Dir.resp. Pippo Gatto

 

Elezioni provinciali: Scontro PD-PDL sulla data del Consiglio. Dichiarazioni

29 apr 09 Il prefetto di Cosenza, Melchiorre Fallica, invierà una comunicazione al presidente della Provincia, Mario Oliverio, per "richiamarlo al rispetto dei dettami di legge rispondendo alle interrogazioni della minoranza e consegnando gli atti richiesti". A renderlo noto sono i gruppi di opposizione nel consiglio provinciale di Cosenza. Il prefetto di Cosenza ha ricevuto una delegazione dei Consiglieri del centrodestra per avere "ulteriori delucidazioni - è scritto nella nota - e precisazioni sulle vicende denunciate; e - preso atto e verificate le inadempienze dell'Ente - si è impegnato ad inoltrare tempestivamente una formale richiesta al Presidente della Provincia per richiamarlo al rispetto dei dettami di legge rispondendo alle interrogazioni della minoranza e consegnando gli atti richiesti. Con lettera del 21 aprile 2009, i Consiglieri Provinciali del Centro Destra - ricordando anche la precedente nota inviata al Prefetto di Cosenza in data 3 dicembre 2008, relativa al diniego di accesso agli atti ai Consiglieri Provinciali di minoranza - hanno rappresentato ai Ministri Brunetta e Maroni ed allo stesso Prefetto di Cosenza 'la grave situazione da piu' tempo in atto presso l'Amministrazione Provinciale di Cosenza in materia di esercizio del diritto di sindacato ispettivo e di accesso agli atti dell'Ente". "Ma, cosa ancora più grave, la Provincia di Cosenza - è aggiunto - ha convocato un Consiglio Provinciale per il 30 aprile prossimo, inserendo all'Ordine del Giorno la risposta alla sola interrogazione consiliare relativa allo spostamento della Dirigente del Settore Servizi Sociali, deliberatamente ignorando tutte le altre interrogazioni relative alle spese effettuate dalla stessa Amministrazione per incarichi di collaborazione e consulenza, nonché per contributi, pubblicizzazione di manifestazioni, patrocini, acquisto libri e calendari, inaugurazioni e convegni, servizi fotografici, collaborazioni e consulenze legali, servizi di comunicazione integrata, nonché sul finanziamento delle ingenti spese relative alla pubblicizzazione dell'apertura della campagna elettorale del Centro Sinistra. Secondo il Centro Destra, "Oliverio ha consumato l'ennesima grave violazione in quanto dette interrogazioni - relative ad atti di spesa - sono propedeutiche all'approvazione del Bilancio Consuntivo, che nelle Amministrazioni interessate dalle elezioni amministrative deve essere approvato per legge entro il 30 aprilé". I gruppi del centrodestra hanno convocato per domani, 30 aprile, alle 10,30, presso il Royal Hotel di Cosenza una conferenza stampa di presentazione delle interrogazioni alle quali non è stata data risposta.
La replica di Oliverio “Consiglio convocato legittimamente”. Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, nel corso di un colloquio telefonico con il prefetto di Cosenza, Melchiorre Fallica, "ha avuto modo di chiarire - è detto in un comunicato dell'ente - che il Consiglio provinciale è stato convocato per domani, 30 aprile, con all'ordine del giorno l'approvazione del Conto consuntivo 2008 al fine di rispettare i termini previsti dalla legge per tale adempimento". "La Giunta provinciale - prosegue la nota - aveva già approvato il documento contabile nelle scorse settimane ed in una conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del Consiglio provinciale, Leonardo Trento, l'opposizione aveva chiesto la convocazione del Consiglio a metà maggio. La Conferenza dei capigruppo aveva accolto la proposta, subordinandola al verificarsi di una ventilata proroga dei termini entro cui approvare il Conto consuntivo. E' chiaro che, non essendo intervenuta alcuna proroga ed avendo, invece, confermato il Ministero dell'Interno, con apposita circolare, il termine del 30 aprile, il presidente Oliverio ha chiesto la convocazione del Consiglio entro i termini previsti, al fine di procedere all'approvazione del Conto Consuntivo 2008". "La nostra azione amministrativa - ha detto, in una dichiarazione, il presidente Oliverio - è sempre stata improntata al rispetto scrupoloso delle leggi. Malgrado fossimo pronti da tempo per l'approvazione del Conto consuntivo 2008, tra l'altro già approvato in Giunta, non avevamo avuto alcuna difficoltà ad accogliere una richiesta di rinvio dell'opposizione, in considerazione di una ipotizzata proroga dei termini. La decisione di convocare il Consiglio entro il 30 aprile non è dettata, dunque, da altre ragioni se non dalla volontà di adempiere a questo importante atto nei termini previsti dalla legge, rimasti, purtroppo, non modificati. Il resto dell'ordine del giorno sarà oggetto, per come stabilito nella Conferenza dei capigruppo su richiesta dell'opposizione, di un'apposita riunione di Consiglio che si terrà a metà del mese di maggio". "Questa opposizione - ha concluso Oliverio - farebbe bene, in queste poche settimane che rimangono di consiliatura, ad evitare di utilizzare argomenti privi di fondamento che rischiano di ledere ed offuscare l'immagine dell'ente"

