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Notizie dall'area urbana di Cosenza

 

Il 29 il Premio per la cultura mediterranea della Fondazione Carical

27 ott 09 Il “Premio per la cultura mediterranea”, istituito dalla Fondazione Carical è giunto oramai alla sua terza edizione e si conferma come un appuntamento culturale di grande importanza. La cerimonia di premiazione dell’edizione del 2009 si svolgerà a Cosenza al Teatro Rendano giovedì prossimo 29 ottobre con inizio alle ore 17 e 30 e sarà condotto, anche per questa edizione, dal giornalista Rai Franco Di Mare. In vista dell’evento, molto atteso negli ambienti culturali ed istituzionali di tutta la Calabria e del Mezzogiorno in genere, il presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo ispiratore dell’iniziativa, ha illustrato le linee guida della manifestazione: “Questa terza edizione è organizzata e gestita dalla Fondazione in assoluta autonomia. A differenza delle due precedenti, non si avvale dell’apporto organizzativo dell’associazione del Grinzane, con la quale abbiamo interrotto ogni collaborazione appena abbiamo avvertito i primi segnali della bufera che, a distanza di qualche mese, lo avrebbero cancellato dal panorama culturale italiano. Lo sforzo, quindi, è stato enorme e credo di poter dire che il livello organizzativo, grazie all’impegno di tutti, è di alto livello. La cerimonia si articolerà in tre momenti che prevedono: un dialogo a più voci sulla cultura mediterranea nell’epoca della globalizzazione, con la partecipazione di illustri personalità italiane e straniere, un percorso musicale e letterario sulle contaminazioni tra le identità culturali del Mediterraneo e la consegna dei Premi”. Anche quest’anno, dunque, un programma di prestigio certificato dalla Giuria del Premio. Così composta: Mario Bozzo, presidente Fondazione Carical e presidente del Comitato Promotore; Luigi Maria Lombardi Satriani, Ordinario di Etnologia Università degli Studi “La Sapienza” di Roma (presidente di Giuria); Arnaldo Colasanti, Italianista, critico letterario, scrittore; Sergio Givone, Ordinario di Estetica - Università degli studi di Firenze; Francois Livi, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana - Università Paris-Sorbonne; Raffaele Perrelli, Preside facoltà di Lettere Filosofia è Università della Calabria; Giuliana Sgrena, giornalista e scrittrice. Il programma nel dettaglio prevede l’incontro “Cultura o culture del Mediterraneo? Storia, tradizioni e sistema della globalizzazione” al quale interverranno Dunjia Badnjevic (Serbia), Juan Bas (Spagna), Padre Enzo Bianchi, Drago Jancar (Slovenia), Sergio Romano, Younis Tawfik (Iraq). A seguire la consegna dei riconoscimenti e gli interventi dei vincitori: per la sezione Società Civile “Giustino Fortunato” Padre Enzo Bianchi, Il pane di ieri; Sergio Romano, Con gli occhi dell’Islam. Per la sezione Storia del Pensiero “Luigi De Franco” Giorgio Agamben, Nudità . Per la sezione Narrativa e Creatività “Saverio Strati” Matteo Collura, L’Isola senza ponte. Uomini e storie di Sicilia; Mauro Francesco Minervino, La Calabria brucia; Dunjia Badnjevic, L’Isola nuda; Bruno Morelli (pittore); Per il Premio speciale giuria Drago Jancar, Aurora boreale. Come anticipato seguirà un percorso musicale e letterario attraverso i tanti riferimenti che collegano tra di loro le identità culturali del Mediterraneo realizzato da 7 Sois Orkestra. A seguire le letture di Alessandra Romeo e Lindo Nudo. All’interno del Teatro Rendano, inoltre, sarà possibile visitare una mostra di dipinti dell’Artista Bruno Morelli. Il presidente Mario Bozzo continua la presentazione dell’evento: “Quest’ anno la giuria, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto, ha deciso di assegnare un premio speciale “Il premio speciale della giuria” - che è stato assegnato ad uno scrittore sloveno tra i più grandi dello scenario internazionale del nostro tempo. Aggiungo che - spiega ancora Bozzo - nelle proprie scelte, la giuria ha sempre tenuto presente la ragione ispiratrice del nostro premio: quello di voler concorrere nella diffusione della conoscenza della cultura mediterranea e di voler favorire il dialogo e l’incontro con attenzione ed apertura anche alla diversità delle minoranze etniche.” Mario Bozzo sottolinea il ruolo importante che hanno i giovani in questa edizione del Premio: “Siamo molto attenti a questa realtà e dunque i giovani sono un punto cardine delle nostre attenzioni e lo saranno ancora di più nell’edizione del 2010, il cui bando è stato già pubblicato ed inviato agli editori. Il nuovo bando, infatti, contiene una sezione nuova che abbiamo chiamato “Narrativa giovane”. Il Premio sarà assegnato ad un’opera prima, ad uno scrittore, cioè, che produca la sua prima opera. A scegliere il vincitore, però, sarà una giuria di giovani di Calabria e Basilicata. Una scelta convinta, tra tradizione e innovazione”. La Fondazione Carical continua il percorso di stimolo alla formazione di una coscienza culturale dei territori di riferimento. “Incrementare la lettura è uno degli obiettivi fondanti del Premio: se non si legge fino a vent’anni è difficile che si faccia negli anni successivi. La lettura, oltre ad essere un piacere che arricchisce la mente e l’anima, è anche una virtuosa abitudine che va sostenuta e coltivata per tutta la vita. Nasce da questa convinzione il laboratorio di lettura, che è rivolto soprattutto ai giovani”.

