Il sacerdote molestò studentessa sul bus

Rinviato a giudizio il sacerdote di Terranova che molestò la studentessa sul bus di Rende

17 giu 09 E’ stato rinviato a giudizio don Giuseppe Esposito, 45 anni, sacerdote di Terannova da Sibari e dipendente della diocesi di Rossano. La decisione è stata presa dal procuratore Capo Dario Granieri e dal PM Salvatore Di Maio dopo che, lette le carte, hanno visto e contestato al sacerdote un comportamento non proprio ecumenico. L’uomo di chiesa lo scorso 11 marzo aggredì, secondo l’accusa, su di un bus una ragazza, tentando di farle violenza. Infatti, dopo averla bloccata tenendola per il bacino contro il vetro del bus l’uomo, con la cinta dei pantaloni slacciata e la cerniere parzialmente abbassata, le è saltato letteralmente addosso. Nell’aggressione la ragazza ha subito delle escoriazioni alla fronte per le quali in pronto soccorso le è stata dichiarata una prognosi di sette giorni. La vittima, con il bus in movimento, impossibilitata ad urlare perché l’uomo le teneva tappata la bocca, ha aspettato la prima fermata per divincolarsi. Poi è subito scappata dalla morsa in cui veniva stretta correndo immediatamente dai carabinieri di Rende per denunciare il fatto. Gli uomini del maggiore Carrara, viste anche le condizioni di choc in cui versava la studentessa e le escoriazioni ala fronte, l’hanno accompagnata in ospedale dove i medici hanno stilato la prognosi di sette giorni. Scattate subito le indagini i militari sono risaliti all’aggressore, tra l’altro vestito in abiti civili, grazie alle testimonianze dei numerosi presenti e del conduttore del mezzo pubblico. Inutile la lettera di scuse presentata dal sacerdote direttamente ai suoi superiori ed ai carabinieri di Rende in cui chiede perdono per quanto fatto ed “affida l’anima a Dio”. Ora l’uomo, sospeso dalle sue funzioni dalla diocesi, dovrà difendersi in sede di udienza preliminare. La difesa è stata affidata all’avvocato Pasquale Naccarato.

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