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Notizie di Politica

 

Loiero “Le primarie sono più che trasparenti”

02 dic 09 “Le primarie in Calabria sono una cosa seria, molto seria. Non per nulla, si è deciso di istituirle con legge, come è avvenuto in una sola altra regione, la civilissima Toscana. Ma visto che ci viene rivolto un invito alla trasparenza e viene sollevata impropriamente una questione di ‘conflitto d’interessi’, è bene sgomberare il campo da argomenti pretestuosi”. E’ quanto afferma il Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, replicando ad alcune obiezioni mosse tra l’altro dall’on. Doris Lo Moro del Pd che ha annunciato la sua candidatura alle primarie che si svolgeranno il 10 gennaio 2010 (il decreto verrà pubblicato sul Burc domani). “Nel sistema delle primarie, l’unico potere attribuito al Presidente della Regione Calabria – aggiunge Loiero – riguarda la fissazione della data per le elezioni. Non si tratta di un potere senza limiti, perché la legge prescrive rigidamente il periodo entro il quale le elezioni si devono tenere. Tale potere io l’ho esercitato due volte. Infatti, con un primo decreto del 14 novembre, sentito sul punto anche il Presidente del Consiglio regionale Bova, avevo fissato la data il 20 dicembre 2009, ultima domenica utile dell’anno, salvo che non si volesse portare i cittadini alle urne tra Natale e Capodanno. E però, l’impossibilità materiale di pubblicare il decreto sul Burc nei 35 giorni precedenti la data delle elezioni, come impone la legge, ha comportato l’adozione di un secondo decreto, in rettifica del precedente, con lo slittamento al 10 gennaio 2010, prima data utile successiva. Tengo a precisare che prima della fissazione di entrambe le date, ho interpellato la Giunta, che ha condiviso la scelta”. “Non si capisce, dunque, in che cosa possa configurarsi un conflitto di interessi – afferma ancora Loiero – in quanto ognuno può liberamente partecipare alle primarie e concorrere democraticamente alla candidatura, con tutte le garanzie di legge”. “Voglio chiarire, infatti, ove mai fosse necessario essendo già nero su bianco – dice ancora Loiero – che il procedimento elettorale, dopo la presentazione delle liste e dei candidati, è tutto in mano ai sindaci dei 409 comuni della Calabria, i quali devono nominare un responsabile dell’ufficio elettorale che, a sua volta, individuerà i seggi dove si andrà a votare e nominerà per sorteggio i Presidenti dei seggi stessi, attingendo dalle liste della Corte d’appello. Gli scrutatori, invece, sono individuati dai rappresentanti delle liste e quindi dai partiti o dalle coalizioni in competizione. Non vedo, quindi, dove risiederebbe il conflitto d’interessi del Presidente della Regione o addirittura del Presidente del Consiglio regionale”. “Il procedimento di voto – sostiene, infine, il presidente della Regione – a partire dalla individuazione dell’elettorato passivo, ricalca interamente quello delle elezioni regionali e nazionali, cui l’on. Lo Moro ha partecipato, senza sollevare particolari obiezioni. Per quanto riguarda, in particolare, il divieto di propaganda elettorale per i mafiosi, che – come l’on. Lo Moro ricorderà – la Giunta di cui anche lei allora faceva parte, sin dal 2005 ha chiesto di introdurre al Parlamento nazionale, esso potrà essere applicato solo una volta che esso sia diventato legge nazionale, posto che si tratta di norma che incide su diritti soggettivi individuali, che possono essere conculcati solo da una legge di rango statale”.

