Notizie dall'area urbana di Cosenza

Ruba in supermercato, rumena denunciata dalla Questura

20 nov 09 Ieri sera gli agenti della Polizia di Stato della locale Squadra Volante, ha deferito per furto all’Autorità Giudiziaria Mihaela PRODAN di 36 anni rumena. Su segnalazione della Operativa,una pattuglia della Squadra Violante Diretta dal V,.Q.A. Dr. Pietro GERACE veniva inviata presso un supermercato di Via degli Alimena poiché alcuni dipendenti avevano proceduto al fermo di una donna che poco prima aveva rubato della merce. Sul posto si apprendeva che poco prima la predetta cittadina rumena dopo aver pagato una bottiglia di the, aveva oltrepassato le casse mettendo in funzione l’allarme di antitaccheggio. Da un accurato controllo all’interno di una borsa si rinveniva merce, confezioni di shampo, confezione di vino, confezione di caffè. La cittadina di fatto domiciliata a Cosenza presso il campo Rom della stazione di Vagliolise veniva accompagnata in Questura ove risultava avere precedenti di Polizia.

Il 28 manifestazione regionale della CGIL a Cosenza

20 nov 09 E’ un’analisi a 360 gradi dei bisogni della Calabria quella che la Cgil propone all’attenzione del Governo centrale attraverso la manifestazione regionale che si svolgerà a Cosenza il prossimo 28 novembre. In sei punti cruciali si sintetizza la richiesta sulla necessità di fare uscire la realtà calabrese dalle serie problematiche che ne attanagliano lo sviluppo, per giungere a un tavolo nazionale che ponga delle precise priorità di intervento. Mentre l’esecutivo berlusconiano nega la crisi e presenta una Finanziaria 2010 inadeguata, andando così a penalizzare ulteriormente le aree depresse del Mezzogiorno, i numeri che riguardano la crescita territoriale cadono a picco su tutti i fronti: negli ultimi quindici anni ogni lavoratore dipendente ha lasciato al fisco 6.738 euro cumulati. Nel 2007, rispetto al salario netto medio mensile, rilevato da un’indagine dell’IRES-CGIL, un lavoratore del Sud ha guadagnato il 13,4% in meno. In particolare in Calabria, si registra una diminuzione di 27mila occupati nel rapporto tra II° trimestre 2008-2009, oltre che 35mila posti di lavoro a rischio entro l’anno, il 26% di manodopera irregolare ed il 12,6% di disoccupazione. E’ dunque sempre più urgente l’esigenza di dare una sferzata allo stato delle cose. Il rilancio, secondo i punti principali individuati dalla Cgil, passa quindi, in cima alla scala delle priorità, dalla riqualificazione e dalla bonifica di un territorio martoriato dal dissesto idrogeologico da contrastare con un’azione politica attenta e mirata. La Calabria necessita inoltre di un piano strutturale per il lavoro, che per troppi giovani e donne rimane tutt’oggi un diritto negato. Al Governo si chiede un investimento strutturale per sostenere la Regione e le istituzioni locali nell’azione di stabilizzazione definitiva dei lavoratori LSU LPU rimasti nel bacino. Così come si avanzano proposte di tutela per gli stessi diritti negati di migliaia di immigrati extracomunitari e comunitari che vivono in Calabria. Va affermata una rete di servizi per promuovere un quadro nazionale di politiche attive del lavoro e di sostegno alla permanenza nel mercato. S’impone in questa direzione una riforma organica degli ammortizzatori sociali per affrontare le problematiche poste dalle zone del lavoro precario, del lavoro irregolare ed i lavori marginali che trovano specifica diffusione in Calabria. Il terzo punto sul quale la mobilitazione del 28 vuole porre l’accento, è relativo alle infrastrutture quali l’autostrada, le superstrade, la portualità, l’aeroportualità, la rete ferroviaria, l’alta capacità e via discorrendo. Al Governo viene chiesto di assicurare le risorse essenziali per definire un piano urgente di costruzione, ammodernamento e riqualificazione delle reti idriche. La drammatica emergenza ambientale riconducibile all’allarme circa la presenza delle “navi dei veleni” ha inferto un colpo durissimo alla già provata industria turistica. L’attivazione di un tavolo nazionale sul turismo calabrese, in tal senso, è fondamentale. Il quarto argomento che sarà privilegiato nella manifestazione regionale riguarda le politiche socio-sanitarie, per poi arrivare alle Università e al diritto allo studio, fino alla legalità ed alla sicurezza. E’ forte la necessità di una svolta radicale: per il rilancio dell’economia, per il lavoro, per i diritti e per la tutela del reddito, la Cgil avvia un percorso sulla drammatica economia della nostra regione, rivendicando di affrontare in maniera operativa le criticità della Calabria.

