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Notizie di Politica

 

Il PD apre ufficialmente all'Udc

09 dic 09 “Ci sarà un invito all’Udc a costruire insieme un percorso per addivenire ad un nuovo centrosinistra”. A dirlo è il segretario regionale del Pd calabrese, Carlo Guccione, alla vigilia dell’incontro da lui convocato con i segretari delle forze di centrosinistra alla Regione, giovedì pomeriggio a Lamezia Terme, nella sede del Pd. All’incontro parteciperanno i segretari di Pd, Prc, Pdci, Socialisti che fanno capo all’assessore regionale Luigi Incarnato, e il movimento Procalabria dell’on. Aurelio Misiti, ex Idv, ed i capigruppo alla Regione. Italia dei valori non è stata invitata alla riunione dal momento che, ha spiegato Guccione, ha scelto un proprio candidato, l’imprenditore Pippo Callipo, ed ha deciso di non partecipare alle primarie per la scelta del candidato presidente. “Ormai - ha aggiunto Guccione - l’alleanza che ha governato sino ad adesso si è dissolta e quindi è necessario che si dia vita ad una nuova maggioranza. In questo contesto l’Udc è importante. Insieme ad altre forze che si oppongono al governo nazionale rispetto ad una politica che emargina il Mezzogiorno, in Calabria possiamo fare qualcosa di importante anche come laboratorio politico”. Ma come sarà valutato l’invito all’Udc dalle altre forze politiche? “Facciamo una riunione apposta anche per affrontare questo aspetto”, ha risposto Guccione. “Domani (oggi n.d.r.)- ha spiegato il segretario del Pd - faremo il punto politico sulla fase attuale. Sarà il primo di una serie di incontri. Sarà un momento di partenza per costruire un’alleanza per il sud. Quello delle regionali è un appuntamento importante, soprattutto al sud, per costruire un’alleanza che sia in grado di rimettere al centro dell’agenda politica il Mezzogiorno e quindi per una sperimentazione, oggi in Calabria e domani nel Paese”.

Messina (Idv) incontra PD e chiede chiarimenti su mancanza partito in esecutivo provinciale

09 dic 09 Ignazio Messina, Commissario regionale di Idv in Calabria e Responsabile Nazionale del partito per gli enti locali ha incontrato oggi pomeriggio il suo omologo Nazionale del Pd, Davide Zoggia per parlare delle prossime competizioni elettorali. Messina ha colto l’occasione per notiziargli quanto accaduto nella Provincia di Cosenza rappresentandogli il suo disappunto sul mancato accordo preso in campagna elettorale con il Pd e con il Presidente Oliverio, che lo ha portato, tra l’altro, anche all’elezione. Idv avrebbe dovuto avere un posto nell'esecutivo ma Oliverio non lo concede se non dopo le regionali per motivi ovvii a tutti. Allo stato dell’opera- dice Messina- fino a che non verrà chiarita questa vicenda, Idv è all’opposizione e auspichiamo all’adozione di una posizione chiara al più presto. Noi siamo stati alleati seri e leali per il Pd in tutta Italia e pretendiamo che la stessa serietà venga praticata nei nostri confronti.” Zoggia dal canto suo, non essendo a conoscenza della situazione, ha rassicurato Messina sul caso Cosenza e gli ha garantito una verifica immediata, non mancando anch’egli di esprimere la volontà del partito nazionale ad una soluzione tempestiva.

