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Notizie dall'area urbana di Cosenza

 

Sabato a Cosenza nasce la "Federazione di sinistra"

30 nov 09 “Dopo anni di scissioni e separazioni si inverte la tendenza, procedendo ad una riunificazione di alcune soggettività che condividono l’idea di una alternativa di società che ponga al primo punto il superamento delle storture neoliberiste, del patriarcato, della guerra”. È quanto afferma, in una nota, il segretario della federazione provinciale del Prc di Cosenza, Angelo Broccolo che annuncia per sabato l’iniziativa legata alla nascita della federazione della sinistra. “Il comitato politico nazionale del Prc - afferma Broccolo - ha deliberato positivamente sulla proposta della federazione della sinistra e sabato 5 dicembre, a Roma Prc, Pdci, Socialismo 2000 e Lavoro e solidarietà avvieranno ufficialmente il nuovo progetto politico presentando il manifesto politico e lo statuto provvisorio. Alla nuova federazione potranno iscriversi tutti i cittadini che si riconoscono nei valori e nei principi della sinistra, partecipando fattivamente dai territori al percorso costituente che entro un anno porterà al congresso costituivo”. “Si tratta dunque non di un cartello elettorale - prosegue Broccolo - bensì di un progetto unificante ed aperto,al quale possono partecipare singole personalità o soggettività associate,per le quali è previsto comunque per statuto il 25% di rappresentanza negli organismi dirigenti. Un processo democratico e non autoreferenziale che proprio dai territori dovrà trovare partecipazione ed entusiasmo. Già alle prossime elezioni regionali in tutta l’Italia, la federazione della sinistra si presenterà unita sotto lo stesso simbolo”. Nel pomeriggio di sabato, sempre a Roma a Piazza San Giovanni, è indetta una prima manifestazione convocata dai movimenti “per chiedere le dimissioni del governo Berlusconi

Il 3 dicembre parte lo Shaka Fest

30 nov 09 Al via giovedì 3 dicembre la IV edizione dello Shaka Fest. Quest’anno le novità sono tre: il festival si tiene nell’area liberata delle Officine Babilonia e del C.P.O.A. Rialzo tra viale Mancini e via Popilia; lo organizzano tutte le associazioni cosentine e le realtà che promuovono democrazia dal basso, riunite nella Federazione Orizzontale Ribelle Autonoma; la tregiorni sarà dedicata ai migranti, ai beni comuni ed alla questione precarietà-reddito-formazione. Questo il programma:
Giovedì 3 dicembre
Officine Babilonia Ore 17 Film Paisà - storie di migranti in Campania ideato e realizzato da Alfonso De Vito, Manolo Luppichini, Jacopo Mariani e Claudio Metallo
Ore 18 Cd-rom: Am castigat Cronaca di una deportazione mancata Ore 18,30 incontro pubblico Caccia all’uomo Derive razziste e resistenze rom intervengono: Enza Papa, Kasbah Roberto Malini, Presidente Gruppo EveryOne Adriano D’Amico, Avvocato Giovanni Cipparrone, Presidente II Circoscrizione di Cosenza, Teodora Silaghi, Mario Rostas, comunità rom di Cosenza Promotori di cultura de La Scuola del Vento
Ore 21 concerto Nagrù
Venerdì 4 dicembre
C.P.O.A. Rialzo Ore 17,30 proiezione video “No ponte no”.
Ore 18 pubblica assemblea Da Amantea a Reggio. Il ponte sui veleni. Partecipano Peppe Marra, coordinamento No Ponte, Alberto Ziparo, Osvaldo Pieroni e le associazioni in difesa dell’ambiente e per l’esercizio dei beni comuni in Calabria.
ore 21 Presentazione libro subcomandante Marcos “Così raccontano i nostri vecchi” edizione Intra Moenia in collaborazione con Ya Basta!, Coessenza, Edizioni Erranti. Anteprima in Calabria film Alberto Cortés “Corazon del tiempo” girato con le comunità zapatiste nei territori liberati in Chiapas. ore 23 concerto Tropical Trowels
Sabato 5 dicembre
Officine Babilonia Ore 18 pubblica assemblea Precarietà – reddito - formazione Francesco Pezzulli, autore In Fuga da Sud, Alberto De Nicola (ESC – Uninomade), Rosanna Nisticò, docente Economia Unical, attivisti Onda Anomala CS, Ricercatori invisibili
Ore 22 Marino Josè Malagnino in Psss Psss Pssss Nuova Musica Rurale 2009 Radio Ciroma trasmette dal festival in etere sulle frequenze dei 105.700 e in streaming su www.ciroma.org Mediacenter con OutOfTheShell e Calabria.Indymedia.org: audio, video, testi in tempo reale sulla rete.