I liberaldemocratici si ritrovano nell’associazione Pensalibero

27 ott 09 Si è tenuto a Cosenza presso il Circolo di Via Roma l’incontro degli amici liberaldemocratici calabresi. Numerose le presenze, molti provenienti dal Partito Liberale, tanti provenienti da altre forze politiche di area moderata ma, principalmente un consistente gruppo di giovani non appartenenti ad aree politiche. Con questa riunione tutti hanno ritenuto, non più rinviabile il momento di concludere il percorso iniziato circa un anno fa dai Liberali calabresi, e cioè quello di dare anima, corpo e voce a quell’area politica, culturale e sociale che, aveva forte il senso dell’appartenenza e che non si sente più rappresentata, dando vita ad una associazione politica e culturale denominata ‘‘Pensalibero’’, con tutte quelle forze di area moderata e personalità politiche rappresentative presenti nella nostra regione. Una iniziativa fortemente voluta dall’ex segretario regionale del PLI Ciro Giovanni Palmieri, non per offrire una mera testimonianza utile ai pochi soliti noti, ma per proporre una concreta possibilità di restituire alla Calabria ed ai calabresi, una politica democratica e una forza capace di sostenerla. ‘‘Pensalibero’’, intende rappresentare uno strumento per dare identità a tutti i coloro che si riconoscono nei valori liberaldemocratici e si propone come luogo di dibattito e di attività politico-culturale, prestando un valido contributo teso a ritrovare innanzitutto la capacità di contaminarsi positivamente con la società calabrese e interpretarne le ansie, le richieste, le istanze, le aspettative e puntare ad un diverso e migliore futuro con una classe dirigente all’altezza del compito, per ridare certezze e speranze ai calabresi. Con ciò, intendiamo dare non solo concretezza alla politica ma, anche restituire la politica ai cittadini, di far si che la gente guardi alla politica con fiducia, trovando risposte adeguate al suo disagio e ai suoi problemi. Una Associazione giovane, moderna e aperta con un progetto ambizioso e di grande respiro. I fondatori hanno ritenuto inoltre indispensabile che ‘‘Pensalibero’’ nasca dal basso, con la partecipazione convinta e appassionata di tutti i coloro che condividono i principi di fondo e che passa necessariamente attraverso una capillarità diffusa sul territorio. Tanto è vero che, l’azione politica, sociale e culturale dell’Associazione sul territorio è coordinata, rappresentata e organizzata dai Circoli che ‘‘Pensalibero’’ andrà a costituire nelle prossime settimane, in provincia di Cosenza prima e successivamente in tutta la regione, prima procedere alle elezioni degli organi sociali.

