Dir.resp. Pippo Gatto

 

Approvati dalla Giunta iniziative per il risparmio energetico ed altri provvedimenti

08 ago 08 La Giunta regionale, che si è riunita oggi pomeriggio sotto la presidenza dell’on. Agazio Loiero, ha approvato, tra gli altri, i seguenti provvedimenti:
Presidenza
Su proposta del presidente Loiero:
- regolamentazione dei rapporti tra Regione e Fondazione mediterranea “Terina”;
- aggiornamento dell’Albo regionale delle associazioni femminili calabresi in relazione all’istituzione del “Progetto Donna”;
Bilancio
Su proposta dell’assessore Demetrio Naccari Carlizzi:
- variazione al Bilancio per l’esercizio 2008 riguardante la rimodulazione del Piano finanziario relativo al Por Calabria 2000-2006 di cui alla deliberazione di Giunta del 4 agosto scorso (misure 3.3 - 3.5 - 3.7 - 3.8 - 3.10 - 3.12 - 3.14);
Personale
Su proposta dell’assessore Liliana Frascà:
- interventi a favore del pendolarismo lavorativo dei dipendenti regionali con contratto di lavoro part-time;
Attività Produttive
Su proposta dell’assessore Francesco Sulla:
- programma di internazionalizzazione 2008-2009 e riorganizzazione dello Sportello Sprint Calabria;
- bando per la promozione di iniziative nel campo del risparmio energetico e del contenimento dell’inquinamento luminoso nell’ambito del Por Calabria 2000-2006 Asse I, misura 1.11;
Sanità e Politiche sanitarie
Su proposta dell’assessore Vincenzo Spaziante:
- recepimento delle linee guida per la vendita diretta di latte crudo dal produttore agricolo al consumatore finale;
- schema del protocollo di intesa tra l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro e la Regione per la disciplina della collaborazione ai fini della costituzione della rete formativa delle scuole di specializzazione dell’area sanitaria;

Summit sul raddoppio del termovalorizzatore e sullo sfruttamento dei rifiuti

08 ago 08 Raddoppio del termovalorizzatore e situazione dei siti per lo smaltimento dei rifiuti. Questi i temi alla base del tavolo tecnico-politico sull'emergenza ambientale in Calabria i cui lavori sono stati coordinati dal presidente della Regione Agazio Loiero. All'incontro, che si è svolto Palazzo Alemanni, erano presenti il Commissario per l'emergenza ambientale, Goffredo Sottile; il prefetto Luisa Latella; i rappresentanti delle Province di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria; il prefetto Carlo Alfiero, in qualità di consulente della società Veolia, costruttrice del secondo termovalorizzatore, il segretario generale della Giunta regionale Nicola Durante, il direttore generale del dipartimento Ambiente, Giuseppe Graziano. Quest'ultimo ha aggiornato i presenti sullo stato complessivo dei siti per lo smaltimento dei rifiuti. Il presidente Loiero ha voluto rimarcare la necessità di decidere se proseguire sul raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro o discutere per la costruzione della seconda linea in altri siti. Rimango convinto della posizione politica che abbiamo assunto, ma la situazione non è semplice. Tra l'altro, non possiamo ignorare l'obbligo che ci viene imposto dalla Consulta per la ripresa dei lavori del secondo termovalorizzatore di Gioia Tauro". Il prefetto Sottile ha rimarcato che non si può ignorare l'obbligo di riprendere i lavori della seconda linea del raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro, ma che si può anche prendere in considerazione l'idea di un altro termovalorizzatore in provincia di Cosenza.

