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Notizie dall'area urbana di Cosenza
Corbelli “Chiusura Banca d’Italia, Perugini e Oliverio co-responsabili” 29 nov 09 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, definisce “la chiusura definitiva a partire da ieri dopo 115 anni, della sede della Banca d’Italia di Cosenza, un’immensa perdita ed un colpo durissimo, non solo d’immagine ed economico, per la città bruzia e l’intera provincia cosentina”. Secondo Corbelli, “la chiusura della Banca d’Italia di Corso Umberto è una sconfitta politica di una intera classe dirigente locale assolutamente incapace di difendere uno dei pochissimi presidi storici dello Stato nella città e nella provincia”. Corbelli critica, in particolare, il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, e il presidente della Provincia, Mario Oliverio, che, dice, “hanno assistito passivamente e immobili alla soppressione della sede bruzia della Banca d’Italia, anzichè fare le barricate per evitare questa autentica disfatta. La chiusura dopo 115 anni della Banca d’Italia di Cosenza è solo l’ennesimo schiaffo, l’ultima umiliazione ad una città e ad una intera provincia. Purtroppo le istituzioni locali e la deputazione parlamentare cosentina non hanno saputo evitare questa Caporetto. In particolare, Perugini e Oliverio, al governo dei rispettivi enti da anni, non hanno promosso alcuna iniziativa concreta, nessuna protesta clamorosa per scongiurare questo evento nefasto. Paghiamo ancora una volta, come città e come provincia, il limite oggettivo di una classe dirigente e amministrativa che ha un peso politico assolutamente inesistente, che non è minimamente considerata al di là del Pollino, anzi viene continuamente umiliata e sbeffeggiata nelle stanze del potere romano. Questa è purtroppo l’amara verità, la drammatica realtà, come insegna in modo eloquente la vicenda della sede della Banca d’Italia. In una provincia con mille problemi, con un’economia in ginocchio, con imprenditori che tentano coraggiosamente di resistere e cercano di continuare a fare impresa in questa nostra terra, con aziende che hanno difficoltà di accesso al credito, per colpa di banche usuraie, con la colonizzazione del sistema bancario calabrese da parte dei grandi gruppi finanziari-bancari-industriali del nord, vere sanguisughe, abbiamo perso adesso anche l’ultimo baluardo statale del sistema bancario-creditizio”. “Ancora una volta - conclude Corbelli - siamo vittime di uno scippo per l’assoluta incapacità dei nostri amministratori locali e dei nostri parlamentari, gli stessi che ci governano da decenni e che troveremo, tra pochi mesi, di nuovo candidati alle elezioni regionali”. La giornata europea per la riduzione dei rifiuti a Rende 29 nov 09 Si è tenuta sabato 28 la giornata europea per la riduzione dei rifiuti a Rende(CS) nell'ambito della settimana europea indetta da Federambiente, a cui ha aderito la societò Laplacian in collaborazione con le associazioni AeTi e Altomonte in Movimento. L'iniziativa è stata selezionata tra le 240 azioni in Italia, dall'A.I.C.A. Associazione Internazionale di Comunicazione Ambientale, sul sito www.envi.info. Il tema affrontato Ë stata la riduzione dei rifiuti elettronici, con l'incontro in mattinata presso la sala consiliare in Piazza Matteotti, dove i bambini della scuola media "De Coubertin" hanno potuto assistere a proiezioni, quiz e animazioni didattiche tutte basate sulle buone pratiche di approccio a questo tipo di rifiuti. Dopo l'indroduzione di Alessia Rausa, per l'associazione AeTi di Rende, il saluto dell'Assessore comunale all'Ambiente, Eraldo Rizzuti e l'intervento di Francesco Falcone, direttore di Legamebiente Calabria. Presente anche una mostra fotografica dal titolo "L'Africa dei rifiuti" a cura di Vincenzo Iaconianni (Guru) che ha documentato con i suoi scatti l'esperienza avuta a Dakar proprio a seguito dell'incontro con artisti del luogo che inventavano opere d'arte partendo da rifiuti elettronici. La mattinata si Ë conclusa con l'animazione di "Fragolino", un clown, che tramite un gioco dell'oca proposto ai bambini, ha trasmesso loro, piccoli gesti quotidiani da cui prendere esempio nella gestione dei propri rifiuti. La giornata rendese Ë continuata in serata con un ecoritivo (aperitivo-ecologico) presso il Salotto delle Donne, in cui Ë stato presentato il libro di Salvatore Procopio "Il mio rifiuto". Tra gli intervenuti, Domenico Bevacqua, vicepresidente della provincia di Cosenza, che ha confermato l'impegno della Provincia a divulgare le azioni messe in campo da Tommaso Caporale, amministratore della Laplacian, promotore della giornata, tra cui lo spot video di sensibilizzazione per la riduzione dei RAEE dal titolo "Arancia Elettronica". Procopio ha raccontato la sua teoria sulla raccolta differenziata, abbracciando aspetti scientifici e soluzioni analitiche al problema, ribadendo il suo punto di vista sui rifiuti, non visti come una risorsa ma come un rischio. Il dibattito ha avuto momenti accessi di discussione che hanno sottolineato la passione con cui l'autore del libro ha affrontato il problema; tra gli ospiti, Matilde Ferraro, ex assessore del comune di Cosenza.
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