Dir.resp. Pippo Gatto

Cosenza sotto la neve (foto Ercole Scorza)

La neve coglie tutti di sorpresa: Alberi caduti, mattinata infernale sulla A3, ma dalle 17 traffico nella normalità. A Cosenza scuole chiuse per il week end. Ora pericolo ghiaccio

13 feb 09 Un’abbondante nevicata, caduta fino alle prime ore del pomeriggio ha messo in crisi tutto l’hinterland cosentino eh ha cerato numerosi disagi a Cosenza e a vari centri dell'hinterland. Auto bloccate nelle vie d’accesso, alberi caduti, per la neve, traffico di tir intrappolato lungo la A3, centri della zona sud senza energia elettrica per alcune ore, hanno dunque caratterizzato una mattinata che ha messo a dura prova tutti gli stati generali dei soccorsi. I Vigili del fuoco hanno richiamato tutto il personale, il Comune di Cosenza, così come molti altri comuni hanno messo su le unità di crisi. Quindi difficolta', in particolare, per il traffico, con forti rallentamenti. Quasi subito in azione i mezzi spazzaneve della Provincia e del Comune per ridurre i disagi. E' stata allertata anche la Protezione Civile regionale. Abbondanti nevicate anche in tutta la Sila cosentina, dove il traffico registra forti difficolta'. In serata la situazione si è normalizzata ma si teme per le gelate che potranno creare ulteriori problemi.

Cosenza centro storico (Foto Ercole Scorza)

Dalle 17 traffico nella normalità. Sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria la situazione e' tornata alla normalita'. E' quanto rende noto l'Anas confermando la riapertura del tratto Cosenza-Falerna, chiuso stamani per neve ai mezzi pesanti e a quelli leggeri privi di catene, con la prescrizione delle catene a bordo. ''Il manto stradale del tratto - e' scritto in una nota - e' stato completamente liberato dalla neve abbondante che ha creato sin dalle prime ore di questa mattina disagi al traffico e deviazioni per i mezzi pesanti sui percorsi alternativi. L' Anas ha attivato tutte le misure preventive sin dalla notte scorsa per la gestione della viabilita' e con l'utilizzo di mezzi spargisale e mezzi di soccorso leggeri e pesanti''. L'Anas ha anche ricordato che sino al 31 marzo 2009 vige, per tutti i veicoli, l'obbligo di catene a bordo tra gli svincoli di Frascineto e Padula Buonabitacolo. Quanto alla viabilita' interna, a causa della neve, l'Anas comunica che si transita con l'obbligo di catene montate sulle statali 108 bis, 107 silana crotonese, 179 Dir, 682 Jonio Tirreno, 660 di Acri, e 17 silana di Rossano. Restano chiuse, per rischio frane, la statale 18 tra Scilla e Bagnara, la statale 109 bis tra Catanzaro e Sant'Elia e la 182 delle Serre Calabre tra Petrizzi Gagliato e Soverato e in localita' Sorianello.

Il Crati visto dall'alto (Foto Ercole Scorza)

Albero distrugge due auto a Cosenza. La neve che dalla notte scorsa continua a cadere su Cosenza sta provocando diversi disagi e danni. Un pino secolare è caduto nel centro della città, all’altezza dell’incrocio tra via della repubblica e via Simonetta schiacciando alcune auto in sosta. Fortunatamente la caduta del grosso tronco, avvenuta intorno alle 7.30 non ha causatao alcuna vittima anche se le su cimè più alte sono cadute sll'interno del cortine di un fabbricato. Bloccato per diverse ore il traffico ferroviario tra Cosenza e Paola. Numerosi sono gli interventi richiesti ai vigili del fuoco e alla protezione civile in tutto l'hinterland.

Odissea sulla A3. Alcuni automezzi in transito sul tratto cosentino dell' A3 sono rimasti bloccati sull'autostrada a causa della neve, caduta abbondante stamani sul capoluogo ed il suo hinterland. Si tratta di veicoli che erano transitati nelle prime ore del mattino prima che scattasse l'obbligo di lasciare l'arteria a Cosenza nord con rientro in autostrada a Falerna per le vetture prive di catene. I mezzi, senza le necessarie catene, si erano imbarcati mettendosi di traverso e creando una fila lungo sei chilometri con diversi camion bloccati dentro due gallerie. I mezzi spargineve dell'Anas subito in azione hanno finito di liberare l’arteria intorno alle 11.