Insediato il nucleo di valutazione territoriale regionale

08 ago 08 Si è insediato nella sede dell'assessorato regionale all'Urbanistica e Governo del Territorio il "Nucleo di valutazione urbanistico - territoriale", istituito ai sensi dell'articolo 9 della Legge urbanistica della Calabria. Lo riferisce un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta regionale. "Oggi si è avviata un'altra tappa fondamentale - ha detto l'assessore regionale all'Urbanistica, Michelangelo Tripodi - finalizzata a concretizzare i principi innovatori della legge urbanistica calabrese e che, sicuramente, una volta attuata in tutti i suoi aspetti costituirà uno strumento fondamentale per dare una veste nuova alla nostra regione". "Una veste - ha aggiunto Tripodi - al passo con i tempi, ma ancorata alla valorizzazione dell"identità, della sostenibilità urbana e alla conservazione del paesaggio calabrese. Obiettivi ai quali, questo assessorato è fortemente proiettato convinto che essi devono costituire i pilastri essenziali dello sviluppo della Calabria". L'organismo è composto, oltre che dall'assessore Tripodi e dai dirigenti dei vari servizi del Dipartimento, anche dai rappresentanti dell'Autorità di Bacino, delle Province, dell'Anci, dell'Uncem, dell'Ance, dei Parchi della Calabria, degli Ordini professionali degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori, degli ingegneri, dei geologi, degli agronomi, dei geometri, delle Università calabresi; dell'Unione regionale delle bonifiche; dei piccoli Comuni; delle organizzazioni ambientaliste e protezioniste, delle organizzazioni dei lavoratori e della Lega delle Autonomie locali. "L'assessore Tripodi, nell'introdurre i lavori, - è scritto nel comunicato - ha evidenziato l'importanza dell'istituzione del Nucleo di valutazione in questa fase particolare in cui tutti gli enti e amministrazioni, ai vari livelli, sono impegnati nell'attuazione della legge urbanistica. L'assessore, dopo aver illustrato i compiti dell'organismo, si è soffermato poi sul monitoraggio delle attività di valutazione ambientale (valutazione di sostenibilità e valutazione ambientale strategica) prevista dagli strumenti urbanistici in fase di redazione, sul supporto che il nucleo di valutazione deve dare all'elaborazione del Quadro territoriale regionale e sulla predisposizione del rapporto annuale sullo stato della Pianificazione regionale, attribuendo al Nucleo, tra l'altro, un ruolo importante di accompagnamento nei nuovi processi di pianificazione, a partire dall'esame dei Piani territoriali coordinamento provinciale e dei Piani strategici che si stanno redigendo in tutta la regione. L'assessore Tripodi ha chiesto, quindi, il contributo di tutti per ottimizzare i lavori, ribadendo che nel prossimo futuro l'attività del Nucleo sarà fondamentale per consentire una applicazione della Legge urbanistica coerente con i principi ispiratori e confacente a un ottimale sviluppo del territorio". "A conclusione del suo intervento - è detto ancora nella nota - Tripodi ha espresso la necessità di organizzare il lavoro del Nucleo tramite la creazione di appositi gruppi di lavoro facendo presente che occorre definire un regolamento di funzionamento del Nucleo, insieme all'esigenza di costituire un apposito ufficio nel settore competente che dovrà supportare il Nucleo in tutte le sue attività. La prossima riunione per definire il calendario, costituire i gruppi di lavoro e disciplinare il funzionamento del nucleo si svolgerà nel mese di settembre".