Arrivano i parcheggi per le bici a Cosenza

30 nov 09 Il progetto si chiama “C’entro in bici” e, avviato lo scorso anno, prevede una serie di interventi finalizzati ad incentivare soluzioni alternative all’uso dell’automobile per gli spostamenti in città. In questo caso parliamo della bicicletta. Parte degli oltre nove chilometri di piste ciclabili sono stati realizzati, così come l’isola pedonale è aperta alla circolazione delle biciclette con la possibilità di utilizzo, quali attraversamenti ciclabili, dei passaggi pedonali di via Piave e via Isonzo. Ora l’Assessore Agostino Conforti, titolare della delega alle politiche dei trasporti, informa che è stata programmata l’installazione di rastrelliere per biciclette in prossimità di Uffici Pubblici e scuole. Il Dirigente di Settore Filomena Redavide ed il geom. Gaudio, Unità Organizzativa , hanno dato avvio alle procedure per l’installazione delle prime cinque rastrelliere ubicate nei seguenti punti: - piazza XV marzo - via Veneto, in prossimità delle Poste e Telecomunicazioni - via Alimena, in prossimità degli Uffici dell’Azienda Sanitaria - p.zza Loreto, in prossimità dell’INPS - via Popilia, in prossimità dell’Agenzia delle Entrate

I “Peccatori” di Caporale il 5 a Palazzo del Bruzi

30 nov 09 Dieci capitoli, quanti sono i Comandamenti. Antonello Caporale sforna la sua ultima fatica editoriale o, meglio, il suo ultimo “viaggio” editoriale, questa volta nell’Italia dei “Peccatori”. Il giornalista di “Repubblica”, che da tempo ci racconta di devianze e peccati, disegna un altro quadro della nostra Italia, della quale stavolta svela i peccatori, ovvero “chi infrange quei Comandamenti?” In tour per l’Italia con il suo libro, Caporale non fa mai mancare la sua presenza nella nostra città, questa volta su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura che ha organizzato la presentazione sabato 5 dicembre, alle ore 17.30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. Moderati dallo stesso Assessore alla Cultura Salvatore Dionesalvi, e dopo i saluti del Sindaco Salvatore Perugini e del Presidente della Provincia Gerardo Mario Oliverio, intervengono il deputato del PD Franco Laratta, le docenti Antonella Laudadio, a lungo assessore della Provincia di Cosenza, e Stella Fabiano. “L’opera del giornalista di ‘Repubblica’ – anticipa l’assessore Dionesalvi – è un’occasione per capire chi sono i nuovi italiani, cosa sognano, chi venerano, cosa santificano, quali regole osservano, quali peccati commettono. Un modo dunque per indagare anche sulle proprie responsabilità , analizzare fatti e omissioni quotidiane di casa nostra”.

Termina il convegno YouMeYou

30 nov 09 Una festa di bandiere, di colori, di musica, di entusiastici, giovani sorrisi, quella svoltasi questa mattina al Teatro Rendano di Cosenza, che evento più gioioso e significativo non avrebbe potuto ospitare per celebrare il suo centenario.
Partecipato e riuscito il secondo Meeting degli giovani del Mediterraneo, YouMeYou come battezzato dagli organizzatori di Rexpò, spazio euro mediterraneo delle responsabilità sociali nel cui ambito è organizzato.
In tre giorni trascorsi insieme, tra Lamezia, Falerna e Cosenza, i ragazzi, esponenti di movimenti ed associazioni giovanili di 19 Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, compresa l'Italia, hanno parlato di se stessi, si sono conosciuti, confrontati, aperti l'un l'altro come solo i giovani riescono a fare, consapevoli che le differenze di cultura e religione servono – o dovrebbero servire- ad arricchire e non a dividere.
Il Meeting si è concluso con un documento d’intenti, che sottolinea la volontà dei giovani estensori di lavorare per creare un EuroMediterraneo eguale e coeso.
Nel documento, alle richieste ai Governi e alla società civile si affiancano gli impegni della stessa rete di studenti e associazioni del Mediterraneo, il cui embrione si è formato in questi giorni.
Agli organismi internazionali vengono chiesti:

  • Azioni responsabili che garantiscano la legalità;
  • Un coinvolgimento costante e permanente delle associazioni locali a promuovere il dialogo, la comunicazione e la partecipazione;
  • La promozione del possibile ruolo innovativo dei giovani nel processo decisionale;
  • Che i mezzi di comunicazione diventino responsabili per una informazione di qualità, che non alimenti pregiudizi e scontro di civiltà e che considerino fonti di informazione alternative;
  • L'utilizzo di più risorse per attuare e sostenere progetti e iniziative per lo sviluppo e l'inclusione sociale, con la possibilità di acquisire risorse economiche provenienti da aziende impegnate nella responsabilità sociale di impresa;
  • Investimenti in ricerca, educazione all'integrazione, educazione politica dei giovani a partire dalla coscienza civica, attraverso modelli di educazione formale e non formale;
  • Il superamento del divario digitale;
  • La promozione della conoscenza della pluralità delle lingue, culture e religioni presenti nell'area del Mediterraneo;
  • Una gestione chiara e trasparente ed un costante monitoraggio dei fondi utilizzati per lo sviluppo;
  • Il riconoscimento, da parte delle istituzioni europee, di ONG e associazioni locali come interlocutori privilegiati e portatori di interesse per le azioni di sviluppo;
  • Il supporto alla creazione di istituzioni che rappresentino i giovani del Mediterraneo, come assemblee e/o fora;
  • La promozione di politiche comuni in materia di migrazione basate sui principi di "accoglienza" ed i valori di integrazione, anche attraverso accordi multilaterali;
  • Il riconoscimento e l'applicazione dei diritti umani fondamentali;
  • La promozione di politiche sociali ed economiche sostenibili.

Non meno importanti gli impegni assunti dai giovani:

  • Creare una rete di associazioni giovanili operanti nel Mediterraneo;
  • Condividere obiettivi e buone pratiche attraverso luoghi e momenti di incontro;
  • Promuovere e sviluppare forme e fonti di informazione alternative;
  • Sostenere programmi di scambio interculturale;
  • Diffondere la cittadinanza attiva e responsabile;
  • Migliorare e tutelare i principi di legalità e di giustizia, a partire dalle azioni quotidiane;
  • Promuovere pari opportunità, inclusione sociale e rispetto per l'ambiente nell'intero tessuto sociale;
  • Promuovere il dialogo interculturale, superando così i conflitti e le frammentazioni;
  • Diffondere e far recepire la presente dichiarazione a tutte le istituzioni ai vari livelli.

Tutto questo perché “Noi, giovani, crediamo fortemente nella necessità e nell'urgenza di consolidare la creazione di uno spazio euromediterraneo di cooperazione. Questo spazio potrebbe sembrare irreale ed utopico a causa dei numerosi conflitti irrisolti. Tuttavia, nonostante tutte le difficoltà, ciò per cui vogliamo lavorare è la creazione di una Comunità Euro-Mediterranea eguale e coesa.”