Meno di 48 ore per gli emendamenti alle legge elettorale regionale

09 dic 09 Avranno meno di 48 ore di tempo i gruppi consiliari per presentare emendamenti alla nuova legge elettorale “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 recante Norme per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale”, ovvero il testo legislativo firmato Loiero-Bova. Lo ha deciso oggi la Conferenza dei capigruppo consiliari, convocata dal presidente Giuseppe Bova, che ha definito una vera e propria tabella di marcia di appuntamenti istituzionali al fine di licenziare entro mercoledì prossimo 16 dicembre, le nuove regole per il rinnovo dell’Assemblea. I presidenti dei gruppi, al termine di una lunga riunione che ha impegnato quasi l’intera giornata, hanno infatti deciso che entro le ore 14.00 di venerdì 11, sarà possibile ai consiglieri presentare emendamenti al testo elaborato. Per lunedì 14 è stata appositamente riconvocata la Conferenza dei capigruppo – integrata dal Presidente della Commissione per le Riforme istituzionali, Salvatore Magarò – per esaminare, articolo per articolo, la proposta ed i relativi emendamenti: una riunione che, come ha ribadito il presidente Bova, avrà carattere “decisorio”, allo scopo di definire esattamente un testo che sarà sottoposto mercoledì 16 al vaglio dell’Aula in una seduta consiliare che in sostanza è stata già convocata. L’agenda di lavoro che imprime una svolta operativa a questo ultimo scorcio del 2009 è maturata durante una seduta della Conferenza dei capigruppo molto densa e partecipata. Il “listino”, i consiglieri-supplenti, la soglia di sbarramento, la gestione delle procedure elettorali e tanti altri aspetti relativi alle nuove regole per l’elezione del Consiglio, sono stati i punti-chiave di un confronto che ha registrato la partecipazione di tutti i capigruppo al fine di concretizzare, tra l’altro, con legge ordinaria, l’istituto della supplenza dei consiglieri nominati Assessori, sancito, in linea di principio dalle modifiche statutarie, approvate in seconda lettura l’8 ottobre scorso. Prima di affrontare però il confronto sulle nuove regole elettorali, la Conferenza dei capigruppo è tornata ad occuparsi della legge n. 35 sulla pianificazione territoriale antisismica. Il Consiglio, infatti, nell’ambito di un rapporto fiduciario ormai stabilito con la Presidenza del Consiglio del Ministri, è stato informato preventivamente di osservazioni in ordine alla legittimità costituzionale di taluni aspetti del testo legislativo approvato il 19 ottobre scorso. Si tratta di passaggi normativi che ledono attribuzioni proprie dello Stato e per esso, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e altre previsioni di legge circa le certificazioni relative alle sopraelevazioni degli edifici ritenute lesive di competenze inderogabili. In proposito, la Conferenza dei capigruppo, facendo proprie le osservazioni governative, ha assunto l’impegno di modificare il testo adeguandolo alle esigenze prospettate alla prima seduta utile del Consiglio.
Paolo Naccarato, delegato per le riforme della Giunta regionale, a margine dei lavori della Conferenza dei capigruppo ha dichiarato “Fare prestissimo sulla nuova legge elettorale nel testo Loiero-Bova è una questione dirimente: con le primarie già in corso e la campagna elettorale che inizierà a breve, bisogna avere certezza del quadro normativo e sapere subito ed in modo chiaro quali sono le regole del gioco. Il tempo sta davvero per scadere in modo inesorabile!”

Pubblicata graduatoria progetti per integrazione scolastica disabili

09 dic 09 Sono 73 i progetti presentati dai Comuni calabresi approvati dalla Regione per favorire l’integrazione scolastica dei disabili, la loro accessibilità alle strutture e la partecipazione alle attività didattiche. “Si tratta di progetti – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo - che vanno nella direzione di agevolare la reale inclusione degli alunni disabili nella scuola, affinché si creino le condizioni per una loro effettiva integrazione anche nella vita sociale e lavorativa”. La graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - è consultabile all’indirizzo www.regione.calabria.it/istruzione. I 73 progetti approvati, su un totale di 121, per un ammontare di 3,6 milioni di euro, sono finalizzati ad incrementare la dotazione strumentale e di risorse umane a supporto dell’integrazione scolastica degli alunni disabili delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado. Le domande non ammesse per mancanza dei requisiti prescritti dal bando sono state 35 e 13, invece, quelle per non aver raggiunto il punteggio minimo previsto. In particolare, con i contributi che verranno erogati, i Comuni beneficiari del finanziamento potranno acquistare scuolabus per il trasporto di alunni con disabilità e/o sostituire scuolabus obsoleti o inquinanti; adeguare scuolabus che fanno già parte della loro dotazione per consentire il trasporto anche degli alunni disabili; acquistare ausili e materiali didattici; acquistare attrezzature fisse specialistiche, arredi per la mensa scolastica e la palestra, finalizzate specificamente ad agevolare l’inserimento scolastico di alunni con disabilità; sostenere le spese di assistenza per l’autonomia degli alunni con disabilità fisica, psichica o sensoriale certificata dalle strutture competenti. Secondo il vicepresidente Cersosimo “consentire ai Comuni di dotarsi di una serie di attrezzature che facilitino i percorsi inclusivi all’interno delle strutture scolastiche, oltre che essere un segno di civiltà, equivale a far sì che gli alunni con disabilità partecipino compiutamente alle attività didattiche da un lato riducendo al minimo i rischi dell’abbandono e dall’altro aumentando l’efficacia degli studi”. “Tra qualche giorno – ha assicurato Cersosimo – saremo in grado di pubblicare le graduatorie anche dell’altro bando rivolto agli alunni disabili, quello relativo alla realizzazione di progetti, presentati dalle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado, orientati al miglioramento dei livelli qualitativi dell’offerta formativa ed educativa”.

