Impiegato muore giocando a calcetto

Impiegato di Vibo muore giocando a calcetto a Rende

27 ott 09 Stava giocando a calcetto con gli amici, chiede un bicchiere d’acqua e muore. E’ successo ieri sera in un campo di calcetto nella zona di Rende. Uno dei tanti campi in terra battuta disseminati intorno alla città capoluogo utilizzati da professionisti e impiegati che, lontani dallo stress del lavoro, provano a mantenersi in formae bruciare le tossine accumulate durante la giornata. Lui aveva trentadue anni e si chiamava Giancarlo Mazzeo. Nato a Zaccanapoli, nell'hinterland vibonese, lavorava in una farmacia di Laurignano e viveva a Rende. Improvvisa, la morte, lo ha colto dopo che sentendo un leggero malore aveva chiesto un po d’acqua ai gestori della struttura. Non ha fatto in tempo a berla ed è cascato a terra. Immediata la richiesta al 118 che è subito arrivato, ma inutile il soccorso dei medici. Gli uomini in arancione hanno provato a rianimarlo ma dopo poco altro non hanno potuto fare che accertarne la morte per arresto cardio circolatorio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rende.

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