Dir.resp. Pippo Gatto

 

Gaglioti (CamCom Cosenza) “Sarà un 2009 di forte recessione”

08 mag 09 Il 2009 sarà un anno di forte recessione, ma ci sono incoraggianti segnali di ripresa. Questa in sintesi l'analisi contenuta nel rapporto annuale sullo stato dell'economia in provincia di Cosenza presentato in occasione della Giornata dell'Economia promossa dalla camera di Commercio. La ricerca è stata elaborati dalla Camera di Commercio di Cosenza su dati Istat, Banca d' Italia, Unioncamere, Movimprese e Istituto Tagliacarne. Le imprese della provincia di Cosenza per il momento reggono, anche se la flessione c'é stata: la forza lavoro ha subito una contrazione pari all'1,9% e le aziende in crisi hanno chiesto 2 milioni e 215 ore di cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Soffrono le aziende operanti nel settore dell'agricoltura e dei servizi, va un po' meglio a quelle del commercio e delle costruzioni. Una speranza di ripresa arriva anche dal turismo. Nessuna novità, invece, sul fronte degli impegni bancari: gli istituti di credito - lamenta la Camera di Commercio - concedono prestiti ad imprese e famiglie con sempre maggiori difficoltà e quando lo fanno il denaro costa il doppio o il triplo rispetto ad altre regioni italiane. "Il problema dei rapporti tra banche ed imprese - dice il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Gaglioti - è difficile da risolvere perché gli istituti di credito non concedono fiducia alle aziende ed alle famiglie e sono sempre più restie a concedere prestiti". Per contrastare la crisi e sostenere gli imprenditori la Camera di Commercio ha messo in campo una serie di iniziative, puntando sulle infrastrutture e sull'accesso al credito. Tra gli obiettivi strategici indicati dall'Ente Camerale c'é la realizzazione dell'aeroporto della Sibaritide e la messa in funzione dell'aviosuperficie di Scalea. E poi c'é il progetto della creazione di una Banca di Garanzia che ha già trovato il favore della Provincia di Cosenza che al pari della Camera di Commercio investirà 4 milioni di euro per avviare l'istituto. "Contiamo di far partire la struttura nei primi mesi del 2010 - dice Gaglioti - per il momento stiamo sensibilizzando tutti coloro che potrebbero sostenere la Banca attraverso le forme dell'azionariato sociale"