De Rose (Confindustria) “Nella finanziaria 2010 sud di nuovo penalizzato”

02 dic 09 Fra dichiarazioni di Ministri e decisioni della Commissione Bilancio si avvia la discussione della Legge Finanziaria dello Stato per il 2010. Dalle prime indicazioni, ha dichiarato Umberto De Rose, Presidente degli Industriali calabresi, ci sembra di vedere un film già visto e che pensavamo, o meglio, speravamo fosse andato definitivamente in soffitta. Rispuntano gli incentivi auto e gli aiuti fiscali alle banche e si bocciano le misure sul Mezzogiorno o si bloccano le possibili economie di spesa sulla politica. In questo modo chi, come le Banche, ha contribuito a mettere in ginocchio ed in crisi l’intero sistema economico e finanziario viene premiato, mentre chi, , come le piccole e medie imprese, con grande sofferenza, ha dovuto reggere non solo la propria azienda ma anche la tenuta complessiva dell’economia, viene penalizzato! Il quadro è davvero inquietante: tutti parlano di Mezzogiorno, tutti sostengono la necessità dello sviluppo del sistema delle Piccole e medie imprese ma, al momento di decidere, le scelte vanno in tutt’altra direzione. Ancora una volta, infatti, misure a favore della grande industria, nonostante si paventino chiusure di stabilimenti (guarda caso al Sud), e nessun intervento per il Mezzogiorno, la sua Banca dedicata e le Zone Franche urbane. A ciò si aggiunga che anche misure di risparmio sui costi della politica, il taglio dei consiglieri comunali e provinciali piuttosto che il tetto sugli stipendi dei regionali, non hanno trovato “legittimità” in Commissione parlamentare. Il risultato vero, ha però evidenziato De Rose, è che, fra problemi tecnici, posizioni politiche ed altre storie il tema dello sviluppo del Mezzogiorno così come quello delle piccole imprese, aldilà dei proclami, rimangono di secondaria importanza nell’agenda politica del Governo nazionale. Ed è triste, dover ripetere ancora una volta che tutto il sistema delle piccole e medie imprese costituisce la spina dorsale del sistema economico meridionale e che, senza una mirata politica su di esse e sul Mezzogiorno in generale, questo Paese continuerà ad andare avanti a due velocità (anzi ad una sola). Del resto il Presidente della Repubblica e lo stesso Governatore Draghi, non più tardi di qualche settimana fa, erano autorevolmente intervenuti sul tema Mezzogiorno e sulla necessità di predisporre azioni di sviluppo su quest’area che sta sempre più allontanandosi dal resto del Paese. Vorrei augurarmi, ha concluso De Rose, che gli appelli non cadano nel vuoto, come troppo spesso è successo e che si possa, a partire da questa Finanziaria ragionare in termini concreti e di prospettiva sul futuro e sullo sviluppo del Sud, del suo sistema economico e, complessivamente, dell’intero Paese.

Magarò “Manca pianificazione strategica sul lavoro”

02 dic 09 “Nella testa e nei cuori dei calabresi al primo posto, dopo la salute, c’è il lavoro. Non passa giorno in cui non si aprono nuove vertenze, non si discute di precariato, non si dibatte sulla necessità di dare sollievo alla disoccupazione”. Così Salvatore Magarò, consigliere regionale della Calabria. “Manca però –afferma Magarò- una pianificazione strategica adeguata e di lungo periodo che possa realmente incidere sul tessuto economico e sociale del territorio. Ci si limita ad interventi tampone, privi di prospettive che, al contrario, alimentano l’incertezza di giovani e meno giovani, di uomini e di donne, di famiglie quotidianamente impegnate a mettere insieme il necessario per condurre una vita dignitosa. Il problema della disoccupazione non può essere né dimenticato, né accantonato. Per questo il prossimo governo regionale dovrà inserirlo ai primi posti dell’agenda politica, avviando una serie di profonde riforme dei servizi per l’impiego e degli strumenti di incontro tra domanda ed offerta di lavoro e destinando alle politiche occupazionali il maggior numero di risorse disponibili”.