La Regione incontra l’Inps sui problemi dell’invalidità

09 dic 09 Il Dirigente vicario del Dipartimento regionale “Tutela della salute” Antonio Bonura informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - intervenendo all’incontro con il vicedirettore regionale dell’Inps Luigi Sculco, il direttore provinciale di Reggio Calabria Santo Valenti ed il presidente del comitato regionale dello stesso istituto Pino Pitarella ha portato il saluto del Presidente della Regione Agazio Loiero, trattenuto a Roma per incontri istituzionali. “Abbiamo a cuore i diritti degli invalidi e lavoreremo in stretta sinergia con l’Inps – ha detto il Presidente Loiero tramite Bonura - per garantire il pieno avvio della nuova legge in materia di invalidità e lo smaltimento delle pratiche giacenti entro il termine massimo di un anno.” Nel corso della riunione, che si è tenuta nella sede del Consiglio regionale a Reggio, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle Asp di Reggio, Locri e Catanzaro, si è approfondita la nuova normativa in materia di invalidità che prevede, dal prossimo primo gennaio la presentazione all’Inps, in via telematica, delle domande di invalidità e che introduce, per le richieste presentate alla data del dodici gennaio 2010, il termine di centoventi giorni per la loro definizione. “La novità legislativa – ha spiegato Bonura – garantisce al procedimento maggiore trasparenza ed efficienza e non ritarderà in alcun modo lo smaltimento dell’arretrato che, in provincia di Reggio, ammonta a ventimila domande di invalidità giacenti. Anzi – ha evidenziato Bonura - attraverso l’aumento delle commissioni e l’utilizzo delle procedure informatiche, mediante un piano di lavoro concordato con le singole Asp, con l’Inps e con il dipartimento regionale verrà assicurato uno smaltimento più rapido nel rispetto del diritto di uguaglianza e garanzia delle aspettative”.