Cittadini contrari ad intitolazione via D’Ambrosio

27 ott 09 “Fermo restando il dovuto rispetto per il ricordo dei defunti, la decisione dell’Amministrazione comunale, di dedicare una strada alla memoria del sig. Gabriele D’Ambrosio, lascia molti dubbi nel quartiere di via Alberto Serra, a giudicare dall’assenza alla manifestazione della stragrande maggioranza dei residenti”. E’ questo il contenuto della lettera aperta siglata ‘Un gruppo di cittadini di via Alberto Serra’. “In una operazione di questo genere -è scritto nella lettera aperta- entrano in gioco cultura, identità, appartenenza, valori che impongono, prima di ogni decisione, riflessione e condivisione. La “fretta” dell’Amministrazione a deliberare un provvedimento eccezionale, per arrivare alla dedicazione della strada nel primo anniversario della scomparsa del sig. D’ambrosio, avrebbe dovuto riguardare un evento o personaggio riconosciuto universalmente degno di una procedura di questo genere. Corre il sospetto che quello di cui si disquisisce in questi giorni a livello nazionale sul significato di segnalazioni o raccomandazioni, per censurare o sostenere un sistema legato al consenso della politica o per meglio dire dei politici, abbia potuto riguardare anche un caso come questo. Già, i “politici” sembrerebbero, nel caso specifico, aver rimosso tutti gli ostacoli che la legge frappone tra le possibili estemporanee iniziative e il valore che l’intitolazione di una strada invece riveste. In via Alberto Serra, tra l’altro, in questi cinquanta anni di storia hanno abitato altri cittadini – di cui non si citano i nomi per non incorrere in eventuali dimenticanze –, che hanno lasciato un esempio indelebile nella memoria di quanti oggi “subiscono” una decisione forse troppo affrettata. Ulteriore considerazione è che l’Amministrazione, probabilmente, con la delibera in questione, suo malgrado, rischia di esporsi nella controversia riguardante l’«alterco con un passante al quale aveva rimproverato il mancato rispetto di regole di convivenza civile» ( così testualmente si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune di Cosenza), che ha riguardato direttamente il sig. D’Ambrosio. Fuori da ogni valutazione dei meriti del sig. D’Ambrosio, tutte queste considerazioni vengono offerte come spunti di riflessione non soggette a logiche legate all’appartenenza politica, ma più rispondenti alla norma ed al rispetto della cittadinanza tutta.

Guccione stravince in città. Nella IV doppia gli avversari

27 ott 09 Guccione vince le primarie nella città di Cosenza, e stravince nel quarto circolo dove le liste collegate alla sua candidatura, raccogliendo due terzi dei voti, doppiano le altre. Qui il consenso degli elettori del Pd è stato superiore a quello espresso dagli iscritti, che pure era stato il più ampio fra i circoli di Cosenza. A Serra Spiga e San Vito la sola lista recante il nome Guccione, e che pertanto è stata un naturale riferimento in un sistema di voto a liste bloccate che mai condivideremo, raccoglie da sola la metà dei voti, con la percentuale di consenso più alta in città. Un risultato quasi bissato a Via degli Stadi e Città 2000, dove comunque la lista "Guccione 09" da sola raccoglie il doppio dei consensi delle altre due liste collegate. Addirittura in un seggio di Via Panebianco la lista "Guccione 09" prende più del doppio dei voti della lista con mezza amministrazione comunale dentro. La ricetta del nostro contributo alla vittoria, i nostri "metodi di coinvolgimento" degli elettori sono stati: stima, affetto ed amicizia. Su altre "disponibilità" non abbiamo mai potuto, non possiamo, e crediamo mai potremo contare. Parafrasando, con inversione per umiltà, le parole di Bersani: nella vittoria di Carlo Guccione c'è anche la nostra.