Lunedì 7 parte la campagna del Pdl a Lamezia

02 dic 09 Campagna di informazione "sul fallimento della Giunta Loiero" e avvio del tesseramento del partito. Sono i punti all'ordine del giorno della riunione del Coordinamento regionale del Popolo della libertà che si terrà lunedì 7 dicembre, alle 9.30, a Lamezia Terme. Alle 12 è fissata una conferenza stampa. "L'avvio della prima campagna di tesseramento del partito - affermano in una nota congiunta il coordinatore regionale del Pdl Giuseppe Scopelliti e il vicecoordinatore vicario Antonio Gentile - interesserà le città ed i centri urbani e coinvolgerà iscritti e simpatizzanti nell'ottica di una militanza condivisa, che recuperi in pieno le esigenze di partecipazione che provengono dall'elettorato". "La campagna di informazione sui guasti prodotti dalla giunta di centrosinistra - sostengono i massimi responsabili regionali del Pdl - vuole portare a conoscenza dei calabresi le contraddizioni di un esecutivo incapace di fare fronte ai bisogni di buona amministrazione e proiettato verso una continua e ossessiva concezione del potere. Gli indicatori economici parlano di una Regione allo sbando con una disoccupazione che è la più alta in media nel continente ed una crisi sistemica del mondo delle piccole e medie imprese conseguenza diretta dell'assenza di qualsiasi iniziativa di mediazione istituzionale". "E' necessario che la Calabria - concludono Scopelliti e Gentile - assembli le forze migliori del mondo moderato e riformista intorno ad un progetto di modernizzazione dell'intero asset, per incidere qualitativamente sul futuro di tante generazioni".

Il Sindaco Ceravolo con Idv

02 dic 09 Venerdì 4 Dicembre alle ore 11.30 si terrà, presso il primo piano, stanza 129 del Gruppo Consiliare di Italia dei Valori di Palazzo Campanella a Reggio Calabria, la conferenza stampa per l’adesione al partito e la presentazione della candidatura dell’ Avv. Rocco Domenico Ceravolo nella lista di Idv alle prossime competizioni regionali del marzo 2010. L’on. Ignazio Messina, Responsabile nazionale di Italia dei valori per gli Enti locali e Commissario Regionale della Calabria, ha manifestato la sua soddisfazione per l’ingresso di un sindaco di comprovata esperienza politica come Ceravolo, Sindaco da due legislature, Consigliere Provinciale per altre due e Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda Sanitaria Provinciale n°5 di Reggio Calabria che comprende cinquantacinque Comuni della Piana. Messina non manca di sottolineare che le adesioni che stanno arrivando al nostro gruppo dimostrano che stiamo lavorando bene e che il nostro intento di riportare i cittadini ai valori etici della politica sta risultando vincente. Il nostro partito è aperto e l’accoglienza è proporzionale ai motivi di convincimento dimostrati. Si aderisce ad Idv per affermare ancor più i principi della trasparenza, legalità e vicinanza ai cittadini, questi i pilastri che reggono il partito. Non si perseguono conquiste personali ma solo il bene del gruppo, perché l’Italia dei Valori non è una scelta di potere. Parteciperanno alla Conferenza stampa, oltre a Ceravolo e all’on. Messina anche il Commissario e la Portavoce della Provincia di Reggio, Franco Ferro e Giovanna La Terra e l’on. Maurizio Feraudo, Capogruppo IdV in Consiglio Regionale.

