Processo per l'omicidio di Roberta Lanzino - Nuova Cosenza Quotdiano Digitale

Rinviato al 24 giugno il processo per l'omicidio di Roberta Lanzino

11 mar 09 E' stato rinviato al 24 giugno l'inizio del processo per l'omicidio di Roberta Lanzino, la studentessa di 19 anni violentata ed uccisa il 26 luglio del 1988 a Torremezzo di Falconara Albanese. Il rinvio è stato deciso dopo che il presidente della Corte D'Assise, Maria Antonietta Onorati, ha deciso di astenersi per incompatibilità. Il giudice, in occasione del processo, celebrato negli anni '90 contro tre pastori di Falconara poi assolti con sentenza definitiva, presiedette il tribunale della liberta' che si occupò della vicenda. Nel processo che inizierà a giugno sono imputate tre persone. Francesco Sansone, di 47 anni, già detenuto perché condannato a 30 anni di reclusione per due omicidi nel 1989 e nel 1990, è accusato di essere stato l'esecutore materiale dell'omicidio della studentessa. Sansone deve rispondere anche dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Luigi Carbone, che sarebbe stato suo complice nell'assassinio di Roberta Lanzino. Sono imputati, per l'uccisione di Carbone, anche Alfredo e Remo Sansone, di 73 e 46 anni, rispettivamente fratello e padre di Francesco. Secondo l'accusa, Sansone avrebbe ucciso, insieme al padre ed al fratello, Luigi Carbone per evitare che rivelasse il suo coinvolgimento nell'assassinio di Roberta Lanzino.


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