Il PD mobilita 228 piazze nel week-end in Calabria

09 dic 09 Sono già 228 le piazze ed i punti di incontro organizzati dal Partito Democratico Calabrese in occasione della mobilitazione di venerdì 11 e sabato 12 dicembre sui temi: Lavoro, Salute, Giustizia, Imprese, Scuola, Sicurezza, Ambiente, Famiglie, Sanità. Saranno presenti dirigenti locali, provinciali e regionali, nonché, rappresentanti istituzionali ai vari livelli (amministratori locali, regionali e parlamentari). Le iniziative nascono con l’obiettivo di informare i cittadini sugli effetti negativi che le misure adottate dal Governo Berlusconi avranno nel Paese e, soprattutto, nel Mezzogiorno. L’11 e il 12 dicembre sarà un week end di mobilitazione che non resterà isolato, con iniziative che continueranno durante il 2010 tanto da delineare un programma alternativo di governo insieme al popolo delle Primarie. Sarà il modo per ricordare al Governo – che vive in uno stato di confusione – cosa non va. - Il lavoro, dove si registrano oltre 1.000.000 di disoccupati in più. Senza contare chi ancora non ha trovato un’occupazione. - La Sanità, dove il Governo, nella prossima Finanziaria, non ha previsto nemmeno un euro per la ristrutturazione e la costruzione di ospedali più moderni. - Un Governo impegnato a risolvere le situazioni giudiziarie del Presidente del Consiglio e a litigare, costantemente, tra di loro allontanandosi sempre più dai problemi reali del Paese: lavoro, famiglia e impresa. La mobilitazione non sarà solo un momento di protesta ma vuole anche essere un momento di proposta e, quindi, anche l’occasione per il PD di far conoscere direttamente ai cittadini le sue idee e proposte programmatiche. Gli incontri programmati dal nostro Partito serviranno anche a diffondere progetti di legge e gli emendamenti già presentati in Parlamento su: Giustizia, Scuola, Ambiente, Lavoro e riforme Istituzionali. Il PD, così come afferma il Segretario regionale Guccione, l’11 e il 12 dicembre prossimi, attraverso i banchetti allestiti nelle principali piazze dei 228 Comuni, si mobiliterà per portare al centro dell’agenda politica nazionale il Mezzogiorno e i problemi che quotidianamente vivono i cittadini alle prese con una crisi economica che aggrava, ulteriormente, le loro già difficili condizioni materiali di vita.

Callipo “Il centrosinistra se la canta e se la suona”

09 dic 09 “Questo centrosinistra calabrese tradito dai suoi leader, dovrebbe avere il coraggio di scrollarseli di dosso. Non mi pare di dire cose esagerate, credo che questa sia l’opinione della maggior parte dei calabresi”. Lo afferma in una nota Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione Calabria. “E allora mi domando –aggiunge Callipo- come sia possibile pensare di vincere, se non si affrontano i nodi della debolezza del centrosinistra calabrese. Altro che convocare riunioni striminzite, implorando l’adesione di qualche nuova sigla, col fine di poter accampare credibilità, o addirittura qualche ex Idv che tifa per il Ponte sullo Stretto. Ma che politica è questa? La situazione in cui ci troviamo è pessima e altri 5 anni di Regione governata come è stato fatto finora, potrebbero significare per la Calabria la fine di ogni prospettiva. Il passaggio del voto per le Regionali, è fondamentale per la società calabrese e richiederebbe responsabilità, generosità e disponibilità ad aiutare la Calabria. Ma questo centrosinistra, incapace di allargarsi e di confrontarsi con la società calabrese, è come congelato e sembra non voler prendere atto della realtà. Lo scenario delle forze in campo vede, da una parte, i capi del centrosinistra che piegano la Regione per conseguire i loro fini, dall’altra ci siamo tutti noi altri, la Calabria che aspetta risposte, che invoca un nuovo protagonismo, un ricambio della classe dirigente, politiche per la sanità e il lavoro, la riqualificazione della spesa pubblica, la modernizzazione della Regione. Possibile che il centrosinistra non abbia la forza, il desiderio e l’obiettivo di aprire una discussione su temi come il rinnovamento, il ricambio e una gestione totalmente diversa del potere pubblico e si sia ridotto invece ad organizzare incontri in cui loro se la cantano e loro se la suonano?”

Lo Moro (PD) "Candidati alle primarie sono almeno tre"

09 dic 09 “Capisco la provocazione dell’on.le Laratta che vuole in maniera polemica spostare la discussione sui contenuti. Capisco anche che fare riferimento a due soli candidati consente al collega parlamentare di evocare le medaglie che hanno solo due facce (testa e croce). La sua rappresentazione cozza però con la realtà dei fatti dal momento che i candidati alle primarie per la presidenza della Regione in Calabria sono al momento tre e, fino alla scadenza dei termini, potrebbero anche essere di più. Poi, se il problema calabrese è anche o soprattutto l’inadeguatezza del ceto dirigente, anche i nomi e le storie che ci sono dietro hanno la loro importanza. E io, nel chiedere a Franco Laratta di non ostinarsi a non pronunciare il mio, lo ringrazio comunque di non avermi affidato il ruolo di una delle facce della stessa medaglia.” Lo ha dichiarato Doris Lo Moro, parlamentare del Partito Democratico e candidata alle primarie per la presidenza regionale.

