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Notizie dall'area urbana di Cosenza

 

Capigruppo centrodestra chiedono rimozione Petramala dall'Asp

14 dic 09 I capigruppo del centrodestra in Consiglio regionale, Gentile, Sarra', Limido, Galati, Nucera e Chiappetta, in una nota, ''reiterano la richiesta al Presidente della Giunta regionale di procedere alla rimozione immediata del dott. Franco Petramala, che ha violato apertamente il Dpr 445/2000''. ''Come pubblicato sulla stampa qualche mese fa - scrivono i capigruppo - il dott. Petramala, in data 18 gennaio 2008, con atto di protocollo n.891, dichiaro' di non essere mai stato candidato alle elezioni regionali nel collegio di Cosenza. Petramala lo fece sapendo di mentire poiche' egli fu candidato, alle regionali, con una lista a sostegno del centrosinistra. La norma violata avrebbe dovuto obbligare la Giunta regionale a rimuovere Petramala ed a chiedere la restituzione delle somme indebitamente percepite da allora ad oggi''. ''Nulla di questo e' accaduto - continuano i capigruppo del centrodestra - come se non fosse successo niente. Si tratta di un comportamento che non puo' trovare giustificazione e rispetto al quale non puo' essere auspicato un intervento della Corte dei Conti, sembra pure che la Procura di Catanzaro abbia aperto un'inchiesta''. ''La politica, pero' - conclude la nota - non puo' delegare tutto alla magistratura: il rispetto della legge e' un compito che spetta principalmente alle istituzioni. Non entriamo nel merito della gestione disastrosa e clientelare di Petramala perche' la precondizione e' che Petramala e' illegittimo ed usurpa un ruolo che non puo' ricoprire''.

L'Aterp mette in consegna 10 alloggi

14 dic 09 Numerose famiglie in stato di necessità abitativa avranno un tetto. L’Aterp di Cosenza infatti consegnerà a breve dieci alloggi a Mongrassano, otto a Paterno Calabro e quattro a Nocara. La costruzione di questi alloggi, - spiega una nota - secondo quanto previsto dalla legge 560/93, fa parte del programma finalizzato alla ristrutturazione, riqualificazione e incremento del patrimonio abitativo pubblico. “Alcune consegne hanno subito ritardi - dichiarano Pietro Mari e Franco Napolitano, rispettivamente direttore tecnico e direttore amministrativo dell’ATERP di Cosenza - a causa di alcuni disguidi tecnici come nel caso di Nocara, dove nonostante la consegna dei lavori per la costruzione degli alloggi fosse iniziata nell’Aprile 2006 e terminata ad Aprile 2008, le famiglie in stato di necessità abitativa non hanno ancora potuto occupare le abitazioni poiché bloccate da questioni burocratiche legate agli allacci dell’Enel-Energia, per i quali l’ATERP aveva inoltrato la richiesta con un regolare pagamento preventivo, e alla graduatoria che è stata stilata solo nei giorni scorsi”. Le graduatorie sono infatti formate sulla base di punteggi e criteri di priorità attribuiti in dipendenza delle condizioni soggettive e oggettive dei concorrenti e del proprio nucleo familiare. “Finalmente abbiamo raggiunto altri traguardi - afferma Giuseppe Marchese, direttore generale dell’ATERPdi Cosenza - questi alloggi, destinati ad edilizia sociale, - continua- fanno parte del programma di acquisto e recupero di immobili che l’Ente sta portando avanti da tempo al fine di riqualificare e dare nuova luce alle zone periferiche e ai centri storici”.