Consiglio comunale di Cosenza vacante, fibrillazioni

26 ott 09 Politica in fibrillazione a Palazzo dei Bruzi. Convocato per questa mattina, il Consiglio comunale di Cosenza non si è tenuto per mancanza del numero legale. Al momento dell’appello in aula c’erano soltanto 11 consiglieri. Si procederà dunque in seconda convocazione così come previsto: domani alle 8,30. Secondo i bene informati la maggioranza non avrebbe i numeri.

Cosenza, da venerdì 30 città del cioccolato

27 ott 09 Cosenza diventa “la città del cioccolato”, inserita in due cataloghi turistici indirizzati alle scuole. I cataloghi sono “Viaggi fuori classe” e “Gira la scuola Italia” della società cooperativa Iris e del tour operator Girantlantide, che propongono alle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale interessanti itinerari tematici e attività laboratoriali in Puglia, Basilicata, Calabria e Campania. Un prestigioso riconoscimento nazionale dovuto soprattutto al successo de “La Festa del cioccolato”. Manifestazione nata sette anni fa dall’impegno e dalla preziosa sinergia tra la Provincia di Cosenza e la Cna. Ad idearlo il Vicepresidente della Provincia, Domenico Bevacqua e il Presidente della Cna, Mauro Zumpano. “Cosenza da oggi è la città del cioccolato grazie anche ad una manifestazione che ha messo in mostra i nostri talenti e la qualità dei prodotti - commenta il Vicepresidente della Provincia Domenico Bevacqua - una felice intuizione quella dell’ente provincia, guidata dal Presidente Mario Oliverio, di sostenere la Festa del cioccolato. Evento originale nel panorama italiano. Riconoscimenti nazionali come questi dimostrano il successo della strategia assunta della Provincia. Individuare le potenzialità e i settori in crescita, realizzando collaborazioni e sinergie con gli attori del territorio; così da conquistare nicchie di mercato capaci di aprire varchi risollevando, in questo modo, le sorti dello sviluppo della provincia, questo l’impegno che abbiamo assunto – continua il Vicepresidente Bevacqua - da tempo la Provincia ha messo in campo progetti ed iniziative che puntano a valorizzare le nostre unicità. Come la Festa del Cioccolato che cresce di anno in anno. L’occasione per i nostri maestri cioccolatieri di mostrare il loro talento. E’ necessario promuovere il nostro “Saper fare” – conclude Bevacqua - Cosenza diventa così città del cioccolato grazie alle peculiarità dei nostri artigiani e ai prodotti che la nostra terra produce. Un connubio che incontra il favore dei mercati nazionali. E’ questa la strada che continueremo a battere anche per la prossima edizione della manifestazione ”. Un appuntamento oramai tradizionale dell’autunno cosentino, La Festa del Cioccolato, giunta quest’anno alla sua settima edizione, ha oltrepassato i confini regionali. Realizzato nel salotto buono della città, su corso Mazzini, valorizza e promuove il buon cioccolato artigianale calabrese. Una vetrina per i nostri maestri cioccolatieri e non solo. Nell’ultima edizione, infatti, a partecipare non solo gli artigiani del territorio provinciale ma anche maestri cioccolatieri giunti un po’ da tutta Italia e attirati dalla fama della manifestazione. Un evento promosso dalla Provincia di Cosenza e dalla Cna, che punta a promuovere soprattutto il felice connubio cioccolato artigianale e prodotti tipici locali: peperoncino, cedro, fichi, bergamotto. “La CNA ha redatto un regolamento a cui hanno aderito i maestri cioccolatieri che partecipano alla nostra manifestazione - spiega il Presidente Mauro Zumpano - l’obbligo è quello di presentare al pubblico esclusivamente prodotti artigianali, unendo il buon cioccolato calabrese ai prodotti tipici della nostra terra - e continua - è questa la carta vincente della Festa del cioccolato. Un evento unico sul territorio nazionale che promuove prodotti che non sono presenti su scala industriale e difficilmente riproducibili. Mostrando l’alta qualità delle nostre produzioni e il talento, a volte sottostimato, dei nostri maestri artigiani. Un evento che la CNA ha ideato e che senza la preziosa sinergia con l’ente provincia e la collaborazione con l’amministrazione comunale di Cosenza - conclude Zumpano - non avrebbe avuto questo impatto sul pubblico. Questi riconoscimenti nazionali dimostrano che abbiamo imboccato la strada giusta, stiamo proiettando positivamente la manifestazione e gli imprenditori locali sui mercati nazionali”. Un’iniziativa vincente, dunque, stando anche agli ultimi riconoscimenti che la stampa nazionale ha attribuito alla città capoluogo, location della manifestazione. La festa del cioccolato, fortemente voluta dal Presidente della Provincia Mario Oliverio, punta, infatti, a promuovere il talento e la creatività degli artigiani del territorio, favorendo il connubio tradizione e innovazione. La Festa del cioccolato ha coinvolto tutta la Calabria, a dirlo sono i numeri da capogiro delle passate sei edizioni. I visitatori sono giunti da tutta la regione per partecipare a una grande festa in piazza. La festa del cioccolato, nata seguendo il modello-Perugia, ha assunto, oramai, una propria originale identità. Una manifestazione che si allarga oltre i confini regionali ospitando anche importanti realtà italiane e grandi pasticcieri internazionali. “Anche quest’anno abbiamo lavorato - annunciano gli organizzatori - sulla falsa riga delle precedenti edizioni ma puntando a rafforzare la funzione di vetrina della manifestazione. Più che una festa - concludono - si tratta di un’occasione per implementare e promuovere il settore artigianale, preziosa risorsa e possibile volano di sviluppo del territorio provinciale”. Tutti su corso Mazzini, dunque, nei giorni 30, 31 ottobre e 1 novembre per gustare, anche quest’anno le dolci specialità dei tanti maestri cioccolatieri.