Scopelliti "Per Corte conti Reggio comune virtuoso"

09 dic 09 “Il deliberato della Corte dei conti del 19 novembre scorso sancisce che il comune di Reggio Calabria ha una finanza virtuosa”. Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, nel corso di una conferenza stampa convocata per chiarire lo stato di salute delle finanze comunali. “Il deliberato della Corte dei conti - ha aggiunto Scopelliti - è l’ennesimo atto, dopo quelli emessi dai Ministeri dell’Interno e dell’Economia, che serve a rendere chiaro che il Comune rispetta il patto di stabilità. Il Comune, come dice anche la Corte dei conti, deve adesso sollecitare Governo centrale e Regione a trasferire le risorse che gli spettano per non incappare nelle crisi di liquidità, problema questo peraltro molto diffuso a livello di autonomie locali”. Scopelliti, nel corso della conferenza stampa, ha anche chiarito il peso degli swap, ovvero dei cosiddetti derivati, sulla tenuta del bilancio comunale. “Abbiamo dimostrato - ha detto ancora Scopelliti - e la Corte dei conti ce ne ha dato atto, che l’andamento degli swap presenta annualità non esaltanti ed altre con andamento positivo. Nel complesso possiamo dichiarare che per il profilo dei derivati, l’Amministrazione comunale marca ancora un utile. Io voglio anche ricordare i motivi per cui siamo ricorsi agli swap: invece di contrarre mutui con la Cassa depositi e prestiti, pagando interessi medi tra il 5 ed il 7%, per una cifra di 150 milioni di euro, abbiamo invece chiuso con le banche prestiti ad un tasso del 3,13%. Mi sembra chiaro che così abbiamo risparmiato parecchio, almeno il 2% sugli interessi, il che non è poco, incassando, peraltro, un positivo andamento congiunturale degli stessi swap”.

N. Oliverio "Nessun veto ai cattolici nel PD"

09 dic 09 “Vanno, vengono, certe volte si fermano”. Ascoltando “Le nuvole”, uno dei tanti capolavori musicali di Fabrizio De André, la riflessione sull’attuale fase che vive il Partito Democratico è stata subito spontanea, così come la prima domanda: può il Pd di Bersani andare oltre il confine della sinistra? E la risposta, direi quasi automatica, è stata: perché no?”. Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato del Pd Nicodemo Oliverio. “Si fa un bel dibattere - aggiunge - sulla libertà di coscienza, la centralità della persona, la laicità della politica. Si fa un bel dibattere, ma poi alcune azioni che si registrano in questi giorni sono così lontane dai propositi, che addirittura quasi spaventano per la naturalezza con cui vengono portate avanti. Ha ragione l’amico Franco Laratta quando dice che nel Pd noi cattolici ci sentiamo a nostro agio perché niente e nessuno può togliere spazio alle nostre proposte ed ai nostri ideali. I veri cattolici si distinguono per impegno e testimonianza e nessuno può pretendere di ricevere in regalo spazi o posti di potere”. “Non riesco a capire - dice ancora Oliverio - chi, come e quando ha vietato a qualche esponente cattolico del Pd una presa di posizione chiara e netta, un intervento parlamentare, un’adesione o una contrarietà ad alcune iniziative legislative. Certo anche noi cattolici, quando ricopriamo cariche istituzionali o di rappresentanza, non possiamo arrogarci il diritto di imporre a tutti la nostra idea, il nostro costume, in una parola, la nostra identità. La centralità della persona umana deve essere affermata a prescindere dalla sua fede religiosa. Il Pd è un partito aperto, non certo confinato nel vecchio recinto di alcune posizioni di sinistra. È un partito moderato, e moderati si può essere anche quando ci si indigna ad alta voce contro incredibili stravolgimenti delle regole della democrazia, come tristemente avviene oggi nel nostro Paese, anche se c’é chi pensa che essere moderati significa essere accondiscendenti, silenti”. Secondo Oliverio, “il Partito Democratico può significare un nuovo percorso del riformismo politico del nostro secolo, che merita fiducia, va testato e, qualora si renda necessario, modificato affinché la prospettiva politica diventi sempre più a portata di mano, più proficua e meglio rispondente all’obiettivo di fare politica al servizio dei cittadini e a difesa degli interessi più deboli e meno tutelati. È difficile non riconoscere che Pier Luigi Bersani stia già mostrando solidità, lungimiranza politica e grande capacità di rappresentanza, senza il fragore di una comunicazione fine a se stessa. Mi auguro, ovviamente, che certe scelte non siano state dettate da un giudizio costruito in precedenza, a prescindere da come oggi si muove e si colloca il Partito Democratico, e squadernato alla prima occasione utile”. “Sono convinto - conclude Oliverio - che un partito è tutto questo ed altre cose assieme. Essere aperti, e chi ricopre cariche di responsabilità lo sa o dovrebbe saperlo, significa includere e rispettare le posizioni di tutti. Poi, in democrazia, la forza innovatrice sta nella capacità della sintesi, della posizione comune, dove e se possibile. Questo è il Pd. Un partito forte, che punta ad una nuova opera di radicamento e di ascolto sul territorio. Aperto, ripeto, ma senza le porte girevoli. Quelle, mi pare, si trovano negli alberghi, dove “vanno, vengono, certe volte si fermano””.

