Città dei Ragazzi: nota polemica di Palzzo dei Bruzi

Vertenza Città dei Ragazzi, Palazzo dei Bruzi accusa la CGIL di irresponsabilità e parla di protesta strumentale

26 nov 09 “Nella giornata di mercoledì si è verificato nella Casa Comunale un gravissimo episodio che ha visto protagonisti sindacalisti e lavoratori della Città dei Ragazzi e della Biblioteca dei Ragazzi, i quali hanno cercato di impedire a dirigenti ed impiegati che stavano soltanto facendo il loro dovere di concludere la firma di un contratto relativo all’aggiudicazione di una gara concernente l’affidamento di un importante servizio alla città”. E questa la replica dell’Amministrazione comunale di Cosenza alla protesta dei lavoratori della Città dei Ragazzi avvenuta ieri. “Si voleva -prosegue la nota-, cioè, fermare l’iter di un atto amministrativo dovuto mediante atteggiamenti intimidatori e violenti, l’occupazione di locali, il tentativo di sfondare la porta del corridoio che dà accesso alla stanza del Segretario generale del Comune, in cui doveva aver luogo la sottoscrizione del contratto, la rottura di vetrate. Meraviglia e desta sconcerto il fatto che nell’episodio sia stata coinvolta un’organizzazione sindacale come la CGIL che, al pari delle altre, ha sempre trovato disponibile al dialogo, anche sulla vicenda della Città dei Ragazzi, un’Amministrazione Comunale che ha nel proprio dna il rispetto per il lavoro di tutti, a cominciare da quello dei suoi dirigenti, funzionari ed impiegati. Meraviglia che quel sindacato si presti al tentativo di stravolgere la verità dei fatti e la linearità dei percorsi. Meraviglia il metodo inaccettabile nella conduzione di una trattativa, un metodo irresponsabile che caratterizza soprattutto l’azione del sindacalista Delio Di Blasi e che provoca esasperazione, porta allo sbando interi gruppi di lavoratori senza affrontare i problemi nella loro reale consistenza e non attua alcun vero confronto con gli atteggiamenti positivi di un’Amministrazione che, anche in relazione alla Città dei Ragazzi e alla Biblioteca, è preoccupata di migliorare i servizi per i cittadini ed è obbligata a mettere in atto, per l’affidamento dei servizi stessi, procedure di gara trasparenti ed aperte a tutti. Meraviglia che si cavalchi una protesta del tutto immotivata e strumentale: a questo proposito, è utile sottolineare che – senza bisogno di mediazioni di sorta di cui si è letto sulla stampa – l’Ati costituita da cooperative aggiudicataria della gara ha già presentato alle OO.SS. una proposta scritta in cui si richiedono nominativi e curricula di coloro che lavorano presso la Città dei Ragazzi e la Biblioteca per avviare la trattativa sindacale che riguarderà i dipendenti, manifestando la volontà – in attesa che la trattativa si concluda – di assumere i lavoratori per un mese. Meraviglia, infine, che persone chiamate a svolgere un importante compito educativo in strutture comunali poste al servizio della città possano assumere atteggiamenti violenti come quelli che ieri si sono manifestati".

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