Venerdì 30 Ottobre
ore 18,00
Apertura con visita delle autorità agli stand

  • SCULTURE DI CIOCCOLATO

Un  grande blocco di cioccolato fondente verrà scolpito da abili artisti (cioccolatieri) e migliaia di scaglie di cioccolato saranno distribuite ai golosi spettatori;

  • Laboratorio per la lavorazione del Cioccolato e degustazione gratuita.
  • "I trampolieri della città di Cioccolata",  animazione Artisti di Strada (attori  itineranti e trampolieri allieteranno il già dolce evento) a cura del Parco Letterario T. Campanella;
  • NAGRU' in " A NASCI E A MORI' E' NA CANTATA" - Trio di musica tradizionale calabrese;
  • Radio Studio54 live: Realizzazione di un centro radio-tv, la manifestazione sarà attraversata da troupe radio e tv, per essere fotografata, intervistata e amplificata in diretta radio interregionale e differita web.

Sabato 31 Ottobre
ore 10.00
Apertura Stand

  • Laboratorio per la lavorazione del Cioccolato e degustazione gratuita                      

ore 18.00

  • SCULTURE DI CIOCCOLATO

Un  grande blocco di cioccolato fondente verrà scolpito da abili artisti (cioccolatieri) e migliaia di scaglie di cioccolato saranno distribuite ai golosi spettatori;

  • Laboratorio per la lavorazione del Cioccolato e degustazione gratuita.
  • "I trampolieri della città di Cioccolata",  animazione Artisti di Strada (attori  itineranti e trampolieri allieteranno il già dolce evento) a cura del Parco Letterario T. Campanella;
  • Radio Studio54 live.

Domenica 1 Novembre
ore 10.00
Apertura Stand

ore 18.00

  • Dimostrazione lavorazione: composizione
  • Laboratorio per la lavorazione del Cioccolato e degustazione gratuita.

ore 19.00

  • Convegno dal titolo “Tipicità dei prodotti della nostra Provincia”
  • Consegna degli attestati di partecipazione ai maestri cioccolatieri;
  • "I trampolieri della città di Cioccolata",  animazione Artisti di Strada (attori  itineranti e trampolieri allieteranno il già dolce evento) a cura del Parco Letterario T. Campanella;
  • Radio Studio54 live.

 

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