Castagna “Invece del concerto di capodanno pagate i lavoratori della Vallecrati”

14 dic 09 ''La triste vicenda dei lavoratori del 'Vallecrati' e' figlia degli errori di una politica amministrativa miope e incapace''. E' il giudizio espresso dal Segretario Generale della UIL Calabrese, Roberto Castagna. ''E' necessario che i Comuni, a partire da quello di Cosenza, che ha la maggiore responsabilita' di cio' che sta succedendo - dice Castagna - reagiscano impegnandosi, da subito, a pagare tutti i debiti accumulati in questo settore''. ''Ai lavoratori - afferma Castagna - vanno pagate tutte le mensilita' arretrate e, se necessario, come sembra da alcuni ostacoli che si frappongono nell'erogazione delle risorse gia' anticipate, bisogna provvedere a delibere straordinarie, come gia' fatto da alcuni Comuni''. Al Sindaco di Cosenza, poi, il Segretario della UIL Calabrese chiede ''un impegno vero nella soluzione di una vertenza assurda e incomprensibile''. La UIL suggerisce, infine, ''di mutuare la grande festa del Capodanno con l'mpiego di buona parte delle risorse a favore di chi ha veramente bisogno''. ''Sono sicuro - conclude Castagna - che i cittadini di Cosenza sarebbero ben lieti di fare a meno di qualche cantante prestigioso al fine di lenire le sofferenze di tanti che hanno bisogno''.

Vicenda Vallecrati, il PD sostiene il Sindaco

14 dic 09 “Il gruppo consiliare del Pd al Comune di Cosenza condivide in pieno l’analisi del sindaco Perugini sulla vicenda Valle Crati Spa e ne sostiene n modo convinto l’azione ferma, determinata e responsabile con cui sin dall’inizio del suo mandato ha perseguito e continua a perseguire due obiettivi fondamentali: garantire la pulizia di una città troppo penalizzata dai disservizi di Valle Crati Spa e tutelare i posti di lavoro”. È quanto scritto in una nota del gruppo del Pd al Comune. “L’azienda Calabra Maceri, che in regime di ordinanza ha gestito il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, utilizzando fino al 31 agosto i dipendenti della società Valle Crati - prosegue la nota - deve rispettare immediatamente l’impegno assunto con l’Amministrazione comunale di Cosenza e sbloccare la somma dovuta per il pagamento degli stipendi dei lavoratori, somma che il Comune ha già erogato”. “Il gruppo del Pd - prosegue - sottolinea con preoccupazione il fatto che proprio quando il sindaco Perugini ha impresso al sistema del ciclo dei rifiuti una svolta per arrivare al definitivo superamento delle ricorrenti situazioni di crisi di Valle Crati Spa e delle gravi emergenze provocate nella città, procedendo verso una gara pubblica finalizzata all’affidamento dei servizi di igiene urbana, si scateni una violenta protesta dei lavoratori indirizzata ingiustamente contro una città ed un’Amministrazione che hanno impiegato significative risorse per fare fronte agli impegni verso la società Valle Crati e verso gli altri protagonisti di una vicenda che si trascina ormai da troppo tempo. Non si può tacere l’impressione che proprio quando gli operatori hanno avuto la garanzia per il mantenimento del posto di lavoro, qualcuno voglia fare il possibile perché, invece di andare verso una positiva evoluzione, si mantenga una situazione caratterizzata da disservizi, inefficienze e zone d’ombra”. “Lo stato di sofferenza dei lavoratori, con i quali il sindaco Perugini ha sempre dialogato - conclude la nota - non deve essere in alcun modo strumentalizzato. Piuttosto, ciascuno faccia fino in fondo la sua parte, come l’Amministrazione Comunale ha fatto e sta facendo anche con il suo fermo impegno a garantire ai lavoratori del cantiere di Cosenza di Valle Crati Spa la possibilità di continuare a restare nel sistema ed a prestare la loro opera presso l’azienda incaricata del servizio mediante ordinanza. Insieme al Sindaco e all’Amministrazione, non si opera “contro” qualcuno, ma ‘per’la città e i lavoratori, e di tutto questo i cosentini devono essere consapevoli”.