Corbelli "Uno scandalo mancata realizzazione aeroporto di Sibari"

09 dic 09 “La mancata realizzazione dell’aeroporto della Sibaritide, per volontà di un Governo nemico della Calabria, è uno scandalo, un ennesimo schiaffo a questa regione e in particolare alla Sibaritide e alla provincia di Cosenza”. A sostenerlo è il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. Corbelli parla “di una volontà politica discriminatoria nei confronti di un territorio straordinariamente ricco di tante risorse, che con la realizzazione dell’importante opera sarebbe destinato a cambiare radicalmente il suo futuro” ed addebita “la responsabilità del fallimento del progetto alle diverse Istituzioni a tutti i livelli: da quelle locali calabresi per finire al Governo che, va ricordato, attraverso il Ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli, nel marzo scorso, ha bocciato il progetto dell’aeroporto della Sibaritide”. “L’aeroporto della Sibaritide - afferma il leader di Diritti civili - è una infrastruttura fondamentale per il decollo di questo territorio. Ci sono tutti i numeri e i requisiti territoriali, sociali, storici perché la provincia di Cosenza, la Sibaritide, il Pollino, l’Alto e Basso Ionio cosentino, la Media valle del Crati, rivendichino e ottengano l’aeroporto. Occorre una forte reazione, una mobilitazione popolare e istituzionale contro questa provocazione e umiliazione”. Corbelli, al riguardo, propone “una grande manifestazione popolare con tutti i sindaci della Sibaritide e delle altre zone interessate, con i parlamentari, i consiglieri da tenersi significativamente nell’area del comune di Cassano dove dovrebbe sorgere l’aeroporto. Bisogna mandare un messaggio preciso e forte a Roma: la Sibaritide rivendica e merita l’aeroporto”.

Conferenza capigruppo regionale riceve lavoratori ex Lsu-Lpu

09 dic 09 In apertura dei lavori della Conferenza dei capigruppo consiliari, su richiesta del capogruppo di Rifondazione Comunista, Nino De Gaetano, la Conferenza ha ricevuto una delegazione di lavoratori precari ex Lsu-Lpu, ora stabilizzati. Accompagnati da un dirigente sindacale della RDB, i lavoratori hanno esposto il disagio in cui si trovano in quanto molti di loro non sono stati stabilizzati con un orario pieno e hanno anche la sede di lavoro lontana dalla provincia di provenienza. Pertanto, chiedono di avere il completamento dell’orario a 36 ore settimanali, l’assegnazione a sedi vicine alla loro residenza e l’ammissione a percorsi di valorizzazione della loro professionalità.