De Rose (Cisl) “Disagi per l’equipe socio-psico-pedagogica pronta alla protesta”

20 nov 09 “E’ trascorso più di un anno e mezzo da quando la Regione Calabria ha trasferito, con specifica legge regionale, le risorse umane e le competenze dell’equipe socio-psicoo-pedagogica all’Asp di Cosenza”. Lo dichiara in una nota il segretario generale CISL FP territoriale Cosenza Ugo De Rose. “La segreteria FP CISL-afferma De Rose- nel condividere il disagio di questi lavoratori, da più tempo ha avviato una fase di confronto con l’ASP di Cosenza. Ad oggi, nonostante gli incontri e i formali impegni assunti, dalla direzione generale nulla si è mosso. “Poiché la professionalità di questi lavoratori, che già operavano e continuano ad operare all’interno dell’ASP - ha dichiarato il segretario generale CISL FP Ugo De Rose - richiede ovviamente il dovuto riconoscimento sul piano giuridico e professionale non si riesce a comprendere le motivazioni del mancato inserimento di dette figure nella dotazione organica dell’ASP Cosenza”. La CISL FP rinnova ancora una volta l’invito al Direttore Generale di definire entro fine mese i termini dell’inserimento negli organici dell’Ente. Se tale situazione non dovesse verificarsi, e comunque non dovessimo avere risposte in merito, la CISL FP preannuncia fin da ora iniziative di lotta e mobilitazione con presidio e manifestazione presso la sede della direzione generale dell’ASP.

Domenica presentazione del nuovo libro di Sergio Aquino

20 nov 09 Domenica 22 novembre alle 18.00 presso la Gioielleria Scintille -Via Montesanto 119- verrà presentato il nuovo romanzo di Sergio Aquino "Sangue sui rifiuti…tra topi di fogna vecchi e nuovi"edito dalla casa editrice Pellegrini. Intervengono Enzo Bilotti, appassionato d'arte e lo scrittore Angelo Avignone. Il romanzo di Sergio Aquino "Sangue sui rifiuti… tra topi di fogna vecchi e nuovi" (Pellegrini Editore) s'immerge con forza in una scottante, quanto attuale , problematica che attraversa la città dei Bruzi: l' immondizia che ha fatto di Cosenza una città invivibile, irrespirabile, inguardabile. Il tema è forte ma anche un pretesto per allargare lo sguardo sulla piaga dello smaltimento dei rifiuti e, in particolare, sulla situazione del Consorzio Valle Crati che ormai è seriamente compromessa e insostenibile. Dietro il Consorzio e la sua fallimentarietà una pericolosa alleanza di forze eversive di destra e di occulti poteri di 'ndrangheta. Sullo sfondo un preoccupante, quanto realistico, clima di illiberalità e di antidemocraticità. Intorno a questi temi Aquino costruisce una trama narrativa avvincente che chiama in causa i personaggi del suo precedente romanzo Indagine all'ombra del Mab (Pellegrini Editore) che ritornano a Cosenza per sventare un piano eversivo. Fa da bella cornice alla narrazione in entrambi i romanzi il museo all'aperto di Cosenza, il Mab, con le sue statue titaniche che hanno la funzione di porsi come contrappunto di forza rispetto ad una città alla deriva. Le statue sono un monito rispetto a tanta invivibilità e, in particolare, svettano nel corso cittadino per la loro nettezza rispetto alla sporcizia della città. Se non fosse, come ben scrive Aquino, per un gioielliere filantropo che ha adottato le statue e si occupa della loro manutenzione, anche il Mab sarebbe ormai coperto da cumuli di spazzatura e i topo ci camminerebbero sopra. Ed è per questo che nasce il connubio Pellegrini-Scintille . L'idea cardine è quella di fare entrare il libro, proprio per la sua qualità di gioiello senza tempo, in gioielleria e accompagnare i gioielli in vetrina. Non più e non solo, dunque, il libro in libreria ma il libro in gioielleria in un rapporto di complementarietà. Come a sottolineare anche l'estensione temporale del libro che, al pari di un diamante, è per sempre. In più, ed è forse il dato più importante, il libro di Aquino porta nella sua tramatura messaggi forti e invita il lettore a tenere alta l'attenzione sul futuro: l'immondizia è anche una metafora della sporcizia sociale, civile, etica e morale che stiamo vivendo. E se, dunque, un gioielliere contribuisce a scrostare una parte della sporcizia che rischia di sommergerci, non contribuisce anche a tenere alta l'attenzione sulle conseguenze di tanta lordura? E' un messaggio rilevante che a noi piace evidenziare. Un messaggio di alto estetismo nella sua accezione filosofica e morale.

Al progetto Pitagora Mundus il Premio Label Europeo delle Lingue

20 nov 09 Il Programma Pitagora Mundus, attività di punta dell’Istituto Superiore Calabrese di Politiche Internazionali è tra i vincitori del Label Europeo delle Lingue - etichetta di qualità, riconoscimento che viene assegnato ogni anno, a livello nazionale, ai progetti più innovativi realizzati nell’ambito della formazione linguistica nel settore professionale. Il Programma Pitagora Mundus prevede la creazione di 10 Scuole della Sapienza, finalizzate all’approfondimento delle dinamiche scientifiche e socio politiche attuali, attraverso momenti di recupero e diffusione della cultura magno-greca, italiana ed euro-mediterranea. Ad oggi le Scuole della Sapienza attivate sono quelle dei Comuni di Cosenza, Fuscaldo, Santa Severina e Spilinga. Grande soddisfazione per il riconoscimento viene espressa dall’Amministrazione comunale di Cosenza attraverso l’Assessore alle Attività Economiche e Produttive Maria Rosa Vuono che da molto tempo segue e sostiene il progetto Pitagora Mundus e che sarà presente anche alla cerimonia di premiazione che si terrà il 14 dicembre a Roma, organizzata dall’ISFOL Agenzia Nazionale LLP, presso la sede della Commissione Europea Rappresentanza in Italia. Presenzieranno il Commissario Europeo per il Multilinguismo e i due Ministri italiani di riferimento (Ministro al Lavoro, Salute e Politiche Sociali e Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca).

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