Pietro Mancini “La Bruno Bossio infanga mio padre”

14 dic 09 “Trovandomi fuori Cosenza, da mio figlio, Giacomo junior, mi viene segnalato un attacco offensivo alla memoria di mio padre, l' onorevole Giacomo Mancini senior, sferrato, in un pessimo italiano, da una donna, tale Bruno Bossio, che non conosco se non di vista, moglie di un esponente politico locale, prima nel PCI, poi nel PDS, quindi nei DS, oggi nel PD e domani non so dire dove...”. E’ quanto afferma in una dichiarazione Pietro Mancini, ex sindaco di Cosenza (che si firma non inquisito) e vicepresidente della Fondazione Giacomo Mancini. “Ovviamente, -prosegue- seguendo il consiglio di mio padre, che mi invitava sempre a non scendere agli infimi e squalificati livelli del teatrino politico cosentino, mi guardo bene dal leggere il pezzo in questione e men che mai di rispondere a questa donna. Riservandomi, doverosamente, quale vice-presidente della " Fondazione G.Mancini " e figlio dell' ex ministro, di far valutare dai miei legali, Gemma Altimari, Franco Locco e Lorenzo Aiello, lo scritto diffamatorio, invito questa persona di occuparsi dei suoi non lievi problemi giudiziari, di cui ebbi ad occuparmi nel mio libro " La questione immorale ". E comunque non si permetta di nominare personalità di levatura di gran lunga superiore alla sua. Se, proprio, costei dovesse decidere di nominare il Sindaco più stimato e apprezzato della storia di Cosenza, da lei e dai suoi familiari senpre osteggiato e invidiato, in vita e post-mortem, lo faccia. Ma non prima di essersi tolta il cappello e di essersi alzata in piedi, in segno di rispetto e di considerazione, che anche gli ex avversari, corretti, e le persone oneste, serie e perbene continuano a manifestare nei confronti del più stimato statista e " politico del fare " della Calabria nel 1900”.

Domani l’Asp Cosenza presenta il primo rapporto sui laboratori

14 dic 09 Sarà presentato domani, alle ore 15, presso la sala riunione del Sert (via Fiume), il primo rapporto sulle attività dei laboratori, organizzati dai Consultori Familiari della provincia di Cosenza. Durante l’incontro si farà il punto sulle iniziative promosse con l’obiettivo di potenziare e riqualificare le attività psicosociali offerte al territorio, favorendo la prevenzione dei disagi in età evolutiva e, contestualmente, orientando e sostenendo la genitorialità. Interverranno gli operatori coinvolti nel progetto e i rappresentanti delle associazioni di volontariato. E’ prevista la partecipazione del Direttore Generale dell’Asp di Cosenza, Franco Petramala, del Direttore Sanitario, Antonello Scalzo e del Coordinatore dei Consultori, Nicola D’Angelo. Modererà Serafina Lavigna, psicologa dell’Asp di Cosenza.

