Fondo per le famiglie disagiate

Un fondo di centomila euro per le famiglie disagiate di Cosenza

22 dic 09 Si chiama senza mezzi termini “Fondo povertà” quello che il Sindaco Salvatore Perugini ha voluto istituire quest’anno, consapevole delle situazioni di gravi indigenza che anche nella nostra città sono vissute da un numero non trascurabile di cittadini. Preannunciato già alla presentazione del bilancio preventivo 2009, il Fondo è stato oggi illustrato alla stampa, dopo essere stato concertato con le organizzazioni sindacali per essere quanto più possibile aderente alle esigenze vere dei cittadini. Centomila euro saranno suddivisi in tre tronconi: uno di 10.000 euro per le emergenze, un altro di 70.000 per contributi da 300 euro ciascuno, e l’ultimo, di 20.000 euro per sostenere le meritorie iniziative del Banco Alimentare. A spiegare criteri, modalità e spirito dell’intervento sono stati il Sindaco Salvatore Perugini e la dirigente del Settore Welfare Maria Rosaria Mossuto, affiancati dal Direttore regionale del Banco Alimentare Gianni Romeo, da Vladimiro Sacco per la Cgil e Paolo Tramonti per la Cisl. “Il provvedimento – ha detto il Sindaco- si inquadra fra due congiunture negative: da una parte la crisi mondale, dall’altra la politica governativa che non sviluppa pratiche sociali adeguate. Nello stesso tempo gli enti locali soffrono per la diminuzione di trasferimenti erariali, ma anche per minori introiti da tributi che diverse famiglie non riescono a pagare. Vero è che da noi nel settore pubblico non si è perso un solo posto di lavoro, ma altrettanto vero è che vecchie e nuove povertà sono presenti sul nostro territorio. In questo quadro, dunque, abbiamo ritenuto indispensabile dare un segnale di attenzione alle categorie più indigenti. Il Fondo allevierà alcune situazioni andando ad unirsi all’insieme di altri servizi sociali già varati e che prevedono agevolazioni per i meno abbienti.” Il Sindaco ha quindi parlato della politica di concertazione che sta dietro al provvedimento, assicurando che si procederà su questa linea anche per il futuro e che si cercherà non solo di confermare, ma di ampliare l’entità del Fondo per il prossimo anno, così come di varare appositi provvedimenti per categorie specifiche, come gli anziani. Gianni Romeo ha illustrato le attività del Banco che, nato a Cosenza nel 1996, si è oggi allargato a tutta la regione lavorando capillarmente grazie al sostegno di privati e pubblico. Molto gradita, ovviamente, l’iniziativa del Comune di Cosenza che permetterà di portare da 7.000 a circa 10.000 in città le persone cui arriverà un aiuto alimentare, in collaborazione con ben 45 associazioni, aumentando ulteriormente la già considerevole cifra di 500 chili di prodotti distribuiti. Paolo Tramonti e Vladimiro Sacco hanno plaudito al metodo della concertazione voluto dall’Amministrazione, metodo che ha permesso, tra l’altro, proprio su suggerimento del sindacato, di formulare un’attenzione particolare per chi ha perso il lavoro da poco ed il cui reddito dell’anno scorso avrebbe impedito l’accesso alle agevolazioni, se adottato quale unico riferimento senza opportuni correttivi. Tramonti ha spiegato che il sindacato, sta lavorando per ottenere misure per politiche attive del lavoro, contenere la pressione fiscale, contenere i prezzi. Ha aggiunto che è particolarmente apprezzabile, nell’attuale contingenza, il gesto del Comune e che è auspicabile che le istituzioni superiori si attivino per arricchirne la dotazione. Sacco, partendo dalla positiva esperienza del Fondo, ha chiesto all’Amministrazione comunale – ma lo farà anche con le altre istituzioni sul territorio- di aprire un tavolo permanente di contrattazione territoriale sul welfare, che si occupi di fronteggiare la disoccupazione, in buona parte sommersa perché riguardante micro-imprese, ed i prossimi mesi che nel Mezzogiorno non si prevedono migliori. E veniamo ai dettagli del Fondo: - € 70.000,00 saranno assegnati, dopo aver esperito avviso pubblico e formulato idonea graduatoria, esclusivamente a nuclei familiari indigenti, così come stabilito dal Regolamento per i contributi economici. Saranno esclusi dalla graduatoria degli aventi diritto i nuclei familiari che godono del beneficio dell'emergenza abitativa comunale. Per quanto riguarda lo stato di indigenza verrà presa in considerazione come parametro quanto stabilito dalla legislazione vigente, secondo la seguente tabella:

Il contributo erogato sarà pari ad Euro 300,00, pertanto i beneficiari potranno essere 233 famiglie. Il bando sarà pronto per la fine del mese. Ci saranno trenta giorni per presentare le domande, poi si stilerà la graduatoria in base alla quale saranno erogati materialmente i contributi. - € 20.000,00 saranno assegnati all’ Associazione Banco Alimentare ONLUS, che opera da anni sul territorio cittadino e “si caratterizza nella intermediazione tra le filiere agro-alimentare per il recupero di prodotti in eccedenza e la distribuzione degli stessi ad enti socio-assistenziali convenzionati che assistono direttamente chi ha bisogno”. -Infine, € 10.000,00 saranno utilizzati per situazioni eccezionali ed urgenti, ai sensi del vigente Regolamento comunale.

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