Intesa Regione-Formez per sportello unico imprese

02 dic 09 Semplificare i tempi e le procedure alle imprese. È con questo obiettivo che è stata siglata una convenzione tra la Regione Calabria e il Formez, che si concretizzerà con la nascita dello sportello unico per le imprese. I contenuti dell’accordo sono stati illustrata, a Catanzaro, dall’assessore alle Attività produttive, Francesco Sulla, e dalla dirigente del Formez, Francesca Ferrara. L’iter che ha portato alla convenzione è stato evidenziato dall’assessore Sulla, il quale ha ricordato che nella finanziaria della Regione del 2008 era stato inserito un articolo che impegna l’ente a promuovere gli sportelli per le attività produttive. “In Giunta - ha aggiunto Sulla - abbiamo approvato le linee guida, quindi anche il Governo nazionale ha avvertito la necessità di intervenire sul tema, quindi abbiamo svolto un’attività in parallelo e in attesa di conoscere le determinazioni nazionali. Oggi siamo nelle condizioni di poter utilizzare le opportunità che il Governo offre”. La convenzione con Formez interessa le regioni ad obiettivo convergenza, e la Calabria è la prima ad avviare l’iter. Tra l’altro, Formez, si occuperà di sostenere il censimento della situazione attuale rispetto ai processi autorizzativi. Una fotografia dell’attuale iter, per programmare interventi che vanno in direzione di una necessaria semplificazione. “Per una regione come la nostra - ha dichiarato l’assessore - questo è un punto importantissimo, considerato anche che avevamo avuto sollecitazioni da parte delle imprese per un iter autorizzativo più adeguato. Per questo la convenzione sarà concretizzata sin da subito e avrà una durata di sei mesi”. L’obiettivo è quello di istituire lo sportello unico in tutti i comuni, così come obbliga la legge, oppure nelle Camere di commercio e con le associazioni di categoria in caso di inadempienze degli enti locali. “Il problema - ha sottolineato Sulla - non è solo quello di fare la delibera dei Comuni, ma serve un processo complesso con il coinvolgimento di figure che si sentano stimolate dall’iniziativa”. Da parte dell’assessore è stata anche sollecitata la necessità di estendere lo snellimento delle procedure anche negli altri settori, per questo la Regione ha creato un gruppo di lavoro coordinato dal vicepresidente della Giunta, Domenico Cersosimo. La dirigente di Formez ha ripreso il fatto che la Calabria è la prima delle quattro regioni a obiettivo convergenza a siglare l’accordo, che si legherà anche ad altra iniziative avviate in questo settore. “Vogliamo vedere quali sono le procedure attualmente utilizzate, i loro tempi e i loro costi - ha detto Ferrara - quindi sarà predisposto un piano operativo per la riduzione, considerato anche che l’Unione Europea si è impegnata a ridurre del 25%, entro il 2012, l’iter per le autorizzazioni. Lo sportello unico non potrà, quindi, essere solo un optional”. Complessivamente il Governo ha stanziato un milione e settecento mila euro per le quattro regioni a obiettivo convergenza, e di questi circa il 20% sono destinati alla Calabria. Aquesto si aggiungono i fondi regionali previsti con il Fesr.