Prevista giornata di festa per la manifestazione “No Ponte”

09 dic 09 Una giornata di festa, aveva annunciato la Rete No Ponte, ed infatti, il 19 dopo il corteo che partirà da Piazza Valsesia (concentramento ore 9,00) sarà la volta di un lungo spettacolo che comincerà alle ore 14,00 e terminerà in serata. Sul palco, che verrà allestito alla fine del percorso sul lungomare di Cannitello, si alterneranno i messaggi di alcuni dei Comitati e delle realtà aderenti alla manifestazione ed i contributi di Artisti contro il Ponte: Ulderico Pesce, Lara Chiellini, Sciamano, Kalafro Sound Power, Rocco Barbaro, Tre Farfalli, Mattanza, Matilde Politi, Enrico Capuano, Cesare Basile, Nino Racco, Almamegretta, Jovine e Roy Paci, il sound system dei Dubass. Un lungo pomeriggio, circa 8 ore di musica, teatro, spettacoli, proiezioni e artisti di strada per accompagnare la voce di quanti diranno “fermiamo i cantieri, lottiamo per le vere priorità”.

L’Udc aderisce all’iniziativa del 13 a Catanzaro contro la violenza sulle donne

09 dic 09 Il 13 dicembre la Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari), a Catanzaro, manifesterà (l’iniziativa è intitolata Luce nella notte) per sensibilizzare la società civile e le istituzioni a promuovere una strategia comune per combattere la violenza sulle donne. “Noi, dell’UDC crotonese, uomini e donne, - è scritto in una nota a firma dei vertici regionali e provinciali dell’Udc crotonese - aderiamo numerosi a quest’iniziativa, certi che la via per mettere fine alla violenza è l’impegno congiunto tra i due sessi, è la complicità tra maschio e femmina, la voglia di spiegarsi. Non c’è solo il deserto delle relazioni o la miseria della sessualità maschile, ci sono PERSONE (uomini e donne, giovani e non) che sentono il malessere delle donne per la violenza che subiscono e vogliono combatterla insieme. Questa manifestazione può essere un momento di riflessione per tutti noi, possiamo testimoniare con la nostra partecipazione che non siamo come ci dipingono i media, indifferenti, disimpegnati e superficiali, possiamo dimostrare che non andiamo in “trasferta”solo per una partita di calcio o per un concerto, possiamo iniziare a combattere INSIEME la violenza sulle donne”.

Venerdì 11 il PdCI ricorda Italo Falcomatà

09 dic 09 Nell'ottavo anniversario della scomparsa del compianto sindaco di Reggio Calabria prof. Italo Falcomatà, la Federazione provinciale del Partito dei Comunisti Italiani ha organizzato per venerdì 11 dicembre alle 10 una breve commemorazione presso la Stele a lui dedicata sul lungomare Falcomatà, alla quale prenderanno parte, tra gli altri, il segretario regionale del PdCI Michelangelo Tripodi, e il segretario provinciale del PdCI Massimo Canale. I Comunisti Italiani a distanza di otto anni dalla prematura scomparsa del sindaco della Primavera reggina vogliono ricordare, con questa iniziativa, il valore umano e politico di un uomo che seppe trasformare e rendere grande Reggio Calabria. Invitiamo tutti i cittadini a rendere omaggio al compianto sindaco e a partecipare a questo momento celebrativo.

Laratta (PD) "Loiero-Bova? Testa o croce?"

09 dic 09 " Ma è così che si affrontano i gravissimi problemi della Calabria? E' così che si pensa di vincere le regionali? Mi chiedo quali siano i progetti e le idee per la Calabria?" Quesiti che vengono posti dal parlamenatre del PD Franco Laratta. "Mi chiedo -aggiunge- su quali basi il Presidente Bova lancia la sfida al Presidente Loiero, per fare cosa e con chi. Ma che razza di gioco è questo? Quando ne vogliamo parlare come PD? INTANTO chiedo a chi si candida alle primarie di dire se e come intende impegnarsi su alcune questioni fondamentali per la Calabria. Sanità. Vogliamo approvare la Proposta di Legge che toglie alla politica la gestione del settore? Federalismo. Chi è d'accordo sulla 'Federazione delle regioni meridionali' quale migliore risposta allo strapotere del Nord? Classe dirigente. Come rinnovare profondamente il futuro consiglio regionale? Le primarie si svolgano su proposte e progetti. E non esclusivamente sui nomi. Se è solo per questi, allora facciamo testa o croce!"

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