108 mln di euro per le aziende ospedaliere di Catanzaro, Cosenza e Reggio

08 ago 08 Oltre 108 milioni di euro per l'innovazione tecnologica e l'adeguamento normativo delle strutture delle aziende ospedaliere di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. E' quanto prevede la prima tranche del programma di potenziamento funzionale e di innovazione tecnologica approvato dal comitato scientifico del Commissario delegato per l'emergenza sanitaria in Calabria. I contenuti del provvedimento - adottati dal comitato tecnico scientifico che supporta l'attività del commissariato - sono stati illustrati a Catanzaro dal commissario delegato Vincenzo Spaziante e dai direttori generali delle tre Aziende ospedaliere della Calabria Vincenzo Ciconte (Catanzaro), Cesare Pelaia (Cosenza) e Leo Pangallo (Reggio). "Questa prima azione - ha detto Spaziante, che è assessore regionale alla Tutela della Salute - non è la somma di tre programmi autonomi, ma il frutto di un lavoro coordinato e in sinergia tra le principali aziende ospedaliere calabresi". Il programma assegna 41 milioni e 500 mila euro per interventi nell'azienda ospedaliera di Cosenza, poco meno di 15 milioni per quella di Catanzaro e 52 milioni e 250 mila euro per quella di Reggio Calabria.
Ass. Spaziante “Adeguamento strutture e rafforzamento servizi”. Adeguamento normativo delle strutture ma anche rafforzamento dei servizi. Sono gli obiettivi del programma di potenziamento funzionale e di innovazione tecnologica per le aziende ospedaliere di Catanzaro, Cosenza e Reggio, approvato dal Comitato tecnico scientifico costituito nell'ambito del Commissario delegato per l'emergenza socio-economico sanitaria in Calabria. Il programma di interventi, che ha avuto il via libera dall'organismo, prevede l'erogazione di fondi per oltre 108 milioni di euro ed è stato illustrato a Catanzaro dal commissario Vincenzo Spaziante, assessore regionale alla Tutela della salute, e dai direttori generali delle principali aziende calabresi: Vincenzo Ciconte (Catanzaro), Cesare Pelaia (Cosenza) e Leo Pangallo (Reggio Calabria). Presenti all'incontro anche il direttore generale del Dipartimento Andrea Guerzoni e il dirigente dell'Assessorato Mario Martina. Per l'azienda ospedaliera di Cosenza il programma prevede l'adeguamento normativo del plesso principale dell'Ospedale dell'Annunziata, degli edifici del Mariano Santo che saranno potenziate tecnologicamente, per un totale di 41 milioni 500 mila euro. A Catanzaro è previsto il completamento dell'emergenza - urgenza e l'acquisto di apparecchiature elettromedicali e l'adeguamento di unità del Pugliese adeguamento antincendio, per 14 milioni 998 mila euro. A Reggio previsti interventi di adeguamento normativo, umanizzazione, realizzazione Dea e potenziamento tecnologico Riuniti, completamento e rifunzionalizzazione del nuovo Morelli, banca cordone ombelicale e terapie cellulari, ristrutturazione e messa a norma ematologia - morgue - messa a norma pronto soccorso, realizzazione Pet - integrazione sale operatorie e acquisto attrezzature, cardiochirurgia centro cuore dei Riuniti per 52 milioni 250 mila euro. "Non è questo il programma regionale di innovazione tecnologica - ha detto Spaziante - ma il primo pezzo di un lavoro che punta a consolidare il sistema sanitario calabrese. E' l'inizio di un lavoro che riguarderà a breve anche l'ospedalità territoriale". In riferimento all' Azienda ospedaliera di Catanzaro, circa alcuni rilievi sull'esiguità dei fondi, Spaziante ha detto "che è l'unico ospedale che deve abbandonare la sua sede attuale e dove, quindi, investimenti maggiori si sarebbero potuti rivelare inutili. Gli interventi .- ha detto ancora - sono stati calibrati per consentire i miglioramenti necessari in considerazione del fatto che a Catanzaro verrà realizzato un nuovo ospedale in integrazione con il Policlinico universitario". Spaziante ha poi messo in evidenza la"sinergia e l'integrazione attuata tra le tre aziende" rilevando che "un altro risultato importante è costituito dall'attivazione di un meccanismo articolato che prevede l'acquisto di materiale e attrezzature a prezzi migliori per tutti. Non basta acquistare l'attrezzatura - ha detto ancora il commissario - bisogna avere le professionalità per farle funzionare. Non verrà acquistato nulla che non sia in grado di essere utilizzato. Questo programma è un primo intervento che ci consentirà di risalire nella classifica delle migliori aziende ospedaliere nazionali. Attraverso la gestione commissariale i tempi di attuazione degli interventi si ridurranno notevolmente". Vincenzo Ciconte, sottolineando il fatto che Catanzaro, nella ripartizione territoriale ha meno fondi perché alcuni sono stati accantonati per il nuovo ospedale, ha posto il problema del futuro concreto del nuovo nosocomio. Pelaia ha rimarcato il valore delle sinergie attuate in uno sforzo che punta al miglioramento dei servizi per la collettività calabrese. Pangallo ha rilevato l'importanza delle decisioni assunte che ha detto "sono un successo sul piano economico ma costituiscono anche un'operazione di tipo culturale"
Soddisfatto il SIndaco Perugini. "Esprimo grande soddisfazione per il finanziamento, pari a 41 milioni e 500 mila euro, degli interventi tesi all'adeguamento delle strutture e della dotazione tecnologica ed al potenziamento dei servizi dei presidi ospedalieri dell'Annunziata e del Mariano Santo, finanziamento approvato ieri nella riunione del Comitato tecnico-scientifico nazionale per l'emergenza socio-economica sanitaria". A sostenerlo, in un comunicato, è il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini. "Si tratta - prosegue Perugini - di un significativo risultato perseguito ed ottenuto grazie all'impegno della Regione e della Direzione generale dell'Azienda ospedaliera di Cosenza. Il finanziamento corona, infatti, un percorso che ha visto un grande lavoro comune con l'incisiva operosità del direttore generale Cesare Pelaia. L'Amministrazione Comunale di Cosenza ha, sin dal suo insediamento, inserito tra le priorità assolute del suo programma e della sua azione il tema della sanità e della salute dei cittadini: grazie a questa scelta e alle sinergie interistituzionali, in due anni di grande impegno operoso si è ottenuto l'inserimento della costruzione del nuovo ospedale nel Piano sanitario regionale, senza peraltro che fosse trascurato, come qualche profeta di sventura paventava, il rinnovamento delle attuali strutture dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza". "Il Consiglio comunale straordinario aperto sulla sanità - aggiunge il sindaco di Cosenza - il dibattito e le decisioni sulla cardiochirugia all'Annunziata, la celebrazione dell'anno della donazione degli organi, dell'anno della ricerca e, nel 2009, dei diritti dell'infanzia in relazione alle problematiche socio-sanitarie, hanno visto e vedranno in prima fila l'impegno del Sindaco e di tutta l'Amministrazione. Deve essere fortemente sottolineato il fatto che i risultati più importanti per i cittadini si ottengono quando le istituzioni sono vicine". "Per questo, mentre esprimo il mio plauso per l'importante obiettivo raggiunto - sostiene ancora Perugini - riaffermo l'importanza di una collaborazione sempre più stretta tra i diversi livelli di governo e, per le politiche sanitarie del territorio, con il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Pelaia e il Direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale Petramala". Alla soddisfazione manifestata dal sindaco si unisce quella dell'Assessore alla Salute dei Cittadini, Alessandra La Valle, per l'obiettivo raggiunto "che garantirà - è detto nel comunicato - l'erogazione di migliori servizi per i cittadini nelle strutture dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza".