Provvedimenti per le scuole in III commissione regionale

02 dic 09 Proficua seduta della terza Commissione consiliare “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”. L’organismo consiliare, presieduto da Pietro Giamborino, ha avviato, nella tarda mattinata, i propri lavori, eleggendo all’unanimità alla carica di consigliere-segretario Franco La Rupa al posto di Egidio Chiarella, dimissionario. Sempre all’unanimità, i commissari hanno dato parere favorevole all’iniziativa della Giunta regionale sulla “Legge regionale 8 maggio 1985, n.27 inerente la “Proposta del Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio. Anno 2009”, ed hanno approvato la proposta di provvedimento amministrativo n. 373/8, d’iniziativa della Giunta regionale recante: “Legge regionale 9 febbraio 2004, n.3, Norme per la programmazione e lo sviluppo dell’attività teatrale. Piano triennale 2008-2010”. Ancora, su sollecitazione del Presidente Giamborino, via libera è stato dato alla proposta di provvedimento amministrativo (primi firmatari i consiglieri Pietro Aiello e Pasquale Tripodi) e sottoscritta da tutti i commissari relativa al finanziamento di una borsa di studio per gli anni accademici 2009-10; 2010-11; 2011- 12, per sette scuole di specializzazione di Medicina dell’Ateneo di Catanzaro: Endocrinologia; Geriatria; Malattie dell’Apparato respiratorio; Medicina fisica e riabilitativa; Nefrologia; Neurologia; Urologia). L’obiettivo è di scongiurare l’accorpamento delle stesse scuole di specializzazione che hanno ottenuto meno di tre contratti, così come prevede il Decreto Gelmini. Infine, la Commissione si è riconvocata per mercoledì 16 dicembre. All’ordine del giorno, la “Disciplina in materia di educazione, istruzione e orientamento permanente” (proposta di legge del consigliere Sandro Principe); “l’Organizzazione del sistema sanitario penitenziario regionale” e il “Riordino della sanità penitenziaria (proposte di legge di Antonio Borrello) ed, ancora, “l’esame della segnalazione autorità garante della concorrenza e del mercato, in merito ai vincoli dell’attività delle farmacie”. Sui tre provvedimenti, la Commissione ha già avviato, nei lavori odierni, un confronto in vista dell’approvazione.
Soddisfatto Giamborino. “Mi ritengo molto soddisfatto per i lavori che hanno caratterizzato la seduta odierna”. E’ quanto afferma il presidente della terza Commissione consiliare “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, Pietro Giamborino, il quale aggiunge: “Ancora una volta, uno spirito costruttivo di tutti i componenti ha portato all’approvazione unanime ed ha consentito di avviare la discussione su provvedimenti importanti che, proprio per il loro significativo impatto sociale, abbiamo rimandato ad un successivo e più ampio confronto, fissato per il 16 dicembre”. “In particolare – prosegue Giamborino - non posso che esprimere apprezzamento per il finanziamento di una borsa di studio per sette scuole di specializzazione dell’Ateneo di Catanzaro che rischiano l’accorpamento in base al Decreto Gelmini. E’ un segnale di attenzione e di sensibilità nei confronti dei nostri giovani, che, altrimenti, si vedrebbero costretti a completare altrove quel percorso professionale che rappresenta, spesso, il necessario salto di qualità professionale ed umano nel mondo del lavoro”.
Aiello e Tripodi “Concreta possibilità ai giovani”. “Crediamo di aver dato ai giovani calabresi che devono affrontare la specializzazione in Medicina una possibilità concreta di restare nella propria terra nella quale, quindi, poter continuare a coltivare, con gli strumenti adeguati, la propria formazione professionale”. Sono queste le considerazioni con le quali, in perfetta sintonia, i consiglieri regionali Pietro Aiello e Pasquale Tripodi, accolgono la decisione del finanziamento della borsa di studio per le sette scuole di specializzazione catanzaresi approvato oggi dalla terza Commissione consiliare. Aiello e Tripodi, primi firmatari della proposta di legge, sottolineano “il valore di un’iniziativa che va in una duplice direzione: da una parte, evitare l’emigrazione dei giovani studenti; dall’altra, un indebolimento del potenziale post-laurea. Poiché il decreto Gelmini prevede che le Regioni possano finanziare contratti di specialità al fine di colmare il divario tra fabbisogni e numero di contratti statali- aggiungono- ci sembrava giusto, anzi doveroso, trasferire questa necessità sulla carta, evitando così l’accorpamento delle scuole con un numero inferiore a tre contratti”.