A Cosenza riunita unità di crisi, chiuse le scuole: Sin dalle prime ore del mattino il Sindaco di Cosenza Salvatore Perugini ha riunito presso il Comune l'unità di crisi permanente, costituita a seguito della recente approvazione del Piano Comunale di Protezione Civile, per fare fronte ai disagi causati dall'emergenza neve ed assicurare i servizi essenziali alla città.
Lo stesso Sindaco ha presieduto una riunione operativa alla quale hanno partecipato il Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Franco Ambrogio, gli Assessori alla Protezione Civile Damiano Covelli, alla Manutenzione Roberto D'Alessandro, al Personale Carlo Salatino, e i Dirigenti dei settori Lavori Pubblici Ing. Carlo Pecoraro, della Protezione Civile e delle Manutenzioni Ing. Arturo Bartucci, il Comandante della Polizia Municipale Giampiero Scaramuzzo, il Dirigente del Servizio Politiche Scolastiche Luigi Bilotto, i tecnici della task force comunale, l'Ing. Stefano Aiello dell'Amministrazione Provinciale, inviato dal Presidente On. Mario Oliverio dietro richiesta del Sindaco.
Si è provveduto a dividere la città in quattro zone per agire in maniera coordinata e verificare continuamente, a partire dai punti di maggiore criticità, la percorribilità delle strade e l'accesso ai luoghi di cura. L'unità di crisi opera in contatto con la Provincia di Cosenza, i Vigili del fuoco, la Protezione Civile regionale, l'Anas e la Prefettura per monitorare la situazione e attivare tutti gli strumenti necessari a garantire i servizi essenziali.
«Fin dalle prime ore di questa mattina – dichiara il Sindaco Perugini – il Comune, con mezzi e personale propri e delle cooperative e con l'apporto fondamentale di ditte private dotate di mezzi idonei, che hanno dichiarato pronta disponibilità, ha provveduto allo sgombero della neve e ad eliminare i possibili rischi derivanti, ad esempio, dalla caduta di rami di alberi. Gli interventi proseguiranno anche con l'ausilio di mezzi spargisale. Lavoriamo per assicurare ai cittadini i servizi essenziali e per superare i problemi e i disagi provocati dall'abbondante nevicata, che costituisce per Cosenza un evento eccezionale».
Per oggi e domani, sabato 14 febbraio, il Sindaco ha disposto – con un'ordinanza contingibile ed urgente di cui si allega il testo, – la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel territorio comunale, dandone annuncio nelle prime ore della giornata attraverso i mezzi televisivi.
L'Amministrazione Municipale è in contatto con l'Azienda Sanitaria e con l'Ospedale per le urgenze da affrontare, in particolare per garantire il servizio di dialisi alle persone interessate.
Questa l'ordinanza:
IL SINDACO
VISTA la nota in data odierna, a firma del Dirigente del Servizio Protezione Civile;
VISTO il bollettino di vigilanza meteorologica nazionale preannunciante fenomeni significativi o avversi sulla Calabria anche per i giorni 13 e 14 febbraio 2009;
CONSIDERATA l’eccezionale nevicata verificatasi in città nella notte fra il 12 e il 13 febbraio 2009, che ha creato notevoli disagi e difficoltà di spostamenti e l’impossibilità dei mezzi, privati e pubblici, di raggiungere le sedi scolastiche;
RITENUTO:
- che l’evento eccezionale di cui sopra ha determinato l’impossibilità di garantire i normali servizi alle Scuole della Città ed è causa di pericoli per gli operatori e soprattutto per gli alunni, in considerazione che in alcuni punti del territorio cittadino la neve ha raggiunto e superato i 20 cm di spessore;
- che l’abbondante nevicata ha, peraltro, causato l’abbattimento di alcuni alberi che, riversati sulla sede stradale, hanno ulteriormente aggravato i disagi nella mobilità urbana;
CONSIDERATA l’urgenza di prevenire la prospettata situazione di pericolo;
RITENUTO che ricorrono nella fattispecie i presupposti per l’adozione del presente atto, in considerazione della necessità di prevenire ed eliminare pericoli per l’incolumità delle persone e della sussistenza dei requisiti della estrema urgenza;
VISTO il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, emanato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO, in particolare, l’art. 54 del predetto d.lgs. n. 267/2000, nel testo sostituito dall’art. 6 del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2008, n. 125;
VISTO il D.M. 5 agosto 2008, pubblicato nella Gazz. Uff. 9 agosto 2008, n. 186;
ORDINA:
1. La chiusura delle Scuole cittadine, di ogni ordine e grado, per i giorni 13 e 14 febbraio 2009.
2. Di comunicare preventivamente il presente provvedimento al sig. Prefetto di Cosenza.
3. Copia del presente atto sarà notificata, anche a mezzo fax, ai Dirigenti Scolastici interessati.
4. Di comunicare il presente provvedimento, per opportuna conoscenza e/o per quanto di rispettiva competenza, alla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, all’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza, al sig. Presidente dell’Amministrazione provinciale, al sig. Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale (AUSLP) di Cosenza, al sig. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, al sig. Questore di Cosenza, al sig. Comandante dei Carabinieri, al sig. Comandante della Guardia di Finanza, al sig. Comandante dei Vigili del Fuoco e al sig. Comandante del Corpo della Polizia Municipale di Cosenza, nonché ai sigg. Dirigenti delle seguenti strutture di questo Comune: Settore Educazione, Cultura e Welfare; Servizio Pubblica Istruzione e Servizi Scolastici; Settore Ambiente, etc.; Servizio Manutenzione, etc.; Settore Energia, etc.; Settore Lavori Pubblici, etc.; Settore Pianificazione e Gestione del Territorio; Settore Trasporti, Traffico e Mobilità; Settore Personale; Settore Affari Generali; Staff Stampa e Comunicazione.
5. La forza pubblica è incaricata di prestare la propria assistenza per l’osservanza della presente ordinanza.
6. Responsabile del procedimento è l’ing. Arturo Mario Bartucci, Dirigente del Servizio Protezione Civile di questo Comune, al quale ci si potrà rivolgere per comunicare e ottenere ogni utile informazione.
7. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di fare osservare il presente provvedimento.
Contro la presente ordinanza è ammesso ricorso davanti al TAR di Catanzaro nel termine di 60 giorni dalla sua notificazione, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni.
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