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Notizie dall'area urbana di Cosenza

 

L’Archivio di Stato di Cosenza ospita gli incontri con i sindaci della provincia

07 ott 09 Centocinquantacinque comuni formano la grande provincia di Cosenza; l’Appennino calabrese divide le due zone dello Jonio e del Tirreno; il capoluogo, posto sui 7 colli guarda la confluenza del Crati e del Busento… Ma come si fa a conoscere un po’ più da vicino i paesi che formano questa estesa provincia? Ci ha pensato l’Associazione culturale Xenìa, presieduta da Gabriella Coscarella, con un’interessante iniziativa dal titolo ConosciAMO i paesi della Provincia di Cosenza. Chi può parlare del proprio Comune se non il suo primo cittadino? Ecco la ricetta degli incontri culturali con i sindaci: dal prossimo giovedì 12 novembre (ogni mese) un sindaco del cosentino, cuore in mano, fascia tricolore e gonfalone comunale, presenterà il meglio del proprio paese a quanti sono desiderosi e curiosi di conoscere realtà sconosciute ai più, ma a due passi da noi. Primo appuntamento con il paese di Terravecchia, un borgo con meno di mille abitanti su un cocuzzolo dello Jonio cosentino proprio al confine con la provincia di Crotone; a parlare del suo amato paese sarà il sindaco Mauro Santoro, un imprenditore con la passione per la storia e i libri. L’associazione Xenìa vuole riproporre il concetto greco di accoglienza, per questo l’incontro con i comuni non si esaurisce con la presentazione cosentina, ma continua con l’invito da parte del Sindaco ad una prossima iniziativa nel proprio paese. Per gli antichi greci la xenìa si riassumeva in tre regole: il rispetto del padrone di casa verso l’ospite, il rispetto dell’ospite verso il padrone di casa e la consegna di un regalo d’addio all’ospite da parte dell’ospitante. Il regalo sarà la vera sorpresa dell’evento, intanto Xenìa ha già incassato due importanti collaborazioni: quella con l’istituto culturale Universitas Vivariensis e quella con l’Archivio di Stato di Cosenza che, oltre ad ospitare gli incontri nella sua prestigiosa sede, esporrà di volta in volta il proprio materiale archivistico relativo al paese ospite. Appuntamento dunque giovedì 12 novembre con inizio alle ore 18 (e termine alle 20) nella sala conferenze dell’Archivio di Stato di Cosenza (con ingresso nei pressi della Chiesa di San Francesco di Paola in corso Plebiscito a Cosenza).

“Cinema Atelier della memoria e del presente” il 13 al Cinetatro Italia A.Tieri” di Cosenza

07 nov 09 La Calabria e Cosenza si riappropriano di una consistente fetta del loro passato e recuperano le immagini storiche nell'archivio di Cinecittà-Luce. Il prossimo 13 novembre alle ore 20:30 nella sala del Cinema Italia A.Tieri , infatti, sarà presentato l'ultimo e fondamentale tassello, il documentario "Calabria e Cosenza tra memoria e presente" come logica conclusione del progetto “Cinema atelier della memoria e del presente” realizzato dal Comune di Cosenza, in sinergia con la Regione Calabria e Cinecittà-Luce che, nel corso del 2009 ha portato a Cosenza una selezione di film e avviato un laboratorio di ricerca, sui filmati che riguardavano i territori di riferimento. Presiederanno la presentazione del documentario il sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, il direttore artistico del progetto Alessandro Russo e il Giuseppe Citrigno della Società ACCA, cui è stata affidata l'organizzazione logistica della rassegna e Simona Crea che ha curato la regia del documentario. Si tratta di immagini che filmano Cosenza e la Calabria tra presente e passato con alcune chicche emozionali fatte di persone, fatti e evoluzioni dei luoghi. Il documentario ospita alcuni interventi dello storico calabrese Gabriele Petrone e la la Post produzione è affidata alla Bunny's house. “Cinema Atelier della memoria e del presente” non è stato dunque solo un laboratorio ma anche una rassegna cinematografica seguita nel mese di febbraio scorso molto positivamente dalla città di Cosenza. Alla buona riuscita del progetto ha contribuito anche la disponibilità di Cinecittà-Luce, alle teche del quale è stato possibile attingere per la composizione della rassegna: in tutto dodici pellicole selezionate per soddisfare i variegati gusti del pubblico cosentino e non. Dal thriller alla commedia, alla tragedia, al documentario, fino al cartone animato, con una qualità filmica e tematica che ha avuto consensi. Lo dimostrano i questionari consegnati al pubblico alla fine di ogni proiezione e dallo stesso riempiti di contenuti e gli oltre duemila e 500 spettatori che hanno seguito la manifestazione, tra l’altro gratuita. Con particolare apprezzamento verso le quattro interessanti anteprime per la nostra città. Il primo forum, coinciso con l’apertura della rassegna, giorno 6, ha avuto come ospite una delle attrici più ambite del cinema italiano nonché madrina della rassegna: Anita Caprioli, co-protagonista nel film di G.Manfredonia Si può fare (anteprima) con la quale si è discusso, presente l'assessore allo spettacolo Francesca Bozzo, affrontando temi come i problemi dei disabili, il cambiamento del ruolo della donna negli ultimi anni in Italia e l’importanza sociale che possono assumere le cooperative di tipo A e B. Il secondo appuntamento di giorno 8 ha visto la proiezione di un’altra anteprima per Cosenza ovvero Cover-boy di Carmine Amoroso, presente in sala, un’occasione per poter discutere insieme al regista di temi come l’emarginazione sociale, il razzismo e il precariato sociale. Terzo incontro giorno 20 con Silvana Maja e il suo film Ossidiana (anteprima), film estremamente innovativo sia dal punto di vista della regia sia per il coraggio che dimostra nell’affrontare una storia scomoda e triste, ovvero quella della pittrice Maria Palligiano, morta suicida a Napoli in pieno fervore post-avanguardistico. Ultimo incontro giorno 27, serata conclusiva, con Daniele Costantini e il suo Amore che vieni, Amore che vai, film che ha regalato alla città la possibilità di respirare un’atmosfera alla De Andrè nel decennale della sua scomparsa. Giova ricordare l’importanza di questi incontri che rappresentano una importante occasione per la nostra città di farsi conoscere al fin di attrarre nuove produzioni di film. I dibattiti in sala, moderati dalla giornalista Raffaella Salamina, come hanno voluto gli organizzatori hanno creato una vera e propria interazione tra spettatori e ospiti in sale: ciò significa che si può fare un cineforum nella nostra città. Ad ogni ospite è stata data la possibilità di conoscere ed ammirare i luoghi storici e caratteristici della città e l’elevata professionalità e ospitalità delle nostre strutture ricettive. Finale per i bimbi, con i cartoni animati alla domenica mattina che hanno riportato i cittadini ad una sana abitudine negli spazi del cinema comunale. Il progetto è in fase di preparazione per ottenere la biennalizzazione nel 2010, con le proiezioni, la ricerca laboratoriale e le attività connesse. I curatori del progetto consegneranno al sindaco di Cosenza venti minuti di immagini, non montate, che sono la prima pietra di un archivio dell’audiovisivo a Cosenza.