Ricevuti dal Capo Gabinetto regionale, Bruni, rappresentanza lavoratori Sial

02 dic 09 Una rappresentanza dei cinquantadue dipendenti della Sial, società che per conto dell'Arssa svolge attività di monitoraggio in ambito sanitario e veterinario, è stata ricevuta questa mattina dal Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, Ottavio Bruni, dopo un sit in di protesta davanti la sede di Palazzo Alemanni. I dipendenti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - hanno manifestato a Bruni la loro preoccupazione per il rinnovo del contratto, visto che la società Sial, già nei mesi precedenti, ha licenziato parte dei lavoratori. In forse, secondo i dipendenti, ci sarebbe anche la proroga della convenzione con l'Arssa, il cui termine scade il prossimo 15 dicembre, e dunque la sopravvivenza della Società stessa. Il Capo di Gabinetto ha dimostrato ampia vicinanza ai dipendenti della Sial, cercando di tranquillizzarli sul loro futuro. “L'attenzione da parte del Presidente Loiero c'è, e c'è sempre stata” - ha detto Bruni-. Il Presidente ha preso a cuore sin dall'inizio la vostra situazione dando incarico agli uffici competenti di valutare attraverso quali percorsi sia possibile tutelare il vostro posto di lavoro”. “Noi siamo dalla vostra parte - ha continuato Bruni - e ci impegniamo a seguire la vostra vicenda per cercare di arrivare ad una soluzione”. Un incontro dai toni pacati nonostante la comprensibile preoccupazione dei dipendenti Sial che, al termine dell'incontro, hanno ringraziato il Capo di Gabinetto della Regione per la “cortesia e la delicatezza dimostrata nell'affrontare l'argomento” e nel rendersi disponile per ulteriori confronti.

Tripodi e Muzzì presentano la Giornata della Partecipazione

02 dic 09 “Urban Center. Rete Calabria. Partecipazione è legalità”. Questo il tema della manifestazione - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - che si svolgerà domani a Reggio Calabria, nella sede della Provincia, con inizio alle ore 16. L’iniziativa è stata presentata oggi, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore regionale all’Urbanistica Michelangelo Tripodi e dal presidente della Field Mario Muzzì, Fondazione con la quale è stato costituito un gruppo di lavoro per sollecitare e supportare i Comuni alla realizzazione dei laboratori di partecipazione. “Crediamo molto - ha affermato l’assessore Tripodi - nella possibilità di creare una rete di Urban Center: laboratori di partecipazione per realizzare il principio fondante della strumento innovativo della legge urbanistica 19 del 2002 e, in particolare, con la modifica apportata nel 2006 che prevede, appunto, la creazione di laboratori urbani, di quartiere e territoriali per una pianificazione partecipata per il governo del territorio”. “Partecipazione è legalità. È verbo - ha precisato Tripodi - perché i processi siano trasparenti, affinché gli Urban Center siano lo strumento per contrastare la criminalità mafiosa, per promuovere la democrazia, per favorire la realizzazione degli obiettivi, per rendere strutturale la partecipazione come elemento fondante dell’attività delle amministrazioni comunali”. Secondo Tripodi “oggi in Calabria si sta vivendo una fase di pianificazione urbanistica impensabile solo pochi anni fa, in cui tutti gli enti territoriali sono impegnati nella creazione del proprio strumento urbanistico. Personalmente sono orgoglioso di potere affermare che oggi la Calabria si avvia ad essere annoverata fra le Regioni più solerti per avere affrontato i temi della pianificazione sollecitando i Comuni ad attuare le loro scelte urbanistiche attraverso la partecipazione dei cittadini realmente interessati. Ciò in Calabria assume un significato estremamente più importante che in altre regioni poiché gli Urban Center possono rappresentare un elemento che si contrappone alla organizzazioni criminali e mafiose nella gestione del territorio”. “Domani – ha detto infine l’assessore Tripodi – alla ‘Giornata della Partecipazione’ illustreremo le iniziative messe in campo in un anno di lavoro e collaborazione stretta con la Fondazione guidata da Mario Muzzì e getteremo le basi per una nuova cultura in Calabria fase della gestione del territorio condivisa”. Il presidente della Filed ha parlato delle iniziative messe in campo dal gruppo di lavoro “con azioni di Supporto senza entrare nel merito della linea programmatica dell’assessorato all’Urbanistica. “È necessario - è stato l’auspicio di Muzzì - che si continui su questa strada e che le amministrazioni comunali comprendano appieno l’importanza di questi strumenti di partecipazione voluti con tenacia e convinzione dall’assessore Tripodi”. Al termine il presidente Muzzì ha detto che domani sarà anche annunciata ufficialmente la nascita del primo laboratorio partecipato nel comune di San Luca. Inoltre sarà sottoposto ai Comuni la bozza di un protocollo d’intesa per la costituzione di un’associazione che ha l’obiettivo di promuovere la rete degli Urban Center e la gestione condivisa dei territorio.

