Federazione Regionale della Calabria”. 2) DI RICHIEDERE, ai presentatori della lista “Socialisti Uniti – PSI”, idonea prova circa la disponibilità del contrassegno e della denominazione utilizzati. 3) DI DARE TERMINE, per le indicate integrazioni, entro e non oltre le 24 ore successive alla comunicazione agli interessati del presente provvedimento. 4) DI DICHIARARE INAMMISSIBILE la dichiarazione di partecipazione presentata dalla “Federazione Regionale Verdi Calabria”. 5) DI COMUNICARE immediatamente il presente provvedimento ai “Socialisti Uniti – P.S.I.”, al “Partito Democratico Federazione Regionale Calabria” ed alla “Federazione Regionale dei Verdi Calabria”.

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