Avviato l’iter per la nomina del Garante della salute. Corbelli "Una vittoria"

08 ago 08 "Prendono corpo anche in Calabria nuovi strumenti di garanzia per i cittadini". E' quanto si afferma in un comunicato dell'Ufficio stampa del Consiglio regionale. "L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, infatti, - prosegue la nota - ha avviato le procedure per la nomina di alcune importanti figure istituzionali, i cui bandi sono stati approvati con deliberazione dello stesso Ufficio di Presidenza e, nelle prossime settimane, saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione. L'iter riguarda, tra l'altro, il Garante della Salute, figura inedita finora nella nostra regione (istituita con legge regionale n. 22 del 10 luglio scorso), che ha quale obiettivo principale quello di vigilare sul rispetto della personalità e della dignità del cittadino in rapporto alla fruizione dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria". "Il Garante della Salute è, ancora, istituzionalmente chiamato - prosegue la nota - a segnalare alle competenti amministrazioni fattori di rischio o di danno a causa di carenze e di situazioni inadeguate dal punto di vista ambientale, organizzativo, strutturale e igienico-sanitario; a 'collaborare con il Garante per l'infanzia e l'adolescenza per tutte le problematiche inerenti i bambini e previste nella apposita legge regionale di istituzione di questa figurà; a 'fornire, attraverso l'Urp del Consiglio regionale, informazioni utili ai cittadini in merito alle più importanti problematiche della sanità di interesse collettivò'". "L'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea, inoltre, - conclude la nota - ha avviato anche l'iter per la nomina dei cinque componenti della Consulta statutaria e deliberato la riapertura dei termini per la nomina del Difensore civico e del Garante per l'Infanzia e l'adolescenza. A quest'ultimo, la legge regionale n.28 del 12 novembre del 2004 attribuisce la piena attuazione nel territorio regionale dei diritti e degli interessi individuali e collettivi dei minori"
Corbelli “Una vittoria”. Dopo l'avvio oggi, da parte dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, dell'iter per la nomina del Garante della Salute della Calabria, interviene il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ideatore e promotore di questa legge, approvata, all'unanimità, il 30 giugno scorso, dall'Assemblea di Palazzo Campanella, dopo che era stata licenziata, su proposta dello stesso Corbelli, dal Consiglio provinciale di Cosenza, il 17 gennaio scorso. Corbelli ringrazia tutti i consiglieri regionali e provinciali cosentini, ed esprime grande soddisfazione per questa "importante vittoria e grande conquista civile", parla di "un esempio di buona sanità e buona politica", di "giornata storica, svolta epocale e radicale per la sanità calabrese, di una struttura innovativa e rivoluzionaria destinata a diventare un modello di riferimento per l'intero Paese, con l'istituzione anche, partendo proprio dal modello calabrese, della figura del Garante della Salute nazionale, che sarà ufficialmente chiesta con la presentazione, a settembre, alla riapertura dei lavori parlamentari, di un disegno di legge del Partito Democratico, primo firmatario il senatore Pd e chirurgo di fama internazionale Ignazio Marino". "C'é da essere non solo soddisfatti, ma orgogliosi, come calabresi - continua Corbelli - di avere ideato, istituito e indicato all'intero Paese il Garante della Salute, una struttura innovativa, semplice e rivoluzionaria per combattere e prevenire la malasanità, la disorganizzazione, la violazione, in materia di assistenza sanitaria, dei diritti dei cittadini e gli scandali del mondo della sanità. La Calabria, con questa iniziativa di Diritti civili, approvata dal Consiglio provinciale di Cosenza e dal Consiglio regionale, e sostenuta sin dall'inizio dalla stampa calabrese, che ringrazio, è riuscita a indicare all'intera nazione la strada da perseguire per un'assistenza sanitaria degna di un Paese civile e soprattutto per salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini, in particolare di quelli meno abbienti. E' questa la Calabria dell'impegno civile e sociale, che riscatta e rilancia, in questo modo, con questa iniziativa del Garante della Salute, la propria immagine e la sua credibilità devastate purtroppo dai tanti, drammatici casi di malasanità. Il Garante della salute, con l'iter avviato oggi dall'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, sarà eletto entro 90 giorni. Ho volutamente inserito, nella proposta di legge, poi approvata dal Consiglio regionale, tra le incompatibilità e ineleggibilità con l'incarico di Garante della salute qualsiasi soggetto ricopra una carica elettiva (consigliere comunale, provinciale, regionale) o dipendente della Regione. Il Garante deve essere una figura super partes, svincolata dai partiti e dal potere politico, che deve rispondere solo ai cittadini"