Polemica Gentile-Laratta sulla Sila. "La montagna più importante del Mediterraneo è abbandonata a se stessa: non ci sono politiche infrastrutturali e di marketing, ma solo inutili e costose sagre, frutto di una concezione autarchica del turismo che è stata devastante". E' quanto afferma, in una nota, il candidato del centrodestra alla Provincia di Cosenza, Pino Gentile. "E' possibile azionare, di concerto con la Regione e gli altri enti - prosegue Gentile - progetti quinquennali per un'infrastrutturazione comunitaria capaci di liberare risorse per almeno 150 milioni di euro sino al 2013. Quando governeremo la Provincia chiederemo innanzitutto al Credito Sportivo di azionare un intervento per la costruzione di un palaghiaccio a Camigliatello e per l'implementazione delle strutture sciistiche, di concerto con la federazione Italia Sport Invernali". Gentile pensa "ad un progetto complessivo, di infrastrutture e servizi, che sprigioni risorse, in parte a fondo perduto (con fidejussioni bancarie a garanzia) ed in parte a tasso ridotto ( utilizzando anche la bella iniziativa della Camera di Commercio) per una politica di promozione e di infrastrutturazione, intervenendo con un protocollo preciso con gli albergatori, affinché ci siano prezzi controllati per i turisti ed alberghi diffusi, con convenzioni apposite per la ristorazione Le imprese , gli albergatori potranno vendere le loro camere per dodici mesi l'anno, diminuendo i prezzi e potendo usufruire di una stagione sempre aperta, cosi come dovrebbe accadere per gli altipiani". "Nelle ultime edizioni fieristiche - sostiene Gentile - la Sila è stata completamente abbandonata, non riuscendo a firmare convenzioni e vendite di posti letto con i grandi tour operator internazionali: l'ennesima riprova della solitudine in cui versa il nostro territorio"
Laratta “Solo chiacchiere”. "Gentile si ricorda ora della Sila abbandonata?". E' quanto afferma, in una nota, il deputato del Pd, Franco Laratta. "E lui dov'era - prosegue Laratta - quando per 10 anni consecutivi le giunte di centrodestra della Regione sono state sorde e mute e non hanno fatto nulla per rilanciare la montagna calabrese, il turismo di montagna, gli investimenti per le zone interne e il nostro altopiano? Spesso alle deficienze regionali ha sopperito la Provincia di Cosenza". "Con la Giunta Acri - sostiene ancora il parlamentare - della quale ho fatto parte anche io, ed ora con la Giunta Oliverio, la Sila è stata al centro delle attenzioni, molte risorse sono state investite sull'Altopiano silano, gli stessi collegamenti, le strade, i laghi, il turismo sono stati al centro degli interventi della Provincia di Cosenza, per quanto di sua competenza". "La Sila - conclude Laratta - merita rispetto, impegni, investimenti, non chiacchiere elettorali. Se qualcuno fa questo in questo momento, non ci ricaverà alcun voto. Tutt'al più farà una figura da ciarlatano"

Furlano “Pronta a candidarmi con Gentile”. "Pino Gentile è l'uomo giusto per ridare dignità politica alla Provincia di Cosenza, mentre Giuseppe Scopelliti è l'uomo che ridarà forza alla Calabria: con loro mi schiero, sin da ora, pronta a spendermi nelle competizioni elettorali". Lo afferma in una nota il consigliere comunale di Cosenza del gruppo misto, Carmensita Furlano. Furlano ha offerto la disponibilità alla candidatura già alle elezioni provinciali. Gentile ha ringraziato " Carmensita Furlano, una donna giovane ed entusiasta , che lavora con passione per la sua città e che rappresenta l'ennesimo caso di espressione autentica e popolare che la sinistra non ha mai saputo valorizzare" "La mia decisione - aggiunge Furlano - è finalizzata a rappresentare le idee di giustizia sociale, di libertà, ed i valori della famiglia e del cattolicesimo liberale che il centrosinistra non sa più rappresentare. Gentile è un politico di razza che ha saputo rinunciare ad ogni legittima pretesa di candidatura regionale per mettersi al servizio della sua provincia, oggi emarginata ed isolata dal governo regionale di sinistra e mai tutelata dal presidente Oliverio. Scopelliti è il giovane che completerà nel prossimo futuro questo disegno politico, restituendo l'orgoglio perso dalla Calabria"

N.PSI “Mancini e Principe le nostre bussole”. "Due grandi riformisti, forse i migliori politici calabresi del dopoguerra, due socialisti autentici come Cecchino Principe e Giacomo Mancini sono i nostri padri spirituali, le bussole che orientano la nostra azione politica: abbiamo scelto di appoggiare un riformista come Pino Gentile per questo". E' quanto afferma, in una nota, Gianfranco Bonofiglio, segretario provinciale del nuovo Psi di Cosenza. "La loro azione riformatrice - prosegue Bonofiglio - ha dato segni indelebili alla Calabria ed alla provincia di Cosenza in particolare e siamo sicuri che un uomo del fare, come Pino Gentile, saprà in dieci anni cambiare le sorti di questo territorio politicamente abbandonato". Bonofiglio ricorda come "i postcomunisti, insieme a Di Pietro, abbiano tentato di distruggere la storia del partito più importante del riformismo europeo: Mancini e Principe furono vittima di questo clima di odio e di giacobinismo che ha prodotto solo grandi sciagure nel paese". .

Opposizione in Provincia “Il Corecom ristabilisca la par condicio”. "Chiediamo al Corecom Calabria di intervenire subito, acquisendo tutta la programmazione dei palinsesti delle tv locali, accertando la violazione della legge sulla par condicio da parte del presidente Oliverio che, fittiziamente, tenta di bypassarla attraverso messaggi cosidetti istituzionali a pagamento". Lo affermano in una nota i consiglieri provinciali del Pdl e de La Destra. "Sulla scorta di quanto fatto dal Corecom Lombardia- si legge nella nota-che ha accertato le stesse, identiche violazioni da parte del presidente Penati, il Corecom Calabria deve agire subito, facendo rispettare una legge dello Stato che Oliverio oggi calpesta quotidianamente" .