Lento riconfermato alla segretaeria provinciale della UIL

14 dic 09 Un sindacato in crescita, con numeri in costante incremento, e' quello che presentato al XV Congresso provinciale della Uil di Cosenza, che ha riconfermato Antonio Lento alla segreteria. Negli ultimi quattro anni, retti da Lento, e' stata risanata un'organizzazione in sofferenza sul piano economico, sono aumentati i servizi offerti ai cittadini (Caf, Patronato, Ufficio Vertenze, Adoc, Caa/Uimec, Sevizio Immigrati, Uniat, Uim ecc.) tutti concentrati nel nuovo palazzo di via XIV Maggio che accoglie gli uffici della Uil in un'unica struttura. ''Questa - spiega il segretario riconfermato - e' un'organizzazione che ci e' stata consegnata con circa 26mila iscritti e che oggi e' alla soglia dei 40mila, sul fronte del servizio fiscale il Caf che abbiamo ereditato erogava servizi a 5.900 utenti, oggi ne assistiamo 8.610; sul versante dell'Indicatore della Situazione economica (Ise) abbiamo raddoppiato il numero dei nostri utenti, 9.450 a fronte di 4.633 del 2006''. Nella giornata di Congresso celebrato oggi Antonio Lento e' stato riconfermato all'unanimita' segretario generale della Camera del Lavoro di Cosenza. Membri della segreteria sono Elio Bartoletti, Ciriaco Biondi, Vruno Marte, Caterina Prestileo, Francesco Scarcello. Tesoriere e' stata eletta Annamaria Imbrogno. Il XV Congresso provinciale ha voluto stupire con ''gli effetti speciali''. Un'organizzazione da grande convention per dimostrare quanto il gruppo dirigente sia in linea con l'innovazione e alla continua ricerca di novita'. Nel suo intervento, il segretario provinciale ha trattato molteplici temi nazionali e locali. Sul lavoro ha detto che ''non possiamo pensare che la soluzione ai posti di lavoro siano sussidi di disoccupazione, deroghe agli ammortizzatori sociali''. ''Se non pensiamo al lavoro vero a quello produttivo - ha aggiunto - e se tutti indistintamente non facciamo la nostra parte il futuro sara' un futuro incerto per tutti''. Altro tema toccato e' quello della sanita' e delle sue disparita' se ''al cittadino calabrese a cui tocca pagare lo stesso ticket di un cittadino del nord ma non puo' ricevere le stesse efficienze''. Il segretario della Uil provinciale di Cosenza e' tornato sulla vicenda della nave dei veleni e dei rifiuti tossici e radioattivi interrati, parlando di ''tentativi evidenti di ridimensionare ed insabbiare tutto con la scusa che non bisogna creare un clima di inutili allarmismi che danneggiano in modo irreversibile l'immagine della Calabria e la gia' debole economia di questa zona''. Sui temi locali Lento si e' soffermato sul caso Valle Crati, che si sta esasperando sempre di piu'. ''La gestione poco oculata del personale non e' l'unica, anche se i numeri fanno riflettere: nel 2004 le tute gialle in servizio erano 235, nel 2008 (con l'assunzione definitiva di 160 operai delle cooperative) diventarono 423 ai quali vanno aggiunto 46 impiegati quadri. Uno per ogni operaio!''. Passando poi per temi come le infrastrutture e i fondi europei, Lento ha parlato piu' in generale della politica, in particolare dei ''comportamenti di correttezza, trasparenza e sobrieta', che sono la condizione necessaria di una convivenza ordinata e rispettosa, e per un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni''.

Gli spettacoli di Natale organizzati dal Comune

14 dic 09 Un Natale di spettacoli quello proposto dall’Amministrazione comunale di Cosenza che, a partire dal 17 dicembre, culminerà nella notte di Capodanno. I teatri Morelli ed Italia, l’isola pedonale e piazza dei Bruzi per l’ultima notte dell’anno, sono i luoghi coinvolti dalle manifestazioni che spaziano tra musica, cinema e cabaret. I dettagli saranno illustrati alla stampa dall’Assessore allo spettacolo Francesca Bozzo, domani 15 dicembre, alle ore 11.30, presso il teatro Morelli.

Mercoledì la Lucia di Lammermour al Rendano

14 dic 09 Di applausi scroscianti e spesso a scena aperta hanno riferito le cronache all’indomani della inaugurazione della Stagione lirica del Teatro Cilea di Reggio Calabria con “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti. La stessa produzione – in forza di un rinnovato rapporto di collaborazione tra le due istituzioni teatrali calabresi – chiude a Cosenza la Stagione Lirica del teatro “Alfonso Rendano” e l’eco reggina non fa che aumentare l’attesa. Il dramma d’amore e follia, uscito dalla penna di Salvadore Cammarano e musicato dal compositore bergamasco, va in scena mercoledì 16 dicembre alle ore 20.30 e, allo stesso orario venerdì 18. Nel ruolo della protagonista il soprano Désirée Rancatore, poco più che trentenne, una carriera iniziata nel 1996 che, in breve, l’ha portata su palcoscenici prestigiosi, segnalandola all’attenzione del pubblico e della critica per vocalità ed interpretazione. Il baritono Leonardo Galeazzi è il di lei fratello, Lord Enrico Asthon, che ordisce complotti ai danni dell’amore tra Lucia e Sir Edgardo, il tenore Sergio Blazquez. Gli altri interpreti, Fabio Buonocore, Francesco Ellera D’Artegna, Gabriella Grassi e Stefano Osbat. La bacchetta di Alain Guingal dirige l’Orchestra del Teatro Francesco Cilea, e del Cilea è anche la Cooperativa Coro Lirico. Firma la regia Mario De Carlo, molto presente nelle stagioni del teatro lirico reggino dove ha firmato allestimenti di successo, anche da scenografo e costumista. Biglietti disponibili al botteghino del Rendano.

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