Borrello “Sulla Sorical grande imbroglio consumato a danno dei calabresi”

08 ago 08 "Sulla questione riguardante la Sorical si è consumato un colossale imbroglio ai danni dei calabresi". A sostenerlo è il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello. "Il problema Sorical - afferma Borrello in una nota - è davvero troppo serio per essere trattato con approssimazione, magari emotiva, e forse senza la necessaria consapevolezza su come e perché si sia inteso inventare 'un giocattolo' in aperta violazione di legge e dove paradossalmente a fronte di una Regione che agisce, prevalentemente, da 'bancomat sputa soldi', c'é un privato che, dopo ben quattro anni dalla costituzione della società, non ha ancora provveduto a versare un euro nel capitale sociale". "Malgrado ciò - prosegue Borrello - il privato si permette anche il lusso di minacciare sfracelli. E' davvero stucchevole continuare a disquisire su questioni che, rispetto ai nodi di fondo ripetutamente denunciati dal sottoscritto e dal collega Abramo, assumono contorni assolutamente irrilevanti". "Ma è davvero così complicato - si chiede il vicepresidente del Consiglio regionale - comprendere che ai danni dei calabresi si è consumato un colossale imbroglio? Finalmente, alla ripresa dei lavori consiliari si potrà fare piena luce sull'intricata vicenda, quando la commissione permanente si occuperà con rigore e trasparenza di tutte le fasi che hanno consentito la colonizzazione del sistema idrico calabrese"

Scarpelli (Prc) “La finanziaria penalizza la sanità in Calabria”

08 ago 08 "Le norme contenute nella legge finanziaria appena approvata dal Parlamento penalizzano fortemente la nostra regione e soprattutto la sanità". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il segretario regionale del Prc, Pino Scarpelli. "La bozza del Piano sanitario regionale licenziata dall'esecutivo regionale ormai da più di un anno - prosegue Scarpelli - è stata da noi emendata in molti punti a detta di molti in senso migliorativo. La nostra proposta oltre a porre rilievi tecnici e proporre soluzioni ai tanti problemi della sanità calabrese, va anche nella direzione di promuovere contenimenti di spesa". "Ci auguriamo pertanto come Prc - conclude Scarpelli - l'approvazione del Piano sanitario regionale al più presto possibile".