Callipo incontra la CGIL sulla vertenza Phonemedia

02 dic 09 L’imprenditore Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione, ha incontrato, questa mattina, il segretario generale della Cgil di Catanzaro/Lamezia Giuseppe Valentino. Tema del confronto: le questioni legate alla vertenza Phonemedia-Omega che riguarda 2500 lavoratori impiegati nei call center di Catanzaro e Vibo Valentia. “L’impressione più che fondata dinanzi alla vicenda Phonemedia - ha dichiarato Callipo - è che si sta giocando sulla pelle dei giovani dopo che un "prenditore" ha dilapidato 10 milioni e rotti di euro assegnatigli dalla Regione. Il Governo - ha aggiunto Callipo - ha l’obbligo di affrontare la gravità della vicenda ed individuare i responsabili di questa probabile bolla delinquenziale fornendo le debite garanzie ai lavoratori. Altrettanto dovrebbe fare la Regione Calabria, che avrebbe dato più di 10 milioni di euro a un prenditore senza scrupoli di cui ora non si hanno tracce. Si gestiscono così le risorse comunitarie? L'Europa non può essere un bancomat da cui attingere e, poi, chi s'è visto s'è visto. Occorre dimostrare che i soldi spesi producono risultati. Pertanto, proprio per eliminare sospetti, è necessario che la Regione chiarisca come sono state date queste risorse, quali garanzie sono state offerte in cambio, che vigilanza è stata attivata per evitare che i soldi europei finissero sperperati. E cosa intende fare adesso che il prenditore è scappato senza, come pare, aver lasciato tracce? Alle precise domande poste alla Regione, però, fino ad ora non sono state date risposte, né puntuali né approssimative. Sarebbe tempo che la Regione battesse un colpo. Cosi com’è auspicabile che intervengano le Autorità preposte al controllo della spesa per verificare eventuali responsabilità, al fine di fare piena chiarezza ed evitare che scelleratezze simili si ripetano. La Regione dovrebbe anche rendere pubblico l’elenco delle aziende che operano nel settore del contact center in Calabria e riferire sull’entità della spesa elargita che parrebbe aggirarsi sui 30 milioni. I calabresi hanno il diritto di sapere se la Regione e l’Unione Europea finanziano piani industriali o soltanto piani di fuga dopo che le aziende intascano il malloppo.” Dello stesso parere si è detto il segretario Cgil di Catanzaro, Giuseppe Valentino, che ha parlato di “un’operazione politica celata dietro tutta la vicenda Phonemedia, messa in atto per fini elettorali”, auspicando, in merito alla vertenza, “una maggiore pressione da parte delle Istituzioni, nazionali e regionali, nei confronti dei committenti al fine di sospendere le commesse alle società coinvolte, indirizzandole, insieme ai lavoratori, verso altri call center che siano in grado di assorbirli”.

SS 106, Il Presidente Zurlo incontra il commissario straordinario Anas

Zurlo e Viviani02 dic 09 Il presidente della Provincia di Crotone, avv. Stanislao Zurlo, ha incontrato questa mattina l’ing. Roberto Viviani Commissario straordinario dell’Anas per la Strada Statale 106 che era accompagnato dall’ing. Lagana’. Nel corso dell’incontro Viviani ha esposto a Zurlo tutti gli interventi previsti lungo l’arteria statale nel tratto che interessa la provincia crotonese. Il presidente della Provincia ha chiesto al Commissario straordinario dell’Anas la velocizzazione dei lavori e la massima attenzione sulla tematica prima della definizione del macrolotto. Viviani ha assicurato il presidente della Provincia Zurlo circa la massima attenzione dell’Anas per il tratto Sibari-Crotone sia per quanto attiene la manutenzione e sia per le nuove realizzazioni.

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