Al Museo del Presente “I tini di San Martino”, salone del vino novello

07 nov 09 Entra nel vivo la manifestazione "I tini di san martino 2009" con l'inaugurazione del 3° Salone del Vino Novello del Meridione al Museo del Presente di Rende(CS) che resterà aperto sino a Domenica 8 novembre sera. Iniziativa inserita all'interno di un cartellone più articolato che vedrà degustazioni di vini novello all'interno di locali e ristoranti dell'area urbana. Il deblocage ha avuto inizio ieri sera a Terranova da Sibari, zona altamente vocata alla vinificazione nella provincia di Cosenza, presso l'Hostaria Antico Borgo, con la presenza del Sommelier F.I.S.A.R. (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) Vincenzo Pingitore che ha raccontato il novello accompagnato da affascinanti note jazz; il programma prevede cene e abbinamenti ai vini novello provenienti da Calabria, Puglia e Campania sino a Domenica 15. Presenti al taglio del nastro il Vicepresidente della Provincia di Cosenza Domenico Bevacqua, il sindaco di Rende Umberto Bernaudo e il Presidente di Assapori Tonino Napoli, oltre al responsabile della comunicazione della F.I.S.A.R. delegazione di Cosenza Tommaso Caporale, che ha illustrato i dettagli del programma e i temi trattati quest'anno. <<Il novello è il pretesto per l'avvicinamento alla cultura del bere da parte dei giovani..non solo con un occhio di riguardo al rispetto della vita ma anche nei confronti dell'ambiente>>, così ha presentato la rassegna Tommaso Caporale; infatti il filo conduttore delle degustazioni di quest'anno non è soltanto l'approccio al vino come prodotto di qualità ma anche la sensibilizzazione verso il riciclo del sughero, grazie alla campagna che la F.I.S.A.R. e il Movimento Turismo del Vino sta conducendo. Dopo il saluto del Sindaco di Rende, che ha confermato la vicinanza dell'amministrazione a temi come quello della cultura del bere, enorme soddisfazione anche da parte degli intervenuti: <<Iniziativa che si colloca tra le cose pregievoli che si fanno nel nostro territorio per lo spirito di coinvolgimento verso i giovani e i prodotti di qualità>>, le parole del Vicepresidente Bevacqua. Infine Tonino Napoli, chef e presidente del consorzio della ristorazione di qualità della regione calabria, Assapori, ha illustrato brevemente le caratteristiche del vino novello, invitando tutti a gustarlo insieme a ricercati abbinamenti: in programma una cena a base di baccalà, presso il ristorante Pantagruel di Rende, a cui sarà abbinato un novello di cirò presentato al salone. A termine dell'expò, sarà assegnato il premio "Miglior Novello 2009" scelto tra quello delle 8 cantine partecipanti, da una giuria di esperti sommelier e ristoratori.

 

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