I lavori sono iniziati con il saluto del Sindaco Salvatore Perugini.
“E' bellissimo – ha esordito il primo cittadino- iniziare una settimana di lavoro con la carica di energia che ci viene dai giovani e della quale soprattutto chi ha responsabilità di governo non può fare a meno. Vedo avverarsi un sogno, quello di fare di Cosenza un centro di promozione della multietnicità, attraverso un dialogo tra giovani che possa coltivare, se non raggiungere, l'idea della pace.
E' una giornata storica in una terra che ha conosciuto l'emigrazione e che è stata per secoli sud del mondo. Ma oggi non è più cosi'. Lo sviluppo, il destino dell'Europa, degli scambi commerciali, delle relazioni tra uomini e donne passano dal bacino del Mediterraneo, dove noi abbiamo una posizione centrale. Questo mare, che è stato ed  è focolaio di guerre e scontri, voi giovani potete farlo diventare il centro propulsivo di tanti progetti di sviluppo. Il nostro messaggio è questo: venite qui ogni anno, confrontatevi e trovate, in nome dei principi di fraternità e d'amore, un luogo da cui partire perchè il nostro futuro è nelle vostre mani e solo voi ci potete guidare verso un mondo migliore.”
A fare da conduttore è stato Enzo Romeo, giornalista calabrese responsabile della redazione Esteri del Tg2.
 “Queste giornate -ha detto- vanno considerate occasioni di speranza e di fiducia per un mondo che all'inizio del nuovo millennio ha vissuto una grave crisi che ha indotto a guardarsi l'un l'altro con sospetto. Dobbiamo, invece, capirci reciprocamente se vogliamo vivere bene con i nostri vicini. Dobbiamo ritrovare la dimensione autenticamente calabrese del “favorite” rivolto all'ospite con fiducia e nella certezza che l’accoglienza non comporta il rischio di veder sradicare le proprie radici che, anzi, più profonde sono, più è bello condividere.”
Il Piccolo Coro del Rendano, diretto da Maria Carmela Ranieri e accompagnato dal pianista Luca Bruno, ha quindi eseguito in anteprima mondiale l'Inno del Mediterraneo (musiche del Maestro Marco Betta, testo di Stefano Elia) mentre raggiungevano il palcoscenico venti giovani con altrettante bandiere dei Paesi partecipanti e dell'Unione Europea.
Ci sono stati poi i saluti dell'Assessore provinciale alle Politiche giovanili Maria Francesca Corigliano e della Presidente di Delfino Lavoro Anna Maria Bevilacqua Odoardi, prima organizzatrice dell'evento insieme a Giovanni Serra, da sempre attivo con grande generosità nell’ambito del terzo settore.
L’assessore  Corigliano ha sottolineato l'importanza che, soprattutto per tematiche di così alto rilievo, siano i giovani a parlare di se stessi per dare le giuste indicazioni a chi governa ed orientarne al meglio le scelte che guardano al futuro.
La Presidente Odoardi ha ribadito che il Meeting sarà un evento costante ed ha invitato i giovani a ritornare il prossimo anno con un progetto, anche piccolo, ma già realizzato.
Il Governatore Agazio Loiero, impossibilitato a partecipare per la concomitanza del Consiglio regionale, ha inviato una lettera in cui si dice certo che i giovani sapranno ritrovare la via, troppe volte smarrita dagli adulti, dell'accoglienza e della comprensione reciproca. La Regione ha fatto il suo dovere approvando una Legge sull'accoglienza, ma Loiero si è detto consapevole che si tratta di un passo ancora piccolo rispetto a quanti ne andranno fatti.
Dopo la proiezione di un apprezzato video di sintesi, della tre giorni hanno parlato l'Assessore regionale alle Politiche sociali Mario Maiolo insieme a sei giovani provenienti da Marocco, Francia, Spagna, Algeria, Giordania, Italia.
E’ seguita la lettura di brani del poeta marocchino Mohammed Bennis ed, infine, a coronamento della mattinata, è stato lo sport protagonista della scena nella persona di Andrea Zorzi, campione olimpico e mondiale di volley, il quale ha ricordato i valori fondanti dello spirito autenticamente sportivo, spirito molto vicino a quello, altruista e leale, che anima i giovani di ogni parte del mondo.
La mattinata si è conclusa con il personale impegno dell’Assessore Maiolo a che si possa realizzare, nella parrocchia di Loreto a Cosenza, un centro di confronto tra religioni diverse.
Il Sindaco Salvatore Perugini ha chiuso i lavori dichiarando che già in gennaio si comincerà a lavorare per l’evento del prossimo anno.
I giovani ospiti lasceranno Cosenza domani. Nel pomeriggio per loro ci saranno una visita guidata nel centro storico e al Museo dei Bretti e degli Enotri, accompagnati da personale del Comune. Infine, alle 17.30 conclusione con festa in Piazza XI settembre, animata dalla Banda della Provincia di Cosenza.

 

 

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